La ESCo del Sole srl via Zuretti 47/A 20125 Milano tel. 02 67101317 fax 02 66716680 www.laescodelsole.com Bando Audit energetico degli edifici di proprietà dei piccoli Comuni Relazione sui risultati conseguiti Raggruppamento di Borgosatollo Provincia di Brescia Comune di Borgosatollo giugno 2007 La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 1 INDICE Premessa pag. 3 1. Obiettivi perseguiti da progetto Bando Fondazione Cariplo pag. 4 2. Attività realizzate e il piano temporale del progetto pag. 5 2.1 L’Audit energetica di dettaglio – Fase B pag. 6 2.2 Risultati ed interventi proposti pag. 9 3. Processo di formazione pag. 10 4. Pubblicizzazione presso la popolazione pag. 12 Allegato 1: Tabella riassuntiva consumi e interventi proposti pag. 13 Allegato 2: Esempio di file di monitoraggio consumi pag. 14 La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 2 PREMESSA La scelta di partecipare al Bando 2006 della Fondazione Cariplo “Audit energetico degli edifici di proprietà dei piccoli Comuni”, da parte del Comune di Borgosatollo, in Provincia di Brescia, si inserisce nel quadro della trasformazione normativa nel settore energia (L.10/91, L.R. 39/04, Direttiva 2002/91/CE, Dlgs 192/05, Dlgs 311/06 e seguenti), in particolare nel sostegno al risparmio energetico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre la “bolletta energetica comunale” e coerentemente agli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti. La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 3 1. OBIETTIVI PERSEGUITI DAL PROGETTO BANDO FONDAZIONE CARIPLO Come si evince dal progetto presentato alla Fondazione Cariplo (vedi Tab. 1), al momento della presentazione della domanda erano stati censiti e raccolti i dati di 10 utenze comunali (edifici, impianti) e su di queste, si è svolto l’Audit leggero. Tab. 1 Raggruppamento di Borgosatollo (BS) Edifici di proprietà comunale e attività di diagnosi Comuni Censimento preliminare edifici, centrali, utenze comunali Audit leggero Audit di dettaglio Analisi tecnico Piano degli interventi economica Involucro / impianti Borgosatollo 10 10 4 4 4 totale 10 10 4 4 4 Come si può osservare dall’elenco puntuale degli edifici analizzati, che ha riguardato 10 edifici, il Piano d’intervento e le relative analisi di dettaglio si sono estese a 4 edifici, comprensivi di involucro ed impianti che hanno consentito l’individuazione d’interventi ad elevato risparmio energetico e basso costo economico. La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 4 2. LE ATTIVITÀ REALIZZATE E IL PIANO TEMPORALE DEL PROGETTO Nello schema sottostante vengono riportate le 3 fasi essenziali del progetto: Fase preliminare - Fase A - con l’indagine conoscitiva o audit leggero, audit di dettaglio - Fase B - ed il processo di formazione del personale che ha accompagnato tutte le fasi del lavoro. SINTESI DEL PROGETTO Formazione Personale FASE Prelim Elenco edifici e reperimento dati consumi FASE A Formazione Personale Indagine conoscitiva o audit leggero Scheda edificio Censimento Edilizio Comune Mappatura Criteri selettivi FASE B Formazione personale Audit di dettaglio e audit impiantistico INVOLUCRO TERMICO ELETTRICO Analisi tecnicotecnico-economica tempi di ritorno degli interventi previsti Nella tabella (vedi Tab. 2) è ripreso invece il calendario delle attività previste dal progetto e l’andamento effettivo del lavoro in cui si evidenzia come la Fase A (in giallo) è stata svolta precedentemente al Bando Fondazione Cariplo, e le attività della Fase B (in blu) si sono potute concentrare in meno di 3 mesi (tra gennaio e aprile 2007). Tab. 2 Fasi e attività Fasi e attività Mese 1 Mese 2 Mese 3 1. Diagnosi energetica 1 2 3 4 5 6 7 8 Fase A Audit Leggero X X X X X X X X X X Fase B Audit di dettaglio b1 Analisi tecnico-economica b2 Piano d’azione 2. Formazione Personale X X X Mese 4 9 10 11 12 13 14 15 16 X X X X X X X X X X X X X X X X 3. Pubblicizzazione presso popolazione La ESCo del Sole srl X X X X X Relazione sui risultati conseguiti pag. 5 Questa strutturazione maggiormente distribuita delle attività ha consentito di realizzare più incontri formativi rispetto alle previsioni; infatti oltre a momenti d’insieme (incontri di raggruppamento con funzionari ed amministratori, assessori e sindaci, segnalati in blu) si è potuto svolgere incontri “specifici” (segnalati in fucsia) per affrontare problematiche puntuali a livello comunale (v. scheda relativa alla Formazione del Personale). Di seguito viene descritto lo svolgimento dell’attività prevista in fase B ed i risultati complessivi raggiunti. 2.1 L’AUDIT ENERGETICA DI DETTAGLIO - FASE B A partire dall’elaborazione dei dati raccolti in fase preliminare e dall’Audit energetico leggero (Fase A) esteso a 18 edifici ed utenze, è stata fornita una prima classifica energetica degli edifici analizzati, che ha ordinato in forma decrescente gli edifici a maggior consumo totale su cui selezionare gli edifici più "energivori" dal punto vista specifico. Questa prima graduatoria è stata sottoposta ad un’ulteriore classifica realizzata in base a criteri selettivi (v. tabella seguente). Da questo incrocio è stato definito il gruppo rappresentativo di edifici su cui condurre l’Audit di dettaglio (4). Criteri selettivi prioritari 1. Edifici a maggior consumo complessivo (tep/anno) 2. Edifici a maggior consumo specifico (kWh/m2 anno o kWh/m3 anno). 2. Edifici su cui si riscontrano anomalie tra i consumi e potenze presunte e quelli registrati ai contatori (termici ed elettrici) desunti dalla lettura delle bollette“storiche”. 3. Edifici costruiti negli anni precedenti la legislazione sul risparmio energetico e su cui non siano mai stati compiuti interventi di manutenzione straordinaria 4. Edifici su cui si stanno programmando interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza. 5. Edifici con impianti temici obsoleti, funzionanti a gasolio o a bassi rendimenti di combustione, su cui si stanno programmando interventi di riqualificazione impiantistica 6. Edifici su cui è possibile attuare soluzioni tecnologiche di facile applicazione, a maggior resa energetica, a minor costo d’investimento 7. Edifici su cui è possibile una maggiore integrazione in forma “passiva” e “attiva” delle fonti energetiche rinnovabili 8. Edifici ad elevato consumo di acqua calda sanitaria in cui potrebbe essere molto elevato il potenziale di ricorso a fonti rinnovabili 9.Rappresentatività pubblica dell’edificio o interesse specifico da parte dell’amministrazione ad effettuare interventi “dimostrativi” o di “eccellenza” L’elenco degli edifici così selezionati corredati da una descrizione che ne dettaglia le motivazioni (vedi tabulati allegati da pag. 13), è stata sottoposta all’Amministrazione, che ha successivamente approvato le scelte proposte, o in alcuni casi modificato e concordato le preferenze secondo motivazioni legati alla “rappresentatività” dell’edificio o la possibilità di prevedere interventi di manutenzione straordinaria nei prossimi anni. La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 6 Gli edifici selezionati ai diversi livelli d’indagine energetica (audit leggero, audit di dettaglio) sono i seguenti: Comuni Audit leggero Audit di dettaglio Borgosatollo Municipio Centro sportivo Scuola materna “Rodari” Scuola materna “Collodi” Scuola elementare “don Milani” Scuola media Palazzetto dello Sport Teatro comunale Biblioteca Asilo nido “Il Paperotto” X X X X X X X X X X X X X X L’Audit di dettaglio ha previsto la compilazione di una Scheda di Rilevazione che approfondisce le informazioni sul sistema involucro-impianti. Nella scheda di rilevazione sono state raccolte: - le dimensioni geometriche e le caratteristiche termofisiche (trasmittanze) di ogni singolo componente dell’involucro (pareti e superfici vetrate, differenziate per i diversi orientamenti, basamento e copertura) - dati di prestazione energetica e di utilizzo (giornaliero, settimanale, stagionale) degli impianti termici e del sistema di distribuzione del calore - dotazione di dispositivi elettrici, con relative caratteristiche di assorbimento elettrico e modalità di utilizzo (giornaliero, settimanale, stagionale) - eventuale dotazione di impianti da fonti rinnovabili. I dati raccolti sono stati opportunamente inseriti in un modello di calcolo che si basa sulla procedura operativa per la certificazione energetica degli edifici emanata da SACERT (Sistema di Accreditamento degli organismi di CERTificazione degli edifici) e derivato dal Best Class del Politecnico di Milano, riconosciuto dalla Provincia di Milano. Il foglio di calcolo restituisce da un lato la simulazione del comportamento termico effettivo dell’edificio (considerando la temperatura reale degli ambienti interni, i periodi in cui l’edificio non è abitato e le attenuazioni dell’impianto termico) e dall’altro consente di assegnare le classi di merito all’involucro e al sistema involucro-impianto secondo la classificazione SACERT. La metodologia di certificazione SACERT si basa sulle seguenti ipotesi di standardizzazione degli usi energetici di un edificio: mantenimento della temperatura interna per le 24 ore giornaliere a 20 °C per tutto il periodo invernale; utilizzo di ACS per 365 giorni all’anno. Gli indicatori di classificazione energetica comprendono sette classi: dalla classe G, che indica gli edifici meno performanti, alla classe A, che indica gli edifici a maggior efficienza. Lo studio dell’analisi sullo stato di fatto del comportamento termico (ed elettrico) di ogni edificio ha portato ad individuare gli interventi da adottare per migliorare le prestazioni termiche ed elettriche del “sistema edificio”, sia per la sua riqualificazione impiantistica (impianto di riscaldamento, acs, raffrescamento, illuminazione, messa a norma) che strutturale (interventi su involucro, infissi, tetto, ecc.). I possibili interventi, articolati tra tecnologie migliorative passive (involucro) o attive (impianto termico o elettrico), sono stati inseriti nel modello di calcolo, evidenziando il La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 7 miglioramento conseguibile in termini di consumo ed indicando la nuova classificazione energetica raggiunta. La comparazione tra lo stato di fatto e la simulazione degli interventi proposti rende evidente quali siano i benefici raggiungibili in termini tecnici, economici e di diminuzione delle emissioni climalteranti. Oltre alla simulazione degli interventi proposti è stata effettuata un’analisi costi-benefici, calcolando l’ammontare dell’investimento, i tempi di ritorno e altri parametri economici come l’IRR e il VAN. Va precisato che l’obiettivo della diagnosi energetica è quello di fornire indicazioni su quali possano essere gli interventi da realizzare sugli edifici sottoposti a diagnosi per ottenere risparmi energetici e fornire l’ordine di grandezza economico degli eventuali interventi proposti, ma non si sostituisce ad un preventivo. Per meglio comprendere nel dettaglio la procedura e le analisi effettuate si rinvia al CD allegato contenente i report delle Audit di dettaglio effettuate. La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 8 2.2 RISULTATI ED INTERVENTI PROPOSTI La Relazione di Sintesi si completa con un quadro sinottico (v. allegato: “Tabella riassuntiva interventi” a pag. 13), che sintetizza le simulazioni effettuate nelle diagnosi di dettaglio con il confronto tra i diversi scenari nel caso in cui venissero realizzati gli interventi suggeriti. La maggior parte degli edifici presentano fabbisogni specifici dell’involucro che variano tra 120 e 180 kWh/m2 anno. Rispetto al metodo di classificazione energetica SACERT, un solo edificio si classifica in classe E, due in classe F ed uno in classe G (oltre 160 kWh/m2 anno). Se si osserva lo scenario base del rapporto edificio-impianti e quindi il consumo specifico di energia primaria che tiene conto anche dei rendimenti impiantistici attuali, i consumi specifici variano tra 140 e 290 kWh/m2 anno. Si è così arrivati a proporre alcuni interventi essenzialmente di tipo impiantistico e di utilizzo di fonti di energia rinnovabile, prevedendo gli investimenti necessari, il risparmio ottenibile e fornendo alcuni parametri economici di confronto (come il pay back time e il VAN) In estrema sintesi se si applicassero gli interventi proposti si potrebbero ottenere risparmi fino al 30% dei consumi attuali. E’ stata proposta la sostituzione di 2 generatori di calore a basso rendimento con caldaie a condensazione ottenendo dalla simulazione risparmi di combusitibile dell’ordine del 30% e riduzione di emissione di CO2 del’ordine del 15-20%; trattandosi di edifici scolastici, è stata inoltre suggerita l’adozione di impianti di riscaldamento a bassa temperatura. Per quanto riguarda gli impianti di illuminazione, è stata proposta la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade ad alimentatore elettronico e l’adozione di sensori di presenza e di daylighting. Nell’ambito dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, sono stati ipotizzati quattro impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 40 kW e due impianti solari termici per acqua calda sanitaria. La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 9 3. PROCESSO DI FORMAZIONE Il processo di formazione del personale comunale ha accompagnato tutte le fasi di diagnostica del patrimonio pubblico, portando ad un sensibile miglioramento nella gestione dei dati da raccogliere, ottenendo: a) un aggiornamento ed attendibilità dei dati e una migliore accessibilità, b) una condivisione dei risultati per la futura attuazione degli interventi di risparmio e per una miglior gestione energetica. La raccolta dati e la compilazione della Scheda anagrafica per ogni singolo edificio è avvenuta secondo i seguenti tre passi: a) una prima riunione informativa e formativa con i tecnici comunali e/o amministrativi presso ogni singolo Comune che ha permesso inoltre di compilare un questionario relativo ad ogni edificio articolato in cinque sezioni: • dati generali • destinazioni d’uso e modalità di utilizzo degli immobili • impianto di riscaldamento • impianto per la produzione di acqua calda sanitaria • fonti energetiche rinnovabili e apparecchiature elettriche nell’occasione è stata inoltre raccolta la documentazione cartacea e/o informatica di: • copia delle bollette per la fornitura di energia elettrica degli ultimi quattro anni (200203-04-05) • copia delle bollette per la fornitura di gas o gasolio degli ultimi quattro anni (2002-0304-05) • copia della pianta dell’edificio (con indicazione dell’orientamento), con evidenziati i locali non riscaldati • copia del libretto caldaia b) visita e rassegna fotografica dell’edificio e degli impianti (per la valutazione dello stato di conservazione-manutenzione e le modalità di utilizzo) condivisa con un responsabile comunale. c) raccolta e completamento delle informazioni (con alcune verifiche puntuali) sempre assieme ai responsabile del settore tecnico. I dati raccolti sono stati opportunamente inseriti in un modello di calcolo che si basa sulla procedura operativa per la certificazione energetica degli edifici emanata da SACERT (sistema di accreditamento degli organismi di certificazione degli edifici) e derivato dal Best Class del Politecnico di Milano riconosciuto dalla Provincia di Milano. Con i tecnici è stata svolta un attività mirata a riconoscere: • gli elementi discriminanti della bolletta elettrica e termica • i nodi critici nell'impostazione dei "contratti di gestione calore" • come inserire parametri innovativi di risparmio energetico La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 10 • individuare, con alcuni Comuni, elementi determinanti nell'impostazione dei capitolati d'appalto per la realizzazione di lavori di riqualificazione energetica e per interventi non direttamente ad essa collegati (es: messa in sicurezza dell’impianto elettrico e sistemazione dell'illuminazione ad alto rendimento; miglioramento della coibentazione del tetto, sostituzione degli infissi e adozione del doppio vetro con taglio termico ecc.). Per il monitoraggio dei consumi di ciascun edificio è stato predisposto della ESCo del Sole srl un file excel (vedi allegato pag 14-15) che riporta una scheda anagrafica dello stato dell’edificio al 2006, la media dei consumi elettrici e termici dal 2002 al 2005 e i relativi consumi specifici (termici ed elettrici). La compilazione del foglio di calcolo verrà seguita in futuro dal responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune e consisterà nell’imputazione dei dati ricavati dalle letture delle bollette termiche ed elettriche (vedi allegato pag 14) Questo strumento, a disposizione dell’ufficio tecnico, costituirà un vero e proprio "Catasto energetico del patrimonio edilizio comunale" che permetterà di tener monitorati i consumi di ogni edificio del patrimonio pubblico. Qui di seguito riportiamo l’elenco dei momenti formativi realizzati con il Comune di Borgosatollo in cui, oltre a temi legati alla gestione dei dati per le valutazione energetiche degli edifici, sono stati affrontati temi legati alla normativa nel frattempo cambiata notevolmente (Dlgs 311/06) e sui potenziali meccanismi di sostegno finanziario (DM 19/02/07 sul fotovoltaico, Legge Finanziaria). Elenco dei momenti formativi data Soggetti interessati 1 dicembre 2006 Riunione con uffici tecnici ed amministrativi del Raggruppamento 27 dicembre 2006 Comune di Borgosatollo 3 gennaio 2007 Comune di Borgosatollo 13 gennaio 2007 Comune di Borgosatollo 27 aprile 2007 Riunione con uffici tecnici del Raggruppamento Raccolta dati per l’dettaglio e aggiornamento sui concetti di certificazione energetica alla luce della nuova normativa 27 aprile 2007 Comune di Borgosatollo Rilievo per svolgere l’audit di dettaglio Riunione uffici tecnici ed amministrativi del Raggruppamento Incontro aperto di sintesi del lavoro compiuto nel Comune di Borgosatollo e valutazione degli interventi di risparmio energetico alla luce della nuova normativa. Presentazione della scheda di monitoraggio dei consumi degli edifici pubblici. 30 maggio 2007 La ESCo del Sole srl Argomenti trattati Scopo dell’audit energetica degli edifici pubblici e predisposizione dei dati preliminari necessari alla presentazione della domanda Bando Cariplo 2006 Rilievo per svolgere l’audit leggero e guida alla compilazione delle schede Rilievo per svolgere l’audit leggero e guida alla compilazione delle schede Rilievo per svolgere l’audit leggero e guida alla compilazione delle schede Relazione sui risultati conseguiti pag. 11 4. PUBBLICIZZAZIONE PRESSO LA POPOLAZIONE Le Amministrazioni Comunali, attraverso i propri uffici tecnici, hanno promosso gran parte della loro attività di divulgazione a livello dei comuni, collaborando con le Associazioni ambientali e dei consumatori per la divulgazione dei dati e degli obiettivi di risparmio prefissati. La attività più significative e di cui si allega la documentazione informativa, sono state: 30 maggio 2007 La ESCo del Sole srl Riunione uffici tecnici ed amministrativi del Raggruppamento Incontro aperto di sintesi del lavoro compiuto nel comune di Borgosatollo e valutazione degli interventi di risparmio energetico alla luce della nuova normativa. Depliant informativo sul risparmio energetico E’ stato predisposto un depliant informativo sul risparmio energetico da distribuire alle famiglie del Comune Incontro pubblico con la popolazione E’ in programmazione un incontro pubblico con la popolazione per la presentazione del lavoro compiuto Relazione sui risultati conseguiti pag. 12 La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 13 La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 14 La ESCo del Sole srl Relazione sui risultati conseguiti pag. 15