PRESCRIZIONE E INNOVATIVITA’: impatto delle NET sulla prescrizione farmaceutica territoriale Andretta M1, Font M2, Pinato S3 1 Farmacista - Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco - Regione Veneto, 2 Farmacista - Servizio Farmaceutico Territoriale - ULSS 20 Verona, 3 Farmacista – Dialogo sui Farmaci IL CONTESTO GLI OBIETTIVI Dati europei ed americani mostrano che, indipendentemente dal grado di innovatività, le Nuove Entità Terapeutiche vengono inserite in tempi brevi nella prescrizione medica abituale, ad un costo notevolmente superiore rispetto ai farmaci esistenti. Definire l’impatto della commercializzazione delle NET di impiego territoriale sulla vendita di farmaci in Italia. Valutare il rapporto tra prescrizione e grado di innovazione terapeutica. MATERIALI E METODI Per l’analisi dei consumi delle NET sono stati utilizzati i dati IMS Health di sell-in (farmaci che afferiscono dai grossisti alle farmacie) relativi al quadriennio 2000-2003 in Italia. Per la definizione di innovatività sono stati impiegati i giudizi della redazione di Dialogo sui Farmaci nella rubrica Prescrivere News. RISULTATI Negli ultimi 4 anni sono state commercializzate in Italia 70 NET di impiego territoriale. Questi farmaci hanno rappresentato il 7,9% della spesa farmaceutica territoriale, pubblica e privata, del 2003. In riferimento ai dati del 2003, le NET che hanno avuto un fatturato superiore ai 100 milioni di € sono state l’associazione antiasmatica fluticasone/salmeterolo (204), l’inibitore di pompa protonica esomeprazolo (193) e i due COXIB rofecoxib (129) e celecoxib (124). Il costo medio per confezione delle NET è stato di 35 € rispetto agli 11 € degli altri farmaci. Costano molto di più le NET dotate di un certo grado di innovazione in rapporto a quelle con un profilo ancora incerto o che non apportano alcun vantaggio (56 € vs 32 €). Impatto delle NET sulla prescrizione VET NET 2000 Di “sostituzione” si può parlare solo all’interno del gruppo dei FANS e degli interferoni. La commercializzazione dei due COXIB da una parte e degli interferoni in forma peghilata dall’altra è stata accompagnata da una progressiva diminuzione del fatturato dei prodotti di più vecchia data (-35% per FANS e -84% per interferoni). 1000 0 99 03 FANS 99 03 99 03 99 03 99 03 99 03 Grado di innovatività delle NET antiasma antiulcera antipertens.ant.ormon. interferoni Nei 4 anni di osservazione è progressivamente diminuito il numero di NET commercializzate. Tra le 70 NET considerate, solo 8 apportano innovazioni terapeutiche più o meno importanti (grado A e B), 21 hanno un ruolo non ancora definito data la limitatezza della documentazione disponibile (grado D) e 41 non presentano alcun vantaggio o sono addirittura peggiori rispetto ai trattamenti commercializzati (grado C). L’80% della spesa per NET è destinato a farmaci con un profilo ancora incerto o che non apportano alcun vantaggio. Delle prime 10 NET a maggior spesa, nessuna è più efficace rispetto ai trattamenti disponibili. grado A grado B grado C grado D 25 20 n° NET milioni di € 3000 La commercializzazione delle NET non ha stravolto la prescrizione della maggior parte dei gruppi terapeutici considerati. La spesa per i vecchi farmaci ha continuato ad aumentare (+28% per antipertensivi e +33% per antiulcerosi) e a questa si è aggiunta la spesa per i nuovi. 6 10 15 10 11 2 3 9 12 9 5 3 3 2000 2001 0 1 1 2002 2003 anno di commercializzazione CONCLUSIONI Dal 2000 al 2003 il numero di NET commercializzate in Italia si è quasi dimezzato. Il forte impatto che le NET hanno sulla spesa farmaceutica territoriale è conseguenza soprattutto del costo elevato che le caratterizza. Quasi il 60% dell’aumento di spesa degli ultimi 4 anni è dovuto a nuovi farmaci. Tuttavia, non si è avuta una destrutturazione del mercato, piuttosto i nuovi si sono aggiunti alla consuetudine prescrittiva dei medici. Le NET che apportano innovazioni terapeutiche più o meno importanti sono solo l’11% dei nuovi farmaci. Dato lo scarso grado di innovatività che contraddistingue i nuovi farmaci, è fondamentale che i medici scelgano razionalmente tra le alternative disponibili, tenendo presente che il costo maggiore per un farmaco che non aggiunge nulla in termini di efficacia deve essere quantomeno compensato sotto altri aspetti (miglior compliance, profilo di sicurezza favorevole, ridotto numero di ricoveri o visite ambulatoriali, minore ricorso ad esami).