SISTEMA OILFLUX & CHARGE OILFLUX Attrezzature per la filtrazione Il presente libretto rappresenta una sintesi del sistema Oilflux, contiene considerazioni di carattere generale e non sostituisce i libretti di istruzione specifici di ogni modello. Disegni descrizioni e specifiche sono da intendersi esclusivamente come esempio e non devono essere utilizzate per attività pratiche. 1 Abbiamo progettato queste macchine per fornire uno strumento semplice, economico, leggero ed altamente efficiente a tutti coloro che sono impegnati nel mantenimento degli impianti oleodinamici. La perfetta ergonomia e un rapporto peso-prestazioni eccellente ne facilitano l’uso. I filtri forniti di serie sono stati costruiti appositamente per queste macchine con lo scopo di ottenere prestazioni superiori ed economia di esercizio. La cura costruttiva e l’aspetto gradevole denotano quanta attenzione è stata posta su ogni dettaglio per ottenere un prodotto di qualità. INDICE 1. INFORMAZIONI DI SICUREZZA E AVVERTENZE Pag. 3 2. SCHEMA IDRAULICO OILFLUX Pag. 4 3. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI PIU’ IMPORTANTI Pag. 4 4. MODALITA’ D’UTILIZZO DELLA OILFLUX Pag. 6 5. FILTRAZIONE DEGLI OLI IDRAULICI Pag. 7 6. FILTRAZIONE DI OLI PER RIDUTTORI Pag. 9 7. MANUTENZIONE E PULIZIA Pag. 10 8. MATERIALI CON CUI E’ COSTRUITA LA MACCHINA Pag. 10 9. IMMAGINI Pag. 11 10. CATALOGO ACCESSORI Pag. 12 11. CATALOGO ADDITIVI Pag. 13 12. SCHEDE TECNICHE ADDITIVI Pag. 14 13. SCHEDA TECNICA HYDRAULIC OIL HVLP PLUS Pag. 21 © E' vietata la riproduzione di qualsiasi parte del libretto senza autorizzazione scritta. 2 1. INFORMAZIONI DI SICUREZZA E AVVERTENZE Le macchine della serie OILFLUX sono attrezzature che servono per filtrare gli oli idraulici e altri fluidi compatibili purché non contenenti solventi, carburanti, prodotti infiammabili o aggressivi. Sono compatibili con fluidi contenenti parti di acqua. • E’ vietato filtrare carburanti fluidi infiammabili o aggressivi. • E’ vietato filtrare fluidi alimentari anche se per uso animale. • Non ostruire i tubi, non inserire rubinetti o creare contropressioni, il flusso deve essere libero. • Prima di utilizzare la macchina procurarsi la scheda tecnica dell’olio che dovete filtrare e degli additivi che intendete utilizzare. • Prima di utilizzare la macchina informare il responsabile della sicurezza della vostra Azienda che prenderà tutte le precauzioni necessarie a prevenire qualsiasi incidente. • Ogni volta che si utilizzano le macchine verificare la compatibilità dell’olio da filtrare con i materiali con cui sono costruite. • Non usare per filtrare altri liquidi e comunque consultare la lista dei materiali con cui sono costruite le macchina per verificare la compatibilità con i componenti chimici dei fluidi che volete filtrare. • Prima di utilizzare le macchine per filtrare oli diversi da quello precedente, detergere accuratamente il circuito per evitare contaminazioni tra fluidi diversi. • Non fumare in prossimità delle attrezzature in funzione. • Non usare le attrezzature in prossimità di fiamme libere o fonti di calore. • Indossare indumenti protettivi secondo le norme (guanti, occhiali, abbigliamento). • L’attrezzature devono essere presidiate durante il funzionamento. • Le attrezzature devono essere spente quando si spostano i tubi o si cambiano i filtri. • Fissare i tubi durante il filtraggio per evitare fuoriuscite d’olio. • Tenere a disposizione tutti gli apparati di sicurezza necessari a contenere e recuperare eventuali perdite. • Utilizzare le attrezzature esclusivamente a impianto fermo e in sicurezza. • Non smontare o riparare le attrezzature, queste operazioni sono riservate ai tecnici specializzati. Nel caso di necessità contattate il vostro rivenditore di fiducia o la casa costruttrice. • Effettuare le operazioni solo se assolutamente certi, in caso di dubbi contattare il rivenditore. Utilizzare l’apparecchio esclusivamente secondo le prescrizioni del manuale e con gli appositi accessori. 3 2. SCHEMA IDRAULICO TIPICO DI UNA MACCHINA OILFLUX 2.1 Schema impianto Il fluido è aspirato dalla pompa e fatto circolare nel circuito come da schema. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Pompa Indicatore di intasamento Prefiltro Filtro (1° stadio) Filtro (2° stadio) By-pass Attacco aria compressa Tubi flessibili Terminali rigidi Rubinetto aspiraz. additivi Rubinetto di scarico Rubinetto 2 1 4 6 10 12 5 3 11 8 8 7 9 9 3. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI PIU’ IMPORTANTI 3.1 Pompe Le pompe in dotazione possono essere volumetriche a membrana a comando pneumatico o elettriche centrifughe o ad ingranaggi. • • • • • • Prevalenza¹ da 10 a 80 metri per le pneumatiche e fino a 280 metri per quelle ad ingranaggi Portata a bocca libera fino a 650 lt/min¹ Autoadescanti fino a 5 metri anche a secco¹ per le pneumatiche e 2 mt per le altre Le pompe pneumatiche sopportano il passaggio di corpi solidi sferici fino a 4 mm di diametro Alimentazione con aria compressa o energia elettrica Revisioni pompe facilitate 3.2 Pre-filtro Il prefiltro (se presente) è una cartuccia in rete di acciaio inox da 250 µm di grandi dimensioni. Il suo scopo è quello di fermare morchie, corpi solidi, acqua e altri inquinanti che potrebbero deteriorare la pompa e far decadere troppo velocemente i filtri successivi. Ha un corpo trasparente che permette di verificare visivamente le condizioni del filtro e allo stesso tempo di valutare le condizioni del fluido che sta transitando. La parte inferiore del filtro funge da stoccaggio degli inquinanti e dell’acqua, quando il loro livello si alza verso il limite di aspirazione basta fermare la pompa, aprire il rubinetto di scarico e quello di aspirazione per scaricare gli inquinanti. Se il filtro è molto intasato bisogna svitare le viti sopra alla testata e toglierla, svitare il filtro e lavarlo. Il procedimento di lavaggio può essere eseguito per molte volte senza sostituire la cartuccia purchè la rete sia integra. 3.3 Filtri principali di serie I filtri a cartuccia, effettuano la filtrazione fine dell’olio e sono idonei per raggiungere un grado di filtrazione che soddisfa le caratteristiche Nas 1638 classe 6 (ISO 4406-1999 classe 17/15/12) adeguata alla maggior parte degli impianti oleodinamici. All’interno di ogni cartuccia, si trova un elemento filtrante speciale a due stadi: un primo stadio in carta trattata con resine speciali con capacità di filtrazione di 10 µm secondo stadio in fibra inorganica con capacità filtrante di 6 µm β200. Inoltre, i filtri sono dotati di un sistema di sicurezza contro eventuali sovrapressioni (by-pass) ed una membrana che in fase di sostituzione trattiene il liquido rimasto all’interno della 4 cartuccia evitando il gocciolamento. Queste peculiarità ci hanno consentito di ridurre notevolmente il volume delle macchine e le connessioni idrauliche prevenendo le perdite. 3.4 Filtri ultrasottili (optional) Se si ha la necessità di una filtrazione molto spinta, per esempio per impianti con servovalvole, offriamo in optional dei filtri con grado di filtrazione di 3µm β200 che possono soddisfare i requisiti della normativa Nas 1638 classe 4 (ISO 4406-1999 classe 15/13/10). Vanno utilizzati solo dopo aver filtrato tutta la massa d’olio con quelli precedenti. ATTENZIONE Per un funzionamento ottimale delle macchine è indispensabile l’utilizzo dei filtri originali che abbiamo progettato e fatto costruire appositamente in quanto: • • • • • Sono costruiti con le materie filtranti migliori disponibili in commercio. Integrano un by-pass che protegge il circuito dall’intasamento eccessivo. Sono formati da due elementi uno dentro l’altro (quindi sono doppi) Hanno una membrana che evita lo svuotamento del filtro in fase di sostituzione Hanno un prezzo molto competitivo rispetto alle prestazioni I manometri posti sulla mascherina indicano lo stato d’intasamento dei filtri. Da 0 a 1.8 bar (zona verde e gialla), non ci sono particolare problemi; oltre 1.8 bar (zona rossa), i filtri sono sostanzialmente esausti, si apre il by-pass che li esclude pertanto vanno sostituiti. Il manometro non è differenziale quindi la misura è corretta solo se aspirazione e ritorno sono allo stesso livello. In linea di massima le stesse indicazioni valgono anche per i filtri in pressione da alta pressione, ovviamente gli indicatori sono diversi e in questo caso sono differenziali. ATTENZIONE Non tutti i fluidi lubrificanti possono essere filtrati finemente, in particolare ricordiamo che gli oli per riduttori superiori a 220 cSt (indicativi) non possono essere filtrati con cartucce inferiori a 40µm. Gli oli idraulici di solito non hanno problemi fino a 5/6 µm che sono i filtri standard montati sulla vostra macchina, se volete filtrare a 3µm controllate che il vostro olio sia ultrafiltrabile. 3.6 Tubazioni Le tubazioni, sono adatte al modello specifico e possono essere scelte anche in base alle proprie necessità. ATTENZIONE: La macchine della serie OILFLUX sono attrezzature da filtrazione e non da flussaggio. Le operazioni di flussaggio degli impianti sono meccaniche facendo passare un liquido in pressione dentro un circuito fino ad ottenere un moto turbolento che trasporta le parti solide mobili fino al filtro. Il principio di funzionamento delle OILFLUX è diverso perché il filtraggio è meccanico ma non in pressione e velocità in quanto si avvalgono dell’azione combinata di macchine e additivi inoltre, a differenza di quelle da flussaggio, agiscono con la massima efficienza anche a freddo. E’ vero che le particelle metalliche non possono essere attaccate dagli additivi ma è ancora più vero che le lacche in un impianto già in funzione trattengono le parti metalliche e non le rilasciano nenche superando abbondantemente i 2 m/1” in fase di flussaggio ed è facile capire il motivo: la maggior parte degli impianti oleodinamici hanno una velocità di passaggio dell’olio come minimo di 4 ò più mt/1” pertanto, se il semplice flussaggio bastasse a pulire il circuito, ciò sarebbe già avvenuto durante il funzionamento....ma sappiamo che non è così. Esistono comunque alcune macchine di questa serie che su richiesta possono essere idonee anche al flussaggio e vengono utilizzate dalle aziende che devono fare i flussaggi prima di mettere in servizio un impianto nuovo ma poi possono essere utilizzate proficuamento anche con gli additivi. 5 4. MODALITA’ D’UTILIZZO DELLE MACCHIE OILFLUX 4.1 Preparazione a) Posizionare la OILFLUX in prossimità del tappo del serbatoio da filtrare, con un punto di alimentazione di aria compressa o energia elettrica nelle vicinanze. b) Inserire i tubi nel serbatoio, avendo cura di posizionare il terminale del tubo di aspirazione nel fondo e di fissarli per evitare che fuoriescano. c) Verificare che i rubinetti di scarico del pre-filtro siano chiusi. d) Collegare l’alimentazione e) Solo se si intende utilizzarlo inserire il tubetto di aspirazione nella tanica dell’additivo e aprire il rubinetto 4.2 Operazione di filtraggio a) Accendere la pompa e fare circolare l’olio. b) Fare filtrare l’olio per il tempo necessario alla pulizia (indichiamo approssimativamente 8/10 minuti ogni cento litri di olio). Ovviamente spetta all’operatore valutare se lo stoccaggio presenta uno sporco normale oppure serve una tempo di trattamento maggiore. Nel caso di serbatoi con paratie interne che ostacolano il corretto deflusso da una camera all’altra aumentare il tempo di filtrazione. Durante il trattamento monitorare l’indicazione del manometro: se segnala una pressione superiore a 1,6 bar interrompere l’operazione e sostituire i filtri. Se necessario ripetere l’operazione con i filtri Ultrasottili optional. Nel caso di oli densi o temperature molto basse è possibile che anche con i filtri nuovi si possa raggiungere l’indicazione di intasamento filtri. Per ovviare a questo problema bisogna ridurre la pressione dell’aria a circa 3bar (0.3 mPa) e se non basta chiudere quasi tutto il rubinetto di ingresso aria. Queste operazioni permettono di ridurre la portata della pompa dando tempo all’olio di attraversare i filtri senza creare contropressione. c) A fine trattamento, togliere il tubo d’aspirazione ed attendere che tutto il liquido presente nel circuito sia stato evacuato ed inviato nel serbatoio / stoccaggio. d) Spegnere la pompa e togliere alimentazione. e) Verificare la presenza di acqua nel pre-filtro. Eventualmente, svuotare aprendo il rubinetto. f) Nel caso di filtraggio di fluidi a base d’acqua, al termine delle operazioni liberare dal fluido la macchina facendola andare a vuoto e asciugandola per impedire che le parti in acciaio zincato arrugginiscano. g) Riporre i tubi, arrotolandoli sul maniglione della macchina. 4.3 Operazione di eliminazione dell’acqua In caso di presenza di notevoli quantità d’acqua nel fondo del serbatoio operare come segue: a) Inserire il tubo di aspirazione fino a toccare il fondo del serbatoio e quello di mandata in un contenitore esterno a parte. b) Avviare la pompa. Se il fluido aspirato è in maggior parte acqua attendere fino a quando dal tubo di mandata non esca solo olio. c) A questo punto spegnere la pompa, inserire il tubo di ritorno di nuovo nel serbatoio e poi ricominciare le operazioni normalmente, come descritto nel paragrafo 4.2. d) Smaltire il fluido esausto a termini di legge Ogni volta che si filtra un prodotto diverso dal precedente bisogna montare una cartuccia filtro nuova. Nel caso quella da togliere non sia esausta contrassegnatela e rimontatela successivamente per filtrare lo stesso prodotto. Tenete presente che la cartuccia filtro ha un volume elevato, quindi se si utilizzia per prodotti eterogenei si rischia di inquinarli. Nel dubbio montate sempre una cartuccia filtro nuova. 6 5. FILTRAZIONE DEGLI OLI IDRAULICI Le macchine e le automazioni moderne hanno impianti estremamente complessi che spesso sono gestiti dall’elettronica. Le prestazioni richieste sono esasperate e i componenti necessitano di oli estremamente puliti con eccellenti doti antiusura. A volte per questioni di economia si utilizzano oli con caratteristiche tecniche appena sufficienti e si ritardano i cambi. Le conseguenze si manifestano con l’aumento della temperatura di funzionamento, il decadimento precoce delle parti meccaniche e l’inquinamento dell’olio. Alcune cause dei problemi possono essere: • • • • • L’ossidazione dell’olio genera depositi, morchie e lacche che col tempo si stratificano sulle superfici interne di serbatoi tubi e componenti, trattengono i metalli e le gomme generati dall’usura dei componenti. Le morchie non rimosse derivanti da stoccaggi precedenti possono essere diluite dagli additivi dell’olio nuovo e lo inquinano. Durante il funzionamento il livello dell’olio si sposta, lo sporco atmosferico e le polveri presenti nella zona di lavoro penetrano nel serbatoio e contaminano l’olio. L’aria all’interno del serbatoio è naturalmente carica di umidità che ad ogni sbalzo di temperatura condensa sulle pareti del serbatoio. Il lavoro degli impianti fa perdere all’olio le proprietà acquisite con gli additivi. Se i cambi non sono regolari l’olio può diventare addirittura dannoso. In particolare l’ossidazione provoca la diminuzione del PH, l’olio inacidisce e può attaccare i metalli. Seguendo i nostri consigli avrete la certezza di utilizzare un fluido al massimo delle caratteristiche tecniche oggi possibili e di risparmiare sui cambi in quanto l’olio può durare più di quanto consigliato dalle case produttrici. 5.2 Soluzione dei problemi con filtrazione e additivazione Le specifiche dettate dai costruttori di impianti oleodinamici prevedono la sostituzione dell’olio e dei filtri dopo un tempo prestabilito. Sempre più spesso viene richiesto di flussare gli impianti fino a soddisfare le specifiche Nas 1638 oppure ISO 4406-1999 più restrittive. Con il nostro sistema OILFLUX+CHARGE diamo uno strumento che permette operazioni facili e risultati certi agli operatori che devono mantenere efficienti gli impianti. 5.3 Operazioni preliminari: a) Se l’impianto è nuovo saltate questa parte e andate al punto 5.4/a b) Se l’impianto è già attivo dovete trattarlo prima di sostituire l’olio vecchio. La base di partenza è un impianto perfettamente pulito, pertanto si deve iniziare con un additivo chiamato OIL SYSTEM CLEANER¹ che deve essere aggiunto all’olio vecchio in prossimità del cambio. Agisce per un tempo stabilito in base temperatura di funzionamento (vedi schema allegato a pag. 14). Secondo le nostre conoscenze questo è uno dei pochi detergenti che oltre ad essere un eccellente tensioattivo è perfettamente tollerato da tutti i componenti e in più agisce mentre l’impianto lavora normalmente. Questa prerogativa ci dà un grande vantaggio poiché l’additivo rimuove la sporcizia senza smontare niente, senza fermi macchina e soprattutto arriva dove un operatore non arriverà mai: nei tubi e nei componenti. Per le modalità di utilizzo del prodotto seguire le indicazioni della scheda tecnica fornita dal produttore. c) Prima della sostituzione dell’olio effettuare una pre-filtrazione in modo da eliminare tutto quello che è stato rimosso e portato in sospensione dall’additivo come ai paragrafi 4.1 e 4.2. d) Utilizzate la macchina per togliere l’olio dall’impianto spostando il tubo di mandata dal serbatoio dell’impianto al contenitore specifico per oli esausti. ¹ Gli oli idraulici di norma non contengono detergenti o tensioattivi per problemi di compatibilità con altri additivi, pertanto se si vuole un impianto pulito bisogna intervenire con questo additivo. 7 5.4 Operazioni principali: a) Verificare che nel serbatoio non ci sia sporcizia grossolana (trucioli, plastica, ecc.) che può essere eliminata solo manualmente ed eventualmente pulirlo. b) Accertarsi che le prese d’aria di compensazione del serbatoio siano protette da un filtro con grado di filtrazione pari a quello utilizzato per l’olio. Se non c’è saldare un attacco da 11/4 GAS M sul coperchio del serbatoio e avvitare un filtro spin-on nuovo accertandosi che sia senza membrana di contenimento altrimenti l’aria non passa. Accertarsi che tutta l’aria passi esclusivamente attraverso il filtro. Se gli impianti hanno portate considerevoli potete montare più filtri fino ad ottenere un flusso sufficiente. c) Montare dei filtri nuovi sulla OILFLUX80, se necessario pulire quello di aspirazione e utilizzatela per riempire con olio nuovo il serbatoio. d) Quando l’impianto è carico spostare il tubo di aspirazione dal contenitore dell’olio nuovo al serbatoio dell’impianto e flussare come al punto 4.2/b o a piacimento. e) Durante il primo filtraggio consigliamo di additivare l’olio con HYDRAULIC SYSTEM ADDITIVE che ha la capacità di abbassare le temperature di funzionamento dell’impianto, mantiene perfettamente elastiche le tenute in gomma, previene le perdite, previene il fenomeno “stick-slip”. Questo additivo deve essere utilizzato sia durante il cambio totale della massa d’olio sia nelle successive filtrazioni intermedie. Per le modalità di utilizzo del prodotto seguire le indicazioni della scheda tecnica fornita dal produttore. f) Operare come al punto 4.1/e. g) Mettere in servizio l’impianto Con le operazioni precedenti e gli additivi abbiamo creato le migliori condizioni possibili per una durata ottimale dell’olio e dei componenti. Non esistono operazioni o prodotti che singolarmente ottengono i risultati che si possono riscontrare con il nostro sistema. Se non intervengono cause esterne, il vostro impianto funzionerà al meglio per centinaia di ore. 5.5 Operazioni di mantenimento con sistema Oilflux+Charge I produttori consigliano di utilizzare l’olio idraulico per circa 2000 ore che corrispondono ad un servizio di un turno (8 ore) per un anno (se la prescrizione è diversa regolatevi di conseguenza). Lo scopo delle prossime operazioni è di fare in modo che l’olio idraulico non arrivi passivamente alla fine del suo ciclo. Intervenendo in maniera preventiva con filtrazione e additivazione ogni 5/600 ore otterremo, a parità di servizio, una durata molto più lunga con una spesa irrisoria. A questo punto analizziamo le possibili cause di decadimento dell’olio : • • • Perdita di viscosità Inquinamento da corpi estranei Consumo e decadimento degli additivi Ora dovrete valutare le condizioni dell’olio in base alle ore di lavoro, agli stress termici e meccanici per impostare gli interventi di mantenimento. a) Il calo della viscosità dell’olio può essere compensato con l’aggiunta di VISCO HEAVY DUTY al 1.5-2% che è un elevatore di viscosità. In secondo luogo l’aggiunta dello stesso olio della carica ma di uno o due gradi di viscosità superiore che può essere effettuata durante i normali rabbocchi necessari a ristabilire il livello oppure sostituendo una parte dell’olio nella quantità idonea a ristabilire la viscosità originaria. Per sapere quale viscosità ha raggiunto il vostro olio potete inviarci un campione che faremo analizzare*. Ovviamente quello tolto lo terrete da parte per il cambio successivo. b) Effettuare una filtrazione della massa con la macchina OILFLUX 80 come ai punti 4.1 e 4.2 c) Mentre la macchina filtra preparare una lattina con una quantità di additivo VISCO HEAVY DUTY pari al 1.5-2% e HYDRAULIC SYSTEM ADDITIVE pari allo 1-1.2% del volume dell’olio, inseriteci il tubicino di aspirazione e fatelo miscelare aprendo il rubinetto sopra al filtro di aspirazione. d) Terminati gli additivi richiudere il rubinetto e portare a termine la filtrazione. e) Controllare il grado di intasamento dei filtri di compensazione dell’aria dell’impianto ed eventualmente sostituirli f) Ora potete avviare l’impianto * Il servizio di analisi è a pagamento e può essere effettuato oltre che per la viscosità anche per la verifica di tutti gli altri parametri. 8 6. FILTRAZIONE DI OLI PER RIDUTTORI La macchine della serie OILFLUX sono state concepite per la filtrazione di oli idraulici ma si adattano anche ad oli per riduttori industriali (purchè compatibili con la macchina). Anche in questo caso l’azione meccanica deve essere integrata con l’azione chimica di specifici additivi in modo da ottenere i migliori risultati. 6.1 Filtrazione oli per riduttori La procedura è molto simile a quella per oli idraulici ma abbiamo bisogno di un grado di filtrazione minore. Non tutti i fluidi lubrificanti possono essere filtrati finemente, in particolare ricordiamo che gli oli per riduttori superiori a 220cst non possono essere filtrati con cartucce inferiori a 40µm. A tale scopo abbiamo previsto due cartucce filtro da 25 e 60 µm che risolvono il problema. Nella sezione schede tecniche troverete una tabella che mette a confronto le viscosità degli oli per potersi orientare meglio. Oltre al grado di filtrazione bisogna porre attenzione alla pressione di alimentazione della macchina come descritto al punto 4.2/b. I riduttori industriali possono avere dimensioni e forme tali da impedire l’ingresso dei tubi delle OILFLUX pertanto abbiamo previsto dei terminali da 16mm che possono entrare anche in un foro da ½”. Se non riuscite neanche con questi dovrete scaricare l’olio e filtrarlo a parte o costruire degli adattatori da collegare ai terminali. 6.2 Operazioni preliminari: a) Se l’impianto è nuovo saltate questa parte e andate al punto 6.3/a b) Se l’impianto è già attivo dovete trattarlo prima di sostituire l’olio vecchio. La base di partenza è un impianto perfettamente pulito, pertanto si deve iniziare con l’additivo OIL SYSTEM CLEANER che deve essere aggiunto all’olio vecchio in prossimità del cambio. Agisce per un tempo stabilito in base temperatura di funzionamento (vedi schema allegato a pag. 14). Secondo le nostre conoscenze questo è uno dei pochi detergenti che oltre ad essere un eccellente tensioattivo è perfettamente tollerato da tutti i componenti e in più agisce mentre l’impianto lavora normalmente. Questa prerogativa ci dà un grande vantaggio poiché l’additivo ha tutto il tempo necessario per sciogliere la sporcizia senza smontare niente, senza fermi macchina e soprattutto arriva dove un operatore non arriverà mai: nei tubi e nei componenti. Per le modalità di utilizzo del prodotto seguire le indicazioni della scheda tecnica fornita dal produttore. c) Prima della sostituzione dell’olio effettuare una pre-filtrazione in modo da eliminare tutto quello che è stato rimosso e portato in sospensione dall’additivo come ai paragrafi 4.1 e 4.2. d) Utilizzate la macchina per togliere l’olio dall’impianto spostando il tubo di mandata dal serbatoio dell’impianto al contenitore specifico per oli esausti. 6.3 Operazioni principali: a) Verificare che nei carter non ci sia sporcizia grossolana (trucioli ecc.) che può essere eliminata solo manualmente ed eventualmente pulirli. b) Accertarsi che le prese d’aria di compensazione del serbatoio siano protette da un filtro con grado di filtrazione pari a quello utilizzato per l’olio. Se non c’è saldare un attacco da 11/4 GAS M sul coperchio del serbatoio e avvitare un filtro spin-on nuovo accertandosi che sia senza membrana di contenimento altrimenti l’aria non passa. Accertarsi che tutta l’aria passi esclusivamente attraverso il filtro. Se i riduttori hanno capacità considerevoli potete montare più filtri. c) Montare dei filtri nuovi sulla OILFLUX80 scegliendo un grado di filtrazione idoneo alla viscosità dell’olio, se necessario pulire quello di aspirazione e utilizzatela per riempire con olio nuovo i carter. d) Quando l’impianto è carico spostare il tubo di aspirazione dal contenitore dell’olio nuovo al serbatoio dell’impianto e flussare come al punto 4.2/b o a piacimento. e) Durante il primo filtraggio consigliamo di additivare l’olio con GETRIEBEÖL ADDITIVE che ha la capacità di abbassare le temperature di funzionamento del riduttore, mantiene perfettamente elastiche le tenute in gomma, previene le perdite, migliora l’indice di viscosità, contiene agenti EP, ritarda l’ossidazione, previene e riduce i rumori di trascinamento degli ingranaggi. Per le modalità di utilizzo del prodotto seguire le indicazioni della scheda tecnica fornita dal produttore. f) Operare come al punto 4.1/e. g) Mettere in servizio l’impianto 9 6.4 Operazioni di mantenimento Filtrare la massa d’olio peridicamente dividendo la durata ipotetica del fluido in quattro o più periodi (a secondo della severità di esercizio del riduttore). Aggiungere ogni volta una quantità di additivo GETRIEBEÖL ADDITIVE pari allo 0.8-1.2%. In questo modo potrete contare sulla costanza delle prestazioni garantite dall’additivo. ATTENZIONE Nb: La verifica della compatibilità degli additivi con i vostri impianti e con i vostri oli è sotto la vostra completa responsabilità. La SEA S.r.l. non produce additivi ma li commercializza, fornisce tutte le schede tecniche e tossicologiche degli additivi venduti permettendovi di fare tutti i controlli che riterrete opportuni e si ritiene sollevata da tutti i danni diretti o indiretti causati dall’utilizzo degli additivi stessi. Non ci potranno essere addebitate spese per danni di alcun genere con espressa esclusione del risarcimento di danni diretti o indiretti ed in particolare dei danni da mancata produzione. ATTENZIONE Ricordiamo che la macchina è certificata solo per oli idraulici e per riduttori con base minerale, ogni altro utilizzo è sotto la vostra responsabilità. Con le esperienze che accumuleremo nel tempo non escludiamo di integrare la lista dei prodotti filtrabili stabilendo altre procedure, potrete controllare sul nostro sito internet www.seatrevi.it se ci saranno aggiornamenti. 7. MANUTENZIONE E PULIZIA 7.1 Ad ogni trattamento • • • • • • verifica dell’integrità dei tubi verifica della totale assenza di perdite svuotamento circuito (facendo aspirare aria alla pompa) svuotamento pre-filtro (aprendo il rubinetto 20) verifica pulizia del pre-filtro e se necessario pulire la cartuccia interna pulizia esterna dell’attrezzatura 7.2 Ogni mese Verifica dello stato di pulizia dei filtri principali e del pre-filtro 7.3 Ogni anno Verifica dello stato della pompa, con eventuale revisione della membrana (nel caso di necessità, contattare il distributore autorizzato più vicino) 8. MATERIALI CON CUI SONO COSTRUITE LE MACCHINE* Raccordi Tubi Corpo filtro aspirazione Filtro aspirazione Pompa Filtri Oring Struttura Ottone cromato e nudo PU – PA11 - PVC PVC + PC PVC + AISI 304 + Acciaio ZN Alluminio + PTFE + Acciaio ZN Acciaio ZN + Cellulosa rinf. resina + Fibra Inorganica Viton Acciaio verniciato con resine poliesteri carbossilate sature e resine epossidiche solide * La lista rappresentasolo un esempio dei materiali maggiormente utilizzati pertanto non deve essere usata per verificare la compatibilità con i vostri fluidi ma và utilizzata esclusivamente quella specifica di ogni macchina. 10 9. IMMAGINI 11 10. CATALOGO ACCESSORI A Cartuccia filtro ultrasottile 3µm per filtrazioni fino a NAS 4 B Cartuccia filtro 25µm C Cartuccia filtro 60µm in rete metallica per oli densi D Cartuccia vuota per utilizzare la pompa in modalità solo travaso E Adattatore alimentazione pompa con femmina multipresa standard italiano e 4 attacchi: Metalwork, ISO, DIN, libero. La pompa monta un attacco maschio standard italiano multipresa. F Prolunga mt 5 con ghiera maschio-femmina utilizzabile sia sul tubo di aspirazione sia su quello di ritorno. G H Tubo di aspirazione e ritorno con diametro esterno ridotti da 16X1000 mm per centrali con ingresso piccolo. Non sono predisposte per essere prolungate. I Prolunga per tubi in pvc di aspirazione e ritorno maschio-femmina da 3/4. Possono essere montate una sull’altra. L Misuratore di portata da raccordare direttamente sulla bocca di uscita del collettore della macchina, display a 5 cifre con misura istantanea e memoria, alimentazione a batteria M Attivatore spray per sigillanti anaerobici, spruzzato su un raccordo permette di sigillare facilmente metalli con plastiche e velocizza la polimerizzazione. Nel caso specifico è indispensabile per fissare i raccordi di ottone sulle testate in PVC della macchina N Resina sigillante anaerobica idonea per filettature e raccordi con passaggio di GPL, aria compressa e fluidi industriali 12 11. CATALOGO ADDITIVI M N P Q LMO02428 LMO088891 LMO04051 LMO01788 OIL SYSTEM CLEANER 5LT HYDRAULIC SYSTEM ADDITIVE 4 LT GETRIEBEÖL ADDITIVE 1LT VISCO HEAVY DUTY 5LT OIL SYSTEM CLEANER M -Dissolve le impurità, le incrostazioni, e i vari depositi formatisi nei carter di lubrificazione, nei condotti e in tutti i componenti del sistema di lubrificazione. -Pulisce l'interno dei motori, dei sistemi idraulici, dei cambi e dei differenziali. -Mantiene in sospensione le impurità dissolte ed evita la loro agglomerazione. -Previene la contaminazione dell'olio nuovo dai residui di olio usato -Prolunga la longevità degli elementi di protezione e lubrificazione dell'olio nuovo -Contiene agenti EP per una protezione contro l'usura durante il trattamento. -Compatibile con tutti i tipi di olio motore, trasmissioni e idraulici. HYDRAULIC SYSTEM ADDITIVE N -Diminuisce l’usura e abbassa la temperatura di esercizio dell’olio. -Aumenta la protezione ai carichi del lubrificante, grazie ad additivi speciali EP, diminuendo il fenomeno di formazioni acide. -Mantiene perfettamente elastiche tutti i componenti in gomma, neoprene, ecc. -Blocca e previene le perdite e trasudazioni di olio dai sistemi idraulici. -Previene il fenomeno “stick-slip” (movimento a sbalzi). -Protegge dalla ruggine, dalla corrosione e dall’ossidazione. -Diminuisce la formazione di schiuma. GETRIEBEÖL ADDITIVE P GETRIEBEÖL ADDITIVE è un prodotto altamente concentrato per lubrificanti di cambi manuali, differenziali e riduttori industriali in genere. HPLS è completamente solubile in olio. - Contiene agenti EP per una protezione extra lubrificante. - Mantiene elastiche le guarnizioni in gomma e neoprene eliminando e prevenendo le trasudazioni di olio. - Migliora l'indice di viscosità e le proprietà antiattrito e antiusura. - Aumenta la viscosità alle alte temperature e la abbassa alle basse. - Previene e riduce i rumori di trascinamento degli ingranaggi e dei cuscinetti. - Ritarda l'ossidazione dell'olio, è compatibile con tutti i lubrificanti per cambi, differenziali e riduttori. APPLICAZIONI Su tutti i cambi manuali, differenziali, dove è prescritto olio con specifiche GL 3, GL4 e GL 5. Su cambi manuali ove è prescritto un olio ATF Dexron® II e III. Su tutti i tipi di riduttori dove è prescritto un olio con caratteristiche EP. VISCO HEAVY DUTY Q - Aumenta la viscosità dell'olio - Rinforza la pellicola d'olio alle alte temperature e aumenta la resistenza al taglio anche in condizioni molto severe - Ristabilisce la compressione e la pressione dell'olio - Diminuisce la rumorosità degli organi in movimento - Ristabilisce l'elasticità delle guarnizioni in gomma e neoprene - Protegge contro la corrosione, l'ossidazione, la ruggine e l'usura - E’ completamente solubile e compatibile con tutti gli oli sia minerali, semisintetici che sintetici 13 12. SCHEDE TECNICHE ADDITIVI OIL SYSTEM CLEANER DESCRIZIONE OIL SISTEM CLEANER è una formulazione equilibrata e utile per molteplici problematiche dei sistemi di lubrificazione. E’ un trattamento completamente solubile nell’olio formulato per dissolvere tutte le impurità, le incrostazioni, i depositi formatisi nei carter di lubrificazione, nei condotti e in tutti i componenti del sistema di lubrificazione. Prevenire la contaminazione dell’olio nuovo con i residui dell’olio usato PROPRIETA’ • • • • Pulisce da depositi carboniosi le fasce elastiche, le punterie idrauliche, le turbine, le bronzine, ecc.. Dissolve le impurità, le incrostazioni, e i vari depositi formatisi nei carter di lubrificazione, nei condotti e in tutti i componenti del sistema di lubrificazione. Riduce notevolmente l’emissione di CO e HC dallo scarico. Mantiene in sospensione le impurità dissolte ed evita la loro agglomerazione. Previene la contaminazione dell'olio nuovo dai residui di olio usato Prolunga la vita degli elementi che compongono un sistema di lubrificazione in seguito alla pulizia. Contiene agenti EP per una protezione contro l'usura durante il trattamento. Compatibile con tutti i tipi di olio motore, trasmissioni e idraulici. Compatibile con tutti i tipi di marmitte catalitiche. Aspetto Densità a 15 °C Viscosità a 40°C Punto d’infiammabilità Temperatura di accensione Proprietà comburenti Punto di scorrimento Idrosolubiltà • • • • • DATI TECNICI : Colore giallo-bruno : 0,810 g/cm³ : 11 mm²/s : 63°C : > 200°C (DIN 51794) : no : -45°C : insolubile I valori sopra riportati si riferiscono allo standard di produzione industriale e non costituiscono specifica. APPLICAZIONI Per i motori a benzina, a GPL e diesel con o senza turbo compreso motori di istallazioni fisse. Per tutti i sistemi idraulici di veicoli industriali, movimento terra, agricoltura e impianti idraulici industriali. Cambi (non automatici), differenziali e riduttori industriali. MODO D’USO - Motori Aggiungere il prodotto Oil System Cleaner all'olio motore Far girare il motore al minimo dai 10 ai 20 minuti senza pressione Fermare il motore e svuotare l'olio vecchio. Sostituire il filtro olio e riempire con olio nuovo (per la quantità vedere le istruzioni del costruttore) Il contenuto di un flacone da 300 ml tratta da 3 a 6 litri di olio motore. Per capienze di olio più elevate aggiungere il 5% di Oil System Cleaner 14 MODO D’USO Cambi manuali, differenziali e riduttori industriali - Aggiungere il 5% di Oil System Cleaner all'olio usato. - Far girare per un periodo di circa 1 ora il motore al minimo con una marcia alta inserita (4a/5a/6a). Dopo sostituire l’olio. Circuiti Idraulici - Aggiungere 5% di Oil System Cleaner nell’impianto idraulico. - La durata del trattamento detergente è in funzione della temperatura di esercizio dell'olio (Vedi grafico sottostante.) - Sostituire l'olio idraulico. PI 1/2010 Le informazioni riportate su questa scheda tecnica sono da considerarsi valide fino alla data della presente. L’esattezza dei dati e delle informazioni contenuti in questa scheda non impegnano in nessun modo la Liqui Moli GMBH. All’utilizzatore è fatto obbligo di utilizzare i prodotti in modo sicuro e nel rispetto delle leggi vigenti. Nessun contenuto della presente scheda può essere interpretato come un consenso o una raccomandazione esplicita od implicita per poter utilizzare i dati. La Società Liqui Moly GMBH non si ritiene responsabile di eventuali danni o lesioni, causa l'uso non corretto del prodotto stesso. 15 HYDRAULIC SYSTEM ADDITIVE DESCRIZIONE Hydraulic System Additive è formulato con additivi che proteggono e mantengono stabili gli oli idraulici. Protegge il sistema idraulico eliminando difetti di tenuta delle guarnizioni. I componenti di tenuta, come gli anelli, sono mantenuti sempre perfettamente elastici. Hydraulic System Additive riduce gli attriti evitando il fenomeno stick-slip. Mantiene la temperatura dell’olio bassa, rallentando notevolmente l’invecchiamento dell’olio. Protegge dall’usura i componenti del sistema idraulico, come pompe e valvole. Questo particolare additivo protegge tutto il sistema idraulico dalla corrosione, formazione di schiuma, formazione di fango, e da depositi. Hydraulic System Additive riduce il rischio di riparazioni, riducendo al minimo i tempi di fuori servizio del macchinario, minimizzando i costi d’esercizio. PROPRIETA’ • • • • • • • Perfettamente miscelabile con tutti gli oli idraulici sia minerali, semisintetici e sintetici. Forte stabilità anche alle alte sollecitazioni termiche e dinamiche. Riduce l’attrito e l’usura, prevenendo il fenomeno stik-slip. Mantiene elastiche le guarnizioni evitando le trasudazioni di olio. Riduce la temperatura dell’olio durante l’esercizio. Riduce la formazione di schiuma. Evita la formazione di depositi, migliorando la filtrabilità dell’olio. Aspetto Densità a +20°C Viscosità a +40 °C Punto di infiammabilità DATI TECNICI : Colore colore marrone-chiaro : 0,905 g/cm³ DIN 51757 : 37 mm²/sec DIN 51562 : 110 °C DIN ISO 2592 I valori sopra riportati si riferiscono allo standard di produzione industriale e non costituiscono specifica. APPLICAZIONI Per impianti idraulici industriali, veicoli industriali, agricoltura, marina, movimento terra e dove sono utilizzati olio idraulici. MODO D’USO Hydraulic System Additive è usato preventivamente in un dosaggio dal 2% al 4 % del volume dell’olio idraulico. Nel caso che il prodotto deve essere usato per risolvere problema di tenuta del sistema idraulico, il dosaggio deve essere aumentato dal 4% all’ 8% del volume dell’olio idraulico. Hydraulic System Additive può essere usato con oli idraulici minerali oppure oli idraulici da Hydrocrack secondo DIN 51524 parte 1, 2, e 3 Avviso: Hydraulic System Additive non deve essere usato in sistemi idraulici che sono riempiti con prodotti che sono biologicamente degradabili in modo veloce (HEPG, HETG o HEES). Inoltre, Hydraulic System Additive non deve essere aggiunto ai sistemi per il liquido per i freni di veicoli. PI 3/2010 Le informazioni riportate su questa scheda tecnica sono da considerarsi valide fino alla data della presente. L’esattezza dei dati e delle informazioni contenuti in questa scheda non impegnano in nessun modo la Liqui Moli GMBH. All’utilizzatore è fatto obbligo di utilizzare i prodotti in modo sicuro e nel rispetto delle leggi vigenti. Nessun contenuto della presente scheda può essere interpretato come un consenso o una raccomandazione esplicita od implicita per poter utilizzare i dati. La Società Liqui Moly GMBH non si ritiene responsabile di eventuali danni o lesioni, causa l'uso non corretto del prodotto stesso. 16 GETRIEBEÖL ADDITIVE DESCRIZIONE Getriebeöl-Additiv riduce in modo considerevole gli attriti e conseguentemente l’usura e la temperatura. Getriebeöl-Additiv garantisce un perfetto funzionamento tra gli ingranaggi rendendo silenzioso il movimento e proteggendo al massimo dall’usura. Facilita l’innesto delle marce. Formulato per applicazioni come ingranaggi industriali, cambi e differenziali dove sono utilizzati oli con specifiche GL3, 4 e 5. PROPRIETA’ - Riduce l’attrito e l’usura rinforzando il film lubrificante. Migliora l’innesto delle marce. Elevata stabilità alle alte sollecitazioni. Contiene agenti EP per una elevata protezione. Riduce i rumori del cambio dovuti al trascinamento degli ingranaggi. Ritarda l’invecchiamento e l’ossidazione dell’olio E’ compatibile con tutti gli oli per trasmissioni e riduttori industriali.. - DATI TECNICI Aspetto Viscosità a 20 °C Punto di infiammabilità Punto (temp.) in cui cola : Colore grigio : 300 mPa*s DIN 51398 : > 200 °C DIN ISO 2592 : -15 °C DIN ISO 3016 I valori sopra riportati si riferiscono allo standard di produzione industriale e non costituiscono specifica. APPLICAZIONI Su tutti i cambi manuali, differenziali, scatole guida, riduttori di velocità industriali dove è prescritto un olio con specifiche GL 3, GL4 e GL 5. Su tutti i tipi di riduttori industriali dove è prescritto un olio con caratteristiche EP. NOTE Non utilizzare nelle moto con frizioni a bagno d’olio o nelle vetture con differenziale con autobloccante MODO D’USO Aggiungere nell’olio per trasmissioni nella misura del 1% – 2 % Le informazioni riportate su questa scheda tecnica sono da considerarsi valide fino alla data della presente. L’esattezza dei dati e delle informazioni contenuti in questa scheda non impegnano in nessun modo la Liqui Moli GMBH. All’utilizzatore è fatto obbligo di utilizzare i prodotti in modo sicuro e nel rispetto delle leggi vigenti. Nessun contenuto della presente scheda può essere interpretato come un consenso o una raccomandazione esplicita od implicita per poter utilizzare i dati. La Società Liqui Moly GMBH non si ritiene responsabile di eventuali danni o lesioni, causa l'uso non corretto del prodotto stesso. 17 VISCO HEAVY DUTY DESCRIZIONE Additivo di alto rendimento monofunzionale per la stabilizzazione della viscosità degli oli motore. Visco Heavy Duty offre un’ottima protezione alle alte temperature contro il taglio del film lubrificante (shear stability). Avendo una elevata stabilità della pellicola di lubrificante in tutte le condizioni operative permette di ridurre l’usura e il consumo dell’olio, in particolare nei motori di veicoli più vecchi. Non aumenta la viscosità nell’olio motore a freddo e di conseguenza garantisce un buon comportamento nell’avviamento a basse temperature. PROPRIETA’ • • • • • • • • • • ottima stabilità della pellicola lubrificante in tutte le condizioni operative. rinforza la pellicola d'olio alle alte temperature aumentando la resistenza al taglio anche in condizioni di esercizio molto severe riduce l’usura e aumenta la durata della vita del motore. non aumenta la viscosità alle basse temperature. migliora la tenuta mobile fra pistone e cilindro. riduce il consumo dell’olio e ottimizza la potenza del motore nei veicoli più vecchi. miscelabile e completamente compatibile con tutti gli oli motore in commercio. riduce la rumorosità delle punterie idrauliche. protegge contro la corrosione, l'ossidazione, la ruggine e l'usura. compatibile con tutti i tipi di marmitte catalitiche. Aspetto : Colore marrone chiaro Densità a 20 °C Viscosità a +20°C Punto d’infiammabilità DATI TECNICI : 0,88 g/cm³ (DIN 51757) : ca 8000 mPa*s (DIN 51377) : 236°C (DIN ISO 2592) I valori sopra riportati si riferiscono allo standard di produzione industriale e non costituiscono specifica. APPLICAZIONI MODO D’USO Specifico per tutti i motori a benzina e diesel di autovetture, veicoli commerciali, autobus, macchine edili, macchinari agricoli, motori marini, ecc.. Aggiungere all’olio motore nella misura del 5%. Dopo l’aggiunta all’olio motore, lasciare riscaldare il motore. Può essere aggiunto in qualunque momento. Non superare il livello massimo dell’olio. Avvertimento: Non idoneo per l’uso in veicoli con frizione a bagno d’olio! ! ! ! Le informazioni riportate su questa scheda tecnica sono da considerarsi valide fino alla data della presente. L’esattezza dei dati e delle informazioni contenuti in questa scheda non impegnano in nessun modo la Liqui Moli GMBH. All’utilizzatore è fatto obbligo di utilizzare i prodotti in modo sicuro e nel rispetto delle leggi vigenti. Nessun contenuto della presente scheda può essere interpretato come un consenso o una raccomandazione esplicita od implicita per poter utilizzare i dati. La Società Liqui Moly GMBH non si ritiene responsabile di eventuali danni o lesioni, causa l'uso non corretto del prodotto stesso. ATTENZIONE: Al momento dell’ordine degli additivi, dovete richiedere espressamente la loro scheda tecnica e di sicurezza. Consultatele e conservatele scrupolosamente. 18 CLASSI DI CONTAMINAZIONE OLI IDRAULICI PER TIPO DI UTILIZZO Settori di applicazione Valvole Classe di contaminazione Nas 1638 Classe di contaminaz.ne ISO 4406-1999 Setto filtrante raccomandato ** Grado di filtrazione minimo Servovalvole <21 MPa 4 15/13/10 ß3 > 200 3µ Pistoni variabile <21 MPa Servovalvole e proporzionali <21 MPa 5 16/14/11 Pistoni variabili <21 MPa Proporzionali <21 Mpa Palette variabili <14 MPa A cartuccia <14 MPa Pistoni e palette fissa e variabile <14 MPa Pompe/Motori Banchi prova Aeronautica Aeronautica, Robotica Industriale Robotica Ind. Macch.utensili di precisione ß3 > 200 6 17/15/12 A cartuccia <14 MPa 7 18/16/13 Pistoni e palette <14 MPa A solenoide <21 MPa 8 Macchine mobili Ingranaggi <14 MPa A solenoide <21 MPa 9 20/18/15 Macchine per industrie pesanti Palette fissa ingranaggi <14 MPa A solenoide <14 MPa 10 21/19/16 Macchine Agricole imp. Semplici uso non continuativo Palette fissa ingranaggi <14 MPa A solenoide <14 MPa 11 Macchine ad alta affidabilità. Trasmissioni Idrostatiche Macch. Ind.li Mov.to terra 3µ ß6 > 200 ß6 > 200 5µ ß 6 > 200 5µ ß12 > 200 ß 12 > 200 19/17/14 10µ ß 25 > 200 ß25 > 200 10µ ß25 > 200 10µ ß10 > 2 22/20/17 ß10 > 2 10µ 19 TABELLA COMPARAZIONE VISCOSITÀ* GRADAZIONE DI VISCOSITA' ISO - VG ISO VG 2 ISO VG 3 ISO VG 5 ISO VG 7 ISO VG 10 ISO VG 15 ISO VG 22 ISO VG 32 ISO VG 46 ISO VG 68 ISO VG 77 ISO VG 100 ISO VG 150 ISO VG 220 ISO VG 320 ISO VG 460 ISO VG 680 ISO VG 1000 ISO VG 1500 GRADAZIONE DI VISCOSITA' ISO - VG ISO VG 2 ISO VG 3 ISO VG 5 ISO VG 7 ISO VG 10 ISO VG 15 ISO VG 22 ISO VG 32 ISO VG 46 ISO VG 68 ISO VG 100 ISO VG 150 ISO VG 220 ISO VG 320 ISO VG 460 ISO VG 680 ISO VG 1000 ISO VG 1500 CORRISPONDENTI VISCOSITA' IN °E A 50°C Celsius CLASSIFICAZIONE SAE OLI MOTORE CLASSIFICAZIONE SAE OLI TRASMISSIONE SAE-10W SAE-10W/SAE-20W SAE-20 SAE-20 SAE-20/SAE-30 SAE-30 SAE-40 SAE-50 SAE-75 SAE-75 SAE-80 SAE-80 SAE-80 SAE-80 SAE-90 SAE-90 SAE-90 SAE-90/SAE-140 SAE-90/SAE-140 SAE-250 VALORE MEDIO DELLA VISCOSITA' mm2/s (cSt) a 40°C INTERVALLO DI VISCOSITA' mm2/s /cSt) a 40°C CORRISPONDENZA °ENGLER/50°C (indice di visc.=95) 2,2 3,2 4,6 6,8 10 15 22 32 46 68 100 150 220 320 460 680 1000 1500 1,98-2,42 2,88-3,52 4,14-5,06 6,12-7,48 9,00-11,0 13,5-16,5 19,8-24,2 28,8-35,2 41,4-50,6 61,2-74,8 90,0-110 135-165 198-242 288-352 414-506 612-748 900-1100 1350-1650 1,10 1,17 1,29 1,40 1,6 1,9 2,3 3 4 5,7 8 12 16,5 24 32 45 66 100 1,1 1,17 1,29 1,4 1,6 1,9 2,3 3 4 5,7 6,5 8 12 16,5 24 32 45 68 100 *La tabella è da considerarsi approssimativa 20 13. OLIO IDRAULICO SPECIALE HVLP HYDRAULIC OIL HVLP PLUS CON PACCHETTO ADDITIVI POTENZIATO Introduzione: La LIQUI MOLY, azienda tedesca al vertice in Europa per la produzione di additivi e oli speciali per l’industria, produce su nostra specifica l’HYDRAULIC OIL HVLP PLUS potenziato con HYDRAULIC ADDITIVE. Si tratta di un prodotto creato per soddisfare specifiche richieste di impianti industriali che non possono utilizzare gli oli idraulici commercializzati normalmente a causa delle condizioni d’esercizio particolarmente severe. Descrizione: L’ HVLP PLUS + ADDITIVE è un lubrificante a base minerale ad alto indice di viscosità di prima qualità indicato per essere impiegato come fluido funzionale nei sistemi e negli impianti idraulici richiedenti conformità alla classificazione internazionale ISO HV. La sua formulazione, grazie alle eccezionali qualità della base, consente un ottimo funzionamento in tutti gli impianti dove è richiesta bassa variazione della viscosità al variare della temperatura. Il pacchetto additivi complesso con cui è caricato ha un volume cinque volte più elevato rispetto ai prodotti in commercio e questo conferisce all’HVLP PLUS caratteristiche uniche. La sua particolare formulazione assicura una lunga durata ai macchinari grazie alle sue spiccate proprietà antiusura, anticorrosione, antiossidanti, antischiuma, inoltre offre un’elevata filtrabilità. L’impiego principale è per i macchinari oleodinamici, ma può essere utilizzato anche dove necessitano lubrificanti dotati di stabilità all’ossidazione e antiruggine. Disponibile in un’ampia gamma di viscosità può soddisfare qualsiasi esigenza. 21 Campi di applicazione: Questo prodotto può essere usato indifferentemente per tutti i sistemi oleodinamici ma le sue qualità si evidenziano soprattutto quando le condizioni di funzionamento sono fortemente critiche. L’utilizzo dell’HVLP PLUS si rivela indispensabile nei seguenti casi: • • • • • • • • Impianti funzionanti ad alta e altissima pressione, utilizzato tipicamente per centrali a 700 bar e oltre. Impianti funzionanti ad alta temperatura a causa di calore indotto, capacità ridotta dei serbatoi o impossibilità di montare sistemi di raffreddamento. La temperatura di funzionamento limite per i fluidi idranulici è di 60/70°C mentre in questo caso è pos sibile spingersi a 100°C e oltre in tutta sicurezza . Trasmissioni idrostatiche, in quanto hanno temperature di funzionamento elevate e ridotto ricambio d’olio tra il sistema di distribuzione e il serbatoio. Impianti con guarnizioni che tendono a consumarsi velocemente e con frequenti perdite dalle tenute esterne a causa delle difficili condizioni di esercizio. Impianti funzionanti all’aperto con temperature ambiente fino a –40°C. Impianti con condizioni ambientali difficili che accelerano l’inquinamento dell’olio. Impianti che funzionano 24/24h dove diminuire i fermi è indispensabile. In tutti i casi in cui non è possibile effettuare manutenzioni frequenti a causa di difficoltà di accessibilità o distanza eccessiva dalla sede di manutenzione. Proprietà: • • • • • • • • • • • • • Il pacchetto di additivi mantiene inalterate le caratteristiche più a lungo. Diminuisce l’usura di tutti i componenti. Abbassa la temperatura di esercizio dell’olio fino a 7°C. Aumenta la protezione ai carichi del lubrificante grazie ad additivi speciali EP. Diminuisce il fenomeno di formazioni acide. Mantiene sempre perfettamente elastici tutti i componenti in gomma. Blocca e previene le perdite e trasudazioni dai sistemi idraulici. Ha un’ottima filtrabilità, che consente di operare in presenza di filtri ultrasottili. Il basso punto di scorrimento facilita l’avviamento degli impianti idraulici anche a temperature molto basse. Previene il fenomeno “stick-slip” (movimento a sbalzi). Protegge dalla ruggine, dalla corrosione e dall’ossidazione. Diminuisce la formazione di schiuma. Ha eccellenti proprietà demulsive. 22 Economia d’esercizio: Per la formulazione di questo prodotto non è stata trascurata la voce riguardante il contenimento dei costi ma è facilmente intuibile che un prodotto di qualità elevata non può essere anche molto economico. Riteniamo però che i benefici che si possono ottenere con il suo utilizzo compensino ampiamente la maggiore spesa sostenuta per l’acquisto tra i quali segnaliamo: • • • • La base di prima qualità consente una eccellente stabilità chimica e di esaltare tutte le proprietà conferite dagli additivi. Lo speciale pacchetto di additivi contribuisce a mantenere costanti nel tempo le proprietà dell’ HYDRAULIC OIL HVLP PLUS e di allungare i tempi di sostituzione anche del doppio rispetto ai normali oli. Il sistema idraulico, comprese le guarnizioni degli attuatori, sono meglio protetti e questo permette di evitare usure. L’elevata filtrabilità permette di allungare la durata degli elementi filtranti. Un gestore attento sa che il costo del lubrificante è solo una delle voci che compongono i costi di esercizio, per risparmiare veramente bisogna: • • • Diminuire i tempi di manodopera per le riparazioni Allungare la vita dei componenti per acquistare meno ricambi. Ridurre al minimo i fermo macchina e relativa mancata produzione. E’ ampiamente dimostrato che molti problemi possono essere prevenuti con un lubrificante di caratteristiche superiori come l’ HYDRAULIC OIL HVLP PLUS che permette di risparmiare veramente su tutti i costi d’esercizio e non solo sull’acquisto. Dati tecnici: Gradazione ISO VG Viscosità a 40°C Viscosità a 100°C Indice di Viscosità Punto di Scorrimento Punto di infiam.tà COC 46 45.0 7.8 145 39 210 68 68.0 10.5 140 36 220 100 100.0 13.5 135 33 220 I valori sopra riportati si riferiscono allo standard di produzione industriale e non costituiscono specifica. Specifiche: VICHERS DIN 51524/2-3 ISO HVLP REXROTH DENISON HF0 CINCINNATI P68,69-70 23 Disposizioni per il riciclaggio: Non scaricare in fognature, cunicoli o corsi d’acqua. Attenersi alle leggi vigenti.Smaltire i prodotti ( e le emulsioni nel caso di prodotti lubrorefrigeranti solubili in acqua ) esausti e i contenitori cedendoli a ditte autorizzate attenendosi alle disposizioni contenute nel DPR n. 691 del 23/08/02 (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati ) e nel D. Lgs. N. 22 del 5/02/1997 (Decreto Ronchi) Stoccaggio: Possibilmente alloggiare le confezioni al coperto. I fusti devono essere tenuti orizzontali onde evitare infiltrazioni di acqua, e/o la cancellazione delle scritte. Non tenere il prodotto in luoghi esposti a fonti di calore. Per le informazioni relative alla salute richiedere alla ditta fornitrice la scheda tecnica e tossicologica completa Avvertenze: Il presente documento non è una scheda tecnica ma una raccolta di dati ed esperienze e si deve ritenere fonte di indicazioni utili a migliorare l’individuazione dei campi di utilizzo del prodotto ma non contiene alcun dato vincolante per la SEA S.r.l. e per il produttore. Le informazioni riportate su questo documento sono da considerarsi valide fino alla data della presente. L’esattezza dei dati e delle informazioni contenuti in questo documento non impegnano in nessun modo la SEA S.r.l. e il produttore. All’utilizzatore è fatto obbligo di utilizzare i prodotti in modo sicuro e nel rispetto delle leggi vigenti. Nessun contenuto del presente documento può essere interpretato come un consenso o una raccomandazione esplicita od implicita per poter utilizzare i dati. La Società SEA S.r.l. non si ritiene responsabile di eventuali danni o lesioni, causa l'uso non corretto del prodotto stesso. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA E GARANZIA Le condizioni generali di vendita si applicano ai rapporti contrattuali tra SEA S.r.l. ed i suoi clienti. La Società SEA S.r.l. ha reso conoscibili le condizioni rendendole disponibili in visione o copia presso ogni sede o filiale od ogni rappresentante autorizzato e pubblicandole sul sito www.seatrevi.it alla pagina: “http://www.seatrevi.it/PDF/SEA_CONDIZIONI_DI_VENDITA_REV00.pdf “. A riguardo delle descrizioni dei prodotti venduti, delle caratteristiche, delle foto rilasciate a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, si specifica che non creano una esplicita garanzia di corrispondenza al prodotto fornito. La Società si riserva il diritto di cessare, modificare, rivedere i prodotti descritti e le loro caratteristiche in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. I dati tecnici forniti sono teorici e possono cambiare in base alle diverse condizioni di utilizzo pertanto non sono impegnativi. 24