Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna cuola ormazione S F F T T E eologica R Programmi dei corsi, piano degli studi e regolamento interno Anno scolastico 2013-2014 1. PROGRAMMI DEI CORSI DEL LUNEDÌ I MODULO – CORSO BASE PROF. NILDO PIRANI Introduzione alla sacra Scrittura INTRODUZIONE TEOLOGICA 1. Cosa si intende per “Parola di Dio”: a) Dio parla: dottrina della RIVELAZIONE b) la Parola di Dio è anche scritta: dottrina della ISPIRAZIONE. 2. La dottrina della Chiesa sulla Rivelazione e la Scrittura negli ultimi documenti prima del Vaticano II e poi nella Dei Verbum. 3. La Rivelazione nella Dei Verbum con particolare attenzione alla Rivelazione “attraverso fatti e parole intimamente connessi”: Rivelazione storica e sacramentale. 4. Dagli Eventi agli Scritti attraverso la mediazione ecclesiale: TRADIZIONE, SCRITTURA, CANONE DELLE SCRITTURE. 5. L'Ispirazione: Dio, autore delle Scritture, scrive il Libro per mezzo di uomini “veri autori”. Libro divino e umano insieme: conseguenze circa la verità delle Scritture e circa la loro interpretazione. Lettura testuale e lettura “spirituale” dei Testi sacri. LA STORIA DELLA SALVEZZA: ANTICO TESTAMENTO 1. Breve introduzione su storia e storiografia. I “miti” delle origini e la “storia” dei Patriarchi, 2. Mosè: la rivelazione del “Nome”, la liberazione e l'alleanza. 3. La Terra “promessa”: le istituzioni, il Tempio, la regalità. 4. I Profeti: giudizio sulla storia. 5. Lo scisma, l'esilio, il ritorno: il “Giudaismo”. 6. Ultime vicende storiche e situazione religioso-politica alle soglie del Nuovo Testamento. 7. Breve “excursus” sulla formazione del Pentateuco e dei Libri dell'Antico Testamento. NUOVO TESTAMENTO 1. Valore dell'Antico Testamento e suo rapporto con il Nuovo secondo la Dei Verbum. 2. La “Bella Notizia” di Gesù di Nazaret: Gesù, la predicazione degli Apostoli, la stesura del “Vangelo Quadriforme” secondo Matteo, Marco Luca e Giovanni. 3. Apostolicità e storicità dei Vangeli secondo la Dei Verbum. Cenni sulla “questione sinottica”. Da Gesù ai Vangeli e dai Vangeli a Gesù. 4. I Sinottici: Matteo, Marco, Luca: le loro Comunità e la figura di Gesù. Giovanni: la sua Comunità e Gesù. 5. La Comunità cristiana in Atti, nelle Lettere paoline e cattoliche e nell'Apocalisse. 6. La Chiesa e le Scritture: dal Canone alla Trasmissione del Testo, alle Traduzioni, all'interpretazione (ruolo del Magistero) e all'uso del Libro da parte dei Fedeli e della Chiesa. Bibliografia -La sacra Bibbia - Traduzione CEI. -Costituzione conciliare Dei Verbum (meglio se insieme agli altri Documenti conciliari raccolti in unico libro). -I Documenti post-conciliari della Pontificia Commissione Biblica: L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa, anno 1993 e Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, anno 2001. 2 Oltre a questi testi (ovviamente “obbligatori”) e agli appunti, si potranno leggere, per maggiore approfondimento, alcune delle seguenti opere: -AA.VV., Dei Verbum: la Bibbia nella Chiesa, Centro Editoriale Dehoniano, Bologna 2008. -MANNUCCI V., Bibbia come parola di Dio, Queriniana, Brescia 1981. -MAZZINGHI L., Storia d'Israele. Dalle origini al periodo romano, EDB, Bologna 2007. PROF. PAOLO MARABINI Teologia fondamentale Dopo una breve introduzione sull’ identità e il compito della Teologia Fondamentale, gli incontri svilupperanno tre temi prioritari di questa materia, seguendo, a grandi linee, lo schema del manuale proposto da A. Toniolo (cfr. bibliografia). I tema Come si colloca il cristianesimo in rapporto alla cultura contemporanea, alle grandi religioni dell’umanità e al problema della possibilità per l’uomo di comprendere la verità. II tema Come si definisce e cosa si intende quando si parla di RIVELAZIONE nell’esperienza cristiana: si analizzerà soprattutto la Rivelazione di Gesù Cristo nei suoi tratti fondamentali, quindi come il magistero e la teologia hanno presentato la rivelazione cristiana (con particolare attenzione al Concilio Vaticano II – Dei Verbum), e, infine, come si può rendere ragione della credibilità della rivelazione cristiana, con particolare attenzione al tema della storicità di Gesù. III tema Come si definisce e cosa si intende quando si parla di FEDE nell’esperienza cristiana: quali sono le questioni che oggi si intrecciano su questo tema, quali sono le dimensioni e le caratteristiche della fede cristiana, e cosa possiamo affermare sulla credibilità della fede. Una eventuale breve trattazione di alcuni temi ecclesiologici (continuità strutturale tra azione di Gesù e Chiesa, la Tradizione e la Scrittura, la credibilità della Chiesa…) sarà valutata durante lo svolgimento del corso. Bibliografia -TONIOLO A., Cristianesimo e Verità, Messaggero, Padova 2008. Sarà il manuale del corso. Altri manuali: -CASALE U., Il Dio comunicatore e l'avventura della fede (Corso di studi teologici), Elledici, Torino 2003, (fino a pagina 149). -CASSARINI D., Elementi di Teologia fondamentale, Cittadella, Assisi 2003. Altri strumenti di carattere generale da usare con l'ausilio delle dispense: -THEOBALD C., La Rivelazione (Nuovi saggi teologici 69), EDB, Bologna 2006. -THEOBALD C., Il cristianesimo come stile 1-2 (Nuovi saggi teologici 78-79), EDB, Bologna 2009. II MODULO – CORSO BASE PROF. MARCO TIBALDI Introduzione al mistero cristiano 1. 2. 3. 4. Dal contesto contemporaneo al mistero di Cristo alcune linee di lettura del contesto contemporaneo una valutazione biblica della situazione attuale lineamenti di antropologia l'origine della vita e della morte secondo la Bibbia Il cuore del mistero false immagini di Dio identità di Dio e dinamica battesimale il mistero di Cristo e il mistero di Israele il vangelo di Gesù Cristo mistero di Cristo nei misteri della sua vita Lineamenti di una teologia dell'evangelizzazione Una spiritualità legata al mistero di Cristo 3 Bibliografia - MANCINI I., Il pensiero negativo e la nuova destra, Mondadori, Milano 1983. - COCCOLINI G., Sul crinale di un'epoca, Barghigiani, Bologna 1997. - FAUSTI S., Elogio del nostro tempo, Piemme, Casale Monferrato 1996. - RUPNIK M.I., Dire l'uomo, I: Persona Cultura della Pasqua, Lipa, Roma 1996. - SPICACCI V., La Buona Notizia di Gesù, Monti, Varese 2000. - SERENTHÀ M., Gesù Cristo ieri oggi e sempre, LDC, Torino 1982, 375-402. PROF. PIETRO GIUSEPPE SCOTTI Ecclesiologia Il corso propone le linee più importanti dell'ecclesiologia del Vaticano II, e in particolare della Lumen Gentium. Dopo una sintetica presentazione storico-teologica del Concilio Vaticano II, e l'analisi di alcuni testi della costituzione sulla Chiesa, verranno affrontate alcune tematiche ecclesiologiche tra le quali: il fondamento biblico della Chiesa, la Chiesa locale, la parrocchia, il ministero ordinato, i laici, la missione, l'inculturazione e la presenza della Chiesa nel mondo. Bibliografia -SARTORI L., La “Lumen Gentium”. Traccia di studio, Messaggero, Padova 1995. -DIANICH S. – NOCETI S., Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia 2002. -FORTE B., La Chiesa della Trinità, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995. -CASTELLUCCI E., La famiglia di Dio nel mondo. Manuale di ecclesiologia, Cittadella, Assisi 2008. -PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia, Queriniana, Brescia 2008. 4 2. PROGRAMMI DEI CORSI DEL VENERDÌ I MODULO – SFT PROFF. FABRIZIO MANDREOLI E MATTEO PRODI (coordinatori) La Teologia e la città dell’uomo (seminario) Tra la fede e la storia: una riflessione su alcuni elementi decisivi della presenza del cristianesimo “nella” storia degli uomini Il Seminario ha come obiettivo riflettere sulla teologia come strumento per la costruzione della città dell’uomo, come strumento utile per porre le basi di una umanità rinnovata. I passi metodologici che si seguiranno sono: uno sguardo ad eventi storici significativi; evidenziare quali sono le riflessioni in merito elaborate dalla Chiesa; possibili rilanci nella e dalla riflessione teologica. Il seminario si compone di due lezioni introduttive e di due moduli concreti in cui sperimentare concretamente la metodologia d’indagine. Lezioni introduttive 11 ottobre 2013 – Storia e fede (F. Mandreoli). Una ricostruzione del complesso ma costitutivo rapporto tra intelligenza e pratica della fede e consapevolezza storica. 18 ottobre 2013 – Il fine della teologia. Utilità del riflettere su Dio nell’oggi per la fioritura dell’uomo (M. Prodi). Può essere sviluppata una teologia utile per l’oggi? Quale ascolto la teologia può dare alle vicende dell’uomo di oggi. La teologia della liberazione; la teologia politica. Il percorso dalla Gaudium et Spes alla Caritas in Veritate. Moduli A. Chiesa e potere 25 ottobre 2013 – Il periodo attorno a Costantino (D. Gianotti). Elementi per una ricostruzione di questo primo passaggio significativo per gli assetti teologici e politici del cristianesimo. 8 novembre 2013 – La riforma gregoriana (T. Guerrieri). Riflessioni sulla realtà e il significato di lungo periodo della riforma gregoriana. 15 novembre 2013 – Trento e il tridentinismo (M. Tagliaferri). Il passaggio del cristianesimo all’età moderna e i cambiamenti dei suoi assetti ecclesiologici e teologico politici. 22 novembre 2013 – Il Vaticano II (M. Prodi). Quale Chiesa ha disegnato il Vaticano II rispetto al tema del potere. La Chiesa di fronte alla storia dell’uomo; la Chiesa in rapporto col mondo; la Chiesa di fronte alla politica; la Chiesa di fronte all’economia. B. La Costituzione italiana 29 novembre 2013 – Il rapporto tra cattolicesimo e il costituzionalismo (M. Paiano). Alcuni elementi per una ricostruzione storica di un rapporto e di una tensione profonda. 6 dicembre 2013 – L’Italia alla fine della seconda guerra mondiale (A. Mandreoli). Quale paese esce dal secondo conflitto mondiale? Quali le difficoltà politiche, sociali, economiche? Quali risorse si potevano mettere in campo? Quale riconciliazione possibile? Quale Chiesa, uscita dal periodo fascista, era presente nella vita del paese? 13 dicembre 2013 – L’apporto dei cattolici alla Costituzione (Galavotti). Quali figure del mondo cattolico hanno operato nell’assemblea costituente? Quali valori, quali prospettive hanno vissuto e cercato di attuare? Si considereranno in particolare Dossetti, La Pira, Lazzati, de Gasperi, Fanfani. 20 dicembre 2013 – La Costituzione italiana: caso emblematico di inculturazione della fede e di occasione per una lettura dei segni dei tempi (M. Prodi). A partire dalla fede dei cattolici quale inculturazione della fede è stata proposta? La centralità del personalismo cristiano. Per l’oggi: quale segno dei tempi può essere il testo della Costituzione? In quali ambiti? Politica, partiti, mondo del lavoro, sindacati, mondo delle imprese, scuola, sanità. 5 PROF. MAURIZIO MARCHESELLI Nuovo Testamento – Vangeli Sinottici Obiettivo Introdurre alla conoscenza del genere letterario «vangelo», a partire dallo studio dell’esemplare più antico (il vangelo secondo Marco). Descrivere la natura peculiare di questo tipo di scritti («i vangeli»), ripercorrendo il processo storico che ha dato origine ai tre sinottici. Programma La prima parte del corso è dedicata alla presentazione dei singoli vangeli sinottici in prospettiva redazionale, cominciando da Marco e proseguendo poi con Matteo e Luca. Si cercherà di far emergere il disegno letterario e teologico, secondo cui ciascun evangelista ha composto il suo libro. La seconda parte del corso tocca più direttamente problematiche di tipo storico: dopo aver ripercorso il processo di formazione dei vangeli, secondo la traccia di DV 19, si cercherà di riflettere sulle loro reciproche relazioni (concordia discors). Lo studio delle parabole ci consentirà di collocare i tre sinottici in relazione a Gesù e alla Chiesa primitiva, mostrando la ricchezza di una lettura che tenga conto del processo di formazione dei vangeli stessi. Bibliografia -M. LÀCONI E COLLABORATORI, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Logos 5), LDC, Leumann 22004. -DUNN J.G.D., Dal Vangelo ai vangeli. Storia di una continuità ininterrotta, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012, 27-162. -BROCCARDO C., I Vangeli. Una guida alla lettura (Quality Paperbacks 292), Carocci, Roma 2009. -PELLEGRINI R. (ed.), Il vangelo di Marco (Parole di vita 1), Messaggero, Padova 2008. -PEREGO G., Vangelo secondo Marco. Introduzione, traduzione e commento (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi 38), San Paolo, Cinisello Balsamo 2011. 6 II MODULO E III MODULO – SFT PROF. FRANCESCO GRASSELLI (coordinatore) Missiologia (seminario) 10 gennaio 2014 – I fondamenti biblici della missione: AT. 17 gennaio 2014 – I fondamenti biblici della missione: NT. 24 gennaio 2014 – I fondamenti biblici della missione: NT. 31 gennaio 2014 – Missione e inculturazione nei Padri della Chiesa. 7 febbraio 2014 – Missione e inculturazione oggi: in Asia. 14 febbraio 2014 – Missione e inculturazione oggi: in America Latina. 21 febbraio 2014 – Missione e inculturazione oggi: in Africa. 28 febbraio 2014 – Missione e inculturazione oggi: in Europa. 7 marzo 2014 – Incontro finale con verifica. PROF. ssa ALESSANDRA DEORITI (coordinatrice) Chiesa e «memoria divisa» in Italia Programma dettagliato delle serate 14 marzo 2014 – La questione della “memoria divisa” nel nostro Paese, a confronto con Francia e Germania. Termini essenziali del problema e sua rilevanza, tra storiografia, pubblicistica e luoghi comuni. Il caso bolognese: alcune specificità locali, in premessa al tema dell'ultimo incontro. 21 marzo 2014 – Dalle guerre dei Savoia alle guerre del Fascismo: la posizione della chiesa dinanzi alla guerra: uno sguardo d'insieme. 28 marzo 2014 – 1935-1943: seconda guerra d'Etiopia, guerra civile spagnola, seconda guerra mondiale, con particolare riferimento alla campagna di Russia. Ricostruzione essenziale delle vicende politiche e militari. L’alleanza asimmetrica tra Germania e Italia e i suoi punti critici. Vescovo, clero e fedeli bolognesi nel periodo bellico: alcune pennellate 4 aprile 2014 – Sintetico sguardo comparativo ai caratteri del regime fascista e nazista. Somiglianze e differenze, sulla base di esempi salienti. Il rapporto con la Chiesa cattolica e, in Germania, con il mondo protestante. Le chiese di fronte alla legislazione razziale 11 aprile 2014 – Mussolini dal consenso alla crisi del consenso. Dal 25 luglio al governo Badoglio, alla stipula dell’armistizio. Il fronte delle opposizioni. L’occupazione tedesca dell’Italia e la costituzione della RSI: linee generali. La “brutale amicizia” tra repubblica di Salò e terzo Reich. La nascita dei CLN e i primi movimenti di resistenza. Il rapporto fra Chiesa e RSI. 3 maggio 2014 – Il quadro locale: cenni alla situazione materiale di città e provincia, alle autorità di governo, bombardamenti, sfollamento, scioperi tra il 1943 e il 1944. La Chiesa di Bologna nella seconda fase della guerra. Il CLN bolognese e le sue scelte. La nascita di una formazione anomala: la Stella Rossa – caratteri generali e fonti per la sua storia. 10 maggio 2014 – I preti e la comunità di Monte Sole: ritratti, dalla normalità all’approssimarsi del pericolo. Le singole storie di vita, con alcune sottolineature peculiari e sullo sfondo di altre figure presbiterali che popolano la montagna. Le suore. 17 maggio 2014 – La strage di Monte Sole nell’ambito del “sistema degli ordini” e della mappa delle stragi. Ricostruzione delle coordinate essenziali; il modus operandi delle truppe naziste: coerenze e problemi interpretativi. La produzione storiografica su Monte Sole (da Marzabotto a Monte Sole: un esempio di riletture). Il ruolo dei fascisti, lo sfaldarsi della Stella Rossa, il “giallo” della morte del Lupo, ecc. 23 maggio 2014 – Dopo la strage. Le politiche e le distorsioni della memoria: la stagione dei processi e il caso Reder. Le tensioni acute nel territorio circa la valutazione delle responsabilità della strage. Confronto con altre situazioni. 30 maggio 2014 – Il lungo silenzio della Chiesa bolognese sui fatti di Monte Sole e la “risalita”. Interpretazione degli omissis e attuali potenzialità di gestione della memoria. Sottolineature a partire dalla ‘Introduzione’ di Dossetti al volume di Gherardi, perché le categorie della storia fattuale non sono sufficienti. Bibliografia -CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Messaggio per il 30° anniversario della guerra e della resistenza. 7 -ALBERTAZZI A. (a cura di), “Per gli apostoli del domani cristiano”. Il cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano, Arcivescovo di Bologna (1922-1952) e la formazione del clero bolognese, Atti del convegno nel 50° anniversario della morte e nel 70° del seminario di Villa Revedin (Bologna 2 ottobre 2002), Istituto per la storia della chiesa di Bologna, Bologna 2011. -«Documento Commissione italo-tedesca di storici sulle relazioni italo-tedesche (1943-1945) e sulle questioni storiografiche rilevanti», cf. Patria, gennaio 2013. -BALDISSARRA L. –PEZZINO P., Il massacro. Guerra ai civili di Monte Sole, Il Mulino, Bologna 2009. -CECI L., L' interesse superiore - Il Vaticano e l'Italia di Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2013. -GHERARDI L., Le querce di Monte Sole. Vita e morte delle comunità martiri tra Setta e Reno, 1898-1944, Il Mulino, Bologna 1986. -PELI S., Storia della resistenza in Italia, Einaudi, Torino 2006. PROF. MARCO SETTEMBRINI Antico testamento – Pentateuco Obiettivo Il corso vuole fornire una conoscenza complessiva del Pentateuco attraverso il commento di pagine scelte. Programma Dopo uno sguardo di insieme sull’articolazione dell’Antico Testamento e sulla storia di Israele lì narrata, si esamineranno i racconti delle origini (Gen 1–3) e alcuni snodi del ciclo dei patriarchi (Gen 12; 22; 32). Venendo al libro dell’Esodo, ci si soffermerà sulla vocazione e missione di Mosè (Es 1–3), sul racconto delle piaghe in Egitto, sul passaggio del Mare (Es 7– 14) e infine sulla conclusione dell’alleanza presso il Sinai (Es 19; 24; 32–24). Dei libri di Levitico, Numeri e Deuteronomio si approfondiranno le linee essenziali della teologia sacrificale, la dinamica dei racconti di mormorazione, il ruolo pedagogico della legge, con particolare riferimento a Lv 16, Nm 11–12 e Dt 5–6. Bibliografia -SETTEMBRINI M., Nel Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia attraverso il commento di pagine scelte, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012. -MERLO P. (ed.), L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Carrocci, Roma 2008. -RÖMER T. – MACCHI J.-D. – NIHAN C. (edd.), Guida di lettura all’Antico Testamento, EDB, Bologna 2007. Avvertenze Si consiglia la lettura del Pentateuco e specialmente di Genesi, Esodo 1–34, Numeri 11–24, Deuteronomio 1–6 e 29–34. 8 3. PROGRAMMI DEI CORSI DEL SABATO I MODULO – SFT PROF. STEFANO OTTANI Teologia morale sociale Introduzione. Il problema della morale sociale. Il messaggio biblico sui rapporti sociali. Cenni sulla storia dell'insegnamento sociale cristiano. La dottrina sociale della chiesa. A. Lo sviluppo storico della dottrina sociale della chiesa. B. La dimensione teologica dell'insegnamento sociale della chiesa. 5. La persona, soggetto, criterio e fine del bene comune. 6. La giustizia, il diritto e la legge. A. Cenni sull’evoluzione storica dell’idea di giustizia. B. Giustizia & persona. 7. Il lavoro. 8. Politica e volontariato. A. Politica. B. Volontariato. 9. Economia. A. Il fenomeno economico. B. Economia e morale. 10. Ecologia. Epilogo. 1. 2. 3. 4. II MODULO – SFT PROF. FRANCESCO PIERI Teologia sistematica – Dio Uno e Trino Il corso si propone di illustrare la specificità del monoteismo cristiano, sullo sfondo delle problematiche odierne dell'ateismo, della secolarizzazione e del dialogo inter-religioso. A partire dalla nozione biblica e cristologico-pasquale di Dio, si illustra lo sviluppo del dogma trinitario nell'epoca patristica, le definizioni conciliari e le principali riletture teologiche nell'età medievale e moderna. In conclusione si propongono alcune linee sistematiche per una definizione del rapporto tra fede trinitaria e vita cristiana (morale, ecclesiologia, spiritualità). Bibliografia -CODA P., Dio uno e trino. Rivelazione, esperienza e teologia di Dio, San Paolo, Milano 32000. -RATZINGER J, Il Dio di Gesù Cristo. Meditazioni sul Dio uno e trino, Morcelliana, Brescia 2006. -HURTADO L.W., Come Gesù divenne Dio. La problematica storica della venerazione più antica di Gesù, Paideia, Brescia 2010. -METTINGER T.N.D., In cerca di Dio. Il significato e il messaggio dei nomi eterni, EDB, Bologna 2010. Saranno inoltre fornite a lezione fotocopie integrative dai testi delle principali fonti e degli autori moderni commentati. 9 4. PROGRAMMI DEI CORSI DELLA SEDE DISTACCATA VICARIATO DI BUDRIO PROF. STEFANO OTTANI Teologia morale speciale I. II. III. IV. V. Introduzione. Articolazione sistematica della teologia morale speciale. Cenni di storia della teologia morale speciale. Morale religiosa. Morale della vita. Morale sessuale e familiare. 1. Sessualità. 2. Matrimonio e famiglia. PROF. CLAUDIO CASIELLO Sacramentaria speciale: penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro e matrimonio Obiettivo La presentazione complessiva della teologia sacramentaria dei con una particolare attenzione ai sacramenti della penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio. Per ogni sacramento è messo in risalto la prospettiva del Vaticano II. Particolare attenzione sarà data alla dimensione pastorale degli stessi. Programma Partendo dai dati biblici, la trattazione mostrerà lo sviluppo storico-teologico della sacramentaria fondamentale, ossia la nozione e la natura di sacramento. La sacramentalità fondamentale di Cristo e della Chiesa. Mysterion e sacramentum. Successivamente si prenderanno in esame i singoli sacramenti in modo sistematico. Per ogni sacramento si compirà un percorso che prevederà quattro tappe: un’introduzione alle questioni della teologia del sacramento; una presentazione storico teologica del tema; una sintesi sistematica sulla teologia del sacramento; alcune considerazioni ecclesiologiche. Particolare spazio sarà dato al sacramento della penitenza e del matrimonio. Bibliografia I manuali di riferimento sono: -COURTH F., I sacramenti, un trattato per lo studio e la prassi, Queriniana, Brescia 1999. -AA.VV. Sacramentaria Speciale II, EDB, Bologna 2003. -MAFFEIS A., Penitenza e unzione dei malati, Queriniana, Brescia 2012. -CASTELLUCCI E., Il ministero Ordinato, Queriniana, Brescia 2002. -ALIOTTA M., Il matrimonio, Queriniana, Brescia 2002. 10 5. PERCORSI TEOLOGICI VICARIATI DI BAZZANO E BOLOGNA OVEST III ANNO – «LA CARITÀ» Questo terzo anno di «Percorsi teologici» sarà dedicato all'approfondimento della terza e ultima delle virtù teologali: la «carità». Nel primo modulo si studierà da vicino l’eucarestia, sacramento della carità (Mandreoli), per affrontare poi il tema dell’Amore nei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (Tasini). Il terzo modulo avrà un taglio più ecclesiologico (Prodi); il percorso si concluderà con una riflessione filosofica su relazione e confronto (Vellani). Le lezioni si articolano in 4 moduli da 6 serate ognuno; il sesto incontro di ogni modulo si svolgerà con modalità laboratoriale per favorire l'interiorizzare dei contenuti e sollecitare la loro rielaborazione nell'ambito della catechesi e dell'annuncio e della propria esperienza di fede. Quest'anno i laboratori consisteranno nella discussione di un testo di un autore significativo indicato dal docente. I MODULO PROF. FABRIZIO MANDREOLI Il sacramento dell’eucarestia 17 ottobre 2013 L’eucarestia nella vicenda di Gesù. 24 ottobre 2013 L’eucarestia nella vicenda di Gesù e della Chiesa delle origini. 7 novembre 2013 L’eucarestia in Agostino, Basilio e Berengario. 14 novembre 2013 L’evoluzione della teologia dell’eucarestia tra la tarda antichità e la prima età moderna in Occidente. 21 novembre 2013 L’eucarestia, la politica, la città. 28 novembre 2013 Laboratorio II MODULO PROF. GIOVANNI PAOLO TASINI L’amore nella Bibbia 5 dicembre 2013 La Torà: il comandamento dell’amore. 12 dicembre 2013 I Profeti: la promessa di un amore eterno. 19 dicembre 2013 Il Cantico dei Cantici: un libro misterioso. 9 gennaio 2014 Il Cantico dei Cantici: la vittoria dell’amore. 16 gennaio 2014 Il Vangelo: Dio è amore. 23 gennaio 2014 Laboratorio 11 III MODULO PROF. MATTEO PRODI La Chiesa e la carità Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II il modulo si propone di studiare come la Chiesa desidera vivere la carità, in particolare nel suo rapportarsi al mondo. 30 gennaio 2014 Il perché della Chiesa. Perché è necessaria e a che cosa? Può la Chiesa aiutare a raggiungere la pienezza e la felicità dell’uomo e degli uomini? 6 febbraio 2014 La Chiesa dalla Trinità. La Chiesa dall’eucarestia. Ovvero: dove nasce e di che cosa si nutre la Chiesa. 13 febbraio 2014 La Chiesa popolo di Dio, fondata sul sacerdozio battesimale. Il servizio del ministero ordinato. 20 febbraio 2014 La Chiesa comunità dell’amore. Chiesa di amici o di fratelli? Quali relazioni all’interno della Chiesa e come viverle? 27 febbraio 2014 L’amore che la Chiesa porta nel mondo. L’amore che la Chiesa riceve dal mondo. La dimensione profetica/critica della Chiesa e della carità cristiana. 6 marzo 2014 Laboratorio IV MODULO PROF. ssa ILARIA VELLANI L’«altro» nella riflessione filosofica contemporanea Il modulo si propone di percorrere le riflessioni di quegli autori (Lévinas, Ricoeur) che nel pensiero contemporaneo hanno contribuito a maturare e attualizzare l’intuizione del personalismo (Mounier, Buber, Weil), e hanno contribuito a specificare in modo più adeguato come l’identità personale sia un cammino che trova nell’altro, nel suo volto, nel «tu» e nel «noi» il proprio riferimento costitutivo. È l’altro, irriducibilmente altro da me, è la responsabilità nei suoi confronti, che mi porta fuori da me stesso e mi costruisce come persona. 13 marzo 2014 Introduzione: solo l’incontro con il «tu» e con il «noi» apre l’«io» a se stesso. 20 marzo 2014 Martin Buber: la parola fondametale io-tu. 27 marzo 2014 Simone Weil: la compassione per l’altro. 3 aprile 2014 Lévinas: il volto e l’altro. 10 aprile 2014 Ricouer: l’identità narrativa 8 maggio 2014 Laboratorio 12 6. PIANO DEGLI STUDI 6.1. CORSO BASE E SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA • Il curriculum degli studi della Scuola di Formazione Teologica si articola in un triennio ciclico strutturato in percorsi modulari e si compone di corsi fondamentali e di corsi opzionali/seminari. I quattro insegnamenti del primo anno del lunedì sono offerti annualmente e costituiscono un percorso, denominato Corso Base, frequentabile anche autonomamente. • Nel corso del triennio, si richiede la partecipazione ad almeno tre tra seminari e corsi opzionali, uno per anno curricolare. • Ad ogni corso del curriculum corrisponde un valore in crediti. Il credito equivale ad un'ora di insegnamento settimanale, per un quadrimestre comprendente un minimo di tredici settimane di lezione. 6.1.1. PROSPETTO CORSI E CREDITI CB E SFT Corso Base Materia Introduzione s. Scrittura (I anno) Teologia fondamentale (I anno) Mistero cristiano (I anno) Ecclesiologia (I anno) Totale crediti CB Area tematica Scrittura T. fondamentale T. sistematica T. sistematica Crediti 2 2 2 2 8 Materia Antico Testamento - Pentateuco Antico Testamento - Profeti Antico Testamento - Salmi e sapienziali Nuovo Testamento - Sinottici Nuovo Testamento - Atti e Paolo Nuovo Testamento - Scritti giovannei Area tematica Scrittura Scrittura Scrittura Scrittura Scrittura Scrittura Crediti 2 2 2 2 2 2 Cristologia Trinitaria Antropologia ed Escatologia Sacramentaria T. sistematica T. sistematica T. sistematica T. sistematica 2 2 2 2 Morale fondamentale Morale speciale Morale sociale T. morale T. morale T. morale 2 2 2 3 corsi opzionali Totale crediti (senza CB) Totale crediti curriculum SFT Seminari 4 30 38 SDFT (escluso CB) 6.1.2. CICLICITÀ DEI CORSI SFT CICLO «A» Antico Testamento - Pentateuco Nuovo Testamento - Sinottici Trinitaria Morale sociale Corso opzionale Corso opzionale Corso opzionale Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. morale Seminari Seminari Seminari Crediti 2 2 2 2 1,33 1,33 1,33 CICLO «B» Antico Testamento - Profeti Nuovo Testamento - Atti e Paolo Sacramentaria Morale speciale Corso opzionale Corso opzionale Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. morale Seminari Seminari Crediti 2 2 2 2 1,33 1,33 13 Corso opzionale Seminari 1,33 CICLO «C» Antico Testamento - Salmi e sapienziali Nuovo Testamento - Scritti giovannei Cristologia Antropologia ed Escatologia Morale fondamentale Corso opzionale Corso opzionale Corso opzionale Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. sistematica T. morale Seminari Seminari Seminari Crediti 2 2 2 2 2 1,33 1,33 1,33 14 6.2. CANDIDATI AI MINISTERI ISTITUITI E AL DIACONATO PERMANENTE • Fermo restando che la formazione complessiva umana, spirituale e teologica dei candidati ai ministeri istituiti e al diaconato permanente è affidata alla guida di un'équipe di presbiteri diocesani, la Scuola offre i corsi di teologia previsti dal piano degli studi del loro cammino formativo. • Nello specifico, ai candidati ai ministeri istituiti è obbligatoriamente richiesta la partecipazione al corso di Ecclesiologia, mentre è consigliata la partecipazione al corso di Introduzione alla S. Scrittura. • I candidati al diaconato permanente seguono invece il seguente piano di studi che, ai corsi fondamentali della SFT, aggiunge i corsi della cosiddetta «area diaconi»: Ciclo «A» Antico Testamento - Pentateuco Nuovo Testamento - Sinottici Trinitaria Morale sociale Liturgia – Messa Teologia del ministero Catechetica Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. morale Area diaconi Area diaconi Area diaconi Crediti 2 2 2 2 1,33 1,33 1,33 Ciclo «B» Antico Testamento - Profeti Nuovo Testamento - Atti e Paolo Sacramentaria Morale speciale Liturgia – Sacramenti Spiritualità del ministero Laboratorio biblico-liturgico Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. morale Area diaconi Area diaconi Area diaconi Crediti 2 2 2 2 1,33 1,33 1,33 Ciclo «C» Antico Testamento - Salmi e sapienziali Nuovo Testamento - Scritti giovannei Cristologia Antropologia ed Escatologia Morale fondamentale Liturgia – Introduzione Laboratorio di T. pastorale Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. sistematica T. morale Area diaconi Area diaconi Crediti 2 2 2 2 2 1,33 1,33 Totale crediti 38 15 7. RILASCIO DEI TITOLI • Per il rilascio dell'Attestato del Corso Base, occorre aver sostenuto e superato tutti e 4 gli esami previsti dal piano di studi. • Per il rilascio del Diploma di cultura teologica occorre aver sostenuto e superato tutti e 20 gli esami previsti dal piano di studi per un totale di 38 crediti. Di questi 20 corsi, 17 (34 crediti) devono appartenere alle aree tematiche fondamentali (S. Scrittura, T. fondamentale e sistematica, T. morale) mentre i restanti 3 (4 crediti) sono scelti dallo studente tra i diversi corsi «opzionali» e seminari proposti anno per anno dalla Scuola. • I crediti cumulati frequentando 3 moduli di una stessa area tematica della proposta «Percorsi teologici» possono essere riconosciuti dalla Scuola come crediti di uno dei corsi dell'area tematica equivalente. • Né Attestato di Corso base, né Diploma di cultura teologica sono titoli accademici. • Gli studenti SFT interessati al passaggio all'ISSR possono chiedere il riconoscimento di alcuni esami sostenuti alla Scuola se gli stessi rispettano specifici parametri stabiliti dal Consiglio d'Istituto (ugual professore, programma, monte ore, voto pari o superiore al 29/30), presentando richiesta al Direttore ISSR, p. F. Arici - [email protected]. 16 8. REGOLAMENTO INTERNO 8.1. ISCRIZIONI E PRESENZA ALLE LEZIONI Prima iscrizione All'atto della prima iscrizione al CB o alla SFT si richiedono: a) domanda di iscrizione su modulo fornito dalla segreteria (con allegata informativa sul trattamento dei dati per la privacy); b) due fotografie uguali e recenti, formato tessera, firmate in modo leggibile sul retro; c) ricevuta di versamento della quota prevista. Iscrizioni successive alla prima All'atto delle successive iscrizioni si richiedono: a) domanda di iscrizione su modulo fornito dalla segreteria (con allegata informativa sul trattamento dei dati per la privacy); b) fotocopia del libretto degli studi; c) ricevuta di versamento della quota prevista. Badge magnetico per il rilevamento delle presenze Alla prima iscrizione lo studente riceve un badge magnetico per il rilevamento della presenza ai corsi. Il badge deve essere passato nel lettore magnetico installato in segreteria all'inizio e al termine della propria giornata di lezione. La schermata del computer indica allo studente la frequenza minima da raggiungere per poter sostenere l'esame e la frequenza effettivamente conseguita al momento della chiusura della giornata di lezione. Ogni ingresso ritardato o ogni uscita anticipata rispetto all'orario stabilito vengono scalate dal sistema come minuti di assenza. 17 8.2. REGOLE PER L'ISCRIZIONE AGLI ESAMI • Gli studenti di tutte le sedi, se regolarmente iscritti, hanno la possibilità di sostenere gli esami dei corsi frequentati. Per essere ammessi all'esame occorre attestare la presenza ad almeno 2/3 delle lezioni per ogni singola disciplina. Al termine di ogni modulo o semestre la segreteria, verificando sul gestionale le frequenze degli studenti, appone la propria firma sui libretti degli studi, accanto ai corsi regolarmente frequentati. Il libretto viene consegnato dalla segreteria allo studente all'atto dell'iscrizione al primo esame. Al termine di ogni modulo o semestre lo studente deve farsi registrare in segreteria l'attestazione per i corsi frequentati. Le frequenze conseguite hanno validità 5 anni. • Il prospetto delle date d'esame viene affisso in bacheca prima del termine delle lezioni ma per il primo appello devono trascorrere almeno 20 giorni dalla conclusione del relativo corso. Lo stesso prospetto, aggiornato in tempo reale, viene pubblicato sul sito della Facoltà (www.fter.it/Scuola di Formazione Teologica/Date esami SFT e CB). Una volta conclusi gli appelli ordinari è possibile fare richiesta in segreteria di altre date. La segreteria esaminerà tutte le richieste degli studenti, le eventuali disponibilità dei docenti e provvederà a concordare altre date. • Per iscriversi agli esami è necessario scrivere ed evidenziare il proprio nome nelle liste esposte in bacheca. La conferma con l'evidenziatore può essere fatta in qualunque momento (anche con un messaggio in posta elettronica o una telefonata in segreteria) purché entro 48 ore dalla data dell'esame. Chi non è evidenziato non risulta iscritto e sarà esaminato solo se il docente ne avrà la possibilità. Anche per recedere dall'esame, se già confermati, è necessario cancellarsi entro 48 ore. Chi si evidenzia e, senza darne comunicazione alla segreteria, non si presenta all'esame, potrà ripresentarsi solo dopo 60 giorni. • Qualora il docente sia titolare di più corsi e il corso indicato sul foglietto non sia quello di cui lo studente deve sostenere l'esame, è necessario specificare accanto al proprio nome la materia di cui si intende sostenere l'esame. 18 INDICE GENERALE 1. PROGRAMMI DEI CORSI DEL LUNEDÌ............... 2 I MODULO – CORSO BASE 2 II MODULO – CORSO BASE 3 2. PROGRAMMI DEI CORSI DEL VENERDÌ .............. 5 I MODULO – SFT 5 II MODULO E III MODULO – SFT 7 I MODULO – SFT 9 II MODULO – SFT 9 VICARIATO DI BUDRIO 10 5. PERCORSI TEOLOGICI ............................................ 11 VICARIATI DI BAZZANO E BOLOGNA OVEST 11 I MODULO 11 II MODULO 11 III MODULO 12 IV MODULO 12 6. PIANO DEGLI STUDI 13 6.1. CORSO BASE E SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA 13 6.1.1. PROSPETTO CORSI E CREDITI CB E SFT 13 6.1.2. CICLICITÀ DEI CORSI SFT 13 6.2. CANDIDATI AI MINISTERI ISTITUITI E AL DIACONATO PERMANENTE 15 7. RILASCIO DEI TITOLI.............................................. 16 8. REGOLAMENTO INTERNO..................................... 17 8.1. ISCRIZIONI E PRESENZA ALLE LEZIONI 17 8.2. REGOLE PER L'ISCRIZIONE AGLI ESAMI 18 INDICE GENERALE ....................................................... 19 19