ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
Istituto d’Arte
“C. CONTINI”
Oristano
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A. S. 2015/16
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 27/11/2015
Adottato dal Consiglio di Istituto in data 27/11/2015
Via Gennargentu 31- 09170 ORISTANO -- Tel. e fax : 078378360 - C. M. ORSD02000T – C.F. 90049460950 - Dis. n. 14
E-mail: [email protected] – PEC: [email protected] – www.iisgalileicontini.gov.it
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
STORIA
Il riconoscimento statale dell’istituzione artistica ad Oristano avviene solo nel 1961, quale elemento identificativo del
ruolo avuto dalla città nella produzione di manufatti artistici e artigianali. La lavorazione della ceramica infatti, documentata a
partire dal XV secolo, come quella del legno presente nei corredi domestici, conquistò già dal 1925 il programma di intervento
culturale dell’artista sardo Francesco Ciusa nella istituzione della prima Scuola D’arte Applicata della Sardegna, e idealmente
prosegue negli anni successivi sino al 1960 attraverso vari corsi comunali.
Il ruolo avuto dall’Istituto d’arte, riformato recentemente in Liceo Artistico, in oltre mezzo secolo di vita nel territorio è
stato decisivo nel raccogliere l’eredità tradizionale del passato e di trasmetterla alle nuove generazione, aggiornata nelle
tecniche e nelle forme.
Importanti avvenimenti hanno rafforzato il legame col territorio, in modo particolare le mostre didattiche del 1968, del
1989 e del 2011, assieme ai numerosissimi interventi culturali tra i quali ricordiamo l’allestimento in Piazza Eleonora delle
cellule poliedriche, l’esposizione delle ceramiche ritrovate, intitolata “Strexiu de terra” (1999), la valorizzazione del patrimonio
culturale sardo (progetti: Santu Juanne e froris” e “Piccapedras”, “Idoli e gioielli”, Scuntr’Art”, “Ottantesimo anniversario dalla
fondazione della scuola d’arte di Ciusa”, “Estofado de Oro”), l’allestimento di due mostre dedicate all’opera di Maria Lai e di
Carlo Contini, la partecipazione a numerose iniziative come il Tornio di via Figoli e Mediterranea, la promozione della didattica
museale con la predisposizione del Museo Tattile presso l’Antiquarium cittadino.
Nel 1998/99 abbiamo istituito un corso di perfezionamento sull’arte ceramica, dal 2001al 2010 è stato attivato il corso
Michelangelo con le sezioni Beni Culturali e Design e dal 2003 al 2007 la sezione Moda e Costume a Samugheo. Sono stati
inoltre avviati numerosi corsi di ceramica creativa per adulti, affinché venissero coinvolte le numerose potenzialità
dell’ambiente cittadino.
L’attività dell’istituto si è inoltre affermata in molteplici concorsi nazionali e internazionali, riportando ovunque importanti
premi e riconoscimenti sulla validità della nostra offerta didattica artistica.
Dal 2010 le due sezioni storiche di arte della ceramica e arte del legno, sono confluite nel corso di Design che, con il
parallelo corso di Arti Figurative, completa l’odierno Liceo.
Il nostro istituto cura in particolare, oltre all’apprendimento delle materie proprie degli insegnamenti comuni, la
capacità creativa degli studenti, allo scopo di garantire l’acquisizione di conoscenze e competenze valide per la prosecuzione
degli studi in ambito universitario, nelle Accademie, negli Istituti di Istruzione Superiori e per facilitare l’accesso nel mondo
lavorativo.
Dal 1998 la scuola è intitolata a Carlo Contini (Oristano 13.11.1903 – Pistoia 24.08.1970), artista oristanese che ha
promosso l’integrazione tra la cultura tradizionale sarda e le novità artistiche provenienti da ambienti emiliani e romani.
SEDE
La scuola ha sede in una struttura pienamente adeguata alle esigenze in termini di aule e laboratori. Sono presenti:
-
Aule per lo svolgimento delle discipline teoriche;
Aule speciali e laboratori dove si svolgono attività grafico-pittoriche; attività progettuali; lavorazione del legno; lavorazione
della ceramica;
Biblioteca di Istituto inserita nel Progetto Biblioteche del Ministero della Pubblica Istruzione – Programma B 1, dotata di
testi riguardanti le varie aree disciplinari ed in particolare il settore storico artistico;
Laboratorio di disegno industriale e per la prototipazione e produzione in piccola serie di oggetti artistici, Pon Scuola
2000/2006 Misura 1 “Azione 1.1 Annualità 2001 e 2003;
Cablaggio – rete intranet dell’Istituto;
È stato inoltre attrezzato il Centro Risorse con aula audiovisivi, in rete con all’ITIS “Othoca”, per la realizzazione di
laboratori e attività di prevenzione della dispersione scolastica e favorire l’integrazione sociale dei giovani, anche esterni
alla scuola, in raccordo con enti del territorio. Sono attivi una mediateca con proiettore video con cabina di montaggio ed
un laboratorio per disabili, costituito da computer portatili e software specifico.
OBIETTIVI GENERALI
Promozione del successo scolastico attraverso;
-
Il coinvolgimento delle famiglie alla vita della scuola;
L’organizzazione di attività integrative;
L’aggiornamento all’utilizzo delle nuove tecnologie;
Lo sviluppo delle capacità di comprensione e comunicazione;
L’ampliamento di capacità espressive e correttezza lessicale nelle forme scritta ed orale in tutte le discipline;
Il recupero delle situazioni di svantaggio.
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Sviluppo di Abilità cognitive attraverso:
-
L’acquisizione di capacità logico-deduttive, di astrazione e sistemazione delle conoscenze;
La capacità di applicare metodi e procedure a problematiche diverse;
L’acquisizione di un metodo di studio autonomo, adeguato ad indagare e approfondir le conoscenze acquisite;
Lo sviluppo delle capacità di utilizzare le nuove tecnologie e diverse fonti di informazione (dizionari, tabelle, grafici,
diagrammi).
Potenziamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia, della socializzazione
- capacità di instaurare positivi rapporti umani e sociali;
- capacità di collaborare per il conseguimento di obiettivi comuni;
- capacità di impegnarsi e di interagire positivamente nell’ambito della scuola, della società, della professione.
Acquisizione abilità professionali:
- sviluppare l’acquisizione di specifiche abilità e competenze professionali;
- favorire la partecipazione ad attività di alternanza scuola – lavoro con aziende, enti locali e regionali.
Integrazione alunni diversamente abili
L’Istituto è costantemente impegnato a favorire la crescita culturale e personale degli allievi diversamente abili. La ricchezza di
attività laboratoristi facilita il processo di inserimento/integrazione, favorisce la manualità, la creatività e il rapporto
ideazione/produzione. Particolare attenzione viene riservata al benessere personale dei ragazzi diversamente abili, in modo da
rendere la permanenza a scuola un’esperienza positiva non solo dal punto di vista formativo ma anche dal punto di vista
umano.
OBIETTIVI SPECIFICI
Sostenere la crescita della persona umana fornendo validi strumenti per affrontare il mondo esterno in modo critico,
consapevole e responsabile:
-
assicurare il diritto dovere al successo formativo attraverso una Programmazione individualizzata, che valorizzi le capacità
creative ed espressive e stimoli l’acquisizione di conoscenze e competenze;
innalzare il livello di apprendimento e assicurare il successo di tutti, affinché possano realizzare il proprio progetto di vita
nel mondo del lavoro e nel proseguimento degli studi;
favorire l’apprendimento permanente attraverso un’educazione interculturale;
favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili.
OFFERTA FORMATIVA
LICEO ARTISTICO
Classi prime
Classi seconde
Classi terze sez.: B-C
Classi quarte sez.: B-C
Classi quinte sez.: B-C
A, B, C, D
A, B, C, D
Indirizzo Design
B -Legno
C -Arti figurative - Ceramica
B- Legno
C -Ceramica
D- Legno
B-C - Ceramica - Legno
B-C - Ceramica - Legno
Indirizzo Arti Figurative
Classe terza sez.: A
Classi quarte sez.: A
Classi quinte sez.: A
Il nuovo corso si articola in biennio comune, biennio di specializzazione e monoennio finale.
Nel biennio comune è previsto una programmazione didattica nelle materie delle aree umanistica e scientifica,
coerente a tutti i percorsi liceali, in modo da favorire eventualmente le passerelle tra un’istituzione e l’altra e lo studio delle
materie di indirizzo con l’intento di far conoscere e sperimentare strumenti e tecniche specifiche, delle due Arti figurative e
Design e di assolvere quindi alla funzione orientativa per la scelta dell’indirizzo al termine del biennio comune nel pieno
rispetto della normativa vigente.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- Conoscere la produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali
anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
- Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
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-
Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico–scultoree, architettoniche, multimediali e saper collegare
tra di loro i diversi linguaggi artistici;
Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in
relazione agli indirizzi prescelti;
Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in
tutte le sue configurazioni e funzioni;
Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico
Impiegare agevolmente tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie
potenzialità artistiche.
BIENNIO COMUNE
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera (inglese)
Storia e geografia
Matematica e informatica
Biologia, chimica, scienze della terra
Storia dell’arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico *
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale delle ore settimanali
1° Biennio
II anno
4
3
3
3
2
3
4
3
3
3
2
1
34
I anno
4
3
3
3
2
3
4
3
3
3
2
1
34
Prove
S.O.
S.O.
O.
S.O.
O.
S.O.
P.G.
G.
P.
P.
O.P.
O.
Il laboratorio artistico ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio.
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
- aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti
espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper
applicare i principi della percezione visiva;
- saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
- conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della
figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali
specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
- conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le
altre forme di espressione e comunicazione artistica;
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e
scultorea.
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE - Discipline Pittoriche
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera (inglese)
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Chimica dei materiali
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Laboratorio della figurazione pittorica
Discipline pittoriche
Discipline plastiche e scultoree
Religione cattolica o Attività alternative
2° Biennio
III anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
3
1
IV anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
3
1
V anno
4
3
2
2
2
2
3
2
8
3
3
1
Prove
S.O.
S.O.
O.
O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.
O.P.
G.P.
G.P.
P.
O.
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INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE - Discipline Plastiche
2° Biennio
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera (inglese)
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Chimica dei materiali
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Laboratorio della figurazione plastica
Discipline plastiche e scultoree
Discipline pittoriche
Religione cattolica o Attività alternative
Totale delle ore settimanali
III anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
3
1
35
IV anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
3
1
35
V anno
4
3
2
2
2
2
3
2
8
3
3
1
35
Prove
S.O.
S.O.
O.
O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.
O.P.
P.
G.P.
G.P.
O.
INDIRIZZO DESIGN
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
-
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari
ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità
relative a beni, servizi e produzione;
saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello
tridimensionale;
conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
INDIRIZZO DESIGN CERAMICO O DESIGN DELL’ARREDAMENTO E DEL LEGNO
2° Biennio
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera (inglese)
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Chimica dei materiali
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Laboratorio del design (ceramico o legno)
Discipline progettuali design (ceramico o legno)
Religione cattolica o Attività alternative
Totale delle ore settimanali
P = Pratico
O = Orale
G = Grafico
III anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
1
35
IV anno
4
3
2
2
2
2
2
3
2
6
3
1
35
V anno
4
3
2
2
2
2
3
2
8
3
1
35
Prove
S.O.
S.O.
O.
O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.
O.P.
P.
G.P.
O.
S = Scritto
NB L’attivazione dei vari indirizzi (Pittorico/Plastico/Design dell’arredamento e del legno/Design ceramico) è subordinato alle
scelte fatte dagli alunni all’atto dell’iscrizione alla terza classe.
Sono previsti due intervalli di ricreazione:
I dalle 10:05 alle 10:15 e II dalle 12:07 alle 12:15
Le prime e le seconde, per due giorni alla settimana, escono alle 13:15. Il sabato è previsto un solo intervallo: dalle 10:07 alle 10:15
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CORSO PRESSO CASA CIRCONDARIALE
È stata attivata una classe prima appartenente ai percorsi di secondo livello del DPR n. 263 del 29.10.2012. per tale
motivo è stato firmato il protocollo di intesa col C.P.I.A. n. 2 Serramanna-Oristano.
CLASSE I – LICEO ARTISTICO
Discipline
Ore
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia e geografia
Matematica e informatica
Biologia, chimica e scienza della terra
Storia dell’arte
Discipline geometriche
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico
TOTALE
3
2
2
2
3
2
2
3
2
2
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ORARIO SETTIMANALE
Considerato l’altissimo numero di studenti pendolari che frequentano l’istituto (provenienti anche da altre province), e
tenuto conto degli orari dei mezzi di trasporto che non sono stati ancora adeguati alle esigenze degli studenti, al fine di evitare
che gli stessi ritornino al paese di provenienza nel pomeriggio inoltrato, saranno concessi, previa richiesta dei genitori,
permessi di uscita anticipati.
L’orario di ingresso e la scansione delle ore risultano così articolati:
CALENDARIO SCOLASTICO
Suddivisione dell’anno scolastico:
Quadrimestri
Inizio lezioni
Primo quadrimestre
Secondo quadrimestre
Termine delle lezioni
Inizio esami di stato
Numero totale di giorni di lezione
14 settembre ‘15
14 settembre ‘15 – 31 gennaio ‘16
1° febbraio – 10 giugno ‘16
10 giugno ‘16
12 giugno ‘16
203
Festività e sospensioni delle attività didattiche
1 novembre ‘15
7 dicembre ‘15
8 dicembre ‘15
dal 23 dicembre ‘15 al 6 gennaio ’16
8 febbraio ‘16
9 febbraio ‘16
13 febbraio ‘16
dal 24 al 29 marzo ‘16
25 aprile ‘16
28 aprile ‘16
1° maggio ‘16
2 giugno ‘16
Festa di Tutti i Santi
Primo giorno deliberato dal Consiglio d’Istituto
Immacolata Concezione
Vacanze natalizie ed Epifania
Secondo giorno deliberato dal Consiglio d’Istituto
Martedì grasso
Festa del Santo Patrono – Sant’Archelao
Vacanze pasquali
Anniversario della Liberazione
Sa Die de sa Sardigna
Festa del Lavoro
Festa nazionale della Repubblica
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Colloqui
Riunione straordinaria dei consigli di classe
Colloquio con singolo docente
Colloquio con il dirigente
17 Dicembre 2015 h. 15:30/18:30 //Aprile 2016 h.15:30/18:30
Su richiesta dei genitori, alunni o docenti
Previo appuntamento, una volta al mese
Previo appuntamento
VALUTAZIONE
Sulla base dell'autonomia didattica attribuita ad ogni singola scuola, nel rispetto dell’O.M. n.89/2012, il processo di valutazione
è così articolato:
- superamento della divisione in prove scritte /orali/ pratiche/ grafiche: ogni voto relativo al profitto che compare in sede di
valutazione intermedia (pagellina e valutazione intermedia) è unico anche se le prove di verifica utilizzate da ogni
disciplina saranno di tipologie diverse;
- valutazione progressiva: ogni voto attribuito in sede di valutazione sommativa (pagella quadrimestrale e valutazione
intermedia) deve rappresentare la situazione complessiva a partire dall'inizio dell'anno scolastico fino a quel momento.
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Criteri generali per la valutazione.
Per garantire uniformità di giudizio, tutte le discipline fanno riferimento ai seguenti parametri:
VOTO IN
DECIMI
GIUDIZIO
SINTETICO
10 - 9
Eccellente
8
Ottimo
7
Discreto
6
Sufficiente
5
Mediocre
4
Insufficiente
3
Gravemente
insufficiente
2
Scarso
1
Nullo
GIUDIZIO ANALITICO
Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure.
Capacità di organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e tematiche
di più discipline.
Capacità di approfondimento e rielaborazione personale.
Prova completa e approfondita.
Possesso di conoscenze approfondite.
Lessico corretto ed esposizione chiara e coerente.
Sa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioni.
Prova completa, corretta e nel complesso organica.
Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo sicuro e
sostanzialmente corretto.
Uso corretto del lessico ed esposizione chiara.
Si orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadra.
Prova essenziale e corretta.
Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili.
Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in modo lineare.
Prova manualistica con lievi errori.
Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere ad applicazioni
corrette.
Lessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiara.
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi.
Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà a procedere
nell’applicazione.
Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa.
Prova lacunosa con numerosi errori.
Mancata acquisizione dei contenuti essenziali.
Incapacità di procedere nell’applicazione.
Prova con gravi e numerosi errori.
Lavoro non svolto; mancate risposte.
Prova non valutabile.
Rifiuto a sostenere la prova.
VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (AI SENSI DEL D.M. 5 DEL 16.01.09)
Il voto di condotta è deciso collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dello Statuto degli studenti e delle studentesse, del
Patto di corresponsabilità e del Regolamento di Istituto.
Il C.d.D. sottolinea che il voto in condotta ha una valenza educativa e non punitiva fondata sulle seguenti finalità e principi:
-
valorizzare il processo di crescita,
rafforzare e riconoscere il comportamento corretto,
favorire il confronto costante con le regole,
certificare l’azione educativa della scuola.
I docenti si impegnano, per garantire la trasparenza, a segnalare sul diario di classe quei comportamenti degli studenti che
contravvengono ai criteri individuati per la definizione del voto di condotta.
Criteri:
-
rispetto delle regole esplicitate nel Patto, nel Regolamento e nello Statuto,
rispetto per le persone e le cose,
frequenza regolare,
rispetto della puntualità degli orari e della consegna delle giustificazioni,
impegno nel contribuire alla creazione e al mantenimento di un clima sereno e favorevole all’attività didattica all’interno
della classe,
impegno nel portare il materiale occorrente per seguire le lezioni (libri di testo, attrezzature ecc.),
comportamento corretto anche durante le attività didattiche esterne (viaggi, visite ecc)
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A questi criteri corrisponde la seguente valutazione:
VOTI
CRITERI
10
Vengono rispettati regolarmente tutti e sette i criteri e non ci sono note sul registro di classe
9
Vengono rispettati regolarmente sei criteri su sette e non ci sono note sul registro di classe
8
Vengono rispettati regolarmente cinque criteri su sette con non più di una nota sul registro di classe
7
Vengono rispettati solo alcuni criteri, le assenze non superano il 20% (fatta salva la valutazione attenta dei singoli casi da
parte dei Consigli di classe) e/o in presenza di qualche nota disciplinare sul registro di classe
6
Vengono rispettati solo alcuni criteri, le assenze non superano il 25% (fatta salva la valutazione attenta dei singoli casi da
parte dei consigli di classe) e/o in presenza di note disciplinari sul registro di classe
5
Comportamenti di particolare gravità sanzionati secondo il Regolamento di Disciplina con allontanamento temporaneo
dello studente dalla comunità scolastica come prevede la normativa
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI – DPR 122/2009.
La normativa ministeriale vigente sancisce l’obbligo della frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale ai fini della
validità dell’anno scolastico. La frequenza e la percentuale delle assenze sono calcolate sulla base del monte ore annuo di
lezioni previsto per ciascuna classe, come da prospetto sotto riportato.
Classi
Classi I e II
n. ore
settimanali
34
Monte ore
annuale
1122
Orario
Obbligatorio
842
Numero max
ore assenza
280
Classi III, IV e V
299
35
1155
866
Il Decreto citato e la Circolare Ministeriale n. 20 del 2011 affidano al Collegio dei Docenti la definizione dei criteri generali e le
fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza. Tale deroga è prevista per casi eccezionali, certi e
documentati.
Rientrano fra le casistiche apprezzabili ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a:
• gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
• terapie e/o cure programmate;
• donazioni di sangue;
• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
• adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di
riposo.
In questi casi le assenze non andranno a concorrere nel monte ore. Si precisa tuttavia che le deroghe al limite minimo di
frequenza alle lezioni vengono consentite purché non sia pregiudicata la possibilità di valutazione degli alunni.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Punti attribuibili rispetto al minimo di ogni fascia: 1
a) Per la 2^, 3^, 4^ e 5^ fascia: se la media non è inferiore al valore centrale (rispettivamente 6,5 – 7,5 – 8,5 – 9,5) della fascia:
1 punto;
b) se lo studente ha ottenuto 10 in comportamento nel corso del II quadrimestre e ha dimostrato una partecipazione costante
alle attività curricolari con non meno dell'80% di presenze alle lezioni (salvo deroghe per gravi motivi documentati): 1
punto;
c) se lo studente ha ottenuto almeno 8 in comportamento nel corso del II quadrimestre e ha dimostrato una partecipazione
costante alle attività curriculari con non meno dell'80% di presenze alle lezioni (salvo deroghe per gravi motivi
documentati): 1 punto;
d) se lo studente documenta i Crediti formativi maturati a seguito di attività correlate alle materie scolastiche o di particolare
valore formativo, coerentemente con il percorso e l'indirizzo di studio intrapreso, mediante attestati/dichiarazioni/diplomi:
1 punto;
Si specifica che tali crediti formativi devono essere attestati tramite certificazioni rilasciate dalla scuola o da associazioni
a carattere regionale, nazionale, internazionale, e – fatta eccezione per le attività sportive di tipo agonistico e per gli studi
musicali – devono essere inerenti alle discipline caratterizzanti il curriculum. Si specifica inoltre che tali crediti saranno presi in
considerazione solo se attestano un impegno significativo e durevole e non una semplice presenza episodica ad una iniziativa.
Quindi l'attribuzione del punto in più nell'ambito di una medesima banda di oscillazione non è un automatismo
determinato soltanto dalla media dei voti e/o degli attestati di partecipazione ad attività integrative e complementari e/o da
eventuali crediti formativi. Perché tali requisiti possano dar luogo al punteggio integrativo è assolutamente indispensabile che
l'alunno non abbia effettuato più del 20% di assenze nell'arco dell'intero anno scolastico (salvo deroghe) e non sia mai stato
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oggetto di annotazioni per gravi scorrettezze o di provvedimenti disciplinari, dimostrando un impegno costante e una
partecipazione attiva al dialogo educativo.
OFFERTA EDUCATIVA E DIDATTICA
La scuola nell’ambito della propria autonomia utilizza spazi, risorse e professionalità per attivare interventi per l’innalzamento
del successo formativo attraverso:
LABORATORI DIDATTICI E NUOVE TECNOLOGIE
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE IN ENTRATA E IN USCITA
Per il riorientamento: elaborazione di percorsi didattici individuali in caso di cambiamenti di indirizzo o passaggi ad altre scuole
(passerelle e/o esami integrativi).
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
E’ compito del Consiglio di Classe, nel rispetto del regolamento, stabilire gli obiettivi formativi di ogni viaggio d’istruzione, che
sarà inserito nella programmazione finalizzata a far conoscere agli studenti dettagli significativi del patrimonio storico-artistico
italiano ed europeo e le innovazioni culturali, tecnologiche, artigianali e industriali più significative.
Classi prime: visita a siti archeologici sardi e all’Antiquarium Arborense, Pinacoteca Comunale di Oristano;
Classe seconde: visita a siti archeologici sardi e ai principali musei sardi, Pinacoteca Comunale di Oristano;
Classi terze uscite: itinerario chiese romaniche e gotiche sarde e viaggi d’istruzione in una città d’arte italiana;
Classi quarte e quinte: musei regionali e mostre sull’arte rinascimentale, moderna e contemporanea;
Classi quarte e quinte: viaggi d’istruzione in una città d’arte italiana o europea.
Classi quinte: stage linguistico.
RECUPERO DELLE CARENZE DISCIPLINARI
L’Istituto è particolarmente impegnato nella lotta alla dispersione scolastica e nelle attività di motivazione allo studio e di
potenziamento del successo formativo.
Le attività di recupero sono uno strumento offerto gratuitamente dalla scuola ai ragazzi che hanno maturato uno o più debiti
formativi. Questi interventi vengono programmati e realizzati secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Classe.
Le forme di recupero adottate sono:
•
Riallineamento: lo scopo di questa attività, svolta prevalentemente all’inizio dell’anno scolastico, è quello di
riallineare i livelli di conoscenza della classe. Sulla base delle verifiche d’ingresso, gli insegnanti possono pianificare
delle attività didattiche atte ad uniformare il livello di partenza degli alunni.
•
Recupero in itinere: l’alunno, durante le lezioni programmate in classe per il recupero, svolgerà compiti specifici che
gli permetteranno di colmare le lacune individuate;
•
Pausa didattica disciplinare e riallineamento: vengono adottati quando il docente rileva che il numero di studenti della
classe con carenze è elevato. Lo scopo è quello di riallineare il livello di preparazione della classe.
Contemporaneamente l’insegnante provvede ad elaborare percorsi di approfondimento per gli alunni senza lacune.
•
Recupero in orario extrascolastico: l’alunno dovrà frequentare obbligatoriamente i corsi di recupero attivati dalla
scuola nelle discipline in cui ha maturato dei debiti (D.M. n° 80). Questi corsi saranno organizzati durante l’intero anno
scolastico, in particolare al termine di ogni quadrimestre. Spetta al Consiglio di classe la programmazione e la delibera
di queste attività.
•
Sportello didattico: si svolge su prenotazione dello studente in orario extrascolastico. Può essere richiesto come
attività di recupero o di approfondimento.
•
Strategie per la diminuzione della dispersione: la scuola promuove attività finalizzate alla diminuzione della
dispersione e, eventualmente in collaborazione con esperti, progetti specifici ed incontri per prevenire situazioni di
disagio e per accrescere la motivazione degli studenti.
INTERVENTI PER STAR BENE A SCUOLA
Educazione alla salute: promozione e partecipazione ad attività di informazione per studenti e operatori scolastici su tematiche
di educazione alla salute, alla sicurezza e alla prevenzione del disagio giovanile.
• Valorizzazione delle competenze degli allievi tramite incontri con personale esperto.
• Collaborazione alle iniziative promosse da associazioni esterne.
• Partecipazione alla rete di scuole per l’integrazione degli studenti diversamente abili.
• Sportello di ascolto per gli allievi in collaborazione con i servizi socio-assistenziali.
• Interventi di educazione alla salute nell’ambito delle attività scuola/sport.
• Interventi di associazioni su tematiche relative alle donazioni.
• Interventi di educazione all’affettività e sessualità.
• Interventi di educazione alimentare.
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
ATTIVITÀ SPORTIVE
Organizzazione di attività sportive a cura del Centro Scolastico Sportivo (CSS) composto dai docenti Renata Carta e Alessandro
Campus
INTEGRAZIONE STUDENTI BES (ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, DSA, ECC.)
Nella scuola è presente il Gruppo GLI, che comprende anche GLH e referente DSA, coordinato da Prof. Antonio Tore su incarico
del Dirigente scolastico.
Competenze e funzioni del Gruppo GLI:
• Costituisce l’interfaccia della rete dei C.T.S., dei C.T.I. e dei Servizi Sociali e Sanitari territoriali per l’implementazione di
azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.);
• raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento
organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
• rileva i bisogni educativi speciali (B.E.S.) presenti nella scuola;
• organizza azioni di confronto sui casi;
• offre consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e sulle metodologie di gestione delle classi;
• rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola;
• raccoglie e coordina le proposte formulate dai singoli G.L.H. operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi
dell’art. 1, comma 605, lettera b, della Legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI, come stabilito dall’art.
10, comma 5 della Legge 30 luglio 2010, n. 122;
• entro il mese di giugno, elabora la proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con bisogni
educativi speciali, da redigere al termine di ogni anno scolastico. A tale scopo, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche per incrementare il
livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo;
• nel mese di settembre, in relazione alle risorse effettivamente assegnate alla scuola, provvede all’adattamento del
Piano Annuale per l’Inclusività, in base al quale il Dirigente Scolastico procederà all’assegnazione definitiva delle
risorse, sempre in termini ‘funzionali’.
Compiti del coordinatore:
• collabora alla definizione della struttura del PEI e dei PDP;
• propone al gruppo GLI le unità di sostegno da richiedere all’USP;
• raccoglie e informatizza la documentazione degli alunni diversamente abili e DSA;
• predispone i modelli dei PEI, dei PDP, e i registri personali dei docenti di sostegno;
• distribuisce e raccoglie i vari modelli e allegati da compilare dai docenti di sostegno;
• predispone il ritiro e la consegna dei modelli di richiesta assistenza educativa per alunni diversamente abili;
• mantiene i rapporti con l’Ufficio sostegno alla persona dell’ ATP Oristano;
• mantiene i rapporti con l’Ufficio Pubblica Istruzione della Provincia.
L’integrazione degli alunni diversamente abili verrà garantita nel rispetto delle norme di legge e terrà conto della Diagnosi
Funzionale, aggiornata ad ogni inizio di nuovo ciclo, e delle osservazioni iniziali, allo scopo di stabilire i criteri di gestione delle
risorse, programmazione, modalità di insegnamento, verifica e valutazione delle attività degli alunni. Il tipo di programmazione
e valutazione dell’alunno diversamente abile sarà concordata con la famiglia all’inizio dell’anno scolastico.
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
In conformità con Legge 53/ del 2003, richiamata dal D.M. 27/12/12 e segg. si procederà a stabilire le seguenti fasi di
intervento:
• osservazione e individuazione dei BES;
• raccolta della documentazione e coinvolgimento del Consiglio di Classe e dei genitori;
• raccolta e coordinamento delle proposte a cura del GLH e successiva elaborazione del PDE e del PAI, con relativa
verbalizzazione delle motivazioni di natura psico-pedagogica.
L’obiettivo di tale intervento è rilevare e sanare, tramite interventi mirati, strumenti dispensativi e compensativi, le condizioni
di difficoltà di apprendimento determinate da fattori linguistici, sociali, culturali, DSA, ecc.
Il Progetto Educativo Individualizzato ed i Piani Didattici Personalizzati devono essere presentati ai consigli di classe per
l’approvazione entro i termini prescritti dall’apposita circolare dell’U.S.R.
Quest’anno l’Istituto aderisce ad un progetto dell’U.S.R, coordinato dal C.I.S. di Sassari, denominato “Dall’integrazione
all’inclusione”: in due classi del liceo, la IV B e la I C, verranno sperimentati dei nuovi modelli di PEI e PDP che potrebbero
essere adottati nei prossimi anni da tutte le scuole della Sardegna.
RAPPORTI CON L’UTENZA E VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Dal corrente anno scolastico la scuola utilizza il registro elettronico in sostituzione dei tradizionali registri cartacei. L’impiego di
tale mezzo consente ai genitori l’accesso ad una pagina web nella quale potranno verificare le principali informazioni sul
proprio figlio: assenze, ritardi, valutazioni, comunicazioni dei docenti, ecc. L’accesso avviene con l’utilizzo delle credenziali
fornite dalla scuola.
Verranno mantenuti alcuni dei tradizionali canali di comunicazione scuola/famiglia:
• Incontri tra docenti e genitori su appuntamento,
• Colloqui interquadrimestrali pomeridiani docenti – genitori
• Comunicazione con le famiglie in caso di problemi a cura del coordinatore di classe.
Inoltre l’Istituto promuoverà il potenziamento
•
dei rapporti tra il mondo della scuola e quello dello sport
•
dei processi di autovalutazione e di valutazione di Istituto.
ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, saranno vigilati nei locali della biblioteca
d’Istituto a cura di un docente con orario a disposizione.
Se l’insegnamento della R.C. è previsto per la prima o per l’ultima ora giornaliera, gli studenti potranno entrare o uscire prima
come previsto all’atto dell’iscrizione.
Tutte le attività destinate all’ampliamento dell’offerta formativa, dovranno essere inserite nella Programmazione dei Consigli di
Classe e adeguatamente calendarizzate.
ORGANIZZAZIONE INTERNA
Dirigente scolastico: Dott. Franco Frongia
Collaboratori del Dirigente: Prof.ssa Maria Grazia Piras, Prof.ssa Maria Antonia Motzo
Funzioni Strumentali: per l'organizzazione delle attività formative e per l'utilizzazione delle risorse disponibili sono state
individuate quattro aree:
Area
Docenti
Valutazione e autovalutazione. Piano di miglioramento
Interventi e servizi per studenti: successo formativo, recupero, sportello,
prevenzione disagio, educazione legalità e comitato studentesco.
Mostre, esposizioni e concorsi, progettazione area artistica.
M. Carmela De Rubertis
Orientamento in entrata e in uscita; alternanza scuola-lavoro
Ivo S. Fenu
Carta R., Pilloni M.;
Maleddu; Casale F.
Puxeddu S.; Amico L..
Collegio dei Docenti
Al Collegio dei Docenti spettano i compiti connessi all’attività educativa e didattica dell’Istituto, e vi fanno parte tutti i Docenti
in servizio nell’anno scolastico in corso. Approva il POF, delibera sulla programmazione educativa, sull’adeguamento del
curricolo al territorio, sul sostegno ad allievi diversamente abili e stranieri, sulla scansione temporale ai fini della valutazione,
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
sull’adozione dei libri di testo. Approva i criteri per la formazione delle classi, esprime parere su iniziative per educazione alla
salute e contro le tossicodipendenze. Elegge i componenti delle Commissioni e i docenti che compongono il comitato di
valutazione; identifica le aree delle funzioni strumentali e ne approva l’attribuzione ai Docenti.
Dipartimenti
Il Collegio Docenti allo scopo di effettuare una Progettazione Didattica unitaria, affida ai Dipartimenti la pianificazione dei
percorsi curricolari comuni in modo da:
definire su un terreno omogeneo le competenze da raggiungere alla fine del percorso scolastico;
• migliorare la pratica didattica;
• favorire percorsi modulari flessibili che facilitino anche gli interventi di recupero;
• facilitare l’inserimento di studenti provenienti da altri percorsi scolastici;
• rendere trasferibile ad altri docenti il progetto didattico-educativo in modo da minimizzare i disagi derivanti dalla
impossibilità di assicurare la continuità didattica;
• permettere confronti in vista di una scuola sempre più aperta all'esterno;
• porre le basi di una verifica più oggettiva possibile dei risultati ottenuti.
Sono stati individuati i seguenti dipartimenti coordinati dai docenti a lato indicati:
Area umanistica:
Italiano, Storia e Geografia, Storia dell’arte, Religione, Inglese, Scienze Motorie, Filosofia
Area scientifica:
Matematica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra, Chimica e laboratorio tecnologico
Area Design:
Progettazione Design legno e ceramica, Disegno geometrico, Laboratorio Design legno e ceramica
Area Arti figurative:
Discipline Grafiche e Pittoriche, Discipline Plastiche e Scultoree
Sostegno
Prof. M. Antonia Motzo
Prof. M. Carmela De Rubertis
Prof. Pier Giorgio Meli
Prof. Rita Putzolu
Prof. Antonio Tore
Consigli di Classe
I Consigli di Classe sono composti dal Dirigente Scolastico, dai Docenti della classe, dai rappresentanti degli studenti e dai
rappresentanti dei genitori. Svolgono funzioni di programmazione didattico-educativa e di valutazione degli esiti
dell’apprendimento.
COORDINATORI - CONSIGLI DI CLASSE
CL. DOCENTE
CL. DOCENTE
CL. DOCENTE
1A
1B
1C
1D
2A
2B
2C
2D
3A
3B
3C
4A
4B
4C
4D
5A
5B
5C
5D
1E
DE RUBERTIS M.C.
MOZO M.A.
SANNA MARIA FERNANDA
VACCA M.E.
TORE A.
MOTZO MARIA ANTONIA
PIRAS M.G.
SOLINAS RITA
MALEDDU R.
BASCIU S
MANCONI M.
CARTA R.
VACCA V.
CUCCU F.E.
SOLINAS R. M.
SANNA M.
PANI MARIA DINA
SODANO M.T.
PINNA G.
BASCIU S.
Commissione elettorale
Il compito della commissione è quello di predisporre tutto il materiale necessario per le operazioni di votazione dei vari Organi
Collegiali, seguirne lo svolgimento e pubblicarne i risultati.
La commissione è composta da:
Prof. ssa Sanna M. Fernanda, docente, presidente
Prof. ssa Pani Maria Dina, docente
Sig.ra Matzeu Rosalba, assistente amministrativa
Prof.ssa Carta Giuseppina, genitore
Sig.na Atzori Martina, alunna
Comitato di valutazione del servizio dei docenti
Organo di garanzia:
L’Organo di garanzia, composto dai rappresentanti di tutte le componenti scolastiche, ha il compito di accogliere i ricorsi
presentati dagli alunni cui è stata comminata la sanzione disciplinare, come previsto dal decreto n° 235/2007. L’Organo di
Garanzia è costituito dalla Dirigente che lo presiede, dalla rappresentanza degli studenti e dei docenti.
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
Gruppo Lavoro Integrazione - G.L.I./G.L.H.
Il gruppo G.L.I. che guida la programmazione generale dell'integrazione scolastica nella scuola, ha il compito di «collaborare
alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo individualizzato», è costituito da:
Dott.
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Dott.ssa
Sig.
Sig.ra
Dott.ssa
FRONGIA Franco
AMICO Lucia
TORE Antonio
SANNA Maria Fernanda
PIRAS Maria Grazia
CARTA Renata
VACCA Viviana
Atzori Martina
COCCO Raffaela
In attesa della nomina
In attesa della nomina
Dirigente Scolastico
Docente di sostegno
Docente di sostegno
Docente curricolare
Docente curricolare e di sostegno
Docente curricolare
Docente di Sostegno
Genitore
Componente alunni
Rappresentante servizi sociali
Rappresentante ASL
Rappresentante Amm.ne Prov.le
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Responsabile per la sicurezza, nominato dalla Dirigenza, mantiene il collegamento tra scuola e Enti preposti alla sicurezza,
collabora con la Dirigenza per l’attuazione di tutti gli interventi previsti dalla legge n° 626 del 1994 e n.242/1996: Prof.
Antonello Serpi
Responsabili dei laboratori
Laboratori
Docenti responsabili
Ceramica
Legno
Chimico e tecnologico
Prototipazione
Centro Risorse
Palestra
Manis Arnaldo
Serpi Antonello
Piras Maria Grazia
Serpi Antonello
Motzo Maria Antonia
Carta Renata
Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto è l’organismo elettivo che adotta gli indirizzi generali relativi alle attività ed alla vita scolastica. Si esprime
sui progetti didattici ed extra-curriculari, ne definisce il supporto ed il limite economico, ne individua le forme di finanziamento
e ne cura l’attuazione. Intraprende iniziative consentite da decreti legislativi, gestisce le risorse della scuola. Il Consiglio
d’Istituto è costituito, oltre al Dirigente Scolastico, da:
Componente
Docenti
ATA
Alunni
Genitori
Ruolo
Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Nome e Cognome
Pier Paolo Argiolas
Maria Carmela De Rubertis
Rita Maleddu
Arnaldo Manis
Maria Antonia Motzo
Maria Grazia Piras
Anna Laura Marrocu
Tiana Elisa
Consigliere
Podda Giada
Consigliere
Ferraro Gaia
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Grussu Roberto
Solinas Rolando
Deidda Doriana
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ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola focalizza tutte le sue risorse al conseguimento del successo scolastico dei suoi studenti sia nel monitoraggio dei
risultati a lungo termine ma anche nella misurazione dei livelli di apprendimento attraverso le prove oggettive. Nel corrente
anno scolastico è stato somministrato agli alunni, ai docenti, ai genitori ed al personale ATA un questionario di autovalutazione
per raccogliere dati utili alla compilazione del Rapporto di Autovalutazione.(Si allega RAV)
Progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa
I progetti, proposti dai consigli di classe, si attueranno principalmente in orario pomeridiano previo accertamento della
copertura finanziaria e della partecipazione di un congruo numero di studenti.
Progetto
Referenti
Breve descrizione
Periodo
Musicoterapia
Prof. Uccheddu D.
Il progetto prevede un percorso musicoterapico destinato
agli alunni diversamente abili e, a turno, i rispettivi i
compagni di classe, con l’obiettivo primario di favorire
l’integrazione.
Novembre –
Dicembre
2015
Planet art
Prof.ssa Putzolu Rita
Educazione ambientale e recupero siti urbani e non.
Tutto l'anno
Riconoscere la
violenza
Proff. Alessandro
Campus/ Renata
Carta
Corso di difesa personale, prevenzione e percezione del
pericolo.
Tutto l'anno
(studenti
prime, quarte
e quinte)
Pratica sportiva
Proff. Alessandro
Campus/ Renata
Carta
Pet therapy
Proff. Carta R.
Pitzalis Gigliola
Sportello d’ascolto
Prof.ssa Maria F.
Sanna
Servizio che la scuola offre ai propri studenti quale
intervento individualizzato pomeridiano gratuito con
l’obiettivo di attivare e sostenere gli studenti con percorsi
individualizzati.
Durante tutto
l’anno
Monumenti Aperti
Prof.ssa. M. Antonia
Motzo e Prof. Ivo
Serafino Fenu
Oltre alla consueta partecipazione alle visite guidate di
monumenti della città (probabilmente la Cattedrale di S.
Maria Assunta o, in alternativa, il Cimitero Monumentale
di San Pietro) e che avrà per referente il prof. Ivo S. Fenu,
la scuola sarà monumento essa stessa e sarà aperta alle
visite esponendo il ricco patrimonio artistico del quale è in
possesso. La referente del progetto sarà la prof.ssa M. A.
Motzo.
Dicembre
2015 Febbraio
- Maggio 2016
Secondo Piano
Prof. Ivo Serafino
Fenu
Alternanza scuolalavoro
Prof. Ivo Serafino
Fenu
Progetto rivolto agli studenti diversamente abili.
Allestimento degli spazi espositivi situati al secondo piano
dello stabile del liceo artistico.
Gli studenti delle classi quarte e quinte, in collaborazione
col Comune di Oristano, saranno impegnati nello
svolgimento di percorsi didattico/professionali in itinerari e
allestimenti espositivi proposti nella Pinacoteca Comunale.
Da novembre
a febbraio
2015
Durante tutto
l’anno
L'attività è finalizzata ad approfondire le conoscenze
maturate nel curricolo da ciascuna classe.
Visite guidate in
Sardegna
Prof.ssa. M. Antonia
Motzo
•
•
•
•
Classi prime: itinerario archeologico;
classi seconde: visita di una delle città punicoromane sarde;
classi terze: chiese romaniche;
classi quarte e quinte: mostre e manifestazioni
artistiche di rilievo allestite a Cagliari e Nuoro.
Durante tutto
l’anno
pag. 14
ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
Viaggi d'integrazione
culturale
Prof.ssa. M. Antonia
Motzo
Destinatari: classi finali. Viaggio di cinque giorni in una
città d'arte europea, con visita a musei del design.
Stage linguistico
Prof.ssa. Rita
Maleddu
Destinatari: classi terze.
Monumento
equestre
Prof. Vincenzo
Landis
Il progetto prevede la realizzazione di una copia di un
cavallo in legno da un modello presente nella gipsoteca
della scuola. Classi coinvolte: 3 A
Durante tutto
l’anno
Prof. Francesco
Casale
Il progetto indetto dalla MIUR in collaborazione con la
Banca d’Italia prevede la realizzazione di un bozzetto di
una banconota “immaginaria” celebrativa dell’EXPO 2015,
il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
Classi coinvolte: IV A e IV D.
Durante tutto
l’anno
Biblioteca: invito
alla lettura e il
quotidiano in classe
Prof.ssa M. A. Motzo
Riordino e classificazione dei materiali librari. Cura del
prestito e della restituzione.
Il progetto quotidiano in classeprevede la lettura del
Corriere della Sera in classe, privilegiando argomenti di
particolare rilevanza didattica.
Con la collaborazione della prof.ssa Gianfranca Porcedda
in orario di servizio.
Durante tutto
l’anno
Sportello d’ascolto
Prof.ssa Maria F.
Sanna
In collaborazione con la ASL di Oristano, verrà attivato un
servizio per gli studenti finalizzato al supporto psicologico.
Durante tutto
l’anno
Primo soccorso
Prof. Alessandro
Campus
Destinatari: classi prime. Progetto da realizzare con la
collaborazione del personale dell 118.
Insulae
Prof. Alessandro
Campus
Itinerari naturalistici (Attività di tracking).
Primavera
2016
Educazione alla
diversità
Prof. Serra Massimo
Laboratori aperti a studenti interni ed esterni.
Durante tutto
l’anno
Fotografia digitale di
base
Prof. Francesco
Casale
Corso di fotografia digitale della durata di 30 h aperto a
tutti.
Durante tutto
l’anno
Orient-Arti
Proff.sse Pilloni –
Carta- Casale -
Progetto incentrato sull’orientamento in ingresso, rivolto
agli studenti della scuola secondaria di primo grado e in
uscita per gli studenti delle quinte classi .
Durante tutto
l’anno
Associazione
volontari “Vincenzo
Curtale”
Prof. Ivo Serafino
Fenu
Progetto Clil: lingua
sarda
Disegna una
banconota
Open Contini
Arte Contini LabMobile
“Dall’integrazione
all’inclusione”
Realizzazione di un logo per l'associazione “Vincenzo
Curtale”.
Entro il 7
novembre
2015
Prof.ssa Maria
Fernanda Sanna
L'attività prevede lo svolgimento in sardo della materia
geo- storia con l'ausilio di un esperto esterno.
Secondo
quadrimestre
Dott. Franco Frongia
Progetto finalizzato a creare uno “spazio per
l’apprendimento con la metodologia collaborativa e
laboratoriale, affinché l’acquisizione delle conoscenze e
delle competenze avvenga attraverso il potenziamento
della comunicazione, offerte dall’innovazione tecnologica.
Dott. Franco Frongia
Si prevede l’acquisto di 40 tablet di ultima generazione,
due postazioni informatiche a servizio dell'utenza, di cui
uno da utilizzare, con apposito software, per gestire un
monitor TV per veicolare le comunicazioni del Dirigente,
dei docenti e del Comitato studentesco; eventi, convegni,
riunioni, variazioni d'orario, ecc
Prof. Antonio Tore
Quest’anno l’Istituto aderisce ad un progetto dell’U.S.R
coordinato dal C.I.S. di Sassari: in due classi del liceo
verranno sperimentati dei nuovi modelli di PEI e PDP che
potrebbero essere adottati nei prossimi anni da tutte le
scuole della Sardegna.
Classi IV B e la
I C.
pag. 15
ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
ALLEGATO 1.
Il Regolamento d’Istituto rappresenta il complesso di norme finalizzate al corretto svolgimento della vita della comunità
scolastica nel rispetto di tutte le componenti e con precise assunzioni di responsabilità di tutti.
INGRESSO A SCUOLA
L’ingresso a scuola degli alunni è fissato alle ore 8,15, i docenti devono farsi trovare in classe cinque minuti prima dell'inizio
delle lezioni.
I ritardatari saranno ammessi in classe, eccezionalmente, entro un limite massimo di venticinque minuti dall’inizio della prima
ora di lezione e, dopo tale termine, saranno autorizzati ad entrare dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori. I
coordinatori provvederanno ad informare le famiglie, anche con convocazione, dei ritardi.
Non saranno ammesse entrate dopo l’inizio della seconda ora né uscite prima della fine della terza ora se non su richiesta
scritta o se accompagnati da un genitore. Gli alunni maggiorenni potranno uscire anticipatamente anche con la sola
richiesta sottoscritta dai genitori.
ASSENZE
Il libretto delle giustificazioni è un documento ufficiale e strettamente personale. L’alunno è tenuto a conservarlo
debitamente. Per gli alunni minorenni, va posta la firma autenticata del genitore o di chi ne fa le veci; per gli alunni
maggiorenni la firma in calce del proprietario del documento. Non sono ammesse cancellature, correzioni, disegni, pena il
ritiro dello stesso.
a) All’inizio della prima ora di lezione, dopo l’appello, si procederà alla giustificazione degli alunni assenti i giorni precedenti.
b) La giustificazione avviene il giorno del rientro a scuola, in caso di mancata giustificazione lo studente, il giorno del rientro
in classe, sarà ammesso in via provvisoria e dovrà giustificare il giorno successivo. In caso contrario l’assenza sarà
considerata ingiustificata ed il consiglio di classe ne terrà conto in sede di valutazione del voto di condotta.
c) Le assenze dovranno essere giustificate dalle ore 8.15 alle ore 8.40; l’alunno che avrà dimenticato la giustificazione potrà
entrare in classe solo con un permesso provvisorio rilasciato dal docente di servizio in classe. Tale permesso dovrà essere
segnalato sul registro di classe.
d) I Coordinatori dei Consigli di classe sono tenuti a controllare il registro di classe e a prendere nota delle assenze
ingiustificate e farne relazione, in sede di scrutinio, al Consiglio.
e) Per le assenze che si protraggono oltre i 5 giorni è necessario produrre, oltre alla giustificazione sul libretto, anche il
certificato medico che attesti che l’alunno è esente da malattie infettive in atto. Ogni giorno di assenza, a meno che non
siano consecutivi, ha a disposizione uno spazio sul libretto.
f) Superate le 5 assenze la scuola provvederà ad informare la famiglia attraverso una comunicazione in SMS.
VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO
Per la validità dell'anno scolastico, in base a quanto stabilito dalla C.M. n. 20 del 4 marzo 2011 non si possono fare più del 25%
delle ore di assenza. Il Collegio ha deliberato ulteriori deroghe per: gravi motivi familiari, personali e di lavoro, per un totale del
5% più quelli documentati per malattia, terapie etc. per un ammontare massimo del 30%. Il Consiglio di Classe valuterà le
condizioni di applicabilità.
n. ore
Monte ore
Orario
Numero max
Classi
settimanali
annuale
obbligatorio
ore assenza
Classi I e II
34
1122
842
280
Avvalentesi insegnamento religione
Classi I e II
33
1089
817
272
Non avvalentesi insegnamento religione
Classi III, IV e V
35
1155
866
299
Avvalentesi insegnamento religione
Classi III, IV e V
34
1122
842
280
Non avvalentesi insegnamento religione
Corso serale - classe I
28
759
569
190
Corso serale - classe V
23
924
693
231
PERMESSI

E’ previsto il rilascio di permessi di uscita anticipata corredati di documentazione per motivi particolarmente gravi ed
eccezionali. Tali permessi vengono rilasciati dall’Ufficio di Presidenza o dai delegati del Dirigente.

Durante le lezioni è permesso uscire dall’aula ad un solo alunno per volta. Agli alunni non è consentito lasciare i locali
dell’Istituto prima del termine delle lezioni.
pag. 16
ISTITUTO D’ARTE “CARLO CONTINI” - Piano dell’Offerta Formativa 2015/16
DIVIETI
a)
E’ assolutamente vietato fumare nei locali e nelle pertinenze della scuola.
b) E’ vietato l’uso dei telefoni cellulari, dei palmari.e di tutti gli altri dispositivi elettronici, da parte sia del personale che
degli alunni, all’interno dell’Istituto e durante le ore di lezione.
c)
Gli studenti sorpresi ad usare il cellulare o con lo stesso attivato subiranno il sequestro del telefono che sarà
riconsegnato solo ad un genitore.
d) Durante le ore di lezione è vietato consumare panini, merendine e bevande. Nel corso della mattinata è concessa una
breve sospensione delle lezioni in cui sarà possibile consumare la merenda.
COMPORTAMENTO
a)
All’interno delle strutture scolastiche gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso di
se stessi, degli altri e delle strutture stesse.
b) L’entrata e l’uscita devono avvenire in maniera ordinata e corretta. In particolar modo l’uscita dovrà avvenire al
termine della ultima ora e non prima, né gli alunni dovranno aspettare il suono della campana accalcati sulla porta
dell’aula.
c)
Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici. Chiunque arrechi
danni ne risponderà in prima persona e li dovrà rifondere. Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile
risponderà dei danni l’intera classe o tutta la componente studentesca.
d) Il trasferimento da e per i locali situati al di fuori della struttura scolastica deve avvenire correttamente. Non sono
ammessi trasferimenti con mezzi propri, soste presso negozi, bar.
___________________________
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ALLEGATO 2.
Art. 1
La scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di vita sociale democratica ma soprattutto di apprendimento, che
richiede il rispetto reciproco tra le persone. Gli studenti dovranno sempre esprimere tale rispetto verso l'istituzione, verso
tutte le componenti della medesima e verso le sue strutture.
Il mancato rispetto delle regole, oltre alle sanzioni di cui sotto, comporta una variazione negativa del voto di condotta che
influisce sulla valutazione finale poiché fa media con le valutazioni relative alle altre discipline.
Art. 2
Si configurano come mancanze lievi, rispetto a quanto stabilito all'art. 1, le seguenti:
 frequentare irregolarmente le lezioni e non assolvere assiduamente agli impegni di studio
 presentarsi in ritardo alle lezioni
 disturbare ripetutamente lo svolgimento delle lezioni, impedendo ai compagni di seguire con attenzione
 disturbare lo svolgimento delle lezioni nei cambi d'ora e negli spostamenti interni
Art. 3
Si configurano come mancanze gravi, le seguenti:
 non osservare le disposizioni interne relative alla salvaguardia della propria e dell'altrui sicurezza
 rovinare attrezzature di laboratorio o materiale vario di proprietà della scuola, sia per negligenza sia per reiterata
disattenzione
 mancare di rispetto con atteggiamenti e/o parole al personale dell'Istituto, oppure ai compagni
 imbrattare le pareti dei locali scolastici, o rovinare suppellettili, arredi scolastici, etc.
 fumare nei locali dell'Istituto
 usare,durante le ore di lezione, il cellulare, videogiochi, lettori cd e qualsiasi altro oggetto che possa distrarre se stessi
e gli altri dalla partecipazione al lavoro scolastico e ledere le libertà personali in modo grave.
 persistere in comportamenti o azioni scorrette
Art. 5
Si configurano come mancanze gravissime le seguenti:
 sottrarre beni e/o materiali a danno dei compagni, del personale, dell'Istituto
 compiere atti di vandalismo su cose
 compiere atti di violenza su persone, in particolare reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana.
 Assumere bevande alcoliche all’interno dei locali e spazi scolastici.
 spacciare sostanze stupefacenti all'interno dell'Istituto o comunque entro gli spazi scolastici.
Sanzioni
Art. 6
Le mancanze di cui all'art. 2 vengono sanzionate dal Docente che le rileva:
 il docente ammonisce formalmente l'alunno
 il provvedimento viene riportato sul registro di classe e in quello personale del docente, nonché nel libretto personale
dello studente nelle comunicazioni scuola/famiglia.
 Il voto di condotta assegnato sarà 7/8
 dopo la terza ammonizione lo studente che persiste nel comportamento scorretto commette mancanza grave .
Art. 7
Le mancanze gravi di cui all'art. 3 vengono sanzionate dal Consiglio di Classe con:
 la sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore ai 15 giorni.. Allo studente è offerta la possibilità di svolgere
attività in favore della comunità scolastica. Durante il periodo dell’applicazione della sanzione è previsto un rapporto
con lo studente e con i suoi genitori per favorire l’attuazione del principio della riparazione del danno e il
reinserimento proficuo nella comunità scolastica.
 Il voto di condotta assegnato sarà 6/7
Art. 8
Le mancanze gravissime di cui all'art. 4 vengono sanzionate dal Consiglio di Istituto con:
 la sospensione dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni. Il numero dei giorni sarà commisurato alla gravità
del fatto, previa verifica che la sospensione non comprometta la possibilità per lo studente di essere valutato in sede
di scrutinio finale. Nel periodo di sospensione, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario anche con i servizi
sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla
responsabilizzazione e al reintegro nella comunità scolastica.
 Il voto di condotta assegnato sarà 6.
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
Per i reati che violano la dignità della persona umana o connotati da particolare gravità, tale da ingenerare un elevato
allarme sociale, la sanzione è costituita dall’allontanamento dalla comunità scolastica, da una valutazione della
condotta con un voto inferiore al sei (applicazione del D.L.1 Settembre 2008, n°137 art.2) con conseguente esclusione
dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi.
Impugnazioni
Art. 9
L'allievo colpito da sanzione, per mancanza grave o gravissima, può presentare ricorso all'Organo di garanzia interno
entro 15 giorni dalla data del provvedimento.
 L’ Organo di garanzia interno è composto dal Dirigente Scolastico che funge da Presidente, da un Docente designato
dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante eletto dai genitori, da un rappresentante eletto dagli studenti
dell’Istituto.
 Le decisioni dell’Organo di Garanzia interno sono prese a maggioranza assoluta ed in caso di parità di voti prevale
quello del Presidente.
 Lo studente che ravvisi nel presente regolamento una violazione al "Regolamento dello statuto delle studentesse e
degli studenti" (DPR 249/98 modificato dal DPR 21 Novembre 2007,n°235), può segnalarla all'Organo di garanzia
interno o al Dirigente scolastico per gli adempimenti necessari.
 Il presente Regolamento è fornito in copia a tutti gli studenti dell'Istituto, a partire dal quindicesimo giorno della sua
approvazione da parte del Collegio dei docenti e del Consiglio d'Istituto, e negli anni successivi all'atto di iscrizione.
 In caso di errori o omissioni e/o comunque diversamente enunciato, tutta la materia è regolata dallo “Statuto degli
studenti e delle studentesse” DPR 24 giugno 1998, n° 249 modificato dal DPR 21 Novembre 2007, n°235.

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ALLEGATO 3.
L’autonomia delle istituzioni scolastiche rende necessario delineare un nuovo profilo dei docenti che risponda a
caratteristiche di professionalità elevata e responsabile; in questo contesto può trovare collocazione un codice deontologico
degli insegnanti che ne renda trasparente la dignità professionale alla stessa stregua di altre categorie.
Le etiche professionali sono diventate elementi importanti per la rilevanza che hanno assunto le professioni nella
società avanzata il cui sviluppo si basa sulle conoscenze e competenze tecnico scientifiche. In questa situazione anche la
professione docente, che è alla base dello sviluppo di tutte le altre professionalità deve avere un proprio codice deontologico.
Tale codice sottolinea i comportamenti che gli insegnanti dovranno tenere per perseguire le finalità che la scuola si prefigge
ossia contribuire alla formazione come educazione all’autorealizzazione dell’individuo.
L’idea guida del codice deontologico dei docenti dell’IPSSS sarà quella dell’insegnante professionista della formazione in
contrapposizione all’insegnante burocrate.
Il codice si articola in cinque parti:
1) etica verso la professione
2) etica verso gli allievi
3) etica verso i colleghi
4) etica verso l’istituzione scolastica
5) etica nelle relazioni con le famiglie ed il contesto esterno.
1. ETICA VERSO LA PROFESSIONE
a)
L’insegnante agisce come professionista della formazione, si impegna a valorizzare la professione docente e a tutelarne la
dignità.
b) Cura la propria preparazione attraverso l’aggiornamento e l’approfondimento delle competenze professionali della
docenza, che sono teoriche (cultura generale di base, specifico disciplinare, tecnologie di comunicazione, didattica
generale e disciplinare, conoscenza dei processi comunicativo - relazionali), operative (progettazione e pratica didattica,
attività di valutazione, uso degli strumenti di verifica, organizzazione dei gruppi), sociali (relazione e comunicazione).
c)
Sostiene il principio dell’autonomia professionale, privilegiando la progettualità rispetto all’adeguamento ai programmi, la
cultura della responsabilità rispetto al formalismo degli adempimenti, l’adesione al codice deontologico rispetto
all’allineamento passivo alle regole.
d) Si impegna a salvaguardare il proprio lavoro da ogni rischio di burocratizzazione, anteponendo l’azione educativa e le
relazioni umane all’inutile produzione cartacea, ai proceduralismi farraginosi e ai ritualismi della collegialità formale.
e)
Sostiene i valori del merito e della competenza.
f)
Sa mettersi in discussione e pratica l’autovalutazione.
g)
Evita atteggiamenti autoreferenziali, è aperto alle problematiche sociali e del mondo del lavoro.
h) Ricerca pareri o aiuti esterni se si trova in difficoltà.
i)
Si oppone a qualsiasi imposizione di natura politica, ideologica, o religiosa.
j)
Si impegna a valorizzare la professione docente attraverso lo strumento dell’associazionismo.
2. ETICA VERSO GLI ALLIEVI
a)
L’insegnante rispetta i diritti fondamentali dell’allievo praticando i valori della “convenzione internazionale sui diritti
dell’infanzia” e della Costituzione Italiana.
b) Evita ogni forma di discriminazione per razza, sesso, credo politico e religioso, provenienza familiare, condizioni sociali e
culturali, orientamento sessuale, infermità; e si adopera per valorizzare le differenze.
c)
Si impegna a far conoscere agli allievi i diversi punti di vista sulle questioni trattate, nel rispetto del pluralismo delle idee.
d) Favorisce la realizzazione della personalità dell’allievo promuove la sua autostima e si adopra perché raggiunga significativi
traguardi di sviluppo in ordine alla identità, alla autonomia e alle competenze.
e)
Si sforza di capire le inclinazioni dell’allievo ne favorisce l’orientamento verso quei settori dello scibile e della vita pratica
che più corrispondono ad essi e ne valorizza le capacità creative.
f)
Contribuisce alla sua socializzazione e alla sua integrazione nel gruppo classe e nella collettività.
g)
Lo coinvolge nella elaborazione delle regole necessarie alla vita in comune, e le fa rispettare.
h) Si adopera per sviluppare sia lo spirito di collaborazione che il valore del merito, considera la solidarietà e la competizione
come valori non contrapposti.
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i)
Ascolta l’allievo ed è attento a tutte le informazioni che lo concernono; mantiene riservatezza su ciò che apprende. Assiste
l’allievo se la sua integrità fisica o morale è minacciata.
j)
Valuta ciascun allievo con regolarità, equanimità e trasparenza; si astiene dal giudicare in maniera definitiva, valorizza gli
aspetti che possano offrire prospettive di sviluppo, presta attenzione alle componenti emotive ed affettive
dell’apprendimento; calibra la propria azione educativa in relazione ai risultati.
k)
In sede di valutazione giudica con obbiettività e imparzialità le conoscenze e le competenze acquisite da ciascun allievo in
base agli standard concordati, prescindendo da qualsiasi condizionamento psicologico ambientale, sociale o economico.
l)
Considera il rendimento medio degli allievi un obbiettivo importante, ma non trascura né il recupero di quelli con difficoltà
né la valorizzazione dei più dotati.
m) Non abusa del potere che la sua professione gli conferisce.
3. ETICA VERSO I COLLEGHI
a) Si impegna a promuovere la collaborazione con i colleghi, anche attraverso la raccolta, la sistematizzazione e lo scambio
delle esperienze didattiche più significative. Quando si tratta di esperienze e ricerche altrui chiede l’autorizzazione alla loro
divulgazione e ne cita la provenienza.
b) Favorisce il lavoro collegiale nell’ambito dei consigli di classe e in tutte le altre situazioni in cui è richiesta la collaborazione
di più docenti, al fine di progettare e coordinare l’azione educativa, di sviluppare il collegamento pluridisciplinare e
interdisciplinare, di promuovere criteri omogenei di valutazione e adempie alle risoluzione collegialmente assunte.
c)
Sostiene forme di aggiornamento collegate alle ricerca e alla pratica didattica.
d) Tiene conto con obbiettività delle opinioni e delle competenze dei colleghi, rispetta il loro lavoro ed evita di rendere
pubbliche eventuali divergenze.
e)
Sostiene i colleghi in difficoltà, agevola l’inserimento dei supplenti e dei neoassunti.
f)
Partecipa alla difesa dei colleghi ingiustamente accusati.
g)
Rifiuta la legge del silenzio e interviene nei confronti di colleghi che non rispettino le regole dell’etica professionale e
possano nuocere agli allievi.
4. ETICA VERSO L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
a)
Contribuisce a creare nella propria scuola un clima collaborativo, impegnato ed accogliente, si oppone ad eventuali
atteggiamenti autoritari, discriminatori o lassisti.
b) Concorre a costruire una buona immagine della scuola e a farla apprezzare dalla collettività.
c)
Partecipa alle elaborazione delle regole della propria istituzione e si adopera per farle rispettare
5. ETICA NELLE RELAZIONI CON LE FAMIGLIE E IL CONTESTO ESTERNO
a) L’insegnante collabora il più strettamente possibile sul piano educativo, si impegna a favorire una varietà di comunicazioni
formali ed informali al fine di sviluppare un clima costruttivo tra famiglia e scuola.
b) Si astiene da ogni forma di discriminazione nei confronti della loro nazionalità, appartenenza etnica, livello sociale e
culturale, religione, opinione politica, infermità o altro. Espone chiaramente alle famiglie i suoi obbiettivi educativi e
culturali, rende conto dei risultati, favorisce il confronto, considera attentamente i problemi che gli vengono presentati,
ma respinge imposizioni attinenti alla specifica sfera di competenza tecnica professionale della docenza.
c) L’insegnante collabora con altri professionisti (psicologi, medici, etc.) per affrontare situazioni particolari di malessere
degli allievi e richiedono l’intervento di diverse competenze professionali.
d) Partecipa, per quanto possibile, al miglioramento dell’ambiente e alla integrazione della scuola nel territorio, attraverso
l’utilizzo delle istituzioni culturali, ricreative e sportive.
e) Approfondisce, per quanto di propria competenza, la conoscenza e il collegamento con il contesto produttivo e ne tiene
conto ai fini della preparazione e dell’orientamento professionale degli allievi.
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ALLEGATO 4.
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti
della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti.
I docenti si impegnano a:
1.
Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla
scuola;
2.
Non usare mai in classe il cellulare;
3.
Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
4.
Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza
averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
5.
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
6.
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
7.
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
8.
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
9.
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche per trimestre (due per le discipline con due ore di lezione e due
scritte e due orali per le altre discipline) come previsto dai Dipartimenti disciplinari;
10. Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
11. Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
12. Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
13. Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
14. Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, favorendo le attività interdisciplinari, con i colleghi
dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;
15. Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile
personalizzate;
Le studentesse e gli studenti si impegnano a
1.
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
2.
Non usare mai in classe il cellulare;
3.
Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
4.
Chiedere di uscire dall’aula solo in caso dì necessità ed uno per volta;
5.
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
6.
Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
7.
Rispettare i compagni, il personale della scuola;
8.
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
9.
Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
10. Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
11. Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
12. Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
13. Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
14. Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
I genitori si impegnano a:
1.
Conoscere l’Offerta formativa della scuola;
2.
Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee,
consigli e colloqui;
3.
Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per
accertamenti;
4.
Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
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5.
Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola
Il personale non docente si impegna a
1.
Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
2.
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
3.
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
4.
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
5.
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti,
genitori, docenti);
Il Dirigente Scolastico si impegna a
1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non
docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
2.
Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
3.
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
4.
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte
adeguate.
Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:
…………………………………………………….
.Firma dello studente/della studentessa, per quanto riguarda il proprio ruolo
…………………………………………………
Firma del Dirigente Scolastico per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:
……..…………………………………………
Oristano, lì
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ALLEGATO 5.

L’Organo di Garanzia (di seguito O.d.G.) è costituito dal Dirigente scolastico, che lo presiede, da un docente, da un
rappresentante dei genitori, da un rappresentate degli studenti eletti tra i componenti del Consiglio di Istituto.

Si nominano un membro supplente per i docenti, i genitori e gli alunni. Tali supplenti saranno convocati in
sostituzione dei membri effettivi nel caso di incompatibilità (qualora faccia parte dell’organo di garanzia lo stesso
docente che ha irrogato la sanzione; qualora faccia parte dell’organo di garanzia il genitore dell’alunno sanzionato,
qualora l’alunno sanzionato sia il rappresentante degli studenti).

Il consiglio d’istituto provvede alla sostituzione dei membri dell’O.G. con elezione interna qualora si verifichino i
seguenti casi: un membro risulta assente per due volte consecutive alla convocazione dell’O.G. - un membro decade
dal Consiglio d’Istituto (trasferimento del docente, decadenza dei genitori o studenti) - nel caso di motivata richiesta
di dimissioni.

L’O.G. garantisce il diritto alla difesa degli studenti.

L’O.G. garantisce la snellezza, la rapidità e l’equità del procedimento disciplinare nel rispetto della legge 241/90.

L’O.G. si riunisce entro 7 gg. dalla presentazione di un reclamo avverso le sanzioni disciplinari disposte dagli organi
preposti, presentato dai genitori dell’alunno, in quanto parte interessata.

Per le sanzioni che comportino il ripristino dello stato dei luoghi (definite in seguito all’accertamento di una
responsabilità individuale per danno a cose) l’O.G. si riunisce entro 5 giorni dalla irrogazione della sanzione da parte
del Dirigente Scolastico e definisce l’ammontare dell’ammenda in riferimento al danno causato.

Il ricorso presentato dalla parte interessata dovrà contenere con chiarezza i motivi che hanno indotto a ricorrere
all’organo di garanzia ricordando che: in alcun modo le motivazioni addotte possono essere in contrasto con il
regolamento d’Istituto; in alcun modo le motivazioni addotte potranno contravvenire al patto educativo di
responsabilità sottoscritto dai genitori; le motivazioni non possono essere offensive della dignità del docente e dei
diritti dei docenti sanciti nel patto educativo di responsabilità.

Nel caso di ricorsi non adeguatamente motivati l’O.G. può respingerli o richiedere ulteriori argomentazioni.

Il Dirigente Scolastico predispone gli accertamenti del caso e l’istruttoria del procedimento al fine di facilitare i lavori
dell’O.G.

L’O.G. può decidere di convocare o non convocare lo studente oggetto della sanzione alla presenza dei genitori, per
ascoltarne le ragioni.

L’Organo di Garanzia si esprime in merito al ricorso presentato dai genitori, con parere vincolante.

La presentazione di reclamo da parte degli interessati non potrà incidere sull’esecutività della sanzione disciplinare
irrogata dagli organi competenti. La sanzione potrà essere eseguita pur in pendenza del procedimento di
impugnazione.

L’O.G. opera in prima convocazione in forma perfetta, se cioè sono presenti tutti e quattro i membri, in seconda
convocazione solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta e comunque con un numero non inferiore
alla metà (2 membri).

Nessun membro presente potrà astenersi in caso di votazione.

Il ricorso si intende accettato se raccoglie la maggioranza dei voti validi.

L’O.G. può deliberare la revoca della sanzione in caso di evidente incompatibilità della sanzione con il regolamento
d’Istituto o in presenza di sanzioni che ledano la dignità della persona.

L’O.G. può deliberare la modifica della natura della sanzione comminata allo studente qualora si accerti la
disponibilità dello studente a riconoscere la propria mancanza e ad impegnarsi fattivamente per il rispetto della
comunità scolastica.
pag. 24
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