Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione ESAMI NAZIONALI PER LE TERZE CLASSI DELLE SCUOLE SUPERIORI Catalogo d'esame di Biologia anno scolastico 2007/2008 febbraio 2008 Membri della commissione tecnica per la realizzazione del materiale d'esame di Biologia: mr. sc. Zrinka Pongrac Štimac, responsabile, V liceo, Zagabria doc. dr. sc. Ivana Maguire, Istituto di zoologia, Facolta' di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Universita' di Zagabria mr. sc. Milenko Milović, Scuola di chimica e medicina /Liceo A. Vrančić, Sebenico mr. sc. Mirko Ruščić, Facolta' di Filosofia, Universita' di Spalato Damir Sirovina, prof., Scuola di Scienze Naturali Vladimir Prelog, Zagabria 2 INDICE: 1. INTRODUZIONE................................................................................................4 2. STRUTTURA DELL’ESAME ...................................................................................5 3. MODALITA’ DI RISOLUZIONE DELL’ ESAME ..........................................................8 4. COME PREPARARSI PER L’ESAME ........................................................................8 5. DESCRIZIONE TECNICA DELL’ ESAME..................................................................9 6. OBIETTIVI GENERALI DELL’ ESAME DI BIOLOGIA ................................................ 10 7. OBIETTIVI SPECIFICI – FINALITA’ DIDATTICHE ................................................. 11 8. ESEMPIO DI VERIFICA.........................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 9. BIBLIOGRAFIA ...................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10. SUPPLEMENTI...................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.1. ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO...... Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.1.1. Dimostrazione della presenza dell'amido .......... Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.1.2. Dimostrazione della coagulazione delle proteine Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.1.3. Osservazione al microscopio dei plastidi........... Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.1.4. Dimostrazione dell' osmosi nella cellula vegetalePogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.2. PERSONALITA’ IMPORTANTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO DELLA BIOLOGIA .............................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.3. SEGNI ED ABBREVIAZIONI ..............Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 10.4. SOLUZIONI DELL’ ESEMPIO DI VERIFICA............ Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana. 3 1. INTRODUZIONE Il catalogo d'esame di biologia viene realizzato per gli alunni delle terze classi delle scuole superiori nell'anno scolastico 2007/2008 e per gli insegnanti di Biologia. Contiene informazioni sull'esame nazionale di biologia ed un esempio di verifica. Con l'esame di Biologia si vuol verificare come e quanto gli alunni sono in grado di applicare, in Biologia, le conoscenze e le abilita' che hanno acquisito e sviluppato durante le prime tre classi dell'istruzione media superiore. Lo scopo del catalogo è di far conoscere agli alunni e agli insegnanti di Biologia le peculiarita' dell'esame nazionale di Biologia. Il catalogo d'esame contiene: • • • • • • • • • • le indicazioni dettagliate sulla struttura e sulla durata dell'esame gli obiettivi generali e specifici (finalita' didattiche) dell'esame l' esempio di verifica con i criteri di valutazione l' elenco del materiale necessario le regole comportamentali durante la prova d'esame le indicazioni per gli alunni sul metodo di preparazione per l'esame la bibliografia l'elenco delle esrcitazioni e delle modalita' di svolgimento l'elenco delle personalità piu' importanti della storia della biologia l'elenco dei simboli che vengono usati in biologia 4 2. STRUTTURA DELL'ESAME L'esame di biologia nell'anno scolastico 2007/2008 ha una durata di 120 minuti. Contiene esercizi che verificano le finaliata' didattiche (tabelle 5.1. – 5.6.) e contiene al massimo 5 esecitazioni pratiche (Supplementi). L'esame si compone di due parti, la prima contiene esercizi a risposta chiusa (A) mentre la seconda esercizi a risposta aperta (B). I parte: esercizi a risposta chiusa (A) 1. Esrcizi a scelta multipla – Agli alunni vengono proposte quattro risposte delle quali solo una è esatta. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono presentare pure un'introduzione sotto forma di breve testo, di schizzi,di disegni o di rappresentazioni grafiche. 2. Esercizi di collegamento e di riordino – Gli esercizi proposti contengono quattro domande e sei risposte. Ad ogni domande va abbinata una sola risposta. Le domande possono essere collegate ad un determinato testo, schema, disegno o rappresentazione grafica. 3. Esercizi di ordinamento – Gli esrcizi proposti contengono dati, concetti o avvenimenti e vanno ordinati secondo il metodo richiesto. Gli alunni devono associare ad ogni dato, concetto o avvenimento il corrispondente numero ordinale. 4. Esercizi a scelta alternativa – Gli esercizi contengono diverse affermazioni. Gli alunni, per ogni affermazione, devono decidere se è vera o falsa. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono pure contenere un'introduzione sotto forma di breve testo, di schemi, di disegni o di rappresentazioni grafiche. Gli alunni scrivono le loro risposte sul foglio delle risposte. II parte: esercizi a risposta aperta (B) Gli esercizi a risposta aperta necessitano l'inserimento della risposta negli appositi spazi, per cui l'alunno deve scrivere solo lo stretto necessario, senza argomentazioni superflue. 1. Esercizi di completamento – Gli alunni devono completare un'affermazione, evidenziare la parte richiesta del disegno, inserire la parte mancante, completare la frase, il disegno oppure il grafico. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono pure contenere un'introduzione sottoforma di breve testo, di schemi, di disegni o di rappresentazioni grafiche. 2. Esercizi a risposta breve – Gli alunni rispondono in modo conciso alla domanda posta – con poche parole, con una frase semplice, mediante una formula, una equazione, o un disegno. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono pure contenere un'introduzione sotto forma di breve testo, di schemi, di disegni o di rappresentazioni grafiche. 5 Nella tabella 1 è rappresentata la struttura dettagliata dell'esame Tabella 1. Rappresentazione della struttura dell'esame TIPOLOGIE DI ESERCIZI TIPO DI ESERCIZI ESERCIZI Esercizi a scelta multipla A RISPOSTA CHIUSA (A) ESERCIZI A RISPOSTA APERTA (B) TOTALE: NUMERO DI ESERCIZI PERCENTUALE SUL PUNTEGGIO TOTALE 15 ̶ 25 20% Esercizi di collegamento e di riordino 5 ̶ 10 20% Esercizi di ordinamento 5 ̶ 10 5 ̶ Esercizi di tipo alternativo (due alternative) 0 ̶ 5 0 ̶ 5% Esercizi di completamento ed esercizi a risposta breve 8 ̶ 15 50% 50 ̶ 65 100% 10% Le percentuali sopraelencate possono avere un margine del ± 10% sul totale dei punti. Gli esiti didattici (finalita' didattiche) richiesti sono stilati sulla base del piano e del programma preesistenti e sono definiti in base a tre livelli di sapere: obbligatorio sapere, importante sapere ed utile sapere. Nella categoria aggiuntiva non è richiesto si trovano determinati contenuti che non verranno richiesti. Nella tabella 2 sono descritti i contenuti dei tre livelli di sapere e sono riportate le percentuali per ciascun livello. Tabella 2. Contenuti dei tre livelli di sapere: obbligatorio, importante ed utile e relativa percentuale per ciascun livello OBBLIGATORIO IMPORTANTE UTILE NON SAPERE SAPERE SAPERE E'RICHIESTO • contenuti che • contenuti che • contenuti legati • questi richiedono un richiedono alla materia o al contenuti sapere importanti settore di studio non approfondito e conoscenze (fatti, degni di nota vengono permanente legato concetti, principi) • contenuti che richiesti alla finalita' e abilita' (processi, sono interessanti fondamentale strategie e ed importanti per dell'apprendimento metodi) che le idee ed al significato permettono un fondamentali della materia efficace operato della materia e • quello che rimane • qualcosa che una che agevolano la dopo che si persona istruita comprensione dimenticano i deve sapere e delle medesime dettagli poter fare • contenuti che • è importante per la • contenuti agevolano il vita quotidiana e importanti nella collegamento con per un vita professionale altre idee o altre adeguamento discipline qualitativo ad essa • viene memorizzato, capito e si puo' usare per sempre 50% 30% 20% 0% 6 Tratto da: Ristić Dedić, Z., Bezinović, P. (2005) Manuale di metodica per le materie professionali.. Istituto per le ricerche sociali a Zagabria – Centro per la ricerca e lo sviluppo dell'istruzione. pp. 41. Le percentuali sopraelencate rispecchiano le percentuali dei singoli livelli del sapere, con un margine consentito del ± 10% sul totale del num. di esrcizi. I margini di tolleranza non riguardano la categoria: -non è richiesto- Le finalita' didattiche specifiche riguardanti la Biologia, nelle prime tre classi dell'istruzione media superiore, sono suddivise in sei contenuti indicati in sei diverse tabelle. La percentuale degli esercizi, di ogni singolo contenuto dell'esame, e' indicata nella tabella 3. Tabella 3. Percentuale degli esrcizi per complessi NUMERO NOME DEL COMPLESSO ORDINALE DEL COMPLESSO I Dalla molecola all'organismo II Virus e Monera III Protisti e funghi IV Botanica e fisiologia delle piante V Zoologia VI Fisiologia umana PERCENTUALI DEGLI ESERCIZI Le percentuali sopraelencate rispecchiano le varie tipologie di esercizi margine consentito del ± 5% sul totale del num. di esrcizi. 25% 10% 10% 15% 15% 25% per complessi, con un 7 3. METODO DI RISOLUZIONE DELL'ESAME L'alunno risolve esclusivamente la prova scritta che si compone di due parti: A – esercizi a risposta chiusa B – esercizi a risposta aperta A – esercizi a risposta chiusa: L'alunno riceve il materiale d'esame con gli esercizi e il foglio per le risposte. L'alunno segna, sulla lista delle risposte, i quadratini con le lettere o con i numeri corrispondenti alle risposte. L'alunno deve inserire il segno x nel quadratino corrispondente alla risposta esatta. Il quadratino che non verra' segnato correttamente non verra' considerato valido. B – esercizi a risposta aperta: L'alunno riceve il materiale d'esame con gli esercizi. Per questa parte d'esame non esiste un particolare foglio per le risposte. Gli esercizi vanno risolti nell' apposito spazio del materiale d'esame. Il catalogo d'esame contiene un supplemento con le indicazioni dettagliate sulle modalita' di risoluzione delle singole tipologie degli esercizi a risposta aperta. 4. COME PREPARARSI PER L'ESAME Gli alunni si possono preparare per il superamento dell'esame nazionale mediante l'aiuto: • • del catalogo d'esame dei manuali di Biologia che hanno utilizzato durante il loro percorso scolastico. 8 5. DESCRIZIONE TECNICA DELL'ESAME Durante l'esame di Biologia gli alunni possono servirsi solo dell'occorrente necessario per scrivere e cancellare. L'alunno ricevera' due libretti d'esame. Il primo libretto d'esame (A) contiene gli esercizi a risposta chiusa. L'alunno puo' risolvere questa parte d'esame nello stesso libretto d'esame mediante l'uso della matita, pero' le sue risposte definitive deve scriverle sul foglio delle risposte a penna. Il secondo libretto d'esame (B) contiene gli esercizi a risposta aperta. L'alunno puo' risolvere questa parte d'esame nella lista dei concetti a matita, pero' le sue risposte definitive deve riportarle nel libretto d'esame a penna. 9 6. OBIETTIVI GENERALI DELL'ESAME DI BIOLOGIA La biologia è una materia che offre le fondamenta per capire la vita nella sua completezza (conoscenza degli esseri viventi e principi della loro classificazione, comprensione dei processi fisiologici negli esseri viventi, comprensione del rapporto fra i vari esseri viventi nonche' fra gli esseri viventi e l'ambiente, conoscenza della comparsa e dell'evoluzione della vita sulla Terra, comprensione dell'eredita'...) L'alunno, in biologia, alla fine del terzo anno dell'istruzione media superiore dovrebbe: • conoscere ed essere in grado di spiegare concetti fondamentali, processi e leggi nei vari campi della biologia che sono indispensabili per la comprensione della natura vivente. • poter, conformemente al suo sapere ed alla sua eta', osservare autonomamente, individuare ed analizzare fenomeni e processi in natura, nonche' trarre delle proprie conclusioni e possibili soluzioni. • riconoscere e comprendere l'importanza della responsabilita' verso la propria vita e la propria salute, verso la vita e la salute altrui, nonche' verso gli altri organismi e l'ambiente. • poter valutare in modo critico le conseguenze dell'azione dell'uomo in natura, capire la necessita' dell'uso razionale di fonti naturali e comprendere il significato della salvaguardia dell'equilibrio in natura. • riconoscere l'importanza dei metodi scientifici e disporre di un suo proprio pensiero e giudizio critico in biologia ed altre scienze. • poter spiegare l'importanza dell'applicazione della contemporanea (medicina, agricoltura, tecnologia). • essere in grado di partecipare alle discussioni sociali quotidiane esprimendo il proprio giudizio critico, nonche' risolvere i problemi ed attuare progetti di biologia e materie affini biologia nella societa' Nella tabella 4. sono elencati gli obiettivi generali del programma di studio della Biologia in complessi. Tabella 4. Obiettivi generali dei NUMERO NOME ORDINALE DEL DEL COMPLESSO COMPLESSO I. Dalla molecola all'organismo II. Virus, Monera complessi OBIETTIVI GENERALI – FINALITA' DIDATTICHE Gli alunni potranno spiegare e capire la composizione chimica della natura vivente, distinguere le molecole organiche da quelle inorganiche e constatare le proprieta' elementari delle molecole organiche. Potranno descrivere la cellula come l'unita' attiva fondamentale di tutti gli esseri viventi, nonche' distinguere la cellula procariote da quella eucariote ed inoltre la cellula vegetale da quella animale. Apprenderanno la divisione della cellula ed il meccanismo di formazione del tessuto, dell'organo e dell'organismo. Gli alunni potranno classificare i virus come particelle che vivono al limite tra il mondo vivente e quello non vivente, riconoscerli come possibili cause di malattie di tutti gli organismi (piante, animali, batteri...) e descrivere la loro proliferazione nelle cellule viventi. 10 III. Protisti e funghi IV. Botanica e fisiologia delle piante V. Zoologia VI. Fisiologia dell'uomo Potranno elencare due principali tipi di cellula, descrivere le principali parti della cellula procariote e capire l'importanza dei procarioti per la salute dell'uomo e la vita sulla Terra. Gli alunni potranno elencare gli organismi che appartengono al regno dei Protisti, riconoscere i principali rappresentanti di ciascun gruppo e illustrare le principali proprieta' di questi organismi. Distingueranno i protisti dagli altri organismi, sapranno che essi vivono nell'acqua o in posti umidi e che sono un gruppo composto da molte specie. Anche se non è ancora assodato quali sono gli organismi appartenenti al gruppo dei protisti si puo' dire, comunque, che sono per lo piu eucarioti unicellulari privi di tessuto . Potranno elencare i funghi commestibili e quelli velenosi, nonche' spiegare perche' è pericoloso raccogliere e soprattuto mangiare funghi che non conosciamo. Inoltre sapranno spiegare il concetto di simbiosi sull'esempio dei licheni. Gli alunni potranno distinguere le cormofita dalle tallofita (alghe). Sapranno citare gli adattamenti delle cormofita alle condizioni di vita sulla terraferma e osservare la continua crescita delle piante (in altezza e larghezza). Inoltre potranno riconoscere la diversita' della flora e della vegetazione in Croazia e la diffusione di specie endemiche, protette e medicinali. Gli alunni conosceranno i principali processi della pianta. Saranno in grado di spiegare che l'organismo vegetale ha sviluppato sistemi fisiologici che permettono: l'assorbimento e la conduzione dell'acqua e dei minerali, la reazione agli stmoli dell'ambiente, la produzione di sostanze organiche, di ossigeno e di energia, nonche' la crescita, lo sviluppo, la riproduzione e la regolazione degli ormoni. Gli alunni saranno in grado di riconoscere le molteplici varieta' del mondo animale, analizzare il loro ruolo nella biosfera e l'importanza nella vita dell'uomo. Gli alunni apprenderanno i processi fondamentali che avvengono nell'uomo nonchè la relazione che esiste tra le varie strutture delle parti del corpo umano e la loro funzione. Distingueranno i fattori che contribuiscono al normale svolgimento del processo vitale da quelli che lo danneggiano. Gli alunni sapranno determinare la posizione degli organi nel corpo. Capiranno il ruolo dei vari sistemi di organi e l'importanza del loro corretto lavoro per il mantenimento dell'omeostasi. Negli esercizi verranno usati termini latini per le specie più comuni (ad es. Escherichia coli) ma, nelle risposte, agli alunni non verra' richiesto di citare le specie in latino. 7. OBIETTIVI SPECIFICI – FINALITA' DIDATTICHE Nelle prime tre classi delle scuole superiori le finalita' didattiche della biologia sono suddivise in sei complessi, rappresentati in sei tabelle (5.1 – 5.6.). Ogni capitolo di una tabella è suddiviso ulteriormente in temi per facilitarne la comprensione e la gestione. 11 TABELLA 5.1. Obiettivi didattici specifici del I complesso: Dalla molecola all'organismo I COMPLESSO : DALLA MOLECOLA ALL'ORGANISMO 1.1. Biologia - scienza della vita Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI Oggetto di studio e significato della biologia OBBLIGATORIO SAPERE - apprendere la definizione della biologia come la scienza che studia la vita - elencare le caratterisiche comuni degli esseri viventi IMPORTANTE SAPERE - suddividere gli esseri viventi in cinque regni - conoscere i metodi di ricerca scientifici La ricerca in biologia La gerarchia del mondo vivente UTILE SAPERE - descrivere l'importanza della biologia nella produzione dell'alimentazione e nel controllo delle malattie - riconoscere i passi fondamentali nella ricerca scientifica - proporre un piano di ricerca e ed effettuare autonomamente il progetto - suddividere i livelli di organizzazione degli esseri viventi - distinguere le principali categorie sistematiche e classificare l'uomo nelle medesime - distinguere gli elementi più abbondanti della natura inerte e vivente - spiegare l'importanza dell'acqua per la vita (generale ed individuale) - spiegare che l'acqua è un solvente - distnguere i concetti – idrofilo ed idrofobo 1.2. Composizione chimica della materia vivente Composti inorganici Composti organici - riportare che tutti gli esseri viventi sono composti da elementi chimici (biogeni) - spiegare che la natura inerte e vivente sono composte dai medesimi elementi chimici - distinguere le molecole organiche da quelle inorganiche - spiegare il rapporto reciproco tra monomeri e polimeri - riconoscere il carbonio come l'elemento centrale delle molecole organiche - anlizzare il ruolo dei grassi, - analizzare i carboidrati più frequenti (mono-, di-, poli-, cellulosa, chitina, glicogeno) NON E'RICHIESTO - elencare per ogni gruppo di macromeolecole l'unita' strutturale fondamentale, il loro ruolo e fare un esempio - elencare la principale suddivisione dei carboidrati - spiegare le proprieta' comuni dei lipidi e la loro insolubilita' nell'acqua - spiegare che gli enzimi accelerano le reazioni chimiche - spiegare che gli acidi nucleici sono polimeri complessi che immagazzinano e trasmettono le informazioni all'interno della cellula - - - - degli oli, dei fosfolipidi e degli steroidi descrivere la struttura dell' amminoacido e dei legami peptidici descrivere l'importanza degli enzimi per le reazioni chimiche negli esseri viventi descrivere l'unita' strutturale fondamentele degli acidi nucleici – nucleotide spiegare la duplicazione del DNA ed il suo significato distinguere il DNA dal RNA distinguere i tre tipi di RNA e spiegare le loro funzioni conoscere il significato fondamentale della biologia molecolare (DNA – RNA – proteine) - descrivere l'importanza degli acidi grassi saturi ed insaturi nell'alimentazione quotidiana - applicare la conoscenza degli steroidi prendendo come esempio la vita quotidiana - elencare i motivi dell'esistenza di varieta' proteiniche come condizione della biodiversita' 1.3. La cellula – unita' fondamentale della vita Cellula eucariote - confrontare la struttura della cellula procariote ed eucariote - spiegare l' organizzazione della cellula eucariote - descrivere la struttura ed il ruolo degli organuli (vegetali ed animali) - distinguere la struttura e la funzione della cellula vegetale da quella animale - descrivere la struttura e spiegare il ruolo della membrana cellulare - determinare le caratteristiche - spiegare che gran parte delle cellule si osserva al microscopio - definire la teoria cellulare (Schleiden, Schwann) - descrivere il modello a mosaico fluido - distinguere i tipi di trasporto delle sostanze attraverso la membrana (passivo, attivo pompa Na/K) - distinguere l'endocitosi dall'esocitosi - descrivere la scoperta del microscopio (van Leeuwenhoek) - descrivere la struttura fondamentale del microscopio ottico ed il ruolo delle parti principali - conoscere le regole fondamentali dell' utilizzo del microscopio - citare che Robert Hook è stato il primo ad usare il termine „cellula“ - confrontare la struttura ed il - il frazionamento cellulare, la marcatura con radioisotopi 13 principio di funzionamento del microscopio elettronico con il quello ottico - spiegare il processo di endosimbiosi come un probabile modo di formazione della cellula eucariote principali e le funzioni di ogni organulo e delle strutture cellulari Nucleo cellulare e divisione - collegare la conoscenza sul DNA con la struttura dei cromosomi - riportare che il numero, la struttura e la forma dei cromosomi sono permanenti e caratteristici per ogni specie - descrivere il ciclo vitale della cellula - descrivere il processo della mitosi - spiegare che la mitosi avviene nelle cellule somatiche di un organismo pluricellulare adulto - descrivere le fasi della meiosi - riconoscere le caratteristiche fondamentali della meiosi: 1. riduzione del numero dei cromosomi nei gameti 2. ricombinazione dei cromosomi dei genitori Metabolismo cellulare - definire il metabolismo come l'insieme di tutti i processi biochimici nella cellula - spiegare il processo della fotosintesi nella pianta (facendo riferimento alla reazione chimica della fotosintesi) - spiegare la respirazione cellulare come un processo nel - conoscere gli stadi dell'interfase: G1, S, G2 - spiegare che le mitosi incontrollate avvengono nel tessuto tumorale 14 quale gli organismi aerobici ricavano energia (facendo riferimento alla reazione chimica della respirazione cellulare) - spiegare il ruolo energetico dell' ATP 1.4. Sviluppo di un organismo pluricellulare Sviluppo di un organismo pluricellulare - distingure la funzione della mitosi e della meiosi di un organismo pluricellulare (vegetale e animale) - spiegare perche' la divisione meiotica è necessaria per la fecondazione (vegetale ed animale) - spiegare la segmentazione e la gastrulazione negli organismi animali - individuare il significato della differenziazione cellulare con riferimento alla formazione dei tessuti, degli organi e degli organismi pluricellulari - elencare i foglietti embrionali: ectoderma, mesoderma, endoderma 15 TABELLA 5.2. Obiettivi didattici specifici del II complesso: Virus e monera II COMPLESSO: VIRUS E MONERA 2.1. Virus Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI Struttura del virus Virus – agenti patogeni OBBLIGATORIO SAPERE - spiegare perche' i virus sono considerati organismi che vivono al confine tra il mondo vivente e quello non vivente - descrivere la struttura fondamentale dei virus sull'esempio del virus TMV ( virus del Mosaico del tabacco) e dei batteriofagi - descrivere la moltiplicazione dei virus (sull'esempio dei batteriofogi) - collegare la moltiplicazione dei virus con il meccanismo che fa scaturire la malattia - elencare le malattie virali più frequenti e quelle più pericolose (ad es..il raffreddore l' influenza, la rabbia, ' AIDS...) - spiegare che gli antibiotici non agiscono sui virus e che possiamo prevenire alcune malattie virali con i vaccini IMPORTANTE SAPERE UTILE SAPERE - RNA satelliti - la filogenesi dei virus - distinguere i virus in funzione degli acidi nucleici e dell'ospite - spiegare con esempi la vaccinazione preventiva (contro ad.es. l'influenza, la pertosse, il vaiuolo) - spiegare che i virus possono causare tumori – come nell'esempio della malattia HPV (human papilloma virus) a trasmissione sessuale NON E'RICHIESTO - descrivere il contagio da HIV -distinguere la struttura dei viroidi e prioni ed elencare le malattie che provocano - i metodi di cura dei virus -le malattie virali nelle piante e negli animali 16 2.2. Varieta' e suddivisione del mondo vivente Biodiversita' - collegare la grande biodiversita' con lo sviluppo evolutivo e con gli adattamenti degli organismi ai diversi habitat Suddivisione sistematica del mondo vivente - riconoscere il significato della nomenclatura binomia per un approccio piu' semplice alla biodiversita' - anlizzare i principi di suddivisione del mondo vivente in 5 regni - riconoscere la specie come categoria sistematica fondamentale - riconoscere che la sottospecie (sorta, razza) è una categoria inferiore alla specie, mentre il genere, la famiglia, l'ordine, la classe, il phylum ed il regno sono categorie sistematiche superiori - la classificazione in categorie sistematiche - distinguere il plasmide dal nucleoide - spiegare il metodo di scissione binaria dei batteri - riconoscere l' endospora come la struttura nella quale i batteri sopravvivono alle condizioni avverse, esempio del tetano - descrivere la varieta' dei batteri a seconda della loro alimentazione: autotrofi (chemioautotrofi fotoautotrofi) ed eterotrofi (saprofiti e parassiti)3 - elencare i tpi di ricombinazione genica nei batteri (trasformazione, coniugazione e trasduzione) - descrivere come si fa una coltura batterica e spiegare l'importanza delle condizioni sterili - la distinzione dei batteri in base al tipo, al numero ed alle posizione delle ciglia e dei flagelli - la storia dello sviluppo della batteriologia 2.3. Procarioti (Monera) Struttura e modo di vita dei batteri - elencare gli organismi che appartengono al regno Monera - descrivere la struttura fondamentale della cellula procariote1 - elencare la funzione delle singole parti della cellula procariote2 - elencare la suddivisione dei batteri in base alla forma 17 Importanza dei batteri nella biosfera e nella vita dell'uomo Cianobatteri (alghe azzurre) - spiegare i concetti '„simbionte” e „parassita” sull' es. E. coli - descrivere il concetto „patogeno” ed elencare le vie d'accesso dei batteri nell'organismo - elencare alcune malattie batteriche 4 - descrivere le misure di prevenzione contro le malattie infettive5 - spiegare la fermentazione sull'esempio dell'acidificazione del latte e del cavolo cappuccio - spiegare cosa sono gli antibiotici e la loro funzione - descrivere il ruolo dei batteri nel ciclo dell'azoto in natura - spiegare l'importanza dei cianobatteri per la vita sulla Terra6 - elencare esempi di batteri utili all'uomo ed il loro ruolo nella biosfera e nella vita dell'uomo -le reazioni chimiche della fermentazione - confrontare la struttura dei batteri con quella dei cianobatteri - collegare il fenomeno della fioritura delle acque della terraferma e del mare con i cianobatteri Note inerenti alla tabella 5.2. 1 riconoscere che la cellula procariote è allo stesso tempo un organismo 2 nucleoide o cromosoma batterico, ribosomi, citoplasma, sostanze di riserva, membrana cellulare, parete cellulare, involucro o capsula, flagelli 3 chemiosintetici: batteri nitrificanti; fotosintetici: batteri porpora (Tioorodacee); saprofiti: bacilli e batteri che causano la fermentazione; parassiti: provocano la TBC- tubercolosi 4 angina da streptococco (penicillna), TBC, gonorrea, sifilide, acne, tetano, polmonite (batterica o virale) 5 abitudini igieniche: lavare le mani, l' ebollizione, la pasterizzazione, la sterilizzazione 6 gruppo di organismi che possono effettuare la fotosintesi e l' azotofissazione; cosmopoliti e pionieri della vegetazione 18 TABELLA 5.3. Obiettivi didattici specifici del III complesso: Protisti e funghi III COMPLESSO: PROTISTI E FUNGHI 3.1. Protisti Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI Caratteristiche generali dei protisti Protisti autotrofi OBBLIGATORIO SAPERE IMPORTANTE SAPERE UTILE SAPERE NON E'RICHIESTO - elencare le proprieta' comuni dei protisti1 - elencare i rappresentanti più comuni dei protisti autotrofi e descrivere la loro struttura e il loro modo di vivere2 - spiegare il ruolo e l'importanza dei protisti autotrofi (fitoplancton) ed eterotrofi (zooplancton) nelle catene alimentari - spiegare la riproduzione delle alghe verdi sull'esempio della lattuga di mare - spiegare l'importanza delle alghe nell'alimentazione, nella microbiologia (agar) e nell'economia - descrivere le conseguenze della proliferazione delle alghe – comparsa della caulerpa nell'Adriatico - definire il concetto di indicatore dell' inquinamento sull'esempio della lattuga di mare - associare la luminescenza del mare con il fitoplancton (specie: Noctiluca miliaris) - distinguere i tipi di plastidi dai quali prendono i nomi le alghe 3 - i dettagli dei Dinoflagellati e delle Crisoficee - la struttura corporea e riproduzione delle diatomee - altri tipi di pigmenti fotosintetici, prodotti della fotosintesi e delle sostanze di riserva di tutti i protisti autotrofi tranne che le euglene e le alghe verdi 19 Protisti eterotrofi - nominare i rappresentanti più comuni dei protisti eterotrofi e descrivere la loro struttura e il loro modo di vivere4 - spiegare la pericolsita' dell' ameba (Entamoeba hystolitica) e del trichomonas per la salute dell'uomo - spiegare come la conoscenza del ciclo vitale dei protisti patogeni puo' essere usata per il controllo della loro proliferazione (es. malaria) - descrivere l'importanza dei funghi nella simbiosi6 - confrontare la riproduzione degli ascomiceti con quella dei basidiomiceti (forma degli sporangi, specie e numero di spore) - riconoscere le specie di funghi velenosi (amanita falloide, amanita muscaria, porcino malefico) da quelle non velenose del gruppo dei basidiomiceti (porcini, prataiolo, pleurotus, spugnola comune) - il processo di digestione dei cigliati - laconiugazione dei cigliati - il ciclo di riproduzione dei plasmodi - la filogenesi dei protisti eterotrofi - l'alternanza di generazioni nei myxomiceti - la struttura dei flagelli e delle ciglia - i chitridiali - gli organi riproduttivi (sporangiofori i zoosporangi) peronospora e muffe - i myxomiceti 3.2. Funghi Proprieta' comuni dei funghi Ascomiceti e Basidiomiceti - elencare le caratteristiche dei funghi che li accomunano con le piante e con gli animali - nominare i rappresentanti più comuni degli ascomiceti e dei basidiomiceti5 - elencare forme parassite di funghi (candida) - la riproduzione dettagliata degli ascomiceti e dei basidiomiceti - la classificazione dei basidiomiceti 20 - elencare l'applicazione dei funghi in medicina (penicillina), nell'industria (lievito), nell'agricoltura (saprofiti) e nell'alimentazione (tartufi – valore alimentare) - spiegare l'azione dannosa dei funghi velenosi sul sistema nervoso digerente nonche' sul metabolismo cellulare e come intervenire in caso di avvelenamento 7 Licheni - descrivere il lichene come simbiosi tra basidiomiceti o ascomiceti con cianobatteri o alghe verdi - riconoscere i licheni come indicatori di aria pulita/bioindicatori e la loro importanza in medicina (lichene d'Islanda) - conoscere la varieta' morfologica dei licheni (coriacei, arborescenti, fogliosi) - nominare i licheni come pionieri della vegetazione - descrivere la riproduzione vegetativa dei licheni - la struttura dettagliata dei licheni (struttura anatomica) - la riproduzione dei licheni mediante soredi Note inerenti alla tabella 5.3. 1 organismi eucarioti unicellulari ed organismi pluricellulari che non hanno tessuti definiti 2 flagellati verdi (euglena), diatomee, alghe: verdi (pleurococco, volvox, spirogira, lattuga di mare), marroni (fucus) e rosse (Lithothamnion) 3 4 cloroplasti, feoplasti, rodoplasti protisti: sarcodini – amebe e foraminiferi; flagellati – trichomonas; cigliati – paramecio; sporozoi – plasmodi; funghi inferiori –ficomiceti (peronospora e muffe grigie) 5 ascomiceti: lieviti, muffe verdi; basidiomiceti: porcini, prataiolo, amanita falloide, amanita muscaria 21 6 micorrize (sostituzione o integrazione dei peli radicali, semi di orchidee), simbiosi di funghi ed animali (funghi e formiche) 7 abbondante acqua, carbone attivo, pronto intervento medico 22 TABELLA 5.4. Obiettivi didattici specifici del IV complesso: Botanica e fisiologia vegetale IV complesso: BOTANICA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE 4.1. VARIETA' DELLE PIANTE Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI Caratteristiche generali e classificazione delle piante OBBLIGATORIO SAPERE - elencare la suddivisione del regno vegetale - spiegare il ruolo degli organi vegetali – radici, fusto e foglie - spiegare gli adattamenti delle piante alle condizioni di vita sulla terraferma1 Muschi IMPORTANTE SAPERE UTILE SAPERE - descrivere il rapporto delle alghe verdi con le cormofita (clorofilla, amido) - descrivere il tessuto vegetale, la struttura e nominare le funzioni del tessuto di accrescimento e di conduzione - spiegare cosa sono gli anelli di accrescimento - descrivere la struttura dei muschi - spiegare il ciclo vitale dei muschi – alternanza di generazioni - indicare i muschi acquatici come produttori di tufo Felci Spermatofite - confrontare le gimnosperme con le angiosperme - spiegare l' adattamento migliore delle angiosperme alle condizioni di vita rispetto alle - descrivere le forme della riproduzione vegetativa3 - riconoscere le parti del fiore delle angiosperme - distinguere il fiore - il ruolo degli sfagni nella formazione del carbone - distinguere i principali rappresentanti delle felci e nominare la loro importanza per l'uomo - il legame delle eterospore nelle felci con la successiva evoluzione delle piante terrestri - i dati sulla vegetazione del carbonifero - descrivere la varieta' delle gimnosperme - distinguere le fondamentali caratteristiche per la riproduzione delle - il possibile percorso evolutivo nello sviluppo del seme -lo sviluppo delle piante durante le ere - descrivere il ciclo vitale delle felci - alternanza di generazioni - nominare i vantaggi evolutivi delle felci rispetto ai muschi NON E'RICHIESTO 2 23 gimnosperme - descrivere la struttura ed il ruolo del fiore, del frutto e del seme - spiegare il ciclo vitale delle angiosperme - - - Flora e vegetazione della Croazia - elencare i principali rappresentanti della flora croata7 - elencare le principali caratteristiche ed i tipi di flora in Croazia dall'infiorescenza distinguere le specie di frutti ed i modi di diffusione confrontare le caratteristiche delle monocotiledoni con quelle delle dicotiledoni spiegare l'importanza delle angiosperme per la vita dell'uomo descrivere gli adattamenti ai vari tipi di impollinazione e di distribuzione dei semi - elencare le piante endemiche e rare della flora croata8 gimnosperme4 sull'esempio del pino - descrivere l'importanza delle cicadali e del ginko nella filogenesi delle gimnosperme - valutare l'importanza economica ed ecologica delle gimnosperme5 - descrivere degli esempi di trasformazioni degli organi vegetativi6 geologiche - la microsporogenesi, la macrosporogenesi e - la doppia fecondazione nelle gimnosperme - elencare le piante commestibili, medicinali e aromatiche presenti nella flora croata 9 4.2. Fisiologia delle piante Piante e acqua Nutrimento minerale - collegare la struttura dell'acqua con la sua funzione nell'organismo vegetale 10 - spiegare il meccanismo di assorbimento dell'acqua nella pianta (osmosi, imbibizione, diffusione) - descrivere il passaggio dell'acqua attraverso la pianta e collegarlo ai peli radicali e alla traspirazione - descrivere la struttura e la posizione dello stoma - spiegare il meccanismo di apertura dello stoma - spiegare la plasmolisi e la deplasmolisi - distinguere la traspirazione dalla guttazione - la definizione di energia libera - il potenziale idrico - la cellula di Traube - l'equazione della pressione osmotica - il calcolo numerico del turgore e della pressione osmotica nella cellula vegetale - la banda di Caspary - elencare gli elementi biogeni necessari (C, H, O, N, P) per lo sviluppo della pianta - spiegare i'importanza dei minerali per la vita delle piante (Mg, Fe) ed elencare le conseguenze della loro mancanza - la percentuale di distribuzione degli elementi minerali nel suolo 24 -determinare, mediante esempi, i tipi di piante su suoli con diversi valori di pH 11 Nutrizione autotrofa ed eterotrofa - spiegare la struttura anatomica della foglia - spiegare il processo della fotosintesi - descrivere la struttura interna dei cloroplasti e relazionarla con la fotosintesi - suddividere la fotosintesi, descrivere le reazioni luminose e quelle buie (ciclo di Calvin) mediante una rappresentazione schematica - descrivere il trasporto della linfa elaborata - spiegare l'alimentazione eterotrofa12 - confrontare la fotosintesi con la chemiosintesi - analizzare l'influenza dei fattori esterni sull'intensita' della fotosintesi (acqua, luce, temperatura CO2) - i minerali e le conseguenze dovute alla loro carenza o abbondanza - i noduli - le reazioni di riduzione di N2 e riduzione di NO3 - la leghemoglobina - valori numerici dello spettro del visibile - la reazione della fusione H2 in He - i fotosistemi I e II , le loro lunghezze d'onda e legami - le parti visibili dello spettro (blu, rosso, verde) - la struttura chimica della clorofilla - analizzare la fotosintesi nelle piante dei terreni aridi (succulente) - gli enzimi nelle reazioni secondarierubisco - la fotorespirazione - meccanismo laternativo per la fissazione della CO2 (piante C4 e CAM) - riproduzione vegetativa (margotta e talea) i 25 Ossidazione biologica - spiegare l'ossidazione biologica sulla base di una rappresentazione schematica (fase anaerobica – glicolisi; fase aerobica: ciclo di Krebs catena di trasporto) - relazionare la respirazione cellulare con la fotosintesi Crescita e sviluppo delle piante - spiegare la possibilità di accrescimento delle piante durante tutta la vita ed associare ai meristemi apicali e laterali - spiegare il processo di crescita e della differenziazione delle piante (germinazione dei semi, formazione del fiore e del frutto) Ormoni delle piante Influenza dei fattori ambientali sulla crescita e sullo sviluppo delle piante - descrivere la fermentazione e le condizioni nelle quali avviene - spiegare l'azione degli ormoni delle piante come regolatori della crescita delle stesse - spiegare l'azione dei fattori ecologici sulla crescita e sullo sviluppo delle piante (temperatura, intensita' e durata della luce) - confrontare la respirazione cellulare con la fermentazione in funzione del bilancio energetico - le reazioni dettagliate della respirazione cellulare - i nomi dei coenzimi - le reazioni dettagliate della fermentazione - la reazione del coefficiente respiratorio - elencare e descrivere i metodi di coltura delle piante per via vegetativa (clonazione, talee, coltura del tessuto) - i dettagli che riguardano la formazione del tessuto e degli organi - gli embrioni somatici - il legame tra divisione assimetrica delle cellule vegetali del germoglio con la differenziazione in cellule specializzate, tessuti ed organi - spiegare la diversa azione degli ormoni delle piante sulla crescita e sullo sviluppo delle stesse (auxina ed etilene) - descrivere come nascono/si formano le protuberanze – strobili - tumori e batteri A. tumefaciens – Ti plasmide - la descrizione dettagliata degli ormoni e la loro funzione - spiegare, con esempi, la quiescenza nelle piante e la sua interruzione – stratificazione - descrivere la quiescenza sull'esempio della pianta del cappuccio biennale - la quiescenza innata ed indotta - il fitocromo e le sue forme - ritmi circadiani - il florigene 26 Tropismi nelle piante - spiegare l'importanza del tropismo nelle piante ed elencare quali stimoli inducono tali movimenti - distinguere i tipi di movimento13 Note inerenti alla tabella 5.4. 1 evoluzione degli sporofiti, sviluppo dei tessuti e degli organi, dei semi 2 spiegare la riduzione del gametofito 3 radice (prugna); fusto (salice, fragola); fusto sotterraneo (cipolla, patata, iris); foglia (violetta africana, Begonia rex) 4 spiegare la successiva riduzione del gametofito 5 economica: edilizia ( legno; produzione della carta, resina); industria farmaceutica (foglie aghiformi per sciroppi espettoranti, l'efedrina dall'efedra,il ginko); orticoltura;- ecologica: bosco di conifere 6 radice: radice a fittone, radice aerea; fusto: viticcio, spina; foglia: viticcio, spina, brattea 7 muschi: polytrichum commune; felci (coda di cavallo o equiseto, felce aquilina, lingua di cervo); gimnosperme (pino, abete, ginepro, cipresso, tasso); angiosperme:– dicotiledone (faggio, castagno, quercia, acacia, cavolo cappuccio, carota, salvia, camomilla, girasole, tarassaco) ; monocotiledoni (cipolla, giglio, erbe: grano, mais, avena, canna da zucchero) 8 specie endemiche:Degenia velebitica, Sibirea croatica, fiordaliso di Dubrovnik, iris croata, stella alpina del carso, garofano croato; specie protette: felci –capelvenere; iris siberiana , melagride, orchidee, tasso , aristolochia croata, ciclamino, anemoni, agrifoglio 9 verdure: cavolo cappuccio, bietola, fagioli, indivia; frutta: mela, amarena, prugna, fragola, ribes, fico, carruba, mora, castagna, nocciola; piante medicinali: menta, timo, camomilla, tiglio, salvia; piante aromatiche: rosmarino, alloro, prezzemolo, basilico; piante commestibili: cereali (orzo, grano) 10 11 (solubilita' delle sostanze, capillarita', coesione, adesione) suolo acido – castagno; suolo basico – grano , bietola; suolo salato – limonio, agrimonia 27 12 saprofiti (batteri matanogeni), parassiti (semiparassiti: vischio;– parassiti: orobanche, cùscuta), simbiosi (leguminose e batteri), micorriza (alcune orchidee), piante carnivore – autotrofe (rosolida, Nepenthes sp.) 13 locomotore (tassia – nuoto degli spermatozoi; movimento nelle cellule – migrazione del plasma), movimenti organomotori (tropismi – movimento degli organi vegetali dato dalla gravita , nastia – apertura del fiore di tulipano a temperature elevate, apertura dei fiori durante il giorno, chiusura durante la notte, chiusura delle foglie di mimosa, movimenti da turgore (disseminazione dei semi di cocomero asinino) 28 TABELLA 5.5. Obiettivi didattici specifici del V complesso: Zoologia V complesso: ZOOLOGIA Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI Caratteristiche generali e classificazione degli animali Spugne ORGANISMI PRIVI DI METAMERIA (AMERIA) Cnidari OBBLIGATORIO SAPERE - elencare le proprieta' comuni degli animali - conoscere il ruolo degli animali nella biosfera1 - spiegare la lo sviluppo degli animali pluricellulari da quelli unicellulari IMPORTANTE SAPERE - associare la complessita' dellla struttura corporea e della simmetria con il modo di vita e la capacita' di movimento (anemone, pesce) - elencare i tessuti animali, descrivere la struttura ed elencare la loro funzione - spiegare perche' le spugne sono il gruppo di animali pluricellulari più semplici - descrivere la struttura principale delle spugne - elencare i gruppi fondamentali degli organismi privi di metameria 2 - elencare le caratteristiche comuni degli . degli organismi privi di metameria3 - riconoscere i principali rappresentanti dei cnidari4 - descrivere l'habitat e lil modo di vita dei cnidari - descrivere la struttura principale dei cnidari sull'esempio dell'idra UTILE SAPERE - collegare le differenze anatomiche degli animali con la suddivisione in 5 gruppi: spugne, organismi privi di metameri, organismi divisi in molti metameri, organismi divisi in pochi metameri e cordati NON E'RICHIESTO - la teoria dettagliata di Hadži e Haeckel sulla comparsa degli animali pluricellulari - conoscere la tradizione degli spugnaioli dell'Adriatico (Krapanj) - distinguere la riproduzione sessuata da quella assessuata delle spugne - la struttura dettagliata di tutti i gruppi degli organismi privi di metameria - descrivere l' alternanza delle generazioni assessuate (polipi) e sessuate (meduse) sull'esempio della medusa Aurelia Aurita (medusa quadrifoglio) - conoscere la tradizione dei raccoglitori di coralli sull'isola di Zlarin 29 Parassiti privi di metameria Molluschi ORGANISMI CON SPICCATA METAMERIA (POLYMERIA) Anellidi (Policheti, Oligocheti e i Rudinei) - spiegare la relazione tra parassita e ospite - distinguere i rappresentanti principali dei parassiti privi di metameria pericolosi per l'uomo5 - analizzare gli adattamenti dei parassiti privi di metameria al modo di vita parassita6 - spiegare le misure precauzionali per evitare il contagio7 - riconoscere il sistema digerente completo dei nematodi – sviluppo dell'organozzazione corporea rispetto ai platelminti - elencare i gruppi fondamentali dei molluschi: gasteropodi, bivalvi e cefalopodi e distinguere i rappresentanti piu' importanti8 - descrivere l'habitat ed il modo di vita dei molluschi - elencare le proprieta' comuni dei molluschi - mantello, guscio esterno, piede - spiegare che i molluschi sono gli animali privi metameria piu' sviluppati9 - distinguere il sistema circolatorio aperto da quello chiuso - constatare che i cefalopodi sono il gruppo di molluschi piu' sviluppato - riconoscere l'importanza dei molluschi nell'alimentazione dell'uomo e capire il significato dell'allevamento delle conchiglie come attivita' alternativa alla pesca - spiegare che le conchiglie sono dei filtratori10 - riconoscere delle specie protette in Croazia: pinna nobile, datteri - distinguere gli anellidi dagli artropodi11 - descrivere le principali caratteristiche degli anellidi - descrivere la struttura degli anellidi12 - spiegare il significato evolutivo dei parapodi - spiegare la comparsa dei metameri, del sistema circolatorio chiuso e la formazione degli arti come una fase importante nelllo sviluppo degli organismi metamerici - spiegare l'importanza dei lombrichi per la fartilizzazione del suolo - elencare altri rappresentanti degli anellidi: policheti sedentari (nel mare), sanguisughe (nelle acque sulla terraferma) - i dettagli dei cicli vitali dei parassiti animali con i nomi degli stadi larvali: miracidi, cercarie ecc. - la struttura dettagliata degli anellidi 30 Artropodi - elencare i gruppi principali degli artropodi : crostacei, ragni, scorpioni, zecche, insetti e millepiedi - descrivere la struttura esterna degli artropodi sull'esempio degli insetti - spiegare che i crostacei si sono adattati alla vita nell'acqua mentre gli altri artropodi alla vita sulla terraferma - elencare gli adattamenti degli artropodi (sull'esempio degli insetti) alla vita sulla terraferma - distinguere la metamorfosi completa da quella semplice degli insetti – libellula e farfalla - spiegare il ruolo utile e quello dannoso degli insetti per la biosfera e per l'uomo 13 - spiegare il fenomeno della muta in alcuni gruppi di artropodi (crostacei, insetti) - elencare qualche rappresentante dei crostacei (aragosta, astice, scampo, granchio) - descrivere le peculiarita' del ragno (ragnatele) e dello scorpione (pungiglione velenoso) per le quali si differenziano dagli altri arteropodi - iriconoscere la vedova nera il ragno piu' velenoso in Croazia - conoscere gli insetti sociali: api, formiche e termiti - riconoscere le zecche come parassiti degli animali e dell'uomo e portatori di malattie (encefalite virale) - spiegare le conseguenze dannose dell'uso degli insetticidi - riconoscere una grande varieta' di insetti nella biosfera ed elencare i rappresentanti piu' importanti14 ORGANISMI CON POCA METAMERIA (OLYGOMERIA) - collegare la semplificazione della struttura corporea degli organismi con poca metameria con il loro modo di vita - citare gli echinodermi come il gruppo più conosciuto degli - riconoscere i rappresentanti più importanti degli echinodermi15 - collegare l'evoluzione deigli enteropneusti (emicordati) con i cordati (fessure branchiali e collare) - descrivere la struttura del riccio di mare16 - il fenomeno della partenogenosi nella pulce d'acqua - le caratteristiche del peripatus come fossile vivente - i nomi delle larve - i nomi degli organi per l'escrezione (protonefridi, metanefridi), e per la secrezione (ghiandola antennale...) - classificazione dettagliata degli insetti 31 organismi con poca metameria CORDATI - elencare le fessure branchiali e la corda dorsale come le principali caratteristiche comuni dei cordati - distinguere i cefalocordati ed i vertebrati come i gruppi piu' importanti dei cordati - riconoscere l'anfiosso come cordato inferiore che dispone della corda dorsale e delle fessure branchiali durante tutta la sua vita - distinguere i concetti: invertebrati e vertebrati - elencare le caratteristiche comuni dei vertebrati 17 - distinguere i gruppi principali dei vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi - spiegare l'organizzazione della struttura degli organi e dei sistemi di organi dei vartebrati (cuore, polmoni, apparato digerente, cervello ed organi di senso) come evoluzione nell'adattamento alla vita sulla terraferma Pesci - descrivere la struttura esterna ed interna dei pesci - spiegare l'adattamento dei pesci alla vita nell'acqua (pelle, pinne, branchie, cuore) - distinguere i pesci in base alla struttura scheletrica18 - spiegare l'importanza del pesce nell'alimentazione dell'uomo nonche' l'importanza dell'allevamento del medesimo19 - spiegare il ruolo dei pesci come consumatori nella catena alimentare negli ecosistemi acquatici - descrivere la fecondazione esterna dei pesci e lo sviluppo embrionale esterno Anfibi - analizzare gli adattamenti alla vita nell'acqua e sulla terraferma degli anfibi (rana) - elencare i gruppi ed i rappresentanti principali degli anfibi20 VERTEBRATI - i tunicati - la struttura fondamentale e modo di vita dell'anfiosso - descrivere la struttura degli anfibi sull'esempio della rana - descrivere le fasi del ciclo vitale della rana - i ciclostomi - la formazione di ogni singolo sistema (occhio, orecchio) - spiegare la differenza tra il pesce „azzurro″ e quello „bianco″ in base al tipo di alimentazione ed all'habitat (bentonicol, pelagico) - spiegare il ruolo dei crossopterigi e dei dipnoi nell'evoluzione dei vertebrati sulla terraferma - la sistematica dettagliata dei pesci - nomi latini delle specie - spiegare che con la formazione dei polmoni compare una circolazione sistemica ed una polmonare - elencare alcune specie protette di anfibi in Croazia21 - la classificazione dettagliata degli anfibi - i nomi latini delle specie - gli apodi (Ittiofide glutinoso) 32 - spiegare l'adattamento del proteo alla vita nelle acque sotterranee22 Rettili Uccelli - elencare i gruppi ed i rappresentanti principali dei rettili23 - spiegare gli adattamenti dei rettili alla vita sulla terraferma - elencare gli adattamenti delle strutture e delle funzioni corporee e che hanno consentito l'omeotermia negli uccelli e nei mammiferi - elencare le principali caratteristiche degli uccelli per le quali si differenziano dagli altri vertebrati - descrivere gli adattamenti degli uccelli al volo24 - descrivere la struttura principale dei rettili sull' esempio della lucertola - elencare le caratteristiche peculiari dei serpenti, delle tartarughe e dei coccodrilli - spiegare i vantaggi degli animali omeotermi rispetto a quelli ectotermi - spiegare che la maggior parte degli uccelli appartiene ai carenati, mentre una piccola parte ai ratiti (struzzo) - associare la migrazione degli uccelli con la carenza di cibo nel loro habitat durante il periodo linvernale - spiegare l'importanza del ruolo degli uccelli nella biosfera (consumatori – erbivori, carnivori, avvoltoi) - confrontare la numerosita' e la varieta' dei rettili attuali con il mondo dei rettili del passato (mesozoico) - elencare le specie di serpenti velenosi in Croazia (vipera cornuta, marasso palustre) e spiegare cosa bisogna fare se si viene morsi - spiegare che l'esistenza della maggior parte dei rettili in Croazia è minacciata per cui essi vengono tutelati dalla legge - collegare i serpenti e le lucertole apodi (orbettino e pseudopo) con gli antenati tetrapodi - la classificazione dettagliata dei rettili - i nomi latini delle specie - distinguere gli uccelli migratori da quelli stanziali - spiegare le origini comuni degli uccelli e dei rettili sull'esempio dell'uccello fossile (archeorniti, uccelli antichi) - elencare le caratteristiche comuni dei rettili e degli uccelli che indicano una filogenesi comune - spiegare l'importanza dell'allevamento degli uccelli in economia (pollicoltura) - associare il fenomeno della - la classificaspizione dettagliata degli uccelli - nomi latini delle specie 33 muta con il cambiamento della temperatura ambientale - spiegare quali sono i pericoli che mettono a repentaglio l'esistenza degli uccelli, quali, ad esempio, rapaci e uccelli palustri25 - Mammiferi - elencare le caratteristiche dei mammiferi per le quali si differenziano dagli altri vertebrati - distinguere i mammiferi primitivi (prototeri) dai mammiferi superiori (placentati o euteri) - collegare le caratteristiche dell'uomo alla sua appartenenza ai mammiferi primati - descrivere le principali caratteristiche esterne e la posizione degli organi piu' importanti dei mammiferi - riconoscere che i mammiferi sono animali che vivono sulla terraferma e che alcuni si sono successivamente adattati alla vita nell'acqua (delfini, balene, foche) - spiegare le differenze della struttura degli arti come adattamento ai diversi tipi di movimento su suoli differenti - spiegare la diversita' della struttura dentaria come adattamento alle diverse abitudini alimentari26 - spiegare quali sono i pericoli che mettono a repentaglio l'esistenza di alcuni mammiferi in Croazia27 - spiegare che i pipistrelli sono mammiferi adattati al volo - spiegare l'importanza dei mammiferi per l'uomo28 - apprendere che i primi mammiferi si sono potuti evolvere dai rettili (sinapsidi) - la classificazione dettagliata dei mammiferi - nomi latini delle specie 34 Note inerenti alla tabella 5.5. 1 consumatori: vegetariani, carnivori, onnivori 2 platelminti (turbellari, trematodi, tenie), cnidari, nematodi e molluschi 3 hanno tessuti ed organi, corpo privo di metameri, non dispone di organi per il movimento veri e propri 4 idra, attinia, anemone, corallo, medusa quadrifoglio 5 trematodi (fasciola epatica ovina), tenie (suina, bovina e canina) e nematodi (verme parassita del bambino e trichinella) 6 cuticola protettiva, anaerobia, produzione di una grossa quantita' di uova, riduzione della struttura corporea 7 con l'aiuto degli schemi del ciclo vitale del verme parassita dei bambini, della trichinella e dell'echinococco 8 gasteropodi: chiocciola, polmonati; bivalvi: anodonta (cozze d'acqua dolce), mitilo; cefalopodi: seppia,calamaro, polpo 9 10 11 12 dispongono del sistema circolatorio e del sistema respiratorio accumulano microorganismi e sostanze tossiche dal mare – rischio di intossicazione segmentazione corporea uniforme negli anellidi e non uniforme negli artropodi sull'esempio del lombrico: distrubuzione metamerica delle parti dei sistemi di organi (nervoso, muscolare, per la secrezione, sistema circolatorio chiuso) 13 ruolo degli insetti: cibo per altri animali, impollinazione delle piante, diffusione dei semi, produzione del miele; ruolo nocivo degli insetti: parassiti (pidocchi e coccidi, zanzare, tafano, pulci) e portatori di malattie (zanzare, pidocchi, mosche) 14 cavallette, mantidi, farfalle, mosche, zanzare, pulci, coleotteri (maggolino, cervo volante, cocinella), vespe, formiche, calabroni, api, efemerotteri, libellule 15 ricci, stelle marine, ofiuroidei, cetrioli marini 16 sistema acquifero e dermascheletro 35 17 colonna vertebrale, cranio, cervello, branchie, polmoni, pelle pluristratificata, organi motori 18 pesci cartilaginei: pescecane, razze; pesci ossei: marini (sardina, tonno, dentice, scorfano); fluviali (carpa, trota, pesce siluro, luccio) 19 esempi di allevamenti in Croazia: trota, carpa, branzino (spigola), tonno 20 Anuri (raganella comune, raganella verde, rospo comune (Bufo bufo), ululone dal ventre giallo ed Urodeli (tritoni, salamandra, proteo) 21 proteo, tritoni, raganella comune, ululoni 22 occhi atrofizzati, corpo depigmentato 23 coccodrillo (coccodrillo del nilo), tartarughe (tartaruga comune, tartaruga marina), serpenti (serpente dal collare, serpente Elaphe, marasso palustre, vipera cornuta) e lucertole (lucertola, ramarro, geco) 24 penne, ossa cave e vescica natatoria, carena dello sterno e muscoli pettorali 25 rapaci (aquila, astori, falchi, gufi); uccelli canterini e uccelli di palude (aironi, cicogne, spatola) 26 roditori, erbivori (ruminanti), carnivori, onnivori 27 foca monaca, delfino, orso, scoiattolo, lontra, lupo, lince, camoscio, pipistrello 28 animali domestici, cibo, materia prima per l'industria 36 TABELLA 5.6. Obiettivi didattici specifici del VI complesso: Fisiologia umana VI complesso: FISIOLOGIA UMANA Obiettivi specifici – finalita' didattiche TEMI FLUSSO DELL'ACQUA ED OMEOSTASI IL SANGUE ED IL SISTEMIA CIRCOLATORIO OBBLIGATORIO SAPERE - spiegare l'importanza del mantenimento del'equilibrio osmotico nell'organismo - spiegare il concetto di omeostasi - spiegare l'importanza dell'acqua per la vita - elencare le componenti principali del sangue - elencare i sintomi principali dell'anemia - distinguere la struttura principale ed il ruolo delle arterie da quello delle vene - confrontare le pressioni nei vasi sanguigni - conoscere la posizione del cuore nel corpo umano - collegare la struttura principale del cuore con la funzione - conoscere l'importanza del sangue nella cura (trasfusione) - distinguere le influenze positive e quelle negative sul cuore e sul sistema circoltorio IMPORTANTE SAPERE - spiegare l'importanza del mantenimento del pH nei liquidi corporei - spiegare il ruolo dell'emoglobina nel trasporto dell'ossigeno e dell'anidride carbonica - elencare la suddivisione ed il ruolo dei leucociti - spiegare il sistema ABO ed Rh dei gruppi sanguigni - spiegare il ruolo dei trombociti - spiegare lo scambio delle sostanze tra il tessuto ed i capillari - elencare le malattie trasmissibili per via sanguigna (AIDS, epatite) - spiegare il ruolo dela circolzione polmonare e sistemica UTILE SAPERE - conoscere la composizione chimica del corpo umano - collegare la mancanza di emoglobina con l'anemia - spiegare la differenza tra plasma e linfa - distinguere i principali tessuti ed organi emopoietici - spiegare i concetti: aglutinazione ed emolisi - associare il fattore Rh con la malattia emolitica dei neonati - conoscere il significato di sedimentazione - definire la leucemia - definire l' emofilia - spiegare l'influenza del sistema nervoso su quello circolatorio1 - spiegare e descrivere la composizione della linfa NON E'RICHIESTO - elencare la presenza dei singoli minerali in termini percentuali - elencare tutti i minerali - agenti patogeni delle malattie infettive che si trasmettono con l'acqua - conoscere le diverse forme di anemia - la struttura dettagliata dell'emoglobina - la biodegradabilita dell'emoglobina nel fegato - lo schema della coagulazione del sangue - leucopenia, leucocitosi, limfopenia - le malattie degli organi emopoietici - l'ematocrito - la struttura ed il numero degli elementi figurati del sangue - preparati microscopici del sangue - il processo di emopoiesi e lo stadio intermedio nel processo di diferenziazione 37 - collegare lo stile di vita con la pressione alta e con l'arterosclerosi - SISTEMA RESPIRATORIO - Conoscere le parti del sistema respiratorio e la loro posizione nel corpo umano - Spiegare la struttura degli organi respiratori ed il loro ruolo - collegare le malattie e i disturbi piu' frequenti del sistema respiratorio con i fattori scatenanti SISTEMA IMMUNITARIO - distinguere i concetti antigene, anticorpo e reazione immunitaria - definire l'AIDS, nominare l'agente patogeno e spiegare le vie di contagio ed elencare quali sono le misure precauzionali - definire l'allergia ed elencare gli allergeni piu' frequenti - spiegare il meccanismo e la regolazione della respirazione - spiegare il meccanismo di scambio dei gas nei polmoni e quello tra il sangue e le cellule - spiegare il nesso tra la respirazione polmonare e quella cellulare - distinguere gli organi ed i tessuti del sistema immunitario - distinguere le difese immunitarie non specifiche (fagociti) e specifiche (B e T linfociti) - elencare le vie d'entrata dell'antigene nell'organismo, il riconoscimento ed i metodi di prevenzione - collegare la respirazione con la regolazione del pH (acidosa, alcalosi) - associare la dipendenza dei cambiamenti nell'intensita' dell' attivita' corporea con l'attivita' del cuore e del sangue - distinguere l'immunita' acquisita attiva e passiva - riconoscere l'importanza della vaccinazione infantile - conoscere l'importanza dei trapianti e della donazione degli organi - spiegare l'azione del sistema immunitario sui tumori degli elementi figurati el sangue l'analisi del sangue i tipi di colesterolo e di lipoproteine l'EKG - elettrocardiogramma il confronto della respirazione e della circolazione sanguigna prima e dopo la nascita - superficie dei polmoni - il diametro degli alveoli - le pressioni nei polmoni (valori numerici) - la capacita' polmonare - la respirazione esterna ed interna - la saturazione con emoglobina - la sindrome da altitudine - aree chemiosensibili (corpi carotidei) – regolazione della respirazione - i vasi linfatici, la linfa e gli organi linfatici, (tonsille, milza, timo e midollo osseo) - le compilcazioni durante il trapianto di organi - i dettagli sulla struttura dei linfociti B e T - l'apoptosi - la struttura dell' immunoglobulina - i tipi di linfociti T 38 - le citochine - la preparazine dei vaccini SISTEMA DIGERENTE METABOLISMO, REGOLAZIONE DELLO ZUCCHERO E TERMOREGOLAZI ONE REGOLAZIONE DEL VOLUME E DELLA COMPOSIZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI - elencare gli organi dell'apparato digerente e spiegare la loro posizione nel corpo umano - collegare la struttura degli organi dell'apparato digerente con il loro ruolo - spiegare la formazione della carie e la sua prevenzione - spiegare la tossicita'dell'alcol - spiegare cosa sono la diarrea e la stitichezza - analizzare il meccanismo della termoregolazione - conoscere le regole di una alimentazine sana - collegare la struttura della pelle con le sue funzioni - spiegare il ruolo della melanina per la difesa dai raggi UV - analizzare il ruolo dei reni nel mantenimento dell'omoeostasi4 - collegare la struttura - spiegare il ruolo del fegato e del pancreas nella digestione del cibo - distinguere i composti degli alimenti come fonte di energia per l'organismo e come elementi strutturali dello stesso - spiegare la regolzione dello zucchero nel sangue - descrivere il diabete, elencare le cause che provocano tale malattia - collegare la formazione dell'ammoniaca e dell'urea con il metabolismo delle proteine - conoscere la struttura dei denti -confrontare i denti da latte (decidui) con quelli permanenti - spiegare l'azione della ptialina - spiegare l'azione della pepsina pepsina - spiegare il ruolo della bile - confrontare il ruolo dell'intestino tenue con il crasso - spiegare la peristalsi dell'intestino - gli enzimi: peptidasi, nucleasi, lipasi, maltasi, saccarasi ed altri - gli ormoni digestivi - lo sfintere Oddi - la colecistochinina - distinguere il metabolismo basale dal metabolismo che avviene durante le attivita' corporee - spiegare l'importanza delle vitamine e le conseguenze della loro mancanza2 - distinguere le vitamine solubili nei grassi da quelle solubili nell'acqua - conoscere il ruolo dei minerali nell'organismo3 - analizzare l'azione degli ormoni nella regolazione dell'attivita' dei nefroni e nella regolazione delle componeneti dei liquidi corporei (ADH, aldosterone) - descrivere l'emodializi e la necessita' del trapianto in caso di insufficienza renale (uremia) - lo schema delle vie metaboliche - la verifica dello stato di salute dell' organismo mediante indicatori nell'urina 39 fondamentale del nefrone con il suo ruolo nel filtrare il plasma del sangue e nella produzione di urina - spiegare quali sono i fattori che mettono arischio l'attivita' ed il funzionamento dei reni SISTEMA MUSCOLOSCHELETRICO SISTEMA ENDOCRINO - analizzare lo scheletro umano – la forma, la grandezza e la posizione delle ossa - spiegare i cambiamenti che avvengono nello scheletro dell'uomo durante il corso della sua vita5 - elencare le caratteristiche e i tipi di tessuto muscolare - distinguere i ruoli di ciascuna parte del sistema degli organi motori - spiegare l'importanza del legame neuromuscolare per il lavoro dei muscoli - collegare quantita' di mitocondri con la liberazione di energia nelle cellule muscolari - collegare la struttura della cellulamuscolare con l'azione di contrazione - descrivere la struttura delle ossa - descrivere la struttura e la funzione della cartilagine - spiegare il ruolo della vitamina D e del minerale Ca (Calcio) nello sviluppo delle ossa - elencare le proteine che compongono le miofibrille ed il loro ruolo - la struttura dettagliata delle miofibrille (actina, miosina, zona H) - i termini latini dei muscoli - muscoli ed ossa umani piu' importanti - elencare le ghiandole endocrine e determinare la loro posizione nel corpo - distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine - descrivere la posizione gerarchica ed il ruolo dell'ipofisi - spiegare il ruolo degli ormoni stimolanti/tropici dell'ipofisi - spiegare il meccanismo del feed-back durante la secrezione ormonale - elencare gli ormoni di ogni ghiandola e spiegare il loro ruolo - collegare la comparsa di alcune malattie con la disfunzione delle ghiandole endocrine (gozzo, gigantismo, nanismo, diabete) - il legame tra ormoni e recettori specifici (sulle oppure nelle cellule bersaglio) 40 SESSUALITA' E SVILUPPO DELL'UOMO SISTEMA NERVOSO ED ORGANI DI SENSO - elencare gli organi del sistema riproduttore maschile e femminile e spiegare i loro ruoli - descrivere le fasi del ciclo mestruale - determinare l'ovulazione in base alla durata del ciclo mestruale - descrivere il processo di fecondazione - spiegare il concetto di allattamento - elencare le malattie sessualmente trasmissibili6 ed associarle ai comportamenti a rischio - elencare i metodi contraccettivi e spiegare l'importanza della pianificazione della famiglia - elencare le parti del sistema nervoso e spiegare la loro funzione - conoscere la formazione e lo sviluppopo degli organi di senso - descrivere la messa a fuoco dell'occhio e spiegare le sue disfunzionio (miopia ed ipermetropia) - spiegare il concetto di dipendenza, elencare i vari tipi e le conseguenze - raščlaniti faze brazdanja, implantacije blastociste i razvoj zametka - descrivere la fase della gravidanza e descrivere la funzone e la struttura della placenta - collegare i cambiamenti fisiologici con quelli psichici nella puberta' - spiegare la regolazione ormonale del ciclo mestruale - spiegare la regolazione neuroormonale del parto e dell'allattamento - distinguere le caratteristiche principali delle fasi del parto descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare le funzioni delle varie parti - confrontare la struttura del cervello con quella del midollo spinale - distinguere i tipi di nervi e le loro funzioni - associare il potenziale d'azione della membrana cellulare con il trasporto attivo degli ioni attraverso essa e formazione dell'impulso (potenziale a riposo e potenziale d'azione) - descrivere la suddivisione - descrivere la trasmissione dell'impulso nervoso ed i processi nelle sinapsi - distinguere i riflessi innati da quelli acquisiti (allattamento, respirazione, tossire, riflesso condizionato di Pavlov) - analizzare l'azione riflessa - descrivere l'azione dei neurotrasmettitori ed il ruolo degli enzimi nella nella loro demolizione - spiegare il significato del sonno e la sua importanza per il normale funzionamento - neuroni stimolatori ed inibitori - funzionamento delle aree associate al linguaggio nella corteccia cerebrale - membrana basilare, membrana tettoria, organo del Corti e struttura del labirinto - la fovea, statoliti - perilinfa ed endolinfa - nervi cranici e loro funzioni - attivita' cerebrale elettrica e onde cerebrali - capacità di distinzione dei 41 funzionale della corteccia cerebrale - descrivere la struttura della coclea e spiegare la funzione di tutte le parti, durante lo sviluppo dell'udito - riconoscere le parti dell'occhio (bulbo oculare e nervo ottico) dell'organismo - descrivere il senso dell'olfatto e la trasmissione dell'impulso al cervello - apprendere la dannosità dell'inquinamento acustico per la salute - conoscere la posizione degli organi dell'equilibrio - descrivere la trasmissione dell'impulso luminoso - conoscere la localizzazione dei recettori dei 4 tipi di gusto sulla lingua - associare l'ictus ai fattori comportamentali a rischio - elencare le malattie degenerative del sistema nervoso ( Parkinson e Alzheimer, sclerosi multipla) colori e percezione spaziale - memoria - sonno policiclico - linguaggio: area di Wernicke e di Broca - glaucoma, ablazione della retina - tumori del sistema nervoso - malattie mentali Note inerenti alla tabella 5.6. 1 regolazione del battito cardiaco, vasodilatazione e vasocostrzione dei vasi sangugni 2 vitamine: A, B, C, D, E 3 minerali: Ca, P, Fe, J 4 regolazione dei liquidi corporei, escrezione, regolazione della pressione sanguigna ed eritropoiesi 5 rachitismo, fratture, osteoporosi, slogature e lussazioni 6 HIV, epatite, herpes, papilloma, trichomonas, chlamydia, gonorrea, sifilide 42 ESEMPIO DI VERIFICA A - ESERCIZI A RISPOSTA CHIUSA I. Esercizi a risposta multipla INDICAZIONE: Negli esercizi dal 1 al 20 solo una risposta è esatta. Quindi dovete barrare con una X solo una risposta delle quattro proposte. La risposta esatta viene valutata con un punto, mentre quella sbagliata con 0 punti. 1. Che cosa avviene nelle reazioni della seconda fase della fotosintesi? A. B. C. D. sintesi di ATP scissione dell'acqua in ioni H+ e OHformazione di O2 riduzione della CO2 mediante gli ioni idrogeno 2. Quale coppia di cellule di un uomo contiene la medesima informazione genetica? A. B. C. D. spermatozoo e cellula nervosa due spermatozoi cellula uovo e cellula nervosa cellula muscolare e cellula nervosa 3. Che cosa avviene in una soluzione ipotonica? A. B. C. D. il volume della cellula animale diminuisce l'eritrocita si gonfia ed esplode la cellula vegetale effettua la plasmolisi la membrana della cellula vegetale si stacca dalla parete 4. Che cosa avviene durante la profase della mitosi? A. B. C. D. i cromosomi migrano verso i poli opposti della cellula la cellula si allunga il nucleo si divide in due nuclei i centrioli migrano verso i poli opposti della cellula 5. Che cos'è la meiosi? A. B. C. D. la la la la divisione divisione divisione divisione di cellule somatiche specializzate delle gonadi di cellule somatiche dalla quale si formano due gameti aploidi di cellule somatiche aploidi situate nelle ghiandole sessuali delle cellule sessuali in gameti aploidi 6. Che cosa non possiamo vedere attraverso il microscopio ottico? A. B. C. D. i virus la cellula vegetale i batteri il paramecio 7.Durante una passeggiata nel bosco Antonio ha osservato sui fusti e sulle fronde degli alberi, nonche' sulle rocce, un'enorme quantità di accumuli giallognoli, grigiastri, coriacei ed arborescenti. Si è ricordato subito che la professoressa di Biologia aveva portato questi organismi a scuola ed aveva detto che sono buoni indicatori dell'aria non inquinata.Quale specie ha probabilmente osservato Antonio? A. B. C. D. prataiolo lichene giallo nebbia o mal bianco spugnola 8.Durante una passeggiata Lorenzo e Maia hanno mangiato tanti salatini. Dopo qualche ora di cammino erano molto assetati. Che cosa sta avvenendo nel loro organismo? E. F. G. H. la neuroipofisi secerne meno ADH diminuisce il riassorbimento dell'acqua da parte del nefrone la neuroipofisi aumenta la secrezione di ADH aumenta la filtrazione di acqua nel nefrone 9.Dora e Luca gareggiano a chi trattiene più a lungo il respiro. Che cosa succede in questo momento nel loro sangue? A. B. C. D. il pH diminuisce il pH aumenta diminuisce la concentrazione di ioni H+ diminuisce la concentrazione di CO2 nel sangue 10.Determina il senso corretto del sangue nella circolazione sistemica. A. B. C. D. ventricolo ventricolo ventricolo ventricolo destroÆarteria polmonareÆpolmoniÆvene polmonariÆatrio sinistro sinistroÆaortaÆarterieÆcapillariÆveneÆatrio destro sinistroÆ vene polmonariÆ polmoniÆarterie polmonariÆ atrio destro destroÆvene polmonariÆpolmoniÆarterie polmonariÆatrio sinistro 11.La malattia emolitica dei feti può svilupparsi durante la gravidanza se: A. la madre è Rh- il feto RhB. la madre è Rh+ il feto Rh+ C. la madre è Rh+ il feto RhD. la madre è Rh- il feto Rh+ 12.Una giovane donna, il cui ciclo mestruale dura solitamente 25 giorni, ha avuto le mestruazioni regolari il giorno 05. marzo. Quando avverra' l'ovulazione? A. B. C. D. 16. 19. 28. 31. marzo marzo marzo marzo 44 13. Iva, passeggiando sulla neve attorno alla casa, assieme a Marco, osserva gli uccellini che tremano dal freddo. Lei gli chiede: „Perche questi uccellini non sono volati in posti più caldi?“ Marco le risponde:“ Questi sono uccelli stanziali e quindi non migrano“. Che specie di uccello stanziale hanno probabilmente visto Iva e Marco? A. cicogna B. storno C. passero D. usignolo 14.Quanti sono i cromosomi solitamente contenuti nello zigote umano? A. B. C. D. 23 44 46 22 autosomi autosomi autosomi autosomi e e e e 23 cromosomi sessuali 2 cromosomi sessuali 2 cromosomi sessuali 1 cromosoma sessuale 15.Nello schema è rappresentata una parte della spermatogenesi. Da 46 spermatociti primari si formeranno: A. B. C. D. 46 92 92 184 spermatidi spermatozoi spermatidi spermatozoi 16.Che cosa rappresenta l'immagine? A. B. C. D. uno zigote la morula la blastula la gastrula 17.Qual è il ruolo dei batteri nitrificanti in natura? A. B. C. D. fissano l'azoto atmosferico ossidano l'ammoniaca in nitriti e poi in nitrati riducono i nitrati in ammoniaca vivono in simbiosi con le radici delle leguminose 45 18.Quale dei seguenti grafici indica con piu' esattezza la dipendenza dell'attivita' enzimatica in funzione della variazione della temperatura? 19. Che cosa possiede la cellula vegetale mentre la cellula animale non possiede? A. B. C. D. la membrana cellulare l'apparato di Golgi i mitocondri la parete cellulare 20. Uno scienziato ha supposto che nell'ultimo mese, degli organismi in una data zona, erano sottoposti ad un inquinamento da fosforo radioattivo. I quale composto bisogna analizzare la presenza del fosforo radioattivo per confermare la sua supposizione? A. B. C. D. l'amido il DNA gli amminoacidi il glicogeno 46 II. ESERCIZI DI ASSOCIAZIONE INDICAZIONE: Ad ogni concetto della colonna di sinistra potete associare un solo concetto della colonna di destra. Nella lista delle risposte, accanto al numero che indica il concetto della colonna di sinistra, dovete segnare con una X la lettera della risposta esatta della colonna di destra. Ogni associazione esatta viene valutata con 1 punto, perciò lo svolgimento corretto dell'esercizio completo è valutato con 4 punti. 21. Associa alle molecole le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. amido lattosio cellulosa saccarosio A. il disaccaride deriva dalla barbabietola da zucchero B. e' un componente del latte C. stimola la peristalsi del canale alimentare D. e' parte integrante della molecola di DNA E. viene immagazzinato nel tubero della patata F. compone lo scheletro esterno degli insetti 22. Associa ai tessuti vegetali le corrispondenti descrizioni. 1. 2. 3. 4. meristema floema sughero parenchima A. tessuto epidermico monostratificato B. tessuto adibito al trasporto dell'acqua C. tessuto epidermico pluristratificato D. tessuto vegetale fondamentale E. tessuto adibito al trasporto della linfa elaborata F. tessuto di accrescimento 23. Associa ai gruppi di invertebrati i corrispondenti animali. 1. 2. 3. 4. molluschi anellidi artropodi echinodermi A. ape B. anfiosso C. polpo D. verme parassita dei bambini E. stella marina F. lombrico 24. Associa agli organismi le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. foraminifero flagellato verde paramecio plasmodio A. si muove mediante le ciglia B. possiede la parete cellulare C. produce le spore D. produce gusci calcarei E. si muove mediante una membrana onduata F. possiede una macchia oculare rossa 47 25. Associa alle ghiandole endocrine i corrispondenti ormoni. 1. 2. 3. 4. A. ormone del timo B. adrenalina C. insulina D. ossitocina E. tiroxina F. testosterone tiroide ghiandola toracica midollo della surrenale ipofisi 26. Associa alle specie di alghe le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. lattuga di mare (Ulva sp.) spirogira (Spyrogira crassa) alga Pleuroccocus sp. caulerpa (Caulerpa taxifolia) A. è indicatore dell'inquinamento del mare B. alga importata nel Mar Adriatico C. alga di acqua dolce pluricellulare D. riesce a fissare l'azoto atmosferico E. forma una pellicola verde sui muri umidi F. alga coloniale con cellule specializzate 27.Associa alle forme dei batteri le corrispondenti descrizioni. 1. 2. 3. 4. cocchi vibrioni bacilli spirilli A. appiattiti B. forma di virgola C. spiralati D. a forma cubica E. bastoncelli F. sferiche 28.Associa alle strutture della cellula procariote le corrispondenti caratteristiche. A. involucro prottetivo mucillaginoso 1. nucleoide 2. ribosomi 3. parete cellulare 4. capsula B. membrana lipoproteica che collega la cellula all'ambiente e inversamente C. molecola di DNA circolare D. organuli nei quali avvengono la digestione cellulare E. membrana resistente formata dal glicopeptide mureina F. organuli sui quali avviene la sintesi delle proteine 48 29. Associa alle fasi del ciclo cellulare i corrispondenti disegni. 1. profase 2. anafase 3. metafase 4. interfase 30. Associa alle tipologie di trasporto le corrispondenti descrizioni. 1. diffusione 2. trasporto attivo 3. osmosi 4. diffusione facilitata A. il passaggio di CO2 da una zona a maggior concentrazione verso una di minore B. il passaggio di O2 da dove la pressione parziale è minore verso dove è maggiore C. passaggio dell'acqua da una soluzione meno concentrata verso una più concentrata attraverso una membrana semipermeabile D. trasporto di ioni da una zona dove sono meno concentrati verso dove sono più concentrati E. passaggio dell'acqua da una soluzione più concentrata verso una meno concentrata attraverso una membrana semipermeabile F. trasporto di glucosio attraverso la membrana cellulare con l'aiuto di proteine di membrana 49 III. ESERCIZI DI ORDINAMENTO INDICAZIONE: Gli esercizi proposti contengono dei dati, concetti o avvenimenti che bisogna ordinare . Nella lista delle risposte, accanto alla lettera che indica il dato, il concetto o l'avvenimento, dovete segnare con una X il numero ordinale corrispondente. L'esercizio eseguito correttamente viene valutato con 2 punti, la successione corretta di tre* concetti vale 1 punto, mentre la risposta sbagliata vale 0 punti. * Per gli esercizi 34, 35 e 36 la successione esatta di due concetti vale 1 punto. 31.Ordina i livelli gerarchici del mondo vivente dal più basso verso il più alto. A. B. C. D. E. biocenosi bioma biosfera ecosistema popolazione 32.Ordina le categorie tassonomiche iniziando dalla più bassa. A. B. C. D. E. genere regno classe famiglia ordine 33.Ordina i vasi sanguigni della circolazione sistemica considerando i valori della pressione sanguigna, dalla pressione maggiore verso quella minore. A. B. C. D. E. aorta arterie vena cava superiore ed inferiore capillari vene 34.Ordina le fasi dello sviluppo embrionale dopo la fecondazione. A. B. C. D. gastrula zigote blastula morula 35.Ordina le fasi del ciclo vitale della farfalla macaone dopo la feconazione. A. B. C. D. crisalide zigote bruco individuo adulto 50 36.Il disegno indica il percorso dell'acqua attraverso la radice. Ordina le parti radicali in direzione del flusso dell'acqua. A. B. C. D. vaso conduttore endoderma pelo radicale corteccia 37.Un lavoro scientifico pubblicato in Biologia è composto da piu' parti. Indica l'ordine esatto delle parti riportate. A. B. C. D. E. Materiali e metodi Conclusioni Discussione Risultati Introduzione 51 IV. ESERCIZI A RISPOSTA ALTERNATIVA INDICAZIONE: Per ogni esercizio vengono proposte quattro affermazioni. Per ognuna di queste affermazioni dovete decidere se è vera (V) o falsa (F). Nella lista delle risposte, accanto alla lettera di ogni affermazione, dovete segnare con una X la risposta corretta. Ogni risposta esatta viene valutata con 1 punto, in totale 4 punti per l'esercizio completo. 38. Osservate il seguente disegno. Aiutandoti con il disegno, valuta per ogni affermazione inerente l'organo della vista, se è vero o falso. A. il disegno C rappresenta la miopia B. la miopia si manifesta quando il bulbo oculare è allungato C. la miopia viene corretta dalle lenti concave D. l'ipermetropia si manifesta quando il bulbo oculare è troppo corto V-F V-F V-F V-F 39.Valuta se le affermazioni inerenti i virus sono vere o false. A. il virus è composto da molecole di DNA, RNA e da un involucro proteico B. i viroidi sono composti da proteine C. i virus sono parassiti obbligati e possono riprodursi solamente nella cellula dell'ospite D. la cellula attaccata da un virus produce l'interferone il quale blocca la riproduzione del virus stesso V-F V-F V-F V-F 40.Valuta se le affermazioni fatte sugli organuli della cellula eucariote sono vere o false. A. B. C. D. i cloroplasti contengono un proprio DNA ed i ribosomi nel reticolo endoplasmatico si sintetizzano le proteine il mitocondrio è avvolto da una doppia membrana lipoproteica nel nucleo avviene la traduzione V-F V-F V-F V-F 52 B – ESERCIZI A RISPOSTA APERTA INDICAZIONE: Nei seguenti esrcizi dovete rispondere in breve alle domande poste, completare il testo e compilare le tabelle. Gli esercizi sono composti da piu' domande. L'esercizio risolto correttamente viene valutato con 1 o 2 punti, come specificato per ogni esercizio. V. Compilare le tabelle. Non tutte le caselle della tabella vanno compilate. Ogni casella compilata correttamente vale 1 punto. 1. Smistate tutte le piante elencate secondo la loro modalita' di nutrimento inserendo la lettera che contrassegna la pianta nelle caselle vuote. A. B. C. D. cuscuta vischio rosolida succiamele PIANTE CARNIVORE SEMIPARASSITE PARASSITE 2. La tabella contiene la suddivisione dei virus e delle particelle subvirali in funzione del tipo di acido nucleico e della cellula ospite. Smistate tutti i virus e le particelle subvirali elencati inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote. A. B. C. D. virus del mosaico della pianta di tabacco virus che attacca la specie Escherichia coli HIV Viroidi Acido nucleico DNA RNA Cellula ospite VEGETALE ANIMALE BATTERICA 53 3. Associa i seguenti concetti alla molecola di DNA o RNA inserendo nelle caselle vuote la lettera che li contrassegna. A. B. C. D. E. F. G. H. molecola a filamento doppio uracile codone timina deossiribosio molecola a filamento singolo ribosio gene DNA RNA 4. Sistemate nella tabella le caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi elencate, inserendo nelle caselle vuote la lettera che le contrassegna. A. B. C. D. E. F. G. H. pelo di copertura ossa cave peluria o lanuggine muta del piumaggio ghiandole mammarie placenta muta del mantello uropigio UCCELLI MAMMIFERI 54 5. Sistemate i seguenti animali nella tabella inserendo le lettere che li contrassegna nelle caselle vuote A. cigno B. lepre C. lucertola D. trota E. raganella comune F. pinguino ORGANISMI ECTOTERMI ORGANISMI OMEOTERMI 6. Le fgure illustrano il volume della cassa toracica durante la respirazione. A. B. 6.1. Quale figura illustra l’espirazione? Accerchia la lettera sotto alla figura. (1 punto) 6.2 Associa i seguenti movimenti durante l’inspirazione e l’espirazione, inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote. A. B. C. D. abbassamento (distensione) del diaframma distensione dei muscoli intercostali aumento della pressione nella cassa toracica aumento del volume nella cassa toracica INSPIRAZIONE ESPIRAZIONE 55 VI. Rispondete alle domande. 7. Nel disegno le parti della cellula sono segnate con le lettere dalla A alla D. 7.1. Quale organulo è contrasseganto dalla lettera A? Quale processo avviene in esso? Nome dell'organulo A: Processo: ___ (1 punto) (1 punto) 7.2. Quali sono le strutture contrassegnate dalla lettera B? Quale è la loro funzione? Nome della struttura B: Funzione: (1 punto) (1 punto) 8. Le figure contrassegnate dalle lettere rappresentano alcuni tipi di elementi figurati del sangue. 8.1. A quale gruppo appartiene l'elemento figurato contrassegnato dalla lettera B? Qual è la sua funzione? Elemento figurato B: (1 punto) Funzione: (1 punto) 8.2. Luca e Giovanna, assieme ai loro genitori sono partiti da Spalato per andare a sciare nella località di montagna Begovo Razdolje. La quantita' di quale elemento figurato del sangue aumenterà durante il loro soggiorno in montagna? (1 punto) _________________________ Con quale lettera è contrassegnato questo elemento figurato nella figura? (1 punto) 8.3 Qual è il ruolo dell'elemento figurato contrassegnato dalla lettera C? (1 punto) 56 9. Nella figura sono riportate alcune caratteristiche delle dicotiledoni e monocotiledoni, contrassegnate dai numeri. 9.1. Riportate nello spazio libero i numeri che appartengono alle monocotiledoni. Monocotiledoni: (1 punto) 9.2. Elencate le differenze morfologiche tra le radici delle dicotiledoni e delle monocotiledoni. (2 punti) 9.3. Perchè le monocotiledoni non hanno la possibilità di accrescere in larghezza. (1 punto) 9.4. Descrivi la disposizione dei vasi conduttori nelle foglie delle dicotiledoni. (1 punto) 57 10. Osservate attentamente la figura che rappresenta il ciclo vitale di una dicotiledone e rispondtete alle domande. 10.1. A quale generazione appartiene la pianta nella figura 1? (1 punto) 10.2. Dai il nome alla struttura nella figura 2.A. (1 punto) 10.3. Segnala con una freccia l’ovario del carpello nella figura 2.B. (1 punto) 10.4. Da che cosa si sviluppa l’endosperma? (1 punto) 10.5. Che cosa si svilupperà dallo zigote durante la formazione del seme? (1 punto) 58 11. Osservate il disegno del pesce e rispondete alle domande. 11.1. Elencate i nomi delle pinne che, nella foto, sono indicate con i numeri 3 e 5. Pinna numero 3: (1 punto) Pinna numero 3: (1 punto) 11.2. Quali aperture, sulla testa, sono indicate con il numero 1? (1 punto) 11.3. Mediante quale organo il pesce percepisce la corrente dell’acqua? (1 punto) 11.4. Perchè i pesci presentano un corpo di forma affusolata? (1 punto) 11.5. Quale parte del corpo è contrassegnata dal numero 6? (1 punto) 59 12. Osservate la figura e rispondete alle domande. 12.1. Come si chiama il carboidrato che compone l’esoscheletro del granchio/ astice? (1 punto) 12.2. Come si chiamano le due parti principali del corpo del granchio/ astice? (1 punto) 12.3. Quante paia di arti hanno il granchio/ astice? (1 punto) 60 13. Lo schema riporta una parte del meccanismo della secrezione degli ormoni sessuali maschili. Nella tabella gli ormoni sono contrassegnati dale lettere. ipotalamo ↓ fattori di rilascio delle gonadotropine - GTH ↓ adenoipofisi ↓ A ↓ testicolo ↓ B 13.1. Come si chiamano gli ormoni contrassegnati con le lettere A e B? A: (1 punto) B: (1 punto) 13.2. In che modo l’ipotalamo, mediante il meccanismo a feed-back, regola la secrezione dell’ormone sessuale maschile? _____ (2 punti) 61 14. Quando masticate un pezzo di pane, dopo un pò, percepite un sapore dolciastro, dato dall’azione degli enzimi. Rispondete alle seguenti domande. 14.1. Quale enzima è presente nella saliva? __________ 14.2. Quale sostanza viene demolita da tale enzima? (1 punto) (1 punto) 14.3. Successivamente alla demolizione, quali composti si formeranno? (1 punto) 14.4. Elenca i tre tipi di ghiandole salivari. (1 punto) 62 15. Giovanna è appassionata di acquaristica e si prende cura dei pesci e delle piante del suo acquario, mentre Mirko cura l’orto. Giovanna ha notato che è umentata la produzione di bollicine di gas dalle foglie, dal momento che ha sostituito la lampada con una più potente . Mirko, invece, e’ sorpreso dai cambiamenti che avvengono nei pomodori. 15.1. Quale gas viene prodotto dalle piante acquatiche nell’acquario di Giovanna? (1 punto) 15.2. Come si chiama il processo che produce questo gas? (1 punto) 15.3. Quale gas viene prodotto dai pesci dell’acquario? (1 punto) 15.4. Quale cambiamento di colore avviene nella maturazione del pomodoro? (1 punto) 15.5. Quali organuli cellulari si trasformano durante la maturazione ed in che cosa si trasformano? (1 punto) 15.6. Il pomodoro non maturo può assimilare sostanze di riserva? Spiega la risposta con una frase. ____ (1 bod) 63 9. BIBLIOGRAFIA L'elenco dei libri segue l'ordine delle classi, contiene i manuali di testo prescritti ed altri manuali usati nelle lezioni di Biologia. Prima classe: 1. Antolić, M., Ruščić, M., Laboratorio di biologia della cellula, Školska knjiga, Zagabria, 2002. 2. Krsnik–Rasol, M., Krajačić, M., Dalla molecola all'organismo – manuale per le prime classi dei licei, Školska knjiga, Zagabria, 2003. 3. Šverko, V, Dalla molecola all'organismo – manuale per le prime classi dei licei, Profil, Zagabria, 1997. Seconda classe: 1. Bačić, T., Erben, R., Krajačić, M., Varietà del mondo vivente – manuale per le seconde classi dei licei, Školska knjiga, Zagabria, 2003. 2. Dolenec, Z., Bartolić, G., Marković, N., Biologija 2 –Il mondo animale– manuale per le seconde classi dei licei, Profil, Zagabria, 2001. 3. Mayr Radonić, M., Veček Šimunović, S., Šeparović Markota, Z., Biologia 2 – Monera, protisti, funghi, piante – manuale per le seconde classi dei licei, Profil, Zagabria, 2001. 4. Pavletić, Z., Habdija, I., Monere, protisti, funghi e piante– manuale per le seconde classi dei licei , Profil, Zagabria, 2004. Terza classe: 1. Regula, I., Slijepčević, M.,Processi vitali– manuale per le terze classi dei licei udžbenik za treći razred gimnazije, Školska knjiga, Zagabria, 2003. 2. Springer, O. P., Pevalek-Kozlina, B., Biologija 3 – Fisiologia umana e vegetale– manuale per le terze classi dei licei, Profil, Zagabria, 1997. 64 10. SUPPLEMENTI 10.1. ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO 10.1.1. Dimostrazione della presenza di amido OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE • • • • • constatare l'esistenza di due tipi di amido (di assimilazione e di riserva) nelle piante constatare la presenza dell'amido nelle pietanze spiegare che la presenza dell'amido nelle pietanze si dimostra con la soluzione di Lugol osservare il cambiamento di colore descrivere la formazione dell'amido nelle piante MATERIALI OCCORRENTI Zucchero, riso, fagioli, patata, pastone, pane, pezzetto di margherina, soluzione di Lugol, pipette e piastre Petri. PROCEDIMENTO Disporre il materiale elencato sul coperchio della piastra Petri e aggiungere qualche goccia di soluzione di Lugol. Segnate con un meno se (-) se il colore non cambia , mentre con un più (+) se cambia. RISULTATI Cambio di colore (riportare +/–) Zucchero Riso Fagiolo Patata Pastone Margherina DOMANDE 1. Quali sostanze analizzate contengono amido? Da che cosa si deduce che la sostanza contiene amido? 10.1.2. Dimostrazione della coagulazione delle proteine OBIETTIVO DELLA PROVA • • constatare quali sono le cause della coagulazione delle proteine nel latte e nell' albume. Associare la coagulazione con la denaturazione delle proteine MATERIALI OCCORRENTI Provetta, pinza di legno, due vetrini d'orologio, pipetta, bacchetta di vetro, becco Bunsen, albume, latte e acido acetico diluito (o succo di limone) 65 PROCEDIMENTO A. Mettete un pò di latte su un vetrino d'orologio e un pò di albume nell'altro. Poi versate qualche goccia di acido acetico in ambedue i vetrini e mescolate con la bacchetta di vetro. B. Versate nella provetta un pò di albume. Riscaldare, tenendo la provetta con la pinza di legno, al di sopra della fiamma. Ripetere i passaggi con il latte. DOMANDE 1. Che cosa è successo con l'albume ed il latte dopo la reazione con l'acido? 2. Come si chiamano le proteine del sangue? 3. Perche' il latte è un alimento ad alto contenuto energetico? Quale minerale è contenuto nel latte? 4. Che cosa può causare la denaturazione delle proteine nell'uomo? 10.1.3. Osservazione microscopica dei plastidi OOSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI LEUCOPLASTI OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE • • • osservare i leucoplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e disegnarli elencare le strutture vegetali che contengono i leucoplasti trovare e descrivere gli amiloplasti MATERIALE OCCORRENTE Tubero di patata, iodio (o soluzione di Lugol), alcol, vetrini porta e coprioggetto, microscopio e lametta PROCEDIMENTO Asportare dal tubero di patata il periderma di colore scuro e, dagli strati sotto ad esso, fare delle sezioni sottili. Si possono osservare, oltre ai delicati leucoplasti, anche piccoli grani di amido, e qualche volta anche i cristalloidi proteici a forma di cubetto. DOMANDE 1. Possono i leucoplasti trasformarsi negli altri plastidi? In quali condizioni? 2. Dove si accumulano i grani di amido? OSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI CROMOPLASTI OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE • • • osservare i cromoplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e disegnarli elencare le strutture vegetali che contengono i cromoplasti elencare i colori dei cromoplasti 66 MATERIALI OCCORRENTI Un pomodoro e una rosa (o una carota, il fiore o l'infiorescenza del tarassaco officinale), una lametta, dei vetrini copri e portaoggetto, un microscopio PROCEDIMENTO Tagliare un pezzettino di pomodoro maturo e togliere la buccia. Dopo aver spremuto il pezzettino, aggiungere un pò di tale massa in una goccia di acqua sul vetrino portaoggetto e mescolare.. Coprire il preparato con il vetrino coprioggetto e osservare al microscopio. Eseguire lo stesso procedimento con la rosa. DOMANDE 1. Confrontare al microscopio il preparato di pomodoro e quello di rosa. 2. Possono i cromoplasti trasformarsi negli altri plastidi? In quali condizioni? OSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI CLOROPLASTI OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE • • • osservare i cloroplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e disegnarli elencare le strutture vegetali che contengono i cloroplasti elencare i colori dei cloroplasti MATERIALI OCCORRENTI Muschio, qualche alga (Spirogira sp) o qualsiasi altra struttura verde della pianta ( per esempio una fogliolina giovane dell'asparago), lametta, pinzette, pipetta, vetrini porta e coprioggetto, microscopio PROCEDIMENTO Fare una sezione sottile da una qualsiasi parte verde della pianta, riponetelo in una goccia d'acqua sul vetrino portaoggetti e osservate al microscopio con ingrandimento basso e medio. DOMANDE 1. Confrontate l'aspetto e la struttura del cloroplasto al microscopio ottico ed elettronico (foto dai manuali). 2. Quali cellule contengono i cloroplasti? 3. Possono i cloroplasti trasformarsi negli altri plastidi? 4. Perchè i cloroplasti possono autoriprodursi? 67 10.1.4. Dimostrazione dell'osmosi nella cellula vegetale OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE • • • confrontare l'osmosi con la diffusione spiegare l'osmosi sulla base dell'esercitazione con la carota constatare i cambiamenti a diverse concentrazioni delle soluzioni MATERIALE OCCORRENTE Una carota, un coltello, un bicchiere e del sale PROCEDIMENTO Incidere una parte della carota. Riporre attentamente la carota nel bicchiere con l'acqua , facendo attenzione che l'acqua non entri nell'incisione. Riempire l'incisione con del sale. Osservare i risultati dell'esercitazione dopo mezz'ora. DOMANDE 1. Che cosa è successo nell'incisione della carota? 2. Perchè la carota perde il suo turgore o compatezza? 68 10.2. PERSONALITA’ IMPORTANTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO DELLA BIOLOGIA Nella tabella 6. sono elencate le più importanti personalità, famose per le loro ricerche nel campo della Biologia, meritevoli del suo sviluppo. Gli alunni che accederanno all'esame nazionale di Biologia dovrebbero conoscere i nomi delle persone che hanno creato i presupposti per lo sviluppo di questa materia. Tabella 6. Personalità importanti per lo sviluppo della Biologia e loro apporto Persona Apporto nello sviluppo della Biologia Robert HOOK (17. sec.) Antony van LEEUWENHOEK (1632. – 1723.) Carl LINNÉ (1707. – 1778.) Matthias SCHLEIDEN (botanico) i Theodor SCHWANN (zoologo) (18. sec.) Charles DARWIN (1809. – 1882.) Louis PASTEUR (1822. – 1895.) Ernest HAECKEL (19. sec.) Robert KOCH (1843. – 1910.) Alexander FLEMING (1881. – 1955.) A. OPARIN (1938.) Stanly MILLER (1953.) J. WATSON i F. CRICK (1953.) ha usato per primo il nome cellula = lat. CELLULA; osservava sezioni sottili di sughero (pareti di cellule morte) ha osservato per primo organismi unicellulari vivi con l'aiuto di semplici microscopi costruiti da lui ha introdotto la nomenclatura binomia, è il fondatore della tassonomia e della sistematica Fondatore della -TEORIA CELLULARE- tutti gli esseri viventi sono composti da cellule ha fondato la moderna TEORIA DELL’EVOLUZIONE – gli organismi più sviluppati si sono evoluti da organismi più semplici ha dimostrato che i microorganismi si generano da altri microorganismi preesistenti e che questi sono la causa di malattie infettive e della fermentazione, ha introdotto la PASTERIZZAZIONE, è meritevole per lo sviluppo dei vaccini Fondatore dell' Ecologia ha scoperto l’agente patogeno della tubercolosi e del colera , ha raffinato i terreni di coltura batterica e le tecniche per l’osservazione microscopica dei batteri ha scoperto il primo antibiotico (penicillina) suppose che le prime molecole organiche si sono originate dai gas dell’atmosfera primordiale, suggerì l’idea sull’evoluzione chimica dimostrò sperimentalmente che piccole molecole organiche poterono originarsi da sostanze abiotiche o inorganiche scoprirono la struttura ed il processo di replicazione 69 10.3. SEGNI ED ABBREVIAZIONI n – aploide o numero di cromosomi dimmezzato 2n – diploide o numero di cromosomi doppio 70 SOLUZIONI DELL’ ESEMPIO DI VERIFICA A - ESERCIZI A RISPOSTA CHIUSA I. Esercizi a risposta multipla INDICAZIONE: Negli esercizi dal 1 al 20 solo una risposta è esatta. Quindi dovete barrare con una X solo una risposta delle quattro proposte. La risposta esatta viene valutata con un punto, mentre quella sbagliata con 0 punti. 1. Che cosa avviene nelle reazioni della seconda fase della fotosintesi? A. B. C. D. sintesi di ATP scissione dell'acqua in ioni H+ e OHformazione di O2 riduzione della CO2 mediante gli ioni idrogeno 2. Quale coppia di cellule di un uomo contiene la medesima informazione genetica? A. B. C. D. spermatozoo e cellula nervosa due spermatozoi cellula uovo e cellula nervosa cellula muscolare e cellula nervosa 3. Che cosa avviene in una soluzione ipotonica? A. B. C. D. il volume della cellula animale diminuisce l'eritrocita si gonfia ed esplode la cellula vegetale effettua la plasmolisi la membrana della cellula vegetale si stacca dalla parete 4. Che cosa avviene durante la profase della mitosi? A. B. C. D. i cromosomi migrano verso i poli opposti della cellula la cellula si allunga il nucleo si divide in due nuclei i centrioli migrano verso i poli opposti della cellula 5. Che cos'è la meiosi? A. B. C. D. la divisione di cellule somatiche specializzate delle gonadi la divisione di cellule somatiche dalla quale si formano due gameti aploidi la divisione di cellule somatiche aploidi situate nelle ghiandole sessuali la divisione delle cellule sessuali in gameti aploidi 6. Che cosa non possiamo vedere attraverso il microscopio ottico? A. B. C. D. i virus la cellula vegetale i batteri il paramecio 71 7. Durante una passeggiata nel bosco Antonio ha osservato sui fusti e sulle fronde degli alberi, nonche' sulle rocce, un'enorme quantità di accumuli giallognoli, grigiastri, coriacei e cespugliosi. Si è ricordato subito che la professoressa di Biologia aveva portato questi organismi a scuola ed aveva detto che sono buoni indicatori dell'aria non inquinata.Quale specie ha probabilmente osservato Antonio? A. B. C. D. prataiolo lichene giallo nebbia o mal bianco spugnola 7. Durante una passeggiata Lorenzo e Maia hanno mangiato tanti salatini. Dopo qualche ora di cammino erano molto assetati. Che cosa sta avvenendo nel loro organismo? A. B. C. D. la neuroipofisi secerne meno ADH diminuisce il riassorbimento dell'acqua da parte del nefrone la neuroipofisi aumenta la secrezione di ADH aumenta la filtrazione di acqua nel nefrone 8. Dora e Luca fanno gareggiano a chi trattiene più a lungo il respiro. Che cosa succede in questo momento nel loro sangue? A. B. C. D. il pH diminuisce il pH aumenta diminuisce la concentrazione di ioni H+ diminuisce la concentrazione di CO2 nel sangue 9. Determina il senso corretto del sangue nella circolazione sistemica. A. B. C. D. ventricolo destroÆarteria polmonareÆpolmoniÆvene polmonariÆatrio sinistro ventricolo sinistroÆaortaÆarterieÆcapillariÆveneÆatrio destro ventricolo sinistroÆ vene polmonariÆ polmoniÆarterie polmonariÆ atrio destro ventricolo destroÆvene polmonariÆpolmoniÆarterie polmonariÆatrio sinistro 10. La malattia emolitica dei feti può svilupparsi durante la gravidanza se: A. la madre è Rh- il feto RhB. la madre è Rh+ il feto Rh+ C. la madre è Rh+ il feto RhD. la madre è Rh- il feto Rh+ 11. Una giovane donna, il cui ciclo mestruale dura solitamente 25 giorni, ha avuto le mestruazioni regolari il giorno 05. marzo. Quando avverra' l'ovulazione? A. B. C. D. 16. marzo 19. marzo 28. marzo 31. marzo 13. Iva, passeggiando sulla neve attorno alla casa, assieme a Marco, osserva gli uccellini che tremano dal freddo. Lei gli chiede: „Perche questi uccellini non sono volati in posti più caldi?“ Marco le risponde:“ Questi sono uccelli stanzialii e quindi non migrano“. Che specie di uccello stanziale hanno probabilmente visto Iva e Marco? A. cicogna B. storno C. passero D. usignolo 72 14.Quanti sono i cromosomi solitamente contenuti nello zigote umano? A. B. C. D. 23 autosomi e 23 cromosomi sessuali 44 autosomi e 2 cromosomi sessuali 46 autosomi e 2 cromosomi sessuali 22 autosomi e 1 cromosoma sessuale 15.Nello schema è rappresentata una parte della spermatogenesi. Da 46 spermatociti primari si formeranno: A. 46 spermatidi B. 92 spermatozoi C. 92 spermatidi D. 184 spermatozoi 16.Che cosa rappresenta l'immagine? A. B. C. D. uno zigote la morula la blastula la gastrula 17.Qual è il ruolo dei batteri nitrificanti in natura? A. fissano l'azoto atmosferico B. ossidano l'ammoniaca in nitriti e poi in nitrati C. riducono i nitrati in ammoniaca D. vivono in simbiosi con le radici delle leguminose 73 18.Quale dei seguenti grafici indica con piu' esattezza la dipendenza dell'attivita' enzimatica in funzione della variazione della temperatura? (risposta corretta: B) 19. Che cosa possiede la cellula vegetale mentre la cellula animale non possiede? A. B. C. D. la membrana cellulare l'apparato di Golgi i mitocondri la parete cellulare 20. Uno scienziato ha supposto che nell'ultimo mese, degli organismi in una data zona, erano sottoposti ad un inquinamento da fosforo radioattivo. I quale composto bisogna analizzare la presenza del fosforo radioattivo per confermare la sua supposizione? A. l'amido B. il DNA C. gli amminoacidi D. il glicogeno 74 II. ESERCIZI DI ASSOCIAZIONE INDICAZIONE: Ad ogni concetto della colonna di sinistra potete associare un solo concetto della colonna di destra. Nella lista delle risposte, accanto al numero che indica il concetto della colonna di sinistra, dovete segnare con una X la lettera della risposta esatta della colonna di destra. Ogni associazione esatta viene valutata con 1 punto, perciò lo svolgimento corretto dell'esercizio completo è valutato con 4 punti. 21. Associa alle molecole le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. amido lattosio cellulosa saccarosio E B C A A. il disaccaride deriva dalla barbabietola da zucchero B. e' un componente del latte C. stimola la peristalsi del canale alimentare D. e' parte integrante della molecola di DNA E. viene immagazzinato nel tubero della patata F. compone lo scheletro esterno degli insetti 22. Associa ai tessuti vegetali le corrispondenti descrizioni. 1. 2. 3. 4. meristema floema sughero parenchima F E C D A. tessuto epidermico monostratificato B. tessuto adibito al trasporto dell'acqua C. tessuto epidermico pluristratificato D. tessuto vegetale fondamentale E. tessuto adibito al trasporto della linfa elaborata F. tessuto di accrescimento 23. Associa ai gruppi di invertebrati i corrispondenti animali. 1. 2. 3. 4. molluschi anellidi artropodi echinodermi C F A E A. ape B. anfiosso C. polpo D. verme parassita dei bambini E. stella marina F. lombrico 24. Associa agli organismi le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. foraminifero flagellato verde paramecio plasmodio D F A C A. si muove mediante le ciglia B. possiede la parete cellulare C. produce le spore D. produce gusci calcarei E. si muove mediante una membrana onduata F. possiede una macchia oculare rossa 75 25. Associa alle ghiandole endocrine i corrispondenti ormoni. 1. 2. 3. 4. tiroide ghiandola toracica midollo della surrenale ipofisi E A B D A. ormone del timo B. adrenalina C. insulina D. ossitocina E. tiroxina F. testosterone 26. Associa alle specie di alghe le corrispondenti caratteristiche. 1. 2. 3. 4. lattuga di mare (Ulva sp.) A spirogira (Spyrogira crassa) C alga Pleuroccocus sp. E caulerpa (Caulerpa taxifolia )B A. è indicatore dell'inquinamento del mare B. alga importata nel Mar Adriatico C. alga di acqua dolce pluricellulare D. riesce a fissare l'azoto atmosferico E. forma una pellicola verde sui muri umidi F. alga coloniale con cellule specializzate 27.Associa alle forme dei batteri le corrispondenti descrizioni. 1. 2. 3. 4. cocchi vibrioni bacilli spirilli A. appiattiti B. forma di virgola C. spiralati D. a forma cubica E. bastoncelli F. sferiche F B E C 28.Associa alle strutture della cellula procariote le corrispondenti caratteristiche. 1. nucleoide C 2. ribosomi F 3. parete cellulare E 4. capsula A A. involucro prottetivo mucillaginoso B. membrana lipoproteica che collega la cellula all’ambiente ed inversamente C. molecola di DNA circolare D. organuli nei quali avvengono la digestione cellulare E. membrana resistente formata dal glicopeptide mureina F. organuli sui quali avviene la sintesi delle proteine 76 29. Associa alle fasi del ciclo cellulare i corrispondenti disegni. 1. profase C 2. anafase A 3. metafase F 4. interfase E 30. Associa alle tipologie di trasporto le corrispondenti descrizioni. 1. diffusione A 2. trasporto attivo D 3. osmosi C 4. diffusione facilitata F A. il passaggio di CO2 da una zona a maggior concentrazione verso una di minore B. il passaggio di O2 da dove la pressione parziale è minore verso dove è maggiore C. passaggio dell'acqua da una soluzione meno concentrata verso una più concentrata attraverso una membrana semipermeabile D. trasporto di ioni da una zona dove sono meno concentrati verso dove sono più concentrati E. passaggio dell'acqua da una soluzione più concentrata verso una meno concentrata attraverso una membrana semipermeabile F. trasporto di glucosio attraverso la membrana cellulare con l'aiuto di proteine di membrana 77 III. ESERCIZI DI ORDINAMENTO INDICAZIONE: Gli esercizi proposti contengono dei dati, concetti o avvenimenti che bisogna ordinare. Nella lista delle risposte, accanto alla lettera che indica il dato, il concetto o l'avvenimento, dovete segnare con una X il numero ordinale corrispondente. L'esercizio eseguito correttamente viene valutato con 2 punti, la successione corretta di tre* concetti vale 1 punto, mentre la risposta sbagliata vale 0 punti. * Per gli esercizi 34, 35 e 36 la successione esatta di due concetti vale 1 punto. 31.Ordina i livelli gerarchici del mondo vivente dal più basso verso il più alto. A. B. C. D. E. Biocenosi 2 Bioma Biosfera 5 Ecosistema Popolazione 4 3 1 32.Ordina le categorie tassonomiche iniziando dalla più bassa. A. B. C. D. E. Genere Regno Classe Famiglia Ordine 3 2 5 4 1 33.Ordina i vasi sanguigni della circolazione sistemica considerando i valori della pressione sanguigna, dalla pressione maggiore verso quella minore. A. B. C. D. E. aorta arterie vena cava superiore ed inferiore capillari vene 1 2 5 3 4 34.Ordina le fasi dello sviluppo embrionale dopo la fecondazione. A. B. C. D. gastrula zigote blastula morula 4 1 3 2 35.Ordina le fasi del ciclo vitale della farfalla macaone dopo la feconazione. A. B. C. D. Crisalide Zigote Bruco individuo adulto 3 1 2 4 78 36.Il disegno indica il percorso dell'acqua attraverso la radice. Ordina le parti radicali in direzione del flusso dell'acqua. A. B. C. D. vaso conduttore endoderma pelo radicale corteccia 4 3 1 2 37.Un lavoro scientifico pubblicato di Biologia è composto da piu' parti. Segnala l'ordine esatto delle parti riportate. A. B. C. D. E. Materiali e metodi Conclusioni Discussione Risultati Introduzione 2 5 4 3 1 79 IV. ESERCIZI A RISPOSTA ALTERNATIVA INDICAZIONE: Per ogni esercizio vengono proposte quattro affermazioni. Per ognuna di queste affermazioni dovete decidere se è vera (V) o falsa (F). Nella lista delle risposte, accanto alla lettera di ogni affermazione, dovete segnare con una X la risposta corretta. Ogni risposta esatta viene valutata con 1 punto, in totale 4 punti per l'esercizio completo. 38. Osservate il seguente disegno. Aiutandoti con il disegno, valuta per ogni affermazione inerente l'organo della vista, se è vero o falso. A. il disegno C rappresenta la miopia B. la miopia si manifesta quando il bulbo oculare è allungato C. la miopia viene corretta dalle lenti concave D. l'ipermetropia si manifesta quando il bulbo oculare è troppo corto V-F V-F V-F V-F 39.Valuta se le affermazioni inerenti i virus sono vere o false. A. il virus è composto da molecole di DNA, RNA e da un involucro proteico B. i viroidi sono composti da proteine C. i virus sono parassiti obbligati e possono riprodursi solamente nella cellula dell'ospite D. la cellula attaccata da un virus produce l'interferone il quale blocca la riproduzione del virus stesso V-F V-F V-F V-F 40.Valuta se le affermazioni fatte sugli organuli della cellula eucariote sono vere o false. A. B. C. D. i cloroplasti contengono un proprio DNA ed i ribosomi nel reticolo endoplasmatico si sintetizzano le proteine il mitocondrio è avvolto da una doppia membrana lipoproteica nel nucleo avviene la traduzione V-F V-F V-F V-F 80 B – ESERCIZI A RISPOSTA APERTA INDICAZIONE: Nei seguenti esrcizi dovete rispondere in breve alle domande poste, completare il testo e compilare le tabelle. Gli esercizi sono composti da piu' domande. L'esercizio risolto correttamente viene valutato con 1 o 2 punti, come specificato per ogni esercizio. V. Compilare le tabelle. Non tutte le caselle della tabella vanno compilate. Ogni casella compilata correttamente vale 1 punto. 1. Smistate tutte le piante elencate secondo la loro modalita' di nutrimento inserendo la lettera che contrassegna la pianta nelle caselle vuote. A. B. C. D. cuscuta vischio rosolida succiamele PIANTE CARNIVORE C SEMIPARASSITE B PARASSITE A D 2. La tabella contiene la suddivisione dei virus e delle particelle subvirali in funzione del tipo di acido nucleico e della cellula ospite. Smistate tutti i virus e le particelle subvirali elencati inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote. A. B. C. D. virus del mosaico della pianta di tabacco virus che attacca la specie Escherichia coli HIV Viroidi Acido nucleico Cellula ospite VEGETALE ANIMALE BATTERICA DNA RNA A D C B 81 3. Associa i seguenti concetti alla molecola di DNA o RNA inserendo nelle caselle vuote la lettera che li contrassegna. A. B. C. D. E. F. G. H. molecola a filamento doppio uracile codone timina deossiribosio molecola a filamento singolo ribosio gene DNA A D E H RNA B C F G 4. Sistemate nella tabella le caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi elencate, inserendo la lettera che le contrassegna nelle caselle vuote. A. B. C. D. E. F. G. H. pelo di copertura ossa cave peluria o lanuggine muta del piumaggio ghiandole mammarie placenta muta del mantello uropigio UCCELLI B D H MAMMIFERI A C E F G 82 5. Sistemate i seguenti animali nella tabella inserendo le lettere che li conrassegna nelle caselle vuote A. cigno B. lepre C. lucertola D. trota E. raganella comune F. pinguino ORGANISMI ECTOTERMI C D E ORGANISMI OMEOTERMI A B F 6. Le fgure illustrano il volume della cassa toracica durante la respirazione. A. B. 6.1. Quale figura illustra l’espirazione? Accerchia la lettera sotto alla figura. (1 punto) 6.2 Associa i seguenti movimenti durante l’inspirazione e l’espirazione, inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote. A. B. C. D. abbassamento (distensione) del diaframma distensione dei muscoli intercostali aumento della pressione nella cassa toracica aumento del volume nella cassa toracica INSPIRAZIONE A B D ESPIRAZIONE C 83 VI. Rispondete alle domande. 7. Nel disegno le parti della cellula sono segnate con le lettere dalla A alla D. 7.1. Quale organulo è contrasseganto dalla lettera A? Quale processo avviene in esso? Nome dell'organulo A: MITOCONDRIO Processo: RESPIRAZIONE CELLULARE O OSSIDAZIONE BIOLOGICA (1 punto) (1 punto) 7.2. Quali sono le strutture contrassegnate dalla lettera B? Quale è la loro funzione? Nome della struttura B: RIBOSOMI Funzione: SINTESI DELLE PROTEINE (1 punto) (1 punto) 8. Le figure contrassegnate dalle lettere rappresentano alcuni tipi di elementi figurati del sangue. 8.1. A quale gruppo appartiene l'elemento figurato contrassegnato dalla lettera B? Qual è la sua funzione? Elemento figurato B: LEUCOCITI O GLOBULI BIANCHI O GRANULOCITI (1 punto) Funzione: DI DIFESA O FAGOCITOSI (1 punto) 84 8.2. Luca e Giovanna, assieme ai loro genitori sono partiti da Spalato per andare a sciare nella località di montagna Begovo Razdolje. La quantita' di quale elemento figurato del sangue aumenterà durante il loro soggiorno in montagna? (1 punto) ERITROCITI O GLOBULI ROSSI Con quale lettera è contrassegnato questo elemento figurato nella figura? A 8.3 Qual è il ruolo dell'elemento COAGULAZIONE DEL SANGUE figurato contrassegnato dalla (1 punto) lettera C? (1 punto) 9. Nella figura sono riportate alcune caratteristiche delle dicotiledoni e monocotiledoni, contrassegnate dai numeri. 9.1. Riportate nello spazio libero i numeri che appartengono alle monocotiledoni. Monocotiledoni: 2,3 (1 punto) 9.2. Elencate le differenze morfologiche tra le radici delle dicotiledoni e delle LE monocotiledoni. DICOTILEDONI HANNO LE RADICI COMPOSTE DA UN ASSE PRINCIPALE CHE SI DIRAMA IN TUTTE LE DIREZIONI, LE MONOCOTILEDONI HANNO UNA RADICE A FITTONE (2 punti) 9.3. Perchè le monocotiledoni non hanno la possibilità di accrescere in larghezza. I VASI CONDUTTORI SONO CHIUSI O NON POSSIEDONO IL CAMBIO (1 punto) 9.4. Descrivi la disposizione dei vasi conduttori nelle foglie delle dicotiledoni. LE NERVATURE DELLA FOGLIA SONO RAMIFICATE (1 punto) 85 10. Osservate attentamente la figura che rappresenta il ciclo vitale di una dicotiledone e rispondtete alle domande. 10.1. A quale generazione appartiene la pianta nella figura 1? SPOROFITO 10.2. Dai il nome alla struttura nella figura 2.A. GRANULO POLLINICO O POLLINE 10.3. Segnala con una freccia l’ovario del carpello nella figura 2.B. (1 punto) (1 punto) (1 punto) 10.4. Da che cosa si sviluppa l’endosperma? MEDIANTE L’UNIONE DI UN NUCLEO SPERMATICO CON I DUE NUCLEI POLARI DEL SACCO EMBRIONALE (1 punto) 10.5. Che cosa si svilupperà dallo zigote durante la formazione del seme? EMBRIONE O GERMOGLIO O INDIVIDUO O PIANTA GIOVANE (1 punto) 86 12. Osservate il disegno del pesce e rispondete alle domande. 11.1. Elencate i nomi delle pinne che, nella foto, sono indicate con i numeri 3 e 5. Pinna numero 3: PINNE DORSALI (1 punto) Pinna numero 3: PINNE PETTORALI E/O VENTRALI (1 11.2. Quali aperture, sulla testa, sono indicate con il numero 1?NARICI (1 punto) punto) 11.3. Mediante quale organo il pesce percepisce la corrente dell’acqua? LA LINEA LATERALE (1 punto) 11.4. Perchè i pesci presentano un corpo di forma affusolata? PER NUOTAREE PIU FACILMENTE O PER IL MOVIMENTO ATTRAVERSO L’ACQUA (1 punto) 11.5. Quale parte del corpo è contrassegnata dal numero 6? OPERCOLO (1 punto) 87 12. Osservate la figura e rispondete alle domande. 12.1. Come si chiama il carboidrato che compone l’esoscheletro del granchio/ astice? (1 punto) CHITINA 12.2. Come si chiamano le due parti principali del corpo del granchio/ astice? CEFALOTORACE E ADDOME 12.3. Quante paia di arti hanno il granchio/ astice? (1 punto) 5 (1 punto) 13. Lo schema riporta una parte del meccanismo della secrezione degli ormoni sessuali maschili. Nella tabella gli ormoni sono contrassegnati dale lettere. ipotalamo ↓ fattori di rilascio delle gonadotropine - GTH ↓ adenoipofisi ↓ A ↓ testicolo ↓ B 88 13.1. Come si chiamano gli ormoni contrassegnati con le lettere A e B? A: ICSH – ormone stimolante le cellule interstiziali (1 punto) B: testosterone o ormoni androgeni (no: ormone sessuale maschile) (1 punto) 13.2. In che modo l’ipotalamo, mediante il meccanismo a feed-back, regola la secrezione dell’ormone sessuale maschile? Per esempio, se manca testosterone questa è un’informazione per l’ipotalamo che deve secernere GnRH, che a sua volta agirà sull’adenoipofisi, la quale secernerà ICSH; l’ ICSH agisce sul testicolo, cioè sulle cellule interstiziali (o di Leydig) che a loro volta secerneranno il testosterone _____ (2 punti) 14. Quando masticate un pezzo di pane, dopo un pò, percepite un sapore dolciastro, dato dall’azione degli enzimi. Rispondete alle seguenti domande. 14.1. Quale enzima è presente nella saliva?ptialina o alfa-amilasi_ (1 punto) 14.2. Quale sostanza viene demolita da tale enzima? amido (1 punto) 14.3. Successivamente alla demolizione, quali composti si formeranno? maltosio (1 punto) 14.4. Elenca i tre tipi di ghiandole salivari. Sottolinguali, sottomandibolare e parotidi (1 punto) 15. Giovanna è appassionata di acquaristica e si prende cura dei pesci e delle piante del suo acquario, mentre Mirko cura l’orto. Giovanna ha notato che è umentata la produzione di bollicine di gas dalle foglie, dal momento che ha sostituito la lampada con una più potente . Mirko, invece, e’ sorpreso dai cambiamenti che avvengono nei pomodori. 15.1. Quale gas viene prodotto dalle piante acquatiche nell’acquario di Giovanna? (1 punto) Ossigeno (O2) 15.2. Come si chiama il processo che produce questo gas? fotosintesi (1 punto) 15.3. Quale gas viene prodotto dai pesci dell’acquario? 89 Anidride carbonica (CO2) (1 punto) 15.4. Quale cambiamento di colore avviene nella maturazione del pomodoro? Dal verde al rosso (1 punto) 15.5. Quali organuli cellulari si trasformano durante la maturazione ed in che cosa si trasformano? I cloroplasti in cromoplasti (1 punto) 15.6. Il pomodoro non maturo può assimilare sostanze di riserva? Spiega la risposta con una frase. SI, esso contiene i cloroplasti che contengono la clorofilla e perciò possono fare la fotosintesi ____ (1 bod) 90