PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA MARTEDÌ 8 NOVEMBRE 2011 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 08-11-2011 Messaggero Veneto Gorizia 08-11-2011 Messaggero Veneto Gorizia 08-11-2011 Messaggero Veneto Gorizia 08-11-2011 Messaggero Veneto Gorizia 08-11-2011 Primorski Dnevnik 08-11-2011 Cingolani: 'Gorizia una citta' soffocata. Noi la libereremo Data Enrico Gherghetta - 2 Portelli : ' Chi non ha sostenuto il segretario e' all'angolo' Federico Portelli - 3 Dislessia, protocollo d'intesa fra provincia e Burio Garofolo Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 4 Sicurezza sul lavoro, libretto di istruzioni in 12 lingue Bianca della Pietra - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 5 porto del futuro, e' gia' polemica Enrico Gherghetta - 6 Aperta la sede della corale Audite Nova Gennaro Falanga - 7 Istituto comprensivo salva l'autonomia a S.Canzian e Turriaco Provincia di Gorizia - 8 Rotatoria di angoris, ecco il nullaosta della Provincia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 9 Ruttars ospitera' la giornata del grazie e le premiazioni della Foglia e Falcetto d'oro Enrico Gherghetta - 10 Premiato al British museum di Londra il Festival del film della pace di Medea Provincia di Gorizia - 11 Ecco la prima guida multilingue Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 12 Porto di Monfalcone studio di fattibilita' per sviluppare l'area Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 13 Cormons, tavolare: Provincia contraria al trasferimento Provincia di Gorizia - 14 Salva la rassegna 'All frontiers': trovati i contributi Provincia di Gorizia - 15 Za tuje delavce Bianca della Pietra - Enrico Gherghetta - 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 23 Quotidiano CRONACHE PARLA CINGOLANI ■ A PAGINA 23 L’anti-Romoli: Gorizia soffoca la libereremo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/2 Apertura Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca 8 NOV 2011 pagina 23 Quotidiano POLITICA INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA di Francesco Fain Bellavite? «Sarebbe stato un ottimo sindaco». Collini? «Sarei felice si unisse all’energia di cambiamento». Brussa? «Domenica non c’era. Mi auguro venga a festeggiare dopo le elezioni della prossima primavera». È un Giuseppe Cingolani decisamente in forma the day after. Potere della rotonda vittoria alle Primarie che l’hanno “incoronato” candidato del centrosinistra alle Comunali. Ecco una breve chiacchierata assieme al vincitore. Cingolani, è stata una lunga cavalcata ma l’impegno maggiore sarà da oggi in avanti. Come cercherà di convincere i goriziani a votarla? Consumandomi le scarpe per incontrarli. E non da solo, ma con gli altri 3 candidati alle Primarie, con chi ci ha sostenuti e chi vorrà unirsi a noi: dobbiamo parlare con i cittadini e ascoltarli, senza chiederci per chi hanno votato in passato, perché tutti siamo assetati di una politica nuova. Perché le Primarie sono state così anticipate? Abbiamo svolto le Primarie con largo anticipo sulla data delle elezioni comunali, proprio per avere il tempo di mobilitare la città intorno ad un progetto di rilancio. Le cose cambieranno non sostituendo il nome del sindaco o dello schieramento di maggioranza, ma liberando le energie ancora inespresse e soffocate di Gorizia. I tre punti chiave del suo programma? La priorità è il rilancio economico, la creazione di nuove opportunità di lavoro e di vita per i giovani, che oggi stanno abbandonando la città. Gorizia ha tutti i requisiti per diventare un cuore pulsante della nuova economia verde. Per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica prevediamo un piano che riguardi gli edifici pubblici e privati, oltre che la creazione di un distretto di ricerca applicata negli stessi settori che metta in rete le Università (sviluppo dell’Architettura ecosostenibile), centri di ricerca (Ceta, Area Science Park) e imprese, anche per sbocchi concreti ai laureati. C’è dell’altro. Cioè? Ci sarà senza dubbio da pedalare per Giuseppe Cingolani nella lunga corsa verso le elezioni comunali Cingolani: «Gorizia una città soffocata Noi la libereremo» Il vincitore delle Primarie: «La gente vuole voltare pagina Collini? Si unisca alla nostra volontà di cambiamento» Un altro punto qualificante è rianimare il cuore della città: lo sviluppo del commercio va di pari passo con un centro bello e accogliente, densamente abitato e ricco di iniziative culturali che lo rendano un luogo d’incontro a misura d’uomo, attrattivo e vivace. Va dunque completato il circuito pedonale grazie a una parte di corso Verdi, favorendo le ristrutturazioni dei numerosi locali vuoti del centro e il reinserimento di attività produttive con opportune defiscalizzazioni. È indi- spensabile un piano della mobilità sostenibile e dei parcheggi che renda il centro facilmente accessibile a tutti e godibile. La terza priorità, in questo grave momento di crisi, è costruire una città solidale e giusta, capace di promuove le pari opportunità, di essere a misura bambino, di prendersi cura degli anziani, dei disabili e di chi è più colpito dalla crisi: disoccupati e precari in particolare. Preferirebbe Romoli come avversario del centrodestra o un nome diverso? Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Rispetteremo le altre forze politiche e le loro decisioni, augurandoci solo che scelgano in modo aperto e trasparente, consultando la base, come abbiamo fatto noi. Più alta sarà la qualità dei candidati a sindaco, meglio sarà per Gorizia. Noi punteremo sulla forza della nostra proposta. Alle precedenti Primarie, vinse Brancati e lo sconfitto (Cressati) divenne poi assessore. Se dovesse diventare sindaco, Bellavite ha speranze di entrare nell’esecutivo? Tra me e Andrea Bellavite c’è un rapporto di stima, fiducia reciproca e amicizia che precede di molto l’impegno politico. È un punto di riferimento autorevole della coalizione, come ha dimostrato alle Primarie. Durante il recente confronto tra i candidati ho detto che sarebbe stato un ottimo sindaco. Non abbiamo però ancora parlato dell’esecutivo. Di Matteo e Mosetti non hanno votato, non si sono visti Brussa e nemmeno Gherghetta (suo sostenitore dichiarato) alla proclamazione del vincitore. È rimasto amareggiato? Rimarrò amareggiato se non verranno a votare e a festeggiare dopo le elezioni della prossima primavera. Un suo pensiero su Collini? Il nostro progetto è cambiare le cose dal basso, con il lavoro intenso sul territorio. Sarei felice se Collini si unisse all’energia di cambiamento che abbiamo messo in moto, aprendo un dialogo con il candidato sindaco del centrosinistra e con tutta la nuova coalizione che ha ricevuto il consenso e il sostegno dei cittadini alle Primarie. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 23 Quotidiano Portelli: «Chi non ha sostenuto il segretario è all’angolo» «Le Primarie? Il mio giudizio non può che essere positivo. L’affluenza al voto è stata buona e, indubbiamente, ciò ha ulteriormente legittimato il percorso intrapreso. Sì, questo è un buon viatico». Omar Greco, segretario provinciale del Pd, augura tanta buona fortuna a Giuseppe Cingolani, da domenica notte candidato ufficiale del centrosinistra alle elezioni comunali del prossimo anno. Sottolinea anche che la campagna elettorale che si apre sarà «lunga e difficile». Sulla stessa lunghezza d’onda Federico Portelli, assessore provinciale. «Ho detto ieri e ribadisco oggi un punto fermo. La strategia e le azioni intrapre- se dal gruppo consiliare in questi 4 anni e mezzo, del resto, stanno lì a testimoniarlo: opposizione alla giunta Romoli, certamente, ma dialogo permanente con le parti più moderate e responsabili della città. Sia con quelle rappresentate in consiglio, sia con i movimenti civici. Allo stesso modo ora, dopo la straordinaria dimostrazione di unità del centro-sinistra che ha portato il segretario del Pd a prevalere alle Primarie, sarà importante il rapporto con il trasversale mondo civico che si è raccolto attorno alla figura di Collini. Preso atto della loro assenza alle Primarie, rispetto alle quali sarebbero stati invece un importante valore aggiunto, il mio auspicio è ci si Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. possa ritrovare, se non in coalizione, almeno al ballottaggio. Per tracciare assieme una vera svolta politico-amministrativa nel governo del capoluogo. Ma, certamente, occorreranno gli opportuni passi in sede politica. Nel Pd, in particolare: mi sembra chiaro che chi non ha sostenuto il segretario alle Primarie si sia messo da solo nell’angolo. E chi invece – conclude Portelli - ha inteso seguire un altro percorso fuori dal partito, con coerenza e correttezza, ha comunque il mio rispetto. Ma, appunto, si è collocato fuori dal Pd». Sul versante degli sconfitti, interviene Roberto Criscitiello. «Ringrazio - scrive - a nome della Federazione della sini- 1/1 stra i cittadini che sono venuti a votare alle primarie a sostegno di Andrea Bellavite. È stato un ottimo risultato che va a premiare il nostro impegno e ci sprona a continuare nel nostro lavoro politico. Continueremo, con la barra ben ferma sugli aspetti programmatici, il nostro confronto con la coalizione del centrosinistra cittadino e con il candidato sindaco che è stato designato in questa consultazione, nella direzione di quel deciso rinnovamento di cui la nostra città ha bisogno, per una politica più vicina ai bisogni dei cittadini. Questi tempi di crisi, anziché scoraggiarci ci spingeranno ad un impegno sempre più forte e convinto». (fra.fa.) Taglio basso 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 25 Quotidiano Dislessia, protocollo d’intesa fra Provincia e Burlo Garofolo Oggi alle 10.30, nella sala della Giunta provinciale di Gorizia, si terrà la presentazione e la firma di un protocollo d’intesa in materia di dislessia, tra la Provincia di Gorizia, l’Associazione italiana dislessia (AID), l’Istituto per l'infanzia "Burlo Garofolo” di Trieste, il Miur, l’Azienda sanitaria isontina (Unità operativa età evolutiva prevenzione Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. handicap dei Distretti Alto e Basso Isontino). Saranno presenti l’assessore provinciale Bianca Della Pietra, il direttore generale dell'Ass Gianni Cortiula, il dirigente dell’Ufficio V (ex Ufficio scolastico provinciale) Arturo Campanella, Isabella Lonciari del “Burlo Garofolo”, quale delegata dalla presidente dell'Aid. 1/1 Breve 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 25 Quotidiano INIZIATIVA Sicurezza sul lavoro, libretto di “istruzioni” in 12 lingue «Indicazioni base per lavorare provenienze. C’è attenzione vein sicurezza». Si intitola così il ra da parte della Provincia sul volumetto dato alle stampe dal- settore occupazionale come dila Provincia in collaborazione mostra anche questa iniziativa: con Inail e Inps e presentato ie- il fatto che tre istituzioni diverri mattina ufficialmente dall’as- se l’una dall’altra si uniscano in sessore al welfare Bianca Della questo percorso è significativo Pietra: si tratta di un documen- dell’importanza di questo proto redatto in dodici lingue (ita- getto e della tematica trattata. liano, friulano, sloveno, ingle- Il tema della prevenzione e delse, francese, croato, serbo, ma- la sicurezza è sempre d’attualicedone, albanese, rumeno, ara- tà. Le informazioni devono bo e bengalese: mancano però giungere al lavoratore per perdue lingue molto mettergli di svoldiffuse come il tegere le proprie desco e lo spamansioni in tutgnolo) che vuole ta tranquillità: sensibilizzare per questo abbiaoperai ed immo scelto un forprenditori sul vamato multilinlore della sicurezgue». Nicoletta za sul posto di laCavallaro, diretvoro. La scelta di tore provinciale un libretto multidel lavoro e delle lingue non è capolitiche sociali, suale: sono tanti ha aggiunto: e sempre di più Bianca Della Pietra «Spesso i lavorainfatti i lavoratotori stranieri non ri stranieri operanti sul territo- comprendono le nostre normario della provincia di Gorizia. tive perché provengono da Sta«Il libro è stato fortemente volu- ti nei quali le leggi in materia di to dal presidente Enrico Gher- sicurezza sul lavoro sono molto ghetta – ha spiegato la Della più blande, e per questo serve Pietra – ed è un testo dall’alto un documento scritto nella lovalore reale e simbolico. Reale ro lingua che spieghi loro come perché contiene indicazioni tutelarsi. Le direttive ministeconcrete da applicare, simboli- riali in questo campo sono preco perché si rivolge a tutti i lavo- cise: ridurre almeno del 25% gli ratori italiani e non, unendoli infortuni sul lavoro. Noi stiamo sotto il minimo comun deno- cercando di fare di tutto per minatore della necessità di si- raggiungere questo obiettivo». curezza per tutti al di là delle (m.f.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio alto 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 28 Quotidiano Porto del futuro, è già polemica Del Bello (Pd) auspica un’alleanza tra operatori. Razzini (Lega): «Piedi per terra» Oggi a Gorizia alle 17 in Consiglio provinciale la presentazione del masterplan sul futuro del porto di Monfalcone. E a illustrazione pubblica nemmeno avvenuta ecco già le prime reazioni e contestazioni. Da una parte il consigliere provinciale del Pd Fabio Del Bello che parla in veste di presidente della commissione attività tecniche e logistica e che approva e plaude al progetto voluto da Gherghetta auspèicando una “solida alleanza tra le forze produttive”. Dall’altro latyop Federivo Razzini, consigliere regionale e comunale della Lega Nord che «invita a tenere i piedi ben piantati per terra” e boccia i progetti “faraonici di tunnel sottomarini”. Del Bello, spiegando che «lo sviluppo del porto costituisce infatti il tassello più importante per il consolidamento dell’economia del mare dell’area vasta che comprende la provincia isontina» si pone come obiettivo di realizzare «una solida alleanza tra le forze produttive dell’economia del mare e le realtà della tutela ambientale». In pratica, spie- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ga, si tratta di due assi: lo sviluppo economico e la tutela ambientale con la realizzazione di «tratte ferroviarie funzionali alla portualità ecosostenibili». Il consigliere insiste sull’importanze del Bilancio ambientale presentato pro- 1/1 prio in questi giorni a Monfalcone e ricorda che, per l’occasione, ha «messo a punto come strumento di lavoro e di discussione, un’agile dispensina intitolata Il porto di Monfalcone: leva di sviluppo territoriale». Di tutt’altro tono invece le parole di Razzini che dopo aver invitato a «tenere i piedi ben piantati per terra» definisce «carta straccia» i «progetti faraonici di tunnel sottomarini alla Gherghetta». E indica quelle che per lui invece solo le priorità per lo scalo: «l’escavo del canale a 12 metri e mezzo e la realizzaszione di un depuratore per consentire il deposito di metalli e materiali ferrosi». Gli unici progetti “ambiziosi” da considerare secondo il consigliere della Lega Nord sono il Super Porto di Monfalcone e il Corridoio Adriatico-Baltico. (g.g.) Taglio medio 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia pagina 31 Quotidiano Aperta la sede della corale Audite Nova Ospite d’onore a Staranzano il maestro Policardi che ha tagliato il nastro della nuova struttura ◗ STARANZANO È stato il mitico maestro Aldo Policardi, fondatore dell’Usci (Unione società corali italiane) della regione Friuli Venezia Giulia, l’ospite d’onore che assieme alla piccola Silvia di 4 anni ha tagliato il nastro della nuova “casa” della corale Audite Nova inaugurata nella mattinata di ieri in via dell’Infanzia, a Staranzano. È stata una giornata di festa per una data indimenticabile nella storia del celebre coro staranzanese che il prossimo anno compirà i 25 anni di fondazione, sempre diretto fin dalla sua nascita dalla maestra Gianna Visintin Quargnal. Il saluto agli ospiti è stato rivolto dalla presidente dell’Audite Nova, Maria Luisa Abbiati. Oltre a ringraziare l’amministrazione comunale, intervenuta con il sindaco Lorenzo Presot e l’assessore all’Associazionismo Matteo Negrari, la Provincia con il presidente del Consiglio provinciale Gennaro Falanga e la Regione con il consigliere regionale Franco Brussa, la presidente ha espresso gratitudine prima al maestro Policardi, personaggio di spicco della cultura musicale in particolare della regione, poi alla presidente dell’Usci di Go- rizia Lorena Fain e ai genitori dei coristi avendo sistemato la struttura messa a disposizione del Comune con il coordinamento di Cinzia Cimitan. «Cogliendo lo spirito associativo e con le poche risorse disponibili – ha affermato la presidente Abbiati – in piena estate si sono prodigati a risanare l’ambiente trasformando le stanze anonime negli ambienti idonei alla nostra attività». Dopo i saluti è seguita la benedizione del parroco di Staranzano, don Francesco Fragiacomo, quindi la visita ai nuovi locali. Prima del rinfresco offerto ai partecipanti, è stata proposta una breve ma spettacolare esibizione della corale che si sono esibiti in quattro brani nella sala conferenze del municipio. L’Audite Nova dispone di sessanta coristi attivi divisi in tre cori: “Propedeutico” con bambini a partire dai 4 fino ai 9 anni, “Voci bianche” composto da ragazzi dai 9 ai 14 anni, “Juvenes” con giovani dai 15 ai 25 anni. Proprio l’Audite Juvenes, dall’1 al 4 dicembre sarà impegnato in un concorso corale internazionale nella capitale della Slovacchia, Bratislava. «Come sempre – ha voluto sottolineare ancora la presidente Abbiati – porteremo alto il nome di Staranzano, della regione Friuli Venezia Giulia e dell’Italia, perché saremo solo due cori a difendere i colori nazionali». Ciro Vitiello Il maestro Policardi inaugura la nuova sede della corale Audite Nova Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia pagina 31 Quotidiano Laura Blasich L'Istituto comprensivo Dante Alighieri di cui fanno parte le scuole dell'infanzia, primarie e medie di San Canzian, Pieris e Turriaco non sarà toccato dalla riorganizzazione imposta dalla Finanziaria nazionale. Merito dell'assetto dell'istituto, già costruito "in verticale" come richiesto appunto dal Governo e dalla Regione, ma anche dei suoi numeri. All'Alighieri quest' anno scolastico sono iscritti in totale 849 alunni, rispettando quindi in pieno i paletti posti dalla Regione per gli istituti comprensivi già esistenti (tra i 500 e i 900 iscritti). Tutti i sette plessi scolastici hanno inoltre il numero minimo di iscritti indicato dalla Regione per poter rimanere aperti. Vale a dire almeno 30 bambini per la scuola dell'infanzia, almeno 50 alunni o almeno 5 classi per la primaria, almeno 36 studenti per le medie. Nella riunione che ha avuto luogo nella Provincia di Gorizia l’assesso- Istituto comprensivo salva l’autonomia a S. Canzian e Turriaco Oltre 50 nuovi iscritti tra asilo, elementari e medie ma dopo i tagli della finanziaria manca personale re regionale all'Istruzione, università, ricerca Roberto Molinaro ha confermato che l’organizzazione e la strutturazione degli istituti comprensivi esistenti, come nel caso di quello di San Canzian, al quale fanno capo le scuole collocate anche nel territorio del Comune di Turriaco, non su- biranno modifiche rispetto alla situazione esistente, se, appunto, rispetteranno i parametri fissati dalla giunta Tondo all'inizio di settembre. Il mantenimento della piena autonomia non elimina, comunque, le difficoltà create al comprensivo Alighieri dai tagli di organico subiti negli ultimi anni, nonostante gli iscritti siano invece decisamente aumentati. Le scuole di San Canzian d'Isonzo, Pieris e Turriaco sono cresciute di oltre 150 iscritti rispetto al 2007 e di quasi una cinquantina rispetto allo scorso anno scolastico. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il plesso scolastico di San Canzian d’Isonzo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 8 NOV 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia pagina 32 Quotidiano via libera al progetto definitivo Rotatoria di Angoris, ecco il nullaosta della Provincia di Francesco Fain ◗ CORMONS La Provincia ha fatto la sua parte. E ha dato parere favorevole al progetto definitivo di realizzazione della nuova rotatoria di Angoris. Non solo. La giunta Gherghetta (con apposita delibera) ha autorizzato il trasferi- mento di porzioni di terreno di sua proprietà al demanio stradale regionale, demandando al dirigente della direzione Lavori e Mobilità la sottoscrizione di una convenzione fra Provincia stessa e Fvg Strade. La nuova rotatoria è parte integrante del maxi-intervento che sta portando alla realizzazione del nuovo by-pass di Mariano del Friuli: con la sua realizzazione verrà eliminato uno dei punti-neri della circolazione stradale isontina. «In uscita dalla rotatoria, in direzione Mariano, la strada - si legge nella relazione del progetto - continuerà sul vecchio tracciato della statale. Oltrepassando Villaorba e, di fronte all’ex Boatina, il tracciato abbandonerà l’attuale sede stradale della 305 per dirigersi ad Est, verso la provinciale 5: qui, tramite una terza rotonda che sostituisce l’attuale sovrappasso (oggi già demolito, ndr) si innesterà sul sedime della Redipuglia-Cormons in direzione Sudovest». ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’incrocio di Angoris sarà sostituito da una rotonda Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio alto Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia 8 NOV 2011 pagina 32 Quotidiano dolegna Ruttars ospiterà la Giornata del grazie e le premiazioni della Foglia e Falcetto d’oro ◗ DOLEGNA Sarà una figura istituzionale di nazionalità straniera, sul cui nome c’è ancora il più totale riserbo, a essere premiato dal Comune con la Foglia d’oro, l’annuale riconoscimento elargito a personalità del campo politico, associazionistico, dell’agroalimentare e della viticoltura. L’anticipazione viene dal sindaco Diego Bernardis: venerdì si celebrerà la tradizionale Giornata del Ringraziamento nella quale si svolgeranno anche le premiazioni della 10˚ edizio- ne della Foglia d’oro, e dell’altro riconoscimento annuale, il Falcetto d’oro, in questo caso indetto dalla Coldiretti sul cui nome prescelto, anche in questo caso, c’è un “no comment” degli organizzatori. La manifestazione sarà ospitata nell’azienda Jermann di Ruttars. Il programma prevede alle 10.30; alle l’arcivescovo presiederà un rito eucaristico al termine del quale ci sarà la tradizionale benedizione dei trattori di tutto il Comune. Il cerimoniale successivo prevede invece la cosnegna dei premi Falcetto Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 d’oro e Foglia d’oro. Saranno tante le autorità presenti all’evento: tra gli invitati l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Violino e i presidenti delle Province di Gorizia e Udine Enrico Gherghetta e Pietro Fontanini. Cerimoniere e speaker ufficiale il giornalista Claudio Fabbro. Sarà una degna festa, anche perché questa edizione della Festa del ringraziamento, la 45˚ per Dolegna del Collio, è nata come appuntamento tradizionale ed è stata voluta proprio nella frazione di Ruttars dagli agricoltori. (m.f.) Taglio basso Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Provincia 8 NOV 2011 pagina 33 Quotidiano Premiato al British museum di Londra il Festival del film della pace di Medea ◗ MEDEA Con tanto di foto e col titolo “Proiezione del film e cerimonia di premiazione al British Museum”, “L'Italo Europeo”, indipendent magazine di Londra, ha dato ampio spazio in questi giorni alla manifestazione di consegna del premio, presente il sindaco di Medea, Alberto Bergamin, al miglior film sul tema del disarmo, quale tappa conclusiva dell’edizione 2011 del Festival “Un film per la pace”. «Il Festival Internazionale 'Un film per la pace' - scrive il quotidiano londinese - è un giovanissimo concorso cinematografico di appena sei anni. Grazie alla passione e all’impegno del Comune di Medea e della Windcloak Film Production, con il supporto della Provincia di Gorizia e della Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Fondazione Carigo, la manifestazione da nazionale è diventata in poco tempo uno dei più grandi festival al mondo sui diritti umani con 34 paesi partecipanti di tutti i cinque continenti. Su ideazione e progettazione del direttore artistico e antropologo Enrico Cammarata, il festival ha ricevuto da sempre il supporto e la coordinazione di Alberto Bergamin, sindaco di Medea. (e.c.) Taglio basso 8 NOV 2011 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 25 Quotidiano SICUREZZA SUL LAVORO Ecco la prima guida multilingue Vademecum per prevenire gli incidenti rivolto agli immigrati Sono gli stranieri i lavoratori più a rischio infortuni nei vari luoghi di lavoro, così la Provincia ha realizzato una Guida multilingue per garantire loro la possibilità di svolgere le proprie mansioni con la massima sicurezza. La pubblicazione è stata realizzata dall’ufficio Welfare – Servizio integrazione e diritti di cittadinanza – della Provincia, in collaborazione con la direzione provinciale del lavoro, nell’ambito del piano territoriale immigrazione 2010 finanziato dalla Regione. La guida contiene indicazioni in 12 lingue, quelle più parlate nell’Isontino. Una pubblicazione senza precedenti, che, come spiegato dall’assessore provinciale al welfare, Bianca Della Pietra, parte dal presupposto che la prevenzione è necessaria alla sicurezza, in quanto anche un piccolo evento può generare un incidente e portare di conseguenza a un infortunio. In questo contesto diventa fondamentale anche la collaborazione con i colleghi e con l’azienda stessa, dal momento che è di vitale importanza l’attenzione per se stessi e per gli altri. Nicolina Cavallaro, direttore provinciale del lavoro e delle politiche sociali di Gori- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 zia, ha ricordato che i lavoratori stranieri sono quelli più a rischio, in quanto sono poco informati sui loro diritti e non conoscono le norme base della sicurezza. La guida si propone di colmare questa lacuna, soffermandosi sull’obbligo dei datori di lavoro di garantire la sicurezza, la formazione e la sorveglianza sanitaria dei dipendenti. La pubblicazione elenca i dispositivi di sicurezza, le caratteristiche che il luogo di lavoro deve avere e i segnali che è importante conoscere e distinguere per la propria incolumità. (f.s.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Taglio basso 8 NOV 2011 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 25 Quotidiano PROVINCIA Porto di Monfalcone, studio di fattibilità per sviluppare l’area Oggi alle 17, nella sala del Consiglio provinciale, presentazione dello studio di fattibilità “Il Porto di Monfalcone come attrattore e motore di sviluppo”, elaborato da One Works. Saranno presenti Enrico Gherghetta (presidente della Provincia), Riccardo Riccardi (assessore regionale alle Infrastrutture), Silvia Altran (sindaco di Monfalcone), Emilio Sgarlata (presidente della Cciaa). Ci sarà un intervento di Francesco Giacobone, del Ministero delle infrastrutture. Lo studio è commissionato dalla Provincia di Gorizia, con finanziamenti del Ministero. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio basso Messaggero Veneto Gorizia Provincia 8 NOV 2011 pagina 26 Quotidiano Cormòns, tavolare: Provincia contraria al trasferimento Il futuro dell’ufficio presto sarà discusso dal consiglio Zanella: l’alzata di scudi dei sindaci è comprensibile ◗ CORMONS Anche il consiglio provinciale si occuperà del futuro dell’ufficio tavolare a Cormòns e più in generale delle prospettive che l’ufficio ha in provincia di Gorizia. A farsi carico della questione è il consigliere provinciale Alessandro Zanella, capogruppo del Pd nell’assemblea, che intende farsi portavoce della vicenda alla luce della presa di posizione di sette comuni isontini e di Chiopris-Viscone, accomunati dall’idea che si arriverà a un disservizio per i cittadini se il tavolare sarà trasferito dal centro collinare. «L’operazione decisa dalla giunta regionale andrebbe nella direzione di concentrare a Gradisca gli uffici di Cormòns, ma non solo, e da quanto parrebbe, anche di Gorizia e Cervignano. Si dovrebbe pensare a un’operazione di razionalizzazione delle spese di gestione da limitarsi a un unico immo- bile, visto che di soppressione di incarichi dirigenziali non si può parlare, in quanto gli uffici tavolari sono affidati a dipendenti con semplice incarico di coordinatore. L’alzata di scudi dei sindaci è comprensibile, anche se un po’ di chiarezza in più deve essere fatta», esordisce Zanella, dopo l’annunciata decisione di presentare alla Regione un documento congiunto, sottoscritto dalle amministrazioni di Capriva, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Dolegna, Medea, Moraro, Mossa, San Lorenzo e Chiopris Viscone, oltre che di Cormòns. Zanella prosegue annunciando l’intenzione di fare il possibile per avere chiarezza: «Il sistema catastale e tavolare è articolato. Per le necessità di accesso al Catasto terreni una sede è presente a Cormòns, mentre per lo stesso ambito territoriale il Catasto fabbricati è concentrato a Gorizia. Il resto del territorio gravitante intorno a Gradisca fa riferimento al capoluogo provinciale per le necessità di accesso sia al catasto terreni che fabbricati. Si aggiunge a questo che la sede del giudice tavolare, competente per la decretazione degli atti, è incardinata nel tribunale di Gorizia. Se la notizia fosse del tutto fondata e corrispondesse al vero che anche il tavolare di Gorizia è destinato a spostarsi, pare strano che l’Amministrazione della città 1/2 capoluogo non se ne occupi: un servizio in meno a disposizione, un mattoncino in meno a giustificare l’esistenza del tribunale». Il rappresentante del Pd conclude con una serie di suggerimenti e auspici: «Senza creare falsi allarmismi ma preannunciando un mio impegno anche nel consiglio provinciale, vorrei allargare la visuale: una preziosa eredità come è il Libro Fondiario, pervenuto dalla storia ex asburgica, non trova nella Regione l’espressione di una volontà politica che vada nella direzione della completa informatizzazione. Basterebbe solo copiare ciò che altrove è stato fatto egregiamente da oltre un decennio. Ma forse le Province di Gorizia e Trieste sono un contesto troppo modesto per occuparsi di tali questioni». Francesca Santoro ©RIPRODUZIONERISERVATA Apertura 8 NOV 2011 Messaggero Veneto Gorizia Provincia pagina 26 Quotidiano Una recente riunione in provincia con i sindaci dell’Isontino Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Apertura 8 NOV 2011 Messaggero Veneto Gorizia Provincia pagina 27 Quotidiano Salva la rassegna “All frontiers”: trovati i contributi ◗ GRADISCA E’ sopravvissuta ai tagli del settore culturale la rassegna “All frontiers - Indagini sulle musiche d’arte contemporanee”, organizzata dall’associazione culturale MoreMusic di Monfalcone. La giunta municipale è riuscita a reperire nelle pieghe del bilancio un contributo di 6mila 500 euro, che vanno a sommarsi a quelli erogati dalla Provincia di Gorizia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, oltre alla prestigiosa collaborazione di Radio3 Rai. L’edizione 2011 di “All frontiers” è in programma dal 18 al 20 novembre in tre location del centro storico: la sala civica Bergamas, il Nuovo teatro comunale e la sala maggiore del palazzo Monte di Pietà. La rassegna promette anche quest’anno un alto spessore artistico, con l’esecuzione di concerti con musicisti di riconosciuto interesse provenienti da Regno Unito, Olanda, Austria, Svizzera, Serbia e Italia, oltre alla realizzazione di un sito sonoro a cura dell’artista Giancarlo Toniutti con il quale, attraverso più sorgenti sonore collocate Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Anthony Braxton sulle mura del castello e sugli alberi all’esterno dello stesso, si intende ricreare suggestivamente i suoni e le emozioni degli assalti a Gradisca d’Isonzo da parte dei turchi nel XV˚e XVI˚ secolo. Soddisfatto l’assessore alla cultura Paolo Bressan: «Per il settore è un momento molto difficile, ma nonostante ciò siamo riusciti a reperire le risorse per contribuire a dare continuità a varie manifestazioni: oltre a All Frontiers anche Operetta che passione, il Festival Klezmer, Musica sotto le stelle, la rassegna corale Miniussi-Pian, senza dimenticare la prestigiosa rassegna del medaglista Piero Monassi da poco conclusa». (g.p.) 1/1 Spalla destra 8 NOV 2011 Primorski Dnevnik Provincia pagina 25 Quotidiano GORICA - Pokrajina izdala publikacijo v dvanajstih jezikih Za tuje delavce večjezični vodnik za varnost pri delu Priseljenci se pogosto poškodujejo zaradi nepoznavanja italijanščine in osnovnih varnostnih norm V goriški pokrajini je zaposlenih veliko tujih delavcev, ki pogosto ne poznajo italijanskih predpisov o varnosti na delovnem mestu. Zadovoljni so že s tem, da so našli zaposlitev, in posledično od svojih delodajalcev ne zahtevajo, naj jim dajo na razpolago zaščitne rokavice, čelado, obutev in slušalke v primeru dela v močnem hrupu. Da bi zato predvsem tuje delavce poučili o njihovih pravicah, ki zadevajo varnost na delovnem mestu, so se na goriški pokrajini odločili za pripravo vodnika o osnovnih varnostnih predpisih v dvanajstih jezikih. »Izida publikacije si je zlasti želel predsednik pokrajinske uprave Enrico Gherghetta, seveda pa smo njegovo zamisel podprli tudi vsi ostali odborniki,« poudarja pokrajinska odbornica za delo Maria Bianca Della Pietra, ki je včeraj v pokrajinski sejni dvorani v Gorici predstavila novo publikacijo s funkcionarko pokrajine Nicolino Cavallaro. »Med obiski gradbišč in tovarn so uslužbenci pokrajinskih uradov in služb za delo opazili, da tuji državljani ne poznajo italijanskih varnostnih predpisov. Marsikateri izmed priseljencev prihaja iz držav, kjer ne dajejo velike pozornosti varnosti pri delu, zato pa tudi pri nas ne zahteva zaščite, ki bi je moral biti deležen,« pojasnjuje Cavallarova in opozarja, da za tuje delavce predstavlja veliko težavo tudi nepoznavanje italijanskega jezika. Pogosto priseljenci dobijo zaposlitev takoj po prihodu v Italijo in se odpravijo na gradbišča ali tovarne, ne da bi poznali italijanščine. »Tudi zaradi tega pogosto prihaja do nesreč na delovnem mestu,« pojasnjuje Cavallarova in opozarja, da so se v zadnjih letih tudi na Goriškem pripetile smrtne nesreče, katerih žrtve so bili tuji delavci. Nazadnje je mlad Bangladeševec umrl v tržiški ladjedelnici Fincantieri, kjer se je smrtno ponesrečil februarja letošnjega leta. Usodno mu je bilo ravno nepoznavanje italijanskega jezika; baje ni dobro razumel navodil vodja gradbišča, ki je prepovedal dostop do cevi za ventilacijo, v katero je 22letnik nesrečno padel. Vodnik o varnostnih normah so prevedli v furlanščino, slovenščino, angleščino, francoščino, hrvaščino, srbščino, makedonščino, albanščino, romunščino, arabščino in bangladeščino, to se pravi v jezike, ki jih govori večina tujih delavcev iz goriške pokrajine. Publikacija bo na razpolago v vseh pokrajinskih uradih na delo ter na sedežih sindikalnih in stanovskih organizacij; delili jo bodo tudi med delavci, ki so zaposleni v večjih gradbiščih in tovarnah. V knjižici so zbrali osnovna načela enotnega besedila o zdravju in varnosti delavcev. Poudarili so, da je varovanje zdravja med temeljnimi pravicami vseh delavcev, delodajalci pa so dolžni izvajati ukrepe za zagotavljanje varnosti svojih zaposlenih. Delavce opozarjajo tudi, da imajo pravico do usposabljanja in do zaščite. Delodajalci morajo namreč delav- ce opremiti z zaščitnim pasom za delo višini, s čelado, očali, rokavicami, primerno obutvijo in slušalkami. Ker se mnogi delavci poškodujejo zaradi padcev, so v knjižnici zbrana tudi navodila za postavljanje gradbenih odrov, ki morajo biti primerno zavarovani. Nazadnje so v publikaciji opisani še znaki za izhod v sili in prvo pomoč, požarni in opozorilni znaki ter znaki prepovedi in obveznosti. (dr) Znaki prepovedi v slovenščini (zgoraj) in znaki obveznosti v bangladeščini Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura