ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI “VINCENZO MANZINI” CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA – Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri – Liceo Linguistico/Linguistico Moderno – Liceo Scientifico. ------------------------------------------Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n. 0432 955214 – Fax n. 0432 957261 – e-mail: [email protected] – sito: www.isismanzini.it – C.F. 94008390307 PIANO DI LAVORO della classe V A Liceo Scientifico deliberato il 10 ottobre 2012 Anno scolastico 2012/13 Il Consiglio di Classe è composto dai seguenti docenti: prof. Asquini David Italiano/Latino prof. Dimonopoli Maria Ada Fisica prof. Filippozzi Giovanni Battista Matematica prof. Mattiussi Giuseppe Filosofia e Storia prof. Mucchino Cecilia Religione prof. Imbriani Nadia Scienze naturali prof. Scagnetto Lia Inglese prof. Pretis Roberto Educazione Fisica prof. Barachino Franco Disegno e Storia dell’Arte 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 20 allievi, 10 femmine e 10 maschi. 1.2 SITUAZIONE D'INGRESSO Non sono state effettuate prove di ingresso. Livelli di partenza e casi particolari: La maggior parte della classe ha raggiunto in maniera quasi totale gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo e socio-affettivo stabiliti per il triennio e gli allievi stanno completando il percorso di crescita personale e didattico-educativa in modo positivo. Diversi studenti stanno portando a termine l’apprendimento dei saperi in modo consapevole e sono in grado di gestire le competenze finora acquisite in completa autonomia. 2. OBIETTIVI TRAVERSALI (TRAGUARDI COMUNI) DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2.1 Area cognitiva Al termine del triennio gli allievi devono essere in grado di: Raccogliere (in forma di appunti, schemi e mappe concettuali) e gestire le informazioni essenziali provenienti da spiegazioni e comunicazioni orali, testi scritti. Comprendere i linguaggi specifici disciplinari (letterario, tecnico e scientifico) e saperli riutilizzare in modo autonomo. Individuare le informazioni chiave in un testo scritto, riorganizzarle in modo chiaro ed essenziale e riutilizzarle tenendo conto delle richieste del docente e/o dell’esercizio. Operare confronti tra le discipline procedendo per analogie e differenze concettuali, evoluzione, involuzione e permanenza di un fenomeno. Esporre in modo argomentato, in autonomia, per un tempo di dieci minuti. Giudicare l’attendibilità e l’utilità del “detto” in una comunicazione verbale/scritta (lettura di superficie) e individuare il “non detto” di un testo (lettura in profondità). Individuare i punti di forza e i punti deboli della propria preparazione. 2 Utilizzare i supporti multimediali nelle attività disciplinari. 2.2 Area socio-affettiva Il Consiglio di Classe si propone di: Far rispettare le regole, gli orari, le persone e gli ambienti in cui si svolgono le lezioni. Educare gli allievi alla convivenza, alla tolleranza, alla collaborazione e ad agire con empatia. Richiamare la necessità di essere precisi, puntuali e attenti nello svolgimento delle attività proposte. Suggerire che l’impegno deve essere costante per ottenere risultati rilevanti e duraturi. Impostare un rapporto docente – studente basato sul rispetto reciproco. Accogliere favorevolmente il dialogo pacato che preveda un confronto costruttivo. Educare gli allievi al senso di responsabilità. 3. ATTIVITA' E CONTENUTI 3.1 L’offerta formativa si articola in: a) Offerta curricolare, ovvero le attività previste dal curricolo obbligatorio b) Offerta extracurricolare, ovvero le attività finalizzate all’ampliamento del curricolo di studi per libera scelta del singolo studente (si svolgono al di fuori dell’orario scolastico) c) Attività integrative d) Offerta di servizio Per una descrizione approfondita delle singole componenti dell’offerta formativa, si rimanda al POF. 3.2 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Le attività proposte per l’anno scolastico in corso sono di seguito riportate: ATTIVITA’ DI ORIENTA MENTO CERTIFICAZIONI IN LINGUA INGLESE (LIVELL I B1 E B2) CORSI/ESAMI PER IL C ONSEGUIMENTO DELLA PATENTE ECDL GIOCHI DI ARCHIMEDE OLIMPIADI DI SCIENZE PREPARAZIONE ALLE TESINE (2/3 INCONTRI POMERIDIA NI) PROGETTO “A SCUOLA D I STELLE” PROGETTO “IL QUOTIDIANO IN CLASSE” PROGETTO “LABORATORIO TEATRALE” PROGETTO “SCHERMA” ( DURANTE LE ORE DI ED UCAZIONE FISICA) PROGETTO “VOLONTARIA TO” STAFFETTA TELETHON TEATRO IN LINGUA INGLESE (“GULLIVE R’S TRAVELS”) 3.3 VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Praga Visita della città Periodo: nella seconda parte dell’anno scolastico 3 Durata: 5/6 giorni Eventuali accompagnatori: i professori Asquini e Dimonopoli 4. CRITERI METODOLOGICI 4.1 SCELTE METODOLOGICHE PRIVILEGIATE Oltre alla lezione frontale, si privilegerà l’utilizzo delle seguenti metodologie: Learning by doing (apprendimento attraverso il fare, l’operare, le azioni) Brain storming (far emergere, da parte degli allievi, le idee che vengono poi analizzate e criticate) Problem solving (imparare ad analizzare, affrontare e risolvere situazioni) Utilizzo di sussidi multimediali. 4.2 STRATEGIE PER RINFORZO, RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Gli insegnanti, nell’ambito della propria disciplina, potranno decidere di svolgere attività di rinforzo, di recupero e di approfondimento durante le ore curricolari attraverso pause didattiche e/o attività di ripasso che consentano agli studenti più deboli di colmare eventuali lacune. Gli interventi di recupero e sostegno si attueranno nell’arco dell’intero anno scolastico sotto forma di recupero in itinere, studio assistito, sportello o corsi pomeridiani. 5. CRITERI DI VERIFICA 5.1 TIPOLOGIA DELLE PROVE Sulla base delle indicazioni del POF (Criteri e strumenti di verifica e valutazione) il Consiglio di Classe individua le seguenti tipologie: verifica formativa: interrogazioni brevi dal posto, interventi, test di vario tipo, esercizi semplici nelle singole discipline e questionari che attestino il raggiungimento degli obiettivi intermedi; verifica sommativa: oltre agli strumenti usati per la valutazione formativa, le prove consisteranno anche in compiti scritti specifici nelle singole discipline, verifiche grafiche, verifiche scritte valide per l’orale, interrogazioni orali più approfondite, relazioni scritte e orali. Fermo restando che il tempo dedicato allo studio varia in base ai tempi di approfondimento individuale, il Consiglio di Classe si impegna a distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro individuale. 5.2 TEMPI, MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE E CRITERI DI PIANIFICAZIONE Verranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre e tre verifiche scritte e due orali nel secondo pentamestre. Premesso che la frequenza delle prove in ogni disciplina è lasciata al singolo insegnante, il Consiglio di classe propone la programmazione di un numero massimo di 2 verifiche scritte giornaliere, che verranno fissate da ogni docente con un certo anticipo rispetto alla data di esecuzione. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE 6.1 INDICATORI DI RIFERIMENTO Si fornisce di seguito la griglia per la misurazione delle prove di verifica disciplinare riportata nel POF: 4 L’allievo - non ha alcuna conoscenza; - non comprende il senso di una informazione; - si esprime in modo frammentario, illogico, sconnesso. - ha conoscenze molto frammentarie; - comprende solo in parte il senso di una informazione; - si esprime in modo frammentario e confuso. -ha conoscenze poco approfondite, superficiali; - sa applicare parzialmente le conoscenze acquisite; - si esprime in modo generico; - possiede le conoscenze di base degli argomenti trattati; - comprende il senso di una informazione; - sa applicare in modo sostanzialmente corretto, ma non del tutto autonomo le conoscenze acquisite; - si esprime nel complesso in modo semplice, ma corretto; - possiede conoscenze abbastanza approfondite; - comprende in modo autonomo il senso delle informazioni e le riorganizza con chiarezza e con ordine; - sa applicare le conoscenze acquisite con procedure corrette ed autonome; - si esprime in maniera articolata, rivelando una discreta proprietà terminologica; - possiede conoscenze complete e ben organizzate; - comprende il senso delle informazioni e sa rielaborare in modo corretto e personale le conoscenze acquisite; - si esprime in maniera articolata, rivelando buona padronanza della terminologia specifica - sa utilizzare in modo organico, personale e critico le conoscenze acquisite, formulando giudizi sostenuti da argomentazioni adeguate; - rivela intuizione e capacità critica; - si esprime in maniera corretta, con lessico ricco ed appropriato. Voto 1-2-3 4 5 6 7 8 9-10 La valutazione finale dell’allievo, relativa al raggiungimento degli obiettivi disciplinari, tenuto conto degli elementi sopra citati, si traduce in un voto che il docente attribuisce secondo la seguente scala di valori proposta: gli obiettivi / le competenze risultano non raggiunti / non acquisite raggiunti / acquisite in modo gravemente lacunoso raggiunti / acquisite in modo lacunoso parzialmente raggiunti / sviluppate essenzialmente raggiunti / sviluppate per gli aspetti essenziali raggiunti ed assimilati / sviluppate in modo corretto raggiunti e rielaborati / sviluppate in maniera approfondita voto 1-2 3 4 5 6 7 8 utilizzati/e per progettare 9-10 Inoltre, nella valutazione finale ed intermedia, oltre che dei risultati delle prove di verifica, si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione, della progressione e del metodo di studio. Per quanto concerne la condotta, si rimanda a quanto deciso dal Collegio Docenti. 6.2 ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Si riassumono in breve gli elementi che concorrono all’assegnazione del credito scolastico e del credito formativo. Si veda la sezione specifica del POF per una descrizione più dettagliata. L’assegnazione del credito scolastico viene determinata in base alla media dei voti e ai seguenti indicatori: o assiduità della frequenza scolastica o interesse e partecipazione al dialogo educativo o partecipazione alle attività extracurricolari, integrative e degli studenti promosse dall’Istituto. 5 Se almeno due degli indicatori elencati sono valutati positivamente, il Consiglio di Classe attribuisce un punto ulteriore al minimo previsto nella banda di oscillazione della media. L’assegnazione del credito formativo viene determinata sulla base di documenti rilasciati da soggetti esterni alla scuola attestanti le esperienze fatte in orario extracurricolare svolgendo attività culturali, artistiche, sportive, di orientamento al lavoro e di volontariato. Tali esperienze devono risultare coerenti con il corso di studi, comportare un impegno orario continuativo, certificare un coinvolgimento attivo dell’allievo, presentare una verifica finale se prevista, attestare le competenze eventualmente acquisite, riportare risultati di merito (per la partecipazione a gare e concorsi). Il riconoscimento del credito formativo va a sommarsi al credito scolastico entro il limite previsto dalla banda di oscillazione della media. 6.3 CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Si rinvia a quanto stabilito nel POF al punto “Criteri e strumenti di verifica e valutazione”. 7 . RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I colloqui con i genitori si svolgeranno nell’ambito del ricevimento generale e di quello settimanale; ove necessario le famiglie verranno contattate mediante libretto personale o telefonicamente, sia per accertare la regolare frequenza da parte degli allievi, sia per i problemi che si dovessero affrontare con una particolare immediatezza. San Daniele del Friuli, 10 ottobre 2012 Il Coordinatore del Consiglio di Classe prof. Lia Scagnetto 6