Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
EDITORIALE
La GMG, “occasione speciale”
PRIORE GENERALE
E ATTIVITÀ GENERALIZIE
Nella Giornata Mondiale della Gioventù
(GMG) 2002 ho visto dei giovani... seri, impegnati nel loro cammino sulle orme di Cristo, desiderosi di conversione, di verità, nella loro vita.
E il messaggio di fondo comunicato dal Papa
Giovanni Paolo II –anziano, afflitto da malattie,
ma tenace e fedele– lungo i suoi vari interventi,
dal suo arrivo alla sua partenza, è stato proprio
questo: “La fede in Cristo, come la vita stessa,
non è facile; bisogna ricercare, in ogni circostanza, ciò che è giusto, ciò che chiede Dio, e
poi, una volta trovato, bisogna viverlo con tanto
impegno ed assumerne le giuste conseguenze:
non bisogna lasciarsi addormentare da una certa
mentalità odierna di facilità e di felicità immediata, ma momentanea”. Ho avuto l’impressione
che la GMG è proprio un’occasione speciale per
rinvigorire la fede di ognuno e incoraggiare
ogni discepolo di Cristo ad andare avanti sulla
“via stretta” praticata dal Maestro.
Nella GMG 2002 ho visto dei giovani... assetati di risposte a tanti interrogativi. I temi erano
vari: il matrimonio oggi, la fedeltà, i divorziati
(quale accompagnamento? Cosa dice la Chiesa?
perché escludere i divorziati?, perché non offrire loro un cammino di conversione, come fece
Gesù (cf Gv 8,11), perché non fare una preparazione più seria al sacramento del matrimonio?, i
matrimoni tra persone di varie religioni.); la
croce (che senso ha la croce? perché si insiste
tanto sulla croce, sul fatto di prenderla e di portarla? perché parlare di rinuncia, di sofferenza,
di sacrificio?), il crocifisso (quale senso ha portare al collo il crocifisso che veniva offerto a
tutti i giovani nel sacco del pellegrino? Gesù
stesso ne portava uno?); l’eucaristia (che mistero! che cos’è in fondo? come è strutturata la
Messa? quali sono le parti più importanti? quale
senso e quale significato hanno?); i vespri
(come quelli della veglia del sabato sera, che
cosa sono? quale significato hanno nella Chiesa?). Ho avuto l’impressione che la GMG è proprio un’occasione speciale per la fare la catechesi ai giovani partecipanti.
Nella GMG 2002 ho visto dei giovani... felici
di sentire solidarietà, di non essere soli nel loro
cammino cristiano, nella loro ricerca spirituale.
Erano tanti, puntuali all’appuntamento dato dal
Papa a Toronto. Ognuno, con orgoglio, bandiera
in mano mostrava i suoi colori, le sue origini,
indicava la propria terra... ma poi ognuno era
altrettanto contento di scoprire tante altre bandiere, terre, colori, che avevano abbracciato la
fede in Cristo e si erano anche loro impegnati a
vivere questo pellegrinaggio lungo e faticoso.
Non si sentivano brontolii né lamentele per i
disagi inerenti alla folla. La gioia solidale traspariva nei volti, nei canti, nelle acclamazioni,
nelle danze.
Ho avuto l’impressione che la GMG sia stata
proprio un’occasione speciale per rompere l’isolamento e fare scoprire e sperimentare la comunione ecclesiale.
SEGRETARIATO MISSIONI
Linee di programma del nuovo Segretario generale
Nel corso dell‟incontro con il Consiglio generalizio nei giorni 2 e 3 settembre, il nuovo
Segretario generale per le Missioni fra Gino
M. Leonardi ha insieme esposto e concordato con il Consiglio generalizio le linee di massima del suo programma per il prossimo sessennio. Sono state pure prese alcune decisioni pratiche concrete.
A. LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA. a) attuare quanto stabilito dal Capitolo generale
2001; b) favorire il coordinamento con la Famiglia servitana (1. tentativo di iniziare nuove
fondazioni insieme; 2. avviare il processo di
presenza dell‟intera Famiglia servitana là dove è presente una parte di essa; 3. sensibilizzare la Famiglia servitana incontrandone
le diverse espressioni); c) visitare, conoscere le possibili aree per nuove fondazioni e
stilare una relazione al Consiglio generalizio;
d) tenere i contatti con i Priori e Vicari provinciali per problemi riguardanti le missioni,
l‟interscambio di personale e proposte di servizio ad tempus in nuove fondazioni; e) tenere contatti con le realtà dell‟Ordine (partecipazione alle assemblee delle Conferenze
regionali, avere rapporti con i Segretariati
provinciali per le missioni, favorire la coscientizzazione missionaria attraverso stampa e mezzi di comunicazione).
B. DECISIONI PRATICHE CONCRETE. a) il Segretario generale accompagnerà il Priore generale nella visita che farà all‟inizio del nuovo anno alle Delegazioni dell‟India e delle
Filippine, allo scopo di contribuire alla ricerca
di nuove aree di presenza e alla sensibilizzazione dei frati e degli studenti in formazione.
Questo impegno continuerà in seguito con la
visita alle case di formazione di altri continenti. b) Nel mese di luglio 2003 sarà organizzata una esperienza di missione da proporre ai nostri giovani in formazione. Questo
incontro si terrà in Uganda e sarà preparato
dallo stesso Segretario generale insieme con
i frati presenti in quella regione. c) Il Segretario generale curerà una pagina WEB sul sito
dell‟Ordine.
Camille Jacques
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I Servi di Maria sono presenti in due di
queste regioni colpite dalla carestia: il Swaziland e il Mozambico. Il Segretario generale
di Giustizia e Pace fra Patrick M. Carroll ha
lanciato un appello alla Famiglia servitana
per la raccolta di fondi. Le offerte saranno
inviate allo scopo di acquistare viveri e per
preparare pacchi viveri che saranno distribuiti dai frati e dalle suore in collaborazione con
la Caritas in Swaziland e Mozambico. In tal
modo non saranno danneggiati i produttori
locali di viveri. L‟invio di viveri gratis direttamente dall‟estero abbasserebbe i prezzi dei
prodotti locali con danno per gli agricoltori.
La distribuzione dei pacchi attraverso la Caritas e i Servi di Maria sarà destinata alla
gente in maggior bisogno. Le offerte dovranno essere inviate all‟Economo provinciale dei
frati del paese di chi offre. Provvederà lui a
inviarle all‟Economo generale a Roma e questi poi invierà ai Servi di Maria e alla Caritas
in Swaziland e Mozambico tutte le offerte ricevute.
SEGRETARIATO GRUPPI LAICI
Il nuovo Segretario generale: più collaborazione tra laici e comunità
Dopo averne formalizzato la nomina, il
Consiglio generalizio, nella sessione del 2
settembre, ha incontrato il Segretario generale per l‟Ordine secolare e i Gruppi Laici fra
Vidal M. Martinez che ha presentato un documento contenente le linee essenziali del
programma che intende realizzare nel corso
del sessennio. Il programma è incentrato sulla formazione delle fraternità dell‟Ordine secolare (OSSM) mediante il coinvolgimento
non soltanto degli Assistenti, ma di tutta la
comunità dei frati. Questi devono considerare i laici sotto una nuova luce, cioè come
compagni di strada della comunità nel suo
cammino spirituale. In questa ottica il Segretario generale propone che anche le fraternità dell‟OSSM siano coinvolte nella riflessione
sulle tre priorità del Capitolo generale 2001.
Viene quindi proposto di mettere a disposizione dei fratelli laici un libretto contenente le
tre priorità del Capitolo generale, con allegato il messaggio del Capitolo generale alla
Famiglia servitana. Dalla discussione in Consiglio generalizio e nel contesto del dibattito
sulle tre priorità del Capitolo generale, si
considera opportuno proporre ai nostri laici
alcuni elementi, come la lectio divina, la solidarietà internazionale, l‟impegno vocazionale
per il futuro dell‟Ordine. Si accenna anche
all‟importanza di mettere in atto un progetto
formativo articolato. Emerge pure l‟esigenza
di ridimensionare il ruolo dell‟Assistente delle
fraternità, in modo che venga dato ai laici il
ruolo che loro compete.
CLIOS
La nuova Commissione: revisione della
Liturgia Horarum OSM
A Monte Senario, dal 14 al 24 settembre,
la nuova Commissione Liturgica Internazionale dell‟Ordine dei Servi di Maria (CLIOS) ha
tenuto una prima Assemblea plenaria. Erano
presenti, tra invitati e membri effettivi: i frati
Robert S. Anderson, Ignacio M. Calabuig,
Camille M. Jacques, presidente, José Alejandro M. Medina Frausto, Paolo M. Orlandini, Giuseppe M. Piccolo, Francesco
M. Rigobello, sr. M. Corina Bressan (SMR)
e la Sig.na Rosella Barbieri (OSSM). Vi si è
svolto un lavoro notevole.
1. Programma sessennale. A partire da una
proposta del Presidente, la CLIOS ha preparato una programmazione generale dei lavori
che vorrebbe realizzare nel corso del sessennio 2001-2007, da sottomettere all‟approvazione del Consiglio generalizio.
2. Calendario liturgico annuale. Nella correzione delle bozze del Calendario 2002-2003
alcuni orientamenti sono stati presi: a) i frati
defunti dal 1951 erano finora ricordati; a partire dal Calendario 2003-2004 verranno ricordati quelli deceduti negli ultimi 50 anni; nello
spirito delle nostre Costituzioni (cf. Cost. 9),
tutti verranno indicati come “fratelli” (Fr.); a
quelli che erano presbiteri si aggiungerà la
sigla “presb.”; b) Nell’anno 2002-2003 si ri-
GIUSTIZIA E PACE
Raccolta di offerte per
la fame in Africa
combattere
Il Fondo Monetario Internazionale e la
Banca Mondiale hanno previsto che tra cinque mesi oltre 13 milioni di persone avranno
bisogno di aiuti alimentari nei Paesi sudafricani colpiti dalla carestia (Mozambico, Swaziland, Zimbabwe, Malawi, Zambia e Lesotho). Questi Paesi subiscono le conseguenze della siccità; in alcune aree non piove da
anni, mentre in altre la pioggia è diminuita
del 20-50%. I governi di questi Paesi non sono in grado di fornire tutto il cibo necessario
alle rispettive popolazioni. È indispensabile
un aiuto internazionale.
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corderanno alcuni anniversari particolari: il
secondo centenario della fondazione del monastero di Roma (18 febbraio 1803-2003); il
125° anniversario della morte di sr. Maria
Filomena Rossi, confondatrice delle Mantellate Serve di Maria di Pistoia (24 marzo 1878
-2003); il primo centenario della morte di papa Leone XIII (20 luglio 1903-2003); il 75°
anniversario della morte della venerabile Cecilia Eusepi (1 ottobre 1928-2003); il 50° anniversario dell‟aggregazione delle Misioneras
de María Dolorosa (29 marzo 1953-2003); il
25° della morte del Papa Paolo VI (6 agosto
1978-2003); il 25° anniversario dell’elezione
del Papa Giovanni Paolo II (16 ottobre 1978
-2003).
3. Collana “Libri Liturgici OSM”. In vista della
pubblicazione del terzo volume della Liturgia
Horarum OSM, è continuata la redazione dei
commenti alle letture dell‟Ufficio delle Letture. Due commenti sono stati redatti: uno alla
lettura alternativa del 6 settembre tratta dai
trattati di Baldovino di Canterbury, vescovo; un altro alla lettura alternativa del formulario Maria, Donna nuova, tratta dai Discorsi
del beato Giovanni XXIII, papa. Sono stati
approntati in latino i recenti formulari approvati dalla Sede Apostolica per le memoria
del beato Ferdinando M. Baccilieri e della
beata Maria Guadalupe Ricart Olmos. In
questa collana è stata pure avviata la redazione della editio typica altera del Rituale dei
Servi di Maria per la memoria dei fratelli e
delle sorelle defunti, esaurito da più di 20 anni. La nuova edizione, più completa della prima, avrà sei capitoli: cap. I. Rito dell’unzione
degli infermi e di raccomandazione dell‟anima; cap. II. Schemi di veglia per un fratello o
una sorella defunti; cap. III. Celebrazione
delle esequie di un fratello o di una sorella;
cap. IV. Suffragio per un fratello o una sorella defunti “accepto mortis nuntio”; cap. V. Ricordo quotidiano dei fratelli e delle sorelle
defunti; cap. VI. Commemorazione annuale
dei fratelli e delle sorelle defunti.
4. Collana “Mariale Servorum”. È avviata la
redazione di due libri previsti in questa collana n. 9. Triduo e settenario dell’Addolorata,
patrona dell’Ordine; n. 10, In onore di san
Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria,
compatrono dell’Ordine. Nel primo volume si
è dato avvio alla composizione di un settenario dell‟Addolorata, in cui è proposta la meditazione di un dolore ogni giorno. Nel secondo volume si è iniziato a comporre quattro
formulari, da usare per un triduo a san Giu-
seppe: a) San Giuseppe uomo giusto, sposo
della Vergine Maria; b) San Giuseppe, custode del Redentore; c) San Giuseppe, padre, in cerca di Gesù; d) San Giuseppe carpentiere (da usare eventualmente il 1° maggio).
5. Martirologio romano. L’Assemblea plenaria ha anche esaminato il Martyrologium Romanum promulgato dalla Congregazione del
Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti con decreto del 21 giugno 2001, soprattutto per quanto riguarda la citazione dei nomi
dei santi e beati del nostro Ordine e le brevi
notizie sulla loro persona e la loro vita, e –in
una lettera inviata al Priore generale– ha fatto vari suggerimenti e correzioni (ad esempio, erano stati omessi i beati Benincasa e
Gioacchino da Siena...), per una eventuale
seconda edizione di tale libro liturgico.
Camille Jacques
ISTITUTO STORICO
Il rinnovato Istituto: coinvolgere l’interesse delle nuove fondazioni
Nei giorni 4 e 5 ottobre si è svolto a Monte Senario il primo incontro del rinnovato Istituto storico dell‟Ordine, al quale hanno partecipato i componenti del rinnovato collegium
dell‟Istituto storico dell‟Ordine: fr. Pacifico M.
Branchesi (Bologna), prof. Franco Andrea
Dal Pino (Padova), sig. Odir Dias (Roma),
suor Rosaura Fabbri, segretaria (Roma) e i
membri associati all‟Istituto: i frati Filippo M.
Berlasso (Vicenza), Conrad M. Borntrager
(Chicago), Luigi M. De Vittorio (Firenze),
Gottfried M. Wolff (Gelsenkircken-Buer), e i
professori Raffaella Citeroni (Treviso), Jean
-Christophe Liccia (Bastia) e Vicente Lorente (Valencia), insieme al consigliere generale fr. Lourdusamy (Roma), convocati
dal presidente fr. Franco M. Azzalli (Roma).
Era impossibilitato a partecipare il prof. Andrea Czortek, di Sansepolcro.
Scopo di questo primo incontro, che avrà
cadenza biennale, era quello di programmare insieme l‟attività e le iniziative dell‟Istituto
per l‟attuale sessennio 2001-2007 e coordinare la collaborazione tra i membri dell‟Istituto stesso. Dopo una interessante carrellata
delle attività e ricerche che ognuno dei presenti sta compiendo a favore della storia
dell‟Ordine (e c‟è da rimanere sorpresi per la
vivacità, la varietà e l‟interesse degli studi
attorno al nostro piccolo Ordine), si è passati
a una condivisione in vista di individuare set3
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tori e modalità concrete di collaborazione
all‟opera dell‟Istituto da parte di ciascuno dei
presenti. Recensioni, segnalazioni, ricerche;
la continuazione della preziosa opera di fr.
Borntrager in relazione alla Bibliografia servitana dopo l‟anno 2001; contributi possibili a
vari livelli alla nostra rivista Studi storici
dell’Ordine dei Servi di Maria sono stati altri
argomenti di questa condivisione. Nella situazione attuale dell‟Ordine, il cui volto sta
rapidamente cambiando, con presenze che
dal nord si spostano al sud e dall‟ovest
all‟est del mondo, si è tentato di affrontare la
questione riguardante il coinvolgimento dei
frati delle nuove fondazioni nella passione,
studio e ricerca sulla storia e sulla spiritualità
nostra. Si è deciso inoltre di dare vita a una
pagina WEB dell’Istituto, all’interno di quella
dell‟Ordine (di prossimo allestimento), nella
quale saranno presentate la fisionomia, le
pubblicazioni e le attività dell‟Istituto Storico.
Infine si è convenuto sulla opportunità di preparare entro il presente sessennio un convegno scientifico che vedrà il contributo di storici dell‟Ordine e laici sul periodo che va dal
1848 al concilio Vaticano II, comprendendo
quindi il fenomeno della aggregazione delle
varie congregazioni femminili all‟Ordine e l‟espansione missionaria; i contributi al convegno dovrebbero diventare materiale utile per
dare l‟avvio a una storia dell‟Ordine rinnovata, soprattutto con l‟obiettivo di essere utile
alla formazione. Il clima della riunione è stato
estremamente positivo e costruttivo. Una interessantissima visita dei locali del convento
guidata da Dal Pino, ha fatto assaporare ancor più la grazia di aver potuto vivere l‟incontro nella “culla” dell‟Ordine, accolti dall‟ospitalità squisita dei frati della comunità. Domenica 6 ottobre mattina i partecipanti hanno
lasciato il sacro convento soddisfatti e pieni
di speranza.
Franco Azzalli
mato al convegno– ed insieme ha rilanciato
l‟interesse scientifico ed ecclesiale nei suoi
confronti. Ci sono state 21 relazioni ufficiali,
varie comunicazioni e autorevoli interventi
dei moderatori, che insieme hanno rivelato
quanto sia stato grande fra Paolo nel suo
tempo e quanto attuale sia ancora oggi il suo
pensiero. Noti storici come A. Asor Rosa, G.
Da Pozzo e l’inglese P. Burke hanno relazionato al convegno sulla modernità del metodo storico introdotto dal Sarpi specialmente con la sua Istoria del Concilio Tridentino e
ne hanno auspicato finalmente l‟edizione critica. B. Ulianich, V. Frajese, F. A. Dal Pino
hanno dibattuto animatamente (e non è la
prima volta) sul pensiero religioso del Sarpi,
trovandosi ancora chi sostiene che Sarpi fosse stato un santo frate e qualche altro invece
che lo considera un ateo scettico; ma su
questo Ulianich ha promesso di pubblicare
appena possibile un suo studio sul pensiero
religioso del frate Servita, studio che dovrebbe risolvere definitivamente la controversia.
Vari relatori hanno riferito sulla straordinaria
attualità di molti “consulti” (pareri giuridici su
vari argomenti presentati da Sarpi al Senato
della Repubblica di Venezia) per quanto riguarda i fondamenti del diritto sia civile che
canonico; di questi “consulti” è uscito recentemente il primo volume dell‟edizione critica
a cura di C. Pin (cf. COSMO 3-4/02.18). Altri
relatori hanno ricordato l‟attività di scienziato
del Sarpi, amico e collaboratore di Galileo
Galilei, per le ricerche nel campo dell‟astronomia, della medicina e della dinamica. Altri
ancora hanno parlato sulla sua attività come
giornalista (uno dei primi pubblicisti dell‟era
moderna), come educatore, come uomo
ecumenico, come europeista. Furono ricordati anche i frati Servi di Maria “consultori”,
che nei secoli successivi continuarono l‟opera del Sarpi a servizio della Repubblica di
Venezia.
Un convegno senz‟altro molto ben riuscito, utile per chi vi ha partecipato e ma anche
per chi potrà leggerne gli “Atti”, dei quali si
prevede la pubblicazione quanto prima e che
renderanno idea della ricchezza che ha caratterizzato questo convegno. I Servi di Maria sono stati degnamente rappresentati al
convegno veneziano: fra Pacifico M. Branchesi con il suo Centro di Studi storici OSM
di Bologna ne è stato il principale organizzatore e ha tenuto una apprezzata relazione
sul “Sarpi frate”; il Priore generale (e il Marianum) ha inviato un messaggio di saluto attra-
Convegno su fra Paolo Sarpi nel 450°
anniversario della nascita
Il convegno internazionale di studi su fra
Paolo Sarpi (1552-1623) –organizzato a Venezia presso la sede dell‟Ateneo Veneto nei
giorni 17-19 ottobre scorsi– ha rappresentato
una ampia sintesi degli studi compiuti negli
ultimi 20 anni sulla straordinaria figura del
frate Servo di Maria –“il più famoso dei frati
Servi di Maria”, ma anche “il punto più alto
della storia veneziana”, come è stato affer4
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ANIMAZIONE VOCAZIONALE
Impegno dell’Ordine per la priorità vocazionale
È trascorso un anno dalla celebrazione del Capitolo generale, che ha tracciato il cammino dell‟Ordine fino al 2007. Il Capitolo ha posto al centro dell‟attenzione la riqualificazione delle nostre comunità per quanto riguarda la nostra vita (Con Santa Maria nella ricerca e nell’esperienza di Dio), il nostro servizio (Con Santa Maria in una vita di servizio) e l’impegno per lo sviluppo dell’Ordine (Con
Santa Maria, impegnati nella animazione vocazionale). Le comunità sono venute a conoscenza dei
documenti capitolari e ben presto è iniziata in diverse parti dell‟Ordine la riflessione e il confronto, in
particolare sulle tre priorità. In questa pagina tenterò di rendere conto di quanto è stato fatto nelle
Province e Vicariato dell‟Ordine circa l‟animazione vocazionale, così come risulta dai bollettini delle
varie giurisdizioni.
La Provincia brasiliana ha tenuto il Capitolo provinciale a Rio de Janeiro dal 3 al 10 gennaio 2002. Il
Priore provinciale ha presentato il documento sulla animazione vocazionale. Nei lavori di gruppo
sono emerse alcune proposte: intensificare la preghiera per le vocazioni, la testimonianza, l‟accoglienza dei giovani in comunità, ma anche di costituire una équipe di animatori vocazionali che sia
efficace, di investire di più nei sussidi, di approfittare dei Capitoli provinciali per prendere maggiore
consapevolezza della nostra vocazione (cfr. Inter nos, n. 262, p. 36-37).
Anche il Vicariato Cile-Bolivia ha riflettuto sulle tre priorità nel Capitolo vicariale che si è tenuto a
Santiago presso la Casa dei ritiri “Los Dominicos” dall‟8 al 12 gennaio 2002. Dallo scambio di esperienze è stato possibile trarre alcune decisioni operative. Si chiede ad ogni frate di prendere qualche iniziativa concreta tendente a favorire le vocazioni. Alle comunità è affidato l‟impegno di seguire
i giovani nel loro contesto familiare attraverso le visite e la conoscenza dell‟ambiente di provenienza, di promuovere la preghiera per le vocazioni, invitando i fedeli a pregare. A livello vicariale si insiste sugli incontri periodici dei promotori locali e di favorire la promozione vocazionale anche attraverso i mezzi di comunicazione sociale. Inoltre, il Vicariato è stato diviso in tre zone allo scopo di
facilitare gli incontri di orientamento vocazionale dei giovani, che sono presenti numerosi nei nostri
collegi.
La Provincia messicana, in occasione del Capitolo provinciale tenuto a Las Pintas dall’8 al 12 aprile
2002, ha promosso una riflessione di tutti i frati sui temi del Capitolo generale. L’incontro capitolare
era stato preceduto da una serie di domande. Una sintesi era stata curata da una commissione di
tre frati. Tra le conclusioni circa la terza priorità segnalo le più significative: ogni comunità garantisca uno spazio per accogliere i giovani, sostenga l‟iniziativa “Siervos de María en Familia”, appoggi
il lavoro del Segretariato provinciale quali l‟Avvento vocazionale, la Pasqua vocazionale, il campeggio vocazionale. La comunità appoggi inoltre il lavoro del promotore vocazionale locale, in modo
che al suo interno si realizzi un lavoro in équipe. A livello provinciale si attui la proposta di un piano
organico di pastorale vocazionale e nelle riunioni provinciali (incontri dei priori, parroci) si dia spazio
alla pastorale vocazionale.
La Provincia canadese ha tenuto il Capitolo provinciale annuale a Cap de la Madeleine dal 29 aprile al 1 maggio. In esso la pastorale vocazionale ha avuto il primo posto. Sei gruppi di riflessione
hanno risposto a cinque domande riguardanti le speranze, le difficoltà, le cose da fare. Per ciò che
riguarda l‟impegno di ogni frate viene messa in luce l‟importanza della preghiera e della presenza in
mezzo ai giovani. A livello comunitario vengono proposte celebrazioni per i giovani, la scelta di un
frate che sensibilizzi la comunità, la preghiera comunitaria per le vocazioni, la messa in cantiere di
qualche iniziativa anche piccola, l‟importanza che in capitolo conventuale si rifletta più di frequente
su questa priorità. A livello provinciale, si chiede di inserire l‟argomento nell‟ordine del giorno delle
riunioni dei priori, e di avere un‟altra comunità di accoglienza ad Ottawa, come anche di lavorare in
stretta collaborazione con la Famiglia servitana.
Altre Province (Piemonte-Romagna, SS.ma Annunziata, Provincia USA) hanno iniziato la riflessione sulle tre priorità in occasione dei capitoli o delle riunioni provinciali, senza però giungere ancora
a conclusioni operative, che verranno in una fase successiva. Anche le Case generalizie hanno fissato la loro attenzione sulla terza priorità in occasione del loro incontro annuale. Questo stesso tema sarà ripreso nell‟incontro del prossimo anno, ma nel frattempo le comunità generalizie hanno
assunto un ruolo propulsivo nei confronti delle comunità servitane vicine.
Nel prossimo numero vorrei presentare le esperienze concrete di animazione vocazionale, che sono in atto nelle varie parti dell’Ordine ma anche presso le altre componenti della Famiglia dei Servi.
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verso fra Giovanni M. Sperman, dove ha
affermato: “Mi rallegra il fatto che in questo
ultimo periodo si siano moltiplicate le iniziative per una maggiore conoscenza della persona e dell‟opera di fra Paolo Sarpi sia come
studioso, che come frate Servo di Maria”; altri frati hanno partecipato ai lavori, dimostrando che l‟Ordine è ancora vivo e vicino al
grande confratello, rimasto fedele fino alla
fine.
di preghiera, presieduta nella cappella da
Sua Ecc.za Mons. Rino Fisichella, Rettore
Magnifico della Pontificia Università Lateranense, ha avuto luogo il saluto del Preside,
seguito da un intermezzo musicale eseguito
dalla solista sr Maria Emily Formilezza
(testo di David M. Turoldo e musica del
Maestro fra Francesco M. Rigobello, OSM,
del Conservatorio di Trento) e da una preghiera alla Vergine (testo di fra David M. Turoldo, musica del Maestro Valentín Miserachs, Preside del Pontificio Istituto di Musica
Sacra). La prolusione è stata tenuta da
Mons. Rino Fisichella sul tema: L‟insegnamento della teologia oggi a Roma: valori e
problemi di un alunnato e di un corpo docente multietnico e pluriculturale.
FACOLTÀ MARIANUM
Fra Silvano M. Maggiani,
side
nuovo Pre-
Il 16 ottobre è pervenuta dalla Congregazione per l‟Educazione Cattolica la comunicazione della nomina a nuovo Preside della
P. F. T. Marianum nella persona di fra Silvano M. Maggiani. Il Priore generale, Gran
Cancelliere della Facoltà, al quale era indirizzata la comunicazione della Congregazione,
ha autorizzato il Preside uscente fra Ignacio
M. Calabuig ad aprire il plico e a leggerne il
contenuto nella sede della Facoltà Marianum. Il nuovo Preside ha preso possesso il
23 ottobre in occasione dell’inaugurazione
dell‟anno accademico 2002-2003. Il Prof. Silvano M. Maggiani, nato a Marina di Carrara
il 15 febbraio 1947, ordinato presbitero nel
1973, dopo aver conseguito la Licenza in
teologia al Marianum, si è specializzato in
Liturgia presso l‟Institut Catholique di Parigi,
dove ha ottenuto il dottorato nel 2000. Fin
dagli anni ‟70 insegna Teologia Liturgica e
sacramentaria al Marianum e dal 24 ottobre
2000 ne è diventato professore straordinario.
Consultore dell‟Ufficio per le Celebrazioni Liturgiche del Santo Padre sin dal 1990, ha
fatto parte della Commissione per l‟organizzazione dell‟Anno Mariano (1987-1988) e del
Grande Giubileo del 2000, recando importanti contributi nel settore liturgico. È Presidente dell‟Associazione Professori e Cultori
di Liturgia italiani (APL) e Presidente del
Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI).
Presentati due libri di storia
tualità OSM
e spiri-
Il 26 settembre, per iniziativa della Facoltà Marianum, dell‟Istituto Storico OSM e della
CLIOS, per la serie Repetite fontes, nell’aula
magna del Marianum sono state presentate
due importanti recenti pubblicazioni. Il Prof.
Boris Ulianich, dell’Università degli Studi di
Napoli ha presentato il volume: PAOLO SARPI,
I Consulti dell‟Interdetto (1606-1607) I, a cura di Corrado Pin (cf. COSMO, 1-2/02.19); il
Prof. Luigi Mezzadri CM, della Pontificia
Università Gregoriana ha presentato il Carteggio di Agostino Morini OSM (18531874), a cura di Filippo M. Berlasso OSM.
Dopo il saluto del Preside fra Ignacio M. Calabuig, fra Giovanni M. Sperman, direttore
dell‟Istituto Superiore di Scienze religiose di
Monte Berico, affiliato al Marianum e Reggente generale degli Studi OSM, ha parlato
CASE GENERALIZIE
del Significato della collaborazione di tre istituzioni di studio per la vita dell‟Ordine. Moderatore dell‟incontro il Prof. Aristide M. Serra.
COMUNITÀ DI FORMAZIONE
S. ALESSIO
Inaugurato l’anno accademico 20022003
Elaborata la
zione annuale
Presente il Priore generale fra Ángel M.
Ruiz Garnica, Gran Cancelliere, il 23 ottobre, nell‟Aula Magna della Facoltà è stato
inaugurato l‟Anno Accademico 2002-2003
con grande partecipazione di studenti e simpatizzanti del Marianum. Dopo un momento
Nel periodo immediatamente successivo
al termine dell‟anno accademico 2001-2002,
la Comunità di formazione S. Alessio in Roma ha vissuto momenti importanti nel suo
cammino spirituale. Tre fratelli hanno emesso la professione solenne Felix M. Logana6
programma-
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than (IND), Alvaro M. Mejia (MEX/
Colombia), Joseph M. Arokiasamy (IND)
che poi hanno lasciato la comunità per raggiungere la rispettiva Provincia o Delegazione. Calorosa l‟accoglienza ai nuovi arrivati
Juan Carlos M. Téllez (CHB), Arpad M. Duka (MAG), Giuseppe M. Zampiva (VEN) e
Adrian M. Dobos (VEN-Romania). Nel soggiorno trascorso a San Pietro in Bevagna in
Puglia, abbiamo lavorato alla programmazione annuale. Tema conduttore per l‟anno
2002-2003 è stato fissato il seguente: Come
Santa Maria nella ricerca di Dio. Al termine
delle nostre attività abbiamo vissuto un momento intenso di fraternità, prima con la comunità dei nostri frati di Manduria con la partecipazione alla celebrazione della festa di
San Giorgio Patrono della città. Sulla via del
ritorno a Roma abbiamo visitato Alberobello
e le Grotte di Castellana. Siamo grati al Signore della ricca esperienza di fraternità ed
anche per il nuovo membro della équipe di
formazione fra Denis M. Sahayaraj (IND)
che nel frattempo frequenta il Pontificio Istituto Biblico di Roma.
Emmanuel Kouman
è riuscito in tempi brevi ma densi di studio,
ad esprimersi correttamente in ungherese;
c‟è anche fr Hubert M. Moons, che celebra
ormai nella lingua del posto, a due mesi dal
suo arrivo! Hanno conosciuto il candidato
István Fülop, 47 anni, accolto per il cammino formativo tra i Servi. Il Convento di S.
Giovanni Evangelista a Eger è ora uno spazio ristrutturato e accogliente, grazie soprattutto alla dedizione e generosità di fr Paolo
M. Erthler, fin dal primo momento, e successivamente da parte di fr Roch.
Hanno avuto pure incontri e momenti di
convivialità con l‟Arcivescovo di Eger, con le
Suore Serve di Maria, che sono 24, (a Eger,
Mezõkeresztes, Budapest), con l‟Amministratore e parrocchiani della nostra parrocchia, con l‟Ordine Secolare e con i Laici delle
Confraternite dell‟Addolorata, col Parroco
della ex chiesa dei Servi Santa Anna a Budapest. Ora le prospettive di testimonianza e
di servizio, da parte dei frati, si orientano per
una missione tra i laici OSM, attraverso i quali poter arrivare alle famiglie, agli ammalati,
ai giovani, partendo da un impegno di vita
servitana, espressa anche nel servizio ai poveri, spesso degli zingari. I frati sono ora impegnati nella elaborazione di un “progetto
comunitario” che risponda al momento presente dei Servi, della Chiesa e del Popolo
Ungherese.
Ci sono progetti cui l‟Ordine può collaborare per sostenere e consolidare questa presenza servitana in Ungheria? Sì, e tanti, p.e.
a) Fondo formazione per l’accoglienza dei
candidati OSM; b) Mezzi per la traduzione di
testi servitani, liturgici o di formazione permanente a favore di tutta la Famiglia servitana; c) L’ordinamento e la catalogazione della
biblioteca conventuale; d) Mezzi finanziari
per la “piccola mensa” giornaliera in favore
dei poveri che bussano al convento e per le
opere sociali che portano avanti le nostre
Sorelle, p.e. la piccola casa per accogliere
ragazze orfane.
Fra Honorio M. Martín Sánchez
EGER
Ungheria: Evangelizzare come Servi e
Serve di santa Maria
Dal 13 al 20 ottobre, fr. Ángel M. Ruiz
Garnica, Priore generale, assieme a fr. Piergiorgio M. Mazzoleni, Economo generale, e
al Consigliere generale Honorio M. Martín
Sánchez, ha vissuto una settimana con i nostri frati ad Eger, in occasione della Visita
canonica, e, contemporaneamente, ha incontrato diverse espressioni della Famiglia
servitana e amici e collaboratori dei Servi.
L‟esperienza dei tre visitatori è stata intensa
ed emotiva. Pensando alla recente storia di
sofferenza del popolo ungherese, –causata
in gran parte dal totalitarismo ideologico
marxista– è venuto spontaneo un canto di
ringraziamento per il dono della fedeltà a Cristo di tanti cristiani, non ultimi i nostri confratelli Servi di Maria, le nostre Sorelle Serve di
Maria ungheresi e i nostri Laici, membri
dell‟Ordine Secolare o delle Confraternite.
Questi due sentimenti si sono rinnovati
quando hanno fatto visita alle anziane Suore, ora appartenenti alle Serve di Maria SS.
Addolorata di Firenze, ad Eger, a Mezökeresztes e Budapest. Ad Eger essi hanno incontrato fr. Roch M. Boulanger, Priore, che
MONTE SENARIO
XXIV Settimana
spiritualità
di storia e
La XXIV Settimana di storia e spiritualità
OSM si è aperta, svolta e conclusa nei giorni
22-27 luglio, in pressoché perfetto ossequio
al programma predisposto (COSMO, 58/02.7). Fra 30 e 40 i partecipanti: frati
7
COSMO 11-12
Novembre – Dicembre 2002
(anche della comunità), suore (soprattutto
giovani, tra le quali filippine e indiane), laici,
un gruppo di sorelle dell‟Istituto Secolare Regnum Mariæ (due messicane), in maggioranza ospiti del convento. Il tema la povertà, approfondito sotto l‟aspetto della storia e della
spiritualità, era stato suggerito dalla memoria
dell‟atto di povertà del 1251, compiuto dalla
prima fraternità di Monte Senario, e dalla
proposta monografica del fascicolo num. 16
della rivista Monte Senario. È in fase di preparazione il volume n. 11 della Collana Quaderni di Monte Senario. Sussidi di storia e
spiritualità (di essi sono disponibili a richiesta
copie dei nn. 7-10: panoramiche sui secoli
XVIII-XX).
COLLABORAZIONE
TRA LE PROVINCE
stico, immigrati e diseredati.
Luigi De Candido
CASA
Si pubblica “CASA News”
Con il numero di maggio-agosto 2002, la
Conferenza Asia-Australia (C.AS.A) ha avviato la pubblicazione di un suo bollettino. Il
Coordinatore regionale fra Rhett M. Sarabia, Delegato provinciale delle Filippine,
spiega il motivo dell‟iniziativa, presa dai tre
Delegati provinciali (i frati Rhett M. Sarabia,
per le Filippine, John M. Roncalli per l’India
e Stephen M. Barker, per l’Australia) nell’incontro della Conferenza tenuto lo scorso giugno a Manila: “Ho notato che, da parte
dell‟Ordine c‟è un grande interesse per le
fondazioni emergenti. È perciò necessaria
una forma di comunicazione costante. Auspichiamo che, attraverso questo bollettino dedicato al nostro stile di vita, alla nostra cultura, all‟inculturazione del nostro carisma e alle
prospettive future, la comunicazione ne sarà
avvantaggiata. Ai nostri cari fratelli di ogni
parte del mondo, benvenuti nell‟eccitante
mondo di tre aree socio-culturali, politiche e
religiose diverse, dall‟Australia all‟India e alle
Filippine. Vi invitiamo a sognare con noi e a
pregare con noi affinché anche noi troviamo
il nostro spazio in questa parte della terra”.
Una settimana di Senario/Giovani
Una volta c‟era la tendopoli, gremita da
molte decine di giovani. Quest‟anno, dal 4 al
10 agosto c’è stato il “Senario/Giovani”, iniziativa promozionale allestita dal Coordinamento di pastorale giovanile e animazione
vocazionale della Famiglia italiana dei Servi
di Maria. Sono saliti al Monte circa 25 giovani, ragazzi e ragazze da varie provenienze
regionali, guidati dai frati Giuseppe M. Zaupa, Umberto M. Scalabrini, Bruno M. Zanirato, Renzo M. Marcon e da sr. Ermanna
Lirani (PST), accolti affettuosamente e generosamente nella comunità “culla dell‟Ordine”.
Il programma –incentrato sul tema Dal Volto
ai volti. Come i sette Santi, servire per sperare– articolava le giornate sostanzialmente
lungo due direttrici: pensieri e riflessioni,
azioni e incontri. Il primo livello ha favorito
conoscenze e testimonianze: la spiritualità
servitana tramite l‟ascolto delle voci del Senario (visita guidata al luogo), l‟attualità della
Famiglia dei Servi mediante la voce del Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, il
patrimonio di don Lorenzo Milani (19231967), mediante la visita a Barbiana dove il
grande sacerdote fiorentino è ora sepolto e
dove restano tracce eloquenti della sua
„scuola‟ (testimonianza di Michele Gesualdi,
uno dei „ragazzi della scuola‟, ora presidente
della Provincia di Firenze), „intervista‟ con il
cardinale Silvano Piovanelli arcivescovo
emerito di Firenze, testimone incoraggiante
di un futuro migliorato, racconto di esperienze di servizio volontario in Asia (India) e
America Latina (Perù, Brasile, Bolivia), liturgia. Il secondo livello ha condotto a contatto
con situazioni di disagio: anziani „in ricovero‟,
handicappati in strutture di servizio speciali-
CONO SUD
IX incontro dei formatori
Quindici formatori e tre responsabili maggiori OSM del Cono Sud si sono riuniti nei
giorni 22-25 luglio nella Casa di Noviziato di
Fátima (Buenos Aires). Per il Consiglio generalizio era presente il Vicario generale fra
Honorio M. Martín Sánchez. I formatori,
che rappresentavano cinque paesi dove l‟Ordine è presente in America Latina (Brasile,
Argentina, Cile, Bolivia e Perù) hanno preso
in esame le difficoltà nel portare avanti la formazione iniziale in Brasile. Per dieci anni si è
camminato insieme per quanto attiene al
processo formativo iniziale registrando buoni
risultati, ma anche commettendo errori con
negative conseguenze. Nota dominante
dell‟incontro è stata il reciproco ascolto così
8
Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
da assicurare alla riunione un clima distensivo e costruttivo. Analizzata la situazione alla
luce delle direttive dei più recenti Capitoli generali e delle Costituzioni, ciascuna giurisdizione ha formulato le sue proposte. Alla fine
sono state approvate le seguenti conclusioni:
1. I Servi di Maria del Cono Sud intendono
continuare a portare avanti insieme la formazione iniziale e permanente; 2. i formatori
riaffermano la disponibilità a lavorare nel servizio prioritario della formazione iniziale; 3. Il
prenoviziato - noviziato continuerà a svolgersi nella comunità intergiurisdizionale di Fátima (Buenos Aires) che dovrà essere ristrutturata e rafforzata nella sua composizione; 4.
Il postnoviziato si terrà in Brasile, in Cile e in
altro luogo dell‟Ordine nelle comunità delle
rispettive giurisdizioni; 5. D’ora in avanti le
tre giurisdizioni si dedicheranno maggiormente alla prima tappa della formazione, separando l‟aspirandato dal postulandato e
avendo come criterio di valutazione la maturità dei candidati piuttosto che la durata prevista della fase formativa.
Vladimiro Memo
2003; luogo: istituto San Pellegrino a Misano
Adriatico; bozza celebrativa di massima.
Affrontati, tra altri, gli argomenti: impulso
da imprimere all‟UNIFASI; apprezzamento per
il rilancio della rivista Le Missioni dei Servi di
Maria; prosecuzione della marcia notturna dei
Servi (organizzazione affidata al coordinatore
FITES) e dell’edizione del calendario iconografico (incoraggiamento a fra Fiorenzo M.
Gobbo); consenso all’organizzazione di esercizi spirituali a Monte Senario (22-27 settembre 2003).
ISAC
Verso una ristrutturazione
ca meridionale?
nell’Afri-
L‟assemblea generale dei frati delle tre
realtà servitane africane (Sud Africa, Swaziland e Mozambico) riuniti a Marianhill dal 23
al 26 settembre, è stata caratterizzata dal comune desiderio di una maggiore unità e collaborazione. Erano presenti 32 frati e il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll. Hanno
partecipato anche i vescovi Louis M. Ncamiso Ndlovu e Michael M. O’Shea. Le relazioni
del Coordinatore regionale Mthokozisi M.
Maseko e delle Commissioni (Formazione,
Inculturazione, Vocazioni, Statuti) hanno messo in luce il lavoro condotto insieme dai frati
delle varie giurisdizioni nelle rispettive aree.
Si è anche parlato dell‟eventualità della creazione di un‟unica giurisdizione per l‟Africa meridionale (forse un Vicariato del Sud Africa).
Ci si è trovati d‟accordo nel continuare la riflessione su questo problema e di sviluppare
nuove vie per rafforzare l‟unità e la collaborazione. Sono stati poi sottolineati due problemi
dell‟ISAC da affrontare: la necessità di formatori e l‟attenzione alla regolarità del sistema
economico della Conferenza.
Fra Robert M. Kame, in rappresentanza
dei frati dell‟Uganda, ha spiegato in maniera
piacevolissima il tipo di vita dell‟Ordine in
quella regione. Ha anche illustrato il programma di formazione per gli studenti di Jinga e
l‟apostolato svolto dai frati a Kisoga. Il Consiglio ISAC continuerà a tenere stretti rapporti
con l‟Uganda. Una mattinata dell‟incontro è
stata dedicata a una conferenza di p. Brian
Southward della diocesi di Durban, membro
della Commissione sugli Abusi sessuali. Padre Brian ha presentato con rigore tutti gli
aspetti del grave problema. Nel suo indirizzo
all‟assemblea il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll ha insistito sulla necessità che
FITES
Incontro del Consiglio
Il consiglio delle federazione delle province d‟Italia, Spagna e Tirolo ha tenuto sessione ospite nel convento dei servi di Maria a
Milano nei giorni 28-30 ottobre 2002. Erano
presenti i frati Antonio M. Pacini Priore provinciale nella provincia dell‟Annunziata
(delegato dal coordinatore fra Clemente M.
Nadalet a guidare i lavori), Ermes M. Ronchi Vicario provinciale nella provincia di
Lombardia-Veneto, Mario M. Azzario Priore
provinciale nella provincia di PiemonteRomagna (verbalista pro hac vice), Antonio
M. Moreno Priore provinciale nella provincia
di Spagna, Andreas M. Baur Priore provinciale nella provincia di Tirolo, Cesare M. Antonelli Consigliere generale delegato. L’attenzione del consiglio si è concentrata intorno alle tematiche dell‟agenda: Formazione
iniziale. Si ribadisce l‟urgenza di revisione
della ratio institutionis (progetto formativo); si
demandano al capitolo interprovinciale tematiche e problematiche connesse all‟iter della
formazione iniziale. Capitolo interprovinciale.
Il consiglio concorda quanto segue: attivazione della consultazione prevista dal comma 7
dello statuto federale in vista della formulazione dell‟agenda; data: 10-14 gennaio
9
COSMO 11-12
Novembre – Dicembre 2002
le comunità si impegnino sulle tre priorità del
Capitolo generale; ha quindi invitato i frati a
vivere la vita fraterna per poter meglio essere di sostegno ai tanti che in Swaziland e nel
Mozambico soffrono a causa dell‟AIDS e del-
professi solenni, 16 professi temporanei, 4
novizi e 12 pre-novizi. Le comunità sono sette: tre comunità di formazione e una parrocchia a Muntinlupa (Manila); una parrocchia a
Surigao e due comunità parrocchiali a Pangasinan. Cinque dei nostri frati sono in Italia
o per servizio apostolico o per motivi di studio. Un frate è missionario in Uganda. Il sondaggio tra i frati filippini se sono favorevoli al
passaggio della Delegazione delle Filippine
a Vicariato ha dato un esito largamente positivo.
I frati delle Filippine stanno lavorando alacremente per il coinvolgimento dei laici e la
crescita delle loro presenze. Sono stati ufficialmente accolti due nuovi gruppi laici che
sono entrati a far parte della Famiglia servitana, la St. Alexis Benefactors Association
(SABA) e la Servite Young Missionaries delle
Filippine (SYMPre). Sino ad oggi ci sono 6
gruppi affiliati: la St. Peregrine Healing Ministry (SPHM), il Regnum Mariæ, l’OSSM con
14 fraternità, le Young Sisters e le Youth
Servants of Mary e i due gruppi prima menzionati. Cinque le priorità interne da privilegiare: 1) L’impegno dei frati e delle comunità
nelle nostre opzioni fondamentali: per Iddio e
una vita con una spiritualità rinnovata di preghiera e di silenzio; 2) la costruzione di fraternità su una base di dialogo aperto e fraterno, prendendo in seria considerazione l‟importanza dei Capitoli e della preghiera comune; 3) il rinnovato impegno di intraprendere
iniziative senza farci limitare dalle nostre ristrettezze finanziarie; 4) la formazione continua, sia a livello personale sia a livello comunitario; 5) la possibilità di aprire una comunità alternativa per frati che desiderano
impegnarsi in attività diverse dalla formazione e dal ministero parrocchiale.
Rhett Sarabia
PROVINCE, VICARIATO
E DELEGAZIONI
la fame.
Patrick Carroll
CALENDARIO DEI CAPITOLI PROVINCIALI E
VICARIALE 2003
Gennaio: 6-14, Provincia brasiliana. Vi partecipano il Priore generale e il Consigliere generale fra Honorio M. Martín Sánchez; 1318: Vicariato Cile-Bolivia; 22-31: Provincia
Veneta. Vi partecipano il Priore generale e il
Consigliere generale fra Lourdusamy M.
Anthonysamy.
Febbraio: 10-15, V Capitolo interprovinciale
FITES. Vi partecipano il Priore generale e il
Consigliere generale fra Cesare M. Antonelli. Marzo: 10-14, Provincia tirolese. Vi partecipano il Priore generale e il Procuratore
dell‟Ordine fra Reinhold M. Bodner.
Aprile: 21-25, Provincia canadese. Vi partecipano il Priore generale e fra Cesare M. Antonelli; 28-2 maggio, Provincia messicana. Vi
partecipano il Priore generale e fra Honorio
M. Martín Sánchez.
Maggio: 19-23, Provincia spagnola. Vi partecipano il Priore generale e fra Honorio M.
Martín Sánchez
Giugno: 2-7, Provincia di PiemonteRomagna. Vi partecipano il Priore generale e
fra Cesare M. Antonelli; 16-20, Provincia
USA. Vi partecipano il Priore generale e il
Consigliere generale fra Patrick M. Carroll.
23-28, Provincia SS.ma Annunziata. Vi partecipano il Priore generale e fra Cesare M.
Antonelli.
Settembre: 8-12, Provincia delle Isole. Vi
partecipano il Priore generale e fra Patrick
M. Carroll.
MOZAMBICO
A Matola una
terculturale
comunità in-
La comunità di Matola si distingue per la
interculturalità dei suoi membri e per la loro
diversa nazionalità: uno spagnolo (fra Manuel M. Fontanet), un italiano (fra Pietro M.
Andriotto), due messicani (i frati Gerardo
M. Hernández e Jesús M. García), un frate
mozambicano Custodio Luis, e il gruppo di
giovani candidati africani, tra i quali uno
dell‟Angola (Lourenço) insieme ad altri del
Mozambico. Questo pluralismo di razze e
FILIPPINE
Crescita numerica e qualitativa della Delegazione
“La Delegazione delle Filippine è numericamente cresciuta. Attualmente siamo in 33
10
Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
culture è senza dubbio una ricchezza e costituisce un valore molto rilevante. È un simbolo e rappresenta una scuola permanente
di convivenza, di tolleranza, di dialogo e di
interdipendenza nel lavoro missionario, una
forma di solidarietà e di collaborazione in un
mondo diviso per motivo di cultura, razza,
religione o semplicemente per l‟iniqua distribuzione del benessere e della ricchezza.
Inoltre, per chi giunga a Matola (cittadina sita
a 10 Km dalla capitale Maputo) dalla vecchia
Europa, abituato a vedere soprattutto persone anziane, capelli bianchi e tanti frati venerandi nella maggior parte dei nostri conventi,
rimane molto colpito al vedere che quasi tutti
i membri della comunità di Matola non arrivano a 50 anni di età; inoltre, abituato com‟è a
non vedere giovani vocazioni nei nostri conventi europei, prova un senso di fiducia incontrando diversi giovani africani che desiderano sperimentare la vita religiosa di noi
Servi di Maria. Pensando al futuro dell‟Ordine in Mozambico, i frati hanno cercato e trovato un terreno su cui stabilirsi con maggiore
autonomia e indipendenza, nel quale c‟è
spazio sufficiente per costruire un convento
per i frati, un centro per anziani abbandonati
e anche una casa per una comunità di suore. Né si deve dimenticare che accanto alla
comunità di Matola c‟è una consistente comunità dell‟Ordine Secolare, la Fraternità
San Pellegrino; è una fraternità numerosa e
in forte crescita.
Antonio Hueso Díaz
elettivo al prossimo 22-31 gennaio 2003. Sono già in corso le votazioni per l‟elezione del
Provinciale.
Rientrato in Italia
M. Lazzarin
Mons. Aldo
Sabato 17 agosto, mons. Aldo M. Lazzarin Stella, Vicario apostolico emerito
dell‟Aysén, è ritornato definitivamente in Italia. Sebbene, dopo le dimissioni, avesse deciso di rimanere nell‟Aysén, non appena gli è
sembrato che, in caso di deterioramento della sua salute, avrebbe potuto creare difficoltà
e disturbo ai confratelli missionari, ha chiesto
di far ritorno in Italia. In una toccante lettera
pubblica il frate missionario in Aysén Bruno
M. Predonzani così rievoca la partenza di
Mons. Lazzarin dal Cile: “Non vogliamo dirgli
che la sua decisione di rientrare in Italia ci
dispiace, perché, nella sua delicatezza, se
ne farebbe un carico. Ma è un sentimento
ampiamente manifestato da tutte le comunità
cristiane del Vicariato, specialmente da quelle che hanno potuto ricevere la sua ultima
visita e hanno celebrato l‟Eucaristia con lui.
Ogni comunità potrebbe descrivere gli affetti
e la tristezza dell‟addio: Chile Chico, Guadal,
Cochrane, Beltran, Tranquilo, Murta, Sanchez: luoghi tutti visitati grazie alla iniziativa
e alla maratonica corsa di Don Pedro Bono.
Poi Puerto Aysén, con la commovente Eucaristia. A Coyhaique la gente riempì ogni angolo dell‟immenso chiesone. Al termine della
Messa una coda interminabile di persone attesero pazientemente per stringere la mano
e dire una parola a fra Aldo o per offrire un
regalino... Il giorno della partenza, all‟aeroporto, nel piccolo paese di Balmaceda, si riunirono i fedeli per offrire un caffè con i biscotti e per porgere il saluto del cuore con qualche lacrima. Resta ben vera la frase del Vescovo che rimane, mons. Luis M. Infanti: „Se
ne va, ma resta con noi. Ci ha guidato per
quasi nove anni come Vescovo e ci ha ispirato per altri tre anni con il suo silenzio, la
sua saggezza e la sua spiritualità fino al giorno in cui ha creduto necessario (secondo lui)
di ritornare in Italia, non tanto per curare la
sua salute, ma per evitare di essere di peso
a noi nell‟eventualità di un peggioramento
della malattia”. Ora mons. Aldo M. Lazzarin
è di comunità all‟Istituto Missioni, mentre
mons. Bernardo M. Cazzaro è di comunità
a Monte Berico.
VENETA
Le dimissioni del Priore provinciale. Capitolo anticipato
Fra Antonio M. Santini, Priore provinciale della Provincia di Lombardia-Veneto, eletto nel 2000, nello scorso mese di agosto ha
rassegnato le dimissioni dall‟incarico per motivi di salute. Gli erano stati infatti riscontrati
seri problemi sia cardiaci sia circolatori, dai
quali comunque si sta riprendendo. Ricopre
ora l‟ufficio di Vicario provinciale il Socio fra
Ermes M. Ronchi, Priore del convento di
San Carlo a Milano. Il Priore generale, dopo
aver accolto le dimissioni di p. Santini, a richiesta del Consiglio provinciale, ha anticipato la celebrazione del Capitolo provinciale
Una fondazione dei Servi
11
in Roma-
COSMO 11-12
Novembre – Dicembre 2002
ti dal padre maestro, fra Giuseppe M. Xotta,
che è assistito dal neosacerdote ugandese
Matthias M. Kyaterekera, i suddetti studenti
hanno iniziato a frequentare il triennio di filosofia in un Istituto condotto da un gruppo di
religiosi di diverse Congregazioni religiose.
Nella festa dei 7 Santi Fondatori fra Matthias
aveva emesso la Professione solenne; il 23
marzo aveva ricevuto il diaconato e il 25
agosto l‟ordinazione sacerdotale: così i religiosi sacerdoti locali ora sono tre e speriamo
che questo sia un buon auspicio per il futuro
della presenza dei Servi di Maria in Uganda.
Fino a giugno scorso abbiamo goduto della
presenza e dell‟aiuto di fra Michael, frate indiano, ora rientrato in India, ma fortunatamente in luglio fra Gregory della Delegazione delle Filippine è venuto a darci una mano
e risiede nella casa di noviziato. Le vecchi
colonne, i padri Patrick M. O’Connell (ENG/
SWA) e Benedetto M. Biagioli (ANN/SWA)
resistono bene e continuano a svolgere il loro servizio con grande dedizione nella parrocchia di Kisoga, aiutati da fra Pontiano;
così a Kisoga fra Kame e fra Stephen
(indiano) curano la formazione dei candidati
al nostro Ordine, mentre gli altri tre attendono alla parrocchia. Il futuro ci dirà se le nostre speranze possono consolidarsi o meno;
intanto noi ci affidiamo alla protezione della
nia?
Da qualche anno ormai vari Vescovi romeni hanno fatto richiesta ai frati Servi di
Maria di iniziare una presenza del nostro Ordine in Romania, tenendo conto della profonda devozione mariana diffusa tra il popolo
romeno. I Servi non hanno alcun precedente
storico in Romania, diversamente quindi
dall‟Ungheria e dalla Repubblica Ceca, dove
nei secoli passati la vita servitana era fiorita
in modo notevole. Le nuove richieste fanno
riferimento a un futuro promettente, giacché
nel paese le vocazioni alla vita consacrata
sono abbastanza fiorenti e dove la vita cristiana, sia cattolica sia ortodossa, sta rifiorendo dopo i difficili anni del comunismo. Ci
sono già tre giovani rumeni studenti professi
Servi di Maria: fra Cristin M. Marincean, il
quale, dopo aver compiuto gli studi teologici
al Marianum, sta compiendo l‟anno di esperienza pastorale nella comunità di Kisoga in
Uganda, prima di ricevere gli ordini sacri; fra
Adrian M. Dobos e fra Arpad M. Duka, che
stanno compiendo gli studi a Roma preso la
comunità di formazione S. Alessio. La Provincia veneta, nel Capitolo provinciale del
2000, ha esaminato la possibilità di avviare
una nuova fondazione in Romania e ha deciso di valutare con prudenza la questione.
Una visita in Romania è stata già compiuta
dall‟ex Priore provinciale fra Antonio M.
Santini e il problema sarà nuovamente affrontato dal Capitolo provinciale del 2003.
FAMIGLIA SERVITANA
Vergine Santa, che per prima ha chiamato al
suo servizio i 7 Santi Padri, ma nello stesso
tempo confidiamo anche nelle vostre preghiere”.
Giuseppe Xotta
UGANDA
Buone notizie dall’Uganda
“Siamo grati al Signore e alla sua e nostra Madre perché un gruppo di 8 novizi,
completato l‟anno canonico, hanno già
emesso la prima professione il 3 luglio scorso. Il 16 luglio poi sono entrati in noviziato 7
prenovizi che avevano completato la loro
preparazione di un anno e mezzo a Kisoga.
A Kisoga, poi, sono entrati 6 nuovi postulanti
che ora seguono l‟iter di formazione di un
anno e qualche mese in preparazione al noviziato. Dallo scorso febbraio è in costruzione una nuova casa per gli studenti neoprofessi che devono completare i tre anni di filosofia; questa nuova casa è situata alla periferia della città di Jinja ed è unita giuridicamente alla comunità del Noviziato (che pure
è in Jinja); il 7 agosto gli otto neo professi
sono già entrati in questa casa, anche se la
costruzione non è ancora completata. Guida-
UNIFAS
A Fatima il IV Convegno
nale
Internazio-
Sarà celebrato a Fatima (Portogallo) dal
13 al 18 luglio 2003, presso il Seminário Missionário do Verbo Divino il IV Convegno Internazionale della Famiglia Servitana. Avrà
per tema: Ascoltare per servire. Sviluppare
l‟arte dell‟ascolto per una vera fraternità e
per un servizio adeguato alle esigenze di oggi. Data e tema sono stati approvati nel corso della V Assemblea UNIFAS (Roma 14-17
marzo 2002). Come ha precisato il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica in una circolare inviata il 7 giugno scorso, i parteci12
Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
panti non dovranno superare il numero di
150. Sono particolarmente sollecitati a parteciparvi coloro che svolgono il servizio dell‟autorità a livello provinciale, i responsabili delle
UNIFAS nazionali, gli animatori/trici di gruppi
in genere e vocazionali in particolare, gli assistenti OSSM, gli iniziatori/trici di nuove presenze missionarie, formatori/trici. Il Consiglio
generalizio, nella sessione del 3 settembre,
ha inoltre convenuto che al Convegno Internazionale partecipino un frate per ogni Provincia, Vicariato, Delegazioni e Case generalizie, uno studente di S. Alessio, i frati Patrick M. Carroll, Vidal M. Martinez (OSSM),
Felipe M. Mariscal e Lino M. Pacchin con
l‟impegno di curare un numero speciale di
Cosmo.
Le iscrizioni dovranno essere inviate non
oltre il 31 dicembre 2002 al Segretariato UNIFAS, Via G. L. Lagrange, 3 - 00197 Roma.
corso della Marcia è stata accolta al cammino di noviziato come diaconia laica una giovane coppia di Modena. Il messaggio conclusivo è stato redatto dalla prof.ssa Maria
Adelaide Giannangeli, sull’esperienza di
dolore e di fede di Maria.
MESSICO-COLOMBIA
Congressi della Famiglia Servitana
1. Nel convento di Nuestra Señora de la
Asunción, a Guadalajara (Zapopan, Jalisco,
México) nei giorni 13-15 settembre si sono
incontrati 300 membri della Famiglia Servitana (frati, suore Serve di Maria di Napoli, di
Chioggia, di Nocera, Misioneras de María
Dolorosa, Regnum Mariæ, 22 fraternità
dell'Ordine secolare e Confraternite dell'Addolorata). L'incontro è stato promosso e organizzato da fra Martín M. Cázares, Assistente provinciale OSSM. Al Congresso sono
intervenuti con relazioni: il Priore provinciale
fra Tomas M. Xotta che ha invitato all'unità
e alla cooperazione reciproca tra i membri
della Famiglia; fra Rogelio M. Rayas che ha
parlato sul tema "Ristrutturazione e rinnovamento dell'Ordine secolare; fra Martín M.
Cázares su "Presenza dei Servi nella Provincia messicana" e, rispettivamente, un rappresentante dei diversi rami della Famiglia.
L'animazione era affidata a fra Moisés M.
Jaramillo.
2. A La Ceja (Colombia), nei giorni 17,18 e
19 agosto, con la collaborazione della comunità Montesenario, si è riunita la Famiglia
Servitana (frati, suore Serve di Maria SS.ma
Addolorata di Firenze, fraternità secolari di
La Ceja, Marinilla e Medellín). Promosso da
fra Francisco Antonio M. Núñez Gómez, il
Congresso ha dedicato particolare riflessione al tema del sacerdozio. E' intervenuto ai
lavori anche l'Assistente provinciale OSSM
UNIFASI
500 persone alla Marcia
dei Servi in Italia
notturna
Si è svolta con successo il 21-22 settembre, da Pesaro a Riccione l‟annuale Marcia
dei Servi. Le soste sono state animate dalle
monache di San Bartolo (Pesaro), dalle Diaconie Laiche, dalle Suore Serve di Maria di
Ravenna, dai frati di Monte Senario e dal
Gruppo Missionario Giovanile di Misano
Adriatico. Vi hanno partecipato circa 500
persone appartenenti in vario modo alla Famiglia Servitana. Le comunità dei Servi di
Pesaro e di Misano e delle Suore Riparatrici
di Riccione, con la collaborazione dell‟OSSM
e di incaricati della FITES, hanno curato la
realizzazione generale della Marcia che ha
compreso un‟insolita traversata sul mare,
con suggestiva sosta di preghiera al largo,
nel pieno della notte, “benedetta” da una
breve ma intensa pioggia. Sono stati celebrati avvenimenti di rilievo: i 500 anni di affidamento dell‟immagine della Vergine ai Servi di Maria da parte della cittadinanza di Pesaro; i 50 dell‟Istituto San Pellegrino di Misano e i 150 di fondazione delle Serve di Maria
di Ravenna. In apertura della Marcia il Priore
provinciale di Piemonte-Romagna fra Mario
M. Azzario ha dato il benvenuto ai partecipanti. Il Priore generale si è reso presente
con un breve messaggio letto al termine. Nel
MONACHE
della Provincia messicana fra Martín M. Cázares. Momento particolarmente toccante
del Congresso, l'ordinazione sacerdotale di
fra John M. Fredy, presieduta dal vescovo
Flavio Calles Zapata, nella nostra chiesa
parrocchiale di La Ceja.
MESSICO
Le “cose nuove” nel monastero di Cela13
COSMO 11-12
Novembre – Dicembre 2002
ya
ra generale
Rispondendo ad una serie di domande
dopo la sua recente visita al monastero messicano di Celaya, la Priora del monastero di
Roma sr. M. Lucia Palamidese ha informato
che, grazie a Dio e ai benefattori, la costruzione del monastero va poco a poco progredendo. È stata terminata la seconda ala
dell‟edificio che comprende il refettorio, la
lavanderia, la cucina e la dispensa. Tutto è
piccolo secondo lo stile del quartiere nel
quale il monastero sta sorgendo. Intanto
continua l‟anno di noviziato delle giovani Juventina Guevara Saenz e Maria Helena
Rodriguez López, sotto la guida di sr. Teresa M. Spagnolo. Per quanto riguarda lo studio e il lavoro, le novizie si attengono rigorosamente alla Ratio formationis della Federazione. Durante il secondo anno di noviziato
cominceranno ad apprendere la lingua italiana in vista del proseguimento nel monastero
di Roma del loro cammino di formazione. I
rapporti all‟interno della Famiglia servitana in
Messico sono sempre molto assidui, specialmente con la comunità dei frati di Celaya, i
quali collaborano nella formazione delle giovani attraverso i seminari di studio. La fraternità secolare OSSM formatasi nel quartiere
dove le monache abitavano prima conserva
ottimi e frequenti contatti con il monastero.
Accanto alla sede attuale del monastero è in
fase di organizzazione una nuova fraternità
secolare. Circa le prospettive per il futuro –
precisa la Madre priora– intendiamo “fare del
monastero un luogo di ascolto e di condivisione della Parola di Dio, un luogo di incontro per la preghiera e la liturgia, un luogo di
accoglienza per chi ha bisogno di una parola
o di un consiglio. Per tutto questo speriamo
Nei mesi di aprile-giugno, la Priora generale sr. Ermanna Luciano si è recata prima
in India (15 aprile - 4 maggio), poi nelle Filippine (11-25 maggio) e in Indonesia (25 maggio - 30 giugno). Ognuna delle tre tappe è
stata contrassegnata da importanti iniziative.
In India la Priora generale ha inaugurato e
consegnato ad una vedova con un figlio la
quinta casa che la Congregazione ha costruito nell‟attuazione del progetto di solidarietà: Case per i poveri. La richiesta di questa casa era pervenuta dal Rettore del seminario che aveva segnalato le condizioni della
povera vedova. Suo figlio, seminarista, costretto a lavorare per il mantenimento della
mamma, si sentiva fortemente in crisi anche
per quanto riguardava la sua vocazione.
Sempre in India, poi, a Kottappuram, la Priora generale ha riunito le famiglie delle suore
indiane: circa 150 persone che, insieme alla
Priora generale, hanno trascorso l‟intero pomeriggio del 28 aprile.
Nelle Filippine, la Priora generale ha
inaugurato il 21 giugno, a Palawan, dove già
esiste una comunità di suore Compassioniste, un piccolo orfanotrofio. In Indonesia,
nell‟isola di Fiores, dove da un anno vivono
tre suore (di nazionalità filippina) e alcune
giovani candidate indonesiane in formazione, la Priora generale ha inaugurato la nuova casa di formazione. Alcune candidate indonesiane, stanno seguendo il loro secondo
anno di noviziato a Manila, mentre altre, dopo un anno di esperienza in patria, continuano il loro cammino di formazione nella Casa
di Via Appia Nuova a Roma.
Da Compassioniste News
NAPOLI
CONGREGAZIONI
SERVITANE
Apertura di una casa
gascar
in Mada-
Con l‟arrivo di tre sorelle, le suore Vicenta, Margarita e Patricia si è costituita la prima comunità della Congregazione in Madagascar. Scrivono: “Poco alla volta stiamo familiarizzando con il popolo malgascio; molto
tempo lo dedichiamo allo studio della lingua
malgascia e nello stesso tempo ci stiamo inculturando, cercando di conoscere e amare
la realtà in cui siamo”. La giornata è piena:
incontro quotidiano con le famiglie, animazione della liturgia parrocchiale, cooperazio-
di poter continuare la costruzione del monastero e iniziare quella della chiesa. Si dovrà
edificare una chiesa abbastanza ampia per
poter accogliere il numeroso gruppo di fedeli
che ora seguono le celebrazioni restando
all‟aperto”.
Da Foglio Informativo
COMPASSIONISTE
Iniziative del viaggio asiatico della Prio14
Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
ne con il parroco e con i religiosi e le religiose di altri istituti presenti nella zona. “Stiamo
tutte bene e ci impegniamo a dare il meglio
di noi stesse. Il parroco continua a sostenerci con la sua azione incoraggiante e paterna.
Sotto questo aspetto ci riteniamo delle fortunate, perché non siamo sole ad affrontare le
prima inevitabili difficoltà”.
10 al 30 luglio 2002, primo del terzo millennio, aveva come tema portante un brano
scelto dagli Atti degli Apostoli: «Con grande
forza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù» (At 4,33) e si proponeva come obiettivo di passare «da una
comunità di comunione ad una comunità di
testimonianza».
Il Capitolo si è ispirato all'immagine delle
corde di un'arpa, presente nel Salmo 144 là
dove si esclama: “Canterò per te sull'arpa a
dieci corde“. Nell'immagine delle corde sono
stati ravvisati alcuni valori della vita consacrata che oggi meritano di essere messi in
speciale evidenza, per cui le corde hanno
preso il nome di consacrazione, comunione
dei beni, missione, assunzione della croce,
formazione, servizio dell'autorità.
Le sorelle presenti al Capitolo erano 43 e
provenivano dall‟Italia, Brasile, Argentina,
Filippine, Costa d‟Avorio, Albania.
Oltre alla programmazione per il sessennio 2002-2008, le sorelle hanno eletto per la
seconda volta, sr. M. Rita Fattorini, Priora
generale. Consiglio generalizio: sr. M. Enir
Richetti, Vicaria generale (brasiliana), sr. M.
Rita Andolfatto, sr M. Graciema Lanhi
(brasiliana), sr. M. Laura De Santis; Segretaria generale: sr. M. Gina Casumaro e l'Economa generale: sr M. Rosaura Fabbri.
Le Serve di Maria Riparatrici, con la celebrazione del XV Capitolo generale, guidate
dall'immagine ispiratrice della Vergine Maria,
concordi e unanimi, intendono impegnarsi
per il sessennio 2002-2008 a un effettivo rinnovamento spirituale, a rinvigorire la loro
consacrazione per testimoniare con grande
forza la risurrezione del Signore Gesù e annunciare il suo Regno, per essere segno
profetico di comunione e di solidarietà nella
Chiesa e nelle diverse culture, sull'esempio
di Maria, Madre sollecita e Discepola fedele.
M. Gina Casumaro
NOCERA
Capitolo generale
Dal 3 all‟11 luglio, le Serve di Maria Addolorata di Nocera hanno celebrato, nella
Casa di Accoglienza “Maria Consiglia Addatis” di Nocera Inferiore-Porta Romana, il XXI
Capitolo generale elettivo. Hanno accompagnato i primi tre giorni di lavori la prof.ssa
Grazia Le Mura che ha svolto temi spirituali
e sr Dina Scognamiglio FSP che si è intrattenuta sul significato del Capitolo. Il 6 luglio
ha fatto visita alle capitolari il Priore generale
fra Ángel M. Ruiz Garnica accompagnato
da fra Juan María Olivares Troncoso. Lo
studio e il confronto delle giornate capitolari
sono stati incentrati su “La formazione alla
missione”, sfida nel futuro della Congregazione che vuole ripartire da Cristo. Il nuovo
governo della Congregazione è formato da:
sr M. Teresa Pastore, priora generale; suore Rosanna Lalli, economa generale e consigliera, M. Regina Sabatino, segretaria e
consigliera, M. Elda Tiso e M. Antonietta
Marro, consigliere.
RAVENNA
I 150 anni della Congregazione
Il 15 agosto, a Ravenna, le sorelle Serve
di Maria hanno ricordato il 150° di fondazione della loro Congregazione. Per l‟occasione
è stato pubblicato un fascicolo illustrativo (La
Congregazione delle Serve di Maria di Ravenna nel 150° delle sue origini - 1852/15
agosto/2002) che, dopo aver riportato il testo
del decreto con cui Giovanni Paolo II, il 15
settembre 1985, dichiarò la Congregazione
di “diritto pontificio”, comprende un saluto
dell‟Arcivescovo di Ravenna-Cervia mons.
Giuseppe Verucchi e una presentazione
illustrata delle attività della Congregazione. Il
150° della Congregazione è stato ricordato
anche nel corso della Marcia dei Servi.
XXV anniversario
mariana a Fatima
dell’Ora
Quattro anni dopo l‟arrivo delle Serve di
Maria Riparatrici a Fatima (13 maggio 1973),
con un pellegrinaggio al santuario animato
dall‟allora Priora generale sr. M. Mirta Del
Favero, ebbe inizio l’Ora di riparazione nella
Cappellina delle Apparizioni. Essa si realizza
ogni giorno, dal lunedì di Pasqua al 31 ottobre e, nel periodo invernale, il sabato e la
domenica. Quest‟Ora di riparazione, detta
RIPARATRICI
Celebrato il XV Capitolo generale
Il XV Capitolo generale, celebratosi dal
15
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apostolica Provida Mater, approvava la vita
consacrata secolare. Joan Bartlett, perciò,
con la collaborazione di fra Gerard M. Corr,
diede subito vita al Servite Secular Institute –
Servæ Sanctæ Mariæ. Nel 1964, l‟Istituto
ebbe il riconoscimento pontificio e, pressoché contestualmente, fu aggregato all‟Ordine. Oggi esso è presente in 13 Paesi. Già
dall‟inizio fu accanto ai frati Servi di Maria
nella missione dello Zululand. Nonostante le
molteplici forme di apostolato nelle quali sono impegnati i membri dell‟Istituto Secolare
Servitano, tutti li unisce il medesimo amore
alla nostra Famiglia servitana. Accanto all‟Istituto Secolare Joan Bartlett promosse le
cosiddette Servite Houses. L‟iniziativa fu avviata al termine della seconda guerra mondiale, quando non si contavano a Londra le
persone rimaste senza casa a causa dei devastanti bombardamenti sulla metropoli. Con
l‟aiuto di privati e di alcune istituzioni anche
non cattoliche, ella trovò i mezzi per dare vita all‟iniziativa “Cuore e Casa (Hearth and
Home)” divenuta poi “Servite Houses”. Sotto
la direzione di Joan l‟iniziativa, a partire dal
1960, conobbe un notevole sviluppo a livello
nazionale, occupandosi particolarmente di
malati mentali e di persone anziane non autosufficienti. Nel 1987 Joan divenne Direttrice onoraria delle Servites Houses, impegnandosi soprattutto nella raccolta di fondi.
Nel 1998 fu nominata Presidente. La notorietà del suo instancabile lavoro la portò ad accettare incarichi onerosi anche in altre e importanti organizzazioni assistenziali. Per
questa sua lunga e istancabile attività, che
portò avanti fino al termine della vita, Joan
Bartlett ebbe importanti riconoscimenti pubblici, nel 1968, nel 1977 e nel 1984. Nel
1995 le fu conferito da Giovanni Paolo II l’onorificenza di Dama dell‟Ordine di S. Gregorio Magno; fu poi nominata una delle 5 più
importanti donne cattoliche dell‟anno 1998.
In occasione della scomparsa di Joan Bartlett, il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica ha inviato una lettera “in memoria” a tutta la Famiglia servitana.
più semplicemente l‟Ora mariana, autorizzata dal Rettore del santuario, con l‟approvazione del Vescovo di Leiria-Fatima, si è concretizzata grazie alla perseveranza di sr.
Imelda Zambet. L’iniziativa poi è stata assunta dal santuario e animata dalle diverse
Congregazioni religiose residenti a Fatima.
Dal 1978 l‟Ora mariana divenne parte della
programmazione ufficiale del santuario. Nel
1986 la Congregazione delle Serve di Maria
Riparatrici organizzò un incontro di mariologia (23-26 aprile), in collaborazione con il
LAICI
Movimento dei Cruzados di Fatima, ora Movimento del Messaggio di Fatima. Il lunedì di
Pasqua e il 31 ottobre l‟Ora mariana è presieduta dal Rettore del Santuario di Fatima,
cui fa seguito, nella Casa di Nostra Signora
del Carmelo, una riunione con le rappresentanti delle varie Congregazioni religiose che
sostengono l‟iniziativa.
SERVITE SECULAR INSTITUTE
La scomparsa di Joan Bartlett
Il 9 settembre 2002, dopo un‟infermità accettata con esemplare spirito di fede e abbandono alla volontà di Dio, si è spenta all‟età di 91 anni Joan Bartlett, fondatrice del
Servite Secular Institute - Servæ Sanctæ
Mariæ. Nata il 1 agosto 1911 a Lancaster,
nell‟Inghilterra settentrionale, prima di tre sorelle, fu battezzata nella Chiesa di Inghilterra. All‟età di 16 anni cominciò a lavorare a
Londra come segretaria, manifestando però
un crescente interesse per le cose religiose.
Durante la seconda guerra mondiale, di giorno lavorava nei BBC European Services e di
notte come ufficiale della Croce Rossa, della
quale faceva parte anche Caryll Houseslander, nota mistica e artista. Fu Caryll a introdurre Joan Bartlett a fra Gerard M. Corr
OSM (†2 giugno 2000) di comunità nel nostro
convento londinese; e Caryll le fu madrina
quando Joan entrò nella Chiesa cattolica.
Due furono le grandi passioni umane e spirituali di Joan Bartlett: l‟Istituto Secolare Servitano e l‟iniziativa delle Servite Houses. Ad
entrambi questi suoi ideali si è consacrata
fino al termine della vita.
Già terziaria OSM, Joan pensava come
allargare il proprio impegno laico attraverso
la forma espressa poi negli Istituti secolari. Il
2 febbraio 1947 Pio XII, con la Costituzione
REGNUM MARIÆ
La nuova sorella maggiore
Si è tenuta in agosto l‟assemblea elettiva
del Regnum Mariæ. Per la prima volta erano
presenti all‟assemblea annuale, oltre alle numerose sorelle italiane, anche sorelle provenienti dalle Filippine e dal Messico. Al lavori
hanno partecipato, nel corso di una visita fra16
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terna, il Priore generale fra Ángel M. Ruiz
Garnica e il Consigliere generale fra Patrick
M. Carroll. Nuova Sorella Maggiore di Regnum Mariæ è stata eletta Anita Bevilacqua
che, in passato, ricoprì a lungo questo incarico. Il nuovo Consiglio è formato da Anna
Blasi, Gugliemina Massacci, Renata Gastaldello e Arnalda Lucarini.
gno permanente dell‟eterno amore di Dio
che si rende presente nella santità dell‟uomo.
Santa Maria della Palomba è definita da
alcuni –e da ora il sogno si è realizzato– il
Monte Senario della Provincia Secolare di
Puglia e Basilicata.
Il Santuario è stato sede di una comunità
dei Servi di Maria, ed ora è sede della Provincia Secolare di Puglia e Basilicata e della
Fraternità Secolare Locale.
L‟eucaristia è stata presieduta da Mons
Antonio Ciliberti, Arcivescovo della diocesi
Matera-Irsina coadiuvato da 16 concelebranti (frati Servi di Maria; preti della diocesi locale). Durante il pomeriggio, il pellegrinaggio si
è anche fermato ad ammirare i famosi trulli
di Alberobello.
Nelle giornate dell‟1 e 2 ottobre il tour ha
visitato le località di Lecce, Otranto, Santa
Maria di Leuca, Gallipoli; Monte Sant‟Angelo
e San Giovanni Rotondo da San Pio da Pietrelcina.
Cronaca dettagliata e documentazione
sono recepibili nel trimestrale n. 8 di “Servi
2000”.
Il piccolo melograno, segno di vita
nell‟abbondanza e amore nella fecondità,
cresce ora rigoglioso e fecondo fra le zolle di
terra raccolte sui luoghi ove è trascorsa l‟esistenza di nostri fratelli e sorelle santi… l‟albero del primo Salmo “il cui frutto matura ad
ogni stagione e foglie non vede avvizzire”
alla Palomba ha trovato la sua stabile dimora.
Riccardo Lorenzon
OSSM
Convegno nazionale annuale
Il XXII Convegno Nazionale dell‟Ordine
Secolare dei Servi di Maria d‟Italia, titolato
“Un solo Spirito nella varietà dei servizi”, si è
celebrato dal 28 settembre al 1 ottobre 2002,
in località Monopoli (BA), all’Hotel Villaggio
Club Porto Giardino. Il numero dei convegnisti è stato di 150 presenze; il pendolarismo
della giurisdizione ospitante (Provincia Secolare di Puglia e Basilicata) di 96 persone.
La tematica è stata trattata da fra Pier
Giorgio M. Di Domenico, OSM con la relazione “Un solo Spirito: la spiritualità dei Servi
di Maria”, e dalla priora nazionale Liliana Michelangeli col tema “Un solo Spirito: la varietà dei servizi“.
Dal punto di vista di dare sempre nuove
proposte, nuove prospettive di lettura, questo Convegno ha posto un‟attenzione particolareggiata alla visibilità di messaggi, usufruendo di segni, suoni, simboli ed immagini,
commentati al loro ingresso in sala assembleare con un‟adeguata informazione di contenuto spirituale. Non sono mancati emozionanti incontri di relax, accompagnati da messaggi poetici sul tema della melagrana, e dal
suono delle zampogne.
Nella giornata di lunedì 30 settembre,
suddiviso in due momenti celebrativi
(Monopoli; Matera) il Convegno ha dato corpo all‟atteso “progetto terra”. Nelle mani
dell‟assistente nazionale fra Luigi M. De
Candido e della priora nazionale, è stata
consegnata della terra, un insieme di zolle,
colte nei luoghi dove sono vissuti i nostri predecessori, e poste a contatto con le urne
contenenti le spoglie di: figure esemplari,
servi di Dio, venerabili, beati e santi della Famiglia Servitana.
Nel pomeriggio, al Santuario della Palomba, luogo silenzioso lontano dalle abitazioni
di Matera, spesso frequentato da chi, nella
ricerca di Dio, vuole raccogliersi in preghiera
per incontrarlo e contemplarlo, si è celebrato
l‟epilogo della celebrazione, depositando attorno ad un giovane melograno la terra, se-
DIACONIE LAICHE
I venti anni dalla fondazione
Sabato 31 agosto si è svolto a Monte Berico (Vicenza) l‟incontro organizzato dalle
Diaconie laiche dei Servi per fare memoria
del XX anniversario di fondazione. Erano
presenti 22 Diaconie, oltre una Diaconia Novizia di Angela e Germano, prossima a diventare la “Diaconia dell‟Agape”, e una qualificata rappresentanza delle varie componenti
della Famiglia servitana. I frati OSM presenti,
oltre al relatore fra Bernardo M. Antonini,
l‟Assistente nazionale Renzo M. Marcon e il
Priore della comunità di Monte Berico fra
Giuseppe M. Zaupa, insieme ad alcuni novizi. Tra le suore, provenienti da varie Congregazioni, le Serve di Maria di Ravenna, con la
Priora generale sr Teresa Ricci, alcune Ser17
COSMO 11-12
Novembre – Dicembre 2002
scovo emerito di Terni-Narni-Amelia, la sera
del 14 agosto, organizzata da fra Ermanno M.
Toniolo, è stata tenuta nella basilica di San
Maria Maggiore, per la prima volta dopo 437
anni, la Veglia dell’Assunzione. Nel riscoprire
la bellezza di questa antica tradizione, interrotta in seguito al riordinamento liturgico operato
dal Concilio di Trento, sono stati mantenuti
simili gli aspetti che la caratterizzavano: il Lucernario, l’Ufficio delle letture, con introduzione dei tropari della Liturgia russa, la Santa
Messa della Vigilia e l’omaggio all’Assunta. I
canti che hanno accompagnato la preghiera
sono stati eseguiti dal coro Iubilate Deo, diretto da sr. Dolores Aguirre, insieme con la comunità delle suore Figlie della Chiesa.
ROMA. L’Associazione Organistica del Lazio,
per la nota iniziativa Le Ore dell’Organo, ha
promosso tre importanti concerti nella chiesa
di San Marcello per le domeniche 6, 13 e 27
ottobre. Il primo di questi tre concerti è stato
un Omaggio al musicista Maurice Duruflé nel
primo centenario della morte.
ROMA. L’Assemblea UN.I.C.I.S.S., svoltasi il 27
ottobre, in Via Calansazio, 1, ha proceduto alla
elezione della Preside e delle Consigliere. Sono risultati elette: Presidente Madre Ermanna
Luciano (COM), Consigliere: Paola Romoli (FIR),
Daniela Sabatino (PIS), Anita Bevilacqua
(Regnum Mariæ).
PIEMONTE-ROMAGNA. È stato confermato il
nome attuale della Provincia. Infatti la consultazione di “confronto e sondaggio” sul nome
della Provincia richiesta dal Capitolo provinciale, ha dato il seguente risultato: schede inviate
114; schede pervenute 88; schede bianche, 3.
Per la denominazione Provincia di Piemonte e
Romagna, voti 62; per la denominazione Provincia di S. Pellegrino, voti 23.
ANCONA. l’11 luglio, le spoglie di fra Bernardino M. Piccinelli, già Vescovo ausiliare di Ancona, a 18 anni dalla morte, sono state traslate
nella chiesa del Sacro Cuore che, per 47 anni,
fu la sua chiesa e la sua casa. Di mons. Piccinelli è in corso, dal 1996, la causa di beatificazione.
CILE-BOLIVIA. Il Consiglio vicariale ha deciso
che, in coincidenza del Capitolo vicariale elettivo del gennaio 2003, sarà aperta una comunità religiosa stabile in Perù, nella periferia di
Lima (Distrito de Vitarte, quartiere San Gregorio, diocesi di Chosica).
MONTRÉAL. L’8 settembre, nella chiesa della
comunità parrocchiale di Nostra Signora della
Difesa a Montréal, i frati hanno celebrato la
Messa di addio, nel corso della quale il priore
della comunità fra Michel M. Sincerny, già
Priore generale, ha rivolto ai fedeli un toccante saluto, ringraziando quanti, all’interno della
comunità ecclesiale, hanno sempre fedelmente prestato la loro collaborazione. Costituita
nel 1912 dai frati della Provincia toscana, la
ve di Maria di Galeazza, di Chioggia e di Firenze. Per gli altri gruppi laici, una rappresentanza dell‟Ordine secolare, insieme ad
appartenenti ai gruppi degli Amici dei Servi.
Tra i messaggi pervenuti, quello del Priore
generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, che ha
voluto ricordare al Movimento i punti salienti
del cammino, come riportati dalla Regola di
vita approvata dall‟Ordine, insieme al ricordo
di fra Davide M. Montagna, dalla cui intuizione sono nate le Diaconie laiche. È giunto pure un messaggio della Priora generale delle
Serve di Maria Riparatrici.
In mattinata fra Bernardo M. Antonini e
Lucia Gai hanno presentato il tema dell‟essere laici, oggi, nella Chiesa e nell‟Ordine.
Anche la testimonianza di alcune Diaconie
(le Diaconie della Speranza, dell’Amicizia,
delle Beatitudini, della Misericordia) hanno
contribuito a creare un costruttivo clima di
comunione. Il calendario dell‟incontro ha
BREVI
avuto altri momenti significativi, dall‟Ora Media in basilica, con la recita dell‟Inno Regina
del Cielo fino al momento conclusivo e più
suggestivo, dopo la Santa Messa, sempre
nel santuario, della processione fino alla
tomba di fra Davide M. Montagna, con la
partecipazione di tante persone, accompagnati dalla musica e dalla consegna di Parole sapienziali tratte dai numerosi scritti di fra
Davide.
Fiorella e Sergio, Diaconia Animatrice
FITES. È nato il nuovo sito della FITES
(www.servidimariafites.it) in cui si possono trovare informazioni aggiornate, documenti di
varia natura, immagini e relazioni di attività
collegate alla vita della Federazione. Il sito è
aggiornato dall’economo della FITES fra Bruno
M. Zanirato. Sono bene accolti consigli, notizie
e testi che si ritiene utili inserire.
NAC. Il 17 agosto, a Guadalajara (México), c’è
stato l’incontro della Conferenza del Nordamerica (NAC). Presenti i frati: Yvon M. Chalifoux,
Coordinatore e Socio provinciale (CAN); quindi i
Priori e Soci provinciali: Gaétan M. Proulx
(CAN), Tomás M. Xotta e Rodolfo M. Jiménez
Delgadillo (MEX), Michael M. Guimon e Peregrine M. Graffius (USA). Motivo della riunione la
preparazione dell’agenda della riunione dei
Consigli provinciali della NAC fissata per i giorni 11-13 novembre a Guadalajara.
ROMA. Guidata da mons. Franco Gualdrini, ve18
Novembre – Dicembre 2002
COSMO 11-12
comunità della Difesa, passò nel 1947 alla
neo eretta Provincia canadese; quindi, nel
1953, ritornò alla Provincia toscana per essere infine riaccettata dalla Provincia canadese
nel 1990.
BOLOGNA. Il giorno 28 ottobre la comunità di
S. Antonio Pucci di Bologna ha lasciato definitivamente la parrocchia, riaffidandola alla diocesi. La comunità era stata eretta canonicamente nel 1968. La nuova chiesa parrocchiale
fu inaugurata il 13 gennaio 1985. Nel 1991 la
comunità era stata accorpata a quella di S.
Lorenzo di Budrio e nel 1997 a quella di S. Maria dei Servi di Bologna.
VENEZIA. Da questo anno accademico 200203 presso l’Istituto teologico Laurentianum di
Venezia, sostenuto dai Padri cappuccini e affiliato all’ateneo Antonianum di Roma, sr. Paola Barcariolo (CHG) insegnerà “Comunicazione
pastorale” e fra Lucio M. Pinkus insegnerà
“Psicologia”.
LADYSMITH. 55 delle 73 suore che formano la
Congregazione delle Serve di Maria di Ladysmith, dal 27 giugno al 1 luglio hanno tenuto
a Madison, Wisconsin (USA), sotto la guida della Presidente sr. Theresa Sandok, il Capitolo
generale di discernimento sul tema: “Dove ci
conduce Dio?”. Il Capitolo è stato preparato da
incontri di gruppo svoltisi nell’arco di un anno
e mezzo. Pur senza giungere ad una risposta
ben definita al tema capitolare, le suore hanno approvato una serie di decisioni strettamente aderenti alle realtà religiosa e sociale
creti dei capitoli generali (a cura di Lucio
M. Pinkus); Regola per i fratelli e le sorelle
del „de Consortio Servorum Maria‟ e altri
testi relativi alle fraternità laiche dei Servi
o Terz‟Ordine, o Ordine secolare, come oggi
si dice (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico); alcuni articoli delle Costituzioni delle
Monache Serve di Maria di Colonia (a cura di
Lucio M. Pinkus); e infine la traduzione del
proemio del Mare Magnum di Innocenzo VIII.
3. La sezione Liturgia e pietà mariana (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico) ospita,
oltre a testi liturgici, anche scritti paraliturgici e devozionali, testimonianze dell‟amore
dell‟Ordine verso la Madre di Dio. 4. Le fonti agiografiche (a cura di Pier Giorgio M. Di
Domenico), insieme alle figure di beati propri di questo periodo, presenta anche testi
che non fu possibile inserire nel primo volume, e cioè la “legenda” di santa Giuliana,
opera dell‟Attavanti, e una “legenda” di san
Filippo, la terza oltre la vulgata e la
“perugina”, nota come legenda di Sheffield.
5. I testi omiletici (a cura di Pier Giorgio M.
Di Domenico) sono un‟antologia di sermoni,
che attestano la presenza non marginale dei
Servi nel campo della predicazione. 6. Infine, la sezione delle fonti iconografiche, che
parlano di fede e di teologia con il linguaggio dell‟arte, è stata curata, per quanto riguarda l‟iconografia mariana, da Ermes M.
Ronchi e, per l‟iconografia dei santi e beati,
da Franco Andrea Dal Pino.
Le introduzioni alle singole sezioni offrono
alcune rapide linee interpretative dei testi
e delle opere presentati e anche un aiuto,
attraverso i rimandi bibliografici, per l‟approfondimento personale. In particolare la
sezione fonti d‟archivio premette, ad ognuno dei quattro periodi in cui è suddivisa,
un‟introduzione che ne illustra le caratteristiche, gli eventi e le persone di maggior
rilievo; è questo un contributo notevole alla
conoscenza di un‟epoca ancora poco scandagliata della storia dell‟Ordine.
PUBBLICAZIONI
nella quale operano.
Fonti storico-spirituali dei Servi di Santa
Maria. II. Dal 1349 al 1495. Servitium Editrice, Gorle Bergamo, 2002, 736 p., Euro 31,00.
Il secondo volume delle Fonti storicospirituali dei Servi di santa Maria comprende il periodo che va dal 1349 al 1495, anno
della morte del grande Priore generale Antonio Alabanti. Questa data finale non va
presa però rigidamente, perché il volume
accoglie qualche testo che supera di poco il
1495.
Il volume si articola in sei sezioni, una in
più, quindi, rispetto al primo volume (cf.
COSMO 3.1998/19). 1. Le fonti d‟archivio (a
cura di Franco Andrea Dal Pino) sono
un‟ampia raccolta di regesti o riassunti in
italiano di documenti già editi, che ci portano nel concreto della vita quotidiana
dell‟Ordine, nelle sue espressioni pubbliche
o in quelle, non meno significative, riguardanti comunità e singole persone. 2. Le fonti legislative comprendono una scelta di de-
PAOLO M. FERRONATO, OSM, Basilica
Santa Maria dei Servi. Guida storico artistica. Terza edizione riveduta, Bologna, 2002,
Edizioni d’arte Marconi, 80 p. Illustrata.
Questa terza edizione, che esce contestualmente in lingua italiana e in lingua inglese,
arricchita di oltre cinquanta illustrazioni a
colori, è una guida completa alla basilica
bolognese di Santa Maria dei Servi, così
chiamata perché costruita e sempre officiata dai frati dell‟Ordine dei Servi di Maria.
Considerato il successo delle precedenti
edizioni, l‟attuale Priore di Santa Maria dei
19
COSMO 11-12
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Servi, fra Giuseppe M. Benassi, ha personalmente curato questa nuova edizione arricchita di nuove illustrazioni e di alcune precisazione storiche.
FOTOCRONACA
1. Roma, Facoltà Marianum. Inaugurazione
dell‟anno accademico 2002-03. Fra Silvano M.
Maggiani, nuovo Preside, salutato da mons.
Rino Fisichella (pag. 6).
2. Eger (Ungheria). Visita canonica del Priore
generale. Da destra: tre suore ungheresi (FIR),
fra Hubert M. Moons e fra Roch M. Boulanger
(pag. 7).
3. Swernece (Valona, Albania). Incontro di sr.
Loredana (SMR) e fra Felice M. Pumilia con il
pope in occasione del pellegrinaggio al santuario ortodosso (15 agosto).
4. Fra Antonio M. Santini (al centro, con Serve
di Maria di Chioggia) ha rinunciato all'incarico
di Priore provinciale della Provincia veneta
(pag. 11).
5. Fra Rhett M. Sarabia, Delegato provinciale
delle Filippine e Coordinatore CASA (pag. 8).
6. Fátima (Argentina). Incontro dei frati Formatori del Cono Sud (pag. 8).
7. Sorelle del Regnum Mariæ con il Priore generale in occasione dell'assemblea elettiva
2002 dell'Istituto (pag.17).
8. Madagascar. Nuova fondazione delle Suore
di Maria SS.ma Addolorata di Napoli (pag. 15).
9. Joan Bartlett († 9 settembre 2002), fondatrice dell'Istituto Secolare Servitano (pag. 16).
10. Sr M. Rita Fattorini, rieletta Priora generale
delle Serve di Maria Riparatrici (p.15).
SOMMARIO
PRIORE GENERALE
E ATTIVITÀ GENERALIZIE
SEGRETARIATO MISSIONI
SEGRETARIATO GRUPPI LAICI
GIUSTIZIA E PACE
CLIOS
ISTITUTO STORICO
FACOLTÀ MARIANUM
1
2
2
2
3
6
ANIMAZIONE VOCAZIONALE
5
CASE GENERALIZIE
COMUNITÀ DI FORMAZIONE S. ALESSIO
EGER
MONTE SENARIO
6
7
7
COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE
CASA
CONO SUD
FITES
ISAC
8
8
9
9
PROVINCE, VICARIATO
E DELEGAZIONI
CALENDARIO CAP. PROVINCIALI/VICARIALE ‘03
FILIPPINE
MOZAMBICO
VENETA
UGANDA
10
10
10
11
12
FAMIGLIA SERVITANA
UNIFAS
UNIFASI
MESSICO-COLOMBIA
13
13
13
MESSICO
MONACHE
COSMO
Piazza San Marcello, 5
00187 ROMA – Italy
tel. (+39) 06 699 30 1
fax (+39) 06 679 2131
Posta elettronica: [email protected]
14
CONGREGAZIONI SERVITANE
COMPASSIONISTE
NAPOLI
NOCERA
RAVENNA
RIPARATRICI
14
14
15
15
15
LAICI
SERVITE SECULAR INSTITUTE
REGNUM MARIÆ
OSSM
DIACONIE LAICHE
16
16
17
17
BREVI
PUBBLICAZIONI
EDITORIALE
18
19
1
Direttore Responsabile: Lino M. Pacchin
Editore: Casa Generalizia Servi di Maria
Autorizzazione del Tribunale di Roma
55/91 del 1° febbraio 1991
Stampato in proprio
n.
COSMO viene inviato gratuitamente a chiunque
ne faccia richiesta. Ogni destinatario è tuttavia
pregato a inviare un contributo annuo tramite CCP
n. 29430006 intestato a: Economato generale
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06 - Servi di Maria