Anno V - Numero 134 - 1 Settembre 2007
Edizione telematica - Pag. 3
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La vita leggendaria del grande maestro
APPASSIONATA E ROMANTICA COME L’ETA’
NELLA QUALE GLI ERA TOCCATO VIVERE
LA VITA DI PUCCINI SI PIEGA ALLA MALINCONIA DEL SOGNO CHE STA PER SVANIRE
(I.D.G.) Giacomo Puccini nacque
a Lucca il 22 dicembre 1858 da
una famiglia di musicisti: cinque
generazioni prima di lui. Dopo la
morte del padre (1864) trascorre la
sua giovinezza nella casa di famiglia di Via Poggio con la madre,
sei sorelle e il fratello minore Michele.
Studia al conservatorio di
Lucca: prime composizioni
la Cantata ai figli di Italia
bella (1877), Mottetto e Messa di gloria (1880) scritta
all’età di 22 anni.
1880-1883 Grazie ad una
borsa di studio della regina
Margherita di Savoia e all’aiuto del prozio, dottor Nicolao Cerù, si trasferisce a Milano dove frequenta il Conservatorio.
1883-1889 Dopo il diploma,
grazie all’intercessione di
Amilcare Ponchielli, suo maestro, ottiene da Ferdinando
Fontana, poeta, scrittore e
librettista, che diventerà in
seguito uno dei suoi più cari
amici,
il libretto dell’opera Le Villi..
L’opera andrà in scena al
Teatro Dal Verme il 31 maggio 1884 con grande successo. Nel 1885, mentre sta scriVendo l’opera Edgar da una
novella di Alfred De Musset,
conosce Elvira Bonturi, moglie
del commerciante Narciso Gemignani. Nel giugno 1886 lascia
Lucca con Elvira e si trasferisce
prima a Caprino Bergamasco e
poi a Monza, dove, il 22 dicembre 1886, gli nasce l’unico figlio, Antonio.
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