OUVERTURE ATTO PRIMO Il cortile della prigione di stato. Sul fondo il portone principale e un'alta muraglia, sopra la quale sporgono alcuni alberi. Proprio nel portone chiuso è praticata una porticina, che viene aperta per ciascun visitatore. Accanto al portone, la stanzetta del portinaio. Le quinte, alla sinistra degli spettatori, rappresentano le celle dei prigionieri; tutte le finestre portano inferriate, e le porte contrassegnate da numeri sono rinforzate con ferro e assicurate con solidi chiavistelli. Nella quinta più avanzata si trova la porta dell'abitazione del capocarceriere. A destra vi sono alberi difesi da ringhiere di ferro che, presso un portone, indicano l'ingresso al giardino del castello. SCENA PRIMA Marzelline, Jaquino, poi Rocco (nel giardino del castello) Marzelline stira la biancheria davanti alla sua porta, accanto a lei c'è un braciere dove riscalda il ferro. Jaquino sta in piedi lì vicino, presso la sua stanzetta, apre la porta a numerose persone che gli passano dei pacchetti ch'egli deposita nella sua stanzetta. N. 1 - Duetto JAQUINO (con aria innamorata, e fregandosi le mani) Jetzt, Schätzchen, jetzt sind wir allein, wir können vertraulich nun plaudern. Ora, tesoro, ora siam soli, possiamo chiacchierare in confidenza. MARZELLINE (proseguendo il suo lavoro) Es wird ja nichts Wichtiges sein, ich darf bei der Arbeit nicht zaudern. Niente d'importante, spero, non voglio perder tempo nel lavoro. JAQUINO Ein Wörtchen, du Trotzige, du! Una parolina, o dispettosa! MARZELLINE So sprich nur, ich höre ja zu. E parla allora, t'ascolto. JAQUINO Wenn du mir nicht freundlicher blickest, so bring ich kein Wörtchen hervor. Se non mi guardi più amichevolmente, non tiro fuori neanche una parolina. MARZELLINE Wenn du dich nicht in mich schickest, verstopf ich mir vollends das Ohr. Se non fai a modo mio, mi tappo ben bene le orecchie. JAQUINO Ein Weilchen nur höre mir zu, dann lass ich dich wieder in Ruh! Ma ascoltami un momento, poi ti lascio ancora in pace! MARZELLINE So hab ich denn nimmermehr Ruh, so rede, so rede nur zu! Non avrò dunque più pace? Parla, allora, parla! JAQUINO Ich habe zum Weib dich gewählet, verstehst du? Io t'ho scelta in moglie, comprendi? MARZELLINE Das ist ja doch klar! È chiaro, in verità! JAQUINO Und wenn mir dein Jawort nicht fehlet, was meinst du? E se non mi manca il tuo consenso, che pensi? MARZELLINE So sind wir ein Paar. Allora siamo una coppia. JAQUINO Wir könnten in wenigen Wochen... Potremmo in poche settimane. MARZELLINE Recht schön, du bestimmst schon die Zeit. Ma bene, decidi già il tempo. (Bussano.) JAQUINO Zum Henker, das ewige Pochen, Al diavolo questo eterno bussare! (fra sé) da war ich so herrlich im Gang, und immer entwischt mir der Fang! Mi andavan sì bene le cose, e sempre mi sfugge la preda! MARZELLINE So bin ich doch endiich berreit! Così son libera alfine! (fra sé) Wie macht seine Liebe mir bang, wie werden die Stunden mir lang! Come m'inquieta il suo amore! come mi diventan lunghe le ore! (laquino apre la porta, prende un pacchetto e lo deposita nella stanzetta, frattanto Marzelline prosegue:) Ich weiss, dass der Arme sich quälet, es tut mir so leid auch um ihn! Fidelio hab ich gewählet, ihn lieben ist süsser Gewinn. So che il misero si tormenta, mi spiace tanto anche per lui! Io ho scelto Fidelio, amarlo è dolce conquista. JAQUINO (tornando) Wo war ich? Sie sieht mich nicht an! Dov'ero rimasto? Nemmeno mi guarda! MARZELLINE Da ist er, er fängt wieder an! Eccolo, riprende da capo! JAQUINO Wann wirst du das Jawort mir geben? Es könnte ja heute noch sein. Quando mi darai il tuo consenso? Potrebbe esser oggi stesso MARZELLINE (a parte) O weh, er verbittert mein Leben! Ahimè, mi amareggia la vita! (a lui) Jetzt, morgen, und immer, nein, nein!... Adesso, domani, e sempre, no, no!... JAQUINO Du bist doch wahrhaftig von Stein, kein Wünschen, kein Bitten geht ein. Sei fatta proprio di sasso, ne richieste ne preghiere ti toccano. MARZELLINE (fra sé) Ich muss ja so hart mit ihm sein. Devo esser dura con lui. (a lui) Jetzt, morgen, und immer, nein, nein!... Adesso, domani, e sempre, no, no!... (fra sé) Ich muss ja so hart mit ihm sein, er hofft bei dem mindesten Schein. Devo esser dura con lui. Egli spera al minimo segno. JAQUINO So wirst du dich nimmer bekehren, Was meinst du? Allora mai più cambierai? che pensi? MARZELLINE Du könntest nun gehn! Ora te ne potresti andare! JAQUINO Wie, dich anzusehn, wilist du mir wehren, auch das noch? Come? mi vuoi impedire di guardarti? anche questo? MARZELLINE So bleibe hier stehn! E allora resta qui! JAQUINO Du hast mir so oft doch versprochen... Pure, m'hai sì sovente promesso... MARZELLINE Versprochen, nein, das geht zu weit! Promesso? No, si va troppo oltre! (Bussano) JAQUINO Zum Henker, das ewige Pochen, zum Henker! Al diavolo questo eterno bussare, al diavolo! MARZELLINE So bin ich doch endiich befreit! Das ist ein wilikommener Klang, es wurde zu Tode mir bang. Così son libera alfine! Che bussare benedetto! Ero inquieta da morire. JAQUINO Es ward ihr Im Ernste schon bang, wer weiss, ob es mir nicht gelang. Sul serio ormai s'inquietava: forse m'è andata bene. (Dialogo) Wenn ich diese Tur heute nicht schon zweiundertmal aufgemacht habe, so will ich nicht Jaquino heissen. Se oggi non ho già aperto duecento volte questa porta, non voglio più chiamarmi Jaquino. (a Marzelline) Endiich kann ich doch einmal wieder plaudern. Finalmente posso chiacchierare ancora. (Bussano) Zum Welter, schon wieder! Al diavolo, ancora diggià! (Va ad aprire) MARZELLINE (sul proscenio) Was kann ich dafür, dass ich ihn nicht mehr so gern wie sonst haben kann? Che cosa posso farci se non mi piace più come prima? JAQUINO (a chi ha bussato, richiudendo in fretta) Ich werde es besorgen, schon recht! Provvederò, d'accordo! (avanzando, a Marzelline) Nun hoffe ich, soli niemand uns stören. Spero che adesso nessuno ci disturberà. ROCCO (chiama nel giardino del castello) Jaquino, Jaquino! Jaquino, Jaquino! MARZELLINE Hörst du, der Vater ruft! Senti, il padre chiama! JAQUINO Lassen wir ihn ein wenig warten. Also, auf unsere Liebe zu komrnen - Facciamolo aspettare un poco. Allora, per tornare al nostro amore MARZELLINE So geh doch, der Vater wird sich nach Fidelio erkundigen wollen. Ma va' dunque, il padre vorrà notizie di Fidelio. JAQUINO (geloso) Ei freilich, da kann man nicht schnell genug sein. Eh certo, allora non s'è mai svelti abbastanza. ROCCO (chiama di nuovo) Jaquino, hörst du nicht? Jaquino, non senti? JAQUINO (geloso) Ei freilich, da kann man nicht schnell genug sein. Eh certo, allora non s'è mai svelti abbastanza. ROCCO (chiama di nuovo) Jaquino, hörst du nicht? Jaquino, non senti? JAQUINO (gridando) Ich komme schon! Vengo subito! (a Marzelline) Bleib fein hier, in zwei Minuten sind wir wieder beisammen. Resta pur qui, fra due minuti siamo ancora insieme. (Va nel giardino, la cui porta resta aperta) Testo del libretto (nota 1) SCENA SECONDA Marzelline (sola) MARZELLINE Der arme Jaquino dauert mich beinahe, Il povero Jaquino mi fa quasi pena, kann ich es aber ändern? Ich war ihm sonst ma posso cambiare le cose? Una volta recht gut, da kam Fidelio in unser Haus, und gli ero affezionata, poi giunse Fidelio seit der Zeit ist alles in mir und um mich in casa nostra, e da allora tutto è mutat veràndert. Ach! in me e intorno a me. Ah! (Sospira vergognosa) Aus dem Mitleiden, das ich mit Jaquino Dalla compassione che provo per Jaquin habe, merke ich erst, wie sehr gut ich m'avvedo solo quanto Fidelio mi sia caro Fidelio bin. Ich glaube auch, dass Fidelio E spero di piacergli anch'io, mir recht gut ist, und wenn ich die e s'io conoscessi le intenzioni del padre Gesinnungen des Vaters wüsste, so könnte la mia felicità potrebbe baid mein Glück volikommen werden. presto essere completa. N. 2 - Aria O wär ich schon mit dir vereint, Oh s'io fossi già a tè unita, und dürfte Mann dich nennen! e potessi chiamarti mio sposo! Ein Mädchen darf ja, was es meint, Ma una ragazza, di quanto pensa, zur Hälfte nur bekennen. può confessare solo metà. Doch wenn ich nicht erröten muss Ma quando non dovrò arrossire ob einem warmen Herzenskuss, per un caldo bacio d'amore, wenn nichts uns stört auf Erden quando niente al mondo ci disturberà (Sospira e porta la mano al petto) Die Hoffnung schon erfullt die Brust La speranza già colma il petto mit unaussprechiich süsser Lust, di dolce inesprimibile voluttà: wie glücklich will ich werden! come sarò felice! In Ruhe stiller Häuslichkeit erwach ich jeden Morgen, wir grüssen uns mit Zärtlichkeit, der Fleiss verscheucht die Sorgen. Und ist die Arbeit abgetan, dann schleicht die holde Nacht heran, dann ruhn wir von Beschwerden. Nella serena pace domestica mi sveglio ogni mattino, ci salutiamo con tenerezza, l'attività scaccia gli affanni. E quando il lavoro è finito, s'appressa la soave notte, e posiamo dalle fatiche. (come sopra) Die Hoffnung u.s.w. La speranza ecc. (Dialogo) SCENA TERZA Marzelline, Rocco, Jaquino Jaquino segue Rocco portando arnesi da giardinaggio, ed entra in casa ROCCO Guten Tag, Marzelline! Ist Fidelio noch nicht zuruckgekommen? Buon giorno, Marcellina! Non è ancora ritornato Fidelio? MARZELLINE Nein, Vater! No, padre! ROCCO Die Stunde naht, wo ich dem Gouverneur S'avvicina l'ora in cui devo portare al die Briefschaften bringen muss, die Fidelio governatore la posta che Fidelio doveva an abholen solite; ich erwarte ihn mit Ungeduld. a prendere; lo aspetto con impazienza. (Durante le ultime parole di Rocco bussano alla porta) JAQUINO (esce dalla casa di Rocco) Ich komme schon, ich komme schon! Vengo subito, vengo subito! (In faccende, corre ad aprire) MARZELLINE Er wird gewiss so lange bei dem Schmied Certo, avrà dovuto aspettare a lungo haben warten mussen. dal fabbro. (Frattanto ha scorto Leonore; con vivacità) Da ist er ja, da ist er! È lui, sì, è lui! SCENA QUARTA Detti, Leonore Porta una giubba scura, un gilè rosso, calzoni scuri, stivali corti, una larga cintura di cuoio nero con una f rame: i suoi capelli sono dissimulati in una cuffia di rete. Sulla schiena porta un cesto di provviste, sulle alcune catene che, entrando, depone contro la stanzetta del portinaio; al suo fianco pende una scatola d legata a una cordicella. MARZELLINE (accorrendo verso di lei) Wie er belastet ist! Lieber Gott, der Schweiss läuft ihm von der Stirn. Come è carico! Buon Dio, il sudore gli scorre dalla fronte. ROCCO Warte, warte! Aspetta, aspetta! (Con Marzelline la aiuta a togliersi il cesto dalla schiena) JAQUINO (a parte, sul proscenio) Es war auch der Mühe wert, so schnell Era davvero indispensabile aprire aufzumachen, um den Patron da alla svelta per far entrare il hereinzulassen. signor padrone. (Va nella sua stanzetta, ma ne esce ben presto, si finge in faccende, ma in realtà cerca di osservare Mar Leonore e Rocco) ROCCO (a Leonore) Armer Fidelio, diesmal hast du zu viel dir aufgeladen! Povero Fidelio, stavolta ti sei caricato troppo! LEONORE (avanzando e asciugandosi il viso) Ich muss gestehen, ich bin ein wenig Lo devo confessare, sono un po' ermüdet. Der Schmied natte auch an den affaticato. E il fabbro aveva Ketten so lange auszubessern, tante cose da aggiustare dass ich glaubte, er würde nicht damit in queste catene che credevo fertig werden. non dovesse finire mai. ROCCO Sind sie jetzt gut gemacht? Sono in ordine adesso? LEONORE Gewiss, recht gut und stark. Keiner der Gefangenen wird sie zerbrechen. Certo, bene in ordine e salde. Nessuno dei prigionieri le spezzerà. ROCCO Wieviel kostet alles zusammen? Quanto costa tutto quanto? LEONORE Zwölf Piaster ungefähr, Hier ist die genaue Rechnung. Dodici piastre circa. Ecco la nota esatta. ROCCO (scorre la nota) Gut, brav! Zum Wetter, da gibt es Artikel, auf Bene, bravo! Diavolo, ci sono articoli su die wir wenigstens das Doppelte gewinnen possiamo guadagnare almeno il doppio können! Du bist ein klugerJunge! Ich kann Sei un giovanotto intelligente! Non riesc gar nicht begreifen, wie du deine Rechnungen a capire come tu faccia i conti. Tu comp machst. Du kaufst alles wohlfeiler als ich. più a buon mercato di me. In den sechs Monaten, seit ich dir die Nei sei mesi da quando ti ho affidato Anschaffung von Lebensmittein l'incarico di procurare le provviste, übertragen habe, hast du mehr gewonnen, hai guadagnato più tu di quanto io prim als ich vorher in einem ganzenJahre. in un intero anno. (a parte) Der Schelm gibt sich alle diese Mühe È chiaro, il birbante si da tutto questo offenbar meiner Marzelline wegen. daffare per amore della mia Marcellina LEONORE Ich suche zu tun, was mir möglich ist. Cerco di fare quel che mi è possibile. ROCCO Ja, ja, du bist brav; man kann nicht eifriger, Sì, sì, sei in gamba; non si può essere nicht verständiger sein! Ich habe dich aber più zelanti, ne più giudiziosi! Ogni giorn auch mit jedem Tage lieber, und, sei mi sei sempre più caro, e, sta sicuro, versichert, dein Lohn soli nicht ausbleiben. il tuo compenso non tarderà a venire. (Durante le ultime parole lancia occhiate ora a Leonore ora a Marzelline) LEONORE (con imbarazzo) O glaubt nicht, dass ich meine Schuidigkeit Oh non credete ch'io faccia il mio dover nur des Lohnes wegen solo per il compenso ROCCO Still! Zitto! (lanciando occhiate, come sopra) Meinst du, ich kann dir nicht ins Herz sehen? Pensi eh 'io non possa vedere dentro il tuo c (Sembra compiaciuto del crescente imbarazzo di Leonore, e poi si tira in disparte per controllare le cat N. 3 - Quartetto MARZELLINE (che, durante le lodi che Rocco ha fatto a Leonore, ha mostrato la massima partecipazione e l'ha osser amorosamente con emozione sempre crescente; fra sé) Mir ist so wunderbar, Mi sento sì strana, es engt das Herz mir ein; mi si strìnge il cuore; er liebt mich, es ist klar, egli m'ama, è chiaro, ich werde glücklich sein. sarò felice. LEONORE (fra sé) Wie gross ist die Gefahr, wie schwach der Hoffnung Schein; sie liebt mich, es ist klar, o namenlose Pein! È grande il pericolo, sì debole appare la speranza; ella m'ama, è chiaro, oh indicibile tormento! ROCCO (che nel frattempo è tornato ancora sul proscenio; fra sé) Sie liebt ihn, es ist klar, Ella l'ama, è chiaro, ja, Mädchen, er wird dein; sì, fanciulla, sarà tuo; ein gutes junges Paar, una bella giovane coppia, sie werden glücklich sein. saranno felici. JAQUINO (che osservando s'è avvicinato sempre più, tenendosi da un lato e un po' dietro gli altri; fra sé) Mir sträubt sich schon das Haar, Mi si rizzano i capelli, der Vater willigt ein; il padre è d'accordo; mir wird so wunderbar, mi sento sì strano, mir fällt kein Mittel ein. non trovo più rimedio. (Jaquino rientra nella sua stanza) (Dialogo) ROCCO Höre, Fidelio: wenn ich auch nicht weiss, wie und wo du auf die Welt gekommen bist, und wenn du auch gar keinen Vater gehabt hättest, so weiss ich doch, was ich tue - ich - ich mache dich zu meinem Tochtermann. Senti, Fidelio: anche se non so come e dove sei venuto al mondo, e anche se tu non avessi avuto un padr so quel che faccio - io - io ti voglio come mio genero. MARZELLINE (frettolosa) Wirst du es baid tun, lieber Vater? Lo farai presto, caro padre? ROCCO (ridendo) Ei, ei, wie eilfertig! Eh, eh, quanta fretta! (più serio) Sobaid der Gouverneur nach Sevilla gereist sein wird, dann haben wir mehr Musse. Ihr wisst ja, dass er alle Monate hingeht, um über alles, was hier in dem Staatsgefängnis vorgeht, Rechenschaft zu geben. In einigen Tagen muss er wieder fort, und den Tag nach seiner Abreise geb ich euch zusammen. Darauf könnt ihr rechnen. Appena il governatore sarà partito per Siviglia, avremo più tempo. Sapete che ci va ogni mese a render conto di tu quanto succede nella prigione di stato. Fra alcuni giorni deve ripartire, e il giorno dopo la sua partenza io vi unisco. Su questo potete contare. MARZELLINE Den Tag nach seiner Abreise! Das machst du vernünftig, lieber Vater! Il giorno dopo la sua partenza! Sei molt saggio, caro padre! LEONORE (prima molto imbarazzata, ma ora fingendosi lieta) Den Tag nach seiner Abreise? Il giorno dopo la sua partenza? (a parte) O welche neue Verlegenheit! Oh che nuovo impiccio! ROCCO Nun, meine Kinder, ihr habt euch doch recht Dunque, figli miei, vi amate di cuore, herzlich lieb, nicht wahr? Aber das ist noch non è vero? Questo però non è tutto qua nicht alles, was zu einer guten, vergnügten occore a un buono e soddisfacente Haushaltung gehört, man braucht auch governo della casa, occorre anche (Fa il gesto di contare del danaro) N. 4 - Aria Hat man nicht auch Gold beineben, kann man nicht ganz glücklich sein, traurig schleppt sich fort das Leben, mancher Kummer stellt sich ein. Se non hai dell'oro appresso, non puoi esser davvero felice, triste si trascina la vita, sopravvengono gli affanni. Doch wenn's in der Tasche fein klingeit und rollt, da hält man das Schicksal gefangen, und Macht und Liebe verschafft dir das Gold, und stillet das kühnste Verlangen. Ma se qualcosa suona e gira in tasca, tieni prigioniero il destino; potenza e amore ti procaccia l'oro, e placa il più ardito desiderio. Das Glück dient wie ein Knecht für Sold, es ist ein schönes Ding, das Gold. La felicità è tua schiava col danaro: è una bella cosa l'oro. Wenn sich nichts mit nichts verbindet, ist und bleibt die Summe klein, wer bei Tisch nur Liebe fìndet, wird nach Tische hungrig sein. Se unisci niente a niente, la somma è e resta zero; chi in tavola trova solo amore, dopopranzo avrà fame ancora. Drum lächle der Zufall euch gnädig und hold, und segne und lenk euer Streben, das Liebchen im Arme, im Beutel das Gold, so mögt ihr viel Jahre durchleben. Dunque il fato vi sorrìda amoroso e propi benedica e assecondi la vostra aspirazion in braccio l'amata, l'oro in saccoccia, potete trascorrere molti anni. Das Glück dient u.s.w. La felicità ecc. (Dialogo) LEONORE Ihr könnt das leicht sagen, Meister Rocco, aber ich. ich behaupte, dass die Vereinigungz weier gleichgestimmten Herzen die Quelle des wahren ehelichen Gliickes ist. Lo potete ben dire, mastro Rocco, ma io, io sostengo che l'unione di due cuori all'unisono è la fonte della vera felicità coniugale. (con calore) O dieses Glück muss der grösste Schatz auf Oh questa felicità dev'essere il più grand Erden sein! tesoro sulla terra! (calmandosi e trattenendosi) Freilich gibt es noch etwas, was mir nicht Certo, c'è ancora una cosa che mi sareb weniger kostbar sein würde, aber mit non meno preziosa, ma con rammarico Kummer sehe ich, dass ich es trotz aller vedo che con tutti i miei sforzi meiner Bemühungen nicht erhaltein werde. non l'otterrò. ROCCO Und was wäre denn das? E che sarebbe mai? LEONORE Euer Vertrauen. Verzeiht mir diesen kleinen Vorwurf, aber oft sehe ich euch aus den unterirdischen Gewölben dieses Schlosses ganz ausser Atem und ermattet zuriückkommen; warum erlaubt Ihr mir nicht euch dahin zu begleiten? Es wäre mir sehr lieb, wenn ich euch bei eurer Arbeit helfen und eure Beschwerden teilen könnte. La vostra fiducia. Perdonatemi questo picc rimprovero, ma spesso vi vedo ritornar dalle volte sotterranee di questo castell quasi senza fiato e sfinito. Perché non mi permettete di accompagna laggiù? Mi sarebbe molto caro potervi aiutare nel vostro lavoro e condividere le vostre fatiche. ROCCO Du weisst doch, dass ich den strengsten Befehl habe, niemanden, wer es auch sein mag, zu den Staatsgefangenen zu lassen. Eppure sai che ho avuto l'ordine più severo di non lasciare avvicinare a prigionieri nessuno, chiunque sia. MARZELLINE Es sind ihrer aber gar so viele in dieser Festung. Du arbeitest dich ja zu Tod, lieber Vater. Ce ne sono proprio tanti in questa fortezza. Tu t'ammazzi di lavoro, caro padre. LEONORE Sie hat recht, Meister Rocco. Man soll allerdings seine Schuidigkeit tun. Ha ragione Marcellina, mastro Rocco. Senza dubbio, bisogna fare il proprio dove (con tenerezza) Aber es ist doch auch eriaubt, meine ich, Ma è pur concesso, io credo, pensare zuweilen daran zu denken, wie man sich talvolta a come ci si possa risparmiare für die, die uns angehören und lieben, un pochino per quelli che ci appartengon ein bisschen schonen kann. e che amiamo. (Gli serra una mano fra le sue) MARZELLINE (stringendo al petto l'altra mano di Rocco) Man muss sich für seine Kinder Bisogna cercare di conservarsi zu erhalten suchen. per i propri figli. ROCCO (li guarda entrambi commosso) Ja, ihr habt recht, diese schwere Arbeit Sì, avete ragione, questo duro lavoro würde mir doch endlich zu viel werden. alla fine potrebbe diventare troppo per m Der Gouverneur ist zwar sehr streng, Il governatore è certo severìssimo, er muss mir aber doch eriauben, dich in ma deve permettermi di portarti con m die geheimen Kerker mit mir zu nehmen. nelle carceri segrete. (Leonore manifesta un vigoroso atto di gioia) Unterdessen gibt es ein Gewölbe, V'é però un sotterraneo in das ich dich wohl nie werde führen dove non ti potrei mai portare, dürfen, obschon ich mich ganz auf dich anche se di te mi posso verlassen kann. fidare completamente. MARZELLINE Vermutlich wo der Gefangene sitzt, von dem du schon einigemal gesprochen hast, Vater? Forse dove sta il prigioniero di cui m'hai già parlato qualche volta, padre? ROCCO Du hast's erraten. Hai indovinato. LEONORE (indagando) Ich glaube, es ist schon lange her, dass er gefangen ist? Penso sia già da molto ch'egli è imprigionato ROCCO Es ist schon über zwei Jahre. Son già più di due anni. LEONORE (con impeto) Zwei Jahre, sagt Ihr? Due anni, dite? (calmandosi) Er muss ein grosser Verbrecher sein. Dev'essere un gran malfattore. ROCCO Oder er muss grosse Feinde haben; das kommt ungefähr auf eins heraus. Oppure deve avere grandi nemici, il che torna a essere circa lo stesso. MARZELLINE So hat man denn nie erfahren können, woher er ist, und wie er heisst? E non s'è mai potuto sapere da dove vie e come si chiama? ROCCO O wie oft hat er mit mir von alledem reden wollen. Oh quante volte ha desiderato parlare con me di tutto questo. LEONORE Nun? Allora? ROCCO Für unsereinen ist's am besten, so wenig Geheimnisse als möglich zu wissen, darum hab ich ihn auch nie angehört. Ich hätte mich verplappern können, und ihm hätte ich doch nicht genützt. Per gente come noi è meglio conoscere meno segreti possibile, quindi non l'ho mai ascoltato. Mi sarebbe potuta sfuggire qualche parolina, e certo non gli avrei giovato. (con mistero) Nun, er wird mich nicht lange mehr quälen. Es kann nicht mehr lange mit ihm dauern. Ora, non mi tormenterà più a lungo, di sicuro, non può averne per molto. LEONORE (a parte) Grosser Gott! Gran Dio! MARZELLINE Lieber Himmel, wie hat er denn eine so schwere Strafe verdient? Buon Dio, come ha dunque meritato una punizione così severa? ROCCO (ancor più misterioso) Seit einem Monat schon muss ich auf Già da un mese per ordine Pizarros Befehl seine Portion kleiner di Pizarro devo ridurre la sua machen. Jetzt hat er binnen vierundzwanzig razione. Adesso da ventiquattro ore non Stunden nicht mehr als zwei Unzen più di due once di pane nero schwarzes Brot und eine halbe Mass Wasser; e mezza misura d'acqua; nessuna luce kein Licht mehr als den Schein einer Lampe, oltre il chiarore d'una lampada, kein Stroh mehr, nichts! non più paglia, niente! MARZELLINE O lieber Vater, führe Fidelio ja nicht zu ihm, Oh caro padre, non portare Fidelio da lu diesen Anblick könnt er nicht ertragen. a questa vista non saprebbe reggere. LEONORE Warum denn? Ich habe Mut und Stärke. Perché mai? Possiedo coraggio e vigore ROCCO (battendole una mano sulla spalla) Brav, mein Sohn, bravi Wenn ich dir Bravo, figlio mio, bravo! Se ti dovessi erzählen wollte, wie ich anfangs in meinem raccontare come all'inizio nel mio mestie Stande mit mir zu kämpfen hatte! ho dovuto combattere con me stesso! Und ich war doch ein ganz anderer Kerl Eppure ero un tipo ben diverso da te als du mit deiner feinen Haut con la tua pelle delicata und deinen weichen Händen. e le tue mani morbide. N. 5 - Terzetto Gut, Söhnchen, gut, hab immer Mut, dann wird's dir auch gelingen; das Herz wird hart durch Gegenwart bei fürchterlichen Dingen. Bene, figlio mio, bene, abbi sempre coraggio, così riuscirai; IL cuore si tempra affrontando cose tremende. LEONORE (con vigore) Ich habe Mut, mit kaltem Blut will ich hinab mich wagen; für hohen Lohn kann Liebe schon auch hohe Leiden tragen. Io ho coraggio, con sangue freddo m'azzarderò a scender laggiù; per un gran compenso l'amore può ben sopportare anche grandi dolori. MARZELLINE (con tenerezza) Dein gutes Herz wird manchen Schmerz in diesen Grüften leiden, dann kehrt zurück der Liebe Glück und unnennbare Freuden. Il tuo buon cuore sopporterà tormenti in queste tombe, poi torneranno ancora la felicità d'amore e gioie inenarrabili. ROCCO Du wirst dein Glück ganz sicher bauen. Certo costruirai la tua felicità. LEONORE Ich habe auf Gott und Recht Vertrauen. Ho fiducia in Dio e nella giustìzia. MARZELLINE Du darfst mir auch ins Auge schauen, der Liebe Macht ist auch nicht klein, ja, ja, wir werden glücklich sein! Puoi guardarmi anche negli occhi; la forza d'amore non è certo piccola, sì, sì, saremo felici LEONORE Ja, ja, ich kann noch glücklich sein! Sì, sì, sarò felice ancora! ROCCO Ja, ja, ihr werdet glücklich sein! Sì, sì, sarete felici ancora! Der Gouverneur soll heut erlauben, dass du mit mir die Arbeit teilst. Il governatore oggi deve permettere che tu condivida il mio lavoro. LEONORE Du wirst mir alle Ruhe rauben, wenn du bis morgen nur verweilst. Mi toglierai ogni pace, se indugi fino a domani. MARZELLINE Ja, guter Vater, bitt' ihn heute, in kurzem sind wir dann ein Paar. Si, buon paare, pregalo oggi; in breve saremo una coppia. ROCCO Ja, ja, der Gouverneur u.s.w. Ich bin ja bald des Grabes Beute, ich brauche Hilf, es ist ja wahr! Si, si, governatore ecc. Ormai son preda della tomba, mi serve aiuto, e vero! LEONORE (fra sé) Wie lang bin ich des Kummers Beute, du, Hoffnung, reichst mir Labung dar. Da quanto sono in preda all'affanno! Tu, speranza, mi porgi conforto. MARZELLINE (con tenerezza al padre) Ach, lieber Vater, was fällt euch ein? Ah, caro padre, che vi viene in mente? Lang Freund und Rater müsst Ihr uns sein. A lungo sarete nostro amico e consiglier ROCCO Nur auf der Hut, dann geht es gut, gestillt wird euer Sehnen; gebt euch die Hand und schliesst das Band in süssen Freudentränen! E ora attenti, andrä tutto bene, si placherä il vostro desiderio; datevi la mano e stringete il legame con dolci lacrime di gioia! MARZELLINE O habe Mut, o welche Glut. o welch ein tiefes Sehnen! Ein festes Band mit Herz und Hand! O süsse, süsse Tränen! Oh abbi coraggio, oh quäle ardore, oh qual profondo desiderio! Un saldo legame di cuori e di mani! Oh dolci, dolci lacrime! LEONORE Ihr seid so gut, Ihr macht mir Mut, gestillt wird bald mein Sehnen. Siete cosi buono, mi date coraggio, presto si placherä il mio desiderio. (fra sé) Ich gab die Hand zum süssen Band, es kostet bittre Tränen! Ho dato la mia mano per un dolce legame, che costerà amare lacrime! (Dialogo) ROCCO Aber nun ist es Zeit, dass ich dem Gouverneur die Briefschaften überbringe. Ma ora e tempo ch 'io consegni la posta al governatore. N. 6 - Marcia (Dialogo) Ah, er kommt selbst hierher! Ah, sta arrivando qui lui stesso! (a Leonore) Gib sie mir, Fidelio, und dann entfernt euch! Consegnamela, Fidelio, e poi allontanate (Leonore prende la scatola di latta sospesa a un nastro, la da a Rocco, ed entra in casa con Marzellin SCENA QUINTA Rocco, Pizarro, ufficiali, guardie Durante la marcia iniziata prima, alcune sentinelle aprono dall'esterno il portone principale. Entrano alcun con un distaccamento, poi giunge Pizarro; il portone viene richiuso PIZARRO (durante la musica agli ufficiali) Drei Schildwachen auf den Wall, Tre sentinelle sul muro, sechs Mann Tag und Nacht sei uomini giorno e notte zu der Zugbrücke, ebensoviele gegen sul ponte levatoio, altrettanti den Garten zu, und jedermann, der sich verso il giardino, e chiunque s'avvicina dem Graben der Festung nähert, al fossato della fortezza, sia portato werde sogleich zu mir gebracht. immediatamente davanti a me. (a Rocco) Ist etwas Neues vorgefallen? C'e qualche novitä? ROCCO Nein, Herr! No, signore! PIZARRO Wo sind die Depeschen? Dove sono i dispacci? ROCCO (prende alcune lettere dalla scatola di latta) Hier sind sie. Eccoli. PIZARRO (apre le lettere e le scorre) Immer Empfehlungen oder Vorwürfe. Sempre raccomandazioni o lagnanze. Wenn ich auf alles das achten wollte, Se dovessi badare a tutto questo, würde ich nie damit zu Ende kommen. non verrei mal a capo di niente. (A una lettera si ferma) Mich dünkt, ich kenne diese Schrift. Mi sembra di conoscere questa scrittura Lass sehen. Leggiamo. (Apre la lettera, avanza ancora sulla scena, Rocco e le guardie indietreggiano un po'piü. Pizarro legg «Ich gebe Ihnen Nachricht, dass der Minister «Le do notizia che il ministro in Erfährung gebracht hat, è venuto a conoscenza dass die Staatsgefängnisse, che le prigioni di stato, denen Sie vorstehen, mehrere Opfer cui Lei sovrintende, ospitano willkürlicher Gewalt enthalten. numerose vittime di dispotica violenza. Er reist morgen ab, um Sie mit einer Domani egli parte per sorprenderLa Untersuchung zu überraschen. con un'inchiesta. Seien Sie auf Ihrer Hut, und suchen Stia bene in guardia, Sie sick sicherzustellen.» e cerchi di correre ai ripari.» (sorpreso) Gott, wenn er entdeckte, dass ich diesen Dio, se scoprisse che ho gettato Florestan in Ketten liegen habe, in catene questo Florestano den er längst tot glaubt; ch 'egli crede morto da tempo; ihn, der so oft meine Rache reizte, lui che tante volle aizzö la mia vendetta der mich vor dem Minister enthüllen che voleva denunciarmi al ministro und mir seine Gunst entziehen wollte! Doch, es gibt ein Mittel! e privarmi della sua grazia! Eppure, c'e un mezzo! (rapidamente) Eine kühne Tat kann alle Besorgnisse zerstreuen! Un gesto audace puö distmggere ogni preoccupazione! N. 7 - Aria con coro Ha, welch ein Augenblick, die Rache werd ich kühlen, dich rufet dein Geschick! In seinem Herzen wühlen, o Wonne, grosses Glück! Schon war ich nah, im Staube, dem lauten Spott zum Raube, dahin gestreckt zu sein! Nun ist er mir geworden, den Mörder selbst zu morden! Ha, welch ein Augenblick u.s.w. Nun ist er mir u.s.w. in seiner letzten Stunde, den Stahl in seiner Wunde, ihm noch ins Ohr zu schrein: Triumph, der Sieg ist mein! Ah, quäle istante! Placherò la mia vendetta! Ti chiama il tuo destino! Frugare nel suo cuore, oh voluttà, oh gran piacere! In preda allo scherno, giä ero quasi disteso nella polvere! Ora tocca a me assassinare l'assassino! Ah, quäle istante ecc. Ora tocca a me ecc. nella sua ultima ora, col ferro nella sua ferita, gridargli ancora all'orecchio: Trionfo, la vittoria e mia! GUARDIE (a mezza voce, fra loro) Er spricht von Tod und Wunde, nun fort auf unsre Runde, wie wichtig muss es sein! Er spricht von Tod und Wunde, wacht scharf auf eurer Runde! Egli parla di morte e ferita: ora via alla nostra ronda! Dev'essere cosa importante! Egli parla di morte e ferita! Attenti vegliate nella vostra ronda! PIZARRO Ha, welch ein Augenblick u.s.w. Ah, quäle istante ecc. (Dialogo) Ich darf keinen Augenblick slumen, alle Anstalten zu meinem Vorhaben zu treffen. Heute soll der Minister ankommen. Nur die grösste Vorsicht und Eile können mich retten. Non devoperdere un istante a prendere tutte le misure a mia disposizione. Oggi arriverà il ministro. Soltanto estrema cautela efretta mi posson salvare. (all'ufficiale) Hauptmann, hören Sie! Capitano, ascolti! (Lo conduce sulproscenio e parla sottovoce con lui) Besteigen Sie mit einem Trompeter sogleich Salga immediatamente sutta torre den Turm. Sehen Sie unablässig con un trombettiere. Senza sosta und mit der grössten Achtsamkeit e con la massima attenzione tenga auf die Strasse von Sevilla. lo sguardo fisso sutta strada di Siviglia Sobald Sie einen Wagen, von Reitern Appena vede avvicinarsi a questo castel begleitet, diesem schloss sich nähern una carrozza scortata da cavalieri, sehen, lassen Sie augenblicklich sull'istante ordini al trombettiere durch den Trompeter ein Signal geben. di dare un segnale. Verstehen Sie, augenblicklich ein Signal! Comprende? Sull'istante un segnale! Ich erwarte die grösste Pünktlichkeit, M'aspetto la massima puntualità, Sie haften mir mit Ihrem Kopf dafür. Lei me ne risponde con la Sua testa (Il capitano esce; alla guardia) Fort, auf eure Posten! Su, ai vostri posti! (La guardia esce; a Rocco) Rocco! Rocco! ROCCO Herr! Signore! PIZARRO (lo osserva attentamente per un po'; fra sé) Ich muss ihn zu gewinnen suchen. Ohne Devo cercare di guadagnarmelo. Senza seine Hilfe kann ich es nicht ausführen. il suo aiuto non posso combinare nulla. (ad alta voce) Komm näher! Avvicinati! N. 8 - Duetto Jetzt, Alter, jetzt hat es Eile, dir wird ein Glück zu teile, du wirst ein reicher Mann, Adesso, vecchio, c'è premura! Avrai una fortuna, sarai un uomo ricco, (Gli getta una borsa) das geh ich nur daran! eccoti intanto questa! ROCCO So sagt doch nur in Eile, womit ich dienen kann. Ma ditemi in fretta in che posso servirvi. PIZARRO Du bist von kaltem Blute, von unverzagtem Mute durch langen Dienst geworden. Possiedi sangue freddo, coraggio impavido dopo si lungo servizio. ROCCO Was soll ich? redet, redet! Cbe devo fare? dite, dite! PIZARRO Morden! Uccidere! ROCCO (atterrito) Wie! Che! PIZARRO Höre mich nur an, du bebst, bist du ein Mann? Wir dürfen gar nicht säumen, dem Staate liegt daran, den bösen Untertan schnell aus dem Weg zu räumen. Ascoltami bene, tu tremi, sei un uomo? Non dobbiamo indugiare; importa allo Stato toglier di mezzo il suddito malvagio. ROCCO O Herr! Oh signore! PIZARRO Du stehst noch an? Esiti ancora? (fra sé) Er darf nicht länger leben, sonst ist's um mich geschehn. Pizarro sollte beben? Du fällst, ich werde stehn. Non deve piü vivere, altrimenti per me è finita. Pizarro dovrebbe tremare? Tu soccombi, io resterò. ROCCO Die Glieder fühl ich beben, wie könnt ich das bestehn? Ich nehm ihm nicht das Leben, mag was da will geschehn. Nein, Herr, das Leben nehmen, das ist nicht meine Pflicht. Mi sento tremare le membra, come potrei reggere? lo non gli tolgo la vita, accada quel ehe accada. No, signore, togliere la vita non è il mio dovere. PIZARRO Ich will mich selbst bequemen, wenn dir's an Mut gebricht. Nun eile rasch und munter zu jenem Mann hinunter, du weisst, du weisst... M'adatterò io stesso se a te manca il coraggio. Ma affrettati rapido e con animo laggiù da quell'uomo, tu sai, tu sai... ROCCO Der kaum mehr lebt, und wie ein Schatten schwebt? Che appena vive, e si muove come un'ombra? PIZARRO (con ghigno feroce) Zu dem, zu dem hinab! Ich wart in kleiner Ferne, du gräbst in der Zisterne sehr schnell ein Grab. Da lui, da lui laggiù! Io aspetto li vicino, tu scavi ben rapido una fossa nella cisterna. ROCCO Und dann? und dann? E poi? e poi? PIZARRO Dann werd ich selbst vermummt mich in den Kerker schleichen, Poi io stesso mascherato penetrerò nel carcere: (Mostra il pugnale) ein Stoss, und er verstummt! un colpo, ed è spacciato! ROCCO Verhungernd in den Ketten, ertrug er lange Pein, ihn töten heisst ihn retten, der Dolch wird ihn befrein. Affamato e in catene, sopportö lunga pena; ucciderlo è come salvarlo, il pugnale lo libererà. PIZARRO Er sterb in seinen Ketten, zu kurz war seine Pein! Sein Tod nur kann mich retten, dann werd ich ruhig sein. Jetzt, Alter, jetzt hat es Eile! Hast du mich verstanden? Du gibst ein Zeichen, dann werd ich selbst vermummt mich in den Kerker schleichen, ein Stoss, und er verstummt! Muoia nelle sue catene: troppo breve fu la sua pena! Solo la sua morte mi puö salvare, poi sarò tranquillo. Adesso, vecchio, c'e premura! M'hai compreso? Tu dai un segnale, poi io stesso mascherato penetrerò nel carcere: un colpo, ed è spacciato! ROCCO Verhungernd in den Ketten u.s.w. Affamato e in catene ecc. PIZARRO Er sterb in seinen Ketten u.s.w. Muoia nette sue catene ecc. (Pizarro esce verso il giardino; Rocco lo segue) SCENA SESTA Leonore (sola) Entra dall'altro lato estremamente agitata e segue con lo sguardo e con crescente inquietudine i due s'allontanano N. 9 - Recitativo... LEONORE Abscheulicher, wo eilst du hin? was hast du vor in wildem Grimme? Des Mitleids Ruf, der Menschheit Stimme, rührt nichts mehr deinen Tigersinn? Doch toben auch wie Meereswogen dir in der Seele Zorn und Wut, so leuchtet mir ein Farbenbogen, der hell auf dunklen Wolken ruht; der blickt so still, so friedlich nieder, der spiegelt alte Zeiten wieder, und neu besänftigt wallt mein Blut. Scellerato, dove t'affretti? che mediti con selvaggio furore? Il richiamo della pietà, la voce dell'umani non toccan più il tuo cuore di tigre? Ma se, come marosi, imperversano nella tua anima rabbia e furore, dentro me riluce un'iride che posa luminosa su cupe nubi; guarda quaggiù sì serena, sì propizia, specchio di tempi antichi, e il mio sanguefluisce ancora pacato. ... e Aria Komm, Hoffnung, lass den letzten Stern Vieni, speranza, nonfar impallidire der Müden nicht erbleichen; l'ultima stella a me affranta! o komm, Oh vieni, erhell mein Ziel, sei's noch so fern, illumina la mia meta: pur sì lontana, die Liebe, sie wird's erreichen. l'amore la raggiungerä. Ich folg dem Innern Triebe, Seguo l'interno impulso, ich wanke nicht, io non vacillo, mich stärkt die Pflicht mi dà forza il dovere der treuen Gattenliebe! d'un fedele amore di sposa! O du, für den ich alles trug, Oh tu, per cui tutto sopportai, könnt ich zur Stelle dringen, potessi io penetrare là wo Bosheit dich in Fesseln schlug, dove malvagità ti tiene in catene, und süssen Trost dir bringen! e portarti dolce conforto! (Esce verso il giardino) (Dialogo) SCENA SETTIMA Marzelline, Jaquino Marzelline esce dalla casa; Jaquino la segue JAQUINO Aber Marzelline - Ma Marcellina MARZELLINE Kein Wort, keine Silbe! Ich will nichts mehr von deinen albernen Liebesseufzern hören, und dabei bleibt es. Non una parola, non una sillaba! Non voglio più sentire nulla dei tuoi insipidi sospiri d'amore, siamo intesi?! JAQUINO Wer mir das gesagt hätte, als ich mir vornahm, mich recht ordentlich in dich zu verlieben. Da war ich der gute, der liebe Jaquino an allen Orten Chi me l'avrebbe mai detto quando mi decisi a innamorarmi di te come si deve. Allora ero il buono, il caro Jaquino in ogni angolo und Ecken. Ich musste dir den Stahl in den Ofen legen, Wäsche in Falten schlagen, Päckchen zu den Gefangenen bringen, kurz alles tun, was ein ehrbares Mädchen einem ehrbaren Junggesellen erlauben kann. Aber seit dieser Fidelio - e luogo. Dovevo metterti il ferro sulla stufa, piegarti ben bene la biancher portare pacchetti ai prigionieri, in breve far tutto quello ehe un'onesta ragazza puö permettere a un onesto giovanotto. Ma da quando questo Fidelio MARZELLINE (interrompendo con vivacità) Ich leugne nicht, ich war dir gut, aber sieh, Non lo nego, ero gentile con te, ma ved ich bin offenherzig, das war keine Liebe. sono sincera, quello non era amore. Fidelio zieht mich weit mehr an, Fidelio mi attira molto di più, zwischen ihm und mir fühle fra lui e me avverto un 'intesa ich eine weit grössere Übereinstimmung. assai piü profonda. JAQUINO Eine Übereinstimmung mit einem solchen hergelaufenen Jungen, der Gott weiss woher, ist, den der Vater aus blossem Mitleid am Tor dort aufgelesen hat, der - der - Un 'intesa con un giovane vagabondo, che Dio sä da dove viene, che il padre ha raccolto là sul portone soltanto per pietä, che - che - MARZELLINE (con dispetto) Der arm und verlassen ist, und den ich doch heirate! Che è povero e derelitto, e che però io sposerò! JAQUINO Glaybst du, dass ich das leiden werde? He, dass es ja nicht in meiner Gegenwart geschieht, ich möchte euch einen gewaltigen Streich spielen. Credi che sopporterò tutto questo? Eh, che non succeda in mia presenza, potrei giocarvi un gran brutto tiro. SCENA OTTAVA Detti, Rocco, Leonore (dal giardino) ROCCO Was habt ihr denn beide wieder zu zanken? Ma che avete ancora da litigare voi due? MARZELLINE Ach, Vater, er verfolgt mich immer. Ah, padre, mi perseguita sempre. ROCCO Warum denn? E perchè? MARZELLINE (correndo verso Leonore) Er will, dass ich ihn lieben, dass ich ihn heiraten soll. Pretende che lo ami, che lo sposi. JAQUINO Ja, ja, sie soll mich lieben, sie soll mich wenigstens heiraten; und ich Si, si, mi deve amare, almeno mi deve sposare; e io - ROCCO Still! Ich werd eine einzige gute Tochter Zitto! Avrò forse un 'unica buona figliola haben, werde sie so gut gepflegt, l'avrö si ben curata, (Accarezza Marzelline) mit so vieler Mühe bis in ihr sechzehntes Jahr l'avrö allevata con tanta fatica fino ai erzogen haben, und alles für den Herrn da! sedici anni, e tutto questo per il signorino (Ridendo, osserva Jaquino) Nein, Jaquino, von deiner Heirat ist jetzt No, Jaquino, non si parli per ora keine Rede, mich beschäftigen andere, del tuo matrimonio, ho per la testa ben klügere Absichten. altri più saggi pensieri. MARZELLINE Ich verstehe, Vater. Comprendo, padre. (con tenerezza sottovoce) Fidelio! Fidelio! LEONORE Brechen wir davon ab! Rocco, ich ersuchte euch schon einigemale, die armen Gefangenen, die hier über der Erde wohnen, in unsern Festungsgarten zu lassen. Ihr verspracht und verschobt es immer. Heute ist das Wetter so schön, der Gouverneur kommt um diese Zeit nicht hierher. Basta con questi discorsi! Rocco, già più volte vi ho pregato di far entrare nel giardino della nostra fortezza i poveri prigionieri che vivono qui sulla nuda terra. Mi prometteste e sempre rimandaste. Oggi il tempo è così bello in queste ore non viene qui il governatore. MARZELLINE O ja, ich bitte mit ihm! Oh, si, ti prego con lui! ROCCO Kinder, ohne Erlaubnis des Gouverneurs? Er erteilt sie nur an hohen Festtagen und bei besonders guter Laune. Heute ist keines von beiden. Figli, senza permesso del governatore? Lo concede solo nelle feste solenni e quando e di luna particolarmente buon Oggi non è ne l'un caso ne l'altro. MARZELLINE Aber er sprach so lange mit dir. Vielleicht soüst du ihm einen Gefallen tun, und dann wird er es so genau nicht nehmen. Eppure parlò sì a lungo con te. Forse devi fargli un favore, e non sarà poi tanto pignolo. ROCCO Einen Gefallen? Du hast recht, Marzelline. Un favore? Hai ragione, Marcellina, Auf diese Gefahr hin kann ich es wagen. Posso correre questo rischio. Wohl denn, Jaquino und Fidelio, Ebbene, Jaquino e Fidelio, öffnet die leichteren Gefängnisse. aprite le celle del pianterreno. Ich aber gehe zu Pizarro und halte lo però vado da Pizarro ihn zurück, indem ich e lo trattengo. (rivolto a Marzelline) für dein Bestes rede. parlando in tuo favore. MARZELLINE (gli bacia la mano) So recht,Vater! Benissimo, padre! (Rocco esce. Leonore e Jaquino aprono le munitissime porte del carcere, poi con Marzelline si ritirano sul osservano con partecipazione i prigionieri che escono pochi per volta) SCENA NONA Detti, i prigionieri Durante il ritornello i prigionieri pochi per volta vengono in scena N. 10 - Finale I PRIGIONIERI O welche Lust, in freier Luft den Atem leicht zu heben; nur hier, nur hier ist Leben, der Kerker eine Gruft! Oh qual piacere, all'aria aperta respirare in libertà! Solo qui, solo qui è vita, il carcere è una tomba! PRIMO PRIGIONIERO Wir wollen mit Vertrauen auf Gottes Hilfe bauen; die Hoffnung flüstert sanft mir zu, wir werden frei, wir finden Ruh. Fiduciosi vogliamo fidare nell'aiuto di Dio. La speranza mi sussurra dolcemente: Saremo liberi, troveremo pace. I PRIGIONIERI (ognuno fra sé) O Himmel, Rettung, welch ein Glück! Oh cielo, salvezza, qual gioia! O Freiheit, kehrst du zurück? Oh libertà, tu ritorni? (Sul muro compare un ufficiale che subito si allonana) SECONDO PRIGIONIERO Sprecht leise, haltet euch zurück, Parlate piano, frenatevi, wir sind belauscht mit Ohr und Blick! orecchi e sguardi ci spiano! I PRIGIONIERI Sprecht leise u.s.w. Parlate piano ecc. O welche Lust u.sw. Oh qual piacere ecc. (Prima che il coro sia completamente finito, Rocco compare sul fondo della scena e parla pressantemen Leonore. I prigionieri s'allontanano in giardino; Rocco e Leonore s'avvicinano al proscenio) SCENA DECIMA Rocco, Leonore LEONORE Nun sprecht, wie ging's? Su, parlate, com'e andata? ROCCO Recht gut, recht gut; zusammen rafft ich meinen Mut und trug ihm alles vor, und solltet du's glauben, was er zur Antwort mir gab? Die Heirat, und dass du mir hilfst, will er erlauben; noch heute führ ich in den Kerker dich hinab. Molto bene, molto bene; mi son fatto coraggio e gli ho esposto ogni cosa, e immagineresti mai che risposta m'ha dato? Permetterà le nozze, e ehe tu m'aiuti; fin d'oggi ti guiderö giù nel carcere. LEONORE (prorompendo) Noch heute, noch heute? O welch ein Glück, o welche Wonne! Fin d'oggi, fin d'oggi? Oh che fortuna! oh che gioia! ROCCO Ich sehe deine Freude, nur noch ein Augenblick, dann gehen wir schon beide. Vedo la gioia, ma un momento ancora, poi andremo entrambi. LEONORE Wohin, wohin? Dove, dove? ROCCO Zu jenem Mann hinab, dem ich seit vielen Wochen stets weniger zu essen gab. Giù da quell'uomo, cui da molte settimane ho dato sempre meno cibo. LEONORE Ha, wird er losgesprochen? Ah, verrà assolto? ROCCO O nein! Oh no! LEONORE So sprich, so sprich! Parla allora, parla! ROCCO O nein, o nein! Oh no, oh no! (con mistero) Wir müssen ihn, doch wie, befrein; er muss in einer Stunde, den Finger auf dem Munde, von uns begraben sein. Lo dobbiamo, come dire? liberare; deve entro un'ora acqua in bocca esser da noi sepolto. LEONORE So ist er tot? È morto allora? ROCCO Noch nicht, noch nicht! Non ancora, non ancora! LEONORE (indagando ancora) Ist ihn zu töten, deine Pflicht? Ucciderlo è tuo dovere? ROCCO Nein, guter Junge, zittre nicht, zum Morden dingt sich Rocco nicht, nein, nein!... Der Gouverneur kommt selbst hinab, wir beide graben nur das Grab. No, buon giovane, non tremare, Rocco non è prezzolato per uccidere, no, no!... Il governatore viene laggiü in persona, noi due scaviamo soltanto la fossa. LEONORE (a parte) Vielleicht das Grab des Gatten graben, was kann fürchterlicher sein? Was? Scavare forse la fossa del marito: che può esserci di più terribile? Cosa? ROCCO Ich darf ihn nicht mit Speise laben, ihm wird im Grabe besser sein. Wir müssen gleich zu Werke schreiten, du mußt mir helfen, mich begleiten, hart ist des Kerkermeisters Brot. Non devo piü sostenerlo col cibo, egli starà meglio nella fossa. Dobbiamo porci subito all'opera, tu mi devi aiutare, accompagnare; duro è il pane del capocarceriere. LEONORE Ich folge dir, war's in den Tod. Ti seguo, fosse sino alla morte. ROCCO In der zerfallenen Zisterne bereiten wir die Grube leicht; ich tu es, glaube mir, nicht gerne, Nella cisterna in rovina prepariamo facilmente lo scavo. Credimi, non lo faccio volentieri, auch dir ist schaurig, wie mich deucht. anche per te è raccapricciante, mi sembr LEONORE Ich bin es nur noch nicht gewohnt. È che non ci sono ancora abituato. ROCCO Ich hätte gerne dich verschont, doch wird es mir allein zu schwer, und gar so streng ist unser Herr. Te l'avrei volentieri risparmiato, ma sarebbe troppo pesante per me solo e il nostro padrone è così severo. LEONORE (fra sé) O welch ein Schmerz! Oh che dolore! ROCCO (fra sé) Mir scheint, er weine. Mi pare che pianga. (ad alta voce) Nein, du bleibst hier, ich geh allein... No, tu resti qui, vado io solo... LEONORE (aggrappandosi a lui con tenerezza) O nein, o nein, ich muss ihn sehn, den Armen sehen, _und müsst ich selbst zu Grunde gehen! Oh no, oh no, devo vederlo, vedere il misero, dovessi anch 'io perire! LEONORE E ROCCO So säumen wir nun länger nicht, wir folgen unsrer strengen Pflicht. E allora non più indugi, compiamo il nostro duro dovere. SCENA UNDICESIMA Detti, Jaquino e Marzelline MARZELLINE (entrando precipitosamente, senza fiato) Ach, Vater, eilt! Ah, padre, affrettatevi! ROCCO Was hast du denn? Ma che ti succede? JAQUINO (entrando precipitosamente, senza fiato) Nicht länger weilt! Non più indugi! ROCCO Was ist geschehn? Ch'è avvenuto? MARZELLINE Voll Zorn folgt mir Pizarro nach, er drohet dir! Pieno d'ira mi segue Pizarro, ti minaccia! JAQUINO Nicht länger weilt! Non più indugi! ROCCO Gemacht, gemacht! Calma, calma! LEONORE So eilet fort! Partite in fretta! ROCCO Nur noch dies Wort: sprich, weiss er schon? Solo una parola ancora: parla, sa già tutto? JAQUINO Ja, er weiss es schon. Si, già lo sa. MARZELLINE Der Offizier sagt ihm, was wir jetzt den Gefangenen gewähren. L'ufflciale gli riferì quel che ora concediamo ai prigionieri. ROCCO Lasst alle schnell zurücke kehren! Fateli rientrare tutti rapidamente! (Jaquino va nel giardino) MARZELLINE Ihr wisst ja, wie er tobet, und kennet seine Wut. Voi già sapete com'egli infuria, e conoscete la sua collera. LEONORE Wie mir's im Innern tobet, empöret ist mein Blut! Come infuria il mio cuore, il mio sangue ribolle! ROCCO Mein Herz hat mich gelobet, Il mio cuore mi ha approvato, sei der Tyrann in Wut. anche se il tiranno è in collera. (Marzelline s'affretta dietro a Jaquino) SCENA DODICESIMA Detti, Pizarro, due ufficiali, guardie PIZARRO Verwegner Alter, welche Rechte legst du dir frevelnd selber bei und ziemt es dem gedungnen Knechte, zu geben die Gefangnen frei? Vecchio audace, quali diritti ti attribuisci temerario? Tocca forse al servo prezzolato conceder libertà ai prigionieri? ROCCO (con imbarazzo) O Herr! Oh signore! PIZARRO Wohlan? Allora? ROCCO (cercando una scusa) Des Frühlings Kommen, das heitre warme Sonnenlicht, dann, (riprendendosi) habt Ihr wohl in acht genommen, was sonst zu meinem Vorteil spricht? (togliendosi il berretto) Il sopraggiungere di primavera, la luminosa, calda luce del sole, poi, avete ben considerato quanto parla a mio favore? Des Königs Namensfest ist heute, das feiern wir auf solche Art. Oggi è l'onomastico del re, noi lo festeggiamo in tal modo. (in segreto a PizarroJ Der unten stirbt, doch lasst die ändern Quello laggiù muore, lasciate che gli altr jetzt fröhlich hin und wieder wandern, ora passeggino lieti avanti e indietro; für jenen sei der Zorn gespart. solo per quello si riservi la collera. PIZARRO (sottovoce) So eile, ihm sein Grab zu graben, hier will ich stille Ruhe haben; schliess die Gefangnen wieder ein, mögst du me mehr verwegen sein! Allora affrettati a scavargli la fossa, là troverò pace e serenità; rinchiudi di nuovo i prigionieri, non permetterti più tanta audacia! SCENA TREDICESIMA Detti, Jaquino, Marzelline, i prigionieri I PRIGIONIERI (dal giardino) Leb wohl, du warmes Sonnenlicht, schnell schwindest du uns wieder! Schon sinkt die Nacht hernieder, aus der so bald kein Morgen bricht! Addio, calda luce del sole, tu presto sparisci per noi! Già discende quaggiù la notte, da cui non sorgerà si presto un mattino MARZELLINE (osservando i prigionieri) Wie eilten sie zum Sonnenlicht, Come s'affrettano verso la luce de lsole und scheiden traurig wieder! e tristi di nuovo la abbandonano! (fra sé) Die ändern murmeln nieder: Gli altri mormorano nell'allontanarsi hier wohnt die Lust, die Freude nicht. qui non dimorano né il piacere né la gioi LEONORE (ai prigionieri) Ihr hört das Wort, drum zögert nicht, kehrt in den Kerker wieder! Sentite l'ordine, quindi non indugiate, ritornate nel carcere! (fra sé) Angst rinnt durch meine Glieder: ereilt den Frevler kein Gericht? Angoscia scorre nelle mie membra: nessuna giustizia colpisce il malvagio? JAQUINO (ai prigionieri) Ihr hört das Wort u.s.w. Sentite l'ordine ecc. (fra sé, osservando Rocco e Leonore) Sie sinnen auf und nieder: Ha ognuno i suoi pensieri: könnt ich verstehn, was jeder spricht! potessi capire quel che ciascuno dice! PIZARRO Nun, Rocco, zögre länger nicht, steig in den Kerker nieder! Ora, Rocco, non più indugi, scendi giù nel carcere! (a bassa voce) Nicht eher kehrst du wieder bis ich vollzogen das Gericht. Non tornerai indietro prima ch'io abbia eseguito la sentenza. ROCCO Nein, Herr, ich zögre länger nicht, No, signore, non più indugi, ich steige eilend nieder! scendo giü in fretta! (fra sé) Mir beben meine Glieder, Tremano le mie membra, o unglückselig harte Pflicht! oh duro, sciagurato dovere! (I prigionieri vanno nelle loro celle, che vengono rinchiuse da Leonore e Jaquino) ATTO SECONDO La scena rappresenta un oscuro carcere sotterraneo. A sinistra degli spettatori v'e una cisterna ricoperta di pietre e calcinacci; sul fondo vi sono numerose aper muro munite d'inferriate, attraverso le quali si scorgono i gradini di una scala che scende dall'alto verso il destra gli Ultimi gradini e la porta che si apre sulla prigione. Arde una lampada. SCENA PRIMA Florestan (solo) È seduto su una pietra, attorno al corpo ha una lunga catena, la cui estremità è assicurata al muro N. 11 - Introduzione... FLORESTAN Gott, welch Dunkel hier! O grauenvolle Stille! Dio, che buio qui! Oh orribile silenzio! Öd ist es um mich her, nichts lebet ausser mir! Deserto è tutt'intorno a me, nulla vive oltre O schwere Prüfung! Doch gerecht ist Gottes Wille! O severa prova! Ma giusta è la volontä di Ich murre nicht, Non mormoro, das Mass der Leiden steht bei dir! la misura delle sofferenze sta presso di ... e Aria In des Lebens Frühlingstagen Nei giorni di primavera della vita ist das Glück von mir geflohn; la felicità è volata via da me; Wahrheit wagt ich kühn zu sagen, osai dire con coraggio la verità, und die Ketten sind mein Lohn. e le catene son la mia ricompensa. Willig duld ich alle Schmerzen, Docilmente sopporto ogni dolore, ende schmählich meine Bahn; finisco miseramente il mio cammino; süsser Trost in meinem Herzen, dolce conforto del mio cuore, meine Pflicht hab ich getan! ho fatto il mio dovere! (con una esaltazione al limite della follia, ma pur sempre serena) Und spür ich nicht linde, sanft säuselnde Luft, Non sento forse un'aria soave, un dolce sus und ist nicht mein Grab mir erhellet? e non si illumina la mia tomba? Ich seh, wie ein Engel im rosigen Duft Vedo come un angelo in rosea fragranz sich tröstend zur Seite mir stellet, posarsi consolatore al mio fianco, ein Engel, Leonoren, der Gattin so gleich, un angelo, così simile a Leonora, mia spo der führt mich zur Freiheit ins himmlische Reich. che mi guida alla libertà nel regno dei ci (S'accascia sul sedile di pietra, sfinito dalle ultime emozioni; le sue mani nascondono il volto) SCENA SECONDA Rocco, Leonore, Florestan Entrambi, ece attraverso le aperture si son visti scendere alla luce di una lanterna, portano una brocca e a scavo. Si apre la porta difondo e la scena a metà s'illumina N. 12 - "Melodram"... LEONORE (a mezza voce) Wie kalt ist es in diesem unterirdischen Gewölbe! Com'è freddo in questa volta sotterra ROCCO Das ist natürlich, es ist ja so tief! Naturale, è così profonda! LEONORE (si guarda attorno da ogni parte, inquieta) Ich glaubte schon, wir würden den Eingang Ormai credevo ehe non ne avremmo gar nicht finden. trovato l'entrata. ROCCO (volgendosi verso la parte di Florestan) Da ist er. Eccolo. LEONORE (con voce spezzata, mentre tenta di riconoscere il prigioniero) Er scheint ganz ohne Bewegung. Sembra che non si muova più. ROCCO Vielleicht ist er tot. Forse e morto. LEONORE (con un brivido) Ihr meint es? Credete? (Florestan fa un movimento) ROCCO Nein, nein, er schläft. Das müssen wir benutzen, und gleich ans Werk gehen, wir haben keine Zeit zu verlieren. No, no, dorme. Dobbiamo approfittarn metterci subito all'opera: non abbiam tempo da perdere. LEONORE (a parte) Es ist unmöglich, seine Züge zu unterscheiden. Gott steh mir bei, wenn er es ist! È impossibüe distinguere i suoi lineam Dio m'assista, se è lui! ROCCO (posa la sua lanterna sopra le macerie) Hier unter diesen Trümmern ist die Zisterne, von der ich dir Qui, sotto queste macerie, c'e la cisterna d gesagt habe. Wir brauchen nicht viel zu graben, um an die parlato. Non ci occorre scavare molto per Öffnung zu kommen; gib mir eine Haue, und du stelledich all'apertura. Dammi una pala, e tu mett hierher! (Scende nell'apertura fino alla cintola, depone la brocca eposa il mazzo di chiavi accanto a se. Leonore sta sull'orlo egli porge la pala) Du zitterst, fürchtest du dich? Tu tremi, hai paura? LEONORE (con forzata sicurezza di voce) O nein, es ist nur so kalt. Oh no, solo che è tanto freddo. ROCCO (rapido) So mache fort, im Arbeiten wird dir schon warm werden. E allora su, ti scalderai certo lavoran ... e Duetto (Già durante il ritornello, Rocco comincia a lavorare; frattanto Leonore approfitta dei momenti in cui Rocco per osservare il prigioniero) ROCCO (a mezza voce, durante il lavoro) Nur hurtig fort, nur frisch gegraben, Lesti orsù, or presto scaviamo, es währt nicht lang, er kommt herein. fra non molto sarà qui. LEONORE (anch'essa lavorando) Ihr sollt ja nicht zu klagen haben, Ihr sollt gewiss zufrieden sein. Non avrete da lamentarvi, sarete certo soddisfatto. ROCCO (sollevando una grossa pietra nel luogo da dov'era franata) Komm, hilf doch diesen Stein mir heben, Vieni, e aiutami a sollevare questa pie hab acht, hab acht, er hat Gewicht! attento, attento, è pesante! LEONORE (aiuta a sollevare) Ich helfe schon, sorgt euch nicht, ich will mir alle Mühe geben.. V'aiuto subito, non vi preoccupate ce la metterò tutta. ROCCO Ein wenig noch! Ancora un poco! LEONORE Geduld! Pazienza! ROCCO Er weicht! Sta cedendo! LEONORE Nur etwas noch! Un pochino ancora! ROCCO Er ist nicht leicht! Non è mica facile! (Fanno rotolare la pietra sopra le macerie) ROCCO (riprendendo il lavoro) Nur hurtig fort u.s.w. Lesti orsü ecc. LEONORE (anch'essa riprendendo il lavoro) Lasst mich nur wieder Kräfte haben, Lasciatemi riprendere le forze, wir werden bald zu Ende sein. saremo presto alla fine (Mentre Rocco, discosto da lei, lavora con la schiena piegata, ella osserva il prigioniero; sottovoce fra Wer du auch seist, ich will dich retten, Chiunque tu sia, ti voglio salvare, bei Gott, du sollst kein Opfer sein! per Dio, non sarai una vittima! Gewiss, ich löse deine Ketten, Si, io sciolgo le tue catene, ich will, du Armer, dich befrein! misero, ti voglio liberare! ROCCO (rialzandosi rapidamente) Was zauderst du in deiner Pflicht? LEONORE (riprende a lavorare) Mein Vater, nein, ich zaudre nicht! Perchè indugi nel tuo lavoro? Padre mio, no, non indugio! ROCCO Nur hurtig fort, nur frisch gegraben, es währt nicht lang, so kommt er her. Lesti orsù, orpresto scaviamo, fra non molto sarà qui. LEONORE Ihr sollt ja nicht zu klagen haben u.s.w. Non avrete da lamentarvi ecc. (Rocco beve; Florestan ritorna in sé e rialza la testa, ma ancora senza volgersi verso Leonore) (Dialogo) Er erwacht! Si desta! ROCCO (all'improvviso smettendo di bere) Er erwacht, sagst du? Si desta, dici? LEONORE (con smarrimento estremo, guardando sempre verso Florestan) Ja. er hat eben den Kopf in die Höhe gehoben. Si, ha rialzato appena la testa. ROCCO Ohne Zweifel wird er wieder tausend Senza duhbio miporrä ancora mille doman Fragen an mich stellen. Ich muss allein mit parlare da solo con lui. ihm reden. Nun, bald hat er's überstanden. Ormai, è finita per lui. (Säle dalla fossa) Steig statt meiner hinab und räume noch so Scendi giù alposto mio e fa' spazio viel weg, dass man die Zisterne öffnen kann. sufficiente perchè si possa aprire la cist LEONORE (scende tremante per un paio di gradini) Was in mir vorgeht, ist unaussprechlich! È indicibile quel che avviene in me ROCCO (a Florestan) Nun, Ihr habt wieder einige Augenblicke geruht? Ebbene, vi siete riposato ancora qualche FLORESTAN Geruht? Wie fände ich Ruhe? Riposato? Come troverei riposo? LEONORE (fra sé) Diese Stimme! Wenn ich nur einen Augenblick sein Gesicht sehen könnte! Questa voce! Se almeno potessi veder attimo il suo volto! FLORESTAN Werdet Ihr immer bei meinen Klagen taub Sarete sempre sordo ai miei lamen sein, grausamer Mann? uomo crudele? (Alle ultime parole volge il capo verso Leonore) LEONORE Gott, er ist's! Dio, e lui! (Cade esanime sull'orlo della fossa) ROCCO Was verlangt Ihr devon mir? Ich vollziehe die Befehle, die man mir gibt; das ist mein Amt, meine Pflicht. Che pretendete dunque da me? Eseg gli ordini che mi vengono dati; quest il mio ufficio, il mio dovere. FLORESTAN Saget mir endlich einmal, wer ist Ma ditemi almeno: chi è il governato Gouverneur dieses Gefängnisses? di questa prigione? ROCCO (a parte) Jetzt kann ich ihm ja ohne Gefahr genug tun. Glielo posso dire ormai senza perico (a Florestan) Der Gouverneur dieses Gefängnisses ist Don Pizarro. Il governatore di questa prigione è Don P FLORESTAN Pizarro! Er ist's, dessen Verbrechen ich zu entdecken wagte. Pizarro! È lui l'uomo di cui osai rivela i misfatti. LEONORE (riavendosi a poco a poco) O Barbar! Deine Grausamkeit gibt mir Oh barbaro! La tua crudeltà mi restitu meine Kräfte wieder. le forze. FLORESTAN Wenn Ihr mir dienen wolltet, so schickt sobald als möglich nach Sevilla, fraget nach Leonore Florestan Se mi volete aiutare, mandate il più pr possibile a Siviglia, cercate di Leono Florestano LEONORE Gott! Er ahnt nicht, dass sie jetzt sein Grab gräbt! Dio! Egli non immagina che ora prop lei gli sta scavando la fossa. FLORESTAN Gebt ihr Nachricht, dass ich hier in Ketten liege. Ditele che io giaccio qui in catene. ROCCO Es ist unmöglich, sag ich euch. Ich würde mich ins Verderben stürzen, ohne euch genützt zu haben È impossibile, vi dico. Finirei in rovin senza avervi giovato. FLORESTAN Wenn ich denn verdammt bin, mein Leben zu enden, so lasst mich nicht langsam verschmachten. Se son condannato a finire la mia vi non fatemi morire lentamente. LEONORE (sobbalza e si tiene stretta al muro) O Gott, wer kann das ertragen? Oh Dio, chi può sopportarlo? FLORESTAN Aus Barmherzigkeit, gib mir nur einen Tropfen Wasser, das jst ja so wenig. Per pietä, dammi solo una goccia d'acqua: è si poca cosa. ROCCO (a parte) Er geht mir wider meinen Willen zu Herzen. Mio malgrado, mi tocca il cuore. LEONORE Er scheint sich zu erweichen. Sembra intenerirsi. FLORESTAN Du gibst mir keine Antwort? ROCCO Ich kann euch nicht verschaffen, was Ihr verlangt. Alles, was ich euch anbieten kann, ist ein Restchen Wein, das ich im Krug habe,Fidelio! Non mi dai risposta? Non posso procurarvi quel che chiede Tutto ciò che vi posso offrire, e un fo di vino che ho nella brocca. Fidelio LEONORE (portando la brocca con somma premura) Da ist er, da ist er! Eccola, eccola! FLORESTAN (osservando Leonore) Wer ist das? Chi è? ROCCO Mein Schliesser, und in wenigen Tagen mein Eidam. Il mio carceriere, e fra pochi giorni mio g (porge la brocca a Florestan che beve) Es ist freilich nur wenig Wein, aber ich geb Certo, non è che un po' di vino, ma v ihn euch gern. do volentieri. (porge la brocca a Florestan che beve) Du bist ja ganz in Bewegung, du? Ma tu, sei così commosso? LEONORE (estremamente turbata) Wer sollte es nicht sein? Ihr selbst, Meister Rocco - Chi non lo sarebbe? Voi stesso, Mastro Rocco - ROCCO Es ist wahr, der Mensch hat so eine Stimme - È vero, quell'uomo ha una voce - LEONORE Jawohl, sie dringt in die Tiefe des Herzens. Oh sì, penetra nel profondo del cuor N. 13 - Terzetto FLORESTAN Euch werde Lohn in bessern Welten, der Himmel hat euch mir geschickt; o Dank, ihr habt mich süss erquickt, die Wohltat, ich kann sie nicht vergelten. Abbiate ricompensa in mondi miglio Il cielo vi ha mandati a me. Oh grazie, m 'avete dolcemente ristor non posso ricambiare la buona azion ROCCO (piano a Leonore, traendola in disparte) Ich labt ihn gern, den armen Mann, Volentieri ristorai il misero, es ist ja bald um ihn getan. ormai è finita per lui. LEONORE (fra sé) Wie heftig pochet dieses Herz, es wogt in Freud und scharfem Schmerz. Con che forza batte questo cuore, ondeggia fra gioia e acuto tormento FLORESTAN (fra sé) Bewegt seh ich den Jüngling hier, und Rührung zeigt auch dieser Mann; o Gott, du sendest Hoffnung mir, dass ich sie noch gewinnen kann. Vedo turbato il giovinetto, e anche quest'uomo si mostra commo Oh Dio, tu mi mandi la speranza di poter vincere ancora. LEONORE (fra sé) Wie heftig pochet u.s.w. Die hehre, bange Stunde winkt, die Tod mir oder Rettung bringt. Con che forza batte ecc. Mi attende l'ora suprema, tremenda che mi reca morte o salvezza. ROCCO Ich tu, was meine Pflicht gebeut, doch hass ich alle Grausamkeit. Faccio quel che mi impone il dovere ma odio ogni crudeltà. LEONORE (piano a Rocco, togliendosi di tasca un pezzetto di pane) Dies Stückchen Brot, ja, seit zwei Tagen Questo pezzetto di pane, si, già da d trag ich es immer schon bei mir. giorni lo porto sempre con me. ROCCO Ich möchte gern, doch sag ich dir, das hiesse wirklich zu viel wagen. Dawero lo vorrei, ma ti dico in verità, sarebbe troppo osare. LEONORE Ah! Ah! (carezzevole) Ihr labtet gern den armen Mann. Volentieri avete confortato il misero ROCCO Das geht nicht an! Non è permesso! LEONORE (come sopra) Es ist ja bald um ihn getan! Ormai è finita per lui! ROCCO So sei es, ja, so sei's, du kannst es wagen. E sia, sì, e sia, ti puoi arrischiare. LEONORE (con la massima commozione, porgendo il pane a Florestan) Da, nimm das Brot, du armer Mann! Ecco, prendi il pane, o misero! FLORESTAN (afferrando la mano di Leonore e stringendola a sé) O Dank dir, Dank., o Dank!... Oh grazie a te, grazie, oh grazie!.. Euch werde Lohn in bessern Welten, Abbiate ricompensa in mondi miglio der Himmel hat euch mir geschickt; il cielo vi ha mandati a me. o Dank, ihr habt mich süss erquickt! Oh grazie, m'avete dolcemente ristor Bewegt seh ich den Jüngling hier, Vedo turbato il giovinetto, und Rührung zeigt auch dieser Mann, e anche quest'uomo si mostra commo o wenn ich sie gewinnen kann! oh s'io potessi vincere! LEONORE Der Himmel schicke Rettung dir, dann wird mir hoher Lohn gewährt. Ihr labt ihn gern, den armen Mann! Il cielo ti mandi salvezza, ed io ne avrò suprema ricompensa Volentieri avete confortato il misero ROCCO Mich rührte oft dein Leiden hier, doch Hilfe war mir streng verwehrt. Sovente mi commosse la tua sofferen ma m'era severamente vietato di aiut (fra sé) Ich labt ihn gern, den armen Mann, es ist ja bald um ihn getan! Volentieri ho confortato il misero ormai è finita per lui! LEONORE O mehr, als ich ertragen kann! Oh, è più di quant'io possa sopporta FLORESTAN O dass ich euch nicht lohnen kann! Oh non potervi ricompensare! (Florestan inghiotte il pezzo di pane) (Dialogo) ROCCO (dopo un attimo di silenzio, a Leonore) Alles ist bereit; ich gehe, das Signal zu geben. Tutto è pronto; vado a dare il segna (Va verso il fondo) LEONORE O Gott, gib mir Mut und Stärke! Oh Dio, dammi coraggio e vigore! FLORESTAN (a Leonore, mentre Rocco va ad aprire la porta) Wohin geht er? Dove va? (Rocco apre laporta e da il segnale con un potente fischio) Ist das der Vorbote meines Todes? È il preannuncio della mia morte? LEONORE (nella più violenta emozione) Nein, nein! Beruhige dich, lieber Gefangener! No, no! Stà tranquillo, caro prigionie FLORESTAN O meine Leonore! So soll ich dich nie wieder sehen! Oh mia Leonora! Dunque mai più ti rivedrò! LEONORE (si sente sospinta verso Florestan e cerca di dominare questo impulso) Mein ganzes Herz reisst mich zu ihm hin! Tutto il mio cuore mi sospinge verso d (a Florestan) Sei ruhig, sag ich dir! Vergiss nicht, Stà tranquillo, ti dico! Non dimentica was du auch hören und sehen magst, qualsiasi cosa tu senta e veda, vergiss nicht, dass überall eine non dimenticare che v'è sempre un Vorsehung ist, ja, ja, es ist eine Vorsehung! provvidenza, sì, sì; v'è una provviden (Si allontana e va verso la cisterna) SCENA TERZA Detti, Pizarro (mascherato sotto un mantello) PIZARRO (a Rocco falsando la voce) Ist alles bereit? E tutto pronto? ROCCO Ja, die Zisterne braucht nur geöffnet zu werden. Sì, basta soltanto aprire la cisterna. PIZARRO Gut, der Jüngling soll sich entfernen. Bene, il giovinetto si deve allontanare. ROCCO (a Leonore) Geh, entferne dich! Và, allontanati! LEONORE (col massimo turbamento) Wer?-Ich?-Und Ihr? Chi?-Io?-E voi? ROCCO Muss ich nicht dem Gefangenen die Non devo togliere i ferri al prigioniero? Eisen abnehmen? Geh, geh! Và, và! (Leonore s'allontana nel fondo, e nell'ombra a poco a poco si riavvicina a Florestan, con gli occhi sempre rivolti all'uomo mascherato) PIZARRO (a parte, lanciando uno sguardo a Rocco e Leonore) Die muss ich mir heute noch beide vom Di questi due devo disfarmi Halse schaffen, damit alles auf immer oggi stesso, così tutto resterà im Dunkeln bleibt. per sempre segreto. ROCCO (a Pizarro) Soll ich ihm die Ketten abnehmen? Devo togliergli le catene? PIZARRO Nein, aber schliesse ihn von dem Stein los. No, ma staccalo dal masso. (a parte) Die Zeit ist dringend. Il tempo stringe. (Estrae un pugnale) N. 14 - Quartetto Er sterbe! Doch er soll erst wissen, wer ihm sein stolzes Herz zerfleischt. Der Rache Dunkel sei zerrissen, sieh her, du hast mich nicht getäuscht! Muoia! Ma prima deve sapere chi gli dilania il superbo cuore. Si squarcino le tenebre della vendetta! Guarda, tu non m'hai ingannato! (Getta il mantello) Pizarro, den du stürzen wolltest, Pizarro, den du fürchten solltest, steht nun als Rächer hier. Pizarro, che volevi abbattere, Pizarro, che dovevi temere, ora è qui vendicatore. FLORESTAN (calmo) Ein Mörder steht vor mir. Un assassino sta dinanzi a me. PIZARRO Noch einmal ruf ich dir, was du getan, zurück, nur noch ein Augenblick, und dieser Dolch - Ancora una volta ti rinfaccio quel che tu facesti, solo un attimo ancora, e questo pugnale (Vuol trafiggere Florestan) LEONORE (si getta in avanti con un urlo lacerante e copre Florestan con il suo corpo) Zurück! Indietro! FLORESTAN O Gott! Oh Dio! ROCCO Was soll? Che avviene? LEONORE Durchbohren musst du erst diese Brust; der Tod sei dir geschworen für deine Mörderlust. Trafiggere devi prima questo petto; la morte ti è dovuta per la tua sete di sangue. PIZARRO (la respinge) Wahnsinniger! Pazzo! ROCCO (a Leonore) Halt ein! halt ein! Ferma! ferma! FLORESTAN O Gott! o mein Gott! Oh Dio! oh mio Dio! PIZARRO Er soll bestrafet sein! Dev 'essere punito! LEONORE (coprendo ancora una volta il suo sposo) Tot erst sein Weib! Uccidi prima sua moglie! PIZARRO Sein Weib? Sua moglie? ROCCO Sein Weib? Sua moglie? FLORESTAN Mein Weib? Mia moglie? LEONORE (a Florestan) Ja, sieh hier Leonore! Sì, ecco Leonora! FLORESTAN Leonore! Leonora! LEONORE (agli altri) Ich bin sein Weib, geschworen hab ich ihm Trost, Verderben dir! Sono sua moglie, ho giurato a lui conforto, a te rovina! PIZARRO (fra sé) Welch unerhörter Mut! Che inaudito coraggio! FLORESTAN (a Leonore) Vor Freude starrt mein Blut! Per la gioia mi si gela il sangue! LEONORE (fra sé) Ich trotze seiner Wut! lo sfido il suo furore! ROCCO Mir starrt vor Angst mein Blut! Per l'angoscia mi si gela il sangue! PIZARRO Soll ich vor einem Weibe beben? Tremerò davanti a una donna? LEONORE Der Tod sei dir geschworen. La morte ti e dovuta. PIZARRO So opfr' ich beide meinem Grimm. Li sacrifico entrambi al mio sdegno. (Si scaglia di nuovo su lei e Florestan) LEONORE Durchbohren musst du erst diese Brust! Trafiggere devi prima questo petto! PIZARRO Geteilt hast du mit ihm das Leben, so teile nun den Tod mit ihm! (vuole scagliarsi su di lei) Hai diviso con lui la vita, ora dividi con lui la morte! LEONORE (rapida trae dal petto una piccola pistola e la punta contro Pizarro) Noch einen Laut, und du bist tot! Ancora una parola, e sei morto! (Si sente la tromba dalla torre) LEONORE (pende dal collo di Florestan) Ach, du bist gerettet, grosser Gott! Ah, tu sei salvo, gran Dio! FLORESTAN Ach, ich bin gerettet, grosser Gott! Ah, son salvo, gran Dio! PIZARRO (stordito) Ha, der Minister! Höll und Tod! Ah, il ministro! Inferno e morte! ROCCO (stordito) O was ist das, gerechter Gott! Oh che avviene? giusto Dio! (Si sente più forte la tromba. Pausa) (Dialogo) SCENA QUARTA Detti, Jaquino, due ufficiali, soldati (con torce) Jaquino, ufficiali e soldati compaiono all'inferriata superiore della scala JAQUINO (parla durante la sopraindicata pausa musicale) Vater Rocco, der Herr Minister kommt an, Padre Rocco, arriva il signor ministro, sein Gefolge ist schon vor dem Schlosstor. il suo seguito e già davanti al portone del ca ROCCO (lieto e sorpreso, fra se) Gelobt sei Gott! Dio sia lodato! (a Jaquino a voce altissima) Wir kommen, ja, kommen augenblicklich. Veniamo, si, veniamo all'istante. Und diese Leute mit Fackeln sollen E questa gente con torce scenda heruntersteigen und den Herrn e accompagni lassù Gouverneur hinaufbegleiten. il signor governatore. (I soldati scendono fino alla porta. Gli ufficiali e Jaquino risalgono) (prosegue il Quartetto) LEONORE E FLORESTAN Es schlägt der Rache Stunde, du sollst / ich soll gerettet sein. Die Liebe wird im Bunde mit Mute dich / mich befrein. Suona l'ora della vendetta, sarai/ sarò salvato. L'amore, alleato al coraggio, ti / mi libererà. PIZARRO Verflucht sei diese Stunde, die Heuchler spotten mein! Verzweiflung wird im Bunde mit meiner Rache sein. Maledetta sia quest'ora, gl'ipocriti si beffan di me! La disperazione sarà alleata alla mia vendetta. ROCCO O fürchterliche Stunde, o Gott, was wartet mein? Ich will nicht mehr im Bunde mit diesem Wütrich sein. Oh ora terribile, oh Dio, che m'aspetta? Non voglio esser più alleato a questo feroce tiranno. (Pizarro esce a precipizio facendo cenno a Rocco di seguirlo. Questi utilizza l'attimo in cui Pizarro si sta giä afferra le mani dei due sposi, le stringe al petto, indica il cielo e s'affretta a salire. I soldati fanno luce da Pizarro) (Dialogo) SCENA QUINTA Leonore, Florestan FLORESTAN Meine Leonore, was hast du für mich getan! Dürfen wir noch hoffen? LEONORE Wir dürfen es! Die Ankunft des Ministers, den wir kennen, Pizarros Verwirrung, und vor allem Vater Roccos tröstende Zeichen sind mir ebensoviele Gründe zu glauben, unser Leiden sei am Ziel und die Zeit unsres Glückes wolle beginnen. Mia Leonora, ehe hai fatto per m Possiamo ancora sperare? Certo! L'arrivo del ministro, che p conosciamo, lo smarrimento di Piza e soprattutto il gesto confortante di R sono per me altrettanti motivi per cr che il nostro äffanno sia al termin che inizi il tempo della nostra felic FLORESTAN Sprich, wie gelangtest du hierher? Parla, come arrivasti fin qui? LEONORE Ich verliess Sevilla, ich kam hierher zu Fuss, in Manneskleidern, der Kerkermeister nahm mich in Dienste, dein Verfolger selbst machte mich zum Schliesser. Lasciai Siviglia, venni fin qui a pie in vesti virili, il capocarceriere mi prese al suo servizio, il tuo ste persecutore mi fece carceriere. FLORESTAN Treues Weib! Frau ohnegleichen! Was hast du meinetwegen erduldet! Sposa fedele! Donna senza pari Che hai dovuto sopportare per causa LEONORE Nichts, mein Florestan! Meine Seele war mit dir: wie hätte der Körper sich nicht stark gefühlt, indem er für sein besseres Selbst stritt? Nulla, mio Florestano! La mia anima era con te: poteva il corpo non sentirsi forte a lottare per la parte migliore di s N. 15 - Duetto LEONORE E FLORESTAN O namenlose Freude! Mein Mann an meiner Brust! / An Leonorens Brust! Nach unnennbaren Leiden so übergrosse Lust! Oh gioia indicibile! Il mio sposo al mio petto! / Al petto di L Dopo dolori inenarrabili una così immensa gioia! LEONORE Du wieder nun in meinen Armen! Tu ancora fra le mie braccia! FLORESTAN O Gott, wie gross ist dein Erbarmen! Dio, grande è la tua pietà! LEONORE E FLORESTAN O Dank dir, Gott, für diese Lust! Oh grazie a te, Dio, per questa gio Mein Mann / Weib an meiner Brust! Il mio sposo / La mia sposa al mio p FLORESTAN Du bist's! Sei tu! LEONORE Ich bin's! Son io! FLORESTAN O himmlisches Entzücken! Oh piacere celeste! LEONORE Du bist's! Sei tu! FLORESTAN Ich bin's! Son io! LEONORE O himmlisches Entzücken! Oh piacere celeste! FLORESTAN Leonore! Leonora! LEONORE Florestan! Florestano! LEONORE E FLORESTAN O namenlose Freude u.s.w. Oh gioia indicibile ecc. (Dialogo) SCENA SESTA Detti, Rocco ROCCO (entrando precipitosamente) Gute Botschaft, ihr armen Leidenden! Buona novella, miseri tormentati! Der Herr Minister hat eine Liste Il signor ministro ha con sé una lista aller Gefangenen mit sich, alle sollen ihm di tutti i prigionieri, tutti devono vorgeführt werden. Jaquino öffnet die essere condotti davanti a lui. Jaquino ap oberen Gefängnisse. Ihr allein le carceri superiori. Voi solo (a Florestan) seid nicht erwähnt; euer Aufenthalt hier ist non siete nell'elenco. Il vostro soggiorno eine Eigenmächtigkeit des Gouverneurs. Kommt, folget mir hinauf! Auch Ihr, gnädige Frau! Und gibt Gott meinen Worten Kraft, und lohnt er die Heldentat der edelsten Gattin, so werdet Ihr frei, und euer Glück ist mein Werk! qui e un sopruso del governatore. Venite, seguitemi lassù! Anche voi, gentile signora! E Dio conceda forza alle mie parole, e se premia l'eroismo delle piü nobili delle spose, voi sarete liberi, e la vostra felicitä e opera mia! FLORESTAN Leonore! Leonora! LEONORE Durch welche Wunder? Per quali miracoli? ROCCO Fort, zögert nicht! Oben werdet Ihr alles erfahren. Auch diese Fesseln bleiben noch und sollen euch Mitleid erflehen. Dass sie Pizarros Fesseln würden! Avanti, non iridugiate! Lassü saprete tutt Queste catene restino ancora, imploreranno pietä per voi. Oh se diventassero le catene di Pizarro! (Escono tutti tre) MUTAMENTO Piazza di parata del castello con la statua del re SCENA SETTIMA Fernando, Pizarro, Jaquino, Marzelline, ufficiali, guardie del castello, prigionieri di stato, popolo (Le guardie del castello marciano eformano un quadrilatero aperto. Poi da un lato compare il ministro Don F accompagnato da Pizarro e ufflciali. Ilpopolo accorre. Daü'altro lato entrano iprigionieri di stato guidati da J Marzelline, e s'inginocchiano davanti a Fernando) N. 16 - Finale POPOLO E PRIGION1ERI Heil! Lode! Heil sei dem Tag, heil sei der Stunde, Sia lode al giorno, sia lode all'ora, die lang ersehnt, doch unvermeint, quando, a lungo bramata, ma inattesa Gerechtigkeit mit Huld im Bunde la giustizia, alleata alla grazia, vor unsres Grabes Tor erscheint! appare sul limitare della nostra tomba Heil! Lode! FERNANDO Des besten Königs Wink und Wille Il cenno e la volontä dell'ottimo sovran führt mich zu euch, ihr Armen, her, mi portan qui da voi, o miseri, das ich der Frevel Nacht enthülle, perch 'io disveli la delittuosa notte, die all umfangen schwarz und schwer. che nera e greve tutti vi cinge. Nicht länger kniet sklavisch nieder, Non più in ginocchio come schiavi, (l prigionieri si alzano) Tyrannenstrenge sei mir fern. lungi da me la severità del tiranno. Es sucht der Bruder seine Brüder, Il fratello cerca i suoi fratelli, und kann er helfen, hilft er gern. e se può soccorrere, volentieri soccorre POPOLO E PRIGIONIERI Heil sei dem Tag, heil sei der Stunde! Sia lode algiorno, sia lode all'ora! Heil! Lode! FERNANDO Es sucht der Bruder u.s.w. Il fratello cerca ecc. SCENA OTTAVA Detti, Rocco (passando fra le guardie), dietro di lui Leonore e Florestan ROCCO Wohlan, so helfet, helft den Armen! Su, soccorrete, soccorrete i miseri! PIZARRO Was seh ich? Ha! Che vedo? Ah! ROCCO (a Pizarro) Bewegt es dich? Ti turba? PIZARRO (a Rocco) Fort, fort! Via, via! FERNANDO (a Rocco) Nun rede! Parla dunque! ROCCO All Erbarmen vereine diesem Paare sich. La divina pietà riunisca questa coppia. (presentando Florestan) Don Florestan. Don Florestano. FERNANDO (stupito) Der Totgeglaubte, der Edle, der für Wahrheit stritt? Che morto credevamo, il nobile che lottava per la veritä? ROCCO Und Qualen ohne Zahl erlitt! E soffrì tormenti senza numero! FERNANDO Mein Freund, der Totgeglaubte? Gefesselt, bleich steht er vor mir. L'amico mio, che morto credevamo? Incatenato, pallido sta dinanzi a me. LEONORE E ROCCO Ja, Florestan, ihr seht ihn hier. Sì, Florestano, lo vedete qui. ROCCO (presentando Leonore) Und Leonore. ELeonora. FERNANDO (ancora più colpito) Leonore? Leonora? ROCCO Der Frauen Zierde führ ich vor; sie kam hierher. La gloria delle donne vi presento; ella giunse qui. PIZARRO Zwei Worte sagen - Due parole ancora - FERNANDO Kein Wort! Non unaparola! (a Rocco) Sie kam? Ella giunse? ROCCO Dort an mein Tor, und trat als Knecht in meine Dienste, und tat so brave, treue Dienste, dass ich - zum Eidam sie erkor. Là al mio portone, ed entrò qual servo ai miei ordini, e operò con tanta virtù e fedeltä ch'io - l'ho scelta come genero. MARZELLINE O weh mir, was vernimmt mein Ohr! Ahimè misera, che senton le mie orecchi ROCCO Der Unmensch wollt in dieser Stunde vollziehn an Florestan den Mord. Quel mostro voleva in quest'ora compiere l'assassinio di Florestano. PIZARRO (nel massimo furore) Vollziehn mit ihm! Compiere con lui! ROCCO (indicando sé e Leonore) Mit uns im Bunde; D'intesa fra noi due; (a Fernando) nur euer Kommen rief ihn fort. solo il vostro arrivo lo fece desistere. POPOLO E PRIGIONIERI (con molta vivacità) Bestrafet sei der Bösewicht, Sia punito il malvagio der Unschuld unterdrückt; che opprime l'innocenza. Gerechtigkeit hält zum Gericht La rettitudine, per far giustizia, der Rache Schwert gezückt. tiene sguainata la spada vendicatrice. (Pizarro viene trascinato via) FERNANDO (a Rocco) Du schlössest auf des Edlen Grab, jetzt nimm ihm seine Ketten ab; doch halt: euch, edle Frau, allein, euch ziemt es, ganz ihn zu befrein. Tu schiudesti al nobile la tomba, levagli adesso le sue catene; ma ferma: solo a voi, nobile signora, a voi spetta liberarlo del tutto. LEONORE (prende la chiave, con emozione estrema scioglie le catene a Florestan, che cade fra le braccia di Leon O Gott, welch ein Augenblick! Oh Dio, quale istante! FLORESTAN O unaussprechlich süsses Glück! Oh gioia soave, inesprimibile! FERNANDO Gerecht, o Gott, ist dein Gericht! Giusto, oh Dio, è il tuo giudizio! MARZELLINE E ROCCO Du prüfest, du verlässt uns nicht. Tu ci metti alla prova, non ci abbandoni Tutti O Gott, o welch ein Augenblick u.s.w Oh Dio, quale istante ecc. Wer ein holdes Weib errungen, stimm in unsern Jubel ein; nie wird es zu hoch besungen, Retterin des Gatten sein. POPOLO E PRIGIONIERI Chi ha conquistato una soave donna, s'unisca al nostro giubilo; mai sarà abbastanza esaltata la donna che salvò lo sposo. FLORESTAN Deine Treu erhielt mein Leben, Tugend schreckt den Bösewicht. La tuafedeltàä mi salvò la vita, la virtù atterrisce il malvagio. LEONORE Liebe führte mein Bestreben, wahre Liebe fürchtet nicht. L'amore guidò i miei sforzi, il vero amore è impavido. POPOLO E PRIGIONIERI Preist mit hoher Freude Glut Lodate con ardore e grande gioia Leonorens edlen Mut! il nobile coraggio di Leonora. FLORESTAN (avanzando e indicando Leonore) E GLI UOMINI Wer ein solches Weib u.s.w. Chi ha conquistato ecc. LEONORE (abbracciando Florestan) Liebend ist es mir gelungen, dich aus Ketten zu befrein; liebend sei es hoch besungen, Florestan ist wieder mein! Con l'amore son riuscita a liberarti dalle catene. L'amore sia altamente lodato, Florestano è ancora mio! ROCCO, MARZELLINE, JAQUINO E FERNANDO Wer ein solches Weib u.s.w. Chi ha conquistato ecc. POPOLO E PRIGIONIERI Wer ein holdes Weib u.s.w. Chi ha conquistato ecc. LEONORE E FLORESTAN Liebend ist er mir / dir gelungen, Con l'amore son /sei riuscita dich / mich aus den Ketten zu befrein. a liberarti / liberarmi dalle catene. MARZELLINE, JAQUINO, FERNANDO E ROCCO Liebend ist es ihr gelungen, Con l'amore è riuscita ihn aus den Ketten zu befrein. a liberarlo dalle catene. LEONORE Liebend sei es hoch besungen, Florestan ist wieder mein! L'amore sia altamente lodato, Florestano è ancora mio! TUTTI GLI ALTRI Nie wird es zu hoch besungen, Retterin des Gatten sein! Mai sarà abbastanza lodata la donna che salva lo sposo!