Assessorato alla Cultura Assessorato alla Pubblica Istruzione Brundibàr è un progetto artistico di comunicazione culturale che intende raccontare alle giovani generazioni, attraverso il linguaggio della favola e della metafora, la tragedia della Shoah e in particolare l’atroce storia del Campo di concentramento di Terezin, dove furono rinchiusi 140.000 Ebrei, di cui oltre 15.000 bambini. Fecero ritorno da quel luogo solo 3097 persone. Brundibàr è una fiaba musicale, una fiaba autentica, esistita in tutti i sensi: quello narrativo e quello storico. Una fiaba che diffonde un messaggio di speranza, in maniera fedele e rispettosa di tutte le storie vere che si porta dentro. 27 gennaio 2014 ore 21.00 Teatro Storchi - Modena GIORNATA DELLA MEMORIA 2014 BRUNDIBàR Fiaba musicale per non dimenticare opera in due atti INGRESSO LIBERO A cura di Fondazione Villa Emma Intervento introduttivo di Maria Bacchi, Fondazione Villa Emma Musica Hans Krasa Libretto Adolf Hoffmeister Regia Sheila Caporioni, Marina Meinero A cura di Costanza Gallo, Claudia Rondelli In scena Ensemble dell’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli Direttore M° Luca Benatti Coro voci bianche Scuola primaria “Gianni Rodari” Coro voci bianche “Girasole” Polisportiva ‘87 Gino Pini La storia L’opera in due atti fu scritta in occasione del concorso indetto nel 1938 dal Ministero dell’Educazione e della Divulgazione della Cultura cecoslovacco, ma non fu mai presentata a causa della sopraggiunta occupazione militare tedesca del 1939. Hans Krasa, autore delle musiche, fu internato a Terezin nel 1942, mentre il librettista Adolf Hoffmeister, proprio grazie a Brundibàr, fu invitato a Londra, dove restò fino alla liberazione. Sarà l’unico sopravvissuto del gruppo che per primo portò in scena il lavoro. Per adattare le parti agli strumenti a disposizione nel ghetto, la partitura dell’opera venne riscritta e l’organico strumentale subì diverse variazioni: l’ensemble ottenuto è lo stesso riproposto oggi. Nel ghetto di Terezin, l’operina fu eseguita per la prima volta ufficialmente il 23 settembre 1943 e poi replicata innumerevoli volte, anche clandestinamente. Coro della Parrocchia di San Paolo Apostolo Illustrazione di Irene Patara La trama Pepícek e Aninka sono fratello e sorella orfani di padre. La loro madre è malata e il dottore dice loro che lei necessita di latte per riprendersi. Purtroppo sono senza soldi e decidono perciò di cantare al mercato per cercare di raccogliere quelli necessari. Ma vengono cacciati da Brundibár, il malvagio suonatore di organetto che da sempre occupa la piazza. Con l’aiuto di un impavido passero, di un astuto gatto, di un saggio cane e dei bambini del paese, saranno comunque capaci di sconfiggere Brundibár e cantare finalmente nella piazza del mercato, guadagnando i soldi necessari per comprare il latte e curare la mamma.