Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 EDITORIALE La GMG, “occasione speciale” PRIORE GENERALE E ATTIVITÀ GENERALIZIE Nella Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2002 ho visto dei giovani... seri, impegnati nel loro cammino sulle orme di Cristo, desiderosi di conversione, di verità, nella loro vita. E il messaggio di fondo comunicato dal Papa Giovanni Paolo II –anziano, afflitto da malattie, ma tenace e fedele– lungo i suoi vari interventi, dal suo arrivo alla sua partenza, è stato proprio questo: “La fede in Cristo, come la vita stessa, non è facile; bisogna ricercare, in ogni circostanza, ciò che è giusto, ciò che chiede Dio, e poi, una volta trovato, bisogna viverlo con tanto impegno ed assumerne le giuste conseguenze: non bisogna lasciarsi addormentare da una certa mentalità odierna di facilità e di felicità immediata, ma momentanea”. Ho avuto l’impressione che la GMG è proprio un’occasione speciale per rinvigorire la fede di ognuno e incoraggiare ogni discepolo di Cristo ad andare avanti sulla “via stretta” praticata dal Maestro. Nella GMG 2002 ho visto dei giovani... assetati di risposte a tanti interrogativi. I temi erano vari: il matrimonio oggi, la fedeltà, i divorziati (quale accompagnamento? Cosa dice la Chiesa? perché escludere i divorziati?, perché non offrire loro un cammino di conversione, come fece Gesù (cf Gv 8,11), perché non fare una preparazione più seria al sacramento del matrimonio?, i matrimoni tra persone di varie religioni.); la croce (che senso ha la croce? perché si insiste tanto sulla croce, sul fatto di prenderla e di portarla? perché parlare di rinuncia, di sofferenza, di sacrificio?), il crocifisso (quale senso ha portare al collo il crocifisso che veniva offerto a tutti i giovani nel sacco del pellegrino? Gesù stesso ne portava uno?); l’eucaristia (che mistero! che cos’è in fondo? come è strutturata la Messa? quali sono le parti più importanti? quale senso e quale significato hanno?); i vespri (come quelli della veglia del sabato sera, che cosa sono? quale significato hanno nella Chiesa?). Ho avuto l’impressione che la GMG è proprio un’occasione speciale per la fare la catechesi ai giovani partecipanti. Nella GMG 2002 ho visto dei giovani... felici di sentire solidarietà, di non essere soli nel loro cammino cristiano, nella loro ricerca spirituale. Erano tanti, puntuali all’appuntamento dato dal Papa a Toronto. Ognuno, con orgoglio, bandiera in mano mostrava i suoi colori, le sue origini, indicava la propria terra... ma poi ognuno era altrettanto contento di scoprire tante altre bandiere, terre, colori, che avevano abbracciato la fede in Cristo e si erano anche loro impegnati a vivere questo pellegrinaggio lungo e faticoso. Non si sentivano brontolii né lamentele per i disagi inerenti alla folla. La gioia solidale traspariva nei volti, nei canti, nelle acclamazioni, nelle danze. Ho avuto l’impressione che la GMG sia stata proprio un’occasione speciale per rompere l’isolamento e fare scoprire e sperimentare la comunione ecclesiale. SEGRETARIATO MISSIONI Linee di programma del nuovo Segretario generale Nel corso dell‟incontro con il Consiglio generalizio nei giorni 2 e 3 settembre, il nuovo Segretario generale per le Missioni fra Gino M. Leonardi ha insieme esposto e concordato con il Consiglio generalizio le linee di massima del suo programma per il prossimo sessennio. Sono state pure prese alcune decisioni pratiche concrete. A. LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA. a) attuare quanto stabilito dal Capitolo generale 2001; b) favorire il coordinamento con la Famiglia servitana (1. tentativo di iniziare nuove fondazioni insieme; 2. avviare il processo di presenza dell‟intera Famiglia servitana là dove è presente una parte di essa; 3. sensibilizzare la Famiglia servitana incontrandone le diverse espressioni); c) visitare, conoscere le possibili aree per nuove fondazioni e stilare una relazione al Consiglio generalizio; d) tenere i contatti con i Priori e Vicari provinciali per problemi riguardanti le missioni, l‟interscambio di personale e proposte di servizio ad tempus in nuove fondazioni; e) tenere contatti con le realtà dell‟Ordine (partecipazione alle assemblee delle Conferenze regionali, avere rapporti con i Segretariati provinciali per le missioni, favorire la coscientizzazione missionaria attraverso stampa e mezzi di comunicazione). B. DECISIONI PRATICHE CONCRETE. a) il Segretario generale accompagnerà il Priore generale nella visita che farà all‟inizio del nuovo anno alle Delegazioni dell‟India e delle Filippine, allo scopo di contribuire alla ricerca di nuove aree di presenza e alla sensibilizzazione dei frati e degli studenti in formazione. Questo impegno continuerà in seguito con la visita alle case di formazione di altri continenti. b) Nel mese di luglio 2003 sarà organizzata una esperienza di missione da proporre ai nostri giovani in formazione. Questo incontro si terrà in Uganda e sarà preparato dallo stesso Segretario generale insieme con i frati presenti in quella regione. c) Il Segretario generale curerà una pagina WEB sul sito dell‟Ordine. Camille Jacques 1 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 I Servi di Maria sono presenti in due di queste regioni colpite dalla carestia: il Swaziland e il Mozambico. Il Segretario generale di Giustizia e Pace fra Patrick M. Carroll ha lanciato un appello alla Famiglia servitana per la raccolta di fondi. Le offerte saranno inviate allo scopo di acquistare viveri e per preparare pacchi viveri che saranno distribuiti dai frati e dalle suore in collaborazione con la Caritas in Swaziland e Mozambico. In tal modo non saranno danneggiati i produttori locali di viveri. L‟invio di viveri gratis direttamente dall‟estero abbasserebbe i prezzi dei prodotti locali con danno per gli agricoltori. La distribuzione dei pacchi attraverso la Caritas e i Servi di Maria sarà destinata alla gente in maggior bisogno. Le offerte dovranno essere inviate all‟Economo provinciale dei frati del paese di chi offre. Provvederà lui a inviarle all‟Economo generale a Roma e questi poi invierà ai Servi di Maria e alla Caritas in Swaziland e Mozambico tutte le offerte ricevute. SEGRETARIATO GRUPPI LAICI Il nuovo Segretario generale: più collaborazione tra laici e comunità Dopo averne formalizzato la nomina, il Consiglio generalizio, nella sessione del 2 settembre, ha incontrato il Segretario generale per l‟Ordine secolare e i Gruppi Laici fra Vidal M. Martinez che ha presentato un documento contenente le linee essenziali del programma che intende realizzare nel corso del sessennio. Il programma è incentrato sulla formazione delle fraternità dell‟Ordine secolare (OSSM) mediante il coinvolgimento non soltanto degli Assistenti, ma di tutta la comunità dei frati. Questi devono considerare i laici sotto una nuova luce, cioè come compagni di strada della comunità nel suo cammino spirituale. In questa ottica il Segretario generale propone che anche le fraternità dell‟OSSM siano coinvolte nella riflessione sulle tre priorità del Capitolo generale 2001. Viene quindi proposto di mettere a disposizione dei fratelli laici un libretto contenente le tre priorità del Capitolo generale, con allegato il messaggio del Capitolo generale alla Famiglia servitana. Dalla discussione in Consiglio generalizio e nel contesto del dibattito sulle tre priorità del Capitolo generale, si considera opportuno proporre ai nostri laici alcuni elementi, come la lectio divina, la solidarietà internazionale, l‟impegno vocazionale per il futuro dell‟Ordine. Si accenna anche all‟importanza di mettere in atto un progetto formativo articolato. Emerge pure l‟esigenza di ridimensionare il ruolo dell‟Assistente delle fraternità, in modo che venga dato ai laici il ruolo che loro compete. CLIOS La nuova Commissione: revisione della Liturgia Horarum OSM A Monte Senario, dal 14 al 24 settembre, la nuova Commissione Liturgica Internazionale dell‟Ordine dei Servi di Maria (CLIOS) ha tenuto una prima Assemblea plenaria. Erano presenti, tra invitati e membri effettivi: i frati Robert S. Anderson, Ignacio M. Calabuig, Camille M. Jacques, presidente, José Alejandro M. Medina Frausto, Paolo M. Orlandini, Giuseppe M. Piccolo, Francesco M. Rigobello, sr. M. Corina Bressan (SMR) e la Sig.na Rosella Barbieri (OSSM). Vi si è svolto un lavoro notevole. 1. Programma sessennale. A partire da una proposta del Presidente, la CLIOS ha preparato una programmazione generale dei lavori che vorrebbe realizzare nel corso del sessennio 2001-2007, da sottomettere all‟approvazione del Consiglio generalizio. 2. Calendario liturgico annuale. Nella correzione delle bozze del Calendario 2002-2003 alcuni orientamenti sono stati presi: a) i frati defunti dal 1951 erano finora ricordati; a partire dal Calendario 2003-2004 verranno ricordati quelli deceduti negli ultimi 50 anni; nello spirito delle nostre Costituzioni (cf. Cost. 9), tutti verranno indicati come “fratelli” (Fr.); a quelli che erano presbiteri si aggiungerà la sigla “presb.”; b) Nell’anno 2002-2003 si ri- GIUSTIZIA E PACE Raccolta di offerte per la fame in Africa combattere Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno previsto che tra cinque mesi oltre 13 milioni di persone avranno bisogno di aiuti alimentari nei Paesi sudafricani colpiti dalla carestia (Mozambico, Swaziland, Zimbabwe, Malawi, Zambia e Lesotho). Questi Paesi subiscono le conseguenze della siccità; in alcune aree non piove da anni, mentre in altre la pioggia è diminuita del 20-50%. I governi di questi Paesi non sono in grado di fornire tutto il cibo necessario alle rispettive popolazioni. È indispensabile un aiuto internazionale. 2 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 corderanno alcuni anniversari particolari: il secondo centenario della fondazione del monastero di Roma (18 febbraio 1803-2003); il 125° anniversario della morte di sr. Maria Filomena Rossi, confondatrice delle Mantellate Serve di Maria di Pistoia (24 marzo 1878 -2003); il primo centenario della morte di papa Leone XIII (20 luglio 1903-2003); il 75° anniversario della morte della venerabile Cecilia Eusepi (1 ottobre 1928-2003); il 50° anniversario dell‟aggregazione delle Misioneras de María Dolorosa (29 marzo 1953-2003); il 25° della morte del Papa Paolo VI (6 agosto 1978-2003); il 25° anniversario dell’elezione del Papa Giovanni Paolo II (16 ottobre 1978 -2003). 3. Collana “Libri Liturgici OSM”. In vista della pubblicazione del terzo volume della Liturgia Horarum OSM, è continuata la redazione dei commenti alle letture dell‟Ufficio delle Letture. Due commenti sono stati redatti: uno alla lettura alternativa del 6 settembre tratta dai trattati di Baldovino di Canterbury, vescovo; un altro alla lettura alternativa del formulario Maria, Donna nuova, tratta dai Discorsi del beato Giovanni XXIII, papa. Sono stati approntati in latino i recenti formulari approvati dalla Sede Apostolica per le memoria del beato Ferdinando M. Baccilieri e della beata Maria Guadalupe Ricart Olmos. In questa collana è stata pure avviata la redazione della editio typica altera del Rituale dei Servi di Maria per la memoria dei fratelli e delle sorelle defunti, esaurito da più di 20 anni. La nuova edizione, più completa della prima, avrà sei capitoli: cap. I. Rito dell’unzione degli infermi e di raccomandazione dell‟anima; cap. II. Schemi di veglia per un fratello o una sorella defunti; cap. III. Celebrazione delle esequie di un fratello o di una sorella; cap. IV. Suffragio per un fratello o una sorella defunti “accepto mortis nuntio”; cap. V. Ricordo quotidiano dei fratelli e delle sorelle defunti; cap. VI. Commemorazione annuale dei fratelli e delle sorelle defunti. 4. Collana “Mariale Servorum”. È avviata la redazione di due libri previsti in questa collana n. 9. Triduo e settenario dell’Addolorata, patrona dell’Ordine; n. 10, In onore di san Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria, compatrono dell’Ordine. Nel primo volume si è dato avvio alla composizione di un settenario dell‟Addolorata, in cui è proposta la meditazione di un dolore ogni giorno. Nel secondo volume si è iniziato a comporre quattro formulari, da usare per un triduo a san Giu- seppe: a) San Giuseppe uomo giusto, sposo della Vergine Maria; b) San Giuseppe, custode del Redentore; c) San Giuseppe, padre, in cerca di Gesù; d) San Giuseppe carpentiere (da usare eventualmente il 1° maggio). 5. Martirologio romano. L’Assemblea plenaria ha anche esaminato il Martyrologium Romanum promulgato dalla Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti con decreto del 21 giugno 2001, soprattutto per quanto riguarda la citazione dei nomi dei santi e beati del nostro Ordine e le brevi notizie sulla loro persona e la loro vita, e –in una lettera inviata al Priore generale– ha fatto vari suggerimenti e correzioni (ad esempio, erano stati omessi i beati Benincasa e Gioacchino da Siena...), per una eventuale seconda edizione di tale libro liturgico. Camille Jacques ISTITUTO STORICO Il rinnovato Istituto: coinvolgere l’interesse delle nuove fondazioni Nei giorni 4 e 5 ottobre si è svolto a Monte Senario il primo incontro del rinnovato Istituto storico dell‟Ordine, al quale hanno partecipato i componenti del rinnovato collegium dell‟Istituto storico dell‟Ordine: fr. Pacifico M. Branchesi (Bologna), prof. Franco Andrea Dal Pino (Padova), sig. Odir Dias (Roma), suor Rosaura Fabbri, segretaria (Roma) e i membri associati all‟Istituto: i frati Filippo M. Berlasso (Vicenza), Conrad M. Borntrager (Chicago), Luigi M. De Vittorio (Firenze), Gottfried M. Wolff (Gelsenkircken-Buer), e i professori Raffaella Citeroni (Treviso), Jean -Christophe Liccia (Bastia) e Vicente Lorente (Valencia), insieme al consigliere generale fr. Lourdusamy (Roma), convocati dal presidente fr. Franco M. Azzalli (Roma). Era impossibilitato a partecipare il prof. Andrea Czortek, di Sansepolcro. Scopo di questo primo incontro, che avrà cadenza biennale, era quello di programmare insieme l‟attività e le iniziative dell‟Istituto per l‟attuale sessennio 2001-2007 e coordinare la collaborazione tra i membri dell‟Istituto stesso. Dopo una interessante carrellata delle attività e ricerche che ognuno dei presenti sta compiendo a favore della storia dell‟Ordine (e c‟è da rimanere sorpresi per la vivacità, la varietà e l‟interesse degli studi attorno al nostro piccolo Ordine), si è passati a una condivisione in vista di individuare set3 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 tori e modalità concrete di collaborazione all‟opera dell‟Istituto da parte di ciascuno dei presenti. Recensioni, segnalazioni, ricerche; la continuazione della preziosa opera di fr. Borntrager in relazione alla Bibliografia servitana dopo l‟anno 2001; contributi possibili a vari livelli alla nostra rivista Studi storici dell’Ordine dei Servi di Maria sono stati altri argomenti di questa condivisione. Nella situazione attuale dell‟Ordine, il cui volto sta rapidamente cambiando, con presenze che dal nord si spostano al sud e dall‟ovest all‟est del mondo, si è tentato di affrontare la questione riguardante il coinvolgimento dei frati delle nuove fondazioni nella passione, studio e ricerca sulla storia e sulla spiritualità nostra. Si è deciso inoltre di dare vita a una pagina WEB dell’Istituto, all’interno di quella dell‟Ordine (di prossimo allestimento), nella quale saranno presentate la fisionomia, le pubblicazioni e le attività dell‟Istituto Storico. Infine si è convenuto sulla opportunità di preparare entro il presente sessennio un convegno scientifico che vedrà il contributo di storici dell‟Ordine e laici sul periodo che va dal 1848 al concilio Vaticano II, comprendendo quindi il fenomeno della aggregazione delle varie congregazioni femminili all‟Ordine e l‟espansione missionaria; i contributi al convegno dovrebbero diventare materiale utile per dare l‟avvio a una storia dell‟Ordine rinnovata, soprattutto con l‟obiettivo di essere utile alla formazione. Il clima della riunione è stato estremamente positivo e costruttivo. Una interessantissima visita dei locali del convento guidata da Dal Pino, ha fatto assaporare ancor più la grazia di aver potuto vivere l‟incontro nella “culla” dell‟Ordine, accolti dall‟ospitalità squisita dei frati della comunità. Domenica 6 ottobre mattina i partecipanti hanno lasciato il sacro convento soddisfatti e pieni di speranza. Franco Azzalli mato al convegno– ed insieme ha rilanciato l‟interesse scientifico ed ecclesiale nei suoi confronti. Ci sono state 21 relazioni ufficiali, varie comunicazioni e autorevoli interventi dei moderatori, che insieme hanno rivelato quanto sia stato grande fra Paolo nel suo tempo e quanto attuale sia ancora oggi il suo pensiero. Noti storici come A. Asor Rosa, G. Da Pozzo e l’inglese P. Burke hanno relazionato al convegno sulla modernità del metodo storico introdotto dal Sarpi specialmente con la sua Istoria del Concilio Tridentino e ne hanno auspicato finalmente l‟edizione critica. B. Ulianich, V. Frajese, F. A. Dal Pino hanno dibattuto animatamente (e non è la prima volta) sul pensiero religioso del Sarpi, trovandosi ancora chi sostiene che Sarpi fosse stato un santo frate e qualche altro invece che lo considera un ateo scettico; ma su questo Ulianich ha promesso di pubblicare appena possibile un suo studio sul pensiero religioso del frate Servita, studio che dovrebbe risolvere definitivamente la controversia. Vari relatori hanno riferito sulla straordinaria attualità di molti “consulti” (pareri giuridici su vari argomenti presentati da Sarpi al Senato della Repubblica di Venezia) per quanto riguarda i fondamenti del diritto sia civile che canonico; di questi “consulti” è uscito recentemente il primo volume dell‟edizione critica a cura di C. Pin (cf. COSMO 3-4/02.18). Altri relatori hanno ricordato l‟attività di scienziato del Sarpi, amico e collaboratore di Galileo Galilei, per le ricerche nel campo dell‟astronomia, della medicina e della dinamica. Altri ancora hanno parlato sulla sua attività come giornalista (uno dei primi pubblicisti dell‟era moderna), come educatore, come uomo ecumenico, come europeista. Furono ricordati anche i frati Servi di Maria “consultori”, che nei secoli successivi continuarono l‟opera del Sarpi a servizio della Repubblica di Venezia. Un convegno senz‟altro molto ben riuscito, utile per chi vi ha partecipato e ma anche per chi potrà leggerne gli “Atti”, dei quali si prevede la pubblicazione quanto prima e che renderanno idea della ricchezza che ha caratterizzato questo convegno. I Servi di Maria sono stati degnamente rappresentati al convegno veneziano: fra Pacifico M. Branchesi con il suo Centro di Studi storici OSM di Bologna ne è stato il principale organizzatore e ha tenuto una apprezzata relazione sul “Sarpi frate”; il Priore generale (e il Marianum) ha inviato un messaggio di saluto attra- Convegno su fra Paolo Sarpi nel 450° anniversario della nascita Il convegno internazionale di studi su fra Paolo Sarpi (1552-1623) –organizzato a Venezia presso la sede dell‟Ateneo Veneto nei giorni 17-19 ottobre scorsi– ha rappresentato una ampia sintesi degli studi compiuti negli ultimi 20 anni sulla straordinaria figura del frate Servo di Maria –“il più famoso dei frati Servi di Maria”, ma anche “il punto più alto della storia veneziana”, come è stato affer4 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 ANIMAZIONE VOCAZIONALE Impegno dell’Ordine per la priorità vocazionale È trascorso un anno dalla celebrazione del Capitolo generale, che ha tracciato il cammino dell‟Ordine fino al 2007. Il Capitolo ha posto al centro dell‟attenzione la riqualificazione delle nostre comunità per quanto riguarda la nostra vita (Con Santa Maria nella ricerca e nell’esperienza di Dio), il nostro servizio (Con Santa Maria in una vita di servizio) e l’impegno per lo sviluppo dell’Ordine (Con Santa Maria, impegnati nella animazione vocazionale). Le comunità sono venute a conoscenza dei documenti capitolari e ben presto è iniziata in diverse parti dell‟Ordine la riflessione e il confronto, in particolare sulle tre priorità. In questa pagina tenterò di rendere conto di quanto è stato fatto nelle Province e Vicariato dell‟Ordine circa l‟animazione vocazionale, così come risulta dai bollettini delle varie giurisdizioni. La Provincia brasiliana ha tenuto il Capitolo provinciale a Rio de Janeiro dal 3 al 10 gennaio 2002. Il Priore provinciale ha presentato il documento sulla animazione vocazionale. Nei lavori di gruppo sono emerse alcune proposte: intensificare la preghiera per le vocazioni, la testimonianza, l‟accoglienza dei giovani in comunità, ma anche di costituire una équipe di animatori vocazionali che sia efficace, di investire di più nei sussidi, di approfittare dei Capitoli provinciali per prendere maggiore consapevolezza della nostra vocazione (cfr. Inter nos, n. 262, p. 36-37). Anche il Vicariato Cile-Bolivia ha riflettuto sulle tre priorità nel Capitolo vicariale che si è tenuto a Santiago presso la Casa dei ritiri “Los Dominicos” dall‟8 al 12 gennaio 2002. Dallo scambio di esperienze è stato possibile trarre alcune decisioni operative. Si chiede ad ogni frate di prendere qualche iniziativa concreta tendente a favorire le vocazioni. Alle comunità è affidato l‟impegno di seguire i giovani nel loro contesto familiare attraverso le visite e la conoscenza dell‟ambiente di provenienza, di promuovere la preghiera per le vocazioni, invitando i fedeli a pregare. A livello vicariale si insiste sugli incontri periodici dei promotori locali e di favorire la promozione vocazionale anche attraverso i mezzi di comunicazione sociale. Inoltre, il Vicariato è stato diviso in tre zone allo scopo di facilitare gli incontri di orientamento vocazionale dei giovani, che sono presenti numerosi nei nostri collegi. La Provincia messicana, in occasione del Capitolo provinciale tenuto a Las Pintas dall’8 al 12 aprile 2002, ha promosso una riflessione di tutti i frati sui temi del Capitolo generale. L’incontro capitolare era stato preceduto da una serie di domande. Una sintesi era stata curata da una commissione di tre frati. Tra le conclusioni circa la terza priorità segnalo le più significative: ogni comunità garantisca uno spazio per accogliere i giovani, sostenga l‟iniziativa “Siervos de María en Familia”, appoggi il lavoro del Segretariato provinciale quali l‟Avvento vocazionale, la Pasqua vocazionale, il campeggio vocazionale. La comunità appoggi inoltre il lavoro del promotore vocazionale locale, in modo che al suo interno si realizzi un lavoro in équipe. A livello provinciale si attui la proposta di un piano organico di pastorale vocazionale e nelle riunioni provinciali (incontri dei priori, parroci) si dia spazio alla pastorale vocazionale. La Provincia canadese ha tenuto il Capitolo provinciale annuale a Cap de la Madeleine dal 29 aprile al 1 maggio. In esso la pastorale vocazionale ha avuto il primo posto. Sei gruppi di riflessione hanno risposto a cinque domande riguardanti le speranze, le difficoltà, le cose da fare. Per ciò che riguarda l‟impegno di ogni frate viene messa in luce l‟importanza della preghiera e della presenza in mezzo ai giovani. A livello comunitario vengono proposte celebrazioni per i giovani, la scelta di un frate che sensibilizzi la comunità, la preghiera comunitaria per le vocazioni, la messa in cantiere di qualche iniziativa anche piccola, l‟importanza che in capitolo conventuale si rifletta più di frequente su questa priorità. A livello provinciale, si chiede di inserire l‟argomento nell‟ordine del giorno delle riunioni dei priori, e di avere un‟altra comunità di accoglienza ad Ottawa, come anche di lavorare in stretta collaborazione con la Famiglia servitana. Altre Province (Piemonte-Romagna, SS.ma Annunziata, Provincia USA) hanno iniziato la riflessione sulle tre priorità in occasione dei capitoli o delle riunioni provinciali, senza però giungere ancora a conclusioni operative, che verranno in una fase successiva. Anche le Case generalizie hanno fissato la loro attenzione sulla terza priorità in occasione del loro incontro annuale. Questo stesso tema sarà ripreso nell‟incontro del prossimo anno, ma nel frattempo le comunità generalizie hanno assunto un ruolo propulsivo nei confronti delle comunità servitane vicine. Nel prossimo numero vorrei presentare le esperienze concrete di animazione vocazionale, che sono in atto nelle varie parti dell’Ordine ma anche presso le altre componenti della Famiglia dei Servi. 5 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 verso fra Giovanni M. Sperman, dove ha affermato: “Mi rallegra il fatto che in questo ultimo periodo si siano moltiplicate le iniziative per una maggiore conoscenza della persona e dell‟opera di fra Paolo Sarpi sia come studioso, che come frate Servo di Maria”; altri frati hanno partecipato ai lavori, dimostrando che l‟Ordine è ancora vivo e vicino al grande confratello, rimasto fedele fino alla fine. di preghiera, presieduta nella cappella da Sua Ecc.za Mons. Rino Fisichella, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, ha avuto luogo il saluto del Preside, seguito da un intermezzo musicale eseguito dalla solista sr Maria Emily Formilezza (testo di David M. Turoldo e musica del Maestro fra Francesco M. Rigobello, OSM, del Conservatorio di Trento) e da una preghiera alla Vergine (testo di fra David M. Turoldo, musica del Maestro Valentín Miserachs, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra). La prolusione è stata tenuta da Mons. Rino Fisichella sul tema: L‟insegnamento della teologia oggi a Roma: valori e problemi di un alunnato e di un corpo docente multietnico e pluriculturale. FACOLTÀ MARIANUM Fra Silvano M. Maggiani, side nuovo Pre- Il 16 ottobre è pervenuta dalla Congregazione per l‟Educazione Cattolica la comunicazione della nomina a nuovo Preside della P. F. T. Marianum nella persona di fra Silvano M. Maggiani. Il Priore generale, Gran Cancelliere della Facoltà, al quale era indirizzata la comunicazione della Congregazione, ha autorizzato il Preside uscente fra Ignacio M. Calabuig ad aprire il plico e a leggerne il contenuto nella sede della Facoltà Marianum. Il nuovo Preside ha preso possesso il 23 ottobre in occasione dell’inaugurazione dell‟anno accademico 2002-2003. Il Prof. Silvano M. Maggiani, nato a Marina di Carrara il 15 febbraio 1947, ordinato presbitero nel 1973, dopo aver conseguito la Licenza in teologia al Marianum, si è specializzato in Liturgia presso l‟Institut Catholique di Parigi, dove ha ottenuto il dottorato nel 2000. Fin dagli anni ‟70 insegna Teologia Liturgica e sacramentaria al Marianum e dal 24 ottobre 2000 ne è diventato professore straordinario. Consultore dell‟Ufficio per le Celebrazioni Liturgiche del Santo Padre sin dal 1990, ha fatto parte della Commissione per l‟organizzazione dell‟Anno Mariano (1987-1988) e del Grande Giubileo del 2000, recando importanti contributi nel settore liturgico. È Presidente dell‟Associazione Professori e Cultori di Liturgia italiani (APL) e Presidente del Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI). Presentati due libri di storia tualità OSM e spiri- Il 26 settembre, per iniziativa della Facoltà Marianum, dell‟Istituto Storico OSM e della CLIOS, per la serie Repetite fontes, nell’aula magna del Marianum sono state presentate due importanti recenti pubblicazioni. Il Prof. Boris Ulianich, dell’Università degli Studi di Napoli ha presentato il volume: PAOLO SARPI, I Consulti dell‟Interdetto (1606-1607) I, a cura di Corrado Pin (cf. COSMO, 1-2/02.19); il Prof. Luigi Mezzadri CM, della Pontificia Università Gregoriana ha presentato il Carteggio di Agostino Morini OSM (18531874), a cura di Filippo M. Berlasso OSM. Dopo il saluto del Preside fra Ignacio M. Calabuig, fra Giovanni M. Sperman, direttore dell‟Istituto Superiore di Scienze religiose di Monte Berico, affiliato al Marianum e Reggente generale degli Studi OSM, ha parlato CASE GENERALIZIE del Significato della collaborazione di tre istituzioni di studio per la vita dell‟Ordine. Moderatore dell‟incontro il Prof. Aristide M. Serra. COMUNITÀ DI FORMAZIONE S. ALESSIO Inaugurato l’anno accademico 20022003 Elaborata la zione annuale Presente il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, Gran Cancelliere, il 23 ottobre, nell‟Aula Magna della Facoltà è stato inaugurato l‟Anno Accademico 2002-2003 con grande partecipazione di studenti e simpatizzanti del Marianum. Dopo un momento Nel periodo immediatamente successivo al termine dell‟anno accademico 2001-2002, la Comunità di formazione S. Alessio in Roma ha vissuto momenti importanti nel suo cammino spirituale. Tre fratelli hanno emesso la professione solenne Felix M. Logana6 programma- Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 than (IND), Alvaro M. Mejia (MEX/ Colombia), Joseph M. Arokiasamy (IND) che poi hanno lasciato la comunità per raggiungere la rispettiva Provincia o Delegazione. Calorosa l‟accoglienza ai nuovi arrivati Juan Carlos M. Téllez (CHB), Arpad M. Duka (MAG), Giuseppe M. Zampiva (VEN) e Adrian M. Dobos (VEN-Romania). Nel soggiorno trascorso a San Pietro in Bevagna in Puglia, abbiamo lavorato alla programmazione annuale. Tema conduttore per l‟anno 2002-2003 è stato fissato il seguente: Come Santa Maria nella ricerca di Dio. Al termine delle nostre attività abbiamo vissuto un momento intenso di fraternità, prima con la comunità dei nostri frati di Manduria con la partecipazione alla celebrazione della festa di San Giorgio Patrono della città. Sulla via del ritorno a Roma abbiamo visitato Alberobello e le Grotte di Castellana. Siamo grati al Signore della ricca esperienza di fraternità ed anche per il nuovo membro della équipe di formazione fra Denis M. Sahayaraj (IND) che nel frattempo frequenta il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Emmanuel Kouman è riuscito in tempi brevi ma densi di studio, ad esprimersi correttamente in ungherese; c‟è anche fr Hubert M. Moons, che celebra ormai nella lingua del posto, a due mesi dal suo arrivo! Hanno conosciuto il candidato István Fülop, 47 anni, accolto per il cammino formativo tra i Servi. Il Convento di S. Giovanni Evangelista a Eger è ora uno spazio ristrutturato e accogliente, grazie soprattutto alla dedizione e generosità di fr Paolo M. Erthler, fin dal primo momento, e successivamente da parte di fr Roch. Hanno avuto pure incontri e momenti di convivialità con l‟Arcivescovo di Eger, con le Suore Serve di Maria, che sono 24, (a Eger, Mezõkeresztes, Budapest), con l‟Amministratore e parrocchiani della nostra parrocchia, con l‟Ordine Secolare e con i Laici delle Confraternite dell‟Addolorata, col Parroco della ex chiesa dei Servi Santa Anna a Budapest. Ora le prospettive di testimonianza e di servizio, da parte dei frati, si orientano per una missione tra i laici OSM, attraverso i quali poter arrivare alle famiglie, agli ammalati, ai giovani, partendo da un impegno di vita servitana, espressa anche nel servizio ai poveri, spesso degli zingari. I frati sono ora impegnati nella elaborazione di un “progetto comunitario” che risponda al momento presente dei Servi, della Chiesa e del Popolo Ungherese. Ci sono progetti cui l‟Ordine può collaborare per sostenere e consolidare questa presenza servitana in Ungheria? Sì, e tanti, p.e. a) Fondo formazione per l’accoglienza dei candidati OSM; b) Mezzi per la traduzione di testi servitani, liturgici o di formazione permanente a favore di tutta la Famiglia servitana; c) L’ordinamento e la catalogazione della biblioteca conventuale; d) Mezzi finanziari per la “piccola mensa” giornaliera in favore dei poveri che bussano al convento e per le opere sociali che portano avanti le nostre Sorelle, p.e. la piccola casa per accogliere ragazze orfane. Fra Honorio M. Martín Sánchez EGER Ungheria: Evangelizzare come Servi e Serve di santa Maria Dal 13 al 20 ottobre, fr. Ángel M. Ruiz Garnica, Priore generale, assieme a fr. Piergiorgio M. Mazzoleni, Economo generale, e al Consigliere generale Honorio M. Martín Sánchez, ha vissuto una settimana con i nostri frati ad Eger, in occasione della Visita canonica, e, contemporaneamente, ha incontrato diverse espressioni della Famiglia servitana e amici e collaboratori dei Servi. L‟esperienza dei tre visitatori è stata intensa ed emotiva. Pensando alla recente storia di sofferenza del popolo ungherese, –causata in gran parte dal totalitarismo ideologico marxista– è venuto spontaneo un canto di ringraziamento per il dono della fedeltà a Cristo di tanti cristiani, non ultimi i nostri confratelli Servi di Maria, le nostre Sorelle Serve di Maria ungheresi e i nostri Laici, membri dell‟Ordine Secolare o delle Confraternite. Questi due sentimenti si sono rinnovati quando hanno fatto visita alle anziane Suore, ora appartenenti alle Serve di Maria SS. Addolorata di Firenze, ad Eger, a Mezökeresztes e Budapest. Ad Eger essi hanno incontrato fr. Roch M. Boulanger, Priore, che MONTE SENARIO XXIV Settimana spiritualità di storia e La XXIV Settimana di storia e spiritualità OSM si è aperta, svolta e conclusa nei giorni 22-27 luglio, in pressoché perfetto ossequio al programma predisposto (COSMO, 58/02.7). Fra 30 e 40 i partecipanti: frati 7 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 (anche della comunità), suore (soprattutto giovani, tra le quali filippine e indiane), laici, un gruppo di sorelle dell‟Istituto Secolare Regnum Mariæ (due messicane), in maggioranza ospiti del convento. Il tema la povertà, approfondito sotto l‟aspetto della storia e della spiritualità, era stato suggerito dalla memoria dell‟atto di povertà del 1251, compiuto dalla prima fraternità di Monte Senario, e dalla proposta monografica del fascicolo num. 16 della rivista Monte Senario. È in fase di preparazione il volume n. 11 della Collana Quaderni di Monte Senario. Sussidi di storia e spiritualità (di essi sono disponibili a richiesta copie dei nn. 7-10: panoramiche sui secoli XVIII-XX). COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE stico, immigrati e diseredati. Luigi De Candido CASA Si pubblica “CASA News” Con il numero di maggio-agosto 2002, la Conferenza Asia-Australia (C.AS.A) ha avviato la pubblicazione di un suo bollettino. Il Coordinatore regionale fra Rhett M. Sarabia, Delegato provinciale delle Filippine, spiega il motivo dell‟iniziativa, presa dai tre Delegati provinciali (i frati Rhett M. Sarabia, per le Filippine, John M. Roncalli per l’India e Stephen M. Barker, per l’Australia) nell’incontro della Conferenza tenuto lo scorso giugno a Manila: “Ho notato che, da parte dell‟Ordine c‟è un grande interesse per le fondazioni emergenti. È perciò necessaria una forma di comunicazione costante. Auspichiamo che, attraverso questo bollettino dedicato al nostro stile di vita, alla nostra cultura, all‟inculturazione del nostro carisma e alle prospettive future, la comunicazione ne sarà avvantaggiata. Ai nostri cari fratelli di ogni parte del mondo, benvenuti nell‟eccitante mondo di tre aree socio-culturali, politiche e religiose diverse, dall‟Australia all‟India e alle Filippine. Vi invitiamo a sognare con noi e a pregare con noi affinché anche noi troviamo il nostro spazio in questa parte della terra”. Una settimana di Senario/Giovani Una volta c‟era la tendopoli, gremita da molte decine di giovani. Quest‟anno, dal 4 al 10 agosto c’è stato il “Senario/Giovani”, iniziativa promozionale allestita dal Coordinamento di pastorale giovanile e animazione vocazionale della Famiglia italiana dei Servi di Maria. Sono saliti al Monte circa 25 giovani, ragazzi e ragazze da varie provenienze regionali, guidati dai frati Giuseppe M. Zaupa, Umberto M. Scalabrini, Bruno M. Zanirato, Renzo M. Marcon e da sr. Ermanna Lirani (PST), accolti affettuosamente e generosamente nella comunità “culla dell‟Ordine”. Il programma –incentrato sul tema Dal Volto ai volti. Come i sette Santi, servire per sperare– articolava le giornate sostanzialmente lungo due direttrici: pensieri e riflessioni, azioni e incontri. Il primo livello ha favorito conoscenze e testimonianze: la spiritualità servitana tramite l‟ascolto delle voci del Senario (visita guidata al luogo), l‟attualità della Famiglia dei Servi mediante la voce del Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, il patrimonio di don Lorenzo Milani (19231967), mediante la visita a Barbiana dove il grande sacerdote fiorentino è ora sepolto e dove restano tracce eloquenti della sua „scuola‟ (testimonianza di Michele Gesualdi, uno dei „ragazzi della scuola‟, ora presidente della Provincia di Firenze), „intervista‟ con il cardinale Silvano Piovanelli arcivescovo emerito di Firenze, testimone incoraggiante di un futuro migliorato, racconto di esperienze di servizio volontario in Asia (India) e America Latina (Perù, Brasile, Bolivia), liturgia. Il secondo livello ha condotto a contatto con situazioni di disagio: anziani „in ricovero‟, handicappati in strutture di servizio speciali- CONO SUD IX incontro dei formatori Quindici formatori e tre responsabili maggiori OSM del Cono Sud si sono riuniti nei giorni 22-25 luglio nella Casa di Noviziato di Fátima (Buenos Aires). Per il Consiglio generalizio era presente il Vicario generale fra Honorio M. Martín Sánchez. I formatori, che rappresentavano cinque paesi dove l‟Ordine è presente in America Latina (Brasile, Argentina, Cile, Bolivia e Perù) hanno preso in esame le difficoltà nel portare avanti la formazione iniziale in Brasile. Per dieci anni si è camminato insieme per quanto attiene al processo formativo iniziale registrando buoni risultati, ma anche commettendo errori con negative conseguenze. Nota dominante dell‟incontro è stata il reciproco ascolto così 8 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 da assicurare alla riunione un clima distensivo e costruttivo. Analizzata la situazione alla luce delle direttive dei più recenti Capitoli generali e delle Costituzioni, ciascuna giurisdizione ha formulato le sue proposte. Alla fine sono state approvate le seguenti conclusioni: 1. I Servi di Maria del Cono Sud intendono continuare a portare avanti insieme la formazione iniziale e permanente; 2. i formatori riaffermano la disponibilità a lavorare nel servizio prioritario della formazione iniziale; 3. Il prenoviziato - noviziato continuerà a svolgersi nella comunità intergiurisdizionale di Fátima (Buenos Aires) che dovrà essere ristrutturata e rafforzata nella sua composizione; 4. Il postnoviziato si terrà in Brasile, in Cile e in altro luogo dell‟Ordine nelle comunità delle rispettive giurisdizioni; 5. D’ora in avanti le tre giurisdizioni si dedicheranno maggiormente alla prima tappa della formazione, separando l‟aspirandato dal postulandato e avendo come criterio di valutazione la maturità dei candidati piuttosto che la durata prevista della fase formativa. Vladimiro Memo 2003; luogo: istituto San Pellegrino a Misano Adriatico; bozza celebrativa di massima. Affrontati, tra altri, gli argomenti: impulso da imprimere all‟UNIFASI; apprezzamento per il rilancio della rivista Le Missioni dei Servi di Maria; prosecuzione della marcia notturna dei Servi (organizzazione affidata al coordinatore FITES) e dell’edizione del calendario iconografico (incoraggiamento a fra Fiorenzo M. Gobbo); consenso all’organizzazione di esercizi spirituali a Monte Senario (22-27 settembre 2003). ISAC Verso una ristrutturazione ca meridionale? nell’Afri- L‟assemblea generale dei frati delle tre realtà servitane africane (Sud Africa, Swaziland e Mozambico) riuniti a Marianhill dal 23 al 26 settembre, è stata caratterizzata dal comune desiderio di una maggiore unità e collaborazione. Erano presenti 32 frati e il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll. Hanno partecipato anche i vescovi Louis M. Ncamiso Ndlovu e Michael M. O’Shea. Le relazioni del Coordinatore regionale Mthokozisi M. Maseko e delle Commissioni (Formazione, Inculturazione, Vocazioni, Statuti) hanno messo in luce il lavoro condotto insieme dai frati delle varie giurisdizioni nelle rispettive aree. Si è anche parlato dell‟eventualità della creazione di un‟unica giurisdizione per l‟Africa meridionale (forse un Vicariato del Sud Africa). Ci si è trovati d‟accordo nel continuare la riflessione su questo problema e di sviluppare nuove vie per rafforzare l‟unità e la collaborazione. Sono stati poi sottolineati due problemi dell‟ISAC da affrontare: la necessità di formatori e l‟attenzione alla regolarità del sistema economico della Conferenza. Fra Robert M. Kame, in rappresentanza dei frati dell‟Uganda, ha spiegato in maniera piacevolissima il tipo di vita dell‟Ordine in quella regione. Ha anche illustrato il programma di formazione per gli studenti di Jinga e l‟apostolato svolto dai frati a Kisoga. Il Consiglio ISAC continuerà a tenere stretti rapporti con l‟Uganda. Una mattinata dell‟incontro è stata dedicata a una conferenza di p. Brian Southward della diocesi di Durban, membro della Commissione sugli Abusi sessuali. Padre Brian ha presentato con rigore tutti gli aspetti del grave problema. Nel suo indirizzo all‟assemblea il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll ha insistito sulla necessità che FITES Incontro del Consiglio Il consiglio delle federazione delle province d‟Italia, Spagna e Tirolo ha tenuto sessione ospite nel convento dei servi di Maria a Milano nei giorni 28-30 ottobre 2002. Erano presenti i frati Antonio M. Pacini Priore provinciale nella provincia dell‟Annunziata (delegato dal coordinatore fra Clemente M. Nadalet a guidare i lavori), Ermes M. Ronchi Vicario provinciale nella provincia di Lombardia-Veneto, Mario M. Azzario Priore provinciale nella provincia di PiemonteRomagna (verbalista pro hac vice), Antonio M. Moreno Priore provinciale nella provincia di Spagna, Andreas M. Baur Priore provinciale nella provincia di Tirolo, Cesare M. Antonelli Consigliere generale delegato. L’attenzione del consiglio si è concentrata intorno alle tematiche dell‟agenda: Formazione iniziale. Si ribadisce l‟urgenza di revisione della ratio institutionis (progetto formativo); si demandano al capitolo interprovinciale tematiche e problematiche connesse all‟iter della formazione iniziale. Capitolo interprovinciale. Il consiglio concorda quanto segue: attivazione della consultazione prevista dal comma 7 dello statuto federale in vista della formulazione dell‟agenda; data: 10-14 gennaio 9 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 le comunità si impegnino sulle tre priorità del Capitolo generale; ha quindi invitato i frati a vivere la vita fraterna per poter meglio essere di sostegno ai tanti che in Swaziland e nel Mozambico soffrono a causa dell‟AIDS e del- professi solenni, 16 professi temporanei, 4 novizi e 12 pre-novizi. Le comunità sono sette: tre comunità di formazione e una parrocchia a Muntinlupa (Manila); una parrocchia a Surigao e due comunità parrocchiali a Pangasinan. Cinque dei nostri frati sono in Italia o per servizio apostolico o per motivi di studio. Un frate è missionario in Uganda. Il sondaggio tra i frati filippini se sono favorevoli al passaggio della Delegazione delle Filippine a Vicariato ha dato un esito largamente positivo. I frati delle Filippine stanno lavorando alacremente per il coinvolgimento dei laici e la crescita delle loro presenze. Sono stati ufficialmente accolti due nuovi gruppi laici che sono entrati a far parte della Famiglia servitana, la St. Alexis Benefactors Association (SABA) e la Servite Young Missionaries delle Filippine (SYMPre). Sino ad oggi ci sono 6 gruppi affiliati: la St. Peregrine Healing Ministry (SPHM), il Regnum Mariæ, l’OSSM con 14 fraternità, le Young Sisters e le Youth Servants of Mary e i due gruppi prima menzionati. Cinque le priorità interne da privilegiare: 1) L’impegno dei frati e delle comunità nelle nostre opzioni fondamentali: per Iddio e una vita con una spiritualità rinnovata di preghiera e di silenzio; 2) la costruzione di fraternità su una base di dialogo aperto e fraterno, prendendo in seria considerazione l‟importanza dei Capitoli e della preghiera comune; 3) il rinnovato impegno di intraprendere iniziative senza farci limitare dalle nostre ristrettezze finanziarie; 4) la formazione continua, sia a livello personale sia a livello comunitario; 5) la possibilità di aprire una comunità alternativa per frati che desiderano impegnarsi in attività diverse dalla formazione e dal ministero parrocchiale. Rhett Sarabia PROVINCE, VICARIATO E DELEGAZIONI la fame. Patrick Carroll CALENDARIO DEI CAPITOLI PROVINCIALI E VICARIALE 2003 Gennaio: 6-14, Provincia brasiliana. Vi partecipano il Priore generale e il Consigliere generale fra Honorio M. Martín Sánchez; 1318: Vicariato Cile-Bolivia; 22-31: Provincia Veneta. Vi partecipano il Priore generale e il Consigliere generale fra Lourdusamy M. Anthonysamy. Febbraio: 10-15, V Capitolo interprovinciale FITES. Vi partecipano il Priore generale e il Consigliere generale fra Cesare M. Antonelli. Marzo: 10-14, Provincia tirolese. Vi partecipano il Priore generale e il Procuratore dell‟Ordine fra Reinhold M. Bodner. Aprile: 21-25, Provincia canadese. Vi partecipano il Priore generale e fra Cesare M. Antonelli; 28-2 maggio, Provincia messicana. Vi partecipano il Priore generale e fra Honorio M. Martín Sánchez. Maggio: 19-23, Provincia spagnola. Vi partecipano il Priore generale e fra Honorio M. Martín Sánchez Giugno: 2-7, Provincia di PiemonteRomagna. Vi partecipano il Priore generale e fra Cesare M. Antonelli; 16-20, Provincia USA. Vi partecipano il Priore generale e il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll. 23-28, Provincia SS.ma Annunziata. Vi partecipano il Priore generale e fra Cesare M. Antonelli. Settembre: 8-12, Provincia delle Isole. Vi partecipano il Priore generale e fra Patrick M. Carroll. MOZAMBICO A Matola una terculturale comunità in- La comunità di Matola si distingue per la interculturalità dei suoi membri e per la loro diversa nazionalità: uno spagnolo (fra Manuel M. Fontanet), un italiano (fra Pietro M. Andriotto), due messicani (i frati Gerardo M. Hernández e Jesús M. García), un frate mozambicano Custodio Luis, e il gruppo di giovani candidati africani, tra i quali uno dell‟Angola (Lourenço) insieme ad altri del Mozambico. Questo pluralismo di razze e FILIPPINE Crescita numerica e qualitativa della Delegazione “La Delegazione delle Filippine è numericamente cresciuta. Attualmente siamo in 33 10 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 culture è senza dubbio una ricchezza e costituisce un valore molto rilevante. È un simbolo e rappresenta una scuola permanente di convivenza, di tolleranza, di dialogo e di interdipendenza nel lavoro missionario, una forma di solidarietà e di collaborazione in un mondo diviso per motivo di cultura, razza, religione o semplicemente per l‟iniqua distribuzione del benessere e della ricchezza. Inoltre, per chi giunga a Matola (cittadina sita a 10 Km dalla capitale Maputo) dalla vecchia Europa, abituato a vedere soprattutto persone anziane, capelli bianchi e tanti frati venerandi nella maggior parte dei nostri conventi, rimane molto colpito al vedere che quasi tutti i membri della comunità di Matola non arrivano a 50 anni di età; inoltre, abituato com‟è a non vedere giovani vocazioni nei nostri conventi europei, prova un senso di fiducia incontrando diversi giovani africani che desiderano sperimentare la vita religiosa di noi Servi di Maria. Pensando al futuro dell‟Ordine in Mozambico, i frati hanno cercato e trovato un terreno su cui stabilirsi con maggiore autonomia e indipendenza, nel quale c‟è spazio sufficiente per costruire un convento per i frati, un centro per anziani abbandonati e anche una casa per una comunità di suore. Né si deve dimenticare che accanto alla comunità di Matola c‟è una consistente comunità dell‟Ordine Secolare, la Fraternità San Pellegrino; è una fraternità numerosa e in forte crescita. Antonio Hueso Díaz elettivo al prossimo 22-31 gennaio 2003. Sono già in corso le votazioni per l‟elezione del Provinciale. Rientrato in Italia M. Lazzarin Mons. Aldo Sabato 17 agosto, mons. Aldo M. Lazzarin Stella, Vicario apostolico emerito dell‟Aysén, è ritornato definitivamente in Italia. Sebbene, dopo le dimissioni, avesse deciso di rimanere nell‟Aysén, non appena gli è sembrato che, in caso di deterioramento della sua salute, avrebbe potuto creare difficoltà e disturbo ai confratelli missionari, ha chiesto di far ritorno in Italia. In una toccante lettera pubblica il frate missionario in Aysén Bruno M. Predonzani così rievoca la partenza di Mons. Lazzarin dal Cile: “Non vogliamo dirgli che la sua decisione di rientrare in Italia ci dispiace, perché, nella sua delicatezza, se ne farebbe un carico. Ma è un sentimento ampiamente manifestato da tutte le comunità cristiane del Vicariato, specialmente da quelle che hanno potuto ricevere la sua ultima visita e hanno celebrato l‟Eucaristia con lui. Ogni comunità potrebbe descrivere gli affetti e la tristezza dell‟addio: Chile Chico, Guadal, Cochrane, Beltran, Tranquilo, Murta, Sanchez: luoghi tutti visitati grazie alla iniziativa e alla maratonica corsa di Don Pedro Bono. Poi Puerto Aysén, con la commovente Eucaristia. A Coyhaique la gente riempì ogni angolo dell‟immenso chiesone. Al termine della Messa una coda interminabile di persone attesero pazientemente per stringere la mano e dire una parola a fra Aldo o per offrire un regalino... Il giorno della partenza, all‟aeroporto, nel piccolo paese di Balmaceda, si riunirono i fedeli per offrire un caffè con i biscotti e per porgere il saluto del cuore con qualche lacrima. Resta ben vera la frase del Vescovo che rimane, mons. Luis M. Infanti: „Se ne va, ma resta con noi. Ci ha guidato per quasi nove anni come Vescovo e ci ha ispirato per altri tre anni con il suo silenzio, la sua saggezza e la sua spiritualità fino al giorno in cui ha creduto necessario (secondo lui) di ritornare in Italia, non tanto per curare la sua salute, ma per evitare di essere di peso a noi nell‟eventualità di un peggioramento della malattia”. Ora mons. Aldo M. Lazzarin è di comunità all‟Istituto Missioni, mentre mons. Bernardo M. Cazzaro è di comunità a Monte Berico. VENETA Le dimissioni del Priore provinciale. Capitolo anticipato Fra Antonio M. Santini, Priore provinciale della Provincia di Lombardia-Veneto, eletto nel 2000, nello scorso mese di agosto ha rassegnato le dimissioni dall‟incarico per motivi di salute. Gli erano stati infatti riscontrati seri problemi sia cardiaci sia circolatori, dai quali comunque si sta riprendendo. Ricopre ora l‟ufficio di Vicario provinciale il Socio fra Ermes M. Ronchi, Priore del convento di San Carlo a Milano. Il Priore generale, dopo aver accolto le dimissioni di p. Santini, a richiesta del Consiglio provinciale, ha anticipato la celebrazione del Capitolo provinciale Una fondazione dei Servi 11 in Roma- COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 ti dal padre maestro, fra Giuseppe M. Xotta, che è assistito dal neosacerdote ugandese Matthias M. Kyaterekera, i suddetti studenti hanno iniziato a frequentare il triennio di filosofia in un Istituto condotto da un gruppo di religiosi di diverse Congregazioni religiose. Nella festa dei 7 Santi Fondatori fra Matthias aveva emesso la Professione solenne; il 23 marzo aveva ricevuto il diaconato e il 25 agosto l‟ordinazione sacerdotale: così i religiosi sacerdoti locali ora sono tre e speriamo che questo sia un buon auspicio per il futuro della presenza dei Servi di Maria in Uganda. Fino a giugno scorso abbiamo goduto della presenza e dell‟aiuto di fra Michael, frate indiano, ora rientrato in India, ma fortunatamente in luglio fra Gregory della Delegazione delle Filippine è venuto a darci una mano e risiede nella casa di noviziato. Le vecchi colonne, i padri Patrick M. O’Connell (ENG/ SWA) e Benedetto M. Biagioli (ANN/SWA) resistono bene e continuano a svolgere il loro servizio con grande dedizione nella parrocchia di Kisoga, aiutati da fra Pontiano; così a Kisoga fra Kame e fra Stephen (indiano) curano la formazione dei candidati al nostro Ordine, mentre gli altri tre attendono alla parrocchia. Il futuro ci dirà se le nostre speranze possono consolidarsi o meno; intanto noi ci affidiamo alla protezione della nia? Da qualche anno ormai vari Vescovi romeni hanno fatto richiesta ai frati Servi di Maria di iniziare una presenza del nostro Ordine in Romania, tenendo conto della profonda devozione mariana diffusa tra il popolo romeno. I Servi non hanno alcun precedente storico in Romania, diversamente quindi dall‟Ungheria e dalla Repubblica Ceca, dove nei secoli passati la vita servitana era fiorita in modo notevole. Le nuove richieste fanno riferimento a un futuro promettente, giacché nel paese le vocazioni alla vita consacrata sono abbastanza fiorenti e dove la vita cristiana, sia cattolica sia ortodossa, sta rifiorendo dopo i difficili anni del comunismo. Ci sono già tre giovani rumeni studenti professi Servi di Maria: fra Cristin M. Marincean, il quale, dopo aver compiuto gli studi teologici al Marianum, sta compiendo l‟anno di esperienza pastorale nella comunità di Kisoga in Uganda, prima di ricevere gli ordini sacri; fra Adrian M. Dobos e fra Arpad M. Duka, che stanno compiendo gli studi a Roma preso la comunità di formazione S. Alessio. La Provincia veneta, nel Capitolo provinciale del 2000, ha esaminato la possibilità di avviare una nuova fondazione in Romania e ha deciso di valutare con prudenza la questione. Una visita in Romania è stata già compiuta dall‟ex Priore provinciale fra Antonio M. Santini e il problema sarà nuovamente affrontato dal Capitolo provinciale del 2003. FAMIGLIA SERVITANA Vergine Santa, che per prima ha chiamato al suo servizio i 7 Santi Padri, ma nello stesso tempo confidiamo anche nelle vostre preghiere”. Giuseppe Xotta UGANDA Buone notizie dall’Uganda “Siamo grati al Signore e alla sua e nostra Madre perché un gruppo di 8 novizi, completato l‟anno canonico, hanno già emesso la prima professione il 3 luglio scorso. Il 16 luglio poi sono entrati in noviziato 7 prenovizi che avevano completato la loro preparazione di un anno e mezzo a Kisoga. A Kisoga, poi, sono entrati 6 nuovi postulanti che ora seguono l‟iter di formazione di un anno e qualche mese in preparazione al noviziato. Dallo scorso febbraio è in costruzione una nuova casa per gli studenti neoprofessi che devono completare i tre anni di filosofia; questa nuova casa è situata alla periferia della città di Jinja ed è unita giuridicamente alla comunità del Noviziato (che pure è in Jinja); il 7 agosto gli otto neo professi sono già entrati in questa casa, anche se la costruzione non è ancora completata. Guida- UNIFAS A Fatima il IV Convegno nale Internazio- Sarà celebrato a Fatima (Portogallo) dal 13 al 18 luglio 2003, presso il Seminário Missionário do Verbo Divino il IV Convegno Internazionale della Famiglia Servitana. Avrà per tema: Ascoltare per servire. Sviluppare l‟arte dell‟ascolto per una vera fraternità e per un servizio adeguato alle esigenze di oggi. Data e tema sono stati approvati nel corso della V Assemblea UNIFAS (Roma 14-17 marzo 2002). Come ha precisato il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica in una circolare inviata il 7 giugno scorso, i parteci12 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 panti non dovranno superare il numero di 150. Sono particolarmente sollecitati a parteciparvi coloro che svolgono il servizio dell‟autorità a livello provinciale, i responsabili delle UNIFAS nazionali, gli animatori/trici di gruppi in genere e vocazionali in particolare, gli assistenti OSSM, gli iniziatori/trici di nuove presenze missionarie, formatori/trici. Il Consiglio generalizio, nella sessione del 3 settembre, ha inoltre convenuto che al Convegno Internazionale partecipino un frate per ogni Provincia, Vicariato, Delegazioni e Case generalizie, uno studente di S. Alessio, i frati Patrick M. Carroll, Vidal M. Martinez (OSSM), Felipe M. Mariscal e Lino M. Pacchin con l‟impegno di curare un numero speciale di Cosmo. Le iscrizioni dovranno essere inviate non oltre il 31 dicembre 2002 al Segretariato UNIFAS, Via G. L. Lagrange, 3 - 00197 Roma. corso della Marcia è stata accolta al cammino di noviziato come diaconia laica una giovane coppia di Modena. Il messaggio conclusivo è stato redatto dalla prof.ssa Maria Adelaide Giannangeli, sull’esperienza di dolore e di fede di Maria. MESSICO-COLOMBIA Congressi della Famiglia Servitana 1. Nel convento di Nuestra Señora de la Asunción, a Guadalajara (Zapopan, Jalisco, México) nei giorni 13-15 settembre si sono incontrati 300 membri della Famiglia Servitana (frati, suore Serve di Maria di Napoli, di Chioggia, di Nocera, Misioneras de María Dolorosa, Regnum Mariæ, 22 fraternità dell'Ordine secolare e Confraternite dell'Addolorata). L'incontro è stato promosso e organizzato da fra Martín M. Cázares, Assistente provinciale OSSM. Al Congresso sono intervenuti con relazioni: il Priore provinciale fra Tomas M. Xotta che ha invitato all'unità e alla cooperazione reciproca tra i membri della Famiglia; fra Rogelio M. Rayas che ha parlato sul tema "Ristrutturazione e rinnovamento dell'Ordine secolare; fra Martín M. Cázares su "Presenza dei Servi nella Provincia messicana" e, rispettivamente, un rappresentante dei diversi rami della Famiglia. L'animazione era affidata a fra Moisés M. Jaramillo. 2. A La Ceja (Colombia), nei giorni 17,18 e 19 agosto, con la collaborazione della comunità Montesenario, si è riunita la Famiglia Servitana (frati, suore Serve di Maria SS.ma Addolorata di Firenze, fraternità secolari di La Ceja, Marinilla e Medellín). Promosso da fra Francisco Antonio M. Núñez Gómez, il Congresso ha dedicato particolare riflessione al tema del sacerdozio. E' intervenuto ai lavori anche l'Assistente provinciale OSSM UNIFASI 500 persone alla Marcia dei Servi in Italia notturna Si è svolta con successo il 21-22 settembre, da Pesaro a Riccione l‟annuale Marcia dei Servi. Le soste sono state animate dalle monache di San Bartolo (Pesaro), dalle Diaconie Laiche, dalle Suore Serve di Maria di Ravenna, dai frati di Monte Senario e dal Gruppo Missionario Giovanile di Misano Adriatico. Vi hanno partecipato circa 500 persone appartenenti in vario modo alla Famiglia Servitana. Le comunità dei Servi di Pesaro e di Misano e delle Suore Riparatrici di Riccione, con la collaborazione dell‟OSSM e di incaricati della FITES, hanno curato la realizzazione generale della Marcia che ha compreso un‟insolita traversata sul mare, con suggestiva sosta di preghiera al largo, nel pieno della notte, “benedetta” da una breve ma intensa pioggia. Sono stati celebrati avvenimenti di rilievo: i 500 anni di affidamento dell‟immagine della Vergine ai Servi di Maria da parte della cittadinanza di Pesaro; i 50 dell‟Istituto San Pellegrino di Misano e i 150 di fondazione delle Serve di Maria di Ravenna. In apertura della Marcia il Priore provinciale di Piemonte-Romagna fra Mario M. Azzario ha dato il benvenuto ai partecipanti. Il Priore generale si è reso presente con un breve messaggio letto al termine. Nel MONACHE della Provincia messicana fra Martín M. Cázares. Momento particolarmente toccante del Congresso, l'ordinazione sacerdotale di fra John M. Fredy, presieduta dal vescovo Flavio Calles Zapata, nella nostra chiesa parrocchiale di La Ceja. MESSICO Le “cose nuove” nel monastero di Cela13 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 ya ra generale Rispondendo ad una serie di domande dopo la sua recente visita al monastero messicano di Celaya, la Priora del monastero di Roma sr. M. Lucia Palamidese ha informato che, grazie a Dio e ai benefattori, la costruzione del monastero va poco a poco progredendo. È stata terminata la seconda ala dell‟edificio che comprende il refettorio, la lavanderia, la cucina e la dispensa. Tutto è piccolo secondo lo stile del quartiere nel quale il monastero sta sorgendo. Intanto continua l‟anno di noviziato delle giovani Juventina Guevara Saenz e Maria Helena Rodriguez López, sotto la guida di sr. Teresa M. Spagnolo. Per quanto riguarda lo studio e il lavoro, le novizie si attengono rigorosamente alla Ratio formationis della Federazione. Durante il secondo anno di noviziato cominceranno ad apprendere la lingua italiana in vista del proseguimento nel monastero di Roma del loro cammino di formazione. I rapporti all‟interno della Famiglia servitana in Messico sono sempre molto assidui, specialmente con la comunità dei frati di Celaya, i quali collaborano nella formazione delle giovani attraverso i seminari di studio. La fraternità secolare OSSM formatasi nel quartiere dove le monache abitavano prima conserva ottimi e frequenti contatti con il monastero. Accanto alla sede attuale del monastero è in fase di organizzazione una nuova fraternità secolare. Circa le prospettive per il futuro – precisa la Madre priora– intendiamo “fare del monastero un luogo di ascolto e di condivisione della Parola di Dio, un luogo di incontro per la preghiera e la liturgia, un luogo di accoglienza per chi ha bisogno di una parola o di un consiglio. Per tutto questo speriamo Nei mesi di aprile-giugno, la Priora generale sr. Ermanna Luciano si è recata prima in India (15 aprile - 4 maggio), poi nelle Filippine (11-25 maggio) e in Indonesia (25 maggio - 30 giugno). Ognuna delle tre tappe è stata contrassegnata da importanti iniziative. In India la Priora generale ha inaugurato e consegnato ad una vedova con un figlio la quinta casa che la Congregazione ha costruito nell‟attuazione del progetto di solidarietà: Case per i poveri. La richiesta di questa casa era pervenuta dal Rettore del seminario che aveva segnalato le condizioni della povera vedova. Suo figlio, seminarista, costretto a lavorare per il mantenimento della mamma, si sentiva fortemente in crisi anche per quanto riguardava la sua vocazione. Sempre in India, poi, a Kottappuram, la Priora generale ha riunito le famiglie delle suore indiane: circa 150 persone che, insieme alla Priora generale, hanno trascorso l‟intero pomeriggio del 28 aprile. Nelle Filippine, la Priora generale ha inaugurato il 21 giugno, a Palawan, dove già esiste una comunità di suore Compassioniste, un piccolo orfanotrofio. In Indonesia, nell‟isola di Fiores, dove da un anno vivono tre suore (di nazionalità filippina) e alcune giovani candidate indonesiane in formazione, la Priora generale ha inaugurato la nuova casa di formazione. Alcune candidate indonesiane, stanno seguendo il loro secondo anno di noviziato a Manila, mentre altre, dopo un anno di esperienza in patria, continuano il loro cammino di formazione nella Casa di Via Appia Nuova a Roma. Da Compassioniste News NAPOLI CONGREGAZIONI SERVITANE Apertura di una casa gascar in Mada- Con l‟arrivo di tre sorelle, le suore Vicenta, Margarita e Patricia si è costituita la prima comunità della Congregazione in Madagascar. Scrivono: “Poco alla volta stiamo familiarizzando con il popolo malgascio; molto tempo lo dedichiamo allo studio della lingua malgascia e nello stesso tempo ci stiamo inculturando, cercando di conoscere e amare la realtà in cui siamo”. La giornata è piena: incontro quotidiano con le famiglie, animazione della liturgia parrocchiale, cooperazio- di poter continuare la costruzione del monastero e iniziare quella della chiesa. Si dovrà edificare una chiesa abbastanza ampia per poter accogliere il numeroso gruppo di fedeli che ora seguono le celebrazioni restando all‟aperto”. Da Foglio Informativo COMPASSIONISTE Iniziative del viaggio asiatico della Prio14 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 ne con il parroco e con i religiosi e le religiose di altri istituti presenti nella zona. “Stiamo tutte bene e ci impegniamo a dare il meglio di noi stesse. Il parroco continua a sostenerci con la sua azione incoraggiante e paterna. Sotto questo aspetto ci riteniamo delle fortunate, perché non siamo sole ad affrontare le prima inevitabili difficoltà”. 10 al 30 luglio 2002, primo del terzo millennio, aveva come tema portante un brano scelto dagli Atti degli Apostoli: «Con grande forza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù» (At 4,33) e si proponeva come obiettivo di passare «da una comunità di comunione ad una comunità di testimonianza». Il Capitolo si è ispirato all'immagine delle corde di un'arpa, presente nel Salmo 144 là dove si esclama: “Canterò per te sull'arpa a dieci corde“. Nell'immagine delle corde sono stati ravvisati alcuni valori della vita consacrata che oggi meritano di essere messi in speciale evidenza, per cui le corde hanno preso il nome di consacrazione, comunione dei beni, missione, assunzione della croce, formazione, servizio dell'autorità. Le sorelle presenti al Capitolo erano 43 e provenivano dall‟Italia, Brasile, Argentina, Filippine, Costa d‟Avorio, Albania. Oltre alla programmazione per il sessennio 2002-2008, le sorelle hanno eletto per la seconda volta, sr. M. Rita Fattorini, Priora generale. Consiglio generalizio: sr. M. Enir Richetti, Vicaria generale (brasiliana), sr. M. Rita Andolfatto, sr M. Graciema Lanhi (brasiliana), sr. M. Laura De Santis; Segretaria generale: sr. M. Gina Casumaro e l'Economa generale: sr M. Rosaura Fabbri. Le Serve di Maria Riparatrici, con la celebrazione del XV Capitolo generale, guidate dall'immagine ispiratrice della Vergine Maria, concordi e unanimi, intendono impegnarsi per il sessennio 2002-2008 a un effettivo rinnovamento spirituale, a rinvigorire la loro consacrazione per testimoniare con grande forza la risurrezione del Signore Gesù e annunciare il suo Regno, per essere segno profetico di comunione e di solidarietà nella Chiesa e nelle diverse culture, sull'esempio di Maria, Madre sollecita e Discepola fedele. M. Gina Casumaro NOCERA Capitolo generale Dal 3 all‟11 luglio, le Serve di Maria Addolorata di Nocera hanno celebrato, nella Casa di Accoglienza “Maria Consiglia Addatis” di Nocera Inferiore-Porta Romana, il XXI Capitolo generale elettivo. Hanno accompagnato i primi tre giorni di lavori la prof.ssa Grazia Le Mura che ha svolto temi spirituali e sr Dina Scognamiglio FSP che si è intrattenuta sul significato del Capitolo. Il 6 luglio ha fatto visita alle capitolari il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica accompagnato da fra Juan María Olivares Troncoso. Lo studio e il confronto delle giornate capitolari sono stati incentrati su “La formazione alla missione”, sfida nel futuro della Congregazione che vuole ripartire da Cristo. Il nuovo governo della Congregazione è formato da: sr M. Teresa Pastore, priora generale; suore Rosanna Lalli, economa generale e consigliera, M. Regina Sabatino, segretaria e consigliera, M. Elda Tiso e M. Antonietta Marro, consigliere. RAVENNA I 150 anni della Congregazione Il 15 agosto, a Ravenna, le sorelle Serve di Maria hanno ricordato il 150° di fondazione della loro Congregazione. Per l‟occasione è stato pubblicato un fascicolo illustrativo (La Congregazione delle Serve di Maria di Ravenna nel 150° delle sue origini - 1852/15 agosto/2002) che, dopo aver riportato il testo del decreto con cui Giovanni Paolo II, il 15 settembre 1985, dichiarò la Congregazione di “diritto pontificio”, comprende un saluto dell‟Arcivescovo di Ravenna-Cervia mons. Giuseppe Verucchi e una presentazione illustrata delle attività della Congregazione. Il 150° della Congregazione è stato ricordato anche nel corso della Marcia dei Servi. XXV anniversario mariana a Fatima dell’Ora Quattro anni dopo l‟arrivo delle Serve di Maria Riparatrici a Fatima (13 maggio 1973), con un pellegrinaggio al santuario animato dall‟allora Priora generale sr. M. Mirta Del Favero, ebbe inizio l’Ora di riparazione nella Cappellina delle Apparizioni. Essa si realizza ogni giorno, dal lunedì di Pasqua al 31 ottobre e, nel periodo invernale, il sabato e la domenica. Quest‟Ora di riparazione, detta RIPARATRICI Celebrato il XV Capitolo generale Il XV Capitolo generale, celebratosi dal 15 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 apostolica Provida Mater, approvava la vita consacrata secolare. Joan Bartlett, perciò, con la collaborazione di fra Gerard M. Corr, diede subito vita al Servite Secular Institute – Servæ Sanctæ Mariæ. Nel 1964, l‟Istituto ebbe il riconoscimento pontificio e, pressoché contestualmente, fu aggregato all‟Ordine. Oggi esso è presente in 13 Paesi. Già dall‟inizio fu accanto ai frati Servi di Maria nella missione dello Zululand. Nonostante le molteplici forme di apostolato nelle quali sono impegnati i membri dell‟Istituto Secolare Servitano, tutti li unisce il medesimo amore alla nostra Famiglia servitana. Accanto all‟Istituto Secolare Joan Bartlett promosse le cosiddette Servite Houses. L‟iniziativa fu avviata al termine della seconda guerra mondiale, quando non si contavano a Londra le persone rimaste senza casa a causa dei devastanti bombardamenti sulla metropoli. Con l‟aiuto di privati e di alcune istituzioni anche non cattoliche, ella trovò i mezzi per dare vita all‟iniziativa “Cuore e Casa (Hearth and Home)” divenuta poi “Servite Houses”. Sotto la direzione di Joan l‟iniziativa, a partire dal 1960, conobbe un notevole sviluppo a livello nazionale, occupandosi particolarmente di malati mentali e di persone anziane non autosufficienti. Nel 1987 Joan divenne Direttrice onoraria delle Servites Houses, impegnandosi soprattutto nella raccolta di fondi. Nel 1998 fu nominata Presidente. La notorietà del suo instancabile lavoro la portò ad accettare incarichi onerosi anche in altre e importanti organizzazioni assistenziali. Per questa sua lunga e istancabile attività, che portò avanti fino al termine della vita, Joan Bartlett ebbe importanti riconoscimenti pubblici, nel 1968, nel 1977 e nel 1984. Nel 1995 le fu conferito da Giovanni Paolo II l’onorificenza di Dama dell‟Ordine di S. Gregorio Magno; fu poi nominata una delle 5 più importanti donne cattoliche dell‟anno 1998. In occasione della scomparsa di Joan Bartlett, il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica ha inviato una lettera “in memoria” a tutta la Famiglia servitana. più semplicemente l‟Ora mariana, autorizzata dal Rettore del santuario, con l‟approvazione del Vescovo di Leiria-Fatima, si è concretizzata grazie alla perseveranza di sr. Imelda Zambet. L’iniziativa poi è stata assunta dal santuario e animata dalle diverse Congregazioni religiose residenti a Fatima. Dal 1978 l‟Ora mariana divenne parte della programmazione ufficiale del santuario. Nel 1986 la Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici organizzò un incontro di mariologia (23-26 aprile), in collaborazione con il LAICI Movimento dei Cruzados di Fatima, ora Movimento del Messaggio di Fatima. Il lunedì di Pasqua e il 31 ottobre l‟Ora mariana è presieduta dal Rettore del Santuario di Fatima, cui fa seguito, nella Casa di Nostra Signora del Carmelo, una riunione con le rappresentanti delle varie Congregazioni religiose che sostengono l‟iniziativa. SERVITE SECULAR INSTITUTE La scomparsa di Joan Bartlett Il 9 settembre 2002, dopo un‟infermità accettata con esemplare spirito di fede e abbandono alla volontà di Dio, si è spenta all‟età di 91 anni Joan Bartlett, fondatrice del Servite Secular Institute - Servæ Sanctæ Mariæ. Nata il 1 agosto 1911 a Lancaster, nell‟Inghilterra settentrionale, prima di tre sorelle, fu battezzata nella Chiesa di Inghilterra. All‟età di 16 anni cominciò a lavorare a Londra come segretaria, manifestando però un crescente interesse per le cose religiose. Durante la seconda guerra mondiale, di giorno lavorava nei BBC European Services e di notte come ufficiale della Croce Rossa, della quale faceva parte anche Caryll Houseslander, nota mistica e artista. Fu Caryll a introdurre Joan Bartlett a fra Gerard M. Corr OSM (†2 giugno 2000) di comunità nel nostro convento londinese; e Caryll le fu madrina quando Joan entrò nella Chiesa cattolica. Due furono le grandi passioni umane e spirituali di Joan Bartlett: l‟Istituto Secolare Servitano e l‟iniziativa delle Servite Houses. Ad entrambi questi suoi ideali si è consacrata fino al termine della vita. Già terziaria OSM, Joan pensava come allargare il proprio impegno laico attraverso la forma espressa poi negli Istituti secolari. Il 2 febbraio 1947 Pio XII, con la Costituzione REGNUM MARIÆ La nuova sorella maggiore Si è tenuta in agosto l‟assemblea elettiva del Regnum Mariæ. Per la prima volta erano presenti all‟assemblea annuale, oltre alle numerose sorelle italiane, anche sorelle provenienti dalle Filippine e dal Messico. Al lavori hanno partecipato, nel corso di una visita fra16 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 terna, il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica e il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll. Nuova Sorella Maggiore di Regnum Mariæ è stata eletta Anita Bevilacqua che, in passato, ricoprì a lungo questo incarico. Il nuovo Consiglio è formato da Anna Blasi, Gugliemina Massacci, Renata Gastaldello e Arnalda Lucarini. gno permanente dell‟eterno amore di Dio che si rende presente nella santità dell‟uomo. Santa Maria della Palomba è definita da alcuni –e da ora il sogno si è realizzato– il Monte Senario della Provincia Secolare di Puglia e Basilicata. Il Santuario è stato sede di una comunità dei Servi di Maria, ed ora è sede della Provincia Secolare di Puglia e Basilicata e della Fraternità Secolare Locale. L‟eucaristia è stata presieduta da Mons Antonio Ciliberti, Arcivescovo della diocesi Matera-Irsina coadiuvato da 16 concelebranti (frati Servi di Maria; preti della diocesi locale). Durante il pomeriggio, il pellegrinaggio si è anche fermato ad ammirare i famosi trulli di Alberobello. Nelle giornate dell‟1 e 2 ottobre il tour ha visitato le località di Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca, Gallipoli; Monte Sant‟Angelo e San Giovanni Rotondo da San Pio da Pietrelcina. Cronaca dettagliata e documentazione sono recepibili nel trimestrale n. 8 di “Servi 2000”. Il piccolo melograno, segno di vita nell‟abbondanza e amore nella fecondità, cresce ora rigoglioso e fecondo fra le zolle di terra raccolte sui luoghi ove è trascorsa l‟esistenza di nostri fratelli e sorelle santi… l‟albero del primo Salmo “il cui frutto matura ad ogni stagione e foglie non vede avvizzire” alla Palomba ha trovato la sua stabile dimora. Riccardo Lorenzon OSSM Convegno nazionale annuale Il XXII Convegno Nazionale dell‟Ordine Secolare dei Servi di Maria d‟Italia, titolato “Un solo Spirito nella varietà dei servizi”, si è celebrato dal 28 settembre al 1 ottobre 2002, in località Monopoli (BA), all’Hotel Villaggio Club Porto Giardino. Il numero dei convegnisti è stato di 150 presenze; il pendolarismo della giurisdizione ospitante (Provincia Secolare di Puglia e Basilicata) di 96 persone. La tematica è stata trattata da fra Pier Giorgio M. Di Domenico, OSM con la relazione “Un solo Spirito: la spiritualità dei Servi di Maria”, e dalla priora nazionale Liliana Michelangeli col tema “Un solo Spirito: la varietà dei servizi“. Dal punto di vista di dare sempre nuove proposte, nuove prospettive di lettura, questo Convegno ha posto un‟attenzione particolareggiata alla visibilità di messaggi, usufruendo di segni, suoni, simboli ed immagini, commentati al loro ingresso in sala assembleare con un‟adeguata informazione di contenuto spirituale. Non sono mancati emozionanti incontri di relax, accompagnati da messaggi poetici sul tema della melagrana, e dal suono delle zampogne. Nella giornata di lunedì 30 settembre, suddiviso in due momenti celebrativi (Monopoli; Matera) il Convegno ha dato corpo all‟atteso “progetto terra”. Nelle mani dell‟assistente nazionale fra Luigi M. De Candido e della priora nazionale, è stata consegnata della terra, un insieme di zolle, colte nei luoghi dove sono vissuti i nostri predecessori, e poste a contatto con le urne contenenti le spoglie di: figure esemplari, servi di Dio, venerabili, beati e santi della Famiglia Servitana. Nel pomeriggio, al Santuario della Palomba, luogo silenzioso lontano dalle abitazioni di Matera, spesso frequentato da chi, nella ricerca di Dio, vuole raccogliersi in preghiera per incontrarlo e contemplarlo, si è celebrato l‟epilogo della celebrazione, depositando attorno ad un giovane melograno la terra, se- DIACONIE LAICHE I venti anni dalla fondazione Sabato 31 agosto si è svolto a Monte Berico (Vicenza) l‟incontro organizzato dalle Diaconie laiche dei Servi per fare memoria del XX anniversario di fondazione. Erano presenti 22 Diaconie, oltre una Diaconia Novizia di Angela e Germano, prossima a diventare la “Diaconia dell‟Agape”, e una qualificata rappresentanza delle varie componenti della Famiglia servitana. I frati OSM presenti, oltre al relatore fra Bernardo M. Antonini, l‟Assistente nazionale Renzo M. Marcon e il Priore della comunità di Monte Berico fra Giuseppe M. Zaupa, insieme ad alcuni novizi. Tra le suore, provenienti da varie Congregazioni, le Serve di Maria di Ravenna, con la Priora generale sr Teresa Ricci, alcune Ser17 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 scovo emerito di Terni-Narni-Amelia, la sera del 14 agosto, organizzata da fra Ermanno M. Toniolo, è stata tenuta nella basilica di San Maria Maggiore, per la prima volta dopo 437 anni, la Veglia dell’Assunzione. Nel riscoprire la bellezza di questa antica tradizione, interrotta in seguito al riordinamento liturgico operato dal Concilio di Trento, sono stati mantenuti simili gli aspetti che la caratterizzavano: il Lucernario, l’Ufficio delle letture, con introduzione dei tropari della Liturgia russa, la Santa Messa della Vigilia e l’omaggio all’Assunta. I canti che hanno accompagnato la preghiera sono stati eseguiti dal coro Iubilate Deo, diretto da sr. Dolores Aguirre, insieme con la comunità delle suore Figlie della Chiesa. ROMA. L’Associazione Organistica del Lazio, per la nota iniziativa Le Ore dell’Organo, ha promosso tre importanti concerti nella chiesa di San Marcello per le domeniche 6, 13 e 27 ottobre. Il primo di questi tre concerti è stato un Omaggio al musicista Maurice Duruflé nel primo centenario della morte. ROMA. L’Assemblea UN.I.C.I.S.S., svoltasi il 27 ottobre, in Via Calansazio, 1, ha proceduto alla elezione della Preside e delle Consigliere. Sono risultati elette: Presidente Madre Ermanna Luciano (COM), Consigliere: Paola Romoli (FIR), Daniela Sabatino (PIS), Anita Bevilacqua (Regnum Mariæ). PIEMONTE-ROMAGNA. È stato confermato il nome attuale della Provincia. Infatti la consultazione di “confronto e sondaggio” sul nome della Provincia richiesta dal Capitolo provinciale, ha dato il seguente risultato: schede inviate 114; schede pervenute 88; schede bianche, 3. Per la denominazione Provincia di Piemonte e Romagna, voti 62; per la denominazione Provincia di S. Pellegrino, voti 23. ANCONA. l’11 luglio, le spoglie di fra Bernardino M. Piccinelli, già Vescovo ausiliare di Ancona, a 18 anni dalla morte, sono state traslate nella chiesa del Sacro Cuore che, per 47 anni, fu la sua chiesa e la sua casa. Di mons. Piccinelli è in corso, dal 1996, la causa di beatificazione. CILE-BOLIVIA. Il Consiglio vicariale ha deciso che, in coincidenza del Capitolo vicariale elettivo del gennaio 2003, sarà aperta una comunità religiosa stabile in Perù, nella periferia di Lima (Distrito de Vitarte, quartiere San Gregorio, diocesi di Chosica). MONTRÉAL. L’8 settembre, nella chiesa della comunità parrocchiale di Nostra Signora della Difesa a Montréal, i frati hanno celebrato la Messa di addio, nel corso della quale il priore della comunità fra Michel M. Sincerny, già Priore generale, ha rivolto ai fedeli un toccante saluto, ringraziando quanti, all’interno della comunità ecclesiale, hanno sempre fedelmente prestato la loro collaborazione. Costituita nel 1912 dai frati della Provincia toscana, la ve di Maria di Galeazza, di Chioggia e di Firenze. Per gli altri gruppi laici, una rappresentanza dell‟Ordine secolare, insieme ad appartenenti ai gruppi degli Amici dei Servi. Tra i messaggi pervenuti, quello del Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, che ha voluto ricordare al Movimento i punti salienti del cammino, come riportati dalla Regola di vita approvata dall‟Ordine, insieme al ricordo di fra Davide M. Montagna, dalla cui intuizione sono nate le Diaconie laiche. È giunto pure un messaggio della Priora generale delle Serve di Maria Riparatrici. In mattinata fra Bernardo M. Antonini e Lucia Gai hanno presentato il tema dell‟essere laici, oggi, nella Chiesa e nell‟Ordine. Anche la testimonianza di alcune Diaconie (le Diaconie della Speranza, dell’Amicizia, delle Beatitudini, della Misericordia) hanno contribuito a creare un costruttivo clima di comunione. Il calendario dell‟incontro ha BREVI avuto altri momenti significativi, dall‟Ora Media in basilica, con la recita dell‟Inno Regina del Cielo fino al momento conclusivo e più suggestivo, dopo la Santa Messa, sempre nel santuario, della processione fino alla tomba di fra Davide M. Montagna, con la partecipazione di tante persone, accompagnati dalla musica e dalla consegna di Parole sapienziali tratte dai numerosi scritti di fra Davide. Fiorella e Sergio, Diaconia Animatrice FITES. È nato il nuovo sito della FITES (www.servidimariafites.it) in cui si possono trovare informazioni aggiornate, documenti di varia natura, immagini e relazioni di attività collegate alla vita della Federazione. Il sito è aggiornato dall’economo della FITES fra Bruno M. Zanirato. Sono bene accolti consigli, notizie e testi che si ritiene utili inserire. NAC. Il 17 agosto, a Guadalajara (México), c’è stato l’incontro della Conferenza del Nordamerica (NAC). Presenti i frati: Yvon M. Chalifoux, Coordinatore e Socio provinciale (CAN); quindi i Priori e Soci provinciali: Gaétan M. Proulx (CAN), Tomás M. Xotta e Rodolfo M. Jiménez Delgadillo (MEX), Michael M. Guimon e Peregrine M. Graffius (USA). Motivo della riunione la preparazione dell’agenda della riunione dei Consigli provinciali della NAC fissata per i giorni 11-13 novembre a Guadalajara. ROMA. Guidata da mons. Franco Gualdrini, ve18 Novembre – Dicembre 2002 COSMO 11-12 comunità della Difesa, passò nel 1947 alla neo eretta Provincia canadese; quindi, nel 1953, ritornò alla Provincia toscana per essere infine riaccettata dalla Provincia canadese nel 1990. BOLOGNA. Il giorno 28 ottobre la comunità di S. Antonio Pucci di Bologna ha lasciato definitivamente la parrocchia, riaffidandola alla diocesi. La comunità era stata eretta canonicamente nel 1968. La nuova chiesa parrocchiale fu inaugurata il 13 gennaio 1985. Nel 1991 la comunità era stata accorpata a quella di S. Lorenzo di Budrio e nel 1997 a quella di S. Maria dei Servi di Bologna. VENEZIA. Da questo anno accademico 200203 presso l’Istituto teologico Laurentianum di Venezia, sostenuto dai Padri cappuccini e affiliato all’ateneo Antonianum di Roma, sr. Paola Barcariolo (CHG) insegnerà “Comunicazione pastorale” e fra Lucio M. Pinkus insegnerà “Psicologia”. LADYSMITH. 55 delle 73 suore che formano la Congregazione delle Serve di Maria di Ladysmith, dal 27 giugno al 1 luglio hanno tenuto a Madison, Wisconsin (USA), sotto la guida della Presidente sr. Theresa Sandok, il Capitolo generale di discernimento sul tema: “Dove ci conduce Dio?”. Il Capitolo è stato preparato da incontri di gruppo svoltisi nell’arco di un anno e mezzo. Pur senza giungere ad una risposta ben definita al tema capitolare, le suore hanno approvato una serie di decisioni strettamente aderenti alle realtà religiosa e sociale creti dei capitoli generali (a cura di Lucio M. Pinkus); Regola per i fratelli e le sorelle del „de Consortio Servorum Maria‟ e altri testi relativi alle fraternità laiche dei Servi o Terz‟Ordine, o Ordine secolare, come oggi si dice (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico); alcuni articoli delle Costituzioni delle Monache Serve di Maria di Colonia (a cura di Lucio M. Pinkus); e infine la traduzione del proemio del Mare Magnum di Innocenzo VIII. 3. La sezione Liturgia e pietà mariana (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico) ospita, oltre a testi liturgici, anche scritti paraliturgici e devozionali, testimonianze dell‟amore dell‟Ordine verso la Madre di Dio. 4. Le fonti agiografiche (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico), insieme alle figure di beati propri di questo periodo, presenta anche testi che non fu possibile inserire nel primo volume, e cioè la “legenda” di santa Giuliana, opera dell‟Attavanti, e una “legenda” di san Filippo, la terza oltre la vulgata e la “perugina”, nota come legenda di Sheffield. 5. I testi omiletici (a cura di Pier Giorgio M. Di Domenico) sono un‟antologia di sermoni, che attestano la presenza non marginale dei Servi nel campo della predicazione. 6. Infine, la sezione delle fonti iconografiche, che parlano di fede e di teologia con il linguaggio dell‟arte, è stata curata, per quanto riguarda l‟iconografia mariana, da Ermes M. Ronchi e, per l‟iconografia dei santi e beati, da Franco Andrea Dal Pino. Le introduzioni alle singole sezioni offrono alcune rapide linee interpretative dei testi e delle opere presentati e anche un aiuto, attraverso i rimandi bibliografici, per l‟approfondimento personale. In particolare la sezione fonti d‟archivio premette, ad ognuno dei quattro periodi in cui è suddivisa, un‟introduzione che ne illustra le caratteristiche, gli eventi e le persone di maggior rilievo; è questo un contributo notevole alla conoscenza di un‟epoca ancora poco scandagliata della storia dell‟Ordine. PUBBLICAZIONI nella quale operano. Fonti storico-spirituali dei Servi di Santa Maria. II. Dal 1349 al 1495. Servitium Editrice, Gorle Bergamo, 2002, 736 p., Euro 31,00. Il secondo volume delle Fonti storicospirituali dei Servi di santa Maria comprende il periodo che va dal 1349 al 1495, anno della morte del grande Priore generale Antonio Alabanti. Questa data finale non va presa però rigidamente, perché il volume accoglie qualche testo che supera di poco il 1495. Il volume si articola in sei sezioni, una in più, quindi, rispetto al primo volume (cf. COSMO 3.1998/19). 1. Le fonti d‟archivio (a cura di Franco Andrea Dal Pino) sono un‟ampia raccolta di regesti o riassunti in italiano di documenti già editi, che ci portano nel concreto della vita quotidiana dell‟Ordine, nelle sue espressioni pubbliche o in quelle, non meno significative, riguardanti comunità e singole persone. 2. Le fonti legislative comprendono una scelta di de- PAOLO M. FERRONATO, OSM, Basilica Santa Maria dei Servi. Guida storico artistica. Terza edizione riveduta, Bologna, 2002, Edizioni d’arte Marconi, 80 p. Illustrata. Questa terza edizione, che esce contestualmente in lingua italiana e in lingua inglese, arricchita di oltre cinquanta illustrazioni a colori, è una guida completa alla basilica bolognese di Santa Maria dei Servi, così chiamata perché costruita e sempre officiata dai frati dell‟Ordine dei Servi di Maria. Considerato il successo delle precedenti edizioni, l‟attuale Priore di Santa Maria dei 19 COSMO 11-12 Novembre – Dicembre 2002 Servi, fra Giuseppe M. Benassi, ha personalmente curato questa nuova edizione arricchita di nuove illustrazioni e di alcune precisazione storiche. FOTOCRONACA 1. Roma, Facoltà Marianum. Inaugurazione dell‟anno accademico 2002-03. Fra Silvano M. Maggiani, nuovo Preside, salutato da mons. Rino Fisichella (pag. 6). 2. Eger (Ungheria). Visita canonica del Priore generale. Da destra: tre suore ungheresi (FIR), fra Hubert M. Moons e fra Roch M. Boulanger (pag. 7). 3. Swernece (Valona, Albania). Incontro di sr. Loredana (SMR) e fra Felice M. Pumilia con il pope in occasione del pellegrinaggio al santuario ortodosso (15 agosto). 4. Fra Antonio M. Santini (al centro, con Serve di Maria di Chioggia) ha rinunciato all'incarico di Priore provinciale della Provincia veneta (pag. 11). 5. Fra Rhett M. Sarabia, Delegato provinciale delle Filippine e Coordinatore CASA (pag. 8). 6. Fátima (Argentina). Incontro dei frati Formatori del Cono Sud (pag. 8). 7. Sorelle del Regnum Mariæ con il Priore generale in occasione dell'assemblea elettiva 2002 dell'Istituto (pag.17). 8. Madagascar. Nuova fondazione delle Suore di Maria SS.ma Addolorata di Napoli (pag. 15). 9. Joan Bartlett († 9 settembre 2002), fondatrice dell'Istituto Secolare Servitano (pag. 16). 10. Sr M. Rita Fattorini, rieletta Priora generale delle Serve di Maria Riparatrici (p.15). SOMMARIO PRIORE GENERALE E ATTIVITÀ GENERALIZIE SEGRETARIATO MISSIONI SEGRETARIATO GRUPPI LAICI GIUSTIZIA E PACE CLIOS ISTITUTO STORICO FACOLTÀ MARIANUM 1 2 2 2 3 6 ANIMAZIONE VOCAZIONALE 5 CASE GENERALIZIE COMUNITÀ DI FORMAZIONE S. ALESSIO EGER MONTE SENARIO 6 7 7 COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE CASA CONO SUD FITES ISAC 8 8 9 9 PROVINCE, VICARIATO E DELEGAZIONI CALENDARIO CAP. PROVINCIALI/VICARIALE ‘03 FILIPPINE MOZAMBICO VENETA UGANDA 10 10 10 11 12 FAMIGLIA SERVITANA UNIFAS UNIFASI MESSICO-COLOMBIA 13 13 13 MESSICO MONACHE COSMO Piazza San Marcello, 5 00187 ROMA – Italy tel. (+39) 06 699 30 1 fax (+39) 06 679 2131 Posta elettronica: [email protected] 14 CONGREGAZIONI SERVITANE COMPASSIONISTE NAPOLI NOCERA RAVENNA RIPARATRICI 14 14 15 15 15 LAICI SERVITE SECULAR INSTITUTE REGNUM MARIÆ OSSM DIACONIE LAICHE 16 16 17 17 BREVI PUBBLICAZIONI EDITORIALE 18 19 1 Direttore Responsabile: Lino M. Pacchin Editore: Casa Generalizia Servi di Maria Autorizzazione del Tribunale di Roma 55/91 del 1° febbraio 1991 Stampato in proprio n. COSMO viene inviato gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta. Ogni destinatario è tuttavia pregato a inviare un contributo annuo tramite CCP n. 29430006 intestato a: Economato generale 20