DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE A. S. 2011 – 2012 5 SEZIONE H IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE H 1. COSENTINO ANGELICA ( Religione) ________________________________ 2. FESTA CATERINA ( Inglese) ________________________________ 3. GIOVINE LAURA ( Scienze) Sostituita da MORABITO ANGELICA ________________________________ 4. IANNELLO CLARA ( Storia e Filosofia) ________________________________ 5. QUATTRONE DOMENICO ( Educazione Fisica) ________________________________ 6. RESTUCCIA GRAZIA ( Italiano e Latino) ________________________________ 7. SICILIANO EMANUELA ( Matematica e Fisica) Sostituita da MARRA MARIA SIMONA ________________________________ 8. STRANO DOMENICA ( Disegno e Storia dell’Arte) ________________________________ La Coordinatrice prof.ssa Siciliano Emanuela sostituita dalla prof.ssa Marra Maria Simona __________________________________ 2 INDICE 1. Composizione del Consiglio di classe p. 4 2. Continuità didattica nel triennio p. 4 3. Elenco degli alunni p. 5 4. Presentazione della classe p. 5 5. Obiettivi p. 6 5.1 Obiettivi generali dell’indirizzo di studi p. 7 5.2 Obiettivi educativi e formativi p. 7 5.3 Obiettivi trasversali formativi P. 8 5.4 Obiettivi disciplinari e contenuti p. 10 6. Metodologie p. 10 7. Tempi p. 11 8. Materiali e strumenti didattici utilizzati p. 11 9. Area di progetto p. 12 10. Attività integrative p. 19 11. Verifiche p. 21 12. Valutazione p. 21 13. Criteri di assegnazione del voto di condotta p. 24 14. Attività di recupero p. 24 15. Credito scolastico p. 24 16. Rapporti con le famiglie p. 26 17. Contenuti disciplinari e griglie di valutazione p. 27 Allegati - Simulazioni della terza prova d’esame - Programmi relativi alle singole discipline - Griglie di valutazione relative alle singole discipline - 3 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE RELIGIONE ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA ORE DOCENTI 1 4 3 4 3 3 3 COSENTINO ANGELICA RESTUCCIA GRAZIA** RESTUCCIA GRAZIA FESTA CATERINA IANNELLO CLARA IANNELLO CLARA SICILIANO EMANUELA*SOSTITUITA DA MARRA MARIA SIMONA SICILIANO EMANUELA *SOSTITUITA DA MARRA MARIA SIMONA GIOVINE LAURA SOSTITUITA DA MORABITO ANGELICA STRANO DOMENICA QUATTRONE DOMENICO 3 FISICA 2 SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL' ARTE EDUCAZIONE FISICA TOT. ORE 2 2 30 * COORDINATRICE ** SEGRETARIO VERBALIZZANTE 2. CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO RELIGIONE 5° ANNO COSENTINO ANGELICA ITALIANO RESTUCCIA GRAZIA LATINO RESTUCCIA GRAZIA INGLESE STORIA FILOSOFIA FESTA CATERINA IANNELLO CLARA IANNELLO CLARA SICILIANO EMANUELA SICILIANO EMANUELA MATEMATICA FISICA SCIENZE GIOVINE LAURA DISEGNO E ST. ARTE STRANO DOMENICA QUATTRONE DOMENICO EDUCAZIONE FISICA 4° ANNO COSENTINO ANGELICA CUTRUPI MARGHERITA CUTRUPI MARGHERITA FESTA CATERINA IANNELLO CLARA IANNELLO CLARA SICILIANO EMANUELA SICILIANO EMANUELA TORRETTA FRANCESCA BEVACQUA SANTINA QUATTRONE DOMENICO 3° ANNO COSENTINO ANGELICA CUTRUPI MARGHERITA CUTRUPI MARGHERITA FESTA CATERINA IANNELLO CLARA IANNELLO CLARA SICILIANO EMANUELA SICILIANO EMANUELA TORRETTA FRANCESCA BRANCATI SANTA QUATTRONE DOMENICO 3. ELENCO DEGLI ALUNNI 1. AMBROSIO PAOLO 2. AMODEO FABIANA 3. AUDINO CLAUDIA 4. AZZARÀ DOMENICO 5. BARILLÀ DOMENICO FRANCESCO 6. BARRECA ANTONIO 7. CALARCO ANDREA 8. CANALE GIUDITTA 9. CARLO SILVIA 10. CHIRICO CHIARA 11. COPPOLA EUGENIO 12. COSTANTINO CRISTIAN 13. COSTANTINO MARIACRISTINA 14. CRISTIANO MAURA 15. LAMANNA FABIO 16. MUSOLINO LAURA 17. OCCHIUTO ALESSIO 18. PAVONE SAVERIO 19. PROVENZANO MARIELLA 20. ROMEO GIANLUCA 21. SCORDO FRANCESCO 22. TRIPODI VINCENZO 23. VAZZANA SANTO 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 23 alunni ( 14 ragazzi e 9 ragazze), ed è molto eterogenea per abilità di base, senso di responsabilità e desiderio di affermazione e di autorealizzazione. All’inizio dello scorso anno scolastico si sono inseriti due nuovi allievi che sono stati ben accolti dai compagni e perfettamente integrati nel gruppo classe. Gli alunni provengono dalla stessa città , ma da zone diverse. Alcuni di loro sono viaggiatori in quanto risiedono nell’estrema periferia della città. Nonostante ciò la frequenza scolastica e la socializzazione non ne hanno risentito, pur costituendosi in gruppi, comunque ben amalgamati tra di loro. Nel graduale processo di maturazione gli alunni hanno acquisito la consapevolezza, sia pure in modi e livelli differenti, delle finalità educative e del significato della scelta di questo indirizzo scolastico. Il processo formativo degli allievi è stato contrassegnato da interesse sempre crescente per le problematiche culturali, dalla ricerca costante del miglioramento dei livelli iniziali e da una partecipazione al dialogo educativo, secondo le diverse inclinazioni, più o meno ampia. L’obiettivo principale dell’azione didattica è stato quello di far acquisire agli alunni le conoscenze basilari delle diverse discipline in modo critico e trasversale, le competenze linguistiche, le capacità di analisi, di sintesi e di collegamento tra i saperi. I docenti hanno utilizzato tutte le strategie metodologiche e di recupero curriculare ritenute efficaci per la formazione globale, umana e culturale degli allievi. La classe ha offerto un quadro di profitto piuttosto diversificato: alcuni alunni si sono distinti per le buone capacità logico-critiche, per la serietà, l’attività di partecipazione al dialogo educativo e la disponibilità ad assumere impegni anche nell’ambito di iniziative culturali extracurriculari. Questi alunni hanno conseguito notevoli abilità, competenze e quadri cognitivi ampi e articolati. Altri allievi che nelle precedenti classi del liceo si erano dotati di una formazione globalmente positiva, hanno affrontato con assiduità l’impegno di studio consolidando i risultati acquisiti e conseguendo conoscenze ampie e ordinate. Un esiguo numero di allievi ha evidenziato carenze cognitive e metodologiche determinate da un impegno non sempre adeguato. Essi, ad avviso del Consiglio, non mancano comunque di capacità e degli essenziali strumenti culturali. Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato una certa vivacità a volte eccessiva, tuttavia, grazie alle costanti sollecitazioni dei docenti, ha realizzato un graduale processo di maturazione. A conclusione del percorso scolastico compiuto dalla classe, il Consiglio ritiene di poter affermare che gli allievi, utilizzando ciascuno decisioni e sforzi secondo le proprie capacità e con esiti differenti, hanno realizzato un’equilibrata crescita umana e culturale. Il Consiglio di classe ha scelto una tematica comune su cui sviluppare la programmazione e alla quale tutti i docenti si possono ricollegare con un apporto più o meno consistente secondo la disciplina 5. OBIETTIVI ____________________________________________________________________________ PREMESSA Il percorso didattico- educativo del liceo scientifico valorizza il nesso fra tradizione umanistica e cultura scientifica, individuando le interazioni tra le diverse forme di sapere. In una prospettiva di integralità della formazione, educa all’uso attivo e sistematico delle facoltà linguistico-espressive, scientifico-operative, speculativo- riflessive, socio-relazionali. L’approccio privilegiato al metodo e ai contenuti scientifici crea una mentalità rigorosa, precisa, esigente che offre una specifica chiave di lettura della realtà e orienta verso possibili scelte professionali. Sulla base di tali considerazioni, valutata la situazione della classe, il Consiglio di classe, accogliendo le finalità generali del POF, e gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi socializzati dalle recenti circolari ministeriali, ha individuato un adeguato percorso programmatico per la classe V H. 5.1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI: promuovere un atteggiamento razionale, analitico, riflessivo, creativo, progettuale e critico per affrontare situazioni, fenomeni, problemi tipici del mondo contemporaneo; sollecitare l’interesse per la conoscenza nella consapevolezza della complessità e molteplicità del sapere orientando verso una sintesi armonica tra cultura scientifica e cultura umanistica promuovere l’attitudine alla ricerca, all’osservazione, alla classificazione, alla verifica, per la formazione di una rigorosa mentalità scientifica conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà, i relativi procedimenti argomentativi e dimostrativi, il linguaggio logico-formale conoscere i contenuti fondamentali, i linguaggi specifici e i metodi d’indagine delle scienze fisiche e naturali saper cogliere i rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici per lo sviluppo tecnologico e il progresso umano, sociale e culturale, anche con attenzione critica alla dimensione etica garantire una solida base di competenze utili per la proficua prosecuzione del percorso d’istruzione o per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro formare una coscienza etica e civile per l’inserimento consapevole in una società multiculturale che richiede di coniugare il senso di appartenenza con l’apertura alla diversità. 5.2 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI potenziare le capacità di apprendimento attraverso la valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico perfezionare il metodo di studio per raggiungere un’efficacia cognitiva e operativa che superi l’apprendimento mnemonico acquisire conoscenze teoriche, competenze operative, strategie risolutive sviluppare abilità trasferibili nei vari saperi : comprensione, analisi, riflessione, sintesi, comparazione, organizzazione, argomentazione, produzione guidare alla lettura e decodificazione di messaggi verbali, scritti, iconici, gestuali sempre più complessi e diversificati assimilare i contenuti, i linguaggi specifici, il metodo d’indagine di ciascuna disciplina consolidare l’abilità di presentare con chiarezza e coerenza gli elementi fondamentali di ogni disciplina migliorare le potenzialità espressive curando di raggiungere una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace, personale sviluppare l’attitudine a ragionare con rigore logico, ad astrarre, problematizzare, concettualizzare promuovere la capacità di orientarsi correttamente all’interno di coordinate storiche, culturali, sociali maturare l’abilità di collegamenti interdisciplinari in una visione organica e unitaria del sapere 5.3 OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI ____________________________________________________________________________ Potenziare il senso di responsabilità e sviluppare il senso del dovere Favorire l’autonomia di pensiero e di giudizio critico Creare e incentivare interessi, motivazioni, inclinazioni da spendere nel percorso scolastico e trasferire nel vissuto Attivare una mentalità esigente e selettiva rispetto ai messaggi e alle sollecitazioni del contesto sociale Sollecitare il confronto con i modelli culturali proposti Orientare a una valida gestione della dimensione esistenziale sviluppando la capacità progettuale in relazione a se stessi, agli altri, al mondo Formare alla relazionalità corretta e alla socialità consapevole e impegnata sul piano etico e civile anche in prospettiva interculturale Coltivare la capacità di dialogo e ascolto come attitudine relazionale e come strategia di apprendimento Garantire la valorizzazione di ciascun alunno per promuovere consapevolezza e autostima Favorire le appropriate dinamiche di gruppo fondate su dialogo, confronto, tolleranza Educare al rispetto delle regole come condizione di appartenenza a una collettività Promuovere l’impegno nella testimonianza di valori, principi, ideali che stanno a fondamento della civiltà Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e abilità nel seguente modo: CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ L’allievo deve: L’allievo deve: L’allievo deve: Conoscere i nuclei Saper leggere i testi (e Saper valutare; Saper autovalutarsi; fondamentali delle capire le parole ed i discipline ed il loro concetti “chiave”), Saper progettare; Saper essere originale e statuto analizzarli, epistemologico; contestualizzarli ed creativo. Sapersi esprimere nei interpretarli; vari linguaggi Saper operare sintesi specifici in modo globali; corretto. Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; Saper usare approcci pluridisciplinari. Per l'acquisizione dei valori che costituiscono la base per una condotta improntata alla correttezza, al rispetto, al senso di autonomia e di responsabilità e che, in sintesi, concorrono alla promozione della persona nella sua globalità, il Consiglio di classe ha proposto obiettivi formativi rispetto alle competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare Promuovere l'acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace Accrescere la motivazione Valorizzare l’impegno individuale Potenziare il senso di responsabilità e sviluppare il senso del dovere Collaborare e partecipare Promuovere l’impegno nella testimonianza di valori, principi, ideali che stanno a fondamento della civiltà Offrire opportunità formative curricolari ed extra-curricolari in funzione delle esigenze del contesto territoriale per renderli consapevoli delle risorse del territorio Favorire le appropriate dinamiche di gruppo fondate su dialogo, confronto, tolleranza Favorire la capacità di stabilire rapporti interpersonali di amicizia, collaborazione e partecipazione alla vita scolastica Agire in modo autonomo e responsabile Valorizzare ciascun alunno per favorire la conoscenza di sé e accrescere l'autostima Fare acquisire agli studenti la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini e propensioni al fine di renderli capaci di operare scelte responsabili Consentire a ciascuno di approfondire i propri interessi e di sviluppare armonicamente la propria responsabilità Acquisire e interpretare l’informazione Garantire a ciascuno le essenziali conoscenze e competenze di base Creare percorsi personalizzati volti alla promozione e allo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari Comunicare Rendere gli alunni consapevoli dell’utilità e del valore della comunicazione per costruire rapporti di cooperazione con gli altri Favorire l'acquisizione di concetti guida per la comprensione della realtà: spazio, tempo, causalità Risolvere problemi Favorire la conoscenza e la capacità di ragionamento, perché ciascuno operi scelte pertinenti e consapevoli Individuare collegamenti e relazioni Potenziare le capacità di interpretare e di inferire in modo critico Favorire l’autonomia di pensiero e di giudizio critico Progettare Consentire a ciascuno di approfondire i propri interessi e di far emergere le proprie attitudini Favorire la conoscenza dei percorsi scolastici successivi Creare e incentivare interessi, motivazioni, inclinazioni da spendere nel percorso scolastico e trasferire nel vissuto Orientare a una valida gestione della dimensione esistenziale sviluppando la capacità progettuale in relazione a se stessi, agli altri, al mondo 5.4 OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI Per i contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici si rimanda alle schede informative relative all'attività didattica di ciascun docente e allegate al presente Documento. 6. METODOLOGIE Il Consiglio sottolineando l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in primo piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento-apprendimento, ha pertanto considerato fondamentale il coinvolgimento degli allievi in tutte le fasi dell’attività didattica. I diversi argomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica. Per facilitare l’apprendimento sono stati utilizzati lezioni frontali, interattive, discussioni dialogiche guidate, formulazione di grafici e di mappe concettuali ed audiovisivi. Momento fondamentale è stato dato dall’uso dei laboratori presenti nella scuola. Si è proceduto all’analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e sono state effettuate esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove semistrutturate. E’ stato presentato a tutti gli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo modulo, e di ciascuna unità didattica, essi sono stati informati sui contenuti e sugli obiettivi da conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno. Puntuali informazioni sono state fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di valutazione di ciascuna prova di verifica .Per consentire agli allievi di essere protagonisti della loro crescita culturale e non dei fruitori passivi, sono state adottate le seguenti strategie: lavoro di gruppo, per abituare l’allievo alla socializzazione e alla collaborazione; lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo di studio; dialogo, discussione, dibattito, dapprima guidati, poi sempre più liberi, che hanno consentito ai ragazzi di arricchire il lessico e di abituarsi ad ascoltare gli altri, confrontandosi, quindi con l’altrui pensiero, riuscendo, se necessario, a modificare il proprio; questionari a risposta aperta o chiusa interrogazioni orali; lezioni frontali; visite guidate; incontri con esperti; esperienze di laboratorio; uso della biblioteca di istituto. 7. TEMPI I tempi di realizzazione delle attività curricolari ed extracurricolari hanno tenuto conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Si è passati ad una nuova unità didattica solo dopo aver verificato l’assimilazione delle precedenti e le varie attività non si sono sovrapposte. Si è curata la piena informazione degli allievi, che sono stati anche coinvolti, ove possibile, a livello decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità. Sono stati attivati interventi di recupero e di approfondimento, secondo le indicazioni dei vari dipartimenti. Le verifiche orali di tipo formativo sono state frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità didattiche; quelle scritte e grafiche svolte in classe sono state almeno tre a quadrimestre. Si è proceduto a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali ed in occasione della valutazione bimestrale stabilita dal collegio dei docenti. 8. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI I docenti del Consiglio di classe si sono serviti del supporto dei seguenti strumenti nello svolgimento delle loro attività educative e formative: Libri di testo Schemi ed appunti personali Riviste specifiche Libri presenti in biblioteca Strumentazione presente nei laboratori di fisica, scienze, informatica Audiovisivi in genere Modelli Oggetti reali Palestra 9. AREA DI PROGETTO Macrotematica d’istituto "I SEGNI DEL REALE: TRACCE DI LETTURA DEL PASSATO, CODICI D'INTERPRETAZIONE DEL PRESENTE E CHIAVI DI ACCESSO PER IL FUTURO". Tale tematica, trasversale all'insegnamento, è stata sviluppata dal Consiglio di classe in una sottotematica di classe: "Dalla crisi della coscienza alla coscienza della crisi" e articolata nei seguenti moduli, oggetto di simulazione di terza prova: modulo 1 modulo 2 modulo 3 MODULO 1 FILOSOFIA La cultura europea dalla crisi del soggetto romantico alla fiducia positivista nel progresso Il Novecento tra crisi e trasformazioni: nuovi paradigmi scientifici e pluralità dei modelli socio-culturali La crisi delle certezze e la perdita d'identità dell'uomo contemporaneo LA CULTURA EUROPEA DALLA CRISI DEL SOGGETTO ROMANTICO ALLA FIDUCIA POSITIVISTICA NEL PROGRESSO Obiettivi - Conoscere la prospettiva filosofica idealistica e la problematica relativa al rapporto finito-infinito. - Evidenziare i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano. - Comprendere il paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica. Contenuti - G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La “fenomenologia dello spirito”. - K. Marx e la demistificazione dell’idealismo. Il materialismo storicodialettico. - A. Comte. La filosofia della storia. STORIA Obiettivi - Comprendere la trasformazione del sistema politico ed economico europeo tra la fine dell’800 e gli inizi del’900. Contenuti - Società di massa e partiti politici tra la fine dell’800 e gli inizi del’900. Nazionalismo, razzismo e irrazionalismo. LATINO Obiettivi: Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti saper adoperare un linguaggio specifico Contenuti: Plinio il Vecchio : “Naturalis Historia” libro III SCIENZE Obiettivi: Individuare le caratteristiche generali della luna ed i suoi movimenti Spiegare i motivi e conoscere le conseguenze dell'assenza di atmosfera e di acqua sulla Luna Descrivere l'andamento delle fasi lunari e il fenomeno delle eclissi Saper spiegare i moti della luna e le relazioni con i moti della terra Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della luna Contenuti: La Luna Obiettivi: STORIA DELL’ARTE Saper descrivere il concetto di impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che concerne i risvolti della tecnica pittorica Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere Contenuti: I motivi conduttori e le tematiche ispiratrici dell'impressionismo. L'invenzione e il primo sviluppo dell'arte fotografica che tanta parte ebbe nello stimolare la ricerca creativa di molti dei primi impressionisti.Monografie dei quattro personaggi simbolo della straordinaria stagione impressionistica: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir. FISICA Obiettivi: Saper definire il flusso di un campo attraverso una superficie, interpretare scientificamente il passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di campo. Comprendere il legame tra forze elettriche e magnetiche. Contenuti: Il campo elettrico e magnetico. Le onde elettromagnetiche INGLESE Obiettivi: Conoscere le correnti e gli eventi più significativi nella storia del periodo romantico; Identificare le principali caratteristiche della letteratura romantica in Gran Bretagna ed Europa; Discutere e riflettere sui possibili modi di interpretare un testo; Prendere in considerazione alcuni lavori di arte romantica. Contenuti: William Wordsworth – “sonnet composed upon Westminster bridge” – “i wandered lonely as a cloud” (a source of inspiration) William Blake – “songs of innocence” and “songs of experience”: the lamb – the tyger (symbolic nature) Samuel Taylor Coleridge – the rime of the ancient mariner (sublime nature) – Kubla khan Coleridge e Baudelaire: the albatross George Gordon Byron – childe harold’s pilgrimage – don juan Thomas Gray – “elegy written in a country churchyard” (death equals all) Gray and Foscolo Percy Bysshe Shelley – ode to the west wind (nature and hope) – England in 1819 Mary Shelley – Frankenstein (against nature) Robert Louis Stevenson – the strange case of dr Jekyll and mr Hyde (duality of human nature) Oscar Wilde – the picture of Dorian Gray (art for art’s sake) Alfred Tennyson – Uysses (travelling for freedom) Walt Whitman – song of myself (the journey for emancipation) Herman Melville – Moby-dick (the journey as a challenge) Art John constable: study of clouds with birds; the hay wain. Joseph turner: snow storm; the shipwreck; rain, steam and speed; the great fall of the riechenbach. Francis Oliver Finch: classical landscape with a sea coast. MODULO 2 STORIA IL NOVECENTO FRA CRISI E TRASFORMAZIONI: NUOVI PARADIGMI SCIENTIFICI E PLURALITÀ DEI MODELLI CULTURALI Obiettivi - Comprendere gli scenari mondiali del primo e del secondo dopoguerra. Contenuti - Il primo dopoguerra. L’età dei totalitarismi. La grande crisi e il New Deal. - Il secondo dopoguerra e il nuovo ordine mondiale. FILOSOFIA Obiettivi - Conoscere le categorie-chiave della filosofia nietzschiana. - Comprendere i principi dell’epistemologia di k.R. Popper. - Analizzare i temi della coscienza e del tempo in H. Bergson. Contenuti - F. Nietzsche. L’annuncio della “morte di dio”. Nichilismo, volontà di potenza, eterno ritorno. - K.R. Popper e il criterio di falsificabilità. - H. Bergson: la concezione del tempo. FISICA Obiettivi: Apprendere i principali fatti sperimentali che hanno messo in crisi la fisica classica, comprendere il significato dell’ipotesi quantistica. Contenuti: La teoria quantistica: Il corpo nero e l’ipotesi di Plance, i fotoni e il principio di indeterminazione. LATINO Obiettivi: Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti saper adoperare un linguaggio specifico Contenuti: Quintiliano : La prima codificazione degli studi: “Istitutio Oratoria” SCIENZE INGLESE Obiettivi: Comprendere e spiegare il meccanismo che genera un terremoto, descrivendo le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche Descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l'interno della terra e le discontinuità Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi connessi Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a definire la teoria della tettonica a placche Descrivere la morfologia dei fondali oceanici e le prove della loro espansione Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall'analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista Contenuti: Dinamica Terrestre Obiettivi: Conoscere gli eventi significativi della storia all’inizio del 20th secolo; Identificare le caratteristiche principali del modernismo britannico ed europeo; Conoscere le tecniche di scrittura innovative tipiche del periodo moderno; Prendere in considerazione alcuni lavori di arte moderna e il loro rapporto con la letteratura. Contenuti: Rudyard Kipling – jungle books (english/indian culture) Joseph Conrad – heart of darkness (the dark side of colonization – exploitation of the natives) Edward Morgan Forster – a passage to India (the contact of different cultures) James Joyce – the dead (incommunicability, paralysis) – Ulysses (disintegration and chaos) Virginia Woolf – mrs dalloway (interior monologue) George Orwell – nineteen eighty-four (totalitarism) Art: Matisse – Picasso – Marinetti - Breton Thomas sterns Eliot – the waste land (emptiness and desperation of life after the first world war) – the hollow men (emptiness and fragmentation) Art David Bomberg: in the hold; Francis Bacon: three studies for figures at the base of a crucifixion MODULO 3 STORIA LA CRISI DELLE CERTEZZE E LA PERDITA D'IDENTITÀ DELL'UOMO CONTEMPORANEO Obiettivi - Analizzare la “difficile coesistenza” negli anni sessanta e le cause del Sessantotto. - Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità. Contenuti - Gli anni sessanta: la “difficile coesistenza” fra le superpotenze. Il movimento del sessantotto. - La globalizzazione. FILOSOFIA Obiettivi - Conoscere la teoria psicoanalitica - Comprendere la problematica dell’esistenza in m. Heidegger. - Analizzare il problema della libertà in J.P. Sartre. Contenuti - S. Freud. La struttura dell’apparato psichico. - M. Heidegger. L’esistenza inautentica e l’esistenza autentica. - J.P. Sartre. L’”essere” e il “nulla”. LATINO Obiettivi: Conoscere i contenuti proposti , capacità di sintesi , saper operare collegamenti saper adoperare un linguaggio specifico Contenuti: Apuleio: Il Romanzo di formazione SCIENZE Obiettivi: Illustrare le caratteristiche generali dell'idrosfera Individuare le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine Conoscere la morfologia degli oceani Conoscere i fenomeni che interessano l’idrosfera Conoscere i comportamenti dell’uomo che alterano gli equilibri dell’idrosfera Leggere e interpretare carte tematiche Utilizzare la terminologia specifica Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute e l’idrosfera Contenuti: Idrosfera marina RELIGIONE Obiettivi: (per chi si individuare gli aspetti più significativi della secolarizzazione e del avvale) modernismo ideologico. Contenuti: la complessa visione dell’uomo nelle diverse ideologie moderne a confronto con la visione del cattolicesimo. La visione dell’antropologia cristiana e il confronto con i modelli alternativi del nostro tempo. FISICA Obiettivi: Capire da quali problematiche sorgono le teorie della fisica contemporanea. Utilizzare la terminologia specifica Contenuti: La fisica nucleare. INGLESE Obiettivi: Conoscere gli eventi significativi della storia contemporanea; Riflettere sull’influenza del postmodernismo nella letteratura e nell’arte; Analizzare le caratteristiche principali della letteratura britannica, post- coloniale e americana; Esprimere opinioni personali e collegare un testo alle esperienze personali; Prendere in considerazione alcuni lavori di arte contemporanea e il loro rapporto con la letteratura. Contenuti: Doris lessing – the golden notebook Alan Sillitoe – the loneliness of the long-distance runner John Fowles – the french lieutenant’s woman (existentialism) Samuel Beckett – waiting for godot (lack of purpose) – endgame (the problem of existence) Arthur Miller – death of a salesman (frustration) Harold Pinter – the caretaker (mental disintegration) Wilfred Owen – Siegfried Sassoon – Rupert Brooke Art Paul Nash: the menin road; Pablo Picasso: weeping woman 10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito del piano dell’offerta formativa del liceo è stata sostenuta e favorita dal consiglio di classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni. Sono state effettuate le seguenti attività extracurricolari: Visite guidate e viaggi d'istruzione La classe ha effettuato un viaggio di studio a Barcellona che ha previsto la visita guidata della città di Barcellona e un giorno di visita guidata a Gerona e Figueras. E’ stato visitato Barrio Gòtico è il centro della città vecchia di Barcellona. La Cattedrale,costruita tra il XII ed il XV secolo (eccetto la facciata risalente al XIX secolo), è in stile gotico ed è dedicata alla Santa Creu e a Santa Eulàlia, la patrona di Barcellona (12 febbraio), la quale subì il martirio in epoca Romana. In seguito è stata percorsa la Rambla che è un viale di Barcellona che collega Plaça de Catalunya (piazza principale della città) con il porto antico. E’ uno dei luoghi più emblematici della città, frequentatissimo tutto l'anno sia da turisti sia dagli abitanti del luogo. Una sosta significativa è stata fatta a Casa Batlò,Casa Milà, Casa Lleo Morena. Sagrada Familia è una grande basilica cattolica (minore), tuttora in costruzione, ed è uno dei capolavori dell'architetto Antonio Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano. La vastità della scala del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città e una delle tappe obbligate del turismo di massa. Successivamente abbiamo visitato il Park Guell è una delle realizzazioni dell'architetto Antonio Gaudí a Barcellona che appaiono nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Progettato agli inizi del Novecento, sarebbe dovuto diventare una città-giardino. È oggi un parco pubblico, aperto tutto l'anno, ed uno dei monumentisimbolo della città catalana, con un'alta frequentazione turistica. Montjuic, oltre ad essere circondato dal quartiere olimpico, ospita musei, un bel parco e giardini, ed è un luogo molto frequentato. Sulla cima del Montjuic si trova il Castello, un'antica fortezza militare dove fu giustiziato dai franchisti nel 1940 l'eroe nazionale, Lluis Companys (fu Presidente de la Generalitat de Catalunya durante la dittatura franchista ed è considerato un martire). A lui è stato intitolato nel 2001 lo stadio olimpico "Estadi Olímpic Lluís Companys". E’ stato visitato L’Acquario e il Mare Magnum. Costruito in occasione delle Olimpiadi del 1992,l’Aquarium si trova vicino il porto antico, in zona Maremagnum. Gerona è una città medievale con stradine interrotte da scale che seguono il dislivello del terreno. Fra i monumenti storici c’è la Cattedrale famosa per la sua immensa navata di 23 metri la più grande del mondo. Figueras ospita il museo-teatro del famoso pittore Salvador Dalì. Il cuore del museo è l'edificio che ha ospitato il teatro cittadino quando Dalì era ancora un bambino e dove è stata organizzata una delle prime esposizioni pubbliche del giovane Dalì. Il vecchio teatro fu bombardato durante la guerra civile spagnola, scoppiata nel 1936 nella quale si fronteggiarono in sanguinosi combattimenti l’esercito franchista e l’esercito repubblicano, affiancato da volontari antifascisti di tutta Europa, e conclusasi con l’instaurazione di un regime dittatoriale guidato da Francisco Franco. Il teatro è rimasto in rovina per decenni, fino a quando Dalì e il sindaco di Figueres decisero di ricostruirlo come museo da dedicare al più celebre cittadino della città, nel 1960. Il museo occupa tuttavia anche alcuni spazi ed edifici adiacenti al vecchio teatro. Il viaggio ha consentito agli allievi di apprezzare le meraviglie artistiche dei luoghi visitati,di potenziare le capacità di interpretare problemi ed eventi e di approfondire le conoscenze acquisite. Olimpiadi della matematica Olimpiadi di fisica Olimpiadi di astronomia Educazione alla salute Attività presso il planetario Corsi di valorizzazione delle eccellenze In continuità con analoghe iniziative realizzate negli anni precedenti, sono state svolte attività di educazione alla salute, in collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio. Attività sportive Orientamento in uscita L’attività di orientamento si è proposta di favorire l'incontro degli studenti dell'ultimo anno di liceo con le attività di orientamento promosse dall’ università messinese; ciò allo scopo di ottimizzare la rispondenza tra la scelta della facoltà universitaria e le attitudini e aspettative di ciascuno. Coro Settimana dello studente Ecdl core Corso per il conseguimento della patente europea per il computer. Partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari dipartimenti o laboratori dell’istituto. 11. VERIFICHE L’organizzazione delle attività di verifica è parte integrante dell'impostazione metodologica sopra indicata e si è esplicata tramite prove scritte, grafiche ed orali di varia tipologia, preventivamente illustrate agli allievi, tra le quali la redazione di vari tipi di testi, commenti, traduzioni, il ricorso a vari tipi di questionari a risposta chiusa o aperta (facoltativamente anche per le materie in cui non vi sia obbligo di prova scritta), la risoluzione di problemi e la produzione di disegni. Le prove orali di verifica saranno organizzate secondo criteri quanto più possibile oggettivi e illustrati agli allievi. le verifiche avranno una frequenza adeguata all'articolazione delle unità didattiche inserite nei vari moduli disciplinari, con valenza per lo più formativa, ma anche, periodicamente, sommativa. per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte i docenti utilizzeranno le griglie di valutazione approntate e deliberate dai dipartimenti ed inserite nelle singole programmazioni. • strumenti per la verifica formativa: alla fine di ogni unità didattica si effettuerà un controllo sistematico sulla progressione dell’apprendimento in relazione agli obiettivi educativi e didattici prefissati. gli strumenti di tale verifica sono: test, prove di tipo oggettivo, questionari e colloqui orali. frequenti saranno anche le interrogazioni dal posto per sollecitare la partecipazione dei ragazzi. • strumenti per la verifica sommativa: almeno tre compiti in classe per quadrimestre almeno due per ciascun allievo (per le discipline che prevedono la valutazione scritta); prove a risposta aperta o chiusa; relazioni, composizioni, tesine; compiti per casa; interrogazioni tradizionali (almeno due per quadrimestre). 12. VALUTAZIONE La valutazione è un momento altamente significativo ma anche estremamente delicato connesso al processo di apprendimento. Essa costituisce per tutti, docenti e studenti, la verifica del lavoro svolto: al docente permette di stabilire l’efficacia dell’azione didattica attraverso la misurazione dei livelli di apprendimento, al discente consente di veder riconosciuti i traguardi raggiunti o di acquisire consapevolezza dei propri errori. Nel processo didattico la valutazione costituisce contemporaneamente un punto di arrivo e di partenza, il momento in cui si conclude un percorso compiuto e se ne avvia uno nuovo sulla base di quanto è stato acquisito e consolidato.. Per questo i docenti del Consiglio di classe ritengono opportuno precisare che la valutazione: non è mai un giudizio sulla persona ma una semplice misurazione di conoscenze e competenze acquisite in campi specifici e ben definiti; non è una “sentenza” definitiva ma “un’istantanea” che fotografa in itinere un processo di acquisizione. Come tale non è immutabile ma dinamica e quindi modificabile. L’insuccesso in una prova non preclude mai il superamento della difficoltà nella successiva. È conseguenza di un giudizio sempre motivato. Per quanto sintetizzata in un decimale, la valutazione è sempre corredata da una nota critica del docente (scritta o orale) che spiega in sintesi i motivi del successo o dell’insuccesso e fornisce indicazioni per migliorare il rendimento futuro è trasparente, cioè esplicita e comunicata con tempestività al diretto interessato (e per suo tramite alla famiglia) con nota scritta o con formulazione orale. fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: la valutazione terrà conto di: impegno; partecipazione attiva e costruttiva; capacità di comunicazione; acquisizione di competenze professionali; acquisizione di un linguaggio specifico; rafforzamento di un metodo di lavoro; capacità di analizzare, sintetizzare e produrre testi scritti. • criteri di verifica e valutazione: le scale valoriali specifiche per ciascun tipo di insegnamento, e pertanto concordate all'interno delle aree disciplinari, hanno trovato convergenza e sintesi in un generico ordine di valutazione per livelli, che viene specificato di seguito solo per il suo significato indicativo degli orientamenti complessivi nella formulazione dei giudizi scolastici. • due – tre: povertà di tensioni cognitive, di conoscenze, di abilità interpretative che compromettono gli esiti anche in prospettiva. espressioni lacunose, acritiche, contraddittorie, tali da tradire il senso dei contenuti disciplinari. • quattro: carenze logico - cognitive o di motivazione allo studio, che si evincono da irregolarità nell'apprendimento e da espressione disorganica anche dei contenuti essenziali. assunti male innestati nell'insieme delle informazioni gestibili dall'alunno • cinque: conoscenze incomplete per applicazione limitata allo studio o per partecipazione distratta. tensioni cognitive soggette a flessioni e quadro culturale disomogeneo per la qualità degli assunti essenziali. • sei: - capacità di riesporre, sia pure con linguaggi non specifici, i contenuti essenziali della disciplina. gli assunti elaborati e resi organici devono risultare complemento di un assetto culturale complessivo che si traduce in comportamenti corretti e costruttivi. • sette: assunzione di metodi, di abilità interpretative e comunicative specifiche, che consentono di discutere e contestualizzare gli assunti in forma corretta. • otto: conoscenze puntuali ed articolata, abilità di correlazione ed analitico- deduttive che consentono espressioni corrette e personali della materia. interesse e abilità operativa. • nove: conoscenze organiche, estese rispetto al programma proposto e raggiunte tramite ricerche bibliografiche autonome; supportate altresì da abilità di sintesi, di comunicazione, di applicazione del metodo e degli strumenti culturali• dieci: conoscenze maturate in ottica multidisciplinare ed in un ambito esteso per tensioni critico-cognitive, creative, operative, che si traducono in capacità autonome di studio, dì comportamento, di progettualità. i suddetti parametri hanno “significato indicativo degli orientamenti complessivi nella formulazione dei giudizi scolastici “ (pof d’istituto). infine è stato individuato come criterio di sufficienza (standard minimi) il sostanziale conseguimento degli obiettivi conoscitivi, operativi e formativi, pur con dei limiti che non compromettono la comunicazione del pensiero. • definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di competenze voto 1–3 4 5 6 7 8 9 – 10 Conoscenze competenze Abilità conoscenze inesistenti o molto lacunose con gravi errori ed espressione del tutto impropria non sa utilizzare gli scarsi elementi di conoscenza oppure, se guidato, lo fa con gravi errori e difficoltà applicative e logiche. utilizza le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori. utilizza autonomamente le conoscenze minime con qualche errore utilizza le conoscenze minime in modo autonomo e senza gravi errori utilizza le conoscenze in modo autonomo compie analisi errate e non riesce a sintetizzare, né a riformulare giudizi. conoscenze carenti, con errori ed espressione spesso impropria conoscenze superficiali, uso parzialmente corretto del codice espressivo della disciplina conoscenze in media complete esposte in modo semplice e con linguaggio tecnico accettabile conoscenze complete e se guidato approfondite, esposte con adeguato uso del linguaggio specifico conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta, proprietà linguistica e sicuro uso del codice espressivo specifico conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida e linguaggio specifico corretto e ricco utilizza le conoscenze in modo autonomo anche rispetto ai problemi relativamente complessi utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto anche rispetto ai problemi complessi compie analisi parziali e sintesi scorrette compie analisi parziali e sintesi imprecise coglie il significato, interpreta semplici informazioni, rielabora sufficientemente interpreta le informazioni, compie semplici analisi, individua i concetti chiave, rielabora discretamente coglie le implicazioni, compie analisi complete, rielabora i concetti principali coglie le implicazioni, compie correlazioni e analisi complete, rielabora i concetti in modo efficace e corretto, con personale competenza espositiva. 13. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA In conformità a quanto previsto nel Regolamento di Istituto vengono osservati i seguenti indicatori: 1. Autocontrollarsi 2. Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro 3. Frequentare le lezioni NOTA ---Quanto descritto sui criteri di valutazione e sui criteri di valutazione del comportamento è in riferimento alle delibere; n°30\1112 – n°36\1112 – n°37\1112 – n°38\1112 –n°40\1112 del Collegio Docenti. 14. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli allievi che hanno presentato difficoltà di apprendimento, c’è stata la disponibilità da parte dei docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in itinere (mediante la ripresa dell’argomento parzialmente compreso e seguito da lavoro extra per lo studente coinvolto e successiva verifica), il più possibile individualizzato. A tal proposito, per ciò che concerne le attività di recupero in orario curricolare, sono state effettuate le seguenti tipologie di intervento: Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; Spiegazione ulteriore di parti di programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal consiglio di classe in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. In presenza di gravi carenze formative, poi, ogni singolo docente relativamente alle proprie discipline ha avuto cura di informare le famiglie perché adottassero gli opportuni provvedimenti. Tra le strategie metodologiche sono state privilegiate le seguenti: Consolidamento del metodo di studio; Attività di approfondimento e di recupero di competenze di base per favorire l'omogeneità della classe. Recupero curriculare Approfondimento disciplinare in vista degli esami di stato. Per gli allievi più meritevoli sono state proposte delle attività di approfondimento, anche in relazione ad iniziative inserite nel piano dell’offerta formativa. 15. CREDITO SCOLASTICO Al voto base (privo di decimali), risultato dalla media dei voti riportati nelle singole discipline e in condotta, vanno sommati: A) 0,15: se la media aritmetica è superiore fino ad un quarto di voto rispetto al voto di base (da 0 a 0,25); B) 0,30: se la media aritmetica è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base (da 0,25 a 0,50); C) 0,45: se la media aritmetica è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base (0,51 ad oltre); D) 0,15: assiduità alla frequenza scolastica (meno di 30 assenze* complessive nel corso dell’anno scolastico); E) 0,15: interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; F) 0,20: partecipazione alle attività complementari ed integrative; G) 0,20: credito formativo esterno, riconosciuto dal Consiglio di Classe; H) se il punteggio si attesta al di sopra di 0.50 si arrotonda per eccesso . *Si specifica in merito al punto d che le assenza per malattie non sono più defalcabili dal computo .Per le eventuali deroghe si fa riferimento alla delibera n°30\1112 del Collegio Docenti. La somma totale dei crediti che lo studente presenta all'esame è costituito da 25 punti, con questa ripartizione. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Candidati interni Credito scolastico (Punti) Media dei voti I anno M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 3-4 II anno III anno 3-4 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-7 6-7 7-8 7-8 7-8 8-9 4-5 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. 16. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola ha attivato le seguenti modalita' di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Pagelle Libretto dello studente Ricevimento individuale dei docenti Ricevimento generale dei docenti Consigli di Classe Sito WEB Gli insegnanti hanno ricevuto individualmente i genitori una volta al mese di mattina, da ottobre a maggio, con interruzione nel periodo precedente gli scrutini, secondo l' orario allegato. 1. Settimana dal 24 al 29 ottobre 2011 2. Settimana dal 14 al 19 novembre 2011 3. Settimana dal 28/11 al 03 dicembre 2011 4. Settimana dal 16 al 21 gennaio 2012 5. Settimana dal 20 al 25 febbraio 2012 6. Settimana dal 12 al 17 marzo 2012 7. Settimana dal 16 al 21 aprile 2012 8. Settimana dal 07 al 12 maggio 2012 Solo in casi eccezionali, e previo accordo con i docenti, è stato possibile fissare un colloquio oltre le giornate sopra esposte. Gli insegnanti hanno ricevuto inoltre i genitori di pomeriggio: Nel mese di dicembre : giovedì 15 dicembre 2011 dalle 16:00 alle 19:00 Nel mese di aprile: venerdì 20 aprile 2012 dalle 16:00 alle 19:00 17. CONTENUTI DISCIPLINARI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I contenuti disciplinari, esplicitati nei piani di lavoro di ciascun docente, sono allegati al presente documento. Reggio Calabria, 13/05/2012 La Coordinatrice del Consiglio di Classe Prof.ssa Siciliano Emanuela sostituita dalla prof.ssa Marra Maria Simona -------------------------------------27 ALLEGATI SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME Liceo Scientifico “L. da Vinci “ - Reggio Calabria I Simulazione di terza prova esame di Stato Classe V H Anno scolastico 2011/2012 Tematica pluridisciplinare: “La crisi della coscienza e la coscienza della crisi” Modulo 1: “ La cultura europea dalla crisi del soggetto romantico alla fiducia positivistica nel progresso” Tipologia della prova: Trattazione sintetica di argomenti – A ( max 15 righe) Durata massima della prova: 2 h Cognome ____________________ Nome _________________ Data____________ Discipline coinvolte: Filosofia – Fisica – Inglese - Scienze della Terra Valutazione della prova Filosofia Conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Competenze LinguisticoEspressive Totale Esauriente Corretta Sufficiente Insufficient Scarsa Nulla Efficace Buona Corretta Disorganica Scarsa Nulla Notevoli Appropriate Sufficienti Inadeguate Scarse Assenti 1.25 10/9 1 8/7 0.85 0.50 0.25 6 5/4 3 0 1.25 10/9 0 8/7 1 0.85 0.50 0.25 6 5/4 3 0 0 1.25 10/9 8/7 1 0.85 6 0.50 5/4 0.25 3 0 0 Fisica Inglese Scienze Punteggio complessivo: _____ /15 FILOSOFIA Illustra la finalità della “ Fenomenologia dello spirito” di Hegel e analizza la figura della “ signoria e servitù” ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ FISICA Illustra le esperienze di Oersted e di Faraday relative alle forze magnetiche e spiega perché sono importanti ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ INGLESE Could the novel Frankenstein be read as a forerunner of modern scientific experiments? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ SCIENZE La luna e i suoi movimenti ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ II Simulazione di terza prova esame di Stato Liceo Scientifico “L. da Vinci “ - Reggio Calabria II Simulazione di terza prova esame di Stato Classe V H Anno scolastico 2011/2012 Tematica pluridisciplinare: “La crisi della coscienza e la coscienza della crisi” Modulo 2: “ Il novecento fra crisi e trasformazioni :nuovi paradigmi scientifici e pluralità dei modelli culturali” Tipologia della prova: Trattazione sintetica di argomenti – A ( max 15 righe) Durata massima della prova: 2 h Cognome ____________________ Nome _________________ Data____________ Discipline coinvolte: Filosofia – Fisica – Inglese - Scienze della Terra Valutazione della prova Filosofia Conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Competenze LinguisticoEspressive Esauriente Corretta Sufficiente Insufficient Scarsa Nulla Efficace Buona Corretta Disorganica Scarsa Nulla Notevoli Appropriate Sufficienti Inadeguate Scarse Assenti Fisica Inglese Scienze 1.25 10/9 1 8/7 0.85 0.50 0.25 6 5/4 3 0 1.25 0 10/9 8/7 1 0.85 0.50 0.25 6 5/4 3 0 0 1.25 10/9 8/7 1 0.85 6 0.50 5/4 0.25 3 0 0 Totale Punteggio complessivo: _____ /15 FILOSOFIA Obiettivo: Comprendere la categoria-chiave del pensiero nietzchiano Quesito:Illustra il significato e le conseguenze della “morte di Dio” in Nietzche ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ FISICA Obiettivo:Apprendere i principali fatti che hanno messo in crisi la fisica classica, comprendere il significato dell’ipotesi quantistica. Quesito: Introduci il concetto di corpo nero ed esponi l’ipotesi di Planck dei quanti. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ INGLESE Obiettivo: Conoscere gli eventi significativi della storia all’inizio del 20th secolo; Identificare le caratteristiche principali del Modernismo britannico ed europeo; Conoscere le tecniche di scrittura innovative tipiche del periodo moderno; Prendere in considerazione alcuni lavori di arte moderna e il loro rapporto con la letteratura. Quesito: Do you agree with Conrad that in each man there is an unconscious “double”, which represents the hidden part of our personality? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ SCIENZE Obiettivo: Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti ad essi connessi Quesito:Il vulcanismo ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ CONTENUTI DISCIPLINARI Scienze Docente: Morabito Angelica Libro di testo: Accordi – Palmieri – Parrotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE - Zanichelli FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO L‟insegnamento della Geografia si è proposto di: - far acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle scienze della terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita -consolidare e sviluppare le capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici, attraverso l‟applicazione consapevole dei processi di indagine caratteristici delle scienze della terra - far comprendere l’importanza delle risorse che l‟uomo trae dalla terra , anche in rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili - far acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di previsione, prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio - sviluppare la capacità di formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone procedure di verifica - far assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi di informazione Le finalità e gli obiettivi di apprendimento sotto elencati sono stati raggiunti dagli allievi con situazioni individuali diversificate in relazione alle capacità, alle attitudini e ai livelli di partenza. OBIETTIVI TRASVERSALI • Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali culturali e civili • Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali • Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze quotidiane, alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte personali • Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull‟assetto culturale complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con gli strumenti delle scienze • Promuovere conoscenze specifiche, logiche e metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli studi in facoltà scientifiche OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Conoscenze • Acquisire conoscenze chiare e organiche dei contenuti culturali della disciplina • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni Competenze • Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali • Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali • Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze Capacità • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche • Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici METODOLOGIE Per quanto concerne l’aspetto metodologico, per il conseguimento degli obiettivi ci si è avvalsi di strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di interesse e motivazione. A tale scopo sono stati proposti itinerari di apprendimento che traevano spunto da situazioni connesse alla realtà locale o nazionale, da eventi o problemi prospettati dai mezzi di informazione, ma sempre analizzati alla luce delle conoscenze e delle metodologie proprie della disciplina. Gli argomenti hanno acquisito così maggiore concretezza e carattere di operatività. Metodi: - lezioni frontali - discussioni in classe FORME DI VERIFICA Nel corso dell’anno, le verifiche formative sono state condotte allo scopo di controllare il processo di apprendimento in itinere, di stabilire la validità della programmazione effettuata e di progettare eventuali interventi di recupero. Le verifiche sono state condotte al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli. PROVE ORALI: interrogazioni individuali discussioni in classe VALUTAZIONE La valutazione, pur facendo riferimento alle diverse misurazioni parziali di “prestazioni” relative al sapere, ha incluso anche gli aspetti relativi al saper fare e al saper essere e ha considerato dell’allievo la situazione iniziale, le reali capacità espressive e logiche, la partecipazione e l’impegno profusi nel processo di apprendimento, nonché eventuali fattori condizionanti il conseguimento degli obiettivi. I voti che hanno accompagnato le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo riferimento alla tabella di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze, allegata al presente documento. CONTENUTI Il programma è stato svolto secondo le modalità previste in fase di programmazione, nel rispetto delle direttive ministeriali e in armonia con le scelte didattiche operate nelle apposite riunioni del Consiglio di Classe. I tempi di attuazione del programma, preventivati nel contratto formativo, non sono stati rispettati. Si prevede di concludere il programma con la prima parte del modulo relativo all’atmosfera In sintesi, il programma di Geografia è stato articolato in otto moduli, elencati non in ordine di trattazione::. - MODULO 1 : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI CONOSCENZE -Conoscere le caratteristiche dei minerali e delle rocce -Descrivere i criteri di classificazione di minerali e rocce -Spiegare i processi litogenetici e il ciclo delle rocce COMPETENZE/CAPACITA’ -Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica -Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure -Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno CONTENUTI I minerali: caratteristiche, proprietà fisiche, chimiche e classificazione. Minerali non silicati e silicati. Il ciclo litogenetico. Il processo magmatico. I magmi. Le rocce magmatiche: modalità di formazione, struttura cristallina, classificazione dei magmi e delle rocce intrusive ed effusive. La genesi dei magmi. Il processo sedimentario. Le fasi del processo sedimentario. L‟erosione: la degradazione fisica e l‟alterazione chimica. La diagenesi. La classificazione delle rocce sedimentarie terrigene, chimiche, organogene. Il processo metamorfico. Metamorfismo: di contatto e regionale. La classificazione delle rocce metamorfiche. - MODULO 2: DINAMICA TERRESTRE CONOSCENZE -Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi connessi -Comprendere e spiegare il meccanismo che genera un terremoto, descrivendo le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche -Descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l'interno della terra e le discontinuità -Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a definire la teoria della tettonica a placche -Descrivere la morfologia dei fondali oceanici e le prove della loro espansione -Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale COMPETENZE/CAPACITA’ -Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante -Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall'analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti -Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie -Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano CONTENUTI I fenomeni vulcanici. Il vulcanismo esplosivo ed effusivo. Edifici vulcanici, stili eruttivi e prodotti dell’attività vulcanica. L’attività vulcanica dell’area Mediterranea. La previsione delle eruzioni. Il rischio vulcanico. Le manifestazioni vulcaniche secondarie: solfatare, fumarole, soffioni, putizze, mofete, geyser. Fenomeni sismici. Lo studio dei terremoti, Propagazione e registrazione delle onde sismiche, La “forza di un terremoto”, Gli effetti del terremoto L’interno della Terra e i fenomeni sismici.. Le analisi sismiche e la teoria del ritorno dell’ elastico di Reid. Le onde sismiche e le superfici di discontinuità. Il modello attuale. Il calore interno e il gradiente geotermico. Origine dei terremoti. Sismografi e sismogrammi. Le scale sismiche. La distribuzione geografica dei terremoti. Il rischio sismico. Previsione e prevenzione antisismica. Gli tsunami. La dinamica interna della Terra. La deriva dei continenti secondo Wegener. L’espansione dei fondi oceanici. La scoperta delle dorsali. Le prove dell’espansione: faglie trasformi, anomalie magnetiche, età dei sedimenti. La teoria della tettonica delle placche. Margini divergenti: le dorsali. Margini convergenti: i sistemi arco-fossa e l’orogenesi. Margini trascorrenti. Pennacchi e punti caldi. - MODULO 3: LA TERRA CONOSCENZE -Conoscere forma e dimensioni della Terra -Elencare le prove della sfericità terrestre e quelle dello schiacciamento polare -Conoscere i sistemi di riferimento e le coordinate geografiche -Conoscere i moti della Terra, le prove e le conseguenze -Conoscere le zone astronomiche COMPETENZE/CAPACITA’ -Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti -Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre -Descrivere l‟esperienza di Richer per la dimostrazione dello schiacciamento polare -Saper distinguere tra coordinate assolute e relative -Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri -Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche -Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti CONTENUTI Dimensioni e forma della Terra: Il calcolo di Eratostene. Le prove della sfericità terrestre.. L‟ellissoide e il geoide. Il campo gravitazionale terrestre. L‟isostasia. Il campo magnetico terrestre: struttura del campo magnetico, ipotesi sull’origine, misura del campo magnetico. Il moto di rotazione: giorno sidereo, velocità angolare e velocità lineare. Prove e conseguenze: esperienze di Guglielmini e di Foucault, variazione della gravità con la latitudine, legge di Ferrel e accelerazione di Coriolis, ciclo quotidiano del dì e della notte. Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze. Apparente spostamento del Sole lungo lo Zodiaco, periodicità degli sciami di meteore, aberrazione della luce stellare, diversa durata del giorno solare e del giorno sidereo, diversa durata del dì e della notte durante l’anno, alternanza delle stagioni. Stagioni astronomiche e stagioni meteorologiche. Le zone astronomiche I moti terrestri con periodi millenari: moto doppio-conico dell’asse, nutazioni, precessione degli equinozi e spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e variazione di inclinazione dell’asse. - MODULO 4: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO CONOSCENZE -Conoscere i metodi per orientarsi sulla superficie terrestre -Individuare gli elementi del reticolato geografico -Conoscere le coordinate geografiche ed i metodi per la loro determinazione -Elencare le unità di misura del tempo -Conoscere i criteri di compilazione del calendario COMPETENZE/CAPACITA’ -Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra per orientarsi -Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data -Capire l'evoluzione nel tempo del calendario CONTENUTI Orientamento diurno e notturno. La bussola. Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche assolute di un punto. Le coordinate geografiche relative: distanza e azimut. Misura del tempo ed evoluzione del calendario. Giorno solare e giorno sidereo. Anno sidereo e anno tropico. Tempo vero, tempo civile e fusi orari. L’evoluzione del calendario: calendario giuliano e calendario gregoriano. - MODULO 5: LA LUNA CONOSCENZE -Individuare le caratteristiche generali della luna ed i suoi movimenti -Spiegare i motivi e conoscere le conseguenze dell'assenza di atmosfera e di acqua sulla Luna -Descrivere l'andamento delle fasi lunari e il fenomeno delle eclissi COMPETENZE/CAPACITA’ -Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra -Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza -Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata -Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale -Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità -Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONTENUTI Caratteristiche fisiche della Luna: forma, dimensioni, densità, gravità, assenza di atmosfera e velocità di fuga, albedo. Il suolo lunare: terre alte e mari, i crateri lunari. La composizione delle rocce lunari. Sismi lunari e interno della Luna. I moti lunari: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione. Mese sidereo e mese sinodico. Traslazione intorno al Sole ed epicicloide. Regressione della linea dei nodi. Fasi lunari ed eclissi. Un continuo susseguirsi di noviluni e pleniluni. L’ombra della Terra sulla Luna e le occultazioni del Sole. Ipotesi sull'origine della Luna: teoria della fissione, teoria della cattura, teoria dell’accrescimento.. - MODULO 6: SISTEMA SOLARE CONOSCENZE -Conoscere i differenti tipi di corpi celesti del sistema solare -Conoscere la differenza tra geocentrismo ed eliocentrismo -Conoscere le caratteristiche generali del Sole e la sua struttura interna -Conoscere le caratteristiche generali dei pianeti e le leggi che ne governano i movimenti -Conoscere le principali ipotesi sull'origine del sistema solare COMPETENZE/CAPACITA’ -Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste -Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare -Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare CONTENUTI Dal geocentrismo all'eliocentrismo. Leggi di Keplero. Il contributo di Galileo e di Newton. La stella Sole e l’attività solare. Interno del Sole: nucleo, zona radiativa e zona convettiva. Superficie solare: fotosfera, cromosfera e corona. L’attività solare: macchie solari, protuberanze, brillamenti, vento solare e aurore polari. I pianeti del sistema solare. Il moto dei pianeti intorno al Sole. Pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo gioviano. I corpi minori del sistema solare: asteroidi, meteore e meteoriti, comete. Origine ed evoluzione del sistema solare. La teoria attuale: dalla nebulosa originaria ai planetesimali. L‟accensione del Sole e l’evoluzione dei pianeti. Il destino del sistema solare. - MODULO 7 : L’AMBIENTE CELESTE CONOSCENZE Conoscere gli elementi di riferimento della sfera celeste e le coordinate celesti Conoscere le unità di misura utilizzate in astronomia Illustrare le caratteristiche della Via Lattea e delle galassie in generale COMPETENZE/CAPACITA’ Capire il significato della volta celeste Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche CONTENUTI La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo. Coordinate celesti. Le distanze astronomiche. Le unità di misura: unità astronomica, anno-luce e parsec. Il metodo della parallasse. Gli strumenti degli astronomi. Le costellazioni. Le nebulose e la loro classificazione: nebulose oscure, a riflessione, a emissione, planetarie e da supernova. Le galassie. La nostra Galassia e i diversi tipi di galassie: ellittiche, a spirale, a spirale barrata, globulari e irregolari. Il Gruppo Locale e gli ammassi e superammassi di galassie. Il mezzo interstellare. - MODULO 8: ASTROFISICA E COSMOLOGIA CONOSCENZE -Conoscere le modalità di produzione di energia nelle stelle -Conoscere le caratteristiche dei vari tipi di stelle presenti nella galassia -Conoscere le tappe dell'evoluzione stellare -Conoscere le teorie maggiormente accreditate sull'origine dell'Universo e le prove a sostegno di esse -Conoscere i modelli di Universo COMPETENZE/CAPACITA’ -Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe -Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine -Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell'evoluzione stellare -Comprendere le prove dell'espansione dell' Universo CONTENUTI Le stelle. Le modalità di produzione di energia nelle stelle: catena protone-protone e vie alternative. Spettri stellari e classi spettrali. Luminosità e magnitudine. Diagramma H-R ed evoluzione delle stelle. Nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri. Origine ed evoluzione dell'Universo: ipotesi a confronto. La legge di Hubble e le prove dell’espansione dell’universo: red shift, radiazione cosmica di fondo, paradosso di Olbers. La teoria dell’Universo stazionario di Hoyle. La teoria del Big Bang di Gamow e il modello dell’Universo inflazionario. L’evoluzione futura dell’universo -MODULO 9 : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI CONOSCENZE -Conoscere i fenomeni che interessano l' atmosfera -Conoscere i comportamenti dell’uomo che alterano gli equilibri dell' atmosfera COMPETENZE/CAPACITA’ -Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici -Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche -Utilizzare la terminologia specifica -Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute e l‟ atmosfera CONTENUTI L’atmosfera: composizione chimica, partizione verticale in sfere e pause. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: radiazione globale, radiazione effettiva e albedo. Storia, Cittadinanza e Costituzione OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze • Conoscere i contenuti disciplinari. • Ripercorrere nello svolgersi dei processi le interazioni tra i soggetti della storia e riconoscere gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi. Competenze • Comprendere e analizzare testi, documenti, fenomeni, eventi • Usare un linguaggio storico, aperto ad altri approcci linguistici. Abilità • Acquisire abilità critiche. • Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare. OBIETTIVI MINIMI • Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina • Comprensione globale di un testo, documento, fenomeno, evento • Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato • Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte CONTENUTI I QUADRIMESTRE STORIA Modulo 1 Società di massa e partiti politici tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900. Obiettivi – Evidenziare la trasformazione del sistema politico europeo tra il 1870 e il 1914. - Analizzare il dibattito ideologico sviluppatosi tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900. Unità1 La società di massa Unità 2 Il dibattito politico e sociale. Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo. Lettura e analisi del brano storiografico: - “Il simbolismo politico”, G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Modulo 2 L’età giolittiana Obiettivi - Analizzare i motivi che condussero alla crisi di fine secolo. - Conoscere la strategia politica di Giolitti e le principali riforme attuate dal suo governo. Unità 3 La crisi di fine secolo. Unità 4 La svolta giolittiana. Lettura e analisi del brano storiografico:- “Il decennio felice”, B. Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 1915. Modulo 3 La grande guerra e la rivoluzione russa Obiettivi - Evidenziare le cause economiche, politiche, sociali, le diverse fasi e l’esito delprimo conflitto mondiale. - Comprendere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa postbellica. - Analizzare le cause del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivolu- Unità 5 Unità 6 Unità 7 Unità 8 zione del 1917. La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale. Dinamica ed esiti del conflitto. La rivoluzione russa. La nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin. Lettura e analisi dei brani storiografici:- “Il Novecento”, B. Bongiovanni, La periodizzazione del Novecento. - “Per andare dove?”, N. Bobbio, L’utopia capovolta. Modulo 4 La lunga crisi europea Obiettivi - Porre in relazione le caratteristiche dell’assetto postbellico con le formazioni politico-istituzionali dei paesi europei negli anni venti. - Analizzare le dinamiche che portarono alla nascita dell’URSS. - Evidenziare le trasformazioni subite dall’Italia nel passaggio dallo stato liberale al regime fascista. Unità 9 Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. Unità 10 Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. Unità 11 Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. Lettura e analisi del brano storiografico: - “Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso”, R. De Felice, Intervista sul fascismo. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Modulo 1 La Costituzione italiana Obiettivi - Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi attivamente e autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive. - Conoscere la storia, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana. - Conoscere l’Ordinamento della Repubblica nelle linee generali. Unità 1 La nascita, la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana. II QUADRIMESTRE STORIA Modulo 5 L’età dei totalitarismi Obiettivi - Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana. - Illustrare la politica economica e sociale del fascismo. - Delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime. - Rilevare il ruolo svolto dall’antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola. - Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza Internazionale. Unità 12 La grande crisi e il New Deal. Unità 13 L’Italia fascista. Unità 14 Il nazismo e i regimi fascisti. La guerra civile spagnola. Unità 15 L’Europa democratica. Unità 16 Lo stalinismo. Lettura e analisi del documento:- “Il ruolo dello Stato e l’iniziativa privata”, J. M. Keynes, Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta. Lettura e analisi dl brano storiografico: - “Le molte somiglianze tra i due regimi”, F. Furet, Il passato di un’illusione. Modulo 6 La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo Obiettivo - Evidenziare le cause e le fasi principali della seconda guerra mondiale. - Comprendere il nuovo scenario mondiale, rilevando le cause della guerra fredda. - Evidenziare le cause della decolonizzazione. - Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla Costituente allo scontro ideologico delle elezioni del ’48. Unità 17 La seconda guerra mondiale. La Resistenza italiana Unità 18 Il nuovo ordine mondiale. Terzo mondo tra decolonizzazione e sviluppo. Il Medio Oriente Unità 19 L’Italia repubblicana Lettura e analisi del brano storiografico:- “Il 25 aprile: una festa di tutti”, M. Viroli, in La Stampa, 25 aprile 2002. Modulo 7 Il mondo diviso Obiettivi - Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e le cause del sottosviluppo. - Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati negli anni della guerra fredda - Rilevare le cause del malessere sociale, operaio e studentesco del Sessantotto. - Comprendere i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al centrosinistra. Unità 20 1950-70: un intenso sviluppo economico. Sviluppo e sottosviluppo. Unità 21 Gli anni Cinquanta: la guerra fredda. La destalinizzazione. Unità 22 Gli anni Sessanta: la difficile coesistenza. La guerra del Vietnam. La guerra dei sei giorni e la guerra del Kippur. Il movimento del Sessantotto. Unità 23 L’Italia dal boom economico all’autunno caldo. Lettura e analisi del documento: - “La denuncia dei crimini di Stalin”, Rapporto segreto al XX Congresso del PCUS. Modulo 8 L’Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta Obiettivi - Delineare lo scenario europeo dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta - Potenziare la capacità di orientamento nella contemporaneità. Unità 24 L'Europa dagli anni Settanta agli inizi degli anni Novanta (linee generali). La globalizzazione. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Unità 2 L’Ordinamento della Repubblica (linee generali). Il Parlamento. METODOLOGIA • Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di brani storiografici e documenti, collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato con quesiti a trattazione sintetica. STRUMENTI DIDATTICI • Libri di testo, letture storiografiche e documenti, schemi e mappe concettuali. VERIFICHE • Colloqui e interrogazioni orali. Le verifiche orali sono state svolte periodicamente e sistematicamente; esse sono state due per allievo ogni quadrimestre. CRITERI DI VALUTAZIONE • Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitche, abilità critiche e di ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo educativo. E’ stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Storia e Filosofia, che è allegata alla presente relazione. Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti. Alcuni alunni hanno partecipato con molto interesse al dialogo culturale e si sono impegnati nello studio con serietà, conseguendo cospicui risultati. Altri hanno evidenziato interesse e impegno ed hanno conseguito risultati positivi. La classe, anche se ha manifestato una certa vivacità, tuttavia nei limiti della normalità, ha collaborato al dialogo educativo. Il dialogo con le famiglie è stato costruttivo ed ha favorito una migliore conoscenza degli alunni. TESTO IN USO STORIA G. Gentile L. Ronga Storia & Geostoria voll. 5° A e 5° B. La Scuola, Brescia 2005 Filosofia OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze - Conoscere i contenuti disciplinari. - Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi. Competenze - Comprendere e analizzare testi di autori appartenenti a differenti ambiti della ricerca filosofica. - Usare la terminologia filosofica. Abilità - Saper effettuare il controllo critico del discorso, attraverso l’uso consapevole delle procedure logiche e delle strategie argomentative. - Correlare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare. OBIETTIVI MINIMI - Conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina - Comprensione globale di un testo filosofico - Riesposizione dei contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato - Riflessione, almeno generica, sulle tematiche proposte CONTENUTI I QUADRIMESTRE Modulo 1 La ragione come problema Obiettivi - Comprendere le relazioni intercorrenti tra i diversi ambiti del sapere. - Analizzare il problema dei limiti della ragione in Kant. - Cogliere i caratteri della legge morale e la finalità del reale in Kant. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. Unità 1 I. Kant: il problema della conoscenza nella “Critica della ragion pura” Unità 2 La fondazione della morale nella “Critica della ragion pratica” Unità 3 La “Critica del Giudizio”: la riflessione sul bello e sul sublime; l’ampliamento del modello meccanicista della scienza. Lettura e analisi dei testi: - “La rivoluzione copernicana nella conoscenza: il criticismo”, I. Kant, Critica della ragion pura. - “L’universo e la morale”, I. Kant, Critica della ragion pratica. Modulo 2 La tensione tra finito e Infinito Obiettivi - Conoscere la prospettiva filosofica di un’epoca e la problematica relativa all’Assoluto e al rapporto finito – Infinito. - Comprendere i principi ispiratori di un sistema complesso. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. Unità 4 J. G. Fichte e l’idealismo etico. La “Dottrina della scienza”; l’etica; la dottrina politica. Unità 5 Arte e natura in F. W. J. Schelling. La filosofia della Natura; l’idealismo trascendentale e l’idealismo estetico; la filosofia dell’identità. Unità 6 G. W. F. Hegel e l’idealismo assoluto. La dialettica; la “Fenomenologia dello Spirito”; la logica; la filosofia della Natura; la filosofia della Spirito; la filosofia della storia; lo Spirito assoluto. Lettura e analisi dei testi:- “La spiritualità del popolo”, J. G. Fichte, Discorsi alla nazione tedesca. - “L’arte come sintesi di conscio e inconscio”, F. W. J. Schelling, Sistema dell’idealismo trascendentale - “Lo stato come dimensione autentica del singolo”, G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. II QUADRIMESTRE Modulo 3 La demistificazione dell’hegelismo Obiettivi - Evidenziare le relazioni intercorrenti tra sapere storico e sapere filosofico. - Comprendere il significato dell’umanesimo di Feuerbach e i limiti teoretici dell’idealismo nel pensiero marxiano. - Saper utilizzare le conoscenze apprese per l’analisi dei testi. Unità 7 Destra e Sinistra hegeliana. L. Feuerbach. La critica della religione e l’umanesimo Unità 8 K. Marx. Le critiche a Hegel, a Feuerbach, al socialismo utopistico e a Proudhon; il materialismo storico-dialettico; “Il Capitale”. Lettura e analisi dei testi:- “Il lavoro come oggettivazione o come alienazione”, K. Marx, Manoscritti economico – filosofici del 1844. - “Il rapporto tra struttura e sovrastruttura”, K. Marx, Per la critica dell’economia politica Modulo 4 Società industriale e civiltà del positivismo Obiettivo - Comprendere le peculiarità del paradigma di sapere proposto dalla cultura positivistica. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo. Unità 9 Scienza e filosofia nella cultura positivistica Unità 10 A. Comte. La filosofia della storia; la classificazione delle scienze e la funzione della sociologia Lettura e analisi del testo: - “Il fondamento delle speranze di riforma sociale”, A. Comte, Corso di filosofia positiva. Modulo 5 La crisi dell’Io e della civiltà occidentale Obiettivi - Analizzare la problematica del nulla in Schopenhauer e quella dell’esistenza in Kierkegaard. - Comprendere le categoria – chiave della filosofia nietzschiana e la teoria psicoanalitica. - Sviluppare l’attitudine a problematizzare. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. Unità 11 A. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”; dolore, liberazione e redenzione. Unità 12 S. Kierkegaard. La categoria del “Singolo”; possibilità, angoscia e disperazione; Cristianesimo e filosofia. Unità 13 F. Nietzsche. Il “dionisiaco” e l’ “apollineo”; la critica al positivismo e allo storicismo; l’annuncio della “morte di Dio”; la genealogia della morale; nichilismo, volontà di potenza, eterno ritorno. Unità 14 S. Freud. La struttura dell’apparato psichico; la lotta tra Eros e Thanatos e il “disagio della civiltà”. Lettura e analisi dei testi: - “Il piacere come assenza di dolore”, A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione. - “Imparare a sentire l’angoscia”, S. Kierkegaard, Il concetto dell’angoscia. - “L’annuncio della morte di Dio”, F. Nietzsche, La gaia scienza. - “Il modello della personalità”, S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi. Modulo 6 Coscienza, esistenza e tempo Obiettivi - Analizzare i temi della coscienza, dell’esistenza e del tempo in Bergson e in Heidegger. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi dei testi. Unità 15 H. Bergson: il tempo spazializzato e il tempo come durata; materia, coscienza e memoria; slancio vitale ed evoluzione creatrice; società chiusa e società aperta. Unità 16 M. Heidegger: l’Esserci e l’analitica esistenziale; l’esistenza inautentica e l’esistenza autentica; il tempo; l’opera d’arte e il linguaggio. Lettura e analisi dei testi: - “Durata e simultaneità”, H. Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza. - “La paura e l’angoscia”, M. Heidegger, Essere e tempo. Modulo 7 Politica e cultura Obiettivi – Analizzare il problema della libertà in Sartre e in Hannah Arendt. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo. Unità 17 J. – P. Sartre: l’ “in-sé” e il “per-sé”; l’ “essere” e il “nulla”; l’ “essere-per-altri”. La “Critica della ragione dialettica”. Unità 18 H. Arendt. Il totalitarismo: annientamento della dignità umana. Lettura e analisi del testo: - “La condizione umana”, J. – P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo. Modulo 8 Filosofia e scienza Obiettivo - Comprendere i principi dell’epistemologia popperiana. - Saper analizzare le conoscenze acquisite per l’analisi di un testo Unità 19 K. R. Popper e il razionalismo critico. Il criterio di falsificabilità. La società aperta Lettura e analisi del testo: - “La forza della teoria einsteiniana e il criterio di falsificabilità”, K. R. Popper, Congetture e confutazioni. METODOLOGIA - Lezioni frontali, discussioni collettive, lettura e analisi di testi filosofici, collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari, esercitazioni in preparazione agli Esami di Stato con quesiti a trattazione sintetica. STRUMENTI DIDATTICI - Libri di testo, testi filosofici, schemi e mappe concettuali. VERIFICHE - Colloqui e interrogazioni orali. Le verifiche orali sono state svolte periodicamente e sistematicamente; sono state due per allievo ogni quadrimestre. CRITERI DI VALUTAZIONE - Conoscenza dei contenuti disciplinari, competenze espressive e analitiche, abilità critiche e di ricerca, correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare, assiduità e partecipazione al dialogo educativo. E' stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Storia e Filosofia, che è allegata alla presente relazione. Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti. Alcuni alunni hanno partecipato con molto interesse al dialogo culturale e si sono impegnati nello studio con serietà, conseguendo cospicui risultati. Altri hanno evidenziato interesse e impegno ed hanno conseguito risultati positivi. La classe, anche se ha manifestato una certa vivacità, tuttavia nei limiti della normalità, ha collaborato al dialogo educativo. Il dialogo con le famiglie è stato costruttivo ed ha favorito una migliore conoscenza degli alunni. TESTO IN USO AA.VV. - “Il pensiero plurale” - Voll. 2°, 3°, 4° Loescher Torino 2008 Lingua inglese LIBRO DI TESTO: NEW LITERARY LINKS EDITORE BLACK CAT OBIETTIVI CONSEGUITI • • Comprendere diversi tipi di testo, individuandone gli elementi fondamentali; Analizzare, sintetizzare e produrre diversi tipi di testi, mirando alla coesione e alla coerenza; • • • Riflettere sulla lingua su diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico, fonologico); Rafforzare il senso critico; Orientarsi e assumere propri punti di vista sulle varie tematiche e problematiche affrontate; • • Esprimere opinioni personali e collegare un testo alle esperienze personali; Saper formulare giudizi critici su testi e autori e saper descrivere personaggi e situazioni anche in chiave interpretativa, analizzandoli e collocandoli in un contesto storico-culturale. • Collegare testi di epoche diverse che trattano lo stesso tema. STANDARD MINIMI DI ABILITÀ E COMPETENZE • Saper utilizzare le quattro abilità; • Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato; • Comprendere in modo più approfondito testi di carattere letterario; • Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e sviluppando il proprio punto di vista. CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI THE ROMANTIC AGE: The Age of Revolutions. Literature in the Romantic Age: The Sublime (Burke) – Lyrical Ballads – Poetry – Novel. Modulo 1 – NATURE (Infancy and Adult Age) WILLIAM WORDSWORTH – “Sonnet Composed upon Westminster Bridge” – “I Wandered Lonely as a Cloud” (A source of inspiration) WILLIAM BLAKE – “Songs of Innocence” and “Songs of Experience”: The Lamb – The Tyger – London (Symbolic nature) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE – The Rime of the Ancient Mariner (Sublime nature). Extract: “The ice was all around” – Kubla Khan GEORGE GORDON BYRON – Childe Harold’s Pilgrimage – Don Juan THOMAS GRAY – “Elegy Written in a Country Churchyard” (death equals all) Gray and Foscolo PERCY BYSSHE SHELLEY – Ode to the West Wind (Nature and hope) – England in 1819 HERMAN MELVILLE – Moby-Dick (Uncontrollable Forces – The Sea). Extract: “The genesis of Ahab’s obsession” ART John Constable: Study of clouds with birds; The Hay Wain. Joseph Turner: Snow Storm; The Shipwreck; Rain, Steam and Speed. THE VICTORIAN AGE: The Age of Empire. Economy and society – The pressure for reforms – Technological innovation – The cost of living – Poverty and the Poor Laws – The Victorian compromise. Literature in the Victorian age: The Victorian Novel - Poetry Modulo 2 – THE GOTHIC AND THE DOUBLE (The dark side of man) – ARTS AND BEAUTY JOHN KEATS – Ode on a Grecian Urn (Escape into Art and Beauty) MARY SHELLEY – Frankenstein (Against nature) ROBERT LOUIS STEVENSON – The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Duality of human nature). Extract: “The search for Hyde” OSCAR WILDE – The Picture of Dorian Gray (Art for Art’s Sake) Modulo 3 – WOMAN’S ROLE IN SOCIETY CHARLOTTE BRONTË – Jane Eyre (The woman and romantic love). Extract:”The madwoman in the attic” EMILY BRONTË – Wuthering Heights (Love as a mystical experience). Extract: “I am Heathcliff” THOMAS HARDY – Tess of the D’Urbervilles (The woman as a victim). Modulo 4 – SOCIAL CRITICISM/CONFLICT CHARLES DICKENS – Hard Times (The Educational experience, Utilitarianism). Extract: “A man of realities” OSCAR WILDE – The importance of Being Earnest (Criticism of Victorian values). Extract: “The shallow mask of manners” GEORGE BERNARD SHAW – Pygmalion (Class conflict). Extract: “What’s to become of me”. Modulo 5 – THE JOURNEY ALFRED TENNYSON – Ulysses (Travelling for Freedom) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE – The Rime of the Ancient Mariner (An allegorical journey) HERMAN MELVILLE – Moby-Dick (The Journey as a challenge). Extract: “The genesis of Ahab’s obsession” WALT WHITMAN – Leaves of Grass:Song of Myself (The Journey for Emancipation) THE AGE OF MODERNISM: A Time of War. The last days of Victorian optimism – Imperial rivalry – Total war – The Russian Revolution – Consequences of the war – The inter-war years – World War II – The Holocaust – Hiroshima and Nagasaki – Cultural transformation in the early 20th century. Modern Literature – Modernism in Europe – Modernism and the novel: Freud’s theory of the unconscious – The influence of Bergson – Stream of consciousness fiction Modulo 6 – IMPERIALISM – RACISM - DISCRIMINATION JOSEPH CONRAD – Heart of Darkness (The dark side of colonization – Exploitation of the natives): Extract: “River of no return” EDWARD MORGAN FORSTER – A Passage to India (The contact of different cultures). Extract: “Echoing walls” Modulo 7 – STREAM OF THOUGHT - ALIENATION – DISINTEGRATION – CHAOS JAMES JOYCE – The Dead (Incommunicability, paralysis). Extract: “His riot of emotions” – Ulysses (disintegration and chaos). Extracts: “I was thinking of so many things” VIRGINIA WOOLF – Mrs Dalloway (Interior monologue). Extract: “A very sad case” GEORGE ORWELL – Nineteen Eighty-Four (Totalitarism). Extract: “Big Brother is watching you” THOMAS STERNS ELIOT – The Waste Land (Emptiness and Desperation of life after the First World War). Extract: “The burial of the dead” Contemporary Drama: The Theatre of Absurd and Beckett SAMUEL BECKETT – Waiting for Godot (Lack of Purpose). Extract: “All the dead voices” HAROLD PINTER – The Caretaker. Extract: “I should have been dead”(Mental Disintegration). METODI ADOTTATI E STUMENTI UTILIZZATI LINGUA • Privilegio dato alla competenza comunicativa; • Ricorso a varie tecniche didattiche (discussioni guidate, lavori di gruppo e a coppie, attività individualizzate, ricerche ecc.); • Partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua; • Attività di rinforzo e di recupero; • Uso costante della L2 in classe. LETTERATURA • Lettura ed analisi di testi di vario genere; • Sintesi della figura di un autore e relativa contestualizzazione; • Invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni in particolare sulle tematiche proposte; • Invito a collegamenti interdisciplinari. Oltre il libro di testo sono state utilizzate fotocopie per approfondimento. VERIFICHE E VALUTAZIONI VERIFICHE Verifiche periodiche almeno due orali e tre scritte per quadrimestre tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati con la possibilità di attuare attività di recupero in corso di risultati negativi. Tipologia delle verifiche Verifiche orali • Conversazioni su argomenti noti; • Attività di comprensione di testi; • Rielaborazione e produzione orale; • Analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo e tematiche. Verifiche scritte • Produzione autonoma di testi di varia tipologia; • Produzione scritta in forma di quesiti a risposta aperta • Simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta) VALUTAZIONI Per la valutazione degli apprendimenti si fa riferimento alla griglia di valutazione proposta dal dipartimento di lingue, approvata dal collegio dei docenti ed inserita nel POF. Si prenderanno in considerazione : • Conoscenza dei contenuti; • Competenze linguistiche ed applicative; • Capacità di cogliere i dati essenziali: • Capacità di rielaborare i dati in modo critico. I criteri di valutazione terranno conto anche dei seguenti elementi. Lingua orale: • Pertinenza rispetto all’argomento richiesto; • Pronuncia e scioltezza; • Correzione morfo-sintattica; • Competenze e proprietà lessicali; • Registro linguistico; • Sintesi; • Collegamenti interdisciplinari. Lingua scritta: • • • • • • Pertinenza tematico-formale; Correttezza ortografica; Correttezza morfo-sintattica; Competenza e proprietà lessicali Sintesi; Collegamenti interdisciplinari. Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto ai livelli iniziali e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. La classe, in generale, ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad eccezione di un gruppo di allievi che non ha dimostrato particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo e didattico, ha difficoltà nella comprensione e produzione scritta e orale e non si è impegnato sufficientemente nonostante le continue sollecitazioni. Disegno e Storia dell’arte ORE CURRICOLARI EFFETTUATE 1° Quadrimestre 2° Quadrimestre 27 21 (AL 15.05.12) CONOSCENZE (SI RIMANDA ALLA SEZIONE CONTENUTI) COMPETENZE Comprensione - INDIVIDUARE LE COORDINATE STORICO-ARTISTICHE DI UN’OPERA D’ARTE E DEL SUO ARTEFICE: COMPRENDERNE LA NATURA, I SIGNIFICATI, I VALORI STORICI, CULTURALI ED ESTETICI; - COGLIERE LE RELAZIONI E GLI INFLUSSI DI MOVIMENTI, ARTISTI E AMBITI CULTURALI. Esposizione - ESPORRE IN MODO CORRETTO, APPROPRIATO, CHIARO AVVALENDOSI DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA. Argomentazione - ANALIZZARE LE QUESTIONI PROPOSTE FORNENDO ARGOMENTAZIONI PERTINENTI, ORGANIZZATE IN MODO LOGICO E OPERANDO COLLEGAMENTI E DEDUZIONI. Rielaborazione - RIELABORARE IN MANIERA AUTONOMA CAPACITÀ GLI ALUNNI SANNO: Analisi - LEGGERE UN’OPERA D’ARTE E DESUMERNE LE PECULIARITÀ FORMALI, STILISTICHE, ICONOGRAFICHE. Sintesi - COGLIERE L’AMBITO ICONOLOGICO E SAPER CONTESTUALIZZARE L’OPERA NELLA CIVILTÀ CHE L’HA PRODOTTA, RACCORDANDOLA AD ALTRI AMBITI DISCIPLINARI. − utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva, proiezioni ortogonali e prospettiche di figure piane e solide, in modo ideativo-progettuale − Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato VALUTAZIONE - LA CLASSE COMPLESSIVAMENTE EVIDENZIA UNA SENSIBILITÀ NEI CONFRONTI DELLA DISCIPLINA STORICO-ARTISTICA DIMOSTRANDO DI ESSERE IN GRADO DI FORNIRE RIELABORAZIONI PERSONALI E CONCLUSIONI APPROPRIATE. METODOLOGIA ATTUATA Lezione frontale − spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo − spiegazione degli argomenti generali e particolari − rinforzo : ripasso ed esercizi − approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto per collegamenti ad altre parti della disciplina Lezione interattiva (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali) Realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa; Analisi guidata di testi iconici; Lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; Recupero curricolare: − ripasso durante lo svolgimento delle lezioni ed esercizi aggiuntivi individualizzati Dinamica di gruppo: discussione in classe Uso di laboratori: aula di disegno, di informatica e aula audiovisivi Attività integrative: visione CD o DVD A SUPPORTO DELLA METODOLOGIA DIDATTICA ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI SONO : Libro di testo Laboratorio multimediale: lezioni in PowerPoint Proiettore, Computer TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Interrogazioni orali Interventi spontanei Discussioni Interrogazioni brevi Approfondimenti Analisi Interesse e partecipazione al dialogo educativo Esercitazioni grafiche svolte interamente in classe (essenziali) Esercitazioni grafiche, svolte parzialmente in classe con completamento a casa (essenziali) LIBRO DI TESTO ADOTTATO ADORNO PIERO, MASTRANGELO ADRIANA DELL'ARTE E DEGLI ARTISTI. VOLL. 3 / 4 DAL SEICENTO ALL'OTTOCENTO / DALL'ART NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI D'ANNA CONTENUTI IMPRESSIONISMO: CARATTERI GENERALI. LA NASCITA DEL MOVIMENTO. LA FOTOGRAFIA. LE STAMPE GIAPPONESI. EDOUARD MANET "LO SCANDALO DELLA VERITÀ" Colazione sull'erba Olympia Il bar delle Folies-Bergères CLAUDE MONET "LA PITTURA DELLE IMPRESSIONI" Impressione, sole nascente I papaveri serie La Cattedrale di Rouen La Cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blu e oro Lo stagno delle ninfee Palazzo Ducale a Venezia La Grenouillère EDGAR DEGAS "IL RITORNO AL DISEGNO" La lezione di ballo L'assenzio La prugna La tinozza Pierre-Auguste Renoir "La Gioia di vivere" La Grenouillère Le Moulin de la Galette Colazione dei canottieri Bagnante seduta GUSTAVE CAILLEBOTTE I rasieratori di parquet TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE PAUL CÉZANNE "TRATTARE LA NATURA SECONDO IL CILINDRO, LA SFERA E IL CONO" La casa dell'impiccato ad Auvers Mele, bottiglia, schienale di sedia (Natura morta) I giocatori di carte La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Georges Seurat "Puntinismo o Divisionismo" Un bagno a Asnières Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Il circo PAUL GAUGUIN "VIA DALLA PAZZA FOLLA" L’onda Il Cristo giallo Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?) Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? VINCENT VAN GOGH "SE UN QUADRO DI CONTADINI SA DI PANCETTA, FUMO, VAPORI... VA BENE, NON È MALSANO" Studio di albero, 1882 I mangiatori di patate, 1885 Autoritratti, 1887-1889 Il ponte di Longlois, 1888 La casa gialla, 1888 Veduta di Arles con iris in primo piano, 1888 Campo di grano con corvi, 1890 HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC "ARTE E UMANITA DAI CABARET AI PROSTIBOLI DI PARIGI" Gueule de bois, ca 1887-1888 Al Moulin Rouge, 1892-1893 ART NOUVEAU. IL NUOVO GUSTO BORGHESE WILLIAM MORRIS "ART AND CRAFTS" Disegno per chintz, 1876 (stoffa) Il ladro di fragole, 1883 (stoffa) The Work of Geoffrey Chaucer, 1896 (libro) ARTI APPLICATE arredamento, tessuti, carte da parati, ceramica, vetrate, oreficeria, oggettistica, grafica, Tiffany's table lamp ... ARCHITETTI: PHILIP WEBB • Red House, 1859 (casa costruita per W. Morris) FUORI TESTO VICTOR HORTA • Ringhiera della scala principale dell'Hôtel Solvay, 1894 HENRY VAN DE VELDE • Scrivania, 1898 ADOLF LOOS • Sedia Thonet, 1899 ANTONI GAUDI "DALLA NATURA ALL'ARCHITETTURA" FUORI TESTO • Parco Güell, 1900-14 FUORI TESTO • Casa Milà, 1905-1910 FUORI TESTO • Casa Batllò, 1905-1907 • La Sagrada Familia, 1883-1926 KLIMT E LA SECESSIONE VIENNESE • Giuditta I, 1901 • Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, 1907 • Danae, 1907-08 • Nudo disteso verso destra, 1912-13 • La culla, 1917-18 FUORI TESTO FUORI TESTO ESPRESSIONISMO FAUVES CARATTERI GENERALI. HENRI MATISSE • Donna con cappello, 1905 • La stanza rossa, 1908 • Pesci rossi, 1911 • Signora in blu, 1937 EDVARD MUNCH • Il grido, 1893 • Pubertà, 1893 CUBISMO CARATTERI GENERALI. PICASSO • Periodo Blu: Poveri in riva al mare, 1903 • Periodo Rosa: Famiglia di acrobati con scimmia, 1905 • Les demoiselles d'Avignon, 1907 • Ritratto di Ambrosie Vollard, 1910 • Guernica, 1937 FUTURISMO: CARATTERI GENERALI MANIFESTO DI MARINETTI UMBERTO BOCCIONI • La città che sale, 1910-11 • Forme uniche della continuità nello spazio, 1913 GIACOMO BALLA • Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 SURREALISMO CARATTERI GENERALI SALVATOR DALÌ • Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, 1936 • Sogno causato dal volo di un'ape, 1944 ASTRATTISMO CARATTERI GENERALI VASILIJ KANDINSKIJ • Paesaggio bavarese con chiesa, 1908 • La mucca, 1910 • Senza titolo, 1910 • Composizione, 1924 • Alcuni cerchi, 1926 Italiano DOCENTE: RESTUCCIA GRAZIA LIBRI DI TESTO: G.Baldi S.Giusso M.Razetti G.Zaccaria DAL TESTO ALLA STORIA DALLA STORIA AL TESTO. OBIETTIVI RAGGIUNTI consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza • padronanza degli strumenti critici e scientifici necessari per un approccio sistemico alle problematiche • consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale • conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana, considerata nella sua varietà interna e nelle relazioni con altre letterature • conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati • conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto • capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di altri autori dello stesso periodo o di altri periodi • capacità di leggere, analizzare e confrontare pagine critiche, utilizzando il modello argomentativo– espositivo • capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni, attraverso l'analisi dei diversi livelli e di produrre analisi testuali rispondenti alle diverse tipologie capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi - argomenti pluridisciplinari • consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche, storiche, culturali • capacità di esporre e argomentare utilizzando il lessico specifico • METODOLOGIA E STRUMENTI Centro e asse del lavoro sono stati i testi letterari la cui analisi è stata finalizzata a far individuare analogie e differenze, consentendo, così, una conoscenza specifica della produzione letteraria e rafforzando la capacità di stabilire relazioni. Si è fatto ricorso principalmente alla lezione frontale, alla lettura guidata e al commento di brani antologici con indicazione di elementi “strutturali” del testo, alle lezioni di sintesi sugli aspetti generali dei periodi della storia letteraria con elaborazione di mappe concettuali di riferimento. Strumenti didattici utilizzati: libri di testo, fotocopie, appunti, mappe concettuali. E’ stato dato spazio anche alla produzione di : - analisi scritta dei testi sulla base di domande o di “griglie” fornite dal docente o dai libri adottati - trattazione sintetica di argomenti fondamentali relativi ai contenuti studiati - parafrasi, interpretazioni, commenti PROVE DI VERIFICA SCRITTE E ORALI 1)Prove di verifica scritte Le prove scritte sono state strutturate sulle diverse tipologie previste dagli esami ,attraverso una proposta graduale e diversificata, rispettando la scansione quadrimestrale e gli argomenti trattati. Indicatori di misurazione e di valutazione delle prove scritte: Pertinenza contenutistica e formale • Conoscenza dell'argomento • Capacità di analisi, di sintesi e di sviluppo critico delle questioni proposte • Padronanza linguistica • Per la valutazione delle prove si è tenuto conto anche dei livelli di partenza e dei progressi realizzati. 2) Prove di verifica orali Sono state effettuate verifiche parziali e generali attraverso le interrogazioni tradizionali, interventi dal posto sugli argomenti trattati. Le domande, variamente articolate, sono state finalizzate a verificare la capacità di analisi dei testi, la conoscenza delle opere, delle tematiche, degli autori e delle caratteristiche dei movimenti letterari. Indicatori di valutazione delle prove orali: Preparazione costante e omogenea nei contenuti • Capacità di esporre e argomentare conoscenze in modo chiaro e corretto • Capacità di analisi e di sintesi • Capacità di stabilire relazioni e fare inferenze • Partecipazione consapevole e interventi durante le lezioni • Scala di valutazione : dal 3 al 10 Elementi per il raggiungimento del livello di sufficienza: a)prove scritte: individuazione dell’argomento richiesto; trattazione dell’argomento nelle sue linee essenziali ; costruzione di un percorso logicamente ordinato; correttezza espressiva b)prove orali: acquisizione dei contenuti fondamentali; capacità di orientarsi nell’approccio ai testi; correttezza espressiva CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo n.1 U.Foscolo tra illuminismo e preromanticismo L’età napoleonica: quadro storico di riferimento; caratteri generali del Neoclassicimo e del Preromanticismo. U.Foscolo: la vita, le Ultime lettere di Jacopo Ortis, le Odi e i Sonetti, i Sepolcri. TESTI Da I dolori del giovane Werther: L’artista e il borghese Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato Illusioni e mondo classico Dai Sonetti: A Zacinto , Alla sera, In morte del fratello Giovanni Dai Sepolcri: vv.1-77; 151-295 Modulo n.2 A.Manzoni e G. Leopardi: due tendenze diverse del Romanticismo italiano Quadro storico di riferimento. Caratteri generali del Romanticismo europeo. La polemica fra classicisti e romantici in Italia. Caratteri generali del Romanticismo italiano. A.Manzoni: la vita, la conversione e gli Inni sacri; le Odi. Le tragedie: la novità della tragedia manzoniana, il rifiuto delle unità aristoteliche e la tragedia storica. I promessi sposi: il genere, il quadro polemico del ‘600 e l’ideale manzoniano della società, la struttura e i personaggi, la concezione della Provvidenza, le varie edizioni e il problema della lingua. G.Leopardi: la vita, l’ideologia, la poetica del vago e indefinito. Le Canzoni civili e gli Idilli, le Operette morali, i grandi Idilli, l’ultima fase della poesia leopardiana (il ciclo di Aspasia e La ginestra). A.Manzoni Dalla Lettera sul Romanticismo “L’utile, il vero, l’interessant Dall’Adelchi: L’”amor” tremendo di Ermegarda (atto IV, scena I, vv.42-75; 95-161) G.Leopardi Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze; Parole poetiche; La rimembranza. Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese;. Modulo n.3 La rivoluzione stilistica e tematica di G.Verga nel panorama letterario dell’Italia postunitaria L’età postunitaria: quadro storico di riferimento; la Scapigliatura; Caratteri generali del naturalismo francese: E.Zola e il romanzo sperimentale. Il verismo: l’impersonalità e la “regressione”; l’ideologia verghiana; il verimo di Verga e il naturalismo zoliano. G.Verga: la vita, l’ideologia, la tecnica narrativa. Il periodo preverista e l’approdo al Verismo. I romanzi del ciclo dei Vinti: i Malavoglia e Mastro-don Gesualdo. TESTI G.Verga Prefazione a L’amante di Gramigna : Impersonalità e “regressione” Da Vita dei campi: La Lupa Dai Malavoglia: La prefazione (I “vinti” e la “fiumana del progresso”) I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico La conclusione dei Malavoglia:l’addio al modo pre-moderno Da Mastro-don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo Modulo n.4 Il simbolismo decadente in Italia Quadro storico di riferimento. Caratteri generali del Decadentismo: l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica; rapporti col Romanicismo e con il Naturalismo. G.D’Annunzio: la vita; la fase dell’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo: l’deologia superomistica; il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco. Le Laudi e il periodo “notturno”. G.Pascoli: la vita, l’ideologia, la poetica del fanciullino. Le raccolte poetiche: Myricae, i Canti di Castelvecchio. TESTI G. D’Annunzio Dal Piacere: Una fantasia “in bianco maggiore” Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Da Alcyone: La pioggia nel pineto G.Pascoli Da Il fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Modulo n.5 La coscienza della crisi europea: I.Svevo e L.Pirandello I.Svevo: la vita e la formazione culturale. Una vita e Senilità. La coscienza di Zeno. L.Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica dell’”umorismo”. Le novelle. I romanzi. Il teatro: la fase del gottesco, il metateatro e i “miti”. TESTI I.Svevo Da Una vita: Le ali del gabbiano Dalla Coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre L.Pirandello Da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale Da Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” Modulo 6 La lirica del Novecento Quadro storico di riferimento. I crepuscolari. I futuristi. a) La linea analogica: Ungaretti e gli ermetici G.Ungaretti: la vita. Le raccolte poetiche: l’Allegria ,Sentimenti del tempo, il dolore S.Quasimodo e l’Ermetismo b) Il “classico” del Novecento ialiano: E.Montale La vita e la poetica. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro TESTI F.T.Marinetti Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista G.Ungaretti Da L’allegria: Il porto sepolto; Veglia; S.Martino del Carso; Soldati; Mattina. Da Il dolore: Tutto ho perduto; E.Montale Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato S.Quasimodo Da Acque e terre: Ed è subito sera; Lettera alla madre; Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. Latino DOCENTE: RESTUCCIA GRAZIA OBIETTIVI RAGGIUNTI •conoscenza di opere e autori •conoscenza dei generi e della loro evoluzione •conoscenza delle strutture linguistiche al fine della comprensione testuale •conoscenza delle tipologie testuali e delle strutture retoriche e metriche più significative •capacità di comprensione e di interpretazione di un testo nel suo contesto storico e culturale •capacità di analizzare testi nei diversi livelli e di contestualizzarli •capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche stilistiche dei testi classici METODOLOGIA E STRUMENTI Apprendimento per percorsi, attraverso una scelta di autori significativi e di testi anche in traduzione. Analisi dei testi e loro contestualizzazione, per arricchire lo studio della letteratura, intesa come espressione dell'ideologia e della poetica dell'autore, non come sequenza di vita e opere. Esercitazioni guidate di analisi testuale e interpretazione dei testi al fine di fornire modelli di studio e competenze per la produzione scritta. Lezione frontale, discussione di problematiche. Libri di testo, fotocopie e questionari di analisi. VERIFICHE E VALUTAZIONE Prove di verifica scritte Le prove scritte sono state strutturate con quesiti di letteratura, di analisi stilistica e analisi delle strutture linguistiche su un testo di un autore oggetto di studio, oltre a prove tradizionali di traduzione. Indicatori di misurazione delle prove scritte: -conoscenze relative ai percorsi sviluppati -padronanza delle categorie letterarie e delle strutture linguistiche -capacità di comprendere, analizzare e interpretare un testo Prove di verifica orale Ogni allievo è stato ascoltato in modo specifico e diretto alla fine di ogni modulo programmato ma altre occasioni (discussioni, domande, interventi dal posto) hanno offerto continue opportunità di verifica e di miglioramento. Per tale motivo l’attenzione e la presenza attiva in classe sono state oggetto di valutazione continua. Indicatori di valutazione delle prove orali: -partecipazione consapevole e interventi durante le lezioni -preparazione costante e omogenea nei contenuti -capacità di esporre e argomentare conoscenze in modo chiaro e corretto -capacità di analisi e sintesi -capacità di stabilire relazioni e fare inferenze CONTENUTI DISCIPLINARI 2) Il mugugno degli emarginati e degli oppressi: FEDRO La favola come genere letterario 3) Seneca e i temi dello stoicismo L’uomo e l’autore, i rapporti con il potere, le opere politiche, le opere filosofiche, il teatro. Tematiche approfondite: La vita e il tempo; il dolore; confronto tra il “memento mori” senechiano e il “carpe diem” oraziano; la libertà del sapiente, il rapporto fra Seneca e la corte imperiale. Testi (in traduzione) Dalle Epistulae morales LIX 14-16; LXXIV 1,2,30,31; XLIX 9-11 Dalle Consolatio: ad Polybium; ad Marciam ; ad Helviam matrem. Dal De brevitate vitae XV, 5 Dal De tranquillitate animi II 8-10 4) Letteratura satirica ed epigrammatica a)Premessa sul genere satirico. Evoluzione della satira dal realismo ermetico di Persio alla protesta sociale di Giovenale. b)Varietà di tematiche e di modalità espressive negli epigrammi di Marziale Testi (in traduzione) Giovenale Dalla satira III, 232-264; dalla satira VI, 413-156 Marziale Epigrammi: X4,7-12 La pagina mia sa di uomo II,90 Fretta di vivere VIII,61 Il successo del poeta V,34 In morte di una fanciulla 5) Il “romanzo” latino: Petronio e Apuleio a) Il realismo di Petronio Il Satyricon: personaggi, aspetti, tematiche, lingua e stile; i rapporti col romanzo antico e con l’Odissea, la pluridicorsività. b) Inquietudine e irrazionalismo nell’opera di Apuleio Le Metamorfosi: autobiografia e simbolo; lo stile; le tamatiche, confronto con Petronio. 6)Scienza tra filosofia e letteratura Plinio il vecchio 7)Idealità repubblicana nell’epica rinnovata : Lucano 8) Il conformismo accademico dell’età dei Flavi a) Il conformismo letterario e politico di Quintiliano: la vita e l’Institutio Oratoria; l’utopia dell’oratore “totale”; lo stile 9) Perbenismo e integrazione :Plinio il Giovane: Le aepistulae 10)Tacito: lo storiografo dell’impero La vita, l’Agricola, la Germania. Le Historiae e gli Annales: Tacito e il principato. Tacito come storico. L’arte di Tacito. Matematica e fisica DOCENTE: Siciliano Emanuela sostituita da Marra Maria Simona LIBRI DI TESTO: MATEMATICA: G. Zwirner, L. Scaglianti “Analisi Infinitesimale” - CEDAM FISICA: Bergamaschini – Marazzini – Mazzoni – “ L’indagine del mondo fisico”- SIGNORELLI Obiettivi: L’obiettivo principale è stato quello di appassionare gli alunni allo studio delle discipline, con un loro coinvolgimento più attivo, e, nello stesso tempo, favorire una maggiore fruibilità di conoscenze ed esperienze proprie delle materie di studio, rinforzando i contenuti in coloro che li possedevano e fornendoli in altri casi. La docente si è prefissa, inoltre, di accrescere negli allievi le proprietà di analisi e di sintesi, di abituarli alla precisione di linguaggio e di sviluppare le loro capacità di un ragionamento coerente ed argomentato che consentisse loro di poter operare delle dimostrazioni rigorose, sia per quel che riguardava la matematica che per quel che riguardava la fisica. Gli obiettivi perseguiti, possono essere così sintetizzati e schematizzati. Obiettivi del comportamento: Diretti ad infondere negli allievi il senso del dovere e del rispetto verso gli altri e a sensibilizzare gli alunni ad un comportamento maturo e responsabile durante le attività didattiche. Obiettivi generali: - Acquisire i concetti e i metodi necessari alla comprensione della logica dei procedimenti matematici e, quindi, alla comprensione delle strutture interne; - contribuire allo sviluppo intellettuale degli allievi senza trascurare gli aspetti più attuali delle scienze e della tecnologia. Obiettivi specifici: ► acquisizione dei contenuti tecnici, teorici e specifici; ► potenziamento del pensiero logico e dell’intuizione; ► acquisizione ed uso di un linguaggio specifico; ► stimolare l’allievo ad uno studio più autonomo e fargli acquisire un metodo di lavoro; ► abituare l’allievo alla lettura ed alla consultazione di più testi. Obiettivi minimi: ► Acquisizione di conoscenze specifiche pertinenti; ► Essere in grado di riconoscere ed eseguire, oltre che esporre con correttezza, gli argomenti fondamentali del programma; ► Dimostrare applicazione nello studio con dignitosa partecipazione, indicativa di responsabile inserimento nel dialogo educativo; ► Dimostrare di avere acquisito capacità di maturare come persona e come studente per affrontare adeguatamente la vita e gli studi futuri. METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO I temi disciplinari sono stati affrontati inizialmente nella forma più semplice con un tipo di lezione frontale, al fine di consentire a tutti gli alunni una migliore e più organica acquisizione dei contenuti. In un seconda fase essi sono stati arricchiti attraverso numerosi esempi (utili per la comprensione dei concetti) e attraverso verifiche formative condotte in classe, che hanno implicato la partecipazione degli alunni ed indotto gli stessi ad una migliore riflessione sugli argomenti studiati. In questo modo le carenze di calcolo e di metodologia emerse sono state curate parallelamente allo svolgimento del programma. Inoltre, gli argomenti che presentavano un maggior grado di difficoltà sono stati spiegati e proposti più di una volta. Sono stati svolti, inoltre, numerosi lavori di gruppo ed esercitazioni in classe, durante le quali si è cercato di abituare gli allievi ad un corretto utilizzo dei libri di testo e di testi integrativi. Per ciò che concerne l’insegnamento della fisica, nel corso dell’anno, le problematiche ad essa connesse sono state affrontare criticamente e non in forma dogmatica. Si è ritenuto opportuno inquadrare le varie questioni anche dal punto di vista storico, cercando di sviluppare nei ragazzi l’abitudine ad una viva curiosità ed alla ricerca impegnata. A tutto ciò hanno contribuito anche piccole esperienze di laboratorio. Si è scelto, inoltre di non trattare la parte della corrente alternata per poter affrontare cenni di Fisica moderna. Tutto ciò allo scopo di poter dare agli alunni contenuti che li agevolassero nella stesura delle mappe concettuali. VERIFICHE Sono state effettuate delle verifiche formative scritte, che sono state corrette e discusse in classe. Esse hanno avuto lo scopo non solo di creare un clima di collaborazione, permettendo una maggiore fruibilità di conoscenze ed esperienze proprie delle discipline, ma hanno rappresentato anche un momento efficace per indicare agli alunni un metodo di studio più adeguato e più proficuo. Esse sono state: 1. Test (a risposta chiusa o aperta); 2. Esercizi a punteggio; 3. Problemi. Le verifiche formative sono state seguite, poi, da quelle sommative individuali: 1. Orali, alla lavagna; 2. Scritte, in classe. Inoltre, la verifica orale tradizionale è stata affiancata da quelle collettive mediante il coinvolgimento attivo degli alunni nello svolgimento delle lezioni. Le verifiche, quindi, sono state per lo più poste in un contesto globale e hanno posto in causa la programmazione, il metodo e gli strumenti, che hanno, talvolta subito modifiche secondo le necessità. 6. VALUTAZIONE La valutazione non è stata intesa in senso puramente sommativo, cioè come un atto conclusivo che si compie alla fine di un arco di tempo per accertare il livello culturale raggiunto dagli alunni attribuendo loro un giudizio di merito. Il profitto degli allievi, infatti, è stato riscontrato e valutato in tutti i momenti dell’esperienza scolastica. In particolare la valutazione è intervenuta: Prima che avesse inizio una certa attività, allo scopo di accertare la padronanza dei prerequisiti che la rendevano fattibile (valutazione diagnostica); Durante lo svolgimento del modulo, per conoscere il grado di processo e le difficoltà incontrate dall’allievo in modo da adattare adeguatamente l’azione educativa ed attivare, se necessario, le opportune didattiche compensative (valutazione formativa); Al termine dello sviluppo del modulo per effettuare un accertamento conclusivo e per orientare il processo di insegnamento (valutazione sommativa). La valutazione, inoltre, ha tenuto conto dei seguenti criteri: ► livello culturale di partenza; ► progresso rispetto ai livelli di partenza; ► partecipazione e frequenza; ► impegno ed interesse; ► risultato di apprendimento; La valutazione sufficiente si è basata sulla pertinenza delle risposte, sull’utilizzo consapevole del calcolo e, per quanto riguarda la matematica, sulla validità della parte grafica. Hanno portato a valutazione superiore la capacità di sintesi, la chiarezza espositiva, il commento dei risultati. Per quanto riguarda i test, si è tenuto conto della percentuale delle risposte corrette. Nei colloqui, infine, oltre alla conoscenza ed alla comprensione, si è valutato anche il modo di esporre e, quando è stato possibile, della capacità di collegamenti interdisciplinari. L’attività è stata articolata in moduli, che hanno compreso i seguenti argomenti: Matematica MODULO 1: FUNZIONI E LIMITI U. d. A. N° 1: FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE CONTENUTI: Concetto di funzione reale di una variabile reale. Classificazione delle funzioni. Rappresentazione analitica di una funzione. Dominio di una funzione. Funzioni crescenti, decrescenti, non crescenti, non decrescenti, funzioni monotone. Funzioni periodiche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Codominio. Funzioni composte. Funzioni definite a tratti. Segno di una funzione. Punti particolari di una funzione (intersezione con gli assi…). COMPETENZE: Comprendere le proprietà del campo dei numeri reali; Individuare le funzioni e riconoscerne le eventuali proprietà; Tracciare il grafico di funzioni elementari (o riconducibili ad esse) mediante trasformazioni geometriche. DESCRITTORI: Riconoscere e classificare funzioni; Individuare le proprietà specifiche di alcune funzioni (pari, dispari, monotone, periodiche); Tracciare il grafico delle principali funzioni elementari; Determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione. U. d. A. N° 2: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE CONTENUTI: Concetto intuitivo di limite. Intorni di un numero o di un punto. Limite finito per una funzione in un punto. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro per una funzione. Limite per una funzione all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto – con dimostrazione). Operazioni sui limiti. Forme determinate. Limiti delle funzioni monotone. COMPETENZE: Conoscere e comprendere il concetto di limite; Calcolare limiti di funzioni DESCRITTORI: Sapere le diverse definizioni di limite; Verificare l'esattezza di un limite con l’utilizzo della definizione; Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti. U. d. A. N° 3: FUNZIONI CONTINUE CONTENUTI: Definizioni. La continuità delle funzioni elementari e delle funzioni composte. Continuità delle funzioni definite a tratti. Esercizi sui limiti. Forme di indeterminazione. Limiti fondamentali. Funzioni continue su intervalli. Invertibilità, monotonia e continuità. Punti di discontinuità. Asintoti. Grafico approssimativo di una funzione. COMPETENZE: Riconoscere ed utilizzare funzioni continue e discontinue. DESCRITTORI Eseguire operazioni sui limiti finiti/infiniti; Applicare le opportune tecniche risolutive per rimuovere forme di indecisione che si presentano nel calcolo di limiti; Calcolare limiti applicando opportunamente i limiti notevoli;, saper distinguere i vari tipi di discontinuità; Determinare gli asintoti di una funzione e tracciare grafi Definire una funzione continua in un punto ed in un intervallo; Individuare funzioni continue e discontinue e, nel caso di funzioni discontinue ci “approssimativi” di funzioni. MODULO 2: CALCOLO DIFFERENZIALE U. d. A. N° 1: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE CONTENUTI: Il problema delle tangenti. Il problema delle velocità. Derivate. Continuità e derivabilità. Significato geometrico della derivata. Regole di derivazione. Derivate di ordine superiore. COMPETENZE: Calcolare le derivate delle funzioni di una variabile. DESCRITTORI: Definire la derivata di una funzione, Calcolare la derivata di una funzione con l‟utilizzo della definizione; Comprendere le relazioni tra continuità e derivabilità; Interpretare geometricamente il concetto di derivata. U. d. A. N° 2: TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE CONTENUTI: Teorema di Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange e sue conseguenze (con dimostrazione). Teorema di Cauchy e suo significato geometrico (con dimostrazione). Teorema di De l‟Hospital. COMPETENZE: Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale. DESCRITTORI: Conoscere e saper applicare il teorema di Lagrange e di Rolle, Conoscere e saper applicare il Teorema di De L‟Hospital; Calcolare il differenziale di una funzione e saperlo interpretare geometricamente; U. d. A. N° 3: ESTREMI RELATIVI / PUNTI DI FLESSO CONTENUTI: Massimi e minimi assoluti e relativi. Condizione necessaria per l‟esistenza di massimi e minimi relativi. Ricerca degli estremi relativi a mezzo della derivata prima. Ricerca degli estremi relativi a mezzo delle derivate successive. Estremi di una funzione non derivabile in un punto. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e punti di flesso. COMPETENZE: Determinare gli estremi di una funzione; Determinare la concavità di una funzione. DESCRITTORI: Individuare funzioni crescenti e decrescenti; Individuare massimi e minimi relativi, sia mediante lo studio del segno della derivata prima, sia mediante l‟utilizzo delle derivate successive; Individuare i massimi e i minimi assoluti; Risolvere problemi di massimo e minimo; Determinare la concavità e i punti di flesso di una funzione; Individuare i flessi a tangente verticale. U. d. A. N° 4: STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE CONTENUTI: Classificazione. Dominio. Simmetrie. Intersezione con gli assi. Segno. Asintoti. Estremi relativi e studio di crescenze e decrescenze. Concavità, convessità e punti di flesso. Grafico. COMPETENZE: Studiare una funzione e tracciarne il grafico. DESCRITTORI: Determinare dominio ed eventuali simmetrie; Determinare il segno e gli eventuali punti di intersezione con gli assi; Determinare gli eventuali asintoti; Determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e gli eventuali estremi relativi; Determinare la concavità, la convessità e gli eventuali flessi; Disegnare il grafico di una funzione. MODULO 3: CALCOLO INTEGRALE U. d. A. N° 1: INTEGRALI INDEFINITI CONTENUTI: Funzione primitiva. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. COMPETENZE: Saper calcolare integrali. DESCRITTORI: Comprendere il concetto di funzione primitiva e di funzione integrale; Comprendere il concetto di integrale indefinito di una funzione continua e le relative proprietà; Saper calcolare integrali indefiniti immediati; Applicare il metodo di integrazione per scomposizione; Applicare il metodo di integrazione per sostituzione; Applicare il metodo di integrazione per parti. U. d. A. N° 2: INTEGRALE DEFINITO CONTENUTI: Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell‟integrale definito. Funzioni integrali. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula di Newton – Liebniz. Significato geometrico dell‟integrale definito. Calcolo di aree. Applicazione dell‟integrazione al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie di rotazione. Integrali impropri (cenni). COMPETENZE: Applicare il calcolo integrale. DESCRITTORI: Riflettere sul problema delle aree, in particolare comprendere l‟area del trapezoide; Comprendere il concetto di integrale definito e le relative proprietà; Saper applicare il Teorema di Torricelli –Barrow e la formula di Newton – Liebiniz; Saper estendere il concetto di integrale: integrale generalizzato per funzioni illimitate, integrale generalizzato su intervalli illimitati; Calcolare aree mediante integrali; Calcolare volumi di solidi di rotazione. Fisica MODULO 1: ELETTROSTATICA U. d. A. N° 1: FENOMENI ELETTROSTATICI CONTENUTI: Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. L‟elettrizzazione per contatto. Strumenti rilevatori di carica: elettroscopio. Induzione elettrostatica. La legge di Coulomb per l‟elettrostatica. Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. OBIETTIVI COGNITIVI: Descrizione ed interpretazione dell‟elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione; Differenza tra conduttori, isolanti e semiconduttori; Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia; Distribuzione delle cariche nei conduttori. OBIETTIVI OPERATIVI: Applicazione della legge di Coulomb nel vuoto e nella materia; Utilizzazione dell‟elettroscopio per evidenziare la presenza di cariche. U. d. A. N° 2: CAMPO ELETTRICO CONTENUTI: Il concetto di campo. Il campo elettrico. Linee di forza. Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche. Analogie e differenze tra campo elettrico e campo gravitazionale. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte. Influenza del campo su un dipolo elettrico. Polarizzazione dei dielettrici. Energia potenziale elettrica. Circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell'energia nel campo elettrico. Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. Potenziale di un conduttore sferico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Moto di cariche nel campo elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori: collegamenti in serie ed i parallelo. Energia del campo elettrico. OBIETTIVI COGNITIVI: Concetto di campo elettrico; Definizione del vettore campo elettrico e rappresentazione del campo tramite le linee di forza; Significato e unità di misura dell‟energia potenziale elettrica e della d.d.p.; Caratteristiche dei condensatori; Capacità di un condensatore piano e sua unità di misura; Differenza di potenziale fra le armature di un condensatore piano. OBIETTIVI OPERATIVI: Utilizzazione della definizione del vettore campo elettrico; Applicazione della definizione di d.d.p. elettrica; Utilizzazione della formula della capacità di un condensatore piano; Utilizzazione della formula della d.d.p. fra le armature di un condensatore piano. MODULO 3: ELETTRODINAMICA U. d. A. N° 1: LA CORRENTE ELETTRICA NEI CONDUTTORI METALLICI CONTENUTI: La corrente elettrica. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Energia dei circuiti elettrici. Effetto Joule. Resistività e sua dipendenza dalla temperatura. Forza elettromotrice. Principi di Kirchhoff. Collegamenti di resistenze. Circuiti elettrici. Strumenti di misura. Potenziale di estrazione. Effetto termoionico. Effetto Volta OBIETTIVI COGNITIVI: Funzionamento degli strumenti di misura (amperometro e voltmetro); Relazione tra resistività e temperatura; Enunciato delle leggi di Ohm. OBIETTIVI OPERATIVI: Applicazione della definizione di corrente elettrica; Applicazione delle leggi di Ohm; Utilizzazione della formula della f.e.m.; Determinazione della resistenza equivalente nei collegamenti in serie ed in parallelo; Applicazione della relazione tra resistività e temperatura. U. d. A. N° 2: LA CORRENTE ELETTRICA NEI FLUIDI CONTENUTI: La conduzione nei liquidi. Elettrolisi. Le leggi di Faraday: La conduzione elettrica nei gas. OBIETTIVI COGNITIVI: Enunciato delle leggi di Faraday; Meccanismi di propagazione della corrente elettrica nei liquidi e nei gas. MODULO 4: IL MAGNETISMO U. d. A. N° 1: CAMPI MAGNETICI CONTENUTI: Magneti e loro interazioni. Campi magnetici prodotti da correnti. Filo rettilineo percorso da corrente. Il solenoide. Il vettore induzione magnetica. Forza di Lorentz. Azione magnetica tra fili percorsi da corrente. Moto di una carica in un campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Legge di Biot – Savart. Teorema della circuitazione di Ampere. Campo magnetico di un solenoide. OBIETTIVI COGNITIVI: Proprietà dei magneti; Modalità di interazione tra magnete e corrente elettrica; Le cause del magnetismo; Definizione del vettore intensità del campo magnetico e sua unità di misura; Espressione della Forza di Lorentz. OBIETTIVI OPERATIVI: Applicazione della formula dell‟interazione tra fili percorsi da corrente (Ampere); Applicazione della definizione del modulo del vettore B; Applicazione della formula di Biot - Savart. U. d. A. N° 2: INDUZIONE ELETTROMAGNETICA CONTENUTI: Flusso dell‟induzione magnetica. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Intensità magnetica H ed intensità di magnetizzazione M. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Aspetti qualitativi del fenomeno dell‟induzione. F. e. m. indotta: leggi di Faraday – Newmann. Legge di Lenz. Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile. Campo magnetico indotto da un campo elettrico variabile. Equazioni di Maxwell. OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscere la stretta correlazione tra campi elettrici e campi magnetici. OBIETTIVI OPERATIVI: Determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da corrente immersi in un campo magnetico; Applicare le leggi di Faraday e di Lenz nell‟interpretazione dei fenomeni induttivi. MODULO 5: CENNI SULLE ONDE ELETTROMAGNETICHE CONTENUTI: Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. La polarizzazione della luce. Lo spettro elettromagnetico. OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico; Conoscere le interazioni della radiazione elettromagnetica con la materia e le relazioni tra intensità della radiazione e densità di energia di un‟onda piana. OBIETTIVI OPERATIVI: Calcolare lunghezze d‟onda e frequenze di onde elettromagnetiche e riconoscere la zona dello spettro alla quale appartengono; Risolvere semplici problemi sulla radiazione elettromagnetica, sulla densità di energia di un‟onda e sulle intensità dei campi elettrico e magnetico. MODULO 6: CENNI DI FISICA MODERNA U. d. A. N° 1: FISICA DEI QUANTI E DELLE PARTICELLE CONTENUTI: Le particelle elementari. La crisi della fisica classica e l‟avvento della fisica quantistica . Radiazioni di corpo nero e l‟ipotesi di Planck dell‟energia quantizzata. Fotoni e principio di indeterminazione. Insegnamento della Religione Cattolica OBIETTIVI SPECIFICI • • • • Interpretazioni della proposta cristiana sulla morte e sulle realtà ultraterrene. Individuazione dei diversi fenomeni esoterici presenti nella società. Valorizzazione del ruolo del Magistero sociale della Chiesa e dei suoi interventi più significativi. Formazioni di individui capaci di operare e modificare il contesto sociale in cui vivono: la famiglia, il lavoro, l’economia, lo sviluppo e la politica. • • • Presentazione del messaggio di Gesù sulla non violenza e la pace: strategie possibili e testimoni rilevanti. Individuazione delle ragioni etiche nella ricerca della pace e del disarmo dei popoli per una convivenza adeguata. Interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: la realtà ultraterrena U.D.1: l’enigma del futuro e la proposta del Cristianesimo sulla morte e nella realtà ultraterrena. U.D.2: la visione cristiana della sofferenza. U.D.3: il problema dell’eutanasia e il testamento biologico. U.D.4: la pena di morte. U.D.5: la donazione degli organi. U.D.6: fenomeni esoterici e la ricerca di Dio. Modulo B: il lavoro U.D.1: U.D.2: U.D.3: U.D 4: il lavoro umano nel pensiero cristiano e nel magistero della Chiesa. la visione del marxismo e il fenomeno dell’ateismo. la dottrina sociale della Chiesa. i cristiani e il senso dello Stato. Modulo C: l’amore e la gratuità U.D.1: il fenomeno interreligioso e la ricerca del dialogo. U.D.2: la Chiesa e l’antigiudaismo e l’antisemitismo. U.D.3: l’impegno nel sociale e la ricerca di senso. U.D.4: la ricerca di Dio e il servizio nel volontariato. U.D.5: la giustizia e la ricerca del bene comune. U.D.6: gli orientamenti della Chiesa sulla questione ecologica. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: • • • • • Lezione aperta dialogico-dialettica. Problem solving. Lavori individualizzati e/o di gruppo. Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didatticotematica individuata. Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti criteri: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Partecipazione. Interesse. Conoscenza dei contenuti. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. Capacità di relazionare. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. Capacità di analisi, sintesi e valutazione. Educazione Fisica Docente: Quattrone Domenico OBIETTIVI SPECIFICI • Conoscere il valore educativo dello sport e il sano confronto agonistico • Educazione alla collaborazione e al senso civico • Conoscere gli esercizi idonei per il consolidamento e l’affinamento delle capacità motorie • Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati • Conoscere la tecnica e la tattica dei vari sport di squadra e individuali • Promuovere la progressiva maturazione psicofisica • Conoscere le principali norme di comportamento ai fini della prevenzione nello sport CONTENUTI • Sviluppo edelle funzioni cardiovascolari e respiratorie • Consolidamento delle capacita’ coordinative e condizionali • Conseguimento dell’autocontrollo, padronanza del corpo e controllo della motricita’ • Organizzazione di attivita’ di arbitraggio • Sport individuali e di squadra • Traumi sportivi e elementi di primo soccorso • Sport e benessere fisico : alimentazione dello sportivo , le droghe e il doping METODOLOGIA Lezioni di gruppo e individualizzate attraverso un’alternanza del metodo globale e analitico . Si e’ sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo come cooperazione didattico educativa con l’insegnante, ma anche come momento socializzante, in cui ogni singolo alunno ha avuto l’opportunita’ di esprimere interessi ed esigenze. STRUMENTI OPERATIVI Le lezioni si sono svolte nelle 3 palestre attrezzate , nella sala fitness , nel cortile interno della scuola (campo polivalente ) e nella struttura sportiva del Centro Sportivo “Parco Caserta”. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate costantemente tramite l’osservazione durante lo svolgimento delle attivita’ motorie. Gli alunni sono stati valutati in base alla partecipazione attiva, all’interesse, al grado di attenzione prestato, alla capacita’ di applicazione e di ideazione, all’aquisizione delle abilita’ motorie conseguite. GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE MACRO INDICATORI ADERENZA E PERTINENZA ALLA CONSEGNA EFFICACIA ARGOMENTA TIVA INDICATORI COMPRENSIONE, SVILUPPO E RISPETTO DEI VINCOLI DEL GENERE TESTUALE CAPACITÀ DI SVILUPPARE CON COESIONE E COERENZA LE PROPRIE ARGOMENTAZIONI COMPETENZ E LINGUISTICH E CAPACITÀ DI ESPRIMERSI ( PUNTEGGIATURA, ORTOGRAFIA, MORFOSINTASSI, PROPRIETÀ LESSICALE) ORIGINALIT À E CREATIVITÀ CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE CRITICA E PERSONALE DELLE PROPRIE CONOSCENZE CAPACITÀ DI ANALISI E DESCRITTORI COMPRENDE E SVILUPPA IN MODO: PERTINENTE ED ESAURIENTE ( ) PERTINENTE E CORRETTO ( ) ESSENZIALE ( ) SUPERFICIALE ( ) INCOMPLETO ( ) NON PERTINENTE ( ) ARGOMENTA IN MODO: RICCO ED ARTICOLATO ( ) CHIARO ED ORDINATO ( ) ADEGUATO ( ) SCHEMATICO ( ) POCO COERENTE ( ) INCONSISTENTE ( ) SI ESPRIME IN MODO: APPROPRIATO ( ) CORRETTO ( ) SOSTANZIALMENTE CORRETTO ( ) IMPRECISO ( ) SCORRETTO ( ) GRAVEMENTE SCORRETTO ( ) ELABORA IN MODO: VALIDO ED ORIGINALE ( ) PERSONALE E CRITICO ( ) ESSENZIALE ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) NON RIELABORA ( ) ANALIZZA IN MODO: ESAURIENTE ( ) ITALIANO MISURATORI PESI OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 3 2,5 2,25 2 1,50 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 3 2,5 2 1,5 1,25 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 3 2,5 2 1,5 1,25 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 2 1,50 1,25 1 0,50 0 OTTIMO/ECCE 4 PUNTI 0,5 - 3 0,5 - 3 0.5 - 3 0-2 0,5-4 PUNTEG. QUIND. ANALISI DI TESTO ( ) D’INTERPRETAZIO NE SAGGIO BREVE ( ) ARTICOLO DI GIORNALE ( ) CAPACITÀ DI UTILIZZO DEI DOCUMENTI CON INDIVIDUAZIONE DEI NODI CONCETTUALI E RIELABORAZIONE TEMA GENERALE ( ) TEMA STORICO ( ) * SCRITTURA CREATIVA ( ) DATA DECIMI QUINDICESIMI CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI CAPACITÀ DI SUSCITARE EMOZIONI ATTRAVERSO LA LIBERTÀ ESPRESSIVA APPROFONDITO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) NULLO ( ) RIELABORA IN MODO: ESAURIENTE ( ) APPROFONDITO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) NULLO ( ) CONOSCE IN MODO: ESAURIENTE ( ) APPROFONDITO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) NULLO ( ) SVILUPPA IN MODO: ESAURIENTE ( ) APPROFONDITO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) NULLO ( ) LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 VALUTAZIONE COMPLESSIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 1 2 3 4 5 6 7 8 *TIPOLOGIA AGGIUNTIVA FACOLTATIVA 0,5-4 0,5-4 0,5-4 /10 /15 ITALIANO 5,5 6 6,5 7 8 9 10 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO – QUESTIONARIO/ANALISI MACRO INDICATORI INDICATORI COMPRENSI ONE E TRADUZIONE DEL TESTO CONOSCENZ E MORFO SINTATTICH E CONOSCENZ E LETTERARIE E CONTESTUA LIZZAZIONE ( ) ANALISI MORFOSINT ATTICA E/O LINGUISTICA CAPACITÀ DI DECODIFICARE E DI RICODIFICARE CONOSCENZA ED INDIVIDUAZIONE DEI COSTRUTTI MORFOSINTATTIC I CONOSCENZA DELL’AUTORE INDICATO E DEL CONTESTO STORICO CONOSCENZA DEI PRINCIPALI ELEMENTI STILISTICI DATA DECIMI DESCRITTORI MISURATORI TRADUCE IN MODO: VALIDO ED ORIGINALE ( ) PERSONALE ( ) EFFICACE ( ) ESSENZIALE ( ) PARZIALE ( ) LACUNOSO ( ) GRAVEMENTE LACUNOSO ( ) NULLO ( ) OTTIMO/ECCE LLENTE BUONO DISCRETO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO NULLO 4 3,25 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,25 OTTIMO/ECCE LLENTE BUONO DISCRETO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO NULLO 5 4,75 4,25 3,50 2,75 2,25 1,50 0,25 OTTIMO/ECCE LLENTE BUONO DISCRETO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO NULLO 4 3,25 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,25 OTTIMO/ECCE LLENTE DISCRETO/BU ONO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENT E SCARSO NULLO 2 1,75 1,50 1,25 0,75 0,50 0,25 CONOSCE IN MODO: COMPLETO ( ) APPROFONDITO ( ) ADEGUATO ( ) ESSENZIALE ( ) SUPERFICIALE ( ) PARZIALE ( ) SCARSO ( ) NULLO ( ) CONOSCE IN MODO: ESAURIENTE ( ) APPROFONDITO ( ) ADEGUATO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) SCADENTE ( ) NULLO ( ) ANALIZZA IN MODO: ESAURIENTE ( ) APPROFONDITO ( ) SINTETICO ( ) PARZIALE ( ) INADEGUATO ( ) SCADENTE ( ) NULLO ( ) PESI 2, 3, 3 4 5 5 4,5 5 5, 5 6 QUIND. 0,25 - 4 0,25 - 5 0,25 - 4 0,25 - 2 /10 VALUTAZIONE COMPLESSIVA 1 2 PUNTEG. PUNTI 6,5 7 8 /15 9 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI INGLESE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI MATEMATICA INDICATORI DESCRITTORI Molto scarse CONOSCENZE CONTENUTISTICHE RIGUARDANO: a) Definizioni b) Formule c) Regole D) TEOREMI PROCEDURALI RIGUARDANO: PROCEDIMENTI “ELEMENTARI” RIGUARDANO: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) COMPETENZE ELABORATIVE Lacunose 1,5 Frammentarie 2 Di base 2,5 Sostanzialmente corrette 3 Corrette 3,5 COMPLETE 4 MOLTO SCARSE 1 INEFFICACI 1,5 INCERTE E/O MECCANICHE 2 DI BASE L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. f) La completezza della soluzione PUNTEG GIO 1 EFFICACI ORGANIZZATE PUNTEGGIO MASSIMO 4 2,5 3 4,5 3,5 SICURE E CONSAPOVOLI 4 ORGANICHE,ESA TTE E COMPLETE 4,5 Elaborato di difficile o faticosa interpretazione o COMPETENZE LOGICHE ED ARGOMENTATI VE RIGUARDANO: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti carente sul piano 0,5 formale e grafico. Elaborato logicamente 1,5 1 strutturato. ELABORATO FORMALMENTE RIGOROSO 1,5 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA E FISICA INDICATORI V O T O 1 Gravemente Insufficiente 2 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA LESSICO, ESPOSIZIONE CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE Mancanza di qualsiasi conoscenza Produzione nulla Scarsissima conoscenza dei contenuti e di pertinenza al tema proposto Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Esposizione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Nessuna estensione o personalizzazione nella produzione Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Poco sicura l’esposizione con errori che, però, non inficiano del tutto la comprensione Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Esposizione semplice, ma abbastanza chiara pur se con qualche incertezza nell’uso del linguaggio specifico Discreta 7 Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Scorrevole e chiara l’esposizione con corretto uso del linguaggio specifico Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Buona 8 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Fluente e chiara l’esposizione con idoneo uso di linguaggio specifico Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione 9 Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Esposizione fluente, ricca, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione 10 Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Esposizione molto scorrevole, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Ottima GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE Livello di conoscenza Conoscenza inadeguata o gravemente lacunosa degli argomenti Livello di abilità Conoscenza superficiale e frammentaria Conoscenza degli elementi essenziali Utilizza qualche abilità con incertezza Possiede le abilità essenziali Conoscenza e applicazione articolata dei contenuti Sa esprimere correttamente abilità interpretative e comunicative e sa contestualizzare le conoscenze Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni nuove Analizza e valuta criticamente contenuti e procedure. Usa la microlingua in modo attento e corretto Padroneggia tutti gli argomenti senza errori Padroneggia tutti gli argomenti senza errori in modo critico e creativo Non ha conseguito le abilità minime richieste Livello di competenza Non è in grado di svolgere compiti semplici e commette gravi errori Svolge parzialmente compiti semplici E’ in grado di svolgere compiti semplici in situazioni note E’ in grado di svolgere compiti complessi in situazioni note Voto Giudizio Sigla 1, 2, 3, 4 Insufficiente I 5 Mediocre M 6 Sufficiente S 7 Discreto D Svolge compiti complessi in situazioni anche non note 8 Buono B Affronta con sicurezza problemi nuovi proponendo con consapevolezza soluzioni originali e creative 9, 10 Ottimo O DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE E D C B A Conoscenze Competenze Capacità Interesse Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base. Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Ha acquisito buone capacità coordinative ed espressive. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche. E’ pervenuto all’affinamento della coordinazione motoria. Dimostra parziale. Si esprime notoriamente in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive sufficientemente. Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Ha appreso la terminologia. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Sa in maniera approfondita ed autonoma memorizzare selezionare ed utilizzare con corretto linguaggio tecnico-sportivo le modalità esecutive della azioni motorie. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A VOTO Insufficiente = 4 Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 un interesse E’ sufficientemente interessato. Ha un buon approccio con la disciplina. Si dimostra particolarmente interessato e propositivo.