Cabotaggio stradale delle merci:
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Risorse, territori, habita
Energia e clima Sviluppo sostenibile
Prevenzione dei rischi Infrastrutture, trasporti
e mar
e
la regolamentazione in Francia
Presente
per
il futuro
Ministero dell’Ambiente, dell’Energia, dello Sviluppo sostenibile e del Mare,
responsabile delle Tecnologie verdi e dei Negoziati sul clima
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CABOTAGGIO STRADALE DELLE MERCI: la regolamentazione in Francia
Q
uali sono i Paesi i cui vettori sono autorizzati ad eseguire operazioni di
cabotaggio in Francia?
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SVE
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NOR
RUS
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LIT
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RU
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PB
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GEO
M
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GRE
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Paesi dell’Unione Europea (UE) i cui vettori sono autorizzati ad eseguire un cabotaggio limitato sul territorio francese
Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) i cui vettori sono autorizzati ad eseguire un cabotaggio limitato sul territorio francese
Paesi dell’UE i cui vettori non sono autorizzati al cabotaggio sul territorio francese fino al 31 dicembre 2011
Paesi non autorizzati ad effettuare servizi di cabotaggio (esterni all’UE e allo SEE)
Ministero dell’Ambiente, dell’Energia, dello Sviluppo sostenibile e del Mare
AZE
L
a Francia è situata al centro delle reti europee di trasporto di merci. La questione del cabotaggio
sul territorio francese è, dunque, di fondamentale importanza. L’accordo del 2009 relativo al
“pacchetto stradale” ha permesso di stabilire un equilibrio tra l’apertura dei mercati e la sostenibilità delle 40000 imprese francesi che operano nel comparto del trasporto stradale di merci.
Inoltre, il Governo francese ha deciso di regolare in maniera più rigorosa le attività di cabotaggio
effettuate da vettori non residenti e di aumentare i controlli: in particolare, è stato rafforzato
il regime sanzionatorio.
Per garantire una concorrenza equa, ho fatto sì che questo nuovo dispositivo sia oggetto di
controllo permanente da parte dei servizi dello Stato.
Dominique BUSSEREAU
Segretario di Stato incaricato dei Trasporti
Che cos’è il cabotaggio?
S i definisce operazione di cabotaggio stradale di merci ogni trasporto di merci (carico, scarico) tra
due punti del territorio nazionale, effettuato da un’impresa non residente.
Il cabotaggio stradale di merci può essere praticato, a determinate condizioni, sul territorio francese
da un vettore appartenente ad un Paese membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico
Europeo (vedere cartina di fronte). Il dispositivo approvato ha lo scopo di autorizzare il cabotaggio
qualora esso venga effettuato nell’ambito di un trasporto internazionale, per evitare tragitti a vuoto.
Qual è la nuova legislazione in Francia?
Tale legislazione è entrata in vigore il 10 dicembre 20091 ed applica le disposizioni del
regolamento (CE) n°1072/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE). Tale testo definisce
delle regole comuni che consentono l’accesso al mercato del trasporto internazionale di
merci su strada.
La legislazione francese relativa al cabotaggio stradale di merci è disposta dagli articoli
6-1 e 6-2 della legge n° 82-1153 del 30 dicembre 1982 e del decreto n° 2010-389 del
19 aprile 20102.
A
rticolo 33 della legge n° 2009-1503 dell’8 dicembre 2009 relativa all’organizzazione ed alla regolazione dei trasporti ferroviari.
Tale articolo comporta una serie di disposizioni attinenti ai trasporti e modifica l’articolo 6-1 della legge n° 82-1153 del 30 dicembre
1982 relativa ai trasporti interni.
2
Decreto n° 2010-389 del 19 aprile 2010 relativo al cabotaggio nei trasporti stradali e fluviali.
1
3
CABOTAGGIO STRADALE DELLE MERCI: la regolamentazione in Francia
Quali sono le condizioni che regolano il traffico di cabotaggio?
¬¬ Tale attività è subordinata all’esistenza di un fattore preliminare: che si tratti, cioè, del
prolungamento di un trasporto internazionale.
¬¬ Il cabotaggio deve essere eseguito con lo stesso camion utilizzato per il trasporto internazionale o con lo stesso trattore stradale, se si tratta di un insieme di veicoli.
¬¬ Nel momento in cui il trasporto internazionale giungerà a destinazione sul territorio
francese, il cabotaggio stradale sarà autorizzato, dopo che siano state completamente
scaricate tutte le merci oggetto del trasporto internazionale, limitatamente a tre operazioni a cui corrisponderanno tre diverse lettere di vettura.
5
4 Scarico in
Carico in
Francia
Francia
=
=
LV2
inizio della
fine della
seconda operazione prima operazione
Giorno 2,5
3
Carico in
Francia
=
LV1
inizio della
prima operazione
LV1
Giorno 1,5
2
Scarico
completo
=
fine dell’operazione
internazionale
CMR
Inizio del termine
di 7 giorni
Giorno 1
GERMANIA
1
CMR
Carico in
Germania
FRANCIA
ITALIA
6
7 Carico in
Scarico in
Francia
Francia
=
=
LV3
LV2
fine della
inizio della
seconda operazione terza operazione
Giorno 3,5
Giorno 4,5
8
LV3
Scarico in
Francia
=
fine della
terza operazione
e fine cabotaggio
9
Possibilità
di caricare in Francia
verso l’Italia
=
inizio dell’operazione
internazionale
Giorno 5,5. Il termine di 7 giorni
non è stato superato
Esempio 1 - Trasporto internazionale verso la Francia: fino a tre operazioni di cabotaggio
successive autorizzate in Francia, in seguito allo scarico delle merci internazionali.
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¬¬ N el caso in cui il trasporto stradale internazionale precedente alle operazioni di
cabotaggio non fosse diretto verso una destinazione situata in territorio francese, una
sola operazione di cabotaggio verrà consentita sul suolo francese. Essa dovrà essere
eseguita entro un termine massimo di tre giorni successivi all’ingresso del veicolo
scarico sul territorio nazionale. Tale operazione di cabotaggio dovrà concludersi entro
un limite massimo di sette giorni a decorrere dal momento dello scarico delle merci
oggetto del trasporto internazionale.
5
Carico in
Francia
=
LV
inizio dell’operazione
unica
Giorno 0,5
Giorno 1,5
6
Scarico in Francia
=
fine dell’operazione unica
=
fine del cabotaggio
LV
Giorno 2. Il termine di 3 giorni non è stato superato
Giorno 3. Il termine di 7 giorni non è stato superato
7 Possibilità di caricare in
Francia verso la Germania
=
inizio dell’operazione
internazionale
GERMANIA
5
4
Passaggio
della frontiera
tra Spagna e Francia.
Ingresso del camion
scarico sul territorio
francese
1
FRANCIA
Carico in
Germania
CMR
Inizio del termine di 3 giorni
Giorno 1
SPAGNA
3
CMR
Scarico in
Spagna
=
fine dell’operazione
internazionale
2 Passaggio sul territorio francese,
ma senza sosta
Inizio del termine
di 7 giorni
Esempio 2 - La Francia come Paese di transito del trasporto internazionale: è consentita una
sola operazione di cabotaggio dopo l’ingresso del camion vuoto sul territorio francese.
CABOTAGGIO STRADALE DELLE MERCI: la regolamentazione in Francia
Quali documenti occorrono durante un’operazione di cabotaggio?
Ciascun conducente di un vettore che esegue un’operazione di cabotaggio deve essere in
possesso dei seguenti documenti giustificativi3 :
¬¬ la lettera di vettura internazionale (CMR)4 relativa al trasporto internazionale, al quale
è subordinata l’attività di cabotaggio ;
¬¬ le lettere di vettura (LV) relative ad ogni operazione di cabotaggio eseguita.
Ciascuno dei documenti citati dovrà precisare, oltre alle informazioni obbligatorie:
¬¬ la data di scarico della merce;
¬¬ il numero di immatricolazione del vettore che ha effettuato il trasporto.
Tali informazioni possono essere inserite manualmente.
Il controllo dell’attività di cabotaggio stradale delle merci viene inoltre effettuato a partire dai
dati registrati dal cronotachigrafo e dalle informazioni relative al carico.
Q
uali sanzioni vengono applicate in caso di infrazione alle
regole5 del cabotaggio?
I vettori che non rispettano la regolamentazione in materia di cabotaggio vengono bloccati fino
al momento in cui si pone fine alle infrazioni. In tali casi, l’impresa viene sanzionata con una
multa di 15 000 euro.
I vettori dei Paesi non autorizzati a svolgere operazioni di cabotaggio sono inoltre passibili di
pene fino ad un anno di reclusione.
La mancata presentazione dei documenti obbligatori o la presentazione di documenti incompleti sono soggette ad una contravvenzione di 5a classe (fino a 1 500€).
In quale caso un vettore non residente deve stabilire una
sede in Francia?
Il cabotaggio può essere eseguito solo a titolo temporaneo. Un trasportatore ha l’obbligo
di stabilirsi in Francia e disporre di una licenza comunitaria emanata dalle autorità francesi
nel momento in cui esso effettua sul territorio francese:
¬¬ un’attività di trasporto interno su base abituale, continua o regolare;
¬¬ un’attività realizzata a partire da edifici o da infrastrutture situate sul territorio
francese, che sia parte integrante delle sue operazioni di trasporto in maniera
permanente, continua o regolare.
3
4
5
Indipendentemente dagli altri documenti previsti dalla legge (copia della licenza comunitaria, patente, ecc.).
Conformemente alla convenzione di Ginevra del 19 maggio 1956 relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada.
Articolo 25 – II della legge finanziaria n° 52-401 del 14 aprile 1952 per l’esercizio 1952.
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Quali sono le responsabilità dei committenti in materia di
cabotaggio?
L’impresa committente deve accertarsi che i vettori che effettuano i trasporti da essa
richiesti non eseguano più di tre operazioni di cabotaggio a settimana per suo conto.
L’azienda non è tenuta a verificare se tali veicoli abbiano già realizzato in precedenza un
trasporto internazionale o altri trasporti di cabotaggio. Essa deve conservare per due anni
i documenti giustificativi.
Le aziende committenti che non rispettano tale legislazione sono passibili di una multa
di 15 000 €6. La mancata presentazione dei documenti giustificativi è passibile di una
contravvenzione di 5a classe (fino a 1 500€).
IVA: quali sono i termini di pagamento applicabili alle
operazioni di cabotaggio?
In Francia, è il cliente (identificato attraverso il numero d’IVA in Francia) a dover assolvere
l’IVA applicabile alle prestazioni di cabotaggio eseguite sul territorio francese. Il cliente
deve versare l’IVA francese agli enti francesi preposti alle operazioni fiscali. Di conseguenza,
il fornitore di servizi straniero dovrà emettere delle fatture al netto dell’IVA nei confronti
del cliente identificato attraverso il numero d’IVA in Francia.
I trasportatori residenti fuori dal territorio francese non sono tenuti a dichiarare né ad assolvere l’IVA dovuta a titolo di prestazioni di servizi di cabotaggio.
Se non effettuano ulteriori operazioni imponibili in Francia, per le quali occorre versare l’IVA
francese, non sono tenuti ad identificarsi presso gli enti preposti alla riscossione dell’IVA in
Francia.
Articolo 39 della legge n° 2009-1503 dell’ 8 dicembre 2009 relativa all’organizzazione e alla regolazione dei trasporti ferroviari
e che comporta varie disposizioni relative ai trasporti.
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Edizione: aprile 2010
Creazione grafica e realizzazione: SG/DICOM/DIE/JP. Mareschal
Rif : DICOM/DGITM/BRO/09040 Itl
Immagine di copertina: APRR (autoroutes paris rhin rhône)
Illustrazioni pg. 4-5: Lorenzo Timon
Stampa: MEEDDM/SG/SPSSI/ATL2/Atelier de reprographie
Opusculo stampato su carta certificata con marchio europeo
di qualità ecologica
Contatti: Direzione dei servizi di trasporto
[email protected]
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ministère de l’écologie, de l’énergie,
du développement durable et de la mer,
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et des négociations sur le climat
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