CIRCOLO SCACCHISTICO PIEVIGINO
“Giovanni Possamai”
Associazione sportiva dilettantistica
F.S.I.
LEGA REGIONALE VENETA PER GLI SCACCHI
Patrocinio:
COMUNE DI
PIEVE DI SOLIGO
Collaborazione:
TOP LINEA S.p.A.
Organizza
XXII° OPEN NAZIONALE
SEMILAMPO DI SCACCHI
8° “ GIOVANNI POSSAMAI ”
SEDE: CENTRO CULTURA “F. FABBRI”
Solighetto di PIEVE DI SOLIGO (TV)
29 maggio 2011
COMITATO D'ONORE:
- DELI LUCA
Giudice di Tribunale
- GIANCARLO GOLDONI
Amm. Delegato TOP LINEA S.p.A.
COMITATO ORGANIZZATORE:
- CIRCOLO SCACCHISTICO PIEVIGINO
- COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO
- TOP LINEA S.p.A.
ARBITRI:
- MARCO BIAGIOLI
Arbitro nazionale
- MARIO HELD
Arbitro candidato nazionale
2
SALUTO DEL SINDACO DI PIEVE DI SOLIGO
Torneo Open nazionale di Scacchi
29 maggio 2011 Villa Brandolini
Anche quest’anno lo splendido scenario di Villa Brandolini farà da cornice alla 22°
edizione del Torneo Open Nazionale di Scacchi, prestigiosa manifestazione
organizzata dal Circolo Scacchistico Pievigino “Giovanni Possamai” divenuta un
appuntamento tradizionale nell’ambito delle manifestazioni culturali e ricreative del
territorio.
L’iniziativa, grazie all’apporto e all’impegno profuso dal Circolo Scacchistico in tutti
questi anni di attiva e fattiva collaborazione, è espressione di un consolidato rapporto
che lega il mondo scacchistico al nostro Comune.
Rivolgo quindi un plauso e un sentito ringraziamento al Circolo per l’impegno nella
diffusione di questa disciplina che supera il concetto stesso di svago perché
coinvolge l'intelligenza, la logica, e non ha bisogno di "traduzioni" in quanto il suo
linguaggio è internazionale.
A tutti i partecipanti al Torneo porgo un caloroso saluto e l’augurio di poter trarre
soddisfazione sia dalla competizione che dal soggiorno nel nostro territorio dell’Alta
Marca Trevigiana, straordinariamente unico e prezioso grazie alla peculiarità delle
sue produzioni enogastronomiche e alla ricchezza, varietà e complessità delle sue
stratificazioni storiche e artistiche.
Il Sindaco di Pieve di Soligo
SFORZA Dott. FABIO
3
XXII° TORNEO OPEN DI SCACCHI
Continua il tradizionale appuntamento con l’open
“Giovanni Possamai” che richiama, anno dopo anno,
gli scacchisti del nord-est e non solo, diventato ormai
un punto di riferimento per i giocatori, tanto da
renderlo particolarmente apprezzato.
Non si può non notare che il 30% dei partecipanti
appartiene alla categoria magistrale, rendendo così le
sfide di alto contenuto e tecnico e spettacolare.
Ogni punto, qui, è sempre sudato ed arrivare a premio
comporta un percorso senza incertezze.
Negli open c’è poi il fascino sottile delle sfide ai maestri da parte degli “aspiranti”
campioni che hanno l’opportunità, altrimenti impensabile in altri tipi di
manifestazioni, di cimentarsi con giocatori di categorie superiori, in scontri che non
comporteranno penalizzazioni ELO, permettendo, così, di affrontare i più quotati
avversari con una certa “serenità”.
Anche nella passata edizione il tempo ci ha riservato una giornata dal clima
perfetto, con una temperatura tardo primaverile che ha favorito il lineare
svolgimento della manifestazione. Come tradizione sono stati rispettati i tempi
previsti e si è conclusa – cosa particolarmente apprezzata dagli organizzatori –
senza rilevanti interventi arbitrali.
Confermiamo le quote d’iscrizione (invariate dal 2002), la sede, nonché la
convenzione con l’albergo, il ristorante e la pizzeria e ci impegneremo, come
sempre, per farvi trascorrere una piacevole giornata scacchistica.
Per aiutarci nell’organizzazione vi preghiamo vivamente di pre-iscrivervi. Sarà
nostra premura far terminare il torneo e le relative premiazioni entro le 18.30.
Un ringraziamento davvero sentito alla Top Linea S.p.A., che da sempre ha la
sensibilità di abbinare il suo nome a questa manifestazione.
Al Sindaco, all'Amministrazione Comunale e alla Direzione della Top Linea S.p.A.
va la nostra più sincera gratitudine sia per la collaborazione offertaci sia per la
fiducia che hanno riposto nel nostro Sodalizio.
CIRCOLO SCACCHISTICO PIEVIGINO
4
IL CIRCOLO SCACCHISTICO PIEVIGINO
Il Circolo Scacchistico Pievigino è nato nel 1982 a Pieve di Soligo, e da piccola
realtà locale si è sviluppato nel corso degli anni, divenendo punto di riferimento
per tutti gli appassionati della Sinistra Piave, arrivando a contare un centinaio di
soci.
Sede:
CENTRO DI CULTURA "FRANCESCO FABBRI", Via Roma, 1 - SOLIGHETTO (TV)
APERTURA :
TUTTI I MARTEDI'
TUTTI I SABATI
ore 20.30 - 24.00
ore 15.00 - 17.00
QUOTE ANNUE D'ISCRIZIONE : ADULTI Є 25,00 - UNDER 16 Є 5,00
--- SOCI FONDATORI --- BASSO PAOLO
- BERNARDI ETTORE
- BISOL GUSTAVO
- BOTTEGA LUCIO
- CORBANESE GIANANTONIO
- DE NARDI DISMA
- DE STEFANI SERGIO
- DE VECCHI ALBERTO
- DONADEL SILVANO
- FURLAN IVAN
- GOLDONI GIANCARLO
- MARINELLI PIETRO
- MAZZUCCO ODDONE
- NADALIN GUIDO
- POSSAMAI GIOVANNI
--- DIRETTIVO --- PAVAN RENZO
Presidente
- BOTTEGA LUCIO
Vice Presidente
- PELLIZZER DENIS
Segretario
- VOMIERO LUCIANO
Responsabile giovanile
- BARAZZA REMO
Direzione tornei
- GIACOMELLI GIANNI
Web manager
- PREMAOR SILVANO
Direzione tecnica
- LUCA DELI
Relazioni esterne
5
Il CIRCOLO SCACCHISTICO PIEVIGINO, con il Patrocinio del COMUNE di PIEVE DI
SOLIGO, in collaborazione con la ditta TOP LINEA S.p.A., indice ed organizza:
XXII° TORNEO OPEN NAZIONALE SEMILAMPO DI SCACCHI
8° “ GIOVANNI POSSAMAI “
Sede: CENTRO DI CULTURA “F. FABBRI”, EX VILLA BRANDOLINI
v. ROMA, 1 - SOLIGHETTO di PIEVE DI SOLIGO (TV)
CALENDARIO
GIORNO
APERTURA ISCRIZIONI
CHIUSURA ISCRIZIONI
INIZIO TORNEO
PRANZO
INIZIO POMERIDIANO
FINE TORNEO
PREMIAZIONI
INFORMAZIONI:
Donadel Silvano 0438/83222
e-mail: [email protected]
DOMENICA 29 maggio 2011
ORE 8.00
"
9.30
" 10.00
" 12.30
" 14.30
" 17.30
" 18.00
sito internet http://cspscacchi.altervista.org
--- R E G O L A M E N T O --1) Torneo open riservato ai cittadini di nazionalità italiana, ed ai soci del C.S.P. Si potrà
richiedere un documento che ne attesti i requisiti.
2) Gli organizzatori si riservano la facoltà di chiudere le iscrizioni al raggiungimento dei
100 iscritti.
3) Si consiglia, per garantirsi un posto, la pre-iscrizione al seguente numero telefonico:
0438/83222, oppure al sito http://cspscacchi.altervista.org/open.
La pre-iscrizione deve essere confermata con il versamento della quota di
partecipazione entro, e non oltre, le ore 9.30 di domenica 29 maggio 2011, pena la
decadenza della stessa.
4) Coloro i quali dovessero presentarsi la domenica mattina entro le ore 9.30 potranno
giocare solo nei seguenti casi:
a) se non è stato raggiunto il numero massimo di giocatori,
b) se uno o più pre-iscritti rinunciano o non si presentano in tempo utile.
5) Quote iscrizioni:
pre-iscritti
non pre-iscritti
Candidati maestri e categorie superiori:
Tutte le altre categorie:
Under 15 se non classificati:
Є 14,00
Є 12,00
Є 5,00
Є 15,00
Є 15,00
Є 6,00
6
6) All'iscrizione i giocatori devono dichiarare la loro categoria ed il loro punteggio ELO.
Se non rispondesse al vero saranno espulsi dal torneo, perdendo ogni diritto.
I ritardatari entreranno in torneo con partita patta, se il tempo non consentisse di
disputarla. Le categorie acquisite in altre federazioni sono equiparate a quelle F.S.I.
7) Il torneo si svolgerà secondo il sistema Svizzero ( programma Diena ) in nove turni di
15 minuti per giocatore, con la possibilità di ridurne i turni di gioco per motivi contingenti,
previo avviso ai concorrenti. In caso di parità di punteggio a fine torneo sarà adottato il
sistema Bucholz per l'assegnazione dei premi.
8) Prima che la partita inizi i giocatori dovranno controllare la disposizione dei pezzi e la
taratura dell'orologio. Se ometteranno di farlo, nessun reclamo sarà accettato.
Si gioca esclusivamente con materiale fornito dagli organizzatori.
9) Il nero sceglierà, esclusa la 1° scacchiera, dove posizionare l'orologio, che sarà
azionato con la stessa mano con la quale si muove. Non si può coprire il pulsante con le
dita. Durante la partita l'orologio non potrà essere maneggiato dai giocatori.
10) Nelle zone di gioco spettatori e giocatori non possono parlare nè intervenire. I
cellulari debbono essere silenziosi, pena la sconfitta. E’ vietato fumare.
11) La mossa illegale o non completata comporta, se premuto l'orologio, la sconfitta in
qualsiasi momento della partita. La stessa mossa, se non rilevata da nessuno dei
giocatori, non può essere successivamente corretta, né può essere poi reclamata per
richiedere la vittoria.
12) In caso di disputa uno dei due giocatori può fermare l'orologio nell'attesa dell'arbitro.
13) Se un giocatore mette fuori posto uno o più pezzi dovrà ripristinarne la posizione
usufruendo del suo tempo; se necessario l'avversario, senza aver mosso, può far
ripartire l'orologio per essere sicuro che la sistemazione dei pezzi avvenga con il tempo
del giocatore che li ha scombinati.
14) Se la bandierina cade dopo che quella dell'avversario è già caduta e la vittoria non è
stata richiesta, la partita è patta.
15) Un giocatore deve dichiarare la propria vittoria fermando entrambi gli orologi e
depositando nella cassetta l’apposita scheda debitamente compilata con il risultato e
firmata da entrambi i giocatori. Qualora la partita fosse patta questo compito spetta al
giocatore con il bianco. L’avversario controllerà che quanto sopra sia eseguito.
Nell'ultimo turno il giocatore che comunica il risultato deve consegnare l'orologio.
16) La scheda consegnata, anche se errata o non firmata, non potrà essere modificata.
La stessa, se non consegnata in tempo utile, comporterà il doppio forfait.
17) Per quanto non contemplato, valgono le leggi F.I.D.E. del gioco degli scacchi.
18) Gli organizzatori, per motivi contingenti, si riservano di apportare modifiche al
bando ed al regolamento, comunicandole tempestivamente.
19) Le decisioni dell'arbitro sono vincolanti ed inappellabili.
20) Con l'iscrizione al torneo il giocatore accetta il presente regolamento, nonché
autorizza il Circolo Scacchistico Pievigino all’uso dei propri dati nella gestione generale
del torneo, compresa la pubblicazione dei risultati finali e la divulgazione di filmati e foto
della manifestazione.
7
XXII° OPEN NAZIONALE SEMILAMPO - 8° “GIOVANNI POSSAMAI“
29 maggio 2011 ore 9.30
CENTRO DI CULTURA “F. FABBRI” - SOLIGHETTO (TV)
RIMBORSI SPESE PER Є 2.090,00
ASSOLUTI:
1°
2°
3°
4°
5°
Є 350,00
Є 175,00
Є 130,00
Є 125,00
Є 115,00
+ COPPA
+
"
+
"
+
"
+
"
CANDIDATI MAESTRI:
1°
2°
3°
Є 120,00
Є 100,00
Є 95,00
+ COPPA
+
"
+
"
PRIMA NAZIONALE:
1°
2°
3°
Є 115,00
Є 75,00
Є 65,00
+ COPPA
+
"
+
"
SECONDA NAZIONALE:
1°
2°
3°
Є 110,00
Є 65,00
Є 55,00
+ COPPA
+
"
+
"
TERZA NAZIONALE:
1°
2°
3°
Є 105,00
Є 55,00
Є 45,00
+ COPPA
+
"
+
"
INCLASSIFICATI:
1°
2°
3°
Є 100,00
Є 50,00
Є 40,00
+ COPPA
+
"
+
"
1° FEMMINILE
1° UNDER 15
1° OVER 65
COPPA
COPPA
COPPA
I premi non sono né cumulabili né divisibili.
Gli organizzatori, pur garantendo il massimo impegno, declinano ogni responsabilità per
danni a persone o cose che dovessero accadere prima, durante o dopo la
manifestazione, e si scusano per gli eventuali dati omessi od errati.
Manifestazione assicurata con ASSICURAZIONI GENERALI, agenzia di Pieve di Soligo.
8
Mappa SEDE TORNEO
DISTANZE ORIENTATIVE
BELLUNO
: KM.
BOLZANO
45
PIEVE DI SOLIGO
ALTITUDINE MINIMA
: M
95
: KM. 170
ALTITUDINE MASSIMA
: M
440
CORTINA
: KM. 100
SUPERFICIE
: KMQ
FELTRE
: KM.
ABITANTI (31/12/2009)
: N.
GORIZIA
: KM. 130
PADOVA
: KM.
70
PORDENONE : KM.
40
35
ROVIGO
: KM. 120
TRENTO
: KM. 120
TREVISO
: KM.
TRIESTE
: KM. 150
30
UDINE
: KM.
80
VENEZIA
: KM.
60
VERONA
: KM. 120
VICENZA
: KM.
80
AUTOSTRADA A 28
USCITA CONEGLIANO
AUTOSTRADA A 27
USCITA CONEGLIANO
9
19,00
12.131
Bl
Ve
Ve
Ve
Ve
Ve
Ve
Tv
Tv
Pd
Ve
Tv
Pn
Pn
Tv
Ve
Tv
Tv
Tn
Tv
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Dorigo Ugo
Vianello Enrico
Mantovani Marco
De Bortoli Peter
Bazzacco Roberto
Genocchio Daniele
Cacco Christian
Borsato Federico
Lain Luigi
Cortina Daniele
Bonafede Alessandro
Bonafede Alessandro
Bonafede Alessandro
De Nardi Riccardo
Bertazzon Daniel
Matei Mihai
De Barba Stefano
Bianchin Raffaele
Hassan Osman
Tv
Ve
Ve
Ve
Tv
Tv
Tv
Tv
Tv
Bl
Tv
Tv
Tv
Tv
Tv
Tn
Bl
Tv
Tv
Ve
Pd
Vi
Ve
Pd
Tv
Ro
Vi
Tv
Tv
Ca
Ve
Pd
Ts
Ts
Ve
Bg
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Genna Jose'
Torri Graziano
Mammani Giuliano
Cazzola Paolo
Masiero Loris
Rubinato Christian
Cazzola Paolo
Cazzola Paolo
Tomasatti Arturo
Tomasatti Arturo
Valerio Gianluca
Boscolo Michele
Santagatti Matteo
La Malfa Stelvio
Temporin Alberto
Baschirotto Marco
Zanussi Leandro
Zanussi Leandro
Zanussi Leandro
Spolaore Luciano
Tv
Bl
Bl
Vi
Ve
Tv
Vi
Vi
Tv
Tv
Bl
Ve
Pd
Pn
Ro
Vi
Ud
Ud
Ud
Tv
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Agosto Erika
Valentini Paola
Agosto Erika
Agosto Erika
Torresan Jessica
Torresan Jessica
Pederiva Valeria
Goi Veronica
Agosto Erika
Pederiva Valeria
Carretto Annalisa
Goi Veronica
Goi Veronica
Muscarà Ilaria
Goi Veronica
Muscarà Ilaria
Tonel Giulia
Muscarà Ilaria
Tonel Giulia
Tonel Giulia
Ud
Ve
Tv
Ud
Tv
Tv
Pn
Ve
Ud
Pn
Ve
Ve
Ve
Pn
Ve
Pn
Ts
Pn
Ts
Ts
10
PRIME NAZIONALI:
Sotroi Carlo
Boscolo Fabio
Vanin Massimo
Pagin Giacomo
Bottazzi Filippo
Fregonese Giulio
Rubinato Cristian
Cacco Christian
Vianello Enrico
Bedorin Giovanni
Goi Veronica
Rubinato Cristian
Antonini Luigi
Antonini Luigi
Chiumello Roberto
You-zhi Stefano
Bassetto Alessandro
Bassetto Alessandro
Matei Cristian
Basetto Alessandro
Fabris Alberto
Luisetto Alessandro
Carini Massimo
Furlan Mario
Ziglio Roberto
Genna Jose'
Tiengo Davide
Danieli Enrico
Sgorlon Felice
Sgorlon Felice
Artizzu Giulio
Scavazza Paolo
Privitera Franco
De Val Daniele
Vitri Sergio
Omeri Silvan
Brunello Marina
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Castellari Andrea
Ferracin Nicola
Rago Riccardo
Tonon Alessandro
Cincotto Daniele
Fontana Enrico
Bacchini Stefano
Visentin Roberto
Trevisan Luigi
Trevisan Luigi
Vianello Enrico
Quercioli Riccardo
Castellari Andrea
Miloro Giorgio
Fantini Marco
Rubinato Cristian
Rubinato Cristian
Rubinato Cristian
Antoniassi Giuseppe
Rubinato Cristian
Ve
Tv
Ud
Ud
Ve
Tv
Ve
Go
Pn
Pn
Ve
Ts
Ve
Pn
Ud
Tv
Tv
Tv
Pn
Tv
INCLASSIFICATI
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Celotto Carlo
Miloro Giorgio
Tomasatti Arturo
Vianello Enrico
Bianchi Andrea
De Candido Luca
Fiorido Giuseppe
Ronchi Augusto
Caprioli Massimo
Raccaro Andrea
Caprioli Massimo
Rui Italo
Caprioli Massimo
Caldana Sisto
Montesel Antonio
Caprioli Massimo
Cassettini Andrea
Caprioli Massimo
Coppo Gianni
Vomiero Luciano
Tv
Pn
Tv
Ve
Ve
Bl
Pn
Vi
Tv
Ud
Tv
Tv
Pn
Ve
Tv
Pn
Ud
Tv
Ve
Tv
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Stantic Severino
Muscolino Attilio
Barro Francesco
Muscolino Attilio
Berton Luciano
Berton Luciano
Laco Giuseppe
Ghezzo Vittorio
Laco Giuseppe
Laco Giuseppe
Berton Luciano
Ts
Bz
Bz
Bz
Tv
Tv
Go
Ve
Go
Go
Tv
COPPA OVER 65
Tv
Vi
Tv
Tn
Go
Tv
Vi
Vi
Go
Vi
Vr
Pn
Ve
Go
Ts
Ts
Ts
Tv
Ve
Bg
CANDIDATI MAESTRI:
SECONDE NAZIONALI
MI
MF
MI
MI
M
CM
MF
M
M
MF
M
MI
M
M
MF
MF
MF
FM
FM
IM
TERZE NAZIONALI
Godena Michele
Rossi Carlo
Godena Michele
Medancich Riccardo
Luciani Carlo
Giuriati Paolo
Rossi Carlo
Caruso Augusto
Luciani Carlo
Rossi Carlo
Luciani Valerio
Borgo Giulio
Cacco Christian
Luciani Carlo
Mocchi Tullio
Mocchi Tullio
Mocchi Tullio
Dvirnyy Daniyyl
Cacco Christian
Brunello Sabino
COPPA FEMMINILE
ASSOLUTI:
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
UNDER 15
ALBO D’ORO
RISULTATI
XXI° OPEN NAZIONALE SEMILAMPO - 7° “ GIOVANNI POSSAMAI ”
30/05/2010
ASSOLUTI:
1°
2°
3°
4°
5°
CANDIDATI MAESTRI: 1°
2°
3°
PRIMA NAZIONALE:
1°
2°
3°
SECONDA NAZIONALE: 1°
2°
3°
TERZA NAZIONALE:
1°
2°
3°
INCLASSIFICATI:
1°
2°
3°
COPPA UNDER 15:
1°
COPPA OVER 65:
1°
MOGRANZINI ROBERTO
LUCIANI CARLO
MANCA FEDERICO
CESCHIA IVANO
XIA JIE
SGORLON FELICE
MILAZZO MARIO
DELLA PIETRA ANDREA
RUBINATO CRISTIAN
ZUTTIONI FEDERICO
ZAMENGO BRUNO
ZANUSSI LEANDRO
BASSETTO ALESSANDRO
CAPUZZO ALBERTO
BONAZZA ALESSANDRO
SPOLAORE LUCIANO
PASTRELLO MICHELE
RONCATO ANTONIO
LONGHINI GUIDO
COLONNA ALESSANDRO
PASA GIOVANNI
PESCO GIUSEPPE
IM
M
IM
FM
M
7,5/9
7,5/9
7,0/9
7,0/9
7,0/9
7,0/9
6,5/9
6,5/9
6,5/9
5,5/9
5,5/9
6,0/9
6,0/9
5,0/9
4,5/9
4,5/9
4,0/9
5,0/9
5,0/9
4,5/9
3,0/9
5,0/9
GIOCATORI
Magistrale
1° nazionale
2° nazionale
3° nazionale
Inclassificati
Tot. giocatori
1990
n. 20
n. 14
n. 9
n. 16
n. 41
n. 100
1991
n. 14
n. 17
n. 18
n. 18
n. 63
n. 130
1992
n. 22
n. 23
n. 19
n. 16
n. 60
n. 140
1993
n. 36
n. 26
n. 32
n. 17
n. 35
n. 146
1994
n. 30
n. 15
n. 20
n. 15
n. 46
n. 126
1995
n. 27
n. 17
n. 14
n. 21
n. 55
n. 144
1996
n. 29
n. 26
n. 33
n. 14
n. 50
n. 152
GIOCATORI
Magistrale
1° nazionale
2° nazionale
3° nazionale
Inclassificati
Tot. giocatori
1997
n. 36
n. 22
n. 25
n. 20
n. 45
n. 152
1998
n. 26
n. 23
n. 18
n. 7
n. 32
n. 106
1999
n. 26
n. 23
n. 28
n. 11
n. 28
n. 116
2000
n. 19
n. 23
n. 30
n. 10
n. 32
n. 114
2001
n. 24
n. 19
n. 29
n. 9
n. 37
n. 118
2002
n. 26
n. 22
n. 28
n. 17
n. 33
n. 126
2003
n. 32
n. 16
n. 37
n. 15
n. 38
n. 138
GIOCATORI
Magistrale
1° nazionale
2° nazionale
3° nazionale
Inclassificati
Tot. giocatori
2004
n. 32
n. 20
n. 21
n. 10
n. 23
n. 106
2005
n. 28
n. 17
n. 16
n. 7
n. 22
n. 90
2006
n. 25
n. 16
n. 15
n. 11
n. 29
n. 96
2007
n. 30
n. 12
n. 14
n. 8
n. 28
n. 92
2008
n. 29
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LA BELVA UMANA : MARCANTONIO BRANDOLINI
La “belva umana”. E’ questo il titolo di un libro di Sigismondo Marchesi, stampato a
Milano nel 1891, che descrive un famigerato personaggio del secolo XVII,
Marcantonio Brandolini, rimasto leggendario nell'alto Trevigiano e nella vaI Mareno in
particolare. I suoi crimini sono tutti ampiamente documentati negli atti del processo
celebrato a Venezia dal Consiglio dei Dieci nel 1605.
Marcantonio era nato nel 1568. Non essendo primogenito, due possibilità gli si
presentavano per il suo avvenire: o la carriera delle armi, tradizionale nella sua
famiglia, o quella ecclesiastica. Scelse la seconda, meno rischiosa, con lo scopo di
arricchire facilmente e di coprire una condotta immorale con una onorabilità
ecclesiastica che veniva ad aggiungersi ai vantaggi della nobiltà.
Ordinato sacerdote, si accordò con i CoIlalto per avere l'abbazia di Nervesa, non più
abitata da monaci, ma trasformata in lauta commenda per i cadetti nobili entrati nella
carriera ecclesiastica. E fu appunto allora che cominciò a far parlare di sè per l'indole
prepotente ed orgogliosa, priva di qualsiasi scrupolo.
Della sua prepositura egli ben poco si occupò.
I villici della zona si lamentavano, per bocca del loro sindaco, di essere oberati di
tasse, travagliati da prepotenze, lasciati troppo spesso senza prediche e messa.
Lo stesso sindaco fu sul punto di rimetterci la pelle. Una notte due uomini armati
assalirono un muratore e a furia di bastonate lo lasciarono morto. Il giorno seguente
Marcantonio disse di essere rimasto assai dolente che i suoi bravi avessero
scambiato il muratore per il sindaco.
Neppure la vaI Mareno era risparmiata dalle sue malefatte. Marcantonio fu accusato
anche di esercitare stregonerie ed altre operazioni magiche con malie ed
incantesimi. Si faceva assistere da streghe e battezzava le calamite col cerimoniale
ecclesiastico, avvalendosi della sua veste sacerdotale. Aveva addirittura nascosto
per diverso tempo una strega da Rassega nel convento di S. Francesco di Cison.
Insaziabile era la sua sete di denaro. Avvelenò Fra Zuanne da Castrolago,
cappellano di suo padre Brandolino, che non gli aveva ancora restituito una certa
somma, fingendo poi una morte per colica. Lo stesso sistema usò con un altro
sacerdote, suo fattore e debitore.
Innumerevoli le avventure galanti dell’abate, molte conclusesi con il delitto.
Volle a tutti i costi avere ai suoi desideri la nuora di un tal Barisan da Mareno, che per
leggiadria e avvenenza eccelleva su tutte le donne di Mareno e Follina. Per
impossessarsene, le uccise il marito con un sacco di sabbia.
Un'altra volta si invaghì di una tal Caterina, moglie di Salomon d' Agostin da Cison.
Accompagnato dai suoi bravi, irruppe violentemente nell'abitazione e, messo il marito
in fuga a suon di legnate, la violentò portandola poi a casa sua.
Altri amori furono quelli con Paola, figlia di Biasio de Rochis, e con Cristina di
Nervesa, figlia di Diaganello. Ma l'unica amante con cui convisse per tutta la vita e
che gli diede dei figli naturali, da lui riconosciuti, fu la bellissima Paolina, moglie di un
De Faveri di Follina.
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Divennero amanti e decisero insieme di disfarsi del marito Alessandro. Fu Paolina
stessa a propinargli i due tipi di veleno preparati dall'abate. Marcantonio fu perfino
accusato di incesto con la sorella Cornelia. L'accusa, contenuta nella relazione del
Podestà di Treviso al Consiglio dei Dieci, trae qualche fondamento. Sta di fatto che
Cornelia, che si mormorava fosse incinta, fu tolta di mezzo col veleno.
La tradizione narra che Cornelia abitava il Castelletto di Pedeguarda, dove
soggiornava spesso anche l'abate. La leggenda vuole che le anime di questi due
peccatori, inquiete, si aggirino ancora di notte per le stanze del Castelletto.
Marcantonio si vide spesso costretto ad eliminare quanti dei suoi erano stati complici
o testimoni. Nel 1599 avvelenò Matteo da Nervesa, suo staffiere, che voleva
abbandonarlo. Poco prima aveva avvelenato un sacerdote ed un suo servo,
consapevoli dei suoi misfatti.
Furono i suoi stessi parenti a denunciarlo al Consiglio dei Dieci, vincendo l’omertà del
popolo, fatta di paura e di sfiducia nella pubblica giustizia.
Nel 1601 il padre Brandolino fu colpito da un improvviso malore e morì. Marcantonio
fu accusato di averlo avvelenato per mezzo di uno dei suoi bravi. La stessa sorte
toccò al fratello e alla cognata.
Ad intralciare le mire di Marcantonio restava un fratello. Incontratolo una volta in una
bottega a Cison tentò di sparargli una pistolettata; ma Giulio Camillo riuscì a
difendersi. Fallito un altro attentato con l’archibugio, l'abate ricorse allora altre due
volte al sistema preferito: il veleno. Ma anche questi tentativi non riuscirono.
Nel novembre del 1605 fu arrestato e tradotto nelle carceri di Venezia sotto
l'imputazione di «omicidi, truffe, stupri e violenze d'ogni sorta sui suoi dipendenti». Al
processo le accuse furono confermate.
Tutto sarebbe finito se la Repubblica Veneta non si fosse allora trovata in difficoltà
con il papa Paolo V, che rivendicava la competenza del giudizio. Venezia fu
minacciata dell’interdetto, a cui rispose con la cacciata dei Gesuiti. Con la
mediazione del re di Francia, l’interdetto fu tolto ma Venezia dovette consegnare
l’abate a Roma dove fu condannato solo al domicilio coatto presso Perugia.
Marcantonio seppe acquistarsi delle protezioni in Roma grazie alle quali nel 1615
poté tornare a Cison. L'odio contro i parenti era cresciuto a dismisura; essi lo
temevano e non pensavano che a sbarazzarsene.
L’epilogo della vicenda scoppiò improvviso il 25 maggio 1616 a Cison.
Alla messa solenne non mancavano né l’abate, né alcuni parenti della parte opposta,
ciascuno con i rispettivi bravi. All’uscita di chiesa una spinta tra i bravi nemici fece
scoppiare una zuffa mortale. Archibugiate, corpo a corpo. Caddero uccisi sul sagrato
il figlio dell’abate, Ottavio, due suoi bravi, Giacomo Brandolini e una donna inerme.
Marcantonio riuscì a salire a cavallo tentando di fuggire, ma fu raggiunto da
Sigismondo Brandolini e finito a colpi di archibugio.
Dove venne ucciso, fu costruito il “Capitèl de l’Abate” e la località fu così denominata
fino a mezzo secolo fa.
Enrico Dall’Anese
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desidera ringraziare:
AMMINISTRAZIONE COMUNALE di Pieve di Soligo
GOLDONI GIANCARLO Amm. Delegato Top Linea S.p.A.
SIMOLI SERGIO Maestro di scacchi
VIANELLO GIUSEPPE Fondatore Circolo Scacchi Portogruaro
DIENA GIOVANNI Programma abbinamenti Svizzero
sito ed e-mail:
http://cspscacchi.altervista.org
[email protected]
Il programma computerizzato del sistema di abbinamenti Svizzero è stato realizzato da
Giovanni Diena
Testi non firmati e grafica realizzati in proprio dal Circolo Scacchistico Pievigino
Coordinamento: Lucio Bottega, Ivan Stella e Silvano Donadel
Tipografia: Battivelli, Viale Italia, Conegliano
Vietata la riproduzione integrale o parziale
Opuscolo stampato in 1.000 copie
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TOP LINEA S.p.A.
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