^Wl> OT* WW>'t *^íí " ¦!"•'¦.--"'¦¦' ' JF r'í45k.* ":»i K5 '"* :^lte te r juntoOlflMO 1 A. .«. ^F. caieina PURGATIVO (OH (ACAO GO/TO/O ATE O FIM INDICADO EM TODA» Al fDADE/ E AO ALCANCE DE TODO/ 200 reis SETTIMAN4LE ÜMOBISTICO ¦ MONDANO - 1LLUSIBATO ESCE OGNI SABATO - Uffici: Rua José Bonifácio, 110 - V Sobreloja Anno XXXI - N. 1.393 - S. Paolo, 13 Marzo, 1937 Alia spiaggia di Santos vTV-.'*!.*t'X*3^ ¦ ^•íví^fí^W'.--r-J&"^Ê ^23^m ^BÍ*s^y^o5c»^^Mí^fcl'.flÍPÍPÍ^95IT**SwÍBN*flw V# ^^T Disegno dei Cav. Giovanni Fraccaroli - Parole di Gustavo Pergola - Musica di Orazio Pagano. ^I^B^^k ^H ^r À^^GEw&&^+ ^^^^ã È Èf ^^^/ -^^^»*»"'"**"-!vX'."/ '¦'--.•'.•.-'?-*'.¦ L'INCONTÈNTABILE — Ah, che tristezza, çhe monotonia! Sempre le stesse faccie! íi CHINATO CINZANO é fabbricato con puro vino di uva ed é un ottimo ricostituente í • . •'. '.- :^f'' ' . V jS . f «fs; JhAwm IKÍJJS) r- 1 a pag íüa pi à sce m a p r at i c he d ¦ uf f i c i o linguaggio /"Tat; l^LmJl^^mmmWm^^^S. /*%P$£mm' VmmmWL^mmmmmWX Â^SVíX ^¦k próprio ^^ mW$!í0%^MÈ mmmmW "'¦ '''' ' £ÍwBfk .T &ÈÊÊmm\mm\W5F -< ^m\m^mmm\mmW% mmWmW I^MiM V ^i^B ^V 1 KvflWH mmM mmWi^m.Aj iBaEn^eV Kr>7£ i^lfBsliMÉilr 7 " -¦Ljiaifc^BBfii /; /. '• *?"¦ - ,fl V: >«§*¦ H* » ¦ ^1»^ P-íh^B ^B*-***^^^*BiAff*y^?lKsfcB^^w ¦JB.V*';^'^l^';')^fjlí^^J / I li ">: - - /SfT-TvT--; / > 77 -ÍÍU - ?W^ \ \ Vi* \ \ \. imãmtAJt »Çt J5**^B^^^^**^B * J*,*i''/í *TS^> I" / fl '"• • jMbêKL* ^^**V ¥ ^ mT*XÍr.^^»vI — Signorina, a ehe punto eravamo rimasti stamattina? — A... 1'invito a cena, commendatore! maechine utilitarie Wimm- PP — E,' un buon posto per i pesei, questo? —** Per i pesei? Aítroché! Non ce n'é uno che si faccia prenderei il cameriere nSvCãTTjTÜ ¦"" ^H ^"^' 1^ Consuma molto questfautomobile? E ríon ¦tfqCmia cara, come mi Sono sciupato! perfetto 1 ^1^1 ^*w L^ft***w ^*^^^ ^J Battista, é pronta la signora? Non ancora, commendatore, sta infilandosi la combinazione. ¦-rn p » á c o n u q n o o '•¦¦¦.•¦•¦.•.¦.¦.v.-.-.-.-.-.-.'.-.'.-.;-.-:\\..yA.-:-yy.-y— __^Í^_H_ÍÉÉ_J :::::::M:"::::::.-:::^^ ¦ AáH^Ê _____B_HH___ • H__t::':':"::;:: _B-BS5_^>-'*'3Í9 ii_______fi_____:'^H . :&&:'::::*::^ ívXvi^B H_______S :':¦;•;':';'::.':¦:•; viíl^^B :: * . .?»«?. '^j}MÉ|||^p^^^M^/ •*.-¦ 'í^ls ¦-:-^ * - v;V;*;*;V;;*j^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^M^HHBfflBW^ sim-IM ÉIÍiM_É-Í_f__i^/ >•-''¦-•-•*¦•¦¦'•-¦•••••¦"'• •-•-•^•'''¦^ '•.'•• s|'/.'**':* > BS-JS > • «* i bBbBB -^_BBH__________^^___B--Hl^-_ffl^^^i'r '-'''-a__________________________________________________________________l[____^^ VVm ¦¦¦¦¦¦: |_BBI_____________________^H.ÍÍÍÍiiiiii^Si^iira i ' -'ü ÍiÉiÉi__I______l _J__raB&:-:-'": :v>Xv:::v:::':>:-:-:•:-:-:•:':':-:*:*>^^^ KW} BB R8SgR88B| :' •WSÊ^^^^^^^^^^^^^^^BHBmmm^mm\^^^' mSmmOSSS^'¦"' fÊ^$$Mx$$#:' >ÍJift;':;>-;'y'^ ''''&fr>'j:j;-;ff|gra ^•ff y*''^* >'''!i-------------B^^^W'y^ VrvJ-ffill--------------------------------------------------------------- 'VpvSiUs m\WÉ$ffiÊ$M$fó^$&. fln ' ' ¦ IÍÍaía_K»BlMH_BflH , ¦* "çSpShíBwSsW*:" ¦¦ ^^iüP^ ¦ ¦*¦£;¦ J#¦í*,'*j:_¦¦¦¦í,, * .%!i'!'!"^?' * fr vi*^?. v:i^'3KyYSbK-..*''' ':___KS?^, Í______________slÍÉÍIlt.:--. ________ ,-^y^^j£_Sl!S^^^^^E-____&^^^^lfS_^JÍ^.^> '$&'• ' ';.; ^i¦ ?l l^___^___^ffi^____ü__IIÍÍ^%^S^íi^»'' ANDAR FST : / -.'PRAT. Nociv" -RD: * 1 ciarlatanerie fl « ''IIa Rua Direita 29 (Sob] Saptt tessuti inglesi dí colori e disegni dí alta classe ^^ Signori è signore, studenti e naviganti, balie e pensionati, miopi e ferrovieri, ingògneri e ciclisti, gottosi e suoinvèhtori e bidelli, natori, avvocati e giocolieri; e sarti e gobbi e cacciatori e fan tesche dt ambo i sessi, eccomi di bel nuovo sulla ^t>bJ.ica jpiazza» in f seguito : .:;ad un próvvidenziale naufrágio, dei quale ho potuto rilevare, a prezzi assolutameiite vergognosi, tutte le superstiti at«Vita. :::A'-y y:y,; Io vado oggi, o signori, a fare la vostra fortuna; e se non avete occhio, e se nôn avete quattrini». peggio per voi. Peggio per voi, o signori; poiché, dopo la grande fornitura d'-_tnpermeabili, che la mia stessa ditta ebbe Fonore di fare, in occasiohe dei sempre i imitato e mai raggiunto Dilúvio Universale, nessuna altra nuova occasione si é presentata fino ad oggi, per rovinare tanta gente. Perché voi tutti- o signori, sarete rovínati... ragazzino, lasciami lavorare... saifste irreparab'lmente rovinati trá cinque minuti, se non avrete acquistato almeno uno dei meravigliosiarticoli. che vado adesso a presentare. Attenti con gli oechi, e vi frego con le mani. Lo sapete voi. o siignori» quand'é che 1'olio é coraggloso? L'olio é coraggioso, o signori, quando olio di fégato. E lo sapete che differenza nassa tra il garzone dei fabbrò a 1'uomò pauroso? Ií garzone dei fabbro, o signori, porta la sbarra e Tuoragazzino, mo pauroso... lasciami lavorare... 1'uomo pauroso sbarra la norta. E lo sanete, infine, o signori. da dove si ricava 1'allume? L'ali_rme* o signori, si ricava dal naso. Non -.v^te semwe inteso dire, infatti. o signori: "allume di naso?". íl naso. voi lo sai>ete, o signor*, che il naso é la parte piu' bellicosa dei corno umano. Infatti é sempre vicino alla fronte. íl naso piu* pe^ ricoloso é il naso a pallotto- la; quello piu' infielice é il quello piu' naso a becco; commestibile é il naso a peperone. TJn naso spugnoso é quello dei palombaro; un naso affilato é quello dell'arrotinò; un naso arrieciato é quello dei parruechiere. ,_______——————————_.——¦—-*— _____¦ \\-1/4 Ij'1 vlil 1 flr il Wfl ____rv_BwRlnP* W _______ ^________________________________n____r^_____(f_____í Signori, questo é l'articolo... ragazzino- ti 'ho detto, •lasciami lavorare... questo é 1'articolo. Si prega di vedere, di comprare, di _cegliere. Veggano i veggenti, cómíprino. i compromessi, scelgano gli scellerati. Se andate a prenderlo in negozio non lo pagate cinque milreis. Né dieci, né quindici» né venti* milreis. Né ventidue, né ventiquattro e neanche venticinque. Perché in negozio, o signori, questo articolo non lo trovate. Io ve lo offro* signori, a prezzo rovinoso, a prezzo imbattibile, a prezzo mai praticato sulla pubblica piazza. E che possa rompermi 1'osso dei collo, SOLO CALZATÜRE NAPOLI se non dico una bugia. H primo che parla se lo prende e se lo porta a casa. Io ve lo offro a sei milreis. A sei, e non,mi pagate neppure lo spáro. A sei milreis... ven?ó súbito da lei... a sei milreis.... e anche da lei... asei... a sei... a sei... ah. sei tu,* destin "ogni crudele, che mi guasti progetto... quantfé vero ci rimetto, ci rimétto per mia fé. IL CANTASTORIE Distinta istitutrice austríaca, conoscenza perfetta tedesco, francese, inglese, occuperebbesi presso famiglia preferibilmente itailiana. Ottime referenze. Indirizzare offerte e condizioni presso Tam"Pasquino ministrazione dei Coloniale", Sezione Commerciale. Casella 315. I, cie ani» ^s^/& (ÉfiÊk 7/RASOUINO< COLOSÍAiL La ienãenza al furto é ILLUSTBATO SETTIMANALE UMOBISTICO ¦ MONDANO innata in cer li uomini. ESCE OGNI SABATO Appena essi si Uovano UPPIOI: dinanzi ad nn oggetto ãi ABBONAMENTI 8. PAOLO Proprietário BONIFÁCIO, UO 30$ S. JOSÉ' anno.. valore, una specie dk caAFPBTITOBO, CAETANO ORIÉTTALD1 Ridi ancora pen3.* SOBRELOJA 80$ anno.. taclisma li sconvolge: TutLUSSORIOSO, Responsabile *«reate> 3-052S TEL. ãal100$ te le ãighc SATTRIACO, «ano... saneio al controllo navaANTONINO CARBONARO Vedncazione, tutte le rale delle coste spagnole? NUMERO: , comiãerazioni gionevoli 8. Paolo.. 200 réU Macché! Penso alia che potrebbero impeãire ANNO XXXI S. P*olo, 13 Marzo, 1937 Altri stati. SOO rtü 1.393 NUMERO il gesto ãisonicrantc spacapitolazione di Madrid! rkcono. LHstinto piglia il sopravvento e bisofjria allora che esso soãdisfi se stesso. Quando uy, fatto ãel genere succeãe a nn povero disgrasiato, tutto macehinario il terribile creato dal diritto in ãifcsa delia proprietá entra Si avvicina il giorno in cui la macçhv Uallievo pilota Nouvian di venti anni immediatamente in giuoviene getco. LHnfelice era sallito fino a 1.500 metri a bordo dei na raggiungendo la perfezione avrá un'abollato. tato in prigione e nima, e questo prodígio non mancherá dí suo apparecchio. restaper i giorni che gli'epiteto Trovandosi di colpo dentro una nuvola sgominare 1'uomo; quei giorno I'uomo no da vivere, con l fu preso da paura e si gettó nel vuoto con provera tanto spavento di fronte al modi ladro. Quando capita stro che ogni coraggio gli ver rá meno e aã un signore benestante, il paracadute. a un nobile, a nn. pezzo L'aeroplano continuo il suo volo, senza andrá a nascondersi. grosso, é la medicina :çhé delia Resta per ora accertãto che un aeroentra in bailo col vocabopilota, scese anzitutto fino alia riva lario. II ladro npn é piu' Loira, giro tutfintorno al comune ái píiano puó tener Varia, senza pilota, per un ladro. Diventa nn cieprese la direzio- oltre un'ora. E' 1'infanzia delFareoplano, quindi Cour-les-Barres, ab? cleptomani I ptomane. ne di Saint-Pièrre4e-Moutiers e di Mou- é 1'areoplano-pargoletto che tutto solo bonãano un' po' dapperdopo un'òra. tutto. lins. Non lontano da questa ultima cittá impara a volare, oggi cadê Alessanãro III, impesorvoló il castello Saint- di volo autônomo, piú tardi dopo due ore, Papparecchio le Bussie, ratore ãi. tutte solo fra leAugustin, proprietá dei conte Orlando e in seguito andrá lungamente dopo ogni festa, chiama'-if-'-. va nei proprii appartad'Àrbouse, il castello gli piacque é lo am- nuvole. , menti il conte Vorontzoff, Sara messaggeró di bene e di imàle^ miro a lungo, quindi sparí per ritornare ministro delia corte imsopra gli alberi dei castello, infine si la- come tutte le scoperte delVuomo, ma piú Avutolo dinanzi, periale. di male che di bene. , sció cadere nel parco. gli chiedeva: aosuoi i e r*t Tutto é anãato beII conte Orlando d'Arbouse Quando appunto 1'areoplano avrá un dei ne ? sul luogo mestici si precipitarono —- Si', — dieeva invasurrogato di anima, andrá senza bisogno "disastro" dei ma il pilota, —'¦ per salvare Habilmente il conte. di uomini a bordo, dritto alia sua meta.; alia Telefonarono WychneígratzSolamente pilota nessuna traccia. i püoti delia morte saranno giorno Quei chi ha ancora rubato un Bourges: temescuola di aviazione di ben poço ricercati, dato che il piú enechiaio d'argento. — risposto, f u — II pilota Nouvian? gli WychneigratzcTci era il 1 rario degli eroismi apparterrá anch'esso con allegramente cena — che é ma qui ministro delle finanze. Le alia maechina. ,.; P.j sue speculazioni gli, ave. suoi camerati. Tutto alia maechina, e perfíno quei che senza vano fatto volato, guaãagnare pHiota, aveva I/areoplano una fortuna imm\ensa. ha. di piú prezioso 1'uomo, cioé 1'anima, esauavendo un e quarto; un'ora per circa Alia sua morte egli latoe- passerá dall'uomo al motore. | sció ãuecento milioni ãi rita totalniènte la sua benzina, aveva dal suo franchi-oro. cato la terra a settanta chilometri E. a DIO BIANCHI Un giorno 1'imperatorc punto di partenza. lo convoco e gli disse: Tu hai rubato un altro cuechiaio d'ar gento-1 Sei un ladro o un. maniaco ? Spiegati! .. II ministro rispose: Io ho preso ií cucchiaio, é vero: Ma Vho ft%reso perché esso é di appariscono i primi capelli bianchi, metallo bianco e non ã'aré necessário evitare il loro moltiplicarai. Comingento. II ministro ãi corQUANDO "Loção Brilhante", che penetra te vi ruba, maestá: -''¦ ' ci súbito ad usare la LHmperatore si volse fin nelle radiei dei capelli, facendo crescere |figoro4 "fragiü verso Vorontzoff:: • fili i colore Cosa significa tutto il e con primitivo abbondanti ció ? 1 miei cuechiai non La "Loção Brilhante" é il tônico efficace sparti. 'argento ? sono forse ã Sono d'argento, sire, dei bulbi cápillari. Stimola la crescita dei capelli, — rispose. I'altro., —-¦ Penutrisce le radiei e restítuisce il colore naturale ai ró, quando Wyòhnèigrqfili nuovi. tacki é invitato io faocio ¦:^1B?M Is mechiaia tirar fuori quéllj, ãi metállo bianco. <¦¦-' prematura, atando la "Loção Brilhante" «on LEONARDO SMI LABÍ non cleptomane Jriiioni diarit. (anma dei tnoUbe IN PIENA GIOVENTU' e giá coi ca p ei li bianch.il <& ~ **7£**0fi£.~~*-ft> é rettiffichia mo Tra i tanti aneddoti che si raccontano su Alessandro Magno ve n'é qualcuno che tenta di farlo passare per un irresistibile rubacuori. Evidentemente non bastavano gli aneddoti che ce io presèntano come un uomo di grande arguzia, di somma bontá e di indomito coraggio. Anche rubacuori. Beco 1'aneddoto: una será un giovanotto aveva condotto seco ad un bailo una stupenda ragazza. Alessandro la vide e avrebbe voluto farla sua, ma avendo saputo che il giovane ne era innamoratissimo e stava per sposarla, lo chiamó in disparte. e gli disse: — Giacché Tami tanto, ai varieté portatela via, prima che ella mi veda. poiché v'é il pericolo cRe ella di me s'invaghisca. Al che — dice 1'aneddoto — il giovane si porto via ia bella fiidanzata ammirando ia lealtá di Alessandro Magno. B' ohiaro che la conclusione deiranéddoto é assolutamente falsa. Le cose andarono come segue. Apoena Alessandro Magno ebbe invitato, il giovane a portar via la ragazza: E perché? — chiese il giovanotto. — Credi che ia nüa fdanzata s'innamori di uno che ha una faccia come la tua? Alessandro Magno s'inquetó. Intanto il giovane* chiamó la fidanzata e, mostrandole Alessandro, le disse: -— Vedi questa faccia di scarpa vecchia? Dice che tu finnamori di lui. Ma va a magna er sa*pone! — disse la ragazza ad Alessandro Magno. E con una maestria insosnettata in una ragazza dal1'aspetto cosi soave, feoe una fòrmidabile nernaechia ai1'indirizzo di Alessa-ndro Magno. Tanto per la veritá. I/IMFARZIALE iSlífál Krl L'ASTU TO COMMFSARIO DI P. S. — Bisogna arrestare le ballerine perché si sono rivoltate! n-ran aca— vBammÊUHmrmmmÊnMÊDÊÊtaKm^mattaaccmiMÊMmiiimMBmMmÊi^^mmm^mmmmmmmKmmi^mmmmi^mmmm^mmmm Ç\ —^êwMwM1 ^^^TPn^í^ ) >-__^^r\ __!__r_____^H^^^B í •H;W ¦' ¦**¥. , ¦ m: 1 â s u ; 1 i « è .. f con la fede si vince Oh, i prestiti sulla parola, da me detta •Tincredula". direi quasi! Idea somma- Ella, 1'eterna passimista, aoidea suprema, idea in tutto po rapertura dei mio grandegna delia mia forte e sin- ¦aioso uf ficio prestiti, mi sottrasse nottefcmpo 50 congolare personalitá! tos e luggi con uno sconoIn che cosa consistevano i sciuto. lo risi. "Ah, ah!". miei prestiti sulla parola? Son sicuro che ella mi toise E' presto detto: la gente ha contos 50 per salvam quei bisogno di un prestito? Eb- aal bene, essa gente viene da / collo.mio presunto, totale trame, senza ricorrere a grossi Mentirei se dicessi che í istituti bancari, senza fare lunghe pratiche, senza do- signori ai quali avt-vo prever fornire garanzie. Ecco- steto denaro tornarono a direi quasi. n prestito per íesti.uirmeio. Anzi, t-ssí ventutti, e con interesse vera- nero meno alia paroia ctaia, mente irrisório. airei q^uasi, e non si íeceru piu' vivi. Cio mi stupi. Non Chiunque poteva venire credevo che al monao vi iounei miei lussuosi uffici, aise tanta gente senza iene. Próprio non lo credevo. Avevo giá fatto prestiti Ventresco di Tonne per un tocaie ingente, in un certo senso, ma nulla riusciMerca dinho Duque de va a turbare la mia incrollaCaxias, 207 bue rede; nessuno restituiva U denaro che io avevo prestato sulla parola. Ebbene, 1'uopo creati, e chicdermi io mi dicevo: "Ció poço mi un prestito — massimo 5 cale; poço mi puó calare, contos —-senza dármi altra perché quello che conta nel,garanzia che la sua parola ia vita e la fede". E a volte d'onore. Dice 11 vecchio pro- aggiungevo: "Forza fede!" verbio assiro: "Dá la parola a mo' dlncoraggiamento, si ti'onore e asciugati il sudo- come vuole 11 vecchio prore". Immensa saggezza dei verbio fenicio che suona; prôVerbil "Meglio la fede oggi che il Quando aprii il mio vasto cefalo domani". e signorile uf ficio» non manUn giorno- quando tutti 1 cò ehi di me rise. Mi disse: miei capitali erano depau-•Vedrai che fregatüra, direi a forza di prestiti, un quasi 1". Risi. Risi eon fidu* perati da me in ana signore cioso buonumore, ben saldo lussuosâ venne automobile e mi sul' fównidabiie piedistàllo disse, direi "Lei miquasi: delia mia fede. milreis, mi 500 che presto Ma ció che mi feoe ridere permissero di andare ad un fino alie lacrime, fu il com- bé dove ho cenosciuto una portamento di mia moglie, miliardaria che ha voluto _¦ _HI9ViIb ___. "ífs 'j$ :,t: _\\\\\\\\\mu W ___________\____________ 3S_ 'IPi VV» _______! fll - .____________________! Hhb ' >©SW'^5'R_S^-Í____ __\S___1 ' ^^^^fl B1^^ ________!___[ ur __m_^00\ ^gjj_f^g^_______}_mmmmmmmmi^imuummÊmmÊÊmmmWtlÊttlÊIKm sposarmi. Senza quei 5í)0 milreis, sarei ancora povedAro". E .volle regalar-a- "Viva que milioni. Onde: fatto piu' volte il prestito I sulla parola e senza garanzia veruna!", gridai con forbe fede* direi quasi. CÂNDIDO PASTIPIC IO __ MIGLIOR ALIMENTARI GBNERI MIGLIORI PREZZI I MIGLIORI "Aí Tre Abruzzi" FRATELLI LANCI Successori di Francesco Lanei BÜA AMAZONAS N.i 10-12 TELEFONO: 4-_.ll.> Qiianto mais Darias fizer comuma lamina, maior será sua economia*I _^ftk___. ^^^Bflí ÍWjl -^^^^ É eno julgar-se a conveniência de uma lamina pelo seu preço de custo. O.que se deve fazer para verificar sua vantagem, é conhecer o numero de barbas que ello pôde fazer com perfeição. As /egif/mai lâminas Gillette Azul nãó temem essa verificacào. São as mais afiadas e resistentes e, portanto, as mais econômicas, graças ao processo aperfeiçoado por qüe sâo fabricadas. De aço finisiimo, temperado electricamente, as lâminas Gillette Azul possuem fios agudissimos, capazes de resistir a muitos dias de uso, aXftgmSÈ _P__I______-^ m7 Ho em apparelhos Gillette, lindos estojos, IáWw / desde 7$000 lamina S-J-fjfrMeMe» •^S^M^^^"^*""^ \ ^^/^^fl fk__m T m__ _____ ___. 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Voglio due pelli foderate con poltrone! — preteáero i piedini pestando mia moglie. Bambina molto, costaPARMIGIANO STRA.VECCHIONE kg. mooo Mertiaftinho Duque de Caxias, 207 no mia! — replicai resistere deciso a fermo. — Se. non compri il bene é perché non mi vuoi poltrona! — e due grosse guancie Pannain Dott. Guido soeserol a bagnarle le lacrime. CMrurgião-Dentista Essa poi volle le onde a Exprofessore delia Facoltá radio lunga. volle novecento L. di Farmácia e Odontolo* tavolini in stile, grandi di gia dello Stato di S. Paolo futuristi quadri e un serviEAGGI X zio di Boêmia in cristalli da È. Barão Itapetininga, 79 bicchieri. Tutte le mani fu4.° piano — Sala 405 rono arredate dalla nostra Chiedere con antecedenza casa, e sa essa ci costó una l'ora delta consulta per dolce dimora, ci apparve peTELEFONO 4-2808 ro come un occhio delia testa. Appena i mobili furono E ci ponemmo alia ricerea pieni di appartamenti, io di un amore per il nostro con un mio ricevimento dienido. di la sposa ai parenti e agli -viaíe* sulla amici. Appena,. fuori Offrimmo dei buon gusto, çireonvallazione delia porta, trovammo un locale di tre a tutti lodarono i nostri geappartamenti veramente ca- lati s rinfreschi... Abbondanti nipoti caddeso che facéva al nostro deliro dagli occhi appena le 'azioso. La strada, ch'era sulla fi- crime ebbero finito di racnestra, guardava al quarto contare. II ricordo dei lontano penpiano © da quella cittá si dosiero 1' a v e v a ^ommosso' minava tutta 1'altezza. Ci si presento quindi 1'arn- prendendolo. mobiliamehto dei problema. NATALE BELLI A fornirci mio zio ci pen- EMPÓRIO ARTÍSTICO Articoli per Disegno, Píttura e Ingegnería "íl\i<hel-&n 4tW *** ..-.-¦ CASA RUA LIBERO ÍADARÓ, SPECIALISTA 1 1 8 — TELEFONO: 2-2292 — SÃO PAU LO sy r i n 1 é í Bartolo, l9astuto —- Anclie dalle infermitá, nellà vita, si puó trarne un guâdaghõ — disse Bartolo il sensale battendo amàehevolmente unia mano sulla spallá déirúomo piccolo che, scoraggiáto* dóndolava Ia testa a pochi Oentimetri dal tavolo dove poc'anzi 1'aveva abbandonata. — Sentite buon uomo: fate come vi dico io, trovere- VIGNOLI ÓTICA DC PPBOSâO i5iNce-Ne2 D9J.VI6NOLI OTOMCn»»»TA t>N«C0 NO BBAS.t. QUA UaeADARQ6S S.PAULO ..... ¦¦ ..,. M........ ..... mo da vivere in un modo onesto e senza alcuna fatica. , •r-í Vá bené!;.. Faro come vol volete — disse 1'uomo piccolo alzandosi e cercando di nascondere con Ia giacca ia sua dolorosa infermitá. Molti giorni trascorsero e sembrava che gli eventi «sorrldessero a Bartolo il sensale e airuomo piccolo ohe, CABELLOS BRANCOS CASPA Quéd Qb Juventude , ALEXANDRE continuamente insieme con un sorriso enigmático sulle labbra giravano per le fattorie di campagna, nelle seráte di luna. Era il tempo delia soartocciatura; le pinnocchie accatastate sull'aia, vicino ai pagliai, sorridevano con i denti d'oro tra le lunghe barbe canute. La gente dei campi si riunisce Ia será nelle aie e, tracannando il vino buono afferra le povere pannocchie, con brutalitá selvaggia le spoglia e getta il cartoccio lontano. Bartolo il sensale con il suo inseparabile amico fu accolto da grida di gioia. Sedette e bevette a lungo, non senza aver prima pizzicato qualcosa a qualcuna ohe gli stava d'accanto. Qual buon vento vi por— domando il capoccia ta? gettando una spiga dorata lontano, n vento delia nostalgia: sono stato in cittá, ho visto grandi cose, ma non nuove; tutto quello ohe fanno i cittadini lo áappiattio fare anche noi e forse meglio. Bi che cosa volete parlare? Di tutto. tf o Visto perfino un uomo che guadâgnava flor di quattrini alzando un suo simile con un dito al disôpra delia testa. B sareste voi capace di far questo? chiese incrédulo un vecchio con Ia barba. Perdinci se sono capace; basta che mi ricompensiate lo sforzo con una piecola scommessa clie stabilirete voi stesso. Tutti si guardarono in faccia stupiti, quaicuno alzó le spalle, altri mormorarono e ripresero il lavoro. Ebbene — disse il vecchio con Ia barba. — Io scommetto 25 mazzoni che voi non siete capace di. sollèvare un uomo con un dito. Accettato — rispose con calma Bartolo il sensale- cavandcla posta e unendola a quellav dei vecchio con Ia barba.' ©i feee un gran circolo e in silenzio ognuno attese Tesito delia scommessa. Bartolo il sensale, divaricó le gambe, si cavo Ia giacca e afferrato il suo inseparabilè amico, con tutte e due le braccia lò alzó al disopra delia testa. Da tutte le parti si gridó alTimbroglio e il chiasso fu tale che il capoccia dovette intervenire a stabilire Ia calma. Vol non avete vinto Vestiti d'Estate FÜI^I 1 ¦tv W Ái\ ¦ ' I I 11 ¦ PER PREZZI VANTAGGI0S1 DI "BKIM" BIANCO DI LINO BIANCO "GKANITÉ" BIANCO 115$ 198$ 245$ II nostro caposarto prova il vesti- • tò ad ogni eavaliere garantendo una confezione impeecabile. Schaedlich, Obert & Cia. - R. Direita, 16-18 perché dovevate alzare un. uomo con un dito e non con due braccia. Vi sbagliate, io ho vinto perché ho alzato un uomo con un dito. Non.é vero!... £' falso... Lo hanno visto tutti... Silenzio, gridó Bartolo il sensale — Guardate qua — e preso il suo amico per Le spalle gli alzó le maniche delia giacca. ZH pover'uomo non avéva dita alia mano destra e Ia sinistra possedeva solo il mignolo. Éffettivãmente Bartolo il sensale aveva alzato un uomo con un dito.--VINCENZO NATA1R m * 16 em esporte "Tanto vae o pote á .fonte, que um dia se quebra". Essa proíundissima máxima de Seneca loi copiada por Platão e é repetida, nos dias calamitosos ,da actualidaide, por Èn-nip Juvenal, o formidável. Os celebres ditos de Aristóteles são, tambem, repetidos nos dias de hoje por Arthur Tarantino, o anachoreta. Esses dois grande» philosophos da época, resumem, em si, às grandes manifestações viris dos gênios, antagônicos exactos. Os epigramunas do primeiro se casam, com propriedade, aos do segundo, a despeito «da differença primacial de directrizes politicasque os colldcam eqüidistantes; um no polo norte e outro mas no polo sul. O "liercius", este «pontifica na. linha equatorial, "homem"? «Quem o é não representa o pomo da discórdia. «Caiuda! Roupa suja, é conveniente laval-a em casa, na^ caladas prof undissimas da noite. As más línguas, já dizia Virgilio, o tal tdas "Odes", se aecusam por si mesmas: "Rústica progenie Sèmper villana fuit!" # # .Ennio Juvenal, o formidável, e Tarantino, o anachoreta, são os supportes magestaticos de duas civilizações' distinctas enitre si: «a civilização apeana e a civilização ligueana. Na ordem das leis physicas são o equilíbrio à reajustar os corpos «de dois planetas.. Na ordem das leis da chimica. são a caudal a dividir os tubos de ensaio dos líquidos absorventes'. Si não existissem... precisariam ser inventados. Por fim, na ordem social, são os aristocratas do pensamento. Fidalga, progenie! * * A SENSAÇÃO DA SEMANA — OS SANTOS AJUDARAM — «CABEÇA INCHADA!... O Juventus sempre foi u«ffl bom camarada do Palestra. Sempre que se lhe offéreceu opportunidaid!e, «fez o que, o Palestra não pôde e não soube fazer: "assustar" o Corinthians. A' custa do esforço alheio, os "periquitos" estão de cima. Que elíes mereçam, não ha «duvida. Depois daquelle empate "cavado", bancar o "primeirão" da tabeliã é muita farofa. -Enfim, mandemos os leõezinhos socegarem, «por-í que se raiva matasse... adeus «tquelles bons "amigos" do Palestra... que gostam ide passar por baixo do panno! Ao bom entendedor... # * Áquella contagem astronoínica do- campo ,da rua Javry estava demorando. A Virgindade, quando caduca, não ba quem a ature. E* porisso que a instituição das solteironas gosta dos caíiarios e dos papagaios. Graças «ao Juventus, prá cima toda coisa mudou. Prá baixo é que nenhum santo ajudou, salvo o iPalestra que vae ser, de hoje em diante, devoto de santo Juventus. A "surra" .deixou muita gente de cabeça inchada! Pu- dera!... * * "NA S. P. R. BU NAO EMBARQUEI"... Assim declamou o Palestra. .A coisa, porém, não foi fácil. ' * # Achamos que falta qualquer coisa ao quadro. David é fumaça. Begliomine, deslocado, e «café pequeno. O que é que falta, então? — Del Nero!... # * competição "Grande Tiro SoPaulista", ciedade iHippiea de com 6:000$000 prêmios. A coisa, como se vê, é para lá «de boa. O regulamento estatue: 200SOO0 — inscripção; 12 pontos. Handicap de 24 a 29 metros — 3 zeros eliminam. Ficando uma ou mais collocações a descoberto, esias caberão aos atiradores éliminados por uítimo. 'Eis uma . "nota" seria... para us leitores sérios... * # * SONHO DE UMA NOITE DE « VERÃO Dizem os1, sábios' e heroes Que ha vários- arrebóes Quatro milhões de caracóes Impermeáveis aos anzóes. Onze rapazes leaes "batataes"! Verde-branco • Entre suspiros e (iSonham) [ais: Sães campeonato ou não sáes? Calções pretos, colossaes Campeões originaes Matreiros, abantesmaes, (Dizem) Nesta é que tu não [cães! Acordando entre os lençóes Os verde-brancos heroes Julgam-se grandes... soesMas não passam de bémóes... iMoral: — Não suba o sapateiro aleui aos chinellos •*-= Appelles. * ' * l OUTRA VHZ OAMPEAO! O Esperia' decididamente leva a coisa muito a serio. Não pára «de ser . campeão. Agora, em polo atfuatico. "Achatou" o Tietê S. Paulo e já está com o titulo ogarantiTietê do. Diante do azul viu... verde! C'os diabos!... * * # PHRASES CELEBRES (continuação) "«Nem «tanto ao mar, nem "Patanto á Liga" — Ennio; tudo!" — ra a Apea, nada? -"Sei o que Castro Carvalho; — Taciasou; sei quem sois" "São sonho F. G. Paulo no; — Porphido meu destino" rio; "O Palestra está na frente; a minha modéstia não occulta o júbilo que me"O vae Çon'alma" — Tarantino; rinthians nunca perdeu a esas estribeiras" perança nem —Ramos; "Os camaleões fantasiaram-se de grenat. "OEstou Judesolado!" — Vieira; ventus empatou com o Pales* tra e venceu o iCorintliiaiis^ logo é o campeão"Vi de facto" tutdo es— Dudú e Tito; "Desta vez —Jahu; curo" acertei meu chute; do ultimo nem me ]embro" — Mathtí',»; «A Portugueza agora modiorra; quando se' erguer poaei4èis bradar: socegã leòâ!" —» Siniôês e EÍysio. £ E' fácil dizer que estamos "azei"in primo posto". Sem o te Del Nero" a, turma não vae. Vamos arranjar um substituto, bamba como o menino de ouro de Pirassununga? * * piIuIas . "Mens sana",.. Agora que o 'Palestra está na frente, vamos mudar o .disco? Ó^h-o, ninguém me responde. Chamo, não vejo ninguém... Agora é tomar Juízo e dar no couro de verdade. Cautela e caldo de gallinha, como diz o P.orphirio, nao fazem mal a ninguém... * * 1-1 l« worottòff, rirreprénsibile * A FORTUGUEÍZA PAZ PROGRESSOS... NA IN. VOLUÇAO Até o 8. Paulo, o tricolor glorioso, desbancou a Portugueza no seu próprio campo. O facto seria para estarrecer os mais scepticos se não se soubesse que "garganta" demais é contraproducente. Enfim, como tudo neste mundo póide acontecer, esperemos o fritar dos ovos,, «quando teremos, amanhã, os dois tricolores em luta. Quem espera, desespera... _____jTO M____________¦ .# * # ?*í v^smvo j ____[ VoShffSr^T^^^oy A "MARMELLADA" DE AMANHA O Palestra e o São Paulo/ vão «jogar amanhã. Jogo importanto si «tudo correr bem, O «Corinthians, ex-invicto, vae a Santos enfrentar a Portu-: gueza. Todo cuidado... será pouco!., * # TIRO AO VOO No stand do Clube Paulista dé Tiro ao Vôo, na Chácara Cocaia, realiza-se amanhã a ' WORONOPF— Per le prossime feste ti ho fatto un bel regalo. Di che si tratta, caro? LA MOGLIE Mi sono operato. WORONOFF ....,-* I pv a • g '•***»-W**W*W'MWW***^*^WW*W**W»a-^*^^ u i e l a * n <> * o c n U _______________________________________________________________ H _¦__¦:'___J''.____• '-fS^rf^^mmmmw^wm^ MQaák _J__ _Er ___t\j XKJU ___^__f_í t elefo n eid e Pronto ! Linda... Pronto ! Rosa,... Mi rallegro ! .. '¦¦¦ Di che cosa ?' ¦ Mi felicito con te t Pronto! Scusami: perché? Eh! So tutto ! Si' f-1 pavvero; mú ¦ perché questo mistero ? lo ti faccio i complimenti 6 tú..i Pmhl • *,„ Pronto! *'••"' Senti, ti confesso che fingevo ãi stupirmi; non creãevo che tu fossi gié informata... Sc mi sono rallegrata, scusa, é segno. che lo so che' ti spósi... ;r' Ti ãiró; preferivo, francamente, che non si sapesse niente Ma perché ? • Per evitare cíic pptessero sparlare le mie amiche sul mio conto... Ah ! Capisco, é ginsto... Pronto ! Tu capisci, cara Rosa, se im'amica ê un pó invidiosa e vuoi farmi.un brutto tiro... Che puó fare ? ' Mette in giro le calunnie piu* tremenãe ed inventa cose arrende 'a monte su ãi me,' mandando Fetonte. con le mie nozze -Ha quattrini? E' molto ricço. > Hái trovato próprio il mieco! E' un bei giovane ?¦ Macché ! E' un vecchione ! -Pronto ! Che? ! ' E' assai vecchio ? Ha settantlémni !. Tutto pieno ãi malanni... Mi sacrifica a sposarlo, ma mi son: ãecisa a farlo per un senso dí pietâ... Non m'incanti, sai... 8i sa, in Íq sposi solamente perché sai ch'ê conveniente, -} ¦. perché sai che un'occasione come quella ãel vecchione non ti capita assai spesso... Si', lo so, ma nel complesso, mi sacrifico, perché quarànfanni piu* ãi me non li puó nasconãer mica... Scusa, tanto,-cará amica: glieVhai deito il tuo passato? Come ? ! Giá ! L'hai confesaato ? Sul tuo conto, in veritá, c'é da âirne in qmntitá... Pronto ! Pronto ! =» Non comprendi, dimmi . nn po', che tu m'offenãi f Ma certo ! Non lo sai, ^ ? mi tu offesa fai quale Via, finiscila ! Del resto, ... tn Vo!'fenãi troppo presto... A quel vecchio rimbambitoãel tuo prossimo marito non avrai certo parlato di Luigi e di Renato... Certo, «o... Scusa, per caso, gli hai parlato ãi Tommaso ? No. Lo creão. E glie Vhai ãetto e Beneãetto ? ¦'¦'¦ ãiGli Corraão hai parlato ãi Fulgenzio, ãi Caetano e di Crescenzio ? GU hai parlato, per favore, ãi Franeesco e Sálvatore ? E ãi Romolo ? Di Umberto ? E ãi Aristiãe e Roberto ? E chi altro ? Achille, Vito, Stanislao, Gregorio, Tito, Mario, Plácido, Michele, e persino Samuele ! Pronto . — Beh ? Di tutti questi, aí vecchione, lo ãicesti ? No. Ma allora non dir piu', cara mia, che próprio tu ti sacrifichi... Va lá, che se lui ti sposerá, sara un martire ! Per cui, si sacrifica piu' lui.A il cronista telefônico ¦¦ P ST A B ELE C IMENTO IZ Z O ECHA Nl CO Germano Izzo Autogenia — ®ectricida<_e Seefite * Fuoilwi» - SoM* — Carptotaria e Ferraria. ^pSln»¦— Sellaria CARGA DB AÓOUMDLADOBBS com _e_wi_o Aberto «a a aoita. — Attendam-ie ehamadoi de eoecorsro. •*- T-dephane, 7-W12 Rua MMrfro Cardin». &C 7-2991 Rua da Liberdade N/ 268 - Telephone, SIO PAULO *flL' ,\ ,-ta cm iAr __-._ / A Y* /\\ mw.'.t.' ' *v í\- Ü _3_ E BRQMOFORMIO hP MM/-QBRAVO }.- CLINICHB | Gnàyan«ea) I Largo 16 Izabel, (giá Princesa Piacza — 11 ¦ alle 14 ore Dalle 5-3172 Telefono: Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI I ANALISI == " { * ^ : ' ... ¦ I ' ' " '.'*"* i (EMILIO OIANNINI) "Moinho Santa Clara" si sono Gli uff ici dei trasferiti da rua Alvares Penteado, 16 al Largo do Thesòuro 16 (angolo Rua 15 de Novembro. Palazzo Nhonho Magalhães) OVE OCCUPANO TUTTO IL SECONDO PIANO Wwf**mmFjm&!*^^m' ¦ '¦.':*•: ii 1 Noi sia Irascurato u 1111 eperao® . Cerchi di badiare, con ogni cura, al buon funzionamento dell'apparato gastro-intestina-' le, esaminando bene lo stato degli alimenti che ingerisce. Bviti gli alimenti esposti alia polvere, al?e inosche o deteriorati -dal calore. Non si la- te, Domenica scorsa,. 7 correninaugurata, nel sasei ingannare dalla buona ap- lane venne "'Contessa Marina Creparenza che alle volte presen- spi", ial Circolo Italiano, ia tano. Malgrado i! 'buon aspetMostra d'Arte di Vito Peroto possono comtenere perico- "na. losi tossici provenienti dalla decomposizione. 'Comhatta la L'attesa per quosta annuntentazione di ingerire ghiot- ciata mostra era vivíssima hetonerle fuori orario. -Lo sto- gli ambienti artistici ed intelmaço ha bisogno di riposo tra lettuali della cittá — e diciale principali refezioni. Chi mo súbito che la realtá ha mangia sempre diviene sog- soddisfatto completamente 1'agetto alia dispepsia ed ha cri- spettativa. si periodiche di -d-iarree. ConiQuella dei Perona é un'arte iro queste vengono consigliato la dieta idrica da doidici a comune nella técnica, ma orisedici ore e l'uso delle com- ginale O personalíssima neile presso Bayer di Eldoformio, sue piú spiecate caratteristi* che correggono le deiezioni che: imaginifica' e crom.atica. liquido o semi-liquido, com- L'immagine, che conservando battono le fermentazioni e di- una técnica quasi clássica ha fendono le mucose intestinali tuttavia un certo sapore imdalle irritazíoni. pressionista, é tracciata con una riochezza e .singolaritá. di colori che soltanto 1'intenditó. re d'arte o dei chimismi eroEDUARDO BARRA matticr africani puó apprezzaro. Perché -tutti i soggetti 'dei Quasi completamente guari. to, riprenderá in questi giorni Perona sono impressioni d'Ala suu attivitá nelle I. R. P. Matarazzo, il signor Eduardo Barra, alto fnnj-iona^io della grande OCMtta di Rua Direita. V "Pasquino'' si congratula con 1'egregio connazionale ed amico. * * Specialità Italiane Mercadinho. Duque do Caxias, mW! La mostra di Vito Perona al Circolo Italiano IL PROF1. DOTT. ALESSANDRO DONATI completamente ristabilito in salute, ba rinreso la sua attivita- 'mattina professionaie » si itrova *. osmi dalle ore 10 aVe 12, al laboratório clinico deilX)ST>ed*a.le Umberto I.° © casa di salute Matarazzo. e ne1 pomeri-rgio dalle ore 16 alle 18 al Laboratório di Oooterania. e Biochimica Anolicata "Loba", piazza Princibessa Isabella (Largo Guayanazes). # * "MOINHO-SANTA IL CLARA" proprietà dei distinto nostro connaíiona'e cav. Emilio GiannJni, ci comunica di aver trasferito i suoi Uffici di Direnione e Amminist^azione da Rna Alvares Penteado, 16 al La-rjço -do Thesouro, 16 (angolo Rua 15 de Novembro, Palazzo Nhonho Magalhães). In questa nuova Sede, gli Uffici di Direzione o Ammiuistrarione dei rinomato e importante "Moinho Santa Ciara", oecupano tutto .11 2.° piano dei belíssimo edifizio. Sedo, quindi, piú adeguata e congrua all-lmportante. vorome di affari rasrgfunto dalia forte -e -seria Ditta. An**fnri. IaI fl frica: fantasie di cavalcate árabe, panorami africani, cascate africano, tramonti africani. E siccome tutto ció ch'é veramente peculiare àl continente nero offre a noi sempre un sapore esoticò, quasi seivaggio, ne viene che non si sa pin se Parte dei Perona costituisca un fatto fortemente emotivo per il suo valore intrinseco o per quello interpretativo. NelPuno e nelPaltro caso, si capisce, il mérito é tutto delPartista, ed il risultato é che la tela attrae, commu ove, conquista. * * * Gli intervenuti alHnaugurazione furono una vera folia, ed il Salone COntessa Marina Crespi continua, visitatissimo da un eletto pubblico di artisti, di intellettuali, di amatori — talché tutto fa prevedere che Ia mostra sara coronata dal piú lusinghiero suecesso. ¦';,-•¦ liiilliis» i HS^M kra Bs^^H I l a- Ja I mM aW®51 tika -fl H il Bf '¦-¦""' ::Ébb1 BBe1ÍÍ9 [vl^jB^l^^Ba^Mia^^SBBBlM^MBBy EjriBfl cSM&aaaBBv.aataH BP^ÉâBBal "'^^aal -Bal bbbbbbbbphbI DOTT. DANTOHT VAMPRE* II dott. Daniton Vanupré, comunica ai suoi amici e clienti cbe ha ripreso lã sua attivitá prof essionaie, riapren. do in Rua José Bonifácio, 110 2.8 sobre loja, sala 9, il suo üfficio Legale. * #' GAETANO PArSSERÒ :; Dalla Casa di Salute Ermelindo Matarazzo, —• ove ora Stato ricoverato in séguiio -a tríplice frattura di una gamba, — si é trasferito alia sua residenza, in Rua Novo ttorizonte, 12, il signor Gaetano Passero. Passaita la fase critica, la cura idèl nostro noto connazionale segue il. suo corso normale, tutto iasciandó píevedere' una relativamente rápid-i guarigioné.. Auguri. •*+ * *' OULLE Du^inte la settimana .scorsa. sono nati in S. Paulo: Teresa Porta di Ít?Ietro — Vito Cracasso di Vinconzo. * #, COMPtiEANNI Domani festeçgerá il suo anniversario natalizio. iv sig. Narciso Luechini, padre dei nostro compagno .di lavoro yali-5-emar. GH giungano •'?•aditi. i piú lieti auguri dei."Pasquino". B^^ffi^VjBaal Bj^^^aj ImAt^Êr À\m aal H **• # #7 Durante lá settimana, scorsa. hanno festegsnato il loro comp1eanno. in auesfa Camitate, i see«entl connazionali: Pasnuale Barci' •— Fausto Par d ini di T)ino — Gelosima Lnconi di Luieri — Francesco Dinucci — Dora Pardini — PasmiaÜno Di Mauro -^- Paolo Jannnzzi — Osvaldo Porta fu Mattep. * * # DFKT]RSST Durante la settimana scorsa, si sono spenti in questa Ca-nitale, i seguenti connazionali: Ambrosina. Camargo PoftelIa — Giovanni D*e Lneca -—., Natale Daiuto — Carmine. Vaiano — Felicia Romano Auriechio — Giusewne Mazzanti Saverio Ruggiero +- tRosa Lunetta — Gaetano Ritncci. r> ^áJsalWamaw áwSS!^ ^SSC/á*A*^^ m^m^m^mmÊWA^mW ^VHn*] BBBk^fc***âBbaBa» ¦l^^Jj ¦BBanWw^W^^a^afajyaBBBBal w—íaaM It Ilu* Iktoha ,.i'V ¦V ^^waaiBaaaa^^ . ...•••* . ,,r,....,,,..... m ;v.-_ví* I ,_*. n . 1 II Campionâío Sociale de v^t V/W i¦• O. r # Domenica 7 çorr. ebbe luogo la gara í>er il campionato sociale .dei Club Caccia e Tiro <&. Paolo. La gara fu brillantemehte vinta ida Luigi Molin.ari, con 20/20, e la vittoria, per la quale gli venne aggiudicata la Império, Cunha, Lupatelli, Gerasi, Souza e Heitor de Oliveira. Ií Programma si chiuse con una Prova americana, a cui parteciparono 19 tir«a.tori e che dette i seguenti risultati: 1.° e 2.° Premi, Molena e Hei- *l____i_Bfi_9_l itU*1 jk-í hQm____I I! grande __R_£__v .¦«___]''*'''n«-______________________B_____ffi ^4 Tônico nervino CREME NI GON La crema NílGON nOn insinua, agisce. IMPALUX Contro la malária regolatore APODIX / Esperimentate ___¦ FEMINA-FLUX --Rx^scoBra Volete rendere bianca la vostra pel'e liberandola da tutte le impuritá e farlá.diventare mórbida, nivea e piena d**incanto comparabile al giglio? VERMIPAN Vermifugo per tutte le etá POMADA HEMOTANICA Emorroidi '^Bmm^^^ JKWTO ____K^^I___?^V___--___lw--i_§V*__l_l__^Sã. ^v! - - - -•¦¦B-B SS-I mmmWto^K^^^^r •'/''¦ DISTRIBUTORI C. FORTES & CIA. LDA. Rua da Liberdade, 286 Wmm^^^^rVfí?^^^\\mm\ ______íwE&__?v^^Si^^Sa'w£!v§KkS8 &fíítv)A Tel. 7-5538 8. PAOLO r SIGNORA, ¦::;¦'-'|Xv BB ___K3iB^______.B__í __K.': .&J___________ÍB88_ B____ V? ____i ____>'-K^*m'^^___i ¦39B8-__B_! ^ *•"¦* ¦.¦¦,-.•.-¦¦-.-.•¦ V<flflflflflflflflflflfl-* ¦>'*'»¦' ^flflflflflflflflBBflflflflTBl__!^1C'*_Í'jlX'»'l_!<^ ¦¦¦¦¦¦¦ ¦ _-¦*¦>*<¦> ¦¦¦ __»*•¦ •** S^SSÍ SE SIETE INTELLIGENTE "NOVELLA" E' LA RIVISTA PER IL VOSTRO SÁLOTTÒ. audacie £uw %di**tei tor de Oliveira, in parti égua11, con 12/12 — 3.°, Souza con 11/12 — 4;°, Saraceni — v5.°, Império.,.. collocazione .La generâe . . La. gara,.che si; svqlse tra degli ..altri çonçorrenti. 'fu, la. seguente: Pallotta, Gad, Mot- 1'entusiasmo dei numerosi intin, Molena coir 18 / 2 o' — Sa'¦-*- térvenuti, riüscí interessanraeenl e Adorna <pón .17/20 tissima ed emozionante. Lauririò, Langone, Puglisi, imDomani, alle 9,-pr Gocaia — perto e Lupatelli con 16/20. Guarulhos -— avrá inizio la si' Flnitta^ là £ara principalé Grande éára ,dí Tiro ai Piej4.volse.--u.-ia prova _di 3 píceioni, inciíi, su 27 cohcôrrénti; ctoné," proinossa dal Club riuscirono vincitori: Adorno.'' Paulista -de Tiro ao V0ó' Medaglia d'oro ed il titolo di Camplone Sociale 1937, fu da tutti ritenuta meritatissimia. LA SIGNORA — Desidererei che si vedesse anche 1'altro neo: quello sotto. Xon si potrebbe farlo restar fuori.delPahito? LA SARTA -— Bardi che, mettendo fuori Ini, mettono den*. tro lei... a a u 1 • rr Martedí 2 corrente, alle ore 20, ê morto il dott. úiu* lio Pignatari. Uestinto era nato a Caianzaro nel 1888 e compi i suoi studi di medicina a Torino, Parma é Firenze. Sposata la Contessa Lidia Matarazzo, figlia dei Conte Franòesco Mataraz zo, si stabilí iw Brasile e si dedico alVindustria deila laminazione dei metalli, che porto dd uno stato sviluppatissimò. A questa industria egli dedico tutta la sua intelligenza e la sua infine attivitá, trionfando "Lamied affermando la nação Nacional de Metaes" contro ogni difficlenza e difficoltá. Gentiluomo e persona rettissima, il dott. Giulio Pignatari lascia un sincero cordoglio nei suoi numerosi parenti, amici e collaboratori. . Prendono il lutto la sposa Donna Lidia Pignatari Matarazzo; i figli Olpa, Francesco e Ferdinanda: il padre dott. gr. uff. Francesco Pignatari (assente); i cognati Conte Giuseppe Matarazzo di Licosa; Contessa Anna De Notari Stefani dei Duchi di S. Girardi; Conte An- drea Matarazzo e Coutessa d. Amalid Cintra Ferreira-Matarazzo; D. Teresina Matarazzo ed il dott. comm. Gaetano Comenále; Donna Mariangela Matarazzo (assente); Conte Ing. Attilio Matarazzo e Contessa d. Adele dei Conti DallAste Brandolin; D. Carmela Campostano-Matarazzo e il Comm. Antonio Campostano;..Principessa Olga Matarazzo e ü Principe Giovanni Alliata di Mqntereale Villa franca; Contessa Ida Matarazzo e il Conte Vetior Màrcello (assenti); Conte Franceseo Matarazzo Jr. e Contessa Mariangela Matarazzo di Andréa; Conte Edoardo Matarazzo e Contessa Bianca Troisi-Matarazzo; Principe Francesco Ruspoli. ^ I funerali ebbero luogo mercoledí, 3 corrente, e numerosi furono gli intervenuii che dalla Rua Haddock Lobo, 333, residenzâ âélVEstinto, ne vollero accompagnare le spoglie d Cimitero delia Consolazione. Alia Famiglia Matarazzo il "Pasquino" rinnova le sue sentite condoglianze. Anzeigen im "Pasquino Coloniale" sind erfolgreich weil diese Zeitung: 1. unter dem riesigen Verbraucherkreis von 2.000.000 Italienern die im Staate S. Paulo leben, sehr stark verbreitet ist. 2. seit 30 Jahren erscheint. 3. modern aufgemacht, auf gutem Papier u. sauber gedruckt, in einer Seitenzahl von mindestens 28 Seiten erscheint und zum wirklich niedrigen Preis von 200 Eeis veifcauft wird. 4. keinen ausgesprochenen Anzeigenteil besitzt, sondem alle Anzeigen gleichmaessig auf Textseiten verteilt wodurch der hoechstmoeglichste Erfolg gewáehrleistet wird. JUditorúCô-* (fad* '..... E' con vivo piacere che — data venia — riportiamo da "Cinquant'anni di lavoro degli italiani in Brasile", queste brevi note sul nostro egrégio connazionale Lisimáco Grechi, in obbedienza al nostro proposito di illustrare ar nostro pubblico le figure piú egregie delia Colônia Italiana in S. Paolo: E' ãel paese ãi Virgilio, il mantovano geniale che, nei suai versi immortali, ha trasfuso anche il suo grande amore per VItália e per il popolo segnato da Dio per raggiungere mete luminose; e ãel popolo mantovano-conserva le migliorj. qualità: la franchezza e la lealtá. I suoi genitori ne.curarono con amore Veducazione; eã egíi segui i corsi giimasiali nelle scuole ãella cittá, ãove si ãistinse per"l'ingegno vivace e per Vappassionata ãedizione alio studio. Ma le vicenãe. ãella vita non gli permisero ãi continuàre i corsi superiori e,.ben presto, ábbandonati gli studi, nei quali peró affinó le-sue concezioni delia vita e il suo temperamento nmanistico, lo veãiamo giovanissimo, in Brasile deãicáto al commercio. Fu .dapprima impiegato in nn'importantíssima casa commerciale italiana. In seguito, facenão tesoro ãella lunga esperienza e fiãente nelle risorse ãel suo ingegno agile e, nello stesso tempo, eqnüibrato, tento il commercio per conto próprio. Molto giovane ancora, Lisimáco GrecM é alia testa dl un magazzino di tessuti nel cuore ãella cittá, a rua Direita, dove ben presto si affermo tra le case congeneri, in modo brillantc. Pochi anni dopo, pur curando sempre gli affari ãella Casa ãi rua Direita, fonãa in rua 21 ãe Abril, in quélVimmensa fucina ãi lavoro che é il Braz, m'inãustria metallurgica che assunse, coi successo, nn'importanza fnor ãel comune. Vasegnalato. V amore che il Grechi ha per le associazioni ãi carattére prevaleiytemente italiano; il suo nome figura, infatti, fra gli ideatori e fondatòri ãel Ciròolo Italiano, la grande sociètá che ha preso parte oospiçua in tutti gli eventi patriotUci-deUa nostra collettivitá. Egli é -stato anche sócio consiglierei4i società'"sportive, anche lo sport ê stata sempre ma delle sítò passionL --.E poichè ha attitudini* ãi prima linea, fu presidente e ãirettore ãi varie associazioni sportive tanto itaMane che bfasiliane; eã in queste cariche spiegô un'attivitá ed un entusiasmo .giovanilc, riuscenão sempre aã ottenefe larga considerazione >ed ammirasione per la sua af)'abilità a signorilitá ãi tratto. .• Aiíche in mezzo alia classe, ãove af fermó la sua inãiviãualitá coinmerciale, goãette sempre ãi larga estimazione; fu ãei piú entusiasti iãeatori ãella JonãazioneXãella società ãei negozianti-sarti, conquistanão la stima ãi Mitti gli associati che lò nominarbno, per varie riprese, loro presiãente. Lisimáco Grechi ha cosí tracciato, nella sua vita ãi lavoro e ãi eittaãino, solchi luminosi che vanno segnalàti con vivo compiacimento. Ma il capitolo piú brillante ãella.sua attivitá é segnato ãalla* sua compartecipazione a tutti gli \.a,vvenimenti patriottici che furono festeggiati o patrocinati o ausiliati ãalla nostra collettivitá; e, quanão áopouna vita ãi feconão e intenso lavoro, volle intrapr.enãere nn viaggio ãi stuãio e ãi svago in Europa, fece una lunga sosta in Itália. :;' Qilesti uomini, che hanno lavorato in silenzio c che non si allontanano mai ãalla linea ãel dovere che si son tracciata, àono i veri cittadini eã i veri patriotti, che vanno ricordati e per Velogio delle loro operositá e per Vesempio che lasciano alle generazioni future. 5. unter aehnlichen Insertions-Organen die liiaessigsten Anzeigenpreise hat und bei Halbjahrés- oder Jahres-Abschluessen noch weitere Preis-Ermaessigungen gewaehrt. < .f1*^-1 Wenn Sie Ihre Propaganda erfolgreicher gestalten wollen, inserieren Sie staendig im "Pasquino Coloniale". Ü 1 t icerche affannosc Si, signori; pare una bestialitá, ma c'é ancora qualche dotto al mondo che insiste nel çredere che Tuomo discenda (naturalmente "per li rami" com'é abitudine dei quadrumani) dalla scimmia. Uno di questi é il dott. . Jensen, svedese, incaponito neiridea di rintracciare, in qualche parte delia terra un superstite campione di queila razza yche in epoche remote secondo lui, servi d'intermediaria fra la bestia irragionevole e 1'homo sapiens. • Da tempo il sullodato dottore fermava quanti incontrava nat suoi lunghi viaggi, e avvenivano fra lui ei suoi interlocutori dei dialoghi di questo genere: Scusi, signore, lei sarebbe^pér caso, magari nei momenti d'ozio, un po' pitecantropo? Io no- sono violinista; e lei? a Io sono uno scienziato svedese, ma non lo faceio apposta.E dica: Non s'é mai accorto che almeno suo padre per liempio, avesse qualcosa delia scimmia? Un pezzettinp di coda, degli zigomi sçorgenti, uma certa propensiohe a dondolarsi sugli alberi o ad eseguire sul piano pezzi a quattro mani? Naturalmente il dott. Jensen faceva fiasco ogni volta; ma non la plantava, e a fúria di cercare invano si era quasi convinto di essere lui stesso lo scimmione ricercato; tf solamente era incerto se>iscriversi alia Federazione dei Gorilla o al So** dalizio dei Liberi Mandrilü. Or ecco che un bei giornotrovandosi in África e dopo lunghe quanto inutili ricerche; capito per caso in una forçsta, vergine fino alresagerazione dei Congo citeriore. Patte'alcune miglia, s'imbatté a un tratto in un indigeno che gli sembró avesse tutte* le caratteristiçhe dei preçlecessore delTuomo. Ma come accertarsene? Ebbe í un'idea luminosa: Gli chiederó in prestito un tallérò di Maria Teresa: se va iii .Wbéstla é segno che é unuon\p! Fece infatti la domanda; il pretesb pitecántròpb per tutta risposta staccó una foglia dí banane, ci sputó sopra e glie la porse. — Sara un uso locale di rüasciare e firmare le cambiali — penso lo scienziato. UM is O U p .--..-._ ^-* __^__.tl^M**. , |- 7ÍHáiHU ¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦ si trovano ii^ vendita le eceellenti SIGARETTE Aí: ¦¦ LATINOS fabbricate con tabaccl^i di prim'ordine, e che distribuiscono in maniera "COLOSSALE" cheques di vari valori e coupons sellati che danno immediato diritto ad una gita a Rio de Janeiro, con viaggio, permanenza in hotel di l.a categoria, passeggiate ecc, assolutamente tyiatU Non perdete questa opportunitá e FUMATE LATINOS OO rs E per non disgustare il progsnitore fece finta di aver mangiato la foglia, cioé la prese e se la mise in tasca. ¦ * * * Allora glie ne venne in mente un?altra: lo invitó a pranzo. Sedutosi a tavola — oh meraviglia! — il bravo... antenato si mostro cosi male educato che paréva un autentico uomo moderno; divoró i cibi voracemente, tracannó un biechiere di spaghéttt bevve un numero infinito di piatti colmi dldromale, si pulí la bocca cogli arti Inferiori, e non si miss le posate in tasca perché privo delia medesima. L'illustre svedese era fuori di sé dalla gioia, e, tutto acceso come un fiammifero, dalla forte sbornia- aveva finito col perdere la... capoechia. I dus, fra i sensi _;marriti ma latenti delia ,p.iú solidale fraternitá, non tardarono ad addormehtarsi dopo essersi fraternamente rotolati per terra. Senonché al risveglio, la mattina, lo scienziato si ritrovo tutto solo ai piedi di un albero; é ricapitolando alia meglio i fatti delia trascorsa, si dogiornata "'Era un uomo od mando: una scimmia?". Ma ad un tratto- mettendosi una. mano in tasca, si avvide che non aveva piú il portafoglio; ed allora esclamó con un sospiro: "Era próprio un uomo!". Bruno Putéri. '¦ Vf 14 u a m$tè ô SmZESssa Progresso e complicazione CoriVlé ihnovazioni che sorgono, la. vita .diviene sempre piú complicata. Giá non si puó piú camminare distrattamente per le strade. In ogni punto c'é il pericolo, per esempio, delle automobili. Anche trovandosi sui marciapiedi non é escluso il pericolo degli investimenti. Questo permanente stato di preoccupazione per^ turba i nervi delle persone dèfooli ed anche di quelle. forti che non si curano igienicamente. Nelle grandi metropoli il progresso corre sempre parallelo alia complicazione. In queste condizioni, non tutti i loro abitanti possono aliméritarsi e riposare come dovrebhero. Si esauriscono, perdono fosfato ed altri elementi indispensabili al sistema, nervoso. E' questa la ragione dei suecesso dei Tonofosfan fra gli esauriti delle grandi cittá. Alia fine di due o tre iniezioni si sentono rinnovati, ritem. prati, come se avessero goduto alcune settimane di vacanza in run clima di montagna. pi 1 ê p ü ií i pettini vengono ai nodi! GAETANO, PAR ELLO — E invece non é. Tutti cosi, voialtri coloniali. Se non vi dánno la strigliata, non vi sti concetti vanno applicati a tnettete in linea! Che bárbaro tutti • indistintamente. Anzi. ci provate, é iriesplicagusto non soltanto í agli individui, bile... ma anche ai giornali. -J' ^MARTUSCELLI—-QüinhenREDUiCE — Ma perché sono stati convocati poi uffic.iatâO;. —Véry CAOCIATÒRE well. :i, sotfufficiali, capotai! e sói— VENETO La casa é lan- dati? Semhrava che dovesse guida? Sombra casa languida. tráttarsi di una riunione per Invece é f eroce. Ve ne accoi% decidere le sorti dellá .Spagha, gerete da quello che vi dire-. <è poi non si parlo che- di pós•mo in seguito. sibili scaechi e probabili tre— nè COLLEGA Ma noi ab- settev -:'yy biamo giá i gioielli pieni. PeOOLLABORATORE —iManrô, il giorno in cui nòi lasce- di, mandi — rfavorisca, ánzi; remo dormire in tranquilla favorischino! O célió Sifanò,, En^idio «Fachi, DottatO Plastino, Se.rafino Fi-1 leppo,, Ung... Èyaris^o- VRossi, Prof. Manlip Nello Benedetti, dott.'. Alcido b.àleY- C&rite --' Adriano iCrespi, iGomm. Gaetano La Villa, Rag. Alberto Bonfiglioli, Ten. Ferdinando Martini, Vincenzo Langone, Rag. Raffaele Mayer, dott. Antonio Grisi, Llsimaco Grechi, Comm. Attilio Venituri, Rag*. Giovanni Fattòri, Ing. Luigi Girardi, Rag. Felice Fincato. Nome piú, nome meno, la lista sara compila ta su queste 9tiOt7/e& to DAQUELLE QUE MSA O TONOPHYL TÔNICO 90 CEREBÍO, GERADO* DAS fqbças PH/SiCAS TMENTAiS, ESTIMULANTE OA ESMERA HEURO SEXUAL t OtPOf/TAP/O' OQOC ~\NÜRAOAS,21 -HIO CM SAO PAULO: DROGARIA MORSE jotó BpnifKÍo, 129. CONNAZIONALE — Dobbiamo essere sinceramente lieti dello sviluppo raggiunto dalla Esposizione per la Commemorazione .d-el Cinquantenario dell'Immigrázione. Iri fondo, ogttuno idi noi si sente lusingato quando un, ri con o-., scimento viene a consacrare nostri sforzi, i nostri sacrifici, il ftositro successo. (E 1'adesiorie ufficiale delTItália e dei Brasile alMESiposizíone dá a questa consacrazione un ca.rattere di soiennitá che ne I eleva sommamente la sigriifiicazione. Quanto alPidea, uffiiclemente, .annunciata. dagli ! organlzzatòri dolHEsposizionéf jdi rendere omaggio alta memoria dei Conte Francesco |! Matarazzo, come Esponente dei Lavoro italiano jmasslmo álPestero, rinnoviamo il 'noj stro a .Francesco Petti| nati plauso — anima delPorganizzazione — non trascurando di lasciar notare che con quesfatto spontaneo e idisinteressaito egli conferma ancora una volta la nobiltá dei suo carattere é 1'assoluta: imparzialitâ nella ricerca e nella consacrazione dei piú veri «d alti valori delia nostra collettivitá.. VICE — -Un. gentiluomo confessa ,e ripara un errore. Un uomo accorto, qui approdando, impara súbito che "não ha nada como um dia depois do outro". CIRCOLINO — Vi abbiamo giâ detto che i nomi che abbiamo-sentito come probabili candidati sono: Marchese Nicastro Guidiccioni, Francesco Matatazzo Nipote, dott. Mar- f»asi. Noi ce ne interesseremo ín primo luogo perché abbiamo avuto sempre una grande simpatia per il Circolo, e poi perché la nostra massima asôociazione fta il diritto di esigere dalla stampa la piú assidiia e lealè collaborazione. CONPÈRENTB — Il signor Emidio F. è nel suo pieno diritto di pensare bene o male di noi. !E dopo áver pensato, ê nel suo pieno .diritto di manifestare il suo pensiero. Se noi facessimo delia politiea, saremmo 'giustappunto dei liberi pensatori — quindi ci é impossibile pon animetíere Hegll * altri" la plü ampia lihertá di opinione. Soltanto, non bisogna dimenticare che que- pace. l'umorismo genérico per dedicarei a quello locale .— che fracasso, nel seminato coloniale! Non bisogna dimenticare che nulla al mondo é piú eloqüente .dei nostro silenzio. 13, specialmenite, nulla é piu prezioso. ENTRAMBI — Tahti cari cari cari saluti. . qpNFETTARO -— Ma che se ri'ó fatto .dei Cacciator Pihotti che non se ne sente piú parlare? Ha mollato- tutto, piecioni e " piecionesse" ? — E che RITIRO BUONO 'déll'altro se n'é fatto quasi e-V quivalenite cacciator Sinisgal!i? Há mollato tutti i ritiri, anche quello buono? AMICO CILIEGIA — Tutti ESAFEITO — TEATRO BOA VISTA — per il DEBUTTO — OGGI, ore 20 e ore 22 • • CANZONE delia DI NAPOLI Impresa N. Vlggianl con la bellissima novitá NOSTALGIA DI MANDOLINI idiliio musicâle in 3 tempi é 7 quàdri d.' RUBINO e GRANDE ATTO DI VARIETA' Scenari manavigliosi dei Prof. Spezzáferri dei Real Téatrp ' S. Cario di Nàpòii. Domenica—ore 15 -- Pina e Rubino offrono' un ricordo. a tutti i bambini che andranno á salutarli sul palcoscénico íockey-club Con un amgnifico programma il Jockey iClub fará reallzzare domani nel Prado di rua Bresser un'altra riunione- turfistica. Fy ÍMèci attraehti corse verranno dispuitate fra le quali U Gr. Pr. «14 de Março" con 28 contos e su 3.000 metri. Formasterus, salpetre, , Bünil e Papary soüo i quatro concorrenti che si presentano per questa grande disputa. Formasterus benchó diapensi da 5 a 14 chili é il franco favorito. La 1/ corsa avrá inizio alie ore 13,15 con qualunque tempo. Ai letitori dei "Pasquino'-' diamo i nostri ••palpites": l.a corsa: Festa - Juba Mandy .. ,.. 34 2.*. corsa: Doradinha Garla - IDelilah ...... 12 3.* corsa: saphinha Nababo - Littoral 12 4> corsa: Prelúdio - Pre- .". idileta - Mecenas .... ll 5.a corsa: Zermatt - Maynas - Salmon .. ;v ... 12 6." corsa: Car una - Piokless -. Randera .... 14 7.' corsa: Taster . Elynor Dime ............. 34 ' 8.a corsa: Fleur d'Amour Arauto - Funtding... 12 9.a corsa: Formasterus - '.''..'. ¦, Salpetre -.¦ Papary 'y .,1 "lí 10." corsa: . Alter . Ego --. 'vj... Betftnia-- Duccal.. i.:. i',4 STTNCHI ^o 17 n 9__ __—_*_______ li»'! "SUDAN,, Regali ¦5? mWmWmW ¦ f ¦ í ^al^aíiaM f i -A Premi per la Pasqua due commediole studiate Sono giá stati distribuiti hei pacchetti di sigarette -•Pulgròr" e "Rumba" PRIMA Personaggi: IL CLIENTE. IL CAMÈRIERE. in circolazione daí giorno l.mo dei mese e fino ali 15 corr., i (La scena si svolge in. un caffé abbastanza affollato). IL CLIENTE (entra nel caffé; si guarda ¦ intorno; Vede Qualche tavolo libero vicino ad una parete; si dirjçge verso un tavolo presso là parete; si mette a sedere) — Camèriere! IL CAMERIERE (da lontaitp) ¦— Vengo! (continua a girare lontano dal CLIENTE). 3L CIJENTE (apre. un giornale; Iegge per qualche istante) — Camèriere í .-. IL CAM__ki__ke (sempre da lontano e senza avvicinarci al CLIENTE) — Vengo súbito! IL CLIENTE (riprtmde la leitura dei giornale; Iegge per aualche minuto; poi alza gli oechi dal giornale) — Camèriere! IL CAMÈRIERE (sempre da lontano) — Un momento, signore! Vengo immediatamente. IL CLIENTE (comineiando ad ftiauietarsi) — Ma che porcheria é questa! Cámèriere! -'•¦,-: IL CAMÈRIERE (finalmente s! a.wicina al tavolo dd! CIJKNTE) ~ il signore comanda? IL CLIENTE '-<- Ci sarebbe aualche cosa di veramente fresco? .. IL CÁMJ_R_J__tE — Si, signore: ía parete alia quale lei ê autK>gi?iato da mezz-orà é dipinta di fresco. CALA LA TELA che daranno diritto, ai loro possessori, di ricevere le COUPONS BELLE NUMERATI SORPRESE che risulteranho dalla prossima Lista dei Premi, n.° 18,\che sara. pubblicata il giorno 16 córr. in com-memorazione delia Festa di Pasqua. Moita attenzione, adtinque, nei "coupons" rinvenüti nei pacchetti di sigarette sopra menzionati. '.'.'.' ', > ¦ ¦ • FABBRICA DI SIGARETTE SUDAN — SAN PAULO : V- mm WB****W*****W********-**-*--*---^ ta facciata di un ospedale; alTalzarsi dei sipario il CONVÁLESCENTE guarda Tospedale). IL CX>_WALESÒENTE — Non ved-evò Tora di uscire dall'ospedale. ¦ (ãá; un altro e sosguardo aíl,óspedale ' sptra). L'AMICO •— Eh, lo credo! (offre il braccio al CONVALESCENTE che vi si app-oggia; í due cominciano a cammina-re lentamente). IL CONVALESCENTE -Sara meglio -camminare sul marciapiede. i ÍL'AMICO — Si, sara meglio* L'ATJTOMOBILISTA (guida 1'automobile: alPaltezza dei due sterza bruscamente per evitare un ciclista; PauSECONDA tomobile sale sul márcia-niede e investe il CONVALESCENIL CONVALESCENTE -.;'; TE buttandolo a terra: I/AMICO. e 1'AMICO rautomobilista : L'AIJTOMOBILISTA. . soecorrono il CONVALESCENTE e lo adagiano nelj (La scena si svolge peor la 1'automobile per ricondurlo strada; si vede da lontano alPospedale). í y Ifc CÒNVAI-ESCÉNTE — % fídare dei mediei! Commestibili italiani Váttl n dottore mi ha assicurato i Mercadinho Duque do che ormai potevo uscire dairospedale senza timore... ¦}¦„Caxias, 207 LUIGI BERTOLDO Elettricitâ INSTALLAZIONI ELETTRICHE INDUSTRIALI SI COMPBANO E SI VENDONO motori, alternatori e trasformatori :: :: di tutte le grandezze :: :: Av. Celso Garcia, 56 — Telefono: 9-0968 ACCADEMIA PAULISTA DE DANS AS Rua Florencio de Abreu, 20-Sobr. — Telef. 2-8767 Alfredo Monteiro pirettore-Profes-ore CORSO OBNII-RAJLE — Lunedí, mercoledí e venerdí. Dalle 20 ali» 24. _*ORSÓ PARTICC__AR__ — Martedí, giovedi e «abato. Dalle 20 »He 24. Lezioni partícolavi ogni giorno dalle 8 di mattina alle 24 — Corto com. pleto in 10 lezioni. -SAPATOADO AMERICANO", mensalitá 50*000. _£ n "AQUILA Dizionafio sintético ** — TERMOSIFONE--— JL*a._ ri-_ vista dei tubi. FALSÁRIO — Un finanziere con spirito d'imita; zione LIANE — Le stèlle filanti delia jungla. ED1TTO — Un avviso con la corona. DBCEBSO — La morte da lettera commerciale. 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E dopo un rebbe di te ss tu dovessi per- istante di silenzio: Ti prego di non crederè dermi... Ma non crucciarti che io mi gratti la testa — con questi pensieri... — á causa dei E con voce calda e appas- dichiaró "morbo o "ítipediculare" sionata aggiunse: ITu non mi perderai riasi", dal greco "fteir', che significa pidocchio. Sappi, mai!... Non é questo... -— mor- mia buona Palmira, che in"ftiriasi" una moro il professore con un'e- tendesi per s pressione triste. — Mia malattia delia pelle causata Palmira. volevo chiederü se da abbondanza di pidocchi hai pensato che cosa sareb- che infestano specialmente be di me se io avessi una fi- i capelli. Tale malattia prostola, ossia il tragitto che fa voca vivo prurito é puó dare comunicare con la superíi- occasione ad escoriazioni cie cutânea o con una mu- ohe si iníettano. causando cosa un tessuto od organo estese dematosi. La cura? B' presto detto- amor. mio: prof ondo. Ma tu non hai fistola giova fare uso di sostanze GIGRDANO & CIA. BANCHIERI Largo do Thesouro n.° 1 S. PAULO ¦ ??:h--Ar?*.\A?À--'A ii Màmkm MALZBIER ... é um produeto ANTARCTICA c os productos da Antarctica não temem confrontos* MALZBIER da Antetctfca ê uma cerveja magnífica, Fauno quaisiasi operazione bancaria, alie piú vantaggiose condizioni delia piazza. nutritiva, própria as senhoras» para para — con fece Palmira parassiticidéi ftteünáí -^ Tu non m'ami piuM — 0$ esportistas, para ehergia. — Quindi* perché gridó in quel momento Pai- as creanças e ci dovrei pfensare? pata as scoppiando in un pianCoinunque, pensa, amor mira tò dirotto. -r Tu non m'ami % lactântes. mio: il tragitto fistoloso puó un infamei Sei essere congênito, o forixiarsi piuM *-á A me infame o, iii latidopo trauma od infiamma- nó, 4nfamis"?! ~- disse viziòne di un organo. Qih, mia vacentèntè il pfofessorè. Palmira! È' triste pénsâre — *lei tíá cOüfêrmó Sí che le alteíazioni tugercolari — infame! delle ossa e delle articola- le lacrime; Cosi dicendo Palmira si zioni danno. freqüentemente origine a,. tragitti fistolosi scaglió con impeto rabbioso dai quali fuoresce secrezio- contro il professore e lo ne purulenta. Pensaci... graffió piu' e piu' volte in No! — disse risoluta- viso. mente Palmira. — Non ci Aiuto! — gridó il provoglio pensare per niente. — Aiuto, cihe in inEppure;.. — mormoró fessore. "help"! Ma tu diessi glese sguardo il professore- il cui sei una iena, mammifero sembrava inseguisse una appartenente all'ordine dei lontana- visione. carnivori,- al sottordine dei Egli rimase per qualche fissipedi e alia famiglia ieattimo assorto in profonde nidi, caratterizzato daila meditaziòni, quindi riprese: differente lunghezza delle Sappi una cosa, Palmi- zampe» dal corpo lateralra: riguardo alia sede ana- mente compresso, ricoperto tomica, le fisotle che piu' da un pelo scuro e ruvido freqüentemente si osservano che puó prolungarsi in crisono le "fistole anali", con- niera setolosa... secutive ad asoessi anoretH professore tacque pér tali e possonp essere cieche asciugarsi sangue cha gli esterne o cieche interne; le maochiava illa faccia. Quindi "fistole vescico - rettáli", estrasse uno specchiettoda quando il tragitto fistoloso una tasca, e specchiandosi, fa comunicare la vescica col riprese: petto... Vedi, iena striata, spe>~ Oh, basta con queste ê 1 >fl ^k. ^1 Bil rm\ ik/NH ^^B^^fl^^^^ M/MR •'.* ^^a^mM^AMMl mp *mRÍ mm I ^^ÊÊ^^^Kmu ^Erm^Ê m^^L"'lAAm^x^^kC^m^. ^^H ^^mMMÊMBMÊIMm^^^ -r iíy *ü$tp .*tt.i StANTABGTICAV ?*,: — Ohe ti venga un accicie maggiormente diffusá in — gridó Palmira alÁfrica e nelVAsia meridio- dente! loritanandosi. nale? Védi? TU mi hai prp-, ^- Un,accidente, in latino dotto delle ferite, che sono "accidens accidentis..." — lesioni delia pelle e dei tes- mormoró ir professore con suti molli in geilefe. Esse un amaro sorriso, carezzanferite possono essere a mar- dosi la piceola barba bionda. gini Usei. se prodotte da sorProl. Francesco Isoldi pi laceranti..'. 26 a ü i i o r t icafi a Come me la godo, come me la godo! IM Gabriellone posso parlar male. Gabriellone non é Gariba1di. Y* * * Y• Gabriellone di Monte Nevoso, nel suo settecentocinmessagquantamilionesimo lo struggimento gio, palesa delPanima sua nelPáffannosa ricerca di un mezzo che gli consenta di non morir "tra due lenzuola". Ebbene: possauo i fati stanotte soddisfarti, o Vate, mandandoti «n accidente a s.èccò. * Eppur, Gabrielló: Per esser rir tra due Sora Coltre, letto ,ce ne # semplicissimo, é certo di non molenzuola, awerti che, rifacendo il metta uno solo. * * . .O tre. Oppur clnque — e via dlcendo. Indi, Sbra Parca s'appropinqul. B s'essa non t'ode, leggendole un'ode, büttati, o Gabrielló, a capofitto dalla prua delia "Ptiglia", sempre armata a salpare verso il mondo... * * II mondo di tutti gli arrembaggi. • * * • * Segni dei tempi. Molte padrone di casa di HoPywood diramaho inyiti per le loro feste principesche cosi concepiti: "Biglietto d'invito per il signor X e UNA moglie". * * Secondo il grande sarto parigino Paul Poiret, la moda femminile nelPanno 2000 avrá delle singolari caratteristiche. Io imagino — egli dice — che nel 2000 la lana, la seta e gli aí tri tessuti .saranno completamente scomparsi, e gli abiti saranno composti esclusivamente di prodotti chimici trasparenti. come teTa gommata o sparadrappo, la eui proprietá dominante sara di cambiare colore automatieamente, evitando alie eleganti, un rinnovamento fastidioso delia loro guardaroba. Per la campagna e i viaggi, si avrá modo, immergendosi in uná matéria plástica creata per quesfuso, di vedersi vestiti in qualche secondo da una guaina soffice, leggiera, aderente perfeitamente al corpo. I cappelli sono destinati a scomparire, e a essere sostituiti * vantaggiosamente con un semplice nastro di mètallo o una visiera, che lascia alia capigliatura tutta la liberta. cSiccome si camminerá sempre di meno, e la velocitá sara dunque piú necessáriale scarpe cederanno ií posto ai pattini a rotelle. Le tinte chiare e chiassose saranno d'obbligo neMa cittá modePò chiara e gaia. E le donne che vorranno farsi notare piú delle altre, avranno Tin vestito musicale, un giubbettino che emetterá delle onde o una túnica esplosiva. Un giorno un onesto mercante spagnuolo chiamato Gómez, fu aceusato d'aver rubato il tesoro di una chiesa. Arrestato e condannato a morte, venne giustiziato, nonostante egli si proclamasse innocente. Due secoli passarono< Poço prima delia guerra civile attuale si scopri negli archivi delia chiesa la con» fessione autografa di, un brigante che si confessava d'aver commesso il'furto per il quale quelPinnocente Gómez fu giustiziato. I discendenti delPinnocente chiesero la riabiJitazione delPantenato. Ahimé!! Gli aweniemeriti che si svolgono in questo momento nella Penisola Ibérica non hanno permesso che si svolgesse il processo di riabiJitazione. Se no, che festa per il mor* to di duecento anni fa! * * * Men>talitá deli'Americano: Schubert é morto lascianrlo la "Sinfonia Incompiuta"? Bisogna faria cómpiere. La si compirá: é aperto un concorso. II fortunato vincitore vedrá la sinfonia, finalmente am laaaaaaaiaaaaaaaaaraaaaaaaarj DR. DANT0N VAMPRE' Awocato CAUSE GIVILI E COMMERCIALI Ufficio: quanto Dalle 10 alie 12 e dalle 14 alie 18 !¦¦¦¦¦¦! puzrla Dottore, anche lei con le parole crociate? Lo faccio per ammazzare il tempo. Ché, non ha piú clienti? compiuta, in una rappresentazione solenne e fastosa, Ho sotto gli oechi un giorhale nordamericano. Tradueo degli Avvisi Economici: "Giovane, 25 anni, aggressivo (!) ? cerca posto". E' subito dopo: "Immobili da affittare: una chiesa: fra la 52'' e la 57a sti^da*'. Ancora: "Madri di famiglia. Fate comporre uh'ode in onoré dei vostro neonato. Un dóllarò, qualunque sia la lunghezza deiPode che si desidera". Eteco la pubblicitá d'un grande magazzino di New York: "Macy's, étcezionalmeríte aipêrto , sino a stasera alie nove, vi offre 30.000 salviette turche: 1.500 canarini viventi. Questi canarini, ammarestrati, cantano le piú difficili arie. Valore reale: 6 dollari. Si vendono a 4 dollari". E si continua; "Cercasi cantante per Porá dei bagno. Presentarsi alie dieci dei mattino. L'audizione si fará in piscina". Ancora un avviso di "piceola posta" per una pacificazione "Kitty, ritowia! coniugale: Tutto é perdonato. Ti attendo domani, a'le due, alia stazione. Son sicuro che la nostra riconciliazione vivrá al* meno per un anno. "Firmato": Giorgio". * * * impressiona, Una parola in Amefrequenza, sua la per rica. Essa riassume gli Stati Uniti, dalPAtlantico al Pacifico: "Sure", sicuramente. E' una paro1a sorridente, imperturbabile, che risponde a tutto. gna si fermó ad un tratto dinanzi ad uná planta di rose, colpita dalla bellezza veraniente eccezionaie di uno dei flori. . D giovane Roosevelt non attese troppo a fargliene dono ç, spiecata la rosa dalla pianta, Pappuntó sorriden* do sul petto delJ'ammiratrice. Il sorriso gli si fermó sulle labbra quando, volendo pagarlo, chiese il prezzo dei fiwe: 200 dollari. Si dice che il figlio dei Presidente Roosevelt ábbià cosi rispostò ali'esigente fioraip: — Ti .pigliasserò 1.000 àccideniti con l'aumento dei ão Conoscevo la. rosa dei 20, ma non quelia, perdio. dei 200! Alia fine d'un lauto banchetto uno degli ospiti si alzó per quello che doveva essere un breve discorso. Inve= ce si prolungó talmente che a un certo punto un altro invitato, irritatissimo, si alzó e batté con tutta la forza il suo pugno sul tavolo. Ma abbassando lo sguardo si accorse con sua enorme confusione che aveva picçhiato invece sul crânio calvo dei piecolo signore seduto Recanto a l.ui* Non sapendo come rimediare. si abbassó verso la sua vittima e jrli chiese scusa in termini fervidissimi. L'ometto alzó su di lui uno sguardo desolato. •-— Picchiate piú. forte, i>er favore: sento ancora quello che parla. i * * * ¦ . ; Rua José Bonifácio, 110 - 2.a sobreloja, sala 9 j il * * * II figlio dei Presidente Roosevelt si trovava giorni addietro in compagnia delia fi" danzata nella serra di un rinomato fioraio . di Nuova Tork. La sua gentlle compa- ¦— Accidenti! Il suo cannocchiale mi é cascato sopra un piede e mi ha fatto vedere le stelle. —- Non me ne mèravlglio. Ha veramente delle lenti straordinarie, n u ****^*m^—^xxx^^m^^^^**m****vt 21 • .. . ...i . UI......H". "... '.,'.,?.'t.*..}y**!Z7*7*ÍTT777*i sintético REBUB — II tor chio dei cervello. BÚSSOLA — Un orologio professore di geografia. CINEMA — II buio a pagamento. — Una TRADUZIONE lingua çhe passa il confins. 'FORTUNA — La mosca-cieca' tdeU'umanitá. SCATOLA DI SARDINE — La complicazione dei pesei. BUCO DELLA SERRATURA — II Luna-Park degli occhi. CUOCO — II regista dei fritto. DANARO — La centrale elettricá delTamore. CERALACCA — II rossetto delle lettere. O0IWrBOY — Un gangster rurale. BALCONE — Una finestva con lã lingua di fuori. OANZONETTA — Una romanza ^utilitária. DONNA — La stazione di smistamento dei desiderii. OIRDJNO PUBBLICO — La scuòlà serale deiramorè. RISPARMIO — II denaro hi convento. ALVEARE — La puntura In scatola. INONDAZIONE — II pediluvio dei campi. SEDIA — Una poltrona che ha fatto la cura per dimagrire. SUlPERBIA — L'abito da será dei fessi. SCIOPERO — II lavoro paralitico. PUGILATO — L'andata è ritorno dei pugni. MISSESSIPI' — II Carnera dei fiumi. RINOCERONTE — II corno-valanga. FEBBRE — II termosifone dei corpo. SCINTILLE--Le Stelle dei fuoco. OMBRA —- L'aspirina dei1'estate. ROSPO — 11 ealamaio dei tossi. AVQRIO — Un elefante che é stato dal dentista. GALQiPPO — II tamburo dei cavalli. MITOLOGIA — La religione senza asoensore. MISTURO — II pozzo interrogattvo. TELEFONO — I pettegolezzi di*5 numeri. PATTBOLO — La cabina dell'al di la. PALADINO — II metropolitano al tempo di Cario Magno. PAGLIA — La mummia delPerba. SOTTO — Una preposione cbe soffre le vertigini. mÈÈm min, tãÈmmWÊmmÊmsmÊÊmê , mmmW^oWmmWf^^^^^^ '.w.,.mS&SÍ^<'<ís6m^m^KÍ",i:..,ii^ W^9KSm\ SELVA — Un albero che fa il difficile. RETTTLE — Uno strascico di panela. RIBREZZO — La pauta con il mal di maré. RAJDICI — I.calli dei boschi LÓGICA ¦— II pensiero che si sveste. N ACQüAdiCOLONIA BR1LLANTINA V CREMA LOZIONE l PASTA DENTIFRIGA CIPRIA SAPONE SAPONE LIQUIDO . GRUOOIA — Un bastone con il diploma d'infermiere. PR0TO — II meccanico delia letteratura. FORO — Un ricevimentó di sassi. BELZEBU' — II "groem/* delia colpa. ÍNDICE — La carta topografica di un libro. C/ILICE CÒRSIVO — La sfcampia quando tira vento. GUGLIELMO TELL — La sinfonia dei tiro a segno. MEDUSA — La gelatina dei maré. ROSA DEI VÈNTI — II libretto di indirizzi di una vela. TREOCAGNE Dl LEXJITTIMC 1 ECCITÀ tAMEUTC-AIUIA IA PICE/HiCNE •V ii —. p ã 6 1 .,¦ iComo vae vocô?.,. Vou navegando... * 4c * Ci raccontava 1'altro giorno il nostro indómito console comm. Giuseppe Castruccio, che nelle scuole elementar! americane hanno un curioso sistema per sperimentare Pintelligenza degli scolari e per mteurare la prontezza di comprensione e di ragionamento. Ecco un esercizio di lógica elemehtare* "Henry e Marycorrono in un prato e cadono; Henry s'é sporcato e Mary é rimasta pulita; tuttavia é Mary che va a lav.arSi. Perché?"" S-piegazione: "Perché Mary ha visto Henry sporco e si é detta: — Ci siamo sporcati* — mentre Henry, vedendo Mary ,pulita, ha detto: — Meno male che non ci siamo sporcati..." .'* * * Questa, invece, ce 1'invia lllng. Giuseppe Giorgi Jr.: iL'idold nazionale deirumorismo inglese, Bernard Shaw, perde terreno. Un giornale umoristico scozzese, per dimostrare come Bernard Shaw si stia sgonfiando, riporta un suo tratto di spirito. Ecco il dei giornale inglese; peszo "Al ritorno dal «uo viag*-" gio ln Grécia, 1'illuatre scrittare asBisteva a un rieevimento in una delle piú famoee case di Londra. .^ "—* Signor iShaw,' —Tgli tornando una dama, —* tutte lé dotthe greche hanno verá-* mente il naso grecô? "— Benintêso — rispose **— Perché ibenintèso? — insistette la dama. "•¦E Bernard Sbaw: — Non crederete che *e greche sfacciano arrivare il naso dali'esterò... '* ¦È il giornale aggiunge qüesto commehto: "Come siamo lungi dai tempi in cui qualcuno domando a 'Shav/: ¦•— fjE* vero, maestro, che sporsarsi di venerdl porta disgrazia? "Domanda a cui 1'autore di "Santa Giovanna'* rispose: "— E perché il venerdi dovrebbe essere un giorno diverso dagli altri?" * * * Durante il suo ultimo viaggio per llEuropa la nostra simpática collega Lina Terzi decise di andare in volo da Parigi a Bucarest. Ma quando si trovo al campo d'aviazione dei Bourget, non sapeva mascondere ai suoi amiei parigini, venuti in comitiva ad accompagnarla, un pó di improvvisa "frousse" (tremarella). Cesare Livelli per farle coraggio, le diceva: — "Etes vous fataliste?" E la scrittrice Miaryse Choisy, sua grande amica, la incoraggiava: — "Allons, allons, Terzi, sois raisonnable et un peü philosophe; que tu traverses sciocchezzaio c o Io ri i a 1 e une rue, que tu sois dans ton Ut, que tu sois en bateau ou en avion, le destin .peut sortir ton mauvais numero, et il n'y a rien a faire á celaV Lina rispose: "'Naturellemeait, ma chére Maryse, mais ce qui m'ennuierait ce serait que pendant que je volerais sorte le mauvais numero du prote," II Cav. Vittorio Lambertini era a iteatro con la sua signora. Qualche volta anche a lui capita di essere in poltrona anziché «sul palcoscenio, ma questo non gli impedisce di essere fatto segnó agli applausi dei suoi ammiratori. Durante nna presentazione di "girls" inglesi, Lambertini diede segni di nervosismo. La sua signora gli domando: Ohe hai? iNleute: mi diverto; la prima a sinistra, la bionda magrolina, é appetitosa. Non trovi? fli, — rispose la moglie. — ;Ma conservia 1'appetito: mangerai a casa. « t * 'õ Ludovico, como vaê vocé? Vae temperando? * * * Lazzatí, il nostro amico Ludovico di stampo antico, a fúria di chiudere* un occhio, da quell'occhio accecó. Onde glielo mísero di cristiallo. ün giorno in cui, come al solito, accompagnáto da un giovane, fa la sua pásseggiatà quotidiana, inconitra" un mehdicante che gli chiede la caritá. 'Luid-ovico .passa oltre. Perché non g-i avete1 il dato nulla? domanda giovane accompagnatore. Sia!! Gli daró qualche cosa, se indovinerá quale dei mei due occhi é di cristallo. . II giovane chiama il men dicante, gli sottopone la domanda piüttosto difficile, perché Pocchio di cristallo era imitato alia perfezione da un abilissimo specialista. Tuttavia il mendicante rispose: E' 1'occhio sinistro. Giustissimo — dichiaro Ludovico — ma come avete inidiovinato? -— E quello che esprime meno cattiveria — affermó il mendicante, serenamente. * * Tutti sanno che Padre Lumini (da Notte) é un prelato di grande spirito, e tollera lo spirito degli altri, anche quando é un pó irrispettoso. Ebbene: Giorgina Marchiani chiese un giorno a padre iLumini di cederle una casa a "Santos in cui egli non va mai. Padre Luinini rispose: Non sapete che bisogna sempre avere un luogo dove non si va e dove si cr ede che vi si sarebbe felici? E' vero! — fece ,Giorgina. — Chissá che non sia •auesto ció che ha fatto ia fortuna dei Paradiso! * * I giornali americani pubblicano con grande successo, le «torie tdi .pazíi: rlprodudamo le ultime due: ln un asilo di allenati i .pW saggi sono addetti ai lavori nelPòrto e nel giardino. ün demente, calmo, guarda il giardiniere che stà disponeii•do dei letame sulle piante di f ragoia. Õhé cosa metti sulle fragole? * *— -Del letáme. Io ci metto lo zucchero. — E dopo up momento ãi ritl-esBione: — Forse perché io sono pazzo. Seconda storia: Due ricovèrati soho occupati a dipingere i muri dei refettOTio. Üno é sulla scâla, e lavora, mentre Paltro é in ba®so e prepara i colori. Improvvisamente .quesfultimo dice al!'altro, af ferrando la scala: — -Io tolgo la scala: tienti bene al pennello. * * Gino Liccione, prima di essere quei fabbricante di molle che tutti apprezzano, era un marinaio sul serio, a! quale, come a tutte le persone che hanno viaggiato per V. mondo, successero molte avventure, di iquelle drammati- TRA <3iLI BLEMDNW INDISPENSABIU ALLA VITA, 0'E» L'AOQUA. TRA LE ACQUE, QUELLA INDISPENSABIDE AD UNA OTTIMA DIGBSTIONE E' Agua Fontalis LA PIU' PURA DI TUTTE LB ACQUE NATURAU. B OHE POSISÜBDE ALTE QUAlLUTA' DIUREfriCHE. o IN "OARRATOtEB" E MEZZI LITRI TELBP. 2-5949 divertenti. che e di quelle Tra . le vicende divertenti c'é questa, che egli íiacconta cosi: Ei-o ad Amburgo nel 1909, ospite dei borgomastro E-kard. Si giocava a poker, io, Ekard, sua moglie (una bella signor ra) e il capitano Otto. Quesfultimo era in vena di un vincita. Aveva davanti ed monticello di marchi Eltar.d lo guardava di traverso. . . Pensavamo che barasse! E poi lo si conosceva da poço tempo. EkaTd e io ci fissammo per un secondo. A un tratto notai che il capitano — mentre -Ekard era a mescolare le carte — faceva scivolare una mano sottoil tavolo... Fu questione di un attimo: la ritrasse e se la ficcó in tasca con grande disinvoltu.-a. Q-ue! colpo fece poker d'assi!... Udii i denti di Ekard scricchiolare. Súbito dopo la signora Ekard strinse la mano agli ospiti, bacio suo marito e ando a letto. Quando restammo soli noi uomini, Ekard, puntando il dito c-ontro il capitano, disse: Capitano, avete tradito rospitalitâ,., II capitano Otto impallidl orribilmente. Fece per parlafê, ma Ekard lo fermó: !Ho visto. Se ne vada.;. lo corsi dietro al capitâttó e lõ raggiutisi all^attgolõ delia viâ: âcuisi, i miei marchi... .E' tutto íjüaüto mi resta M mio stipèhdio di maríttaiò.. i —<fi pói... — continuai: ÀUche io ho visto ituttoü Siate alnieno áiscretô... Nèn per nie, ma pef là sighóra! iB ando preèso un lampiõnè ã... leggere il biglietto che la signora Ekard gli avevâ passato sotto il tavolo. * * Dopo una "prima" teatrale. Gin (and Soda) Restelli, giornalista idi vaglia, pubblica sui giornali nn articolo di critica che — giustamente! — nori é un^poteosi artistica per 1'autore dei dramma finito la será prima fra fischi assordlanti. lL'autore, ritenendosi offeso, manda a sfidare Gin (and Soda) Restelli, e il duello ha luogo alia pistola. Dopo uno scamíbio di colpi i due uomini,' molto cavallerescamente, si stringono la mano. La vostra palia — dice 1'autore drammatico — mi ha fischiato alPorecchiò. E Gin, con un sorriso: — Speravate che vi applaudis*se? * * Stop. Al prossimo numero" feijoadà incomp-eta, con ripetnti starnuti ventricolari. A chi gli starnuti, dico? A Ludovico! —- Mio caro amico! Oi stampo antico? t a u 1 23 g n . BC Ottobre Autunno, autunno... che Dagli alberi che il vento cadon le foglie morte in posandosi sui selei delia QUANDO LA MEMÓRIA E' FIACCA ¦ r m malinconia! irato scuote tkrghe ruote, via. >' V" . fr y ' /'*/! / _,-* , \>_^^^ Autunno, autunno... cadono le foglie! Mi ricordo un ottobre ormai lontano, quando Arturo, tenendomi per mano, mi sussurrava: Tu sarai mia moglie. Per via Veneto, presso il Goldinghette sulle foglie dei platani croscianti seguivamo Sisi, che andava avanti sotfal br aceio al baròne con le ghette. E mammá, che veniva appresso a noi, ci guardava contenta e pensierosa... Arturo mi parlava oVuna cosa che mi voleva fare o prima o poi, mentre il barone dava a mia sor ella un randevú non mi ricordo dove, sussurrandole: Piccola, se piove... eccoti i soldi per la carrozzella. Dicevamo di si senza esitare ad Amor che lanciava i suoi richiami; le foglie si staccavano dai rami, quasi ansiose di farsi calpestare. E mammá, ch'era lungi mille miglie dal riflettere a quello che acçadeva, a tratti, impaperandosi, diceva: — Autunno autunno, cadono le figliel :' gran ¦¦;¦. — Son ruzzolato per le sçale! E vabene! $e non altro peró mi sto ricordando che mia moglie mi ha ordinato di comprarle un taglio di abito alia "A INCENDIARIA", "ESQUINA DO BA: RULHO"; meno male che son caduto, aítrimenti chissá quale guaio màggiore mi sarebbe capitato in casa! PAN MANONLADO' cuore 1 y&ife z\SwMT%n* II '^mWmWmmW — Signorina, per dire la veritái io ho nha conceria di pelli, ma giacché lei mi é stata tanto raccomandata, liquideró I» mia asdenda, impianteró invece nna casa cinematográfica, troveró nn buon soggetto, faro moita pnbbUcitfc e cosi potró lanciarla come prima attrice. Perché s.tasera siete cosi scontrosa? Perché quando venite a trovarmi senza cioceolattini, caramelle ed altre delizie marca PAN — divengo súbito di cattiva umore... u a 24 \ n n Diimmi come balli... E' necessário saper bailare? Certamente no. La danza é fumo, é teoria di u$ sogno musicale, é sigaretta dello spirito. Io Eppure anch'essa (chi "quatdi direbbe? Si tratta E' li^zücchero che ha tro passi" piú o meno comgiá-cotíq-uistato Ia preplicati) ha tutta una sto,ferenzar-ei,J'a%imirazione ria: passata e ripassata atdell^^*itre'-ottime mas traverso il filtro dei secoli. saie. _. n bailo — con 1'andare Fabbricato ,con-iIa piú degli anni, sugli specchi deiscelta qualitá- di'matéria le epoche, Tuna dissimile "crystal" deiprima'Vdairaltra #— si é slacciato, si le' migliori provenienze é spogliato: sembra quasi — con metodi perfettisabbia voluto fare- a ritrosò, simi e scrupolosi, di asil camminó degli uomini: solu-ta igiene, nella piú dalla civiltá accollata, alie moderna raftfineria, quefrehé-sie barbare, musicate a sto nuovo ma giá vittodi "jazz". tempo rioso zucchero offre tutSulle pedane delle sale da te le garanzie per una >¦¦> - <%gg££s*^&**a\ awku biallo, i baUlearinii sitifeaifci, infinita di usi in cui lo che hanno ormai esaufito zucchero 4 1'elemento repertório possibile, ogni principale! fanno professione di acrobazia: viso in "trance", linea sciattata che ondeggia REFINARIA TUPY S/A e si appoggia ad "orecchio"sulle sospensioni dei ritmi, RUA 25 DE JANEIRO N.° 200 (LUZ) sui rimbalzi dei contfattempi. Telefono: 4-0513 — S. PAOLO Cento e piú anni fa. Eta delia crinolina e dei guarInchini pitturati dinfanti. con grazia, gesti morbidi e aerei. Le damine accennano saluti, disegnano omaggi; si allineano. costruiscono scene da gingilli di maiolica. Giri e mezzi giri, sui perni dorati dei tacchi alia francese; le vesti amole, si gonE' PBRICOLOSO ANDARE flano- si arrotondano, si assestano a cerchio coi soffi A TENTONI specialmènte se «si tratta di timide virate. La danza si sciosüie in volute, raccodelia própria salute! glie miniature di gesti: si Fate le vostre compere aggiusta e si inquadra. lienella ve, in coreografia da salotto. "PHARMACIA 1*44^1 * * * THEZOURO" Preparazione «accurata. Consegna a domicilio. Aperta fino alia mezzanotte. Prezzi, di Drogheria. Direzâone dei Farmacista LAROCCA RUA DO TBOESOURO N.° ' 1 Telefono: 2-1470 TUTTI PÉVONO TENERE 'kg i*~v" í IN ' Minuetto. Fra una figura e Taltra. c'é tempo e modo di stamnare sorri si contrabbàndieri. di strzzare l'of.chio, di tramara, rosee congiure- che si conclúderanno. a .«será. su verande fiorite. su balconi illuminati da nastri, di luna. I nassi, centellihati fra carezze di arpa, pititati sU CASA UN soherzi di mandóle e sospiri di violini, si adagiano in letizia* sugli appuntamenti brevi delle pause, sulla filigrana delle note temperate. Si danza a tempo di quieta serenata. Movènze di velluto, giostre di merletti, dosate e ben contrate su ribalte di salotti rococó. Passano gli anni — molti — ed é Ia "mazurka, timida, elementare» che si af faccia sugli impiantiti in legno deile rotonde. "Mazurfca" e "polfca": fasi di danza che hanno un pó perduto in elasticitá e in pedantèria; in compeso, peró, si sciolgono e sintetiche; compassate ben misurate, sui binari sonori di arzilli ritornelli. "Figure" rigide, che esigono un'espressione riservata >e conteghosa; tanto piú che, attorno alia sala; c'é Ia "paráta" delle mámme, a conversare e lavorare di uncinetto. II motivo che spinge i passi, é cosi frivolo e puntatocosi scapigliato e corretto al tempo istesso, che non c'é modo, né voglia, di intercalare sorrisi, di frugare nelle siepi dei (per diria con un vocabolo intonato con Tambiente) "flirts". Con llütiiriò Ottocento, ecco il bailo trasformasi in gioco da societá: Ia "quadriglia" che ti fa muovere i piedi a tempo di mareiasfoggia numeri complicati; ritrova, appesantite e svagate. le vecchie illustrazioni da minuetto. La gaiezza dei "lancieri", va a specchiarsi nègli oechi e nei visi; trillano scoppi di risa e voei scapestrate di allegria. E' una prima in?ezione d.i "sonoro" e "oarlato" alie mute figurazioni dei bailabile; ma é un fuoco di pas:lia: che ecco Ia moda dei motivi, di Vienna. trascinati. strisciáti; a «passo di "vaizer". Valzer: etá di mezzo deiIa dahza. «n giusto equilíbrioi fra le smancerie rosate deiIa "avanà" e le ultime im- FLACONCINO 'mSy^MmyMsÉ DI ftani; i •)» nag nesia •^aicmaia ^ano crDa (t\-M:::M':z . II purgante miglipre ÚNICO AL MONDO II Lassativo ideale —: Efficaciésimo rinfrescante deU'apparato digcrenle, , PEK PURGARVI, ACQUISTATENE OGGI STESSO UNA LATTINA DA UNA DOSE ré a portazipni disossate, venute da Parigi. I prÊtesti d'amore tornano a fai* ©apolino fra un giro e 1'altro. E' la musica i stessa ' che apre invisi bill sportelli, ove sussurrare parole tenere e galanterie. E' con i ritornelli della "Vedova Allegra" che le orchestrine, hanno incominciato ad assumere parti di primo piano."a Si/é debuttato con gli soio" dei "tzigani", fíno ad àrrivare, man mano, ai tremori irivasati degli uomini di colore. Oggigiorno. in una sala da balto, puó anotie non esservi nessuno,; e si ballerá lo stesso. Non c'é bisogno delia coppia; é sufficiente un uomo solo. Sufficiente e, ' forse. supérfluo: ché basta il radúno dei suonatori esotici, ,a creare _ í'atmosf era dei passo di'(4 danza.' ;* *' "Fox-taott? e "onè ster>" nrim^ battúte di una nuova teoria voluzionaria nel tfocolo res.no di Tersicorè. Prime awisa^lte — ihterrotte!dalle resipiscenze deeii "esitations" — alle inquiete furie degli "shimmys". Nesrli ultimi anni', le orchestre argentme — teatrali e£ romantiche — hanno nortato con i mantici dei "barideadons" e srli accordi dielle "gruitarres"* interruzioni accor.. te di "tanero" e di '.paso doblo". Fartiture dai nomi malinconici. Fiffure riuosate e blande: controcanti çuTIati, fra "ninna-nanna?'.di voei ambrate di nostalgia. • La "rumba", sinfonia avventuriera. ha messo in soffitta i _9.ne.uori dei chiaro d- lima. H* surclassato le angherie dello "shUnmy"; ha imnosto le sue fiçrurazioni grezze: rito scarno e nrirmtivo. rubi to. a crente ignuda dei continente nero. E' ii sassof ono ohe oontifica. Imoonente, bardato e ninnpi.ofo. non si concede che rari attimi di# treerua. Va a trovare ton9.lit.i_, bass*e> si attarda in sosniri rauchi. va a staniare voei prof onde, wtr_.rjT.iite di for/q. s\x c.upl brontoíii da "jungla". u n ' iGli altri strumenti, si adàttano a particine di ripiego. I piatti, la grancassa, il triangolo di ottone, che oscilla sensibilissimo; il flauto> le caccavelle áfone, i pizzichi astiosi dei violone; e un tutto angustiato e affannoso: una eguale gazzarra, e frenata da pause ripide nette, come coíjpi \ú), "westirighouse". La tromba a "çoulisse" si stira, si avventa, par trovare le note piú alte: allunghi improvvisi; aeuiti che scattano senza oreamboli, senza sfumature iniziali. Se si baila la "nimba"- e si chiudono gli oechi; se ci si abbandona al . rullio d\ questa sinfonia, ecco la suggestione. ohe si fa in auattro a chiamarti scene di Affrica lontana e salvagsia. Passi grezzi, che si sfibbiano da soli sulle ásole dei contrattempi: atteggiamenti zoopi* Plástica semibarbara da fantasia "hawayana". Ti ballefino di alta classe, atteggia anche Tèspressione "ad hoc": seruardo da sei*vaggio in sedicesimo, andatura dinocriolata da capotribu neiresercizio delle proprie funzioni. Anche i titoli delle canzoni, sf O-Ti-nano oncie di colore: "plantation", "Bim bam, bulla"; i nomi profitmati di cocco e di caueciú... # * # anni fa. si diceQuindici "la va: vita non é che un valzer','. I tempi cambiano. Oggi, i oenstiieiri^ Je idee, i passi di danza. si af facciano e passano tra folate di "iazz". E i valzer romantici? Malinconie. L'ultimo grido — in fatto di "passi" riu' o meno a temno di musica é il "beguin" (attenzione alla pronuncia. All'italiana: "beguin". Figure disabbiffliate: nasso circolare. ebro, taarliato su misura per i coroicini infuocati delle donnine color cioceolato. Come si ballerá. domani? Sulle pedáne delle sale da bailo, il "nasso" cambia coi voiori delle stagioni. Alfredo Monteiro.. 25 "^T^ ^¦^^^ ^^^ ^^^^ ^^ ^r f f SOBRE / / I 1 / I J ^Çvyyyy// •rfe s^ í"V^_í i_=*i_^v ii/ \ J-L_^l'"_!^ " / / s / ¦/ ^?^9__£m_____________' ^^^^^^r j<A _f ^V _i_r .3^• *.ilJ-__________L. j^Bb .-/^ ^5 LjtlB m m\*yL m i»*KBPP>-*C ' ______ / // / I /li ^.»h.*t5í»*» / I T*t*!*A5K,*. \ I I _Ti .£. ^^WjVl-KTTr. / ^^^Li Jj lT' á I JtM|*|«l.|f*Mf2l**| I __________________ ir ^.Btt-^ .TT ^•¦'lKl',l_,*,Ku'1 I <f— «Bi Bi^_Ba_______. IA /l*'yNl!ll"'-ii"_l l I I fl l__l |#\ ADMINISTRAÇÃO PREDIAL t||^ m WPRtSTIM05 SOBRE ALUGUEI3 __B fíUfí LIBERO BADAM.G PHOtit ZOkòl- (AMA POSTAL 1726 _m___u_D_n______________________-__-_-_HD_- ,,<¦¦ ¦!¦¦¦¦¦¦¦ ¦¦¦¦¦¦¦¦¦« !¦!¦¦¦ _r_niiiiiiiininiiriiiimiiiilil PREPARADOS DE VALOR DA Flora Medicinal HAGUNIADA KOKOLOS Moléstias do utero, metrites e endometrites, eólicas e difficuldades de regras, corrimentos, ventre volumoso e dolorido. 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Se il finanziere ben pasciüto e sazio — accoglieva, la será, a braccia aperte — la bionda amica e dei súbito straziO — si rifaceva sotto le coperte, — nessun compenso il pubblico pagante — trovava a quella lagna orripilante. E vendetta grida vano pa- '. ':' : i r 1 ' — Ma quante volte te lo devo dire Gaterina, che se tu non usi costanteniente le "Lassative Dallari" avrai sempre di questi disturbi? Allude alie "La&sative Dallari", il purgante senza dieta, il miglior regolatore dellMntestino. ^^H ARTICOLI POTOGRAFICI— Ç* *Ú /^ I / JY . // ¦ fl +'W\ Orologi DA ________ _____________V_Tr IFfj/U Tavola GIOIE BIJOUTERIE FINE - OGGETTI PER REGALI VISITATE LA CASA MASETTI NELLE SUE NUOVE INSTALLAZIONI RUA DO SEMINÁRIO, 131-13 5 PHONE: 4-2708 (Antica Lad. Sta. 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Come soleva far tutte le sere, — quella donnina, un di, gaia e veloce, — finito il canto- andava dal banchíere, — di giá sppito al suon delia sua você, — ma a un tratto per la v'a vennè rápita — da quattro ceffi deila malavita. Di questo, per lo meno, eila persuasa, — penso: "Pazienza! Pagherá quei mieco: — tutta reclame...'* E. scese in una casa — molto DR. PAOLO quelFinfelice, é naturalé!^ — fu portata morente all'ospedale. Io proporrei che questa punizione — venisse estesa a qualche nostra cagna, — che con fede, coraggio e ostinaziòne — suoi propinarei ia seralè lagna: — provi anche lei -lforribile tortura — di sottoporsi a quella fregatura! E vi confesso che farei di peggio: — allargherei la cerchia. Oh- di che cuore — vorrei pur io, fra il pubblico dileggip, — far questo bello scherzo, per otfore — flacendo udire ai soliti vigliacclii: —- "Comprate il dentifricio... il salvatacchi!...". GIULIO ROMEO PAGAN0 Ex-Assistente deirOspedale di, Grosseto — Chirurgo deWOspedale Umberto I.° MEDIOINA — OHÍRÜHOIA — PARTI Residenza: Rua Augusta, 2098 — Telefono: 7*6802 Consultório: Rua Benjamin Constant, 7-A - Dalle 2 alie. 4 a u n d^Ucuei^ m*4ú, 35 -Í»*na#f2# ui&UtU di = tUüabUÜ ____«, f^^^^r •"•*•*" - J giuãici non prestavano attenzione: l 'avvocato si sbracciava a freáão; gli orai ori che gestiscono e gli scrittori che sottolineano ãenunciano cosi la ãebolezza ãei propri argomenti. La donna bruna ãagli occhiali ãi tartarnga, se ne era anãatar I giornalisti si scarnbiavano occhiate piene ãi noia.- Qualçuno usei. Un genãarme scrolló uno ãel pubblico che si era assopito. S'era formata nelVaula, con le prime ombre, un'atmosfera di freãão, ãi. ábbànãono. Ma é giusto — Zweifel si ãomanãó — che io mi lasci travolgere ãa questa stupida maechina processítale, che avrebbe la funzione ãi cercar e la veritá, ein ogni suo movimento si sbanâa grossolanamente ? II Tribunale era visibilmente ãisattento. II âifensore si compiaceva in effetti ãi você. Avvocato — lo invitó il Presiãente — vi prego ãi venire alia cansa. Zweifel, prima che l 'avvocato avesse avuto it tempo ãi risponãere, si levo: Debbo fare álcune ãichiarazioni. Quanão il vostro avvocato avrá finito. Ha finito — rispose categórico Zweifel, reggenão, ãifenãenão, quella cioeca bionãa eã elevanãola fino all'altezza ãella fronte,-come nel compimento ãi un rito. — Vari anni, fa, ai Venezuela, non coltivavo la canna ãa znechero e non favorivo Vevasione ãegli ergastolani dalla Guiana: ero professore ali'Universitá ãi Caraças. II ãne novembre ãelVanno scorso non ho ricevuto clienti, non perché io dovessi avere colloqui con i morti, ma perché. mi ero recato a un congresso ãi biochimica a Compenhagen.- Ai miei malati ho somministrato ãelle polveri bianche: lo riconosco: ma per ottenere ãelle polveri bianche non é inãispensabile pestare in un mortaio ãenti ãi drago: una pastieca ã'aspirina, pestata in un mortaio, ãá una polvere bianca. Ho somministfato biechieri ãi vino, ãicenão che era vino delia Santa Messa. E' vero. Era vino qiiálünque, ãi fiasco: ma nel })icchier ãi vino avevo lasciato caãere ãelle goece ãi lauãano. Ho fatto inghiottire pallottole ãi mollica ãi pane, ma contenevano pillóle ãi aloe. I malati credevano di bere acqua ãi maré, o ãel Giorãano, o delia grotta ãi Lourdes; erano inveee soãi luzioni ãi bromuro. Dicevo parole vuote contenuto... Ma tutte le parole che il medieo ãice ai malato sono vuote ãi contenuto, o contengono per'il medico dei concetti ben ãi¦versi ãa quelli che suscitano nel eervello ãell'ignorante che ascolta. Le parole non sono ütrumenti per mezzo dei quali gli uomini si comprenãono, ma sono strumenti per mezzo üei quali gli uomini, fingono o credono ãi comprenãersi. La maggior parte ãelle parole scritte o parlate sono reeipienti riducibili o dilatabili, senza forma precisa, che gli uomint si scambiano, ma in cui chi legge o ascolia cola la matéria fluida delia própria fantasia. L 'Epistola ai jCorinzi, il Discorso sulla Montagna, la Priére sur 1'Acropole non fanno sulVesteta, sul lo stesso effeito sulVasceta, turista, sulla signorina, sulla beghina e sulVUmanista. Verrá il giorno in cui il fisiologo, il poeta, il filosofo parleranno lo stesso linguaggio, ma per ora una stella ê quattro cose diverse per un astrônomo, un poeta, nn contaãino e un bimbo. Quanão il meãico ãice "un sof fio ai cuoré", che cosa credete che queste parole significhino per il malato ?' Ignaro com'é di anatomia normale, anatomia patologica e fisiologia, come credete voi che si raffiguri il próprio vizio cardíaco ? Due scienziati si capiscono — forse — fra ãi loro; ma il medico e il malato, no. Dire ai cliente: "Voi '¦ \ . avete un sof fio ai cnore" non é piú onesto che ãirgli: "Voi avete un ovo ãi lucertola, nel fegato". Io ãicevo: "Voi avete un ovo ãi lucertola nel fegato", perché se mi fossi espresso come tutti i mediei, i malati non sarebbero piu' venuti ãa me. Chi mi consultava prètendeva qualcosa ãi ben ãiverso ãa ció che si ãice negli ambulatori. Perché avrei dovuto inCregannarlo ãicenãogli la st essa veritá? ãete voi che sia piu' onesto ãi me il meãico che ãice: "La vostra é una sinãrome nervosa"? Sono parole che sembrano spalàneare finestre su panorami ãi veritá, e inveee sono suggélli sotto i quali si mette a ãormire per qualche anno o per qualche ãecennio un problema insoluto. Quanão il meãico ãice'"sinarome nervosa" pone in essere un concetto negativo, cioé escluãe ima forma orgânica, riferenãosi vagamente a uno squilibrio ãel sistema vegetativo, ma in realtá non ãice aitro che ãelle parole ãestinate a ãare ai malato una certa tranquillitá, e manãarlo a casa convinto ãi non aver buttato venti scelUni. II meãico peró non sa che cosa sia una sinãrome nervosa. E' una comoãa espressio¦ne, come la parola artritismo. Nessuno sa che cosa sia l'artritismo: in esso sboeca una quantitá ãi singole ãeviazioni patologiche: gotta, ãiabete, uricemia, polisarcia... Diciamo ar- confidenze Sono stata fidanzata mille volte e non mi sono sposata che cinquecento. Come mai? Cinquecento mascalzoni mi hanno ingannata. tritismo, riferenãoci nebulosamente a un'anomalia ãel ricambio, senza poter precisare in che punto questa anomalia ãel ricambio si ãetermini. Perché avrei ãovuto confessare, meãiante formule convenzionali, svalntate, sciupaechiate, la mia ignoranza ? Perché, pronuncianão una parola ãi nessun effeito, rinunciare a svegliare nel malato, per mezzo ãi aitre parole, la potenza creatrice ãeWimaginazione ? Perché lásciargli capire, per aumentare la sua sfiãucia, che io so appena ció che centomila giovani imparano in questo momento nelle centottanta universitá europee ? I libri di volgarizzazione scientifiea, le conferenze, i giornali che pretenãono ãi rivelare le meraviglie ãella medicina, lev tólgono tutto il meravíglioso. Noi, venãitori ãi menzogne, siamo gli ultimi sacerdoti ãi una religione fatta ãi misteri, di eui voi — e Zweifel si rivolse ai testimoni d'aceusa — siete i prof anatori. Quanão voi dite ai malato il numero esatto dei globuli rossi che gli mancano, lo trasformate in un coniglioda esperimento che si dibatte; quanão io gli ãico che il suo san- a 27 gne si é mulato iu acqua, trovo in lui un collabor ator e. Se .-(-if. facessero cosi' — esclamó il Procuratore Generale — la meãieina anziché progreãire, sarebbe in continuo regresso. La meãieina — rispose Zweifel — non si perfeziona nel gabinetto ãei meãici, fra l'una e le'tre, come la giurispruâenza non si evolve in virtu' ãelle conáanne per schiamaszi notturni o ãelle sentenze nelle causette fra affittacamere e inquilino. La scienza si evolve per le ricerche ãi quei granai asceti, staecati ãalla clientela, inâifferenti ai áenaro, agli onori, alia carriera, che si consumano nei laboratori e nelle cliniche. Io non ho recato oitraggio a questi uomini superiori, ãei quali seguo ãi lontano, con una specie ãi mística reverenza, le ricerche. E non ho oltraggiato la scienza, perché, 'nonostante le apparenze, ho sempre applicato gli ultimi metoãi e le ultime conquiste. Non. ho fatto nulla per ãistrarre ãai meãici la clientela e mi sono accontentato ãi raccoglicre quella fiumana ãi inquieti, ãi seontenti, ãi scettici, la cui semplicitá confina con la poesia, e che si rivolgeva a me, guidata ãalle ultime speranze. Io ho raccolto i cascami; ho raccolto gli scarti delia vostra clientela; ho compiuto un'opera ãi rastrellamento, ãi epurazione: vi ho portato via i cattivi clienti, quelli che, a paritá ãi cura, sono inguaribili col vostro gergo e sono gtiaribili col mio. Perché avrei ãovuto trascurare una parte cosi' importante ãi umanitá, che é ãisposta, come l'altra, a prendere il rimeãio scrupolosamente ãosato nei moãernissimi stabilimenti chimici, a conãizione peró che sia servito con un certo cerimoniale, come l 'elixir ãi un alchimista o un filtro ãi fattuechiera ? Ho curato solamente i malati curabili nel mio stuãio o a casa loro, con i mezzi ãi cui ãispone il meãico qualunque. Ma quanão vedevo la necessita ãi trasportarli in una clinica, li manãavo aWospeãale; e i casi chirurgici un po' piu' gravi ãi nn'ernia, ãi %n antrace o ãi nn'appenãicite, li inãirizzavo ai migliori chirurghi ãel Granãucato. Infatti non uno, fra i granai meãici, é venuto a ãeporre contro ãi me. Sapeste quante volte io ho ãetto lealmente "non so !" Ma quanão il meãico dice "non so", il malato crede alia sua ignoranza, e va da nn altro meãico; quanão 1'empirico confessa "nòn so", il malato torna ostinatamente a lui, perché in questa confessione vede i segni ãel malvolere ãella fatalitá, che con qualche sortilegio si potrá forse, un altro giorno, piegare. C'é tutto un settore umano che ha una tenãenza ostinata a creãere che si possa conoscere il ãestino, prev.eãere il malocchio, sopravvivere alia morsociále, te, cambiare, morenão, conãizione guarire per mezzo ãi formule magiche i mali fisici e morali. E cosi' sono sorti i chiromanti, i venãitori ãi pianeti, ãi inánlgenze, ãi amuleti, ãi reliquie, i ereatori ãi Campi Elisi e ãi Valhalla, ãi ãemoni e ãi fantasmi, i fachiri, i clubs spiritici e i meãium. Questo spiega perché 1'ateismo e il materialismo non hanno avuto fortuna. A quella gente che non ha una grande anima per creãere in Dio, nella Scienza e nelle altre Veritá, perché ãovrei rifiutare la piccola menzogna che mi pagano e che abbisogna ai loro benessere ? Quanão il contenuto ãel cuechiaino é lo stesso, che importa se le parole che convincono a recarlo alie labbra sono le vostre o sono le mie ? Io non ho fatto nulla per chiamarli a me: li ho laseiati venire, conâurne ãegli altri, moltiplicarsi; la mistificazione é contagiosa come la come i cocainotossicomania: i mistificati, mani, cer cano ãi fare ãei proseliti; si conoscono fra ãi loro, si sentono. Ci sono ãegli insetti, il bombice, per esempio, e la falena, che sentono la presenza ãi íino ãei loro a chilometri ãi ãistanza. Nel nostro ambiente é lo stesso. Se si ãiffonãe la você che in un certo rione o in un certo villaggio esiste un meãi-^ cone o un inãovino, veãrete stabilirsi verso quel punto ãelle correnti ãi emigrazione. (Continua) yy 28 i 1 u n —-^—¦ INCERATORI ' Pratici e di R ^£p„,6fN|A 18? QsAoo^í^^ assoluta fiducia chiedeteli alia |decoraçde/^ EMPRE Z A "LIMPADORA Ml PAULISTA" ) 2-4374 TEIiEFONI) ) 2-4376 /E.L.P\ E $t ¦ ¦ fl SERV1ZI __IK___r' -Mm,: INVIO DI PER APPALTO SINGOLI 0 OPERAI PREVBNTIVI GRÁTIS — PRíEZZr MODICI PREDIO MARTINELLI 9.° Piano — Entr. 929 — Sale A B C PER LA PROPAGANDA DELLA VOSTRA AZIENDA CONSULTATE L'EMPREZ VEROUVIR LTDA. ORGANIZZAZIONE SPECIALIZZATA IN QUALSIASI GENERE DI PUBBLICITA\ ELABORAZIONE E DISTRIBUZIONE DI ANNUNZI IN TUTTI I GIORNALI E IN TUTTE LE RIVISTE DEL BRASILE. ANNUNZI IN TUTTE LE STAZIONI TRASMITTENTI. SUGGERIMENTI ORIENTAZIONI PREVENTIVI ESECUZIONE L'EMPREZA VEROUVIR LTDA. CONCESSIONÁRIA DEL PROGRAMMA ITALIANO: La Você delia Pat*ia '¦'.'¦¦ Rua Libero Badaró, 613 — 2.° piano — Telefono: 2-2655 IRRADIATO TUTTI I GIORNI ALLE ORE 20, DALLA P. R. E. 7 RADIO COSMOS DI S. PAOLO.