87° Congresso Nazionale SOI VENEZIA, 25 ottobre 2007 ROP E trattamenti parachirurgici: Laser,Crioterapia E.Piozzi SCOPO della TERAPIA della ROP acuta è l’ABLAZIONE avascolare retinica dell’area Indicazioni al trattamento Rop 3°plus Tipo I (nuova soglia): - tutti gli stadi di Rop zona I plus - stadio 3 zona I plus - stadio 2 o 3 zona II plus ETROP STUDY AP-ROP Quadro clinico differente dalla forma classica Zona I Assenza di ridge Mancanza di stadiazione Shunt nudi Rapida progressione The International Classification of Retinopathy of Prematurity Revisited Arch Ophthalmol. 2005;123:991-999. Localizzazione ZONA I Si intende la zona centrale di raggio pari al doppio della distanza dal disco ottico alla macula. Ponendo il bordo della lente 28 Δ al margine nasale del disco il rimanente campo di visione corrisponde alla zona I TRATTAMENTO DELLA AP-ROP Timing dell’intervento: difficile da definire in assenza di stadio “soglia” Aggressive Posterior Zone 1 Disease zone 1 zone 2 avascular retina shunt vessel INDICAZIONE al TRATTAMENTO: la presenza di PLUS Plus disease Congestione dilatazione e tortuosità dei vasi emergenti dalla papilla che interessino almeno 2 quadranti PLUS DISEASE ETROP Study ha indicato il plus come il più importante criterio per il trattamento Laser La definizione di plus non è sempre univoca e altamente soggettiva. Quadri differenti di PLUS Quadri differenti PLUS J AAPOS 2007;11:381-387 Si tratta di un programma computerizzato di studio e di calcolo della tortuosità dei vasi retinici rispetto ad un’immagine “gold standard” in grado di migliorare l’accuratezza di valutazione del plus. ROP: Terapia Ablativa Crioterapia Fotocoagulazione-laser Fotocoagulazione + Crio Crioterapia Trattamento “storico” della ROP Iniziarono i Giapponesi negli anni ’70 Si affermò negli anni ’80 CRYO-ROP study (1989-90) ne confermò validità ed efficacia anche a lungo termine Fu l’unico vero trattamento della ROP fino ai primi anni ‘90 Modalità di intervento Sonda a CO2 protetta per distacco di retina o per cataratta o pediatrica per ROP Applicazione transcongiuntivale o transclerale Dosabile il tempo di applicazione: fino a comparsa dello sbiancamento retinico In anestesia generale (per lo più) o locale INDICAZIONI Refrattarietà alla midriasi Scarsa trasparenza dei mezzi diottrici (cornea, cristallino, vitreo) Mancanza del laser Crioablazione di vasi posteriori all’area già trattata con il laser (feeder vessel afferenti alla cresta trattata) Vantaggi e svantaggi Più rapida esecuzione Aree atrofico-cicatriziali salde, profonde e confluenti Notevole aggressione sclerale Complicanze locali (edema palpebrale, chemosi, emorragie e lacerazioni congiuntivali, emorragie retiniche e/o vitreali, cataratta, OACR transitoria, lesioni muscolari ) Complicanze sistemiche (bradi-tachicardia, cianosi, apnea, arresto cardio-respiratorio ) Esiti anatomici Miopia (alta prevalenza ed elevata entità) per sfiancamento sclerale conseguente alla atrofia corio-retinica M.P.E., dragging-disk, ectopia maculare Amputazioni campimetriche Strabismo (applicazione diretta su tendini e muscoli) pseudostrabismo ( macular dragging) Trattamento Laser Il Laser è il trattamento elettivo della ROP,specie delle forme posteriori che colpiscono i“microprematuri”. I laser attuali sono: A DIODI (810 nm) A DUPLICATURA DI FREQUENZA (532 nm) TRATTAMENTO LASER Si esegue utilizzando il LASER 810 nm. o il LASER a duplicatura di frequenza mediante l’impiego di Lente 28 D IMPORTANTE: INDENTARE BENE Ablazione area avascolare con spot confluenti Potenza: 200-400 mw. Durata: 0,1-0,2 sec. Lunghezza d’onda: 810-534 nm. Il trattamento LASER necessita di più sedute TRATTAMENTO LASER Il laser 810 ha il vantaggio di attraversare i vasi, ma è meno maneggevole, quello a duplicatura di frequenza permette di riconoscere più facilmente e in modo immediato lo sbiancamento della retina Trattamento LASER zona 1 Il trattamento deve essere confluente onde evitare di lasciare aree non trattate cosiddette “skip area” responsabili di produzione di VEGF con ulteriore progressione della malattia LASER CONFLUENTE Skip area Vi è accordo unanime che il trattamento Laser incompleto è una delle principali cause di progressione della malattia. Retina 26 :729-735 2006 sept. (7suppl.) M.Cusick And coll. In presenza di tali aree deve essere eseguito un ritrattamento (dopo 7-15 giorni) al fine di completare il laser precedente Il trattamento può eseguito in sedazione essere In associazione alla terapia Laser (Trattamento misto) permette la completa ablazione delle aree ischemiche più anteriori TERAPIA POST - OPERATORIA associazione di antibiotico e cortisonico cicloplegico DOPO IL LASER L’iniezione sottotenoniana di cortisone (Kenacort 1mg/pro kilo) può ridurre la congestione vascolare e gli stimoli vasoproliferativi. COMPLICANZE LASER Emorragie Cataratta Glaucoma retiniche COMPLICANZE CRIO Perforazione bulbo Emorragie Cicatrici congiuntiva e bordo palpebra Danni muscolari TRATTAMENTO: risultato ROP classica 50 % esito favorevole TRATTAMENTO: risultato AP-ROP Al momento attuale la prognosi è infausta: risultato favorevole nel 20% Uno studio recente ha riportato il divenire sfavorevole in 57 occhi con ROP zona I. 64% degli occhi ROP zona I anteriore 100% degli occhi ROP zona I posteriore Zone I retinopathy of prematurity: clinical characteristics and treatment outcomes. Kychental A, Dorta P. Retina 26 S11-S15,2006 NOSTRA CASISTICA 44 occhi 6 occhi ROP stage 2-3 plus ROP zone I (AP-ROP) The International Classification of Retinopathy of Prematurity Revisited An International Committee for the Classification of Retinopathy of Prematurity* Arch Ophthalmol. 2005;123:991-999. Risultati 42 favorevole (84%) 4 occhi progressione 4 A 4 occhi progressione 5 Risultati 6 occhi AP-Rop 2 favorevole (34%) 4 sfavorevole (66%) REGRESSIONE Dopo il trattamento: Controlli ripetuti -> Un iniziale regressione può essere seguita da una fase di ripresa. SEGNI PROGRESSIONE Persistenza plus Torbidità vitreale Presenza di vasi sollevati e aggettanti nel vitreo TIMING TRATTAMENTO Data l’evoluzione tumultuosa di questa forma il trattamento deve essere eseguito subito e senza indugio. TRATTAMENTO Ritardare il trattamento = progressione della malattia da retinopatia a vitreo-retinopatia ETROP VERSUS CRYO-ROP I risultati ETROP Study rispetto a CRYO-ROP Study hanno evidenziato: - Stessa incidenza di ROP - Ma più ROP zona I CONCLUSIONI Il trattamento fotoablativo Laser ha cambiato la prognosi visiva della ROP. La AP-ROP ha prognosi sfavorevole nonostante il corretto trattamento Laser. CONCLUSIONI La gestione corretta: Riconoscimento tali forme Trattamento adeguato Messa in atto tutti i procedimenti terapeutici necessari Formazione di oculisti a tale scopo Collaborazione e interazione con Centri di riferimento con lo scopo di raccogliere più casistica,confrontare e raggiungere risultati statisticamente significativi.