Sub AMBIENTI PER LE IMMERSIONI (4a parte) F are tante immersioni, accumulare esperienza, informarsi il più possibile, questi sono gli obiettivi principali di ogni subacqueo che ha voglia di aumentare la sua abilità sott’acqua. Dopo avere certificato sul libretto d’immersione (Logbook) il numero giusto di discese per acquisire un brevetto avanzato, ci iscriviamo e con- quistiamo il secondo corso sub (Advanced). Finalmente siamo pronti per affrontare nuove mete subacquee più impegnative. Leggendo dalle riviste che trattano le attività subacquee e dai testi di biologia marina, acquisiamo le informazioni per finalizzare con più certezze la scelta delle future esperienze in acqua. La prossima immersione ha co- La gorgonia deve il suo nome a quello dell’omonima dea greca che, secondo la leggenda aveva mille serpenti al posto dei capelli 58 novembre-dicembre 2015 me finalità principale la ricerca di un particolare e raro abitante dei nostri mari, l’Astrospartus mediterraneus o Stella gorgone. Le testimonianze di chi ha avuto la fortuna d’incontrare questo essere meraviglioso dall’aspetto veramente insolito, ci consigliano i luoghi e le profondità per un possibile incontro. Questo echinoderma si può trovare nel Mar Mediterraneo occidentale, sulla costa dell’Oceano Atlantico e sulle coste della Spagna e del Senegal; è comune in Algeria e in Marocco. Vive dai trenta agli ottocento metri di profondità, posizionata sulle gorgonie o sulle spugne. In Italia, fortunatamente, riusciamo anche a trovarla sulle secche di Tor Paterno, zona comoda e facilmente accessibile sul litorale Romano, o poco più profonda nei meravigliosi fondali di Scilla, in Calabria. Questa affascinante creatura, unica nella morfologia e nota per le sue abitudini di vita, richiama con il suo inconfondibile aspetto la dea della mitologia greca Gorgonia, che ha mille serpenti al posto dei capelli. Il corpo dell’Astrospartus possiede posteriormente delle piccole appendici prensili, che consentono all’animale di ancorarsi salda- Gli ctenofori dalla forma vagamente sferica si spostano grazie a delle ciglia vibratili che offrono, muovendosi, uno spettacolo di soprendente luminescenza mente alla struttura preferita. Le braccia sono letteralmente avvolte su se stesse, quasi arrotolate, e vengono aperte soltanto durante la notte, per la cattura del cibo. Distendendo le lunghe appendici, la Stella Gorgone intrappola il plancton trasportato dalla corrente, e infatti nel suo stomaco, esaminato dai ricercatori, sono state rinvenute larve di crostacei, pesci e gamberetti. La ricchezza del cibo che può assumere questo animale è sopratutto dovuta alle strategiche braccia utilizzate per la caccia: le sottili estremità di queste possono avvinghiare il plancton, afferrarlo per mezzo di uncini acuminati posti sulle articolazioni per bloccarlo definitivamente con strati di muco. Dopo avere acquisito queste importanti notizie su ciò che andremo a cercare, è il momento di concentrarci sul nuovo e mai affrontato programma d’immersione che ci condurrà su un banco sottomarino che ospita l’animale in oggetto. Sicuramente saremo costretti ad affrontare una discesa nel blu verso il fondo, accanto alla cima dell’ancora della barca che ci condurrà sul sito d’immersione. L’emozionante planata verso il fondale, deve essere gestita sempre mantenendo un assetto idrostatico corretto, la verticale liquida che ci mostrerà all’improvviso il maestoso fondale sottostante deve essere affrontata con sicurezza e controllo tali da garantirci un’ emozionante nuova avventura, e non un momento di paurosa esperienza. Consiglio per le prime discese nel blu, il contatto della mano con il cavo dell’ancora durante l’affondamento: ciò ci fornirà una maggiore sicurezza psicologica e la comodità di verificare con calma il giusto utilizzo novembre-dicembre 2015 59 Sub porre più cime dalla barca verso ganismi sono ermafroditi suffidel giubbetto equilibratore. Sucil fondo per stare comodi nelle cienti e l’autofecondazione è un cessivamente quando saremo discese e nella risalite. adattamento alla vita solitaria più esperti, potremo planare avSospesi nel blu, in attesa che la condotta nel mare aperto. I gavolti dall’acqua senza vincoli, desaturazione del nostro corpo meti, uova e spermatozoi, venverso il fondo, proprio come i abbia termine, potremo contigono prodotti nella cavità gaparacadutisti volano nei cieli. nuare a rimanere esterrefatti dalstrovascolare ed, attraverso la Un altro importantissimo accorla bellezza dei nostri incontri. bocca, espulsi all’esterno dove gimento da osservare in questa Ecco comparire davanti ai nostri avviene la fecondazione. Lo zitipologia d’immersione è il conocchi una specie di navicella gote da origine a una larva plantinuo e corretto controllo dell’ospaziale, dalle trasparenze e lutonica che metamorfosa in un rientamento sott’acqua. È chiaro minescenze che solo la natura adulto. Lo spettacolo che offroche esaurito il nostro tempo di nella sua grandezza ci può mono questi protagonisti del mare permanenza sul fondo, dovremo strare. È una Ctenophora, un oraperto ci fa dimenticare la noia tornare sul cavo dell’ancora per ganismo dal corpo trasparente, dell’attesa per la necessaria desala risalita verso la superficie, e iridescente, talvolta fosforescenturazione. Incantati da questi esquesto ci impone di mantenere te, quasi interamente costituito seri spesso li fotografiamo, li filin immersione il costante cond’acqua, viaggiatore in acque limiamo, e quando non abbiamo trollo dell’ambiente o della busbere, trasportato dalle correnti. alcun mezzo per acquisire quelle sola, per avere la certezza del siGli Ctenofori mostrano una forimmagini così preziose, li depocuro ritorno al punto di partenma sferica; lo spostamento lento sitiamo come ricordi nel nostro za. I cavi o catene adottati per le dell’animale nell’ambiente pelacuore, scrigno segreto e custode discese e risalite possono essere gico è dovuto a delle ciglia vibradelle cose più belle che spesso, ritrovati agevolmente, anche vatili che nei loro movimenti ofnella nostra vita, la natura ci relutando e considerando sempre frono uno spettacolo di sorprengala con generosità. la presenza delle correnti sottodente luminescenza. Questi orAlberico Barbato marine, presenti spesso nelle zone di mare aperto. La risalita sul cavo d’ancoraggio deve essere anch’essa un momento di relax; il contatto delle mani con la cima verticale non va utilizzato come ascensore; il nostro assetto deve essere sempre perfetto vicino a un vincolo a volte molto comodo anche per contrastare la corrente presente. I subacquei dovranno disporsi ordinatamente vicino ai cavi per evitare fastidiosi intasamenti e qualche volta, in base al numero dei sub opeDistendendo le sue lunghe appendici, la stella gorgone cattura il plancton trasportato dalle correnti rativi, sarà utile disper nutrirsene 60 novembre-dicembre 2015