SCUOLA ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO STATALE “A. ROSAS”
Ad indirizzo musicale
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Regolamento interno in applicazione dello Statuto delle
studentesse e degli studenti (D.P.R. 24 giugno 1998 n° 249)
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Regolamento di disciplina
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Art. 1 – Diritti fondamentali degli alunni
1) L’alunno ha diritto ad una formazione culturale e civica qualificata, che valorizzi
l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
2) La Scuola persegue la continuità dell’apprendimento, valorizza le inclinazioni
naturali degli alunni, promuove e tutela il diritto alla riservatezza.
3) Gli alunni, attraverso i loro genitori presenti negli OO.CC., hanno diritto ad essere
informati sulle decisioni adottate dalla Scuola e sulle norme che ne regolano la vita.
4) Gli studenti hanno diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva ed uniforme
per tutta la scolaresca e per tutte le discipline.
5) Gli alunni esercitano il diritto di scelta tra le attività curricolari alternative e
aggiuntive tramite i loro genitori in quanto minori. L’organizzazione delle stesse è
demandata alla Scuola in conformità a quanto deliberato in sede di
programmazione didattica.
6) Dirigente scolastico e docenti attivano con gli alunni ed i loro genitori un continuo
dialogo costruttivo in tema di programmazione, organizzazione, obiettivi didattici,
fermi restando diritti e doveri degli OO.CC. della Scuola.
7) Tutti gli studenti hanno diritto al rispetto della propria confessione e cultura
religiosa.
8) Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della propria cultura e degli usi,
costumi, tradizioni che contraddistinguono il Paese di provenienza.
9) La Scuola assicura gli alunni, anche in concorso con Comune, Direzione Scolastica
Regionale, ASL, soggetti esterni, un servizio di qualità sul piano educativo/didattico
con offerte formative aggiuntive e/o integrative, iniziative di recupero, di
prevenzione, di promozione culturale, umana e sociale.
10) La Scuola assicura la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica.
11) La Scuola s’impegna ad operare fattivamente per garantire agli alunni salubrità e
sicurezza negli ambienti, assistenza sanitaria in collaborazione con ASL e i servizi
comunali.
12) La Scuola garantisce assistenza agli alunni bisognosi nei limiti delle risorse a
tal fine disponibili.
13) La Scuola assicura l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili e in
particolari condizioni di disagio socio/economico/culturale, coinvolgendo nell’azione
l’intera componente Docente e A.T.A.
14) La Scuola garantisce l’esercizio di associazione dei genitori e l’utilizzo dei locali da
parte degli stessi.
Art. 2 – Principali doveri degli alunni
1.a
1.b
1.c
1.d
1.e
2.a
2.b
3.a
4.a
4.b
5.a
5.b
6.a
Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere
assiduamente agli impegni di studio.
Per le giustificazioni delle assenze di durata inferiore a 5 giorni, i genitori degli
alunni utilizzano gli appositi libretti, previo deposito della propria firma.
Per le assenze superiori ai 5 giorni, l’alunno deve esibire al suo rientro, oltre alla
normale giustificazione, l’apposita certificazione medica attestante la propria
idoneità alla ripresa della frequenza scolastica. Per dimenticanza si può differire dal
presentare regolare giustificazione per un massimo di due giorni, oltre tale limite i
genitori dovranno accompagnare l’allievo.
Per comunicazioni urgenti con genitori sprovvisti di telefonia fissa, gli
studenti dovranno dotarsi di una carta telefonica prepagata in considerazione
dell’alto costo di chiamate verso cellulari.
Gli studenti sono tenuti a partecipare, oltre che alle lezioni, a tutte le attività interpara-extrascolastiche debitamente inserite nella programmazione della Scuola,
purchè tali attività non comportino aggravio di spesa per le proprie famiglie. In
questo caso, la partecipazione degli alunni, è solo facoltativa e non può avere
carattere obbligatorio.
In classe ogni allievo deve avere con sé solo i quaderni e i libri necessari, gli oggetti
occorrenti per le esercitazioni scolastiche, un diario per annotarvi le lezioni e gli
esercizi assegnati, il proprio Libretto Personale per le giustificazioni delle assenze e
per le eventuali comunicazioni alla famiglia. Un corredo adatto (tuta sportiva e
scarpette ginniche) è prescritto per la partecipazione alle lezioni di Educazione
Fisica e di avviamento alla pratica sportiva. È fatto divieto assoluto alla presenza
in classe di telefoni cellulari accesi.
Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del
personale tutto della Scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale,
che chiedono per se stessi.
Lo stesso atteggiamento di massimo rispetto deve essere mantenuto dagli alunni
anche all’esterno della Scuola.
Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri, gli alunni sono tenuti
a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all’art. 1 del
D.P.R. 249/98, ed in particolare di rispetto delle libertà individuali e dei valori
democratici e di rifiuto di qualsiasi barriera ideologica, sociale, culturale e religiosa.
Gli alunni sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di Prevenzione e
Sicurezza adottate dalla Scuola, con particolare riferimento al Piano di evacuazione
dell’edificio scolastico.
In particolare non è loro consentito trattenersi, conversare nei corridoi o nelle scale,
fermarsi all’ingresso di altre aule o della sala professori, affacciarsi alle finestre,
sostare nel cortile della scuola durante l’attività didattica e dopo l’uscita da scuola
senza l’autorizzazione dei docenti.
Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al
patrimonio della Scuola.
In particolare, ciascun alunno è responsabile del banco che occupa e risponde
direttamente dei danni che possa arrecare ad altri arredi scolastici e ai locali della
scuola.
Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico
e averne cura come importante fattore di qualità della vita della Scuola.
6.b
6.c
6.d
Gli stessi sono tenuti, nell’ambito delle proprie possibilità, a renderlo e mantenerlo
ordinato, pulito, igienicamente sano, accogliente sotto ogni punto di vista.
Qualora si verifichino danni causati dagli alunni agli arredi e a quant’altro, i genitori
saranno chiamati a risarcire la somma corrispondente per ripristinare quanto
danneggiato.
Gli alunni, di norma, per permettere ai collaboratori scolastici una adeguata
sorveglianza, si recheranno nei bagni dalle ore 09,30 alle 12,30 uno per volta. I
docenti sorveglieranno attentamente che il rientro degli stessi avvenga in tempi
veloci ed eviteranno le uscite ripetute nella stessa giornata, salvo situazioni
particolari. La ricreazione si svolgerà dalle ore 10,25 alle 10,40 sotto la stretta
sorveglianza del docente all’interno della classe assegnata. È vietata l’uscita degli
alunni durante la ricreazione (salvo casi particolari).
Art. 3 – Provvedimenti disciplinari
Agli alunni che manchino ai propri doveri scolastici sono inflitte, secondo la gravità della
mancanza e della sua eventuale reiterazione, i seguenti provvedimenti disciplinari:
a) Ammonizioni in classe.
b) Accompagnamento a Scuola.
c) Divieto o sospensione temporanea di partecipazione a : viaggi, visite guidate,
manifestazioni sportive scolastiche, rappresentazioni teatrali o musicali, ecc.
d) Espulsione o sospensione temporanea da qualsiasi rappresentativa scolastica di
cui faccia parte.
e) Allontanamento dalla comunità scolastica fino a 15 gg. per fatti gravi o reiterati.
Le punizioni di cui alle lettere c/e possono essere convertite, su richiesta dell’alunno
interessato e dei suoi genitori, in attività in favore della Comunità scolastica.
Art. 4 – Organi competenti
Le sanzioni disciplinari sono inflitte agli alunni dai professori, dal Dirigente Scolastico, dal
Consiglio di Classe nella composizione prevista dall’art. 328 comma 2° del D.L.vo n. 297
del 16.04.94.
Sono di competenza del:
• Personale docente, le punizioni di cui sopra alle lettere a – b.
• Preside le punizioni di cui sopra alle lettere a – b.
• Preside, di sua iniziativa o su richiesta del Consiglio di Classe, le punizioni di cui
sopra alle lettere c – d.
• Consiglio di Classe, per fatti gravi o reiterati, la punizione prevista alla lettera e.
In caso di danni arrecati a terzi o al patrimonio della Scuola, l’Organo competente ad
irrorare la punizione disciplinare decide anche in merito al risarcimento dei danni, come
pure in merito all’applicazione dell’ultimo comma dell’art. 3 del presente Regolamento.
Art. 5 – Procedure
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative. La responsabilità disciplinare è
personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni senza essere stato prima invitato ad
esporre le proprie ragioni.
Nel caso di provvedimento che comporti l’allontanamento dalla Comunità Scolastica
ovvero un risarcimento di danno dovranno essere preventivamente informati i genitori
dell’alunno.
In caso d’infrazione disciplinare che comporti l’allontanamento dalla Comunità Scolastica,
il Consiglio di Classe competente sarà convocato dal Preside, di sua iniziativa o su
proposta del personale docente interessato, entro 5 gg. dall’avvenuta conoscenza della
mancanza disciplinare.
Alla seduta del Consiglio di Classe sarà invitato a partecipare, per chiarire le proprie
ragioni, anche l’alunno interessato che, in tale circostanza potrà farsi assistere dai genitori
o da un loro rappresentante appositamente delegato.
Salve particolari esigenze, ultimata la fase istruttoria, la decisione sarà adottata nel corso
della stessa seduta.
Art. 6 – Impugnazioni
Avverso i provvedimenti disciplinari è ammesso ricorso, entro 15 gg. dalla comunicazione
della loro irrogazione, all’Organo di garanzia costituito all’interno della Scuola.
Art. 7 – Organo di garanzia
Ai fini di cui sopra e per dirimere eventuali conflitti che sorgano all’interno della Scuola in
merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti, è costituito
all’interno della Scuola un apposito Organo di Garanzia, presieduto dal Dirigente
Scolastico e composto da 3 docenti e 2 genitori degli alunni, designati dal Consiglio
d’Istituto.
Detto Organo di Garanzia è nominato dal Preside all’inizio di ciascun anno scolastico.
Il presente Regolamento di Disciplina è stato approvato dal Collegio dei Docenti in data 13
Settembre 2007.
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