DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
A. S. 2011 – 2012
5 SEZIONE H
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE H
1. COSENTINO ANGELICA ( Religione)
________________________________
2. FESTA CATERINA ( Inglese)
________________________________
3. GIOVINE LAURA ( Scienze)
Sostituita da MORABITO ANGELICA
________________________________
4. IANNELLO CLARA ( Storia e Filosofia)
________________________________
5. QUATTRONE DOMENICO ( Educazione Fisica)
________________________________
6. RESTUCCIA GRAZIA ( Italiano e Latino)
________________________________
7. SICILIANO EMANUELA ( Matematica e Fisica)
Sostituita da MARRA MARIA SIMONA
________________________________
8. STRANO DOMENICA ( Disegno e Storia dell’Arte)
________________________________
La Coordinatrice
prof.ssa Siciliano Emanuela sostituita dalla
prof.ssa Marra Maria Simona
__________________________________
2
INDICE
1. Composizione del Consiglio di classe
p. 4
2. Continuità didattica nel triennio
p. 4
3. Elenco degli alunni
p. 5
4. Presentazione della classe
p. 5
5. Obiettivi
p. 6
5.1 Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
p. 7
5.2 Obiettivi educativi e formativi
p. 7
5.3 Obiettivi trasversali formativi
P. 8
5.4 Obiettivi disciplinari e contenuti
p. 10
6. Metodologie
p. 10
7. Tempi
p. 11
8. Materiali e strumenti didattici utilizzati
p. 11
9. Area di progetto
p. 12
10. Attività integrative
p. 19
11. Verifiche
p. 21
12. Valutazione
p. 21
13. Criteri di assegnazione del voto di condotta
p. 24
14. Attività di recupero
p. 24
15. Credito scolastico
p. 24
16. Rapporti con le famiglie
p. 26
17. Contenuti disciplinari e griglie di valutazione
p. 27
Allegati
-
Simulazioni della terza prova d’esame
-
Programmi relativi alle singole discipline
-
Griglie di valutazione relative alle singole discipline
-
3
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE RELIGIONE ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA ORE DOCENTI 1 4 3 4 3 3 3 COSENTINO ANGELICA RESTUCCIA GRAZIA** RESTUCCIA GRAZIA FESTA CATERINA IANNELLO CLARA IANNELLO CLARA SICILIANO EMANUELA*SOSTITUITA DA MARRA MARIA SIMONA SICILIANO EMANUELA *SOSTITUITA DA MARRA MARIA SIMONA GIOVINE LAURA SOSTITUITA DA MORABITO ANGELICA STRANO DOMENICA QUATTRONE DOMENICO 3 FISICA 2 SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL' ARTE EDUCAZIONE FISICA TOT. ORE 2 2 30 * COORDINATRICE
** SEGRETARIO VERBALIZZANTE
2. CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
RELIGIONE
5° ANNO
COSENTINO
ANGELICA
ITALIANO
RESTUCCIA GRAZIA
LATINO
RESTUCCIA GRAZIA
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
FESTA CATERINA
IANNELLO CLARA
IANNELLO CLARA
SICILIANO
EMANUELA
SICILIANO
EMANUELA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
GIOVINE LAURA
DISEGNO E ST. ARTE
STRANO DOMENICA
QUATTRONE
DOMENICO
EDUCAZIONE FISICA
4° ANNO
COSENTINO
ANGELICA
CUTRUPI
MARGHERITA
CUTRUPI
MARGHERITA
FESTA CATERINA
IANNELLO CLARA
IANNELLO CLARA
SICILIANO
EMANUELA
SICILIANO
EMANUELA
TORRETTA
FRANCESCA
BEVACQUA SANTINA
QUATTRONE
DOMENICO
3° ANNO
COSENTINO
ANGELICA
CUTRUPI
MARGHERITA
CUTRUPI
MARGHERITA
FESTA CATERINA
IANNELLO CLARA
IANNELLO CLARA
SICILIANO
EMANUELA
SICILIANO
EMANUELA
TORRETTA
FRANCESCA
BRANCATI SANTA
QUATTRONE
DOMENICO
3. ELENCO DEGLI ALUNNI
1.
AMBROSIO PAOLO
2.
AMODEO FABIANA
3.
AUDINO CLAUDIA
4.
AZZARÀ DOMENICO
5.
BARILLÀ DOMENICO FRANCESCO
6.
BARRECA ANTONIO
7.
CALARCO ANDREA
8.
CANALE GIUDITTA
9.
CARLO SILVIA
10.
CHIRICO CHIARA
11.
COPPOLA EUGENIO
12.
COSTANTINO CRISTIAN
13.
COSTANTINO MARIACRISTINA
14.
CRISTIANO MAURA
15.
LAMANNA FABIO
16.
MUSOLINO LAURA
17.
OCCHIUTO ALESSIO
18.
PAVONE SAVERIO
19.
PROVENZANO MARIELLA
20.
ROMEO GIANLUCA
21.
SCORDO FRANCESCO
22.
TRIPODI VINCENZO
23.
VAZZANA SANTO
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 23 alunni ( 14 ragazzi e 9 ragazze), ed è molto eterogenea per abilità
di base, senso di responsabilità e desiderio di affermazione e di autorealizzazione. All’inizio
dello scorso anno scolastico si sono inseriti due nuovi allievi che sono stati ben accolti dai
compagni e perfettamente integrati nel gruppo classe.
Gli alunni provengono dalla stessa città , ma da zone diverse. Alcuni di loro sono viaggiatori in
quanto risiedono nell’estrema periferia della città. Nonostante ciò la frequenza scolastica e la
socializzazione non ne hanno risentito, pur costituendosi in gruppi, comunque ben amalgamati
tra di loro.
Nel graduale processo di maturazione gli alunni hanno acquisito la consapevolezza, sia pure in
modi e livelli differenti, delle finalità educative e del significato della scelta di questo indirizzo
scolastico.
Il processo formativo degli allievi è stato contrassegnato da interesse sempre crescente per le
problematiche culturali, dalla ricerca costante del miglioramento dei livelli iniziali e da una
partecipazione al dialogo educativo, secondo le diverse inclinazioni, più o meno ampia.
L’obiettivo principale dell’azione didattica è stato quello di far acquisire agli alunni le
conoscenze basilari delle diverse discipline in modo critico e trasversale, le competenze
linguistiche, le capacità di analisi, di sintesi e di collegamento tra i saperi.
I docenti hanno utilizzato tutte le strategie metodologiche e di recupero curriculare ritenute
efficaci per la formazione globale, umana e culturale degli allievi.
La classe ha offerto un quadro di profitto piuttosto diversificato: alcuni alunni si sono distinti
per le buone capacità logico-critiche, per la serietà, l’attività di partecipazione al dialogo
educativo e la disponibilità ad assumere impegni anche nell’ambito di iniziative culturali
extracurriculari. Questi alunni hanno conseguito notevoli abilità, competenze e quadri cognitivi
ampi e articolati. Altri allievi che nelle precedenti classi del liceo si erano dotati di una
formazione globalmente positiva, hanno affrontato con assiduità l’impegno di studio
consolidando i risultati acquisiti e conseguendo conoscenze ampie e ordinate.
Un esiguo numero di allievi ha evidenziato carenze cognitive e metodologiche determinate da
un impegno non sempre adeguato. Essi, ad avviso del Consiglio, non mancano comunque di
capacità e degli essenziali strumenti culturali.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato una certa vivacità a volte eccessiva,
tuttavia, grazie alle costanti sollecitazioni dei docenti, ha realizzato un graduale processo di
maturazione.
A conclusione del percorso scolastico compiuto dalla classe, il Consiglio ritiene di poter
affermare che gli allievi, utilizzando ciascuno decisioni e sforzi secondo le proprie capacità e
con esiti differenti, hanno realizzato un’equilibrata crescita umana e culturale.
Il Consiglio di classe ha scelto una tematica comune su cui sviluppare la programmazione e alla
quale tutti i docenti si possono ricollegare con un apporto più o meno consistente secondo la
disciplina
5. OBIETTIVI
____________________________________________________________________________
PREMESSA
Il percorso didattico- educativo del liceo scientifico valorizza il nesso fra tradizione umanistica
e cultura scientifica, individuando le interazioni tra le diverse forme di sapere.
In una prospettiva di integralità della formazione, educa all’uso attivo e sistematico delle
facoltà linguistico-espressive, scientifico-operative, speculativo- riflessive, socio-relazionali.
L’approccio privilegiato al metodo e ai contenuti scientifici crea una mentalità rigorosa,
precisa, esigente che offre una specifica chiave di lettura della realtà e orienta verso possibili
scelte professionali.
Sulla base di tali considerazioni, valutata la situazione della classe, il Consiglio di classe,
accogliendo le finalità generali del POF, e gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi
socializzati dalle recenti circolari ministeriali, ha individuato un adeguato percorso
programmatico per la classe V H.
5.1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
promuovere un atteggiamento razionale, analitico, riflessivo, creativo, progettuale e
critico per affrontare situazioni, fenomeni, problemi tipici del mondo contemporaneo;
sollecitare l’interesse per la conoscenza nella consapevolezza della complessità e
molteplicità del sapere orientando verso una sintesi armonica tra cultura scientifica e
cultura umanistica
promuovere l’attitudine alla ricerca, all’osservazione, alla classificazione, alla verifica,
per la formazione di una rigorosa mentalità scientifica
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà, i relativi procedimenti argomentativi e dimostrativi, il
linguaggio logico-formale
conoscere i contenuti fondamentali, i linguaggi specifici e i metodi d’indagine delle
scienze fisiche e naturali
saper cogliere i rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica
cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici per lo sviluppo
tecnologico e il progresso umano, sociale e culturale, anche con attenzione critica alla
dimensione etica
garantire una solida base di competenze utili per la proficua prosecuzione del percorso
d’istruzione o per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro
formare una coscienza etica e civile per l’inserimento consapevole in una società
multiculturale che richiede di coniugare il senso di appartenenza con l’apertura alla
diversità.
5.2 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
potenziare le capacità di apprendimento attraverso la valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico
perfezionare il metodo di studio per raggiungere un’efficacia cognitiva e operativa che
superi l’apprendimento mnemonico
acquisire conoscenze teoriche, competenze operative, strategie risolutive
sviluppare abilità trasferibili nei vari saperi : comprensione, analisi, riflessione, sintesi,
comparazione, organizzazione, argomentazione, produzione
guidare alla lettura e decodificazione di messaggi verbali, scritti, iconici, gestuali
sempre più complessi e diversificati
assimilare i contenuti, i linguaggi specifici, il metodo d’indagine di ciascuna disciplina
consolidare l’abilità di presentare con chiarezza e coerenza gli elementi fondamentali di
ogni disciplina
migliorare le potenzialità espressive curando di raggiungere una modalità espositiva
scritta e orale corretta, pertinente, efficace, personale
sviluppare l’attitudine a ragionare con rigore logico, ad astrarre, problematizzare,
concettualizzare
promuovere la capacità di orientarsi correttamente all’interno di coordinate storiche,
culturali, sociali
maturare l’abilità di collegamenti interdisciplinari in una visione organica e unitaria del
sapere
5.3 OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI
____________________________________________________________________________
Potenziare il senso di responsabilità e sviluppare il senso del dovere
Favorire l’autonomia di pensiero e di giudizio critico
Creare e incentivare interessi, motivazioni, inclinazioni da spendere nel percorso
scolastico e trasferire nel vissuto
Attivare una mentalità esigente e selettiva rispetto ai messaggi e alle sollecitazioni del
contesto sociale
Sollecitare il confronto con i modelli culturali proposti
Orientare a una valida gestione della dimensione esistenziale sviluppando la capacità
progettuale in relazione a se stessi, agli altri, al mondo
Formare alla relazionalità corretta e alla socialità consapevole e impegnata sul piano
etico e civile anche in prospettiva interculturale
Coltivare la capacità di dialogo e ascolto come attitudine relazionale e come strategia di
apprendimento
Garantire la valorizzazione di ciascun alunno per promuovere consapevolezza e
autostima
Favorire le appropriate dinamiche di gruppo fondate su dialogo, confronto, tolleranza
Educare al rispetto delle regole come condizione di appartenenza a una collettività
Promuovere l’impegno nella testimonianza di valori, principi, ideali che stanno a
fondamento della civiltà
Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e
abilità nel seguente modo:
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
L’allievo deve:
L’allievo deve:
L’allievo deve:
Conoscere i nuclei
Saper leggere i testi (e
Saper valutare;
Saper autovalutarsi;
fondamentali
delle
capire le parole ed i
discipline ed il loro
concetti
“chiave”),
Saper progettare;
Saper essere originale e
statuto
analizzarli,
epistemologico;
contestualizzarli
ed
creativo.
Sapersi esprimere nei
interpretarli;
vari
linguaggi
Saper operare sintesi
specifici in modo
globali;
corretto.
Saper utilizzare un
metodo corretto e
flessibile;
Possedere un metodo
di studio efficace sia
dal punto di vista
cognitivo
che
operativo;
Saper usare approcci
pluridisciplinari.
Per l'acquisizione dei valori che costituiscono la base per una condotta improntata alla
correttezza, al rispetto, al senso di autonomia e di responsabilità e che, in sintesi, concorrono
alla promozione della persona nella sua globalità, il Consiglio di classe ha proposto obiettivi
formativi rispetto alle competenze chiave di cittadinanza:
Imparare ad imparare
Promuovere l'acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace
Accrescere la motivazione
Valorizzare l’impegno individuale
Potenziare il senso di responsabilità e sviluppare il senso del dovere
Collaborare e partecipare
Promuovere l’impegno nella testimonianza di valori, principi, ideali che stanno a
fondamento della civiltà
Offrire opportunità formative curricolari ed extra-curricolari in funzione delle esigenze
del contesto territoriale per renderli consapevoli delle risorse del territorio
Favorire le appropriate dinamiche di gruppo fondate su dialogo, confronto, tolleranza
Favorire la capacità di stabilire rapporti interpersonali di amicizia, collaborazione e
partecipazione alla vita scolastica
Agire in modo autonomo e responsabile
Valorizzare ciascun alunno per favorire la conoscenza di sé e accrescere l'autostima
Fare acquisire agli studenti la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini e
propensioni al fine di renderli capaci di operare scelte responsabili
Consentire a ciascuno di approfondire i propri interessi e di sviluppare armonicamente
la propria responsabilità
Acquisire e interpretare l’informazione
Garantire a ciascuno le essenziali conoscenze e competenze di base
Creare percorsi personalizzati volti alla promozione e allo sviluppo di competenze
trasversali e disciplinari
Comunicare
Rendere gli alunni consapevoli dell’utilità e del valore della comunicazione per
costruire rapporti di cooperazione con gli altri
Favorire l'acquisizione di concetti guida per la comprensione della realtà: spazio, tempo,
causalità
Risolvere problemi
Favorire la conoscenza e la capacità di ragionamento, perché ciascuno operi scelte
pertinenti e consapevoli
Individuare collegamenti e relazioni
Potenziare le capacità di interpretare e di inferire in modo critico
Favorire l’autonomia di pensiero e di giudizio critico
Progettare
Consentire a ciascuno di approfondire i propri interessi e di far emergere le proprie
attitudini
Favorire la conoscenza dei percorsi scolastici successivi
Creare e incentivare interessi, motivazioni, inclinazioni da spendere nel percorso
scolastico e trasferire nel vissuto
Orientare a una valida gestione della dimensione esistenziale sviluppando la capacità
progettuale in relazione a se stessi, agli altri, al mondo
5.4 OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per i contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici si rimanda alle schede informative relative
all'attività didattica di ciascun docente e allegate al presente Documento.
6. METODOLOGIE
Il Consiglio sottolineando l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in primo
piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento-apprendimento, ha
pertanto considerato fondamentale il coinvolgimento degli allievi in tutte le fasi dell’attività
didattica. I diversi argomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più
semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la
sua problematica.
Per facilitare l’apprendimento sono stati utilizzati lezioni frontali, interattive, discussioni
dialogiche guidate, formulazione di grafici e di mappe concettuali ed audiovisivi. Momento
fondamentale è stato dato dall’uso dei laboratori presenti nella scuola.
Si è proceduto all’analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e sono state
effettuate esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove
semistrutturate.
E’ stato presentato a tutti gli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo
modulo, e di ciascuna unità didattica, essi sono stati informati sui contenuti e sugli obiettivi da
conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno.
Puntuali informazioni sono state fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di
valutazione di ciascuna prova di verifica .Per consentire agli allievi di essere protagonisti della
loro crescita culturale e non dei fruitori passivi, sono state adottate le seguenti strategie:
lavoro di gruppo, per abituare l’allievo alla socializzazione e alla collaborazione;
lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo
di studio;
dialogo, discussione, dibattito, dapprima guidati, poi sempre più liberi, che hanno
consentito ai ragazzi di arricchire il lessico e di abituarsi ad ascoltare gli altri,
confrontandosi, quindi con l’altrui pensiero, riuscendo, se necessario, a modificare il
proprio;
questionari a risposta aperta o chiusa
interrogazioni orali;
lezioni frontali;
visite guidate;
incontri con esperti;
esperienze di laboratorio;
uso della biblioteca di istituto.
7. TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività curricolari ed extracurricolari hanno tenuto conto dei ritmi
di apprendimento degli allievi. Si è passati ad una nuova unità didattica solo dopo aver
verificato l’assimilazione delle precedenti e le varie attività non si sono sovrapposte. Si è curata
la piena informazione degli allievi, che sono stati anche coinvolti, ove possibile, a livello
decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità. Sono stati attivati interventi di
recupero e di approfondimento, secondo le indicazioni dei vari dipartimenti. Le verifiche orali
di tipo formativo sono state frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo
delle unità didattiche; quelle scritte e grafiche svolte in classe sono state almeno tre a
quadrimestre. Si è proceduto a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni
quadrimestrali ed in occasione della valutazione bimestrale stabilita dal collegio dei docenti.
8. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
I docenti del Consiglio di classe si sono serviti del supporto dei seguenti strumenti nello
svolgimento delle loro attività educative e formative:
Libri di testo
Schemi ed appunti personali
Riviste specifiche
Libri presenti in biblioteca
Strumentazione presente nei laboratori di fisica, scienze, informatica
Audiovisivi in genere
Modelli
Oggetti reali
Palestra
9. AREA DI PROGETTO
Macrotematica d’istituto
"I SEGNI DEL REALE: TRACCE DI LETTURA DEL PASSATO, CODICI
D'INTERPRETAZIONE DEL PRESENTE E CHIAVI DI ACCESSO PER IL FUTURO".
Tale tematica, trasversale all'insegnamento, è stata sviluppata dal Consiglio di classe in una
sottotematica di classe:
"Dalla crisi della coscienza alla coscienza della crisi"
e articolata nei seguenti moduli, oggetto di simulazione di terza prova:
modulo 1
modulo 2
modulo 3
MODULO
1
FILOSOFIA
La cultura europea dalla crisi del soggetto romantico alla fiducia positivista nel
progresso
Il Novecento tra crisi e trasformazioni: nuovi paradigmi scientifici e pluralità dei
modelli socio-culturali
La crisi delle certezze e la perdita d'identità dell'uomo contemporaneo
LA CULTURA EUROPEA DALLA CRISI DEL SOGGETTO ROMANTICO
ALLA FIDUCIA POSITIVISTICA NEL PROGRESSO
Obiettivi
- Conoscere la prospettiva filosofica idealistica e la problematica relativa al
rapporto finito-infinito.
- Evidenziare i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano.
- Comprendere il paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica.
Contenuti
- G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La “fenomenologia dello spirito”.
- K. Marx e la demistificazione dell’idealismo. Il materialismo storicodialettico.
- A. Comte. La filosofia della storia.
STORIA
Obiettivi
- Comprendere la trasformazione del sistema politico ed economico europeo tra
la fine dell’800 e gli inizi del’900.
Contenuti
- Società di massa e partiti politici tra la fine dell’800 e gli inizi del’900.
Nazionalismo, razzismo e irrazionalismo.
LATINO
Obiettivi:
Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti
saper adoperare un linguaggio specifico
Contenuti:
Plinio il Vecchio : “Naturalis Historia” libro III
SCIENZE
Obiettivi:
Individuare le caratteristiche generali della luna ed i suoi movimenti
Spiegare i motivi e conoscere le conseguenze dell'assenza di atmosfera e di
acqua sulla Luna
Descrivere l'andamento delle fasi lunari e il fenomeno delle eclissi
Saper spiegare i moti della luna e le relazioni con i moti della terra
Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze
della loro esistenza
Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro
differente durata
Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della luna
Contenuti: La Luna
Obiettivi:
STORIA
DELL’ARTE Saper descrivere il concetto di impressionismo sia dal punto di vista storico sia
per quel che concerne i risvolti della tecnica pittorica
Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar
Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere
Contenuti:
I motivi conduttori e le tematiche ispiratrici dell'impressionismo. L'invenzione
e il primo sviluppo dell'arte fotografica che tanta parte ebbe nello stimolare la
ricerca creativa di molti dei primi impressionisti.Monografie dei quattro
personaggi simbolo della straordinaria stagione impressionistica: Edouard
Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir.
FISICA
Obiettivi:
Saper definire il flusso di un campo attraverso una superficie, interpretare
scientificamente il passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di
campo. Comprendere il legame tra forze elettriche e magnetiche.
Contenuti:
Il campo elettrico e magnetico. Le onde elettromagnetiche
INGLESE
Obiettivi:
Conoscere le correnti e gli eventi più significativi nella storia del periodo
romantico;
Identificare le principali caratteristiche della letteratura romantica in Gran
Bretagna ed Europa;
Discutere e riflettere sui possibili modi di interpretare un testo;
Prendere in considerazione alcuni lavori di arte romantica.
Contenuti:
William Wordsworth – “sonnet composed upon Westminster bridge” – “i
wandered lonely as a cloud” (a source of inspiration)
William Blake – “songs of innocence” and “songs of experience”: the lamb –
the tyger (symbolic nature)
Samuel Taylor Coleridge – the rime of the ancient mariner (sublime nature) –
Kubla khan Coleridge e Baudelaire: the albatross
George Gordon Byron – childe harold’s pilgrimage – don juan
Thomas Gray – “elegy written in a country churchyard” (death equals all) Gray
and Foscolo
Percy Bysshe Shelley – ode to the west wind (nature and hope) – England in
1819
Mary Shelley – Frankenstein (against nature)
Robert Louis Stevenson – the strange case of dr Jekyll and mr Hyde (duality of
human nature)
Oscar Wilde – the picture of Dorian Gray (art for art’s sake)
Alfred Tennyson – Uysses (travelling for freedom)
Walt Whitman – song of myself (the journey for emancipation)
Herman Melville – Moby-dick (the journey as a challenge)
Art
John constable: study of clouds with birds; the hay wain. Joseph turner: snow
storm; the shipwreck; rain, steam and speed; the great fall of the riechenbach.
Francis Oliver Finch: classical landscape with a sea coast.
MODULO
2
STORIA
IL NOVECENTO FRA CRISI E TRASFORMAZIONI: NUOVI
PARADIGMI SCIENTIFICI E PLURALITÀ DEI MODELLI CULTURALI
Obiettivi
- Comprendere gli scenari mondiali del primo e del secondo dopoguerra.
Contenuti
- Il primo dopoguerra. L’età dei totalitarismi. La grande crisi e il New Deal.
- Il secondo dopoguerra e il nuovo ordine mondiale.
FILOSOFIA
Obiettivi
- Conoscere le categorie-chiave della filosofia nietzschiana.
- Comprendere i principi dell’epistemologia di k.R. Popper.
- Analizzare i temi della coscienza e del tempo in H. Bergson.
Contenuti
- F. Nietzsche. L’annuncio della “morte di dio”. Nichilismo, volontà di potenza,
eterno ritorno.
- K.R. Popper e il criterio di falsificabilità.
- H. Bergson: la concezione del tempo.
FISICA
Obiettivi:
Apprendere i principali fatti sperimentali che hanno messo in crisi la fisica
classica, comprendere il significato dell’ipotesi quantistica.
Contenuti:
La teoria quantistica: Il corpo nero e l’ipotesi di Plance, i fotoni e il principio di
indeterminazione.
LATINO
Obiettivi:
Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti
saper adoperare un linguaggio specifico
Contenuti:
Quintiliano : La prima codificazione degli studi: “Istitutio Oratoria”
SCIENZE
INGLESE
Obiettivi:
Comprendere e spiegare il meccanismo che genera un terremoto, descrivendo
le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche
Descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l'interno della terra e le
discontinuità
Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi
connessi
Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a
definire la teoria della tettonica a placche
Descrivere la morfologia dei fondali oceanici e le prove della loro espansione
Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico
globale
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il
tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di
edificio vulcanico risultante
Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall'analisi del tipo di
vulcanismo e della distribuzione dei terremoti
Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico
proposto dalla teoria della tettonica a placche
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di
superficie
Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche
che ne derivano
Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
Contenuti:
Dinamica Terrestre
Obiettivi:
Conoscere gli eventi significativi della storia all’inizio del 20th secolo;
Identificare le caratteristiche principali del modernismo britannico ed europeo;
Conoscere le tecniche di scrittura innovative tipiche del periodo moderno;
Prendere in considerazione alcuni lavori di arte moderna e il loro rapporto con
la letteratura.
Contenuti:
Rudyard Kipling – jungle books (english/indian culture)
Joseph Conrad – heart of darkness (the dark side of colonization – exploitation
of the natives)
Edward Morgan Forster – a passage to India (the contact of different cultures)
James Joyce – the dead (incommunicability, paralysis) – Ulysses
(disintegration and chaos)
Virginia Woolf – mrs dalloway (interior monologue)
George Orwell – nineteen eighty-four (totalitarism)
Art: Matisse – Picasso – Marinetti - Breton
Thomas sterns Eliot – the waste land (emptiness and desperation of life after
the first world war) – the hollow men (emptiness and fragmentation)
Art
David Bomberg: in the hold; Francis Bacon: three studies for figures at the base
of a crucifixion
MODULO
3
STORIA
LA CRISI DELLE CERTEZZE E LA PERDITA D'IDENTITÀ
DELL'UOMO CONTEMPORANEO
Obiettivi
- Analizzare la “difficile coesistenza” negli anni sessanta e le cause del
Sessantotto.
- Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità.
Contenuti
- Gli anni sessanta: la “difficile coesistenza” fra le superpotenze. Il movimento
del sessantotto.
- La globalizzazione.
FILOSOFIA
Obiettivi
- Conoscere la teoria psicoanalitica
- Comprendere la problematica dell’esistenza in m. Heidegger.
- Analizzare il problema della libertà in J.P. Sartre.
Contenuti
- S. Freud. La struttura dell’apparato psichico.
- M. Heidegger. L’esistenza inautentica e l’esistenza autentica.
- J.P. Sartre. L’”essere” e il “nulla”.
LATINO
Obiettivi:
Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti
saper adoperare un linguaggio specifico
Contenuti:
Apuleio: Il Romanzo di formazione
SCIENZE
Obiettivi:
Illustrare le caratteristiche generali dell'idrosfera
Individuare le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine
Conoscere la morfologia degli oceani
Conoscere i fenomeni che interessano l’idrosfera
Conoscere i comportamenti dell’uomo che alterano gli equilibri dell’idrosfera
Leggere e interpretare carte tematiche
Utilizzare la terminologia specifica
Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute e l’idrosfera
Contenuti:
Idrosfera marina
RELIGIONE Obiettivi:
(per chi si
individuare gli aspetti più significativi della secolarizzazione e del
avvale)
modernismo ideologico.
Contenuti:
la complessa visione dell’uomo nelle diverse ideologie moderne a confronto
con la visione del cattolicesimo.
La visione dell’antropologia cristiana e il confronto con i modelli alternativi del
nostro tempo.
FISICA
Obiettivi:
Capire da quali problematiche sorgono le teorie della fisica contemporanea.
Utilizzare la terminologia specifica
Contenuti:
La fisica nucleare.
INGLESE
Obiettivi:
Conoscere gli eventi significativi della storia contemporanea;
Riflettere sull’influenza del postmodernismo nella letteratura e nell’arte;
Analizzare le caratteristiche principali della letteratura britannica, post-
coloniale e americana;
Esprimere opinioni personali e collegare un testo alle esperienze personali;
Prendere in considerazione alcuni lavori di arte contemporanea e il loro
rapporto con la letteratura.
Contenuti:
Doris lessing – the golden notebook
Alan Sillitoe – the loneliness of the long-distance runner
John Fowles – the french lieutenant’s woman (existentialism)
Samuel Beckett – waiting for godot (lack of purpose) – endgame (the problem
of existence)
Arthur Miller – death of a salesman (frustration)
Harold Pinter – the caretaker (mental disintegration)
Wilfred Owen – Siegfried Sassoon – Rupert Brooke
Art
Paul Nash: the menin road; Pablo Picasso: weeping woman
10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del piano dell’offerta formativa del liceo è stata sostenuta e favorita dal consiglio di
classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità
degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche
vocazioni. Sono state effettuate le seguenti attività extracurricolari:
Visite guidate e viaggi d'istruzione
La classe ha effettuato un viaggio di studio a Barcellona che ha previsto la visita guidata della
città di Barcellona e un giorno di visita guidata a Gerona e Figueras.
E’ stato visitato Barrio Gòtico è il centro della città vecchia di Barcellona. La
Cattedrale,costruita tra il XII ed il XV secolo (eccetto la facciata risalente al XIX secolo), è in
stile gotico ed è dedicata alla Santa Creu e a Santa Eulàlia, la patrona di Barcellona (12
febbraio), la quale subì il martirio in epoca Romana. In seguito è stata percorsa la Rambla che
è un viale di Barcellona che collega Plaça de Catalunya (piazza principale della città) con il
porto antico. E’ uno dei luoghi più emblematici della città, frequentatissimo tutto l'anno sia da
turisti sia dagli abitanti del luogo. Una sosta significativa è stata fatta a Casa Batlò,Casa Milà,
Casa Lleo Morena. Sagrada Familia è una grande basilica cattolica (minore), tuttora in
costruzione, ed è uno dei capolavori dell'architetto Antonio Gaudí, massimo esponente
del modernismo catalano. La vastità della scala del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno
fatto uno dei principali simboli della città e una delle tappe obbligate del turismo di massa.
Successivamente abbiamo visitato il Park Guell è una delle realizzazioni
dell'architetto Antonio Gaudí a Barcellona che appaiono nell'elenco dei patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO. Progettato agli inizi del Novecento, sarebbe dovuto diventare
una città-giardino. È oggi un parco pubblico, aperto tutto l'anno, ed uno dei monumentisimbolo della città catalana, con un'alta frequentazione turistica. Montjuic, oltre ad essere
circondato dal quartiere olimpico, ospita musei, un bel parco e giardini, ed è un luogo molto
frequentato. Sulla cima del Montjuic si trova il Castello, un'antica fortezza militare dove fu
giustiziato dai franchisti nel 1940 l'eroe nazionale, Lluis Companys (fu Presidente de la
Generalitat de Catalunya durante la dittatura franchista ed è considerato un martire). A lui è
stato intitolato nel 2001 lo stadio olimpico "Estadi Olímpic Lluís Companys". E’ stato
visitato L’Acquario e il Mare Magnum. Costruito in occasione delle Olimpiadi del
1992,l’Aquarium si trova vicino il porto antico, in zona Maremagnum. Gerona è una città
medievale con stradine interrotte da scale che seguono il dislivello del terreno. Fra i monumenti
storici c’è la Cattedrale famosa per la sua immensa navata di 23 metri la più grande del mondo.
Figueras ospita il museo-teatro del famoso pittore Salvador Dalì. Il cuore del museo è l'edificio
che ha ospitato il teatro cittadino quando Dalì era ancora un bambino e dove è stata organizzata
una delle prime esposizioni pubbliche del giovane Dalì. Il vecchio teatro fu bombardato durante
la guerra civile spagnola, scoppiata nel 1936 nella quale si fronteggiarono in sanguinosi
combattimenti l’esercito franchista e l’esercito repubblicano, affiancato da volontari antifascisti
di tutta Europa, e conclusasi con l’instaurazione di un regime dittatoriale guidato da Francisco
Franco. Il teatro è rimasto in rovina per decenni, fino a quando Dalì e il sindaco di Figueres
decisero di ricostruirlo come museo da dedicare al più celebre cittadino della città, nel 1960. Il
museo occupa tuttavia anche alcuni spazi ed edifici adiacenti al vecchio teatro.
Il viaggio ha consentito agli allievi di apprezzare le meraviglie artistiche dei luoghi visitati,di
potenziare le capacità di interpretare problemi ed eventi e di approfondire le conoscenze
acquisite.
Olimpiadi della matematica
Olimpiadi di fisica
Olimpiadi di astronomia
Educazione alla salute
Attività presso il planetario
Corsi di valorizzazione delle eccellenze
In continuità con analoghe iniziative realizzate negli anni precedenti, sono state svolte
attività di educazione alla salute, in collaborazione con i servizi socio-sanitari del
territorio.
Attività sportive
Orientamento in uscita
L’attività di orientamento si è proposta di favorire l'incontro degli studenti dell'ultimo anno di
liceo con le attività di orientamento promosse dall’ università messinese; ciò allo scopo di
ottimizzare la rispondenza tra la scelta della facoltà universitaria e le attitudini e aspettative di
ciascuno.
Coro
Settimana dello studente
Ecdl core
Corso per il conseguimento della patente europea per il computer.
Partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con
esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito
dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari dipartimenti o laboratori
dell’istituto.
11. VERIFICHE
L’organizzazione delle attività di verifica è parte integrante dell'impostazione metodologica
sopra indicata e si è esplicata tramite prove scritte, grafiche ed orali di varia tipologia,
preventivamente illustrate agli allievi, tra le quali la redazione di vari tipi di testi, commenti,
traduzioni, il ricorso a vari tipi di questionari a risposta chiusa o aperta (facoltativamente anche
per le materie in cui non vi sia obbligo di prova scritta), la risoluzione di problemi e la
produzione di disegni.
Le prove orali di verifica saranno organizzate secondo criteri quanto più possibile oggettivi e
illustrati agli allievi.
le verifiche avranno una frequenza adeguata all'articolazione delle unità didattiche inserite nei
vari moduli disciplinari, con valenza per lo più formativa, ma anche, periodicamente,
sommativa.
per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte i docenti utilizzeranno le griglie di
valutazione approntate e deliberate dai dipartimenti ed inserite nelle singole programmazioni.
• strumenti per la verifica formativa:
alla fine di ogni unità didattica si effettuerà un controllo sistematico sulla progressione
dell’apprendimento in relazione agli obiettivi educativi e didattici prefissati. gli strumenti di
tale verifica sono: test, prove di tipo oggettivo, questionari e colloqui orali. frequenti saranno
anche le interrogazioni dal posto per sollecitare la partecipazione dei ragazzi.
• strumenti per la verifica sommativa:
almeno tre compiti in classe per quadrimestre almeno due per ciascun allievo (per le
discipline che prevedono la valutazione scritta);
prove a risposta aperta o chiusa;
relazioni, composizioni, tesine;
compiti per casa;
interrogazioni tradizionali (almeno due per quadrimestre).
12. VALUTAZIONE
La valutazione è un momento altamente significativo ma anche estremamente delicato
connesso al processo di apprendimento. Essa costituisce per tutti, docenti e studenti, la verifica
del lavoro svolto: al docente permette di stabilire l’efficacia dell’azione didattica attraverso la
misurazione dei livelli di apprendimento, al discente consente di veder riconosciuti i traguardi
raggiunti o di acquisire consapevolezza dei propri errori. Nel processo didattico la valutazione
costituisce contemporaneamente un punto di arrivo e di partenza, il momento in cui si conclude
un percorso compiuto e se ne avvia uno nuovo sulla base di quanto è stato acquisito e
consolidato.. Per questo i docenti del Consiglio di classe ritengono opportuno precisare che la
valutazione:
non è mai un giudizio sulla persona ma una semplice misurazione di conoscenze e
competenze acquisite in campi specifici e ben definiti;
non è una “sentenza” definitiva ma “un’istantanea” che fotografa in itinere un processo
di acquisizione. Come tale non è immutabile ma dinamica e quindi modificabile.
L’insuccesso in una prova non preclude mai il superamento della difficoltà nella
successiva.
È conseguenza di un giudizio sempre motivato. Per quanto sintetizzata in un decimale,
la valutazione è sempre corredata da una nota critica del docente (scritta o orale) che
spiega in sintesi i motivi del successo o dell’insuccesso e fornisce indicazioni per
migliorare il rendimento futuro
è trasparente, cioè esplicita e comunicata con tempestività al diretto interessato (e per
suo tramite alla famiglia) con nota scritta o con formulazione orale.
fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale:
la valutazione terrà conto di:
impegno;
partecipazione attiva e costruttiva;
capacità di comunicazione;
acquisizione di competenze professionali;
acquisizione di un linguaggio specifico;
rafforzamento di un metodo di lavoro;
capacità di analizzare, sintetizzare e produrre testi scritti.
• criteri di verifica e valutazione:
le scale valoriali specifiche per ciascun tipo di insegnamento, e pertanto concordate all'interno
delle aree disciplinari, hanno trovato convergenza e sintesi in un generico ordine di valutazione
per livelli, che viene specificato di seguito solo per il suo significato indicativo degli
orientamenti complessivi nella formulazione dei giudizi scolastici.
• due – tre: povertà di tensioni cognitive, di conoscenze, di abilità interpretative che
compromettono gli esiti anche in prospettiva. espressioni lacunose, acritiche, contraddittorie,
tali da tradire il senso dei contenuti disciplinari.
• quattro: carenze logico - cognitive o di motivazione allo studio, che si evincono da
irregolarità nell'apprendimento e da espressione disorganica anche dei contenuti essenziali.
assunti male innestati nell'insieme delle informazioni gestibili dall'alunno
• cinque: conoscenze incomplete per applicazione limitata allo studio o per partecipazione
distratta. tensioni cognitive soggette a flessioni e quadro culturale disomogeneo per la qualità
degli assunti essenziali.
• sei: - capacità di riesporre, sia pure con linguaggi non specifici, i contenuti essenziali della
disciplina. gli assunti elaborati e resi organici devono risultare complemento di un assetto
culturale complessivo che si traduce in comportamenti corretti e costruttivi.
• sette: assunzione di metodi, di abilità interpretative e comunicative specifiche, che
consentono di discutere e contestualizzare gli assunti in forma corretta.
• otto: conoscenze puntuali ed articolata, abilità di correlazione ed analitico- deduttive che
consentono espressioni corrette e personali della materia. interesse e abilità operativa.
• nove: conoscenze organiche, estese rispetto al programma proposto e raggiunte tramite
ricerche bibliografiche autonome; supportate altresì da abilità di sintesi, di comunicazione, di
applicazione del metodo e degli strumenti culturali• dieci: conoscenze maturate in ottica multidisciplinare ed in un ambito esteso per tensioni
critico-cognitive, creative, operative, che si traducono in capacità autonome di studio, dì
comportamento, di progettualità.
i suddetti parametri hanno “significato indicativo degli orientamenti complessivi nella
formulazione dei giudizi scolastici “ (pof d’istituto).
infine è stato individuato come criterio di sufficienza (standard minimi) il sostanziale
conseguimento degli obiettivi conoscitivi, operativi e formativi, pur con dei limiti che non
compromettono la comunicazione del pensiero.
• definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di
competenze
voto
1–3
4
5
6
7
8
9 – 10
Conoscenze
competenze
Abilità
conoscenze inesistenti o molto
lacunose con gravi errori ed
espressione del tutto impropria
non sa utilizzare gli scarsi
elementi di conoscenza oppure,
se guidato, lo fa con gravi errori
e difficoltà applicative e
logiche.
utilizza le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori.
utilizza autonomamente le
conoscenze minime con
qualche errore
utilizza le conoscenze minime
in modo autonomo e senza
gravi errori
utilizza le conoscenze in modo
autonomo
compie analisi errate e non
riesce a sintetizzare, né a
riformulare giudizi.
conoscenze carenti, con errori ed
espressione spesso impropria
conoscenze superficiali, uso
parzialmente corretto del codice
espressivo della disciplina
conoscenze in media complete
esposte in modo semplice e con
linguaggio tecnico accettabile
conoscenze complete e se guidato
approfondite, esposte con adeguato
uso del linguaggio specifico
conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta, proprietà
linguistica e sicuro uso del codice
espressivo specifico
conoscenze complete, approfondite
ed ampliate, esposizione fluida e
linguaggio specifico corretto e ricco
utilizza le conoscenze in modo
autonomo anche rispetto ai
problemi relativamente
complessi
utilizza le conoscenze in modo
autonomo e corretto anche
rispetto ai problemi complessi
compie analisi parziali e sintesi
scorrette
compie analisi parziali e sintesi
imprecise
coglie il significato, interpreta
semplici informazioni, rielabora
sufficientemente
interpreta le informazioni,
compie semplici analisi,
individua i concetti chiave,
rielabora discretamente
coglie le implicazioni, compie
analisi complete, rielabora i
concetti principali
coglie le implicazioni, compie
correlazioni e analisi complete,
rielabora i concetti in modo
efficace e corretto, con
personale competenza
espositiva.
13. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
In conformità a quanto previsto nel Regolamento di Istituto vengono osservati i seguenti
indicatori:
1. Autocontrollarsi
2. Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro
3. Frequentare le lezioni
NOTA ---Quanto descritto sui criteri di valutazione e sui criteri di valutazione del
comportamento è in riferimento alle delibere; n°30\1112 – n°36\1112 – n°37\1112 –
n°38\1112 –n°40\1112 del Collegio Docenti.
14. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli allievi che hanno presentato difficoltà di apprendimento, c’è stata la disponibilità da
parte dei docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in
itinere (mediante la ripresa dell’argomento parzialmente compreso e seguito da lavoro extra per
lo studente coinvolto e successiva verifica), il più possibile individualizzato. A tal proposito,
per ciò che concerne le attività di recupero in orario curricolare, sono state effettuate le seguenti
tipologie di intervento:
Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere
in autonomia;
Spiegazione ulteriore di parti di programma che hanno evidenziato elementi di criticità
per gli studenti;
Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal consiglio di classe in grado di
recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
In presenza di gravi carenze formative, poi, ogni singolo docente relativamente alle proprie
discipline ha avuto cura di informare le famiglie perché adottassero gli opportuni
provvedimenti.
Tra le strategie metodologiche sono state privilegiate le seguenti:
Consolidamento del metodo di studio;
Attività di approfondimento e di recupero di competenze di base per favorire
l'omogeneità della classe.
Recupero curriculare
Approfondimento disciplinare in vista degli esami di stato.
Per gli allievi più meritevoli sono state proposte delle attività di approfondimento, anche in
relazione ad iniziative inserite nel piano dell’offerta formativa.
15. CREDITO SCOLASTICO
Al voto base (privo di decimali), risultato dalla media dei voti riportati nelle singole discipline
e in condotta, vanno sommati:
A) 0,15: se la media aritmetica è superiore fino ad un quarto di voto rispetto al voto di base
(da 0 a 0,25);
B) 0,30: se la media aritmetica è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base (da 0,25 a
0,50);
C) 0,45: se la media aritmetica è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base (0,51 ad
oltre);
D) 0,15: assiduità alla frequenza scolastica (meno di 30 assenze* complessive nel corso
dell’anno scolastico);
E) 0,15: interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
F) 0,20: partecipazione alle attività complementari ed integrative;
G) 0,20: credito formativo esterno, riconosciuto dal Consiglio di Classe;
H) se il punteggio si attesta al di sopra di 0.50 si arrotonda per eccesso .
*Si specifica in merito al punto d che le assenza per malattie non sono più defalcabili dal computo .Per le eventuali deroghe
si fa riferimento alla delibera n°30\1112 del Collegio Docenti.
La somma totale dei crediti che lo studente presenta all'esame è costituito da 25 punti, con
questa ripartizione.
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così
come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Candidati interni
Credito scolastico (Punti)
Media dei voti
I anno
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
3-4
II anno
III anno
3-4
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
4-5
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può
essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico
voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza
scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
16. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di
corresponsabilità educativa, la scuola ha attivato le seguenti modalita' di rapporto e contatto
con i genitori degli studenti:
Pagelle
Libretto dello studente
Ricevimento individuale dei docenti
Ricevimento generale dei docenti
Consigli di Classe
Sito WEB
Gli insegnanti hanno ricevuto individualmente i genitori una volta al mese di mattina, da
ottobre a maggio, con interruzione nel periodo precedente gli scrutini, secondo l' orario
allegato.
1. Settimana dal 24 al 29 ottobre 2011
2. Settimana dal 14 al 19 novembre
2011
3. Settimana dal 28/11 al 03 dicembre
2011
4. Settimana dal 16 al 21 gennaio 2012
5. Settimana dal 20 al 25 febbraio
2012
6. Settimana dal 12 al 17 marzo 2012
7. Settimana dal 16 al 21 aprile 2012
8. Settimana dal 07 al 12 maggio 2012
Solo in casi eccezionali, e previo accordo con i docenti, è stato possibile fissare un colloquio oltre le
giornate sopra esposte.
Gli insegnanti hanno ricevuto inoltre i genitori di pomeriggio:
Nel mese di dicembre : giovedì 15 dicembre 2011 dalle 16:00 alle 19:00
Nel mese di aprile: venerdì 20 aprile 2012 dalle 16:00 alle 19:00
17. CONTENUTI DISCIPLINARI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
I contenuti disciplinari, esplicitati nei piani di lavoro di ciascun docente, sono allegati al presente
documento.
Reggio Calabria, 13/05/2012
La Coordinatrice del Consiglio di Classe
Prof.ssa Siciliano Emanuela
sostituita dalla prof.ssa Marra Maria Simona
-------------------------------------27
ALLEGATI
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Liceo Scientifico “L. da Vinci “ - Reggio Calabria
I Simulazione di terza prova esame di Stato
Classe V H
Anno scolastico 2011/2012
Tematica pluridisciplinare: “La crisi della coscienza e la coscienza della crisi”
Modulo 1: “ La cultura europea dalla crisi del soggetto romantico alla fiducia
positivistica nel progresso”
Tipologia della prova: Trattazione sintetica di argomenti – A ( max 15 righe)
Durata massima della prova: 2 h
Cognome ____________________
Nome _________________
Data____________
Discipline coinvolte: Filosofia – Fisica – Inglese - Scienze della Terra
Valutazione della prova
Filosofia
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di
sintesi
Competenze
LinguisticoEspressive
Totale
Esauriente
Corretta
Sufficiente
Insufficient
Scarsa
Nulla
Efficace
Buona
Corretta
Disorganica
Scarsa
Nulla
Notevoli
Appropriate
Sufficienti
Inadeguate
Scarse
Assenti
1.25 10/9
1
8/7
0.85
0.50
0.25
6
5/4
3
0
1.25
10/9
0
8/7
1
0.85
0.50
0.25
6
5/4
3
0
0
1.25 10/9
8/7
1
0.85
6
0.50 5/4
0.25
3
0
0
Fisica
Inglese
Scienze
Punteggio complessivo: _____ /15
FILOSOFIA
Illustra la finalità della “ Fenomenologia dello spirito” di Hegel e analizza la figura della “ signoria e
servitù”
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FISICA
Illustra le esperienze di Oersted e di Faraday relative alle forze magnetiche e spiega perché sono
importanti
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INGLESE
Could the novel Frankenstein be read as a forerunner of modern scientific experiments?
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SCIENZE
La luna e i suoi movimenti
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II Simulazione di terza prova esame di Stato
Liceo Scientifico “L. da Vinci “ - Reggio Calabria
II Simulazione di terza prova esame di Stato
Classe V H
Anno scolastico 2011/2012
Tematica pluridisciplinare: “La crisi della coscienza e la coscienza della crisi”
Modulo 2: “ Il novecento fra crisi e trasformazioni :nuovi paradigmi scientifici e pluralità dei modelli
culturali”
Tipologia della prova: Trattazione sintetica di argomenti – A ( max 15 righe)
Durata massima della prova: 2 h
Cognome ____________________
Nome _________________
Data____________
Discipline coinvolte: Filosofia – Fisica – Inglese - Scienze della Terra
Valutazione della prova
Filosofia
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di
sintesi
Competenze
LinguisticoEspressive
Esauriente
Corretta
Sufficiente
Insufficient
Scarsa
Nulla
Efficace
Buona
Corretta
Disorganica
Scarsa
Nulla
Notevoli
Appropriate
Sufficienti
Inadeguate
Scarse
Assenti
Fisica
Inglese
Scienze
1.25 10/9
1
8/7
0.85
0.50
0.25
6
5/4
3
0
1.25
0
10/9
8/7
1
0.85
0.50
0.25
6
5/4
3
0
0
1.25 10/9
8/7
1
0.85
6
0.50 5/4
0.25
3
0
0
Totale
Punteggio complessivo: _____ /15
FILOSOFIA
Obiettivo: Comprendere la categoria-chiave del pensiero nietzchiano
Quesito:Illustra il significato e le conseguenze della “morte di Dio” in Nietzche
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________________________________________________________________________________
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FISICA
Obiettivo:Apprendere i principali fatti che hanno messo in crisi la fisica classica, comprendere il
significato dell’ipotesi quantistica.
Quesito: Introduci il concetto di corpo nero ed esponi l’ipotesi di Planck dei quanti.
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INGLESE
Obiettivo: Conoscere gli eventi significativi della storia all’inizio del 20th secolo;
Identificare le caratteristiche principali del Modernismo britannico ed europeo;
Conoscere le tecniche di scrittura innovative tipiche del periodo moderno;
Prendere in considerazione alcuni lavori di arte moderna e il loro rapporto con la letteratura.
Quesito: Do you agree with Conrad that in each man there is an unconscious “double”, which
represents the hidden part of our personality?
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SCIENZE
Obiettivo: Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti ad essi connessi
Quesito:Il vulcanismo
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Scienze
Docente: Morabito Angelica
Libro di testo:
Accordi – Palmieri – Parrotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE - Zanichelli
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
L‟insegnamento della Geografia si è proposto di:
- far acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle scienze della terra rivestono
per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia
degli equilibri naturali e la qualità della vita
-consolidare e sviluppare le capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici,
attraverso l‟applicazione consapevole dei processi di indagine caratteristici delle scienze della terra
- far comprendere l’importanza delle risorse che l‟uomo trae dalla terra , anche in rapporto ai
problemi conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili
- far acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per
interventi di previsione, prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione
e pianificazione del territorio
- sviluppare la capacità di formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e
individuandone procedure di verifica
- far assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su
fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi di informazione
Le finalità e gli obiettivi di apprendimento sotto elencati sono stati raggiunti dagli allievi con situazioni
individuali diversificate in relazione alle capacità, alle attitudini e ai livelli di partenza.
OBIETTIVI TRASVERSALI
•
Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti
sociali culturali e civili
•
Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche,
finalizzati alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali
•
Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze
quotidiane, alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte
personali
•
Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull‟assetto
culturale complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze
con gli strumenti delle scienze
•
Promuovere conoscenze specifiche, logiche e metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo
degli studi in facoltà scientifiche
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Conoscenze
•
Acquisire conoscenze chiare e organiche dei contenuti culturali della disciplina
•
Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
Competenze
•
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
•
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi
ambientali
•
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione
•
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
•
Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali
•
Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi
nell’interpretazione della realtà
•
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
Capacità
•
Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
•
Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
•
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
•
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi
•
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
•
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
•
Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e
tecnologiche
•
Acquisire
consapevolezza
della
crescente
influenza
dell’uomo
sull’ambiente
e
dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici
METODOLOGIE
Per quanto concerne l’aspetto metodologico, per il conseguimento degli obiettivi ci si è avvalsi di
strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di interesse e motivazione. A tale scopo sono
stati proposti itinerari di apprendimento che traevano spunto da situazioni connesse alla realtà locale o
nazionale, da eventi o problemi prospettati dai mezzi di informazione, ma sempre analizzati alla luce
delle conoscenze e delle metodologie proprie della disciplina. Gli argomenti hanno acquisito così
maggiore concretezza e carattere di operatività.
Metodi:
- lezioni frontali
- discussioni in classe
FORME DI VERIFICA
Nel corso dell’anno, le verifiche formative sono state condotte allo scopo di controllare il processo di
apprendimento in itinere, di stabilire la validità della programmazione effettuata e di progettare
eventuali interventi di recupero.
Le verifiche sono state condotte al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli.
PROVE ORALI:
interrogazioni individuali
discussioni in classe
VALUTAZIONE
La valutazione, pur facendo riferimento alle diverse misurazioni parziali di “prestazioni” relative al
sapere, ha incluso anche gli aspetti relativi al saper fare e al saper essere e ha considerato dell’allievo
la situazione iniziale, le reali capacità espressive e logiche, la partecipazione e l’impegno profusi nel
processo di apprendimento, nonché eventuali fattori condizionanti il conseguimento degli obiettivi. I
voti che hanno accompagnato le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti
facendo riferimento alla tabella di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze, allegata al
presente documento.
CONTENUTI
Il programma è stato svolto secondo le modalità previste in fase di programmazione, nel rispetto delle
direttive ministeriali e in armonia con le scelte didattiche operate nelle apposite riunioni del Consiglio
di Classe.
I tempi di attuazione del programma, preventivati nel contratto formativo, non sono stati rispettati. Si
prevede di concludere il programma con la prima parte del modulo relativo all’atmosfera
In sintesi, il programma di Geografia è stato articolato in otto moduli, elencati non in ordine di
trattazione::.
- MODULO 1 : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
CONOSCENZE
-Conoscere le caratteristiche dei minerali e delle rocce
-Descrivere i criteri di classificazione di minerali e rocce
-Spiegare i processi litogenetici e il ciclo delle rocce
COMPETENZE/CAPACITA’
-Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
-Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando
a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
-Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
CONTENUTI
I minerali: caratteristiche, proprietà fisiche, chimiche e classificazione. Minerali non silicati e silicati.
Il ciclo litogenetico.
Il processo magmatico. I magmi. Le rocce magmatiche: modalità di formazione, struttura cristallina,
classificazione dei magmi e delle rocce intrusive ed effusive. La genesi dei magmi.
Il processo sedimentario. Le fasi del processo sedimentario. L‟erosione: la degradazione fisica e
l‟alterazione chimica. La diagenesi. La classificazione delle rocce sedimentarie terrigene, chimiche,
organogene.
Il processo metamorfico. Metamorfismo: di contatto e regionale. La classificazione delle rocce
metamorfiche.
- MODULO 2: DINAMICA TERRESTRE
CONOSCENZE
-Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi connessi
-Comprendere e spiegare il meccanismo che genera un terremoto, descrivendo le caratteristiche dei
diversi tipi di onde sismiche
-Descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l'interno della terra e le discontinuità
-Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a definire la teoria della
tettonica a placche
-Descrivere la morfologia dei fondali oceanici e le prove della loro espansione
-Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale
COMPETENZE/CAPACITA’
-Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di
attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
-Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall'analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
-Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
-Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano
CONTENUTI
I fenomeni vulcanici. Il vulcanismo esplosivo ed effusivo. Edifici vulcanici, stili eruttivi e prodotti
dell’attività vulcanica. L’attività vulcanica dell’area Mediterranea. La previsione delle eruzioni. Il
rischio vulcanico. Le manifestazioni vulcaniche secondarie: solfatare, fumarole, soffioni, putizze,
mofete, geyser.
Fenomeni sismici. Lo studio dei terremoti, Propagazione e registrazione delle onde sismiche, La “forza
di un terremoto”, Gli effetti del terremoto
L’interno della Terra e i fenomeni sismici.. Le analisi sismiche e la teoria del ritorno dell’ elastico di
Reid. Le onde sismiche e le superfici di discontinuità. Il modello attuale. Il calore interno e il gradiente
geotermico. Origine dei terremoti. Sismografi e sismogrammi. Le scale sismiche. La distribuzione
geografica dei terremoti. Il rischio sismico. Previsione e prevenzione antisismica. Gli tsunami.
La dinamica interna della Terra. La deriva dei continenti secondo Wegener. L’espansione dei fondi
oceanici. La scoperta delle dorsali. Le prove dell’espansione: faglie trasformi, anomalie magnetiche,
età dei sedimenti. La teoria della tettonica delle placche. Margini divergenti: le dorsali. Margini
convergenti: i sistemi arco-fossa e l’orogenesi. Margini trascorrenti. Pennacchi e punti caldi.
- MODULO 3: LA TERRA
CONOSCENZE
-Conoscere forma e dimensioni della Terra
-Elencare le prove della sfericità terrestre e quelle dello schiacciamento polare
-Conoscere i sistemi di riferimento e le coordinate geografiche
-Conoscere i moti della Terra, le prove e le conseguenze
-Conoscere le zone astronomiche
COMPETENZE/CAPACITA’
-Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
-Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
-Descrivere l‟esperienza di Richer per la dimostrazione dello schiacciamento polare
-Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
-Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti
su importanti fenomeni terrestri
-Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
-Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
CONTENUTI
Dimensioni e forma della Terra: Il calcolo di Eratostene. Le prove della sfericità terrestre..
L‟ellissoide e il geoide. Il campo gravitazionale terrestre. L‟isostasia. Il campo magnetico terrestre:
struttura del campo magnetico, ipotesi sull’origine, misura del campo magnetico.
Il moto di rotazione: giorno sidereo, velocità angolare e velocità lineare. Prove e conseguenze:
esperienze di Guglielmini e di Foucault, variazione della gravità con la latitudine, legge di Ferrel e
accelerazione di Coriolis, ciclo quotidiano del dì e della notte.
Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze. Apparente spostamento del Sole lungo lo Zodiaco,
periodicità degli sciami di meteore, aberrazione della luce stellare, diversa durata del giorno solare e
del giorno sidereo, diversa durata del dì e della notte durante l’anno, alternanza delle stagioni.
Stagioni astronomiche e stagioni meteorologiche. Le zone astronomiche
I moti terrestri con periodi millenari: moto doppio-conico dell’asse, nutazioni, precessione degli
equinozi e spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e variazione
di inclinazione dell’asse.
- MODULO 4: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
CONOSCENZE
-Conoscere i metodi per orientarsi sulla superficie terrestre
-Individuare gli elementi del reticolato geografico
-Conoscere le coordinate geografiche ed i metodi per la loro determinazione
-Elencare le unità di misura del tempo
-Conoscere i criteri di compilazione del calendario
COMPETENZE/CAPACITA’
-Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra per orientarsi
-Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
-Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
CONTENUTI
Orientamento diurno e notturno. La bussola. Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle
coordinate geografiche assolute di un punto. Le coordinate geografiche relative: distanza e azimut.
Misura del tempo ed evoluzione del calendario. Giorno solare e giorno sidereo. Anno sidereo e anno
tropico. Tempo vero, tempo civile e fusi orari. L’evoluzione del calendario: calendario giuliano e
calendario gregoriano.
- MODULO 5: LA LUNA
CONOSCENZE
-Individuare le caratteristiche generali della luna ed i suoi movimenti
-Spiegare i motivi e conoscere le conseguenze dell'assenza di atmosfera e di acqua sulla Luna
-Descrivere l'andamento delle fasi lunari e il fenomeno delle eclissi
COMPETENZE/CAPACITA’
-Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
-Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
-Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
-Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
-Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
-Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONTENUTI
Caratteristiche fisiche della Luna: forma, dimensioni, densità, gravità, assenza di atmosfera e
velocità di fuga, albedo.
Il suolo lunare: terre alte e mari, i crateri lunari. La composizione delle rocce lunari. Sismi lunari e
interno della Luna.
I moti lunari: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione. Mese sidereo e mese sinodico.
Traslazione intorno al Sole ed epicicloide. Regressione della linea dei nodi.
Fasi lunari ed eclissi. Un continuo susseguirsi di noviluni e pleniluni. L’ombra della Terra sulla Luna
e le occultazioni del Sole.
Ipotesi sull'origine della Luna: teoria della fissione, teoria della cattura, teoria dell’accrescimento..
- MODULO 6: SISTEMA SOLARE
CONOSCENZE
-Conoscere i differenti tipi di corpi celesti del sistema solare
-Conoscere la differenza tra geocentrismo ed eliocentrismo
-Conoscere le caratteristiche generali del Sole e la sua struttura interna
-Conoscere le caratteristiche generali dei pianeti e le leggi che ne governano i movimenti
-Conoscere le principali ipotesi sull'origine del sistema solare
COMPETENZE/CAPACITA’
-Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
-Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
-Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONTENUTI
Dal geocentrismo all'eliocentrismo. Leggi di Keplero. Il contributo di Galileo e di Newton.
La stella Sole e l’attività solare. Interno del Sole: nucleo, zona radiativa e zona convettiva. Superficie
solare: fotosfera, cromosfera e corona. L’attività solare: macchie solari, protuberanze, brillamenti,
vento solare e aurore polari.
I pianeti del sistema solare. Il moto dei pianeti intorno al Sole. Pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo
gioviano.
I corpi minori del sistema solare: asteroidi, meteore e meteoriti, comete.
Origine ed evoluzione del sistema solare. La teoria attuale: dalla nebulosa originaria ai planetesimali.
L‟accensione del Sole e l’evoluzione dei pianeti. Il destino del sistema solare.
- MODULO 7 : L’AMBIENTE CELESTE
CONOSCENZE
Conoscere gli elementi di riferimento della sfera celeste e le coordinate celesti
Conoscere le unità di misura utilizzate in astronomia
Illustrare le caratteristiche della Via Lattea e delle galassie in generale
COMPETENZE/CAPACITA’
Capire il significato della volta celeste
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONTENUTI
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo. Coordinate celesti.
Le distanze astronomiche. Le unità di misura: unità astronomica, anno-luce e parsec. Il metodo della
parallasse. Gli strumenti degli astronomi. Le costellazioni. Le nebulose e la loro classificazione:
nebulose oscure, a riflessione, a emissione, planetarie e da supernova.
Le galassie. La nostra Galassia e i diversi tipi di galassie: ellittiche, a spirale, a spirale barrata,
globulari e irregolari. Il Gruppo Locale e gli ammassi e superammassi di galassie. Il mezzo
interstellare.
- MODULO 8: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
CONOSCENZE
-Conoscere le modalità di produzione di energia nelle stelle
-Conoscere le caratteristiche dei vari tipi di stelle presenti nella galassia
-Conoscere le tappe dell'evoluzione stellare
-Conoscere le teorie maggiormente accreditate sull'origine dell'Universo e le prove a sostegno di esse
-Conoscere i modelli di Universo
COMPETENZE/CAPACITA’
-Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
-Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
-Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell'evoluzione stellare
-Comprendere le prove dell'espansione dell' Universo
CONTENUTI
Le stelle. Le modalità di produzione di energia nelle stelle: catena protone-protone e vie alternative.
Spettri stellari e classi spettrali. Luminosità e magnitudine. Diagramma H-R ed evoluzione delle stelle.
Nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri.
Origine ed evoluzione dell'Universo: ipotesi a confronto. La legge di Hubble e le prove
dell’espansione dell’universo: red shift, radiazione cosmica di fondo, paradosso di Olbers. La teoria
dell’Universo stazionario di Hoyle. La teoria del Big Bang di Gamow e il modello dell’Universo
inflazionario. L’evoluzione futura dell’universo
-MODULO 9 : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
CONOSCENZE
-Conoscere i fenomeni che interessano l' atmosfera
-Conoscere i comportamenti dell’uomo che alterano gli equilibri dell' atmosfera
COMPETENZE/CAPACITA’
-Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
-Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
-Utilizzare la terminologia specifica
-Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute e l‟ atmosfera
CONTENUTI
L’atmosfera: composizione chimica, partizione verticale in sfere e pause.
La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: radiazione globale, radiazione effettiva e
albedo.
Storia, Cittadinanza e Costituzione
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
• Conoscere i contenuti disciplinari.
• Ripercorrere nello svolgersi dei processi le interazioni tra i soggetti della storia e riconoscere gli
intrecci politici, sociali, culturali, religiosi.
Competenze
• Comprendere e analizzare testi, documenti, fenomeni, eventi
• Usare un linguaggio storico, aperto ad altri approcci linguistici.
Abilità
• Acquisire abilità critiche.
• Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare.
OBIETTIVI MINIMI
• Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina
• Comprensione globale di un testo, documento, fenomeno, evento
• Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
• Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
STORIA
Modulo 1 Società di massa e partiti politici tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900.
Obiettivi – Evidenziare la trasformazione del sistema politico europeo tra il 1870 e il 1914.
- Analizzare il dibattito ideologico sviluppatosi tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900.
Unità1 La società di massa
Unità 2 Il dibattito politico e sociale. Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo.
Lettura e analisi del brano storiografico: - “Il simbolismo politico”, G.L. Mosse, La nazionalizzazione
delle masse.
Modulo 2 L’età giolittiana
Obiettivi - Analizzare i motivi che condussero alla crisi di fine secolo.
- Conoscere la strategia politica di Giolitti e le principali riforme attuate dal suo governo.
Unità 3 La crisi di fine secolo.
Unità 4 La svolta giolittiana.
Lettura e analisi del brano storiografico:- “Il decennio felice”, B. Croce, Storia d’Italia
dal 1871 al 1915.
Modulo 3 La grande guerra e la rivoluzione russa
Obiettivi - Evidenziare le cause economiche, politiche, sociali, le diverse fasi e l’esito delprimo conflitto mondiale.
- Comprendere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa postbellica.
- Analizzare le cause del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivolu-
Unità 5
Unità 6
Unità 7
Unità 8
zione del 1917.
La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale.
Dinamica ed esiti del conflitto.
La rivoluzione russa.
La nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin.
Lettura e analisi dei brani storiografici:- “Il Novecento”, B. Bongiovanni, La periodizzazione del Novecento.
- “Per andare dove?”, N. Bobbio, L’utopia
capovolta.
Modulo 4 La lunga crisi europea
Obiettivi - Porre in relazione le caratteristiche dell’assetto postbellico con le formazioni politico-istituzionali dei paesi europei negli anni venti.
- Analizzare le dinamiche che portarono alla nascita dell’URSS.
- Evidenziare le trasformazioni subite dall’Italia nel passaggio dallo stato liberale al
regime fascista.
Unità 9 Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale.
Unità 10 Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso.
Unità 11 Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.
Lettura e analisi del brano storiografico: - “Il fascismo tra rivoluzione e
ricerca del consenso”, R. De Felice,
Intervista sul fascismo.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Modulo 1 La Costituzione italiana
Obiettivi - Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi
attivamente e autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive.
- Conoscere la storia, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana.
- Conoscere l’Ordinamento della Repubblica nelle linee generali.
Unità 1 La nascita, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana.
II QUADRIMESTRE
STORIA
Modulo 5 L’età dei totalitarismi
Obiettivi - Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana.
- Illustrare la politica economica e sociale del fascismo.
- Delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo e le caratteristiche di
tale regime.
- Rilevare il ruolo svolto dall’antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola.
- Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza Internazionale.
Unità 12 La grande crisi e il New Deal.
Unità 13 L’Italia fascista.
Unità 14 Il nazismo e i regimi fascisti. La guerra civile spagnola.
Unità 15 L’Europa democratica.
Unità 16 Lo stalinismo.
Lettura e analisi del documento:- “Il ruolo dello Stato e l’iniziativa privata”, J. M.
Keynes, Teoria generale dell’occupazione,
dell’interesse e della moneta.
Lettura e analisi dl brano storiografico: - “Le molte somiglianze tra i due regimi”, F.
Furet, Il passato di un’illusione.
Modulo 6 La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
Obiettivo - Evidenziare le cause e le fasi principali della seconda guerra mondiale.
- Comprendere il nuovo scenario mondiale, rilevando le cause della guerra fredda.
- Evidenziare le cause della decolonizzazione.
- Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla Costituente allo scontro ideologico delle elezioni del ’48.
Unità 17 La seconda guerra mondiale. La Resistenza italiana
Unità 18 Il nuovo ordine mondiale. Terzo mondo tra decolonizzazione e sviluppo. Il Medio
Oriente
Unità 19 L’Italia repubblicana
Lettura e analisi del brano storiografico:- “Il 25 aprile: una festa di tutti”, M. Viroli,
in La Stampa, 25 aprile 2002.
Modulo 7 Il mondo diviso
Obiettivi - Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e le cause del
sottosviluppo.
- Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati negli anni della guerra fredda
- Rilevare le cause del malessere sociale, operaio e studentesco del Sessantotto.
- Comprendere i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al
centrosinistra.
Unità 20 1950-70: un intenso sviluppo economico. Sviluppo e sottosviluppo.
Unità 21 Gli anni Cinquanta: la guerra fredda. La destalinizzazione.
Unità 22 Gli anni Sessanta: la difficile coesistenza. La guerra del Vietnam. La guerra dei sei
giorni e la guerra del Kippur. Il movimento del Sessantotto.
Unità 23 L’Italia dal boom economico all’autunno caldo.
Lettura e analisi del documento: - “La denuncia dei crimini di Stalin”, Rapporto segreto al XX
Congresso del PCUS.
Modulo 8 L’Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta
Obiettivi - Delineare lo scenario europeo dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta
- Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità.
Unità 24 L'Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta (linee generali).
La globalizzazione.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Unità 2 L’Ordinamento della Repubblica (linee generali). Il Parlamento.
METODOLOGIA
• Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di brani storiografici e documenti,
collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato
con quesiti a trattazione sintetica.
STRUMENTI DIDATTICI
• Libri di testo, letture storiografiche e documenti, schemi e mappe concettuali.
VERIFICHE
• Colloqui e interrogazioni orali.
Le verifiche orali sono state svolte periodicamente e sistematicamente; esse sono state due per
allievo ogni quadrimestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE
• Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitche, abilità critiche e di
ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo
educativo.
E’ stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Storia e Filosofia, che è
allegata alla presente relazione.
Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti. Alcuni alunni hanno partecipato
con molto interesse al dialogo culturale e si sono impegnati nello studio con serietà, conseguendo
cospicui risultati. Altri hanno evidenziato interesse e impegno ed hanno conseguito risultati positivi.
La classe, anche se ha manifestato una certa vivacità, tuttavia nei limiti della normalità, ha
collaborato al dialogo educativo. Il dialogo con le famiglie è stato costruttivo ed ha favorito una
migliore conoscenza degli alunni.
TESTO IN USO
STORIA
G. Gentile L. Ronga Storia & Geostoria voll. 5° A e 5° B. La Scuola, Brescia 2005
Filosofia
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
- Conoscere i contenuti disciplinari.
- Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi.
Competenze
- Comprendere e analizzare testi di autori appartenenti a differenti ambiti della ricerca filosofica.
- Usare la terminologia filosofica.
Abilità
- Saper effettuare il controllo critico del discorso, attraverso l’uso consapevole delle
procedure logiche e delle strategie argomentative.
- Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare.
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina
- Comprensione globale di un testo filosofico
- Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
- Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
Modulo 1 La ragione come problema
Obiettivi - Comprendere le relazioni intercorrenti tra i diversi ambiti del sapere.
- Analizzare il problema dei limiti della ragione in Kant.
- Cogliere i caratteri della legge morale e la finalità del reale in Kant.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
Unità 1 I. Kant: il problema della conoscenza nella “Critica della ragion pura”
Unità 2 La fondazione della morale nella “Critica della ragion pratica”
Unità 3 La “Critica del Giudizio”: la riflessione sul bello e sul sublime; l’ampliamento
del modello meccanicista della scienza.
Lettura e analisi dei testi: - “La rivoluzione copernicana nella conoscenza: il criticismo”, I. Kant,
Critica della ragion pura.
- “L’universo e la morale”, I. Kant, Critica della ragion pratica.
Modulo 2 La tensione tra finito e Infinito
Obiettivi - Conoscere la prospettiva filosofica di un’epoca e la problematica relativa all’Assoluto e al rapporto finito – Infinito.
- Comprendere i principi ispiratori di un sistema complesso.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
Unità 4 J. G. Fichte e l’idealismo etico. La “Dottrina della scienza”; l’etica; la dottrina
politica.
Unità 5 Arte e natura in F. W. J. Schelling. La filosofia della Natura; l’idealismo trascendentale e l’idealismo estetico; la filosofia dell’identità.
Unità 6 G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La dialettica; la “Fenomenologia dello Spirito”; la logica; la filosofia della Natura; la filosofia della Spirito; la filosofia della storia; lo Spirito assoluto.
Lettura e analisi dei testi:- “La spiritualità del popolo”, J. G. Fichte, Discorsi alla
nazione tedesca.
- “L’arte come sintesi di conscio e inconscio”, F. W. J. Schelling,
Sistema dell’idealismo trascendentale
- “Lo stato come dimensione autentica del singolo”, G. W. F.
Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto.
II QUADRIMESTRE
Modulo 3 La demistificazione dell’hegelismo
Obiettivi - Evidenziare le relazioni intercorrenti tra sapere storico e sapere filosofico.
- Comprendere il significato dell’umanesimo di Feuerbach e i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano.
- Saper utilizzare le conoscenze apprese per l’analisi dei testi.
Unità 7 Destra e Sinistra hegeliana.
L. Feuerbach. La critica della religione e l’umanesimo
Unità 8 K. Marx. Le critiche a Hegel, a Feuerbach, al socialismo utopistico e a Proudhon;
il materialismo storico-dialettico; “Il Capitale”.
Lettura e analisi dei testi:- “Il lavoro come oggettivazione o come alienazione”, K. Marx,
Manoscritti economico – filosofici del 1844.
- “Il rapporto tra struttura e sovrastruttura”, K. Marx, Per la
critica dell’economia politica
Modulo 4 Società industriale e civiltà del positivismo
Obiettivo - Comprendere le peculiarità del paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo.
Unità 9 Scienza e filosofia nella cultura positivistica
Unità 10 A. Comte. La filosofia della storia; la classificazione delle scienze e la funzione della sociologia
Lettura e analisi del testo: - “Il fondamento delle speranze di riforma sociale”, A. Comte,
Corso di filosofia positiva.
Modulo 5 La crisi dell’Io e della civiltà occidentale
Obiettivi - Analizzare la problematica del nulla in Schopenhauer e quella dell’esistenza
in Kierkegaard.
- Comprendere le categoria – chiave della filosofia nietzschiana e la teoria psicoanalitica.
- Sviluppare l’attitudine a problematizzare.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
Unità 11 A. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”; dolore, liberazione e redenzione.
Unità 12 S. Kierkegaard. La categoria del “Singolo”; possibilità, angoscia e disperazione; Cristianesimo e filosofia.
Unità 13 F. Nietzsche. Il “dionisiaco” e l’ “apollineo”; la critica al positivismo e allo
storicismo; l’annuncio della “morte di Dio”; la genealogia della morale; nichilismo, volontà di potenza, eterno ritorno.
Unità 14 S. Freud. La struttura dell’apparato psichico; la lotta tra Eros e Thanatos e il
“disagio della civiltà”.
Lettura e analisi dei testi: - “Il piacere come assenza di dolore”, A. Schopenhauer, Il
mondo come volontà e rappresentazione.
- “Imparare a sentire l’angoscia”, S. Kierkegaard, Il concetto
dell’angoscia.
- “L’annuncio della morte di Dio”, F. Nietzsche, La gaia
scienza.
- “Il modello della personalità”, S. Freud, Introduzione alla
psicoanalisi.
Modulo 6 Coscienza, esistenza e tempo
Obiettivi - Analizzare i temi della coscienza, dell’esistenza e del tempo in Bergson e in
Heidegger.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi.
Unità 15 H. Bergson: il tempo spazializzato e il tempo come durata; materia, coscienza
e memoria; slancio vitale ed evoluzione creatrice; società chiusa e società aperta.
Unità 16 M. Heidegger: l’Esserci e l’analitica esistenziale; l’esistenza inautentica e l’esistenza autentica; il tempo; l’opera d’arte e il linguaggio.
Lettura e analisi dei testi: - “Durata e simultaneità”, H. Bergson, Saggio sui dati
immediati della coscienza.
- “La paura e l’angoscia”, M. Heidegger, Essere e tempo.
Modulo 7 Politica e cultura
Obiettivi – Analizzare il problema della libertà in Sartre e in Hannah Arendt.
- Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo.
Unità 17 J. – P. Sartre: l’ “in-sé” e il “per-sé”; l’ “essere” e il “nulla”; l’ “essere-per-altri”. La “Critica della ragione dialettica”.
Unità 18 H. Arendt. Il totalitarismo: annientamento della dignità umana.
Lettura e analisi del testo: - “La condizione umana”, J. – P. Sartre, L’esistenzialismo è un
umanismo.
Modulo 8 Filosofia e scienza
Obiettivo - Comprendere i principi dell’epistemologia popperiana.
- Saper analizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo
Unità 19 K. R. Popper e il razionalismo critico. Il criterio di falsificabilità. La società aperta
Lettura e analisi del testo: - “La forza della teoria einsteiniana e il criterio di falsificabilità”, K. R.
Popper, Congetture e confutazioni.
METODOLOGIA
- Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di testi filosofici, collegamenti
interdisciplinari e pluridisciplinari, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato con quesiti a
trattazione sintetica.
STRUMENTI DIDATTICI
- Libri di testo, testi filosofici, schemi e mappe concettuali.
VERIFICHE
- Colloqui e interrogazioni orali.
Le verifiche orali sono state svolte periodicamente e sistematicamente; sono state due per allievo
ogni quadrimestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di
ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo
educativo. E' stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Storia e Filosofia,
che è allegata alla presente relazione.
Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti. Alcuni alunni hanno partecipato con
molto interesse al dialogo culturale e si sono impegnati nello studio con serietà, conseguendo cospicui
risultati. Altri hanno evidenziato interesse e impegno ed hanno conseguito risultati positivi. La classe,
anche se ha manifestato una certa vivacità, tuttavia nei limiti della normalità, ha collaborato al dialogo
educativo. Il dialogo con le famiglie è stato costruttivo ed ha favorito una migliore conoscenza degli
alunni.
TESTO IN USO
AA.VV. - “Il pensiero plurale” - Voll. 2°, 3°, 4° Loescher Torino 2008
Lingua inglese
LIBRO DI TESTO: NEW LITERARY LINKS EDITORE BLACK CAT
OBIETTIVI CONSEGUITI
•
•
Comprendere diversi tipi di testo, individuandone gli elementi fondamentali;
Analizzare, sintetizzare e produrre diversi tipi di testi, mirando alla coesione e alla coerenza;
•
•
•
Riflettere sulla lingua su diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico,
fonologico);
Rafforzare il senso critico;
Orientarsi e assumere propri punti di vista sulle varie tematiche e problematiche affrontate;
•
•
Esprimere opinioni personali e collegare un testo alle esperienze personali;
Saper formulare giudizi critici su testi e autori e saper descrivere personaggi e situazioni anche
in chiave interpretativa, analizzandoli e collocandoli in un contesto storico-culturale.
•
Collegare testi di epoche diverse che trattano lo stesso tema.
STANDARD MINIMI DI ABILITÀ E COMPETENZE
•
Saper utilizzare le quattro abilità;
•
Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato;
•
Comprendere in modo più approfondito testi di carattere letterario;
•
Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e
sviluppando il proprio punto di vista.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
THE ROMANTIC AGE: The Age of Revolutions. Literature in the Romantic Age: The Sublime
(Burke) – Lyrical Ballads – Poetry – Novel.
Modulo 1 – NATURE (Infancy and Adult Age)
WILLIAM WORDSWORTH – “Sonnet Composed upon Westminster Bridge” – “I Wandered
Lonely as a Cloud” (A source of inspiration)
WILLIAM BLAKE – “Songs of Innocence” and “Songs of Experience”: The Lamb – The Tyger –
London (Symbolic nature)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE – The Rime of the Ancient Mariner (Sublime nature). Extract:
“The ice was all around” – Kubla Khan
GEORGE GORDON BYRON – Childe Harold’s Pilgrimage – Don Juan
THOMAS GRAY – “Elegy Written in a Country Churchyard” (death equals all) Gray and Foscolo
PERCY BYSSHE SHELLEY – Ode to the West Wind (Nature and hope) – England in 1819
HERMAN MELVILLE – Moby-Dick (Uncontrollable Forces – The Sea). Extract: “The genesis of
Ahab’s obsession”
ART
John Constable: Study of clouds with birds; The Hay Wain. Joseph Turner: Snow Storm; The
Shipwreck; Rain, Steam and Speed.
THE VICTORIAN AGE: The Age of Empire. Economy and society – The pressure for reforms –
Technological innovation – The cost of living – Poverty and the Poor Laws – The Victorian
compromise. Literature in the Victorian age: The Victorian Novel - Poetry
Modulo 2 – THE GOTHIC AND THE DOUBLE (The dark side of man) – ARTS AND BEAUTY
JOHN KEATS – Ode on a Grecian Urn (Escape into Art and Beauty)
MARY SHELLEY – Frankenstein (Against nature)
ROBERT LOUIS STEVENSON – The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Duality of human
nature). Extract: “The search for Hyde”
OSCAR WILDE – The Picture of Dorian Gray (Art for Art’s Sake)
Modulo 3 – WOMAN’S ROLE IN SOCIETY
CHARLOTTE BRONTË – Jane Eyre (The woman and romantic love). Extract:”The madwoman in
the attic”
EMILY BRONTË – Wuthering Heights (Love as a mystical experience). Extract: “I am Heathcliff”
THOMAS HARDY – Tess of the D’Urbervilles (The woman as a victim).
Modulo 4 – SOCIAL CRITICISM/CONFLICT
CHARLES DICKENS – Hard Times (The Educational experience, Utilitarianism). Extract: “A man
of realities”
OSCAR WILDE – The importance of Being Earnest (Criticism of Victorian values). Extract: “The
shallow mask of manners”
GEORGE BERNARD SHAW – Pygmalion (Class conflict). Extract: “What’s to become of me”.
Modulo 5 – THE JOURNEY
ALFRED TENNYSON – Ulysses (Travelling for Freedom)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE – The Rime of the Ancient Mariner (An allegorical journey)
HERMAN MELVILLE – Moby-Dick (The Journey as a challenge). Extract: “The genesis of Ahab’s
obsession” WALT WHITMAN – Leaves of Grass:Song of Myself (The Journey for Emancipation)
THE AGE OF MODERNISM: A Time of War. The last days of Victorian optimism – Imperial
rivalry – Total war – The Russian Revolution – Consequences of the war – The inter-war years –
World War II – The Holocaust – Hiroshima and Nagasaki – Cultural transformation in the early 20th
century. Modern Literature – Modernism in Europe – Modernism and the novel: Freud’s theory of the
unconscious – The influence of Bergson – Stream of consciousness fiction
Modulo 6 – IMPERIALISM – RACISM - DISCRIMINATION
JOSEPH CONRAD – Heart of Darkness (The dark side of colonization – Exploitation of the natives):
Extract: “River of no return”
EDWARD MORGAN FORSTER – A Passage to India (The contact of different cultures). Extract:
“Echoing walls”
Modulo 7 – STREAM OF THOUGHT - ALIENATION – DISINTEGRATION – CHAOS
JAMES JOYCE – The Dead (Incommunicability, paralysis). Extract: “His riot of emotions” – Ulysses
(disintegration and chaos). Extracts: “I was thinking of so many things”
VIRGINIA WOOLF – Mrs Dalloway (Interior monologue). Extract: “A very sad case”
GEORGE ORWELL – Nineteen Eighty-Four (Totalitarism). Extract: “Big Brother is watching you”
THOMAS STERNS ELIOT – The Waste Land (Emptiness and Desperation of life after the First
World War). Extract: “The burial of the dead”
Contemporary Drama: The Theatre of Absurd and Beckett
SAMUEL BECKETT – Waiting for Godot (Lack of Purpose). Extract: “All the dead voices”
HAROLD PINTER – The Caretaker. Extract: “I should have been dead”(Mental Disintegration).
METODI ADOTTATI E STUMENTI UTILIZZATI
LINGUA
• Privilegio dato alla competenza comunicativa;
• Ricorso a varie tecniche didattiche (discussioni guidate, lavori di gruppo e a coppie, attività
individualizzate, ricerche ecc.);
• Partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua;
• Attività di rinforzo e di recupero;
• Uso costante della L2 in classe.
LETTERATURA
• Lettura ed analisi di testi di vario genere;
• Sintesi della figura di un autore e relativa contestualizzazione;
• Invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni in
particolare sulle tematiche proposte;
• Invito a collegamenti interdisciplinari.
Oltre il libro di testo sono state utilizzate fotocopie per approfondimento.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
VERIFICHE
Verifiche periodiche almeno due orali e tre scritte per quadrimestre tendenti ad accertare il graduale
raggiungimento degli obiettivi prefissati con la possibilità di attuare attività di recupero in corso di
risultati negativi.
Tipologia delle verifiche
Verifiche orali
• Conversazioni su argomenti noti;
• Attività di comprensione di testi;
• Rielaborazione e produzione orale;
• Analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo e tematiche.
Verifiche scritte
• Produzione autonoma di testi di varia tipologia;
• Produzione scritta in forma di quesiti a risposta aperta
• Simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta)
VALUTAZIONI
Per la valutazione degli apprendimenti si fa riferimento alla griglia di valutazione proposta dal
dipartimento di lingue, approvata dal collegio dei docenti ed inserita nel POF.
Si prenderanno in considerazione :
• Conoscenza dei contenuti;
• Competenze linguistiche ed applicative;
• Capacità di cogliere i dati essenziali:
• Capacità di rielaborare i dati in modo critico.
I criteri di valutazione terranno conto anche dei seguenti elementi.
Lingua orale:
• Pertinenza rispetto all’argomento richiesto;
• Pronuncia e scioltezza;
• Correzione morfo-sintattica;
• Competenze e proprietà lessicali;
• Registro linguistico;
• Sintesi;
• Collegamenti interdisciplinari.
Lingua scritta:
•
•
•
•
•
•
Pertinenza tematico-formale;
Correttezza ortografica;
Correttezza morfo-sintattica;
Competenza e proprietà lessicali
Sintesi;
Collegamenti interdisciplinari.
Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche,
anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati,
dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto ai livelli iniziali e in
quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
La classe, in generale, ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad eccezione di un gruppo di allievi che non
ha dimostrato particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo e didattico, ha difficoltà nella
comprensione e produzione scritta e orale e non si è impegnato sufficientemente nonostante le continue
sollecitazioni.
Disegno e Storia dell’arte
ORE CURRICOLARI EFFETTUATE
1° Quadrimestre
2° Quadrimestre
27
21 (AL 15.05.12)
CONOSCENZE
(SI RIMANDA ALLA SEZIONE CONTENUTI)
COMPETENZE
Comprensione
- INDIVIDUARE LE COORDINATE STORICO-ARTISTICHE DI UN’OPERA D’ARTE E DEL
SUO ARTEFICE: COMPRENDERNE LA NATURA, I SIGNIFICATI, I VALORI STORICI,
CULTURALI ED ESTETICI;
- COGLIERE LE RELAZIONI E GLI INFLUSSI DI MOVIMENTI, ARTISTI E AMBITI
CULTURALI.
Esposizione
- ESPORRE IN MODO CORRETTO, APPROPRIATO, CHIARO AVVALENDOSI DELLA
TERMINOLOGIA SPECIFICA.
Argomentazione
- ANALIZZARE LE QUESTIONI PROPOSTE FORNENDO ARGOMENTAZIONI PERTINENTI,
ORGANIZZATE IN MODO LOGICO E OPERANDO COLLEGAMENTI E DEDUZIONI.
Rielaborazione
- RIELABORARE IN MANIERA AUTONOMA
CAPACITÀ
GLI ALUNNI SANNO:
Analisi
- LEGGERE UN’OPERA D’ARTE E DESUMERNE LE PECULIARITÀ FORMALI, STILISTICHE,
ICONOGRAFICHE.
Sintesi
- COGLIERE L’AMBITO ICONOLOGICO E SAPER CONTESTUALIZZARE L’OPERA NELLA
CIVILTÀ CHE L’HA PRODOTTA, RACCORDANDOLA AD ALTRI AMBITI DISCIPLINARI.
− utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva, proiezioni ortogonali e
prospettiche di figure piane e solide, in modo ideativo-progettuale
− Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato
VALUTAZIONE
- LA CLASSE COMPLESSIVAMENTE EVIDENZIA UNA SENSIBILITÀ NEI CONFRONTI
DELLA DISCIPLINA STORICO-ARTISTICA DIMOSTRANDO DI ESSERE IN GRADO DI
FORNIRE RIELABORAZIONI PERSONALI E CONCLUSIONI APPROPRIATE.
METODOLOGIA ATTUATA
Lezione frontale
−
spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo
−
spiegazione degli argomenti generali e particolari
−
rinforzo : ripasso ed esercizi
−
approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per
memorizzare il concetto per collegamenti ad altre parti della disciplina
Lezione interattiva (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali)
Realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa;
Analisi guidata di testi iconici;
Lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di
gruppo;
Recupero curricolare:
−
ripasso durante lo svolgimento delle lezioni ed esercizi
aggiuntivi individualizzati
Dinamica di gruppo: discussione in classe
Uso di laboratori: aula di disegno, di informatica e aula
audiovisivi
Attività integrative: visione CD o DVD
A SUPPORTO DELLA METODOLOGIA DIDATTICA ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI SONO
:
Libro di testo
Laboratorio multimediale: lezioni in PowerPoint
Proiettore, Computer
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per
accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono
stati utilizzati i seguenti strumenti:
Interrogazioni orali
Interventi spontanei
Discussioni
Interrogazioni brevi
Approfondimenti
Analisi
Interesse e partecipazione al dialogo educativo
Esercitazioni grafiche svolte interamente in classe (essenziali)
Esercitazioni grafiche, svolte parzialmente in classe con completamento a casa (essenziali)
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
ADORNO PIERO, MASTRANGELO ADRIANA
DELL'ARTE E DEGLI ARTISTI. VOLL. 3 / 4
DAL SEICENTO ALL'OTTOCENTO / DALL'ART NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI
D'ANNA
CONTENUTI
IMPRESSIONISMO: CARATTERI GENERALI. LA NASCITA DEL MOVIMENTO.
LA FOTOGRAFIA. LE STAMPE GIAPPONESI.
EDOUARD MANET "LO SCANDALO DELLA VERITÀ"
Colazione sull'erba
Olympia
Il bar delle Folies-Bergères
CLAUDE MONET "LA PITTURA DELLE IMPRESSIONI"
Impressione, sole nascente
I papaveri
serie La Cattedrale di Rouen
La Cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blu e oro
Lo stagno delle ninfee
Palazzo Ducale a Venezia
La Grenouillère
EDGAR DEGAS "IL RITORNO AL DISEGNO"
La lezione di ballo
L'assenzio
La prugna
La tinozza
Pierre-Auguste Renoir "La Gioia di vivere"
La Grenouillère
Le Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
Bagnante seduta
GUSTAVE CAILLEBOTTE
I rasieratori di parquet
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE
PAUL CÉZANNE "TRATTARE LA NATURA SECONDO IL CILINDRO, LA SFERA E IL CONO"
La casa dell'impiccato ad Auvers
Mele, bottiglia, schienale di sedia (Natura morta)
I giocatori di carte
La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Georges Seurat "Puntinismo o Divisionismo"
Un bagno a Asnières
Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte
Il circo
PAUL GAUGUIN "VIA DALLA PAZZA FOLLA"
L’onda
Il Cristo giallo
Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?)
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
VINCENT VAN GOGH "SE UN QUADRO DI CONTADINI SA DI PANCETTA, FUMO,
VAPORI... VA BENE, NON È
MALSANO"
Studio di albero, 1882
I mangiatori di patate, 1885
Autoritratti, 1887-1889
Il ponte di Longlois, 1888
La casa gialla, 1888
Veduta di Arles con iris in primo piano, 1888
Campo di grano con corvi, 1890
HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC "ARTE E UMANITA DAI CABARET AI PROSTIBOLI DI
PARIGI"
Gueule de bois, ca 1887-1888
Al Moulin Rouge, 1892-1893
ART NOUVEAU. IL NUOVO GUSTO BORGHESE
WILLIAM MORRIS "ART AND CRAFTS"
Disegno per chintz, 1876 (stoffa)
Il ladro di fragole, 1883 (stoffa)
The Work of Geoffrey Chaucer, 1896 (libro)
ARTI APPLICATE
arredamento, tessuti, carte da parati, ceramica, vetrate, oreficeria, oggettistica, grafica,
Tiffany's table lamp ...
ARCHITETTI:
PHILIP WEBB
• Red House, 1859 (casa costruita per W. Morris)
FUORI TESTO
VICTOR HORTA
• Ringhiera della scala principale dell'Hôtel Solvay, 1894
HENRY VAN DE VELDE
• Scrivania, 1898
ADOLF LOOS
• Sedia Thonet, 1899
ANTONI GAUDI
"DALLA NATURA ALL'ARCHITETTURA"
FUORI TESTO
• Parco Güell, 1900-14
FUORI TESTO
• Casa Milà, 1905-1910
FUORI TESTO
• Casa Batllò, 1905-1907
• La Sagrada Familia, 1883-1926
KLIMT E LA SECESSIONE VIENNESE
• Giuditta I, 1901
• Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, 1907
• Danae, 1907-08
• Nudo disteso verso destra, 1912-13
• La culla, 1917-18
FUORI TESTO
FUORI TESTO
ESPRESSIONISMO FAUVES CARATTERI GENERALI.
HENRI MATISSE
• Donna con cappello, 1905
• La stanza rossa, 1908
• Pesci rossi, 1911
• Signora in blu, 1937
EDVARD MUNCH
• Il grido, 1893
• Pubertà, 1893
CUBISMO CARATTERI GENERALI.
PICASSO
• Periodo Blu: Poveri in riva al mare, 1903
• Periodo Rosa: Famiglia di acrobati con scimmia, 1905
• Les demoiselles d'Avignon, 1907
• Ritratto di Ambrosie Vollard, 1910
• Guernica, 1937
FUTURISMO: CARATTERI GENERALI MANIFESTO DI MARINETTI
UMBERTO BOCCIONI
• La città che sale, 1910-11
• Forme uniche della continuità nello spazio, 1913
GIACOMO BALLA
• Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912
SURREALISMO
CARATTERI GENERALI
SALVATOR DALÌ
• Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, 1936
• Sogno causato dal volo di un'ape, 1944
ASTRATTISMO
CARATTERI GENERALI
VASILIJ KANDINSKIJ
• Paesaggio bavarese con chiesa, 1908
• La mucca, 1910
• Senza titolo, 1910
• Composizione, 1924
• Alcuni cerchi, 1926
Italiano
DOCENTE: RESTUCCIA GRAZIA
LIBRI DI TESTO: G.Baldi S.Giusso M.Razetti G.Zaccaria DAL TESTO ALLA STORIA DALLA
STORIA AL TESTO.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza •
padronanza degli strumenti critici e scientifici necessari per un approccio sistemico alle problematiche •
consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e,
in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale •
conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana, considerata nella
sua varietà interna e nelle relazioni con altre letterature •
conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati •
conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto •
capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di altri autori
dello stesso periodo o di altri periodi •
capacità di leggere, analizzare e confrontare pagine critiche, utilizzando il modello argomentativo–
espositivo •
capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni, attraverso l'analisi dei diversi
livelli e di produrre analisi testuali rispondenti alle diverse tipologie
capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi - argomenti pluridisciplinari •
consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche, storiche, culturali •
capacità di esporre e argomentare utilizzando il lessico specifico •
METODOLOGIA E STRUMENTI
Centro e asse del lavoro sono stati i testi letterari la cui analisi è stata finalizzata a far individuare
analogie e differenze, consentendo, così, una conoscenza specifica della produzione letteraria e
rafforzando la capacità di stabilire relazioni.
Si è fatto ricorso principalmente alla lezione frontale, alla lettura guidata e al commento di brani
antologici con indicazione di elementi “strutturali” del testo, alle lezioni di sintesi sugli aspetti generali
dei periodi della storia letteraria con elaborazione di mappe concettuali di riferimento.
Strumenti didattici utilizzati: libri di testo, fotocopie, appunti, mappe concettuali.
E’ stato dato spazio anche alla produzione di :
- analisi scritta dei testi sulla base di domande o di “griglie” fornite dal docente o dai libri adottati
- trattazione sintetica di argomenti fondamentali relativi ai contenuti studiati
- parafrasi, interpretazioni, commenti
PROVE DI VERIFICA SCRITTE E ORALI
1)Prove di verifica scritte
Le prove scritte sono state strutturate sulle diverse tipologie previste dagli esami ,attraverso una
proposta graduale e diversificata, rispettando la scansione quadrimestrale e gli argomenti trattati.
Indicatori di misurazione e di valutazione delle prove scritte:
Pertinenza contenutistica e formale •
Conoscenza dell'argomento •
Capacità di analisi, di sintesi e di sviluppo critico delle questioni proposte •
Padronanza linguistica •
Per la valutazione delle prove si è tenuto conto anche dei livelli di partenza e dei progressi realizzati.
2) Prove di verifica orali
Sono state effettuate verifiche parziali e generali attraverso le interrogazioni tradizionali, interventi dal
posto sugli argomenti trattati. Le domande, variamente articolate, sono state finalizzate a verificare la
capacità di analisi dei testi, la conoscenza delle opere, delle tematiche, degli autori e delle
caratteristiche dei movimenti letterari.
Indicatori di valutazione delle prove orali:
Preparazione costante e omogenea nei contenuti •
Capacità di esporre e argomentare conoscenze in modo chiaro e corretto •
Capacità di analisi e di sintesi •
Capacità di stabilire relazioni e fare inferenze •
Partecipazione consapevole e interventi durante le lezioni •
Scala di valutazione : dal 3 al 10
Elementi per il raggiungimento del livello di sufficienza:
a)prove scritte: individuazione dell’argomento richiesto; trattazione dell’argomento nelle sue linee
essenziali ; costruzione di un percorso logicamente ordinato; correttezza espressiva
b)prove orali: acquisizione dei contenuti fondamentali; capacità di orientarsi nell’approccio ai testi;
correttezza espressiva
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo n.1
U.Foscolo tra illuminismo e preromanticismo
L’età napoleonica: quadro storico di riferimento; caratteri generali del Neoclassicimo e del
Preromanticismo.
U.Foscolo: la vita, le Ultime lettere di Jacopo Ortis, le Odi e i Sonetti, i Sepolcri.
TESTI
Da I dolori del giovane Werther: L’artista e il borghese
Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis:
Il sacrificio della patria nostra è consumato
Illusioni e mondo classico
Dai Sonetti: A Zacinto , Alla sera, In morte del fratello Giovanni
Dai Sepolcri: vv.1-77; 151-295
Modulo n.2
A.Manzoni e G. Leopardi: due tendenze diverse del Romanticismo italiano
Quadro storico di riferimento. Caratteri generali del Romanticismo europeo. La polemica fra classicisti
e romantici in Italia. Caratteri generali del Romanticismo italiano.
A.Manzoni: la vita, la conversione e gli Inni sacri; le Odi. Le tragedie: la novità della tragedia
manzoniana, il rifiuto delle unità aristoteliche e la tragedia storica. I promessi sposi: il genere, il quadro
polemico del ‘600 e l’ideale manzoniano della società, la struttura e i personaggi, la concezione della
Provvidenza, le varie edizioni e il problema della lingua.
G.Leopardi: la vita, l’ideologia, la poetica del vago e indefinito. Le Canzoni civili e gli Idilli, le
Operette morali, i grandi Idilli, l’ultima fase della poesia leopardiana (il ciclo di Aspasia e La ginestra).
A.Manzoni
Dalla Lettera sul Romanticismo “L’utile, il vero, l’interessant
Dall’Adelchi:
L’”amor” tremendo di Ermegarda (atto IV, scena I, vv.42-75; 95-161)
G.Leopardi
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze; Parole poetiche; La
rimembranza.
Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del
villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese;.
Modulo n.3
La rivoluzione stilistica e tematica di G.Verga nel panorama letterario dell’Italia postunitaria
L’età postunitaria: quadro storico di riferimento; la Scapigliatura;
Caratteri generali del naturalismo francese: E.Zola e il romanzo sperimentale.
Il verismo: l’impersonalità e la “regressione”; l’ideologia verghiana; il verimo di Verga e il naturalismo
zoliano.
G.Verga: la vita, l’ideologia, la tecnica narrativa. Il periodo preverista e l’approdo al Verismo. I
romanzi del ciclo dei Vinti: i Malavoglia e Mastro-don Gesualdo.
TESTI
G.Verga
Prefazione a L’amante di Gramigna : Impersonalità e “regressione”
Da Vita dei campi: La Lupa
Dai Malavoglia:
La prefazione (I “vinti” e la “fiumana del progresso”)
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
La conclusione dei Malavoglia:l’addio al modo pre-moderno
Da Mastro-don Gesualdo:
La morte di mastro-don Gesualdo
Modulo n.4
Il simbolismo decadente in Italia
Quadro storico di riferimento. Caratteri generali del Decadentismo: l’origine del termine
“decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica; rapporti col Romanicismo e con il
Naturalismo.
G.D’Annunzio: la vita; la fase dell’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo: l’deologia
superomistica; il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco. Le Laudi e il periodo “notturno”.
G.Pascoli: la vita, l’ideologia, la poetica del fanciullino. Le raccolte poetiche: Myricae, i Canti di
Castelvecchio.
TESTI
G. D’Annunzio
Dal Piacere: Una fantasia “in bianco maggiore”
Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
G.Pascoli
Da Il fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae: X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Modulo n.5
La coscienza della crisi europea: I.Svevo e L.Pirandello
I.Svevo: la vita e la formazione culturale. Una vita e Senilità. La coscienza di Zeno.
L.Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica dell’”umorismo”. Le novelle. I romanzi. Il
teatro: la fase del gottesco, il metateatro e i “miti”.
TESTI
I.Svevo
Da Una vita: Le ali del gabbiano
Dalla Coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre
L.Pirandello
Da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale
Da Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
Modulo 6
La lirica del Novecento
Quadro storico di riferimento. I crepuscolari. I futuristi.
a) La linea analogica: Ungaretti e gli ermetici
G.Ungaretti: la vita. Le raccolte poetiche: l’Allegria ,Sentimenti del tempo, il dolore
S.Quasimodo e l’Ermetismo
b) Il “classico” del Novecento ialiano: E.Montale
La vita e la poetica. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro
TESTI
F.T.Marinetti Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
G.Ungaretti
Da L’allegria: Il porto sepolto; Veglia; S.Martino del Carso; Soldati; Mattina.
Da Il dolore: Tutto ho perduto;
E.Montale
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho
incontrato
S.Quasimodo
Da Acque e terre: Ed è subito sera; Lettera alla madre;
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
Latino
DOCENTE: RESTUCCIA GRAZIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
•conoscenza di opere e autori
•conoscenza dei generi e della loro evoluzione
•conoscenza delle strutture linguistiche al fine della comprensione testuale
•conoscenza delle tipologie testuali e delle strutture retoriche e metriche più significative
•capacità di comprensione e di interpretazione di un testo nel suo contesto storico e culturale
•capacità di analizzare testi nei diversi livelli e di contestualizzarli
•capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche stilistiche dei testi classici
METODOLOGIA E STRUMENTI
Apprendimento per percorsi, attraverso una scelta di autori significativi e di testi anche in traduzione.
Analisi dei testi e loro contestualizzazione, per arricchire lo studio della letteratura, intesa come
espressione dell'ideologia e della poetica dell'autore, non come sequenza di vita e opere.
Esercitazioni guidate di analisi testuale e interpretazione dei testi al fine di fornire modelli di studio e
competenze per la produzione scritta.
Lezione frontale, discussione di problematiche.
Libri di testo, fotocopie e questionari di analisi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Prove di verifica scritte
Le prove scritte sono state strutturate con quesiti di letteratura, di analisi stilistica e analisi delle
strutture linguistiche su un testo di un autore oggetto di studio, oltre a prove tradizionali di traduzione.
Indicatori di misurazione delle prove scritte:
-conoscenze relative ai percorsi sviluppati
-padronanza delle categorie letterarie e delle strutture linguistiche
-capacità di comprendere, analizzare e interpretare un testo
Prove di verifica orale
Ogni allievo è stato ascoltato in modo specifico e diretto alla fine di ogni modulo programmato ma
altre occasioni (discussioni, domande, interventi dal posto) hanno offerto continue opportunità di
verifica e di miglioramento. Per tale motivo l’attenzione e la presenza attiva in classe sono state oggetto
di valutazione continua.
Indicatori di valutazione delle prove orali:
-partecipazione consapevole e interventi durante le lezioni
-preparazione costante e omogenea nei contenuti
-capacità di esporre e argomentare conoscenze in modo chiaro e corretto
-capacità di analisi e sintesi
-capacità di stabilire relazioni e fare inferenze
CONTENUTI DISCIPLINARI
2) Il mugugno degli emarginati e degli oppressi:
FEDRO
La favola come genere letterario
3) Seneca e i temi dello stoicismo
L’uomo e l’autore, i rapporti con il potere, le opere politiche, le opere filosofiche, il teatro.
Tematiche approfondite: La vita e il tempo; il dolore; confronto tra il “memento mori” senechiano e il
“carpe diem” oraziano; la libertà del sapiente, il rapporto fra Seneca e la corte imperiale.
Testi (in traduzione)
Dalle Epistulae morales LIX 14-16; LXXIV 1,2,30,31; XLIX 9-11
Dalle Consolatio: ad Polybium; ad Marciam ; ad Helviam matrem.
Dal De brevitate vitae XV, 5
Dal De tranquillitate animi II 8-10
4) Letteratura satirica ed epigrammatica
a)Premessa sul genere satirico. Evoluzione della satira dal realismo ermetico di Persio alla protesta
sociale di Giovenale.
b)Varietà di tematiche e di modalità espressive negli epigrammi di Marziale
Testi (in traduzione)
Giovenale
Dalla satira III, 232-264; dalla satira VI, 413-156
Marziale
Epigrammi:
X4,7-12 La pagina mia sa di uomo
II,90 Fretta di vivere
VIII,61 Il successo del poeta
V,34 In morte di una fanciulla
5) Il “romanzo” latino: Petronio e Apuleio
a)
Il realismo di Petronio
Il Satyricon: personaggi, aspetti, tematiche, lingua e stile; i rapporti col romanzo antico e con l’Odissea,
la pluridicorsività.
b)
Inquietudine e irrazionalismo nell’opera di Apuleio
Le Metamorfosi: autobiografia e simbolo; lo stile; le tamatiche, confronto con Petronio.
6)Scienza tra filosofia e letteratura
Plinio il vecchio
7)Idealità repubblicana nell’epica rinnovata :
Lucano
8) Il conformismo accademico dell’età dei Flavi
a)
Il conformismo letterario e politico di Quintiliano: la vita e l’Institutio Oratoria; l’utopia
dell’oratore “totale”; lo stile
9) Perbenismo e integrazione :Plinio il Giovane: Le aepistulae
10)Tacito: lo storiografo dell’impero
La vita, l’Agricola, la Germania. Le Historiae e gli Annales: Tacito e il principato. Tacito come
storico. L’arte di Tacito.
Matematica e fisica
DOCENTE: Siciliano Emanuela sostituita da Marra Maria Simona
LIBRI DI TESTO:
MATEMATICA: G. Zwirner, L. Scaglianti “Analisi Infinitesimale” - CEDAM
FISICA: Bergamaschini – Marazzini – Mazzoni – “ L’indagine del mondo fisico”- SIGNORELLI
Obiettivi:
L’obiettivo principale è stato quello di appassionare gli alunni allo studio delle discipline, con un loro
coinvolgimento più attivo, e, nello stesso tempo, favorire una maggiore fruibilità di conoscenze ed
esperienze proprie delle materie di studio, rinforzando i contenuti in coloro che li possedevano e
fornendoli in altri casi. La docente si è prefissa, inoltre, di accrescere negli allievi le proprietà di analisi
e di sintesi, di abituarli alla precisione di linguaggio e di sviluppare le loro capacità di un ragionamento
coerente ed argomentato che
consentisse loro di poter operare delle dimostrazioni rigorose, sia per quel che riguardava la
matematica che per quel che riguardava la fisica. Gli obiettivi perseguiti, possono essere così
sintetizzati e schematizzati.
Obiettivi del comportamento:
Diretti ad infondere negli allievi il senso del dovere e del rispetto verso gli altri e a sensibilizzare gli
alunni ad un comportamento maturo e responsabile durante le attività didattiche.
Obiettivi generali:
- Acquisire i concetti e i metodi necessari alla comprensione della logica dei procedimenti matematici
e, quindi, alla comprensione delle strutture interne;
- contribuire allo sviluppo intellettuale degli allievi senza trascurare gli aspetti più attuali delle scienze
e della tecnologia.
Obiettivi specifici:
► acquisizione dei contenuti tecnici, teorici e specifici;
► potenziamento del pensiero logico e dell’intuizione;
► acquisizione ed uso di un linguaggio specifico;
► stimolare l’allievo ad uno studio più autonomo e fargli acquisire un metodo di lavoro;
► abituare l’allievo alla lettura ed alla consultazione di più testi.
Obiettivi minimi:
► Acquisizione di conoscenze specifiche pertinenti;
► Essere in grado di riconoscere ed eseguire, oltre che esporre con correttezza, gli argomenti
fondamentali del programma;
► Dimostrare applicazione nello studio con dignitosa partecipazione, indicativa di responsabile
inserimento nel dialogo educativo;
► Dimostrare di avere acquisito capacità di maturare come persona e come studente per affrontare
adeguatamente la vita e gli studi futuri.
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO
I temi disciplinari sono stati affrontati inizialmente nella forma più semplice con un tipo di lezione
frontale, al fine di consentire a tutti gli alunni una migliore e più organica acquisizione dei contenuti. In
un seconda fase essi sono stati arricchiti attraverso numerosi esempi (utili per la comprensione dei
concetti) e attraverso verifiche formative condotte in classe, che hanno implicato la partecipazione
degli alunni ed indotto gli stessi ad una migliore riflessione sugli argomenti studiati. In questo modo le
carenze di calcolo e di metodologia emerse sono state curate parallelamente allo svolgimento del
programma. Inoltre, gli argomenti che presentavano un maggior grado di difficoltà sono stati spiegati e
proposti più di una volta. Sono stati svolti, inoltre, numerosi lavori di gruppo ed esercitazioni in classe,
durante le quali si è cercato di abituare gli allievi ad un corretto utilizzo dei libri di testo e di testi
integrativi. Per ciò che concerne l’insegnamento della fisica, nel corso dell’anno, le problematiche ad
essa connesse sono state affrontare criticamente e non in forma dogmatica. Si è ritenuto opportuno
inquadrare le varie questioni anche dal punto di vista storico, cercando di sviluppare nei ragazzi
l’abitudine ad una viva curiosità ed alla ricerca impegnata. A tutto ciò hanno contribuito anche piccole
esperienze di laboratorio. Si è scelto, inoltre di non trattare la parte della corrente alternata per poter
affrontare cenni di Fisica moderna. Tutto ciò allo scopo di poter dare agli alunni contenuti che li
agevolassero nella stesura delle mappe concettuali.
VERIFICHE
Sono state effettuate delle verifiche formative scritte, che sono state corrette e discusse in classe. Esse
hanno avuto lo scopo non solo di creare un clima di collaborazione, permettendo una maggiore
fruibilità di conoscenze ed esperienze proprie delle discipline, ma hanno rappresentato anche un
momento efficace per indicare agli alunni un metodo di studio più adeguato e più proficuo. Esse sono
state:
1. Test (a risposta chiusa o aperta);
2. Esercizi a punteggio;
3. Problemi.
Le verifiche formative sono state seguite, poi, da quelle sommative individuali:
1. Orali, alla lavagna;
2. Scritte, in classe.
Inoltre, la verifica orale tradizionale è stata affiancata da quelle collettive mediante il coinvolgimento
attivo degli alunni nello svolgimento delle lezioni. Le verifiche, quindi, sono state per lo più poste in un
contesto globale e hanno posto in causa la programmazione, il metodo e gli strumenti, che hanno,
talvolta subito modifiche secondo le necessità.
6. VALUTAZIONE
La valutazione non è stata intesa in senso puramente sommativo, cioè come un atto conclusivo che si
compie alla fine di un arco di tempo per accertare il livello culturale raggiunto dagli alunni attribuendo
loro un giudizio di merito. Il profitto degli allievi, infatti, è stato riscontrato e valutato in tutti i momenti
dell’esperienza scolastica. In particolare la valutazione è intervenuta:
Prima che avesse inizio una certa attività, allo scopo di accertare la padronanza dei prerequisiti che la
rendevano fattibile (valutazione diagnostica);
Durante lo svolgimento del modulo, per conoscere il grado di processo e le difficoltà incontrate
dall’allievo in modo da adattare adeguatamente l’azione educativa ed attivare, se necessario, le
opportune didattiche compensative (valutazione formativa);
Al termine dello sviluppo del modulo per effettuare un accertamento conclusivo e per orientare il
processo di insegnamento (valutazione sommativa).
La valutazione, inoltre, ha tenuto conto dei seguenti criteri:
► livello culturale di partenza;
► progresso rispetto ai livelli di partenza;
► partecipazione e frequenza;
► impegno ed interesse;
► risultato di apprendimento;
La valutazione sufficiente si è basata sulla pertinenza delle risposte, sull’utilizzo consapevole del
calcolo e, per quanto riguarda la matematica, sulla validità della parte grafica. Hanno portato a
valutazione superiore la capacità di sintesi, la chiarezza espositiva, il commento dei risultati. Per quanto
riguarda i test, si è tenuto conto della percentuale delle risposte corrette. Nei colloqui, infine, oltre alla
conoscenza ed alla comprensione, si è valutato anche il modo di esporre e, quando è stato possibile,
della capacità di collegamenti interdisciplinari.
L’attività è stata articolata in moduli, che hanno compreso i seguenti argomenti:
Matematica
MODULO 1: FUNZIONI E LIMITI
U. d. A. N° 1: FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE
CONTENUTI:
Concetto di funzione reale di una variabile reale. Classificazione delle funzioni. Rappresentazione
analitica di una funzione. Dominio di una funzione. Funzioni crescenti, decrescenti, non crescenti, non
decrescenti, funzioni monotone. Funzioni periodiche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni
iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Codominio. Funzioni composte. Funzioni definite a
tratti. Segno di una funzione. Punti particolari di una funzione (intersezione con gli assi…).
COMPETENZE:
Comprendere le proprietà del campo dei numeri reali;
Individuare le funzioni e riconoscerne le eventuali proprietà;
Tracciare il grafico di funzioni elementari (o riconducibili ad esse) mediante trasformazioni
geometriche.
DESCRITTORI:
Riconoscere e classificare funzioni;
Individuare le proprietà specifiche di alcune funzioni (pari, dispari, monotone, periodiche);
Tracciare il grafico delle principali funzioni elementari;
Determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione.
U. d. A. N° 2: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
CONTENUTI:
Concetto intuitivo di limite. Intorni di un numero o di un punto. Limite finito per una funzione in un
punto. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro per una funzione.
Limite per una funzione all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti (unicità del limite, permanenza
del segno, confronto – con dimostrazione). Operazioni sui limiti. Forme determinate. Limiti delle
funzioni monotone.
COMPETENZE:
Conoscere e comprendere il concetto di limite;
Calcolare limiti di funzioni
DESCRITTORI:
Sapere le diverse definizioni di limite;
Verificare l'esattezza di un limite con l’utilizzo della definizione;
Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti.
U. d. A. N° 3: FUNZIONI CONTINUE
CONTENUTI:
Definizioni. La continuità delle funzioni elementari e delle funzioni composte. Continuità delle
funzioni definite a tratti. Esercizi sui limiti. Forme di indeterminazione. Limiti fondamentali. Funzioni
continue su intervalli. Invertibilità, monotonia e continuità. Punti di discontinuità. Asintoti. Grafico
approssimativo di una funzione.
COMPETENZE:
Riconoscere ed utilizzare funzioni continue e discontinue.
DESCRITTORI
Eseguire operazioni sui limiti finiti/infiniti;
Applicare le opportune tecniche risolutive per rimuovere forme di indecisione che si presentano
nel calcolo di limiti;
Calcolare limiti applicando opportunamente i limiti notevoli;, saper distinguere i vari tipi di
discontinuità;
Determinare gli asintoti di una funzione e tracciare grafi
Definire una funzione continua in un punto ed in un intervallo;
Individuare funzioni continue e discontinue e, nel caso di funzioni discontinue ci “approssimativi”
di funzioni.
MODULO 2: CALCOLO DIFFERENZIALE
U. d. A. N° 1: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
CONTENUTI:
Il problema delle tangenti. Il problema delle velocità. Derivate. Continuità e derivabilità. Significato
geometrico della derivata. Regole di derivazione. Derivate di ordine superiore.
COMPETENZE:
Calcolare le derivate delle funzioni di una variabile.
DESCRITTORI:
Definire la derivata di una funzione,
Calcolare la derivata di una funzione con l‟utilizzo della definizione;
Comprendere le relazioni tra continuità e derivabilità;
Interpretare geometricamente il concetto di derivata.
U. d. A. N° 2: TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
CONTENUTI:
Teorema di Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange e sue conseguenze (con dimostrazione).
Teorema di Cauchy e suo significato geometrico (con dimostrazione). Teorema di De l‟Hospital.
COMPETENZE:
Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
DESCRITTORI:
Conoscere e saper applicare il teorema di Lagrange e di Rolle,
Conoscere e saper applicare il Teorema di De L‟Hospital;
Calcolare il differenziale di una funzione e saperlo interpretare geometricamente;
U. d. A. N° 3: ESTREMI RELATIVI / PUNTI DI FLESSO
CONTENUTI:
Massimi e minimi assoluti e relativi. Condizione necessaria per l‟esistenza di massimi e minimi
relativi. Ricerca degli estremi relativi a mezzo della derivata prima. Ricerca degli estremi relativi a
mezzo delle derivate successive. Estremi di una funzione non derivabile in un punto. Massimi e minimi
assoluti. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e punti di flesso.
COMPETENZE:
Determinare gli estremi di una funzione;
Determinare la concavità di una funzione.
DESCRITTORI:
Individuare funzioni crescenti e decrescenti;
Individuare massimi e minimi relativi, sia mediante lo studio del segno della derivata prima, sia
mediante l‟utilizzo delle derivate successive;
Individuare i massimi e i minimi assoluti;
Risolvere problemi di massimo e minimo;
Determinare la concavità e i punti di flesso di una funzione;
Individuare i flessi a tangente verticale.
U. d. A. N° 4: STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
CONTENUTI:
Classificazione. Dominio. Simmetrie. Intersezione con gli assi. Segno. Asintoti. Estremi relativi e
studio di crescenze e decrescenze. Concavità, convessità e punti di flesso. Grafico.
COMPETENZE:
Studiare una funzione e tracciarne il grafico.
DESCRITTORI:
Determinare dominio ed eventuali simmetrie;
Determinare il segno e gli eventuali punti di intersezione con gli assi;
Determinare gli eventuali asintoti;
Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e gli eventuali estremi relativi;
Determinare la concavità, la convessità e gli eventuali flessi;
Disegnare il grafico di una funzione.
MODULO 3: CALCOLO INTEGRALE
U. d. A. N° 1: INTEGRALI INDEFINITI
CONTENUTI:
Funzione primitiva. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
COMPETENZE:
Saper calcolare integrali.
DESCRITTORI:
Comprendere il concetto di funzione primitiva e di funzione integrale;
Comprendere il concetto di integrale indefinito di una funzione continua e le relative proprietà;
Saper calcolare integrali indefiniti immediati;
Applicare il metodo di integrazione per scomposizione;
Applicare il metodo di integrazione per sostituzione;
Applicare il metodo di integrazione per parti.
U. d. A. N° 2: INTEGRALE DEFINITO
CONTENUTI:
Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell‟integrale
definito. Funzioni integrali. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula di Newton – Liebniz.
Significato geometrico dell‟integrale definito. Calcolo di aree. Applicazione dell‟integrazione al
calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie
di rotazione. Integrali impropri (cenni).
COMPETENZE:
Applicare il calcolo integrale.
DESCRITTORI:
Riflettere sul problema delle aree, in particolare comprendere l‟area del trapezoide;
Comprendere il concetto di integrale definito e le relative proprietà;
Saper applicare il Teorema di Torricelli –Barrow e la formula di Newton – Liebiniz;
Saper estendere il concetto di integrale: integrale generalizzato per funzioni illimitate, integrale
generalizzato su intervalli illimitati;
Calcolare aree mediante integrali;
Calcolare volumi di solidi di rotazione.
Fisica
MODULO 1: ELETTROSTATICA
U. d. A. N° 1: FENOMENI ELETTROSTATICI
CONTENUTI:
Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. L‟elettrizzazione per contatto. Strumenti rilevatori
di carica: elettroscopio. Induzione elettrostatica. La legge di Coulomb per l‟elettrostatica. Distribuzione
delle cariche sulla superficie dei conduttori.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Descrizione ed interpretazione dell‟elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione;
Differenza tra conduttori, isolanti e semiconduttori;
Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia;
Distribuzione delle cariche nei conduttori.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Applicazione della legge di Coulomb nel vuoto e nella materia;
Utilizzazione dell‟elettroscopio per evidenziare la presenza di cariche.
U. d. A. N° 2: CAMPO ELETTRICO
CONTENUTI:
Il concetto di campo. Il campo elettrico. Linee di forza. Campo elettrico di alcune particolari
distribuzioni di cariche. Analogie e differenze tra campo elettrico e campo gravitazionale. Flusso del
campo elettrico. Teorema di Gauss. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte. Influenza del
campo su un dipolo elettrico. Polarizzazione dei dielettrici. Energia potenziale elettrica. Circuitazione
del campo elettrico. Conservazione dell'energia nel campo elettrico. Potenziale elettrico. Superfici
equipotenziali. Potenziale di un conduttore sferico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Moto di
cariche nel campo elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori: collegamenti in serie ed i
parallelo. Energia del campo elettrico.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Concetto di campo elettrico;
Definizione del vettore campo elettrico e rappresentazione del campo tramite le linee di forza;
Significato e unità di misura dell‟energia potenziale elettrica e della d.d.p.;
Caratteristiche dei condensatori;
Capacità di un condensatore piano e sua unità di misura;
Differenza di potenziale fra le armature di un condensatore piano.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Utilizzazione della definizione del vettore campo elettrico;
Applicazione della definizione di d.d.p. elettrica;
Utilizzazione della formula della capacità di un condensatore piano;
Utilizzazione della formula della d.d.p. fra le armature di un condensatore piano.
MODULO 3: ELETTRODINAMICA
U. d. A. N° 1: LA CORRENTE ELETTRICA NEI CONDUTTORI METALLICI
CONTENUTI:
La corrente elettrica. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Energia dei circuiti elettrici. Effetto Joule.
Resistività e sua dipendenza dalla temperatura. Forza elettromotrice. Principi di Kirchhoff.
Collegamenti di resistenze.
Circuiti elettrici. Strumenti di misura. Potenziale di estrazione. Effetto termoionico. Effetto Volta
OBIETTIVI COGNITIVI:
Funzionamento degli strumenti di misura (amperometro e voltmetro);
Relazione tra resistività e temperatura;
Enunciato delle leggi di Ohm.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Applicazione della definizione di corrente elettrica;
Applicazione delle leggi di Ohm;
Utilizzazione della formula della f.e.m.;
Determinazione della resistenza equivalente nei collegamenti in serie ed in parallelo;
Applicazione della relazione tra resistività e temperatura.
U. d. A. N° 2: LA CORRENTE ELETTRICA NEI FLUIDI
CONTENUTI:
La conduzione nei liquidi. Elettrolisi. Le leggi di Faraday: La conduzione elettrica nei gas.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Enunciato delle leggi di Faraday;
Meccanismi di propagazione della corrente elettrica nei liquidi e nei gas.
MODULO 4: IL MAGNETISMO
U. d. A. N° 1: CAMPI MAGNETICI
CONTENUTI:
Magneti e loro interazioni. Campi magnetici prodotti da correnti. Filo rettilineo percorso da corrente. Il
solenoide. Il vettore induzione magnetica. Forza di Lorentz. Azione magnetica tra fili percorsi da
corrente. Moto di una carica in un campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo rettilineo
percorso da corrente. Legge di Biot – Savart. Teorema della circuitazione di Ampere. Campo
magnetico di un solenoide.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Proprietà dei magneti;
Modalità di interazione tra magnete e corrente elettrica;
Le cause del magnetismo;
Definizione del vettore intensità del campo magnetico e sua unità di misura;
Espressione della Forza di Lorentz.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Applicazione della formula dell‟interazione tra fili percorsi da corrente (Ampere);
Applicazione della definizione del modulo del vettore B;
Applicazione della formula di Biot - Savart.
U. d. A. N° 2: INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
CONTENUTI:
Flusso dell‟induzione magnetica. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Intensità magnetica
H ed intensità di magnetizzazione M. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Aspetti qualitativi del
fenomeno dell‟induzione. F. e. m. indotta: leggi di Faraday – Newmann. Legge di Lenz. Campo
elettrico indotto da un campo magnetico variabile. Campo magnetico indotto da un campo elettrico
variabile. Equazioni di Maxwell.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscere la stretta correlazione tra campi elettrici e campi magnetici.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da corrente
immersi in un campo magnetico;
Applicare le leggi di Faraday e di Lenz nell‟interpretazione dei fenomeni induttivi.
MODULO 5: CENNI SULLE ONDE ELETTROMAGNETICHE
CONTENUTI:
Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. La polarizzazione della luce. Lo spettro
elettromagnetico.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico;
Conoscere le interazioni della radiazione elettromagnetica con la materia e le relazioni tra intensità
della radiazione e densità di energia di un‟onda piana.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Calcolare lunghezze d‟onda e frequenze di onde elettromagnetiche e riconoscere la zona dello
spettro alla quale appartengono;
Risolvere semplici problemi sulla radiazione elettromagnetica, sulla densità di energia di un‟onda e
sulle intensità dei campi elettrico e magnetico.
MODULO 6: CENNI DI FISICA MODERNA
U. d. A. N° 1: FISICA DEI QUANTI E DELLE PARTICELLE
CONTENUTI:
Le particelle elementari. La crisi della fisica classica e l‟avvento della fisica quantistica . Radiazioni di
corpo nero e l‟ipotesi di Planck dell‟energia quantizzata. Fotoni e principio di indeterminazione.
Insegnamento della Religione Cattolica
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
Interpretazioni della proposta cristiana sulla morte e sulle realtà ultraterrene.
Individuazione dei diversi fenomeni esoterici presenti nella società.
Valorizzazione del ruolo del Magistero sociale della Chiesa e dei suoi interventi più
significativi.
Formazioni di individui capaci di operare e modificare il contesto sociale in cui vivono: la
famiglia, il lavoro, l’economia, lo sviluppo e la politica.
•
•
•
Presentazione del messaggio di Gesù sulla non violenza e la pace: strategie possibili e testimoni
rilevanti.
Individuazione delle ragioni etiche nella ricerca della pace e del disarmo dei popoli per una
convivenza adeguata.
Interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio
del diritto alla libertà religiosa.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: la realtà ultraterrena
U.D.1: l’enigma del futuro e la proposta del Cristianesimo sulla morte e nella realtà ultraterrena.
U.D.2: la visione cristiana della sofferenza.
U.D.3: il problema dell’eutanasia e il testamento biologico.
U.D.4: la pena di morte.
U.D.5: la donazione degli organi.
U.D.6: fenomeni esoterici e la ricerca di Dio.
Modulo B: il lavoro
U.D.1:
U.D.2:
U.D.3:
U.D 4:
il lavoro umano nel pensiero cristiano e nel magistero della Chiesa.
la visione del marxismo e il fenomeno dell’ateismo.
la dottrina sociale della Chiesa.
i cristiani e il senso dello Stato.
Modulo C: l’amore e la gratuità
U.D.1: il fenomeno interreligioso e la ricerca del dialogo.
U.D.2: la Chiesa e l’antigiudaismo e l’antisemitismo.
U.D.3: l’impegno nel sociale e la ricerca di senso.
U.D.4: la ricerca di Dio e il servizio nel volontariato.
U.D.5: la giustizia e la ricerca del bene comune.
U.D.6: gli orientamenti della Chiesa sulla questione ecologica.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti
didattici:
•
•
•
•
•
Lezione aperta dialogico-dialettica.
Problem solving.
Lavori individualizzati e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didatticotematica individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti criteri:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Partecipazione.
Interesse.
Conoscenza dei contenuti.
Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
Capacità di relazionare.
Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
Capacità di analisi, sintesi e valutazione.
Educazione Fisica
Docente: Quattrone Domenico
OBIETTIVI SPECIFICI
• Conoscere il valore educativo dello sport e il sano confronto agonistico
• Educazione alla collaborazione e al senso civico
• Conoscere gli esercizi idonei per il consolidamento e l’affinamento delle capacità motorie
• Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati
• Conoscere la tecnica e la tattica dei vari sport di squadra e individuali
• Promuovere la progressiva maturazione psicofisica
• Conoscere le principali norme di comportamento ai fini della prevenzione nello sport
CONTENUTI
• Sviluppo edelle funzioni cardiovascolari e respiratorie
• Consolidamento delle capacita’ coordinative e condizionali
• Conseguimento dell’autocontrollo, padronanza del corpo e controllo della motricita’
• Organizzazione di attivita’ di arbitraggio
• Sport individuali e di squadra
• Traumi sportivi e elementi di primo soccorso
• Sport e benessere fisico : alimentazione dello sportivo , le droghe e il doping
METODOLOGIA
Lezioni di gruppo e individualizzate attraverso un’alternanza del metodo globale e analitico . Si e’
sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo come cooperazione didattico
educativa con l’insegnante, ma anche come momento socializzante, in cui ogni singolo alunno ha avuto
l’opportunita’ di esprimere interessi ed esigenze.
STRUMENTI OPERATIVI
Le lezioni si sono svolte nelle 3 palestre attrezzate , nella sala fitness , nel cortile interno della scuola
(campo polivalente ) e nella struttura sportiva del Centro Sportivo “Parco Caserta”.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate costantemente tramite l’osservazione durante lo svolgimento delle attivita’ motorie. Gli alunni sono stati valutati in base alla partecipazione attiva, all’interesse, al grado di attenzione prestato, alla capacita’ di applicazione e di ideazione, all’aquisizione delle abilita’ motorie conseguite. GRIGLIE
DI
VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
MACRO
INDICATORI
ADERENZA
E
PERTINENZA
ALLA
CONSEGNA
EFFICACIA
ARGOMENTA
TIVA
INDICATORI
COMPRENSIONE,
SVILUPPO E
RISPETTO DEI
VINCOLI DEL
GENERE
TESTUALE
CAPACITÀ DI
SVILUPPARE CON
COESIONE E
COERENZA LE
PROPRIE
ARGOMENTAZIONI
COMPETENZ
E
LINGUISTICH
E
CAPACITÀ DI
ESPRIMERSI
(
PUNTEGGIATURA,
ORTOGRAFIA,
MORFOSINTASSI,
PROPRIETÀ
LESSICALE)
ORIGINALIT
À
E
CREATIVITÀ
CAPACITÀ DI
RIELABORAZIONE
CRITICA E
PERSONALE
DELLE PROPRIE
CONOSCENZE
CAPACITÀ DI
ANALISI E
DESCRITTORI
COMPRENDE E
SVILUPPA IN MODO:
PERTINENTE ED
ESAURIENTE ( )
PERTINENTE E
CORRETTO ( )
ESSENZIALE ( )
SUPERFICIALE ( )
INCOMPLETO ( )
NON PERTINENTE ( )
ARGOMENTA IN MODO:
RICCO ED ARTICOLATO
( )
CHIARO ED ORDINATO (
)
ADEGUATO ( )
SCHEMATICO ( )
POCO COERENTE ( )
INCONSISTENTE ( )
SI ESPRIME IN MODO:
APPROPRIATO ( )
CORRETTO ( )
SOSTANZIALMENTE
CORRETTO ( )
IMPRECISO ( )
SCORRETTO ( )
GRAVEMENTE
SCORRETTO ( )
ELABORA IN MODO:
VALIDO ED ORIGINALE (
)
PERSONALE E CRITICO (
)
ESSENZIALE ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
NON RIELABORA ( )
ANALIZZA IN MODO:
ESAURIENTE ( )
ITALIANO
MISURATORI
PESI
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
3
2,5
2,25
2
1,50
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
3
2,5
2
1,5
1,25
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
3
2,5
2
1,5
1,25
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
2
1,50
1,25
1
0,50
0
OTTIMO/ECCE
4
PUNTI
0,5 - 3
0,5 - 3
0.5 - 3
0-2
0,5-4
PUNTEG.
QUIND.
ANALISI DI
TESTO
( )
D’INTERPRETAZIO
NE
SAGGIO
BREVE
( )
ARTICOLO DI
GIORNALE
( )
CAPACITÀ DI
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI CON
INDIVIDUAZIONE
DEI NODI
CONCETTUALI E
RIELABORAZIONE
TEMA
GENERALE
( )
TEMA
STORICO
( )
*
SCRITTURA
CREATIVA
( )
DATA
DECIMI
QUINDICESIMI
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
RICHIESTI
CAPACITÀ DI
SUSCITARE
EMOZIONI
ATTRAVERSO LA
LIBERTÀ
ESPRESSIVA
APPROFONDITO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
NULLO ( )
RIELABORA IN MODO:
ESAURIENTE ( )
APPROFONDITO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
NULLO ( )
CONOSCE IN MODO:
ESAURIENTE ( )
APPROFONDITO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
NULLO ( )
SVILUPPA IN MODO:
ESAURIENTE ( )
APPROFONDITO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
NULLO ( )
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1
2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
1
2
3
4
5
6
7
8
*TIPOLOGIA AGGIUNTIVA FACOLTATIVA
0,5-4
0,5-4
0,5-4
/10
/15
ITALIANO
5,5 6 6,5 7 8 9 10
9 10 11 12 13 14 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
LATINO – QUESTIONARIO/ANALISI
MACRO
INDICATORI
INDICATORI
COMPRENSI
ONE E
TRADUZIONE
DEL TESTO
CONOSCENZ
E MORFO SINTATTICH
E
CONOSCENZ
E
LETTERARIE
E
CONTESTUA
LIZZAZIONE
( )
ANALISI
MORFOSINT
ATTICA E/O
LINGUISTICA
CAPACITÀ DI
DECODIFICARE E
DI RICODIFICARE
CONOSCENZA ED
INDIVIDUAZIONE
DEI COSTRUTTI
MORFOSINTATTIC
I
CONOSCENZA
DELL’AUTORE
INDICATO
E
DEL CONTESTO
STORICO
CONOSCENZA DEI
PRINCIPALI
ELEMENTI
STILISTICI
DATA
DECIMI
DESCRITTORI
MISURATORI
TRADUCE IN MODO:
VALIDO ED ORIGINALE (
)
PERSONALE ( )
EFFICACE ( )
ESSENZIALE ( )
PARZIALE ( )
LACUNOSO ( )
GRAVEMENTE
LACUNOSO ( )
NULLO ( )
OTTIMO/ECCE
LLENTE
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
NULLO
4
3,25
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,25
OTTIMO/ECCE
LLENTE
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
NULLO
5
4,75
4,25
3,50
2,75
2,25
1,50
0,25
OTTIMO/ECCE
LLENTE
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
NULLO
4
3,25
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,25
OTTIMO/ECCE
LLENTE
DISCRETO/BU
ONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENT
E
SCARSO
NULLO
2
1,75
1,50
1,25
0,75
0,50
0,25
CONOSCE IN MODO:
COMPLETO ( )
APPROFONDITO ( )
ADEGUATO ( )
ESSENZIALE ( )
SUPERFICIALE ( )
PARZIALE ( )
SCARSO ( )
NULLO ( )
CONOSCE IN MODO:
ESAURIENTE ( )
APPROFONDITO ( )
ADEGUATO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
SCADENTE ( )
NULLO ( )
ANALIZZA IN MODO:
ESAURIENTE ( )
APPROFONDITO ( )
SINTETICO ( )
PARZIALE ( )
INADEGUATO ( )
SCADENTE ( )
NULLO ( )
PESI
2,
3,
3
4
5
5
4,5
5
5,
5
6
QUIND.
0,25 - 4
0,25 - 5
0,25 - 4
0,25 - 2
/10
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
1 2
PUNTEG.
PUNTI
6,5
7
8
/15
9
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI INGLESE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
Molto scarse
CONOSCENZE
CONTENUTISTICHE
RIGUARDANO:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
D) TEOREMI
PROCEDURALI
RIGUARDANO:
PROCEDIMENTI
“ELEMENTARI”
RIGUARDANO:
a) La comprensione delle
richieste.
b) L’impostazione della
risoluzione del problema.
c)
COMPETENZE
ELABORATIVE
Lacunose
1,5
Frammentarie
2
Di base
2,5
Sostanzialmente
corrette
3
Corrette
3,5
COMPLETE
4
MOLTO SCARSE
1
INEFFICACI
1,5
INCERTE E/O
MECCANICHE
2
DI BASE
L’efficacia della strategia
risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e)
Il controllo dei risultati.
f)
La completezza della
soluzione
PUNTEG
GIO
1
EFFICACI
ORGANIZZATE
PUNTEGGIO
MASSIMO
4
2,5
3
4,5
3,5
SICURE E
CONSAPOVOLI
4
ORGANICHE,ESA
TTE E COMPLETE
4,5
Elaborato di difficile
o faticosa
interpretazione o
COMPETENZE
LOGICHE ED
ARGOMENTATI
VE
RIGUARDANO:
a) L’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
carente sul piano
0,5
formale e grafico.
Elaborato
logicamente
1,5
1
strutturato.
ELABORATO
FORMALMENTE
RIGOROSO
1,5
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA E FISICA
INDICATORI
V
O
T
O
1
Gravemente
Insufficiente
2
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA
LESSICO, ESPOSIZIONE
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI,
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE
Mancanza di qualsiasi
conoscenza
Produzione nulla
Scarsissima conoscenza
dei contenuti e di
pertinenza al tema
proposto
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Esposizione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Esposizione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Nessuna estensione o
personalizzazione nella
produzione
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Esposizione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Poco sicura l’esposizione con
errori che, però, non inficiano
del tutto la comprensione
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Esposizione semplice, ma
abbastanza chiara pur se con
qualche incertezza nell’uso del
linguaggio specifico
Discreta
7
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara
l’esposizione con corretto uso
del linguaggio specifico
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Fluente e chiara l’esposizione
con idoneo uso di linguaggio
specifico
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
9
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Esposizione fluente, ricca,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
10
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Esposizione molto scorrevole,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Ottima
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE
Livello di
conoscenza
Conoscenza
inadeguata o
gravemente
lacunosa degli
argomenti
Livello di abilità
Conoscenza
superficiale e
frammentaria
Conoscenza degli
elementi essenziali
Utilizza qualche
abilità con
incertezza
Possiede le abilità
essenziali
Conoscenza e
applicazione
articolata dei
contenuti
Sa esprimere
correttamente
abilità
interpretative e
comunicative e sa
contestualizzare le
conoscenze
Organizza
autonomamente le
conoscenze in
situazioni nuove
Analizza e valuta
criticamente
contenuti e
procedure. Usa la
microlingua in
modo attento e
corretto
Padroneggia tutti
gli argomenti
senza errori
Padroneggia tutti
gli argomenti
senza errori in
modo critico e
creativo
Non ha conseguito
le abilità minime
richieste
Livello di
competenza
Non è in grado di
svolgere compiti
semplici e commette
gravi errori
Svolge parzialmente
compiti semplici
E’ in grado di
svolgere compiti
semplici in situazioni
note
E’ in grado di
svolgere compiti
complessi in situazioni
note
Voto
Giudizio
Sigla
1, 2,
3, 4
Insufficiente
I
5
Mediocre
M
6
Sufficiente
S
7
Discreto
D
Svolge compiti
complessi in situazioni
anche non note
8
Buono
B
Affronta con
sicurezza problemi
nuovi proponendo con
consapevolezza
soluzioni originali e
creative
9,
10
Ottimo
O
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
E
D
C
B
A
Conoscenze
Competenze
Capacità
Interesse
Rielabora
in
modo
frammentario gli schemi
motori di base.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie
e a compiere lavori di
gruppo.
Anche
nell’effettuare
azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa analizzare e
valutare l’azione eseguita
ed il suo esito. Anche
guidato commette qualche
errore nell’impostare il
proprio schema di azione.
Sa valutare ed applicare in
modo
sufficiente
ed
autonomo e sequenze
motorie.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato.
Progetta
le
sequenze
motorie
in
maniera
parziale ed imprecisa.
Comprende
in
modo
frammentario regole e
tecniche.
Coglie il significato di
regole e tecniche in
maniera
sufficiente
relazionandosi
nello
spazio e nel tempo.
Sa
gestire
autonomamente situazioni
complesse
e
sa
comprendere
e
memorizzare in maniera
corretta regole e tecniche.
Ha
acquisito
buone
capacità coordinative ed
espressive.
Conduce con padronanza
sia
l’elaborazione
concettuale
che
l’esperienza
motoria
progettando
in
modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche.
E’
pervenuto
all’affinamento
della
coordinazione motoria.
Dimostra
parziale.
Si esprime notoriamente
in modo improprio e
memorizza in maniera
superficiale il linguaggio
tecnico sportivo.
Memorizza,
seleziona,
utilizza modalità esecutive
sufficientemente.
Sa spiegare il significato
delle azioni e le modalità
esecutive
dimostrando
una buona adattabilità alle
sequenze motorie. Ha
appreso la terminologia.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Sa
in
maniera
approfondita ed autonoma
memorizzare selezionare
ed utilizzare con corretto
linguaggio tecnico-sportivo
le modalità esecutive della
azioni motorie.
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente
e
con
sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività
soluzioni alternative.
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
VOTO
Insufficiente = 4
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
un
interesse
E’
sufficientemente
interessato.
Ha un buon approccio con
la disciplina.
Si
dimostra
particolarmente
interessato e propositivo.
Scarica

documento del 15 maggio del consiglio della classe 5 sezione h as