Analisi dei Fabbisogni Formativi DPR 74/2013 e DPR75/2013
Introduzione
L’attività di verifica, manutenzione ed esercizio degli impianti termici così come l’attività di certificazione
energetica degli edifici si svolgono sulla base del D.lgs. 192/05. A Luglio 2013 sono usciti due importanti
regolamenti applicativi del D.lgs. 192/05:
• DPR 74/2013 – Manutenzione, esercizio ed ispezione impianti di climatizzazione;
• DPR 75/2013 – Requisiti Professionali del certificatore energetico.
SEVAS, oltre ad essere l’ente incaricato delle ispezioni/verifiche degli impianti termici per conto della
Provincia di Lucca e Comune di Capannori, rappresenta un punto di riferimento tecnico per le PMI del
settore impiantistico civile addette all’installazione ed alla manutenzione degli impianti di climatizzazione.
L’attività di certificazione energetica degli edifici è correlata all’attività di verifica ed esercizio degli impianti ed
il decreto tende ad integrarle sempre più, quindi anche questa attività si può considerare a tutti gli effetti nel
campo di lavoro di SEVAS.
Come agenzia formativa, basandosi sulle forti competenze settoriali in nostro possesso, ci prefiggiamo
l’obiettivo di organizzare percorsi formativi su questi nuovi decreti. Lo scopo di questa breve indagine è
l’analisi del DPR 74 e 74 del Luglio 2013, al fine di individuare i fabbisogni formativi che ne derivano, con i
necessari approfondimenti del caso.
DPR 74/2013
Da un attenta analisi del DPR 74/2013 si possono sintetizzare i seguenti elementi innovativi:
•
Estensione del concetto di impianto, da impianto termico per la sola climatizzazione invernale ad
impianto di climatizzazione generale comprendendo così anche le pompe di calore (o più
genericamente i gruppi frigo), i cogenatori ed il teleriscaldamento;
•
Nuovi requisiti del personale verificatore (ALLEGATO C – Comma 7, 8 e 11);
•
Nuova modulistica tecnica per l’esecuzione delle manutenzioni (Libretto di climatizzazione e
Rapporti di efficienza energetica tipo 1 - 4, D.M. 12/02/2014);
Società soggetta alla direzione ed al coordinamento della Provincia di Lucca
•
Estensione dell’attività di verifica, la quale dovrà comprendere anche un’analisi del corretto
dimensionamento dell’impianto e l’individuazione di interventi migliorativi convenienti dal punto di
vista economico;
•
Estensione dell’attività di manutenzione dell’impianto, la quale dovrà comprendere il trattamento
dell’acqua, nuove modalità di controllo e l’individuazione di interventi migliorativi convenienti dal
punto di vista economico.
Per quanto concerne il DPR 74/2013 si distinguono due attività: quella di verifica impianti (competenza di
SEVAS) e quella di manutenzione impianti (competenza di PMI del settore impiantistico).
SEVAS per i suoi verificatori ha identificato dei fabbisogni formativi tali da rendere i propri ispettori impianti di
climatizzazione idonei ad effettuare verifiche secondo quanto previsto dal DPR 74/2013.
Allegato C
(Articolo 9, comma 5 DPR 74 del 16/04/2013)
REQUISITI MINIMI, PROFESSIONALI E DI INDIPENDENZA, DEGLI ORGANISMI ESTERNI
INCARICATI DELLE ISPEZIONI SUGLI IMPIANTI TERMICI.
…
7. Il personale incaricato di eseguire le ispezioni, deve possedere i requisiti
seguenti:
a) una formazione tecnica e professionale di base, almeno equivalente a quella
prevista dalle lettere a) e b) di cui all'art. 4 comma 1 DM 37/08, relativa alla
tipologia di impianto da ispezionare;
b) la conoscenza della legislazione e delle norme relative agli impianti da
ispezionare e una pratica sufficiente di tali ispezioni;
c) la competenza richiesta per redigere il rapporto di ispezione in tutti i suoi
contenuti.
8. Deve essere garantito il continuo aggiornamento professionale, in funzione
dell'evoluzione della tecnica, della normazione e della legislazione, anche
attraverso la frequenza obbligatoria di appositi corsi o seminari.
…
11. Le Regioni e le Province autonome, dopo eventuale riqualificazione
professionale, possono incaricare di eseguire gli accertamenti e le ispezioni
sugli impianti termici personale che abbia maturato esperienza significativa per
conto delle loro Amministrazioni, o presso enti e organismi da essi delegati,
nell'attuazione della precedente normativa per le ispezioni degli impianti
termici in materia di efficienza energetica.
In particolare, sono stati identificati i seguenti fabbisogni formativi per il personale SEVAS incaricato delle
verifiche impianti:
1. DPR 74/2013 – Contenuti ed innovazioni nel quadro di riferimento;
2. Pompe di Calore e nuovi impianti da sottoporre a ispezione;
3. Valutazione del corretto dimensionamento di un impianto e identificazione di possibili interventi
migliorativi.
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Aggiornamento Ottobre 2014 - SEVAS il 18/09/2014, dopo aver fatto fare ai suoi verificatori un corso
di 24 ore con esame finale e rilascio idoneità da ENEA, ha incontrato in Regione Toscana il
funzionario Guardi Riccardo per l’applicazione del punto 11 dell’allegato C. Ne è seguita un lettera da
parte delle regione che conferma la possibilità di utilizzare verificatori con significativa esperienza.
Per quanto riguarda i manutentori di impianti termici i fabbisogni formativi sono stati individuati:
•
DPR 74/2013 – Contenuti ed innovazioni nel quadro di riferimento;
•
Compilazione degli allegati tecnici per i generatori a fiamma, con necessari approfondimenti
normativi, in particolare su: trattamento acqua (DPR 59/09), prova di combustione (UNI 10389),
prova di tenuta (UNI 11137);
•
Compilazione degli allegati per i gruppi frigo, con approfondimenti su tipologia, funzionamento e
normativa sulle pompe di calore.
•
Interventi migliorativi sugli impianti termici.
Aggiornamento Ottobre 2014 – SEVAS ha deciso di organizzare un corso nell’ambito della
formazione finanziata sui fabbisogni identificati in sede di analisi del decreto, ricevendo un elevato
riscontro.
Sono state contattate 136 aziende di manutenzione impianti ed hanno dato la loro
adesione, manifestando il loro interesse e le tematiche che credono di maggiore interesse, circa il
40% delle contattate. Considerando che da Luglio 2013 vi sono stati numerosi incontri (SEVAS, CNA,
CONFARTIGIANATO, …) sul DPR 74, si può sicuramente affermare che l’interesse su un intervento
formativo, mirato sulle proprie esigenze, è ancora molto alto.
DPR 75/2013
Con l'entrata in vigore del nuovo decreto per rilasciare una certificazione energetica, il professionista oltre ad
essere in possesso di un titolo di studio idoneo, riportati all’articolo 2 comma 3 e 4, deve avere comprovata
esperienza sia nella progettazione di edifici che impianti, oppure, aver frequentato un corso abilitante
riconosciuto dalla regione. E’ molto difficile che un geometra, un perito o anche un ingegnere sia in grado
dimostrare comprovata esperienza contemporaneamente nella progettazione di edifici che di impianti, così il
corso previsto da decreto è molto consigliato. Per questo sarà obiettivo di SEVAS progettare e farsi
riconoscere dalla regione Toscana un corso abilitante, il quale da decreto dovrà avere la seguente struttura.
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Conclusioni
Dall’analisi sopra esposta emergono le seguenti necessità e/o opportunità:
Formare i verificatori di SEVAS alle nuove modalità di verifica impianti termici. Se possibili
coinvolgere in questo percorso formativo anche i verificatori di altre realtà simili a SEVAS, quali ad
esempio Viareggio Patrimonio, Lucca Holding Servizi e Agenzia Pisana per l’Energia;
Informare e formare sulle novità introdotte dal DPR 74/2013 le circa 300 PMI operanti in Provincia di
Lucca;
Abilitare, riconoscere a livello regionale professionisti (dotati di opportuno titolo di studio), al rilascio
di certificazioni energetiche degli edifici, come previsto da DPR 75/2013.
28 Ottobre 2013
Ing. Jonathan Magliozzi
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