L’ GRICOLTORE PRE LPINO
Confagricoltura
Varese
Direzione in Varese Via Magenta 52 - tel. 0332/283425 - fax 237256
Direttore. res. dr. Riccardo Speroni Autoriz. Trib. di Varese n° 447/1984
posta elett.: [email protected]; sito internet www.agriprealpi.it
Tariffa annuale fitosanitaria RUP
SOMMARIO
Foglio Notizie nuovo vestito
Tariffa annuale fitosanitaria
Consiglio direttivo del 19 dicembre 2013
Le novità sulla legge di stabilità
Camere di Commercio: diritti annuali
CONAI: obblighi dei produttori e utilizzatori
Proroga revisione macchine agricole
Gasolio agevolato per riscaldamento serre
Incentivi per l’assunzione di lavoratori in mobilità
Ingresso stranieri per motivi di lavoro
Voucher: limite annuo riferito al singolo prestatore
Guidi sulla riforma PAC
Etichette obbligatorie sulle origini delle carni
Recupero spese indebite della PAC
Nuova PAC: pubblicazione dei regolamenti
Pubblicate da EUROSTAT le stime sul reddito agricolo
I florovivaisti ricevuti dall’ Assessore Fava
Preoccupazione per la nuova PAC
Mercato stabile per gli alberi di Natale
Bando camerale per gli aiuti alle P.M.I.
Anno XXIX
Suppl. ordinario
n. 1 del
Agricoltore
Prealpino del
15/12/2013
--------------------3
Gennaio
2014
pag. 1
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Entro il 31 gennaio 2014 le imprese
florovivaistiche iscritte al RUP - registro unico
produttori vivaisti - devono pagare la tariffa o
tassa annuale fitosanitaria, obbligatoria per i
controlli alla produzione ed alla circolazione di
piante e del materiale vegetale in genere. La
tassa è dovuta, per ogni centro aziendale, in €
25 per le aziende senza l’autorizzazione
all’emissione del passaporto dei vegetali , di €
50 per le aziende autorizzate all’emissione del
passaporto e € 100 per le aziende autorizzate
all’emissione del passaporto per zone protette
(zp)
Consiglio direttivo del 19 dicembre
Foglio notizie : nuovo vestito
Come
già
preannunciato
il
“foglio
Aggiornamenti
e
Notizie”
inviato
da
Confagricoltura Varese tutti i venerdì , è stato
soppresso. In sua sostituzione ogni venerdì
viene inviato
il supplemento ordinario al
numero
temporalmente
precedente
al
notiziario “l’Agricoltore Prealpino”. Le notizie
comprendono vari argomenti distinti per
tematiche con la possibilita’, per alcuni
argomenti,
di
collegarsi
al
sito
di
Confagricoltura Varese
www.agriprealpi.it
per i necessari approfondimenti. Per quanto
sopra, le rubriche “le ultime” e “notizie flash”
riportate fino alla fine del 2013 nel sito, sono
soppresse. Il nuovo notiziario per ora è inviato
in word, ma a breve sara’ inviato in PDF.
Sito Confagricoltura Varese: www.agriprealpi.it
Si e’ riunito giovedi’ 19 dicembre il Consiglio
direttivo di Confagricoltura Varese. Al termine
della
riunione
consiglieri,
dipendenti
collaboratori e consulenti di Confagricoltura
Varese, hanno partecipato al consueto convivio
natalizio presso l’azienda associata Cascina
Marianin. All’incontro, erano presenti l’ex
Assessore all’agricoltura Bruno Specchiarelli
e
il geom. Carmine Leo ex funzionaro
dell’Assessorato agricoltura. Nel discorso di
chiusura il Presidente Gervasini ha ringraziato i
due ospiti per essere intervenuti al convivio,
precisando che Confagricoltura Varese non ha
dimenticato l’importante collaborazione che
l’Assessore Specchiarelli e il geom Leo hanno
dedicato a tutta l’agricoltura varesina con
particolare impegno.
Sito Confagricoltura Varese: www.agriprealpi.it pag 1
Suppl n. 1 Agricoltore Prealpino del 15/12/2013
Le novità sulla legge di
stabilità
Conai: obblighi dei produttori e
degli utilizzatori
Minor sconto sul gasolio
Con la legge n. 98/2013 (D.L. del fare) per il
carburante utilizzato nelle serre l’accisa sarà
ridotta a 25 euro per mille litri .
Agevolazione per l’acquisto di terreni
A seguito di una riunione convocata dal Conai
(Consorzio Nazionale Imballaggi), si ritiene
opportuno fare un aggiornamento relativo alla
corretta gestione dei rifiuti di imballaggio. Il
Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) è un
consorzio privato, senza fini di lucro, istituito dal
D.Lgs. 22/97, ora D.Lgs. 152/2006, in
recepimento della normativa europea in
materia. È costituito da tutti i produttori e
utilizzatori di imballaggi al fine di attuare un
sistema integrato di gestione basato sul
recupero e sul riciclo dei rifiuti di imballaggio. Il
Dal mese di gennaio 2014 le agevolazioni
sugli acquisti saranno ripristinate. L’imposta
di registro è dell’1% mentre quelle ipotecarie
e catastali sono definite in misura fissa
mentre aumenta al 12% l’imposta di registro
per acquisti di terreni da parte di proprietari
non professionali. Legge di stabilità 2014 n.
147.
Tassazione
In base ai dettami della legge di stabilità
2014 n. 147 è confermata l’opzione di
tassazione su base catastale per le società
di capitale con l’esclusione delle SPA.
Rimane anche la tassazione forfettaria per le
SRL purchè costituite da IAP (imprenditori a
titolo principale) e coltivatori diretti per la
commercializzazione dei prodotti. In tal caso
i soggetti interessati non perdono la qualifica
agricola.
SCIA
Da ottobre , per quanto attiene alla sicurezza
vi è l’obbligo della certificazione o della
SCIA per i depositi di carburanti delle
aziende agricole che pertanto non sono più
esonerate.
Sistema Conai si integra con l’attività di sei
Consorzi di Filiera, cui aderiscono i produttori e
gli importatori di imballaggi e/o materie prime
impiegate per la produzione di imballaggi
(acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e
vetro). In base alle normative in materia, i
produttori e gli utilizzatori sono responsabilizzati
alla corretta gestione ambientale degli
imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal
consumo dei propri prodotti, e per questo
partecipano al Consorzio (art. 221 del D.Lgs.
152/06). In considerazione che le sanzioni
amministrative per la mancata iscrizione al
Conai vanno da 10.000 a 60.000 euro, mentre
quelle per la mancata adesione ai consorzi
specifici vanno da 15.500 a 46.500 euro
invitiamo
gli
associati
interessati
ad
approfondire l’argomento cliccando QUI
Per la guida sintetica cliccare QUI
Camere di Commercio: diritti
annuali
Si informa che il Ministero dello sviluppo
economico, con il parere favorevole delle
organizzazioni
professionali,
ha
riconfermato, anche per il 2014, le misure
fisse e le aliquote di fatturato definite nel
2011 per il pagamento, da parte delle
imprese, dei diritti annuali alle Camere di
commercio.
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Codice della strada: prorogato il
termine per la revisione delle
macchine agricole
Nella Gazzetta ufficiale n 304 del 30 dicembre
2013 è stato pubblicato il consueto decreto
legge di fine anno recante “Proroga di termini
previsti da disposizioni legislative” (D.L.
30/2013), detto anche decreto milleproroghe
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Suppl n. 1 Agricoltore Prealpino del 15/12/2013
2013. Fra le proroghe previste il Legislatore ha
inserito al comma 2 dell’art 5 anche quelle
relative all’art 111 comma 1 del Codice della
strada in materia di revisione delle macchine
agricole. In particolare viene previsto il
differimento:
•
•
del termine per l’emanazione del decreto con
cui disporre la revisione dal 28 febbraio 2013 al
30 giugno 2014 (differimento di 6 mesi);
del termine di avvio del processo di revisione
dal 1 gennaio 2014 al 1 gennaio 2015
(differimento di 12 mesi). Per consultare il testo
del comma 1 dell’art. 11 cliccare
QUI
GASOLIO AGEVOLATO PER IL
RISCALDAMENTO DELLE SERRE
Con l’inizio dell’anno si ritiene utile riassumere
le disposizioni relative all’utilizzo di gasolio
agevolato per il riscaldamento delle serre ,
come definite da Regione Lombardia .
In primo luogo si ricorda che solo i bruciatori
segnalati sul libretto UMA , con i relativi dati di
targa, possono essere utilizzare il gasolio
agricolo : è quindi opportuno controllare i dati
del libretto e comunicare eventuali difformità .
Gasolio destinato alle coltivazioni sotto serra
Il periodo di riscaldamento ordinario per le
zone di pianura è relativo ad un periodo
massimo di sei mesi - dal 1° gennaio al 31
marzo e dal 1° ottobre al 31 dicembre e di otto
mesi per le zone di montagna.
Per leggere il testo integrale della circolare
della direzione di Confagricoltura Varese
cliccare QUI
Incentivi per l’assunzione dei
lavoratori iscritti nelle liste di
mobilità
dell’Istituto) fornisce indicazioni integrative sul
rimborso dei benefici eventualmente fruiti dai
datori di lavoro per l’assunzione di lavoratori
iscritti alla c.d. piccola mobilità. Come noto
infatti (cfr. ns. circolare n. 14465/2013), per il
2013 non sono state prorogate le norme che
prevedevano l’assunzione incentivata dei
lavoratori licenziati da aziende con meno di 15
dipendenti. Con circolare n. 150/2013, l’INPS
ha chiarito che gli incentivi in questione non
sono applicabili per le assunzioni effettuate
nel 2013 in nessun caso, nemmeno se il
lavoratore interessato sia stato licenziato nel
corso del 2012. Per le assunzioni effettuate
nel 2012 il beneficio, in via cautelativa, è
riconoscibile solo fino al 31/12/2012. Con il
messaggio n. 18639 l’Istituto previdenziale
integra le indicazioni fornite, precisando che al
momento, in attesa dei definitivi chiarimenti
del Ministero del Lavoro, non dovrà essere
richiesto ai datori di lavoro il rimborso dei
benefici eventualmente fruiti. In sostanza, il
provvedimento in commento “congela” gli
effetti della citata circolare INPS n. 150/2013
con riguardo, in particolare, alle richieste di
restituzione delle agevolazioni usufruite dai
datori di lavoro che hanno assunto nel corso
del 2012 lavoratori iscritti alla c.d. piccola
mobilità ed i cui rapporti sono proseguiti nel
2013.
Ingresso
stranieri
Con circolare n. 6934 del 16 dicembre 2013 , i
Ministeri dell'Interno e del Lavoro rendono nota
l'emanazione del D.P.C.M. del 25.11.2013, in
via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale,
con il quale viene programmato l'ingresso in
Italia di 17.850 cittadini stranieri per motivi di
lavoro subordinato non stagionale e di lavoro
autonomo. Quattromila quote sono riservate
alla conversione dei permessi di soggiorno
stagionale in permessi per lavoro subordinato.
Segnaliamo che l’INPS con messaggio n.
18639/2013 (non pubblicato sul sito internet
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Suppl n. 1 Agricoltore Prealpino del 15/12/2013
Lavoro accessorio (voucher).
La legge Fornero (e successive modifiche ed
integrazioni) ha modificato la disciplina del
lavoro accessorio, soprattutto con riguardo al
limite massimo di voucher utilizzabili ogni
anno: 5.000 euro netti nell'anno per ogni
singolo prestatore (e non più per
committente, come in precedenza). Per
agevolare i committenti, i prestatori, e coloro
che operano per loro conto, nella
ricostruzione della situazione dei voucher già
utilizzati nell'anno solare, l'INPS ha
predisposto delle nuove funzioni telematiche
di estratto conto con le quali è possibile
visionare i buoni lavoro già incassati.
Guidi sulla riforma PAC
Per quanto riguarda le ipotesi di applicazione
della riforma PAC relativamente ai piani di
sviluppo rurale, il Presidente confederale
Guidi ha espresso forte contrarietà all’ipotesi
di impostare un piano di sviluppo rurale
nazionale che utilizzi le risorse europee per
un “piano irriguo sulla gestione delle acque e
delle bonifiche” e per un “piano sulla
biodiversità (controlli funzionali e libri
genealogici)”; il timore infatti è che le risorse
siano “deviate” per finanziare non già le
imprese agricole ma altri enti e strutture
intermedie.
Confagricoltura
invece
è
d’accordo nel gestire a livello nazionale il
“Piano per la gestione del rischio
(assicurazioni agevolate e fondi mutualistici).
Auspicabile sarebbe, anche, istituire a livello
nazionale un “Piano sulla ricerca” ed un
“Piano sulle proteine vegetali”.
Etichette obbligatorie sull’origine
delle carni
La Commissione ha depositato
una
relazione per iniziare un dibattito in tema di
etichettatura obbligatoria sull’origine delle
carni utilizzate come ingrediente. La
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relazione
evidenzia
l'esigenza
del
consumatore ad essere correttamente
informato e la fattibilità dell’introduzione di
un’etichetta obbligatoria di origine. In base a
queste informazioni e al dibattito tra Consiglio
e Parlamento che ne seguirà,
la
Commissione dovrà decidere quali saranno
le fasi successive del progetto per la
presentazione di una proposta legislativa che
regolamenti l'origine delle carni utilizzate
come ingrediente.
Recupero
delle
spese
indebite della PAC
La Commissione europea ha chiesto agliStati
membri, la restituzione di 335 milioni di euro
di spese PAC. Per una volta dopo tanti anni,
l’Italia è esclusa essendo uno degli Stati
Membri non soggetti al recupero delle risorse
finanziarie indebitamente spese in tema di
Politica Agricola Comune. La decisione dello
scorso 12 dicembre comporta una revisione
delle disponibilità finanziarie che rientrano
nel bilancio UE considerato
il mancato
rispetto delle norme comunitarie. Gli Stati
Membri sono infatti responsabili del
pagamento e della verifica delle spese
effettuate nell'ambito della PAC e la
Commissione deve garantire il corretto uso
dei fondi. Saranno pertanto recuperati fondi
da 15 Stati Membri: Austria, Belgio,
Repubblica Ceca, Germania, Spagna,
Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda,
Lussemburgo, Lettonia, Paesi Bassi, Romania
e Svezia. (Fonte: ue)
PAC: i regolamenti
I regolamenti della riforma Pac sono stati
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE n.
L347 del 20 dicembre 2013. Di seguito si
riporta il link dove si possono reperire tutti i
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Suppl n. 1 Agricoltore Prealpino del 15/12/2013
regolamenti pubblicati che riguardano il
Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, i
fondi strutturali comunitari, il programma
quadro per la ricerca e l'innovazione (Horizon
2020), il finanziamento di azioni ambientali
(LIFE) ed altro. LINK GUUE n. L347 del
20.12.2013:
http://eurlex.europa.eu/JOHtml.do?uri=OJ%3AL%3A2013
%3A347%3ASOM%3AIT%3AHTML
Approvata la riforma della PAC
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la
riforma della PAC che prenderà il via il 1°
gennaio 2015 mentre il 2014 sarà un anno
transitorio. Il Consiglio dei Ministri dell'UE ha
adottato la riforma della PAC 2014-2020,
dopo quasi tre anni di ridisegno della futura
politica agricola europea. I Ministri hanno
approvato all’unanimità il regolamento sui
pagamenti diretti, così come quelli sulla
regolazione trasversale, sul finanziamento.
La Germania ha espresso voto contrario in
tema
di
regolamento
relativo
all'Organizzazione Comune di Mercato
Unico, mentre il Regno Unito si è astenuto.
L’Italia ha contestato la decisione assunta sul
tasso di cofinanziamento per alcune forme di
assicurazione. Si ricorda che la maggioranza
delle nuove norme entrerà in vigore dal 1°
gennaio 2015; tuttavia, è stato approvato un
regolamento che stabilisce delle misure
urgenti da attuare durante il 2014 per
garantire una transizione senza soluzione di
continuità tra la PAC attuale (2007-2013) e
quella in vigore nei prossimi sette anni. I
nuovi elementi, quali il greening degli aiuti e
gli aiuti supplementari per i giovani agricoltori,
non si applicheranno fino al 2015.
Pubblicate da Eurostat le stime
sul reddito agricolo UE
Sono state pubblicate le prime stime di
Sito Confagricoltura Varese: www.agriprealpi.it
Eurostat sull’andamento dei redditi reali degli
agricoltori europei nel 2013, compresi quelli
croati (entrati nell’UE lo scorso luglio). Il
reddito agricolo reale per lavoratore risulta
diminuito dell’1,3 % nel 2013. Le stime si
basano sui dati forniti dalle Autorità Nazionali
degli Stati Membri. Tra il 2005 e il 2013,
nell’UE-28 il reddito agricolo reale per
lavoratore, ha registrato un aumento del
29,2%, a fronte del crollo dell’input di lavoro
agricolo, con una diminuzione del 20,8%.
Nel 2013, il reddito agricolo reale per
lavoratore dovrebbe risultare aumentato in
quindici Stati Membri e ridotto negli altri
tredici.
I florovivaisti ricevuti
dall’Assessore Fava
Una delegazione della Federazione regionale
dei Florovivaisti di Confagricoltura Lombardia
è stata ricevuta, giovedì 21 novembre,
dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianni
Fava per dibattere sui temi di principale
importanza ed interesse per un settore
produttivo di grande rilevanza a livello
regionale che sta attraversando un periodo di
particolare difficoltà a causa della crisi
economica in atto…
Preoccupazione per la PAC
“Siamo sempre più perplessi e preoccupati
per l’indirizzo verso cui si stanno orientando
le scelte nazionali per l’attuazione della
nuova P.A.C. e della programmazione rurale,
così come per il metodo con cui la
discussione al riguardo è stata sinora
condotta” – ha dichiarato il presidente di
Confagricoltura Lombardia Antonio Boselli.
“Dalla conferenza stato – regioni giungono
notizie per la ripartizione delle risorse dello
sviluppo rurale: è vero che dalla proposta
emersa risulterebbe un certo incremento dei
Sito Confagricoltura Varese: www.agriprealpi.it pag 5
Suppl n. 1 Agricoltore Prealpino del 15/12/2013
fondi destinati alla Lombardia, rispetto al
precedente periodo di programmazione, ma
la ripartizione proposta non rispecchia affatto
la rilevanza economica delle diverse realtà
agricole regionali” – ha continuato Boselli –
“La quota assegnata alla nostra regione
equivale a circa il 22 % della nostra plv
agricola annua, mentre per altre regioni si
arriva a percentuali più elevate e in alcuni
casi, si supera il 100 %”.
Il mercato degli alberi di Natale - ricorda
Confagricoltura - e' grande e libero e c'e'
spazio per tutti. Molti comprano l'abete
sintetico perche' non vogliono sottrarre piante
al territorio, anche se oggi, con i cartellini che
ne certificano la provenienza, questo rischio
non lo si corre".
Mercato stabile degli alberi
di Natale
Si ricorda che, da lunedì 14 ottobre, si e’
aperto il bando di contributi “aiuti alle PMI
(piccole e medie imprese) agricole per la
dotazione di coperture assicurative da eventi
atmosferici e/o epizoozie, fitopatie o
infestazioni parassitane e strumenti di difesa
alle colture da eventi atmosferici e attacchi di
animali anno 2013”. I termini del bando
scadranno il 30 giugno 2014. Per ogni
dettaglio rivolgersi direttamente alla Camera
di Commercio di Varese.
"Nonostante la crisi, non siamo preoccupati
sul fronte delle vendite degli alberi di natale",
ha affermato Francesco Mati, Presidente
della Federazione nazionale dei florovivaisti
di Confagricoltura. "Secondo i dati della
forestale, gli abeti entreranno in sei milioni di
case, ma bisogna fare attenzione allo
smaltimento.
Bando camerale per aiuti alle
PMI
SI RICORDA CHE I RECAPITI SETTIMANALI DI CONFAGRICOLTURA
VARESE SARANNO SOSPESI FINO ALLA DATA DEL 7 GENNAIO 2014.
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