“Le risorse finanziarie, strutturali e
professionali per il Piano Integrato di Salute “
Branka Vujovic
Direttore Sanitario Ausl 8 di Arezzo
Arezzo 23-24 settembre 2011
1
2
Dati Statistici di
popolazione
RITRATTO DI SALUTE…
Il trend toscano
86
Speranza di vita alla nascita
84
Toscana
82
80
78
76
74
72
70
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008
Maschi
Speranza di vita alla nascita - Maschi
Confronti Italia, Europa
Femmine
elaborazioni a cura: Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
fonte: Flussi Informativi Regionali (Registro di Mortalità Regionale)
Finlandia
75
USA
75
Fonte: WHO
Regno Unito
76
Campania
76
Toscana
79,6
Marche
Italia
79
78
… L’invecchiamento della popolazione
è accompagnato da un incremento - ogni
anno più rilevante - delle patologie croniche
6/10 adulti: una o più malattie croniche
22% ipertesi
5% diabetici
2% scompenso cardiaco
Ictus, IMA…
Determinanti di salute
Stili di vita
Accesso ai servizi
Fattori socioeconomici
Ambiente
Fumo – Attività fisica
Alimentazione……..
Trasporti – Istruzione Servizi Sanitari e Sociali
Occupazione –
Esclusione sociale ….
Aria Acqua. ….
Determinanti di salute
Fumo
si fuma meno ma si
comincia prima.
Alcool
si beve di più
quantitativamente , ma
meno in eccesso.
Attività fisica
più sedentari 21,1% in
Toscana vs 21,7 in Italia.
Peso
52.8 % normopeso in
Toscana vs 50,3% in
Italia, 8% obesi in
Toscana vs 10.1 in
Italia
Dalla bozza del nuovo PSSR
2012-2015
La crisi economica e il cambiamento della struttura
demografica:
•
•
•
•
•
•
•
Più difficoltà economiche
Il problema del lavoro
L’età che avanza
La perdita dell’autosufficienza
Una famiglia sempre più fragile
Lo tsunami delle malattie croniche
La solidarietà sociale
In questo contesto di cambiamento:
Quali strategie per
il mantenimento
della salute ?
……
RETE SOCIO-SANITARIA
Cittadino
MMG/PdF
Ass. Sociale
(Punto Insieme)
PUA
Centri diurni
UVM
(PAP)
Agenzia HT
Ospedale
RRSSAA
Ospedale di
Comunità
ADI, ADP
Hospice,
Cure intermedie
Scelte strategiche : Il nuovo Distretto Zona
DIREZIONE AZIENDALE
DIRETTORE
ZONA DISTRETTO
Arezzo
DIRETTORE
ZONA DISTRETTO
Valtiberina
DIRETTORE
ZONA DISTRETTO
Vald ichiana
DIRETTORE
ZONA DISTRETTO
Vald arno
DIRETTORE
ZONA DISTRETTO
Cas entino
Coordinatore
sanitario
Coordinatore
sociale
Coordinatore
sanitario
Coordinatore
sociale
Coordinatore
sanitario
Coordinatore
sociale
Coordinatore
sanitario
Coordinatore
sociale
Coordinatore
sanitario
Coordinatore
sociale
Comitato di
coordinamento
Ufficio di
direzione ZD
Comitato di
coordinamento
Ufficio di
direzione ZD
Comitato di
coordinamento
Ufficio di
direzione ZD
Comitato di
coordinamento
Ufficio di
direzione ZD
Comitato di
coordinamento
Ufficio di
direzione ZD
U.F. p er
l’As s istenza
So ciale e l’Alta
Integ razione
U.F. p er
l’As s istenza
So ciale e l’Alta
Integ razione
U.F. p er
l’As s istenza
So ciale e l’Alta
Integ razione
U.F. p er
l’As s istenza
So ciale e l’Alta
Integ razione
U.F. p er
l’As s istenza
So ciale e l’Alta
Integ razione
U .F. Dip endenze
U.F. Dip endenze
U.F. Dip endenze
U.F. Dip endenze
U.F. Dip endenze
U.F. Salute
Mentale Ad ulti
U.F. Salute
Mentale Ad ulti
U.F. Salute
Mentale*
U.F. Salute
Mentale*
U.F. Salute
Mentale*
U.F. Attività
Co ns ultoriali
U.F. Attività
Co ns ultoriali
U.F. Attività
Co ns ultoriali
U.F. Attività
Co ns ultoriali
U.F. Attività
Co ns ultoriali
U.F. Attività
Sanitarie d i
Co munità
U.F. Attività
Sanitarie d i
Co munità
U.F. Attività
Sanitarie d i
Co munità
U.F. Attività
Sanitarie d i
Co munità
U.F. Attività
Sanitarie d i
Co munità
U.F. Salute
Mentale Infanzia
e Ad o lescenza
U.F. Salute
Mentale Infanzia
e Ad o lescenza
U.F. Med icina Legale, d ello Sport e Attività d i tutela d ei d iritti in Sanità
U.F. Attività certificativa di Medicina Legale e d ello Sport
* Co mp rende i p ercorsi assistenziali relativi alla s alute mentale ad ulti, infanzia ed ad olescenza
Scelte strategiche
Il nuovo Distretto Zona per :
1. trasmettere ai cittadini la fiducia
sicurezza
dei
servizi
erogati
per la qualità e
nel
territorio,
predisponendo strumenti gestionali quali il Budget di
Distretto, l’Ufficio di Direzione, il Sistema Informativo
Socio Sanitario Integrato, il Piano Integrato di Salute,…
Scelte strategiche
Il nuovo Distretto Zona per :
Promuovere
la medicina di
iniziativa :
1. Patologie
croniche
2. Screening
3. Migliorare i
determina
nti di
salute
Ripensare le
cure primarie
e un nuovo
ruolo dei
medici di
famiglia al fine
di
Obiettivi di salute e buon
uso di risorse :
1. Percorsi diagnostico
terapeutici
2. Buon uso del farmaco
Sviluppo
organizzativo
1. Aggregazioni
funzionali
territoriali
2. Equipes
territoriali
3. Unità
complesse di
cure primarie
4. Casa della
Salute
Scelte strategiche
Il nuovo Distretto Zona per :
3.
Assicurare la continuità assistenziale
H/T
e
l’integrazione socio-sanitaria attraverso :
1
Agenzia Ospedale Territorio
(continuità di cure)
2
Punto Unico di Accesso
(integrazione sociosanitaria)
(valutazione della domanda)
3
Unità di Valutazione Multidisciplinare
(integrazione multiprofessionale)
(piano di assist.a personalizzato)
Scelte strategiche
Il nuovo Distretto Zona
4. Sistema di obiettivi/indicatori della Zona Distretto per valutare
efficienza, qualità e sicurezza dell’assistenza
• Cure Primarie
obiettivi di salute
organizzativi
buon uso delle risorse
• Assistenziali
Consultorio
dipendenze
salute mentale
medicina di comunità
alta integrazione
(Affidati alle UUFF della ZD)
• Qualità e sicurezza
rischio clinico e sicurezza
accreditamento
• Buon uso delle risorse farmaceutica
risorse umane
Monitoraggio
Obiettivi
Il nuovo Distretto Zona
Il Sistema dei costi
PSR 2008-2010 “Il fondo ordinario di
gestione dell’AAUUSSL è finalizzato
ad assicurare le risorse per la gestione
ordinaria delle attività ed è ripartito
tra i livelli e i sottolivelli di assistenza
secondo lo schema seguente”:
Livelli e
sottolivelli
Composizione %
del fondo
Prevenzione collettiva
5%
Ass. Territoriale
53%
Di cui
Ass. medica di base
5,5%
Ass.farmaceutica
14 %
Ass. specialistica amb.
14 %
Ass. Distrettuale
7,50 %
Riabilitazione
2,50 %
Assistenza agli anziani
3,50 %
Salute Mentale
4,50 %
Dipendenze
1,50 %
Ass. Ospedaliera
42 %
Il nuovo Distretto Zona
Il sistema dei costi: livelli USL 8 anno 2010
LEA 2010
Euro x
1.000%
%
1.999 totale assistenza sanitaria
collettiva in ambiente di vita e di lavoro
25.604
4,02 %
29.999 Totale assistenza distrettuale
349.600
54,90 %
39.999 Totale assistenza ospedaliera
261.640
41,08 %
TOTALE
636.844
100 %
Il Nuovo Distretto Zona
Il sistema dei costi: sottolivelli
Adeguamento dei Centri di Costo
• Rendere rispondente il CdC alla nuova organizzazione Aziendale
• Rendere rispondente il piano CdC ai livelli e sottolivelli di assistenza
richiesti dalla Regione
• Rendere chiaro e condiviso tra gli operatori e i responsabili delle
strutture competenti il collegamento tra CdC e attività svolta.
Integrazione
Socio
Sanitaria
Aree di Alta Integrazione
Il Piano Integrato di Salute
•
•
•
•
•
•
Salute Mentale
Dipendenze
Immigrati
Consultorio
Disabilità
Famiglia e minori
Integrazione Socio-sanitaria
•
•
Istituto della Delega
Accordi di programma per la costituzione dei
servizi sociali professionali integrati che
assicurano, indipendentemente dall’Ente di
appartenenza dei singoli AA SS:
•
Unicità della presa in carico della persona
in difficoltà
•
Completezza del percorso progettuale
Costruzione del PIS attraverso:
condivisione delle priorità per la definizione degli
obiettivi di salute tra Azienda e Conferenza dei
Sindaci
programmazione/valutazione di politiche
interistituzionali
Società della Salute
Il nuovo Distretto- Zona e l’integrazione
socio-sanitaria
Accordo “Supporto alla Programmazione integrata locale
tra la Provincia, la ASL e la SdS/ Zona distretto”
(anno 2006)
Finalità: elaborazione, costituzione, condivisione del Profilo di
Salute, propedeutico alla costruzione partecipata del PIS della Zona
Distretto sociosanitaria.
In fase di ridefinizione alla luce dei nuovi indirizzi
regionali.
?
Quali proposte di soluzione?
Gruppo di lavoro
La Finalità è la :
Costruzione di un’alleanza
che consente nei fatti di
produrre salute
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Branka Vujovic e Testi Sauro - relazione