PROGETTO PILOTA
MIUR-UNICEF
NELL’AMBITO DEL
PROGRAMMA:
“Verso una
Scuola Amica
dei Bambini
e dei Ragazzi”
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BARI
COMITATO PROVINCIALE DI BARI
a.s. 2010/2011
• 21° anniversario dell'approvazione della
Convenzione Internazionale sui Diritti
dell'Infanzia e dell'Adolescenza
(20 novembre 1989 - 20 novembre 2010)
• Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca
• UNICEF Italia
• Progetto pilota "Verso una scuola amica dei
Bambini e dei Ragazzi"
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PRIMA CIRCOLARE
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Prot. num. 0002839 Roma, 19/05/2009
OGGETTO: Sperimentazione del progetto pilota nell’ambito del programma “Verso
una scuola amica”
SECONDA CIRCOLARE
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Prot. n. 3968 Roma, 16 luglio 2009
OGGETTO: Sperimentazione del progetto pilota nell’ambito del programma “Verso
una scuola amica” – Proroga dei tempi e indicazioni di lavoro.
TERZA CIRCOLARE
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Prot. n. 0005097 – Roma 14 ottobre 2009
OGGETTO: Invio del Protocollo attuativo del programma“Verso una scuola amica”
e indicazioni di lavoro
QUARTA CIRCOLARE
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Prot. n. 0001955 – Roma 15 marzo 2010
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OGGETTO: Notizie in merito al progetto “Verso una scuola amica”.
INTRODUZIONE
Il Progetto MIUR-UNICEF
“Verso una scuola amica dei Bambini e dei Ragazzi”
• CRC (Convention on the rights of
the Child)
• mira ad attivare processi
• è un percorso “verso”
• attestazione di “SCUOLA AMICA”
•“Cittadinanza e Costituzione”
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PROCEDURE ESPLICATIVE
• Commissione Provinciale
• Quadro degli indicatori
• Azioni da realizzare
• Valutazione iniziale
• Valutazione finale
• Attestazione
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PROGETTO PILOTA
•
Libretto UNICEF “Verso una Scuola Amica”
• SEI dei nove passi
• UNO sulla Convenzione
• INDICATORI per ogni passo
Passo UNO :
Passo DUE:
Passo TRE:
Passo QUATTRO:
Passo CINQUE:
Passo SEI:
5
7
3
5
3
3
indicatori
indicatori
indicatori
indicatori
indicatori
indicatori
• situazione iniziale
• cambiamenti
• situazione finale
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MODELLO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA
• Libretto UNICEF “Percorsi di lavoro
verso una Scuola Amica“
• Partecipazione
• Percorso di lavoro
• Buone pratiche
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PASSO 1
La “Scuola Amica” è una scuola che promuove e valorizza la
Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC)
La scuola delle differenze e della solidarietà:
accoglienza e qualità delle relazioni sono al
centro della vita scolastica
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PASSO 2
La “Scuola Amica” è una scuola che valorizza le diversità:
accoglienza e qualità delle relazioni sono
al centro della vita scolastica
Partecipazione attiva dei bambini:
ascoltare le loro opinioni e prenderle
in considerazione nei processi decisionali
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PASSO 3
La “Scuola Amica” è una scuola che pratica attivamente
la solidarietà con aiuti concreti per garantire i diritti
a tutti i bambini in ogni parte del mondo
Protagonismo di bambine/i e di ragazze/i
nell’apprendimento
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PASSO 4
La “Scuola Amica” è una scuola che ascolta le opinioni
degli studenti, ne promuove la partecipazione e il
protagonismo e li coinvolge direttamente nella gestione
dell’Istituto e nei processi di apprendimento
Lo spazio organizzato a misura dei bambini
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PASSO 5
La “Scuola Amica” è una scuola che costruisce il “Patto
Educativo di Corresponsabilità” con la collaborazione
di tutte le componenti scolastiche e con il coinvolgimento
della più ampia comunità territoriale
Il patto formativo
costruito con la collaborazione condivisa
dei genitori e di tutte le componenti scolastiche
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PASSO 6
La “Scuola Amica” è una scuola che progetta spazi
e tempi funzionali all’apprendimento e allo sviluppo
della relazionalità
Una strategia cittadina per l’infanzia,
in coordinamento con la città amica,
attraverso un piano d’azione locale,
e la costruzione di una rete territoriale
di cui la scuola diventa nodo centrale
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VII PASSO
Una scuola capace di progettare
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VIII PASSO
Una convenzione pubblica: il
Protocollo della Scuola Amica
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IX Passo
Auto-valutazione: un rapporto
annuale sulla condizione
dell’infanzia nella scuola
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Come condurre una progettazione
partecipata
• Per condurre una progettazione partecipata il punto di partenza può
essere un’analisi delle risposte raccolte con il questionario degli
indicatori che rilevano il “diritto mancante”
• Una volta individuato il diritto un modo di proseguire può essere
elaborare una sintesi delle risposte e una riflessione per la
proposta di una iniziativa per migliorare la situazione generata dalla
mancanza del diritto evidenziato.
• Il passo successivo è rappresentare la sintesi a tutti (alle altre classi,
ai docenti, ai genitori, ai rappresentanti degli enti locali, ecc.) per
sensibilizzarli al problema.
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Come condurre una progettazione partecipata
• A questo punto è importante avviare una fase di
problematizzazione che esaminerà in modo approfondito e
articolato la situazione. A questa fase partecipano tutti gli alunni in
modo cooperativo.
• Il risultato di questa fase sarà la presentazione da parte degli
allievi del problema e delle soluzioni che si intende seguire a chi può
collaborare per risolverlo (docenti, dirigente scolastico, genitori,
ecc.).
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Alcuni aspetti da considerare:
• Tipologia degli interventi sul problema:
• Interventi piccoli, limitati nel tempo e fattibili da sviluppare nella
scuola
• Interventi allargati ad altri soggetti che possono intervenire
•
•
•
•
Il ruolo degli alunni:
Coinvolgere i docenti nel decidere:
Che cosa – chi – dove – come – quando – quanto …
- realizzare quanto deciso nei modi, nei tempi, nei luoghi e con
le modalità di collaborazione concordati;
• - apprendere ciò che è necessario sapere per decidere e per
fare;
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Agire tenendo conto che:
•
•
•
•
•
- le attività sono collettive
- ognuno ha il suo compito
- i ruoli sono provvisori ma certi
- le responsabilità sono individuali
- le decisioni sono collettive e concordate
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Verifiche e valutazioni
• Al termine dell’attività si verifica e si valuta:
• - se l’iniziativa ha portato un miglioramento
nell’attuazione del diritto mancato;
• - se chi ha partecipato al progetto ha potuto apprendere
cose nuove, nuove abilità e competenze, comportamenti
nuovi;
• - quali conoscenze, abilità apprese a scuola o altrove
sono servite per realizzare il progetto
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Chi verifica e valuta
• Ai docenti, ai tecnici e agli alunni spetta l’autovalutazione
intesa come momento di consapevolezza di sé, del proprio
lavoro, delle relazioni con gli altri, dello scarto tra risultati attesi
e risultati ottenuti.
La documentazione
Sarà fatta dagli stessi allievi che rappresenteranno il
loro percorso e il risultato ottenuto attraverso il
“diario di bordo”, fotografie, filmati, mostre, ecc.
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ISTRUZIONI SUL WEB
dal SITO : www.istruzione.it
a dx cliccare su CITTADINANZA E COSTITUZIONE
a sx. cliccare su Scuola Amica
ANDARE DIRETTAMENTE ALLA PAGINA
http://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/scuola_amica
DAL SITO: www.unicef.it
in alto a dx in “cerca” digitare “Scuola amica”
ANDARE DIRETTAMENTE ALLA PAGINA
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5579
e ancora per altri materiali
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/219
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PER CONTATTI
COMITATO PROVINCIALE UNICEF DI FOGGIA
Tel. 0881/771605 Fax 0881/771605
Grazia Laporta,Valeria Munno e Antonella Vinciguerra
Comitato Unicef Foggia e-mail:[email protected]
Rosalbina Perricone
e-mail: [email protected]
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