ASPETTI DI IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI INDICAZIONI PER CONSERVARE E PREPARARE IL CIBO Dr.ssa Dr.ssa Valeria Valeria Contarini Contarini Servizio Servizio Igiene Igiene degli degli Alimenti Alimenti ee Nutrizione Nutrizione di di Ravenna Ravenna Lugo, Lugo, 99 aprile aprile 2015 2015 Sicurezza degli alimenti: chi la garantisce? Le industrie alimentari e gli addetti alla vendita e distribuzione di alimenti sono vincolati al rispetto di normative che attribuiscono loro la responsabilità di garantire la sicurezza dei prodotti lungo tutta la filiera (dal campo alla tavola) Gli operatori del settore alimentare sono soggetti a controlli da parte delle Autorità competenti (Servizi AUSL) Ma ’acquisto ii responsabili Ma dal dal momento momento dell dell’acquisto responsabili della à degli della salubrit salubrità degli alimenti alimenti siamo siamo noi noi !!! !!! Come ridurre al minimo i rischi ? In ogni fase che precede il consumo degli alimenti, dall’acquisto alla conservazione alla preparazione, occorre conoscere e osservare alcune semplici regole Perché il cibo può diventare pericoloso ? La maggior parte delle malattie trasmesse da alimenti è dovuta alla presenza nel cibo di microrganismi “patogeni”, capaci di provocare danni per la salute direttamente o tramite la produzione di sostanze tossiche (tossine) Spesso la contaminazione da germi patogeni non causa alterazioni apprezzabili dell’aspetto, dell’odore o del sapore del cibo MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI (MTA) Malattie Malattie che che si si manifestano manifestano aa seguito seguito del del consumo consumo di di alimenti alimenti in in cui cui ii microrganismi microrganismi patogeni patogeni sono sono presenti presenti in in numero numero elevato elevato oo che che contengono contengono tossine tossine Sintomi Sintomi solitamente gastrointestinali vomito nausea diarrea bambini Le Le MTA MTA si si manifestano manifestano con con maggiore maggiore gravità gravità nelle nelle persone persone più più sensibili sensibili anziani L’effetto dannoso dei microrganismi patogeni si ha quando: Contaminano l’alimento Si moltiplicano e sopravvivono •• contaminazione contaminazione naturale naturale all’origine all’origine (es. (es.uova, uova,carne, carne,pollame) pollame) •• cattiva cattiva igiene igiene delle delle mani mani •• superfici superfici ee utensili utensili non non puliti puliti •• contatto contatto di di cibi cibi già già cotti cotti con con cibi cibi crudi crudi (c.d. (c.d.contaminazione contaminazionecrociata) crociata) Moltiplicazione Moltiplicazione •• scorretta scorretta conservazione conservazione (inadeguato (inadeguatomantenimento mantenimentodella dellatemperatura) temperatura) •• scorretta scorretta preparazione preparazione •• troppo troppo tempo tempo tra tra preparazione preparazione ee consumo consumo Sopravvivenza Sopravvivenza •• cottura cottura inadeguata inadeguata (temperature (temperatureeetempi tempinon nonsufficienti) sufficienti) •• cibo cibo consumato consumato crudo crudo Fattori che favoriscono la moltiplicazione batterica Elevato contenuto di SOSTANZE NUTRIENTI (proteine, zuccheri…) pH NEUTRO o leggermente basico (l’ambiente acido ostacola la crescita: a pH inferiore a 4.2 non avviene moltiplicazione) Elevata concentrazione d’ACQUA (non avviene moltiplicazione in alimenti che contengono meno del 20% di acqua) TEMPERATURA ambiente (la moltiplicazione è comunque possibile da 5° a 60° C) Alimenti più a rischio Uova Uova Carne Carne Pesce Pesce Alimenti consumati crudi Alimenti deperibili (che si alterano rapidamente) sottoposti a refrigerazione non corretta Punti deboli dei microrganismi patogeni IL FREDDO li blocca IL CALORE li uccide L’IGIENE li elimina Principali cause di Malattie Trasmesse da Alimenti in ambiente domestico • Conservazione non appropriata • Contaminazioni attraverso le mani o le superfici • Cottura o riscaldamento inadeguati ATTENZIONE ALLE TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE O DI COTTURA/RISCALDAMENTO ATTENZIONE ALLA PULIZIA E ALLA PREVENZIONE DELLE CONTAMINAZIONI CROCIATE Cinque punti chiave per alimenti più sicuri • Approvvigionamento idoneo • Conservazione alle giuste temperature • Separazione alimenti crudi dai cotti • Cottura adeguata • Pulizia e igiene personale accurata OCCHIO OCCHIO ALLA ALLA SPESA SPESA • Acquistare alimenti solo da fornitori affidabili (esercizi del circuito commerciale/aziende agricole) • Verificare l’integrità delle confezioni • Leggere attentamente l’etichetta: • data di scadenza o di consumo preferibile • modalità di conservazione • istruzioni per l’uso • Limitare al minimo i tempi di trasporto e acquistare per ultimi i prodotti da tenere in frigor • DATA DI SCADENZA (prodotti molto deperibili): termine oltre il quale il prodotto non deve essere consumato perché non è più da considerare sicuro (da consumare entro ……) • TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE (TMC): data di consumo preferibile, entro la quale il prodotto conserva inalterate le caratteristiche organolettiche (sapore, consistenza, friabilità, fragranza, odore, ecc.). Scaduto il termine l’alimento può comunque essere ancora consumato senza rischi per la salute (da consumare preferibilmente entro ……) COME COME CONSERVARE CONSERVARE Nella dispensa (e nel frigorifero) gli alimenti acquistati di recente vanno riposti dietro a quelli già presenti, che devono essere consumati per primi e devono essere più facilmente accessibili (Regola del FIFO: primo che entra, primo che esce) IMPORTANTE: la data di scadenza e di durata si riferiscono solo ai prodotti in confezione integra e conservati seguendo le indicazioni riportate in etichetta • Mettere rapidamente in frigorifero gli alimenti deperibili (subito dopo l’acquisto o la preparazione oppure al massimo entro 2 ore) • Dopo la cottura fare raffreddare rapidamente gli alimenti evitando di coprirli e metterli in frigorifero appena smettono di emettere fumo • Non preparare gli alimenti troppo in anticipo lasciandoli a temperatura ambiente: mantenere i cibi caldi al di sopra dei 65°C oppure raffreddarli rapidamente, conservarli in frigorifero e riscaldarli a temperatura elevata subito prima del consumo • Eliminare gli alimenti deperibili lasciati fuori dal forno caldo o dal frigorifero per più di 2 ore (o per più di 1 ora se la temperatura ambiente supera i 30°) Per una buona conservazione in frigorifero • Collocare il frigorifero lontano da fonti di calore • Mantenere la temperatura non superiore a + 4°C • Aprire il frigorifero solo al bisogno e richiudere in tempi brevi • Non sovraccaricare i ripiani, sistemando gli alimenti in modo da non ostacolare la circolazione dell’aria fredda • Non riporre in frigorifero alimenti ancora molto caldi • Conservare separatamente gli alimenti crudi, la frutta e la verdura dai cibi cotti pronti per l’uso, collocandoli nei ripiani più bassi • Coprire e proteggere tutti i cibi con coperchi, pellicole, fogli di alluminio o in appositi contenitori • Pulire e sbrinare periodicamente il frigorifero secondo quanto indicato nel libretto di istruzioni Come congelare e scongelare correttamente • Congelare alimenti in piccole pezzature (spessore non superiore a 10 cm e peso non superiore a Kg 1), protetti in sacchetti di polietilene o idonei contenitori (con etichetta indicante la data di congelamento) • Non scongelare MAI gli alimenti a temperatura ambiente • Scongelare lentamente in frigorifero (oppure rapidamente in forno a microonde) • Cuocere direttamente gli alimenti congelati di piccole dimensioni • Gli alimenti scongelati devono essere consumati nel più breve tempo possibile (cotti entro 2 ore) e NON devono essere ricongelati Come gestire gli avanzi in modo sicuro • Non lasciare gli avanzi a temperatura ambiente per più di 2 ore (non più di 1 ora se la temperatura ambiente supera i 30°C) • Conservarli in frigorifero al massimo per 3 giorni • Servirli dopo riscaldamento a temperatura elevata (fino ad ebollizione per zuppe, salse, sughi) • Non riscaldare gli avanzi più di una volta CUOCERE CUOCERE !!! !!! • Evitare di consumare cibi crudi o poco cotti !!! • Cuocere gli alimenti raggiungendo una temperatura elevata anche in profondità per un tempo sufficiente (variabile in base al tipo dell’alimento e alla pezzatura) • Nella cottura in forno a microonde preferire apparecchi con il piatto girevole (il calore si distribuisce in modo più omogeneo) • Non riscaldare gli alimenti appoggiandoli su una stufa o sul termosifone, ma “cuocere” una seconda volta … Per garantire una adeguata cottura … è necessario che il calore penetri fino al cuore dell’alimento raggiungendo raggiungendo una una temperatura temperatura uguale uguale oo superiore °C superiore aa 75 75°C al al cuore cuore del del prodotto prodotto per per almeno almeno 10 10 min min Se Se non non si si dispone dispone di di un un termometro termometro aa sonda sonda ilil colore colore può può essere essere considerato considerato un un indicatore indicatore del del livello livello di di cottura cottura:: ii liquidi liquidi di di cottura cottura devono ’interno della devono essere essere chiari chiari ee al al taglio taglio ll’interno della carne carne non non deve deve essere essere rosato rosato RISCALDARE ÈÈ necessario necessario raggiungere raggiungere al al cuore cuore dell’alimento dell’alimento una una temperatura temperatura uguale uguale oo superiore superiore aa 75°C 75°C per per almeno almeno 33 min min per per garantire garantire l’eliminazione l’eliminazione completa completa di di eventuali eventuali germi germi che che possono possono aver aver inquinato inquinato ilil cibo cibo dopo dopo la la cottura cottura OCCHIO OCCHIO ALLA ALLA PULIZIA PULIZIA IGIENE PERSONALE IGIENE DELL’AMBIENTE IGIENE DELL’AMBIENTE La pulizia della cucina, delle attrezzature (stoviglie ed elettrodomestici) e dei materiali che vengono a contatto con i cibi è fondamentale per ridurre al minimo la contaminazione e prevenire le MTA • Pulire scrupolosamente superfici e utensili (taglieri, coltelli, ecc.) per rimuovere lo sporco grossolano, detergere e risciacquare abbondantemente prima dell’uso con acqua calda • Usare superfici di lavoro diverse per gli alimenti crudi e per i prodotti già pronti per il consumo, evitando anche la promiscuità degli utensili • Detergere e sostituire frequentemente gli strofinacci e le spugnette (per le operazioni più sporche preferire carta da cucina o prodotti monouso) • Lavare accuratamente gli alimenti da consumare crudi (verdure) • Tenere gli animali domestici lontano dalla cucina • Collocare i rifiuti in contenitori chiusi possibilmente con apertura non manuale IGIENE DELLE MANI - Quando devono essere lavate le mani? PRIMA di iniziare a lavorare in cucina TRA la manipolazione di cibi crudi e altri cibi DOPO … • dopo aver usato i servizi igienici • dopo essersi soffiati il naso, avere starnutito o tossito • dopo aver manipolato alimenti potenzialmente contaminati carne carne cruda cruda pollo pollo crudo crudo IGIENE DELLE MANI - Come devono essere lavate le mani? con acqua calda e sapone Lavaggio prolungato e completo (tutte le parti: punta delle dita, unghie, spazio tra le dita, polsi) Accurato risciacquo e asciugatura completa Zone della mano che più frequentemente non vengono lavate Zone della mano che spesso non vengono lavate Zone della mano che vengono sempre lavate IGIENE PERSONALE • Non portare anelli, bracciali, orologi • Indossare grembiuli puliti • Legare o coprire, se possibile, i capelli • Indossare guanti monouso in presenza di ferite o infezioni sulle mani (da sostituire ogni volta in cui ci si dovrebbe lavare le mani) • Attenzione alle unghie lunghe Un Un consumatore consumatore informato informato ee consapevole ù sano consapevole èè un un consumatore consumatore pi più sano