IL COMPARTO DEL COMMERCIO E DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
Attività
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movimentazione di oggetti di vario peso;
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operazioni di cassa;
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preparazione cibi;
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vendita diretta;
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operazioni sussidiarie e saltuarie: smagnetizzazione
I rischi
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Infortuni
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connessi al taglio
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durante la movimentazione della merce
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connessi ai flussi delle merci:
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mancata razionalizzazione dei flussi;
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ubicazione dei differenti locali e delle zone di lavoro
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inadeguatezza degli spazi;
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ostacoli: ingombro dei passaggi, terreno e pavimenti sconnessi, buche, terreno e
pavimenti scivolosi;
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numero di persone che circolano;
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inidoneità dei sistemi di stoccaggio.
Posture fisse e movimenti ripetitivi
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II lavoro di commessa si svolge quasi sempre in piedi con conseguente aumento di
lombalgie e rischi di insufficienza venosa alle gambe.
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II lavoro di cassiera si svolge in posizione seduta fissa mantenuta per molte ore
consecutive in posti di lavoro per lo più inadeguati, spesso assai costrittivi.
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Le operazioni di trasferimento di oggetti sul banco-cassa e di digitazione su tastiera
avvengono con movimenti ripetitivi delle braccia spesso non appoggiate e con una
disposizione irrazionale degli, oggetti e degli strumenti d'uso, con uno spazio ridotto per
l'alloggiamento, i movimenti delle gambe e l'appoggio dei piedi.
La movimentazione delle merci è all'origine di diversi infortuni e sforzi fisici. Tra le
operazioni che espongono a questo tipo di rischio si possono citare:
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il carico e lo scarico di prodotti;
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la frammentazione e la ricomposizione dei carichi pallettizzati per guadagnare spazio;
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l'inscaffalatura dei prodotti;
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la marchiatura e l'etichettatura di alcuni prodotti.
I principali elementi da tener presente nella movimentazione, cioè i fattori che
condizionano i carichi lombari, sono:
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il peso e la forma dei prodotti;
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la disponibilità di ausilii meccanici idonei;
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l'altezza da terra;
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la frequenza delle manipolazioni/trasferimenti; * le dimensioni degli scaffali e dei ripiani;
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la quantità di personale interessato;
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le condizioni generali, (spazi, microclima, stato dei pavimenti).
Condizioni microclimatiche disagevoli
I principali problemi possono derivare da un cattivo condizionamento dei locali, dalle
vicinanze di posizioni di lavoro fisse (es. cassiere) a porte di ingresso e dalla presenza di
aree a diversa temperatura (presenza di celle frigorifere).
Altro problema è quello delle bocchette di ripresa dell'aria esterna che spesso sono
installate ad un'altezza inferiore ai limiti indicati dal regolamento locale di igiene (mt 6 su
spazi pubblici e mt 3 su cortili interni). In questi casi in assenza di filtri che possano
trattenere le particelle aeriformi, l'aria immessa negli ambienti può essere molto inquinata
dalle sostanze provenienti dai gas di scarico degli automezzi.
- La distribuzione dell'aria attraverso le bocchette di mandata può, in alcuni casi,
presentare squilibri nelle varie zone del supermercato.
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- Una non corretta regolazione degli impianti può creare correnti d'aria che colpiscono i
lavoratori.
- Se le canalizzazioni dell'impianto di condizionamento sono coibentate con materiale
fibroso, possono essere immesse nell'ambiente piccolissime particelle fibrose donnose per
l'apparato respiratorio.
- Ancora per carenze manutentive, possono rilevarsi condizioni di rischio connesse al
sistema di umidificazione con proliferazione di batteri e/o miceti immessi nell'ambiente.
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II lavoro nelle celle frigorifere (addetti alla macelleria e ai surgelati) espone a basse
temperature e a sbalzi termici. Spesso gli indumenti di protezione non sono
sufficientemente adeguati (in linea generale dovrebbero essere leggeri, in grado di
permettere il movimento e la traspirazione).
Danni alla salute
Patologie legate a microclima freddo (malattie da raffreddamento)
Gli addetti alla macelleria, e più in generale gli addetti ai reparti alimentari che operano
frequentemente in celle frigorifere, sono esposti a gravi disagi microclimatici.
I lavoratori esposti ai sopracitati fattori di rischio possono contrarre malattie:
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dell'apparato respiratorio (affezioni delle vie aeree superiori, bronchite cronica;
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dell'apparato osteoarticolare ;
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dell'apparato circolatorio.
Patologie legate alla movimentazione manuale dei carichi - le principali operazioni a
rischio da" impiego della forza manuale sono il sollevamento manuale e il traino dei pesi:
- movimenti ripetitivi
- uso di forza
- postura incongrua
- mancanza di pause adeguate.
Patologie legate a lavori ripetitivi e senza pause
- Disturbi della colonna vertebrale e infiammazione dei muscoli e dei tendini degli arti
superiori (epicondiliti, sindrome del tunnel carpale).
Patologie cutanee
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- Dermatiti allergiche da metalli per contatto con utensili, scaffali metallici (nichelati,
cromati, cadmiati), o per contatto con prodotti di pulizia e di vendita.
Affaticamento mentale
- Da lavori ripetitivi, contatto con il pubblico, affaticamento visivo (illuminazione eccessiva,
controllo incassi e numeri, digitazioni ecc.), effettuazione di turni.
Bonifiche e soluzioni
Adeguare lo spazio e l'organizzazione di movimentazione e stoccaggio delle merci (anche
adottando sistemi "a soffietto") per proteggere gli addetti e i prodotti da condizioni
microclimatiche sfavorevoli evitando passaggi intermedi di movimentazione.
Per quanto riguarda l'affaticamento fisico occorre intervenire su:
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organizzazione del lavoro (razionalizzazione magazzini, punti vendita, flusso merci e
rotazione delle mansioni);
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peso dei colli a monte;
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tipo di confezionamento (buona prensione, maniglie);
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spazio a disposizione;
-
ausili meccanici: adeguare i mezzi di sollevamento e trasporto delle merci (pallets
autosollevanti, sistemi di presa a ventosa, nastri trasportatori, automazione e
meccanizzazione ecc.);
-
manutenzione dei mezzi meccanici.
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progettazione ergonomica dei posti di lavoro alle casse (postura, organizzazione spazi,
problemi microclimatici connessi alla vicinanza delle aperture).
-
uso di mezzi di protezione adeguati nelle fasi di pulizia, di taglio della carne, (es, guanti
in maglia di acciaio), indumenti protettivi per le operazioni da eseguire nelle celle
frigorifere;
-
Controllo dei parametri di funzionamento degli impianti di condizionamento dell'aria
(adeguatezza del numero di ricambi d'aria per ora; cambio e manutenzione dei filtri,
controllo dell'inquinamento indoor di tipo biologico, chimico e fisico).
- La maggior parte degli incidenti legati all'uso di macchine affettatrici è dovuta allo
scivolamento della mano dall'attrezzo spingitore ed al contatto accidentale con la lama
durante la fase di pulizia della macchina. Nel primo caso si consiglia l'installazione di una
idonea elsa di protezione, mentre nel secondo caso, per ridurre il rischio di taglio, si
consiglia l'uso di pennelli o spugne con manico.
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Protocollo di sorveglianza sanitaria
a) Per Gli operatori che manipolano alimenti sfusi
Come tutti i lavoratori dell'industria alimentare questi operatori sono soggetti al rilascio del
libretto di idoneità sanitaria ai sensi dell'art. 14 della legge 283/62 e dell'art. 37 del DPR
327/80.
II protocollo di sorveglianza sanitaria può essere il seguente:
Visita medica:
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annuale con particolare attenzione agli apparati muscolo-scheletrico, respiratorio a
cute e mucose;
Esami integrativi:
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audiometria con la periodicità che deriva dal Lep misurato ai sensi del DLg 277;
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spirometria e radiografia del torace (ogni tre anni);
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test epicutanei nel caso di dermatiti allergiche.
Vaccinazioni:
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tetano;
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tifo;
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tubercolosi (tbc).
b) Per gli addetti a magazzino e cassa
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visita medica annuale con particolare attenzione alle patologie dell'apparato
muscolo-scheletrico, e alle patologie cutanee (es. dermatiti allergiche).
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eventualmente, a giudizio del medico competente, radiografia della colonna vertebrale
e patch-test epicutanei in caso di dermatiti allergiche.
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vaccinazione antitetanica.
Scheda informativa - CGIL-CISL-UIL Lombardia - Manuale del RLS
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