I.I.S. “L. Luzzatti” Mestre-Venezia Guida per lo Studente Pag. 1/4 PICCOLO GLOSSARIO DELLA SICUREZZA gli Acronimi DDL RSPP MC RLS DPI SPP le Figure Datore di Lavoro (Dirigente scolastico) Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Medico Competente Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Dispositivi di Protezione Individuale Servizio Prevenzione e Protezione E’ importante sapere che negli Istituti Tecnici gli studenti, quando sono in laboratorio, sono equiparati ai lavoratori. le Persone Prof.ssa Barbara Bertin P.I. Gino Bonati Dott. Marco Furno Prof. Arvino Favaron e Professionali di Stato PROVE DI ESODO – SIMULAZIONE ALLARME 1. Su indicazione della Presidenza, l’allarme viene dato dalla portineria e consiste nella ripetizione per cinque volte consecutive del suono della campanella. 2. Ogni classe, con il docente in servizio, in silenzio e ordinatamente (in fila indiana, senza correre o spingere, chiudendo la porta dell’aula) si dirige nel luogo di raccolta specifica, seguendo le vie di fuga segnalate nell’aula o laboratorio in cui si trova al momento del suono dell’allarme. Le persone con problemi di movimento devono essere accompagnate nei luoghi per loro individuati (luoghi sicuri). IMPORTANTE: NON USARE MAI L’ASCENSORE. 3. Durante le operazioni di esodo devi lasciare nell’aula o nel locale in cui ti trovi la dotazione scolastica o il materiale di lavoro; porta invece con te in tasca o in borsa gli effetti personali (chiavi, documenti, soldi, telefono cellulare …). 4. Durante le prove di evacuazione il docente ha con sé il registro di classe e compila, una volta giunto sul luogo di raccolta, l’apposito verbale con l’indicazione dei presenti e dei dispersi, che poi immediatamente fa giungere al luogo di raccolta della Presidenza. IMPORTANTE E’ LA NOTIFICA DEI DISPERSI. 5. Se sei fuori dall’aula (in biblioteca, negli uffici, nei bagni, nei corridoi), quando suona l’allarme, esci seguendo le indicazioni affisse nel luogo dove ti trovi; una volta all’aperto, raggiungi con calma la tua classe. 6. Anche i visitatori, i genitori durante i colloqui e i docenti non impegnati nelle lezioni escono seguendo le indicazioni relative al luogo dove si trovano al suono dell’allarme; una volta giunti all’aperto, raggiungono con calma il luogo di raccolta della Presidenza. 7. Per ciascuna ala della scuola c’è un collaboratore scolastico designato che controlla che nessuno sia rimasto nelle aule o negli spazi non adibiti ad aula o ufficio (bagni, corridoi, ripostigli, archivi). 8. Il personale A.T.A. si reca al posto di raccolta della Presidenza dove il DSGA controlla che tutto il personale in servizio sia uscito dallo stabile. COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO PER PROTEGGERSI IN CASO DI TERREMOTO È IMPORTANTE SAPERE: 1. la classe di pericolosità sismica del Comune in cui risiedi; 2. quali sono le zone più sicure dell’edificio in cui ti trovi (ad esempio: vicino ai muri più spessi o sotto le travi in cemento armato); 3. dove sono gli interruttori generali dell’energia elettrica, della rete gas e della rete idrica; 4. dove sono gli spazi aperti e sicuri vicino all’edificio; IN CASO DI SCOSSA SISMICA È assolutamente normale che tu sia spaventato, però devi cercare di rimanere il più possibile cosciente e tranquillo. Compiere le azioni sotto indicate ti sarà utile non solo per proteggerti ma anche per sentirti più forte della paura che stai vivendo. SE SEI ALL’INTERNO DI UN EDIFICIO 1. cerca riparo accanto ad un muro maestro, nel vano di una porta inserita in un muro portante e sotto le travi in cemento armato; 2. puoi trovare riparo anche sotto un tavolo, oppure sotto un banco; 3. allontanati da vetri e da oggetti che cadendo potrebbero ferirti; Pag. 2/4 4. non precipitarti verso le scale, sui terrazzi e non utilizzare gli ascensori; 5. esci con prudenza quando la scossa è terminata. SE SEI ALL’APERTO 1. cerca un grande spazio lontano da spiagge, sponde fluviali e laghi; allontanati da edifici, da costruzioni in genere e da pali o tralicci elettrici: potrebbero infatti crollare cornicioni, grondaie, lampioni, linee elettriche, particolari elementi di edifici storici e così via. 2. se sei in auto, non fermarti in prossimità di ponti, di viadotti o di terreni franosi; DOPO LA SCOSSA SISMICA 1. se ti è possibile, prima di uscire dall’edificio, chiudi gli interruttori del gas e dell’energia elettrica e porta con te i documenti più importanti e le medicine abituali; 2. se puoi, aiuta chi si trova in difficoltà intorno a te; 3. non rientrare nell’edificio se presenta lesioni; 4. le linee telefoniche sono di vitale importanza per le operazioni di soccorso: usa il telefono o il cellulare solo in caso di assoluta necessità; 5. non prendere l’automobile: le strade devono rimanere libere per i mezzi di soccorso; 6. raggiungi a piedi il punto di raccolta esterno più vicino, seguendo le indicazioni esistenti. RICORDATI CHE IL SISTEMA DEI SOCCORSI SI ATTIVA IMMEDIATAMENTE OBBLIGHI DEGLI STUDENTI Come studente di un istituto tecnico professionale sei equiparato ad un lavoratore e quindi devi: prenderti cura della tua sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti a scuola; osservare le disposizioni impartite dal DDL, dai responsabili di laboratorio, da docenti; utilizzare correttamente i macchinari, le attrezzature, gli utensili e le sostanze pericolose; utilizzare correttamente e conservare con cura i DPI; segnalare tempestivamente le situazioni di pericolo; non rimuovere senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza; non compiere di tua iniziativa operazioni al di fuori delle tue competenze; partecipare alle attività di formazione/informazione organizzate per gli studenti. IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE All’interno della scuola è attivo il Servizio di Prevenzione e Protezione, organizzato dal DDL che ha designato un Responsabile in grado di collaborare allo svolgimento dei seguenti compiti: l’individuazione dei fattori di rischio per la sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro e la loro valutazione; l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione necessarie; l’elaborazione delle procedure di sicurezza; la predisposizione delle misure preventive e protettive e sistemi per il loro controllo; la proposta di programmi di formazione e informazione dei lavoratori. FORMAZIONE/INFORMAZIONE DEGLI STUDENTI Il DDL ha l’obbligo di informare gli studenti relativamente ai rischi presenti nella scuola, alle misure di salvaguardia della sicurezza e salute adottate, all’uso di sostanze e preparati pericolosi, alle procedure di evacuazione dall’edificio nei casi di emergenza, al pronto soccorso, alla prevenzione e lotta all’incendio, ai nominativi del RSPP e degli addetti all’applicazione delle procedure previste per i casi predetti. Ti saranno inoltre proposte iniziative di formazione in materia di sicurezza e salute. Pag. 3/4 ATTREZZATURE DI LAVORO Le attrezzature di lavoro comprendono tutti i macchinari, gli utensili e gli impianti impiegati nell’attività didattica. Le attrezzature e gli utensili utilizzati hanno caratteristiche tali da soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Vieni addestrato al corretto utilizzo dei dispositivi, anche in relazione alla sicurezza delle altre persone presenti. Le attrezzature sono regolarmente sottoposte a manutenzione e adeguate all’evoluzione del progresso tecnico, scientifico e normativo in materia di sicurezza. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) L’uso dei DPI è personale e obbligatorio. Devi utilizzare correttamente i DPI, farti carico della loro conservazione e segnalare al DDL, o ai responsabili di laboratorio, le disfunzioni e/o lo stato di deterioramento, che ne richiedano la sostituzione. RISCHI CHIMICI: LABORATORIO E RELATIVI PRODOTTI I prodotti chimici impiegati in laboratorio sono conservati negli appositi scaffali, o armadi, divisi per categoria di rischio. Nei laboratori è vietato mangiare, bere e fumare. PROCEDURE PER L’EMERGENZA In caso di emergenza, devi mantenere serenità e calma, in quanto ogni aspetto dell’organizzazione è programmato affinché tutti raggiungano con certezza le uscite e i luoghi sicuri. Non devi agire d’istinto per non generare panico, né devi adottare iniziative autonome, che turbino l’ordinato deflusso delle persone. Se si presenta la necessità, devi aiutare e assistere i disabili, eventualmente presenti. Segui sempre le istruzioni fornite dal personale specificamente addestrato e formato. IN PALESTRA Durante le lezioni di educazione fisica, accertati che lo spazio utilizzato per l’esercizio delle attività sia libero da oggetti ingombranti non necessari negli specifici casi, che gli attrezzi siano riposti nelle apposite ceste, o armadi, fino al momento dell’utilizzo, alla fine del quale riponili dove erano custoditi. Indossa sempre l’abbigliamento idoneo all’attività da praticare; le scarpe da ginnastica devono essere in buono stato di conservazione, pulite e avere suole in grado di aderire in modo soddisfacente al pavimento. Non devi usare attrezzature ginniche per scopi o esercitazioni diverse dalla loro destinazione d’uso. IN OFFICINA E IN LABORATORIO Ricorda che non puoi entrare in officina/laboratorio in assenza del docente o del responsabile di laboratorio. SALDATURA: Per l’esecuzione delle operazioni di saldatura vengono adottati dispositivi e misure di protezione collettiva e individuale: ripari dagli spruzzi di materiale incandescente e dalle radiazioni luminose, dispositivi per l’aspirazione dei fumi prodotti in ciascuna postazione, i DPI previsti: occhiali per la saldatura a fiamma, maschere per la saldatura elettrica, scarpe di sicurezza, guanti a bracciale lungo, ghette e falde (grembiuli) in cuoio, cappucci con alimentazione di aria e vetro colorato. LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI: Ogni macchina dispone di dispositivo a pulsante, facilmente e sicuramente individuabile e raggiungibile, per l’arresto di emergenza; per il contenimento delle vibrazioni generate dalle macchine, sono applicati dispositivi che assorbono tali effetti, sui punti di appoggio al pavimento; ogni macchina è dotata del libretto d’uso e manutenzione, sul quale sono annotati gli esiti degli interventi e controlli effettuati nel tempo. Pag. 4/4