PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2010 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Il Piccolo Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 19-10-2010 Messaggero Veneto Nazionale 19-10-2010 La Provincia sostiene il popolo birmano Data Marco Marincic - Polo Universitario di Gorizia - Provincia di Gorizia - 2 Registro per il testamento biologico Provincia di Gorizia - 3 Ascensore per il Castello la palla passa ai cittadini Marco Marincic - 4 Panneli solari, pubblicato il bando Provincia di Gorizia - 5 Sul porto atti discriminatori dell'amministrazione regionale Enrico Gherghetta - 6 Forum giovani, in rete 32 associazioni isontine Licia Morsolin - Provincia di Gorizia - 7 Nuove enrgie ciclo di incontri Mara Cernic - Provincia di Gorizia - 8 Forum giovani, coinvolti 3.500 ragazzi isontini Licia Morsolin - Provincia di Gorizia - 9 Raffica di concerti per il festival Jazz and wine Provincia di Gorizia - 10 Gorizia classica, via alla stagione Provincia di Gorizia - 11 Manifestazione per riaprire l'Ospizio marino Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 12 Pari opportunita', contributi per oltre 195 mila euro Provincia di Gorizia - 19 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 13 Quotidiano CON UNA PETIZIONE CHIEDE LA LIBERTÀ PER 2100 DETENUTI POLITICI La Provincia sostiene il popolo birmano Marco Marincic Sostegno al processo di democratizzazione della Birmania. Questo il senso delle iniziative messe in piedi dall’assessorato provinciale alle Pace. Entrando maggiormente nello specifico delle iniziative, oggi alle 12, nella sala della Giunta provinciale, l’assessore alla Pace Marco Marincic e alcuni esponenti della Cisl presenteranno alcune iniziative che avranno come tema centrale «Birmania: le elezioni farsa di una giunta responsabile di crimini di guer- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ra e contro l’umanità e il silenzio acquiescente del mondo globalizzato». Sarà l’occasione per illustrarle diffusamente. Obiettivo delle iniziative, si legge in una nota della Provincia, è quello di «dare un sostegno al processo di democratizzazione della Birmania e promuovere l’attivismo e la sensibilità del territorio isontino in questo senso». Nel corso degli incontri verrà anche avviata una petizione on-line contro le elezioni 1/1 farsa in Birmania, per la liberazione di oltre 2100 detenuti politici (tra cui Aung San Suu Kyi), per la tenuta di elezioni libere e democratiche e per il rafforzamento delle sanzioni economiche contro la giunta militare al potere. All’iniziativa parteciperanno la Provincia di Gorizia, l’Assid di Gorizia (Associazione degli Studenti in Scienze Internazionali e Diplomatiche) e gli istituti scolastici Dante Alighieri di Gorizia e l’Einaudi Marconi di Staranzano. Taglio basso Il Piccolo Gorizia Cronaca 19 OTT 2010 pagina 13 Quotidiano CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA E I NOTAI Registro per il testamento biologico Iniziative per il testamento Verrà firmata oggi alle 11, nella sala della Giunta provinciale, l’annunciata convenzione, tra la Provincia e il Collegio notarile di Gorizia, per l’attivazione di un ”Registro del testamento biologico” che consenta ai cittadini interessati di designare un “amministratore di sostegno” in previsione della propria eventuale futura incapacità. La convenzione disciplinerà le modalità e i rispettivi compiti dei notai e della Provincia di Gorizia. Come scritto ampiamente nei giorni scorsi, la figura dell’am- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 ministratore di sostegno diventa necessaria nel momento in cui una persona, a causa di una malattia o di un incidente, non è più in grado di vivere autonomamente. Ma può anche diventare il depositario delle volontà di chi non è più in grado di esprimersi. In questo modo, scegliere un amministratore di sostegno diventa una via sicura per consegnare il proprio ”testamento biologico” a una figura prevista dalla legge. Questo il senso della convenzione che verrà ufficialmente sottoscritta oggi. Taglio basso Il Piccolo Gorizia Cronaca 19 OTT 2010 pagina 15 Quotidiano SABATO IPRIMI BANCHETTI Ascensore per il Castello la palla passa ai cittadini Il Forum avvia l’iter per il referendum. Servono 100 firme di MARCO BISIACH Scatterà sabato l’operazione-referendum sull’ascensore al Castello. Il Forum per Gorizia - affiancato da Sinistra e Libertà, Radicali, Rifondazione Comunista e Movimento Cinque Stelle - è passato dalle parole ai fatti, e da sabato inizierà a raccogliere le cento firme necessarie a presentare al comitato dei garanti del Comune la richiesta per indire un referendum consultivo sul progetto dell’impianto di risalita al Castello. Se i tre garanti daranno il via libera (una volta presentata la richiesta ci sono 30 giorni di tempo, e dunque una risposta dovrà arrivare entro la fine di novembre, anche perché in caso contrario sarà in vigore il “silenzio assenso”), i promotori dovranno arrivare poi a quota 1500 firme, ovvero ottenerne altre 1400, per dare vita ad una consultazione che potrebbe magari svolgersi la prossima primavera, quando i cittadini saranno già chiamati alle urne per le amministrative provinciali. Anche se i garanti dovessero bocciare l’iniziativa – eventualità peraltro da non escludere assolutamente, visto l’esito di simili iniziative nel passato recente e meno recente -, la consultazione popolare potrebbe avvenire ugualmente, attraverso una sorta di referendum “autogestito” dagli organizzatori. A presentare l’iniziativa, già annunciata al termine dell’assemblea pubblica di qualche settimana fa, sono stati ieri i consiglieri comunali del Forum Andrea Bellavite, Anna Di Gianantonio e Marko Marincic, il consigliere di Sinistra e Libertà Livio Bianchini, e Lorenzo Cenni dei Radicali. Un po’ a sorpresa, invece, non hanno aderito né il Partito democratico né Italia dei Valori. «Evidentemente l’hanno ritenuta un’azione inutile, un semplice gesto politico – ha detto Andrea Bellavite -, e mi dispiace molto, perché invece sarebbe servita unità d’intenti da parte di tutti coloro che ritengono sbagliato costruire l’ascensore al Castello». «Il referendum è una scelta necessaria – ha detto ancora Bellavite, dopo aver ripercorso i punti salienti di una querelle, quella sul progetto dell’ascensore, che va avanti da mesi -, l’ultima possibilità per fermare l’iter di affidamento dell’appalto». L’obiettivo è raccogliere quanto prima le cento adesioni necessarie a presentare la richiesta: un traguardo che potrebbe essere tagliato già nella giornata di sabato, quando dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 saranno attivi tre banchetti di raccolta firme in altrettanti punti del centro cittadino: in corso Italia, nei pressi dell’intersezione con via 9 Agosto, in corso Verdi, sotto gli archi della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, e di fronte all’ingresso principale del Mercato Coperto di via Boccaccio. «Quella di realizzare l’ascensore è una scelta meramente politica, che graverà sulle future amministrazioni per circa 200mila euro all’anno di gestione», ha ricordato Anna Di Gianantonio, mentre Marko Marincic ha auspicato che la consultazione possa svolgersi in occasione delle prossime elezioni provinciali, in modo da evitare gli elevatissimi costi (si parla di oltre 100mila euro) legati all’organizzazione del referendum. Pur appoggiando in pieno l’iniziativa dei colleghi d’opposizione, Livio Bianchini ha avanzato infine una proposta ulteriore. «Vorrei che, alla presenza del sindaco Romoli e della Giunta, fosse organizzata una grande assemblea pubblica, con mille o 2mila goriziani – ha detto -. Devono essere loro a dire se l’ascensore è utile o meno. Le alternative non mancano, dai bus navetta ai trenini, che porterebbero i turisti in Castello senza bisogno di alcun ascensore». Tornando all’iter che dovrebbe portare al referendum, i promotori hanno espresso l’auspicio che «i garanti dimostrino la loro indipendenza dall’amministrazione comunale, accogliendo la richiesta della consultazione», ricordando come i tre membri del comitato, di nomina giuntale, fino ad ora non abbiano mai detto ”si” ad un referendum. «Da tempo chiediamo anche di rivedere lo Statuto - ha concluso Anna Di Gianantonio -, per inserire forme di consultazione vincolanti che diano maggiore forza alla volontà dei cittadini». © RIPRODUZIONE RISERVATA Andrea Bellavite e Anna Di Gianantonio del Forum per Gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 19 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 15 Quotidiano IN BREVE INIZIATIVA DELLA PROVINCIA Pannelli solari Pubblicato il bando È stato pubblicato il bando per l’erogazione di contributi per la realizzazione di impianti solari termici nelle abitazioni private. La Provincia fa sapere attraverso un comunicato che concederà, a coloro che realizzano nella propria prima casa impianti solari termici, un contributo a fondo perduto del 30% delle spese di installazione, sino a un importo massimo di 700 euro (sino a esaurimento dei fondi disponibili). Il bando è disponibile su www.provincia. gorizia.it nella sezione Bandi e concorsi e la modulistica può essere ritirata all'entrata del palazzo provinciale. Dopo i contributi erogati per l’installazione di impianti fotovoltaici in abitazioni private, continua dunque la politica Green economy della Provincia. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Breve 19 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 19 Quotidiano CONCESSIONIDEMANIALI «Sul porto atti discriminatori dell’amministrazione regionale» Giorgio Pacor segnala alla Corte dei conti presunti danni erariali di STEFANO BIZZI Se le aree demaniali del porto di Monfalcone devono esessere messe in gestione, devono essere messe in gestione tutte e non soltano una. Il consigliere provinciale e comunale Giorgio Pacor lo dice a chiare lettere e gli operatori portuali concordano con lui. Pacor parla di atti discriminatori e illegittimi e, oltre ad aver presentato sia al presidente della Provincia Enrico Gherghetta sia al sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto due oridni del giorno sul tema, ha scritto alla Corte dei conti per segnalare il danno erariale causato dalla Direzione centrale Mobilità e infrastrutture della Regione. Il danno sarebbe da attribuire al rilascio di un atto di concessione di un’area demaniale all’Azienda speciale per il porto di Monfalcone in cambio di un canone annuo di 20mila euro anziché di 200mila. «La comunità deve sapere cosa succede - rileva Pacor -. Secondo me quanto sta accadendo è una cosa molto grave». «Abbiamo un porto che sta completamente saltando - sottolinea l’esponente dell’Udc -. Da una parte c’è il problema del canale che, se non viene scavato, farà spostare i traffici su altri scali, dall’altra c’è che l’unico settore che funzionava era l’import delle automobili, ma la Regione ha messo in gara la concessione del piazzale e se la Grimaldi non vincerà la gara perdiamo anche lei». Pacor si chiede dunque il motivo per cui in gara sono stati messi solo i terreni gestiti dal Consorzio industriale, mettendo così a rischio i traffici della Grimaldi, e non tutti i terreni demaniali del porto. «Se così fosse stato - osserva -, le cinque imprese che possono partecipare alla gara si sarebbero potute spartire le aree e la Grimaldi sarebbe subentrata al Consorzio industriale nella gestione del terreno che già occupa. È probabile che Grimaldi si aggiudicherà lo spazio perché, non dimentichiamo, bisogna indicare cosa si farà su quel terreno, ma il problema è un altro. In nome della concor- renza, la Regione doveva evitare di utilizzare due pesi e due misure». Sulla questione, il presidente del Comitato operatori, Giorgio Settomini, dà ragione a Pacor e ricorda che le aree limitrofe rischiano di rimanere scoperte e inutilizzate se prese da compagnie non portuali. Sull’ipotesi di danno erariale legato al canone ricognitorio riconosciuto dalla Regione, il consigliere provinciale e comunale ricorda che questo «può essere previsto nelle concessioni assentite ai soli fini di beneficienza o per altri fini di pubblico interesse presenti nelle concessioni in cui il concessionario non trae alcun lucro o provento» e che quindi, «nel caso specifico, tale canone di mero riconoscimento non è applicabile poiché l’Azienda speciale per il Porto di Monfalcone della Camera di commercio di Gorizia risulta destinataria di proventi di varia natura direttamente o indirettamente collegati anche all’utilizzo dei beni demaniali di cui si tratta». «La comunutà del Friuli Venezia Giulia perde ogni anno 180mila euro perché viene riconosciuto un canone ricognitorio quando non è dovuto. A chi giova tutto questo?», si chiede per concludere Pacor che auspica un intervento della magistratura ordinaria. © RIPRODUZIONE RISERVATA Una nave in banchina al porto di Monfalcone Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 19 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino pagina 24 Quotidiano INCONTRO IN PROVINCIA Forum giovani, in rete 32 associazioni isontine Coinvolti 3.500 ragazzi Nell’ultimo anno attivati sette progetti a tema tra cui teatro, cinema, musica e comunicazione GORIZIA Si rinnova ma, non si ferma, il Forum Giovani della Provincia di Gorizia. Dopo due anni di intenso lavoro e di grandi soddisfazioni – il Forum è stato istituito dall’amministrazione provinciale nel 2008 -, il sodalizio che mette in rete le associazioni giovanili di tutto l’Isontino è arrivato ad un momento di svolta, con il rinnovo dei vertici e l’attesa per l’adesione al progetto da parte di nuove realtà del territorio. Un’occasione per fare il punto della situazione, ed anche per ricordare la scadenza del bando di partecipazione al Forum per il 2011, fissata nel 30 novembre, è stato l’incontro che si è svolto ieri mattina in Provincia. Assieme all’assessore alle Politiche giovanili Rita Licia Morsolin, c’erano i rappresentanti di alcune delle associazioni che fanno parte del Forum, guidati dalla nuova presidente Flavia Fasano (che raccoglie l’eredità lasciata da Cristian Natoli) e dai segretari Giovanni Piovesana e Riccardo Gregorig. Ad oggi sono 32 le associazioni giovanili che prendono parte alle iniziative del Forum, coinvolgendo circa 3500 ragazzi e ragazze della provincia tra i 18 ed i 30 anni. «Raccogliamo l’eredità importante di tutto il lavoro svolto negli ultimi due anni – ha detto Flavia Fasano -, ed il nostro obiettivo è quello di proseguire sulla stessa strada, cercando di crescere ulteriormente. Vogliamo offrire una proposta culturale sempre più valida e completa ai giovani della provincia di Gorizia». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Nel corso dell’incontro è stato tracciato anche un piccolo bilancio di quanto fatto negli ultimi dodici mesi, quando sono stati attivati ben sette tavoli tematici (Tag – Agorà Giovani, Cinema, Laboratori teatrali, Live-Musiche di Sconfine, Tavolo di Comunicazione, Palio Teatrale Studentesco Transfrontaliero e Creatività e Innovazione), sfociati poi in diverse progettualità e iniziative concrete. «Siamo qui per sottolineare ancora una volta la nostra attenzione ai giovani – ha detto l’assessore Morsolin -, perché vogliamo dare visibilità al loro lavoro ed alle loro capacità». Come detto, poi, il Forum Giovani guarda già al futuro. Sono già stati pubblicati i moduli per l’iscrizione al Forum per il 2011 (disponibili, assieme all’elenco di tutti i requisiti richiesti, sul sito www.provincia.gorizia. it), al quale possono aderire associazioni giovanili e persone fisiche. Le domande dovranno essere consegnate all’Ufficio protocollo della Provincia entro il 30 novembre 2010. Marco Bisiach Taglio alto 19 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Quotidiano Provincia Nuove energie ciclo di incontri Energia e sostenibilità: sono questi due dei temialcentrodelseminariodiformazione“Certificazione energetico-ambientale degli edifici” promossodallaProvinciaedallaEdicomedizioni con il supporto della Regione. Ieri l’aula magnadell’istitutoEinaudidiStaranzanohaospitato il primo dei quattro incontri previsti, con il coinvolgimento di 240 addetti ai lavori, a dimostrazione dell’interesse rivestito dalla bioedilizia.«Siamoimpegnatidatreanniin unpercorso sullabioediliziaches’inseriscenellanostrapolitica di green economy. Riuscire a fare formazione per gli operatori del settore su come rendere gli edifici energicamente efficienti è il nostro intento»,harimarcatol’assessoreprovincialeall’Ambiente,MaraCernic,in occasionedellapresentazione del seminario. A proposito delle tematiche al centro degli appuntamenti,haaggiunto:«Ilrisparmioeconomico e il rispetto per l’ambiente sono le dirette conseguenze della bioedilizia, senza trascurare il fatto che si tratta di un importante sbocco professionale.Nonacasoabbiamochiestounfinanziamento ad hoc alla Regione, che si è dimostratasensibilesuquestotema.C’interessafarsìche lemaestranzeeisoggettiimpegnatinellaprogettazione si confrontino su questo tema». A scendere nei particolari è stata Anna Raspar, della Edicom edizioni: «Si tratta di un’iniziativa che parte da lontano, con un percorso piuttostolungoperarrivarealsostegnodellaRegione. L’idea delle quattro giornate è nata non per formare certificatori, compito che spetta all’agenzia regionale Ares per l’edilizia sostenibile, ma per fornire un momento di formazione permanenteperglioperatoritecnicidelsettore. A livello nazionale le normative hanno recepito le leggi europee, per cui sono imposte determinate linee guida. Fin dal 2002 la nostra Regione è stata capofila in questo campo, è stato elaborato un protocollo da cui è nato questo metodo di certificazione, poi sono uscite le normative nazionalidirecepimentodiquelleeuropee.IlFriuliVeneziaGiuliahasceltodiadottareilprotocollo Itaca, chiamandolo Vea, anche se a onor del vero esiste anche un’altra anima, in quanto Udine ha sposato il protocollo Casa clima. (f.s.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 19 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Quotidiano In 32 associazioni Forum giovani, coinvolti 3.500 ragazzi isontini Sono 32 le associazioni riunite nelForumgiovani realizzatodalla Provincia nel 2008: in totale sono coinvolti circa 3 mila 500 ragazzi, accomunati dallavolontà di partecipare attivamente alla vita sociale. A fare il punto della situazione è stata l’assessore provinciale alle Politiche giovanili, Licia Morsolin, che non soltanto ha confermatolavolontàdimantenerealtol’interesse per la tematica, ma ha ancheannunciatoilpassaggiodiconsegne alla guida del sodalizio. Neopresidente è Flavia Fasano, di “Mattatoio scenico”, che ha così commentato il nuovo incarico: «Raccolgo un’eredità che mi pone di fronte a una grande responsabilità.Dalle13 associazioni del 2008 siamo arrivati alle attuali 32,peruntotaledi3mila500giovani tra i 18 e i 30 anni coinvolti. L’intento è dialogico, dobbiamo conciliare i sodalizi, ma c’è una volontà forted’interagireconlaProvincia, fa parte della scommessa con cui abbiamo cominciato a operare». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 IsegretaridelForumsonoinvece Giovanni Piovesana, di Scimmiebisiache,eRiccardoGregoric, di Lucide. L’ex presidente del sodalizio,CristianNatoli,haaugurato buon lavoro ai nuovi eletti: «Il Forum è stato la scintilla che ci ha messi insieme, ora la nostra attività è basata sulla collaborazione. Speriamo che questa rete si ampli sempre più, in quanto oggi più che in passato la sinergia costituisce unmodoperrisparmiaree crescere.Abbiamoancheimparatoaconfrontarci con la burocrazia». L’attività del Forum ha portato alla promozione di alcuni tavoli di lavoro: Paolo Pascolo si è occupato di Live musiche di sconfine, Federica Cecchini dell’organizzazione di dvdforum, gli stessi Gregoric e Piovesana rispettivamente della comunicazioneediTag-Agorà,sotto la direzione artistica di Natoli, laneopresidenteFasanodel Palio teatrale, Giovanna Manzato della seconda conferenza provinciale sulle politiche giovanili. (f.s.) Taglio basso 19 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Quotidiano Rock notes Raffica di concerti per il festival “Jazz and wine” Si comincerà giovedì con il gruppo Usa degli Oregon. L’iniziativa festeggia i 13 anni di vita È la settimana di “Jazz and wine of peace”, il festival organizzato per la 13ª volta al teatro comunale di Cormòns del circolo culturale Controtempo e della locale amministrazione comunale con il contributo di Regione, Provincia e molti sponsor: start giovedì, alle 21.30, con il gruppo Usa degli Oregon, guidato da Ralph Towner, grande compositore, chitarrista e pianista; venerdì, alle 11, nella chiesa di San Giovanni (ingresso libero) di scena il duo bulgaro di fisarmonica e sax Martin Lubenov - Vladimir Karparov. Alle 18.30, in teatro, concerto del quintetto italiano Jump the Shark guidato dal saxman Piero Bittolo Bon, astro in ascesa: alle 21.30 musica di grandi come Dylan, Led Zeppelin e altri rivisitata per trio jazz del gruppo Flower Power del batterista francese Aldo Romano, un progetto molto interessante. Sabato, alle 11, al Kulturni dom di Nuova Gorizia, concerto del duo di tromba e pianoforte formato da Dennis Fonzalez (Usa) e Joao Paulo (Portogallo). Per chi ama il jazz classico. Ento-jazz invece alle 18.30 al teatro comunale con il trio Out of the desert, guidato dal pianista tedesco Joachim Kühn (già a Gorizia anni fa con tutt’altra musica) e con il marocchino Majid Berkas agli strumenti etnici e lo spagnolo Ramon Lopez alle percussioni. Alle 21.30 tre stelle: John Scofield alla chitarra, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria. Domenica alle 11 a Medana, sul Collio sloveno, sarà la volta del Bontas-Weinberger quartet, formazione austriaco-rumenamoltointeressante;alle18.30inteatro suonerà il quintetto del trombettista (nonché scrittore e filosofo) veneto Massimo Donà (con Davide Ragazzoni, anche con Branduardi, alla batteria): gran finale alle 21.30 con il quasi 72enne pianista Usa McCoy Tyner, un gigante da quaranta anni: con lui al sax Gary Batz, alla batteria l’ex WeatherReportEricGravatt ealbassoGerald Annon. Lunedì 25 concerto bonus free alle 20.30, al Conservatorio Tartini di Trieste (via Ghega) concerto del pianistainglese KeithTippett, già leaderdelsupergruppo Centripede econ i King Crimson in album storici della Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 prima produzione. Tippett terrà a Trieste un workshop di due giorni. Numerose le iniziative coLlaterali: a noi preme segnalare i concerti gratuiti.Ilprimoèalle19alJazzandWine le Bar giovedì con la silenziosa Orchestra (ridotta) del Tartini di Trieste. Il 22alle23.30,albarristoranteInTaverna in via Friuli, il gruppo di “elettrotango” Quattroequarantatre con la cantanteDonatellaSoranzio;allastessaoraalristoranteLaPergola(viaMatteotti)il gruppo Perìsterìa con la vocalistAlbaNocinovich.Il23,alle22.30,al circolo Vecchia Quercia dell’azienda Gradnik di Plessiva il gruppo Secret StoriesdelbatteristaMaurizioPagnutti, con Daniele D’Agaro al sax e clarinetto, Bruno cesselli al pianoforte e Alessandro Turchet al basso. Costo dell’abbonamento100euro:prevenditaall’OsteriaCaramelladiviaMatteotti 1 (telEFONO 0481 639341) e sul circuito Box Office (ww.boxofficeitalia. com). Per info tel. ai numeri 347 4421717 e 348 4619457 ([email protected]). Giuliano Almerigogna Taglio basso Messaggero Veneto Gorizia Cronaca 19 OTT 2010 pagina 6 Quotidiano Primo concerto sabato ai Musei provinciali dove si esibirà il pianista e compositore friulano De Franzoni, autore di tre cd “Gorizia classica”, via alla stagione Il ciclo autunnale si terrà con cadenza settimanale Riprendel’attivitàconcertisticadell’associazione“Musica aperta” con la presentazione del ciclo concertistico “Autunno 2010”, tradizionale appuntamento con la musica da camera che comprende otto appuntamenti da ottobre a dicembre. La rassegna inaugura la tredicesima edizione della stagione concertistica “Gorizia classica”, organizzata con il contributo della Regione e della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia. L’iniziativa è altresì realizzata con il sostegno e il patrocinio della Provincia e dei Musei provinciali, del Comune e del Gruppo Carso Gorizia. Tuttiiconcertidiquestonuovo ciclo si terranno nella sala convegni dei Musei provinciali e, analogamente alle precedenti stagioni, è stata mantenuta la tradizionalecollocazionepomeridiana del sabato. Il ciclo autunnale si svolgerà con cadenza settimanale, dal 23 ottobreal18 dicembre,tutti isabati,salvoil13novembre. Il cartellone è stato preparato, come di consueto,dalprofessorGiorgioSamar, presidente dell’associazione “Musica aperta”, ideatoreecuratoredelleprecedentiedizionidella stagione. Anche quest’anno l’ingresso sarà libero e gratuito per il pubblico, con accesso dalle 16.45 e inizio dei concerti alle 17. Nei prossimi giorni sarà disponibile il libretto completo della stagione, inviato gratuitamente a chi ne farà richiesta all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e in distribuzione presso gli uffici regionali dell’Agenzia turismo Friuli Venezia Giulia, la sede dei Musei di Borgo Castello. Proseguendo la linea iniziata da diversi anni, il cartellone sarà dedicato alla musica da camera classica, partendo dal Barocco per giungere ai repertori deinostrigiorni,conampiospazio per il periodo Classico e Romantico. Il via alla rassegna lo darà,sabato,ilpianistaecompositore friulano Alessio De Franzoni,ilqualepresenteràquindicibranitrattidaisuoitrecdpubblicati fra il 2009 e 2010, dove lo stile pianistico classico si fonde aquellopiùmoderno.Sabato30 ottobre torna a Gorizia il Quartetto“Anthos”(nellafoto),proponendo composizioni di Beethoven, Schumann e il Quartetto con pianoforte di Gustav Mahler, l’unica composizione cameristica scritta dal maestro boemo-austriaco, di cui nel 2010 si celebrail 150º anniversariodella nascita. I due concerti successivi sarannodeirecitalsolistici: il primo, sabato 6 novembre, sostenutodal chitarrista Vincenzo Sandro Brancaccio, campano d’origine ed ora residente a Gorizia,ilqualepresenteràimportanti pagine del repertorio internazionale: seguirà, sabato 20 novembre, il pianista pugliese Marco Grieco, con una scelta d’autori che spazia da Scarlatti a Liszt. Larassegnaproseguiràsabato 27 novembre con l’ensemble barocco “I fiori musicali” che proporrà “La musica a Venezia e Versailles nel Settecento”, mentreilTriodiCremona,sabato4 dicembreeseguirà musiche romantiche per mezzosoprano, clarinettoepianoforte.Ilcartellone si concluderà con due concerti pianistici, il primo a quattro mani sabato 11 dicembre conilduotriestinoCristinaSantin – Rinaldo Zhok, quello di chiusuraconl’ultimoomaggioa Fryderyk Chopin, quando Ferdinando Mussutto, sabato 18 dicembre, alternerà brani solistici con il celebre Concerto n. 2 op. 21, nella versione per pianoforte e quintetto d’archi. CARTELLONE Protagonista la musica classica Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura 19 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 9 Quotidiano Grado Manifestazione per riaprire l’Ospizio marino GRADO. Sabato 6 novembre l’isola del sole è chiamata a partecipare a una grande manifestazioneasostegnodella riapertura dell’istituto Barellai,l’Ospizio marino di Grado: in proposito, il Comitato per la salvaguardia del Barellai ha indetto un incontro per martedì 26 ottobre, a partire dalle 17, nella sala dell’hotel Città di Trieste, per discutere un ordine del giorno che comprendela definizioneorganizzativa dell’iniziativa. Una manifestazione che sarà intitolata “Riapriamo il Barellai di Grado” e che prevede il ritrovo alle 10 in via Amalfi, sedestoricadell’istitutoBarellai; alle 10.15 è prevista la par- tenza del corteo per le vie di Grado sino alla piazza Biagio Marin, antistante il municipio. Alle 10.45 ingresso delle delegazioni e dei rappresentanti delle istituzioni nella sala riunioni dell’adiacente hotelFonzari;aseguire,introduzione dei lavori e lettura di un comunicato unitario delle forze impegnate per la riapertura dell’importante istituto riabilitativo: il Comitato per la salvaguardia del Barellai, la Consulta regionale dei disabili, le forze sindacali degli operatori. Quindi, gli interventi delleautoritàinvitatedalcommissariodiGrado:ilpresidente della Provincia di Gorizia, EnricoGherghetta,icapigrup- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. po e i consiglieri regionali, nonché l’assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic. «Si raccomanda la massima divulgazione per garantirelamigliorpartecipazioneall’iniziativa – sottolinea SebastianoMarchesan,coordinatore della proposta –. Contiamo sulla massima collaborazione perché l’istituto Barellai di Gradoèunastrutturaimperdibile per la stessa comunità regionale: prima o poi, infatti, si rivelerà necessaria a ognuno di noi». Sarebbero cinque i soggetti che avrebbero manifestato interesse a rilevare le strutture elagestionedell’Ospiziomarino di Grado, al centro di una 1/1 delicata vicenda sulla quale sta indagando da un paio di mesi la magistratura goriziana.Treicommissariliquidatori chiamati dal Tribunale del capoluogo isontino a gestire l’iterche sfocerànella vendita del centro elioterapico, con un importo a base d’asta che dovrebbe aggirarsi attorno agli 11.300.000 euro. Desta preoccupazione la prolungatachiusuradelBarellai, al quale erano stati posti i sigilli il 17 luglio scorso a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie. I 66 dipendenti sono in cassa integrazione da quattro mesi (mobilità che scadrà a metà novembre). © RIPRODUZIONE RISERVATA Taglio basso 19 OTT 2010 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 7 Quotidiano Pari opportunità, contributi per oltre 195 mila euro UDINE. Finanziamenti per 195.436 euro a favore degli enti locali da utilizzare per le Pari opportunità. Come per l’adozione del bilancio di genere (97.196 euro) e per promuovere e attuare strumenti di prevenzione e rimozione delle discriminazioni (98.240 euro). «Il bilancio di genere – spiega l’assessore alle Pari opportunità Angela Brandi – può essere un valido approccio nell’analisi di scelte sulla differenza di genere». Per questa iniziativa sono stati erogati contributi alle Province di Trieste (10.000) e Gorizia (9.900) e ai Comuni come Udine (19.900), Casarsa della Delizia (10.000), Muggia (10.000), Monfalcone (9.000) e Cervignano del Friuli (10.000). Per rimuovere le discriminazione sono stati finanziati diversi enti, come i due Atenei regionali (Trieste 20.000 e Udine 14.000), il Comune di Monfalcone (20.000) e l’Associazione Sono Donna Scelgo Donna (9.000). Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Box