NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI UE e PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI (PTI) IL RUOLO DELLE PROVINCE Area Attività produttive Nuova fase di programmazione dei fondi UE caratterizzata anche dal recente ampliamento a 25 paesi dell’ Unione Europea I principi ispiratori l’azione dei Fondi Strutturali 2000-2006 2007-2013 Programmazione pluriennale Programmazione pluriennale Partenariato Partenariato Addizionalità Addizionalità Concentrazione degli interventi nelle regioni e zone più svantaggiate Complementarietà, coerenza e conformità Efficacia degli interventi strutturali Livello territoriale dell’attuazione Intervento proporzionale Gestione concorrente Parità tra uomini e donne e non discriminazione Sviluppo sostenibile Area Attività produttive La politica di coesione: confronto 2000-2006 e 2007-2013 2000-2006 Obiettivi 2007-2013 Strumenti finanziari Obiettivi Strumenti finanziari FESR FSE Fondo di Coesione Fondo di coesione Fondo di coesione Convergenza Obiettivo n. 1 FESR FSE FEAOG (garanzia e orientamento) SFOP Competitività regionale e occupazione - livello regionale - livello nazionale FESR FSE Obiettivo n. 2 FESR FSE Cooperazione territoriale europea FESR Obiettivo n. 3 FSE Interreg FESR URBAN FESR EQUAL FSE LEADER+ FEAOG (orientamento) FEASR Sviluppo rurale e ristrutturazione del settore della pesca nelle zone FEAOG (garanzia) SFOP escluse dall’Obiettivo n. 1 9 obiettivi 6 strumenti 4 obiettivi 4 strumenti I documenti della programmazione dei fondi strutturali (1/2) • Orientamenti Strategici Comunitari • Quadro Strategico di Riferimento Nazionale (Q.R.S.N.) • Quadro Strategico Regionale (Q.S.R.) "Politica di Coesione Regionale 2007-2013" individua le nuove linee di sviluppo strategico regionale e i fattori determinanti per una nuova e diversa politica di sviluppo locale I documenti della programmazione dei fondi strutturali (2/2) Documento di Programmazione Strategico- operativa della Regione Piemonte (D.P.S.O.): previsto dal Quadro Strategico di Riferimento Nazionale, è il documento per l’adozione di un approccio di programmazione unitaria per l’utilizzo di fonti finanziarie diverse (Fondi strutturali, FEASR, FAS ecc.) Gli obiettivi del D.P.S.O. vengono realizzati attraverso i Piani Operativi Regionali (P.O.R.) che devono essere riferiti ai diversi fondi europei. P.O.R. FESR P.O.R. FSE Area Attività produttive Uno degli elementi centrali nella azione di programmazione indicata dalla Regione Piemonte è il riconoscimento del concetto di policentrismo che mira a valorizzare le identità e le vocazioni che ogni singolo territorio esprime. Area Attività produttive La realizzazione di politiche di sviluppo locale dovrà rispondere ai seguenti requisiti: selettività integrazione territorialità delle proposte e delle idee progettuali Area Attività produttive La Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2006, n. 55-4877 (B.U.R n. 01 del 4 / 01 / 2007) ha approvato il bando regionale "Programmi territoriali integrati" (PTI) per gli anni 2006-2007 Area Attività produttive COSA SONO I PTI I Programmi territoriali integrati promuovono lo sviluppo sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale di un "territorio" che abbia una popolazione di almeno 15.000 abitanti (ad esclusione delle Comunità montane e collinari). continua.. . Area Attività produttive COSA SONO I PTI Sono presentati da Enti locali associati che rappresentano il partenariato istituito a livello territoriale Sono costituiti da un insieme di interventi, servizi ed azioni, compresi i fabbisogni formativi e gli interventi per garantire le pari opportunità, concepiti in modo organico e coordinato tra di loro continua.. . Area Attività produttive COSA SONO I PTI Sono lo strumento per favorire l'integrazione delle politiche regionali in funzione delle differenti vocazioni dei territori e dell'organizzazione policentrica della Regione Sono lo strumento con cui un insieme di attori interessati allo sviluppo strategico dei territori elaborano e realizzano progetti condivisi per valorizzare le potenzialità locali Si realizzano in un arco di tempo pluriennale di norma non superiore a 6 anni. Area Attività produttive I PTI sono concepiti con riferimento alle vocazioni dei territori e in coerenza con le linee progettuali indicate nel bando. In particolare devono riferirsi ad almeno tre priorità delle seguenti quattro: innovazione e transizione produttiva sostenibilità ambientale, efficienza energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, riqualificazione territoriale, valorizzazione delle risorse umane. Area Attività produttive Le possibili fonti di finanzaimento per i PTI (1/2) •Fondi strutturali (F.E.S.R. e F.S.E. F.E.A.S.R.) •Risorse a valere su F.A.S. Fondo Aree Sottoutilizzate (il FAS costituisce, dal 2003, lo strumento generale di governo della nuova politica regionale nazionale per la realizzazione di interventi nelle aree sottoutilizzate.La strategia unitaria nella programmazione degli interventi e la flessibilità nell’allocazione delle risorse, che caratterizzano tale Fondo, consentono di impostare una politica nazionale regionale coerente con i principi e le regole di quella comunitaria) Le possibili fonti di finanzaimento per i PTI (2/2) •Legge 34: la legge regionale 22 novembre 2004 n. 34 (“Interventi per lo sviluppo delle attività produttive”) prevede che la Giunta regionale adotti un “Programma pluriennale degli interventi” quale strumento di programmazione della politica industriale della Regione. Il Programma contestualizza obiettivi, priorità e strumenti di politica industriale e le risorse a questi destinate QUAL' È IL RUOLO DELLE PROVINCE NEL PROCESSO DI DEFINIZIONE E REALIZZAZIONE DEI PTI Con l'art. 4 della Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2006, n. 55-4877 viene assegnato alle Province il compito di: a) condurre un'azione di promozione e supporto nei confronti degli Enti Locali e degli altri soggetti che intendono partecipare alla definizione di un programma territoriale integrato b) favorire la concertazione e l'aggregazione tra tutti i soggetti interessati allo sviluppo dell'area c) definire, di concerto con i soggetti interessati, gli obiettivi di sviluppo sulla base delle principali caratteristiche vocazionali del territorio, in coerenza con gli obiettivi strategico-operativi definiti a livello regionale Il bando si chiuderà (dopo proroga) il 3 luglio 2007 Area Attività produttive IL LAVORO SVOLTO AD OGGI DALLA PROVINCIA DI TORINO SUI P.T.I. Partecipazione ai percorsi di aggregazione del territorio e attività di supporto/osservazione nella definizione delle idee progettuali Attraverso il confronto fra gli Assessorati e con il supporto di un tavolo tecnico interno costituito ad hoc, definizione delle linee guida della Provincia per il bando PTI,in coerenza con i propri documenti di indirizzo e con gli obiettivi strategico-operativi definiti dalla Regione. INDIRIZZI STRATEGICI E PROGRAMMAZIONE OPERATIVA DELLA PROVINCIA DI TORINO programma della Giunta Provinciale piano territoriale di coordinamento piano strategico per il turismo piano pari opportunità piano cave programma provinciale per la gestione dei rifiuti piano per la mobilità sostenibile piano energetico provinciale programma Operativo per interventi di politica attiva del lavoro (Triennio 2004- 2006) Area Attività produttive