Centro nazionale per la valutazione
esterna dell’istruzione
ESAMI NAZIONALI PER LE TERZE CLASSI DELLE SCUOLE SUPERIORI
Catalogo d'esame di Biologia
anno scolastico 2007/2008
febbraio 2008
Membri della commissione tecnica per la realizzazione del materiale d'esame di
Biologia:
mr. sc. Zrinka Pongrac Štimac, responsabile, V liceo, Zagabria
doc. dr. sc. Ivana Maguire, Istituto di zoologia, Facolta' di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali dell'Universita' di Zagabria
mr. sc. Milenko Milović, Scuola di chimica e medicina /Liceo A. Vrančić, Sebenico
mr. sc. Mirko Ruščić, Facolta' di Filosofia, Universita' di Spalato
Damir Sirovina, prof., Scuola di Scienze Naturali Vladimir Prelog, Zagabria
2
INDICE:
1. INTRODUZIONE................................................................................................4
2. STRUTTURA DELL’ESAME ...................................................................................5
3. MODALITA’ DI RISOLUZIONE DELL’ ESAME ..........................................................8
4. COME PREPARARSI PER L’ESAME ........................................................................8
5. DESCRIZIONE TECNICA DELL’ ESAME..................................................................9
6. OBIETTIVI GENERALI DELL’ ESAME DI BIOLOGIA ................................................ 10
7. OBIETTIVI SPECIFICI – FINALITA’ DIDATTICHE ................................................. 11
8. ESEMPIO DI VERIFICA.........................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana.
9. BIBLIOGRAFIA ...................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana.
10. SUPPLEMENTI...................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana.
10.1. ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO...... Pogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
10.1.1. Dimostrazione della presenza dell'amido .......... Pogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
10.1.2. Dimostrazione della coagulazione delle proteine Pogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
10.1.3. Osservazione al microscopio dei plastidi........... Pogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
10.1.4. Dimostrazione dell' osmosi nella cellula vegetalePogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
10.2. PERSONALITA’ IMPORTANTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO DELLA
BIOLOGIA .............................................Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana.
10.3. SEGNI ED ABBREVIAZIONI ..............Pogreška! Knjižna oznaka nije definirana.
10.4. SOLUZIONI DELL’ ESEMPIO DI VERIFICA............ Pogreška! Knjižna oznaka nije
definirana.
3
1. INTRODUZIONE
Il catalogo d'esame di biologia viene realizzato per gli alunni delle terze classi delle scuole
superiori nell'anno scolastico 2007/2008 e per gli insegnanti di Biologia. Contiene
informazioni sull'esame nazionale di biologia ed un esempio di verifica.
Con l'esame di Biologia si vuol verificare come e quanto gli alunni sono in grado di
applicare, in Biologia, le conoscenze e le abilita' che hanno acquisito e sviluppato durante
le prime tre classi dell'istruzione media superiore.
Lo scopo del catalogo è di far conoscere agli alunni e agli insegnanti di Biologia le
peculiarita' dell'esame nazionale di Biologia.
Il catalogo d'esame contiene:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
le indicazioni dettagliate sulla struttura e sulla durata dell'esame
gli obiettivi generali e specifici (finalita' didattiche) dell'esame
l' esempio di verifica con i criteri di valutazione
l' elenco del materiale necessario
le regole comportamentali durante la prova d'esame
le indicazioni per gli alunni sul metodo di preparazione per l'esame
la bibliografia
l'elenco delle esrcitazioni e delle modalita' di svolgimento
l'elenco delle personalità piu' importanti della storia della biologia
l'elenco dei simboli che vengono usati in biologia
4
2. STRUTTURA DELL'ESAME
L'esame di biologia nell'anno scolastico 2007/2008 ha una durata di 120 minuti.
Contiene esercizi che verificano le finaliata' didattiche (tabelle 5.1. – 5.6.) e contiene al
massimo 5 esecitazioni pratiche (Supplementi).
L'esame si compone di due parti, la prima contiene esercizi a risposta chiusa (A) mentre
la seconda esercizi a risposta aperta (B).
I parte: esercizi a risposta chiusa (A)
1. Esrcizi a scelta multipla – Agli alunni vengono proposte quattro risposte delle quali
solo una è esatta. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono presentare pure
un'introduzione sotto forma di breve testo, di schizzi,di disegni o di rappresentazioni
grafiche.
2. Esercizi di collegamento e di riordino – Gli esercizi proposti contengono quattro
domande e sei risposte. Ad ogni domande va abbinata una sola risposta. Le domande
possono essere collegate ad un determinato testo, schema, disegno o rappresentazione
grafica.
3. Esercizi di ordinamento – Gli esrcizi proposti contengono dati, concetti o
avvenimenti e vanno ordinati secondo il metodo richiesto. Gli alunni devono associare ad
ogni dato, concetto o avvenimento il corrispondente numero ordinale.
4. Esercizi a scelta alternativa – Gli esercizi contengono diverse affermazioni. Gli
alunni, per ogni affermazione, devono decidere se è vera o falsa. Gli esrcizi proposti,
oltre alle domande, possono pure contenere un'introduzione sotto forma di breve testo,
di schemi, di disegni o di rappresentazioni grafiche.
Gli alunni scrivono le loro risposte sul foglio delle risposte.
II parte: esercizi a risposta aperta (B)
Gli esercizi a risposta aperta necessitano l'inserimento della risposta negli appositi spazi,
per cui l'alunno deve scrivere solo lo stretto necessario, senza argomentazioni superflue.
1. Esercizi di completamento – Gli alunni devono completare un'affermazione,
evidenziare la parte richiesta del disegno, inserire la parte mancante, completare la
frase, il disegno oppure il grafico. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande, possono pure
contenere un'introduzione sottoforma di breve testo, di schemi, di disegni o di
rappresentazioni grafiche.
2. Esercizi a risposta breve – Gli alunni rispondono in modo conciso alla domanda
posta – con poche parole, con una frase semplice, mediante una formula, una equazione,
o un disegno. Gli esrcizi proposti, oltre alle domande,
possono pure contenere
un'introduzione sotto forma di breve testo, di schemi, di disegni o di rappresentazioni
grafiche.
5
Nella tabella 1 è rappresentata la struttura dettagliata dell'esame
Tabella 1. Rappresentazione della struttura dell'esame
TIPOLOGIE DI
ESERCIZI
TIPO DI ESERCIZI
ESERCIZI
Esercizi a scelta multipla
A RISPOSTA
CHIUSA (A)
ESERCIZI A
RISPOSTA
APERTA (B)
TOTALE:
NUMERO
DI ESERCIZI
PERCENTUALE SUL
PUNTEGGIO
TOTALE
15 ̶
25
20%
Esercizi di collegamento e
di riordino
5 ̶
10
20%
Esercizi di ordinamento
5 ̶
10
5 ̶
Esercizi di tipo alternativo
(due alternative)
0 ̶
5
0 ̶ 5%
Esercizi di completamento
ed esercizi a risposta breve
8 ̶
15
50%
50 ̶
65
100%
10%
Le percentuali sopraelencate possono avere un margine del ± 10% sul totale dei punti.
Gli esiti didattici (finalita' didattiche) richiesti sono stilati sulla base del piano e del
programma preesistenti e sono definiti in base a tre livelli di sapere: obbligatorio sapere,
importante sapere ed utile sapere. Nella categoria aggiuntiva non è richiesto si trovano
determinati contenuti che non verranno richiesti. Nella tabella 2 sono descritti i contenuti
dei tre livelli di sapere e sono riportate le percentuali per ciascun livello.
Tabella 2. Contenuti dei tre livelli di sapere: obbligatorio, importante ed utile e relativa
percentuale per ciascun livello
OBBLIGATORIO
IMPORTANTE
UTILE
NON
SAPERE
SAPERE
SAPERE
E'RICHIESTO
• contenuti che
• contenuti che
• contenuti legati
• questi
richiedono un
richiedono
alla materia o al
contenuti
sapere
importanti
settore di studio
non
approfondito e
conoscenze (fatti,
degni di nota
vengono
permanente legato
concetti, principi)
• contenuti che
richiesti
alla finalita'
e abilita' (processi,
sono interessanti
fondamentale
strategie e
ed importanti per
dell'apprendimento
metodi) che
le idee
ed al significato
permettono un
fondamentali
della materia
efficace operato
della materia e
• quello che rimane
• qualcosa che una
che agevolano la
dopo che si
persona istruita
comprensione
dimenticano i
deve sapere e
delle medesime
dettagli
poter fare
• contenuti che
• è importante per la • contenuti
agevolano il
vita quotidiana e
importanti nella
collegamento con
per un
vita professionale
altre idee o altre
adeguamento
discipline
qualitativo ad essa
• viene
memorizzato,
capito e si puo'
usare per sempre
50%
30%
20%
0%
6
Tratto da: Ristić Dedić, Z., Bezinović, P. (2005) Manuale di metodica per le materie professionali..
Istituto per le ricerche sociali a Zagabria – Centro per la ricerca e lo sviluppo dell'istruzione. pp. 41.
Le percentuali sopraelencate rispecchiano le percentuali dei singoli livelli del sapere, con un
margine consentito del ± 10% sul totale del num. di esrcizi. I margini di tolleranza non riguardano
la categoria: -non è richiesto-
Le finalita' didattiche specifiche riguardanti la Biologia, nelle prime tre classi
dell'istruzione media superiore, sono suddivise in sei contenuti indicati in sei diverse
tabelle. La percentuale degli esercizi, di ogni singolo contenuto dell'esame, e' indicata
nella tabella 3.
Tabella 3. Percentuale degli esrcizi per complessi
NUMERO
NOME DEL COMPLESSO
ORDINALE
DEL
COMPLESSO
I
Dalla molecola all'organismo
II
Virus e Monera
III
Protisti e funghi
IV
Botanica e fisiologia delle piante
V
Zoologia
VI
Fisiologia umana
PERCENTUALI DEGLI
ESERCIZI
Le percentuali sopraelencate rispecchiano le varie tipologie di esercizi
margine consentito del ± 5% sul totale del num. di esrcizi.
25%
10%
10%
15%
15%
25%
per complessi, con un
7
3. METODO DI RISOLUZIONE DELL'ESAME
L'alunno risolve esclusivamente la prova scritta che si compone di due parti:
A – esercizi a risposta chiusa
B – esercizi a risposta aperta
A – esercizi a risposta chiusa: L'alunno riceve il materiale d'esame con gli esercizi e il
foglio per le risposte.
L'alunno segna, sulla lista delle risposte, i quadratini con le lettere o con i numeri
corrispondenti alle risposte. L'alunno deve inserire il segno x nel quadratino
corrispondente alla risposta esatta. Il quadratino che non verra' segnato correttamente
non verra' considerato valido.
B – esercizi a risposta aperta: L'alunno riceve il materiale d'esame con gli esercizi.
Per questa parte d'esame non esiste un particolare foglio per le risposte. Gli esercizi
vanno risolti nell' apposito spazio del materiale d'esame.
Il catalogo d'esame contiene un supplemento con le indicazioni dettagliate sulle modalita'
di risoluzione delle singole tipologie degli esercizi a risposta aperta.
4. COME PREPARARSI PER L'ESAME
Gli alunni si possono preparare per il superamento dell'esame nazionale mediante l'aiuto:
•
•
del catalogo d'esame
dei manuali di Biologia che hanno utilizzato durante il loro percorso scolastico.
8
5. DESCRIZIONE TECNICA DELL'ESAME
Durante l'esame di Biologia gli alunni possono servirsi solo dell'occorrente necessario per
scrivere e cancellare.
L'alunno ricevera' due libretti d'esame. Il primo libretto d'esame (A) contiene gli esercizi
a risposta chiusa. L'alunno puo' risolvere questa parte d'esame nello stesso libretto
d'esame mediante l'uso della matita, pero' le sue risposte definitive deve scriverle sul
foglio delle risposte a penna.
Il secondo libretto d'esame (B) contiene gli esercizi a risposta aperta. L'alunno puo'
risolvere questa parte d'esame nella lista dei concetti a matita, pero' le sue risposte
definitive deve riportarle nel libretto d'esame a penna.
9
6. OBIETTIVI GENERALI DELL'ESAME DI BIOLOGIA
La biologia è una materia che offre le fondamenta per capire la vita nella sua
completezza (conoscenza degli esseri viventi e principi della loro classificazione,
comprensione dei processi fisiologici negli esseri viventi, comprensione del rapporto fra i
vari esseri viventi nonche' fra gli esseri viventi e l'ambiente, conoscenza della comparsa
e dell'evoluzione della vita sulla Terra, comprensione dell'eredita'...)
L'alunno, in biologia, alla fine del terzo anno dell'istruzione media superiore
dovrebbe:
•
conoscere ed essere in grado di spiegare concetti fondamentali, processi e leggi
nei vari campi della biologia che sono indispensabili per la comprensione della
natura vivente.
•
poter, conformemente al suo sapere ed alla sua eta', osservare autonomamente,
individuare ed analizzare fenomeni e processi in natura, nonche' trarre delle
proprie conclusioni e possibili soluzioni.
•
riconoscere e comprendere l'importanza della responsabilita' verso la propria vita
e la propria salute, verso la vita e la salute altrui, nonche' verso gli altri organismi
e l'ambiente.
•
poter valutare in modo critico le conseguenze dell'azione dell'uomo in natura,
capire la necessita' dell'uso razionale di fonti naturali e comprendere il significato
della salvaguardia dell'equilibrio in natura.
•
riconoscere l'importanza dei metodi scientifici e disporre di un suo proprio
pensiero e giudizio critico in biologia ed altre scienze.
•
poter spiegare l'importanza dell'applicazione della
contemporanea (medicina, agricoltura, tecnologia).
•
essere in grado di partecipare alle discussioni sociali quotidiane esprimendo il
proprio giudizio critico, nonche' risolvere i problemi ed attuare progetti di biologia
e materie affini
biologia
nella
societa'
Nella tabella 4. sono elencati gli obiettivi generali del programma di studio della Biologia
in complessi.
Tabella 4. Obiettivi generali dei
NUMERO
NOME
ORDINALE
DEL
DEL
COMPLESSO
COMPLESSO
I.
Dalla
molecola
all'organismo
II.
Virus,
Monera
complessi
OBIETTIVI GENERALI – FINALITA' DIDATTICHE
Gli alunni potranno spiegare e capire la composizione
chimica della natura vivente, distinguere le molecole
organiche da quelle inorganiche e constatare le
proprieta' elementari delle molecole organiche. Potranno
descrivere la cellula come l'unita' attiva fondamentale di
tutti gli esseri viventi, nonche' distinguere la cellula
procariote da quella eucariote ed inoltre la cellula
vegetale da quella animale. Apprenderanno la divisione
della cellula ed il meccanismo di formazione del tessuto,
dell'organo e dell'organismo.
Gli alunni potranno classificare i virus come particelle
che vivono al limite tra il mondo vivente e quello non
vivente, riconoscerli come possibili cause di malattie di
tutti gli organismi (piante, animali, batteri...) e
descrivere la loro proliferazione nelle cellule viventi.
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III.
Protisti
e funghi
IV.
Botanica e
fisiologia
delle piante
V.
Zoologia
VI.
Fisiologia
dell'uomo
Potranno elencare due principali tipi di cellula,
descrivere le principali parti della cellula procariote e
capire l'importanza dei procarioti per la salute dell'uomo
e la vita sulla Terra.
Gli alunni potranno elencare gli organismi che
appartengono al regno dei Protisti, riconoscere i
principali rappresentanti di ciascun gruppo e illustrare le
principali proprieta' di questi organismi. Distingueranno i
protisti dagli altri organismi, sapranno che essi vivono
nell'acqua o in posti umidi e che sono un gruppo
composto da molte specie. Anche se non è ancora
assodato quali sono gli organismi appartenenti al gruppo
dei protisti si puo' dire, comunque, che sono per lo piu
eucarioti unicellulari privi di tessuto .
Potranno elencare i funghi commestibili e quelli velenosi,
nonche' spiegare perche' è pericoloso raccogliere e
soprattuto mangiare funghi che non conosciamo. Inoltre
sapranno spiegare il concetto di simbiosi sull'esempio
dei licheni.
Gli alunni potranno distinguere le cormofita dalle tallofita
(alghe). Sapranno citare gli adattamenti delle cormofita
alle condizioni di vita sulla terraferma e osservare la
continua crescita delle piante (in altezza e larghezza).
Inoltre potranno riconoscere la diversita' della flora e
della vegetazione in Croazia e la diffusione di specie
endemiche, protette e medicinali.
Gli alunni conosceranno i principali processi della pianta.
Saranno in grado di spiegare che l'organismo vegetale
ha sviluppato sistemi fisiologici che permettono:
l'assorbimento e la conduzione dell'acqua e dei minerali,
la reazione agli stmoli dell'ambiente, la produzione di
sostanze organiche, di ossigeno e di energia, nonche' la
crescita, lo sviluppo, la riproduzione e la regolazione
degli ormoni.
Gli alunni saranno in grado di riconoscere le molteplici
varieta' del mondo animale, analizzare il loro ruolo nella
biosfera e l'importanza nella vita dell'uomo.
Gli alunni apprenderanno i processi fondamentali che
avvengono nell'uomo nonchè la relazione che esiste tra
le varie strutture delle parti del corpo umano e la loro
funzione. Distingueranno i fattori che contribuiscono al
normale svolgimento del processo vitale da quelli che lo
danneggiano. Gli alunni sapranno determinare la
posizione degli organi nel corpo. Capiranno il ruolo dei
vari sistemi di organi e l'importanza del loro corretto
lavoro per il mantenimento dell'omeostasi.
Negli esercizi verranno usati termini latini per le specie più comuni (ad es. Escherichia
coli) ma, nelle risposte, agli alunni non verra' richiesto di citare le specie in latino.
7. OBIETTIVI SPECIFICI – FINALITA' DIDATTICHE
Nelle prime tre classi delle scuole superiori le finalita' didattiche della biologia sono
suddivise in sei complessi, rappresentati in sei tabelle (5.1 – 5.6.). Ogni capitolo di una
tabella è suddiviso ulteriormente in temi per facilitarne la comprensione e la gestione.
11
TABELLA 5.1. Obiettivi didattici specifici del I complesso: Dalla molecola all'organismo
I COMPLESSO : DALLA MOLECOLA ALL'ORGANISMO
1.1. Biologia - scienza della vita
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
Oggetto di studio
e significato
della biologia
OBBLIGATORIO
SAPERE
- apprendere la definizione della
biologia come la scienza che
studia la vita
- elencare le caratterisiche
comuni degli esseri viventi
IMPORTANTE
SAPERE
- suddividere gli esseri viventi in
cinque regni
- conoscere i metodi di ricerca
scientifici
La ricerca in
biologia
La gerarchia del
mondo vivente
UTILE
SAPERE
- descrivere l'importanza della
biologia nella produzione
dell'alimentazione e nel
controllo delle malattie
- riconoscere i passi
fondamentali nella ricerca
scientifica
- proporre un piano di ricerca e
ed effettuare autonomamente il
progetto
- suddividere i livelli di
organizzazione degli esseri
viventi
- distinguere le principali
categorie sistematiche e
classificare l'uomo nelle
medesime
- distinguere gli elementi più
abbondanti della natura inerte
e vivente
- spiegare l'importanza
dell'acqua per la vita (generale
ed individuale)
- spiegare che l'acqua è un
solvente
- distnguere i concetti – idrofilo
ed idrofobo
1.2. Composizione chimica della materia vivente
Composti
inorganici
Composti
organici
- riportare che tutti gli esseri
viventi sono composti da
elementi chimici (biogeni)
- spiegare che la natura inerte e
vivente sono composte dai
medesimi elementi chimici
- distinguere le molecole
organiche da quelle inorganiche
- spiegare il rapporto reciproco
tra monomeri e polimeri
- riconoscere il carbonio come
l'elemento centrale delle
molecole organiche
- anlizzare il ruolo dei grassi,
- analizzare i carboidrati più
frequenti (mono-, di-, poli-,
cellulosa, chitina, glicogeno)
NON
E'RICHIESTO
- elencare per ogni gruppo di
macromeolecole l'unita'
strutturale fondamentale, il loro
ruolo e fare un esempio
- elencare la principale
suddivisione dei carboidrati
- spiegare le proprieta' comuni
dei lipidi e la loro insolubilita'
nell'acqua
- spiegare che gli enzimi
accelerano le reazioni chimiche
- spiegare che gli acidi nucleici
sono polimeri complessi che
immagazzinano e trasmettono
le informazioni all'interno della
cellula
-
-
-
-
degli oli, dei fosfolipidi e degli
steroidi
descrivere la struttura dell'
amminoacido e dei legami
peptidici
descrivere l'importanza degli
enzimi per le reazioni chimiche
negli esseri viventi
descrivere l'unita' strutturale
fondamentele degli acidi
nucleici – nucleotide
spiegare la duplicazione del
DNA ed il suo significato
distinguere il DNA dal RNA
distinguere i tre tipi di RNA e
spiegare le loro funzioni
conoscere il significato
fondamentale della biologia
molecolare (DNA – RNA –
proteine)
- descrivere l'importanza degli
acidi grassi saturi ed insaturi
nell'alimentazione quotidiana
- applicare la conoscenza degli
steroidi prendendo come
esempio la vita quotidiana
- elencare i motivi dell'esistenza
di varieta' proteiniche come
condizione della biodiversita'
1.3. La cellula – unita' fondamentale della vita
Cellula eucariote
- confrontare la struttura della
cellula procariote ed eucariote
- spiegare l' organizzazione della
cellula eucariote
- descrivere la struttura ed il
ruolo degli organuli (vegetali ed
animali)
- distinguere la struttura e la
funzione della cellula vegetale
da quella animale
- descrivere la struttura e
spiegare il ruolo della
membrana cellulare
- determinare le caratteristiche
- spiegare che gran parte delle
cellule si osserva al
microscopio
- definire la teoria cellulare
(Schleiden, Schwann)
- descrivere il modello a
mosaico fluido
- distinguere i tipi di trasporto
delle sostanze attraverso la
membrana (passivo, attivo pompa Na/K)
- distinguere l'endocitosi
dall'esocitosi
- descrivere la scoperta del
microscopio (van
Leeuwenhoek)
- descrivere la struttura
fondamentale del microscopio
ottico ed il ruolo delle parti
principali
- conoscere le regole
fondamentali dell' utilizzo del
microscopio
- citare che Robert Hook è stato
il primo ad usare il termine
„cellula“
- confrontare la struttura ed il
- il frazionamento
cellulare, la
marcatura con
radioisotopi
13
principio di funzionamento del
microscopio elettronico con il
quello ottico
- spiegare il processo di
endosimbiosi come un
probabile modo di formazione
della cellula eucariote
principali e le funzioni di ogni
organulo e delle strutture
cellulari
Nucleo cellulare
e divisione
- collegare la conoscenza sul DNA
con la struttura dei cromosomi
- riportare che il numero, la
struttura e la forma dei
cromosomi sono permanenti e
caratteristici per ogni specie
- descrivere il ciclo vitale della
cellula
- descrivere il processo della
mitosi
- spiegare che la mitosi avviene
nelle cellule somatiche di un
organismo pluricellulare adulto
- descrivere le fasi della meiosi
- riconoscere le caratteristiche
fondamentali della meiosi: 1.
riduzione del numero dei
cromosomi nei gameti 2.
ricombinazione dei cromosomi
dei genitori
Metabolismo
cellulare
- definire il metabolismo come
l'insieme di tutti i processi
biochimici nella cellula
- spiegare il processo della
fotosintesi nella pianta (facendo
riferimento alla reazione chimica
della fotosintesi)
- spiegare la respirazione
cellulare come un processo nel
- conoscere gli stadi
dell'interfase: G1, S, G2
- spiegare che le mitosi
incontrollate avvengono nel
tessuto tumorale
14
quale gli organismi aerobici
ricavano energia (facendo
riferimento alla reazione chimica
della respirazione cellulare)
- spiegare il ruolo energetico dell'
ATP
1.4. Sviluppo di un organismo pluricellulare
Sviluppo di un
organismo
pluricellulare
- distingure la funzione della
mitosi e della meiosi di un
organismo pluricellulare
(vegetale e animale)
- spiegare perche' la divisione
meiotica è necessaria per la
fecondazione (vegetale ed
animale)
- spiegare la segmentazione e la
gastrulazione negli organismi
animali
- individuare il significato della
differenziazione cellulare con
riferimento alla formazione dei
tessuti, degli organi e degli
organismi pluricellulari
- elencare i foglietti embrionali:
ectoderma, mesoderma,
endoderma
15
TABELLA 5.2. Obiettivi didattici specifici del II complesso: Virus e monera
II COMPLESSO: VIRUS E MONERA
2.1. Virus
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
Struttura del
virus
Virus – agenti
patogeni
OBBLIGATORIO
SAPERE
- spiegare perche' i virus sono
considerati
organismi
che
vivono al confine tra il mondo
vivente e quello non vivente
- descrivere
la
struttura
fondamentale
dei
virus
sull'esempio del virus TMV (
virus del Mosaico del tabacco) e
dei batteriofagi
- descrivere la moltiplicazione dei
virus
(sull'esempio
dei
batteriofogi)
- collegare la moltiplicazione dei
virus con il meccanismo che fa
scaturire la malattia
- elencare le malattie virali più
frequenti e quelle più pericolose
(ad es..il raffreddore
l' influenza, la rabbia, ' AIDS...)
- spiegare che gli antibiotici non
agiscono sui virus e che
possiamo prevenire alcune
malattie virali con i vaccini
IMPORTANTE
SAPERE
UTILE
SAPERE
- RNA satelliti
- la filogenesi dei
virus
- distinguere i virus in funzione
degli acidi nucleici e dell'ospite
- spiegare con esempi la
vaccinazione preventiva
(contro ad.es. l'influenza, la
pertosse, il vaiuolo)
- spiegare che i virus possono
causare tumori
– come
nell'esempio della malattia HPV
(human
papilloma
virus)
a
trasmissione sessuale
NON
E'RICHIESTO
- descrivere il contagio da HIV
-distinguere la struttura dei
viroidi e prioni ed elencare le
malattie che provocano
- i metodi di cura dei
virus
-le malattie virali nelle
piante e negli
animali
16
2.2. Varieta' e suddivisione del mondo vivente
Biodiversita'
- collegare la grande biodiversita'
con lo sviluppo evolutivo e con
gli adattamenti degli organismi
ai diversi habitat
Suddivisione
sistematica del
mondo vivente
- riconoscere il significato della
nomenclatura binomia per un
approccio piu' semplice alla
biodiversita'
- anlizzare i principi di
suddivisione del mondo vivente
in 5 regni
- riconoscere la specie come
categoria sistematica
fondamentale
- riconoscere che la sottospecie
(sorta, razza) è una categoria
inferiore alla specie, mentre il
genere, la famiglia, l'ordine, la
classe, il phylum ed il regno
sono categorie sistematiche
superiori
- la classificazione in
categorie
sistematiche
- distinguere il plasmide dal
nucleoide
- spiegare il metodo di scissione
binaria dei batteri
- riconoscere l' endospora come
la struttura nella quale i batteri
sopravvivono alle condizioni
avverse, esempio del tetano
- descrivere la varieta' dei
batteri a seconda della loro
alimentazione: autotrofi
(chemioautotrofi fotoautotrofi) ed eterotrofi
(saprofiti e parassiti)3
- elencare i tpi di ricombinazione
genica nei batteri
(trasformazione, coniugazione e
trasduzione)
- descrivere come si fa una
coltura batterica e spiegare
l'importanza delle condizioni
sterili
- la distinzione dei
batteri in base al
tipo, al numero ed
alle posizione delle
ciglia e dei flagelli
- la storia dello
sviluppo della
batteriologia
2.3. Procarioti (Monera)
Struttura e modo
di vita dei
batteri
- elencare gli organismi che
appartengono al regno Monera
- descrivere la struttura
fondamentale della cellula
procariote1
- elencare la funzione delle
singole parti della cellula
procariote2
- elencare la suddivisione dei
batteri in base alla forma
17
Importanza dei
batteri nella
biosfera e nella
vita dell'uomo
Cianobatteri
(alghe azzurre)
- spiegare i concetti '„simbionte”
e „parassita” sull' es. E. coli
- descrivere il concetto
„patogeno” ed elencare le vie
d'accesso dei batteri
nell'organismo
- elencare alcune malattie
batteriche 4
- descrivere le misure di
prevenzione contro le malattie
infettive5
- spiegare la fermentazione
sull'esempio dell'acidificazione
del latte e del cavolo cappuccio
- spiegare cosa sono gli
antibiotici e la loro funzione
- descrivere il ruolo dei batteri
nel ciclo dell'azoto in natura
- spiegare l'importanza dei
cianobatteri per la vita sulla
Terra6
- elencare esempi di batteri utili
all'uomo ed il loro ruolo nella
biosfera e nella vita dell'uomo
-le reazioni chimiche
della fermentazione
- confrontare la struttura dei
batteri con quella dei
cianobatteri
- collegare il fenomeno della
fioritura delle acque della
terraferma e del mare con i
cianobatteri
Note inerenti alla tabella 5.2.
1
riconoscere che la cellula procariote è allo stesso tempo un organismo
2
nucleoide o cromosoma batterico, ribosomi, citoplasma, sostanze di riserva, membrana cellulare, parete cellulare, involucro o capsula,
flagelli
3
chemiosintetici: batteri nitrificanti; fotosintetici: batteri porpora (Tioorodacee); saprofiti: bacilli e batteri che causano la fermentazione;
parassiti: provocano la TBC- tubercolosi
4
angina da streptococco (penicillna), TBC, gonorrea, sifilide, acne, tetano, polmonite (batterica o virale)
5
abitudini igieniche: lavare le mani, l' ebollizione, la pasterizzazione, la sterilizzazione
6
gruppo di organismi che possono effettuare la fotosintesi e l' azotofissazione; cosmopoliti e pionieri della vegetazione
18
TABELLA 5.3. Obiettivi didattici specifici del III complesso: Protisti e funghi
III COMPLESSO: PROTISTI E FUNGHI
3.1. Protisti
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
Caratteristiche
generali dei
protisti
Protisti autotrofi
OBBLIGATORIO
SAPERE
IMPORTANTE
SAPERE
UTILE
SAPERE
NON
E'RICHIESTO
- elencare le proprieta' comuni
dei protisti1
- elencare i rappresentanti più
comuni dei protisti autotrofi e
descrivere la loro struttura e il
loro modo di vivere2
- spiegare il ruolo e l'importanza
dei protisti autotrofi
(fitoplancton) ed eterotrofi
(zooplancton) nelle catene
alimentari
- spiegare la riproduzione delle
alghe verdi sull'esempio della
lattuga di mare
- spiegare l'importanza delle
alghe nell'alimentazione, nella
microbiologia (agar) e
nell'economia
- descrivere le conseguenze della
proliferazione delle alghe –
comparsa della caulerpa
nell'Adriatico
- definire il concetto di indicatore
dell' inquinamento sull'esempio
della lattuga di mare
- associare la luminescenza del
mare con il fitoplancton
(specie: Noctiluca miliaris)
- distinguere i tipi di plastidi dai
quali prendono i nomi le alghe 3
- i dettagli dei
Dinoflagellati e delle
Crisoficee
- la struttura corporea
e riproduzione delle
diatomee
- altri tipi di pigmenti
fotosintetici,
prodotti della
fotosintesi e delle
sostanze di riserva
di tutti i protisti
autotrofi tranne che
le euglene e le
alghe verdi
19
Protisti eterotrofi
- nominare i rappresentanti più
comuni dei protisti eterotrofi e
descrivere la loro struttura e il
loro modo di vivere4
- spiegare la pericolsita' dell'
ameba (Entamoeba hystolitica)
e del trichomonas per la salute
dell'uomo
- spiegare come la conoscenza
del ciclo vitale dei protisti
patogeni puo' essere usata per
il controllo della loro
proliferazione (es. malaria)
- descrivere l'importanza dei
funghi nella simbiosi6
- confrontare la riproduzione
degli ascomiceti con quella dei
basidiomiceti (forma degli
sporangi, specie e numero di
spore)
- riconoscere le specie di funghi
velenosi (amanita falloide,
amanita muscaria, porcino
malefico) da quelle non
velenose del gruppo dei
basidiomiceti (porcini,
prataiolo, pleurotus, spugnola
comune)
- il processo di
digestione dei
cigliati
- laconiugazione dei
cigliati
- il ciclo di
riproduzione dei
plasmodi
- la filogenesi dei
protisti eterotrofi
- l'alternanza di
generazioni nei
myxomiceti
- la struttura dei
flagelli e delle ciglia
- i chitridiali
- gli organi
riproduttivi
(sporangiofori i
zoosporangi)
peronospora e
muffe
- i myxomiceti
3.2. Funghi
Proprieta'
comuni dei
funghi
Ascomiceti e
Basidiomiceti
- elencare le caratteristiche dei
funghi che li accomunano con
le piante e con gli animali
- nominare i rappresentanti più
comuni degli ascomiceti e dei
basidiomiceti5
- elencare forme parassite di
funghi (candida)
- la riproduzione
dettagliata degli
ascomiceti e dei
basidiomiceti
- la classificazione dei
basidiomiceti
20
- elencare l'applicazione dei
funghi in medicina (penicillina),
nell'industria (lievito),
nell'agricoltura (saprofiti) e
nell'alimentazione (tartufi –
valore alimentare)
- spiegare l'azione dannosa dei
funghi velenosi sul sistema
nervoso digerente nonche' sul
metabolismo cellulare e come
intervenire in caso di
avvelenamento 7
Licheni
- descrivere il lichene come
simbiosi tra basidiomiceti o
ascomiceti con cianobatteri o
alghe verdi
- riconoscere i licheni come
indicatori di aria
pulita/bioindicatori e la loro
importanza in medicina
(lichene d'Islanda)
- conoscere la varieta'
morfologica dei licheni
(coriacei, arborescenti, fogliosi)
- nominare i licheni come pionieri
della vegetazione
- descrivere la riproduzione
vegetativa dei licheni
- la struttura
dettagliata dei
licheni (struttura
anatomica)
- la riproduzione dei
licheni mediante
soredi
Note inerenti alla tabella 5.3.
1
organismi eucarioti unicellulari ed organismi pluricellulari che non hanno tessuti definiti
2
flagellati verdi (euglena), diatomee, alghe: verdi (pleurococco, volvox, spirogira, lattuga di mare), marroni (fucus) e rosse
(Lithothamnion)
3
4
cloroplasti, feoplasti, rodoplasti
protisti: sarcodini – amebe e foraminiferi; flagellati – trichomonas; cigliati – paramecio; sporozoi – plasmodi; funghi inferiori –ficomiceti
(peronospora e muffe grigie)
5
ascomiceti: lieviti, muffe verdi; basidiomiceti: porcini, prataiolo, amanita falloide, amanita muscaria
21
6
micorrize (sostituzione o integrazione dei peli radicali, semi di orchidee), simbiosi di funghi ed animali (funghi e formiche)
7
abbondante acqua, carbone attivo, pronto intervento medico
22
TABELLA 5.4. Obiettivi didattici specifici del IV complesso: Botanica e fisiologia vegetale
IV complesso: BOTANICA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE
4.1. VARIETA' DELLE PIANTE
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
Caratteristiche
generali e
classificazione
delle piante
OBBLIGATORIO
SAPERE
- elencare la suddivisione del
regno vegetale
- spiegare il ruolo degli organi
vegetali – radici, fusto e foglie
- spiegare gli adattamenti delle
piante alle condizioni di vita
sulla terraferma1
Muschi
IMPORTANTE
SAPERE
UTILE
SAPERE
- descrivere il rapporto delle
alghe verdi con le cormofita
(clorofilla, amido)
- descrivere il tessuto vegetale,
la struttura e nominare le
funzioni del tessuto di
accrescimento e di conduzione
- spiegare cosa sono gli anelli di
accrescimento
- descrivere la struttura dei
muschi
- spiegare il ciclo vitale dei
muschi – alternanza di
generazioni
- indicare i muschi acquatici
come produttori di tufo
Felci
Spermatofite
- confrontare le gimnosperme
con le angiosperme
- spiegare l' adattamento
migliore delle angiosperme alle
condizioni di vita rispetto alle
- descrivere le forme della
riproduzione vegetativa3
- riconoscere le parti del fiore
delle angiosperme
- distinguere il fiore
- il ruolo degli sfagni
nella formazione del
carbone
- distinguere i principali
rappresentanti delle felci e
nominare la loro importanza
per l'uomo
- il legame delle
eterospore nelle felci
con la successiva
evoluzione delle piante
terrestri
- i dati sulla vegetazione
del carbonifero
- descrivere la varieta' delle
gimnosperme
- distinguere le fondamentali
caratteristiche per la
riproduzione delle
- il possibile percorso
evolutivo nello sviluppo
del seme
-lo sviluppo delle piante
durante le ere
- descrivere il ciclo vitale delle
felci - alternanza di generazioni
- nominare i vantaggi evolutivi
delle felci rispetto ai muschi
NON
E'RICHIESTO
2
23
gimnosperme
- descrivere la struttura ed il
ruolo del fiore, del frutto e del
seme
- spiegare il ciclo vitale delle
angiosperme
-
-
-
Flora e
vegetazione
della Croazia
- elencare i principali
rappresentanti della flora croata7
- elencare le principali
caratteristiche ed i tipi di flora in
Croazia
dall'infiorescenza
distinguere le specie di frutti
ed i modi di diffusione
confrontare le caratteristiche
delle monocotiledoni con quelle
delle dicotiledoni
spiegare l'importanza delle
angiosperme per la vita
dell'uomo
descrivere gli adattamenti ai
vari tipi di impollinazione e di
distribuzione dei semi
- elencare le piante endemiche e
rare della flora croata8
gimnosperme4 sull'esempio del
pino
- descrivere l'importanza delle
cicadali e del ginko nella
filogenesi delle gimnosperme
- valutare l'importanza
economica ed ecologica delle
gimnosperme5
- descrivere degli esempi di
trasformazioni degli organi
vegetativi6
geologiche
- la microsporogenesi, la
macrosporogenesi e
- la doppia fecondazione
nelle gimnosperme
- elencare le piante
commestibili, medicinali e
aromatiche presenti nella flora
croata 9
4.2. Fisiologia delle piante
Piante e acqua
Nutrimento
minerale
- collegare la struttura dell'acqua
con la sua funzione
nell'organismo vegetale 10
- spiegare il meccanismo di
assorbimento dell'acqua nella
pianta (osmosi, imbibizione,
diffusione)
- descrivere il passaggio
dell'acqua attraverso la pianta
e collegarlo ai peli radicali e alla
traspirazione
- descrivere la struttura e la
posizione dello stoma
- spiegare il meccanismo di
apertura dello stoma
- spiegare la plasmolisi e la
deplasmolisi
- distinguere la traspirazione
dalla guttazione
- la definizione di
energia libera
- il potenziale idrico
- la cellula di Traube
- l'equazione della
pressione osmotica
- il calcolo numerico del
turgore e della
pressione osmotica
nella cellula vegetale
- la banda di Caspary
- elencare gli elementi biogeni
necessari (C, H, O, N, P) per lo
sviluppo della pianta
- spiegare i'importanza dei
minerali per la vita delle piante
(Mg, Fe) ed elencare le
conseguenze della loro mancanza
- la percentuale di
distribuzione degli
elementi minerali nel
suolo
24
-determinare, mediante esempi, i
tipi di piante su suoli con diversi
valori di pH 11
Nutrizione
autotrofa ed
eterotrofa
- spiegare la struttura anatomica
della foglia
- spiegare il processo della
fotosintesi
- descrivere la struttura interna
dei cloroplasti e relazionarla
con la fotosintesi
- suddividere la fotosintesi,
descrivere le reazioni luminose
e quelle buie (ciclo di Calvin)
mediante una rappresentazione
schematica
- descrivere il trasporto della
linfa elaborata
- spiegare l'alimentazione
eterotrofa12
- confrontare la fotosintesi con la
chemiosintesi
- analizzare l'influenza dei fattori
esterni sull'intensita' della
fotosintesi (acqua, luce,
temperatura CO2)
- i minerali e le
conseguenze dovute
alla loro carenza o
abbondanza
- i noduli
- le reazioni di riduzione
di N2 e riduzione di
NO3
- la leghemoglobina
- valori numerici dello
spettro del visibile
- la reazione della
fusione H2 in He
- i fotosistemi I e II , le
loro lunghezze d'onda
e legami
- le parti visibili dello
spettro (blu, rosso,
verde)
- la struttura chimica
della clorofilla
- analizzare la
fotosintesi nelle piante
dei terreni aridi
(succulente)
- gli enzimi nelle
reazioni secondarierubisco
- la fotorespirazione
- meccanismo
laternativo per la
fissazione della CO2
(piante C4 e CAM)
- riproduzione
vegetativa (margotta e
talea) i
25
Ossidazione
biologica
- spiegare l'ossidazione biologica
sulla base di una
rappresentazione schematica
(fase anaerobica – glicolisi;
fase aerobica: ciclo di Krebs
catena di trasporto)
- relazionare la respirazione
cellulare con la fotosintesi
Crescita e
sviluppo delle
piante
- spiegare la possibilità di
accrescimento delle piante
durante tutta la vita ed
associare ai meristemi apicali e
laterali
- spiegare il processo di crescita
e della differenziazione delle
piante (germinazione dei semi,
formazione del fiore e del
frutto)
Ormoni delle
piante
Influenza dei
fattori ambientali
sulla crescita e
sullo sviluppo
delle piante
- descrivere la fermentazione e le
condizioni nelle quali avviene
- spiegare l'azione degli ormoni
delle piante come regolatori
della crescita delle stesse
- spiegare l'azione dei fattori
ecologici sulla crescita e sullo
sviluppo delle piante
(temperatura, intensita' e durata
della luce)
- confrontare la respirazione
cellulare con la fermentazione
in funzione del bilancio
energetico
- le reazioni dettagliate
della respirazione
cellulare
- i nomi dei coenzimi
- le reazioni dettagliate
della fermentazione
- la reazione del
coefficiente
respiratorio
- elencare e descrivere i metodi
di coltura delle piante per via
vegetativa
(clonazione, talee, coltura del
tessuto)
- i dettagli che
riguardano la
formazione del tessuto
e degli organi
- gli embrioni somatici
- il legame tra divisione
assimetrica delle
cellule vegetali del
germoglio con la
differenziazione in
cellule specializzate,
tessuti ed organi
- spiegare la diversa azione
degli ormoni delle piante sulla
crescita e sullo sviluppo delle
stesse (auxina ed etilene)
- descrivere come nascono/si
formano le protuberanze –
strobili
- tumori e batteri
A. tumefaciens – Ti
plasmide
- la descrizione
dettagliata degli
ormoni e la loro
funzione
- spiegare, con esempi, la
quiescenza nelle piante e la
sua interruzione –
stratificazione
- descrivere la quiescenza
sull'esempio della pianta del
cappuccio biennale
- la quiescenza innata
ed indotta
- il fitocromo e le sue
forme
- ritmi circadiani
- il florigene
26
Tropismi nelle
piante
- spiegare l'importanza del
tropismo nelle piante ed
elencare quali stimoli
inducono tali movimenti
- distinguere i tipi di
movimento13
Note inerenti alla tabella 5.4.
1
evoluzione degli sporofiti, sviluppo dei tessuti e degli organi, dei semi
2
spiegare la riduzione del gametofito
3
radice (prugna); fusto (salice, fragola); fusto sotterraneo (cipolla, patata, iris); foglia (violetta africana, Begonia rex)
4
spiegare la successiva riduzione del gametofito
5
economica: edilizia ( legno; produzione della carta, resina); industria farmaceutica (foglie aghiformi per sciroppi espettoranti, l'efedrina
dall'efedra,il ginko); orticoltura;- ecologica: bosco di conifere
6
radice: radice a fittone, radice aerea; fusto: viticcio, spina; foglia: viticcio, spina, brattea
7
muschi: polytrichum commune; felci (coda di cavallo o equiseto, felce aquilina, lingua di cervo); gimnosperme (pino, abete, ginepro,
cipresso, tasso); angiosperme:– dicotiledone (faggio, castagno, quercia, acacia, cavolo cappuccio, carota, salvia, camomilla, girasole,
tarassaco) ; monocotiledoni (cipolla, giglio, erbe: grano, mais, avena, canna da zucchero)
8
specie endemiche:Degenia velebitica, Sibirea croatica, fiordaliso di Dubrovnik, iris croata, stella alpina del carso, garofano croato; specie
protette: felci –capelvenere; iris siberiana , melagride, orchidee, tasso , aristolochia croata, ciclamino, anemoni, agrifoglio
9
verdure: cavolo cappuccio, bietola, fagioli, indivia; frutta: mela, amarena, prugna, fragola, ribes, fico, carruba, mora, castagna, nocciola;
piante medicinali: menta, timo, camomilla, tiglio, salvia; piante aromatiche: rosmarino, alloro, prezzemolo, basilico; piante commestibili:
cereali (orzo, grano)
10
11
(solubilita' delle sostanze, capillarita', coesione, adesione)
suolo acido – castagno; suolo basico – grano , bietola; suolo salato – limonio, agrimonia
27
12
saprofiti (batteri matanogeni), parassiti (semiparassiti: vischio;– parassiti: orobanche, cùscuta), simbiosi (leguminose e batteri),
micorriza (alcune orchidee), piante carnivore – autotrofe (rosolida, Nepenthes sp.)
13
locomotore (tassia – nuoto degli spermatozoi; movimento nelle cellule – migrazione del plasma), movimenti organomotori (tropismi –
movimento degli organi vegetali dato dalla gravita , nastia – apertura del fiore di tulipano a temperature elevate, apertura dei fiori durante il
giorno, chiusura durante la notte, chiusura delle foglie di mimosa, movimenti da turgore (disseminazione dei semi di cocomero asinino)
28
TABELLA 5.5. Obiettivi didattici specifici del V complesso: Zoologia
V complesso: ZOOLOGIA
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
Caratteristiche
generali e
classificazione
degli animali
Spugne
ORGANISMI
PRIVI DI
METAMERIA
(AMERIA)
Cnidari
OBBLIGATORIO
SAPERE
- elencare le proprieta' comuni
degli animali
- conoscere il ruolo degli
animali nella biosfera1
- spiegare la lo sviluppo degli
animali pluricellulari da quelli
unicellulari
IMPORTANTE
SAPERE
- associare la complessita'
dellla struttura corporea e
della simmetria con il modo di
vita e la capacita' di
movimento (anemone, pesce)
- elencare i tessuti animali,
descrivere la struttura ed
elencare la loro funzione
- spiegare perche' le spugne
sono il gruppo di animali
pluricellulari più semplici
- descrivere la struttura
principale delle spugne
- elencare i gruppi
fondamentali degli organismi
privi di metameria 2
- elencare le caratteristiche
comuni degli . degli organismi
privi di metameria3
- riconoscere i principali
rappresentanti dei cnidari4
- descrivere l'habitat e lil modo
di vita dei cnidari
- descrivere la struttura
principale dei cnidari
sull'esempio dell'idra
UTILE
SAPERE
- collegare le differenze
anatomiche degli animali con
la suddivisione in 5 gruppi:
spugne, organismi privi di
metameri, organismi divisi in
molti metameri, organismi
divisi in pochi metameri e
cordati
NON E'RICHIESTO
- la teoria dettagliata di Hadži e
Haeckel sulla comparsa degli
animali pluricellulari
- conoscere la tradizione degli
spugnaioli dell'Adriatico
(Krapanj)
- distinguere la riproduzione
sessuata da quella assessuata
delle spugne
- la struttura dettagliata di tutti i
gruppi degli organismi privi di
metameria
- descrivere l' alternanza delle
generazioni assessuate
(polipi) e sessuate (meduse)
sull'esempio della medusa
Aurelia Aurita (medusa
quadrifoglio)
- conoscere la tradizione dei
raccoglitori di coralli sull'isola
di Zlarin
29
Parassiti privi di
metameria
Molluschi
ORGANISMI CON
SPICCATA
METAMERIA
(POLYMERIA)
Anellidi
(Policheti,
Oligocheti e i
Rudinei)
- spiegare la relazione tra
parassita e ospite
- distinguere i rappresentanti
principali dei parassiti privi di
metameria pericolosi per
l'uomo5
- analizzare gli adattamenti dei
parassiti privi di metameria al
modo di vita parassita6
- spiegare le misure
precauzionali per evitare il
contagio7
- riconoscere il sistema
digerente completo dei
nematodi – sviluppo
dell'organozzazione corporea
rispetto ai platelminti
- elencare i gruppi
fondamentali dei molluschi:
gasteropodi, bivalvi e
cefalopodi e distinguere i
rappresentanti piu'
importanti8
- descrivere l'habitat ed il modo
di vita dei molluschi
- elencare le proprieta' comuni
dei molluschi - mantello,
guscio esterno, piede
- spiegare che i molluschi sono
gli animali privi metameria
piu' sviluppati9
- distinguere il sistema
circolatorio aperto da quello
chiuso
- constatare che i cefalopodi
sono il gruppo di molluschi
piu' sviluppato
- riconoscere l'importanza dei
molluschi nell'alimentazione
dell'uomo e capire il
significato dell'allevamento
delle conchiglie come attivita'
alternativa alla pesca
- spiegare che le conchiglie
sono dei filtratori10
- riconoscere delle specie
protette in Croazia: pinna
nobile, datteri
- distinguere gli anellidi dagli
artropodi11
- descrivere le principali
caratteristiche degli anellidi
- descrivere la struttura degli
anellidi12
- spiegare il significato
evolutivo dei parapodi
- spiegare la comparsa dei
metameri, del sistema
circolatorio chiuso e la
formazione degli arti come
una fase importante nelllo
sviluppo degli organismi
metamerici
- spiegare l'importanza dei
lombrichi per la fartilizzazione
del suolo
- elencare altri rappresentanti
degli anellidi: policheti
sedentari (nel mare),
sanguisughe (nelle acque
sulla terraferma)
- i dettagli dei cicli vitali dei
parassiti animali con i nomi
degli stadi larvali: miracidi,
cercarie ecc.
- la struttura dettagliata degli
anellidi
30
Artropodi
- elencare i gruppi principali
degli artropodi : crostacei,
ragni, scorpioni, zecche,
insetti e millepiedi
- descrivere la struttura esterna
degli artropodi sull'esempio
degli insetti
- spiegare che i crostacei si
sono adattati alla vita
nell'acqua mentre gli altri
artropodi alla vita sulla
terraferma
- elencare gli adattamenti degli
artropodi (sull'esempio degli
insetti) alla vita sulla
terraferma
- distinguere la metamorfosi
completa da quella semplice
degli insetti – libellula e
farfalla
- spiegare il ruolo utile e quello
dannoso degli insetti per la
biosfera e per l'uomo 13
- spiegare il fenomeno della
muta in alcuni gruppi di
artropodi (crostacei, insetti)
- elencare qualche
rappresentante dei crostacei
(aragosta, astice, scampo,
granchio)
- descrivere le peculiarita' del
ragno (ragnatele) e dello
scorpione (pungiglione
velenoso) per le quali si
differenziano dagli altri
arteropodi
- iriconoscere la vedova nera il
ragno piu' velenoso in Croazia
- conoscere gli insetti sociali:
api, formiche e termiti
- riconoscere le zecche come
parassiti degli animali e
dell'uomo e portatori di
malattie (encefalite virale)
- spiegare le conseguenze
dannose dell'uso degli
insetticidi
- riconoscere una grande
varieta' di insetti nella
biosfera ed elencare i
rappresentanti piu'
importanti14
ORGANISMI CON
POCA
METAMERIA
(OLYGOMERIA)
- collegare la semplificazione
della struttura corporea degli
organismi con poca
metameria con il loro modo di
vita
- citare gli echinodermi come il
gruppo più conosciuto degli
- riconoscere i rappresentanti
più importanti degli
echinodermi15
- collegare l'evoluzione deigli
enteropneusti (emicordati)
con i cordati (fessure
branchiali e collare)
- descrivere la struttura del
riccio di mare16
- il fenomeno della partenogenosi
nella pulce d'acqua
- le caratteristiche del peripatus
come fossile vivente
- i nomi delle larve
- i nomi degli organi per
l'escrezione (protonefridi,
metanefridi), e per la
secrezione (ghiandola
antennale...)
- classificazione dettagliata degli
insetti
31
organismi con poca
metameria
CORDATI
- elencare le fessure branchiali
e la corda dorsale come le
principali caratteristiche
comuni dei cordati
- distinguere i cefalocordati ed i
vertebrati come i gruppi piu'
importanti dei cordati
- riconoscere l'anfiosso come
cordato inferiore che dispone
della corda dorsale e delle
fessure branchiali durante
tutta la sua vita
- distinguere i concetti:
invertebrati e vertebrati
- elencare le caratteristiche
comuni dei vertebrati 17
- distinguere i gruppi principali
dei vertebrati: pesci, anfibi,
rettili, uccelli e mammiferi
- spiegare l'organizzazione della
struttura degli organi e dei
sistemi di organi dei
vartebrati (cuore, polmoni,
apparato digerente, cervello
ed organi di senso) come
evoluzione nell'adattamento
alla vita sulla terraferma
Pesci
- descrivere la struttura esterna
ed interna dei pesci
- spiegare l'adattamento dei
pesci alla vita nell'acqua
(pelle, pinne, branchie, cuore)
- distinguere i pesci in base alla
struttura scheletrica18
- spiegare l'importanza del
pesce nell'alimentazione
dell'uomo nonche'
l'importanza dell'allevamento
del medesimo19
- spiegare il ruolo dei pesci
come consumatori nella
catena alimentare negli
ecosistemi acquatici
- descrivere la fecondazione
esterna dei pesci e lo sviluppo
embrionale esterno
Anfibi
- analizzare gli adattamenti alla
vita nell'acqua e sulla
terraferma degli anfibi (rana)
- elencare i gruppi ed i
rappresentanti principali degli
anfibi20
VERTEBRATI
- i tunicati
- la struttura fondamentale e
modo di vita dell'anfiosso
- descrivere la struttura degli
anfibi sull'esempio della rana
- descrivere le fasi del ciclo
vitale della rana
- i ciclostomi
- la formazione di ogni singolo
sistema (occhio, orecchio)
- spiegare la differenza tra il
pesce „azzurro″ e quello
„bianco″ in base al tipo di
alimentazione ed all'habitat
(bentonicol, pelagico)
- spiegare il ruolo dei
crossopterigi e dei dipnoi
nell'evoluzione dei vertebrati
sulla terraferma
- la sistematica dettagliata dei
pesci
- nomi latini delle specie
- spiegare che con la
formazione dei polmoni
compare una circolazione
sistemica ed una polmonare
- elencare alcune specie
protette di anfibi in Croazia21
- la classificazione dettagliata
degli anfibi
- i nomi latini delle specie
- gli apodi (Ittiofide glutinoso)
32
- spiegare l'adattamento del
proteo alla vita nelle acque
sotterranee22
Rettili
Uccelli
- elencare i gruppi ed i
rappresentanti principali dei
rettili23
- spiegare gli adattamenti dei
rettili alla vita sulla
terraferma
- elencare gli adattamenti delle
strutture e delle funzioni
corporee e che hanno
consentito l'omeotermia negli
uccelli e nei mammiferi
- elencare le principali
caratteristiche degli uccelli
per le quali si differenziano
dagli altri vertebrati
- descrivere gli adattamenti
degli uccelli al volo24
- descrivere la struttura
principale dei rettili sull'
esempio della lucertola
- elencare le caratteristiche
peculiari dei serpenti, delle
tartarughe e dei coccodrilli
- spiegare i vantaggi degli
animali omeotermi rispetto a
quelli ectotermi
- spiegare che la maggior parte
degli uccelli appartiene ai
carenati, mentre una piccola
parte ai ratiti (struzzo)
- associare la migrazione degli
uccelli con la carenza di cibo
nel loro habitat durante il
periodo linvernale
- spiegare l'importanza del
ruolo degli uccelli nella
biosfera (consumatori –
erbivori, carnivori, avvoltoi)
- confrontare la numerosita' e
la varieta' dei rettili attuali
con il mondo dei rettili del
passato (mesozoico)
- elencare le specie di serpenti
velenosi in Croazia (vipera
cornuta, marasso palustre) e
spiegare cosa bisogna fare se
si viene morsi
- spiegare che l'esistenza della
maggior parte dei rettili in
Croazia è minacciata per cui
essi vengono tutelati dalla
legge
- collegare i serpenti e le
lucertole apodi (orbettino e
pseudopo) con gli antenati
tetrapodi
- la classificazione dettagliata dei
rettili
- i nomi latini delle specie
- distinguere gli uccelli
migratori da quelli stanziali
- spiegare le origini comuni
degli uccelli e dei rettili
sull'esempio dell'uccello
fossile (archeorniti, uccelli
antichi)
- elencare le caratteristiche
comuni dei rettili e degli
uccelli che indicano una
filogenesi comune
- spiegare l'importanza
dell'allevamento degli uccelli
in economia (pollicoltura)
- associare il fenomeno della
- la classificaspizione dettagliata
degli uccelli
- nomi latini delle specie
33
muta con il cambiamento
della temperatura ambientale
- spiegare quali sono i pericoli
che mettono a repentaglio
l'esistenza degli uccelli, quali,
ad esempio, rapaci e uccelli
palustri25
-
Mammiferi
- elencare le caratteristiche dei
mammiferi per le quali si
differenziano dagli altri
vertebrati
- distinguere i mammiferi
primitivi (prototeri) dai
mammiferi superiori
(placentati o euteri)
- collegare le caratteristiche
dell'uomo alla sua
appartenenza ai mammiferi
primati
- descrivere le principali
caratteristiche esterne e la
posizione degli organi piu'
importanti dei mammiferi
- riconoscere che i mammiferi
sono animali che vivono sulla
terraferma e che alcuni si
sono successivamente
adattati alla vita nell'acqua
(delfini, balene, foche)
- spiegare le differenze della
struttura degli arti come
adattamento ai diversi tipi di
movimento su suoli differenti
- spiegare la diversita' della
struttura dentaria come
adattamento alle diverse
abitudini alimentari26
- spiegare quali sono i pericoli
che mettono a repentaglio
l'esistenza di alcuni
mammiferi in Croazia27
- spiegare che i pipistrelli sono
mammiferi adattati al volo
- spiegare l'importanza dei
mammiferi per l'uomo28
- apprendere che i primi
mammiferi si sono potuti
evolvere dai rettili (sinapsidi)
- la classificazione dettagliata dei
mammiferi
- nomi latini delle specie
34
Note inerenti alla tabella 5.5.
1
consumatori: vegetariani, carnivori, onnivori
2
platelminti (turbellari, trematodi, tenie), cnidari, nematodi e molluschi
3
hanno tessuti ed organi, corpo privo di metameri, non dispone di organi per il movimento veri e propri
4
idra, attinia, anemone, corallo, medusa quadrifoglio
5
trematodi (fasciola epatica ovina), tenie (suina, bovina e canina) e nematodi (verme parassita del bambino e trichinella)
6
cuticola protettiva, anaerobia, produzione di una grossa quantita' di uova, riduzione della struttura corporea
7
con l'aiuto degli schemi del ciclo vitale del verme parassita dei bambini, della trichinella e dell'echinococco
8
gasteropodi: chiocciola, polmonati; bivalvi: anodonta (cozze d'acqua dolce), mitilo; cefalopodi: seppia,calamaro, polpo
9
10
11
12
dispongono del sistema circolatorio e del sistema respiratorio
accumulano microorganismi e sostanze tossiche dal mare – rischio di intossicazione
segmentazione corporea uniforme negli anellidi e non uniforme negli artropodi
sull'esempio del lombrico: distrubuzione metamerica delle parti dei sistemi di organi (nervoso, muscolare, per la secrezione, sistema
circolatorio chiuso)
13
ruolo degli insetti: cibo per altri animali, impollinazione delle piante, diffusione dei semi, produzione del miele; ruolo nocivo degli insetti:
parassiti (pidocchi e coccidi, zanzare, tafano, pulci) e portatori di malattie (zanzare, pidocchi, mosche)
14
cavallette, mantidi, farfalle, mosche, zanzare, pulci, coleotteri (maggolino, cervo volante, cocinella), vespe, formiche, calabroni, api,
efemerotteri, libellule
15
ricci, stelle marine, ofiuroidei, cetrioli marini
16
sistema acquifero e dermascheletro
35
17
colonna vertebrale, cranio, cervello, branchie, polmoni, pelle pluristratificata, organi motori
18
pesci cartilaginei: pescecane, razze; pesci ossei: marini (sardina, tonno, dentice, scorfano); fluviali (carpa, trota, pesce siluro, luccio)
19
esempi di allevamenti in Croazia: trota, carpa, branzino (spigola), tonno
20
Anuri (raganella comune, raganella verde, rospo comune (Bufo bufo), ululone dal ventre giallo ed Urodeli (tritoni, salamandra, proteo)
21
proteo, tritoni, raganella comune, ululoni
22
occhi atrofizzati, corpo depigmentato
23
coccodrillo (coccodrillo del nilo), tartarughe (tartaruga comune, tartaruga marina), serpenti (serpente dal collare, serpente Elaphe,
marasso palustre, vipera cornuta) e lucertole (lucertola, ramarro, geco)
24
penne, ossa cave e vescica natatoria, carena dello sterno e muscoli pettorali
25
rapaci (aquila, astori, falchi, gufi); uccelli canterini e uccelli di palude (aironi, cicogne, spatola)
26
roditori, erbivori (ruminanti), carnivori, onnivori
27
foca monaca, delfino, orso, scoiattolo, lontra, lupo, lince, camoscio, pipistrello
28
animali domestici, cibo, materia prima per l'industria
36
TABELLA 5.6. Obiettivi didattici specifici del VI complesso: Fisiologia umana
VI complesso: FISIOLOGIA UMANA
Obiettivi specifici – finalita' didattiche
TEMI
FLUSSO
DELL'ACQUA ED
OMEOSTASI
IL SANGUE ED
IL SISTEMIA
CIRCOLATORIO
OBBLIGATORIO
SAPERE
- spiegare l'importanza del
mantenimento del'equilibrio
osmotico nell'organismo
- spiegare il concetto di
omeostasi
- spiegare l'importanza
dell'acqua per la vita
- elencare le componenti
principali del sangue
- elencare i sintomi principali
dell'anemia
- distinguere la struttura
principale ed il ruolo delle
arterie da quello delle vene
- confrontare le pressioni nei
vasi sanguigni
- conoscere la posizione del
cuore nel corpo umano
- collegare la struttura
principale del cuore con la
funzione
- conoscere l'importanza del
sangue nella cura
(trasfusione)
- distinguere le influenze
positive e quelle negative sul
cuore e sul sistema circoltorio
IMPORTANTE
SAPERE
- spiegare l'importanza del
mantenimento del pH nei liquidi
corporei
- spiegare il ruolo
dell'emoglobina nel trasporto
dell'ossigeno e dell'anidride
carbonica
- elencare la suddivisione ed il
ruolo dei leucociti
- spiegare il sistema ABO ed Rh
dei gruppi sanguigni
- spiegare il ruolo dei trombociti
- spiegare lo scambio delle
sostanze tra il tessuto ed i
capillari
- elencare le malattie
trasmissibili per via sanguigna
(AIDS, epatite)
- spiegare il ruolo dela circolzione
polmonare e sistemica
UTILE
SAPERE
- conoscere la composizione
chimica del corpo umano
- collegare la mancanza di
emoglobina con l'anemia
- spiegare la differenza tra
plasma e linfa
- distinguere i principali tessuti
ed organi emopoietici
- spiegare i concetti:
aglutinazione ed emolisi
- associare il fattore Rh con la
malattia emolitica dei neonati
- conoscere il significato di
sedimentazione
- definire la leucemia
- definire l' emofilia
- spiegare l'influenza del sistema
nervoso su quello circolatorio1
- spiegare e descrivere la
composizione della linfa
NON E'RICHIESTO
- elencare la presenza dei
singoli minerali in termini
percentuali
- elencare tutti i minerali
- agenti patogeni delle
malattie infettive che si
trasmettono con l'acqua
- conoscere le diverse forme
di anemia
- la struttura dettagliata
dell'emoglobina
- la biodegradabilita
dell'emoglobina nel fegato
- lo schema della coagulazione
del sangue
- leucopenia, leucocitosi,
limfopenia
- le malattie degli organi
emopoietici
- l'ematocrito
- la struttura ed il numero
degli elementi figurati del
sangue
- preparati microscopici del
sangue
- il processo di emopoiesi e lo
stadio intermedio nel
processo di diferenziazione
37
- collegare lo stile di vita con la
pressione alta e con
l'arterosclerosi
-
SISTEMA
RESPIRATORIO
- Conoscere le parti del sistema
respiratorio e la loro posizione
nel corpo umano
- Spiegare la struttura degli
organi respiratori ed il loro
ruolo
- collegare le malattie e i
disturbi piu' frequenti del
sistema respiratorio con i
fattori scatenanti
SISTEMA
IMMUNITARIO
- distinguere i concetti
antigene, anticorpo e reazione
immunitaria
- definire l'AIDS, nominare
l'agente patogeno e spiegare
le vie di contagio ed elencare
quali sono le misure
precauzionali
- definire l'allergia ed elencare
gli allergeni piu' frequenti
- spiegare il meccanismo e la
regolazione della respirazione
- spiegare il meccanismo di
scambio dei gas nei polmoni e
quello tra il sangue e le cellule
- spiegare il nesso tra la
respirazione polmonare e quella
cellulare
- distinguere gli organi ed i
tessuti del sistema immunitario
- distinguere le difese
immunitarie non specifiche
(fagociti) e specifiche (B e T
linfociti)
- elencare le vie d'entrata
dell'antigene nell'organismo, il
riconoscimento ed i metodi di
prevenzione
- collegare la respirazione con la
regolazione del pH (acidosa,
alcalosi)
- associare la dipendenza dei
cambiamenti nell'intensita' dell'
attivita' corporea con l'attivita'
del cuore e del sangue
- distinguere l'immunita'
acquisita attiva e passiva
- riconoscere l'importanza della
vaccinazione infantile
- conoscere l'importanza dei
trapianti e della donazione degli
organi
- spiegare l'azione del sistema
immunitario sui tumori
degli elementi figurati el
sangue
l'analisi del sangue
i tipi di colesterolo e di
lipoproteine
l'EKG - elettrocardiogramma
il confronto della
respirazione e della
circolazione sanguigna prima
e dopo la nascita
- superficie dei polmoni
- il diametro degli alveoli
- le pressioni nei polmoni
(valori numerici)
- la capacita' polmonare
- la respirazione esterna ed
interna
- la saturazione con
emoglobina
- la sindrome da altitudine
- aree chemiosensibili (corpi
carotidei) – regolazione della
respirazione
- i vasi linfatici, la linfa e gli
organi linfatici, (tonsille,
milza, timo e midollo osseo)
- le compilcazioni durante il
trapianto di organi
- i dettagli sulla struttura dei
linfociti B e T
- l'apoptosi
- la struttura dell'
immunoglobulina
- i tipi di linfociti T
38
- le citochine
- la preparazine dei vaccini
SISTEMA
DIGERENTE
METABOLISMO,
REGOLAZIONE
DELLO
ZUCCHERO
E
TERMOREGOLAZI
ONE
REGOLAZIONE
DEL VOLUME E
DELLA
COMPOSIZIONE
DEI LIQUIDI
CORPOREI
- elencare gli organi
dell'apparato digerente e
spiegare la loro posizione nel
corpo umano
- collegare la struttura degli
organi dell'apparato digerente
con il loro ruolo
- spiegare la formazione della
carie e la sua prevenzione
- spiegare la tossicita'dell'alcol
- spiegare cosa sono la diarrea
e la stitichezza
- analizzare il meccanismo della
termoregolazione
- conoscere le regole di una
alimentazine sana
- collegare la struttura della
pelle con le sue funzioni
- spiegare il ruolo della
melanina per la difesa dai
raggi UV
- analizzare il ruolo dei reni nel
mantenimento
dell'omoeostasi4
- collegare la struttura
- spiegare il ruolo del fegato e
del pancreas nella digestione
del cibo
- distinguere i composti degli
alimenti come fonte di energia
per l'organismo e come
elementi strutturali dello stesso
- spiegare la regolzione dello
zucchero nel sangue
- descrivere il diabete, elencare
le cause che provocano tale
malattia
- collegare la formazione
dell'ammoniaca e dell'urea con il
metabolismo delle proteine
- conoscere la struttura dei denti
-confrontare i denti da latte
(decidui) con quelli permanenti
- spiegare l'azione della ptialina
- spiegare l'azione della pepsina
pepsina
- spiegare il ruolo della bile
- confrontare il ruolo
dell'intestino tenue con il crasso
- spiegare la peristalsi
dell'intestino
- gli enzimi: peptidasi,
nucleasi, lipasi, maltasi,
saccarasi ed altri
- gli ormoni digestivi
- lo sfintere Oddi
- la colecistochinina
- distinguere il metabolismo
basale dal metabolismo che
avviene durante le attivita'
corporee
- spiegare l'importanza delle
vitamine e le conseguenze della
loro mancanza2
- distinguere le vitamine solubili
nei grassi da quelle solubili
nell'acqua
- conoscere il ruolo dei minerali
nell'organismo3
- analizzare l'azione degli ormoni
nella regolazione dell'attivita'
dei nefroni e nella regolazione
delle componeneti dei liquidi
corporei (ADH, aldosterone)
- descrivere l'emodializi e la
necessita' del trapianto in caso
di insufficienza renale (uremia)
- lo schema delle vie
metaboliche
- la verifica dello stato di
salute dell' organismo
mediante indicatori nell'urina
39
fondamentale del nefrone con
il suo ruolo nel filtrare il
plasma del sangue e nella
produzione di urina
- spiegare quali sono i fattori
che mettono arischio l'attivita'
ed il funzionamento dei reni
SISTEMA
MUSCOLOSCHELETRICO
SISTEMA
ENDOCRINO
- analizzare lo scheletro umano
– la forma, la grandezza e la
posizione delle ossa
- spiegare i cambiamenti che
avvengono nello scheletro
dell'uomo durante il corso
della sua vita5
- elencare le caratteristiche e i
tipi di tessuto muscolare
- distinguere i ruoli di ciascuna
parte del sistema degli organi
motori
- spiegare l'importanza del
legame neuromuscolare per il
lavoro dei muscoli
- collegare quantita' di
mitocondri con la liberazione di
energia nelle cellule muscolari
- collegare la struttura della
cellulamuscolare con l'azione di
contrazione
- descrivere la struttura delle
ossa
- descrivere la struttura e la
funzione della cartilagine
- spiegare il ruolo della vitamina
D e del minerale Ca (Calcio)
nello sviluppo delle ossa
- elencare le proteine che
compongono le miofibrille ed il
loro ruolo
- la struttura dettagliata delle
miofibrille (actina, miosina,
zona H)
- i termini latini dei muscoli
- muscoli ed ossa umani piu'
importanti
- elencare le ghiandole
endocrine e determinare la
loro posizione nel corpo
- distinguere le ghiandole
esocrine da quelle endocrine
- descrivere la posizione
gerarchica ed il ruolo
dell'ipofisi
- spiegare il ruolo degli ormoni
stimolanti/tropici dell'ipofisi
- spiegare il meccanismo del
feed-back durante la secrezione
ormonale
- elencare gli ormoni di ogni
ghiandola e spiegare il loro
ruolo
- collegare la comparsa di alcune
malattie con la disfunzione
delle ghiandole endocrine
(gozzo, gigantismo, nanismo,
diabete)
- il legame tra ormoni e
recettori specifici (sulle
oppure nelle cellule
bersaglio)
40
SESSUALITA' E
SVILUPPO
DELL'UOMO
SISTEMA
NERVOSO ED
ORGANI DI
SENSO
- elencare gli organi del
sistema riproduttore maschile
e femminile e spiegare i loro
ruoli
- descrivere le fasi del ciclo
mestruale
- determinare l'ovulazione in
base alla durata del ciclo
mestruale
- descrivere il processo di
fecondazione
- spiegare il concetto di
allattamento
- elencare le malattie
sessualmente trasmissibili6 ed
associarle ai comportamenti a
rischio
- elencare i metodi
contraccettivi e spiegare
l'importanza della
pianificazione della famiglia
- elencare le parti del sistema
nervoso e spiegare la loro
funzione
- conoscere la formazione e lo
sviluppopo degli organi di
senso
- descrivere la messa a fuoco
dell'occhio e spiegare le sue
disfunzionio (miopia ed
ipermetropia)
- spiegare il concetto di
dipendenza, elencare i vari
tipi e le conseguenze
- raščlaniti faze brazdanja,
implantacije blastociste i razvoj
zametka
- descrivere la fase della
gravidanza e descrivere la
funzone e la struttura della
placenta
- collegare i cambiamenti
fisiologici con quelli psichici
nella puberta'
- spiegare la regolazione
ormonale del ciclo mestruale
- spiegare la regolazione neuroormonale del parto e
dell'allattamento
- distinguere le caratteristiche
principali delle fasi del parto
descrivere la struttura della
cellula nervosa e spiegare le
funzioni delle varie parti
- confrontare la struttura del
cervello con quella del midollo
spinale
- distinguere i tipi di nervi e le
loro funzioni
- associare il potenziale d'azione
della membrana cellulare con il
trasporto attivo degli ioni
attraverso essa e formazione
dell'impulso (potenziale a
riposo e potenziale d'azione)
- descrivere la suddivisione
- descrivere la trasmissione
dell'impulso nervoso ed i
processi nelle sinapsi
- distinguere i riflessi innati da
quelli acquisiti (allattamento,
respirazione, tossire, riflesso
condizionato di Pavlov)
- analizzare l'azione riflessa
- descrivere l'azione dei
neurotrasmettitori ed il ruolo
degli enzimi nella nella loro
demolizione
- spiegare il significato del sonno
e la sua importanza per il
normale funzionamento
- neuroni stimolatori ed
inibitori
- funzionamento delle aree
associate al linguaggio nella
corteccia cerebrale
- membrana basilare,
membrana tettoria, organo
del Corti e struttura del
labirinto
- la fovea, statoliti
- perilinfa ed endolinfa
- nervi cranici e loro funzioni
- attivita' cerebrale elettrica e
onde cerebrali
- capacità di distinzione dei
41
funzionale della corteccia
cerebrale
- descrivere la struttura della
coclea e spiegare la funzione di
tutte le parti, durante lo
sviluppo dell'udito
- riconoscere le parti dell'occhio
(bulbo oculare e nervo ottico)
dell'organismo
- descrivere il senso dell'olfatto e
la trasmissione dell'impulso al
cervello
- apprendere la dannosità
dell'inquinamento acustico per
la salute
- conoscere la posizione degli
organi dell'equilibrio
- descrivere la trasmissione
dell'impulso luminoso
- conoscere la localizzazione dei
recettori dei 4 tipi di gusto
sulla lingua
- associare l'ictus ai fattori
comportamentali a rischio
- elencare le malattie
degenerative del sistema
nervoso ( Parkinson e
Alzheimer, sclerosi multipla)
colori e percezione spaziale
- memoria
- sonno policiclico
- linguaggio: area di Wernicke
e di Broca
- glaucoma, ablazione della
retina
- tumori del sistema nervoso
- malattie mentali
Note inerenti alla tabella 5.6.
1
regolazione del battito cardiaco, vasodilatazione e vasocostrzione dei vasi sangugni
2
vitamine: A, B, C, D, E
3
minerali: Ca, P, Fe, J
4
regolazione dei liquidi corporei, escrezione, regolazione della pressione sanguigna ed eritropoiesi
5
rachitismo, fratture, osteoporosi, slogature e lussazioni
6
HIV, epatite, herpes, papilloma, trichomonas, chlamydia, gonorrea, sifilide
42
ESEMPIO DI VERIFICA
A - ESERCIZI A RISPOSTA CHIUSA
I. Esercizi a risposta multipla
INDICAZIONE: Negli esercizi dal 1 al 20 solo una risposta è esatta. Quindi
dovete barrare con una X solo una risposta delle quattro proposte. La
risposta esatta viene valutata con un punto, mentre quella sbagliata con 0
punti.
1. Che cosa avviene nelle reazioni della seconda fase della fotosintesi?
A.
B.
C.
D.
sintesi di ATP
scissione dell'acqua in ioni H+ e OHformazione di O2
riduzione della CO2 mediante gli ioni idrogeno
2. Quale coppia di cellule di un uomo contiene la medesima informazione
genetica?
A.
B.
C.
D.
spermatozoo e cellula nervosa
due spermatozoi
cellula uovo e cellula nervosa
cellula muscolare e cellula nervosa
3. Che cosa avviene in una soluzione ipotonica?
A.
B.
C.
D.
il volume della cellula animale diminuisce
l'eritrocita si gonfia ed esplode
la cellula vegetale effettua la plasmolisi
la membrana della cellula vegetale si stacca dalla parete
4. Che cosa avviene durante la profase della mitosi?
A.
B.
C.
D.
i cromosomi migrano verso i poli opposti della cellula
la cellula si allunga
il nucleo si divide in due nuclei
i centrioli migrano verso i poli opposti della cellula
5. Che cos'è la meiosi?
A.
B.
C.
D.
la
la
la
la
divisione
divisione
divisione
divisione
di cellule somatiche specializzate delle gonadi
di cellule somatiche dalla quale si formano due gameti aploidi
di cellule somatiche aploidi situate nelle ghiandole sessuali
delle cellule sessuali in gameti aploidi
6. Che cosa non possiamo vedere attraverso il microscopio ottico?
A.
B.
C.
D.
i virus
la cellula vegetale
i batteri
il paramecio
7.Durante una passeggiata nel bosco Antonio ha osservato sui fusti e sulle fronde
degli alberi, nonche' sulle rocce, un'enorme quantità di accumuli giallognoli,
grigiastri, coriacei ed arborescenti. Si è ricordato subito che la professoressa di
Biologia aveva portato questi organismi a scuola ed aveva detto che sono buoni
indicatori dell'aria non inquinata.Quale specie ha probabilmente osservato Antonio?
A.
B.
C.
D.
prataiolo
lichene giallo
nebbia o mal bianco
spugnola
8.Durante una passeggiata Lorenzo e Maia hanno mangiato tanti salatini. Dopo
qualche ora di cammino erano molto assetati. Che cosa sta avvenendo nel loro
organismo?
E.
F.
G.
H.
la neuroipofisi secerne meno ADH
diminuisce il riassorbimento dell'acqua da parte del nefrone
la neuroipofisi aumenta la secrezione di ADH
aumenta la filtrazione di acqua nel nefrone
9.Dora e Luca gareggiano a chi trattiene più a lungo il respiro. Che cosa succede in
questo momento nel loro sangue?
A.
B.
C.
D.
il pH diminuisce
il pH aumenta
diminuisce la concentrazione di ioni H+
diminuisce la concentrazione di CO2 nel sangue
10.Determina il senso corretto del sangue nella circolazione sistemica.
A.
B.
C.
D.
ventricolo
ventricolo
ventricolo
ventricolo
destroÆarteria polmonareÆpolmoniÆvene polmonariÆatrio sinistro
sinistroÆaortaÆarterieÆcapillariÆveneÆatrio destro
sinistroÆ vene polmonariÆ polmoniÆarterie polmonariÆ atrio destro
destroÆvene polmonariÆpolmoniÆarterie polmonariÆatrio sinistro
11.La malattia emolitica dei feti può svilupparsi durante la gravidanza se:
A. la madre è Rh- il feto RhB. la madre è Rh+ il feto Rh+
C. la madre è Rh+ il feto RhD. la madre è Rh- il feto Rh+
12.Una giovane donna, il cui ciclo mestruale dura solitamente 25 giorni, ha avuto le
mestruazioni regolari il giorno 05. marzo. Quando avverra' l'ovulazione?
A.
B.
C.
D.
16.
19.
28.
31.
marzo
marzo
marzo
marzo
44
13. Iva, passeggiando sulla neve attorno alla casa, assieme a Marco, osserva gli uccellini
che tremano dal freddo. Lei gli chiede: „Perche questi uccellini non sono volati in posti più
caldi?“ Marco le risponde:“ Questi sono uccelli stanziali e quindi non migrano“.
Che specie di uccello stanziale hanno probabilmente visto Iva e Marco?
A. cicogna
B. storno
C. passero
D. usignolo
14.Quanti sono i cromosomi solitamente contenuti nello zigote umano?
A.
B.
C.
D.
23
44
46
22
autosomi
autosomi
autosomi
autosomi
e
e
e
e
23 cromosomi sessuali
2 cromosomi sessuali
2 cromosomi sessuali
1 cromosoma sessuale
15.Nello schema è rappresentata una parte della spermatogenesi.
Da 46 spermatociti primari si formeranno:
A.
B.
C.
D.
46
92
92
184
spermatidi
spermatozoi
spermatidi
spermatozoi
16.Che cosa rappresenta l'immagine?
A.
B.
C.
D.
uno zigote
la morula
la blastula
la gastrula
17.Qual è il ruolo dei batteri nitrificanti in natura?
A.
B.
C.
D.
fissano l'azoto atmosferico
ossidano l'ammoniaca in nitriti e poi in nitrati
riducono i nitrati in ammoniaca
vivono in simbiosi con le radici delle leguminose
45
18.Quale dei seguenti grafici indica con piu' esattezza la dipendenza dell'attivita'
enzimatica in funzione della variazione della temperatura?
19. Che cosa possiede la cellula vegetale mentre la cellula animale non possiede?
A.
B.
C.
D.
la membrana cellulare
l'apparato di Golgi
i mitocondri
la parete cellulare
20. Uno scienziato ha supposto che nell'ultimo mese, degli organismi in una data zona,
erano sottoposti ad un inquinamento da fosforo radioattivo. I quale composto bisogna
analizzare la presenza del fosforo radioattivo per confermare la sua supposizione?
A.
B.
C.
D.
l'amido
il DNA
gli amminoacidi
il glicogeno
46
II.
ESERCIZI DI ASSOCIAZIONE
INDICAZIONE: Ad ogni concetto della colonna di sinistra potete associare un
solo concetto della colonna di destra. Nella lista delle risposte, accanto al
numero che indica il concetto della colonna di sinistra, dovete segnare con
una X la lettera della risposta esatta della colonna di destra. Ogni
associazione esatta viene valutata con 1 punto, perciò lo svolgimento
corretto dell'esercizio completo è valutato con 4 punti.
21. Associa alle molecole le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
amido
lattosio
cellulosa
saccarosio
A. il disaccaride deriva dalla barbabietola da zucchero
B. e' un componente del latte
C. stimola la peristalsi del canale alimentare
D. e' parte integrante della molecola di DNA
E. viene immagazzinato nel tubero della patata
F. compone lo scheletro esterno degli insetti
22. Associa ai tessuti vegetali le corrispondenti descrizioni.
1.
2.
3.
4.
meristema
floema
sughero
parenchima
A. tessuto epidermico monostratificato
B. tessuto adibito al trasporto dell'acqua
C. tessuto epidermico pluristratificato
D. tessuto vegetale fondamentale
E. tessuto adibito al trasporto della linfa elaborata
F. tessuto di accrescimento
23. Associa ai gruppi di invertebrati i corrispondenti animali.
1.
2.
3.
4.
molluschi
anellidi
artropodi
echinodermi
A. ape
B. anfiosso
C. polpo
D. verme parassita dei bambini
E. stella marina
F. lombrico
24. Associa agli organismi le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
foraminifero
flagellato verde
paramecio
plasmodio
A. si muove mediante le ciglia
B. possiede la parete cellulare
C. produce le spore
D. produce gusci calcarei
E. si muove mediante una membrana onduata
F. possiede una macchia oculare rossa
47
25. Associa alle ghiandole endocrine i corrispondenti ormoni.
1.
2.
3.
4.
A. ormone del timo
B. adrenalina
C. insulina
D. ossitocina
E. tiroxina
F. testosterone
tiroide
ghiandola toracica
midollo della surrenale
ipofisi
26. Associa alle specie di alghe le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
lattuga di mare (Ulva sp.)
spirogira (Spyrogira crassa)
alga Pleuroccocus sp.
caulerpa (Caulerpa taxifolia)
A. è indicatore dell'inquinamento del mare
B. alga importata nel Mar Adriatico
C. alga di acqua dolce pluricellulare
D. riesce a fissare l'azoto atmosferico
E. forma una pellicola verde sui muri umidi
F. alga coloniale con cellule specializzate
27.Associa alle forme dei batteri le corrispondenti descrizioni.
1.
2.
3.
4.
cocchi
vibrioni
bacilli
spirilli
A. appiattiti
B. forma di virgola
C. spiralati
D. a forma cubica
E. bastoncelli
F. sferiche
28.Associa alle strutture della cellula procariote le corrispondenti caratteristiche.
A. involucro prottetivo mucillaginoso
1. nucleoide
2. ribosomi
3. parete cellulare
4. capsula
B. membrana lipoproteica che collega la cellula all'ambiente e
inversamente
C. molecola di DNA circolare
D. organuli nei quali avvengono la digestione cellulare
E. membrana resistente formata dal glicopeptide mureina
F. organuli sui quali avviene la sintesi delle proteine
48
29. Associa alle fasi del ciclo cellulare i corrispondenti disegni.
1. profase
2. anafase
3. metafase
4. interfase
30. Associa alle tipologie di trasporto le corrispondenti descrizioni.
1. diffusione
2. trasporto attivo
3. osmosi
4. diffusione facilitata
A. il passaggio di CO2 da una zona a maggior
concentrazione verso una di minore
B. il passaggio di O2 da dove la pressione parziale è
minore verso dove è maggiore
C. passaggio dell'acqua da una soluzione meno
concentrata verso una più concentrata attraverso una
membrana semipermeabile
D. trasporto di ioni da una zona dove sono meno
concentrati verso dove sono più concentrati
E. passaggio dell'acqua da una soluzione più concentrata
verso una meno concentrata attraverso una membrana
semipermeabile
F. trasporto di glucosio attraverso la membrana cellulare
con l'aiuto di proteine di membrana
49
III.
ESERCIZI DI ORDINAMENTO
INDICAZIONE: Gli esercizi proposti contengono dei dati, concetti o
avvenimenti che bisogna ordinare . Nella lista delle risposte, accanto alla
lettera che indica il dato, il concetto o l'avvenimento, dovete segnare con
una X il numero ordinale corrispondente. L'esercizio eseguito correttamente
viene valutato con 2 punti, la successione corretta di tre* concetti vale 1
punto, mentre la risposta sbagliata vale 0 punti.
*
Per gli esercizi 34, 35 e 36 la successione esatta di due concetti vale 1
punto.
31.Ordina i livelli gerarchici del mondo vivente dal più basso verso il più alto.
A.
B.
C.
D.
E.
biocenosi
bioma
biosfera
ecosistema
popolazione
32.Ordina le categorie tassonomiche iniziando dalla più bassa.
A.
B.
C.
D.
E.
genere
regno
classe
famiglia
ordine
33.Ordina i vasi sanguigni della circolazione sistemica considerando i valori della
pressione sanguigna, dalla pressione maggiore verso quella minore.
A.
B.
C.
D.
E.
aorta
arterie
vena cava superiore ed inferiore
capillari
vene
34.Ordina le fasi dello sviluppo embrionale dopo la fecondazione.
A.
B.
C.
D.
gastrula
zigote
blastula
morula
35.Ordina le fasi del ciclo vitale della farfalla macaone dopo la feconazione.
A.
B.
C.
D.
crisalide
zigote
bruco
individuo adulto
50
36.Il disegno indica il percorso dell'acqua attraverso la radice. Ordina le parti radicali in
direzione del flusso dell'acqua.
A.
B.
C.
D.
vaso conduttore
endoderma
pelo radicale
corteccia
37.Un lavoro scientifico pubblicato in Biologia è composto da piu' parti. Indica l'ordine
esatto delle parti riportate.
A.
B.
C.
D.
E.
Materiali e metodi
Conclusioni
Discussione
Risultati
Introduzione
51
IV.
ESERCIZI A RISPOSTA ALTERNATIVA
INDICAZIONE: Per ogni esercizio vengono proposte quattro affermazioni. Per
ognuna di queste affermazioni dovete decidere se è vera (V) o falsa (F). Nella
lista delle risposte, accanto alla lettera di ogni affermazione, dovete segnare
con una X la risposta corretta. Ogni risposta esatta viene valutata con 1 punto,
in totale 4 punti per l'esercizio completo.
38. Osservate il seguente disegno.
Aiutandoti con il disegno, valuta per ogni affermazione inerente l'organo della vista, se è
vero o falso.
A. il disegno C rappresenta la miopia
B. la miopia si manifesta quando il bulbo oculare è allungato
C. la miopia viene corretta dalle lenti concave
D. l'ipermetropia si manifesta quando il bulbo oculare è troppo corto
V-F
V-F
V-F
V-F
39.Valuta se le affermazioni inerenti i virus sono vere o false.
A. il virus è composto da molecole di DNA, RNA e da un involucro proteico
B. i viroidi sono composti da proteine
C. i virus sono parassiti obbligati e possono riprodursi solamente nella cellula
dell'ospite
D. la cellula attaccata da un virus produce l'interferone il quale blocca la
riproduzione del virus stesso
V-F
V-F
V-F
V-F
40.Valuta se le affermazioni fatte sugli organuli della cellula eucariote sono vere o false.
A.
B.
C.
D.
i cloroplasti contengono un proprio DNA ed i ribosomi
nel reticolo endoplasmatico si sintetizzano le proteine
il mitocondrio è avvolto da una doppia membrana lipoproteica
nel nucleo avviene la traduzione
V-F
V-F
V-F
V-F
52
B – ESERCIZI A RISPOSTA APERTA
INDICAZIONE: Nei seguenti esrcizi dovete rispondere in breve alle domande
poste, completare il testo e compilare le tabelle. Gli esercizi sono composti da
piu' domande. L'esercizio risolto correttamente viene valutato con 1 o 2 punti,
come specificato per ogni esercizio.
V. Compilare le tabelle.
Non tutte le caselle della tabella vanno compilate. Ogni casella compilata
correttamente vale 1 punto.
1. Smistate tutte le piante elencate secondo la loro modalita' di nutrimento inserendo la
lettera che contrassegna la pianta nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
cuscuta
vischio
rosolida
succiamele
PIANTE CARNIVORE
SEMIPARASSITE
PARASSITE
2. La tabella contiene la suddivisione dei virus e delle particelle subvirali in funzione del
tipo di acido nucleico e della cellula ospite. Smistate tutti i virus e le particelle subvirali
elencati inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
virus del mosaico della pianta di tabacco
virus che attacca la specie Escherichia coli
HIV
Viroidi
Acido nucleico
DNA
RNA
Cellula ospite
VEGETALE
ANIMALE
BATTERICA
53
3. Associa i seguenti concetti alla molecola di DNA o RNA inserendo nelle caselle vuote la
lettera che li contrassegna.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
molecola a filamento doppio
uracile
codone
timina
deossiribosio
molecola a filamento singolo
ribosio
gene
DNA
RNA
4. Sistemate nella tabella le caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi elencate,
inserendo nelle caselle vuote la lettera che le contrassegna.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
pelo di copertura
ossa cave
peluria o lanuggine
muta del piumaggio
ghiandole mammarie
placenta
muta del mantello
uropigio
UCCELLI
MAMMIFERI
54
5. Sistemate i seguenti animali nella tabella inserendo le lettere che li contrassegna nelle
caselle vuote
A. cigno
B. lepre
C. lucertola
D. trota
E. raganella comune
F. pinguino
ORGANISMI ECTOTERMI
ORGANISMI OMEOTERMI
6. Le fgure illustrano il volume della cassa toracica durante la respirazione.
A.
B.
6.1. Quale figura illustra l’espirazione? Accerchia la lettera sotto alla figura.
(1 punto)
6.2 Associa i seguenti movimenti durante l’inspirazione e l’espirazione, inserendo la
lettera che li contrassegna nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
abbassamento (distensione) del diaframma
distensione dei muscoli intercostali
aumento della pressione nella cassa toracica
aumento del volume nella cassa toracica
INSPIRAZIONE
ESPIRAZIONE
55
VI. Rispondete alle domande.
7. Nel disegno le parti della cellula sono segnate con le lettere dalla A alla D.
7.1. Quale organulo è contrasseganto dalla lettera A? Quale processo avviene in esso?
Nome dell'organulo A:
Processo:
___
(1 punto)
(1 punto)
7.2. Quali sono le strutture contrassegnate dalla lettera B? Quale è la loro funzione?
Nome della struttura B:
Funzione:
(1 punto)
(1 punto)
8. Le figure contrassegnate dalle lettere rappresentano alcuni tipi di elementi figurati del
sangue.
8.1. A quale gruppo appartiene l'elemento figurato contrassegnato dalla lettera B? Qual è
la sua funzione?
Elemento figurato B:
(1 punto)
Funzione:
(1 punto)
8.2. Luca e Giovanna, assieme ai loro genitori sono partiti da Spalato per andare a sciare
nella località di montagna Begovo Razdolje. La quantita' di quale elemento figurato del
sangue aumenterà durante il loro soggiorno in montagna?
(1 punto)
_________________________
Con quale lettera è contrassegnato questo elemento figurato nella figura?
(1 punto)
8.3 Qual è il ruolo dell'elemento figurato contrassegnato dalla lettera C?
(1 punto)
56
9. Nella figura sono riportate alcune caratteristiche delle dicotiledoni e monocotiledoni,
contrassegnate dai numeri.
9.1. Riportate nello spazio libero i numeri che appartengono alle monocotiledoni.
Monocotiledoni:
(1 punto)
9.2. Elencate le differenze morfologiche tra le radici delle dicotiledoni e delle
monocotiledoni.
(2 punti)
9.3. Perchè le monocotiledoni non hanno la possibilità di accrescere in larghezza.
(1 punto)
9.4. Descrivi la disposizione dei vasi conduttori nelle foglie delle dicotiledoni.
(1 punto)
57
10. Osservate attentamente la figura che rappresenta il ciclo vitale di una dicotiledone e
rispondtete alle domande.
10.1. A quale generazione appartiene la pianta nella figura 1?
(1 punto)
10.2. Dai il nome alla struttura nella figura 2.A.
(1 punto)
10.3. Segnala con una freccia l’ovario del carpello nella figura 2.B.
(1 punto)
10.4. Da che cosa si sviluppa l’endosperma?
(1 punto)
10.5. Che cosa si svilupperà dallo zigote durante la formazione del seme?
(1 punto)
58
11. Osservate il disegno del pesce e rispondete alle domande.
11.1. Elencate i nomi delle pinne che, nella foto, sono indicate con i numeri 3 e 5.
Pinna numero 3:
(1 punto)
Pinna numero 3:
(1 punto)
11.2. Quali aperture, sulla testa, sono indicate con il numero 1?
(1 punto)
11.3. Mediante quale organo il pesce percepisce la corrente dell’acqua?
(1 punto)
11.4. Perchè i pesci presentano un corpo di forma affusolata?
(1 punto)
11.5. Quale parte del corpo è contrassegnata dal numero 6?
(1 punto)
59
12. Osservate la figura e rispondete alle domande.
12.1. Come si chiama il carboidrato che compone l’esoscheletro del granchio/ astice?
(1 punto)
12.2. Come si chiamano le due parti principali del corpo del granchio/ astice?
(1 punto)
12.3. Quante paia di arti hanno il granchio/ astice?
(1 punto)
60
13. Lo schema riporta una parte del meccanismo della secrezione degli ormoni sessuali
maschili. Nella tabella gli ormoni sono contrassegnati dale lettere.
ipotalamo
↓
fattori di rilascio delle
gonadotropine - GTH
↓
adenoipofisi
↓
A
↓
testicolo
↓
B
13.1. Come si chiamano gli ormoni contrassegnati con le lettere A e B?
A:
(1 punto)
B:
(1 punto)
13.2. In che modo l’ipotalamo, mediante il meccanismo a feed-back, regola la secrezione
dell’ormone sessuale maschile?
_____ (2 punti)
61
14. Quando masticate un pezzo di pane, dopo un pò, percepite un sapore dolciastro, dato
dall’azione degli enzimi.
Rispondete alle seguenti domande.
14.1. Quale enzima è presente nella saliva?
__________
14.2. Quale sostanza viene demolita da tale enzima?
(1 punto)
(1 punto)
14.3. Successivamente alla demolizione, quali composti si formeranno?
(1 punto)
14.4. Elenca i tre tipi di ghiandole salivari.
(1 punto)
62
15. Giovanna è appassionata di acquaristica e si prende cura dei pesci e delle piante del
suo acquario, mentre Mirko cura l’orto. Giovanna ha notato che è umentata la produzione
di bollicine di gas dalle foglie, dal momento che ha sostituito la lampada con una più
potente . Mirko, invece, e’ sorpreso dai cambiamenti che avvengono nei pomodori.
15.1. Quale gas viene prodotto dalle piante acquatiche nell’acquario di Giovanna?
(1 punto)
15.2. Come si chiama il processo che produce questo gas?
(1 punto)
15.3. Quale gas viene prodotto dai pesci dell’acquario?
(1 punto)
15.4. Quale cambiamento di colore avviene nella maturazione del pomodoro?
(1 punto)
15.5. Quali organuli cellulari si trasformano durante la maturazione ed in che cosa si
trasformano?
(1 punto)
15.6. Il pomodoro non maturo può assimilare sostanze di riserva? Spiega la risposta con
una frase.
____
(1 bod)
63
9. BIBLIOGRAFIA
L'elenco dei libri segue l'ordine delle classi, contiene i manuali di testo prescritti ed altri
manuali usati nelle lezioni di Biologia.
Prima classe:
1. Antolić, M., Ruščić, M., Laboratorio di biologia della cellula, Školska knjiga, Zagabria,
2002.
2. Krsnik–Rasol, M., Krajačić, M., Dalla molecola all'organismo – manuale per le prime
classi dei licei, Školska knjiga, Zagabria, 2003.
3. Šverko, V, Dalla molecola all'organismo – manuale per le prime classi dei licei, Profil,
Zagabria, 1997.
Seconda classe:
1. Bačić, T., Erben, R., Krajačić, M., Varietà del mondo vivente – manuale per le
seconde classi dei licei, Školska knjiga, Zagabria, 2003.
2. Dolenec, Z., Bartolić, G., Marković, N., Biologija 2 –Il mondo animale– manuale per le
seconde classi dei licei, Profil, Zagabria, 2001.
3. Mayr Radonić, M., Veček Šimunović, S., Šeparović Markota, Z., Biologia 2 – Monera,
protisti, funghi, piante – manuale per le seconde classi dei licei, Profil, Zagabria,
2001.
4. Pavletić, Z., Habdija, I., Monere, protisti, funghi e piante– manuale per le seconde
classi dei licei , Profil, Zagabria, 2004.
Terza classe:
1. Regula, I., Slijepčević, M.,Processi vitali– manuale per le terze classi dei licei
udžbenik za treći razred gimnazije, Školska knjiga, Zagabria, 2003.
2. Springer, O. P., Pevalek-Kozlina, B., Biologija 3 – Fisiologia umana e vegetale–
manuale per le terze classi dei licei, Profil, Zagabria, 1997.
64
10. SUPPLEMENTI
10.1. ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO
10.1.1. Dimostrazione della presenza di amido
OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE
•
•
•
•
•
constatare l'esistenza di due tipi di amido (di assimilazione e di riserva) nelle piante
constatare la presenza dell'amido nelle pietanze
spiegare che la presenza dell'amido nelle pietanze si dimostra con la soluzione di
Lugol
osservare il cambiamento di colore
descrivere la formazione dell'amido nelle piante
MATERIALI OCCORRENTI
Zucchero, riso, fagioli, patata, pastone, pane, pezzetto di margherina, soluzione di Lugol,
pipette e piastre Petri.
PROCEDIMENTO
Disporre il materiale elencato sul coperchio della piastra Petri e aggiungere qualche
goccia di soluzione di Lugol. Segnate con un meno se (-) se il colore non cambia , mentre
con un più (+) se cambia.
RISULTATI
Cambio di colore
(riportare +/–)
Zucchero
Riso
Fagiolo
Patata
Pastone
Margherina
DOMANDE
1. Quali sostanze analizzate contengono amido? Da che cosa si deduce che la sostanza
contiene amido?
10.1.2. Dimostrazione della coagulazione delle proteine
OBIETTIVO DELLA PROVA
•
•
constatare quali sono le cause della coagulazione delle proteine nel latte e nell'
albume.
Associare la coagulazione con la denaturazione delle proteine
MATERIALI OCCORRENTI
Provetta, pinza di legno, due vetrini d'orologio, pipetta, bacchetta di vetro, becco Bunsen,
albume, latte e acido acetico diluito (o succo di limone)
65
PROCEDIMENTO
A. Mettete un pò di latte su un vetrino d'orologio e un pò di albume nell'altro. Poi versate
qualche goccia di acido acetico in ambedue i vetrini e mescolate con la bacchetta di
vetro.
B. Versate nella provetta un pò di albume. Riscaldare, tenendo la provetta con la pinza di
legno, al di sopra della fiamma. Ripetere i passaggi con il latte.
DOMANDE
1. Che cosa è successo con l'albume ed il latte dopo la reazione con l'acido?
2. Come si chiamano le proteine del sangue?
3. Perche' il latte è un alimento ad alto contenuto energetico? Quale minerale è
contenuto nel latte?
4. Che cosa può causare la denaturazione delle proteine nell'uomo?
10.1.3. Osservazione microscopica dei plastidi
OOSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI LEUCOPLASTI
OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE
•
•
•
osservare i leucoplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e disegnarli
elencare le strutture vegetali che contengono i leucoplasti
trovare e descrivere gli amiloplasti
MATERIALE OCCORRENTE
Tubero di patata, iodio (o soluzione di Lugol), alcol, vetrini porta e coprioggetto,
microscopio e lametta
PROCEDIMENTO
Asportare dal tubero di patata il periderma di colore scuro e, dagli strati sotto ad esso,
fare delle sezioni sottili. Si possono osservare, oltre ai delicati leucoplasti, anche piccoli
grani di amido, e qualche volta anche i cristalloidi proteici a forma di cubetto.
DOMANDE
1. Possono i leucoplasti trasformarsi negli altri plastidi? In quali condizioni?
2. Dove si accumulano i grani di amido?
OSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI CROMOPLASTI
OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE
•
•
•
osservare i cromoplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e
disegnarli
elencare le strutture vegetali che contengono i cromoplasti
elencare i colori dei cromoplasti
66
MATERIALI OCCORRENTI
Un pomodoro e una rosa (o una carota, il fiore o l'infiorescenza del tarassaco officinale),
una lametta, dei vetrini copri e portaoggetto, un microscopio
PROCEDIMENTO
Tagliare un pezzettino di pomodoro maturo e togliere la buccia. Dopo aver spremuto il
pezzettino, aggiungere un pò di tale massa in una goccia di acqua sul vetrino
portaoggetto e mescolare.. Coprire il preparato con il vetrino coprioggetto e osservare al
microscopio. Eseguire lo stesso procedimento con la rosa.
DOMANDE
1. Confrontare al microscopio il preparato di pomodoro e quello di rosa.
2. Possono i cromoplasti trasformarsi negli altri plastidi? In quali condizioni?
OSSERVAZIONE MICROSCOPICA DEI CLOROPLASTI
OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE
•
•
•
osservare i cloroplasti nel materiale vegetale, descrivere la loro forma e disegnarli
elencare le strutture vegetali che contengono i cloroplasti
elencare i colori dei cloroplasti
MATERIALI OCCORRENTI
Muschio, qualche alga (Spirogira sp) o qualsiasi altra struttura verde della pianta ( per
esempio una fogliolina giovane dell'asparago), lametta, pinzette, pipetta, vetrini porta e
coprioggetto, microscopio
PROCEDIMENTO
Fare una sezione sottile da una qualsiasi parte verde della pianta, riponetelo in una
goccia d'acqua sul vetrino portaoggetti e osservate al microscopio con ingrandimento
basso e medio.
DOMANDE
1. Confrontate l'aspetto e la struttura del cloroplasto al microscopio ottico ed elettronico
(foto dai manuali).
2. Quali cellule contengono i cloroplasti?
3. Possono i cloroplasti trasformarsi negli altri plastidi?
4. Perchè i cloroplasti possono autoriprodursi?
67
10.1.4. Dimostrazione dell'osmosi nella cellula vegetale
OBIETTIVO DELL'ESERCITAZIONE
•
•
•
confrontare l'osmosi con la diffusione
spiegare l'osmosi sulla base dell'esercitazione con la carota
constatare i cambiamenti a diverse concentrazioni delle soluzioni
MATERIALE OCCORRENTE
Una carota, un coltello, un bicchiere e del sale
PROCEDIMENTO
Incidere una parte della carota. Riporre attentamente la carota nel bicchiere con l'acqua ,
facendo attenzione che l'acqua non entri nell'incisione. Riempire l'incisione con del sale.
Osservare i risultati dell'esercitazione dopo mezz'ora.
DOMANDE
1. Che cosa è successo nell'incisione della carota?
2. Perchè la carota perde il suo turgore o compatezza?
68
10.2. PERSONALITA’ IMPORTANTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO
DELLA BIOLOGIA
Nella tabella 6. sono elencate le più importanti personalità, famose per le loro ricerche
nel campo della Biologia, meritevoli del suo sviluppo. Gli alunni che accederanno
all'esame nazionale di Biologia dovrebbero conoscere i nomi delle persone che hanno
creato i presupposti per lo sviluppo di questa materia.
Tabella 6. Personalità importanti per lo sviluppo della Biologia e loro apporto
Persona
Apporto nello sviluppo della Biologia
Robert HOOK
(17. sec.)
Antony van
LEEUWENHOEK
(1632. – 1723.)
Carl LINNÉ
(1707. – 1778.)
Matthias SCHLEIDEN
(botanico) i Theodor
SCHWANN (zoologo)
(18. sec.)
Charles DARWIN
(1809. – 1882.)
Louis PASTEUR
(1822. – 1895.)
Ernest HAECKEL
(19. sec.)
Robert KOCH
(1843. – 1910.)
Alexander FLEMING
(1881. – 1955.)
A. OPARIN
(1938.)
Stanly MILLER
(1953.)
J. WATSON i F. CRICK
(1953.)
ha usato per primo il nome cellula = lat. CELLULA; osservava
sezioni sottili di sughero (pareti di cellule morte)
ha osservato per primo organismi unicellulari vivi con l'aiuto di
semplici microscopi costruiti da lui
ha introdotto la nomenclatura binomia, è il fondatore della
tassonomia e della sistematica
Fondatore della -TEORIA CELLULARE- tutti gli esseri viventi
sono composti da cellule
ha fondato la moderna TEORIA DELL’EVOLUZIONE – gli
organismi più sviluppati si sono evoluti da organismi più
semplici
ha dimostrato che i microorganismi si generano da altri
microorganismi preesistenti e che questi sono la causa di
malattie infettive e della fermentazione, ha introdotto la
PASTERIZZAZIONE, è meritevole per lo sviluppo dei vaccini
Fondatore dell' Ecologia
ha scoperto l’agente patogeno della tubercolosi e del colera ,
ha raffinato i terreni di coltura batterica e le tecniche per
l’osservazione microscopica dei batteri
ha scoperto il primo antibiotico (penicillina)
suppose che le prime molecole organiche si sono originate dai
gas dell’atmosfera primordiale, suggerì l’idea sull’evoluzione
chimica
dimostrò sperimentalmente che piccole molecole organiche
poterono originarsi da sostanze abiotiche o inorganiche
scoprirono la struttura ed il processo di replicazione
69
10.3. SEGNI ED ABBREVIAZIONI
n – aploide o numero di cromosomi dimmezzato
2n – diploide o numero di cromosomi doppio
70
SOLUZIONI DELL’ ESEMPIO DI VERIFICA
A - ESERCIZI A RISPOSTA CHIUSA
I. Esercizi a risposta multipla
INDICAZIONE: Negli esercizi dal 1 al 20 solo una risposta è esatta. Quindi
dovete barrare con una X solo una risposta delle quattro proposte. La
risposta esatta viene valutata con un punto, mentre quella sbagliata con 0
punti.
1. Che cosa avviene nelle reazioni della seconda fase della fotosintesi?
A.
B.
C.
D.
sintesi di ATP
scissione dell'acqua in ioni H+ e OHformazione di O2
riduzione della CO2 mediante gli ioni idrogeno
2. Quale coppia di cellule di un uomo contiene la medesima informazione
genetica?
A.
B.
C.
D.
spermatozoo e cellula nervosa
due spermatozoi
cellula uovo e cellula nervosa
cellula muscolare e cellula nervosa
3. Che cosa avviene in una soluzione ipotonica?
A.
B.
C.
D.
il volume della cellula animale diminuisce
l'eritrocita si gonfia ed esplode
la cellula vegetale effettua la plasmolisi
la membrana della cellula vegetale si stacca dalla parete
4. Che cosa avviene durante la profase della mitosi?
A.
B.
C.
D.
i cromosomi migrano verso i poli opposti della cellula
la cellula si allunga
il nucleo si divide in due nuclei
i centrioli migrano verso i poli opposti della cellula
5. Che cos'è la meiosi?
A.
B.
C.
D.
la divisione di cellule somatiche specializzate delle gonadi
la divisione di cellule somatiche dalla quale si formano due gameti aploidi
la divisione di cellule somatiche aploidi situate nelle ghiandole sessuali
la divisione delle cellule sessuali in gameti aploidi
6. Che cosa non possiamo vedere attraverso il microscopio ottico?
A.
B.
C.
D.
i virus
la cellula vegetale
i batteri
il paramecio
71
7. Durante una passeggiata nel bosco Antonio ha osservato sui fusti e sulle fronde degli
alberi, nonche' sulle rocce, un'enorme quantità di accumuli giallognoli, grigiastri, coriacei
e cespugliosi. Si è ricordato subito che la professoressa di Biologia aveva portato questi
organismi a scuola ed aveva detto che sono buoni indicatori dell'aria non inquinata.Quale
specie ha probabilmente osservato Antonio?
A.
B.
C.
D.
prataiolo
lichene giallo
nebbia o mal bianco
spugnola
7. Durante una passeggiata Lorenzo e Maia hanno mangiato tanti salatini. Dopo qualche
ora di cammino erano molto assetati. Che cosa sta avvenendo nel loro organismo?
A.
B.
C.
D.
la neuroipofisi secerne meno ADH
diminuisce il riassorbimento dell'acqua da parte del nefrone
la neuroipofisi aumenta la secrezione di ADH
aumenta la filtrazione di acqua nel nefrone
8. Dora e Luca fanno gareggiano a chi trattiene più a lungo il respiro. Che cosa succede
in questo momento nel loro sangue?
A.
B.
C.
D.
il pH diminuisce
il pH aumenta
diminuisce la concentrazione di ioni H+
diminuisce la concentrazione di CO2 nel sangue
9. Determina il senso corretto del sangue nella circolazione sistemica.
A.
B.
C.
D.
ventricolo destroÆarteria polmonareÆpolmoniÆvene polmonariÆatrio sinistro
ventricolo sinistroÆaortaÆarterieÆcapillariÆveneÆatrio destro
ventricolo sinistroÆ vene polmonariÆ polmoniÆarterie polmonariÆ atrio destro
ventricolo destroÆvene polmonariÆpolmoniÆarterie polmonariÆatrio sinistro
10. La malattia emolitica dei feti può svilupparsi durante la gravidanza se:
A. la madre è Rh- il feto RhB. la madre è Rh+ il feto Rh+
C. la madre è Rh+ il feto RhD. la madre è Rh- il feto Rh+
11. Una giovane donna, il cui ciclo mestruale dura solitamente 25 giorni, ha avuto le
mestruazioni regolari il giorno 05. marzo. Quando avverra' l'ovulazione?
A.
B.
C.
D.
16. marzo
19. marzo
28. marzo
31. marzo
13. Iva, passeggiando sulla neve attorno alla casa, assieme a Marco, osserva gli uccellini
che tremano dal freddo. Lei gli chiede: „Perche questi uccellini non sono volati in posti più
caldi?“ Marco le risponde:“ Questi sono uccelli stanzialii e quindi non migrano“.
Che specie di uccello stanziale hanno probabilmente visto Iva e Marco?
A. cicogna
B. storno
C. passero
D. usignolo
72
14.Quanti sono i cromosomi solitamente contenuti nello zigote umano?
A.
B.
C.
D.
23 autosomi e 23 cromosomi sessuali
44 autosomi e 2 cromosomi sessuali
46 autosomi e 2 cromosomi sessuali
22 autosomi e 1 cromosoma sessuale
15.Nello schema è rappresentata una parte della spermatogenesi.
Da 46 spermatociti primari si formeranno:
A. 46 spermatidi
B. 92 spermatozoi
C. 92 spermatidi
D. 184 spermatozoi
16.Che cosa rappresenta l'immagine?
A.
B.
C.
D.
uno zigote
la morula
la blastula
la gastrula
17.Qual è il ruolo dei batteri nitrificanti in natura?
A. fissano l'azoto atmosferico
B. ossidano l'ammoniaca in nitriti e poi in nitrati
C. riducono i nitrati in ammoniaca
D. vivono in simbiosi con le radici delle leguminose
73
18.Quale dei seguenti grafici indica con piu' esattezza la dipendenza dell'attivita'
enzimatica in funzione della variazione della temperatura? (risposta corretta: B)
19. Che cosa possiede la cellula vegetale mentre la cellula animale non possiede?
A.
B.
C.
D.
la membrana cellulare
l'apparato di Golgi
i mitocondri
la parete cellulare
20. Uno scienziato ha supposto che nell'ultimo mese, degli organismi in una data zona,
erano sottoposti ad un inquinamento da fosforo radioattivo. I quale composto bisogna
analizzare la presenza del fosforo radioattivo per confermare la sua supposizione?
A. l'amido
B. il DNA
C. gli amminoacidi
D. il glicogeno
74
II. ESERCIZI DI ASSOCIAZIONE
INDICAZIONE: Ad ogni concetto della colonna di sinistra potete associare un
solo concetto della colonna di destra. Nella lista delle risposte, accanto al
numero che indica il concetto della colonna di sinistra, dovete segnare con
una X la lettera della risposta esatta della colonna di destra. Ogni
associazione esatta viene valutata con 1 punto, perciò lo svolgimento
corretto dell'esercizio completo è valutato con 4 punti.
21. Associa alle molecole le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
amido
lattosio
cellulosa
saccarosio
E
B
C
A
A. il disaccaride deriva dalla barbabietola da
zucchero
B. e' un componente del latte
C. stimola la peristalsi del canale alimentare
D. e' parte integrante della molecola di DNA
E. viene immagazzinato nel tubero della patata
F. compone lo scheletro esterno degli insetti
22. Associa ai tessuti vegetali le corrispondenti descrizioni.
1.
2.
3.
4.
meristema
floema
sughero
parenchima
F
E
C
D
A. tessuto epidermico monostratificato
B. tessuto adibito al trasporto dell'acqua
C. tessuto epidermico pluristratificato
D. tessuto vegetale fondamentale
E. tessuto adibito al trasporto della linfa elaborata
F. tessuto di accrescimento
23. Associa ai gruppi di invertebrati i corrispondenti animali.
1.
2.
3.
4.
molluschi
anellidi
artropodi
echinodermi
C
F
A
E
A. ape
B. anfiosso
C. polpo
D. verme parassita dei bambini
E. stella marina
F. lombrico
24. Associa agli organismi le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
foraminifero
flagellato verde
paramecio
plasmodio
D
F
A
C
A. si muove mediante le ciglia
B. possiede la parete cellulare
C. produce le spore
D. produce gusci calcarei
E. si muove mediante una membrana onduata
F. possiede una macchia oculare rossa
75
25. Associa alle ghiandole endocrine i corrispondenti ormoni.
1.
2.
3.
4.
tiroide
ghiandola toracica
midollo della surrenale
ipofisi
E
A
B
D
A. ormone del timo
B. adrenalina
C. insulina
D. ossitocina
E. tiroxina
F. testosterone
26. Associa alle specie di alghe le corrispondenti caratteristiche.
1.
2.
3.
4.
lattuga di mare (Ulva sp.) A
spirogira (Spyrogira crassa) C
alga Pleuroccocus sp.
E
caulerpa (Caulerpa taxifolia )B
A. è indicatore dell'inquinamento del mare
B. alga importata nel Mar Adriatico
C. alga di acqua dolce pluricellulare
D. riesce a fissare l'azoto atmosferico
E. forma una pellicola verde sui muri umidi
F. alga coloniale con cellule specializzate
27.Associa alle forme dei batteri le corrispondenti descrizioni.
1.
2.
3.
4.
cocchi
vibrioni
bacilli
spirilli
A. appiattiti
B. forma di virgola
C. spiralati
D. a forma cubica
E. bastoncelli
F. sferiche
F
B
E
C
28.Associa alle strutture della cellula procariote le corrispondenti caratteristiche.
1. nucleoide
C
2. ribosomi
F
3. parete cellulare E
4. capsula
A
A. involucro prottetivo mucillaginoso
B. membrana lipoproteica che collega la cellula
all’ambiente ed inversamente
C. molecola di DNA circolare
D. organuli nei quali avvengono la digestione cellulare
E. membrana resistente formata dal glicopeptide
mureina
F. organuli sui quali avviene la sintesi delle proteine
76
29. Associa alle fasi del ciclo cellulare i corrispondenti disegni.
1. profase
C
2. anafase
A
3. metafase F
4. interfase E
30. Associa alle tipologie di trasporto le corrispondenti descrizioni.
1. diffusione A
2. trasporto attivo D
3. osmosi C
4. diffusione facilitata F
A. il passaggio di CO2 da una zona a maggior
concentrazione verso una di minore
B. il passaggio di O2 da dove la pressione parziale è
minore verso dove è maggiore
C. passaggio dell'acqua da una soluzione meno
concentrata verso una più concentrata attraverso una
membrana semipermeabile
D. trasporto di ioni da una zona dove sono meno
concentrati verso dove sono più concentrati
E. passaggio dell'acqua da una soluzione
più concentrata verso una meno concentrata
attraverso una membrana semipermeabile
F. trasporto di glucosio attraverso la membrana cellulare
con l'aiuto di proteine di membrana
77
III. ESERCIZI DI ORDINAMENTO
INDICAZIONE: Gli esercizi proposti contengono dei dati, concetti o
avvenimenti che bisogna ordinare. Nella lista delle risposte, accanto alla
lettera che indica il dato, il concetto o l'avvenimento, dovete segnare con
una X il numero ordinale corrispondente. L'esercizio eseguito correttamente
viene valutato con 2 punti, la successione corretta di tre* concetti vale 1
punto, mentre la risposta sbagliata vale 0 punti.
*
Per gli esercizi 34, 35 e 36 la successione esatta di due concetti vale 1
punto.
31.Ordina i livelli gerarchici del mondo vivente dal più basso verso il più alto.
A.
B.
C.
D.
E.
Biocenosi 2
Bioma
Biosfera 5
Ecosistema
Popolazione
4
3
1
32.Ordina le categorie tassonomiche iniziando dalla più bassa.
A.
B.
C.
D.
E.
Genere
Regno
Classe
Famiglia
Ordine
3
2
5
4
1
33.Ordina i vasi sanguigni della circolazione sistemica considerando i valori della
pressione sanguigna, dalla pressione maggiore verso quella minore.
A.
B.
C.
D.
E.
aorta
arterie
vena cava superiore ed inferiore
capillari
vene
1
2
5
3
4
34.Ordina le fasi dello sviluppo embrionale dopo la fecondazione.
A.
B.
C.
D.
gastrula
zigote
blastula
morula
4
1
3
2
35.Ordina le fasi del ciclo vitale della farfalla macaone dopo la feconazione.
A.
B.
C.
D.
Crisalide
Zigote
Bruco
individuo adulto
3
1
2
4
78
36.Il disegno indica il percorso dell'acqua attraverso la radice. Ordina le parti radicali in
direzione del flusso dell'acqua.
A.
B.
C.
D.
vaso conduttore
endoderma
pelo radicale
corteccia
4
3
1
2
37.Un lavoro scientifico pubblicato di Biologia è composto da piu' parti. Segnala l'ordine
esatto delle parti riportate.
A.
B.
C.
D.
E.
Materiali e metodi
Conclusioni
Discussione
Risultati
Introduzione
2
5
4
3
1
79
IV. ESERCIZI A RISPOSTA ALTERNATIVA
INDICAZIONE: Per ogni esercizio vengono proposte quattro affermazioni. Per
ognuna di queste affermazioni dovete decidere se è vera (V) o falsa (F). Nella
lista delle risposte, accanto alla lettera di ogni affermazione, dovete segnare
con una X la risposta corretta. Ogni risposta esatta viene valutata con 1 punto,
in totale 4 punti per l'esercizio completo.
38. Osservate il seguente disegno.
Aiutandoti con il disegno, valuta per ogni affermazione inerente l'organo della vista, se è
vero o falso.
A. il disegno C rappresenta la miopia
B. la miopia si manifesta quando il bulbo oculare è allungato
C. la miopia viene corretta dalle lenti concave
D. l'ipermetropia si manifesta quando il bulbo oculare è troppo corto
V-F
V-F
V-F
V-F
39.Valuta se le affermazioni inerenti i virus sono vere o false.
A. il virus è composto da molecole di DNA, RNA e da un involucro proteico
B. i viroidi sono composti da proteine
C. i virus sono parassiti obbligati e possono riprodursi solamente nella cellula
dell'ospite
D. la cellula attaccata da un virus produce l'interferone il quale blocca la
riproduzione del virus stesso
V-F
V-F
V-F
V-F
40.Valuta se le affermazioni fatte sugli organuli della cellula eucariote sono vere o false.
A.
B.
C.
D.
i cloroplasti contengono un proprio DNA ed i ribosomi
nel reticolo endoplasmatico si sintetizzano le proteine
il mitocondrio è avvolto da una doppia membrana lipoproteica
nel nucleo avviene la traduzione
V-F
V-F
V-F
V-F
80
B – ESERCIZI A RISPOSTA APERTA
INDICAZIONE: Nei seguenti esrcizi dovete rispondere in breve alle domande
poste, completare il testo e compilare le tabelle. Gli esercizi sono composti da
piu' domande. L'esercizio risolto correttamente viene valutato con 1 o 2 punti,
come specificato per ogni esercizio.
V. Compilare le tabelle.
Non tutte le caselle della tabella vanno compilate. Ogni casella compilata
correttamente vale 1 punto.
1. Smistate tutte le piante elencate secondo la loro modalita' di nutrimento inserendo la
lettera che contrassegna la pianta nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
cuscuta
vischio
rosolida
succiamele
PIANTE CARNIVORE
C
SEMIPARASSITE
B
PARASSITE
A
D
2. La tabella contiene la suddivisione dei virus e delle particelle subvirali in funzione del
tipo di acido nucleico e della cellula ospite. Smistate tutti i virus e le particelle subvirali
elencati inserendo la lettera che li contrassegna nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
virus del mosaico della pianta di tabacco
virus che attacca la specie Escherichia coli
HIV
Viroidi
Acido nucleico
Cellula ospite
VEGETALE
ANIMALE
BATTERICA
DNA
RNA
A
D
C
B
81
3. Associa i seguenti concetti alla molecola di DNA o RNA inserendo nelle caselle vuote la
lettera che li contrassegna.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
molecola a filamento doppio
uracile
codone
timina
deossiribosio
molecola a filamento singolo
ribosio
gene
DNA
A
D
E
H
RNA
B
C
F
G
4. Sistemate nella tabella le caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi elencate,
inserendo la lettera che le contrassegna nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
pelo di copertura
ossa cave
peluria o lanuggine
muta del piumaggio
ghiandole mammarie
placenta
muta del mantello
uropigio
UCCELLI
B
D
H
MAMMIFERI
A
C
E
F
G
82
5. Sistemate i seguenti animali nella tabella inserendo le lettere che li conrassegna nelle
caselle vuote
A. cigno
B. lepre
C. lucertola
D. trota
E. raganella comune
F. pinguino
ORGANISMI ECTOTERMI
C
D
E
ORGANISMI OMEOTERMI
A
B
F
6. Le fgure illustrano il volume della cassa toracica durante la respirazione.
A.
B.
6.1. Quale figura illustra l’espirazione? Accerchia la lettera sotto alla figura.
(1 punto)
6.2 Associa i seguenti movimenti durante l’inspirazione e l’espirazione, inserendo la
lettera che li contrassegna nelle caselle vuote.
A.
B.
C.
D.
abbassamento (distensione) del diaframma
distensione dei muscoli intercostali
aumento della pressione nella cassa toracica
aumento del volume nella cassa toracica
INSPIRAZIONE
A
B
D
ESPIRAZIONE
C
83
VI. Rispondete alle domande.
7. Nel disegno le parti della cellula sono segnate con le lettere dalla A alla D.
7.1. Quale organulo è contrasseganto dalla lettera A? Quale processo avviene in esso?
Nome dell'organulo A: MITOCONDRIO
Processo: RESPIRAZIONE CELLULARE O OSSIDAZIONE BIOLOGICA
(1 punto)
(1 punto)
7.2. Quali sono le strutture contrassegnate dalla lettera B? Quale è la loro funzione?
Nome della struttura B: RIBOSOMI
Funzione:
SINTESI DELLE PROTEINE
(1 punto)
(1 punto)
8. Le figure contrassegnate dalle lettere rappresentano alcuni tipi di elementi figurati del
sangue.
8.1. A quale gruppo appartiene l'elemento figurato contrassegnato dalla lettera B? Qual è
la sua funzione?
Elemento figurato B: LEUCOCITI O GLOBULI BIANCHI O GRANULOCITI
(1 punto)
Funzione: DI DIFESA O FAGOCITOSI
(1 punto)
84
8.2. Luca e Giovanna, assieme ai loro genitori sono partiti da Spalato per andare a sciare
nella località di montagna Begovo Razdolje. La quantita' di quale elemento figurato del
sangue aumenterà durante il loro soggiorno in montagna?
(1 punto)
ERITROCITI O GLOBULI ROSSI
Con quale lettera è contrassegnato questo elemento figurato nella figura? A
8.3 Qual è il ruolo dell'elemento
COAGULAZIONE DEL SANGUE
figurato
contrassegnato
dalla
(1 punto)
lettera C?
(1 punto)
9. Nella figura sono riportate alcune caratteristiche delle dicotiledoni e monocotiledoni,
contrassegnate dai numeri.
9.1. Riportate nello spazio libero i numeri che appartengono alle monocotiledoni.
Monocotiledoni:
2,3
(1 punto)
9.2. Elencate le differenze morfologiche tra le radici delle dicotiledoni e delle
LE
monocotiledoni.
DICOTILEDONI HANNO LE RADICI COMPOSTE DA UN ASSE PRINCIPALE CHE SI
DIRAMA IN TUTTE LE DIREZIONI, LE MONOCOTILEDONI HANNO UNA RADICE A
FITTONE
(2 punti)
9.3. Perchè le monocotiledoni non hanno la possibilità di accrescere in larghezza.
I VASI CONDUTTORI SONO CHIUSI O NON POSSIEDONO IL CAMBIO
(1 punto)
9.4. Descrivi la disposizione dei vasi conduttori nelle foglie delle dicotiledoni.
LE NERVATURE DELLA FOGLIA SONO RAMIFICATE
(1 punto)
85
10. Osservate attentamente la figura che rappresenta il ciclo vitale di una dicotiledone e
rispondtete alle domande.
10.1. A quale generazione appartiene la pianta nella figura 1?
SPOROFITO
10.2. Dai il nome alla struttura nella figura 2.A.
GRANULO POLLINICO O POLLINE
10.3. Segnala con una freccia l’ovario del carpello nella figura 2.B.
(1 punto)
(1 punto)
(1 punto)
10.4. Da che cosa si sviluppa l’endosperma? MEDIANTE L’UNIONE DI UN NUCLEO
SPERMATICO CON I DUE NUCLEI POLARI DEL SACCO EMBRIONALE
(1 punto)
10.5. Che cosa si svilupperà dallo zigote durante la formazione del seme?
EMBRIONE O GERMOGLIO O INDIVIDUO O PIANTA GIOVANE
(1
punto)
86
12. Osservate il disegno del pesce e rispondete alle domande.
11.1. Elencate i nomi delle pinne che, nella foto, sono indicate con i numeri 3 e 5.
Pinna numero 3: PINNE DORSALI
(1 punto)
Pinna numero 3: PINNE PETTORALI E/O VENTRALI
(1
11.2. Quali aperture, sulla testa, sono indicate con il numero 1?NARICI
(1 punto)
punto)
11.3. Mediante quale organo il pesce percepisce la corrente dell’acqua?
LA LINEA LATERALE
(1 punto)
11.4. Perchè i pesci presentano un corpo di forma affusolata?
PER NUOTAREE PIU FACILMENTE O PER IL MOVIMENTO ATTRAVERSO
L’ACQUA
(1 punto)
11.5. Quale parte del corpo è contrassegnata dal numero 6? OPERCOLO
(1 punto)
87
12. Osservate la figura e rispondete alle domande.
12.1. Come si chiama il carboidrato che compone l’esoscheletro del granchio/ astice?
(1 punto)
CHITINA
12.2. Come si chiamano le due parti principali del corpo del granchio/ astice?
CEFALOTORACE E ADDOME
12.3. Quante paia di arti hanno il granchio/ astice?
(1 punto)
5
(1 punto)
13. Lo schema riporta una parte del meccanismo della secrezione degli ormoni sessuali
maschili. Nella tabella gli ormoni sono contrassegnati dale lettere.
ipotalamo
↓
fattori di rilascio delle
gonadotropine - GTH
↓
adenoipofisi
↓
A
↓
testicolo
↓
B
88
13.1. Come si chiamano gli ormoni contrassegnati con le lettere A e B?
A: ICSH – ormone stimolante le cellule interstiziali
(1 punto)
B: testosterone o ormoni androgeni (no: ormone sessuale maschile)
(1 punto)
13.2. In che modo l’ipotalamo, mediante il meccanismo a feed-back, regola la secrezione
dell’ormone sessuale maschile? Per esempio, se manca testosterone questa è
un’informazione per l’ipotalamo che deve secernere GnRH, che a sua volta agirà
sull’adenoipofisi, la quale secernerà ICSH; l’ ICSH agisce sul testicolo, cioè sulle
cellule interstiziali (o di Leydig) che a loro volta secerneranno il testosterone
_____ (2 punti)
14. Quando masticate un pezzo di pane, dopo un pò, percepite un sapore dolciastro, dato
dall’azione degli enzimi.
Rispondete alle seguenti domande.
14.1. Quale enzima è presente nella saliva?ptialina o alfa-amilasi_
(1 punto)
14.2. Quale sostanza viene demolita da tale enzima? amido
(1 punto)
14.3. Successivamente alla demolizione, quali composti si formeranno?
maltosio
(1 punto)
14.4. Elenca i tre tipi di ghiandole salivari. Sottolinguali, sottomandibolare e parotidi
(1 punto)
15. Giovanna è appassionata di acquaristica e si prende cura dei pesci e delle piante del
suo acquario, mentre Mirko cura l’orto. Giovanna ha notato che è umentata la produzione
di bollicine di gas dalle foglie, dal momento che ha sostituito la lampada con una più
potente . Mirko, invece, e’ sorpreso dai cambiamenti che avvengono nei pomodori.
15.1. Quale gas viene prodotto dalle piante acquatiche nell’acquario di Giovanna?
(1 punto)
Ossigeno (O2)
15.2. Come si chiama il processo che produce questo gas?
fotosintesi
(1 punto)
15.3. Quale gas viene prodotto dai pesci dell’acquario?
89
Anidride carbonica (CO2)
(1
punto)
15.4. Quale cambiamento di colore avviene nella maturazione del pomodoro?
Dal verde al rosso
(1 punto)
15.5. Quali organuli cellulari si trasformano durante la maturazione ed in che cosa si
trasformano?
I cloroplasti in cromoplasti
(1 punto)
15.6. Il pomodoro non maturo può assimilare sostanze di riserva? Spiega la risposta con
una frase.
SI, esso contiene i cloroplasti che contengono la clorofilla e perciò possono fare
la fotosintesi
____
(1 bod)
90
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