Simulazioni Numeriche in Cosmologia 1. Concetti Base della Cosmologia 2. Simulazioni Numeriche (tecniche varie) 3. Computer ad Alte Prestazioni 4. Visualizzare i Dati (Immagini, Grafici, 3D) 5. Riferimenti di Daniele Giunchi 1. Concetti Base della Cosmologia Principio Cosmologico Il principio cosmologico afferma che ogni punto nell’universo equivale ad ogni altro (OMOGENEO) e non ci sono nel cosmo aree o direzioni privilegiate (ISOTROPO) ; quest’enunciato è alla base di tutti i modelli. Vale su grandi scale. 1. Concetti Base della Cosmologia Tipi di Universi proposti - Statico (Einstein) - Dinamico (Friedmann) 1. Concetti Base della Cosmologia Espansione Edwin Hubble (1929) Scopre che l’Universo attualmente si sta espandendo. 1. Concetti Base della Cosmologia Densita’ Universo L’Universo , a seconda di quanta materia ha, ha una densita’. Esiste un valore di densita’ molto importante, che determina diversi comportamenti a seconda che il valore reale sia maggiore, uguale o minore. La densità critica ha un valore di 5 x 10-30 (gr / cm3). Per questo viene introdotto Ω che e’ il rapporto tra densita’ e densita’ critica. 1. Concetti Base della Cosmologia Destino dell’Universo Se Ω0>1 l’Universo e’ chiuso Se Ω0=1 l’Universo e’ piatto Se Ω0<1 l’Universo e’ aperto 1. Concetti Base della Cosmologia Le Gerarchie nell’Universo Sistemi Stellari – Galassie – Ammassi – Superammassi – Filamenti, Muri, Grandi Vuoti 1. Concetti Base della Cosmologia 2. Simulazioni Numeriche Simulazioni Cosmologiche Le simulazioni cosmologiche, come dice il nome, simulano il comportamento di un sistema con determinate caratteristiche: 1. Sistemi NON-Collisionali 2. Numero elevato di Corpi con Massa elevata (dal migliaio a centinaia di milioni) 3. L’unica Forza in gioco e’ la forza di Gravita’ 2. Simulazioni Numeriche Altre Caratteristiche della Simulazione Le Simulazioni Cosmologiche: - agiscono su Grandi Scale (decine, centinaia di Mpc) - come tempo iniziale utilizzano tempi seguenti all’inizio dell’era della materia. - hanno condizioni iniziali che si riferiscono alla distribuzione della materia, oppure ad altri parametri cosmologici. 2. Simulazioni Numeriche Tecniche e Metodi • Particle – Particle (PP) • Particle – Mesh (PM) • Tree Methods • Metodi misti, che usano i precedenti 2. Simulazioni Numeriche Metodo Particella - Particella (PP) Vantaggi E’ molto precisa perche’ non Funzionamento approssimo nulla, infatti tiene Viene calcolata l’interazione conto di tutte leche interazioni. gravitazionale subisce una massa, da parte di ognuna delle Svantaggi altre masse prese una ad una. Richiede una quantita’ immensa di calcoli appena si ha un numero alto di corpi, e per questo un tempo lunghissimo di calcolo. 2. Simulazioni Numeriche Metodo Particella - Griglia (PM) Vantaggi Unisce una buona approssimazione del calcolo, assieme alla velocita’ di Funzionamento esecuzione. Viene creata una griglia e sovrapposta Svantaggi al sistema. Per il calcolo per ogni Se i corpidelle sonointerazioni molti comunque si corpo, utilizzati i nodi perde divengono “risoluzione” e l’unico modo della griglia, ognuna un valore per evitare una perdita con eccessiva e’ calcolato a seconda delle masse quella di infittire la griglia, e quindi aumentare il tempo calcolo che sono nelle suedivicinanze. 2. Simulazioni Numeriche Metodi ad Albero (Tree) Vantaggi Funzionamento Offre una risoluzione La grigliadei non e’ regolare migliore metodi con e viene costruita adattandola griglia, e una ottima alla distribuzione di masse velocita’ di esecuzione. del sistema. Svantaggi Le celle vuote non vengono In distribuzioni sbilanciate si utilizzate e nemmeno possono presentare conteggiate. problemi di rallentamento. 2. Simulazioni Numeriche Metodi Misti Nei vari anni di studi, sono stati creati svariati metodi che utilizzavano piu’ tecniche alla volta (PPPM, TMP…). In genere si predilige un metodo misto Particella-Particella per calcoli su Corpi vicini e metodi a griglia o ad albero per tutto il resto del sistema. 2. Simulazioni Numeriche Calcolo delle Interazioni Il calcolo delle interazioni puo’ essere effettuato in due modi: 2)1)SiSiutilizzano usa la legge tecniche di legate Gravitazione al potenziale di gravitazionale Newton. (espansione di multipolo) 2. Simulazioni Numeriche Come si simula il trascorrere del tempo? L’evoluzione temporale si ottiene facendo fare al programma di simulazione, tanti cicli. 1. Calcolo della forza che ogni corpo subisce 2. Incremento del tempo 3. Aggiornamento delle posizioni e delle velocita’ dei Corpi. 4. Ritorna ad 1. 3. Computer ad Alte prestazioni Quali Computer usare? Il tempo necessario ad ottenere il risultato di una simulazione dipende dalla macchina su cui viene fatta girare oltre che dall’ottimizzazione del codice scritto. N°Corpi Caratteristiche: 10 N°Timestep Tempo impiegato (secondi) 1000 ~1 1000 • Numero100elevatissimo di~20operazioni al secondo 500 1000 ~180 (3 minuti) 1000 1000 ~600 (10 minuti) • Memoria di sistema molto ampia 5000 1000 ~6000 (1 ora e 40 minuti) 10000 di immagazzinare 1000 ~24000 (6 ore e 40 minuti) • Possibilita’ grandi quantita’ di dati 3. Computer ad Alte prestazioni Come funzionano? Gli odierni Supercomputer sono orientati al calcolo parallelo. Numerosi Processori che eseguono contemporaneamente le operazioni. Il codice del programma subisce la cosiddetta Parallelizzazione, al fine di sfruttare le potenzialita’ dei calcolatori paralleli. In tal modo ogni processore riceve un settore della simulazione, o, in alternativa, una lista di corpi che soltanto lui, seguira’. 4. Visualizzare i Dati Come Visualizzare i Dati? Generalmente i file in uscita sono sequenze sterminate di numeri incolonnati, che , a prima vista, sono incomprensibili. Riuscire ad interpretare i dati e’ fondamentale e lo si fa attraverso la grafica. 4. Visualizzare i Dati Esempi Esempi di Simulazioni Simulazione Washinghton Formazione di un cluster di Galassie Simulazione a basso Omega Cubo in rotazione con strutture gia’ formate Esempi di Visualizzazione Dati Settore angolare Movimento 3D dentro i Dati 5. Riferimenti Link Utili Link sulle Simulazioni Cosmologiche: http://www.physics.gmu.edu/~large/ http://www.ifa.hawaii.edu/~barnes/software.html http://www-berkeley.ansys.com/cfd/sph.html http://www.epcc.ed.ac.uk/~mario/nbody.html Alcune Librerie Utili: http://www.netlib.org/lapack/ http://www.netlib.org/scalapack/ http://linal.sourceforge.net/LinAl/Doc/linal.html Queste Slide si trovano su: http://danno75.altervista.org Appendice Algoritmo di Barnes-Hut 1. Costruzione dell’Albero 2. Attraversamento dal fondo per il calcolo dei Centri di Massa 3. Attraversamento da Root per il calcolo delle Forze (per ogni corpo, parametro di tolleranza) 4. Aggiornamento Posizione e Velocita’ di ogni corpo 5. Reiterazione dei punti precedenti Appendice Fast Multipole Method 1. Costruzione dell’Albero 2. Attraversamento dal fondo per il calcolo dell’espansione di multipolo per ogni nodo 3. Attraversamento da Root per il calcolo delle espansioni interne per ogni nodo 4. Calcolo dei contributi dei nodi e corpi vicini (PP) 5. Calcolo delle Forze e aggiornamento Posizioni e Velocita’ dei corpi 6. Reiterazione dei punti precedenti