la data effettiva del bollettino e' giugno 2008
dal campanile
di Azzano Decimo
Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (PN) Italia
,
Giugno 2007
LA COMUNITA DI SAN PIETRO
INCAMMINO
.:..
Quando un prete riflette sulla comunità
nella quale vive e opera, il primo pensiero è di lode e riconoscenza a Dio
per le meraviglie di grazia che riscon tra facilmente: persone che pregano
molto e con fedeltà , che sanno spendere la vita nel servizio non facile ai familiari, che coltivano i valori evangelici , che trovano il tempo da dedicare agli
altri, che si distinguono per i carismi e
ministeri , che accettano la sofferenza
in conformità alla volontà di Dio, che vivono nella semplicità ed umiltà, impegnate nella via della santità.
I doni dello Spirito sono visibili. Non
mancano, certo, motivi di sofferenza:
adulti che vivono "fuori" della comunità
e con la loro indifferenza danno un'impronta sbagliata ai figli; l'amore coniugale spesso tradito e rifiutato ; il vedere e cercare troppo ciò che è terreno, senza "guardare il cielo"; il limitato interesse per la parola di Dio e per la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa; l'alta percentuale che non santifica la domenica; la malattia che affligge e spesso molto a lungo; il crescente numero di
famiglie in difficoltà economiche; l'incapacità di tessere rapporti estesi con gli
immigrati; il molto da fare e i propri limiti personali. ..
Nella comunità azzanese il Signore è all'opera. La lotta tra bene e male, verità e
menzogna, luce e tenebre c'è e ci sarà sempre. Ma il Cristo risorto ci ricorda e ci
rasserena: "Non abbiate paura; io ho vinto il mondo", e: "lo sono con voi tutti i giorni". E proprio perché animati dalla fede e dall'amore, ecco le catechiste e i cate-
chisti perseverare nel loro servizio, non
facile; ecco il consiglio per gli affari economici che si riunisce due volte al mese per seguire i lavori progettati e in
corso d'opera; il consiglio pastorale, la
principale partecipazione alla vita della comunità; e poi il gruppo giovani della Carità, la S. Vincenzo, il coro giovanile Immacolata, il coro Comunale, il
coro Quattro Molini , il gruppo di preghiera Padre Pio, i ministri straordinari
della comunione, i chierichetti, gli scout,
il gruppo dell 'oratorio, le donne delle
pulizie, i sacristi, le suore, il Condor, gli
alpini, i volontari , il personale della scuola materna, ecc. Tante belle realtà. La
nostra è una comunità in crescita, una
comunità in cammino. Cresce pure anagraficamente e nelle istituzioni sociali.
Lo sviluppo edilizio è notevole. Siamo
prossimi alla festa del patrono San Pietro. A lui chiediamo un forte sostegno
nella fede e nell'amore per poter dare
a Gesù le sue stesse risposte: "Tu sei
il Cristo, il Figlio del Dio vivente" e "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo".
La speranza si ravviva e la volontà di
collaborare per l'avvento del regno di
Dio non v'iene meno.
Don Dino
Don Dino e le catechiste Venuti Sandra, Spadotto Orfea, Pascot Giulia, Santin Alessandra, Luvisutto Marika, Pavan Manuela, Laura Mantovanelli, con i comunicati: Amadio
Emanuele, Bunello Alessio, De Bosichi Alessandra, Fonga Paolo, Gabbana Stefano, Gregoris Lucrezia, Loisotto Karen, Mascherin Elisa, Moret Alberto, Moro Karen , Moretto
Irene, Ostanel Francesca, Parente Chiara, Renna Davide, Taiariol Silvia, Turchet Luca, Zan in Gloria, Zorzes Raffaele, Andreosso Samanta, Belluz Jasmine, Boraso
Alessandro, Burella Alessandro, Burella Elisa, Castellan Riccardo, Ceolin Federico, Concato Enrico, Consolaro Mattia, De Marco Anastasia, Mariutti Laura, Mores Davide,
Pellegrin Leonardo, Peschiutta Alessio, Rizzini Lorenzo, Soggiu Lorenzo, Tottolo Davis, Zacconi Vanessa, Antonini Francesco, Battistella Tanja, Bellucci Maira, Casagrande
Thomas, Di Donato Eva Maria, Di Donè Marco, Lenardon Matteo, Loisotto Marta, Mascarin Sara, Nespolo Matteo, Pavan Samantha, Sala Mirko, Santarossa Marco, Villanova
Roberto, Villaverde Gianmario, Guin Chiara, Migliorini Mattia, Del Bianco Mattia, Lovisa Andrea, Quallerba Lorenzo, Tonus Davide, Luvisutto El isa, Ballardin Federico,
VITA PARROCCHIALE
SANTA MESSA DI PRIMA COMUNIONE
Il giorno 30 Marzo, la domenica dopo
la Pasqua, 59 bambini di 3~ elementare hanno ricevuto il sacramento dell'Eucaristia.
Per meglio garantire il loro "essere protagonisti" della celebrazione e per favorire la partecipazione di tutti i parenti e amici a questa importante tappa di
crescita spirituale, i ragazzi sono stati
suddivisi in due gruppi: il primo, si è riunito nella Messa delle 9.30, il secondo,
nella Messa delle 11.00.
Tutti quanti, comunque, sono stati allo
stesso modo seguiti a lungo non solo
dalle catechiste, che con passione e
fede cercano di essere per loro testimoni della Parola ed esempi di vita cristiana, ma anche da don Dino che ha
voluto personalmente accompagnarli
e sostenerli nella loro preparazione a
ricevere Gesù.
Un percorso che è stato bello, come è
sempre bello condividere con i bambini l'entusiasmo e la curiosità con la quale si approcciano alla vita; ma anche
impegnativo e talvolta difficile, nei momenti in cui pare che i semi gettati
muoiano tra i sassi o vengano beccati
dagli uccelli. ..
È anche vero, però, che in quella domenica di primavera, abbiamo avuto
le risposte e le ricompense alle nostre
preghiere: che le nostre parole e le nostre azioni siano strumenti nelle mani
di Dio, affinché questi fanciulli rispondano alla chiamata di Gesù che li vuole accanto a lui, come i più cari tra i suoi
amici. Infatti, i bambini in quel giorno
erano attenti, seri e responsabili, coscienti della solennità di quei momenti
irripetibili, assorti nella profondità del
loro cuore che diveniva custodia di una
perla preziosa.
Non hanno avuto bisogno di alcuna
sollecitazione al dire o al fare, non si
sono fatti nemmeno distrarre da un
contesto di festa che per tradizione accompagna quell'avvenimento.
Hanno ascoltato, parlato, allestito l'altare nel momento dell'offertorio, porta-
to a Dio le loro richieste nella preghiera dei fedeli.
Ma soprattutto hanno dato alla comunità
quel che solo i bambini sanno donare:
la memoria di quel che eravamo, la riflessione su ciò che siamo, la percezione della purezza d'animo alla quale
dovremo ritornare.
AI termine della celebrazione la parrocchia ha regalato a ciascun bambino
una corona del rosario (preghiera tanto gradita alla Madonna) e una pergamena che le catechiste avevano preventivamente compilato con i nomi e la
data del giorno. Anche le maestre di
scuola hanno voluto contribuire con un
loro segno, per sottolineare l'importanza dell'evento: hanno donato a ciascuno un vangelo.
Non smetteremo di essere loro vicini,
perché continuino a crescere come discepoli di Cristo, perché conservino nel
cuore la gioia di quel momento e perché non rimanga nella loro vita futura
solo un momento.
Le Catechiste
UN LIBRO PER RICORDARE
"IL NOSTRO ARCIPRETE"
Mons. DOMENICO CADORE
Abbiamo voluto intitolare così la pubblicazione che raccoglie la biografia
di Monsignor Domenico Cadore con
aneddoti e ricordi della sua vita e del
suo ministero svolto principalmente nella parrocchia di Azzano Decimo.
Ci sono tante testimonianze che fanno
rivivere questo uomo di Dio. A dieci anni dalla scomparsa, possiamo constatare come egli sia ancora molto presente nei ricordi e nella vita della nostra gente: per tutti gli azzanesi resta
sempre "il nostro arciprete".
Personalmente posso dire che per me
è stato un vero maestro di vita. Ho avuto la fortuna di essere da lui preparato
a ricevere la prima comunione nell'anno in cui è arrivato nella nostra parrocchia. Mi ha accompagnato e preparato
a diventare chierichetto e mi ha poi inserito nel gruppo della Carità e accompagnato nelle varie fasi della vita.
Mi ha formato, trasmettendomi il dono
della fede; quella fede di cui egli stesso era pieno. Mi piace ricordare, come
leggiamo in questa pubblicazione, che
qualcuno ha definito la sua una fede
granitica. A suo tempo anch'io non sono stato pienamente in sintonia con lui
come è successo ad altre persone, ma
maturando ho avuto la consapevolez-
za che il suo modo di fare era di un padre che a volte ammonisce i figli perché vuole il loro bene.
Quanta saggezza ho potuto constatare in lui, quanto amore per la sua gente! Sempre disponibile, se riceveva un
torto non portava mai rancore, non scriveva mai nessuno sul libro nero, ma sapeva voltar pagina senza mai rivangare il passato. Se qualche persona si
presentava in canonica per raccontargli pettegolezzi o chiacchiere, lui la zittiva subito; non dava neppure tempo di
parlare, mai teneva conto delle dicerie.
Quante volte lo andavo a trovare alla
sera in canonica e stavamo ore a parlare e a dialogare con confidenza. Era
sempre sorridente e benevolo con chi
sapeva conquistare la sua fiducia.
Ancora oggi sento dire dalle persone
che incontro: "Quando viaggiavamo con
lui in gite o pellegrinaggi amava prenderci sotto braccio e fare un po' di strada assieme, mentre ci chiedeva e
s'informava della nostra famiglia, del lavoro, dei figli".
Mi incoraggiava e sosteneva ogni volta che gli proponevo qualsiasi iniziativa. Ricordo il 1990, quando volle che
portassi in chiesa il grande presepe,
che da sempre costruivo nella mia abi2
tazione, sostenendo e incoraggiando
me e tutto il gruppo di amici formatosi
negli anni seguenti, asserendo che era
motivo di orgoglio per la parrocchia.
Delegava me come pure altre persone
per l'organizzazione delle feste e ricorrenze in parrocchia; l'ultima è stata la
missione al popolo del 1998, per cui
tanto si era adoperato, ma purtroppo
non ha avuto la gioia di poterla vedere
realizzata.
In ogni pellegrinaggio o gita, oltre a incoraggiarci e assicurarsi che tutto fosse ben predisposto, ci teneva ad essere presente; diceva che questi momenti,
in cui poteva condividere tutto come in
una famiglia, lo ricaricavano per il suo
servizio ministeriale.
A dieci anni dalla sua scomparsa, ricordo le parole che mi disse dal letto
di morte in ospedale: "Offro tutto al Signore per le persone della mia parrocchia". Ora a distanza di tempo cogliamo i frutti di quella semina. In questo
volumetto sono state raccolte testimonianze di varie persone che hanno condiviso in parrocchia la vita con l'arciprete, inoltre troviamo varie foto di episodi parrocchiali e familiari. Ringraziamo tutti per la collaborazione pervenuta in vari modi.
Mario Del Bel Belluz
VITA PARROCCHIALE
SANTA MESSA DELVIMPEGNO
1122 maggio, giorno del Corpus Domini, i ragazzi
di quinta elementare hanno animato la "Santa
Messa dell'Impegno". Don Dino ha ricordato loro il cammino iniziato con la Prima Comunione
e, ora che sono arrivati al momento del passaggio dalla scuola elementare alla scuola media,
ha sottolineato l'importanza di ritrovare Gesù
nell'Eucarestia e di continuare a crescere nella
Sua conoscenza. Lincontro tenuto in seminario
il 10 maggio, per un momento di riflessione, è
stato vissuto con grande gioia sia nel momento
della visione di un filmato sull'amicizia e la solidarietà tra bambini, che nel momento del gioco.
lo ringrazio tutti questi ragazzi e i loro genitori,
prego per loro con la speranza che non perdano la strada e siano pronti a correre sulla via
dell'amore per Gesù. La catechista Loretta Facca
22 Maggio 2008 - Foto di gruppo Messa dell'Impegno
,
LA COMUNITA HA RICORDATO
Mons. DOMENICO CADORE
A dieci anni dalla scomparsa, il 6 aprile scorso la parrocchia ha reso un corale, affettuoso tributo di ricordo e di
gratitudine all'arciprete don Domenico
Cadore, per 34 anni pastore della comunità azzanese. Un omaggio connotato da un clima di festa, come è dovuto a coloro che ci seguono dalla luce
senza fine dell'eternità, la cui vita non
è stata tolta ma trasformata.
Così, come un vivente vicino e partecipe delle vicende umane di coloro che
lo hanno conosciuto sulla terra, don
Domenico "è ritornato" fra la sua gente:
e non solo per quell'immagine sorridente del suo volto che campeggiava
nel presbiterio, ma per l'intensa memoria di lui che la celebrazione ha suscitato e rinnovato nel cuore di tutti.
La liturgia, eucaristica, presieduta da
mons. Piero Cesco e concelebrata da
don Dino e don Danilo, è stata percorsa da un'intonazione di gioia, resa più
intensa dai canti della corale giovanile
"Immacolata", in sintonia con la circo-
stanza e con il clima pasquale del momento.
Nel ricordo dell'arciprete, tratteggiato
all'omelia da don Piero Cesco, il continuo parallelo fra la vita dello scomparso e la parola di
Dio ha offerto un
profondo richiamo
alla missione pastorale di un sacerdote che si è
speso totalmente,
fino alle ultime
energie e pressoché fino alla vigilia della morte,
per la sua gente.
Parole che hanno
illuminato di ulteriore luce la figura
dell'indimenticato
pastore. Per sottolineare il bene da lui
profuso nella nostra parrocchia, la comunità ha donato alla sorella dell'arciprete, Maria, un'icona quale simbolo
di una gratitudine
che si dilata alla
sua famiglia: la
quale, donandolo
a Dio, ne ha fatto
dono alla moltitudine dei suoi figli
spirituali. Per l'occasione era stato
pubblicato il volume "II nostro arciprete": una raccolta di testimonianze espresse
dai suoi parrocchiani e da alcuni
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confratelli che mantengono una viva e
grata memoria del suo lungo e intenso
ministero sacerdotale.
Ha reso omaggio a mons. Cadore anche l'inaugurazione di una mostra di
pittura con soggetti sacri, presso la
sede dell'associazione "San Pietro
apostolo".
Mentre nella mattinata alcuni rappresentanti della comunità avevano fatto
visita alla locale Casa di Riposo, che
sarà intitolata all'arciprete, e avevano
recato un omaggio floreale alla sua
tomba, dopo la celebrazione liturgica
don Dino ha impartito la benedizione
alle nuove opere realizzate nell'Oratorio, una struttura che stava tanto a cuore allo scomparso.
E proprio nella capiente sala dell'Oratorio stesso si è svolto successivamente
il pranzo della comunità: per un momento di lieta condivisione come pure
per raccogliere contributi a sostegno
delle spese sostenute per la ristrutturazione.
Flavia Sacilotto
VITA PARROCCHIALE
UN'ANTICA GIOVINEZZA CI CHIAMA
Sui giovani regna da sempre un'aspettativa costante. Li si guarda come se si
potesse scorgere in loro uno squarcio di
futuro, come se comprendendo il loro
comportamento fosse possibile prevedere l'esito di un domani che ci appare
incerto. Allo stesso tempo rimandano al
passato, sono ciò che una comunità ha
saputo e voluto preparare alla vita, con
l'esempio quotidiano. Comunque la si
osservi, sembra però che un presente
vero e proprio non sia loro concesso e
credo che i ragazzi soffrano molto quando, più o meno con coscienza, sentono
sulle loro spalle tutte queste pressioni.
A volte si sentono considerare come il
risultato di un progetto che non li riguarda altre come un tentativo in vista
di qualcosa che comunque non li tocca.
In effetti ciascuno di noi ha un'esigenza
profonda, che non è di servire a qualcosa, bensì di sentirsi riconosciuto anzitutto per ciò che è. Allora c'è chi si sforza di capire i giovani e c'è chi invece li
vorrebbe aiutare. Ma chi vive i giovani?
Non si parla di vivere con i giovani, per
i giovani o come i giovani! Vivere i giovani così cpme sono, rispettandoli e cercando quel Punto di Comunione che va
al di là delle età e dei luoghi. È davvero
pensabile che le necessità umane, vere e autentiche, dell'amore e dell'onestà
possano essere cancellate e sostituite
con le mode del momento? No davvero. Quella che cambia è infatti la superficie, ma non la sostanza dell'anima. Nel
profondo di noi giovani si mantiene intatta la prerogativa di sempre, che ci vuole innamorati della vita, delle nuove
esperienze, delle novità, dei cambia-
menti. Chi è giovane ha appena cominciato a guardare in faccia le proprie paure e debolezze. Sa di poter essere ancora tutto. Ma bisogna fare un appunto:
ci si può sentire "vecchi" a quindici anni
o cominciare a esser "giovani" a ottanta. Dipende da noi. Gesù ha pur detto
"rinnega te stesso, prendi la tua croce e
seguimi". È vero, nella crescita di ciascuno, oltre all'egoismo, ci sono molte
awersità che ostacolano il cammino. Tuttavia il primo scoglio da affrontare è
sempre la nostra persona. Ed è solo in
relazione al nostro essere figli del Dio
dell'amore che tutti gli impedimenti del
mondo diventano prove, superate le quali ci si riscopre più forti e migliorati. Esprimere la missione che Dio mi ha affidato richiede il coraggio di chi, accettando
le proprie difficoltà, si decide a superarle definitivamente! Ci vuole coraggio perché dal momento in cui decidi di manifestare la tua spontaneità sei consapevole di andare incontro al giudizio, al castigo anche. Per questo è più semplice
adattarsi; la sottocultura del consumo lo
rende così comodo! Eppure tanti percepiscono un vuoto, un senso di incompletezza ... Come mai? Perché noi giovani in realtà ricerchiamo da sempre i
grandi valori, sentiamo dentro il bisogno
di esempi sani. Se poi ci nascondiamo
dietro le mode, parliamo uno slang
esclusivo, abusiamo della nostra libertà
con alcool o droghe, usiamo la tecnologia per evadere, tutto questo è anche un
modo per proteggerci e chiedere aiuto.
Non dobbiamo comunque avere paura.
È necessario prima di tutto lavorare su
di sé e come cristiani abbiamo il nostro
IL PRESEPE
punto di riferimento: Gesù ci ha insegnato come amare noi stessi e gli altri.
Questo comandamento va al di là di ogni
altro. Se ami, puoi fare ciò che vuoi, diceva S. Agostino. Se ami, appunto. E poi
c'è la necessità di allenare la volontà affinché ci si assuma la responsabilità di
scelte importanti, coraggiose e sentite.
Purtroppo ci viene insegnato sovente a
restare passivi e impotenti: a scuola, nel
lavoro, in tv, tra parenti e amici. .. sembra che tutti abbiano la soluzione giusta
per te. Ma non è così! Noi giovani abbiamo il diritto e il dovere cristiano di essere propositivi, di essere curiosi, di chiedere, di metterci in gioco. Non dobbiamo aver paura delle critiche e dei giudizi perché chi fa veramente qualcosa andrà sempre contro l'interesse di qualcun'altro. La comunità siamo noi. LOratorio, ad esempio, è una struttura così
bella e funzionale: è di tutti. Si possono
svolgere tante attività creative, di gioco,
di studio, organizzare feste e discussioni. Tutto questo è religione, dipende dalIa sincerità che ci si mette. LOratorio è
un luogo di ritrovo. Non aspettiamo però
che sia solo la parrocchia a proporre iniziative, perché la Vita non è mai a senso unico, se è libera! La Vita è per sua
natura scambio e rinnovamento. Linvito
è quindi quello di impiegare le risorse
che ci vengono messe a disposizione:
quelle personali, che tutti noi abbiamo e
che sono i nostri talenti, e quelle materiali che la comunità si prodiga a mettere a disposizione. Un'antica giovinezza
ci chiama se ci riscopriamo figli di Dio:
desideriamo cogliere questa opportuDaniele Mascherin
n ità?
re e poi in chiesa, ma sicuramente ricompensate nel grande entusiasmo che è suscitato nella nostra gente, in attesa trepidante per questo
evento e ha saputo apprezzare il lavoro che ha trovato il
coinvolgimento di tante persone, resosi disponibili e che
insieme hanno saputo formare un gruppo di amici affiatati. Da queste righe vogliamo
ringraziare di cuore chi in ogni
modo ha prestato la sua collaborazione e la sua generosità, ancora una volta nonostante le difficoltà si è fatto nascere un bambino che ha voluto scuoterci, portando gioia,
pace e serenità. Non vogliamo inoltre dimenticare i presepi
familiari che sono stati costruiti dai bambini e genitori e attraverso la notificazione in un apposita scheda posta in chiesa sono stati messi a concorso in parrocchia e premiati nel
pomeriggio dell'epifania.
Mario Del Bel Belluz
Anche quest'anno è stato allestito il tradizionale presepe
nella chiesa arcipretale. Il presepe che portava il titolo "Sian
venuti per adorarlo e per aprirci a nuovi stili di vita" è stato
frutto di un lavoro minuzioso
e preciso, svolto in un arco di
tempo considerevole; questo
presepe è arrivato alla sua
17 9 edizione, i costruttori lo
hanno pensato e ideato nel
modo tradizionale, soprattutto pensando lo nella vita dei
nostri luoghi attorno agli anni
'50. Ogni anno è arricchito da
nuovi particolari, quest'anno
aveva nel fondale una proiezione particolare, soprattutto di
provocazioni riguardo ai nostri stili di vita, come aggancio al
suggerimento dato dal nostro vescovo all'inizio dell'anno pastorale, ben si accostava in un'immagine a ricordo di don
Raffaello in una celebrazione tra i ragazzi a Cugnan. Il presepe ha portato in se tante ore lavorative, prima nel cantie-
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VITA PAR RO CC H I A L E
VISITA AL PRESEPIO E AL SANTUARIO
DI CAMPOSANPIERO
Il 20 gennaio 160 persone in 3 pullman sono partite dalla parrocchia di Azzano Decimo per Camposanpiero (Padova). All'arrivo in un clima festoso, il grande gruppo ha partecipato alla Santa Messa celebrata da Padre Simone, conosciuto dai giovani della parrocchia in novembre in occasione dell'esposizione delle reliquie di Sant'Antonio. Durante la celebrazione sostenuta dai canti eseguiti dal coro Immacolata, è stato ricordato con affetto Don
Raffaello Martin promotore di questa iniziativa, creando un rapporto di collegamento con i frati conventuali. Nelle varie preghiere dei fedeli è stato ricordato il cammino fatto assieme e nella comunità. Successivamente i partecipanti alla gita-pellegrinaggio
hanno visitato il maestoso e artistico presepe allestito nel santuario, quindi in un salone del convento, è stato servito il rinfresco per tutti. Prima del ritorno a casa non poteva
mancare la tappa alla basilica del Santo a Padova. Accolti dal rettore, il gruppo è stato accompagnato alla tomba del Santo per pregare e chiedere protezione e grazie. Prima del commiato il rettore
della basilica, con le reliquie del Santo ha impartito la benedizione.
Giunti ad Azzano Decimo il gruppo si è compiaciuto per la bella riuscita dell'incontro di festa e di devozione e ha invitato di poter ripetere questa bella esperienza in altre località devozionali, infatti
è nata l'idea di darsi appuntamento con un'uscita al santuario di
Castelmonte al termine dell'anno scolastico.
Mario Del Bel Belluz
QUARTA RASSEQNA CORALE
"INSIEME E PIV BELLO"
Anche quest'anno si è svolta nella nostra Pieve la Rassegna Corale Giovanile "Insieme è più bello" che ha visto
la partecipazione del nostro coro "Coro Giovanile Immacolata", del "Coro
Nuovi Orizzonti" di Vigonovo e del "Coro Giovani S. Stefano" di Concordia Sagittaria. Il repertorio proponeva brani di
vari autori ben conosciuti dalla realtà
corale parrocchiale dei nostri paesi quali, Daniele Ricci e canti del Rinnovamento nello Spirito. Ciò che accomuna
questi compositori ed il coro è la voglia
di comunicare al mondo il grande amore che il Signore Gesù riversa nei nostri cuori, attraverso la musica ed il dono del canto. Alcune armonizzazioni sono state elaborate da Frate Gennaro
Becchimanzi, direttore del coro del Convegno Nazionale Giovani Verso Assisi
(GVA). Il GVA è rivolto a giovani dai 18
ai 30 anni che desiderano vivere un'esperienza di spiritualità, confronto e fraternità insieme ad altri ragazzi provenienti da ogni parte d'Italia. Cogliamo
l'occasione per invitare tutti i giovani
della parrocchia a partecipare insieme
a noi ed ai frati di Padova e Camposanpiero, al GVA 2008 (29 ottobre - 2
novembre) il cui tema conduttore sarà
"Beati voi ... perché grande è la vostra
ricompensa nei cieli".
Per informazioni potete rivolgervi direttamente a noi oppure visitare i siti web:
www.riparalamiacasa.it - www.giovaniversoassisi.it.
Alla serata erano presenti anche alcune autorità comunali che nel loro intervento hanno sottolineato come queste manifestazioni di giovani e l'attività
corale alla quale partecipano, siano
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importanti sia a livello parrocchiale che
di paese, in quanto offrono loro un'opportunità di formazione, educazione
ed incontro con gli altri ragazzi che vi
partecipano.
Come sempre affidiamo tutto il nostro
operato a Maria, nostra Madre e guida,
ed inoltre ringraziamo tutti coloro che
contribuiscono in qualsiasi forma all'accrescimento e sostentamento del
coro.
Arianna Del Rizzo e Daniele Drigo
VITA PARROCCHIALE
ITINERARIO DI FEDE PER FIDANZATI
A fine febbraio si è tenuto l'ultimo incontro del percorso per
fidanzati. È stato un cammino affrontato insieme, tutto incentrato sul dialogo e sul confronto costruttivo, al quale tutti hanno dato il proprio personale e sicuramente importante contributo. Sono stati proposti spunti di riflessione su questioni che, troppo spesso, vengono collocate in posizione
subordinata rispetto ad aspetti materiali e di facciata ai quali, invece, tutti sembrano riservare una posizione preminente.
Grazie agli organizzatori e ai ragazzi che vi hanno preso
parte si è creato un contesto accogliente e cordiale nel quale è stata vissuta un'esperienza utile e senza dubbio unica,
dalla quale partire per affrontare in modo più consapevole
e meno superficiale il percorso di vita che ognuno ha scelto di intraprendere.
Donatacci Costantina e Soccio Vincenzo
NATALE 2007
Come ogni anno, la notte di Natale e
in replica la sera del 25, si è svolta la
Sacra rappresentazione della Natività
del Cristo; messa in scena dal Gruppo
della Carità che per l'occasione coinvolge circa 50 ragazzi.
Le scene hanno raccontato l'annuncio
dell'angelo a Maria la quale sarebbe diventata madre per opera dello Spirito
Santo, dei dubbi di Giuseppe nella sua
Pranzo
degli Anziani
Febbraio 2008 - Corso per fidanzati
bottega, della famiglia che cerca riparo presso una locanda ma viene scacciata e la nascita del bambin Gesù in
un'umile capanna con i pastori che portano i loro doni.
La recita per noi ragazzi è stata un'esperienza significativa che ci ha distaccati dal Natale del consumismo, facendoci vivere il vero significato della
Natività e svelandoci
a fondo le narrazioni
delle Sacre Scritture.
La Sacra Rappresentazione ci ha unito in
un'unica vera famiglia
facendoci riflettere ma
anche divertire, soprattutto durante le
prove del venerdì e
della domenica sera.
La famiglia è proprio
uno dei messaggi che
abbiamo voluto mettere in risalto: l'unione indissolubile di due
persone che accettano il progetto Divino di una nuova Vita,
certi del loro amore. Noi oggi nasciamo
nel benessere ma poveri (per scelta) di
Dio, Gesù è nato povero ma ricolmo di
Dio e del suo amore: ecco allora l'importanza della sobrietà come nuovo stile di vita che ci fa distogliere da tutto ciò
che ci confonde per poi riavvicinarci ai
veri valori della vita.
La rappresentazione è stato anche un
momento per ricordare Don Raffaello
che voleva sempre assistere i ragazzi
durante la recita e vederli mettere in
scena una delle feste più importanti per
noi cristiani.
Spaggiari Stefano
Pasqua 2008
Giovedì Santo: Lavanda dei piedi
Domenica 4 maggio
si è svolto il tradizionale pranzo degli anziani. Ci siamo ritrovati alle 11.00 nella
nostra chiesa per celebrare insieme la
Santa Messa e poi
ci siamo recati nella
palestra dell'oratorio
dove i nostri cari
nonni hanno potuto
passare alcune ore
felici e in allegria. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, i giovani che hanno addobbato e preparato la sala e le mamme che hanno
GdC
cucinato il pranzo. Grazie a tutti.
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VITA PARROCCHIALE
PASQUA 2008
Anche quest'anno la recita di Pasqua
ha subito qualche modifica per variare
il punto di vista con il quale interpretare e vivere la passione di Cristo.
Lanno scorso la figura maggiormente
accentuata è stata quella di Giuda, dei
cui panni mi sono vestito proprio in tale occasione, mentre l'ultima recita ha
cercato di rappresentare Gesù nel suo
pubblico rapporto con la gente, un'immagine di Cristo come parte e guida
del popolo.
Proprio il ruolo di guida, di condottiero, è una caratteristica che riconosco
in questo personaggio, che ho cercato di estrapolare da uno stereotipo di
Cristo troppo mansueto e quasi inoffensivo: Gesù come guida deve accompagnare i propri discepoli, e per
farlo deve combattere e vincere tutto
ciò che si oppone lungo la strada, perché la capacità di lottare per far vivere un ideale è la vera forza che permette di resistere.
Gesù è emblema di questa resistenza,
vessillo di uomo che si rialza quando
cade, mentre altri più deboli restano a
terra sconfitti.
La resurrezione è la prima prova della
vittoria, è la testimonianza dell'estrema coerenza tra Gesù e il motivo per
cui egli stesso è venuto al mondo: un
destino immortale di potenza, da una
sintesi tra forza ed umiltà, conscio della sua responsabilità verso tutti quelli
che hanno creduto e credono in lui, che
forse sono ancora troppo umani per
comprendere l'entità del sacrificio del
loro maestro.
Marco Russo
PEREGRINATIO MARIAE
UNITAlS I
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CONCORDIA
PORDENONE
In occasione del 150 0 anniversario delle apparizioni di Lourdes, l'associazione UNITALSI ha
organizzato una Peregrinatio Mariae a livello nazionale. Anche la nostra Diocesi e in modo particolare
la nostra parrocchia hanno potuto beneficiare di questa preziosissima ''visita'' della Vergine Immacolata.
CORALE COMUNALE AZZANESE
repertorio, abbiamo seguito alcune lezioni di vocalità tenute
dal soprano professionista Monica Falconio, per apprendere
le tecniche del canto che ci permettano di sfruttare al meglio questo strumento così bello e prezioso che è la nostra
voce. Chiunque desiderasse condividere con noi la bella
esperienza del canto corale ci troverà nelle serate del martedì e venerdì, alle ore 20.45, presso la Chiesa di Azzano
Decimo. Sarete i benvenuti!
Martina
Dopo le feste natalizie, è ripresa con il nuovo anno l'attività
della nostra Corale. Nel periodo dell'Avvento gli appuntamenti più importanti sono stati i tradizionali "Concerti di Natale", tenuti il 22 dicembre nella Chiesa di Azzano insieme
al Coro "Quattro Molini" e al "Coro Giovanile Immacolata",
e il 23 dicembre nella Chiesa di Praturlone di Fiume Veneto insieme al Coro Parrocchiale di San Giorgio di Livenza.
Abbiamo inoltre partecipato il 26 dicembre, a Palse di Porcia, al concerto organizzato dal Coro Parrocchiale, e il 28
dicembre alla rassegna organizzata a Travesio dal Gruppo
Polifonico Harmoniae di Spilimbergo.
Nella notte di Natale abbiamo animato la liturgia delle Sante Messe serali nella Chiesa di Praturlone e nella Chiesa di
Azzano, appuntamenti a noi da sempre molto cari.
Nell'ultimo periodo la nostra attività è stata rivolta alla preparazione dei "Concerti d'Estate", che come sempre si sono tenuti in due date: ad Azzano Decimo sabato 7 giugno,
e a Praturlone domenica 8 giugno. Allo stesso tempo ci siamo preparati per la trasferta del 24 e 25 maggio al Santuario di Santa Rita a Cascia, dove abbiamo animato la Santa
Messa della domenica. Contemporaneamente allo studio del
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VITA PARROCCHIALE
DIECI ANNI DI IMPEGNO PER UNO,SPORT
DI AMICIZIA E SOLIDARIETA
Nel 2008 il Gruppo Sportivo Condor ha
raggiunto due importanti traguardi, il
45° anno di fondazione della Società
ed il decimo anno di collaborazione con
l'Unicef, festeggiati entrambi in occasione delle manifestazioni organizzate
durante lo scorso mese di maggio quali la decima edizione del Torneo Internazionale "Città di Azzano Decimo" e
la Festa regionale dei "Piccoli Amici".
La nostra città ha ospitato nelle due manifestazioni oltre 1200 bambini dai 5 agli
11 anni seguiti da altrettante persone
tra istruttori e genitori.
Il programma come di consueto inizia
con il Torneo Internazionale "Città di Azzano Decimo" riservato alla categoria
Pulcini che ha visto la partecipazione
di 16 squadre provenienti da sette Paesi europei: Siovenia, Austria, Croazia,
Ungheria, Romania, Svizzera ed Italia.
Una manifestazione questa, che vuole rafforzare il legame tra sport, scambio culturale e solidarietà, la presenza
di Unicef rappresenta certamente una
garanzia in questo percorso; l'edizione 2008 ha sostenuto il progetto di costruzione di pozzi d'acqua, ritenendo
quest'ultimo un essenziale diritto di vita dei bambini. Il sabato 10 maggio
hanno raggiunto Azzano Decimo le
squadre provenienti dai Paesi esteri e
della scuola Calcio del Milan e dell'Empoli, il programma prevedeva nel
tardo pomeriggio la sfilata dei bambini partecipanti al Torneo lungo le vie
cittadine accompagnati dalla Banda
comunale di Azzano Decimo, mentre
nella piazza erano già aperti diversi
stand di promozione dei prodotti enogastronomici locali.
Nella serata si è potuta consumare la
cena conviviale dello Spiedo e l'ascolto della buona musica, purtroppo lo
spettacolo pirotecnico non si è potuto
realizzare a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Lindomani sin dalle prime ore del mattino sono poi arrivate, il resto delle altre squadre provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto, che si sono confrontate durante l'intera giornata in oltre 45 partite di calcio, toccante è stata l'apertura del Torneo con l'ascolto dei
diversi Inni nazionali. La Festa regionale dei Piccoli Amici è stata purtroppo rinviata al 25 maggio a causa della
pioggia, il programma si è svolto in luoghi diversi, la mattina tra la piazza Libertà e l'area sportiva dell'Oratorio,
mentre nel pomeriggio, dopo il pranzo
consumato nell'area del Bembo, ci si è
trasferiti allo Stadio comunale.
Una manifestazione organizzata sempre dalla società oratoriale per il settimo anno consecutivo, su incarico del
Comitato Regionale della F.I.G.C., che
ha visto la presenza di 60 società della nostra Regione con oltre 1.000 bambini accompagnati dai propri genitori
ed istruttori. La gioia e l'entusiasmo che
esprimevano i bambini già durante la
sfilata salutando il numeroso pubblico,
testimonia il successo della manifestazione che si è poi ampiamente riconfermato con il divertimento, per l'intera
giornata infatti i bambini si sono confrontati in molteplici giochi e mini partitine svolte nei 25 campetti, in cui l'agonismo era completamente assente.
Sono stati i saluti delle Autorità presenti
ad aprire la manifestazione, mentre purtroppo a chiudere la giornata non c'erano le consuete e toccanti parole e la
voce di Don Raffaello, cosa che tradizionalmente avveniva negli anni precedenti, ma è stato quindi un lungo e
spontaneo applauso in suo onore che
ha accompagnato la salita al cielo dei
mille palloncini colorati lanciati dai bambini, che rappresentavano il dono che
queste creature volevano fare al loro
"Grande Amico".
Una manifestazione che ha voluto rappresentare, un segno tangibile di promozione allo sport, di socializzazione
e di solidarietà, con la presenza dell'Unicef a rappresentare il profondo
pensiero e vicinanza verso i bambini
meno fortunati del Mondo.
Grazie al lavoro infaticabile di numerosi volontari, alle numerose associazioni e gruppi quali il Gruppo Capo di
Sotto, la Croce Rossa Italiana, i Nonni Vigili, Il Progetto Sicurezza, la Protezione Civile, le donne del Giardino
delle Api, si è potuto garantire a tutti i
presenti delle vere giornate di festa e
divertimento, senza poi dimenticare
anche i tantissimi Sponsor.
Giancarlo Migliorini
NEO LAUREATI
si prega di inviare alla Direzione del Bollettino i nominativi dei neolaureati se si desidera la pubblicazione
Burella Vanessa
Lovisa Sara
Mascherin Daniele
Mezzarobba Nelly
Santi n Riccardo
Laureata
Laureata
Laureato
Laureata
Laureato
a Trieste in Lettere Moderne
a Padova in Biotecnologie Mediche
a Udine in Ingegneria Civile
a Trieste in Biologia Molecolare con 110 e lode
a Udine in Ingegneria Meccanica il 18.04.08
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VITA PARROCCHIALE
ULTIME DAGLI SCOUT
Quest'anno gli scout di Azzano Decimo festeggeranno il 40 esimo anniversario della loro fondazione. Ci sarà una
grande festa il 25 ottobre, alla quale
verranno invitate le persone che sono
state scout anche solo per un breve periodo. Tutti i dettagli che riguarderanno
questo particolare momento, verranno
al più presto fatti conoscere all'intera
comunità azzanese per farla partecipe.
Abbiamo iniziato una nuova collaborazione con i "barcaioli del Sii" che ci hanno invitato ad andare a dei corsi di nuoto da loro tenuti. I ragazzi dagli 11 ai 16
anni hanno già partecipato ad uno prima di Natale, e ad un secondo nel mese di febbraio. I capi e i vice di questi
ragazzi hanno partecipato alla Via Crucis ad Assisi questa Pasqua, sono partiti il Giovedì Santo per rientrare alle loro famiglie la mattina di Pasqua. È stata un'esperienza molto intensa e particolare! Levento che coinvolge tutti questi ragazzi scout della zona di Pordenone, si chiama San Giorgio. Lobiettivo dell'incontro era "l'importanza dell'acqua", così il 19-20 aprile, tra Budoia
e la pedemontana, i ragazzi hanno fat-
to attività e giochi su questo attuale e
importante tema. I barcaioli stanno insegnando ai nostri ragazzi come mantenere in buone condizioni le proprie
canoe. Domenica 11 maggio il reparto
ha fatto un'uscita in canoa con i barcaioli, partendo dai casoni di Bibione fino ad arrivare in Brussa; hanno pagaiato in mare per circa 24 km, 12 andare e 12 ritornare! I nostri ragazzi hanno come obiettivo la specialità nautica
di squadriglia, cioè tutta la "squadra"
deve sapersi destreggiare sufficientemente sulle varie tecniche nautiche! La
prossima uscita in canoa sarà nell'ultimo weekend di luglio, dove i ragazzi
partiranno da Azzano, dormiranno a
Corbolone e giungeranno a Caorle il
giorno dopo. Sarà una grande fatica ma
una straordinaria avventura! Il branco
del fiore rosso è arrivato ad avere circa
40 bambini dagli 8 agli 11 anni. È un
bellissimo gruppo perché permette di
fare tante belle attività e soprattutto
grandi giochi. Il 10 marzo 17 "cuccioli"
hanno fatto la promessa del lupetto davanti alla nostra Madonnina delle rocce, qui in asilo. È stata una festa mera-
vigliosa! Il 20 aprile a Villanova di Pordenone si sono riuniti tutti i branchi della zona, circa 300 bambini, per l'evento annuale che si chiama "caccia di primavera". Il tema del grande gioco era
la terra del mago di Oz, come il famoso racconto. Attraverso a delle piccole
prove e con l'aiuto di Dorothy, l'uomo di
latta, il leone e lo spaventapasseri, i
bambini dovevano capire di proteggere e tener pulita la nostra bellissima Natura! Il divertimento è stato assicurato
così come l'obiettivo è stato raggiunto!
Il consiglio degli anziani, cioè i bimbi più
grandi, hanno partecipato all'uscita ai
casoni di Bibione con i barcaioli del SiI.
Il sabato pomeriggio,1 O maggio, con
l'aiuto dei barcaioli, si sono divertiti a
pagaiare per un breve tratto di mare,
vincendo la paura delle onde e dell'arrivo di un temporale! Il casone che li ha
ospitati per la notte è stato molto accogliente, soprattutto la piccola pozza termale a 40 gradi, nella quale si sono divertiti a fare il bagno il giorno dopo.
Dal 13 al 20 luglio ci saranno le vacanze di branco: dove, come e cosa si farà,
sarà una sorpresa per tutti i bambini!
CASA DI EMMAUS IN FESTA
25 anni di un sogno, ... ma non solo!
che riguardano: fiducia, accoglienza, condivisione e servizio, così come richiamato anche nel documento del Consiglio permanente della Cei del 1981 in cui si legge: "Con gli
ultimi e gli emarginati potremo tutti recuperare un genere
diverso di vita". Per festeggiare degnamente la ricorrenza
saranno organizzati due momenti d'incontro:
• SABATO 2 Agosto nella piazza di Azzano Decimo ore 21
SERATA DI NOMADELFIA.
• DOMENICA 3 AGOSTO, alla sera ore 19, inaugurazione
della Casa di Emmaus e S. Messa presieduta dal Vescovo
Mons. Ovidio Poletto (il programma più dettagliato verrà
reso noto a tempo opportuno).
Un grazie a tutta la popolazione di Azzano che ci ha accolto e agli alpini e amici che ci hanno aiutato a rendere abitabile e accogliente la casa-famiglia di Emmaus. Tutti siete
invitati alla festa! Don Galiano e il Comitato per il 25 di un sogno
I "Compagni di Emmaus" hanno deciso di festeggiare la conclusione dei lavori di ristrutturazione della casa di Emmaus,
in Azzano Decimo via Sacco n 17, e la benedizione di un
significativo luogo di devozione dedicato al Buon Ladrone.
Tutti siamo accolti dall'Amore misericordioso. Vorremmo che
nessuno perdesse la speranza di sentire rivolte a sé le parole di Gesù: "Oggi sei con me in Paradiso". Lo dedichiamo
in particolare a quanti si sentono al margine e pensano di
non avere una "Chiesa". Labbraccio del Signore è per tutti!
Lì ricorderemo i fratelli e le sorelle che ci hanno lasciato in
modo prematuro, imprevisto e, per noi, incomprensibile e
tragico. Tutto questo vorrebbe degnamente ricordare i 25
anni trascorsi dall'inizio di una avventura partita da un sogno evangelico: quello di cambiare civiltà partendo da noi
stessi realizzando una scelta in cui fede e vita fossero profondamente intrecciate e in cui l'impegno di comunione e di missione fossero realizzate in maniera concreta attraverso le
Case-famiglia. I Valori fondamentali di questo sogno erano
e continuano ad essere:
• Accoglienza: Tra volontari e le persone in difficoltà.
• Autofinanziamento: Autosostegno con la partecipazione
alle attività comuni.
• Vita fraterna: Condivisione della vita e delle risorse nella
sobrietà.
• Solidarietà: Verso coloro, vicini e lontani, che stanno peggio.
Le finalità che "I Compagni di Emmaus" hanno inteso attribuire alla casa che verrà inaugurata sono costituite da un
modo di vivere e di trasmettere uno stile che si trova in piena sintonia con le proposte di solidarietà per i nuovi stili di
Vita raccomandate dal nostro Vescovo per l'anno pastorale
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SCUOLA MATERNA
BEATA VERGINE DEL ROSARIO
Anche quest'anno scolastico ci vede in dirittura d'arrivo. Ai
bambini che salutiamo e che partono per un nuovo viaggio,
ai bambini a cui terremo ancora un po' la mano e ai bambini
che per ora non conosciamo; a tutti voi un augurio. Di rischiare
l'incertezza per inseguire un sogno, di rialzarvi quando cadete,
di fare progetti , di piangere e ridere, di vivere intensamente,
e ancor più: che il mondo vi permetta di essere bambini.
Offerte pro Istituto Infanzia Parrocchiale
"Beata v ergine d el Rosario": Fam. Martin-Pive tta;
Ricc ardo Nascimben ; Banc a popolare di Civ idale ;
Anese Ginevra; Fam. Zane tte in m em o ri a
Antonio e Anna Lina .
sez. PAOLA
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VITA PARROCCHIALE
ASSOCIAZIONE SAN VINCENZO
Alcuni dati dell'attività dell'Associazione San Vincenzo dè Paoli di Azzano Decimo nel periodo settembre
2007 maggio 2008.
Grazie all'adesione del progetto "Bambini Visibili e Invisibili" promosso dalla
COOP Consumatori Nordest di Azzano Decimo all'interno dell'iniziativa Futuro Prossimo 2006-07, e che ha visto
la collaborazione dell'Associazione
San Vincenzo dè Paoli di Azzano Decimo, dell'Associazione Amici di Casa
Mia e del Comitato di Promozione
Culturale Genitori Istituto Comprensivo Azzano Decimo, la nostra
associazione ha consegnato il materiale scolastico: zaini, astucci,
quaderni, pastelli, diari e molto altro, ha ordinato libri di testo per i ragazzi delle scuole superiori, acquistato buoni mensa e di trasporto a
bambini e ragazzi del territorio segnalati dalle Assistenti Sociali dei
Comuni dell'Ambito Distrettuale
Sud 6.3, come era stato stabilito in
fase di redazione del progetto stesso.
Tale collaborazione ha permesso di
arrivare ad un numero maggiore di famiglie, e naturalmente di consolidare
la rete tra l'Associazione e i Servizi comunali.
• 108 CORREDI SCOLASTICI
(ZAINO, ASTUCCIO, MATERIALE)
• 980 BUONI MENSA SCOLASTICA
• 17 ABBONAMENTI TRASPORTI
SCOLASTICI ANNUALI
• LIBRI DI TESTO SCUOLE
SUPERIORI PER N° 8 RAGAZZI
• MATERIALE SCOLASTICO
PER IL PROGETTO CE.VI
IN COSTA D'AVORIO
• PER UN TOTALE DI 8.000,00 EURO
Grazie al sostegno del Comune di Azzano Decimo, delle famiglie e delle imprese del territorio riusciamo a garantire mensilmente 80 borse spesa: un
piccolo gesto concreto che permette un
sollievo nel reddito familiare. Su segnalazione dei Servizi Sociali, interveniamo con il pagamento di qualche
bolletta (luce, gas) per le famiglie
con minori che si trovano in momentanea difficoltà.
Grazie, a tutti coloro che a vario titolo (donazioni, aiuti concreti, volontariato, ecc.) continuano a sostenerci e a incoraggiarci nell'opera
che nel lontano 1833 incominciò il
nostro fondatore Beato Federico
Ozanam.
Ass. San Vincenzo dè Paoli
di Azzano Decimo - tel. e fax 0434.631618
NEL lO ANNIVERSARIO DI
DON ANTONIO MORETTO
Papà Luigi sta su tutta la notte, a pregare. Sa che ogni lavoro più impegnativo è, e più ha bisogno di essere preparato e sostenuto. Sul terreno del figlio, poi, è solo questione di
grazia e di fede e non c'è niente di meglio della preghiera per essergli realmente di aiuto.
Parrocchia di S. Giuseppe, Borgomeduna. Don
Antonio, a fianco di don Angelo Pandin, avvia il
suo servizio presbiterale, con una pastorale giovanile metodologicamente nuova, basata sulla
cura dei percorsi di maturazione delle giovani
coppie di sposi. Ma lo zelo gli brucia dentro e lo
proietta presto là dove più grande e con chiarezza gli appare la necessità e l'urgenza dellavoro apostolico. Agosto 1966. Spicca il volo per
il Sud America, Brasile, dove per oltre quarant'anni, incardinato nell'Arcidiocesi di San Sebastiano di Rio de Janeiro, resta a servire successivamente le comunità delle Parrocchie di
Nossa Senhora da Luz, Rocha, Nossa Senhora da Gloria
(Laranjeiras) e Santa Margarida Maria (Lagoa). La sua specialità è la pastorale familiare. Fonda il Movimento Incontro
degli Sposi con Cristo, per dar modo alla Catechesi di gruppi di giovani sposi di agire in profondità nella vita del proprio
rione, quartiere, paese e città a partire dall'interno della vita di ciascuna coppia tenendo come ideale maggiore Gesù
Cristo e sforzandosi di essere Chiese Domestiche.
Quell'''ideale maggiore" di cui s'innamorò ancora quasi bambino, che inseguì per se stesso tutta la vita e certo in se stesso raggiunse, abbandonando casa e affetti della propria terra, emigrante fra tanti, verso luoghi ignoti e persone - fratelli
e sorelle - da sostenere in un cammino di riscatto, a prezzo
della propria lenta inesorabile erosione, inverando in sé la
Parola del Maestro "Se il seme non muore ... ".
È un anno da quando don Antonio Moretto ha fatto ritorno
alla casa del Padre [+06-06-2007].
Con riconoscente affetto lo ricordano particolarmente tutti
coloro che l'hanno conosciuto, in famiglia prima
e nelle comunità che fedelmente e fino all'ultimo servì.
Nei luoghi in cui nacque e nei quali - non tanto spesso, purtroppo - fece ritorno dopo la sua
"emigrazione in America Latina", restano dei
ricordi, non molti per la verità, ma indelebilmente significativi rispetto alla successiva vicenda personale di don Antonio. I Moretto abitavano in Azzano - da quante generazioni non
si sa - a Capo di Sotto, a due passi dal Sile.
Ancora bambino, dopo la prima comunione, Tunin non mancava mai a Messa prima, la mattina e siccome arrivava troppo presto per la Messa, si sedeva sul gradino più alto del sagrato,
aspettando che Gigi "non sol" venisse ad aprire la chiesa.
Antonio, dopo le elementari, prese la strada del seminario.
Cos'è che lo aveva spinto a quel passo? S'inclina a credere oggi che a quell'età, ancora adolescenti, non si sia in grado di capire bene la natura e le conseguenze d'una risoluzione di quel tipo e che si è un po' "spinti" a farlo, influenzati da talune persone o troppo condizionati da un certo ambiente. Fatto sta che il ragazzo tenne duro con serietà nel
suo proposito, nei suoi studi e in generale nell'adempimento di tutti suoi doveri.
Quando Tunin tornava a casa si portava dietro, tanto per non
perdere tempo, grossi tomi da leggere (teologia, latino, agiografia), sempre puliti, ordinati, ben tenuti, integri, come se
altri dovessero continuare a lavorarci sopra. Luglio 1962. Per
Antonio è la vigilia del giorno dell'ordinazione sacerdotale.
11
VITA PARROCCHIALE
GRUPPO COPPIE SPOSI
Il gruppo coppie sposi è sorto per desiderio di monsignor li si svolgono il sabato sera in canonica e come tematica
abbiamo quasi tutti gli anni il tema della "famiglia", che
Cadore nel 1989, il prossimo anno festeggeremo il traguardo dei venti anni trascorsi insieme; il gruppo è formato da consideriamo un argomento molto importante per questa
società che sempre di più la dissacra. A turno, ogni sacirca dieci coppie che nei vari anni si sono avvicendate con
bato sera, una coppia si prepara
coppie che lasciavano e altre nuoad esporre un argomento preso
ve che iniziavano.
spunto dal vangelo riguardante
La nostra guida è stata per dieci
la famiglia, analizzandolo poi inanni Don Maurizio Lessio, ora sasieme, ma da qualche tempo e
cerdote a Vivaro, poi nei vari anni
quest'anno particolarmente, la
abbiamo avuto il compianto Don
coppia animatrice sono Bruno e
Luigi Cozzarin; Padre Luigi Moro
Graziella, che ci hanno coinvolto
dei Svevi del Cuore Immacolato di
con il tema indicato dal vescovo,
Maria con sede a Roma; Don Ser"Nuovi Stili di Vita".
gio Deison, il quale ha tenuto per
Siamo un gruppo disponibile ed
qualche anno incontri a livello
aperto ad altre coppie che volen"Unità Pastorale".
tieri ospiteremo, diventando così
Dal suo arrivo ad Azzano e tutt'oparte e rendendosi utili a questa
ra oggi, la nostra guida è Don Disocietà.
Pomeriggio in allegria con gli ospiti della Casa di Riposo
Gruppo famiglia
no Pavan. I nostri incontri mensi-
Parrocchia "San Pietro Apostolo"
Contabilità 2007 approvata dal Consiglio per gli affari economici
ENTRATE
USCITE
ELEMOSiNE ............................
LUMI ..................................
PER SERVIZI ...........................
OFFERTE CHIESA ......................
OFFERTE ORATORIO ....................
OFFERTE BOLLETTINO ..................
RACCOLTA FERRO ......................
INDENNITÀ ESPROPRIO
E RIMBORSO ASSICURATIVO .. ....... ....
INTERESSI. ............................
VARIE .................................
.
.
.
.
.
.
.
33.216,00
18.809,12
8.627,63
46.776,73
38.025,89
5.880,00
2.791,80
.
.
.
5.910,00
3.534,29
1.775,33
TOTALE ............................... .
165.346,79
TASSE E ASSICURAZIONI ................
REMUNERAZIONI .......................
CULTO .... . ...........................
ACQUA ................................
LUCE ....... . .........................
GASOLIO ..............................
TELEFONO ............................
BOLLETTI NO ...........................
ORATORIO .............................
ATTiViTÀ ........... .. ..................
NOLEGGIO APPARECCH .. .. .............
MANUTENZIONI ........................
ONERI FINANZIARI . . ....................
ONERI DI GESTIONE ....................
VARIE .................................
ATTIVO 2007 .......................... .
ATTIVO 2006 .......................... .
IN CASSA AL 31.12. 2007 ......... .. .... .
.
.
.
.
.
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.
.
15.937,63
16.935,00
8.408,46
1,929,00
6.881,02
10.282,20
1.261,36
8.235,00
12.053,89
2.736,53
3.085,00
7.617,30
37.478,98
8.268,78
7.779,47
TOTALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
148.939,62
Offerte Imperate 2007
GIORNATA MISSIONARIA ................
UNIVERSITÀ CATTOLICA .................
MIGRANTI .............................
CARITÀ DEL PAPA ......................
TERRA SANTA .........................
PRO SEMINARIO .......................
.
.
.
.
.
.
SOLIDARIETÀ DIOCESANA ...............
INFANZIA MISSIONARIA .................
UN PANE PER AMOR DI DIO ..............
MESSE PER ANIME .....................
1.920,00
200,00
150,00
630,00
640,00
1.840,00
.
.
.
.
200,00
200,00
1.190,00
1.550,00
TOTALE ............................... .
8.520,00
SOS VOLONTARI
Le strutture della parrocchia offrono nuovi ed ampi spazi. ..
Cerchiamo volontari per il giardinaggio, le pulizie e molte altre attività.
Per informazioni ed adesioni rivolgersi in canonica.
12
VITA PARROCCHIALE
INTITOLAZIONI A BENEMERITI AZZANESI
Nel prossimo futuro due persone la cui biografia è riportata nel terzo volume dell'opera Monografica di Azzano Decimo
riceveranno un giusto e doveroso riconoscimento. Infatti, la Giunta Comunale ha deciso recentemente di includere
i due cittadini azzanesi sotto indicati nelle personalità di rilievo per le prossime intitolazioni di strade del capoluogo.
SILVANO MANIAS
BADANAI UMBERTO
Nato ad Azzano Decimo nel 1913 e deceduto 1969, ha svolto un ruolo fondamentale nel territorio azzanese, non solo
per il suo concreto e instancabile impegno a favore della
scuola, ma anche per la sua passione per la storia e le tradizioni
locali che lo hanno portato alla
stesura di importanti pubblicazioni ancora oggi utilizzate come
fonti di studi e ricerche sulla
realtà azzanese. Il Maestro Manias lo ricordiamo per l'ideazione ed organizzazione, nel dopo
guerra, della scuola di disegno
professionale "Monticco", poi
INAPLI , coinvolgendo altri azzanesi come il Dr. Puiatti e gli emigranti Dolcetti Giovanni e Umberto Badanai; per l'insegnamento gratuito della lingua dell'esperanto ai giovani; per la ricerca di posti di lavoro per i giovani allievi con contatti all'estero; per la promozione del Balcone Fiorito Azzanese; per
l'organizzazione di Fiere Campionare all' ex Cinema Modernissimo per far conoscere i nostri artigiani; per le sue poesie; per aver dattiloscritto e ciclostilato la monografia su Azzano Decimo eseguendo anche dei disegni oltre ai testi; per
essere l'autore delle parole della canzone il Campanil di Azzano; per aver eseguito i primi esperimenti di ricezione dei
segnali televisivi negli anni '50, aver ideato mostre e concorsi
per gli studenti delle scuole e il "Giugno Azzanese"; per la
partecipazione con gli allievi alla costruzione della Scuola
Materna parrocchiale ed altre iniziative a favore dei poveri
azzanesi; per aver voluto negli anni cinquanta, assieme a
Giovanni Milanese, il Dr. Puiatti, Dolcetti e qualche altro azzanese la maglieria "Samma" in via Marconi per dare lavoro
alle donne ed evitare l'emigrazione; per essersi messo a servizio dei cittadini anche come consigliere comunale e, in qualità di consigliere anziano, Sindaco per un mese; per essere
stato corrispondente del gazzettino e membro del collegio
Sindacale della Cassa Rurale ed Artigiana per diversi anni
e presidente della stessa Banca per un periodo. In parrocchia è stato Segretario del Consiglio di Amministrazione che
ha avviato le attuali strutture parrocchiali.
Nato ad Azzano Decimo nel 1893 e deceduto in Canada
nel 1986, è stato il primo emigrante italiano a far parte del
parlamento federale e del governo canadese. Ha svolto la
sua attività in Canada impegnandosi in ambito culturale e
sociale, e lottando come politico per la soluzione di importanti
problematiche legate all'immigrazione e all'integrazione sociale di minoranze razzial i. Fu
Sindaco di Fort William (ora
Thunder Bay) dal 1949 al 1952
e dal 1955 al 1958, vice ministro dei lavori pubblici (1963-64)
e vice ministro per la cittadinanza e l'immigrazione; terminò
la sua esperienza di parlamentare nel 1972. Nel 1977 il Sommo Pontefice Paolo VI gli conferì la Croce "Pro Ecclesia ed
Pontefice" per le iniziative di solidarietà evidenziate in particolar modo durante la sua attività di parlamentare. Nel
1956 il Comune di Azzano Decimo lo insignì di una medaglia d'oro per onorare la sua operosità. Non si è mai dimenticato di aiutare gli azzanesi bisognosi tramite lo scomparso Mons. Cadore. A suo nome è stata istituita in Canada una borsa di studio per studenti che si specializzano
nell'assistenza sociale.
Fregonese Renzo
DON GIOVANNI DEL RIZZO
In d iverse puntate d i q uesto b o lle ttino son o apparse
notiz ie sul n ostro g ran de m issio n ario salesian o
don Giovanni De l Rizzo. Domenica 16 d icembre 2007
lo abbiam o ricorda to ne l 50° d ella morte.
Per la c ircostan za è stato ris tam pato il lib re tto b iografico :
"Mendicante e distributore di pan e e c ioccolato".
Av end o lasc iato u n a grande impron ta in Ven ezuela
e soprattutto in Colo m b ia e p o ic h é le s ue opere
continuano, è opportuno c h e gli azzan esi
lo con oscan o ben e. Il voi ume tto è disponib ile in c hiesa
e in can o nica, a 5 eu ro (gratis a c hi n o n p uò).
r:
~
Sabato 24 maggio alla Vigilia d e lla Solennità
d e l Corpus Domini , n e lla c hie sa parrocchiale
di Borgome duna , il Ve scovo Mons. Ovidio Pole tto
ha c onfe rito il mandato di Ministro Straordinario
d e lla Comunione a quattro m e mbri d ella nostra c omunità:
• DOIMO NADIA • DOIMO ROBERTO
• PERIN E LENA • RAGOGNA F RANCESCO
50° DI MATRIMONIO
c h e vanno ad aggiunge rsi
~
ai due preced enti Ministri nominati:
• SACILOTTO FLAVIA • MIOT ANTONELLA
Luvlsuno GINO E Lovlsono GIUSEPPINA
13
A N A G R A F E & O F F E R T E (d i c e m b re 2 OO7 - m a 9 9 i o 2 OO8) - salvo errori ed omissioni -
BATTESIMI
Caruso Noemi di Emiliano Ascanio Luigi e
di Coral Tamara, nata a San Vito al Tagliamento il 02/08/07, battezzata il 23/12/07;
Anodal Nicola di Davide e di Belluz Roberta Laura, nato a San Vito al Tagliamento il 16/06/07, battezzato il 06/01/08; Battistella Pierluca di Paolo e di Campatelli Maria Luisa, nato a Pordenone il 31/07/07, battezzato il 06/01/08; Belluz Marta di Enrico
e di Bertolo Tiziana, nata a San Vito al Tagliamento il 31/08/07, battezzata il 06/01/08;
Mucignat Selina di Gianni Valentino e di
Amadio Maura, nata a Osnabruck il 26/11/07,
battezzata il 06/01/08; Perosa Penelope di
Gino e di Dal Borgo Milena, nata a Pordenone il 06/09/07, battezzata il 13/01/08; Manias Erik di Giorgio e di Leuci Antonella,
nato a Pordenone il 18/06/07, battezzato
il 27/01/08; Santin Francesco di Marco e
di Parpinelli Lara, nato a Pordenone il
20/10/07, battezzato il 27/01/08; Tonso
Amy Lorenza di Enrico e di Borgonovo Manuela, nata a Pordenone il 05/11/07, battezzata il 09/02/08; Michieli Aurora di Luca e di Savani Ilaria, nata a Latisana il
04/11/07, battezzata il 16/02/08; Anese Ginevra di Nicola e di Filipetto Elisabetta, nata a San Vito al Tagliamento il 27/1 0/07, battezzata il 17/02/08; Francescon Cristian
di Omar e di Zamuner Laura, nato a Pordenone il 16/06/07, battezzato il 17/02/08;
Trovato Fiamma di Massimiliano e di Dorigo Dominga, nata a Pordenone il 10/08/07,
battezzata il 17/02/08; Lorenzon Irene di
Walter e di Gasparotto Sandra, nata a Pordenone il 19/05/07, battezzata il 24/02/08;
Pase Cristian di Emanuele e di Facca Maura, nato a Pordenone il 01/10/07, battezzato il 24/02/08; Pasquariello Cristian di Domenico e di Manzato Mara, nato a Pordenone il 13/11/07, battezzato il 24/02/08; Pilot Marco di Giuseppe e di Chiarot Teresa,
nato a Pordenone il 27/08/07, battezzato il
09/03/08; Buffa Mikolaj di Daniele e di
Agnieszka Jeziorska, nato a Wroctaw il
27/06/07, battezzato il 24/03/08; Boer Cristian di Claudio e di Secondin Cristina,
nato a Pordenone il 02/10/07, battezzato
il 13/04/08; De Re Giuseppe di Rino e di
Michieli Dalivia, nato a Gyumri (Armenia)
il 21/05/03, battezzato il 13/04/08; Longo
Angela di Cristian e di Buso Marica, nata
a Pordenone il 25/01/08, battezzata il
13/04/08; Luccon Lorenzo di Alberto e di
Lazzaron Marika, nato a Desenzano del
Garda il 09/11/07, battezzato il 13/04/08;
Moro Angelica Maria di Vladi e di Bordin
Cosetta, nata a Pordenone il 16/08/07,
battezzata il 13/04/08; Nascimben Riccardo di Franco e di Campagna Monica, nato
a Pordenone il 07/10/07, battezzato il
13/04/08; Segat Joshua di Mirko e di Volpe Vanessa, nato a Pordenone il 16/11/07,
battezzato il 13/04/08; Vaccher Rebecca
di Simone e di Morello Laura, nata a San
Vito al Tagliamento il 28/10/07, battezzata
il 25/04/08; Dresseno Luca Franco di Ce-
sare e di Pittoni Maria Grazia, nato a Pordenone il 04/12/07, battezzato il 27/04/08;
Passador Chiara di Massimo e di Rios
Mariela Fernanda, nata a Pordenone il
19/07/07, battezzata il 27/04/08; Sartor
Giovanni di Paolo e di Lazzaretti Lara, nato a Pordenone il 13/09/07, battezzato il
27/04/08; Celot Marcello di Edoardo e
di Davanzo Catia, nato a Pordenone il
04/08/07, battezzato il 11/05/08; Favret Sofia di Anthony e di Moro Patrizia, nata a Pordenone il 10/12/07, battezzata il 11/05/08;
Feichtinger Anna di Micaela e di Di Pinto
Mario, nata a Wels (Austria) il 16/10/07, battezzata il 11/05/08; Vatri Daniele Dante di
Roberto e di Trevisiol Manuela, nato a Pordenone il 01/10/07, battezzato il 11/05/08;
Fabris Samuele di Alberto e di Canton
Anna, nato a San Vito al Tagliamento il
03/01/08, battezzato il 17/05/08; Lorenzon
Owen di Williams e di Uliana Sara, nato
a Pordenone il 13/01/08, battezzato il
25/05/08; Merlino Livia Maria di Michele
e di De Lorenzi Daniela, nata a San Vito
al Tagliamento il 15/02/08, battezzata il
25/05/08; Forlin Mathias di Cristiano e
di Miot Francesca, nato a Pordenone il
16/01/08, battezzato il 08/06/08; Puiatti Giulia di Marzio e di Mascarin Annamaria, nata a Pordenone il 22/03/08, battezzata il
08/06/08.
MATRIMONI
Basmaciogullari Stephane Eric e Zamborlini Alessia il 03/05/08; Pramparo Marco e Grotto Serena il 31/05/08; Vaccher
Nicola e Durofil Alice il 07/06/08; Viatori
Stefano e Rubli Chiara il 07/06/08.
MORTI
Laghi Zulema, vedova di Panontin Giuseppe, morta il 11/12/07, di anni 92; Gallese Rosalia, vedova di Zanin, morta il
14/12/07, di anni 71; Manias Enzo Antonio, marito di Milanese Maria, morto il
17/12/07, di anni 75; Di Francesco Rosa,
moglie di De Vitt Danilo, morta il 19/12/07,
di anni 64; Putto Erminia, vedova di Reggini Tullio, morta il 22/12/07, di anni 90; Ste-
r
CUORE GENEROSO
1
La Signora Paris Carolina,
vedo di Tesolin Remigio deceduta il 04.06.07,
nel testamento olografo ha disposto:
"40.000 euro alla chiesa locale
di Azzano Decimo per le messe
in suffragio delle nostre anime".
Inoltre: "II mio più grande desiderio
è di lasciare nelle mani di don Dino Pavan
della chiesa locale di Azzano Decimo
100.000 euro perché li mandi
ai bambini più poveri di questo pianeta".
Un cuore veramente generoso il suo.
~i e al Signore la piiJ viva riconoscenz:;J
14
fani Amedeo, vedovo di Moras Marcellina,
morto il 24/12/07, di anni 93; Vetto retto Lino, celibe, morto il 29/12/07, di anni 74; Federico Albina Giovanna, vedova di Venerus Giuseppe, morta il 30/12/07, di anni 93;
Zorzit Ermes, celibe, morto il 31/12/07,
di anni 57; Sartor Elso, celibe, morto il
04/01/08, di anni 74; Badin Pietro, marito
di Stivella Maria, morto il 12/01/08, di anni
85; Bornia Danilo, vedovo di Montibeller
Rita, morto il 13/01/08, di anni 76; Bampo
Davide, marito di Trevisan Antonietta, morto il 16/01/08, di anni 86; Falomo Lodovico, marito di Gregoris Maria, morto il
16/01/08, di anni 77; Ragogna Grazioso,
celibe, morto il 20/01/08, di anni 91; Facca
Vittoria, vedova di Venier, morta il 23/01/08,
di anni 77; Miotto Maria, vedova di Brussolo Ferruccio, morta il 25/01/08, di anni 89;
Mores Guido, vedovo di Martin Pia, morto
il 28/01/08, di anni 78; Sartor Olimpia, vedova di Diana Virginio, morta il 28/01/08, di
anni 94; Janotto Adele, vedova di Pin Giuseppe, morta il 09/02/08, di anni 91; Liut
Pietro, marito di Paolon Teresa, morto il
20/02/08, di anni 75; Cecchini Nadia, moglie di Nicolosi Gabriele, morta il 25/02/08,
di anni 54; Lovisa Oliva, nubile, morta il
25/02/08, di anni 95; Bressan Maria, moglie di Mio Olivo, morta il 29/02/08, di anni
74; Dazzan Francesco, marito di Pauletto
Maria Luisa, morto il 20/03/08, di anni 64;
Facca Elisabetta, moglie di Morettin Ernesto, morta il 30/03/08, di anni 87; Zucchet
Guerrino Marco, marito di Tonello Carla,
morto il 03/04/08, di anni 77; Modolo Maria, vedova di Colaone Aurelio, morta il
04/04/08, di anni 87; Rosset Maria Luigia,
vedova di Taiariol Benedetto, morta il
05/04/08, di anni 98; Sponga Elio, marito
di Polita Teresa, morto il 05/04/08, di anni
77; Nascimben Marcello, marito di Santin
Luigia, morto il 10/04/08, di anni 79; Camponi Regina Ines, vedova di Lorenzon Luigi, morta il 11/04/08, di anni 94; Santarossa Agostino, marito di Battistella Maria,
morto il 13/04/08, di anni 76; Pegorer Maria, vedova di Rossit Riccardo, morta il
03/05/08, di anni 83; Pessotto Liobe, vedova di Luvisotto Elio, morta il 16/05/08, di
anni 69; Burlina Ines, vedova di Mummolo Raffaele, morta il 20/05/08, di anni 87;
Bertazzo Maria, vedova di Tredese Marcello, morta il 22/05/08, di anni 74; Ragogna Maria Ernesta, vedova di Bier Marcello,
morta il 22/05/08, di anni 81; Donadel Vittorio, marito di Mior Elisa, morto il 29/05/08,
di anni 81; Tesolin Sellica, vedova di Musiani Onorato, morta il 29/05/08, di anni 95.
PRO CHIESA
Rambaldini Achille doli. 50; N.N. 30; N.N.
10; N.N. 100; fam. Bidoggia Vittorio 50; N.N.
10; N.N. 100; N.N. 100; fam. Tesolin Francesco 100; fam. in mem. Manias Enzo Antonio 100; N.N. 50; Lovisotto e Luvisutto nel
50° 100; fam. Stefani in mem. Amedeo 200;
fam. in mem. Manias Enzo Antonio 50; Pi-
A N A G R A F E & O F F E R T E (d i c e m b re 2 O O7 - m a 9 9 i o 2 O O8) - salvo errori ed omissioni vetta Olindo 20; N.N. 30; N.N. 10; Biasotto
Giovanni e Oneglia nel 62° 50; N.N. 50; N.N.
50; N.N. 40; Santa rossa Vittorio 50; figli in
mem. Venerus Albina 150; fam. Celso Busetto in mem. Egidio Sandre 200 e in mem.
Ermes Zorzit 100; fam. Celso Busetto 200;
N.N. 70; N.N. 50, N.N. 200; Panontin Vincenzo in mem. mamma Laghi Zulema 100;
N.N. 300; N.N. 60; vicini di casa di Vettoretto Lino 50; N.N. 100; Manias Erik 150; N.N.
50; parenti e amici in mem. Ermes Zorzit
500; familiari in mem. Ermes Zorzit 200; figlie in mem. Mores Guido 100; figlio in mem.
Sartor Olimpia 100; N.N. 30; N.N. 20; N.N.
100; N.N. 40; N.N. 30; N.N. 15; familiari in
mem. Elso Sartor 100; figli in mem. Janotto Adele Pin 70; N.N. 150; N.N. 200; Michieli
Aurora 30; Anese Nicola ed Elisabetta per
batt oGinevra 50; Nonni Giuseppe e Alessandra Filipetto per batt. Ginevra 50; N.N.
50; N.N . 30; Cristian 100; fam. di Pasquariello Cristian 100; N.N. 50; Nicolosi Gabriele
in mem. moglie Cecchini Nadia 100; nipoti
in mem. Lovisa Oliva 150; fam. Mio Severino in mem. cognata Maria 50; N.N. 90; N.N.
20; N.N . 80; Morassutto Oneglia in mem.
Olimpia 40; in mem. Siongo Giuseppe Raimonda e Giannina 100; Fam. Pilot Marco
50; N.N. 40; N.N. 100; N.N. 50; N.N. 20; fam.
Buffa per batto Mikolaj 70; Baldo Giancarlo
e Maria Teresa nel 25° 50; nel 3° anniv. di
Nina Ceschin 100; N.N. 20; N.N. 50; N.N.
30; fam. in mem. Facca Elisabetta 100; N.N.
40; N.N. 10; fam. Zucchet in mem. Ruggero 100; Luccon Lorenzo 20; Rebonato Cesira 50; N.N. 100; N.N. 30; N.N. 100; figli Odilio e Bruna in mem. Rosset Maria Luigia
100; De Re Giuseppe 200; N.N. 50; N.N.
150; Campo Vincenzo in mem. Nascimben
Marcello 50; N.N. 50; figli Lorenzon in mem.
Camponi Regina Ines 400; N.N. 50; N.N. 20;
Boer Claudio e Cristina per batto Cristian 50;
N.N. 20; N.N. 30; N.N. 50; fam. Santarossa
in mem. Agostino 100; N.N. 10; N.N. 20; N.N.
40; MPM - Peruch 100; N.N. 150; N.N. 40;
Vaccher Simone e Laura per batto Rebecca
50; fam. Sartor per batto Giovanni 100; N.N.
30; N.N. 50; N.N. 50; in mem. Modolo Maria fam. Colaone Giovanni 50; N.N. 200; sposi Alessia Zamborlini e Stephane Basmaciogullari 100; Sponga Ermelindo in mem.
Elio 50; N.N. 100; N.N. 150; Favret Sofia 20;
batto Feichtinger Di Pinto Anna 70; fam. Trevisiol Vatri 20; N.N. 35; N.N. 100; Gorizzan
Luigia in mem. Piccinin Pier Emilio 100;
Giancarlo e Antonella in mem . zia Maria
Bertazzo 100; N.N. 120; N.N. 100; N.N. 30;
N.N. 20; Bier Lidia in mem. mamma Ragogna Maria 150; fam. Targa in mem. Targa
Norino 100; N.N. 70; figli in mem. Pessotto
Liobe 100; N.N. 100;Tesolin Selmira in mem.
Sellica 100; sposi Serena Grotto e Marco
Pramparo 200; N.N. 200; N.N. 20; Anna Maria e Marzio Puiatti per battesimo Giulia 70;
N.N . 50; N.N. 20; N.N. 100; N.N. 100.
Stradiotto dolI. 100; Favret Dino e Teresa
dolI. 50; Olga Favret doli. 50; Calisto Del Col
dolI. 50; Mascherin Nerina 30; Fabio Farinella 10; Valvasori Angelia dolI. 50; Gregoris Egidio 40; Del Bel Belluz Gina 25; Bruna Stradiotto dolI. 30; Del Bianco Italia dolI.
50; Danilo ed Elda Ortolan dolI. 100; fam.
Longo Rino 50; N.N. 50; N.N. 30; Giorgio
Facca dolI. 50; N.N. 10; N.N. 20.
80; N.N. 10; N.N. 10; N.N. 30; Luvisutto Gino e Giuseppina nel 50° 100; N.N. 10; insegnanti e collaboratrici scuola materna in
mem. don Raffaello 115; N.N. 20; N.N. 30;
N.N. 50; N.N. 100; fam. Carlo Lovisotto in
mem. Elso Sartor 150; N.N. 40; sorella 01ga in mem. Sartor Olimpia 50; N.N. 30; fam.
Zagolin in mem. Paolo 100; N.N. 10; N.N.
20; Sorgi Gino 100; Mazzonetto Ivano 50;
N.N. 50; N.N. 30; N.N. 30; fam. Litardi in
mem. Danilo 20; T. R. 80; N.N. 20; N.N. 100;
Sponga Angelo 50; i familiari in mem. Antonio Zanette e Anna Lina 100.
PRO ORATORIO
Fam. Mazzetti Melconi 150; Perin Luciana
.
11
~
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...... ...
:
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~
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,
Dirce Sartor
Elisa Sartor
Adelchi Piccolo
Albina Federico
Aldo Venerus
Danilo Buset
Giuseppina Mascarin
Adele Valvassori
Giuseppe Veneruz
Danilo Litardi
Corrado Mascherin
Olindo Caldo
Pierina Buttignol
e
Olindo Sforzin
PRO BOLLETTINO
Brunetta Gianfranco 100; Danilo e Bruna
15
PROGRAMMA
G I O 'V E D
ì
__ O
LUGLIO
ore 19.00 - apertura chioschi
ore 20.00 - torneo di calcio a cinque "I 5 GNOCCHI"
SERATA MUSICA UVE
ore 20.30 - SOQ 2 UADRO rock - band
ore 22.30 - Prog - metal con gli HUMANILLUSION
VENERDì
LUGLIO
ore 19.00 - apertura chioschi
- torneo di calcio a cinque
ore 21.00 - serata musica live con il gruppo
"PER COLPA DI ZUCCHERO" Zucchero cover band
SABATO
__ 2
LUGLIO
ore 19.00 - apertura chioschi
- torneo di calcio a cinque
ore 21.00 - serata musica live con il gruppo
"J & B" Tributo a Bon Jovi
DOMENICA
__
3
LUGLIO
ore
ore
ore
ore
17.00
18.00
19.00
21.00
-
dimostrazione di SOFT AIR
torneo di calcio a cinque
apertura chioschi
serata musica live con il gruppo
"MICRODISCO" Musica dance a 360 0
I FESTEGGIAMENTI SI SVOLGERANNO PRESSO L'ORATORIO DON BOSCO
Azzano Decimo 24 settembre 1954
Foto ricordo della Prima Comunione
(foto di Lidia Pavan)
• 1 fila seduti a terra da sinistra: 1 Aldo Dalle
Vedove, 2 Provedello Renzo, 3 ... , 4 Del Bianco
Dino, 5 Bertolo Guido, 6 Gasperet Franco, 7 Roman Roberto, 8 Gennari Vittorio, 9 Trevisan Bruno • 2 fila da sinistra: 1 Bertolodo Dennio, 2 Taiariol Nello, 3 Trevisan Oscar, 4 Gregosis Giuseppe, 5 Canton Franco, 6 Betti Lorenzo, 7 Pavan
Elio, 8 Milanese Tullio, 9 Milanese Donato, 10
Guerra Renato, 11 Busetto Attilio, 12 Romanin
Giuseppe, 13 Muccignat Bruno, 14 Antonel Olivo
• 3 fila da sinistra: 1 Zadro Severino, 2 Del Rizzo Isidoro, 3 Santi n Ferruccio, 4 Nascimben Nello, 5 Milanese Loris, 6 Facca Sante, 7 Toffolon Pietro, 8 Peschiutta Ezio, 9 Nogarotto Sergio, 10 Pin
FOTO D'ARCHIVIO
a cura di Tullio Milanese
Mario,-'11 Manis Enrico, 12 Cogo Agostino Pietro,
13 .. :, 14 Del Ben Angelo G ianFranco, 15 Facca
Olivo, 16 Del Bel Raffaele, 17 Perosa Ciro, 18 Bu-
Sandra, 17 Moret Giuseppina, 18 Pigat Rosanna,
21 Bertolo Ermin ia , 22 Bertolo Natalina • 6 fila
rella Francesco, 19 Santi n Angelo • 4 fila da sinistra: 1 Burola Ennia, 2 ... , 3 Marcuz Alda, 4 ... ,
19 il Frate ... , 20 Don Sante Boscariol • 5 fila da
sinistra: 1 Suor ... , 2 il Frate ... , 3 Don Dino Pa-
in alto da sinistra: 1 .. . , 2 Biasotto Liliana, 3 Mascarin Lilena, 4 ... , 5 Bidinot Renata, 6 Mascarin
5 Pezzutti Alessandro, 6 Villalta Aldo, 7 ... , 8 Del
Rizzo Celso, 9 Pezzutti Claudio, 10 Bottos Giu-
van , 4 Don Davide Burlon, 5 ... , 6 Basso Silvana,
Mirella, 7 Tesolin Egles, 8 ... , 9 Mascarin Marina,
7 ... , 8 ... , 9 ... , 10 ... , 11 Mummolo Gisella, 12
10 Del Rizzo Rosanna, 11 ... , 12 ... , 13 Bottos
liano, 11 ... , 12 Del Bel Belluz Gianni , 13 Buttignol
Pavan Lidia, 13 Tesolin Laura, 14 ... , 15 Barbisan
Alida , 14 Battiston Angela , 15 Del Bel Belluz
Antonio, 14 Bidinot Giorg io, 15 ... , 16 Mascarin
Liliana, 16 ..., 17 .. ., 18 ... , 19 Rossi Dorina, 20 ... ,
Antonietta , 16 Mascarin Lina, 17 ... , 18 ...
16
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anno 2008 giugno - Parrocchia San Pietro Apostolo