Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalita' Alberghiera “Angelo Berti” Esami di Stato Conclusivi del corso di Studi (Legge 452/97 – D.P.R. 328/98 Art.5.2) DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO a Classe: V A S Anno Scolastico 2014-2015 1 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SOMMARIO Scheda informativa generale: - Presentazione e profilo della classe. ……………………………………………………2 Elenco candidati classe 5a AS ……………………………………................................3 Presentazione profilo professionale. ……………………………………………….... …4 Alternanza scuola- lavoro . …………………………………………………………….....6 Metodi didattici utilizzati dal Consiglio di Classe. ……………………………………....7 Storia della classe. ……………………………………………………………………....11 Simulazione esami di Stato……………………………………………………………….15 Metodologia seguita dal C. di c. per la preparazione della Seconda prova ….. 28 Prove di simulazione della Seconda Prova…………………………………….…….29 Metodologia seguita dal C. di c. per la preparazione della Terza prova ……….. 31 Prove di simulazione della Seconda Prova……………………………………..…….33 Griglie di valutazione proposte per le prove d’Esame. …… …………………….…..40 Schede Informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno di corso. …..58 Elenco dei docenti. ………………………………………………………………...........59 Italiano. …………………………………………………………………………………...60 Storia. ……………………………………………………………………………………..66 Dir.Tec.Amm.St.r Ric… ………..……………………………………………………….71 Matematica./Informatica ………………………………………………………………...75 Inglese. ……………………………………………………………………………….......79 Tedesco………………………………………... ………………………………………...84 Lab.Enog.Serv.Sala…………………………………………………. ……………….....87 Lab.Enog.Serv.Cucina……………………………………………………………………93 Scienze degli Alimenti . ……………………………………………………...….…….....98 Scienze Motorie. …………………………………………………………………….......107 Religione. ………………………………………………………………………………....111 2 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Presentazione e profilo didattico utilizzato 3 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Indirizzo: Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita Elenco dei Candidati classe 5a AS: 1 BODINI GIAN MARIA 11 LIPPA ARIANNA 2 BOLZOLNELLA FABIAN 12 LUCCHINI BEATRICE 3 BONETTI ALESSIA 13 PADOVANI ANDREA 4 BORGHESANI SIMONE 14 PASTORI SELENE 5 BUONANNO JONATHAN 15 RIGHI DAVIDE 6 CAMPOBELLO FEDERICA 16 ROSSI ANTHEA 7 COBELLI ILARY 17 SANSO GIANLUCA 8 DANIELI GIORGIA 18 SPERANZINI NICOLO' 9 DE BIANCHI GIADA 19 TADDEI ANDREA 10 GIOVIO VERONICA 20 ZAMBONI THOMAS 4 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 PRESENTAZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO DI SALA E VENDITA Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Competenze di indirizzo Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del serzio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 5 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. 6 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO L'Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio. L’Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate presso le imprese, pertanto tutte le classi quarte effettuano nel mese di giugno un tirocinio formativo di 132 ore in Aziende del settore. La valutazione è stata effettuata dal tutor aziendale, tramite la scheda di valutazione riportata sul Libretto di Tirocinio Formativo. 7 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 METODI DIDATTICI UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha impostato la propria programmazione didattica tenendo presente l’esigenza di trasmettere agli alunni una buona preparazione culturale di base, frutto di interessi e atteggiamento critico, unita allo sviluppo delle competenze richieste dal profilo professionale. Gli elementi presi in esame in maniera generale e quindi validi per tutte le materie sono stati: obiettivi generali e specifici, metodi, mezzi e strumenti, verifiche e valutazione. OBIETTIVI GENERALI: - Favorire l’acquisizione di alcune abilità ed atteggiamenti come: - l’autonomia nell’affrontare i problemi; - la competenza comunicativa parlata e scritta; - l’accettazione di situazioni nuove e l’iniziativa personale; - fare acquisire consapevolezza dei percorsi e nuclei tematici di ciascuna disciplina; - far cogliere i rapporti concettuali tra i vari saperi, - stimolare la disponibilità ad esperienze di numerose e varie letture - promuovere un comportamento improntato alla tolleranza; all’autocontrollo ed al senso della misura. OBIETTIVI SPECIFICI: - Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e valutazione critica; - Promuovere e sviluppare le capacità di operare collegamenti nell’ambito di una disciplina o interdisciplinari; - Sviluppare la capacità di utilizzare i linguaggi, i procedimenti e gli strumenti fondamentali del settore per consentire un approccio operativo, sia analitico sia progettuale, alla soluzione dei problemi. 8 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Nel programmare il percorso didattico in sede di consiglio di classe si è privilegiato, ove possibile, l’approccio problematico a partire da esperienze personali e/o da situazioni concrete in modo da incoraggiare la fiducia dello studente nelle proprie possibilità e per rispettare la specificità individuale nel modo di operare. Inoltre si è osservata la massima trasparenza sui criteri di valutazione e sono stati stimolati gli studenti all’autovalutazione. I METODI DIDATTICI UTILIZZATI SONO STATI: lezione frontale; lettura di articoli di quotidiani, riviste, testi, ecc.; discussione guidata; lavori di gruppo; ricerche personali. L’ATTIVITÀ DI RECUPERO è stata svolta in itinere. MEZZI E STRUMENTI: Nello svolgimento dell’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti: libri di testo; fotocopie integrative secondo necessità; laboratorio linguistico; sussidi audiovisivi. 9 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 VERIFICHE-FREQUENZA Almeno due prove scritte per quadrimestre Almeno due prove orali per quadrimestre TIPOLOGIA: PROVE ORALI: colloquio tradizionale; verifica della comprensione orale nel laboratorio linguistico; simulazione del colloquio interdisciplinare d’esame; PROVE SCRITTE: produzione di testi scritti di varia natura (vedi singole programmazioni); prove strutturate e semi strutturate; questionario; prove di comprensione e rielaborazione di testi in lingua; simulazione della terza prova d’esame. TIPOLOGIE DI PROVE Le prove somministrate agli allievi sono state di vario genere: testi espositivi argomentativi; saggio breve; analisi testuale; prove strutturate e semi strutturate; colloquio tradizionale. Nella votazione è stata usata tutta la scala numerica da uno a dieci. 10 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 VALUTAZIONE: Criteri generali di valutazione adottati dal Consiglio di Classe nel corso dell’anno. Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento di: Conoscenze: contenuti specifici, classificazioni, categorie, criteri, metodologie; Competenze: acquisizione di strutture mentali, di strumenti logici che sviluppino le capacità critiche e di autonoma elaborazione di contenuti disciplinari; Capacità: qualità individuali da sviluppare e consolidare, che consentono d’acquisire competenze e conoscenze (osservazione, analisi, sintesi, collegamento). . 11 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 STORIA DELLA CLASSE La classe V AS è composta da 20 alunni,18 provenienti dalla IV AS del precedente anno scolastico, 2 alunni ripetono la classe quinta perché non ammessi agli esami di Stato conclusivi e provengono dalla classe V ASR, un alunno svolge la programmazione per obiettivi minimi(legge104/92) seguito dall’insegnante di sostegno. Tutti gli alunni hanno conseguito la qualifica professionale di Operatore dei servizi di SalaBar, 15 presso il nostro Istituto e 5 presso l'Istituto Stimmatini. Nel corso del quarto e del quinto hanno , la classe ha mantenuto sostanzialmente gli stessi insegnanti fatta eccezione per Laboratorio di cucina, Inglese, Scienze motorie e sostegno. La classe si è mostrata nel complesso interessata a quasi tutte le discipline, partecipando attivamente allo svolgimento delle lezioni con interventi opportuni e qualche volta interessanti. Fin dall’inizio dei primo quadrimestre del corrente anno scolastico la classe ha rivelato una partecipazione alla vita scolastica diversificata, discreta per un piccolo gruppo, altalenante per gli altri alunni. La frequenza di alcuni alunni non sempre è stata regolare, soprattutto nel fine settimana, nelle prime ore della mattinata e alcune volte in corrispondenza di verifiche scritte ed orali . Il Consiglio di classe, ha sempre cercato di affrontare il problema sollecitando gli allievi ad un maggior senso di responsabilità e a rendersi più consapevoli di una frequenza più assidua mantenendo la comunicazione con le famiglie attraverso l’invio di lettere o altre segnalazioni. Gli alunni in generale evidenziano difficoltà sia nella comprensione che nella produzione di testi scritti, il lessico specifico è carente. L'applicazione allo studio, non sempre adeguata sia in classe che a casa, ha richiesto ai docenti controlli e stimoli per sostenere la motivazione e l'attenzione. 12 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Nonostante alcuni esiti negativi riscontrati durante il primo quadrimestre, la classe è riuscita, con un maggior impegno nello studio, a raggiungere mediamente risultati più che sufficienti fatta eccezione per alcuni studenti, per qualcuno il profitto è ottimo. Nelle discipline di laboratorio la classe si distingue per impegno e buona volontà, tutti gli eventi che hanno visto gli alunni coinvolti, sono stati svolti con ottimi risultati e i ragazzi si sono distinti tra i migliori, questo a detta degli esperti esterni, nelle loro partecipazioni nel progetto territoriale. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto, ed improntato al rispetto sia tra di loro che nei confronti dei docenti. Numerose sono state le attività organizzate all’interno del nostro Istituto cui la classe ha partecipato come: Incontri con esperti del settore su:”Storia e servizio dell'assenzio e liquori speciali” e sul vino piemontese Incontro con l'unione italiana vini per degustare alcuni D.O.C.G. Uscita all'Alma di Parma Conferenza tenuta dall’AVIS sulla donazione di sangue e di midollo Incontro con il Dott. Adriano Gazziero sul tema dell'HCCP Uscita di istruzione all'EXPO di Milano Gita di istruzione a Budapest Uscita didattica a teatro :”Il mercante di Venezia “ di W. Shakespeare e “Sei personaggi in cerca d'autore” di L. Pirandello Incontro con l'autore Antonio Dikele Distefano Incontro con William Salice, creativo della Ferrero Incontro con l'Architetto Lazzarelli sui fasti delle Villa Pullè Incontro con il direttore di Nigrizia Efrem Tresoldi Incontro con lo chef Diego Rossi 13 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Incontro con la direttrice di eventi dell'Hotel Four Season Elisa Peroli Lettura del quotidiano in classe 14 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Gli alunni: Bonetti Alessia, Borghesani Simone, Buonanno Jonathan, Campobello Federica, Cobelli Ilary, Danieli Giorgia, De Bianchi Giada, Lucchini Beatrice e Rossi Anthea, hanno partecipato al progetto Move for the future promosso dalla Regione Veneto per l’approfondimento della lingua inglese. Il progetto prevedeva 60 ore di lezioni di lingua extracurricolari con un'insegnante di madrelingua presso la sede del nostro Istituto e un soggiorno di 2 settimane all’estero con 80 ore tra lezioni e visite culturali e professionali. Il soggiorno linguistico si è svolto a Wimbledon (GB) all’inizio del mese di settembre. Le lezioni di lingua in sede sono terminate, invece, all'inizio di dicembre 2014. 15 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO 16 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA SIMULAZIONE PROVA DI ITALIANO 2015 (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599. 1- Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. chi di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie. 10 - Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... Dottor S. Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature euro- 17 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 pee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo. 1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi del testo 2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli? 2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo? 2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.? 2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché? 2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9). 2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 18 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: l'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte DOCUMENTI Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da uomini liberi. [.] Allora è vero quanto ripeteva, se non erro, Architta di Taranto [.] .Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla.. Così la natura non ama affatto l'isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quanto più è caro l'amico. CICERONE, De amicitia Guido, i. vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch.ad ogni vento per mare andasse al voler nostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse .l disio. E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch.è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: e quivi ragionar sempre d'amore, e ciascuna di lor fosse contenta, sì come i. credo che saremmo noi. DANTE ALIGHIERI, Le Rime Renzo .!. disse quello, esclamando insieme e interrogando. Proprio, disse Renzo; e si corsero incontro. .Sei proprio tu!. disse l'amico, quando furon vicini: .oh che gusto ho di vederti! Chi l'avrebbe pensato?. [.] E, dopo un'assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno;perché all'uno e all'altro [.] eran toccate di quelle cose che fa quanto quella che si trova negli altri. [.] Raccontò anche lui all’amico le sue vicende e non ebbe in contraccambio cento storie del passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. Son cose brutte, disse l'amico, accompagnando Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata; cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la 19 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo.. A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII, 1827 Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragaz zetto, venuto a lavorare da poco tempo nella cava, il quale per una caduta da un ponte s'era lussato il femore, e non poteva far più il manovale. [.] Intanto Ranocchio non gua riva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse; la sera poi non c'era modo di vincere il ri brezzo della febbre, né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati,quasi volesse fargli il ritratto.. G. VERGA, Rosso Malpelo . Vita dei campi., 1880 Cerco degli amici. Che cosa vuol dire .addomesticare.? E' una cosa da molto dimenti cata. Vuol dire creare dei legami... .Creare dei legami?. .Certo, disse la volpe. Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho biso gno di te. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi ad domestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà di verso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nul la. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano.. A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe, 1943 A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi della Mora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, striz zava l'occhio alle donne. Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nelle riva o dentro il Belbo a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi la sera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina.. C. PAVESE, La luna e i falò, 1950 Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c'era nessuno che potes se rispondere all'idea romantica che avevo dell'amicizia, nessuno che ammirassi dav 20 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 vero o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abn gazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. [.] Ho esitato un po' prima di scri vere che avrei dato volentieri la vita per un amico, ma anche ora, a trent'anni di distan za, sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia. F.UHLMAN, l'amico ritrovato, 1971 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: La ricerca della felicità. DOCUMENTI «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distin zione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni perso nali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, li mitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo del la persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione poli tica, economica e sociale del Paese.» Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.» Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776 «La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viver la come esige l’arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a di stanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E pos siamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida. L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fonda mentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costante mente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si al lontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.» Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008) 21 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 «Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole au mento del reddito pro capite nello stesso periodo. Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano natural mente molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi stu di provenienti da altre discipline come la psicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono diverse ri sposte a questa critica. In primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della felicità riportata soggettivamen te. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione per coorti di nascita, la felicità riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno soggetti ve del benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti molto simili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla sod disfazione. Ma allora cosa ci rende felici?» Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003 «Il tradimento dell’individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le utilità. Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità anche in solitudine, per essere felici occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria del la felicità a quella della utilità è all’origine della credenza secondo cui l’avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazioni sociali acquista no significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di un’azione cor tese o generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratui ta. Se venissimo a sapere che quell’azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa acquisterebbe un senso totalmente diverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell’azione. Il Chicago man – come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la versione più aggiornata dell’homo oe conomicus – è un isolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questa sollecitudine altro non è che un’idiosincrasia delle sue preferenze. [...] Adesso finalmente comprendiamo perché l’avaro non riesce ad es sere felice: perché è tirchio prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valore di legame che la messa in pratica del principio di reciprocità potrebbe assicura gli.» Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009 22 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996 «Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972 «Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di 23 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai “benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune”, una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci “motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato”.» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabi le della Natura! DOCUMENTI «Natura! Ne siamo circondati e avvolti - incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Non richiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia. Crea for me eternamente nuove; ciò che esiste non è mai stato; ciò che fu non ritorna – tutto è nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente con noi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere. Sembra aver puntato tutto sull’individualità, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempre distrugge: la sua fucina è inaccessibile… Il dramma che essa recita è sempre nuovo, perché crea spettatori sempre nuovi. La vita è la sua più bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per otte nere molta vita... Alle sue leggi si ubbidisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si pretende di lavorarle contro... Non conosce passato né avvenire; la sua eternità è il presente… Non le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpisce 24 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 nessun beneficio, ch’essa non dia spontaneamente… È un tutto; ma non è mai compiu ta. Come fa oggi, potrà fare sempre». J. W. GOETHE, Frammento sulla natura, 1792 o 1793 «Molte sono e in molti modi sono avvenute e avverranno le perdite degli uomini, le più grandi per mezzo del fuoco e dell’acqua... Quella storia, che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre, poiché non era capace di guidarlo lun go la strada del padre, incendiò tutto quello che c’era sulla terra ed anch’egli morì ful minato, ha l’apparenza di una favola, però si tratta in realtà della deviazione dei corpi celesti che girano intorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la di struzione, mediante una grande quantità di fuoco, di tutto ciò che c’è sulla terra… Quando invece gli dei, purificando la terra con l’acqua, la inondano,... coloro che abita no nelle vostre città vengono trasportati dai fiumi nel mare... Nel tempo successivo, ac caduti grandi terremoti e inondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremen da... scomparve l’isola di Atlantide assorbita dal mare; perciò ancora quel mare è impra ticabile e inesplorabile, essendo d’impedimento i grandi bassifondi di fango che formò l’isola nell’inabissarsi». PLATONE, Timeo, 22c – 25d passim «La violenza assassina del sisma ci pone davanti alla nostra nuda condizione umana e alle nostre responsabilità. Inadeguatezza delle nostre conoscenze, l’insufficienza delle nostre tecnologie… Un punto tuttavia – tutto laico - è ineludibile: dobbiamo investire nuove energie sul nesso tra natura e comunità umana. Energie di conoscenza, di tec nologie ma anche di solidarismo non genericamente umanitario, ma politicamente qualificato». G. E. RUSCONI, L’Apocalisse e noi, LA STAMPA, 30/12/2004 «Mi fa una certa tenerezza sentire che l’asse terrestre si è spostato. Mi fa tenerezza perché fa della Terra un oggetto più tangibile e familiare. Ce la fa sentire più «casa», piccolo pianeta dal cuore di panna, incandescente, che mentre va a spasso negli spazi infiniti insieme al Sole, gli gira intorno, ruota su se stesso e piroetta intorno al proprio asse – un ferro da calza infilato nel gomitolo del globo – che con la sua inclinazione di una ventina di gradi ci dà il giorno e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Non è male ri cordarsi ogni tanto che la Terra è grande, ma non infinita; che non vive di vita propria in mezzo al nulla, ma ha bisogno di trovarsi sempre in buona com pagnia; che non è un congegno automatico ad orologeria, ma che tutto procede (quasi) regolarmente soltanto per una serie di combinazioni fortunate. La Terra è la nostra dimora, infinitamente meno fragile di noi, ma pur sempre fragile e difesa soltanto dalle leggi della fisica e dalla improbabilità di grandi catastrofi astrono miche… Quella dello spostamento dell’asse terrestre è solo una delle tante notizie–pre visioni di matrice scientifica… C’è chi dice che a questo evento sismico ne seguiranno 25 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 presto altri «a grappoli»... Altri infine fanno previsioni catastrofiche sul tempo che sarà necessario per ripristinare certi ecosistemi… Ciò avviene...perché moltissime cose le ignoriamo, soprattutto in alcune branche delle scienze della Terra... La verità è che, ec cetto casi particolarmente fortunati, non siamo ancora in condizione di prevedere i ter remoti e i maremoti». E. BONCINELLI, Dall’asse distorto ai grappoli sismici. Quando la scienza vuol parlare troppo, CORRIERE DELLA SERA, 2/1/2005 «Il paradosso è questo: i fattori che causano un maremoto... sono gli stessi che, ragio nando in tempi lunghi, hanno reso il nostro Pianeta un luogo privilegiato del sistema solare, dove la vita ha potuto svilupparsi ed evolvere. Partiamo da considerazioni banali: gli ingredienti di uno tsunami o maremoto sono due: grandi masse d’acqua liquida, cioè l’oceano; e, sotto all’oceano, uno strato solido e ri gido, la litosfera terrestre, che però si muove. La litosfera che giace sotto gli oceani va ria di spessore tra i 10 e gli 80 chilometri; in alcune zone particolari è squassata periodi camente da improvvisi sussulti con spostamenti di masse che possono trasmettere grande energia alle acque sovrastanti e causare il maremoto. Ma perché questi sussul ti, perché questa litosfera solida ma viva, vibrante, sempre in movimento...? E poi, per ché questi grandi volumi di acqua liquida che coprono i due terzi della nostra Terra?». E. BONATTI, Ma è l’oceano che ci dà vita, IL SOLE 24 ORE, 2/1/2005 «Il XX secolo ci ha insegnato che l’universo è un posto più bizzarro di quanto si imma gini... Né l’instabilità dell’atomo, né la costanza della velocità della luce si accordano allo schema classico della fisica newtoniana. Si è aperta una frattura fra ciò che è stato osservato e quanto gli scienziati possono invece spiegare. A livello microscopico i cam biamenti sono improvvisi e discontinui: gli elettroni saltano da un livello energetico all’altro senza passare per stadi intermedi; alle alte velocità non valgono più le leggi di Newton: la relazione fra forza e accelerazione è modificata, e così pure la massa, le di mensioni e perfino il tempo... La speranza che tutti i fenomeni naturali possano essere spiegati in termini di materia, di forze fondamentali e di variazioni continue è più esile di quanto si creda, anche negli ambiti di ricerca più familiari. Ciò vale per buona parte del la fisica e per alcuni aspetti della chimica, scienza che solo nel XIX secolo è divenuta ri gorosamente quantitativa, mentre è molto meno vero per la chimica organica e per la biochimica. Scienze della Terra, come la geologia o la meteorologia, in cui la complessi tà non può essere troppo idealizzata, si basano più su descrizioni e giudizi qualitativi specializzati che su una vera teoria». A. VOODCKOC – M. DAVIS, La teoria delle catastrofi, Milano, 1982 «Comprendere il mondo, agire sul mondo: fuor di dubbio tali sono gli obiettivi della scienza. In prima istanza si potrebbe pensare che questi due obiettivi siano indissolubil mente legati. Infatti, per agire, non bisogna forse avere una buona intelligenza della si 26 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 tuazione, e inversamente, l’azione stessa non è forse indispensabile per arrivare ad una buona comprensione dei fenomeni?... Ma l’universo, nella sua immensità , e la no stra mente, nella sua debolezza sono lontani dall’offrirci sempre un accordo così per fetto: non mancano gli esempi di situazioni che comprendiamo perfettamente, ma in cui ci si trova ugualmente in una completa incapacità di agire; si pensi ad un tizio la cui casa è invasa da un’inondazione e che dal tetto sui cui si è rifugiato vede l’onda che sale o lo sommerge. Inversamente ci sono situazioni in cui si può agire efficacemente senza comprenderne i motivi... quando non possiamo agire non ci resta più che fare buon viso a cattivo gioco e accettare stoicamente il verdetto del destino... Il mondo bru lica di situazioni sulle quali visibilmente possiamo intervenire, ma senza sapere troppo bene come si manifesterà l’effetto del nostro intervento». R. THOM, Modelli matematici della morfogenesi, Torino, 1985 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall’altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi. 27 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Einstein, rivolgendosi ai giovani, disse loro: «Tenete bene a mente che le cose meravi gliose che imparate a conoscere nella scuola sono opere di molte generazioni: sono state create in tutti i paesi della terra a prezzo di infiniti sforzi e dopo appassionato lavo ro. Questa eredità è lasciata ora nelle vostre mani, perché possiate onorarla, arricchirla vostri figli. E così che noi, esseri mortali, diventiamo immortali mediante il nostro contri buto al lavoro della collettività». Riflettete su questo appello a voi indirizzato. ____________________________ Durata massima della prova: 5 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. La simulazione della prima prova si è svolta il 16 aprile 2015 28 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 METODOLOGIA SEGUITA PER LA PREPARAZIONE DELLA SECONDA PROVA La seconda prova scritta, con riferimento al riordino avviato nel 2010 con i decreti del Presidente della Repubblica nn.87,88,89, ha per oggetto una delle discipline caratterizzanti il corso di studi individuata ogni anno dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Pertanto, la simulazione della seconda prova scritta di Scienza e Cultura dell'Alimentazione, con riferimento ad una situazione operativa, è composta da due parti, una generale, mentre la seconda è caratterizzata da 4 quesiti tra i quali i gli alunni dovranno scegliere due tra quelli proposti. Quello che segue è il testo della prova che è stata somministrata agli alunni, come simulazione in data 23 aprile 2015 29 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 PROVA SIMULAZIONE ESAMI DI STATO 2014/2015 Classe 5 AS SECONDA PROVA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Prima parte “Le malattie cardiovascolari rappresentano ad oggi la principale causa di morte nel nostro paese. Sono responsabili del 44% di tutti i decessi. In particolare la cardiopatia ischemica è la patologia con il più alto tasso di mortalità, 28% mentre gli ictus (cerebrovascolari), condividono con i tumori il terzo posto con il 13% di mortalità. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. La malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici per la società. In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all'1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare (Relazione sullo stato di salute del Paese, 2000)” Ministero della Salute Definisca il candidato le patologie cardiovascolari identificando i fattori di rischio che ne accompagnano l’evoluzione. Si chiede inoltre di dare alcune indicazioni generali utili per la prevenzione primaria delle MCV senza dimenticare i consigli per una dieta appropriata, spiegando come il consumo abituale di alcuni alimenti possa facilitare la comparsa di queste patologie . Seconda parte Il candidato svolga a scelta due dei seguenti quattro quesiti proposti. Le risposte devono essere sviluppate utilizzando al massimo 15 righe. 1) La signora Maria Bianchi età 35 anni presenta un valore di IMC pari a 30 e il valore della circonferenza della vita di 89 cm. Il candidato prenda in esame lo stato nutrizionale della signora Bianchi e le indicazioni dietetiche e nutrizionali più opportune . 2) Indicare il ruolo che le lipoproteine rivestono nel metabolismo lipidico e quali sono i fattori alimentari e non che possono influenzarne i livelli ematici e la salute in generale. 30 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 3) Il candidato spieghi le differenze fra allergie e intolleranze alimentari facendo riferimento ad almeno un esempio per tipologia . 4) Il candidato descriva a quale tipo di contaminazione può essere soggetto il mais durante la coltivazione , la raccolta o la conservazione , e quali sono i possibili rischi per la salute . 31 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 METODOLOGIA SEGUITA DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA Nell’intento di aiutare gli studenti a sviluppare le capacità indispensabili per affrontare efficacemente lo svolgimento della terza prova dell’Esame di Stato, i docenti del Consiglio di Classe della 5AS , hanno svolto una simulazione della prova relativa alle materie dell’ultimo anno di corso tra quelli più importanti o qualificanti dei programmi dell’indirizzo di studi frequentato, in questo caso Servizio di Sala - Bar La prova sono state preparate secondo la tipologia B. Prima dello svolgimento della prova abbiamo fornito agli studenti alcuni consigli quali: Leggere attentamente le domande o le richieste proposte. Nella formulazione della risposta attenersi scrupolosamente ai limiti indicati nelle singole richieste. Prima di consegnare la prova controllare che la produzione sia coerente alle richieste. La prestazione degli alunni è stata valutata in base ai seguenti indicatori (si veda tabella valutazione) : Conoscenza corretta, completa ed approfondita dell’argomento proposto, riferita a tutte le materie coinvolte. Competenza nell’utilizzo del linguaggio corretto (tecnico) Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari. Capacità di sintesi. Materie coinvolte nella simulazione di terza prova: Laboratorio di Sala- Vendita Dir. Tec. Amm. St.r.Ric. Tedesco Inglese 32 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Matematica Quello che segue è il testo della prova che è stata somministrata agli alunni, come simulazione in data 30 aprile 2015. 33 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Simulazione di terza prova classe 5AS Laboratorio di Sala - Vendita Cognome.............................Nome.......................Data.............Voto......../15 1) Chi lavora in sala non vende un prodotto ma offre un servizio, quest’ultimo si distingue dal primo per la peculiarità di due aspetti fondamentali: La contestualità e l’immaterialità. Per offrire un servizio “soigné” che incontri la piena soddisfazione dell’ospite, si devono rispettare tre importanti fasi, descrivi quali sono specificando per ogni fase i punti salienti. …............................................................................................ .............................................................................................. …............................................................................................ ............................................................................................... ............................................................................................... .............................................................................................. …............................................................................................ .............................................................................................. …............................................................................................ ............................................................................................. 34 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 2) L'INEI ha stabilito quali sono i parametri dell'espresso perfetto. Il caffè espresso oltre ad essere uno splendido “single”è anche la base di molte preparazioni della caffetteria, la più importante è senza dubbio il cappuccino. In questa sede specifica quali sono i parametri dell'espresso perfetto, la ricetta del cappuccino italiano e le 5 “elle” che concorrono alla sua migliore preparazione. …............................................................................................ ............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................. …............................................................................................ .............................................................................................. …........................................................................................................................ ............................................................................................................................ .......................................................................................................................... …....................................................................................................................... 35 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva CLASSE: 5 AS TIPOLOGIA “B” Nome……………………Cognome………………… .Data............. Voto.........../15 Data RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE UTILIZZANDO LO SPAZIO ASSEGNATO : 1) Illustra il marketing plan. (max. 10 righe ) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi le fasi del processo di pianificazione aziendale strategica di medio-lungo periodo (max. 10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………….................................................................................................................................. …………………………………………………………………………………….............................. …........................................................................................................................................................... ……………………………………………………………………………………………………......... ................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. …........................................................................................................................................................... 36 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5AS TEDESCO COGNOME……………………….NOME…………………DATA………… Voto............/15 1.Schreib ein kurzes Referat über eine Praktikumerfahrung. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2.Ein 3-Sterne Hotel in Österreich sucht Hotelfachleute. Stell dich dem Arbeitgeber vor (persönliche Daten, Ausbildung, Erfahrungen, Kompetenzen, Kenntnisse und Motivation) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________________________ _____________________ 37 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5AS INGLESE COGNOME………………….. ….. NOME………………..Data……… Voto........../15 1. Write about the features of the Mediterranean Diet and the way it can affect our health. …............................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ........................................ 2. Which are the main rules regarding personal hygiene. …............................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. ....................................................................................................................... 38 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA CLASSE 5AS COGNOME…………………......NOME............................DATA...............VOTO........./15 2 Quesito 1 2x −3 x+1 Calcolare gli asintoti presenti nella funzione f ( x )= 4 x+8 . ………………………………………………………………………………………….. .......................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………………….. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... …..................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………………….. .......................................................................................................................................... 39 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Quesito 2 Dal grafico della funzione dedurre: Dominio …………………………………………………………………….. Codominio …………………………………………………………………… Intersezioni con gli assi cartesiani …………………………………………… Segno della funzione ………………………………………………………… Crescenza e decrescenza …………………………………………………….. Eventuali simmetrie presenti ………………………………………………… Limiti ………………………………………………………………………… Equazione degli asintoti presenti : ……….................................................... 40 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROPOSTE PER LE PROVE D’ESAME Vengono proposte griglie di valutazione per le prove d’esame elaborate dai docenti dell’Istituto. Alcune di queste griglie sono state utilizzate nelle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico. PRIMA PROVA: «ITALIANO» Analisi del testo CANDIDATO:_________________________________ Indicatori / Descrittori grav. insuff. insuff. suff. discreto buono ottimo 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 Comprensione del testo Competenza negli strumenti di analisi Correttezza e proprietà linguistica Contestualizzazione Totale Punteggio = totale / 4 41 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO CANDIDATO:_________________________________ Indicatori / Descrittori grav. insuff. 1-5 insuff. 6-9 Gravi errori nelComprensione la comprensio- Parziale e apdel testo ne e interpreta- prossimativa zione. Suff. 10 Essenziale ma corretta Competenza Gravi difficoltà Uso corretto Uso improprio negli strumenti nell’uso degli di alcuni degli strumenti di analisi strumenti di strumenti di di analisi analisi analisi. Correttezza e proprietà linguistica Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali. presenza di errori morfosintattici, ortografici e lessicali. Assente o arbi- Parziale e apContestualizzatraria prossimativa. zione Totale Punteggio = totale / 4 Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica e lessicale. discreto 11-12 buono 13-14 Essenziale e Completa e completa sicura Uso corretto degli strumenti di analisi padronanza sicura degli strumenti di analisi ottimo 15 Approfondita,esauriente e con apporti personali. Padronanza efficace e significativa degli strumenti di analisi. Stesura corEsposizione retta pur con Esposizione appropriata, qualche im- corretta, approfluida e origiproprietà lin- fondita e fluida nale. guistica. Parziale, ma Completa e pertinente pertinente Articolata, Precisa ed effiprecisa e oricace ginale. 42 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Saggio breve /articolo di giornale CANDIDATO:_________________________________ Indicatori / Descrittori Aderenza e sviluppo della tematica proposta Comprensione dei documenti dati Coerenza e coesione dello sviluppo argomentativo Correttezza e proprietà linguistica Consegne: destinatario, titolo, attualizzazione Totale Punteggio = totale / 5 grav.insuff. insuff. 1-5 6-9 suff. 10 discreto buono ottimo 11-12 13-14 15 43 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO:_________________________________ buono ottimo 13-14 15 Sviluppa la Si attiene alla tematica pro- Sviluppa la Affronta martematica proAderenza e sviluppo Si attiene alla posta anche tematica proEsclude la te- ginalmente la posta e la della tematica propotematica propocon riferimen- posta in modo matica proposta tematica prosviluppa con sta sta. ti a conorigoroso ed posta. una certa artiscenze per- originale. colazione. sonali. Gravi errori nel- Gravi errori comprensione Comprensiola comprensio- nella comglobale dei doComprensione complesApprofondita e Comprensione dei ne e prensione e cumenti pur con ne precisa e siva e corretcompleta. documenti dati nell’interpretazi nell’interpreta qualche incompuntuale. ta. one zione. prensione. ArgomentazioFrammentaria Frammentaria e ne coerente Argomenta- ArgomentaCoerenza e coesione e con evidenArgomentaziocon evidenti anche se poco zione coeren- zione autodello sviluppo argote inconne, chiara e incongruenze autonoma rite e autono- noma e chiamentativo gruenze logistringente logiche. spetto ai docu- ma. ra, che, menti dati. Gravi e diffusi Accettabile pur Stesura corEsposizione Gravi e diffusi errori morfo- con qualche retta pur con Esposizione fluida e con Correttezza e proprie- errori morfosinsintattici orto- incertezza mor- qualche im- corretta e appropriato tà linguistica tattici, ortografigrafici e lessi- fosintattica e proprietà lin- fluida registro stilistici e lessicali. cali. lessicale. guistica. co. Rispetto delle Assenza o gravi Rispetto delle Rispetto pie- Rispetto delle Consegne: destinataParziali riconsegne con errori nel rispetconsegne pur no e corretta consegne rio, titolo, attualizzaspetto delle una corretta to delle consecon qualche delle conse- congruo e orizione consegne. formalizzagne. incongruità. gne. ginale zione. Indicatori / Descrittori Totale Punteggio = totale / 5 grav.insuff. 1-5 insuff. 6-9 suff. 10 discreto 11-12 44 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE TEMA STORICO CANDIDATO:_________________________________ Indicatori /Descrittori Aderenza e sviluppo della tematica proposta Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Contestualizzazione Totale Punteggio = totale / 4 grav.insuff 1-5 insuff. 6-9 suff. 10 discreto buono ottimo 11-12 13-14 15 45 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Tema storico CANDIDATO:_________________________________ Indicatori /Descrittori grav.insuff 1-5 insuff. 6-9 suff. 10 Affronta margiSi attiene alla Aderenza e svilup- Esclude la te- nalmente la tematica propo della tematica matica proposta tematica propoposta. proposta sta. Conoscenza dei contenuti Gravi e diffuse Parziale e aplacune prossimativa. Gravi e diffusi errori morfosinCorrettezza e protattici, ortografiprietà linguistica ci e lessicali. Presenza di errori morfosintattici, ortografici e lessicali. Assente o arbi- Parziale e apContestualizzazione traria. prossimativa. Totale Punteggio = totale / 4 discreto 11-12 buono 13-14 ottimo 15 Si attiene alla Sviluppa la Sviluppa la tematica pro- tematica pro- tematica proposta e la posta anche posta in mosviluppa con con riferimentido rigoroso e una certa arti- a conoscen- con riflessioni colazione. ze personali. critiche. Essenziale e Essenziale e Completa e corretta completa. sicura Approfondita esauriente. Accettabile Stesura corEsposizione pur con qualretta pur con Esposizione fluida e con che incertezqualche im- corretta e appropriata za morfosinproprietà lin- fluida terminologia tattica e lessiguistica. specifica. cale. Articolata, Parziale, ma Completa e Precisa ed precisa e cripertinente. pertinente. efficace tica. 46 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 TEMA DI ATTUALITÀ: CANDIDATO:_________________________________ Indicatori / Descrittori Aderenza e sviluppo della tematica proposta Informazione sui contenuti Coerenza e coesione Correttezza e proprietà linguistica Totale punteggio = totale / 4 grav.insuff insuff. 1-5 6-9 suff. discreto buono 10 11-12 13-14 ottimo 15 47 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE TEMA DI ATTUALITÀ: CANDIDATO:_________________________________ Indicatori / Descrittori grav.insuff. 1-5 Esclude la teAderenza e matica proposviluppo della sta. tematica proposta Informazione sui contenuti Coerenza e coesione Correttezza e proprietà linguistica Totale punteggio = totale / 4 insuff. suff. discreto buono ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Affronta margi- Si attiene alla Si attiene alla Sviluppa la Sviluppa la nalmente la tematica propo- tematica propo- tematica pro- tematica protematica propo- sta pur svilup- sta e la sviluppa posta anche posta in modo sta. pandola in mo- con una certa con riferimenti rigoroso e do generico. articolazione. a conoscenze con riflessioni personali. personali. Scarsa Parziale e ap- Essenziale an- Essenziale e Sicura ed Approfondita prossimativa. che se non ric- completa. esauriente e documentaca. ta. Frammentaria e Frammentaria e Stesura sostan- Stesura coeren- Stesura coe- Stesura lineacon evidenti con qualche zialmente coe- te e con un ap- rente ed equi- re chiara e incongruenze incongruenza rente. ppropriato uso librata nelle stringente. logiche logica. dei connettivi. parti. Gravi e diffusi Presenza di Accettabile pur Stesura corretta Esposizione Esposizione errori morfosin- errori morfosin- con qualche pur con qualche corretta e fluida e ricca tattici, ortografi- tattici, ortografi- incertezza mor- improprietà lin- fluida. nel lessico. ci e lessicali. ci e lessicali. fosintattica e guistica lessicale. 48 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Materia: Candidato ………………………………………………….Classe 5° …… Data………… PUNTEGGIO I PARTE max 9 punti su 15 Indicatori Descrittori Punteggio 1 Conoscenza e completezza dei contenuti richiesti 1 .non sviluppa i contenuti richiesti o li sviluppa solo in minima parte 2 2. sviluppa i contenuti richiesti solo superficialmente o li svi3 luppa adeguatamente solo in parte. 3. sviluppa e rielabora i contenti e le riflessioni proposte in modo rigoroso rispettando le consegne . 1 PertInenza dei contenuti in relazione alla richiesta 1. svolge la tematica in modo superficiale e/o incoerente o fuori tema. 2 2. svolge l’elaborato in modo semplice rispettando però le consegne. 3 3. svolge l’elaborato in modo corretto e preciso 1 Esposizione e utilizzo della terminologia specifica Espone in modo poco organico e poco corretto non usa la terminologia specifica 2 Espone in modo semplice, con qualche imperfezione sul linguaggio specifico 3 Espone in modo fluido, appropriato e corretto Il punteggio massimo ottenuto nella prima parte è di 9/15. 49 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 PUNTEGGIO II Parte max 6 su 15 La griglia sottostante è suddivisa in indicatori, descrittori e quesiti . I quesiti sono numerati in modo corrispondente a quelli proposti dal compito. Verrà ovviamente compilata solo la colonna con il numero corrispondente dei due quesiti scelti dallo studente . Il punteggio totale dei due quesiti potrà essere max di 18 punti ,che verranno riproporzionati al punteggio massimo possibile della somma dei due quesiti 6 punti su 15, seguendo la tabellina esplicativa della pagina successiva . 50 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PARTE INDICATORI conoscenza e completezza degli argomenti Pertinenza dei contenuti in relazione alla richiesta 1° quesito 2° quesito 3° quesito 4° quesito 1. non sviluppa i contenuti richiesti o li sviluppa in minima parte. 1 1 1 1 2. sviluppa i contenuti richiesti solo superficialmente o li sviluppa adeguatamente in minima parte 2 2 2 2 3. sviluppa e rielabora i contenuti e le riflessioni proposte. 1.risponde in modo incoerente confuso o fuori tema. 3 3 3 3 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 1.gravi errori nell’esposizione e nella terminologia 1 1 1 1 2.qualche errore di esposizione e nella terminologia 2 2 2 2 3.esposizione tecnica e corretta 3 3 3 3 DESCRITTORI 2.risponde in modo semplice ed aderente ai contenuti proposti,qualche difficoltà nella sintesi . 3. risponde correttamente ed in modo adeguato con buona capacità di sintesi correttezza formale PUNTEGGIO TOTALE dei 2 QUESITI 51 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 TABELLA PER CONVERTIRE il punteggio dei due QUESITI in punti max 6/15 PUNTEGGIO TOTALE PER I 2 QUESITI 3-4 5-7 8-10 11-13 14-16 17-18 1 2 3 4 5 6 Il punteggio ottenuto nella prima parte del compito va addizionato al punteggio ottenuto nella seconda parte. PUNTEGGIO I PARTE .................................../15 PUNTEGGIO II PARTE ................................../15 PUNTEGGIO TOTALE II PROVA ...................... 15 52 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 TERZA PROVA IPSEOA “ANGELO BERTI” COMMISSIONE: ESAMI DI STATO 2014/2015 – TERZA PROVA CLASSE: 5 AS MATERIA: CANDIDATO/A: _____________________________ _______________________________________ Quesito Conoscenza dei contenuti voto 1 Quesito 1-8 Conoscenza dei contenuti voto 2 Quesito 1-8 Conoscenza dei contenuti voto voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica 0-4 Aderenza alla traccia voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica 0-4 Aderenza alla traccia voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica Aderenza alla traccia voto 0-3 totale /15 voto 0-3 /15 voto TOTALE 2 QUESITI /30 RISULTATO (TOTALE 2 QUESITI : 2) : …………… : 2 /15 53 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Indicatori 1 2 3 4 5 6 7 8 Conoscenza dei contenuti Non conosce l’argomento Conoscenze frammentarie, incapacità di orientarsi Conoscenze lacunosa linguaggio inadeguato Conoscenze parziali , linguaggio improprio Conosce i dati essenziali degli argomenti Conoscenze complete ma non approfondite, linguaggio essenziale Conoscenze articolate ,approfondite, e buona capacità di sintesi Conoscenze ampie , articolate, frutto anche di esperienze e approfondimenti personali Indicatori 0 1 2 3 4 Aderenza alla traccia L’alunno non risponde La risposta non è attinente alla traccia Ha risposto in maniera comprensibile Ha risposto in maniera discreta Ha risposto in modo approfondito ed appropriato Indicatori 0 Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica L’alunno non risponde 1 2 3 La terminologia tecnica non è corretta e/o numerosi e gravi errori grammaticali Usa una terminologia tecnica adeguata e/o alcuni errori grammaticali Usa la terminologia tecnica in modo appropriato e/o lievi errori grammaticali 54 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 IPSEOA “ANGELO BERTI” COMMISSIONE: ESAMI DI STATO 2014/2015 – TERZA PROVA CLASSE: V AS VALUTAZIONE COMPLESSIVA TERZA PROVA MATERIE Totale 1) / 15 2) / 15 3) / 15 4) / 15 5) / 15 TOTALE 5 MATERIE / 75 RISULTATO COMPLESSIVO (TOT. 5 MATERIE : 5) : ……….. : / 15 IL PRESIDENTE : Prof. …………………………… COMMISSARI Prof. ………………………………………… Prof. . ………………………………………… Prof. ………………………………………… Prof. ………………………………………… Prof. ………………………………………… Prof. ………………………………………… 55 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 COLLOQUIO Candidato: Argomento presentato dallo studente Indicatori/Descrittori grav. insuff. 1-9 insuff. 10-19 suff. 20 discreto buono 21-24 25-27 ottimoeccellente 28-30 Abilità nell’esporre e mettere in luce i punti nodali. Capacità di utilizzare conoscenze pluridisciplinari e individuare problematiche. Eventuale uso di strumenti multimediali. Quesiti proposti dalla Commissione Indicatori/Descrittori Conoscenza delle discipline e dei linguaggi specifici Capacità di orientarsi all’interno delle discipline e di cogliere i collegamenti tra esse. Capacità di argomentare ed approfondire criticamente gli argomenti proposti. Discussione delle prove Capacità di approfondimento e/o integrazione di temi e/o argomenti non sufficientemente sviluppati nelle prove scritte Totale grav.insuff. 1-9 insuff. 10-19 suff. 20 discreto buono 21-24 25-27 ottimoeccellente 28-30 56 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 INDICATORI E DESCRITTORI Argomento presentato dallo studente Indicatori/Descrittori grav.insuff. 1-9 Abilità nell’esporre e Non si omettere in luce i punti rienta nodali. Capacità di utilizzare Non fa, conoscenze pluridi- anche se sciplinari e individuare guidato, problematiche. semplici collegamenti Eventuale uso di strumenti multimediali. insuff. 10-19 suff. 20 Si orienta E’ corretto, se guida- ma essento ziale discreto 21-24 Fa un’analisi completa e coerente Sa fare semplici Sa fare i col- Si orienta autonocollega- legamenti mamente sugli armenti se essenziali gomenti proposti guidato buono 25-27 ottimo- eccellente 28-30 Compie correlazioni eCoglie le satte ed analisi approimplicazioni fondite Compie correlazioni e- Rielabora e approfondisatte e riela- sce in maniera autonobora in ma- ma e critica situazioni niera corretta complesse e autonoma 57 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Quesiti proposti dalla Commissione grav. insuff. Indicatori/Descrittori 1-9 insuff. 10-19 suff. 20 discreto 21-24 buono 25-27 ottimoeccellente 28-30 Dimostra conoDimostra conoDimostra conoscenze ampie ed scenze non comscenze complete ed articolate e paplete linguaggio usa un linguaggio dronanza linguiadeguato specifico stica Conosce in maniera completa ed approfondita, utilizzando un lessico ricco e appropriato Conoscenza delle discipline Conosce in modo e dei linguaggi specifici frammentario e gravemente lacunoso Dimostra conoscenze minime Capacità di orientarsi all’interno delle discipline e di cogliere i collegamenti tra Non si orienta esse. Si orienta in maSi orienta con qualniera adeguata e che difficoltà se coglie semplici guidato collegamenti Si orienta in modo Si orienta in moSi orienta in modo sicuro ed autonodo sicuro e autopreciso e coglie mo riuscendo a nomo ed instaura collegamenti non operare collegacollegamenti solo in casi semplici menti anche complessi ti in modo critico Argomenta in modo Argomenta in Argomenta in modo Capacità di argomentare ed frammentario svi- modo coerente e molto frammentario e approfondire criticamente luppando gli argo- sviluppa gli arnon sa sviluppare gli gli argomenti proposti. menti con qualche gomenti in modo argomenti proposti difficoltà semplice Argomenta in Argomenta in modo equilibrato Argomenta in modo modo rigoroso e e sviluppa gli coerente e sviluppa preciso approfonargomenti con gli argomenti in dendo gli argocorrelazioni esatmodo abbastanza menti anche con te rielaborandole articolato apporti personali e in maniera corretcritici ta e autonoma Discussione delle prove Capacità di approfondimento e/o integrazione di temi Non riesce a individuare Individua errori e/o e/o argomenti non sufficienerrori e/o lacune presentilacune solo se guitemente sviluppati nelle nelle prove dato prove scritte Totale Individua errori e/o lacune riuscendo a fare semplici correzioni e/o integrazioni Individua errori e/o lacune; riesce a fare correzioni e/o integrazioni in modo autonomo Riesce ad Riesce ad inte- approfondire grare autono- autonomamamente gli mente e critiargomenti tratta- camente gli ti argomenti trattati 58 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO Italiano. …………………………………………………………………………………... Storia. ……………………………………………………………………………………. Dir.Tec.Amm.St.r Ric… ………..……………………………………………………… Matematica./Informatica ………………………………………………………………... Inglese. ………………………………………………………………………………....... Tedesco………………………………………... ………………………………………... Lab.Enog.Serv.Sala…………………………………………………. ………………..... Lab.Enog.Serv.Cucina…………………………………………………………………… Scienze degli Alimenti . …………………………………………………….….……....... Scienze Motorie. …………………………………………………………………...…..... Religione. ……………………………………………………………………………….... Allegato: Relazione dell’insegnante di sostegno...................................................... 59 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 ELENCO DEI DOCENTI DISCIPLINA DOCENTE Diritto – Tecnica Amministrativa delle strutture ricettive Anna Maria Olivetto Italiano e storia Calogerina Ingoglia Lingua inglese Paola Azzali 2° lingua: Tedesco Paola Mennitti Laboratorio Enogastronomia Sevizi Cucina Andrea Bartolucci Laboratorio Enogastronomia Sevizi Sala Sergio Tortella Religione Paolo Saggioro Scienze Motorie Egizia Franceschini Scienze degli Alimenti Grazia Cervinara Gaetano M. Carlini Matematica Sostegno Cosimo D. Midea 60 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: DOCENTE: Italiano Prof.ssa Calogerina Ingoglia Testo: Monica Magri e Valerio Vittorini - “Dal testo al mondo” Dal secondo Ottocento all'età contemporanea Vol.3 ED: paravia Giudizio sulla classe La classe consta di 20 alunni, 18 provenienti dalla AS del precedente anno scolastico, 2 alunni ripetono la classe quinta perché non ammessi agli esami conclusivi.. Complessivamente, si è ben lavorato e gli alunni fanno collaborato al processo didattico educativo, qualcuno, un po' troppo esuberante e chiacchierone ha richiesto frequenti richiami interrompendo le lezioni. Durante lo svolgimento delle attività didattiche, la classe si è mostrata abbastanza positiva, anche se non sono mancati momenti di distrazione e interventi inopportuni. Anche se qualcuno ha mostrato un certo interesse per la disciplina purtroppo non è riuscito a conseguire risultati proporzionali all'impegno, a causa di un saltuario studio ed approfondimento a casa. In generale ho riscontrato in molti alunni impegno e buona volontà nel voler superare le difficoltà riscontrate soprattutto nell’esposizione scritta. 61 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMA SVOLTO L'ETA' DEL REALISMO Le linee generali della cultura europea:Il Naturalismo-Il Simbolismo Le linee generali della cultura italiana: Il Verismo Giovanni Verga: Vita - Evoluzione poetica- Adesione al Verismo Il “Ciclo dei vinti”: Caratteristiche e temi dei romanzi I Malavoglia- Mastro-don Gesualdo Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi: Da:”Vita dei campi”: Rosso Malpelo Da:”I Malavoglia”:La Prefazione-I vinti nella lotta per l'esistenza La poesia tra Ottocento e Novecento:La nascita della poesia moderna Il Simbolismo: Charles Baudelaire – Paul Verlaine Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi: Da:”I fiori del male”: Spleen Da: ”Saggezza” E' il cielo sopra il tetto Periodo:.Sett./ Ott.ore 10 L'ETA' DEL DECADENTISMO Le linee generali della cultura europea:I contenuti del romanzo decadente Lettura integrale del romanzo: “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde Significato dell’opera - Analisi dei personaggi principali - I nuclei tematici Le peculiarità del Decadentismo italiano Giovanni Pascoli: Vita e poetica Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:”Il fanciullino“: La poetica del fanciullino Da:” Myricae“: Lavandare X Agosto Da:”I canti di Castelvecchio” La mia sera 62 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Gabriele D’Annunzio: La biografia, una vita vissuta come un’opera d’arte La poetica Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da “Terra vergine”: Dalfino Da:”Alcyone”: Da:”Il piacere” I pastori La filosofia del dandy Periodo:Nov:/Dic. ore 9 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO Le linee generali della cultura italiana Le avanguardie letterarie: Futurismo- Crepuscolarismo Le riviste letterarie: La Voce- Il regno- Leonardo- Lacerba Luigi Pirandello: Biografia - La visione del mondo La poetica dell’umorismo I romanzi: Trama, struttura e temi Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:”Uno, nessuno e centomila”: La conclusione del romanzo Da:”Il fu Mattia Pascal” : La conclusione Italo Svevo: Biografia- Significato dell’opera nel processo poetico di Svevo Contenuti e struttura dei romanzi- Una vita – Senilità - La coscienza di Zeno lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:”La coscienza di Zeno”: Prefazione Da: “ “ :Lo schiaffo del padre morente Periodo:Genn./Marz.ore10 63 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 LA POESIA DAGLI ANNI VENTI AGLI ANNI CINQUANTA Giuseppe Ungaretti:La vita, le opere, le linee fondamentali della poetica Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:“Allegria di naufragi”: I fiumi Da: “ “ : Veglia Eugenio Montale: La vita, la visione del mondo e i temi delle raccolte Carattere della poesia nelle prime tre raccolte e la tecnica del”correlativo oggettivo” Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:” Ossi di seppia“: Meriggiare pallido e assorto Da: “ “ : Spesso il male di vivere ho incontrato Salvatore Quasimodo : Dall’ermetismo alla poetica dell’impegno Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:”Acque e terre”: Ed è subito sera Periodo:Apr./Magg.ore 8 EDUCAZIONE LINGUISTICA Acquisizione teorico–pratica delle procedure di elaborazione dei seguenti testi: temi di attualità (caratteri e modalità espositive, analisi, comprensione della traccia assegnata) Analisi di testi letterari di poesia e di prosa Stesura del saggio breve ( come si scrive un saggio, analisi e comprensione della consegna, ricerca e organizzazione delle idee, stesura del testo, revisione e sistemazione grafica) Elaborazione di uno schema sulle fasi di scrittura del saggio breve. Durante il corso dell’anno scolastico sono stati elaborati diversi saggi brevi su vari argomenti. Periodo:Tutto il corso dell'anno 64 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Metodi e mezzi di insegnamento usati: Il programma di Italiano è stato svolto con la finalità di far acquisite agli allievi una corretta capacità di espressione orale e scritta e un’ adeguata conoscenza dei movimenti letterari e autori, che hanno maggiormente caratterizzato il panorama letterario italiano. A questo scopo oltre alla lezione frontale, sono stati proposti agli studenti altri strumenti di lavoro e di conoscenza a partire dalla lettura diretta di pagine significative delle opere scelte per il programma di esame. Gli autori sono stati inquadrati nel contesto storico – culturale in cui hanno dato via alle loro creazioni letterarie e per quello che è stato possibile sono stati confrontati fra di loro al fine di avere una visione più completa delle tematiche e dei personaggi Criteri e strumenti di valutazione Il possesso dei contenuti è stato accertato mediante opportune verifiche orali e scritte, in itinere e dopo un ciclo di lezioni, volte ad appurare la capacità di saper esporre in modo chiaro ed autonomo, utilizzando al tempo stesso in maniera appropriata le strutture grammaticali. Nei colloqui è stato previsto l'indicazione all'alunno delle modalità della prestazione richiesta, la valorizzazione di ciò che sa e l'espressione alla fine della prova del giudizio motivato. Le verifiche significative per quadrimestre sono state due scritte e due orali. La valutazione quadrimestrale e finale ha indicato, non solo l'effettiva competenza degli alunni, ma anche tenuto conto delle loro reali possibilità, del livello di partenza, dell'interesse, e dell'impegno dimostrati in classe nonché della disponibilità personale. 65 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Obiettivi raggiunti Al termine dell'attività di insegnamento gli alunni: - Sanno porsi di fronte ad un testo ed essere in grado di comprenderne il significato - Guidati sanno analizzare ed interpretare un teso poetico. - Sanno riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati. - Non sanno esprimere con fluidità e correttezza i contenuti del proprio apprendi mento. - Non sono in grado di rielaborare personalmente le conoscenze acquisite che risultano spesso frammentarie e poco collegate. - Nell'esposizione scritta sanno individuare il nucleo fondamentale delle tracce pro poste, ma gli elaborati vengono sviluppati con modalità poco significative e con molti luoghi comuni, evidenziando così una modesta conoscenza degli argomenti. 66 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA Disciplina:Storia Docente:Calogerina Ingoglia Testo: Paolo Di Sacco- PASSATO FUTURO DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI Vol.3 ED.SEI Giudizio sulla classe Durante lo svolgimento delle lezioni di Storia quasi tutti gli studenti si sono dimostrati disponibili al dialogo didattico - educativo, seguendo lo svolgimento delle lezioni con interesse e partecipazione, ottenendo una preparazione discreta. Qualche studente, invece, ha evidenziato notevoli difficoltà nella comprensione di taluni fenomeni storici, risulta pertanto insufficiente e l preparazione è inadeguata. Durante le lezioni la classe si è mostrata attiva, soprattutto su alcune tematiche storiche affrontate che hanno attirato l'attenzione e suscitato discussioni e confronti, certo non sono mancati momenti di distrazione e interventi talvolta poco opportuni. PROGRAMMA SVOLTO LE ILLUSIONI DELLA “BELLE EPOQUE” Migliora la qualità della vita - Cambiamenti nel modo di produzione - Il graduale allargamento del diritto di voto- L'emancipazione L'ETA' GIOLITTIANA Il governo Giolitti- Sviluppo industriale ed arretratezza del mezzogiorno Le riforme di Giolitti Colonialismo e guerra in Libia Periodo: Sett./Ott. - ore: 7 67 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 LA GRANDE GUERRA Cause e conseguenze dell'attentato di Sarajevo Il patto di Londra-L’Italia in guerra Il 1917: Gli Stati Uniti entrano in guerra La resa della Germania e dell'Austria e il bilancio delle vittime La pace ed il riassetto dell'Europa Periodo:Ott./Nov.-ore 8 LA RIVOLUZIONE RUSSA - La Russia degli zar - Il governo provvisorio e i Soviet - La Rivoluzione di ottobre - Il comunismo al potere - Verso la dittatura - La NEP Periodo :Novembre- ore 2 LA CRISI DEL DOPOGUERRA Il Novecento: “Il secolo delle masse” Declino economico dell'Europa Gli Stati Uniti prima potenza mondiale Periodo: Novembre-ore2 LA GERMANIA DI WEIMAR E IL FASCISMO AL POTERE La Germania di Weimar Crisi dell'Italia post-bellica- Il biennio rosso Caratteri dello Stato totalitario Il fascismo in Parlamento- Marcia su Roma- Mussolini al governo Il caso Matteotti-Il fascismo diventa dittatura- I Patti lateranensi La politica estera del fascismo- La vergogna delle leggi razziali Periodo:Dic./Genn.-ore 5 68 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 GLI STATI UNITI NEGLI ANNI VENTI (ANNI RUGGENTI) Espansione economica La crisi del “29” e il crollo di Wall Street Il “New Deal” di Roosevelt Periodo: Gennaio-ore:2 L'URSS DI STALIN E LA GERMANIA DI HITLER Lo Stalinismo: I piani quinquennali e la collettivizzazione delle terre L'ascesa politica del nazismo-La conquista del potere La nascita del “Terzo Reich”- le leggi di Norimberga Periodo:Genn./Febb.- ore 3 LA SECONDA GUERRA MONDIALE L'aggressione nazista all'Europa- Il patto d'acciaio Verso la “guerra totale” La guerra lampo ed i successi dell'Asse La svolta nel conflitto e l'Italia della Resistenza La sconfitta dell'Asse La conclusione del conflitto La “Shoah”- I processi di Norimberga Periodo:febbraio- ore 5 EUROPA, USA, URSS DOPO IL SECONDO CONFLITTO La conferenza di Yalta - Nuovo assetto geopolitico dell'Europa Il piano Marshall La “guerra fredda” La guerra di Corea Periodo:Febbr. Marzo-ore 2 69 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 USA ED URSS TRA COESISTENZA E COMPETIZIONE Gli Stati Uniti da Truman a Johnson la crisi di Cuba La guerra del Vietnam La “primavera di Praga” Crisi dell’URSS e la “perestrojka” La dissoluzione dell’URSS Periodo:Marzo-ore 3 DUE ANNI CHIAVE: IL”1968” E IL “1989” La contestazione giovanile del “68”- Il “68” in Europa- Il bilancio Caduta del muro di Berlino- La dissoluzione dell'ex Jugoslavia La fine della guerra “fredda” Periodo: Aprile-ore 3 IL DOPOGUERRA ITALIANO E LA RICOSTRUZIONE Nascita della repubblica-La nuova Costituzione Il miracolo economico I governi di centro-sinistra Il “68” in Italia L'Italia delle stragi- Il terrorismo L'Italia degli anni Ottanta/Novanta: Corruzioni, tangenti Inchiesta “Mani pulite”e le sue conseguenze Periodo:Aprile/Maggio ore 6 70 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Metodi e mezzi di insegnamento usati Oltre alla lezione frontale e al libro in adozione ho utilizzato appunti, approfondimenti, tratti da altri testi. Ogni qualvolta si è reso necessario e possibile ho istituito collegamenti e confronti con la realtà attuale per cercare di coinvolgere il più possibile gli studenti nell'attività didattica. Criteri e strumenti di valutazione Il grado di impegno personale e il processo di apprendimento di ogni alunno é stato verificato sia in itinere che al termine di un argomento o modulo, attraverso colloqui, prove strutturate o questionari. Le verifiche significative sono state non meno di due al quadrimestre. Quando l'ho ritenuto utile e necessario ho attivato iniziative di ripasso e di recupero delle conoscenze: Obiettivi raggiunti Al termine dell'attività di insegnamento gli alunni: - Sanno distinguere gli aspetti storici e sociali dei fenomeni esaminati - Sanno cogliere alcuni mutamenti di fenomeni in un dato periodo storico - Se guidati riconoscono le più importanti relazioni tra i fenomeni storici - Espongono con difficoltà i problemi degli eventi storici studiati - Non sanno utilizzare con proprietà i concetti propri del linguaggio storiografico 71 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA Disciplina: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Docente: ANNA MARIA OLIVETTO Testo adottato : Imprese ricettive &ristorative oggi – Tramontana– G. Batarra, M.Mainardi Volume per il quinto anno Il programma di Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva e’ stato trattato in piena aderenza al programma ministeriale ed a quello concordato con i colleghi nelle riunioni per materia. Si tratta di un programma molto vasto che spazia dalla programmazione di una nuova attività economica ricettiva alla sua realizzazione, all’analisi del mercato turistico per interpretarne le dinamiche, alle tecniche di marketing turistico e web-marketing, all'analisi dei fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari, all'individuazione delle normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. La programmazione iniziale è stata portata a termine entro il 15 Maggio 2015. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PRIMO QUADRIMESTRE:modulo 1 unità 1 e 2 ,integrazione :modulo 1 del testo di quarta,modulo 2 unità 1 e 2,modulo 3 unità 1 Settembre/ ottobre : presentazione del programma Mercato turistico internazionale e nazionale( esclusi i cambi) Integrazione modulo 1 unità1 e2 con il modulo 1 del testo di quarta Novembre/dicembre: marketing dei prodotti turistici: modulo 3 unità 1 Pianificazione, programmazione aziendale e controllo di gestione modulo 2 unità 1 72 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Gennaio: Pianificazione, programmazione aziendale e controllo di gestione modulo 2 unità 2 SECONDO QUADRIMESTRE: modulo 3 unità 2 ,Modulo 4 unità 1-3 Febbraio: Strategie di marketing e marketing plan modulo 3 unità 2 Marzo: Normativa del settore turistico e alberghiero: Modulo 4 unità 1-3 Aprile: classe quarta Ripasso del bilancio d'esercizio, argomento affrontato nella Maggio/Giugno Ripasso del programma svolto. Lettura e commento di articoli relativi alla crisi economica ed ai consumi alimentari degli italiani e alla normativa alimentare vigente. PROGRAMMA SVOLTO Integrazione: modulo 1 del testo di quarta Modulo 1 -Turismo e territorio:cenni Unità 1: la domanda e l’offerta turistica: nuove prospettive Unità 2: la destinazione turistica come prodotto turistico Modulo 1 - Mercato Turistico Internazionale Unità 1: Il turismo Internazionale e gli enti statistici Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico Gli enti di statistica nel turismo Unità 2: Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico I flussi turistici internazionali verso l'Italia: prospettive Modulo 2 – Business Plan nelle imprese ricettive Unità 1: La pianificazione , la programmazione aziendale e il controllo di 73 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 gestione La pianificazione e la programmazione aziendale L'analisi ambientale e l'analisi previsionale L'analisi aziendale La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani La programmazione di esercizio e il budget La struttura del budget I costi standard Le fasi di definizione del budget Il controllo budgetario I vantaggi e i limiti del budget Unità 2: La redazione del business plan La definizione degli indirizzi La scelta dell'impianto Il business plan Il piano aziendale L'esecuzione dell'impianto e l'avviamento della gestione Modulo 3– Marketing dei prodotti turistici Unità 1: Il marketing Il marketing turistico La segmentazione del mercato della domanda Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix Marketing mix: il prodotto La reputazione della destinazione turistica Marketing mix: il prezzo Marketing mix: la comunicazione Marketing mix: la distribuzione Marketing mix: il personale Il marketing esperienziale Il marketing dei prodotti turistici Unità 2: Le strategie di marketing e il marketing plan Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo Le strategie di marketing in funzione del Cvp Il web marketing Il marketing plan Modulo 4 – Normativa del settore turistico e alberghiero Unità 1: Le norme internazionali e comunitarie di settore Le fonti normative internazionali 74 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 L'Organizzazione Mondiale del Turismo Le fonti normative comunitarie Il codice di comportamento ECTAA/HOTREC ( cenni ) Unità 3 : Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti La tutela dei consumatori La normativa UE nel settore alimentare Le informazioni sugli alimenti La tracciabilità e la rintracciabilità I prodotti a km 0 I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari Metodi e mezzi di insegnamento: Si fa riferimento al documento del consiglio di classe. Criteri e strumenti di valutazione: Si rimanda alla programmazione del consiglio di classe e al documento medesimo. Obiettivi raggiunti Tra gli obiettivi individuati dal Consiglio di classe si sono raggiunti quelli di comprensione e di analisi, mentre non del tutto positive sono risultate la capacità di instaurare correlazioni tra più fenomeni economici o fra fenomeni attinenti a diversi ambiti disciplinari e la capacità di analizzare casi aziendali, predisponendo soluzioni a problematiche concrete delle imprese. Gran parte della classe è riuscita nel corso dell’anno a raggiungere risultati discreti, in qualche caso buoni. Il restante gruppo classe ha dimostrato scarso impegno, poca motivazione ed un approccio allo studio superficiale e discontinuo, conseguendo risultati mediamente sufficienti. 75 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Gaetano Carlini Testo utilizzato: M.Scovenna - Appunti di Matematica; Volume F. CEDAM scuola, Padova 2006 Conoscenze e abilità previste dalle linee guida ministeriali. Conoscenze Abilità Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Saper classificare, determinare il campo di esistenza in forma intervallare, determinare le simmetrie rispetto all'asse y e rispetto all'origine, individuare i punti di intersezione con gli assi cartesiani, studiare il segno e delimitare il grafico di una funzione. Continuità e limite di una funzione. Calcolare limiti di funzioni. Analizzare esempi di funzioni discontinue. Saper determinare gli asintoti di una funzione. Saper disegnare approssimativamente il grafico di una funzione. Calcolare derivate di funzioni. Concetto di derivata di una funzione Calcolare i punti di massimo e minimo relativo. Determinare i punti di non derivabilità. Funzioni algebriche razionali intere e fratte. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico Individuazione delle caratteristiche di una funzione da un grafico proposto. 76 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Programma svolto Funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni: funzioni algebriche razionali intere e fratte. Rappresentazione analitica delle funzioni elementari: funzione costante, lineare, quadratica e cubica. Limiti Introduzione al concetto di limite di una funzione in un suo punto. Limite finito di una funzione in un suo punto. Limite destro e sinistro di una funzione in un suo punto. Limite finito e infinito di una funzione all'infinito. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione. Funzioni continue Definizione di funzione continua. 0 Punti di discontinuità di una funzione: le forme indeterminate 0 e (cenni). Derivate Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un suo punto. Derivata di una funzione in un suo punto e significato geometrico. Equazione della retta tangente a una funzione in un suo punto. n Derivate fondamentali: derivata della funzione costante, della funzione y x , della somma algebrica, del prodotto e del quoziente. Definizione di funzione crescente e decrescente. Ricerca dei punti di massimo e minimo di una funzione (cenni). Metodo di insegnamento La lezione frontale ha costituito il principale se non fondamentale metodo di insegnamento: quando possibile, le funzioni studiate in aula sono state visualizzate al computer tramite l'ausilio del software libero GeoGebra. 77 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Criteri di valutazione Sia nelle verifiche scritte che nelle interrogazioni orali ho valutato primariamente la capacità degli alunni di saper individuare la modalità corretta di risoluzione degli esercizi, a partire dai dati del problema, nonché le competenze teoriche e la corretta applicazione della simbologia matematica. Obiettivi raggiunti La maggioranza della classe è formata da alunni che presentano difficoltà nello studio e della comprensione della Matematica ma a tutto ciò essi hanno cercato di ovviare con la buona volontà, fermo restando comunque che molti concetti e problematiche inerenti la disciplina hanno richiesto parecchie ore di ripasso e di esercizi. È vero che molti alunni a volte faticano nel mantenere la concentrazione e l'attenzione per lunghi intervalli di tempo ma nonostante ciò le lezioni si sono sempre svolte regolarmente, non si sono verificati episodi tali da richiedere un mio intervento e i ragazzi si sono sforzati di seguire e di assimilare i concetti che hanno raggiunto livelli non banali per un Istituto Professionale. Nel corso dell'intero anno ho cercato di dare un'impostazione allo studio della disciplina che favorisse il più possibile un approccio pratico, privilegiando così la risoluzione degli esercizi ed evitando lo studio di teoremi che sarebbero stati di assai difficile comprensione: quasi tutti gli alunni sanno affrontare e risolvere lo studio di semplici funzioni razionali intere e fratte fino alla determinazione della derivata prima e allo studio del suo segno, alcuni sanno apportare anche contributi personali ma altri sono invece in difficoltà nella rielaborazione dei concetti di base quali dominio e intersezioni con gli assi. Il profitto generale si può considerare moderatamente positivo: un paio di alunne hanno conseguito una preparazione buona se non eccellente, diversi compagni e compagne si sono attestati su un livello più che accettabile mentre la restante parte della classe ha conseguito la sufficienza, talvolta con fatica, ma nel complesso gli obiettivi minimi sono stati raggiunti. 78 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Eventuali argomenti da sviluppare dopo il 15 maggio Dopo il 15 maggio mi riservo di riprendere lo studio del segno della derivata prima di una funzione e della determinazione dei punti di massimo e di minimo. 79 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: AZZALI PAOLA TESTO:M. LAURA-WIN ENGLISH GRAMMAR/ STEP BY STEP GRAMMAR+ TRAINER VOL.unico ED. Petrini di:CIBELLI OLGA/ D'AVINO DANIELA-THAT'S CATERING VOL.unico ED. CLITT Programma svolto MODULE 1 UNIT 4 MODULE 2 UNIT 1 UNIT 2 MODULE 2 UNIT 3 UNIT 4 The Application Letter The Curriculum Vitae Food borne diseases Bacteria and food poisoning Food contamination Contaminants and Contaminations HACCP Food Safety: Benefits of food hygiene/Costs of food hygiene HACCP and critical control points The 7 HACCP principles Food preservation Preservation methods Food preservation Modern preservation methods Refrigerated storage system 80 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Cook-chill system Cook-freeze system The Vacuum Cooking MODULE 3 UNIT 1 UNIT 2 Nutrition and food science Function of nutrients The healthy eating pyramid Mediterranean Diet The Celiac Disease Fresh and local versus processed food Processed food Whole food Organic food GM food Slow food Fast food MODULE 4 UNIT 2 UNIT 3 Wine knowledge The bottled Art Service Temperature Wine Tasting Wine Matching Champagne Whisky Gin Rum Vodka Brandy Cocktails ; Manhattan Dry, Old Fashioned, Gin fizz, Negroni, Bacardi, Mojito, 81 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Daiquiry, Vodka Martini, Bloody Mary, Alexander ,Pina Colada, Margarita UNIT 4 The Banqueting Staff Testi adottati Cibelli, d'Avino, That's Catering, CLITT Gli argomenti : Working at the bar: the bar; the bar equipment and tools; Coffee drinking in Italy. Tea or coffee? Tea in Britain; types of tea Alcoholic drinks: spirit or liqueurs; Happy Hour: its history Spanish tapas and “apericena” Finger Food Long drinks Banqueting sono stati trattati con l'ausilio di fotocopie. Metodi Gli argomenti sono stati trattati utilizzando la spiegazione in classe, l'uso degli appunti e dei riassunti, la discussione con domande e risposte, l'uso di Internet e di programmi di scrittura. Criteri di valutazione 82 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Per ottenere informazioni continue ed analitiche sul modo con cui gli studenti procedono nel processo di acquisizione di un efficace metodo di studio (verifica formativa), si utilizzeranno soprattutto esercizi di applicazione su schema o trasformazione per accertare la capacità di comprensione della consegna nonché l’apprendimento dei contenuti. Per verificare invece la capacità personale di utilizzare ed organizzare le conoscenze ed abilità linguistiche acquisite durante le varie fasi del processo di apprendimento (verifica sommativa), saranno utilizzati strumenti quali: prove scritte: tests di conoscenza ed applicazione delle strutture ed items linguistici nonché di produzione guidata di brevi testi e dialoghi; prove orali: risposte a stimoli e/o domande - role-play in situazioni note – brevi descrizioni; Nelle prove scritte verranno valutate; conoscenza del lessico specifico; conoscenza delle strutture grammaticali; capacità di produrre comunicazioni, frasi e testi minimi con utilizzo adeguato di lessico, strutture, spelling e punteggiatura. Per la valutazione delle prove orali , costituiranno elementi di valutazione: capacità di rispondere a stimoli proposti correttezza nella pronuncia e nell’intonazione comprensibilità e pertinenza del messaggio proprietà lessicale. Per quanto riguarda la valutazione finale come risultante di un processo formativo in corso, si terranno in considerazione anche elementi quali: impegno, partecipazione in classe, cura nell’utilizzo del materiale scolastico, rispetto e puntualità nelle consegne. Si prevede di assegnare mediamente quattro/cinque valutazioni per quadrimestre. 83 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Nella valutazione delle prove oggettive, si adotterà il criterio di 6/10 del punteggio massimo della prova, per raggiungere la sufficienza. La scala di valutazione va da 1 a 10. Obiettivi raggiunti esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti generali e di lavoro; utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto; comprendere idee principali, alcuni elementi di dettaglio in semplici testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità e di lavoro; comprendere idee principali e alcuni dettagli in testi scritti riguardanti argomenti di attualità e di lavoro; utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore; produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni e sintesi su esperienze e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo; utilizzare lessico e fraseologia di settore; 84 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DISCIPLINA : SECONDA LINGUA STRANIERA TEDESCO CLASSE 5AS Prof.ssa PAOLA MENNITTI Testo utilizzato: “Paprika” Brigliano, Doni, Venturini- Hoepli 3 ore settimanali Conoscenze e abilità MODULO 1: RECUPERO E APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE PREGRESSE (10 ore) • Utilizzo e approfondimento del linguaggio settoriale • Descrizione dei compiti di un adetto alla ristorazione • Riconoscimento e utilizzo dei verbi modali per descrivere cosa si sa/si può/si deve o cosa piace o non piace fare come addetto alla ristorazione • Riconoscimento, formazione e utilizzo di parole composte (Komposita) relativi al settore e a contesti noti MODULO 2: FRASI SECONDARIE CAUSALI CON “WEIL” (6 ore) • Utilizzo di frasi secondarie causali von “weil” • Motivazione di scelte professionali o gusti personali MODULO 3: RESTAURANTFACHLEUTE : MERKMALE (8 ore) • Presentarsi a un datore di lavoro • Descrizione di caratteristiche, capacità e abilità professionali • Utilizzo del lessico e della terminologia di settore MODULO 4: DIE BAR (10 ore) • Riconoscimento e utilizzo del lessico e della fraseologia idiomatica relativi alla descrizione di diverse tipologie di bar 85 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 • Presentazione e descrizione del bancone, della dispensa, degli strumenti di lavoro, delle tipologie di bicchiere • Uso dell’aggettivo attributivo al nominativo e accusativo MODULO 5: COCKTAILS UND GETRÄNKE(10 ore) • Descrizione di bevande alcoliche e analcoliche • Descrizione del procedimento di preparazione di una bevanda MODULO 6: PERFEKT, RIPASSO E APPROFONDIMENTO (10 ore) • Racconto della propria esperienza di stage • Descrizione al passato del procedimento di preparazione di cocktail e bevande • Descrizione al passato delle attività di sala e di bar • Conversazione su esperienze passate e tempo libero MODULO 7: CURRICOLO E LETTERA DI PRESENTAZIONE (6 ore) • Compilazione di un curricolo europeo • Compilazione di una breve lettera di presentazione da allegare al curricolo • Descrizione dei propri punti di forza e de le proprie motivazioni • Riconoscimento e utilizzo del lessico edella fraseologia idiomatica relativi alla corrispondenza formale scritta • Uso della forma condizionale per esprimere desideri e aspirazioni MODULO 8: ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E CATERING • Riconoscimento e utilizzo del lessico specifico relativo ai diversi tipi di eventi • Semplice descrizione dell’organizzazione di un evento • Organizzazione di un buffet: compiti e procedure 86 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Metodo di insegnamento seguito Nella mia programmazione ho articolato gli argomenti e deciso le strategie di intervento sulla base degli obiettivi specifici del profilo professionale richiesto e ho anteposto ad ogni scelta didattica il coinvolgimento attivo degli studenti. Ho cercato di introdurre, quindi, ogni nuova attività partendo dai loro interessi e dalle loro esperienze personali. Nei limiti del possibile si è sviluppato in classe un uso costante della lingua straniera in situazioni comunicative, privilegiando le abilità audio/orali. Nell’educazione all’ascolto si è dato ampio spazio alla conversazione attiva in classe e alla comprensione di video o testi registrati.. Per la produzione orale si è curata la capacità di rispondere e di porre domande in contesti significativi, di interagire in brevi dialoghi simulati, di descrivere e di esporre brevemente eventi personali accaduti ,di descrivere in maniera competente le caratteristiche dell’attività di sala e di raccontare esperienze di stage e di lavoro svolti. Grande rilievo è stato dato all’arricchimento lessicale e allo studio costante del lessico e della fraseologia idiomatica. Criteri di valutazione Ai fini della valutazione ho tenuto presente costantemente la situazione iniziale di ogni singolo alunno in relazione al livello di conoscenza linguistica generale della classe. In particolare ho tenuto conto dei progressi ottenuti. Ho svolto la valutazione delle competenze attraverso griglie o punteggi che permettono una sistematica e chiara osservazione di tutte le abilità richieste. Il comportamento in classe e la partecipazione a tutte le attività sono considerate parte integrante del giudizio globale finale Per la valutazione della produzione scritta ho utilizzato verifiche di grammatica graduate con esercizi di completamento e trasformazione, esercizi di comprensione del testo, domande a risposta aperta, brevi traduzioni, descrizioni di esperienze personali e di lavoro. Per la valutazione di competenze e abilità -orali ho svolto brevi colloqui sugli argomenti noti: interviste sulle attività di settore, conversazioni sulle esperienze di stage e di lavoro. Obiettivi raggiunti Gli studenti sono in grado di comprendere messaggi orali su argomenti noti, prodotti a velocità normale, e di coglierne la situazione e l’argomento. Sono inoltre in grado di capire il significato di testi scritti adeguati e di comprenderne il senso e lo scopo. Sono in grado di 87 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 produrre brevi testi scritti di tipo funzionale e di interagire oralmente su argomenti noti. Soltanto un piccolo gruppo di studenti riesce a gestire in maniera adeguata situazioni nuove. Eventuali argomenti da svolgere dopo il 15 maggio HACCP: norme igieniche 88 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA: Disciplina: Lab. Enog. Serv. Sala Docente: Sergio Tortella Testo: A. Malvasi / Miele Rosario - “Accademia di sala e Vendita” vol. 3 Edizione Simone per la Scuola Situazione della classe con riferimento ad eventuali situazioni che la caratterizzano e che richiedano particolari attenzioni nella programmazione specifica disciplinare. La classe 5 AS è composta da 20 alunni, 18 provenienti dalla 4 AS e 2 alunni provenienti dalla 5 ASR, che nello scorso anno scolastico non hanno raggiunto il punteggio richiesto per l’ammissione agli esami di Stato. Nell’anno scolastico in corso il gruppo classe ha mantenuto un atteggiamento per la materia davvero impeccabile, le lezioni si sono svolto all’insegna di un clima sereno e collaborativo e i risultati raggiunti sono stati eccellenti. Le lezioni di tipo frontale sono state sapientemente intervellate con lezioni laboratoriali nelle quali sono intervenuti dei qualificati esperti del settore che hanno portato preziose e significative testimonianze professionali. Questa metodologia didattica molto dinamica, moderna e funzionale alla preparazione di studenti pronti ad affrontare le tematiche e le problematiche del mondo del lavoro è stata particolarmente apprezzata ed ha ricevuto unanimi consensi. La classe ha inoltre partecipato ad una serie di eventi sia all’interno dell’Istituto sia all’esterno, mai una volta si sono riscontrate delle problematiche o degli insuccessi, per converso, le aziende e gli enti fruitrici dei servizi sono stati prodighi di elogi e di sinceri apprezzamenti. I certificati e gli attestati che questi nostri partners hanno rilasciato ai ragazzi e che gli stessi depositeranno presso la segreteria per il riconoscimento dei crediti professionali ne costituiscono un’equivocabile testimanianza. COMPETENZE (articolate in Abilità e Conoscenze) con riferimento al CURRICOLO elaborato nel dipartimento disciplinare. 89 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 CONOSCENZE I compiti del Marketing: obiettivi e finalità. Analisi della domanda e scelta del target Le tecniche di vendita: conoscere la differenza tra vendita attiva, passiva e relativa. Conoscere le tecniche di prenotazione e accoglienza del cliente. Conoscere le regole del galateo relative alle principali tipologie di servizio per una impeccabile gestione dell’ospite e della “customer satisfaction” Conoscere il menu engineering e il menu analysis. Conoscere i principi di food cost e break even point. Comprendere attraverso la cultura del territorio, la straordinaria ricchezza dell’enogastronomia italiana. Conoscere il significa to di “Certificazione di qualità” (reg.CEE 2081/92) Conoscere i principali prodotti gastronomici italiani: DOP-IGP-STG Conoscere i principali ABILILITA’ COMPETENZE Saper divulgare sul mercato obiettivo un’immagine di qualità attraverso un’offerta di prodotti e/o servizi che soddisfino le esigenze/ bisogni della clientela, fidelizzandola. Saper applicare la migliore strategia operativa in modo da offrire un servizio discreto, elegante e qualificato, in linea con i bisogni fisici ed emotivi del cliente al fine di garantire momenti di convivialità e di pieno relax. Essere in grado di privilegiare le tecniche di vendita attiva. Essere in grado di pianificare i menu in relazione al costo, al target e alla revisione dei piatti. Adeguare e organizzare la vendita in relazione alla domanda dei mercati, perfezionando il servizio attraverso la valorizzazione delle risorse umane e la somministrazione di menu funzionali al target, alle fasce orarie e al prezzo con l’opzione di utilizzare prodotti tipici di pregio. (igp –dop) Saper valorizzare il territorio e la stagionalità dei prodotti Saper individuare i principali prodotti enogastronomici regionali. Saper leggere le etichette per verificare l’autenticità di un prodotto e/o alimento. Essere in grado di proporre abbinamenti cibo-vino corretti sia dal punto di vista tecnico che emotivo. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in materia di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti con l’attuazione di strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e/o servizi in relazione al contesto. 90 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 DOCG italiani Conoscere le tecniche di abbinamento cibo vino Conoscere i contenuti del piano marketing. Conoscere le regole del lavoro cooperativo e l’importanza del team building. Conoscere le tecniche della perfetta comunicazione. Assolvere alle responsabilità legali verso la clientela. Saper promuovere il piano marketing e creare un’immagine aziendale di successo. Esercitare la leadership attraverso le attività di coaching. Conoscere le dinamiche della leadership. Saper comunicare con empatia. Conoscere la funzione del “Visual Marketing” Predisporre gli allestimenti con eleganza ed emozionalità attraverso l’applicazione del “Visual merchandising” Promuovere e organizzare con stile e competenza eventi nell’ambito della ristorazione ponendo al centro il cliente attraverso la valorizzazione delle risorse umane e del team building. Argomenti Disciplinari e Tempi MARKETING E TECNICHE DI VENDITA - Definizione di Marketing; - Differenza tra marketing strategico e marketing operativo; - Differenze tra macro-marketing e micro-marketing; - Analisi della domanda: differenza tra target e segmento; - Differenze tra vendita: attiva, relativa e passiva; - Differenza tra la vendita di prodotti e servizi; - Il servizio di sala: percorso attraverso le quattro macro fasi: preparazione, realizzazione e sistemazione 91 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 LA GESTIONE - Definizione di costo, ricavo e reddito; - Determinazione del food cost; - La responsabilità del ristoratore; PRODOTTI E TERRITORIO - La certificazione di qualità dei prodotti (reg. CEE 2018/92); - Le principali dop e igp italiane con focus sul Veneto; - Esemplificazione di menu in linea con stagione e territorio, con le regole grafiche e ortografiche, con le tipologie di eventi e fasce orarie richiesti. IL SOMMELIER - L’abbinamento cibo-vino, scheda AIS; - Degustazione e studio delle principali DOCG italiane. IL BARMAN - Il drink-cost; - Esercitazione pratica sui seguenti cocktails I.B.A. Aviation – Sazerac - TuxedoHemingway special- Mai tai – long island ice tea – Sea Breeze – Moscow mule – Espresso Martini – Frozen strawberry Margarita – Frozen banana Daiquiri – Frozen Pina Colada. Il MAESTRO DI CAFFE’ - Caffetteria creativa: studio e preparazione di caffè e cappuccini speciali. 92 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 MARKETING APPLICATO & F-B MANAGEMENT - Le strategie di risto-marketing; - Il piano di marketing ristorativo; - La gestione delle risorse umane; - La leadership. Criteri e strumenti di verifica (numero e tipologie delle prove). Per quanto concerne le verifiche, ai ragazzi sono state somministrate prove scritte, prove pratiche individuali e prove pratiche di gruppo. Sono stati considerati strumenti di verifica anche e soprattutto le prove pratiche svolte all’esterno in occasione di eventi e/o servizi speciali. Criteri e griglia di valutazione per le prove di verifica. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell’asse: conoscenza, abilità e competenza, che è stata ampiamente presentata al punto 2. Eventuali iniziative per il miglioramento dell’apprendimento specifico disciplinare (intervento esperti esterni; laboratori; uscite didattiche; partecipazione a concorsi e/o a iniziative sul territorio) interventi di recupero e sostegno Ritengo che sia stato davvero importante l’aver inserito nella programmazione il progetto territoriale. Il confronto intelligente e ben calibrato con imprenditori, operatori del settore e professionisti di chiara fama, oltre ad aver aumentato il potenziale didattico, ha galvanizzato i ragazzi che hanno colto in pieno il grande potenziale che può offrire loro l’istituzione scolastica. Una scuola non più divietologica e prescrittiva, ma una scuola propositiva, foriera di prospettive e reali opportunità per un loro domani più luminoso e prodigo di successi. 93 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 La strada tracciata è quella giusta, ora il nostro compito è quello di migliorarla e renderla sempre più prestigiosa e spendibile. Collegamento con altre discipline per progetti E’ evidente che Sala e Vendita non può pensare di esistere senza una forte sinergia con altre materie come gestione, alimentazione e lingue, solo per citarne alcune. Con i ragazzi abbiamo spesso attivato delle lezioni trasversali e queste sono servite loro anche e soprattutto per la preparazione delle loro tesine d’esame. Altre indicazioni. Una scuola alberghiera ha come sua casa il mondo. Chi opera in questo settore deve acquisire una mentalità moderna e quindi aperta e cosmopolita. E’ auspicabile per il futuro che si continui sulla strada iniziata in questi ultimi due anni di aprire le porte e di uscire. Gli studenti devono avere la possibilità del confronto, solo così potranno realmente capire chi sono e quanto valgono. L’auspicio è che aumentino i progetti di scambio e di stage anche e soprattutto all’estero, le uscite sul territorio, i concorsi e le gare professionali. 94 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: Laboratorio Dei Servizi Di Enogastronomia Sala E Vendita / Settore Cucina DOCENTE: BARTOLUCCI ANDREA TESTO: CUCINA GOURMET PLUS sottotitolo : la scuol@ di enog. Vol 1(autore Paolo Gentili ed. Calderini) PROGRAMMA SVOLTO La programmazione del servizio ( ristorazione commerciale, self-service tradizionali e free –flow). Programmazione della produzione e della distribuzione (presenze costanti e non costanti). La standardizzazione delle porzioni e delle ricette. La scelta dei piatti (criteri di scelta e scelte differenti in base al locale). L'haccp - Il manuale di autocontrollo e i nuovi riferimenti legislativi relativi al sistema haccp. Il sistema HACCP - Le contaminazioni alimentari. I principi dell'Haccp. (consegna fotocopie, analisi e riepilogo delle linee principali). Mod. 4 - Un 2 - L'organizzazione razionale del lavoro ,definizione e metodo. L'organizzazione della produzione " per regole". L'organizzazione della produzione per "regole". La scelta dei piatti in base ai criteri e al tipo di locale. Incontro in aula magna con Niki Leonetti sul tema della disabilità. Organizzazione razionale del lavoro (definizione e metodo). Verifica scritta mod 4 l'organizzazione della cucina e della produzione. Incontro presso l'aula magna nell'ambito del progetto incontri col territorio-nuovi incontri: relatore Diego Rossi chef stellato. L e tendenze della cucina contemporanea - esperienze e confronti col mondo lavorativo. Organizzazione della cucina e della produzione,i criteri specifici per la scelta:attrezzature di preparazione,il blocco cottura,il forno trivalente. Criteri di scelta delle attrezzature di cucina (criteri generali per scegliere). La cucina d'assemblaggio: Cucine centralizzate, Ristorazione veloce, Ristorazione commerciale classica.(M4 - Un1) 95 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 La cucina d'assemblaggio ( le caratteristiche e l'impianto di cucina). Approfondimento sulle attrezzature di preparazione in cucina,il blocco a piano unico e il forno trivalente. I criteri di scelta delle attrezzature di cucina.(mod. 4) Verifica scritta - modulo 4 - L'organizzazione della cucina e della produzione. La cucina d'assemblaggio, caratteristiche e l'applicazione del sistema. Continua lavoro di gruppo sulla progettazione del menù. La cucina sottovuoto ,la conservazione e i vantaggi conseguenti, igienicità e economia sulle materie prime. Prosegue lavoro di classe sulla progettazione di ricette e costruzione di un ipotetico menù. La cucina sottovuoto ( la conservazione-la cottura sottovuoto-il sistema sottovuoto nell'organizzazione del lavoro). Progettazione di una ricetta e calcolo del costo piatto-lavoro di classe. L'organizzazione per fasi della cucina cook & chill,le caratteristiche organizzative del sistema. I nuovi modelli organizzativi(cucina indiretta e cucina diretta innovativa). La cucina cook e chill(il legame refrigerato e surgelato). La distribuzione con legame differito,legame caldo e legame freddo. Distribuzione listino prezzi alimenti e ricerca di un piatto di cucina per comporre un menù ipotetico e calcolo del costo piatto. Mod. 4:un 1 Il centro di preparazione dei pasti (la cucina satellite). Modulo 4-U1:L'organizzazione dell'impianto di cucina-le tipologie di impianto(cucina tradizionale e cucina evoluta). Verifica scritta:Modulo 3-Unità 2 Approvvigionamento e Gestione delle merci. L'approvvigionamento :la documentazione contabile e i controlli del magazzino(principali documenti relativi al magazzino). Il ricevimento merci e lo stoccaggio e i controlli del magazzino. Food-cost prodotti alimentari (prezzo al kg). 96 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Dimostrazione dell'uso e funzionamento del cutter di cucina pressp il laboratorio 0 di cucina della sede,preparazione di salsa maionese con aceto.Pulizia e sanificazione degli utensili impiegati per la lavorazione.Degustazione e rientro presso la sede ex-Lorgna. La gestione delle merci,l'ordine delle merci e la procedura per l'ordine delle merci. Dettatura prezzi listino prodotti alimentari. Intervento in classe operatore del settore della ristorazione:1° maitre dell'Osteria Ponte Pietra,presentazione della carta dei vini e testimonianza diretta dell'esperienza lavorativa,dibattito e confronto con la classe. Discussione sulla carta dei vini. Approvvigionamento delle merci,i criteri per la scelta e i canali di approvvigionamento. Il food cost degli alimenti (listino prezzi). Mod.3 - unità 2 - Approvvigionamento e gestione delle merci. La politica degli acquisti. La scelta dei fornitori. Uscita didattica presso ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Colorno (Parma). Verifica scritta Mod.3 -unità 1 - i prodotti alimentari. I prodotti di terza gamma:i congelati e surgelati nella ristorazione (le alterazioni dei prodotti). Mod. 3-unità 1: La degustazione dei prodotti,organizzare la degustazione,i tipi di degustazione (esempio di degustazione dell'olio d'oliva). I prodotti biologici(normativa,certificazione,etichetta). Organizzazione e compilazione Mod. A per Visita aziendale del 13/11/2014. Sopralluogo presso il laboratorio di cucina 0 in sede per dimostrazione utilizzo macchinari di cucina e visione dell'utilizzo in relazione alle preparazioni di ricette e piatti di cucina nelle lavorazioni pei prodotti alimentari di prima gamma. I marchi di qualità europea,prodotti DOP-IGP-STG. I prodotti biologici. Si prosegue sul food cost dei prodotti di prima gamma. I marchi di qualità e tutela dei prodotti tipici:-le criticità delle tipicità, -i pat.Il listino prezzi,dettatura in classe dei costo al kg dei prodotti di prima gamma freschi. Dimostrazione e dibattito presso aula magna scuola di specializzazione ALMA : 97 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 I prodotti di prima gamma,criteri di qualità in particolare riguardo i prodotti vegetali (cereali e legumi secchi,verdure e frutta).Dettatura del costo al kg degli alimenti tipo ortaggi e frutta. Riconoscere il prezzo riguardo un ipotetico listino da catalogo. I prodotti di prima gamma,si prosegue sui criteri di qualità:i formaggi e i prodotti ittici in riferimento in particolare alla ristorazione.(Valutazione della freschezza e principali difetti. Consegna listino prodotti alimentari carni e pesce da consumare nella ristorazione commerciale. I prodotti di prima gamma,le carni e i salumi(valutazioni generali di qualità). Mod.3-unita 1,i prodotti di prima gamma-criteri di qualità,indicatori e food cost. Consegna foglio-elenco prodotti alimentari relativo ad frutta e verdura del territorio e dettatura del costo al kg in euro. I prodotti alimentari e le gamme ,introduzione e aspetti generali(unità1-mod. 3). CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto delle capacità individuali, del profitto, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno a casa e in classe, della partecipazione e soprattutto della capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina di indirizzo . VERIFICHE - Verifiche scritte (quesiti a risposta aperta ) - Simulazione della terza prova d’esame Mediamente sono state ritenute necessarie 2 prove scritte per quadrimestre MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Testo in adozione, fotocopie di approfondimento fornite dall’insegnante. OBIETTIVI RAGGIUNTI Fin dall’inizio dell’anno scolastico gli alunni della classe hanno frequentato le lezioni mostrandosi responsabili, rispettosi e sempre impegnati raggiungendo una preparazione ottima. 98 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Dal punto di vista disciplinare il comportamento degli alunni è risultato rispettoso delle regole. Il livello di conoscenze, competenze e abilità raggiunto è mediamente ottimo. 99 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: Scienza e Cultura dell'alimentazione Degli Alimenti DOCENTE: GRAZIA CERVINARA TESTI:SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE AUTORE: A. MACHADO ED. POSEIDONIA CONOSCENZE Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie Allergie intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni Certificazione di qualità e sistema HACCP Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Consuetudini alimentari nelle grandi religioni ABILITA’ Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti Redigere un piano HACCP Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari delle grandi religioni COMPETENZE Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali , nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti , nazionali e internazionali , in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 100 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Controllare e analizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimicofisico, nutrizionale e gastronomico. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali , culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo. OBIETTIVI MINIMI : Saper leggere correttamente le tabelle LARN. Saper elencare le linee guida per una sana e corretta alimentazione. Conoscere i fabbisogni nutrizionali in condizioni fisiologiche e patologiche Saper tradurre in pratica gli insegnamenti teorici nella compilazione di semplici schemi e suggerimenti dietetici in funzione delle diverse esigenze fisiologiche e patologiche. Saper utilizzare le conoscenze di base per affrontare le problematiche nutrizionali nelle principali patologie legate a un’alimentazione non equilibrata. Conoscere le principali cause di contaminazione degli alimenti e le possibili conseguenze sulla salute Conoscere le condizioni ambientali e le principali modalità di trasmissione degli agenti biologici responsabili delle principali malattie alimentari. Saper individuare i rischi di contaminazione alimentare e saperli prevenire. Conoscere il significato di qualità totale di un alimento. Saper interpretare un piano di autocontrollo. Essere in grado di mantenere un livello di igiene professionale adeguato sia nella persona sia nel reparto di lavoro. Conoscere le cause di alterazione degli alimenti. Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti e come queste influiscano sul loro valore nutrizionale. Saper valutare gli aspetti positivi e negativi legati alle diverse tecniche di conservazione Saper cogliere l’importanza , ai fini della sicurezza alimentare, della corretta conservazione degli alimenti. Conoscere la classificazione il ruolo e i rischi degli additivi alimentari. 101 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Saper identificare, dalla lettura dell’etichetta di un alimento, gli additivi eventualmente presenti e operare scelte consapevoli nell’acquisto. PROGRAMMA SVOLTO MODULO N I : DIETETICA OBIETTIVI: Conoscenze:Conoscere le funzioni dei principi nutritivi Conoscere i bisogni di energia e di nutrienti secondo i L.A.R.N. Competenze: Conoscere i principi fondamentali di dieto terapia in alcune importanti malattie. Capacità.:saper realizzare una dieta equilibrata secondo le indicazioni L.A.R.N. Saper indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità fisiologiche e in alcune fra le più comuni patologie. -Compilazione di una dieta equilibrata e razionale secondo le indicazioni L.A.R.N. dati personali,peso teorico, determinazione del fabbisogno energetico giornaliero, apporto di nutrienti, lista alimentare Unità 1:lA DIETA NELLE DIVERSE ETA’ E CONDIZIONI FISIOLOGICHE: -Alimentazione nella prima infanzia: La dieta nel primo anno di vita ; Allattamento naturale e latte formulato, intolleranza al lattosio .Lo svezzamento -La dieta nell’adolescenza -La dieta in gravidanza e allattamento -La dieta nell’età adulta -La dieta nella terza Periodo (-Ottobre- Novembre) 102 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Unità 2: DIETE PARTICOLARI: -Dieta mediterranea (La Piramide alimentare nella dieta mediterranea)-Dieta vegetariana Periodo (Novembre- Dicembre) MODULO 2 LA DIETA IN CONDIZIONI PATOLOGICHE Obiettivi: Conoscenze- conoscere i principi fondamentali della dieto- terapia applicata a varie condizioni patologiche -Conoscere le strategie alimentari che consentono di formulare diete per prevenire alcune malattie Competenze:Saper mettere in relazione determinate patologie con abusi alimentari -Saper applicare semplici conoscenze alla dietoterapia nei singoli casi. Unità1: LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Le malattie cardiovascolari, prevenzione del rischio cardiovascolare. -Ipertensione Arteriosa ( indicazioni dietetiche) -Ipercolesterolemia, Ipertrigliceridemia, ATEROSCLEROSI., gli omega 3. Unità2 Le Dieta nelle malattie metaboliche: Diabete mellito, tipi di diabete mellito, indice glicemico,indicazioni dietetiche, funzione dell’insulina e glucagone. Obesità,classificazione dell’ obesità , tipi di obesità,regolazione ormonale della fame, malattie correlate all’ obesità, indicazioni dietetiche. Iperuricemia e gotta: indicazioni dietetiche , alimenti da evitare Unità 3:L’allergie e intolleranze ,le reazioni avverse al ciboLe allergie alimentari:sintomi e complicanze Le Intolleranze Le ammine piogene (istamina e tiratina)-Intolleranza al Lattosio,Fauvismo, Fenilchetoniuria - Celiachia: La celiachia nel bambino, nell’adulto, la dieta del celiaco ,alimenti vietati 103 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Unità4: Alimentazione e tumori-Alimentazione e rischio tumorale, stile di vita e rischio tumorale, sostanze cancerogene presenti negli alimenti, Sostanze anticancerogene, misure dietetiche preventive contro i tumori Periodo ( Gennaio- Febbraio) MODULO3 Il RISCHIO E LA SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE OBIETTIVI: Conoscenze: Conoscere le principali cause di contaminazione chimica, radioattiva e biologica degli alimenti. Conoscere le tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione. Competenze: acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature. Unità 1: FATTORI TOSSICI E CONTAMINAZIONE ALIMENTARI Fattori tossici naturali::Cenni sui Fattori Antinutrizionali- Le MICOTOSSINE: le aflatossine. Residui tossici attribuibili all’attività umana: Fitofarmaci, Zoofarmaci,( antibiotici e anabolizzanti.)- Sostanze cedute da contenitori e imballaggi ( alluminio,materie plastiche PVC, PET, PE. Teflon). -Contaminazione da metalli PESANTI.( piombo, mercurio, cadmio.) – DIOSSINA-Contaminazione radioattiva Unità 2: Contaminazione biologica degli Alimenti: Agenti biologici e modalità di contaminazione. Il prione e l’ encefalopatia spongiforme bovina Listeriosi I VIRUS: : Epatite A (differenze con epatite B ) I BATTERI:riproduzione batterica, spore batteriche , crescita batterica, tossine batteriche ( esotossine – endotossine).presenza di ossigeno e senza, Infezione e tossinfezione Alimentare- Modalità di trasmissione dei microrganismi e sviluppo delle malattia 104 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 -Tossinfezione: Salmonellosi; Tossinfezione da Stafilococco, , Tossinfezione da Clostridium Perfrigens , Botulismo,Tossinfezione da Escherichia Coli . -Infezione batteriche : Tifo e paratifo ,Shighellosi , Colera. Listeriosi -Parassitosi: Teniasi, Ossiuriasi Anisakidosi Periodo (Marzo -Aprile) MODULO 4 : GLI ADDITIVI ALIMENTARI Obiettivi:Conoscenze: Conoscere il ruolo degli additivi aggiunti negli alimenti e bevande. Competenze: Saper valutare il rischio per la salute che possono presentare gli additivi. Additivi alimentari: Classificazione degli additivi:: -Conservanti antimicrobici; acido acetico, acido sorbico ,acido benzoico, lisozima, Anidride solforosa, nitrati e nitriti -Antiossidanti, Tocoferoli, la lecitina, il BHA. -Addensanti ,gelificanti e stabilizzanti ;Le pectine, Agar-agar,farina di carruba,i polifosfati -Emulsionanti;la LECITINA Gli additivi che esaltano le caratteristiche sensoriali -Coloranti:dolcificanti calorici –edulcoranti intensivi.. -Aromatizzanti: il glutammato monosodico -Edulcoranti Periodo:( Aprile- maggio) MODULO 5 CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI_ OBIETTIVI :Conoscenze:Conoscere i principali metodi di conservazione degli alimenti. Competenze: Comprendere i principi della tecnica conservativa e gli eventuali effetti sul valore nutritivo degli alimenti. Capacità: Saper individuare un metodo di conservazione appropriato per tipo merceologico di un alimento Alterazione degli ALIMENTI: cause biologiche,cause fisico- chimiche, . 105 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Unità 1:METODI FISICI DI CONSERVAZIONE: Alterazione degli alimenti: cause bio- logiche, fisico- chimiche Conservazione con basse temperature: . Refrigerazione, refrigerazione in atmosfera controllata, congelamento, surgelazione,. Conservazione con alte temperature: Pastorizzazione bassa e HTST, sterilizzazione classica e UHT /(Diretto e indiretto) Coservazione per sottrazione di acqua: concentrazione, essiccazione, liofilizzazione , filtrazione su membrana e microfiltrazione. Conservazione in ambienti modificati. Atmosfera controllata , atmosfera modificata ,sottovuoto , cryovac -Uso delle radiazioni : raggi UV , Raggi X e gamma Unità 2:METODI CHIMICI DI CONSERVAZIONE: -Conservazione con sostanze chimiche naturali: .sale, zucchero, olio, aceto, alcol etilico. -Conservazione con additivi chimici. Unità 3:METODI CHIMICO FISICI E BIOLOGICI DI CONSERVAZIONE: -Salagione-uso dello zucchero- conservazione sotto aceto- uso di alcol- conservazione sott’olio -Affumicamento -Fermentazione (Periodo Maggio) Eventuali argomenti da svolgere dopo il 15 maggio: NUOVI ALIMENTI E OGM – Gli Alimenti Funzionali: Acidi grassi polinsaturi, fitosteroli, antiossidanti, probiotici, prebiotici IL Modulo: Controllo di qualità e sicurezza alimentare E stato ripassato in collaborazione del Prof. re di lab. serv. enog. sett. Cucina 106 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 La sicurezza alimentare -autocontrollo e il sistema HACCP- il controllo in Italia le frodi alimentari la qualità totale degli alimenti-la produzione di qualità e i marchi IL Modulo sul CIBO e RELIGIONE è stato svolto dal docente di Religione in quanto, per le molteplici attività svolte dagli alunni, non ho avuto il tempo di sviluppare personalmente questo modulo CRITERI DI VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si è tenuto conto di: 1)Livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi; 2) Metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi; 3) frequenza scolastica, intesa come presenza fisica a scuola sia,soprattutto, come presenza attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica 4) Partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola; 5) Impegno,inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità gli obblighi connessi. CRITERI DI VERIFICA - Verifiche Orali -Verifiche Scritte-Particolarmente importanti sono per l’allievo le domande aperte perché lasciano spazio ad una o più risposte elaborate e lo abituano ad esprimere per iscritto quanto appreso. Per questo motivo le prove scritte sono state principalmente a risposta aperta, La frequenza delle verifiche è dipesa , non solo dal tempo a disposizione,ma anche dalla situazione contingente della classe e di ciascun allievo in particolare. Nel secondo quadrimestre ,dopo aver appreso che La seconda prova agli Esami di Stato sarebbe stata 107 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 ALIMENTAZIONE, sono state svolte esercitazioni di simulazione della seconda prova scritta. Nelle valutazioni delle verifiche ho tenuto conto di: Pertinenza alle richieste formulate; Capacità espressiva Componente linguistica Livello di conoscenze acquisito Capacità di rielaborazione, sintesi e collegamenti tra le varia discipline Chiarezza nella struttura e presentazione degli elaborati I criteri di valutazione complessiva ha tenuto conto ,inoltre, del profitto, impegno, partecipazione, interesse, dei progressi rispetto al livello di partenza e di quelli realizzati nell’area cognitiva . OBIETTIVI RAGGIUNTI -Conoscenza delle principali cause di contaminazione chimica, radioattiva e biologica degli alimenti. -Conoscenza delle tossinfezioni alimentari e delle loro modalità di trasmissione -Comprensione della relazione che esiste tra tossinfezione alimentari e scarsa qualità igienica degli alimenti o di un servizio ristorativi. -Conoscenza dei principali metodi di conservazione degli alimenti. -Comprensione dei principi della tecnica conservativa e degli eventuali effetti sui principi nutritivi degli alimenti. -Comprensione del ruolo dei principali additivi utilizzati negli alimenti . -Valutazione del fabbisogno energetico totale giornaliero en della sua ripartizione fra i vari principi nutritivi. -Saper indicare le principali caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità fisiologiche e nutrizionali. 108 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive DOCENTE: E. Franceschini TESTO:FIORINI GIANLUIGI/CORETTI STEFANO/BOCCHI SILVIA – CORPO LIBERO (manuale di Ed. Fisica) VOL.unico ED. MARIETTI Scuola Giudizio sulla classe La classe, composta da 20 alunni dai test motori risultano dotati mediamente di quasi ottime capacità motorie; sono ragazzi motivati e interessati soprattutto all’attività pratica dove partecipano con entusiasmo alle proposte. Il clima di lavoro risulta favorevole e ottimo il dialogo educativo. Dal punto di vista comportamentale risulta una buona classe, il comportamento adeguato e rispettoso delle regole. I risultati mediamente sono quasi ottimi Programma svolto Settembre/Ottobre: test d’ingresso di attitudine motoria, miglioramento soglia aerobica, esercizi di stretching Novembre/Dicembre: miglioramento della soglia aerobica e delle capacità motorie in generale, 1000m e preparazione alla campestre fase di Istituto pallavolo: fondamentali di squadra e pratica di gioco con piccoli schemi; Gennaio: esercizi a corpo libero per il miglioramento della tonicità e della mobilità, pallavolo: fondamentali di squadra: la copertura all’attacco dalla zona 2 e 4, pratica di gioco e arbitraggio, capacità motorie condizionale e coordinative energetica muscolare: meccanismi di produzione dell’energia muscolare 109 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Febbraio/Marzo: calcetto: pratica di gioco e arbitraggio cenni di storia dello sport: dall’antica Grecia ai nostri giorni; Aprile: consolidamento esperienze motorie acquisite: esercizi a corpo libero, test e miglioramento delle capacità condizionali Torneo di Istituto: pallavolo e calcetto Maggio:Torneo di Istituto: pallavolo e calcetto Sport e politica: “lo sport nei regimi totalitari”; visione del film “Olimpia” - Riefensthal 1936; Sport e politica: “lo sport e la guerra fredda”; materiali da “La storia siamo noi” RAISTORIA Sport e politica: “lo sport nel secondo dopoguerra” visione di “Munchen 1972” - Spilberg Metodi e tecniche d’insegnamento: Metodologie globali saranno alternate ad interventi analitici e correttivi Spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche alle quali seguiranno azioni di controllo/ripetizione/correzione anche in forma individualizzata Utilizzo di supporti digitali e cartacei Criteri e Strumenti di valutazione Nella formulazione della valutazione ho tenuto conto dei livelli raggiunti nelle singole valutazioni: CONOSCENZE (teoriche) ABILITA’ (pratiche/motorie) ATTITUDINE (osservazione) Test teorici per la valutazione delle conoscenze Test motori volti ad indagare le reali possibilità e i livelli di strutturazione motoria Osservazione di ogni singolo processo di apprendimento al fine di valutare i progressi e le attitudini degli studenti Osservazione dell’impegno e della partecipazione mostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico 110 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 Obiettivi e Competenze specifiche Sc.Motorie: CONOSCENZE (teoriche) Conoscenza dei processi che avvengono nel nostro corpo Storia dello sport Sport e politica: lo sport nei regimi totalitari Sport e politica: lo sport ai tempi della guerra fredda Sistemi energetici ed energetica muscolare ABILITA' (pratiche) CORPO E CAPACITA' CONDIZIONALI Saper svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti richiesti, in maniera autonoma esercizi di stretching, di riscaldamento, di rafforzamento generale di ginnastica posturale generale, step /aerobica/yoga Tollerare un carico minimo di lavoro per un tempo prolungato PERCEZIONE SENSORIALE e RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Rilevare i cambiamenti che avvengono inseguito alle attività praticate Prevedere correttamente l’andamento di un’azione Affrontare con tranquillità le proposte e acquisire fiducia nelle proprie capacità IL GIOCO, GIOCO-SPORT, SPORT Conoscere e praticare in modo corretto il fair play, la collaborazione e il rispetto di se, degli altri, dell’ambiente e delle strutture Utilizzare le conoscenze per svolgere funzione di arbitraggio Saper realizzare progetti motori autonomi e saper trasferire valori culturali e gli insegnamenti appresi in campo motorio in altre sfere Conoscere gli elementi tecnici, tattici e dinamiche indispensabili ai principali giochi sportivi 111 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SICUREZZA, SALUTE E ATTIVITA' IN AMBIENTE NATURALE Conoscere le norme di primo soccorso, di l' alimentazione, ed e fa proprio il valore sociale e culturale di un sano e sostenibile stile di vita nella tutela della sicurezza Assumere comportamenti corretti in ambiente naturale ATTITUDINE Capacità relazionale: atteggiamento collaborativo e disponibile all'inclusione di tutti Comportamento e rispetto delle regole: autocontrollo, responsabilità, rispetto, fair play Partecipazione: interesse, motivazione, assunzione di ruoli, incarichi Impegno: continuità, disponibilità, esecuzione di compiti 112 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA:RELIGIONE DOCENTE: Paolo Saggioro TESTO:SALANI MASSIMO- MAESTRO DI TAVOLA (MODULI INTEDISCIPLINARI DI RELIGIONE PER ISTITUTI ALBERGHIERI E TURISMO) VOL.UNICO ED. CED ARGOMENTI TRATTATI Relazioni interpersonali e alfabetizzazione emozionale Filtri culturali e visione di se stessi e degli altri Povertà e illegalità Significato dei termini: immigrato, extracomunitario e clandestino Ingiustizie sociali e reazione giovanile Interpretazione del proprio vissuto/esperienza L’amore e l’amare Le corporazioni Contesto socio-culturale e depressione I fantasmi: chiesa e scienza Cambiamenti climatici e consumismo La violenza TESTI UTILIZZATI Fotocopie fornite dall’insegnante, materiali audiovisivi, articoli di giornale, siti internet. METODI D’ INSEGNAMENTO I metodi di insegnamento privilegiati sono quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli alunni a un apprendimento attivo e significativo. I mezzi di insegnamento sono: brevissime lezioni frontali; lavori di ricerca di gruppo su tracce fornite dall’insegnante; presentazioni orali dalla cattedra da parte degli alunni; risposte personali o di gruppo a questionari; lettura e commento dialogato di testi significativi forniti in fotocopia 113 Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera «Angelo Berti» Chievo - Verona Documento: 15 Maggio della classe 5^ A Servizi Sala e Vendita Anno scolastico 2014-2015 dall’insegnante; visione di documenti audiovisivi seguiti da approfondimenti in classe, dibattiti, “giochi”. SPAZI E TEMPI L’aula della classe. Un’ora settimanale per un totale di 30 ore annuali. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli strumenti di valutazione sono stati i seguenti: una puntuale osservazione del comportamento, dell’interesse, della partecipazione degli allievi e delle loro reazioni agli stimoli culturali offerti dall’insegnante; la presentazione orale di argomenti; la stesura di elaborati di ricerca individuale o di gruppo. Griglia di valutazione Scarso (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Molto (8/9) Moltissimo (10) OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: Conoscenze, competenze e capacità: Acquisire la “cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese”. Conoscere alcuni degli elementi fondamentali della Chiesa e della sua dottrina. Conoscere alcune questioni etiche. Comprendere e rispettare gli “elementi offerti per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso”. Comprendere e confrontarsi con la dottrina morale e sociale della Chiesa e il suo contributo. Motivare le scelte etiche.