Patto educativo di corresponsabilità
(ai sensi dell’art. 5 bis dello statuto delle studentesse e
degli studenti D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235)
In conformità all’art. 5 bis dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, contestualmente all'iscrizione alla singola
istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di
corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione
scolastica autonoma, studenti e famiglie.
Studenti: diritti e doveri
Diritti degli studenti
Tenendo conto di quanto indicato all’art. 2 dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”
L’alunno ha diritto:
al rispetto della propria personalità in tutti i momenti della vita scolastica
di esprimere la propria opinione, nel rispetto delle persone e delle opinioni degli interlocutori
di conoscere gli obiettivi educativo-formativi del suo curriculo e il percorso individuato per raggiungerli
di conoscere in modo trasparente e tempestivo le valutazioni ottenute per operare una corretta
autovalutazione e migliorare il proprio rendimento ( in tempo reale le verifiche orali, entro i 15 g. le
verifiche scritte)
di fruire di iniziative per il recupero delle conoscenze e delle competenze
di scegliere tra le diverse offerte formative integrative promosse dall’Istituto
di essere informato sulle norme che regolano la vita della scuola (Regolamento di Istituto)
alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola che si realizza nella partecipazione agli
organi collegiali, alle assemblee di classe e di Istituto.
alla tutela della propria riservatezza anche ai sensi del nuovo codice della privacy (D.L.vo 196/2003)
Doveri degli studenti
Tenendo conto di quanto indicato all’art. 3 dello “Statuto delle Studentesse e degli
Studenti”
L’alunno deve:
rispettare tutti coloro che operano nella scuola;
comportarsi, in ogni momento della vita scolastica, in modo adeguato alle circostanze, ai luoghi, alle
persone, nel rispetto delle norme che regolano la vita scolastica dell’Istituto;
essere puntuale in classe all’inizio di ogni ora di lezione;
seguire in modo attento le lezioni evitando d’essere fonte di distrazione per i compagni e di disturbo per
l’insegnante;
eseguire con puntualità il lavoro assegnato (lezioni, compiti, altre consegne);
non sottrarsi alle verifiche senza VALIDO motivo e non assentarsi dalle lezioni arbitrariamente; l’assenza
arbitraria (in particolare quando è collettiva) implica che, per essere riammesso a scuola, l’alunno debba
essere accompagnato dai genitori.
In caso di assenza:
a) presentare all’insegnante della prima ora il libretto delle giustificazioni regolarmente firmato da chi
esercita la patria potestà.
b) Ad inizio dell’annualità scolastica è possibile che i genitori firmino una liberatoria su apposito modulo
perché l’alunno maggiorenne possa autonomamente firmare la giustificazione della propria assenza.
c) Qualora lo studente non presenti la giustificazione viene ammesso a scuola solo previa autorizzazione
del Dirigente Scolastico o dei Collaboratori delegati. Il D. S. può evidenziare situazioni specifiche che
motivano la temporanea mancanza della giustificazione. Dopo quattro note disciplinari di cui al punto
precedente il coordinatore di classe segnalerà il caso al D. S. Gli studenti vengono sempre riammessi
alle lezioni. Sarà cura del D. S., dei Collaboratori delegati e dei coordinatori di classe informare le
famiglie nei casi ritenuti degni di nota.
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d) Le assenze effettuate in forma collettiva non sono giustificate. Gli studenti sono riammessi con
provvedimento del D. S. e con annotazione sul registro di classe di “assenza non giustificata”. Ogni
terzo ingresso posticipato (oltre le ore 8), per essere ammessi a scuola gli alunni dovranno essere
accompagnati dai genitori.
e) In caso di contraffazione della firma sul libretto, il D. S. sanzionerà con la sospensione dalle lezioni da
1 a 3 giorni
f) Per le assenze superiori a cinque giorni consecutivi, compresi i giorni festivi intermedi, lo studente
deve presentare, unitamente alla giustificazione, certificato medico
In caso di partecipazione a viaggi di istruzione:
a) Lo studente, per tutta la durata del viaggio e del soggiorno, è tenuto a mantenere un comportamento
corretto e coerente con le finalità del progetto educativo e didattico.
b) E’ tenuto al rispetto degli orari e delle scansioni previste dal programma di viaggio da lui accettato
c) Non può portare nel proprio bagaglio o fare uso di bevande alcoliche. Ciò vale anche per gli allievi
maggiorenni.
d) Lo studente risponde personalmente delle infrazioni relative al regolamento; pertanto qualunque
comportamento difforme determina l’applicazione di provvedimenti disciplinari graduati alla gravità
della mancanza commessa, oltreché quelli civili e penali previsti dal codice;
e) Nei casi più gravi, d’intesa fra i docenti accompagnatori ed il dirigente Scolastico, può essere prevista
la sospensione immediata del viaggio con onere per il rientro in sede a carico delle famiglie degli
allievi responsabili;
f) In ogni caso, il comportamento degli alunni sarà oggetto di valutazione ad opera dei rispettivi
Consigli di classe.
* Ulteriori e dettagliate informazioni sono contenute nel regolamento “Viaggi di istruzione”
manifestare all’insegnante ogni difficoltà incontrata nel lavoro in classe e a casa, al fine di mettere a punto
strategie opportune per superare l’ostacolo;
avere cura degli ambienti, delle strutture, degli arredi e degli strumenti anche al fine di mantenere
accogliente e funzionale l’ambiente scolastico;
rispettare il Regolamento di Istituto, in particolare per quanto riguarda permessi di uscita dall’aula,
permessi di entrata e uscita dall’Istituto, divieto di utilizzare il cellulare ed altre apparecchiature
elettroniche all’interno dell’edifico senza autorizzazione.
a) In caso di non rispetto della consegna da parte di uno studente, il docente presente annoterà sul
registro di classe l'infrazione, portandola immediatamente a conoscenza del coordinatore di classe.
Qualora l'infrazione venga reiterata, il coordinatore di classe avviserà la famiglia, coinvolgendola in
un'azione dissuasiva ed educativa. Se il comportamento dello studente precedentemente richiamato
non dovesse mutare e si dovessero verificare ulteriori infrazioni, il coordinatore, dovrà informare il
dirigente scolastico che riunirà il consiglio di classe in sede disciplinare per proporre adeguate
sanzioni, che potranno andare dal richiamo scritto alla sospensione dalle lezioni fino a due giorni.
Condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne cura come
importante fattore di qualità della vita della scuola.
Frequentare le lezioni con assiduità e continuità. Un numero di assenze superiore ai 50 gg. può implicare
l’automatica non promozione alla classe successiva.
Esporre in modo visibile il proprio cartellino identificativo in modo che possa essere riconosciuto il
proprio nome e la propria classe di appartenenza, quando sta o transita nei locali della scuola.
Non fumare nei locali della Scuola
Trascrivere sul proprio diario personale i voti relativi alle verifiche alle quali è sottoposto giornalmente
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Docenti: diritti e doveri
Diritti dei docenti
I docenti hanno il diritto di:
Essere rispettati in ogni momento della vita scolastica
Essere liberi nella scelta delle proposte didattiche e metodologiche, in linea con le indicazioni contenute
nella programmazione del consiglio di classe e in riferimento agli obiettivi educativi individuati
dall’Istituto.
Partecipare ad iniziative di Formazione ed Aggiornamento
Doveri dei docenti
Il docente deve:
rispettare gli alunni come persone in ogni momento della vita scolastica;
comunicare agli alunni con chiarezza gli obiettivi didattico-formativi e i contenuti delle discipline;
comunicare con chiarezza le valutazioni (orali e scritte) esplicitando i criteri adottati per la loro
formulazione;
essere tempestivi e puntali nella consegna delle verifiche scritte (massimo 15 giorni);
assicurare agli alunni un congruo ed adeguato numero di verifiche, orali (almeno due) e scritte ( per le
discipline che lo richiedono, almeno tre), distribuite in modo opportuno nel corso del quadrimestre;
informare con tempestività i genitori in caso di assenze ingiustificate e/o comportamenti scorretti degli
alunni;
riservare spazi mensili e quadrimestrali per incontrare i genitori e informarli sull’andamento didattico e
disciplinare degli alunni;
assicurare il rispetto della Privacy.
Controllare in caso di assenza i libretti di giustificazione degli studenti e annotare sul registro di classe se
l’assenza è giustificata
Non utilizzare dispositivi elettronici nelle ore di lezione se non per doveri connessi alla professione
docente
Genitori
Impegni dei genitori
I genitori (o chi fa le loro veci) ai sensi dell’art. 30 della nostra Costituzione si
impegnano a:
conoscere l’offerta formativa dell’Istituto e il Regolamento di Istituto, assicura la frequenza e la puntualità
dello studente alle lezioni;
giustificare sempre le assenze ed i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto;
limitare al massimo le richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate degli allievi dall’Istituto, tenuto
anche conto del fatto che le ore di permesso (ora di ritardo o uscita anticipata) verranno considerate nel
conteggio delle assenze effettuate nel corso dell’anno (5 ore = 1 giorno). Le richieste di uscita anticipata
possono essere accolte solo per seri motivi dei quali venga informato l’Ufficio di Presidenza. Nel caso in
cui lo studente sia un minore, lo studente può uscire anticipatamente solo se prelevato da chi esercita su
esso la patria potestà o ne fa le veci.
risarcire la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature ed ai servizi provocati da comportamenti
non adeguati;
interessarsi con continuità dell’andamento didattico del proprio figlio verificando periodicamente il diario,
le lezioni, le valutazioni e le assenze, i compiti assegnati ed il libretto di giustificazioni;
mantenersi in contatto con i docenti della classe utilizzando le apposite ore di ricevimento
segnalare tempestivamente alla scuola eventuali problemi legati alla frequenza, alla motivazione, alla
salute, al rendimento scolastico del figlio per concordare eventualmente, ove necessario, idonei
provvedimenti e strategie per il recupero del disagio;
formulare pareri e proposte direttamente o tramite la propria rappresentanza eletta nei Consigli di Classe e
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nel Consiglio d’Istituto, per il miglioramento dell’offerta formativa.
Accompagnare gli alunni, se minorenni, personalmente a scuola nel caso di assenza arbitraria.
La scuola si impegna
A porre in essere progressivamente le condizioni per assicurare:
un ambiente favorevole alla crescita della persona;
un servizio educativo-didattico di qualità;
offerte formative aggiuntive e integrative;
iniziative per il recupero di situazioni di svantaggio;
disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
servizi di promozione della salute e di assistenza psicologica;
un ambiente salubre e in regola con le vigenti norme di sicurezza.
Fornire agli studenti cartellini identificativi per una migliore gestione dei tempi, degli spazi e della
sicurezza all’interno della scuola da parte degli studenti.
Nel caso in cui si verifichi l’assenza di uno o più docenti nelle classi, l’Ufficio di Presidenza
disporrà per la sostituzione del docente assente con altri docenti disponibili ad effettuare ore eccedenti
l’orario di servizio;
disporrà per la vigilanza della classe da parte dei collaboratori scolastici;
disporrà per l’aggregazione della classe ad altra classe con docente di educazione fisica dichiaratosi
disponibile;
disporrà per l’accoglienza della classe/i in sala proiezione per attività didattica;
disporrà (ove le precedenti voci non sono attuabili) per le classi successive alle 1°, la riduzione dell’orario
di lezione non prima dell’ultima ora con conseguente uscita anticipata degli allievi ed informativa, alle
famiglie tramite diario dei ragazzi (con accertamento firma del genitore) qualora la scuola sia
preventivamente a conoscenza dell’ assenza del docente, informativa tramite messaggio indirizzato dalla
scuola al numero di cellulare indicato dal genitore, per comunicare, per la medesima giornata, la riduzione
dell’ultima ora.
NORME DI DISCIPLINA (dal D.P.R. 21 Novembre 2007 n° 235)
Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata
qualsiasi azione disciplinare.
• I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
• La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza
essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
• La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia.
• Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto
possibile al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data
dalla presa di coscienza da parte dell’studente dell’errore commesso e dell’impegno a non ripeterlo.
• Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della situazione dello
studente.
• Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe che va sensibilizzato
alla collaborazione con il singolo studente sanzionato.
• La volontarietà nella violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle disposizioni
organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo
di sanzione da applicare.
• La reiterazione di un comportamento che ha già dato luogo all’applicazione di una sanzione disciplinare,
comporta l’applicazione di una sanzione disciplinare più grave o di grado immediatamente superiore.
• Nel caso di danneggiamenti e atti di vandalismo è richiesta la riparazione e/o la refusione totale del danno.
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• Allo studente viene data l’opportunità di convertire la sanzione con attività svolte a favore della comunità
scolastica, in orario extra scolastico o negli intervalli, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e con la
sorveglianza degli insegnanti.
• La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come mezzo
d’informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.
• Le sanzioni scritte e vistate poi dall’Ufficio di Presidenza hanno effetto certo sulla valutazione del voto di
condotta da parte dei singoli Consigli di Classe
ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE
• Ritardi ripetuti
• Assenze arbitrarie
• Ripetute assenze saltuarie.
• Assenze periodiche e/o “strategiche”.
• Assenze o ritardi non giustificati.
• Mancanza del materiale didattico (libri, quaderni, tuta e scarpe da ginnastica, divisa ecc.).
• Non rispettare le consegne a casa.
• Non rispettare le consegne a scuola.
• Falsificare le firme dei genitori o del personale della Scuola.
• Disturbare le attività didattiche.
• Utilizzare in modo improprio il cellulare nei locali della scuola.
• Mancanza di rispetto dei regolamenti di laboratori e spazi attrezzati.
• Danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola.
• Furti, danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui.
• Mancanza di rispetto, linguaggio e gesti irriguardosi e offensivi verso gli altri.
• Violenze psicologiche e/o minacce verso gli altri.
• Aggressione verbale e violenze fisiche verso gli altri.
• Pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone.
• Fumare nei locali della scuola
N.B. Questo elenco non può e non vuole essere esaustivo nella descrizione dei comportamenti sanzionabili, ma
qualunque comportamento contrario alla convivenza civile e ai doveri dello studente, sarà sanzionato
commisurando la gravità dell’infrazione a quelle sopra indicate. Per un maggior dettaglio si fa riferimento al
Regolamento di disciplina, parte integrante del Regolamento di Istituto.
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TABELLA RIEPILOGATIVA
Sanzioni disciplinari a carico degli studenti
Finalità: educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti;
Durata: sempre temporanee (salvo caso di eccezionale gravità); proporzionate all’infrazione; ispirate, per quanto possibile,
alprincipio della riparazione del danno
Organo competente
Organo scolastico cui si
Tipo di mancanza
Sanzione disciplinare
a infliggere la
può ricorrere
sanzione
1/a) Lieve inadempimento dei
Ammonizione verbale
Docente
Non impugnabile
doveri scolastici
Ammonizione verbale e informazione
1/b) Inadempimento grave
alla famiglia sul diario con firma per Docente
Non impugnabile
dei doveri scolastici
presa visione del familiare
2)
Comportamento
dello Annotazione della mancanza
Docente/
studente che turba il regolare nel registro di classe.
Non impugnabile
Ufficio di presidenza
andamento delle lezioni /
Assenza arbitraria
Sospensione di un giorno (commutabile
3 /a) Assenza ingiustificata
Preside su delega
in un pomeriggio di attività socialmente
Non impugnabile
all’insaputa dei genitori
del collegio
utile, a scuola
3/c) Fumo in spazi e in
Multa € 27,50 ai sensi della legge 10
DS o suo delegato
Non impugnabile
momenti non autorizzati
gennaio 2005
Organo collegiale di
4/a) Grave o reiterata
garanzia interno alla
infrazione
Sospensione fino a un massimo di 15
Consiglio di classe
scuola composto dal
disciplinare prevista dal
gg. convertibile in attività in favore
(completo di tutte le
Dirigente scolastico e da
Regolamento
della comunità scolastica
componenti)
un rappresentante di ogni
di istituto e dello
componente scolastica
4/b) Unica grave condotta
manchevole, o uso di
Organo collegiale di
Consiglio di
garanzia interno alla
espressioni sconvenienti o
Sospensione fino a un massimo di 15
ingiuriose, o violenza
classe (completo
scuola composto dal
gg., convertibile in attività in favore
verbale, o violenza fisica, o
di tutte le
Dirigente scolastico e da
della comunità scolastica
componenti)
un rappresentante di ogni
ribellioni o tumulti o
pronuncia di minacce o vie di
componente scolastica.
fatto
Allontanamento dalla comunità
Organo collegiale di
scolastica per un periodo superiore a
garanzia
15 gg. o esclusione dallo scrutinio
interno alla scuola
5) Commissione di reati e/o
finale e la non ammissione all’esame
composto
sussistenza del pericolo per la di Stato
Consiglio d’Istituto
dal Dirigente scolastico e
incolumità delle persone
Rientro sconsigliato da autorità
da
giudiziaria, servizi sociali,
un rappresentante di ogni
situazione obiettiva rappresentata dalla
componente scolastica.
famiglia o dallo stesso studente
6) Mancanze commesse
Commissione
durante le sessioni di esame
D’esame
Custodia temporanea del telefonino da
parte del docente o del personale Ata
fino al termine delle lezioni.
Annotazione sul registro di Classe da
Docente / Dirigente
7) utilizzo del telefonino
parte del docente. Se l’uso è reiterato,
Non impugnabile
Scolastico
la custodia del telefonino sarà
pertinenza dell’Ufficio di Presidenza
che lo consegnerà solo ai genitori dello
studente che se ne sia reso autore.
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*Si intende qui per assenza arbitraria, un’assenza per la quale non sia stato possibile constatare la reale motivazione. Il diritto
di manifestare il proprio pensiero o di aderire a manifestazioni di importanza civica e sociale vengono comunque garantiti, ma
si considera necessaria per presa visione da parte dell’istituzione la comunicazione da parte degli alunni al docente
coordinatore di classe e/o all’Ufficio di presidenza
Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive
modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo
di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati
dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, terza area, visite di istruzione, attività integrative, cineforum).
A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento e' espressa in decimi.
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione
complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o
all'esame conclusivo del ciclo.
Inosservanza
Conflitti che sorgono all’interno della scuola in merito
applicazione Statuto studentesse e studenti Violazioni
dello Statuto studentesse e studenti anche contenute
nel presente Regolamento di Istituto
Richiesta :
Organo di Garanzia interno
da parte studenti o di chiunque Organo di Garanzia regionale
vi abbia interesse (entro 15
giorni)
Richiesta :
da parte studenti o di chiunque
vi abbia
interesse (entro 15 giorni)
ORGANO DI GARANZIA
Viene istituito un Organo di Garanzia interno alla scuola, formato dai membri del Consiglio d’Istituto: Dirigente Scolastico, un
genitore, un docente, uno studente, con i seguenti compiti:
• tutelare lo studente assicurandogli, anche con l’aiuto della famiglia, la possibilità di discolparsi facendo valere le
proprie ragioni;
• decidere in merito ai ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari.
I ricorsi vanno presentati per iscritto entro 15 giorni dalla loro irrogazione e la decisione in merito deve essere assunta entro 10
giorni.
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (Art. 3 D.P.R. 21 novembre 2007 n° 235)
Il genitore/affidatario dello studente: __________________________ classe _____ a.s. 2011/2012
e
il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria,
Visto l’art. 3 del DPR 235/2007;
Vista la delibera n° 4 del 27/10/11,
preso atto che:
- la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che
dell’alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
- la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di
risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc che necessitano di interventi complessi di
gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
sottoscrivono il patto educativo di corresponsabilità
Il genitore/affidatario, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno:
• ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte
richiamate;
• a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente.
Il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile
gestionale assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto
siano pienamente garantiti.
Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, dopo aver letto integralmente il
documento, è consapevole che:
• le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
• nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della
riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR
235/2007);
• il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e
d’impugnazione.
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si
attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoriamente
comprende:
• segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se
prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere
prodotti in forma orale che scritta.
• accertamento; una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata
non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario
accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;
• ripristino; sulla base degli accertamenti il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato
a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di
inadempienza e le eventuali conseguenze;
• informazione; il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli
accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate.
Il Genitore
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Giuseppina Princi)
_________________________
____________________________
Data: _____________
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