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Lo schema domanda a preventivo e il soggetto terzo.
Francesco Belcastro, FIRE
Conto Termico: DM 28/12/2012
21 febbraio 2013, Roma
Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia è
un associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere l uso efficiente dell energia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
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www.fire-italia.org
Certificazione EGE
Esperti in Gestione dell Energia
UNI CEI 11339
www.secem.eu
Rivista Gestione Energia
2
Progetti e collaborazioni
www.fire-italia.org
www.enforce-een.eu
www.hreii.eu
www.esd-ca.eu
www.hreii.eu/demo
Fra i progetti conclusi:
- www.ener-supply.eu
- www.soltec-project.eu
- www.e-quem.enea.it
- www.eu-greenlight.org
- Enerbuilding
- Eurocontract
- ST-Esco
Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi
di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si
segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università,
associazioni, agenzie e enti fieristici.
3
Conto termico
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
Obiettivi
Edifici esistenti o unità immobiliari di qualsiasi categoria
catastale
Impianti termici per il condizionamento invernale e per l’ACS
EPC
Enti ed amministrazioni pubbliche
(spesa annua 200 M.ni di €)
GPP
Soggetti ammessi agli incentivi
Solo per alcuni interventi: persone
fisiche, condomini e inquilini, enti e
soggetti titolari di reddito d’impresa
Efficienza energetica
Soggetti pubblici
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Rinnovabili termiche
Soggetti pubblici
Soggetti privati
Efficientamento involucro
Generatori di calore a condensazione
Schermatura e/o ombreggiamento
Pompe di calore
Scaldacqua a pompa di calore
Solare termico e solar cooling
Generatori di calore a biomassa
4
Art. 2 - Definizioni
Commi:
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
l) tecnico abilitato: soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti
nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente ed
iscritto agli specifici ordini e collegi professionali;
m) soggetto responsabile: soggetto che ha sostenuto le spese per
l’esecuzione degli interventi di cui al presente decreto e che ha diritto
all’incentivo e stipula il contratto con il GSE per mezzo della scheda di cui alla
lettera i); può operare attraverso un soggetto delegato, di cui alla successiva
lettera n), per la compilazione della scheda- domanda di cui alla lettera j) e
per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE;
n) soggetto delegato: persona fisica o giuridica che opera, tramite delega, per
nome e per conto del soggetto responsabile sul portale predisposto dal GSE;
può coincidere con il tecnico abilitato;
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o) amministrazioni pubbliche: tutte le amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, compresi gli ex Istituti autonomi
case popolari comunque denominati e trasformati dalle regioni
N.B. D.Lgs. 165/01 art. 2. Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli
istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento
autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane. e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie,
gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti
pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
5
Art. 3 - Soggetti ammessi
1.  Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto:
Conto termico
Definizione di ESCo
a)  le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione
di uno o più degli interventi di cui all'art. 4;
Servizio energia
EPC
GPP
b)  i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e
soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario,
relativamente alla realizzazione di uno o più degli interventi di
cui all'art. 4, comma 2.
2. I soggetti di cui al comma 1, ai fini dell'accesso agli incentivi,
possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi o di
un contratto di rendimento energetico ovvero di un servizio energia,
anche tramite l'intervento di una ESCo.
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Modalità di accesso:
ü  Accesso diretto
ü  Schema domanda a prenotazione
6
Art. 7 – procedura di accesso
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
3. Le PA, in alternativa alla procedura di accesso diretto agli incentivi
previsti al comma 2, possono presentare la domanda al GSE, attraverso
una scheda domanda a preventivo, già all’atto della definizione del
contratto di rendimento energetico con la ESCO o della convenzione
con «Consip S.p.a.» o con la centrale di acquisti regionale per
l’affidamento del servizio energia, integrato con la riqualificazione
energetica dei sistemi interessati. […].
Termini temporali previsti dal contratto: il soggetto responsabile deve
presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti:
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a) l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’intervento previsto, entro
60 gg dalla data di accettazione della prenotazione dell’intervento
previsto, comunicata dal GSE;
b) la conclusione dei lavori di realizzazione dell’intervento previsto,
entro 12 mesi dalla data di accettazione della prenotazione
dell’intervento previsto, comunicata dal GSE.
7
Art. 7 – procedura di accesso
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
www.fire-italia.org
Se la domanda è accettata, il GSE procede ad impegnare a
favore del richiedente la somma corrispondente all’incentivo
spettante al momento della presentazione della dichiarazione di
cui alla lettera a), fermo restando che l’effettiva erogazione degli
incentivi avverrà ad intervento effettuato come previsto al
comma 6.
Alla procedura d’accesso di cui al presente comma, è riservato
un contingente di spesa cumulata annua per incentivi non
superiore al 50% di quanto previsto all’art. 1, comma 3; il GSE
accetta le domande presentate fino al 60° giorno successivo al
raggiungimento di tale contingente di spesa e provvede a dare
evidenza separata sul proprio sito Internet del volume di risorse
impegnate a tale scopo.
8
Art. 7 – procedura di accesso
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
6. Il soggetto responsabile, attraverso la scheda-domanda, fornisce informazioni
[…], in base a quanto richiesto per ciascun tipo di intervento dagli allegati 1 e 2 e
secondo le modalità applicative di cui all’art. 8, comma 2:
g) ove il soggetto responsabile sia una ESCO, copia dell’accordo
contrattuale recante l’eventuale avvenuto finanziamento tramite terzi ovvero
copia del contratto di rendimento energetico da cui sia possibile evincere le
spese sostenute dalla ESCO per gli interventi di efficienza energetica.
GPP
11. Al fine di facilitare l’accesso delle PA all’incentivo di cui al presente decreto, il
GSE, entro 120 gg […] , e sulla base dei contratti tipo di cui al comma 12,
predispone e pubblica sul proprio portale un elenco di ESCO interessate alla loro
implementazione, ai fini della realizzazione e del finanziamento degli interventi
incentivabili ai sensi dell’art. 4. […].
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12. Entro 90 gg […] «Consip S.p.a.» e le regioni, anche con il coinvolgimento
dell’ANCI, tenuto conto delle norme tecniche di cui all’art. 16 del decreto
legislativo 30 maggio 2008, n. 115, sviluppano congiuntamente contratti tipo di
rendimento energetico, tra le amministrazioni pubbliche, le ESCO e gli enti
finanziatori al fine di facilitare l’accesso agli incentivi per l’efficienza energetica e
la produzione di calore da fonti rinnovabili. […]. Tali modelli contrattuali sono resi
disponibili anche dal GSE sul proprio portale.
9
ALL. III – Determinazione incentivo diagnosi energetiche preliminari e ACE
Conto termico
Definizione di ESCo
Ai fini dell’applicazione dell’articolo 15, i costi unitari massimi ammissibili e il valore
massimo erogabile per l’esecuzione di diagnosi energetiche e certificazioni energetiche
sono ricavabili dalla Tabella 1:
Tabella 1 – Costi unitari massimi ammissibili e valore massimo erogabile per diagnosi
energetica ante intervento e certificazione energetica.
Servizio energia
EPC
GPP
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Nel caso di PA che optano per la domanda a preventivo, i dati a consuntivo sono da
intendersi come massimali a preventivo, fermo restando che al termine dell’opera dovrà
essere presentata la scheda-domanda relativa all’intervento come realizzato, fornendo tutti
i corrispondenti dati a consuntivo.
10
Definizione di ESCo: art. 2 D. Lgs. 115/08
La ESCo ideale (e utile) può offrire:
Conto termico
ü la garanzia dei risultati;
Definizione di ESCo
ü il finaziamento tramite terzi;
Servizio energia
ü i servizi energetici integrati.
EPC
GPP
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Il D. Lgs. 115/08 ha recepito la definizione di ESCO introdotta a livello legislativo
dalla Commissione Europea, con la direttiva 2006/32/CE:
Comma i) persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre
misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali
dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il
pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul
miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli
altri criteri di rendimento stabiliti.
Il D. Lgs. 115/08 introduce anche la figura della ESPCo
Comma aa) soggetto fisico o giuridico, ivi incluse le imprese artigiane e le loro
forme consortili, che ha come scopo l offerta di servizi energetici atti al
miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’energia
11
Come riconoscere una ESCO
Conto termico
Definizione di ESCo
Occorre ricordare che l elenco riportato nel sito dell’AEEG non riporta
necessariamente delle ESCO, ma i soggetti accreditati che abbiano
ottenuto dei certificati bianchi.
Servizio energia
EPC
GPP
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Per la sola partecipazione al meccanismo dei titoli di efficienza
energetica, la ESCO è:
società di servizi energetici sono le società, comprese le imprese
artigiane e le loro forme consortili, che alla data di avvio del progetto
hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l offerta di servizi
integrati per la realizzazione e l eventuale successiva gestione di
interventi (allegato A delibera AEEG 103/03 art. 1 modificata dalla
12
delibera AEEG 11/02/09, EEN 1/09).
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia
Definizione di Servizio energetico (art.2 D.Lgs.115/08):
Conto termico
Definizione di ESCo
•  Art. 2 comma 1 lettera e) “La prestazione materiale, l'utilità o il vantaggio
derivante dalla combinazione di energia con tecnologie ovvero con
operazioni che utilizzano efficacemente l'energia, che possono includere
le attività di gestione, di manutenzione e di controllo necessarie alla
prestazione del servizio, la cui fornitura è effettuata sulla base di un
contratto e che in circostanze normali ha dimostrato di portare a
miglioramenti dell'efficienza energetica e a risparmi energetici primari
verificabili e misurabili o stimabili”;
Servizio energia
EPC
GPP
Definizione di Fornitore di Servizi Energetici (art.2 D.Lgs.115/08):
Soggetto che fornisce servizi energetici che può essere uno dei seguenti
soggetti …… :
Ma chi sono i FORNITORI DI SERVIZI ENERGETICI?
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• 
• 
• 
• 
• 
• 
ESCO;
ESPCo;
Distributore di energia;
gestore del sistema di distribuzione;
società di vendita di energia al dettaglio;
Esperto in gestione dell'energia.
13
Alcune tipologie di contratti FTT
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
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Differenze principali tra Guaranteed Savings e Shared Savings
Guaranteed Savings (prestazioni garantite)
1. Il cliente finanzia gli interventi di riqualificazione 1.
energetica (o attraverso fondi propri, o ricorrendo
a un prestito o al leasing) realizzati dalla ESCo
2. La ESCo garantisce un livello minimo concordato
di risparmio energetico, aspetto che consente al 2.
cliente di accedere al debito a condizioni migliori
e/o chirografarie (senza garanzie reali)
3.
3. La ESCo riceve un canone per la durata del
contratto che copre le spese di diagnosi,
progettazione e gestione e manutenzione degli
impianti realizzati
4. La ESCo si assume il rischio legato alla
performance garantita (rischio “tecnico”)
4.
5. Il cliente si assume il rischio “finanziario”
6. Il cliente deve avere la disponibilità di fondi propri
o la possibilità di ricorrere al debito
7. La durata del contratto può essere svincolata dal
5.
tempo di ritorno dell’investimento, sebbene
usualmente si scelga di estendere la garanzia
delle performance oltre il pay back time
Shared Savings (risparmi condivisi)
La ESCo si occupa della realizzazione e del
finanziamento dell’intervento di riqualificazione
energetica (a sue spese, self financing, o
attraverso il debito, debt financing)
La ESCo si assume il rischio tecnico e quello
finanziario
La ESCo e il cliente si spartiscono il risparmio in
bolletta (la quota ESCo sarà più alta rispetto al
guaranteed savings, dovendo coprire il costo
dell’investimento, le attività di gestione e
manutenzione e i rischi maggiori assunti dal
fornitore)
I risparmi generati dall’intervento possono essere
usati per costituire un fondo con cui finanziare nel
tempo interventi più complessi e a lungo tempo di
ritorno
La durata contrattuale deve consentire alla ESCo
di recuperare il capitale investito e le attività svolte;
per ridurla occorre diminuire la percentuale di
risparmio riconosciuta al cliente, eventualmente
azzerandola (contratto first out)
14
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia
Conto termico
Definizione di ESCo
L Allegato II contiene quello che è l aspetto più importante della
Direttiva 2006/32/CE, vale a dire la definizione del Contratto Servizio
Energia e quindi le indicazioni per lo sviluppo di un mercato di servizi
energetici.
Servizio energia
EPC
GPP
Il decreto definisce i requisiti e le prestazioni che qualificano il contratto
servizio energia introdotti dal D.P.R. 412/93.
•  D.P.R. 412/93, art. 1 comma 1, lettera p) per "contratto
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servizio energia", l'atto contrattuale che disciplina l'erogazione
dei beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort
negli edifici nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso
razionale dell'energia, di sicurezza e di salvaguardia
dell'ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del
processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia;
Di fatto l Allegato II è l attuazione dello stesso D.P.R. 412/93, il quale
rimandava ad opportuni decreti successivi (mai emanati) la disciplina
dei contratti in questione.
15
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
Fra i punti salienti del contratto base (paragrafo 4) si segnalano:
•  a) l obbligo della certificazione energetica dell’edificio
•  b) l individuazione di un corrispettivo da versare tramite un canone
• 
EPC
GPP
• 
• 
• 
periodico;
d) l'indicazione preventiva di specifiche grandezze che quantifichino
ciascuno dei servizi erogati;
h) la rendicontazione periodica dell'energia termica complessivamente
utilizzata dalle utenze servite dall'impianto;
i) la preventiva indicazione che gli impianti interessati al servizio sono in
regola con la legislazione vigente o l’eventuale messa a norma degli
impianti stessi;
o) l'assunzione da parte del Fornitore della mansione di terzo
responsabile;
•  p) l'indicazione da parte del committente, di un tecnico di controparte
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incaricato di monitorare lo stato dei lavori e la corretta esecuzione delle
prestazioni previste dal contratto;
•  q) la responsabilità del Fornitore del Contratto SE nel mantenere la
precisione e l'affidabilità di tutte le apparecchiature di misura
eventualmente installate;
•  r) l'annotazione puntuale sul libretto di centrale, o di impianto, degli
interventi effettuati sull'impianto termico e della quantità di energia
16
fornita annualmente.
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia Plus
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Il contratto servizio energia plus è un contratto che richiede, oltre al rispetto dei
requisiti e delle prestazioni del Contratto SE base e ad un sistema di qualità
aziendale conforme alle norme ISO 9001:2000 o altra certificazione equivalente,
ulteriori caratteristiche (paragrafo 5).
Tali peculiarità si configurano come fattispecie di un
energetico :
contratto di rendimento
•  Art.2 D.Lgs. 115/08 comma l) «contratto di rendimento energetico»:
accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore riguardante una
misura di miglioramento dell'efficienza energetica, in cui i pagamenti a
fronte degli investimenti in siffatta misura sono effettuati in funzione del
livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito
contrattualmente;
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Art.2 – Definizioni – Direttiva europea 2012/27/CE
•  27) «contratti di rendimento energetico», accordi contrattuali tra il
beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza
energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto,
laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell'ambito
della misura in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza
energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione
energetica concordati, quali i risparmi finanziari;
17
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia Plus
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
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Il contratto servizio energia plus richiede inoltre (paragrafo 5):
•  a) per la prima stipula contrattuale, la riduzione dell'indice di
energia primaria (EP) per la climatizzazione invernale di almeno
il 10% rispetto al corrispondente indice riportato sull'attestato di
certificazione, non oltre il primo anno di vigenza contrattuale,
attraverso la realizzazione degli interventi strutturali di
riqualificazione energetica degli impianti o dell'involucro edilizio
indicati nell'attestato;
•  b) l'aggiornamento dell'attestato di certificazione energetica
dell'edificio a valle degli interventi di cui sopra alla lettera a);
•  c) per rinnovi o stipule successive alla prima la riduzione
dell'indice di energia primaria (EP) per la climatizzazione
invernale di almeno il 5 % rispetto al corrispondente indice
riportato sull'attestato di certificazione;
•  d) l'installazione, laddove tecnicamente possibile, ovvero verifica
e messa a numero se già esistente, di sistemi di
termoregolazione asserviti a zone aventi caratteristiche di uso
ed esposizione uniformi o a singole unità immobiliari, ovvero di
dispositivi per la regolazione automatica della temperatura
18
ambiente nei singoli locali.
Allegato II D. Lgs. 115/08: il nuovo Contratto Servizio Energia
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
In sintesi il D.Lgs. 115/08 disciplina gli aspetti fondamentali della materia,
ovvero:
"   i requisiti del fornitore del
Servizio
Servizio
Contratto Servizio
energia base
energia Plus
Energia;
"   i requisiti e le prestazioni
minime offerte nell’ambito
di un Contratto Servizio
Energia;
"   i requisiti e le prestazioni
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aggiuntive che danno
accesso a particolari
incentivazioni e
agevolazioni (Contratto
Plus);
Certificazione
energetica
Riduzione indice di
EP
Contatori di energia
termica
Termoregolazione
Messa a norma CT e
Terzo responsabile
Finanziamento
tramite terzi
Canone all-inclusive
(beni e servizi)
Riqualificazione
edifici/impianto
e telecontrollo
"   i limiti della durata
contrattuale.
(fonte: FIRE)
19
I Contratti a Prestazione (EPC – energy performance contract)
Conto termico
Definizione di ESCo
Con i servizi integrati è stato introdotto il principio dei contratti a prestazione o Energy
performance contracts (EPC) che prevedono la garanzia di un risultato o un livello di confort
prestabilito attraverso un servizio integrato di gestione degli impianti e approvvigionamento
delle relative commodities.
Servizio energia
EPC
GPP
www.fire-italia.org
Fonte: Consip
20
Nuova Direttiva sull’efficienza energetica 2012/27/CE
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Art.2 – Definizioni
Comma 24) «fornitore di servizi energetici», una persona fisica o giuri- dica che fornisce
servizi energetici o altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni
o nei locali del cliente finale;
Art. 5 – Enti pubblici
A partire “dal 1° gennaio 2014, il 3% della superficie utile totale degli edifici riscaldati e/o
raffreddati di proprietà del governo centrale e da esso occupati sia ristrutturata ogni anno per
rispettare i requisiti minimi di EP stabiliti” e obbligo di acquisti di prodotti, di servizi, edifici ad
alta efficienza energetica (art.6)
Art. 16 – Disponibilità dei regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione
1. […] entro il 31 dicembre 2014, regimi di certificazione e/o accreditamento e/o regimi
equivalenti di qualificazione, inclusi eventualmente adeguati programmi di formazione,
diventino disponibili o siano disponibili per i fornitori di servizi energetici e di audit energetici,
per i responsabili delle questione energetiche e gli installatori di elementi edilizi con- nessi
all'energia quali definiti all'articolo 2, paragrafo 9, della direttiva 2010/31/UE.
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Art. 18 – Servizi energetici
Promozione dei servizi energetici e facilitazione di accesso delle PMI al mercato, sviluppo di
marchi di qualità, pubblicazione elenchi dei fornitori di servizi energetici qualificati/certificati,
offerta di EPC tipo e informazioni su best practice (con analisi costi benefici con LCA)
21
Nuova Direttiva sull’efficienza energetica 2012/27/CE
ALLEGATO XIII
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
ü 
ü 
ü 
ü 
GPP
ü 
ü 
ü 
ü 
ü 
www.fire-italia.org
ü 
ü 
ü 
Elementi minimi che devono figurare nei contratti di rendimento energetico
sottoscritti con il settore pubblico o nel relativo capitolato d'appalto
Un elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da
ottenere in termini di efficienza,
i risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto,
la durata e gli aspetti fondamentali del contratto, le modalità e i termini previsti,
un elenco chiaro e trasparente degli obblighi che incombono a ciascuna parte
contrattuale,
data o date di riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati,
un elenco chiaro e trasparente delle fasi di attuazione di una misura o di un pacchetto di
misure e, ove pertinente, dei relativi costi,
l'obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione
di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto,
disposizioni che disciplinino l'inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in
appalto a terze parti,
un‘indicazione chiara e trasparente delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di
partecipazione delle due parti ai risparmi pecuniari realizzati (ad esempio,
remunerazione dei prestatori di servizi),
disposizioni chiare e trasparenti per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti
conseguiti, controlli della qualità e garanzie,
disposizioni che chiariscano la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro
che incidono sul contenuto e i risultati del contratto (ad esempio, modifica dei prezzi
dell'energia, intensità d'uso di un impianto),
informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in
caso di inadempienza.
22
EPC nel Social Housing
Specificità per l’implementazione dell’EPC nel Social Housing
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
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Scelta del tipo di appalto:
ü  Appalto di fornitura/fornitura o lavori
ü  Concessione di servizi o di costruzione e gestione
Rapporto con gli utenti a fronte dell’impossibilità di modificare il canone di affitto per
ammortizzare l’investimento:
ü  Attribuire al servizio calore un valore convenzionale parametrato sulla base dei consumi
ma con miglioramento del benessere ambientale (costi invariati ma miglioramento
confort)
ü  Accordo consensuale con inquilini che accettano di pagare una maggiorazione
concordata
Inquilino che diventa attore chiave
Strade perseguibili per la riqualificazione energetica sono:
ü  Comune o operatore di edilizia sociale coprono i costi dell’investimento ma non
beneficiano dei risparmi successivi conseguenti la riqualificazione (investimento a fondo
perduto)
ü  Inquilini, ovvero i beneficiari degli interventi continueranno a pagare le stesse bollette
anche ad interventi realizzati
ü  Comune/operatore edilizia sociale ed ESCo partecipano insieme all’investimento e
definiscono non solo la percentuale di risparmio garantita a seguito degli investimenti ma
la ripartizione tra la stessa ESCO e gli inquilini. Anche in questo caso è la PA ad
investire la la quota più onerosa è coperta dalla ESCo e ripagata attraverso la rinuncia di
una quota dei risparmi
Fonte: progetto Fresh - ACER
23
Quadro normativo italiano
D. Lgs. 115/2008 (recepimento direttiva 2006/32/CE)
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
art. 16 - Qualificazione dei fornitori e dei servizi energetici
Allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di obiettività e di
attendibilità per le misure e i sistemi finalizzati al miglioramento
dell efficienza energetica con rimando ad uno o più decreti futuri del MSE e
a seguito dell'adozione di apposita norma tecnica UNI-CEI, verranno definite:
GPP
"   una procedura di certificazione
Società di servizi
di efficienza
energetica:
ESCo
UNI CEI 11352
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Sistemi di
Gestione
dell’Energia
UNI CEI EN ISO
50001
D.Lgs.
115/08
Esperto in
Gestione
dell’Energia:
EGE
UNI CEI 11339
volontaria per le ESCO e per gli
esperti in gestione dell'energia (Art.
16, comma 1),
"   una procedura di certificazione per
il sistema di gestione energia e
delle diagnosi energetiche (Art. 16,
comma 2).
Diagnosi
Energetiche:
UNI/TR 11428
Guppo Gestione Energia UNI-CEI
24
Struttura della UNI CEI 11352:2010: Punto 4 - Requisiti generali
4.1 Generalità
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
La ESCO deve possedere i seguenti requisiti:
a)  offrire il Servizio Efficienza Energetica EN 15900 di cui al punto
4.2;
b)  offrire le attività riportate di cui al punto 4.3;
c) 
avere le capacità riportate di cui al punto 4.4;
d)  offrire garanzia contrattuale dei risultati di miglioramento
dell’efficienza energetica. L eventuale quota parte dei rischi
(tecnici e finanziari) non assunti dalla ESCO deve essere definita
contrattualmente;
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e)  Collegare la remunerazione dei servizi e delle attività fornite al
miglioramento dell’efficienza energetica ed ai risparmi
conseguiti.
25
Il Servizi di Efficienza Energetica: EN 15900:2010
Conto termico
Definizione di ESCo
La EN 15900, pubblicata nell’estate 2010, si applica ai:
•  fornitori di servizi energetici (ESCO, ESPCO, etc);
•  fruitori dei servizi medesimi.
Servizio energia
EPC
GPP
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26
Il Piano d’Azione Nazionale per il GPP
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Il GPP (Green Public Procurement) è definito dalla Commissione
europea come ... l approccio in base al quale le Amministrazioni
Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di
acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo
sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca
e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto
possibile sull ambiente lungo l intero ciclo di vita .
Il MATTM, seguendo le indicazioni della CE, ha elaborato con la
collaborazione degli altri Ministeri Competenti (Economia e Finanza e
Sviluppo Economico) e di enti e strutture tecniche di supporto
(CONSIP, ENEA, APAT, ARPA), attraverso un ampio processo di
consultazione con enti locali e parti interessate, il Piano d'azione per la
sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione
(PAN GPP) .
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Il Piano è stato adottato con il Decreto Interministeriale n. 135 dell'11
Aprile 2008 e pubblicato in gazzetta ufficiale n. 107 dell'8 maggio
2008. Il decreto ha fissato l obiettivo del 30% di penetrazione degli
acquisti verdi entro il 2009 per una serie di soggetti, tra cui province e
27
comuni oltre i 15.000 abitanti.
Il Piano d’Azione Nazionale per il GPP
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Le categorie prioritarie individuate dal Piano sono le seguenti:
"   arredi (mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e
sale lettura)
"   edilizia (costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione
ai materiali da costruzione, costruzione e manutenzione delle strade)
"   gestione dei rifiuti
"   servizi urbani e al territorio (gestione del verde pubblico, arredo urbano)
"   servizi energetici (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli
edifici, illuminazione pubblica e segnaletica luminosa)
"   elettronica (attrezzature elettriche ed elettroniche d ufficio e relativi
materiali di consumo, apparati di telecomunicazione)
"   prodotti tessili e calzature
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"   cancelleria (carta e materiali di consumo)
"   ristorazione (servizio mensa e forniture alimenti)
"   servizi di gestione degli edifici (servizi di pulizia e materiali per l igiene)
"   trasporti (mezzi e servizi di trasporto, Sistemi di mobilità sostenibile)
28
Prescrizioni metodologiche per gli EELL
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Tutti gli enti pubblici sono invitati ad adottare pratiche di GPP, in
modo da favorire gli approvvigionamenti di prodotti, servizi e lavori
meno dannosi per l’ambiente e per la salute umana.
Al fine di far in modo che il GPP venga assunto come una strategia
politica da implementare in maniera graduale e costante, tutte le
pubbliche amministrazioni di cui agli articoli 3 e 32 del D. Lgs. 163/200,
e principalmente:
•  le Amministrazioni centrali dello Stato (Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Ministeri);
•  gli enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane,
Comuni, Comunità Montane);
•  gli enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico e altri enti
aggiudicatori quali:
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• 
le Agenzie delle amministrazioni centrali dello Stato e delle Regioni (l’APAT, le ARPA);
• 
gli Enti parco Nazionali e Regionali;
• 
le università, gli enti di ricerca, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
• 
le ASL, le USL;
• 
le centrali di committenza (CONSIP S.P.A., IntercentER… );
• 
i concessionari di pubblici servizi o lavori;
• 
gli enti, le società e le imprese che forniscono servizi di trasporto al pubblico locale per
mezzo di autobus e servizi di erogazione e gestione dell’energia elettrica e del calore.
29
“Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i servizi energetici per gli edifici –
illuminazione / FM e riscaldamento / raffrescamento”
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
Pubblicato sulla G. U. del 28 marzo 2012 n.74 il DM del MATTM
I criteri verdi prevedono che l’appaltatore, nell’ambito di un contratto
d’appalto di durata limitata (non superiore a 3 anni), oltre a:
a) 
b) 
fornire energia elettrica/termica e/o combustibili;
gestire esercizio e manutenzione degli impianti;
in modo tale da ridurne gli impatti ambientali, provveda anche, ove
mancante:
a) 
b) 
c) 
d) 
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e) 
alla messa a norma degli impianti (entro 6 mesi progetto definitivo-esecutivo
interventi);
alla raccolta ed informatizzazione dei dati storici disponibili sugli impianti;
alla realizzazione di sistemi di gestione e monitoraggio automatizzati degli
impianti e delle condizioni climatiche (entro 6 mesi progetto definitivoesecutivo interventi);
alla redazione di analisi, certificazione e diagnosi energetico-ambientale
degli impianti e degli edifici (entro 3 mesi);
alla redazione di un progetto definitivo di interventi di riqualificazione
energetica e ambientale di impianti ed edifici che comprenda una stima dei
tempi e dei costi necessari per la sua realizzazione e una valutazione della
possibilità di raggiungere con tali opere le condizioni per l’accesso ad
incentivi od altri strumenti finanziari previste dalle leggi vigenti, (TEE,
30
detrazioni fiscali o altri incentivi eventualmente disponibili).
“Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i servizi energetici per gli edifici –
illuminazione / FM e riscaldamento / raffrescamento”
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
CAM per i servizi energetici per gli edifici – illuminazione / FM e
riscaldamento / raffrescamento”
E’ invece facoltativo l’utilizzo dei criteri descritti nel paragrafo “Specifiche
tecniche premianti” (può essere attribuito uno specifico punteggio premiante per
le offerte maggiormente attente alla sostenibilità, senza tuttavia imporre criteri
d’accesso troppo elevati che potrebbero comportare il rischio di mandare
deserta la gara d’appalto. Secondo le indicazioni della Commissione Europea,
allo scopo di fornire al mercato un segnale adeguato, è opportuno che le stazioni
appaltanti assegnino ai criteri ambientali premianti punti in misura non inferiore
al 15% del punteggio totale disponibile)
I CAM servizio energia, parte A, si applicano nel caso in cui la Stazione
Appaltante non disponga di certificazione e diagnosi energetiche
aggiornate di impianti ed edifici rispetto al riscaldamento/raffrescamento.
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Le stazioni appaltanti che vogliano realizzare appalti verdi disponendo già di
diagnosi e certificazioni energetiche di impianti ed edifici debbono stipulare un
“contratto servizio energia” o un “contratto servizio energia plus” che
includa gli ulteriori criteri definiti nelle schede parte B relative rispettivamente ai
servizi di illuminazione e FM e di riscaldamento/raffrescamento
31
“Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i servizi energetici per gli edifici –
illuminazione / FM e riscaldamento / raffrescamento”
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
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Fornitura di energia elettrica
L’appaltatore deve fornire energia elettrica, nell’espletamento del
servizio, che:
1)  non è stata prodotta utilizzando combustibili fossili solidi o liquidi
(possibile il gpl per le zone senza gasdotto)
2)  la fornitura annuale deve essere costituta per almeno il 30% da
energia da fonti rinnovabili e per almeno un altro 15% o da energia
da fonti rinnovabili o da cogenerazione ad alto rendimento;
3)  le fonti energetiche rinnovabili di cui sopra, se costituite da biomasse
o biogas, debbono essere state prodotte entro il raggio di 70 km
dall’impianto di produzione dell’energia elettrica (devono essere
tracciabili),
4)  l’offerta relativa alla fornitura di energia rinnovabile deve essere
presentata nel rispetto dei criteri di cui alla delibera AEEG: ARG/elt
104/1136
5)  l’eventuale extra costo dell’energia da fonte rinnovabile rispetto
all’energia da fonte non rinnovabile deve essere evidenziato.
32
“Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i servizi energetici per gli edifici –
illuminazione / FM e riscaldamento / raffrescamento”
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
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PARTE B
Il servizio comprende la fornitura dei beni e l’esecuzione dei lavori
necessari, a partire da certificazione e diagnosi energetiche di impianti
ed edifici precedentemente realizzate, a mettere a norma gli impianti
ove necessario, ad ottimizzarne la gestione, a sensibilizzare gli utenti ad
un uso corretto delle apparecchiature, a ridurre l’impatto ambientale
dell’energia utilizzata e ad attuare interventi di riqualificazione
ambientale ed energetica degli impianti e degli edifici, conformemente a
quanto previsto nel “contratto servizio energia” o nel “contratto servizio
energia «Plus»”, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale del servizio in
un’ottica di ciclo di vita. In particolare:
I.  esercizio e manutenzione ordinaria degli impianti,
II.  progettazione di interventi di riqualificazione energetico-ambientale
di impianti ed edifici:
• 
• 
• 
redazione e presentazione di un progetto preliminare di interventi di riqualificazione
energetico-ambientale degli impianti e degli edifici, con l’obiettivo di ridurne il più possibile gli
impatti ambientali in un’ottica di ciclo di vita, ed in particolare il consumo di energia da fonti non
rinnovabili.
redazione, a seguito dell’approvazione del progetto preliminare da parte della stazione
appaltante, del progetto definitivo degli interventi di riqualificazione energetica e ambientale.
realizzazione, a seguito dell’approvazione da parte della stazione appaltante, del progetto
definitivo entro un termine stabilito nei documenti di gara e comunque all’interno del contratto. 33
“Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i servizi energetici per gli edifici –
illuminazione / FM e riscaldamento / raffrescamento”
Conto termico
Definizione di ESCo
Servizio energia
EPC
GPP
1. Per la più efficace gestione del contratto d’appalto è opportuno che, in
analogia con quanto previsto per il contratto servizio energia dal D.Lgs.
115/2008, […] la nomina di un tecnico esperto come proprio rappresentante e
controparte dell’appaltatore con la funzione di monitorare lo stato dei lavori e la
loro corretta esecuzione. Per i soggetti obbligati alla nomina dell’energy
manager (E.M.), questa controparte dovrebbe (nel caso del servizio energia
deve) essere lo stesso E.M. Tale rappresentante, sia o meno energy manager,
non deve avere alcun conflitto di interessi nello svolgere il ruolo di controparte.
2. Oltre a quanto previsto dalle leggi vigenti, i candidati per essere ammessi alla
gara d’appalto debbono avere capacità organizzativa, diagnostica, progettuale,
gestionale, economica e finanziaria almeno pari a quelle previste dalla norma
UNI CEI 11352, sulle società che forniscono servizi energetici, ed inoltre
debbono avere i requisiti di cui all’allegato II al D.Lgs. 115/08 relativo al
“contratto servizio energia” e al “contratto servizio energia plus”.
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Verifica: il rispetto del criterio è dimostrato dalla presentazione da parte del
candidato dei seguenti documenti: […]. Tale documentazione non è
richiesta all’offerente che dimostri di essere in possesso di
certificazione di parte terza che attesti il rispetto dei requisiti di cui alla
norma UNI CEI 11339 o il rispetto dei requisiti di cui alla norma UNI CEI
34
11352.
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Allegato II D. Lgs. 115/08