22 – 23 settembre 2012 CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA AL SETTEMBRE FORMIGINESE UN GAZEBO CHE SI FA PRESENZA Il banchetto del Centro Volontari della Sofferenza di Modena, anche quest’anno ha fatto vedere la sua presenza al “Settembre Formiginese”. Diverse persone si sono avvicinate a noi, non solo per comperare qualcosa, ma perché hanno visto la foto, il libretto della nostra Serva di Dio Anna Fulgida Bartolacelli. Molto bello è notare che in questa terra ci sono tanti semi sparsi da Anna Fulgida. Abbiamo visto sguardi commossi, molti senza neppure parlare, lasciando la proprio offerta e prendevano il libretto dicevano: “Io l’ho conosciuta”, un altro: “io l’ho portata in automobile con me tante volte, l’andavo a prendere spesso…”. Anna, è presente nel cuore delle persone, e come non sottolineare il peso di bellissimi ricordi che molti portano oggi ancora in se, come quando l’oggi Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi, l’ha messa sull’altare con la sua piccola seggiolina e disse alla Serva di Dio: “ora parla tu, pensaci tu!”. Il gazebo si è mutato in un mezzo di apostolato grandioso nel mentre sono stati distribuiti volantini sull’Associazione a coloro che passavano di li. Proprio vero è che il Signore trasforma ogni cosa come Lui solo conosce e desidera. Eravamo andati certamente per vendere, per far due spiccioli, e ci è stata data una grande opportunità che è quella di mostrarci agli altri per quello che siamo. Alla domanda che tipo di volontariato si fa in questa associazione è stato risposto che è l’ammalato che offre al Signore la propria sofferenza per il bene dell’umanità e della Chiesa stessa. Un giovane ci ha detto che la nostra attività è molto bella e può giovare al disabile stesso. Lo vogliamo ringraziare per queste parole bellissime, auguriamoci veramente che il nostro cammino fra le associazioni possa continuare, sapendo che noi ammalati possiamo veramente farlo in quella sofferenza offerta di noi stessi quotidiana al Signore. Il gazebo, allora, è diventato una presenza per dire che ci siamo e vogliamo vivere il nostro carisma della valorizzazione della Sofferenza come il nostro Padre Fondatore Mons. Luigi Novarese ci ha insegnato.