ANNO 7 - NUMERO 02 1 FEBBRAIO 2014 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Un pomeriggio con Clelia, la figlia di Garibaldi Clelia Garibaldi (in basso al centro) a San Terenzo il 12-9-1954 per l’inaugurazione della lapide a Paolo Azzarini. La foto è sul libro “San Terenzo” di Riccardo Bonvicini. Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione Mio padre Francesco era sottufficiale della Marina Militare quando nel 1950 fu trasferito per lavoro in Sardegna, nell’isola della Maddalena, e portò con sé la famiglia. Nel corso di quell’anno ebbe l’opportunità di far visita di cortesia a Clelia, ultima figlia ancora vivente di Giuseppe Garibaldi, affabile ma gelosa custode delle memorie e delle vestigia dell’Eroe dei Due Mondi nella vicina Caprera. Donna Clelia, come veniva da tutti chiamata, riceveva relativamente spesso gruppi di visitatori o amici di vecchia data, mentre era restia ad accogliere singoli estranei. Con mio padre fece eccezione perché informata che proveniva da San Terenzo, paese a lei caro, come in seguito si scoprì. E perché desiderosa di novità sulla famiglia Mantegazza, legata ai Garibaldi da antichi ma mai sopiti vincoli affettivi. Nell’occasione ella donò a mio padre un volume da lei stessa scritto, intitolato: “Mio padre - Ricordi di Clelia Garibaldi” con la dedica autografa: “Clelia Garibaldi al cavaliere Francesco - Caprera 4/6/1950”, che tuttora conservo anche se un poco ingiallito nel tempo. Nel 1951, in un tiepido pomeriggio di sole settembrino, anch’io ebbi il privilegio d’incontrare donna Clelia, con la mia manina di bimbo cinquenne stretta tra la sua, una lieve carezza sul capo e un tenero bacio. Ci eravamo recati, mio padre, mia madre, una zia che era con noi in Sardegna, la mia sorellina Fanny e io, in visita da donna Clelia che aveva espresso il desiderio di conoscere il resto della famiglia. Facemmo il tragitto dalla Maddalena a Caprera in carrozzella percorrendo una lunga strada sterrata, con un ponte levatoio centrale, simile a uno stretto budello che si allungava sul mare, strada che era l’unica sorta di comunicazione via terra tra le due isole. Donna Clelia ci accolse nel piazzale interno fiancheggiato dalle basse e bianche costruzioni che componevano la sua residenzamuseo e chiacchierando cordialmente ci condusse all’ombra di un ampio albero di fico dove erano preparati un tavolo tondo con bevande, biscotti e comode sedie imbottite. Ricordo perfettamente questa figura di donna non alta, dall’aspetto apparentemente fragile, con un che di distinto e fiero nel portamento e nel gesto, l’occhio vivo e curioso, vestita di nero, con orecchini (i “dindini”, come lei li chia(Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) mava) e capelli a crocchia sul capo, ancora folti e scuri nonostante gli 84 anni, essendo nata a Caprera nel 1867. Raccontò che il giorno della sua nascita il padre aveva piantato un pino e lo mostrò con orgoglio, sano e prosperoso nel suo folto ombrello. Con mia zia Giovanna, che era in amicizia con i Mantegazza, ci furono scambi di notizie e di ricordi su questa famiglia e donna Clelia ci sor- prese rivelando di conoscere bene San Terenzo: era stata in passato alcune volte nel paese, ospite nella villa “La Serenella” o alloggiata in incognito in locali situati presso l’attuale ristorante “Nettuno”. Un suo fratello, forse Manlio, ma il ricordo è impreciso, ebbe da giovanotto una storia amorosa, in seguito interrotta, con una componente della famiglia Mantegazza e lei lo accompagnava a San Terenzo nelle visite alla fidanzata. Disse, anzi, “Auschwitz – Ero il numero 220543” di Denis Avey e Rob Broomby Newton Compton editori, 2011. Per una sessantina d’anni (un’intera vita) l’ing. Denis Avey, tuttora vivente, ha dovuto convivere stretto fra una realtà diurna (il lavoro, la famiglia) e una notturna che lo faceva riprecipitare ad Auschwitz-Monowitz. Finché la tenacia di un giornalista della BBC, Rob Broomby, non ha prevalso ricomponendo il vasto puzzle dell’esperienza estrema di quel giovane soldato britannico sbalzato dall’inferno rovente del Sahara all’inferno ghiacciato delle Marce della Morte. A Monowitz, Avey si rende subito conto delle inaudite atrocità commesse sui reclusi ebrei e, per poter testimoniare nel caso in cui lui - prigioniero militare con qualche speranza in più di sopravvivenza - fosse riuscito a salvarsi, arriva per due volte a sostituirsi a un ebreo olandese di nome Hans e a oltrepassare il cancello con la beffarda scritta "Arbeit Macht Frei". Nasce così un’amicizia con un altro giovane ebreo, Ernst Lobethal, che sopravvivrà grazie al fatto che Denis gli aveva fatto da tramite con la sorella Susanne, rifugiatasi in Inghilterra con un kindertransport un paio di mesi prima dello scoppio del conflitto. In questo modo Ernst aveva potuto avere la merce di scambio più preziosa in un lager: pacchetti di sigarette. Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 t e l. e f a x 0 1 8 7 - 9 7 2 0 0 4 Barbara cell. 349-4602295 a r t i c o l i d a re g a l o i n a r g e n t o , S h e f f i el d , souvenir e altro… LERICI IN… - febbraio 2014 che in un prossimo futuro sarebbe tornata nel paese e ne rivelò le motivazioni: venne, infatti, a San Terenzo nel 1952 per l’inaugurazione della lapide in onore di Paolo Azzarini, il salvatore di suo padre (nella foto a pagina 1). Noi non assistemmo alla cerimonia perché ancora alla Maddalena, da cui rientrammo verso la fine del 1954. (segue al prossimo numero) Raffaele Cavaliere Rientrato in patria Avey restò convinto della morte di Ernst per oltre mezzo secolo, poi le ricerche del co-autore del libro, Broomby, lo portarono a incontrare nuovamente Susanne dopo sessantaquattro anni e ad apprendere che Ernst ce l’aveva fatta ed era andato a vivere negli Stati Uniti dove aveva avuto una vita piena e dove era da poco scomparso. Un libro scritto in tono scabro, ma commovente. Alcuni brani del libro: «Mentre mia madre non mi domandava mai della guerra, gli abitanti del villaggio non facevano altro. Non che fossero davvero interessati alla realtà dei fatti, naturalmente: volevano solo sentire il racconto di imprese eroiche. Allora dei campi di concentramento (Continua a pagina 3) RISTORANTE - HOTEL ITALIA NEW dependance” Panoramic” * AFFITTACAMERE * LERICI via Carbognano 19 (inizio strada per Tellaro) f uor i zona ZTL t el. 0187-967272 cu ci na l o ca le e i nt er na zi on a le sp ec i ali z za ta i n pi at ti di pe sc e il posto ideale per organizzare pranzi convivia li, di ricorrenze e di m atrim onio - pa r cheggi o pr i vato Pagina 2 (Continua da pagina 2) non si sapeva nulla, e se capitava che io li citassi, i miei interlocutori lasciavano cadere l’argomento. Quei luoghi non combaciavano con la loro visione del mondo, e loro in un certo senso si rifiutavano di accettarne l’esistenza. La gente si sentiva a disagio davanti a certi discorsi, e la reazione istintiva era quella di ignorarli. Io la chiamavo la “sindrome da sguardo vitreo”» (p. 227-228). «Fui richiamato a Wincherster dai miei superiori: voleva- no sapere se avessi qualcosa da riferire in merito alla mia esperienza di prigioniero di guerra. Ce l’avevo, eccome, ma da dove cominciare? Cercai di parlare di Auschwitz, ma capii subito che non mi stavano seguendo. Nel 1945 si sapeva ben poco dei campi di concentramento, e per me quella era una faccenda morta e sepolta. Per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad aprirla. Nel limite del possibile, cercai di spiegare il lavoro schiavistico, le violenze e le esecuzioni gratuite, le camere a gas e i forni crematori, ma a quel tempo in Inghilterra sembrava tutto talmente surreale che mi mancarono le parole. Se anche i miei superiori sapevano dell’esistenza dei campi di lavoro, di certo non avevano idea che ci fossero dei soldati alleati costretti a lavorare fianco a fianco con gli internati. Il loro atteggiamento rivelava quanto fossero a disagio nel sentirselo dire, come gli abitanti del mio villaggio, mi fissavano con lo sguardo vitreo» (p. 234-235). Maria Luisa Eguez Grazie per la “bretella” del Senato Auguri a tutti i lericini dall’Australia Dopo otto anni di attesa, dopo morti e feriti, dopo progetti avviati e cancellati, dopo estenuanti tavoli tecnici, conferenze di servizio, varianti, intoppi, finalmente la strada provinciale 432 con il suo traffico intenso e assordante non attraversa più la frazione del Senato ma la supera con una moderna “bretella”. Ringraziamo il sindaco Emanuele Fresco e il sindaco Marco Caluri e le rispettive amministrazioni per aver fatto loro il nostro problema e per averlo portato a termine con tenacia e costanza. Ringraziamo i tecnici e dirigenti della Provincia della Spezia e in particolare l’ing. Laura Tamberi, martoriata da noi ma che ci ha sempre ricevuto e ascoltato, l’ex presidente del Comitato di Frazione Tore Garau, l’ex vice presidente Marco Pedrelli, che più di tutti noi si sono impegnati e battuti. Carmela Bianchini, pres. Comitato di Frazione Ai miei amici lericini, dal fondo del mondo, mando a tutti voi miei migliori auguri per la festa e per l'anno 2014. Per me, vivendo qui in Australia, Lerici/ Pugliola/Sarzana e la casa del mio cuore. Aspetto il mio viaggio prossimo con piacere. Voi ringrazio per l'amicita e per vostra gentillezza con questo straniero. Vaughan Bryers. Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo-redazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli Redazione di San Terenzo Matteo Basta, Alice Berlenghi, Nicolò Conti, Alessandra Guariglia, Annalisa Mencacci, Francesco Mencacci, Emmanuele Purpi, Gloria Tassoni, Martina Bronzi. Redazione di Lerici Elia Brozzo, Irene Gennaro, Giulia Cacopardo, Isabella Acosta, Ludovica Zambarda, Beatrice Rosati, Matilde Scorza, Lorenza Gianetti, Alessandro Galazzo, Elia Formato, Fiamma Cattaneo, Olivia Barella, Andrei Sima, Fabio Vassale, Amalia Hreasca, Gianfranco Ciarlanti, Samuele Coniglio, Matteo Gironi, Margherita Gattoronchieri. Questi auguri ci sono pervenuti dal nipote di Cochrane che si trova in Australia. Ci sembra di sentirli dalla sua viva voce e così li giriamo a voi. Vaughan Bryers è il nipote del nobile inglese William Percy Cochrane che soggiornò a Pugliola dal 1897 ed è ricordato per i suoi atti di generosità. La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale e-mail, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i .i n @ l i be r o .i t . Si avverte che la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità è di euro 35 + IVA (gratis 1 ogni 12). Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI IN… - febbraio 2014 Pagina 3 Corsa campestre 2013 della scuola media Anche quest'anno, come ormai da oltre 20 anni, la scuola secondaria di Lerici e San Terenzo ha organizzato la gara di corsa campestre, una competizione che richiede abilità, resistenza, costanza, e anche... tanta voglia di correre! La campestre è solamente l'anello finale di un lungo percorso iniziato a settembre, il risultato di un'intensa preparazione atletica proposta dalle insegnanti di educazione fisica. Il 27 novembre 2013 è stato il giorno fatidico. Molti sono stati gli iscritti, ma tanti anche gli spettatori disposti lungo il percorso, che facevano il tifo e tenevano sgombro il passaggio. Per colpa delle condizioni meteorologiche molto sfavorevoli, la gara era già stata rimandata, perciò quel giorno, nonostante fosse il più freddo di tutto l'autunno, abbiamo deciso di farci forza e chiudere un occhio difronte al gelo. Purtroppo, però, chiudere un occhio non è stato poi così tanto facile e quale è stato il risultato di quel tempo infernale? Due ragazze finite in ospedale perché faticavano a respirare! Tranquilli... sono sopravvissute e hanno saltato un'ora di lezione: tutto bene! La competizione, comunque, si è svolta regolarmente e si è conclusa con la “corsa speciale” per la nostra Concetta Giardina, alla quale potevano partecipare tutti, ma alla quale “Cetti” ha vinto. Al termine le insegnanti hanno assegnato le coppe di classe. Tra le quattro terze ha vinto la 3C, delle seconde ha vinto la 2B, delle prime la 1ST (San Terenzo). Senza alcun dubbio è stata una giornata spettacolare, trascorsa tra prof, amici, ghiaccio, thermos e risate e che sarà ricordata come la campestre più fredda in assoluto, ma la più divertente per noi. Ed ecco i risultati degli alunni e i tempi ottenuti: Della categoria “cadetti” (i primi a correre) del 2000-2001 su un percorso lungo 1800 m., su 40 iscritti, i primi tre classificati sono: Francesco Ferrante (3C) 5'57'', Giacomo Fiori Cimati (3C) 6'24'', Matteo Meoni (3A) 6'27''. Della categoria “ragazzi” del 2002-2003, su una distanza di 1300 m., su un totale di 25 ragazzi, hanno raggiunto i primi tre posti: Alessandro Tronconi (1B) 3'38'', Giorgio Grieco (2C) 5'09'', Guido Galli (2B) 5'12'', Giuseppe Saisi (1A) 5'14''. Della categoria “cadette” del 2000-2001, con un percorso di 1300 m. e con un totale di 30 ragazze, hanno ottenuto le prime tre postazioni: Viola Bacchini (2C), 5'21'', Beatrice Lucchetti (3C) 5'23'', Ambra Marsano (3C) 5' 29'' (vedi foto). Della categoria “ragazze” del 2002-2003, su una distanza di 850 m., su 25 partecipanti in totale, si sono classificate tra le prime tre: Anna Dato (1B) 3'38'', Emma Ruppert (1A) 3'40, Annalisa Mencacci (1ST) 3'45''. Aemi Desideri Lirica all’Arca Auser Presso l’Auser Arca di Lerici, via Gerini 40, il progetto musicale “Vivere il bello” offre gratuitamente, agli amanti della “buona musica”, i seguenti appuntamenti nel mese di febbraio 2014: • 1 febbraio ore 16 - “Cambiale di matrimonio” di G. Rossini • 8 febbraio ore 16 - “Les contes d’Hoffmann” di J. Offenbach • 15 febbraio ore 16 - “La battaglia di Legnano” di G. Verdi • 22 febbraio ore 16 - “Ascesa e… di Mahagonny”di K. Weill. NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO dei numeri: 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8.00 alle 22.00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via Calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo - tutti i giorni H 24 - tel. 0187-967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 LERICI 2014 LERICI IN… IN…- -febbraio febbraio 2014 dal 1937 Via Cavour, 2-3-4 - LERICI tel. 0187-966776 GIOCATTOLI - CESTERIA - TUTTO PER IL NUOTO Vasto assortimento LEGO - PLAYMOBIL- CLEMENT0NI E ... MOLTO ALTRO FORNITORE ESCLUSIVO piscina "CICCI ROLLA" Lerici HEAD SWIMMING - SPEEDO - CRESSI SWIM AQUASPHERE VISITA IL NOSTRO SITO www.dallacolombina.com Pagina 4 La Valletta e i suoi segreti: la “Grotta dell’orso” Sulla sinistra del canale di Capodacqua, su in alto nel crinale, tra Zanego e la Rocchetta, ci sono ormai solo pini, macchia mediterranea e qualche villa. Una volta alla Valletta trovavi vigneti, oliveti e intorno il bosco e le cave dove l’uomo arrotondava il già duro lavoro del vivere quotidiano. Fu proprio durante un lavoro nella cava di portoro di un certo Giorgi di Carrara che, nel 1924, venne alla luce una piccola caverna. Gli operai che, dalle notizie dell’epoca, dovevano essere di Serra e di Tellaro, fecero saltare l’entrata per proseguire il lavoro. La caverna consisteva in due sale. La prima larga due metri, scendeva per circa 14 metri e portava a una seconda sala lunga circa 13 metri, lar42 anni di esperienza ga 10 e alta 9 metri che terminava in un piccolo cunicolo. Nell’interno furono rinvenuti alcuni crani fossili che andarono dispersi e frantumati dagli operai per recuperarne i denti. Fortunatamente la notizia del ritrovamento venne segnalata al geologo Carlo Caselli che, recatosi nel luogo, tra le concrezioni calcaree e i materiali di risulta, recuperò e classificò, dopo una difficile ricerca, ossa di Ursus speleus, Capreolus caprea, Felis silvestris e, forse un dente di Felis leo. Nel sito, conosciuto come Grotta dell’orso, si recuperarono anche alcuni manufatti litici. Tra i reperti: un lisciatoio silicico rossastro, lungo 11 centimetri per 6,5 e spesso 2, del mesolitico, un raschiatoio di selce grigia di centimetri 4,5 per 3,4, alto 1,5 centimetri e una scheggia di selce rossopallida. Questo tipo di pietre non hanno alcun corrispettivo nella parte orientale del golfo e nei monti della regione. Il Caselli ritrovò anche un piccolo nodulo di selce rossocupo, unico esemplare proveniente da un giacimento già conosciuto nelle vicinanze di Biassa. Tranne quanto de- scritto, che è conservato ed esposto presso il Museo Civico della Spezia, il resto andò disperso. Alcuni anni fa, ho avuto la fortuna di vedere e di toccare parte di un cranio fossile con mascella e denti dell’Ursus speleus in una abitazione privata. Il proprietario, consanguineo di uno di quegli operai, non mi consentì di fotografarlo e aggiunse che conosceva altre persone che possedevano altri reperti. Alcune punte di freccia furono ritrovate alla Rocchetta durante i lavori del Forte, e un’ascia in giadeite, dal dott. Ottorino Carletti, presso Capo Corvo. Ancora oggi non si sa quanto materiale sia andato perduto ma se, come me, avrete la fortuna di vedere qualcosa di strano in casa di qualche amico, probabilmente deriva da quel sito. Passeggiando, ultimamente ho rivisitato l’area, oggi completamente ricoperta dai rovi e dalla vegetazione, e ho scoperto che da un muro di sostegno sono stati asportati alcuni tronconi di stalattiti di rilevante peso e ingombro. Chissà quanti reperti si potrebbero ancora trovare fra quelle tonnellate di risulta! Gino Cabano L’Agenzia Migliorini vi aspetta nella nuova sede di via Roma 31 19032 Leri ci - t el . 0187-969139 - cell. 348- 7931902 E -mai l: [email protected] We b: www.migliorini.net Compra - vendita - Stima LERICI-LA SERRA - Splendida posizione con vista mare davvero unica. Appartamento al 1°e ultimo P. completamente ristrutturato composto da: ingresso/soggiorno con balcone vista mare/cucina/2 camere da letto/2 bagni/ corte privata, giardino a terrazze con vasca idrom./box. 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Stefano Magra: “Lucidare il rame se è scurito: con sale e aceto oppure strusciare con mezzo limone o cipolla; Caffè su stoffa: strusciare con acqua minerale gasata; Per friggere senza odore: mettere per ogni padellata un pezzo di buccia di limone e, quando è arrostita, sostituirla con un'altra buccia; Vino sulla tovaglia: versare un po’ di grappa, non toccare sino a che sarà asciutta, sparirà; Pidocchi: lavare i capelli e sciacquarli, all’ultima sciacquatura mettere mezzo bicchiere di aceto bianco scaldato e i pidocchi stanno lontani; Oro e argento: per farli risplendere mettere nella mano un po’ di bicarbonato e insieme nella mano l’oggetto d’oro o argento, strofinare per qualche minuto e poi sciacquare e asciugare”. (segue) Consiglio di nonna Luciana Sabbatini di Ameglia, (molto utile dopo le feste, quando qualche candela è sgocciolata sulla tovaglia o su qualche vestito): per togliere le gocce di cera su un tessuto procurarsi un pezzo di carta da forno e, dopo averla messa sopra la parte macchiata di cera, passarci sopra un ferro da stiro rovente. Consigli di nonna Patrizia Ronchini di Pugliola. Due piccoli esempi di riciclo del cibo. Pane raffermo: “Io lo grattugio sempre, meglio se, prima di grattugiarlo, lo passate dieci minuti in forno a 200 gradi. State attenti che non abbrustolisca troppo! Una volta grattugiato lo Osteria La Caletta Te l l a r o via Fiascherino 100 tel. 0187-964000 cucina genuina di mare setacciate e poi lo conservate in freezer. Ciò che resta dal setaccio lo potete offrire agli uccellini. Involtini di verza: per utilizzare qualsiasi tipo di carne avanzata. Tritare bene la carne, fate scottare le foglie di verza e poi lasciatele asciugare su un canovaccio. Unire alla carne tritata, un uovo, del pane bagnato nel latte e strizzato, prezzemolo tritato, sale e pepe. Fate degli involtini con le foglie e chiudete con uno stuzzicadenti. In un tegame mettete olio e uno spicchio di aglio, un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro stemperato con un po' d'acqua, adagiate gli involtini e fate passare girandoli a fuoco basso per mezz'ora”. Voglio da te una dichiarazione d’amore In quante battute? Vignetta di Irene Gennaro 14 Febbraio San Valentino In una redazione giornalistica FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 e presso il cimitero Boschetti L a Sp ez ia cell. 339- 2 7696 27 idee regalo Vasi design e ballon point fiori e piante Fiori per ogni tipo di evento lieto o triste ampia scelta di menu a la carte e menu fissi Degustazione la Caletta: prelibatezze di mare secondo il pescato del giorno, ideale per assaporare tante varietà in una sola occasione servizio Interflora - consegne a domicilio Veranda vista mare - Si organizzano pranzi e cene per ogni tipo di evento Al vost r o ser vi zi o l’ esperi enza di t r e gener azi oni di fi or ai LERICI IN… - febbraio 2014 Allestimenti per cerimonie Pagina 6 Strategie contro la cellulite e la ritenzione idrica mini di ingredienti indesiderabili. La prima cosa da fare, quando si comperano dei cibi, è leggere l’etichetta per vedere il contenuto di additivi chimici e la data di scadenza (più lunga è la durata di un prodotto, più alte sono le quantità di sale, grassi e additivi che contiene). Carne, latticini, grassi, zucchero e sale sono i cibi da consumare con moderazione. Cerca di ridurre il consumo di carne, in particolare quella rossa, in quanto hanno un alto contenuto di grassi, contengono per lo più sostanze chimiche, antibiotici, ormoni sintetici e residui di pesticidi. Le carni già cotte, in particolare, sono sovraccariche di additivi chimici indesiderabili, oltre a contenere molto sale. Cerca di non mangiare troppo spesso la carne durante la settimana (non più di quattro volte), scegli i tagli più magri e scarta tutto il grasso in vista, usa la carne più come una sorta di contorno che come piatto forte, cuoci la carne sulla graticola, in padella antiaderente, prepara dei bolliti ed evita tutti i fritti. In linea di massima, cerca di sostituire alla carne anche altre fonti di proteine: se possibile privilegia il pesce. (segue) Cerca di bere molta acqua Un’alimentazione sana e ben equilibrata, a base di ali- durante il giorno: almeno dai menti freschi e ricchi a livello sei agli otto bicchieri. nutrizionale aiuterà a risolvere Seguendo un’alimentazione il problema, dissolvendo il cu- corretta: mulo di bozzi e gonfiori. (1) • si ripristinerà l’equilibrio sodioLa giusta alimentazione potassio nei tessuti; • si correggeranno le carenze La dieta deve essere intesa nutrizionali che provocano la come il modo giusto di mangiacellulite; re. Non è qualcosa da seguire • si eliminerà la congestione nei per qualche giorno: deve essere tessuti intercellulari; un modo di alimentarsi per • si nutrirà e purificherà l’orgasempre. La maniera corretta di nismo; nutrire il corpo significa sicura- • si ridurrà o eliminerà la ritenziomente una quantità di cibo giune dei liquidi; sta nelle porzioni e nella quali- • verrà favorita la perdita di peso, se necessaria; tà. In questo non c’è niente di • si riuscirà a mantenere agevolmisterioso, ma per molte persomente il peso ideale; ne significa abbandonare le cat• verrà mantenuto un livello alto tive abitudini e sostituirle con di energia. quelle buone: i cambiamenti doLa dieta moderna è fatta di vrebbero essere graduali, per sostanze raffinate, convenienti lasciare alla mente e al corpo il ma alterate e che somigliano tempo di adattarsi. solo vagamente a dei cibi. Molti La prima cosa da fare, quindi, è smetterla di immettere nel sono ricchi di sali, grassi, zuccorpo sostanze che non vi fanno cheri, altre di sostanze chimibene. La seconda è cominciare che di cui il nostro organismo a dare all’organismo le sostanze non sa che farsene. A ciò si agnutritive essenziali di cui ha giunge il fatto che di solito le bisogno. Dare la priorità ai cibi sostanze nutritive vanno comfreschi, magri, molto nutrienti, pletamente perdute con la lavoe in particolare ai carboidrati razione o risultano molto ridotcomplessi, quali le fonti più ric- te. Sebbene ci offrano cibi “arricche di potassio: frutta, verdura, chiti” o “integrati”, in realtà ci cereali integrali, legumi. Frutta portano ben poco in termini di e verdura devono essere consu- sostanze nutritive e, molto più Alessandra Di Sibio Biologa di quanto ci aspettiamo, in termate soprattutto crude. della Nutrizione - San Terenzo CENTRO ESTETICO SHELLEY Lungomare B iaggini 5 - Lerici tel. 0187– 968204 Arriva comodamente al parcheggio dell’Hotel… al resto pensiamo noi Iniz ia bene l’anno… e con i nostri omaggi Trattamento mani gel C.N.D. per unghie sottili, deboli, che faticano a crescere senza allungamento € 30 - con allungamento € 50 (manicure in omaggio) Pulizia viso con trattamento anti age € 40 Epilazione totale più inguine - con sopracciglia in omaggio € 25 Reflessologia plantare più pedicure estetico in omaggio € 50 Massaggio rigenerante total body con sale € 50 Per tutti i trattamenti sconto 40 % a chi porta un amico/a - INFO: www.hotelshelley.it LERICI IN… - febbraio 2014 Pagina 7 I luoghi cari allo scrittore Bruce McAllister nei ricordi dei Lericini na, cereali o pasta, venivano vendute a peso (non confezionate), pertanto esposte alla vendita in sacchi di tela o cassette appoggiate su opportune pedane a pavimento. Per il pane invece esistevano già gli scaffali con piani espositivi Il Panificio Moderno Ferrari dove si cominciavano a vedere Nell’intervista pubblicata i primi prodotti confezionati nel numero di dicembre 2013 di Lerici In lo scrittore americano Bruce Mc Allister fa riferimento al “panificio (pane piuma) in fondo alla scalinata-sentiero da via San Giuseppe” identificando così uno storico panificio, impiantato in Lerici nel 1951 dalla mia famiglia, con annessa Interno con le merci esposte sfuse vendita di generi alimentari, (biscotti, pasta o altro). Nel nostro locale, dietro al in via Roma al civico 60, nominato “Panificio Moderno banco vendita, fu fatta una Ferrari Savino” e successi- decorazione dal valente decovamente trasferitosi all’inizio ratore Codeluppi, quasi un della Salita Canata. Separato affresco, che interpretava il dalla vendita dei generi ali- golfo di Lerici. Con maestria mentari cessò la propria atti- arricchiva le bianche pareti vità nel 1985 mentre la vendi- murarie più che non le balze ta di commestibili si protrasse delle tende esterne di molti fino al 2005 nella sede iniziale negozi di allora. La panificazione era un di via Roma. Per chi non ha vissuto negli procedimento quasi totalmenanni ‘50-’60 sarà difficile im- te manuale che esaltava la maginare com’erano le “botte- maestria del manufatto. Credo ghe” di allora: nei primi anni che molti ricordino ancora ’50 non c’erano gli arredi di quando alle prime luci dell’aloggi e alcune merci, tipo fari- ba si poteva acquistare il pane RISTORANTE BONTÀ NASCOSTE LERICI Via Cavour, 52 pesce e carne nel cuore di Lerici www.bontanascoste.it - chiuso il martedì Barche e motori nuovi e usati LERICI via Vespucci, 5 www.beppenautica.it LERICI IN… - febbraio 2014 tel. 0187-966993 ancora caldo e profumato prima di prendere la “corriera di Brun Caprini” per andare al lavoro al Muggiano o in Arsenale; oppure, un po’ più tardi, acquistare la focaccia appena fatta prima di accompagnare i figli a scuola. Ricordo gli orari impossibili che si dovevano adottare per riuscire a produrre il pane fresco già fin dalle prime ore del giorno e quando a volte, noi ragazzi di allora, tornando dal Lido dopo aver trascorso la serata fra balli e musiche, ci si fermava al forno per gustare il pane appena sfornato magari accompagnato da altre golosità. Tempi semplici quelli di allora dove anche queste piccole cose avevano un loro valo- Esterno del negozio anni ’80 re e importanza. Arrivando agli anni ’60, in pieno boom economico, il negozio si aggiornò negli arredi, offrendo anche una migliore (Continua a pagina 9) FAR MACIA BELLO L ER IC I via R o ma, 5 0 te l. 0 1 8 7 -9 6 7 3 43 or ar io: 8. 30 - 12. 30 / 15. 30 - 19. 30 lunedì mattina e festivi chiuso apertura straordinaria domenica 16 febbraio ore 9-12.30 Lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni Pagina 8 qualità e maggior scelta di prodotti; nuovi macchinari furono introdotti nella panificazione per alleggerire e migliorare la lavorazione artigianale che comunque abbisognava sempre di costante attenzione e presenza. A quel tempo tutta la via Roma era un fermento di attività, le più disparate, che sem- pre con gentilezza e cortesia si proponevano a un pubblico che era come una grande famiglia dove tutti si conoscevano e si apprezzavano. Solo nella nostra parte di via Roma, verso nord, dopo i portici, c’era la tabaccheria di Paolo ed Enrica, il bar Jolly con la lavanderia annessa, la fiorista Elena Petacco, l’Oreficeria Fregni, il bar La Perla, la profumeria con Elisa e la Pupa e il fotografo Bardi. Per finire, mi piace ricordare come molti venissero volentieri in negozio per scambiare due chiacchiere con Maria, Zaira o Sara, sempre sorridenti e pronte ad ascoltare quello scorcio di umanità che di li si trovasse a passasse. Quel profumo di pane che si sentiva in via Roma irrinunciabile per veloci spuntini. C’era sempre una coda terribile e quando arrivava il pane appena sfornato, era un commento gioioso. Specialmente all’orario di chiusura del mattino e della sera Maria e Sara avevano un ritmo frenetico. Eppure ascoltavano, consigliavano con una gentilezza rimaste nella memoria di tutti. Maria e Sara sono due persone che mi fa piacere di ricordare per giovialità e professionalità. Ma anche per quella lungimiranza nella selezione delle eccellenze italiane, che faceva associare il negozio a un’idea di cibo di qualità grazie ai prodotti scelti con cura. E il forno Ferrari per quell’arte bianca attinta dalla cultura di Parma, dove il pane è sempre stato considerato una genuina fonte primaria di vita. Il mio ricordo del panificio Ferrari di via Roma parte dagli anni Sessanta, quando per matrimonio sono arrivata a Lerici. Abitavo in via Roma, esattamente a due passi dal grande rifornitissimo negozio dove facevo ogni giorno la mia spesa e dove trovavo le idee per pranzo e cena. Erano “la signora Maria” e “la signorina Sara” a consigliarmi su cosa e come preparare. Ero una giovane donna alle prese con una bambina e le mie esperienze erano limitate alle poche cose imparate dalla mamma. Ebbene, tante delle mie ricette le ho imparate da loro. Avevo molta voglia di fare ogni giorno qualcosa di diverso e sottoponevo la signora Maria e la signorina Sara a tante domande. Intanto devo dire che le loro origini nella città di Parma aveva permesso il contatto con una cucina molto ben delineata nei gusti e nei prodotti. Devo a loro anche parecchie mie conoscenze nel campo della enogastronomia: ricordo che quando mi consigliavano una pasta o un piatto, oppure un vino era sempre un successo. Il loro pane, che nasceva a due passi, all’inizio di Salita Canata, dove ora è alloggiato il Ristorante En Tragià, era stupendamente lievitato. L’arte bianca del pane derivava dalla scelta di farine italiane e dalla lunga e accurata preparazione. Ma anche i piatti pronti (i ripieni di verdure, in particolare) venivano cotti nel forno lì a due passi e venivano apprezzati specialmente dai turisti con casa a Lerici. Le grandi focacce al taglio, la mortadella di Bologna con il pistacchio, erano qualcosa di Gianni Ferrari Gabriella Molli Ristorante del Molo Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori aperto tutto l’anno tel e fax 0187-968612 in calata Mazzini a LERICI le vere ricette di mare della tradizione lericina, dolci della casa tel. 0187-967334 LERICI IN… - febbraio 2014 loc. Vallata - Venere Azzurra info e prenotazione campi Segreteria del Circolo 0187 965995 •Corsi di tennis per ragazzi •Corsi di tennis per adulti •Organizzazione tornei F.I.T. Indirizzo e-mail: [email protected] Parcheggio riservato per soci e giocatori Pagina 9 Attilio Bertolucci e Paolo Bertolani alla Serra Questa foto ritrae Paolo Bertolani in compagnia di Attilio Bertolucci ed è stata usata molte volte ma io oggi vorrei modificare così la scritta : “Paolo Bertolani un poeta che continua a viaggiare nei nostri cuori”. Che Paolo sia sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri a sette anni dalla morte, che ricorreranno il 19 febbraio prossimo, ne abbiamo avuto conferma sabato 23 novembre quando i cittadini della Serra e tutti i suoi amici lo hanno ricordato recitando le sue poesie sia in dialetto che in italiano e leggendo i suoi racconti. In particolare Antonio Lombardi ha cantato, accompagnandosi con la chitarra, le poesie tratte dal libro “Raità da neve” ed è stato proiettato il film di Beppe Mecconi con Paolo Bertolani protagonista. Paolo era con noi, è stato con noi tutta la sera, sembrava di cogliere la sua ironia, di sentire la sua voce calda e pastosa affascinarci con i suoi versi. Erano presenti la moglie Mariangela, le figlie Cecilia e Laura e la nipote Francesca che oggi è una bellissima giovane donna. Paolo, quando parlava di Francesca che allora era soltanto una bambina, si emozionava, gli luccicavano gli occhi e sabato sera sarebbe stato veramente orgoglioso di essere suo nonno. Mi sono accorto di scrivere senza tener conto della giovane età dei nostri redattori e dei nostri lettori delle scuole che hanno tutto il diritto di non aver mai sentito nominare né Attilio Bertolucci né Paolo Bertolani e vorrei rimediare tracciando almeno un breve profilo dei due poeti. Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense 1911 - Roma 2000) è considerato uno dei maggiori poeti italiani del Novecento, ha scritto molti libri di poesia ed ha collaborato con le maggiori riviste letterarie italiane. Nel 1966 scelse Tellaro per le sue vacanze e si integrò rapidamente con la popolazione locale, tanto che molti lo chiamavano confidenzialmente “Tilio”. Gli fu conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Lerici il 13 settembre 1991. Purtroppo i poeti non sono famosi come gli attori o i giocatori di pallone e tutte le vol- te che, sia Paolo che io, dovevamo spiegare chi fosse Bertolucci dovevamo scomodare suo figlio Bernardo, il regista di “Novecento”, “Ultimo tango a Parigi”, “L’ultimo imperatore”. Anche il secondogenito Giuseppe, deceduto nel 2012, è stato un buon regista, ha diretto film molto impegnati, ma meno conosciuti dal grande pubblico. Paolo Bertolani (La Serra di Lerici 1931 - Romito Magra 2007) si è interessato di poesia fin da bambino, ha pubblicato il suo primo libro “Trombe di Carta” in lingua italiana nel 1960. Allora era conosciuto come il “Vigile Poeta”, era stato assunto come vigile urbano dal Comune di Lerici, nella tasca della giacca non teneva il libretto delle contravvenzioni, ma il taccuino per annotare i suoi pensieri, i suoi versi. Ha scritto poesie sia in lingua che in dialetto o meglio, come amava dire lui, “nella lingua di mia madre”. Paolo conobbe Attilio appena giunto a Tellaro e tra i due nacque presto una grande amicizia. Paolo considerava Tilio un suo grande maestro e Tilio vedeva in Paolo la freschezza della poesia della sua gioventù. Paolo fu anche ospite, insie(Continua a pagina 11) L’OSTERIA DEL MARE SUPERM ERCATO piazza Cesare Battisti 22 è LERICI a LERICI piazza Cesare Battisti tel. 0187-974074 tel. 0187-974074 cucina cucina tipicatipica locale locale specialità di mare prelibatezze del specialità di mare Golfo - ENOTECAdel Golfo prelibatezze PRENOTATE I VOSTRI PRANZI DELLE ENOTECA S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 FESTE E IL CENONE DI CAPODANNO gradita la prenotazione cell. 348-5665223 o 333-4764215 cell. 348-5665223 o 333-4764215 LERICI IN… - febbraio 2014 REPARTI ASSISTITI DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA gestione familiare gestione familiare locale dehors localecaratteristico caratteristico eedehors TUTTI I GIORNI PANE FRESCO E PANETTERIA APERTO DOMENICA 8.30 - 13 e 16 - 19 consegna SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 10 me con Graziella la prima moglie prematuramente scomparsa, nella grande casa di campagna dei Bertolucci a Casarola sull’Appennino parmense dove in seguito Bernardo girò molte scene del film “Novecento”. Paolo Bertolani ha avuto nel 2002 la cittadinanza onoraria del Comune di Castelnuovo Magra e nel 2006 quella del Comune di Lerici. COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE macista presente in farmacia. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8.30 del lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 19.30 (s. 30-04); chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. La farmacia di turno nelle ore di chiusura, e facoltativamente dalle ore 19.30 alle 21, garantisce il servizio a battenti chiusi con il far- Farmacie di turno a febbraio: • Dal 27-01 al 3-02 e dal 24-02 al 3-03 farmacia Padre Pio di Tellaro, • Dal 3-02 al 10-02 farmacia Bello di Lerici, • Dal 10-02 al 17-02 farmacia Ghigliazza di San Terenzo, • Dal 17-2 al 24-02 farmacia Giudici di Lerici. Lawrence e l’ispirazione di “Lady Chatterley” Posso sbagliare, ma sono convinto che anche nella permanenza da queste parti, nella serena pace che qua Lawrence visse, risiede la matrice primigenia dell'idea che sta alla base del libro che sarebbe veramente sbagliato considerare un romanzo osé. Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) Sfondo porte aperte a dire che cento anni fa il romanziere inglese David Herbert Lawrence soggiornò a Tellaro con Frieda, la compagna che avrebbe presto sposato. Del soggiorno restano alcune lettere che invia agli amici descrivendo le sue attività e soprattutto l'ambiente in cui vive: una casetta di quattro stanze immersa nel verde del giardino e della campagna circostante dove a fare da colonna sonora sono il vento che scende dagli Appennini e i canti di contadine e bambini che raccolgono le olive. Il posto è un'immagine di serenità che si riflette in chi vi vive. Così non ci stupiamo che Lawrence, quando cammina per i campi, immagini di vedervi Gesù che discorre con i discepoli. Il libro più famoso dello scrittore inglese è “L'amante di Lady Chatterley” pubblicato qualche anno dopo la permanenza da queste parti. Se per l'argomento trattato il libro fece scandalo, rappresentò anche una novità perché la relazione fra i sessi non crea, come si legge nei romanzi del tempo, stati di frustrazione e nevrosi, ma costituisce invece un momento positivo di liberazione e rasserenamento. Se a quei tempi era corrente l'idea che alla passione d'amore si dovesse addebitare la mancanza di equilibrio interiore, il libro la ribalta affermando invece che in quel sentimento si invera la personalità umana, finalmente libera, anzi liberata. Illice pasticceria caffetteria gelateria con laboratorio artigianale LERICI via Roma 45 tel. 0187-967331 Confezione di cesti da regalo con prodotti tipici ci trovate anche su Facebook: illice su Internet: www.illice.it LERICI IN… - febbraio 2014 Il Gambero Alberto Scaramuccia ORARIO SS. MESSE Local it à Prefestivo (ora solare) Leri ci San Francesco (*San Rocco) 18.00 Festivo (ora solare) (*8.30) 10.00 11.30, 18.00 S.Terenzo 18.00 8.00 - 10.30 18.00 Tellaro 18.00 11.15 (S6) La Serra 17.00 09.30 Pugliola 16.00 10.30 Pozzuolo 9.15 Ristorante Il Gambero nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce e cantina vini sa la pe r fes te ggiar e i vos tri m om enti pi ù bel li Par cheggi o pr i vat o m a anche… Camere doppie e triple con vista mare www.ristorantegamberonero.it Pagina 11 Un bassorilievo fatto dai ragazzi ad ornamento della scuola di San Terenzo È stato recentemente posto a parete nei locali della Scuola primaria di San Terenzo il bassorilievo intitolato “Paesaggio marino” (vedi foto sopra di A. Simoncini), realizzat o nell’ anno s colas tico 2010/2011 dalle classi 2ªA e 2ªB. Il progetto plurisettimanale di scultura è stato attuato sotto la guida dell’artista fiorentina Stefania Gambardella - oggi vivente a Roma della quale nel nostro territorio si conservano, tra l’altro, la “Madonna dell’Arena”, il busto bronzeo di S. Gallerini e la pala d’altare in terracotta presso la chiesa di Pozzuolo, descritta su Lerici In del maggio 2011 a pag. 15. La scultrice è stata coadiuvata dalle insegnanti Paola Ambrosino, Mimma Carro, Annalisa Cozzolino e dall’educatrice Elisabetta Mazzoli. Gli alunni si sono cimentati nell’esperienza plastica per allestire un fondale marino composito, poi ottenuto con l’assemblaggio di più formelle in terracotta. Il lavoro è stato realizzato con la tecnica del bassorilievo attraverso le seguenti fasi: ciascun piccolo allievo, dopo una scelta accurata di un soggetto ittico (una conchiglia, un pesce, un mollusco, un granchio, un cavalluccio marino, un anemone, un corallo o altro), si è servito di un telaio di legno, all’interno del quale ha preparato una piastrella in argilla. Su questa ha cominciato a modellare la forma, aggiungendo, via via, altra argilla morbida, fino a realizzare la sua piccola creatura marina in bassorilievo, precedentemente scelta e disegnata. Preparate tutte le piastrelle e liberate del suddetto telaio, ogni bambino ha proceduto alla rifinitura con “vuotatura” Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ •pasticceria fresca e secca •torte per matrimoni, cresime, ecc. •colazioni dolci e salate, aperitivi •PIZZERIA con TAVOLI ALL’APERTO si preparano rinfreschi dolci e salati per tutti gli eventi - consegna a domicilio PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici di fronte alla Banca Popolare Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - febbraio 2014 del proprio manufatto. Ogni singola piastrella è stata quindi sottoposta ad asciugatura per la successiva cottura; a seguire si è provveduto all’assemblaggio di tutte le singole opere su un robusto pannello ricevente. Gianni Donati CASTELLO DI SAN TERENZO È visitabile gratuitamente il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 17. IL PARCO SHELLEY è aperto dalle ore 10 alle 18. Bambini nati nel 2013 frazioni maschi femmine tot. Lerici 6 11 17 San Terenzo 5 8 13 Pugliola 3 6 9 Tellaro 3 3 6 La Serra 3 2 5 Pozzuolo 3 0 3 Senato e Muggiano 0 0 0 Totale 23 30 53 ANAGRAFE in dicembre 2013 abitanti al 30 novembre 10.539 abitanti al 31 dicembre 10.532 nati 5 15 morti immigrati 9 emigrati 6 matrimoni 3 CLIMACALOR snc snc Impianti e rivendita di materiale idraulico LERICI loc. Guercio - Via Provinciale 15 (siamo a sinistra dopo l’incrocio per Cerri, direzione Romito) (casa rossa) parcheggio privato t el .-f ax 0187- 968536 cell. 335- 7699610 termosanitari condizionamento riscaldamento IMPIANTI e-mail: [email protected] VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni Patentino DPR 43/2013 x impianti di climatizzazione Pagina 12 Un Lotario pittore e un Lotario editore a Lerici (1) Avevo visto sul sito del circolo culturale “La Rotonda”, veramente prezioso per chi sia interessato a notizie su vari aspetti della storia lericina, un’immagine relativa ad un quadro raffigurante un suonatore di jazz (vedi foto sopra), che mi aveva particolarmente colpito. Ho voluto approfondire e ho contattato l’autore, il lericino Lotario Farina, che ha acconsentito a mostrarmi le sue opere. Ci conosciamo da ragazzi, da quando abitava “en sima aa strada neva”; ricordo bene i genitori, papà Salvatore, maresciallo di Marina, che camminava sempre impettito e teneva molto all’onorificenza di “cavaliere” e la mamma Paola, donna simpatica ed espansiva, della casata dei “Pelò” rimasta celebre per la risposta che dava sempre a chi le faceva i complimenti per l’abito indossato “Non per vantame ma a me fina en strasso me sta ben”. Il nome Lotario sembra sia stata la nonna Giulia a volerlo, in ossequio al cognato Lotario Vecchi, titolare di numerose case editrici sparse per il mondo e del quale quasi tutti a Lerici conoscono la bella villa al Lido ma quasi nessuno sa che fu praticamente il “nonno dei fumetti”, per usare una definizione del settimanale l’Europeo. A lui si devono molti dei personaggi che fecero impazzire i ragazzi dell’epoca, quali: Jumbo, Ken il tamburino di Drake, Fortunello e la Peppa, Mandrake, Tarzan e molti altri. Un personaggio davvero importante con una storia personale interessantissima. Ma torniamo all’amico pittore: ha frequentato un corso presso l’Istituto Cova di Milano, sotto la direzione del maestro Parsa, originario di Kabul, che in un primo tempo lo indirizzò verso l’astrattismo. I suoi quadri colpiscono per la “cromaticità” piuttosto accesa, quasi violenta, nella traccia, Raimondo Pagano come dice lui stesso, dei pittori “fauves” Matisse, Derain ecc… G UAR D I A M ED I C A Mi dice: “La pittura deve Ore notturne dalle ore 20 alle ore 8 suscitare un’emozione in chi la dei giorni feriali e nei giorni prefeguarda, sia attraverso la figu- stivi e festivi tel. 0187-026198 International Real Estate Services & Property Management Lungomare Lerici -Golfo dei Poeti Affitto appartamenti estivi www.international-realestate.it cell.: 3482484108 - 3478551710 [email protected] LERICI IN… - febbraio 2014 ra che, principalmente, mediante il colore”. A me profano hanno colpito, fra le altre, alcune composizioni quali il suonatore di jazz, che mi ha immerso nell’atmosfera caratteristica del tempo e il clown, nel quale ho sentito forte la contraddizione fra la maschera che deve far ridere e la tristezza dell’io. Mentre guardavo i quadri con la coda dell’occhio ho intravvisto una canoa, piuttosto malridotta; sorridendo mi ha detto di essere stato uno dei precursori a Lerici negli anni ’70 di tale sport, così come della pratica dello judo, arte marziale che abbandonò dopo una batosta clamorosa, cui fece seguito un diktat della moglie. Per tornare alla pittura mi mostra una locandina relativa alla manifestazione “Piasseo ‘90” che comprendeva oltre a una collettiva di pittori lericini, esposizione di modelli navali e altro. Sarebbe bello che esposizioni di pittori lericini, e ce ne sono diversi e di valore, si potessero ammirare in occasione di qualche prossima manifestazione estiva. (segue) FARMACIA GHIGLIAZZA San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 www.farmaciaghigliazza.it Prenotazione cup da lunedì a venerdì ore 8.45 - 10.30 sabato dalle ore 9,30 alle 10,30 i nst all azi one e lettur a holt er car di aco e pressorio 24 h consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze chiusa sabato pomeriggio aperta lunedì mattina durante ora legale Pagina 13 L’Oscar qualità/prezzo per i migliori vini liguri La Liguria, che è quasi all’ultimo posto per la produzione di vino non rappresentando infatti che lo 0,4 % della produzione nazionale, è tra i primi posti per qualità proprio perché la ridotta produzione e le difficili condizioni delle colture, molto spesso situate su pendii scoscesi ma assolati, spingono i viticoltori a una maggiore cura dei vigneti e della qualità delle uve. Sicuramente la Liguria, con l’85 % della produzione, è al primo posto per quantità imbottigliata. Questo indica che le produzioni vinicole sono molto curate e gestite quasi totalmente da produttori professionisti. E tra questi professionisti Berebene 2014 del Gambero Rosso ha assegnato i due oscar per la Liguria proprio a due vini del territorio della Val di Magra: “Colli di Luni Vermentino” dell’azienda agricola del conte Picedi Benettini di Arcola e “Leukotea” delle Cantine Lunae Bosoni di Ortonovo. Con la rivista “Berebene” il Gambero Rosso si propone di descrivere, nel modo più chiaro, diretto e completo possibile, il vino italiano che troveremo sugli scaffali di enoteche e supermercati a un costo accessibile, precisamente sotto i dieci euro, ma allo stesso tempo di grande qualità. Queste le motivazioni degli Oscar qualità/prezzo: “Colli di Luni Vermentino” 8,29 euro Conte Picedi Benettini via Mazzini, 57 Sarzana (SP) tel. 0187-625147 www.picedibenettini.it La famiglia Picedi Benettini può a buon diritto essere annoverata tra i padri nobili della vitivinicoltura lunigianese, visto che la sua attività nella splendida tenuta del Chioso, un clos di circa tre ettari, risale al XVII secolo. La particolarità dei suoi vini è che, ancora oggi, prodotti solo da vigneti autoctoni di proprietà. Davvero bello il Colli di Luni Vermentino '12, dai profumi di mandorla, pesca, litchi ed erbe aromatiche, mentre al palato è equilibrato, fitto e molto sapido, di grande corpo e con un finale lungo e piacevole. “Leukotéa” 10,00 euro www.cantinelunae.com Cantine Lunae Bosoni Isola di Ortonovo via Bozzi,63 telefono 0187-669222 L’azienda della famiglia Bosoni si trova a Ortonovo, nei pressi di quella che fu la città romana di Lunae, che dà il nome alle cantine e al territorio circostante. 150 conferitori affiancati dallo staff tecnico dell'azienda e 15 vigneti di proprietà (per più di 50 ettari complessivi), rendono l'azienda un punto di riferimento per la denominazione Colli di Luni. Biend di Vermentino, Albarola, Greco e Malvasia di Candia, il Leukotéa '12 è piacevole e fresco, dai profumi di mare, di buona tenuta e grintoso nelle sue ricche note sapide. SF SO ST A E V I AB I L IT À Nel mese di febbraio è sospesa la zona a traffico limitato sia a Lerici che a San Terenzo. Tale sospensione non comporta però la possibilità di sosta nell’ambito della ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. La sosta nel parcheggio La Vallata sopra alla Venere Azzurra, da lunedì a venerdì, se non festivo, è gratuita. Ufficio viabilità tel 0187-960309. GIORGIO & GIANNI di Conti Giorgio s.n.c. SARZANA VIA LUCRI, 33 tel. 0187-625873 Presso B O G G I A M O B I L I s.a.s. Su a p p u n t a men t o d a ma rt ed ì a venerdì ore 8.30-12.30 e 15.00-19.00 sabato orario continuato 8.30-19.00 Fiumaretta di Ameglia via Litoranea (sp 432) cell. 349-5837642 - tel. 0187-64321 Puoi trovare tanti oggetti interessanti a buon prezzo e portare in conto vendita quello che non usi più. L’esposizione è gratuita. La valutazione della merce la concordiamo insieme. 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Eppure l’aglio ha una sua storia molto importante per la lotta alle infezioni. Bastano questi due esempi (limone e aglio) per confermare che sono presenti nell’alimentazione dell’uomo (quindi anche nella vostra) alcuni prodotti che vanno almeno una volta guardati con curiosità. Intanto cominciate a domandare a mamme e nonne dove mettono il gusto del limo- ne. E fate la stessa cosa con l’aglio. E fate un esperimento: prendeteli in mano e odorateli. Sono sicura che la prima cosa che direte per l’aglio sarà: che puzza! Forse vi stupirà invece il profumo della buccia di limone. Aglio e limone contengono ambedue sostanze medicamentose. Sono amici dell’uomo. Lo sapevate? Se aprite un aglio, dentro vedrete come un cuore. È lui il responsabile maggiore del brutto odore. E le mamme per attenuarlo, lo eliminano con un coltellino. Eppure ci sono persone che un tempo hanno adottato l’aglio come cura. Quindi un po’ di rispetto. Cominciate a pensare che se anche non vi piace, dovete eliminare due parole che circolano troppo spesso: che schifo. Parole comparse anche in una recente nostra esperienza scolastica di degustazione di due dolci natalizi (focaccia di Lerici e panettone classico) con i due gruppi di lavoro di Lerici e San Terenzo. Ebbene, le due parole sono comparse davanti all’uvetta, ai pinoli, ai canditi. Che hanno una loro ragion d’essere nei due dolci. E meritano rispetto. Sono entrate nei cibi dolci non per caso. Pensateci. COOP 1° MAGGIO Main sponsor Carispezia Viale della Vittoria, 14 San Terenzo tel. 0187-952115 Da più di un secolo al servizio dei soci e della comunità santerenzina, che offre il miglior servizio, con prodotti di qualità, al prezzo più conveniente e Comune di Lerici Prezzi e orari: www.lericisport1954.it IL NUOTO A LERICI TUTTO L’ANNO • • • Anna Bardelli e Paola Domenici LERICI SPORT 1954 Venere Azzurra tel. 0187-965773 parcheggio privato • Il meeting relativo al Progetto Comenius “Explore and unite” si è svolto lo scorso novembre in Inghilterra presso Leighswood School di Aldrige. Vi hanno partecipato la dirigente Eliana Bacchini, la dr.ssa Minella Mosca, le insegnanti Marisa Pellegri, Anna Bardelli e Paola Domenici. Le nostre insegnanti si sono incontrate con i partners inglesi e spagnoli per organizzare le attività inerenti al progetto. Cinque giornate di intenso lavoro che includevano le visite alle scuole e la partecipazione alle attività nelle diverse classi. Significativa è stata la visita al Comune di Walsall dove il team Comenius è stato ricevuto dal Sindaco (vedi foto). Gli studenti saranno coinvolti in attività creative e tutto verrà inserito in un blog. Questo progetto promuoverà lo sviluppo di forti legami tra i partner e favorirà la consapevolezza di ciò che significa essere un cittadino europeo. Gabriella Molli c/o Piscina • Meeting progetto Comenius Corsi di nuoto per bambini, anche propedeutici alla pallanuoto Nuoto libero Corsi di nuoto per adulti Acquagym e acquagym per gestanti Aquagol e pallanuoto per ragazzi LERICI IN… - febbraio 2014 Aperta da lunedì a venerdì ore 8-12.45 e 17-19.30 sabato ore 8-12.45 e 16 45-19.30 “Essere socio coop ti da una marcia in più” OFFERTA AI SOCI COOP sconto 20% su dieci prodotti a marchio COOP presentando la tessera alla cassa dal 27 gennaio al 1° febbraio Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . nei nostri reparti trovate: •gastronomia •pane fresco e prodotti locali •carne e preparati di carne •pesce fresco •frutta e verdura •gelati e surgelati •prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Epifania a San Terenzo: Il Cimento Catodico Anche quest’anno i nostri nuotatori hanno organizzato un “Cimento Invernale” nello specchio d’acqua davanti alla spiaggia di San Terenzo e lo hanno definito “Catodico” forse perché doveva essere folgorante come un raggio o un fascio di elettroni che si propaga dal catodo all’anodo. Non so se sia stato più o me- no folgorante, ma è riuscito bene veramente. Si sono dati appuntamento il giorno dell’Epifania alle 10.30 sulla passeggiata molti appassionati, uomini, donne, giovani, giovanissimi, anziani, tutte persone che nuotano insieme Sio Ca’ (Alfredo Lupi) d’estate, ma che hanno stretto ** Con il termine “parmesan” amicizia e rimangono in contatto tutto l’anno. Erano più di quaran- indichiamo tutti i forestieri siano ta, di San Terenzo, di Lerici, della essi parmensi, milanesi o altro. Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 LERICI IN… - febbraio 2014 Spezia e qualche “parmesan” **, fra di loro l’anima di questi incontri, che io chiamo il “collante dell’amicizia”, l’Ing. Fabio Bertella. Il Comitato del “Trittico Santerenzino” del patron Luigi Questa che organizza a luglio e settembre i Memorial “Adolfo Mariani” e “David Passalacqua” ha voluto collaborare allestendo un bel gazebo spogliatoio e il rinfresco o meglio il “riscaldo” dopo la nuotata. Alle 11.00 tutti in mare in un balletto disordinato, ma allegro ed entusiasmante. La temperatura dell’acqua era di 14°C e la temperatura esterna 18°C, ma un bel sole ha riscaldato i nostri temerari che si sono dati appuntamento per “il Miglio Blu” del prossimo giugno. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16