ANNO XXX - N.07 LUGLIO 2015 - stampato il 09/07/2015 SAMBONIFACESE Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 Giovanna Negro Alessandro Ceretta Lascia la fascia tricolore da primo cittadino di Arcole Giovanna Negro. L’ex parlamentare, in occasione delle elezioni regionali del 31 maggio scorso, è stata infatti eletta all’interno del Consiglio regionale, dove ricoprirà la carica di Consigliere tra i banchi delle minoranze. A prendere il suo posto in Comune ad Arcole sarà l’attuale vicesindaco Alessandro Ceretta. Spetterà a lui guidare l'Amministrazione Comunale di Arcole fino alle elezioni di primavera. «L'Amministrazione Comunale proseguirà la sua attività normalmente – afferma il nuovo Sindaco -. Giunta e Consiglio rimarranno in carica e io assumerò le funzioni di Sindaco. L'unica differenza per i cittadini è che si andrà a votare in primavera. I programmi andranno avanti con la collaborazione di tutti. Ognuno nella nostra squadra ha deleghe e competenze e verranno mantenute». le vostre Lettere VENETO Luglio 2015 3 TELEFONIA “Bocciatura del Referendum” “Attenzione alle offerte” Con sentenza n. 118 / 2015 la Corte Costituzionale ha bocciato le leggi regionali venete n.15 e n.16 del 19 giugno 2014, che prevedevano l’indizione di specifici referendum consultivi sull’autonomia e sull’indipendenza del Veneto. Un esito che appariva scontato fin dall’inizio, vista l’ottusità degli organi statalisti italiani, ma che non farà certo venir meno la determinazione dei Veneti e di chi li rappresenta ai vari livelli. In primis il nuovo Consiglio Regionale eletto il 31 maggio e tutte le associazioni e comitati che si battono per l’indipendenza del Veneto, a proseguire la loro battaglia di civiltà, per potersi esprimere tramite un libero referendum sul proprio futuro. Il Comitato Veneto Indipendente, fin dall’inizio impegnato nella battaglia indipendentista a favore del referendum di cui alla legge 16, continuerà a farsi promotore, insieme a tutti i Gentili lettori, mi sento di evidenziare un malcostume che è alquanto diffuso nel nostro paese. Sono cliente da decenni di una compagnia telefonica di cui non farò il nome per non incorrere in probabili querele - la quale mi ha suggerito visto un mio imminente trasferimento di sospendere la linea telefonica per 6 mesi senza alcun aggravio. Io ho accettato “l'offerta” credendo fosse un buon affare al termine del periodo di sospensione il contratto in essere sarebbe stato disdetto automaticamente se io non ne avessi richiesto il ripristino. Sorpresa al termine della sospensione mi sono ritrovato, due mesi dopo, una fattura non prevista. Come se non bastasse - nonostante abbia mandato una raccomandata di recessione aven- soggetti interessati, di nuove iniziative, per far si che il presidente Luca Zaia e il Consiglio Regionale Veneto affrontino nuovamente la questione, portando in approvazione una nuova legge (anche apportando opportune e necessarie modifiche o integrazioni al testo della legge 16) che consenta ai Veneti di fare al più presto un referendum sul tema dell’indipendenza. Certamente l’atteggiamento ostile dello stato centralista italiano e del governo Renzi/PD, verso qualsiasi forma di autonomia e indipendenza del Veneto (ma non solo del Veneto) accrescerà ancora di più i sentimenti indipendentisti del popolo Veneto e l’antipatia della gente verso questo Stato e tutto ciò alla lunga darà maggior forza al processo politico per ottenere l’indipendenza. Palmarino Zoccatelli Presidente del Comitato Veneto Indipendente POLITICA “I voltagabbana” Caro direttore, cambiare idea è un sacrosanto diritto democratico e liberale. Nel contempo però la coerenza è pur un dovere da osservare, specie quando una persona ricopre un incarico elettivo. Mi riferisco a quei parlamentari ed amministratori che, eletti nelle file di un determinato partito cambiano casacca ma mantengono la poltrona. Tutto ciò nel nostro Paese è diventato una normale prassi in tutti i partiti. Questa è incoerenza e mancanza di rispetto verso gli elettori in quanto , se l'eletto non si sente più di condividere determinate iniziative e prese di posizione, dovrebbe dare le dimissioni e non cambiare sedia. Infatti quello che sta avvenendo sempre più spesso è inqualificabile. Ci sono infatti dei Parlamentari che invece di dimettersi per lasciare il posto nella lista in cui sono stati eletti aderiscono al gruppo “misto”, che non dovrebbe esistere, pur di mantenere la “carega”, demonizzando così il voto e il consenso degli elettori. Questo avviene anche a livello locale, amministrativo, in barba alla coerenza e volontà dei cittadini. Perchè tutto ciò non avvenga ci dovrebbe essere una legge che obbliga il rispetto del mandato elettorale nella lista elettiva, altrimenti dimissioni. Così avremmo un paese migliore, democratico e rispettoso del voto dei suoi cittadini. Solo in questo modo la gente tornerà a votare. Maria Righetti do loro 45 giorni di tempo per analizzare la richiesta mi hanno fatturato altri due mesi quindi ho dovuto pagare 4 mesi. La cosa che mi ha veramente sconvolto non è solo il pagamento dei 4 mesi non dovuti, ma hanno avuto anche il coraggio di farmi pagare altri 114 euro per recesso anticipato del contratto. Io voglio evidenziare proprio questo aspetto. Credo che il 99% dei clienti di questa compagnia non sanno che esiste una clausola di un tacito rinnovo del contratto che avviene ogni due anni, quindi attenzione a recedere dal contratto anticipatamente altrimenti nonostante voi siate cliente da decenni dovrete pagare la penale. Tengo a precisare che codesta compagnia nonostante la mia contestazione non mi ha mai risposto. Ho ricevuto solo un avviso di pagamento da una ditta di recupero crediti autorizzata dal gestore telefonico stesso. Gentili lettori state attenti prima di sottoscrivere qualsiasi contratto con questa compagnia mi sento di poter dire che è veramente un ladrocinio autorizzato. E’ mai possibile che il cittadino sia sempre dalla parte del torto? Per fortuna il cliente ha sempre ragione! Meditate e aprite bene gli occhi con questa compagnia. Maurizio Toffali Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Servizi Fotografici e consulenza Grafica Mario Franchino Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Viale dell’Industria, 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 [email protected] Abbonamenti: 10 euro annui C.c postale n° 81285140 intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via E. Bernardi, 7 37026 Settimo di Pescantina Concessionaria Pubblicità: Studio Immagine Tel. 045.7611777 Stampa: FDA EUROSTAMPA srl Via Molino Vecchio, 185 25010 BORGOSATOLLO (BS) Numero chiuso il 09 - 07 - 2015 CRONACHE Luglio 2015 4 PROGETTO. Rete d’imprese della val d’Alpone, val Tramigna e Val d’Illasi per valorizzare l’est veronese L’INIZIATIVA Presentato In Soave Turismo nel mirino Vini, Vivi, Bici Nella cantina Sandro De’ Bruno alla Pergola di Montecchia di Crosara, venerdì 26 giugno, è stato illustrato il progetto “In Soave”, una rete d’imprese della val d’Alpone, val Tramigna e val d’Illasi che vuole favorire il turismo facendo conoscere il più possibile l’est veronese nell’area pedemontana. All’evento erano presenti il sindaco di Montecchia Edoardo Pallaro, il sindaco di Roncà Roberto Turri, l’assessore alla cultura e il consigliere al turismo di Monteforte Rosario Maccarone e Andrea Dal Bosco, il consigliere delegato al turismo di Soave Alice Zago insieme con la rappresentante delle “Botteghe di Soave” Maria Teresa Benetton e il sindaco di Colognola ai colli Alberto Martelletto. Oltre, ovviamente, ai partecipanti del progetto. «In Soave è una rete d’imprese della val d’Alpone, val Tramigna e val d’Illasi che si è costituita lo scorso febbraio da cinque aziende che vogliono promuovere e sviluppare il turismo nel nostro territorio spiega Roberto Ferroli, presidente di “In Soave” -. Abbia- mo cercato dei partner nel territorio e a oggi ne abbiamo trovati quindici, tra cui Radio 80. La nostra pedemontana non si differenzia di molto dalle altre del Veneto e per caratterizzarsi abbiamo pensato ad alcune piccole auto elettriche chiamate Twizy in modo che i turisti possano visitare le nostre colline e vallate e trovare i punti più importanti che caratterizzano le nostre vallate». «Dobbiamo essere al passo con le esigenze turistiche che richiedono di trovare un territorio accogliente, ospitale e organizzato: professionalmente, bisogna sapere cosa vuole un turista moderno, non solo delle Regioni limitrofe ma anche straniero, e su questo ci stiamo muovendo – dichiara il vicepresidente Stefania Zerbato -. In questi mesi abbiamo dato solidità alle nostre idee per organizzare un progetto e vederlo prendere vita, rimanendo però con i piedi per terra. Cerchiamo di offrire una vacanza diversa rispetto a Verona e Venezia, molto più potenti di noi, facendo assaporare e provare al massimo il nostro territorio. A oggi, c’è molta richiesta sul mercato delle mete italiane però, molte volte, domanda e offerta sono diverse perché questi due mondi sono slegati e l’Italia è ancora fra i Paesi più richiesti ma non altrettanto scelti per molti fattori come ad esempio il rapporto qualità-prezzo, la lingua e la poca fiducia». «La Regione Veneto, dal punto di vista turistico, sta investendo molto sulla pedemontana e i colli perché vuole decongestionare Verona, Venezia e il lago di Garda che hanno sempre flussi elevati- Pertanto, c'è la volontà di puntare su tipologie di turisti come l’enogastronomico e il cicloturista che sono molto importanti» prosegue Nicola Franchini del Ciset, il Centro Internazionale di Studi sull’economia turistica dell’università Ca’ Foscari di Venezia. «Il castello è diventato la porta per il comprensorio: dobbiamo vendere i 7.000 ettari di superficie vitata, che sono uno spettacolo, quindi abbiamo la responsabilità di produrre bene e accogliere meglio - è il commento di Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave -. Se riusciamo a raggiungere tale obiettivo, abbiamo vinto». Maria Grazia Marcazzani Con la bella stagione è ritornata l'iniziativa “Vini, Vivi, Bici” promossa dalla Strada e dal Consorzio Vini Arcole DOC in collaborazione con l'Associazione AMEntelibera. «Il nome degli eventi nasce dagli input di promozione del territorio e del turismo slow - spiega Tecla Soave di AMEntelibera -. Vini, con le produzioni di Arcole e Merlara DOC protagonisti nel loro territorio, insieme agli altri prodotti tipici locali (asparago, patata, mela, prosciutto, radicchio, verza moretta, mandorlato). Vivi, per vivere questi luoghi nei loro diversi aspetti: eno-gastronomico, storico, artistico, naturalistico. Bici, il mezzo privilegiato per visitare il territorio e apprezzare le sue diverse peculiarità». Le prime escursioni si sono svolte in maggio e giugno, dedicate ai “Bisi” di Colognola e ai vigneti di San Bonifacio, seguiranno in luglio la “Patata dorata del Guà” con escursione da Roveredo, in settembre sempre la “patata” ma con partenza da Cologna Veneta, e in ottobre Montagnana e la scoperta del prosciutto Veneto-Euganeo DOP (che include anche aree di produzione nel colognese). Gli itinerari sono tutti all'incirca di 25 chilometri, si sviluppano in parte su piste ciclabili e in parte su strade secondarie, sempre all'interno del territorio del vino Arcole DOC. Sono percorsi adatti a tutti, anche per i meno allenati. I fiumi Adige, Alpone e Guà collegano i vari percorsi, mostrando gli antichi castelli, le ville, le preziose pievi che vi sorgono accanto. Il tutto allietato dalle degustazioni degli ottimi prodotti locali. Per informazioni www.amentelibera.it tel. 045/7600128 Graziana Tondini CRONACHE Luglio 2015 SAN BONIFACIO. Il fine settimana 13-14 giugno è stato un mix di festa e servizi civili Altruismo e passione Novant’anni di Scout Camicia azzurra e fazzolettone al collo, fieri di portare avanti una tradizione e dei principi che hanno saputo resistere allo scorrere del tempo. Quale modo migliore per festeggiare i 90 anni degli Scout a San Bonifacio? E’ stato un fine settimana (13 -14 giugno) non di soli festeggiamenti quello a cui hanno dato vita gli scout sambonifacesi che, utilizzando come base delle proprie attività i parco dei Tigli, hanno voluto anche dare una concreta dimostrazione della vocazione al servizio civile. Mentre i più piccoli, lupetti e coccinelle, erano impegnati in giochi ed attività, gli esploratori e le guide hanno dato vita a dei laboratori dimostrativi. Tre squadre di scout più esperti, infine, si sono letteralmente messe al servizio della comunità sambonifacese raccogliendo carte e rifiuti abbandonati per le vie del paese, hanno ripulito l’area tra viale Trieste e via Vittorio Veneto abitualmente deturpata da rifiuti abbandonati e si sono occupati della pulizia e di ritinteggiare i muri esterni dei servizi igienici del Parco dei Tigli. Molto più di una buona azione estemporanea, ma una testimonianza concreta di cosa voglia dire impegnarsi a favore della propria comunità. Durante la cerimonia ufficiale per la celebrazione dell’anniversario gli scout hanno consegnato al sindaco Giampaolo Provoli la “Carta del Coraggio”, il documento redatto dagli scout di tutta la penisola durante la Route Nazionale tenutasi a San Rossore la scorsa estate che contiene tutte le proposte, gli impegni e le aspirazioni dei giovani scout verso il futuro. Nel ricevere la carta il primo cittadino si è complimentato per come tutti gli appartenenti al mondo scout da anni siano L’EVENTO I Sikh celebrano il Nagar Kirtan Un fiume umano, colorato e festante. E' questa l'immagine che si sono trovati davanti agli occhi i sambonifacesi nel pomeriggio di sabato 27 giugno, quando oltre 2.500 Sikh provenienti da tutto il nord Italia si sono ritrovati per celebrare il Nagar Kirtan. Una commemorazione religiosa organizzata dall'associazione Guru Nanak, che fa riferimento al frequentatissimo centro culturale Sikh in statale 11, per ricordare il martirio di Guru Arjan Dev JI, il quinto Guru sikh, uno dei momenti più importanti per una cultura che affonda le sue radici nella millenaria storia dell'India e del Punjab. Tra canti, musica e preghiere il coloratissimo corteo ha iniziato il proprio percorso, incurante del sole cocente del primo pomeriggio, che ha portato le migliaia di partecipanti da località Ritonda fino al cavalcavia di Villanova, a scendere lungo via Trento ed imboccare corso Venezia, dove tanti curiosi dalle finestre hanno assistito alla sfilata che si è poi conclusa al parcheggio Palù. E' la prima volta che la comunità Sikh celebra sul territorio veronese un momento così importante. Tanti i partecipanti al corteo che hanno sfilato a piedi nudi in segno di rispetto per il Guru Granth Sahib, il testo sacro dei Sikh che è il cuore pulsante di tutta la celebrazione e che, all'interno di uno dei mezzi utilizzati e bardati a festa per la giornata, accompagnerà i fedeli durante tutto il tragitto. Sempre in segno di rispetto al libro sacro, la strada viene purificata per il suo passaggio, spazzandola e lavandola prima del passaggio del corteo. Tra bandiere, canti e armi sacre, la processione ha terminato il suo percorso al parcheggio Palù dove tutti i fedeli hanno festeggiato assieme tra preghiere e piatti tradizionali consumati in comunità. Tutto condiviso con presenti e curiosi che si sono avvicinati per carpire qualche piccolo dettaglio della cultura Sikh, dando così un esempio concreto di fratellanza e uguaglianza. M.D. un esempio di cosa voglia dire essere buoni cittadini. Dal canto loro gli scout hanno assicurato che la collaborazione col Comune non potrà che continuare, sempre sul sentiero tracciato dal motto più importante lasciato in eredità dal loro fondatore Baden Powell: “Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato”. Matteo Dani 5 SAN BONIFACIO. I ragazzi di via Portone sono tornati Venerdì 3 luglio si sono ritrovati in “corte Scalin” per un simpatico incontro conviviale, gli “ex” ragazzi di via Portone. Nel primo dopoguerra e negli anni ‘50 erano i ragazzi che con i loro giochi e le loro scorrerie rendevano molto vivace via Portone. Un ambiente che purtroppo oggi non c’è più. Con un’operazione nostalgia è stata ricreata l’aria di quei tempi e tra un piatto di “bigoli all’anara”, “na fetta de sopressa” e un bicchiere di buon vino è stato un “te ricordito quando zugavino a scianco”, “e quando zugavino a ciupascondare” e tanti altri ricordi di una gioventù che “forse” non torna più. Poi inesorabile, il tempo passa, alcuni si sono spostati in altri paesi, in altre città, e non si vedevano da quasi sessant’anni, ma come è stato lanciato l’appello sono tutti accorsi per la rimpatriata degli “ex” ragazzi di via Portone. Una via (o contrà come si chiamava una volta) che nel tempo, ha avuto un ruolo importante per il paese di San Bonifacio. Ritrovarsi, per questi giovani “di una volta” che oggi hanno minimo settant’anni, è stato un vero tuffo nel passato. Si sono ritrovati: Pietro Ferrarese (Piero Scalin), Graziella Zago, Annalisa Zanini, Loredana Zanini, Gino Tessari, Adelino Masini, Giuseppe Masini, Renato Facchin, Giancarlo Facchin, Gianni Cacciatori, Natalina Marinello e Silvano Miniato, tutti (o quasi) con relative/i consorti. Dopo baci e abbracci, si sono lasciati con un arrivederci all’anSilvano Miniato no prossimo. CRONACHE VERONELLA. Nuove iniziative sociali alla Sagra del Carmine (16-21 luglio) Solidarietà e tradizione Servizi di Graziana Tondini Nuove iniziative sociali e riscoperta delle tradizioni per la Sagra del Carmine 2015, a Veronella. Dal 16 al 21 luglio, il Comitato Festeggiamenti, Comune, Avis e Aido, Parrocchia e Coldiretti propongono un programma variegato, in cui oltre ai tradizionali chiosco gastronomico, serate di musica e danza, raduno auto d'epoca, FIAT 500 e moto, ci sarà spazio per la riscoperta delle tradizioni e per la solidarietà. «Presso le scuole elementari saranno allestite le mostre culturali, quest'anno dedicate alla storia della bicicletta con modelli da lavoro del passato; vignette e buonumore a cura del disegnatore Tiziano Gianesini, mostra di pittura Spirito dipinto con due artisti locali; aeromodellismo a cura dell’Aero Club di Arcole» spiega il presidente del Comitato Franco Bressan. Nell’ambito delle mostre si inserirà l’allestimento di foto storiche “Veronella nel Novecento” organizzato dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con il gruppo “Salviamo Corte Grande” e la mostra di pittura della “Scuola Rossi” diretta da Francesca Repele. Altro momento di valorizzazione delle tradizioni sarà l'apertura sabato 18 luglio alle 11.30 della “VI Fiera agricola”, con convegno sulle malattie del mais, dimostrazione di droni per le malattie dell'agricoltura e prova di aratura. Domenica alle 17.00 spazio alla solidarietà, con la presenza di cavalli e pony della Fattoria Didattica Massignan di Brendola. La Fondazione Massignan da anni si occupa dell'accoglienza e recupero di disabili psichiatrici, anche tramite attività didattiche di coltivazione e vendita prodotti agricoli biologici e ippoterapia. La Fattoria metterà a disposizione di bambini e ragazzi per tutto il pomeriggio cavalli e pony con relativi istruttori, per provare l'emozione di montare a cavallo e scoprire il talento di futuri cavallerizzi. BURE DI SAN PIETRO IN CARIANO Sagra dell’Anguria e Festa dell’Assunta dal 08 al 17 Agosto 2015 Stand enogastronomici Angolo Tirolese con specialità tipiche Malga Bure con risotto all’amarone e tagliere di mostarde formaggi e salumi (Su prenotazione al 335 6651978) Enoteca con degustazione vini e specialità veronesi Bar e gelateria artigianale Pesca di beneficienza e angolo fiorito Artigianato locale e mostra fotografica Grandi orchestre di ballo liscio 17 Agosto 2015 assalto al palo della cuccagna Visita il nostro sito www.sagradellanguria.it Luglio 2015 6 VERONELLA / LA CONFERENZA L’analisi della teoria gender Il comune di Veronella ha organizzato con le psicologhe Vanessa Foletto e Jessica Geremia del centro sanitario “Policologna” la conferenza dell’11 giugno sulla teoria del “gender” che, di fatto, rifiuta il concetto di uomo e donna tout court, attribuendo all’individuo la sessualità che ritiene di sentire. Un argomento di scottante attualità, vista la proposta di legge presentata alla Camera, le istruzioni per i docenti che sono state inviate e poi ritirate dal Ministero alle scuole nazionali. «La nostra è una posizione apolitica spiega Geremia -. Il concetto di genere si lega a quello di identità, di cui ogni specialista scientifico ha una propria definizione: il criminologo, il genetista, ecc. Da non confondersi con il sesso biologico. Il genere presenta molteplici sfumature che implicano interazioni fra identità diverse: biologica, psicologica, di ruolo, di aspettative sociali». Le psicologhe hanno poi definito il “gender”: «Sesso e genere non costituiscono due dimensioni contrapposte ma interdipendenti. Il genere è un prodotto della cultura umana e del rinforzo sociale e culturale delle identità». Molte perplessità sono state sollevate sull’insegnamento di teorie di genere nelle scuole, fin dall’asilo nido: che preparazione avranno i docenti per spiegare questo ai bambini? Esiste una famiglia diversa da quella tradizionale, formata da mamma, papà, figli? Il gender vuole proporre un modello di famiglia omosessuale? La scuola non dovrebbe concentrarsi su altre priorità, quale educazione all’affetto, al rispetto, alla convivenza civile prima del gender? In Ita- lia, con tutti i problemi che ci sono, serve proprio una legge sul gender? «In Italia, sulla scia degli altri Stati europei, è emersa la necessità di un’educazione di genere, affinché non ci siano pregiudizi, ma pari opportunità fra le persone - risponde Foletto -. Anche per quelle che si sentono in un sesso diverso, o si innamorano di persone dello stesso sesso. Perché non siano vittime di pregiudizi, non vengano additate o peggio, bullizzate nella società. Alla base di tutto ciò sta il concetto di uguaglianza fra gli esseri umani». CRONACHE Luglio 2015 7 SOAVE. Il 14 giugno è stata celebrata la ricorrenza speciale con santa messa e pranzo SOAVE / LUGLIO E AGOSTO Don Tiberio Adami: 25 anni da sacerdote Estate in Musica “anima” il centro Servizi di Maria Grazia Marcazzani Lo scorso 14 giugno le parrocchie di Costeggiola, frazione di Soave e Cazzano di Tramigna, e San Vittore, frazione di Colognola ai Colli, si sono unite per festeggiare il loro parroco don Tiberio Adami, che ha celebrato 25 anni di sacerdozio. Don Tiberio ha celebrato una S.Messa solenne per ogni comunità per celebrare la ricorrenza. A seguire il pranzo organizzato nei campetti di San Vittore, con la partecipazione dei sindaci Lino Gambaretto di Soave, Maria Luisa Contri di Cazzano e Alberto Martelletto di Colognola, oltre al parroco di Soave don Luigi Verzè. Don Tiberio è originario di Soave ed è stato nominato parroco il 2 giugno 1990. «Prima di diventare sacerdote – afferma Don Tiberio - ho fatto l’anno di diaconato a Bovolone, dove sono rimasto da sacerdote fino al 1995. Sono poi diventato curato a Sommacampagna, dove ho conosciuto il parroco don Dario Moradini, morto nove SOAVE / CINEMA ALL’APERTO CON LEGAMBIENTE Tutti i giovedì di luglio torna nel parco Zanella di Soave il cinema all’aperto, rassegna organizzata dall’associazione Legambiente in collaborazione con il circolo Arci Fuori Nota e l’amministrazione comunale. Dopo “La teoria del tutto” basata sulla vita di Stephen Hawking, il 9 luglio ci sarà”Jimmy’s hall” di Ken Loach ambientato nell’Irlanda degli anni ’20 dove Jimmy crea un locale dove si può ballare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Tacciato di comunismo, era stato costretto a lasciare la propria terra per raggiungere gli Stati Uniti. Dieci anni dopo Jimmy vi fa ritorno e sono i giovani a spingerlo a riaprire il locale. Il 16 luglio ci sarà “Imitation game” biografia di Alan Turing. Il 23 luglio si proietterà “Mommy” dove una madre vedova, allevando da sola il figlio, un turbolento quindicenne affetto dalla sindrome da deficit di attenzione, trova nuova speranza quando una vicina misteriosa s’inserisce nella sua famiglia. L’ultimo appuntamento sarà il 30 luglio con”La famiglia Belier” in cui una ragazza dovrà scegliere tra il suo sogno di diventare cantante e la sua famiglia alla quale faceva da interprete con il mondo esterno poiché i suoi genitori e il fratello sono sordomuti. In caso di maltempo le proiezioni saranno recuperate il 6 e il 13 agosto. IL CENTENARIO. Le scuole medie ricordano la Grande Guerra Hanno ricordato il centenario della Grande guerra in vari modi quest’anno i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Benedetto Dal Bene” di Soave. Al progetto “A scuola nel centenario della Grande Guerra” hanno partecipato tutte le classi ma in modi differenti. «Le prime e le seconde hanno incontrato alcuni alpini della sezione di Verona e Soave – afferma Alice Zago, promotrice di questo progetto scolastico e consigliere comunale alla cultura -. La loro lezione li ha avvicinati alle vicende, alle persone, alle armi e suppellettili dei nostri soldati, anche soavesi, durante la guerra. Ai ragazzi sono stati proposti due percorsi di ricerca: “Il monumento racconta” e “Il baule dei ricordi”. Il primo invitava i ragazzi a cercare nel territorio di Soave e frazioni monumenti con i nomi dei caduti della I Guerra Mondiale. Il secondo invitava i ragazzi a chiedere ai genitori o nonni informazioni sui parenti che sono andati sul fronte, portando a scuola lettere, foto e oggetti di quel periodo. Alcuni alunni delle classi terze hanno realizzato il diorama di una trincea mentre tutte le classi terze, nelle ore di tecnologia, durante il secondo quadrimestre, hanno svolto attività di ricerca e studio sulle nuove armi usate durante il conflitto; due classi III hanno preparato dei canti scritti durante gli anni del conflitto, come ad esempio la Canzone del Piave». Il soavese Pietro Masnovo, appassionato di storia locale, ha presentato alle classi terze attraverso la LIM personaggi e fatti di Soave negli anni del conflitto, attingendo dai numerosi documenti presenti nel suo sito. «Ho raccolto tutte le esperienze fatte in un DVD e ne è uscito un film documentario – continua Zago -, dove ho inserito, accanto alla narrazione delle vicende belliche, dalla voce dei ragazzi, le riprese filmate ad alcuni alunni, in rappresentanza di tutte le classi; questi hanno recitato in esterna, negli spazi verdi della scuola, da veri attori, testi letterari, soprattutto poesie di Giuseppe Ungaretti. Mi auguro che il ricordo della Grande Guerra possa guidare gli alunni e le famiglie a credere con forza al valore della pace, in tempi come quelli odierni segnati da tanti, troppi, motivi di contrasto tra i popoli». NOTIZIE IN BREVE L’associazione arma aeronautica Aviatori d’Italia di Soave organizza una gita all’aeroporto militare di Rivolto domenica 6 settembre per assistere alla manifestazione aerea in occasione del 55° anniversario della fondazione della pattuglia acrobatica nazionale cioè le Frecce Tricolori. La partenza è prevista alle 5.45 dal parcheggio di Borgo Covergnino per arrivare a Rivolto alle 10 circa. Il ritorno è previsto per le 18 con arrivo a Soave alle 22 circa. Si consiglia di portare con sé una sedia pieghevole per ammirare in comodità lo spettacolo. Il costo è di 15 € che comprende il viaggio in pullman mentre per il pranzo è a sacco. Per le iscrizioni rivolgersi a Vittorio Iannotta (3494117452), Bruno Martinelli (3476115433) e Pino Campese (3923834599). anni fa, con il quale creai una sintonia e per me lui è stato un modello di pastore in mezzo alla gente. Nel 1999 fu trasferito a Villafranca, nel 2001 sono diventato parroco a San Briccio, dal 2003 al 2004 sono stato parroco a Ronco all’Adige e dal 2004 al 2011 a La Rizza di Castel d’Azzano. Nei primi anni di ministero ho avuto dei dubbi e dei ripensamenti e ho superato queste crisi fidandomi di Dio senza scorciatoie. Essere prete ti costringe a farti carico dei problemi civili della comunità e la soluzione può essere poco eclatante ma diventare un piccolo segno efficace. Ringrazio le due comunità per gli ultimi quattro anni passati insieme. Sono molto grato a tutte le persone che hanno reso possibile la mia celebrazione e mi auguro che quest’impegno che ha unito le due comunità e, quella di Soave, la mia d’origine, porti il Signore in noi e che possa servire d’esempio per chi sta pensando di diventare sacerdote». L'associazione Botteghe di Soave, che riunisce 64 attività commerciali del paese, organizza la seconda rassegna "Estate in Musica", che ha lo scopo di animare il centro storico nei pomeriggi e nelle serate di Luglio e Agosto. Ben 13 saranno gli appuntamenti nei sabati estivi del borgo medioevale dal 4 luglio al 29 agosto. Blues, rock, pop, flamenco, jazz, suonati rigorosamente dal vivo dalle ore 21 nelle location di Porta Verona, piazza Mercato dei Grani, via Roma, piazza Antenna e piazza del Combattente, si alterneranno agli spettacoli pomeridiani dedicati ai giovanissimi e ai talenti locali. Moda, cultura e solidarietà faranno da cornice alla manifestazione. L’8 agosto in piazza Antenna sarà presentato il progetto “Regala un libro alle scuole di Soave” grazie al quale la libreria Giunti di Verona arricchirà la biblioteca scolastica dell'Istituto Comprensivo di Soave. Il 22 agosto sempre in piazza Antenna invece ci sarà spazio alla solidarietà con il gruppo musicale “The Seekers” che presenterà il progetto Serena per sostenere e aiutare i malati di diabete fornendo loro degli amici a quattro zampe addestrati all'allarme ipo e iperglicemico che possano soccorrerli in un momento d'emergenza. Tutti gli spettacoli sono gratuiti, si svolgeranno all'aperto e in caso di maltempo non avranno luogo. La manifestazione è interamente organizzata e finanziata dalle Botteghe di Soave e vede il patrocinio del Comune di Soave e Pro Loco Soave. Con l'occasione molte attività commerciali del centro storico saranno aperte anche la sera, fino alle 23. CRONACHE Luglio 2015 GLI ATTESTATI. L’Amministrazione consegna le borse di studio a ragazzi e ragazze Colognola premia i migliori studenti Servizi di Daniela Rama foto M.Testi L'assessorato all'istruzione del Comune di Colognola ai Colli ha assegnato agli studenti più meritevoli del paese una borsa di studio. Si tratta di coloro che hanno concluso, nell'anno scolastico 2013-2014, la scuola secondaria di primo grado con una votazione di 10/10 nonché degli alunni che si sono diplomati alle superiori con un punteggio a partire dai 95 centesimi. «Da oltre un decennio – spiega l'assessore Giovanni Migliorini – l'amministrazione assegna questo riconoscimento ai ragazzi che hanno raggiunto risultati di eccellenza al termine della scuola secondaria di primo e secondo grado». Ai ragazzi delle medie andranno 130 euro ciascuno mentre la cifra ammonta a 300 per i neo diplomati. «Al di là dell'importo economico – prosegue Migliorini – si vuole far conoscere alla comunità il valore, l'impegno, le capacità e i risultati raggiunti da alcuni giovani nel cammino culturale e propedeutico alla futura professione.>> Alla cerimonia di consegna, avvenuta nella sala consiliare del municipio, l'assessore ha anche sottolineato che <<questo è inoltre un momento in cui ogni giovane capisce di assumersi una responsabilità per finalizzare le doti possedute non solo in ambito personale, ma per la crescita della società nel progresso e nella civiltà». Fra i colognolesi individuati quali destinatari del contributo, vi sono, per la scuola secondaria di primo grado, Alessia Bogoni, Vladimir Bresciani, Genny Castagna, Samuele Fortini, Beatrice Santi e Lorenzo Zimelli, mentre per la scuola superiore Eleonora Bregantin, Simone Dassiè, Davide Gaule, Francesco Molinarolo, Alberto Potycki, Alberto Tosadori, Michele Viviani e Silvia Zarattini. Giovanni Migliorini SAN VITTORE / CENE IN COMPAGNIA SOTTO LE STELLE Estate all'insegna del gusto per la frazione di San Vittore che fino a settembre vedrà gli appassionati della buona cucina incontrarsi ogni venerdì sera al centro sportivo comunale 'La Colombara' per cenare in compagnia sotto le stelle. Il progetto, curato dalla parrocchia, propone a partire dalle 19.30, menù della tradizione e grigliate. Fra i primi a sedere al tavolo del gusto è stato il vescovo Giuseppe Zenti che, quasi a sorpresa, ha comunicato la sua presenza per pranzo per assaporare, insieme al suo segretario don Marco Vezzari, a monsignor Roberto Baldin e al salesiano don Romano Bettin, i manicaretti colognolesi tra cui lasagne e bisi e riso e bisi. Aggiunto un posto a tavola anche per il sindaco Alberto Martelletto, l'assessore ai lavori pubblici Andrea Nogara, il parroco don Tiberio Adami e alcuni volontari. «Il vescovo – raccontano soddisfatti gli 'Amici di San Vittore', fautori dell'iniziativa estiva – ha gradito i nostri piatti e apprezzato molto l'idea di consumarli in compagnia, in amicizia. La nostra iniziativa, i cui proventi oltre a coprire le spese andranno in beneficenza, punta a coniugare buona tavola e aggregazione sociale». 8 IL LIBRO Il Soave: stile, origini e valori Il libro “Il Soave: origine, stile e valori”, voluto dal Consorzio tutela vino Soave, è approdato, nel suo iter di presentazione al pubblico, alla cantina di Colognola dove è stato illustrato per la prima volta ai produttori vitivinicoli della zona. Ospiti di Collis Veneto Wine Group, realtà a cui appartiene la cantina all'imbocco della Val d'Illasi, all'iniziativa hanno partecipato Pietro Zambon, presidente di Collis Veneto Wine Group, Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio di Tutela Vini Soave, Alberto Martelletto, primo cittadino di Colognola ai Colli, Paolo Smizzer di Banca Popolare di Verona, e due autori tra i 30 che hanno contribuito alla stesura della monografia con 10 fotografi: Paola Riscazzi e il naturalista veronese Gianfranco Caoduro, presidente della World Biodiversity Association. Sviluppo sostenibile e ambiente naturale sono state tematiche toccate nel corso dell'incontro che ha fatto un excursus storico, culturale ed economico del Soave con l'aiuto di Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio di Tutela Vini Soave e del direttore generale di Collis Veneto Wine Group, Giancarlo Lechthaler. Si è parlato di ricerca, innovazione, paesaggio storico, biodiversità, etichetta verde, valorizzazione dei territori, tutti aspetti gravitanti attorno al Soave, che, come fa scoprire il libro, si rivela un patrimonio di conoscenze e di storia, sottolineando il ruolo fondamentale che i viticoltori giocano sul territorio. Al proposito sono stati sciorinati anche dei numeri: i soci produttori di Collis coltivano circa 1000 ettari di vigneto a Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay nell’area della denominazione, pari a una capacità produttiva di 9 milioni di litri di Soave Doc. Collis Veneto Wine è nata il 28 giugno 2008 per volontà di Cantina di Colognola ai Colli e Cantine dei Colli Berici, con una capacità produttiva che rappresenta il 15% di quella veneta. NOTIZIE IN BREVE (D.R.) SUCCESSO PER IL GREST. Sta riscuotendo un notevole successo il Grest organizzato dalla parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Colognola ai Colli in collaborazione con il circolo Noi “Andrea Milani”. Dal titolo “Kaleidos, oltremare ciurma!”, l'avventura coinvolge molti ragazzini dalla prima elementare fino alla seconda media, protagonisti di laboratori manuali ed espressivi, giochi e momenti di riflessione e preghiera nonché di uscite alle Terme di Giunone e gite in Val d'Adige a fare rafting e in crociera sul Mincio a Mantova. Il gruppo è alla ricerca di un tesoro leggendario, Kaleidos appunto. «Il Grest non può esistere e rivelarsi un'esperienza formativa – fa sapere il parroco don Agostino Martinelli – senza il prezioso contributo di animatori, aiuto-animatori, genitori e di tutti gli altri adulti volontari che si adoperano con dedizione e passione per questa iniziativa, e ai quali va un grande grazie da parte di tutta la comunità parrocchiale». POSTE ITALIANE SAN VITTORE. Per il periodo estivo, Poste Italiane ha rimodulato i giorni di apertura dell'ufficio di via Mameli a San Vittore di Colognola, conservando i consueti orari di sportello. Dal 6 al 25 luglio lunedì, martedì, giovedì e sabato; dal 27 luglio al 1 agosto martedì, giovedì e sabato; dal 3 all'8 agosto da lunedì a sabato escluso venerdì; dal 10 al 15 martedì, giovedì e venerdì; dal 17 al 29 martedì, giovedì e sabato; dal 31 agosto al 5 settembre da martedì a sabato; dal 7 al 12 settembre martedì, giovedì e sabato. Funzionerà, comunque regolarmente, con i consueti orari di sportello per tutta l'estate, l'altro ufficio postale di Colognola, in via Trieste a Villa. IL GIARDINO DI ONGARO. Il giardino del signor Fausto Ongaro, colognolese residente nella frazione di San Vittore, da qualche settimana è divenuto meta curiosa di cittadini e passanti. Ospita, infatti, una pianta di agave messicana che negli ultimi tempi ha subito una crescita esponenziale raggiungendo un'altezza di circa 7 metri. La pianta tropicale è stata acquistata in un vasetto da Ongaro nel lontano 1985. Dopo un po', l'ha trapiantata nella sua proprietà al fine di concederle più spazio e libertà. «A maggio di quest'anno ha iniziato a fiorire e ad allungarsi spropositatamente – precisa Ongaro -. Il tutto pur non necessitando di particolari attenzioni o quantità d'acqua, e fino a raggiungere questa altezza». CRONACHE Luglio 2015 10 S. GIOVANNI ILARIONE. Il volume di educazione stradale ha coinvolto scuole primarie e dell’infanzia S.GIOVANNI/ISTITUTO COMPRENSIVO “Io sicuro sulla strada” Il libro è un successo Romeo e Giulietta: Servizi di Maria Grazia Marcazzani Lo scorso 4 giugno è stato presentato al pubblico, nell’aula magna della scuola media M. Marcazzan di San Giovanni Ilarione, un progetto che ha coinvolto le scuole dell’infanzia di Vestenanova e Bolca e le primarie di San Giovanni Ilarione, Castello, Vestenanova e Bolca per un totale di 486 alunni. Erano presenti il dirigente dell’istituto Comprensivo Ugo Carnevali, le maestre delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie che hanno lavorato al progetto, Andrea Scamperle, ispettore capo della polizia di stato di Verona, il maresciallo Andrea Santinelli, comandante della stazione dei carabinieri di San Giovanni Ilarione, Daniele Vani comandante del consorzio di polizia locale della Valle dell'Agno, Claudio Lovato e Stefano Presa, assessori all'istruzione dei comuni di San Giovanni Ilarione e Vestenanova e molti genitori e bambini, veri artefici di un libretto dal titolo “Io sicuro sulla strada” riguardante l’educazione stradale. Un libretto che ha ottenuto subito successo e così l’11 giugno in Gran Guardia a Verona, in occasione della festa dello sport e dell’educazione stradale, l’Istituto Comprensivo è stato premiato proprio per questo libriccino. «L’idea è partita dalla maestra della scuola dell’infanzia di Bolca Silvana Rama ed è diventata un lavoro di squadra coinvolgendo tutte le scuole dell’infanzia e le scuole primarie dell’Istituto. La sua realizzazione si è avuta grazie all’aiuto economico dei comuni di San Giovanni Ilarione e Vestenanova e a dei contributi regionali» - spiega Carnevali. NOTIZIE IN BREVE A MONTEFORTE TORNA “VOLOLIBERO”. Il 25 e 26 luglio nella Baita degli Alpini di Brognoligo ritorna la manifestazione “Vololibero” organizzata dall’associazione “Le ali di Thomas”. Le due serate vedranno l’esibizione di gruppi musicali dal vivo e spettacoli proposti dalle associazioni del territorio. Inoltre ci saranno stand gastronomici, un’anguriata organizzata dal gruppo alpini, giochi gonfiabili ed animazioni per bambini insieme con stand di torte e gelati. La manifestazione si terrà anche in caso di brutto tempo e tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza. DON ALESSANDRO SE NE VA E ARRIVA DON ZENO. Don Alessandro Bonetti, parroco di Monteforte dal 2009, diventato famoso nel 2010 per essersi prodigato durante l’alluvione che colpì il paese, a settembre lascerà la parrocchia perché il vescovo l’ha nominato Vicario episcopale per la pastorale diocesana e Assistente unitario dell’Azione cattolica diocesana. Al suo posto arriverà ad ottobre don Zeno Bellamoli, attuale parroco di Santa Maria Regina a Verona. «Tutto è nato da un corso di aggiornamento fatto dalle insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria su come creare un’unità d’apprendimento per programmare progetti tra ordini di scuola diversi. Abbiamo deciso quindi di puntare sull’educazione stradale. Grazie al suggerimento del Comandante Vani abbiamo fatto domanda per accedere ai fondi appositi della regione Veneto che abbiamo vinto. Grazie ai rappresentanti delle forze dell’ordine locali i bambini hanno potuto approfondire le tematiche sviluppate nel libretto». «Nel nostro Consorzio promuoviamo da alcuni anni la sicurezza stradale nelle scuole – afferma il comandante Vani -. L’educazione stradale nelle scuole porta i bambini a imparare regole di convivenza civile perché notiamo che quando crescono tendono a dimenticarle e c’è mancanza di rispetto che possono causare incidenti o fatti gravi». il cortometraggio Il mito di Romeo e Giulietta rivive nell’Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione e oltre ad unire due scuole diverse fa ottenere ai ragazzi una menzione a un concorso nazionale. Il progetto, che ha coinvolto la classe 3ªC della scuola media di San Giovanni e la classe quinta della scuola primaria di Vestenanova, s’intitola “Romeo and Juliet: a never ending story” e si è aggiudicato una segnalazione di merito alla quarta edizione del concorso nazionale “Giulietta e Romeo la magia dell'amore” a Udine. L’opera è un video di cinque minuti realizzato in classe con protagonista un’alunna indiana di terza, che ha dovuto emigrare in Inghilterra per motivi di lavoro della sua famiglia e ci ha tenuto a girare il video prima di partire. «La vicenda proposta – afferma Maria Grazia Schiavone, l’insegnante di inglese della scuola media ideatrice del progetto - abbraccia un arco temporale che va dal primo dopoguerra ai giorni nostri rimarcando la staticità decisionale delle persone che, vittime di guerre mondiali o guerre sociali, sono costrette ad abbandonare i propri villaggi, i propri cari, la propria terra di cui, per sempre, porteranno il ricordo e l’odore nel loro cuore. Con questo video le due classi vogliono lanciare un messaggio di speranza e d’amore, un messaggio in cui i nemici della società giovanile: Facebook, Twitter, Whatsapp utilizzati purtroppo per ferire e mobbizzare le vite dei “fragili”, vanno in aiuto di questa società inaridita dai continui messaggi negativi, irrorandola e divenendo strumenti di eterni messaggi di speranza, di pace e d’amore». «Ringrazio la professoressa Schiavone per averci coinvolto – aggiunge Francesca Tomba, la docente d’italiano della classe quinta di Vestenanova -. Abbiamo potuto conoscere la storia di molti italiani, fra cui anche alcuni parenti, che nel dopoguerra sono emigrati in Belgio, America e Australia in cerca di lavoro e il tema è ancora attualissimo». AUTOBUS / ORARIO ESTIVO PER RETI URBANE ED EXTRAURBANE E’ entrato in vigore dal 15 giugno l’orario estivo sulla rete urbana ed extraurbana degli autobus ATV. Per quanto riguarda i bus cittadini, viene riconfermato il servizio dell’estate 2014, senza alcuna riduzione né alcuna modifica di rilievo ai percorsi delle linee urbane. Riconfermato il potenziamento della rete dei servizi per il Lago di Garda e il suo entroterra: la litoranea veronese del Benaco è servita tutti i giorni e fino all’una di notte da linee bus ad alta frequenza da Riva del Garda fino a San Benedetto di Lugana toccando tutte le località e Gardaland. In particolare, corse ogni ora sono operative da Riva a Malcesine (con la linea 184) e ogni mezz’ora nel tratto compreso tra Malcesine e Peschiera (con le linee 164, 183 e 184). Inoltre sono previste partenze da Garda per Verona (piazza Bra’) e da Verona per Garda con cadenza ogni 30’. Tale collegamento sarà alternato da una corsa ogni ora sul percorso Garda-Lazise-PeschieraVerona via Aeroporto Catullo- con la linea 164 e una corsa ogni ora sul percorso Garda-Lazise-Verona dove sarà attivo un servizio rapido (linea 205 con fermate solo a Verona, Lazise, Cisano, Bardolino, Garda), e uno locale (linea 163) che copre tutte le fermate lungo il percorso. Una novità di quest’anno riguarda il rafforzamento di servizi di linea 163 che vede raddoppiare le corse in transito dal Parco Natura Viva sia da Verona che dal Lago. Attivati anche altri consolidati servizi a carattere turistico, come la linea Lago di Garda - Venezia (operativa il martedì, mercoledì e giovedi); il BusWalk&Bike Lessinia (ogni sabato e domenica con destinazione San Giorgio); il servizio post-opera Arena di Verona-Lago di Garda, in partenza da piazza Bra’ mezz’ora dopo il termine dello spettacolo che permette agli spettatori dell’Arena di ritornare comodamente alle località di soggiorno comprese tra Peschiera a Malcesine, grazie alla collaborazione con l’Associazione Albergatori di Garda; la linea Verona-Cattolica che dal 12 giugno, ogni venerdì e sabato, tocca le più rinomate località della Riviera Romagnola e dei Lidi Ravennati a disposizione anche dei ragazzi che vogliono trascorrere una serata in discoteca e tornare comodamente e in tutta sicurezza in pullman la mattina seguente. CRONACHE Luglio 2015 11 ARCOLE. Intervista al vicesindaco Ceretta, che guiderà il paese fino alle elezioni di primavera «Daremo continuità al lavoro di Negro» A seguito dell'elezione a Consigliere Regionale del Sindaco di Arcole Giovanna Negro, vista l'incompatibilità delle due cariche, l'ex parlamentare decadrà a breve da primo cittadino. Vice Sindaco Ceretta, toccherà a Lei, a breve, guidare l'Amministrazione Comunale di Arcole fino alle elezioni di primavera. Cosa cambierà per l'Amministrazione arcolese? «L'Amministrazione Comunale proseguirà la sua attività normalmente. Giunta e Consiglio rimarranno in carica e io assumerò le funzioni di Sindaco. L'unica differenza per i cittadini è che si andrà a votare in primavera. I programmi andranno avanti con la collaborazione di tutti. Ognuno nella nostra squadra ha deleghe e competenze e verranno mantenute». Sono molte le attività in atto, ma quali saranno le priorità in questi mesi? «L'amministrazione proseguirà nella continuità: abbiamo progetti e opere importanti che vedranno la luce in questi mesi. Con tutta la squadra daremo il massimo per concretizzare il lavoro fatto finora. Abbiamo due progetti che ci stanno particolarmente a cuore: il "Progetto sicurezza" e il "Progetto città dei ragazzi" oltre alla realizzazione della nuova scuola media e il piano delle asfaltature». La sicurezza è un tema molto sentito dai cittadini. Cosa realizzerete ad Arcole? «In autunno saranno installate circa 40 telecamere, alcune con la lettura del comportamento, collegate con la stazione dei carabinieri. Copriremo tutto il territorio con la videosorveglianza a cui sarà aggiunto un servizio di vigilanza notturna da parte di un istituto privato che controllerà ogni sera vari siti sensibili nel nostro territorio e che potrà dare l'allarme in caso di situazioni sospette. Verranno sostituiti tutti i lampioni del paese, pali compresi (circa 1.000) e aggiunti nuovi punti luce. E' un progetto articolato e ambizioso a cui lavoriamo da anni e che finalmente diventerà operativo». Cosa significa "progetto città dei ragazzi"? «Significa costruire un paese a misura di giovani, con spazi e servizi a loro dedicati. Gli anni scorsi abbiamo sistemato e reso antisismiche la scuola materna e nido di Gazzolo, le scuole elementari di Arcole e Gazzolo ed ora, grazie ad un contributo regionale di 2 milioni, costruiremo una scuola media tutta nuova, antisismica, ad alto isolamento termico e con spazi e laboratori per far fare ai nostri ragazzi tante attività. Verrà sistemata la palestra adiacente e saranno realizzati nuovi spogliatoi. Il Comune, senza accendere nessun mutuo, metterà a disposizione circa 1,3 milioni di fondi propri per realizzare una struttura all'avanguardia. Ma il progetto che riguarda i ragazzi non è solo questo. Abbiamo già attrezzato con giostrine molti parchi comunali e ora ne attrez- LA MOSTRA. La trincea di Maffeo d’Arcole In occasione della mostra “La Grande Guerra. I luoghi e l’arte feriti”, in corso a Vicenza, alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, l’artista Maffeo d’Arcole rende omaggio a coloro che “hanno combattuto, sofferto e sono morti sotto il fuoco nemico”, usando le sue stesse parole. Si tratta dell’installazione di una trincea italiana, riprodotta fedelmente nella sua povertà, dignità e drammaticità, che crea un forte contrasto con il cortile barocco finemente decorato del Palazzo che l’ospita. La trincea è percorribile dai visitatori, che potranno vedere gli oggetti del vivere quotidiano, quali elmetti, stivali d’epoca, lanterne, stoviglie, frammenti di giornale, pagine del quotidiano “L’Arena” dell’epoca, frammiste a scritti, pensieri, poesie dei soldati al fronte, spesso ben consapevoli di andare incontro alla morte. Non è la prima volta che Maffeo si cimenta con il tema della Grande Guerra: già nel dicembre scorso, nell’ambito della rassegna dei presepi di Soave, aveva stupito i visitatori con un’altra installazione: “Omaggio al milite ignoto e ai caduti di tutte le guerre”. Lo sconosciuto soldato sembrava un grande Cristo con le braccia al cielo, con ai suoi piedi deposto il Bambin Gesù, su un tappeto di foglie secche. Un’altra trincea, con le cartoline, lettere, fotografie di soldati caduti nei combattimenti tra il Piave e il Carso. La denuncia della violenza è un tema primario nelle opere di Maffeo: impegno e partecipazione contro tutte le guerre, soprattutto quelle dimenticate, sempre viste dalla parte dei più deboli. “Chiunque entra in questo spazio di sofferenza, è inevitabilmente invitato a interrogarsi sul significato di memoria, nazionalità, potere, impulso di dominio” dichiara Maffeo. Che ama citare le parole del Premio Nobel Wole Soyinka: «Il quoziente del potere, la volontà di dominio persuade alcune tipologie di persone che non potranno mai realizzarsi, sia come individui, sia come membri di una collettività, se non attraverso la dominazione sugli altri». La mostra a Vicenza è aperta fino al 23 agosto. G.T. zeremo altri due, uno a Arcole e uno a Gazzolo, con giochi per teenagers per dare anche ai ragazzi più grandi uno spazio all'aria aperta dove incontrarsi. Inoltre stiamo realizzando il nuovo "Parco San Giorgio" con il campo da calcetto a cinque per il gioco libero dei ragazzi. E ancora la festa giovani del 10-11 luglio e la festa dei diciottenni realizzata con il contributo del Comune. Infine stiamo promuovendo alcuni incontri sull'educazione dei bambini e ragazzi. Ne abbiamo già fatto uno in giugno e ne faremo uno anche in autunno in cui parleremo dei rischi legati alla promozione dell'ideologia gender nelle scuole». Altre priorità? «Abbiamo già investito sulla sicurezza stradale: in questi mesi realizzando alcuni dissuasori di velocità nei punti sensibili. Continueremo a investire sulle strade con un piano delle asfaltature per migliorare la viabilità in paese e termineremo l'allestimento interno Giovanna Negro Alessandro Ceretta del Museo Napoleonico, ampliato recentemente». In questi giorni si parla molto dell'invio di migranti in vari paesi anche veneti. Arcole è disposta a riceverne? «Ad Arcole non abbiamo spazi adeguati e nemmeno le risorse per mantenerli. La crisi ha messo a dura prova le nostre aziende, i nostri commercianti e artigiani: se abbiamo un euro a disposizione lo dobbiamo dare a loro. Sinceramente non credo che la soluzione possa essere quella di far arrivare qui un milione di disperati, bisogna bloccare i flussi con accordi internazionali o la situazione sarà ingestibile per tutti». Giovanna Negro lascia un'eredità importante per il suo ruolo politico e le opere fatte in questi anni ma rimarrà un riferimento politico per voi. Anche se a Venezia sarà in minoranza crede che come Consigliere Regionale possa essere una risorsa per il territorio? «Conosco Giovanna dal 2007 e ho sempre fatto parte delle sue amministrazioni. E’ innegabile che Giovanna sia una persona di grandi capacità e impegno, una che lavora sodo. Non ho il minimo dubbio che nel suo nuovo ruolo possa essere una grande risorsa per tutto l'est veronese, di cui conosce bene le problematiche. A Venezia saprà portare l'attenzione del Consiglio Regionale sulla nostra zona per risolvere problemi annosi ma urgenti come il ponte della Motta e il bacino di Montebello. Chiaramente Giovanna, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ognuno, sarà per noi un punto di riferimento politico importante insieme al Sindaco di Verona Flavio Tosi. Abbiamo sempre creduto nel lavoro di squadra e continueremo a farlo». CRONACHE Luglio 2015 13 BELFIORE. L’evento si è avolto nonostante il maltempo. “Porcile” conquista il Palio dei ragazzi MADONNA DELLA STRÀ Palio delle Contrade Trionfa “San Luigi” Italia Nostra al Santuario Palio bagnato, Palio fortunato! Nonostante il maltempo di sabato 27 giugno il Palio delle contrade di Belfiore si è svolto regolarmente: in palestra durante il temporale, gran finale all'aperto con l'ultimo gioco e la coreografia di tutti i partecipanti. E risotto in piazza per sfidanti, supporter e pubblico. La sera precedente si era svolto con regolarità il “Palio dei ragazzi”, in Piazza della Repubblica. Anche nel 2015 il “Comitato Palio delle Contrade di Belfiore”, formato dai cinque rappresentanti dei rispettivi rioni (Strà, Porcile, San Luigi, San Rocco e Cantarane), ha gestito l'intera organizzazione con il Patrocinio del Comune. San Luigi e Porcile vincendo rispettivamente il Palio degli adulti e quello dei ragazzi si confermano dei veri e propri “assi pigliatutto” della manifestazione: le due contrade infatti sono in testa all'Albo d'oro. Il “Palio dei ragazzi” (età dai 7 ai 14 anni) ha visto le sfide del “Salto con la corda”, il “Percorso”, le new entry “Cavallina”, “Pallone Bollente” e “Passalacqua”. Sabato sera l'imprevisto del maltempo: «Dopo momenti di indugio alla ricerca di una soluzione, abbiamo deciso di svolgere le gare in palestra - racconta Andrea Varco, capocontrada della Strà -. Così al coperto si sono svolte le sfide del “Tiro alla fune”, la “Corsa coi sacchi”, il “Melamangio” e lo “Stendipanni”. Tutti scalzi, per non rovinare il pavimento! Poi la provvidenza ci ha assistito, cosicché verso le 22.00 siamo usciti in Piazza per la sfida finale del “Piccolo falegname” e soprattutto per la coreografia con la “Sigla del Palio”. E con la premiazione dei vincitori di San Luigi». Soddisfatto dell'iniziativa anche il Sindaco di Belfiore, MOTOCROSS. Reggiani vince la 5ª prova del Trofeo Veneto Uisp Si è rivelata un successo per Davide Reggiani, giovane campione di motocross di Arbizzano, la 5° prova del Trofeo Veneto Uisp (Unione italiana sport per tutti). Sul curato tracciato di Sant'Anna d’Alfaedo 185 piloti iscritti si sono confrontati con partenze da Davide Reggiani sul podio brivido e duelli fino all'ultima curva prima della bandiera a scacchi. E Davide Reggiani, che si è sfidato con altri 35 piloti che gareggiavano nella sua categoria, “agonisti MX2”, è stato uno dei vincitori: ha raggiunto infatti il gradino più alto del podio, seguito da Loris Paissan e Andrea Baraldo, membri del suo stesso team, Ital Parts. Davide, che effetto ti ha fatto questa vittoria? «E’ stata una grande emozione, prima di tutto perché è stata la prima gara che ho vinto nell’ambito di questo campionato. Un traguardo che comunque è frutto di costanti allenamenti che mi vedono impegnato durante tutto il periodo dell’anno». E’ una passione per il motocross, la tua, che ha radici lontane… «Scendo in pista dal 2008, da quando ero praticamente un bimbetto. Da allora il desiderio di gareggiare non mi ha mai abbandonato… Forse non è stato un caso quindi, quel regalo ricevuto da mio padre all’età di tre anni: la mia prima minimoto, ancora funzionante, che custodisco gelosamente». Quali i progetti per il futuro? «L’obiettivo per il prossimo anno è quello di affrontare il campionato italiano. Un progetto che mi porterà a girare l’Italia e che mi richiederà un impegno molto maggiore di quello sostenuto finora, considerando anche il fatto che il prossimo anno scolastico per me sarà il quinto e mi attende l’esame di maturità» Silvia Accordini Davide durante una gara Davide Pagangriso: «Sono felice che dall'anno scorso si sia riformato il Comitato delle contrade, riprendendo lo spirito originario del Palio. La competizione nasce, si sviluppa nelle contrade, creando così partecipazione diretta fra i cittadini. Inoltre quest'anno proponendo a fine gara un piatto a prezzo accessibile a tutti, si dà modo ai cittadini di condividere la festa finale insieme agli sfidanti, ai contradaioli, a tutto il pubblico». Le due serate sono state accompagnate da momenti musicali e da atmosfere di sottofondo create apposta per il pubblico presente. All'evento erano presenti le autorità, il parroco e rappresentanti delle associazioni sociali e produttive del paese. «Obiettivo principale del Comitato Palio delle Contrade resta il sano divertimento e l’atmosfera di sportività fra i partecipanti commenta Varco -. E anche per quest'anno ce l'abbiamo fatta!». Graziana Tondini Una delegazione di Italia Nostra, sezione Medio e Basso Vicentino, ha visitato sabato 13 giugno il Santuario di Madonna della Strà, per una prima conoscenza del territorio. La storia, l'architettura, le opere d'arte del Santuario sono state illustrate dall'arch. Daniela Bravi, che ha redatto la tesi di laurea proprio sul restauro della pieve romanica, poi concretizzata nel progetto attuato negli anni dal 2002-2004, dal parroco Mons. Luigi Magrinelli. L'architetto ha spiegato le varie “stratificazioni” dell'edificio religioso, sorto in epoca romana, costruito nella forma attuale nel 1143 dagli architetti Borgo e Malfatto, abbandonato nel 1600 a favore della chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia in centro al paese, ristrutturato ad inizi 1900 grazie al forte intervento sul Ministero dei Beni Culturali dell'epoca del parroco Francesco Farsaglia e del sindaco Carlo Lebrecht. Altri anni di semi-abbandono seguiti nel II dopoguerra fino al restauro degli anni 2000, poiché Mons. Bosio costruì l'attuale chiesa parrocchiale della Natività di Nostro Signore, che ha a sua volta sostituito quella dei SS. Vito e Modesto. L'ex presidente I.N. Margherita Verlato si è detta molto soddisfatta della visita: «Abbiamo conosciuto una splendida architettura romanica del veronese, ormai così difficili da trovare intatte. Siamo molto contenti che questa pieve rivive, con l'uso continuo e la dedizione dei cittadini, che si mostrano molto legati a questo luogo, ben conservato e ben valorizzato». Il sindaco Davide Pagangriso ha invitato i soci di I.N. ad una futura visita nel territorio, magari in occasione della Festa della mela di ottobre. «Non escludiamo questa possibilità - commenta Verlato . Magari prima ristorando lo spirito con la visita di altre bellezze del posto, poi anche il corpo con la degustazione di mele e altre specialità locali». G.T. CRONACHE Luglio 2015 COLOGNA VENETA. Da agosto 2013, l’istituto comprensivo è oggetto di cantieri Scuola Alighieri Ulteriori lavori La Giunta Comunale di Cologna Veneta ha approvato ulteriori lavori alla scuola media “Dante Alighieri”. Dall’agosto 2013 l’istituto comprensivo che ospita circa 350 alunni è oggetto di cantieri che riguardano una molteplicità di interventi: l’adeguamento antisismico e il rifacimento bagni del blocco nord, la sostituzione della caldaia e dei termoconvettori, la sostituzione serramenti, fino agli appena approvati lavori di adeguamento dell’impianto elettrico. Lavori per oltre un milione di euro, da suddividere in vari interventi, allo scopo di escluderli dal patto di stabilità interno previsto dalle vigenti leggi di bilancio. Anche se le opere sono finanziate con soldi propri dell’Ente, il Comune non può spendere tutto in una volta a causa delle norme di stabilità dettate dal Governo per la finanza pubblica. La necessità di tali interventi, i tempi lunghi di esecuzione, l’inagibilità di parte del fabbricato hanno creato vari disagi ad alunni ed insegnanti: dislocamento degli studenti in due plessi (parte nelle medie e parte nella vicina scuola elementare), spostamenti tra le due scuole degli insegnanti, pochi servizi igienici disponibili, mancato uso delle dotazioni informatiche, che vanno collocate nell’ala nord oggetto di cantiere. L’ala nord lungo via Rinascimento è quindi vuota, e si spera che i lavori di adeguamento antisismico, nuovi serramenti, isolamento termico e rifacimento impianto elettrico siano pronti per l’avvio dell’anno scolastico 2015/16. Ma la prassi per IL PERSONAGGIO / DIANA AMBROSI GRAPPELLI Diana Ambrosi Grappelli è una colognese con un curriculum di impegno civile e professionale di tutto rispetto: diploma al liceo scientifico Roveggio, laurea in architettura all'Università di Venezia, seguendo le orme del padre. Ma è impegnata in tanti altri settori. Diana, ci racconti la sua esperienza professionale... «Quando mi sono laureata ero già sposata e con una figlia: ho cercato come primo impiego l'insegnamento a cui ho abbinato per anni la libera professione. Ho avuto qualche buon progetto, ma poi un po' perché donna, un po' per mia scelta, ho avuto alcuni problemi: se ho delle mie idee, le difendo e questo a volte non è gradito. A metà anni '90 decisi di scegliere la scuola, perché non riuscivo a seguire entrambe le attività. Ho insegnato fino al 2009, per 34 anni». L'impegno socio - politico quando è nato? «All'età di 16-17 anni cominciai ad occuparmi di politica insieme all’artista Giorgio Scarato, seguendo per un po’ i suoi stessi ideali e percorso. Lui è un grande personaggio, ma a causa di vari scontri, i rapporti si sono rovinati e le nostre strade si sono divise. Sono stata consigliere comunale di minoranza a Cologna dal 1985 al 90: erano bei tempi, con i ruoli di maggioranza e opposizione ben definiti. C’era sì divisione politica, ma seria, corretta, rispettosa, con persone oneste da ambo le parti. Nell’Amministrazione Vedovato, dal 2001 al 2006, sono stata assessore esterno del comune di Cologna, con delega a urbanistica, edilizia privata e lavori pubblici. Ho fatto parte anche della Commissione Ambiente della Provincia di Verona. In anni recenti ho avuto alcune incomprensioni con i dirigenti politici, per cui mi sono ritirata dalla politica attiva. Ora come nullafacente”coltivo in libertà le mie idee, le mie informazioni, la mia cultura». Comunque il suo impegno Diana Ambrosi Grappelli premia studentessa Cologna Diana Ambrosi Grappelli a Cologna non manca... «Nel 2009 il sindaco Seghetto mi ha affidato l'incarico di curatore del Museo Civico, un'attività che mi piace e mi impegna. Sono al secondo mandato nel direttivo: adesso come curatrice abbiamo l'archeologa Paola Salzani, che sta lavorando veramente bene. Per il museo ho collaborato al concorso con le scuole per l’ideazione del logo. Periodicamente relaziono alle varie Università popolari di Cologna, Veronella, Legnago, parlando di arte, architettura, ville venete, storia delle città, storia del giardino. Ho cooperato ai convegni sul Palladio di Lonigo e Veronella. Sono stata guida culturale per le visite a Cologna del PIAR e con Italia Nostra Medio Basso VI. Infine, mi dedico alla famiglia e alla mia biblioteca personale: possiedo circa 3.000 libri di arte e architettura. E per anni ho seguito corsi di Egittologia». G.T. gli appalti pubblici, con il dedalo di norme vigenti, tra cui le recenti anti corruzione, è lungo e complesso. Il 1° stralcio di lavori all’impianto elettrico, del quale è stato approvato dalla Giunta il progetto esecutivo, ha un costo di 126.000 euro e andrà a rimpiazzare quello vecchio, obsoleto e poco funzionale. Seguirà la gara di appalto e il cantiere aggiuntivo. Graziana Tondini 14 CRISI IN GRECIA. Consigli per i turisti Crisi in Grecia, cosa cambia per i viaggiatori? In queste ore si susseguono notizie in merito a possibili disagi per i turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze in Grecia. «Abbiamo preparato un vademecum per chi viaggia in Grecia – precisa Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona – a seguito delle numerose segnalazioni che ci sono giunte nei giorni scorsi. Consigliamo a chi andrà in vacanza di muoversi in maniera responsabile come in qualsiasi altra situazione non è il caso di allarmarsi ma di prestare solo un po’ di attenzione». 1) Soldi: bancomat e carte di credito potrebbero avere una limitata operatività anche per i turisti nonostante le rassicurazioni delle autorità. E’ consigliabile pertanto partire con i contanti. Il limite massimo è di 10mila euro a persona. Oltre a tale cifra è necessario dichiararli alla dogana. 2) Documenti: all’interno dell’area Schengen è sufficiente la carta di identità per muoversi. Per chi ha intenzione di svolgere soggiorni più lunghi si consiglia di viaggiare con il passaporto (necessario solo la Grecia uscisse dall’Unione Europea, ipotesi piuttosto remota). 3) Consultare il sito viaggiaresicuri.it: l’avviso diffuso sul sito della Farnesina il 28 giugno specifica che ci potrebbero essere disagi nei grandi centri urbani. Si consiglia pertanto di verificare che – nei periodi previsti di soggiorno in Grecia – i servizi siano forniti regolarmente (porti, aeroporti, ferrovie, banche, ospedali, ecc.). Maggiore attenzione è auspicabile per chi visita la capitale Atene. Fare attenzione a eventuali manifestazioni. 4) A tutti i viaggiatori consigliamo di rivolgersi ai tour operator per acquistare un pacchetto viaggio. In tale caso le tutele per i turisti sono garantite dal Codice del Turismo e sono particolarmente efficaci. 5) Si può valutare di sottoscrivere una polizza assicurativa per l’invio di denaro all’estero (per far fronte all’eventuale difficoltà di prelievo) o che preveda l’annullamento del viaggio. Può essere utile per chi si muove in tutti i Paesi dell’Unione Europea scaricare “Ecc-Net: Travel“. E’ un’applicazione gratuita che aiuta ad affrontare i problemi che possono insorgere durante una vacanza all’estero e ad esercitare i propri diritti di consumatore nella lingua del Paese di destinazione. Può essere utilizzata come valido aiuto in caso di noleggio auto, viaggi in aereo, nave e bus, soggiorni in hotel e cure mediche».