Programma Operativo Regionale FSE 2007 - 2013
Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione
Asse IV – Capitale Umano - DGR n. 1758 del 16/06/09
Tipologia A ”Descrizione dei risultati di apprendimento in ambiti formali di apprendimento”
Tools per la competitività
la valutazione delle competenze acquisite
Vincenzo Ciccarello
Venerdì 30 settembre 2011
IL QUADRO NAZIONALE
Ad oggi non disponiamo di :
-
un sistema nazionale e quindi regionale omogeneo e
riconosciuto sul tema delle competenze;
- un glossario delle competenze per tutte le figure professionali e
per tutti i profili;
-
un sistema univoco di rilevazione delle competenze in funzione
dei diversi ambiti professionali e dei diversi ruoli;
- un modello certificato metodologicamente di verifica delle
competenze;
-
un sistema di correlazione tra competenze possedute e
conversione in “titoli scolastici e/o ruoli professionali”
riconosciuti.
La competenza come grado di interazione
tra individuo e organizzazione
Il concetto di competenza considera, oltre le risorse dell'individuo, anche le
caratteristiche del contesto e il modo in cui questi elementi si integrano. La
competenza si traduce in strategie di comportamento, conoscenze, ma anche
rappresentazioni e idee che l'individuo costruisce attraverso l'interazione con altri
soggetti e con il contesto organizzativo nel quale opera. In tal senso la
competenza non scaturisce esclusivamente dall'esperienza individuale, ma
diviene il risultato di processi sociali di costruzione collettiva.
La competenza è fortemente contestualizzata, ovvero strettamente aderente e
inserita nell'ambiente specifico in cui l'individuo lavora. Tuttavia essa non è rigida,
ma ha carattere dinamico: si evolve e si sviluppa in capacità più generali e flessibili
che consentono di elaborare chiavi di lettura del proprio lavoro, di sviluppare
visioni e interpretazioni dei contesti organizzativi.
Questa prospettiva è incentrata sul "lavoratore in situazione": la competenza è
data dall'interazione tra individuo e richieste implicite ed esplicite dell'ambiente.
GLI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
PERSONE
Formazione
CONOSCENZE
[
ORGANIZZAZIONE
L’INNOVAZIONE DELLA FORMAZIONE
• La formazione assume una valenza “olistica” in funzione
della persona come soggetto complesso, e non in
funzione del solo sapere teorico
•La figura e il ruolo professionale sono “vivi”: agiscono ed
operano sul campo
• Le metodologie didattiche e gli strumenti della formazione
sono finalizzati al risultato
•LA FORMAZIONE E’ FINALIZZATA ALLA GESTIONE ED
ALLA PROMOZIONE DEL CAMBIAMENTO
LE DIRETTRICI FURTURE
1 La dimensione geografica: L’EUROPA
2- Una piattaforma nazionale : VINCOLI CONDIVISI
3 - Il Glossario delle competenze:
DALLA MANSIONE ALLA FAMIGLIA
PROFESSIONALE
4 - Attestazione e riconoscimento delle competenze:
IL LIBRETTO DEL CITTADINO UNA CARTA
D’IDENTITA’ “RICONOSCIUTA”
UNO SNODO PER IL FUTURO
Scuola
superiore
Formazione
Professionale
LIBRETTO DEL
CITTADINO
Università
RICONOSCIMENTO
Esperienze acquisite
in ambiti non formali
Mercato
del Lavoro
IL VALORE DEL PROGETTO
ALLIEVO
DOCENTE
ENTE DI
FORMAZIONE
ISTITUZIONI
IMPRESA
IL VALORE DEL PROGETTO 1
•ALLIEVO
•L’ADULTO
RINFORZA
LA
MOTIVAZIONE
All’APPRENDIMENTO
CONTESTUALIZZANDO LE ATTIVITA’ DIDATTICHE IN RELAZIONE AL RUOLO
ED ALLA MANSIONE AZIENDALE
•IL PERCORSO FORMATIVO E’ STRUTTURATO AFFINCHE’ LE COMPETENZE
SIANO ESERCITATE, PASSIAMO“ DAL RACCONTO AL TEATRO”
•GLI STUMENTI DI VALUTAZIONE SONO PIU’ SENSIBILI: OPERANO IN
PROFONDITA ’ SULLE TRE DIMENSIONI – CONOSCENZE-ABILITA ’ COMPORTAMENTI
•
IL VALORE DEL PROGETTO 2
•DOCENTE:
• SI EVOLVE LA FUNZIONE DOCENTE;
-DA DEPOSITARIO DEL SAPERE,
-A PROMOTORE DI CONTESTI APPLICATIVI DELLA CONOSCENZA
•LA FORMAZIONE DEVE ESSERE CONTESTUALIZZATA. LA FIGURA
PROFESSIONALE, L’IMPRESA, LE DINAMICHE EVOLUTIVE SONO DENTRO IL
PROCESSO FORMATIVO.
• LE METODOLOGIE DIDATTICHE RAFFORZANO LE STRATEGIE FORMATIVE,
PER REALIZZARE SETTING DI APPRENDIMENTO EFFICACI.
IL VALORE DEL PROGETTO 3
•ENTE DI FORMAZIONE.
•RIPENSARE E RI-PROGETTAZIONE L’OFFERTA FORMATIVA IN TERMINI DI
COMPETENZE RICHIEDE UN RIPENSAMENTO DELLA STRUTTURA
FORMATIVA
•LA DIMENSIONE DEL CAMBIAMENTO INSITA DENTRO LA DEFINIZIONE DI
COMPETENZE, RICHIEDE UN CONTINUO ED UN DIVERSO DIALOGO TRA IL
MONDO DELLE IMPRESE E MONDO DELLA FORMAZIONE
•MAGGIORE TRASPARENZA NEI CONFRONTI DELL’UTENZA TRAMITE
L’ATTESTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI ANCHE PER FASI
INTERMEDIE.
IL VALORE DEL PROGETTO 4
•IMPRESA
•DISPONE DI MAGGIORI ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA’
DELLA FORMAZIONE EROGATA
•RAFFORZA L’ALLENZA CON LA STRUTTURA FORMATIVA; SI LAVORA
INSIEME SU FIGURE CHE DOVRANNO OPERARE IN AZIENDA
•L’ATTESTAZIONE
DELLE
COMPETENZE
RICHIEDE
ANCHE
UN
COINVOLGIMENTO DIRETTO DELL’IMPRESA. DA SPETTATORE AD ATTORE.
IL VALORE DEL PROGETTO 5
LE ISTITUZIONI.
•DISPONGONO DI UN MODELLO CONCRETO DI FACILE APPLICAZIONE
•LA SPERIMENTAZIONE HA DIMOSTRATO L’APPLICABILITA’ SU UN’AMPIA
GAMMA DI SOGGETTI, DI PERCORSI FORMATIVI, DI SETTORI
PROFESSIONALI.
IL VALORE DEL PROGETTO 6
Il modello offre una piattaforma che esplicita e concretizza il raccordo tra
mondo della formazione e il mondo del lavoro.
La metodologia proposta con il progetto Tools per la competitività
la valutazione delle competenze acquisite richiede una collaborazione
continuativa tra enti di formazione, imprese e istituzioni
La molteplicità degli attori coinvolti ai diversi livelli richiede un investimento
oneroso nelle modalità di:
•Coordinamento dei docenti, tutor, allievi
•commitment nella relazione formativa
•investimenti relation-specific per l’aggiornamento/verifica delle
competenze erogate.
Tools per la competitività
la valutazione delle competenze acquisite
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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presentazione TOOLS 30 settembre Vincenzo Ciccarello