Studio Violi
S.r.l.
Certificato N° 202172
Organizzazione con sistema di gestione certificato secondo la norma ISO 9001: 2008
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza relativa ai sistemi di gestione aziendale e consulenza di direzione.
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Il punto di vista su…
Mensile di informazione
per i CLIENTI dello STUDIO VIOLI
Anno 6 – n° 01/2013
Indice delle NOTIZIE (N)
-N1) Sicurezza sul lavoro: Nuovo modello OT 24 2013 per la riduzione del tasso INAIL (entro 28/02)
-N2) Sicurezza sul lavoro e D.Lgs. 231/01: contributi INAIL fino al 50% per progetti di investimento per la
sicurezza e progetti per l’adozione di modelli organizzativi (MOG) e di responsabilità sociale
-N3) Sicurezza sul lavoro: Accordo Stato Regioni abilitazione e formazione uso attrezzature in vigore dal 12/3/13
-N4) Sicurezza sul lavoro: Con la Legge di stabilità 2013, prorogato l’uso dell’autocertificazione per la
Valutazione dei Rischi (4 maggio o 30 giugno?)
-N5) D.Lgs. 231/01: Inadeguatezza dei Modelli 231, i motivi
-N6) Ambiente: MUD, pronto il nuovo modello
-N7) Ambiente: Fotovoltaico per le PMI diventa realtà
-N8) Privacy: le nuove regole sulla PRIVACY
-N9) Privacy: Notizie FLASH (Protocollo informatico e protezione dei dati personali dei lavoratori; Allarme
privacy per il progetto “Check box”; I dati relativi alla salute dei pazienti non devono essere pubblicati online)
- N10) Nuovo servizio dello Studio Violi “Approfondimenti e Monografie” per i propri Clienti
Corsi tenuti da Studio Violi, in collaborazione con Promec (Azienda Speciale CCIAA MO) e Cesvip Modena:
Prosegue per il 2013 la collaborazione con Promec e Cesvip Modena per l’effettuazione dei corsi di formazione, in corso di
definitiva calendarizzazione ed in partenza a fine febbraio.
I corsi che si terranno in Promec riguarderanno principalmente la sicurezza sul lavoro, il D.Lgs. 231/01, la privacy, i Sistemi di gestione.
I corsi che si terranno in Cesvip Modena riguarderanno la formazione obbligatoria della sicurezza sul lavoro per Dirigenti, Preposti,
Lavoratori, RSPP e RLS.
A breve riceverà il calendario definitivo dei corsi.
AFORISMA DEL MESE
La frase più pericolosa in assoluto è: “Abbiamo sempre fatto così"
Grace Hopper (matematica e progettista di sistemi)
Tel. 338 6132605
Fax: 059 682304
E-mail: [email protected] [email protected] [email protected]
Web: www.studiovioli.com
Skype: giorgioviolilibero
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Via per Capanna Tassone, 1156 41021 Ospitale Fanano (MO) PI/CF 02836380366 – Reg. Imp. di Modena: 02836380366 – Cap. Soc. €10.000 I.V.
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Scadenziario sul sito del Sole 24 Ore http://www.ilsole24ore.com/norme-e-tributi/scadenze.shtml
Notizie
-N1) Sicurezza sul lavoro: Nuovo modello OT24 del 2013 per la riduzione del tasso INAIL
(entro 28/02)
L’Inail ha pubblicato la versione per l’anno 2013 del modello OT24, da utilizzare per richiedere la riduzione
del tasso medio di tariffa da parte delle aziende che abbiano posto in essere, nell’anno 2012, misure volte a
migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Scade il 28 febbraio il termine di inoltro online delle domande di riduzione del premio assicurativo per gli
interventi di prevenzione effettuati.
Il modello presenta tre allegati, contenenti questionari destinati all’azienda.
Entrando nel merito del nuovo modello, evidenziamo che questo presenta alcune novità tra cui:
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1) nuovo punto 11 della sezione B (prevenzione e promozione) nella quale si chiede se l'azienda ha realizzato
buone prassi per migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
2) un nuovo questionario (allegato I al modello) che il datore di lavoro deve compilare con il quale viene
valutata la responsabilità sociale delle imprese ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa (sezione A,
domanda a).
La modulistica può essere scaricata anche dal sito:
http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_ASSICURAZIONE&ne
xtPage=MODULISTICA/Download_dei_modelli/index.jsp#siclav
-N2) Sicurezza sul lavoro e D.Lgs. 231/01: contributi INAIL fino al 50% per progetti di
investimento per la sicurezza e progetti per l’adozione di modelli organizzativi (MOG) e di
responsabilità sociale
E’ stato pubblicato il bando INAIL per la Regione Emilia Romagna per la concessione in “regime de minimis”
di un contributo in conto capitale pari al 50% del valore del progetto presentato, fino ad un massimo
erogabile di €100.000
Tra il 15 gennaio e il 14 marzo la prima fase dell'operazione. In base a quanto stabilito dal bando 2012, il
contributo massimo erogabile per ogni progetto è pari a 100mila euro, quello minimo a 5mila, e per i progetti
che comportano contributi superiori a 30mila euro è possibile chiedere un'anticipazione pari al 50%.
La prima fase dell'operazione si svolgerà nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 14 marzo 2013, quando le
imprese potranno inserire la domanda online, nell'area Punto Cliente sul portale dell'Inail.
Le imprese potranno salvare on-line la domanda di progetto (che verrà inviata successivamente in data da
definirsi come a seguito specificato) per il finanziamento di una delle seguenti attività:
1) Progetti per l’adozione di Modelli organizzativi e gestionali ex D.Lgs 231/01, adozione di sistemi di gestione
della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18000, Linee Guida UNI INAIL), sistemi certificati di responsabilità
sociale (SA 8000)
2)Progetti di investimento, che possono riguardare:
a) Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
b) Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
c) Modifiche del layout produttivo;
d) Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio (quali, ad esempio.: esposizione ad
agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e mutageni, agenti fisici come rumore,
vibrazioni, radiazioni ionizzanti / non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei
carichi e movimenti ripetuti, ecc.).
Un punteggio minimo per accedere alla seconda fase. Dopo il 18 marzo le imprese la cui domanda abbia
raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti, potranno accedere al sito per ottenere
il proprio codice identificativo, che le identificherà in maniera univoca al momento di inoltrare le domande
online, nelle date di apertura dello sportello informatico che saranno comunicate sul sito dell'Istituto a partire
dall'8 aprile 2013. In seguito gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati
sul portale Inail, con l'indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.
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-N3) Sicurezza sul lavoro: Accordo Stato Regioni abilitazione e formazione uso attrezzature in
vigore dal 12/3/13
La Conferenza Stato Regioni ha previsto in sede di accordo l’entrata in vigore del provvedimento a dodici
mesi dalla pubblicazione dello stesso in G.U. È quindi da ritenersi plausibile che la normativa assumerà
piene funzioni a partire dal 12 marzo 2013.
L’accordo regolerà la formazione per l’abilitazione degli operatori all’uso di specifiche attrezzature da lavoro,
compresi gli operatori di aziende familiari annoverate nell’articolo 21 del Testo unico. Si tratta ricordiamo di
formazione specifica che non esime gli stessi operatori dal seguire iter e programmi formativi obbligatori.
Le attrezzature per l’uso delle quali sarà prevista abilitazione e formazione sono:
piattaforme di lavoro mobili elevabili
gru a torre
gru mobile
gru per autocarro
carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
carrelli industriali semoventi
carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi
trattori agricoli o forestali
macchine movimento terra
escavatori a fune
pale caricatrici frontali
terne
autoribaltabile a cingoli
pompa per calcestruzzo
Nell’accordo vengono definiti i requisiti minimi dei corsi, e le tre tipologie di modulo formativo che sono:
teorico, tecnico, pratico. Con questi ultimi due dalla lunghezza e dalla consistenza molto variabile in base
all’attrezzatura oggetto della formazione. Per il modulo giuridico e per il tecnico è consentito l’uso di modalità
formative in e-elarning. Il modulo giuridico qualora si desideri ottenere attestato per diverse attrezzature è
sempre valido.
Al termine di ogni modulo e alla conclusione dell’intero iter sono previste prove di valutazione. L’abilitazione
durerà 5 anni e per il rinnovo occorrerà seguire corso di aggiornamento della durata minima di 4 ore. Il
percorso formativo verrà registrato nel libretto formativo del cittadino. Al contempo il soggetto formatore
dovrà conservare per almeno 10 anni il “Fascicolo del corso” con i dati dei corsi, degli allievi e degli attestati.
Per quanto riguarda il riconoscimento della formazione pregressa saranno riconosciuti attestati di: corsi di
formazione della durata complessiva non inferiore a quella indicata dagli accordi; corsi dalla durata inferiore
ma completati da aggiornamento entro 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo con verifica finale; corsi
non completati da verifica finale e di qualsiasi durata, purché entro 24 mesi siano integrati da modulo di
aggiornamento e verifica finale di apprendimento.
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-N4) Sicurezza sul lavoro: Con la Legge di stabilità 2013, prorogato
dell’autocertificazione per la Valutazione dei Rischi (4 maggio o 30 giugno?)
l’uso
È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 29 dicembre la Legge di stabilità 2013 tra i cui contenuti è
inserita la proroga al 30 giugno 2013 (o 4 maggio?) del termine ultimo entro il quale, i datori di lavoro di
aziende fino a 10 lavoratori possono utilizzare l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi
nell’ambiente di lavoro.
Originariamente, a questa tipologia di aziende era stato reso possibile l’uso dell’autocertificazione fino e non
oltre il 30 giugno 2012. Successivamente, in attesa della definizione delle procedure standardizzate, per effetto
dell’art. 1, c. 2 del Decreto legge 57 del 12 maggio 2012 (Disposizioni urgenti in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle micro imprese), il termine venne differito al
31 dicembre 2012.
Il testo sulle procedure standardizzate era ricompreso nelle misure di semplificazione adottate dal Consiglio
dei Ministri il 16 ottobre e ottenne il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni il successivo 25 ottobre.
Ora la Legge di stabilità fissa il nuovo termine, ma proviamo a fare chiarezza:
l’articolo 29 del D.Lgs. 81/08 afferma che “Fino alla scadenza del terzo mese successivo alla data di entrata in
vigore del decreto interministeriale di cui all’articolo 6, comma 8, lettera f), e, comunque, non oltre il 30
giugno 2013, gli stessi datori di lavoro possono autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi”.
Se teniamo conto del capoverso che indica “fino alla scadenza del terzo mese successivo alla data di
entrata in vigore del decreto interministeriale di cui all’articolo 6, comma 8, lettera f)”, poiché il Decreto
Interministeriale del 30 novembre 2012, di cui si dà notizia sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2012,
entra in vigore il sessantesimo giorno successivo alla notizia della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
(dunque il 4 febbraio 2013), allora la scadenza del terzo mese successivo alla data di entrata in vigore del
decreto interministeriale è la data del 4 maggio 2013.
Dunque per concludere questo intricato percorso di numeri e leggi – scusandoci con i lettori per le
complicazioni verbali - il termine ultimo entro il quale le imprese che occupano fino a 10 lavoratori potranno
autocertificare la valutazione dei rischi è da considerarsi il 4 maggio 2013 e non il 30 giugno 2013.
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-N5) D.Lgs. 231/01: Inadeguatezza dei Modelli 231, i motivi
Come attestano le statistiche giudiziarie, nella maggior parte dei casi in cui è stato chiamato a
esaminare i modelli 231,
il giudice penale ne ha ravvisato la sostanziale inadeguatezza. Il motivo è quasi sempre lo stesso:
troppo astratti;
tanta attenzione alle linee di condotta primarie (i protocolli);
sostanziale assenza di quella necessaria formalizzazione dei comportamenti concreti da tenere
nell'azienda per esplicare una reale efficacia preventiva (le procedure cucite su misura sull'ente).
-N6) Ambiente: MUD, pronto il nuovo modello
Con D.P.C.M è stato approvato il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per il 2013.
Tale modello sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro la data prevista dalla legge 25 gennaio
1970, n. 70 e cioè entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all'anno precedente e sino alla piena entrata
in operatività del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI).
-N7) Ambiente: Fotovoltaico per le PMI diventa realtà
Ministro dell’Ambiente Clini: “Il mercato delle energie rinnovabili verso l’autosufficienza economica grazie
all’innovazione tecnologica e alla ricerca” .
L’energia costerà 0,09 euro/kWh e sarà competitiva con quella acquistata nella rete
La grid parity, cioè la pari convenienza economica tra l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico e
quella acquistata dalla rete e prodotta da combustibili fossili, che sembrava un obiettivo ancora lontano,
oggi diventa realtà: Officinae Verdi Spa, Joint Venture tra Unicredit, WWF e un partner industriale Solon, grazie
ad un modello – approccio innovativo e ad un network esteso su tutto il territorio nazionale che genera forti
economie di scala, è in grado di realizzare il primo sistema fotovoltaico rivolto alle imprese, economicamente
sostenibile anche senza il contributo degli incentivi pubblici.
Un contributo davvero importante per rendere la filiera industriale competitiva e gli investimenti sostenibili sul
mercato, difendendo lo sviluppo del fotovoltaico anche senza aiuti pubblici.
I Sistemi Fotovoltaici Officinae Verdi, che vengono tarati sui fabbisogni energetici dell’impresa a valle di un
vero e proprio audit energetico, consentono una produzione dell'energia ad un costo inferiore agli 0,09
euro/kWh, inclusi gli oneri annuali di manutenzione e il costo iniziale dell'impianto, riducendo del 50% i costi
mediamente sostenuti dalle PMI Italiane. Ciò è reso possibile da una capacità produttiva superiore del 10%
alla media di mercato e da una specifica modalità costruttiva che consente di ridurre del 20% i tempi e
dunque i costi di installazione. Cavi, quadri, inverter, pannelli, schemi elettrici perseguono l'obbiettivo della
massima produzione, con un tasso di efficienza superiore all' 86%.
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-N8) Privacy: le nuove regole sulla PRIVACY
La proposta di Regolamento, che nel corso del 2013 sarà sottoposta all’approvazione del Parlamento
Europeo, contiene numerose novità:
Accountability: Questa responsabilità comporterà l’onere di dimostrare l’adozione di tutte le misure e le
cautele sulla privacy in capo a chi tratta i dati
Privacy Officer: Obbligo per le aziende con più di 250 dipendenti (ma la soglia potrebbe abbassarsi), e per
tutti gli enti pubblici, di nominare un “Privacy Officer”: una figura di stampo manageriale, indipendente,
competente e in diretta relazione con i vertici aziendali
Obbligo di notifica: Nel caso poi in cui si verifichi una violazione di dati personali, c’è l’obbligo di notifica che
dovrà essere eseguito sia ai diretti interessati, che all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Sanzioni: Le imprese che non rispetteranno le regole contenute nel Regolamento Europeo rischieranno
sanzioni salatissime, che potranno arrivare fino al 2% del volume d’affari annuale
Diritto all’oblio: Per motivi legittimi, ogni persona potrà richiedere la cancellazione dei propri dati in possesso di
terzi
-N9) Privacy: Notizie FLASH (Protocollo informatico e protezione dei dati personali dei
lavoratori; Allarme privacy per il progetto “Check box”; I dati relativi alla salute dei pazienti
non devono essere pubblicati online)
1.
Protocollo informatico e protezione dei dati personali dei lavoratori: Il Garante Privacy, con il
provvedimento n. 280 dell'11 ottobre del 2012, ha ricordato che l'accesso alle informazioni relative ai
dipendenti (es. permessi per la legge 104/92, permessi studio, documentazione riguardante sussidi per
l'accesso a mense scolastiche o borse di studio, contestazioni disciplinari) acquisiste nel protocollo
informatico, il sistema in cui si registrano i documenti in entrata e in uscita di un'azienda o di una Pubblica
Amministrazione, deve essere limitato al solo personale specificamente incaricato della gestione di
determinati dati personali dei lavoratori. E' quindi indispensabile, pena la violazione delle disposizioni in
materia di misure minime di sicurezza, configurare opportunamente il protocollo informatico in modo da
segmentare la visibilità dei documenti e dei fascicoli relativi al personale ai soli dipendenti incaricati del
trattamento dei dati.
2.
Allarme privacy per il progetto “Check box”: Il progetto Check Box, avviato dall’Isvap, prevede che
l’assicurazione fornisca, gratuitamente e su richiesta di chi stipula la polizza auto, una scatola nera
contenente un sistema telematico capace di controllare le percorrenze e gli eventuali incidenti della
vettura in cambio di sconti sul premio. Questo sistema, però, comporta la captazione e il conseguente
trattamento, da parte delle compagnie, di una quantità di dati che riguardano gli utenti e che, secondo
il Garante, “sono troppi e gestiti con troppa disinvoltura”. I dispositivi in questione rilevano una serie di
informazioni, in particolare sulla condotta di guida delle persone (come, ad esempio, le strade percorse, i
limiti di velocità, le frenate effettuate), le quali, attraverso un’antenna Gps, vengono inviate in tempo
reale alle assicurazioni per essere elaborate ed inserite su report online “ad uso dell’automobilista”. Il
presidente del Garante della Privacy, Antonello Soro, ha però ritenuto necessario fissare dei limiti al
progetto per tutelare la riservatezza degli automobilisti intervenendo, in particolare, sull’articolo 8 della
bozza di regolamento. Il testo ora prevede che “Le imprese potranno trattare dati personali di soggetti
identificati solo in caso di sinistro o in occasione delle scadenze contrattuali”. Rimane l’interrogativo se il
regolamento sarà accettato dall’Isvap così come l’ha riscritto il Garante o se saranno necessarie ulteriori
modifiche specie per il dissenso manifestato da parte delle compagnie assicuratrici alla possibilità per
l’interessato di disattivare la tracciabilità.
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I dati relativi alla salute dei pazienti non devono essere pubblicati online: il trattamento dei dati idonei a
rilevare lo stato di salute deve essere calmierato dall’insopprimibile esigenza che gli stessi non rimangano
esposti alle criticità e ai pericoli dovuti alla loro diffusione sul web.Tale trattamento, per la sua delicatezza,
necessita, infatti, di una tutela rafforzata e di stringenti cautele tese ad assicurare adeguati livelli di
protezione.In tal senso, si è espresso il Garante stimolato da alcune aziende sanitarie ad un chiarimento in
ordine alla corretta applicazione dell’art. 18 del Decreto Legge n 83 del 22 giugno 2012 (cd. “Decreto
Sviluppo”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012. L’Autorità, sul punto, ha
avuto modo di evidenziare come detta disposizione preveda la pubblicazione online esclusivamente dei
dati di chi riceve “corrispettivi o compensi” dalla P.A., restando vietata la diffusione di quelli relativi alla
salute dei pazienti.
- N10) Nuovo servizio dello Studio Violi “Approfondimenti e Monografie” per i propri Clienti
Da febbraio 2013 lo Studio invierà con cadenza periodica, ai propri Clienti abbonati, l’elenco degli
approfondimenti e monografie disponibili in formato “pdf”.
Ogni cliente potrà indicare quali documenti ricevere che riguarderanno principalmente le seguenti
tematiche:
Sicurezza e salute sul lavoro
D.Lgs. 231/01
Privacy
Ambiente
Qualità
Voglia gradire i nostri più cordiali saluti
ing. Giorgio Violi
ing. Alberto Sant’Unione
PregandoLa di scusarci per il disturbo eventualmente arrecato, Le comunichiamo che i Suoi dati sono registrati nel Database Studio Violi srl e questo messaggio Le è stato inviato confidando che i temi trattati potessero
essere di Suo interesse. In ottemperanza alla DLgs.196/03, qualora non desiderasse più ricevere questo mensile dallo Studio Violi srl (titolare del trattamento dei dati), può comunicarcelo via mail all'indirizzo
[email protected]. Garantiamo in ogni momento il rispetto di tutti i diritti di cui all'art. 7 del DLgs.196/03.
Credits:si ringraziano le società che hanno facilitato la stesura del presente con la fornitura di parte del materiale, in particolare garante privacy, complianceaziendale, punto sicuro, ats, ipsoa, il sole24ore, tuttoambiente,
iae, quotidiano sicurezza.it, privacylawconsulting, la repubblica, italia oggi. Può inoltre contare sulla ns disponibilità ad approfondire i temi qui trattati
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Il punto di vista su…