CULTURA e SPETTACOLI PAGINA 17 E-mail: [email protected] - Tel. 071-4581 - Fax 071-41898 FLASH NEWS TORNA L’ORO DEL RENO BOLOGNA - Torna a Bologna dopo 16 anni, dal 4 al 20 dicembre, il festival-concorso 'Loro del Reno’, rassegna di ricerca allora antesignana dei Teatri Invisibili anni Novanta, fatta rinascere da Teatri di Vita per evidenziare un 'ricambio generazionale’ negli spettacoli di sperimentazione più diversi, danza compresa. Un festival che 'riparte’ dalla terza edizione, ha spiegato il direttore artistico Stefano Casi, tra i fondatori della rassegna insieme al regista Andrea Adriatico (e ad altri 'osservatorì della scena bolognese) con il quale poi creò due anni dopo anche Teatri di Vita. MUSICAL PER LA CUCCARINI TRIESTE - “Lo spettacolo di varietà non credo sia morto, ma credo vada reinventato in chiave moderna, anche sulle base delle richieste del pubblico”: lo ha detto a Trieste Lorella Cuccarini, nel corso della conferenza stampa di presentazione del musical “Sweet Charity”, che debutterà domani sera al Politeama Rossetti del capoluogo giuliano. Conserva sempre la bellezza e l’entusiasmo dei vent' anni, la Cuccarini che, in “Sweet Charity”, interpreta una donna che porta con sè tutto un bagaglio di esperienze di vita senza rinnegarle, ma continuando a credere fermamente nel valore dell’ amore. “Sweet Charity è una donna sulla quarantina che non rinuncia mai a ricercare l’anima gemella”. VENERDÌ 1 DICEMBRE 2006 CRUISE, VILLA NEL SUSSEX LONDRA - Il pied a terre di Tom Cruise e Katie Holmes in Europa sarà una lussuosa villa da 2,5 milioni di sterline (3,6 milioni di euro) a Dormans Park, nella contea inglese del West Sussex. E’ quanto rivelano i tabloid britannici precisando che la casa è a due passi da una sede di Scientology, la setta di cui Cruise è il membro più celebre. Previsti colpi di teatro per l’ultima opera in cartellone stasera al Pergolesi Premio anche a Loach A Jesi un Rigoletto a sorpresa Il Capri Award a Crialese di GIOVANNI FILOSA JESI - Dramma della solitudine. Un suicidio annunciato. Tre personaggi….e sarebbe troppo facile concludere la frase. In realtà la presentazione alla stampa di un "Rigoletto" in chiave drammatica che più non si può, ha vissuto sui rosso e nero di stile machbethiano, con odori di teatro shakespeariano che si profilano all'orizzonte. La conferenza stampa di "ecco a voi Rigoletto", l'ultima opera nel cartellone della stagione lirica del Pergolesi di Jesi, in scena stasera in "prima" nel Massimo jesino, ore 21, è di quelle che appassionano. Tutti si sono immaginati, chi più chi meno, la follia del gobbo, la dolcezza di Gilda, la presunzione e la prosopopea del dirigente d'azienda del nord che è il duca di Mantova. Bene, cancellate, resettate. Oggi una regia saggiamente spiegata dal direttore artistico Federico Pupo, affiancato, con traduzione simultanea, dall'aiuto regista Silvie Laligne, che condivide in tutto il dettato del regista Paul Emile-Fourny a Nizza per impegni improvvisi, ci dimostra che ci saranno vari colpi di "teatro" nel finale di questo Rigoletto coi tratti del dramma sull'elsa della spada. O del pugnale. Già, perché, ci spiega, tradotta in simultanea, l'aiuto regista Silvie Laligne, stavolta Gilda morirà (o si lascerà morire? o vorrà morire?, la tesi del suicidio regge ancora dopo centosessant'anni erotti) inmodo completamente diverso dal solito. Non vi diciamo nulla, sarà una "soluzione" differente, tecnolo- Il protagonista è il cantante nero Usa Mark Rucker, Il duca di Mantova, il georgiano Shalva Mukeria, Gilda è Luz Del Alba a suo agio in tutti i teatri del mondo Stasera al Pergolesi di Jesi la prima di Rigoletto Grande attesa per un’edizione che si preannuncia piena di sorprese Nelle foto due scene dell’opera Foto Binci gica, ma non andiamo oltre per non farci scoprire. Rigoletto è il cantante Usa di colore Mark Rucker, quattrocento volte "gobbo" in scena, grande vocalità e grande presenza, conosce benissimo l'italiano, certo, quello del libretto. Poi Il duca di Mantova, il tenore georgiano Shalva Mukeria, con una buona timbrica d'assieme, sarà il giovane seduttore. Lei, due occhi da centroamericana che fulminano come un sorsoin più di rhum agricolo, è Luz Del Alba, a suo agio in tutti i teatri del mondo (viene dalla Cina, dove era in tournèe con "La Fenice"di Venezia) ed ha una predilezione per Verdi (Violetta in Traviata è il suo alter ego). "Morirò e canterò, ma sarà una sorpresa il come succederà". Poi una dolce Maddalena, un'americana - Erin Elizabeth Smith - dotata di grande presenza scenica e, infine, Giuseppe Scorsin come Sparafucile, Miodrag Jovanovic comeMonterone etutti gli altri, sotto la bacchetta del giovane direttore Antonino Fogliari e la Form nel golfo mistico. Coro lirico marchigiano "Vincenzo Bellini" diretto dalla maestria di Carlo Moranti. "Il pubblico resterà sorpreso", proclama Federico Pupo, direttore artistico. Rigoletto lo merita. L’orchestra regionale suonerà a Betlemme e Gerusalemme per la pace La Filarmonica, concerto in Terra Santa di FABIO BRISIGHELLI ANCONA - E' bello, è beneaugurante che nel martoriato Medio Oriente per una volta non siano le armi a parlare, ma che su di esso, sui luoghi della Cristianità di Betlemme e di Gerusalemme si effonda la forza rasserenatrice della musica. L'Orchestra Filarmonica Marchigiana volerà in Medio Oriente a ridosso del Natale, per due concerti serali (ore 20) che si preannunciano straordinari: A Betlemme, appunto, venerdì 22 dicembre nella Chiesa della Natività di Santa Caterina; a Gerusalemme sabato 23 all'Auditorium Binyanei Hauna. Con un anticipo mercoledì 20 (ore 18) in terra italiana, e significativamente a Roma, nella Chiesa S. Maria in Ara Coeli. Spetta insomma alla nostra formazione strumentale regionale dare vita al Concerto per la Vita e per la Pace 2006, che approda alla sua sesta edizione. Il concerto, che verrà registrato e trasmesso in mondovisione su Raitre la mattina di Natale (alle 11) - una nuova importante occasione per l'Ofm, dopo la performance di fine anno passato al Quirinale -, ha un programma di seducente effetto: con il giovane Mozart della Sinfonia n. 13 in fa maggiore K112, con il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore di Haydn, con il Salve Regina in do minore per soprano, archi e basso continuo del "nostro" Pergolesi (il "cuore" di quest'offerta musicale, come ha affermato Fabio Tiberi), e con infine lo Schubert della Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D485, legata al nostro italico sentire. Ne sono protagonisti, oltre all'Orchestra, due valenti solisti: il soprano Cinzia Forte e il violoncellista Enrico Dindo, oltre al noto direttore Corrado Rovaris. NAPOLI - Il regista inglese Ken Loach ed Emanuele Crialese hanno vinto il 'Capri Award 2006 - by Fiuggi’ quali “registi dell’anno”. I due artisti, insieme a Fausto Brizzi indicato come la “rivelazione”, saranno premiati a Capri il 28 dicembre nel corso della seconda giornate di 'Capri, Hollywood - International Film Festival'. “Loach e Crialese, due grandi artisti, che forniscono costantemente un prezioso contributo al rilancio del'arte cinematografica europea”, sostiene in una nota Grazia Bottiglieri, vice-presidente dell’Istituto Capri nel mondo, alla vigilia della consegna degli E.F.A. Awards, prevista domani sera a Varsavia, i riconoscimenti europei a cui sono candidati anche il regista inglese per il film “Il vento che accarezza l’erba” (Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes) e l’autore romano (Leone d’Argento a Venezia). Promossa dall’Istituto Capri nel mondo con il sostegno dell’Unione Europea, attraverso l'Assessorato al Turismo della Campania, e della direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la manifestazione prevede circa 70 proiezioni (tra le 'Premiere Kimbò e la Rassegna dei migliori film del 2006 prodotta col Casinò di Venezia). Tra gli altri personaggi che hanno già confermato la partecipazione agli eventi (gala, premiazioni e i Symposium Fiuggi sul tema 'Cinema, dove sono le idee?') figurano: Terry Gilliam, John Irvin, Marleen Gorris, Kristoph Zanussi, Amos Gitai, Roberto Andò, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Federico Zampaglione insieme a Raoul Bova, Toby Jones, Brenda Blethyn, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Claudia Gerini.