Quale EBP nei Dipartimenti di Sanità Pubblica. Analizzare, condividere, sperimentare attività efficaci MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE TRAMITE LA FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI Bologna 16 giugno 2008 VALUTAZIONE DELLA RILEVANZA DEL PROBLEMA SANITARIO / SOCIO-SANITARIO EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI IN EMILIA-ROMAGNA Periodo 1998-2006 BASSA INCIDENZA EPISODI MTA NESSUNA EVIDENZA DI MIGLIORAMENTO / PEGGIORAMENTO EPISODI periodo 1998-2006 STUDI DISPONIBILI AUSL di Piacenza: VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEI CORSI Studio Dott. Giorgio Ferigo: “DAL LIBRETTO SANITARIO AI CORSI PER ALIMENTARISTI”. AUSL di Piacenza: VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEI CORSI TARGET: alimentaristi iscritti a corsi di aggiornamento RISULTATI: riscontro di errori ripetuti inerenti domande sui principali fattori di rischio AUSL di Piacenza: VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEI CORSI CUOCHI - RAPPORTO RISPOSTE ERRATE PER DOMANDA (corso) 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Serie1 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 D8 D9 D10 D11 D12 0,10 0,12 0,02 0,10 0,39 0,80 0,59 0,00 0,02 0,12 0,43 0,04 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 D8 D9 D10 D11 D12 Conservazione cibi cotti Contaminazione oparatore-attrezzature Igiene mani Alimenti causa MTA Manipolazione uova Temperatura Cottura Temperatura conservazione cibi cott Scadenza Preparazione da più giorni Fattori favorenti MTA Sanificazione quando Sanificazione/Contaminazione/Maniglie Studio Dott. Giorgio Ferigo: “DAL LIBRETTO SANITARIO AI CORSI PER ALIMENTARISTI” nessuna evidenza di efficacia attribuibile ai corsi di formazione per alimentaristi SOLLECITAZIONI ISTITUZIONALI L.R. n. 11/2003 D.G.R.E.R. n. 342/2004 PERCEZIONE DEL PROBLEMA DA PARTE DI STAKEHOLDER E POPOLAZIONE IN GENERALE La rilevanza del “problema” sicurezza alimentare è riconosciuta da: • rappresentanti dei consumatori • OSA RILEVANZA SANITARIA/SOCIALE Per le MTA il problema è prevalentemente domestico IMPATTO SOCIO-ECONOMICO Rilevante DISPONIBILITA’ DI INTERVENTI DI PROVATA EFFICACIA L'attività di controllo e la formazione sono attività di provata efficacia per: Incrementare il rispetto delle regole previste dalle normative Favorire le conoscenze sulla sicurezza alimentare Adottare comportamenti corretti DISPONIBILITA’ DI INTERVENTI DI PROVATA EFFICACIA • La normativa europea recepisce l'importanza della formazione, rendendola un obbligo per l'OSA • La formazione interna è specifica per ogni ciclo produttivo e spesso prevede l'affiancamento DISPONIBILITA’ DI INTERVENTI DI PROVATA EFFICACIA • La formazione prevista dalla L.R. ER 11/03 non è specifica, non prevede l'affiancamento (molto personale straniero), è spesso considerata dall'OSA come sostitutiva degli obblighi formativi previsti dal Reg. CE 852/04 • La valutazione dell'apprendimento così come prevista dalla DGR 324/04 appare inefficace: testa l'apprendimento a breve termine, le risposte ai quiz sono spesso “condivise” dai partecipanti • Non valuta la ricaduta in produzione OBIETTIVI DI SALUTE Mantenimento della prevalenza di MTA Riduzione degli episodi di tossinfezione alimentare OBIETTIVI SPECIFICI Revisione della normativa regionale per rimodulare gli interventi formativi secondo criteri di efficacia ed economia di risorse: risorse limitare l'intervento formativo attuato dai DSP a imprese non strutturate di determinati settori a rischio per le imprese strutturate verificare in corso di audit il “processo formativo” previsto dalla normativa europea attivare sistemi di verifica di apprendimento da attuare in sede di vigilanza OBIETTIVI SPECIFICI Riduzione del numero di non conformità rilevate nelle imprese alimentari circa l’igiene della lavorazione (GMP) e del personale attraverso: sistemi di raffronto fra il dato di vigilanza ed i bisogno formativo metodi formativi adeguati alle necessità del personale (affiancamento, tutoraggio, mediazione…) verifica dell’apprendimento sul posto di lavoro AZIONI • MODIFICA DELLA L.R. 11/2003 • INDIVIDUAZIONE DI CRITERI RILEVABILI IN SEDE DI VIGILANZA PER STABILIRE QUANDO ATTIVARE LA FORMAZIONE • INDIVIDUAZIONE DI ATTIVITA' DI INTERVENTO EFFICACI DA EFFETTUARSI NELL'AMBITO DEL CONTROLLO UFFICIALE • PROMOZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA DA PARTE DELL'OSA • mantenere l’obbligo legislativo • con indirizzi formativi differenziati, proporzionati ai bisogni e correlati alle evidenze del controllo • predisposizione materiali • condivisione con le categorie economiche CRITERI DI PROGRAMMAZIONE Le azioni proposte sono ? • in linea con la normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare • sono coerenti con l'obiettivo di salute • sono di provata efficacia (studio Apicius) • è prevista la condivisione con gli stakeholders • è prevista l’integrazione con gli altri obblighi formativi VERIFICA INTERVENTI E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI Indicatori: • n° di NC relative alla verifica della formazione/ n° totale verifiche della formazione • mantenimento prevalenza attuale MTA • ……. Criteri di verifica: • effettuazione dell'indagine su un numero di OSA statisticamente significativo GRAZIE PER L’ATTENZIONE E BUON LAVORO