Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
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Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE II A
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :
1.
2.
3.
4.
5.
OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
METODI E STRUMENTI
CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza area, stage
e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate3, ecc. allegare eventuali
progettazioni)
6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Mod D38
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1) OBIETTIVI EDUCATIVI
●
Progredire nella capacità di rispettare cose e persone
●
Sviluppare la capacità di rispettare le regole della scuola
●
Migliorare la capacità di autovalutazione, riconoscendo i propri limiti e le proprie risorse
●
Potenziare la capacità di organizzare lo studio in modo autonomo e responsabile
●
Migliorare la capacità di prestare attenzione attiva durante le lezioni
● Accrescere la capacità di interagire e collaborare con i compagni, riconoscendo e rispettando le
differenze e la diversità delle posizioni
● Sviluppare la capacità di utilizzare le risorse della scuola
● Sviluppare attenzione e interesse nei confronti del dibattito culturale e civile contemporaneo
● Essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come
contributo alla formazione del cittadino
2) OBIETTIVI DIDATTICI - COGNITIVI
● Potenziare le capacità logiche e critiche
● Migliorare la capacità di comprensione dei testi proposti e di distinzione tra informazioni principali
e secondarie
● Potenziare la capacità di comprensione e di utilizzo di linguaggi specifici
● Migliorare la capacità di esporre un argomento in maniera logica, coerente, chiara,appropriata, e di
operare collegamenti logici , in particolare di distinguere cause ed effetti dei fenomeni
● Sviluppare la capacità di contestualizzare informazioni e nuclei tematici
● Sviluppare la capacità di studiare ed eventualmente approfondire in maniera autonoma gli
argomenti proposti
3) METODI E STRUMENTI
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Il Consiglio di classe riconosce validità a ciascuna delle modalità di lavoro sotto elencate , fra le
quali ogni docente sceglierà quelle più idonee al raggiungimento degli obiettivi disciplinari
programmati :








lezione frontale
lezione partecipata
lezione multimediale
lezione pratica
problem solving
discussione guidata
lavoro di gruppo
esercitazione formativa
Strumenti: utilizzo dei testi in adozione, in alcuni casi integrati con altri testi o con materiali
fotocopiati e schemi, materiale audio e video, sussidi multimediali, uscite didattiche.
4)
CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA
ITALIANO
II A
Prof.ssa Trabella
OBIETTIVI DISCIPLINARI







Potenziare le capacità logico-critiche, di analisi e sintesi e di riflessione, sviluppando il
gusto della conoscenza e della ricerca
Sviluppare la riflessione sul funzionamento della lingua (e quindi delle sue norme), al fine
di comprenderne l’importanza sul piano conoscitivo, sociale e culturale
Acquisire la conoscenza e la padronanza delle strutture grammaticali, morfologiche e
sintattiche della lingua italiana
Migliorare la competenza produttiva, sviluppando una valida capacità di comunicare in
modo consapevole e adeguato alla varietà delle situazioni e delle finalità comunicative sia in
forma orale che in forma scritta, utilizzando efficacemente il codice linguistico e costruendo
testi corretti , pertinenti, organici e coerenti
Sviluppare la capacità di leggere, comprendere e interpretare testi di genere diverso
Acquisire la capacità di comprendere e di apprezzare sul piano estetico il linguaggio
artistico-letterario, conoscendo gli elementi costitutivi dei testi narrativi e poetici ed
utilizzandone in modo consapevole le specifiche categorie di analisi
Sviluppare un interesse specifico per le opere di letteratura e un’abitudine e un gusto per la
lettura dei testi letterari, fondata su specifiche competenze
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze

Conoscenza della grammatica e delle strutture fondamentali della lingua italiana
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(morfologia, sintassi del periodo)

Conoscenza di una scelta di passi dell’Eneide e di capitoli dei Promessi Sposi,
relativi alle tematiche fondamentali.

Conoscenza dei principali elementi costitutivi del testo poetico (a livello
formale, retorico, contenutistico ed extratestuale)

Conoscenza delle origini della letteratura italiana.
Competenze
Competenze relative alla lettura e comprensione di testi letterari e non, obiettivo che si articola
come segue:
1.
Saper identificare la tipologia testuale
2.
Comprenderne pienamente il lessico, saper utilizzare il dizionario
3.
Saperne sintetizzare il contenuto
4.
Saper cogliere il messaggio fondamentale del testo
5.
Saper analizzare un testo poetico (livello formale,
contenutistico,extratestuale)
Capacità
Capacità di produrre testi corretti dal punto di vista

grammaticale ( senza errori di ortografia, se non quelli dovuti a
occasionale distrazione, senza gravi errori morfologici , con un corretto uso dei
segni fondamentali di interpunzione)

sintattico (capacità di produrre corretti periodi complessi, almeno fino al
I grado di subordinazione)

lessicale (capacità di usare in modo appropriato il lessico base, evitando
la ripetizione con l’uso dei sostitutivi e dei sinonimi).
Tipologie di scrittura da privilegiare :

analisi dei testi, sia letterari (brani tratti dai Promessi Sposi, testi poetici) che
non letterari.

Testi argomentativi, di attualità, documentati, secondo la tipologia B dell’Esame
di Stato.
Per la produzione orale, in particolare, capacità di esporre i contenuti con chiarezza, linearità e
correttezza, rispondendo alle richieste in modo pertinente e appropriato.
Questi i livelli di competenza condivisi dal Dipartimento di Lettere-Biennio :
Essenziale: l’alunno
a. usa in modo semplice ed essenziale il registro linguistico;
b. produce semplici testi di vario tipo;
c. legge, analizza e comprende le informazioni essenziali di un testo;
d. nella comunicazione orale espone in modo semplice e chiaro.
Intermedio: l’alunno
a. usa in modo corretto il registro linguistico per la comunicazione orale e scritta;
b. riconosce ed individua le caratteristiche di un testo;
c. produce testi chiari in base alle diverse tipologie.
Avanzato: l’alunno
a. usa in modo efficace, funzionale e corretto la lingua;
b. rielabora i messaggi contenuti nel testo anche in modo critico;
c. analizza, comprende, decodifica e mette in relazione le diverse parti del testo;
d. espone in modo chiaro, corretto e pertinente.
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CONTENUTI
Primo Trimestre:
1. Grammatica: ripasso e completamento dell’analisi logico-periodale
2. Educazione all’uso linguistico-espressivo ed alla composizione di testi: il testo critico e il
testo informativo e argomentativo (esame strutturale e logico-concettuale di brani letterari,
critici e giornalistici, con relative esercitazioni, fino alla produzione di testi di analoga
tipologia).
3. Educazione letteraria: completamento dello studio dell’Eneide di Virgilio; il testo poetico in
tutti i suoi aspetti costitutivi; esempi letterari dell’età romantica, del secondo Ottocento e
del Novecento (lettura e commento critico di testi antologici, con un essenziale
inquadramento storico-culturale); “I promessi sposi”: contesto storico-culturale, vita e
poetica dell’Autore, genesi del romanzo, studio e commento dei capitoli I–XI; lettura
integrale di opere di narrativa.
Pentamestre:
1. Educazione all’uso linguistico-espressivo ed alla composizione dei testi: approfondimento
dello studio del testo critico e di quello argomentativo.
2. Educazione letteraria: struttura del testo drammaturgico e specificità della comunicazione
teatrale, generi ed esempi testuali; esempi letterari dell’Ottocento, del Novecento e dell’età
contemporanea (lettura e commento critico di testi antologici con un essenziale
inquadramento storico-culturale); opere integrali di narrativa e teatrali; “I promessi sposi”:
studio e commento dei capitoli XII–XXXVIII ; la letteratura italiana delle origini, con i
relativi esempi letterari.
LATINO
II A
Prof.ssa Mascotti
Obiettivi
Gli obiettivi richiesti alla fine del secondo anno sono:
 Conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina
 Capacità di analizzare la struttura di semplici frasi complesse con almeno due
subordinate, fino al II grado di subordinazione, e di riconoscere i principali costrutti
sintattici affrontati nel corso del biennio.
 Capacità di tradurre brani d’autore semplici o semplificati in lingua italiana corretta. Si
considera sufficiente una traduzione che dimostri comprensione del senso generale del
brano e che contenga un numero limitato di errori.
 Conoscenza del lessico essenziale per poter tradurre frasi e brani molto semplici anche
senza dizionario o comunque per rendere più veloce l’esercizio traduttivo.
Contenuti
Il participio presente e perfetto; l'ablativo assoluto
Il congiuntivo e le subordinate finali, completive, consecutive; il cum narrativo
I gradi di intensità dell'aggettivo e dell'avverbio
L'infinito e le subordinate infinitive
I pronomi e gli aggettivi personali, determinativi, dimostrativi, relativi, relativo-indefiniti,
interrogativi.
Le subordinate relative
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Le interrogative dirette e indirette
Il participio futuro e la perifrastica attiva
I verbi deponenti e semideponenti
Il gerundio e il gerundivo
INGLESE
II A
Prof.ssa D'Avolio
Obiettivi didattico-cognitivi



Comprensione globale e specifica di un testo orale
Comprensione delle spiegazioni in lingua (letteratura), saper prendere appunti sulla lezione
e rielaborarli in fase di test orale.
Comprensione di testi scritti di varia natura (poesia, teatro, prosa, testi scientifici o
giornalistici)
Esposizione scritta dove, pur con qualche errore si evidenzi la padronanza della sintassi e
del lessico, che deve essere sempre più ampio.
Esposizione orale dove si evidenzi la conoscenza e l’uso attivo delle strutture, del lessico e
delle funzioni anche per esporre concetti letterari, scientifici (descrizione di fenomeni) o per
argomentare .
Pronuncia, stress e intonazione accurati

Contenuti che si propongono agli alunni:



Dal corso di lingua Headway Int., Unità da 7 a 12
Present Perfect, Passive, Time expression
Verb pattern: ing and infinitive – adjective + infinitive
Conditionals, second and third - Maigh/Should have done
Noun phrases, Possessive and reflexive pronouns
Modals of probability, present and Past
Reported speech, questions, thoughts
Letture in lingua originale
Raccolte di racconti da scegliere con gli alunni
5)
STORIA
II A
Prof.ssa Trabella
OBIETTIVI DISCIPLINARI
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Sviluppare interesse e gusto per la conoscenza e la ricerca storica .
Acquisire conoscenze puntuali ed organiche dei fatti storici affrontati, correttamente periodizzati e
collocati geograficamente, e della pluralità di tematiche ad essi connesse (economiche, sociali,
politico-istituzionali, culturali ), da collegare e confrontare, ove possibile, con temi e problematiche
del mondo attuale .
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
 conoscere la cronologia essenziale delle civiltà studiate
 conoscere gli avvenimenti essenziali dei periodi presi in esame
 conoscere gli aspetti istituzionali, sociali, economici e culturali delle civiltà studiate
 conoscere i criteri fondamentali del lavoro storiografico
 conoscere i principi costituzionali
Competenze:
 saper collegare gli avvenimenti sul piano sincronico e diacronico;
 saper spiegare gli avvenimenti concatenando cause ed effetti;
 saper esporre in modo chiaro ed organico, col linguaggio specifico della disciplina
Capacità:
 saper utilizzare le fonti storiografiche, sotto la guida dell’insegnante;
 sviluppare le capacità critiche e di riflessione, particolarmente sui grandi temi che
riguardano l’uomo e la società .
CONTENUTI
Primo trimestre:
I Gracchi; Mario; Silla; Pompeo; Giulio Cesare signore di Roma;Augusto e la nascita del
principato; il cristianesimo; l’organizzazione dell’Impero fino all’età degli Antonini; i Severi; la
crisi del III Secolo e la rifondazione dell’Impero (Diocleziano e Costantino); crisi e fine dell’Impero
Romano d’Occidente ; l’Impero d’Oriente e Giustiniano ; i regni romano-barbarici (Teodorico, i
Longobardi). Educazione alla cittadinanza : parte prima della Costituzione della Repubblica
Italiana.
Pentamestre:
Il monachesimo, la Chiesa nell’alto Medioevo , l’alleanza franco-papale; l’Islamismo e il mondo
islamico; Merovingi, Pipinidi e Carlo Magno ; il Sacro Romano Impero; il feudalesimo; l’Europa
cristiana nei secolo IX e X ; la rinascita dell’anno Mille. Educazione alla cittadinanza: Costituzione,
parte prima ed elementi di ordinamento della Repubblica ; la Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo.
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GEOGRAFIA
II A
Prof.ssa Trabella
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Acquisire conoscenze puntuali ed organiche delle diverse realtà geografiche sapendo cogliere
chiaramente le connessioni fra i dati naturali e le attività dell’uomo e comprendere le problematiche
contemporanee anche alla luce dell’interazione e reciprocità uomo-ambiente.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
1. conoscere le caratteristiche fondamentali di una carta geografica;
2. conoscere le principali caratteristiche fisiche e climatiche di alcune regioni terrestri;
3. conoscere l’organizzazione del territorio e le relazioni intercorrenti tra strutture ambientali e
azione umana;
4. conoscere il significato dei principali termini del linguaggio geografico.
Competenze:
5. saper stabilire relazioni tra gli aspetti naturali, i dati demografici e quelli economico-sociali di
un territorio;
6. essere consapevoli delle dinamiche dei cambiamenti che sono avvenuti e stanno avvenendo
sul pianeta, e del ruolo svolto dall’uomo in questo processo;
7. saper confrontare situazioni geografiche diverse;
8. analizzare particolari situazioni storico-politico-sociali per una conoscenza più approfondita
del presente.
Capacità:
a.
acquisire un linguaggio specifico
b.
leggere grafici, tabelle, schemi, mappe, carte geografiche, fotografie;
c.
esporre con organicità e precisione gli argomenti affrontati, dimostrando una
chiara comprensione del sistema uomo-ambiente e della questione ambientale
CONTENUTI
Primo trimestre:
Asia e Africa, caratteristiche fisiche, climatiche, sociali e politiche.
Pentamestre:
America e Oceania .
SCIENZE
II A
Prof.ssa Parisi
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
Sono obiettivi minimi del secondo anno del corso di Scienze:
• Lo sviluppo dell’interesse per le tematiche scientifiche anche in rapporto alle loro relazioni
con la vita quotidiana.
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•
•
•
•
•
•
•
La conoscenza di base dei contenuti (vedere programma dettagliato) .
L’affinamento di capacità espositive utilizzando il linguaggio proprio della materia.
L’acquisizione della capacità di lettura della parte iconografica del libro di testo (figure,
tabelle, grafici, fotografie di preparati microscopici).
L’affinamento della capacità di individuare i concetti fondamentali nei testi scritti ed in
generale il consolidamento del metodo di studio.
L’affinamento della capacità di individuare il nodo centrale di un quesito e quindi di
formulare risposte coerenti.
Lo sviluppo delle abilità pratiche necessarie per il lavoro sperimentale di laboratorio e l’
acquisizione di una sempre maggiore capacità di osservazione dei fenomeni e degli oggetti
naturali.
L’affinamento della capacità di distinguere le diverse fasi del processo sperimentale
(materiali e metodi, osservazioni e dati ottenuti, conclusioni).
CONTENUTI E TEMPI PREVISTI
Settembre-Ottobre : caratteristiche della vita, la molecola dell’acqua (ripasso), biochimica.
Novembre: la cellula : struttura e organizzazione della cellula (membrana , citoplasma, nucleo e
organuli).
Dicembre-gennaio: trasporto di materia e scambi energetici
Febbraio-Marzo: classificazione delle piante
Aprile-Maggio-giugno classificazione degli animali in chiave evolutiva.
La ripartizione oraria prevista sul totale di 63 ore previste annue è la seguente: 20 ore di
spiegazione, 15 ore di laboratorio, 8 ore di verifiche scritte (svolgimento e correzione), 15 ore di
verifiche orali (15 min. X 2-3 voti annui X 24 alunni), 5 ore di attività di recupero.
Laboratorio: osservazione di materiale biologico botanico (parti fiorali e foglie), animale (anatomia
del pesce) ed entomologico con l’ausilio di microscopi stereoscopici; microscopia (preparazione di
vetrini freschi, osservazione di preparati istologici), osmosi, metodi di separazione, saggi chimici
per il riconoscimento delle principali sostanze organiche (zuccheri, grassi, proteine), fotosintesi e
respirazione.
MATEMATICA
II A
Prof.ssa Massa
Obiettivi disciplinari
•
•
•
•
•
•
Capacità di utilizzare consapevolmente le tecniche e gli strumenti di calcolo, giustificandoli
teoricamente.
Rafforzare le facoltà intuitive e logiche
Sviluppare e potenziare le capacità di analisi e sintesi per imparare a vagliare criticamente le
informazioni possedute.
Potenziare la padronanza nell’uso del linguaggio specifico.
Rafforzare la capacità di esporre ragionamenti coerenti ed argomentati.
Guidare alla capacità di ampliare i concetti e all’uso dei modelli.
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Obiettivi minimi
ALGEBRA
Conoscere le disequazioni di primo grado ( nozioni fondamentali ), le disequazioni di grado
superiore al primo ma riconducibili a quelle di primo grado
Conoscere i sistemi di disequazioni di primo grado , i sistemi con disequazioni di grado superiore
al primo ma riconducibili a quelle di primo grado.
Capacità di risolvere : disequazioni numeriche di primo grado intere e frazionarie , disequazioni
numeriche di grado superiore al primo ma riconducibili a quelle di primo grado intere o
frazionarie, sistemi di primo grado con disequazioni numeriche , sistemi con disequazioni
numeriche di grado superiore al primo ma riconducibili a quelle di primo grado.
Conoscere il concetto di valore assoluto. Capacità di risolvere : semplici equazioni numeriche di
primo grado, semplici disequazioni numeriche di primo grado o di grado superiore al primo ma
riconducibili a quelle di primo grado contenenti valori assoluti.
Conoscere i radicali ( nozioni fondamentali e proprietà ) e capacità di operare con essi.
Conoscere : equazioni di secondo grado, disequazioni di secondo grado ( nozioni fondamentali e
relative proprietà ).
Capacità di risolvere : equazioni di secondo grado numeriche intere e frazionarie , disequazioni di
secondo grado numeriche intere e frazionarie, sistemi di equazioni numeriche/ disequazioni
numeriche di grado superiore al primo, particolari equazioni / disequazioni numeriche di grado
superiore al secondo ( equazioni/ disequazioni binomie, equazioni/ disequazioni trinomie,
equazioni/ disequazioni risolubili mediante scomposizioni in fattori)
Capacità di risolvere: problemi di secondo grado, semplici equazioni/ disequazioni numeriche
irrazionali, semplici equazioni numeriche di secondo grado/ semplici disequazioni numeriche di
grado superiore al primo contenenti i valori assoluti.
Conoscere il concetto di probabilità del verificarsi di un evento.
Conoscere : la probabilità della somma logica di eventi , la probabilità del prodotto logico di eventi.
Capacità di risolvere semplici problemi sulla probabilità.
GEOMETRIA
Conoscere: il concetto di luogo geometrico, il concetto di poligono regolare e le proprietà relative,
la circonferenza e il cerchio( definizioni, elementi caratteristici e proprietà relative), le posizioni
reciproche di rette e circonferenze, i poligoni inscritti in una circonferenza ( definizione e proprietà
relative ), i poligoni circoscritti ad una circonferenza ( definizione e proprietà relative), i trapezi
circoscritti ad una circonferenza / semicirconferenza (definizione e proprietà relative ), i quadrilateri
inscritti / circoscritti ad una circonferenza ( teoremi relativi ), il teorema di Talete sui segmenti
proporzionali.
Capacità di dimostrare semplici problemi : sulla circonferenza, sui poligoni inscritti in una
circonferenza, sui poligoni circoscritti ad una circonferenza / semicirconferenza, sul teorema di
Talete.
Conoscere: il concetto di similitudine tra triangoli e, più in generale, tra poligoni; i criteri di
similitudine dei triangoli
Capacità di dimostrare semplici problemi utilizzando i criteri di similitudine dei triangoli.
Conoscere il concetto di equiestensione tra figure piane, le definizioni e i teoremi relativi
all’equiestensione delle superfici piane, il primo e il secondo teorema di Euclide, il teorema di
Pitagora.
Capacità di dimostrare o risolvere semplici problemi riguardanti : l'equiestensione delle superfici
piane , i teoremi di Euclide, il teorema di Pitagora.
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Conoscere : la relazione tra l'altezza e il lato di un triangolo equilatero ; le relazioni tra i cateti e
l'ipotenusa di un triangolo rettangolo con gli angoli acuti di ampiezza 300 , 600 ; la relazione tra i
cateti e l'ipotenusa di un triangolo rettangolo isoscele.
Capacità di risolvere semplici problemi sul triangolo equilatero, sul triangolo rettangolo isoscele,
sul triangolo con gli angoli di ampiezza: 300, 600, 900.
Capacità di comunicare usando in modo appropriato il linguaggio matematico.
INFORMATICA
Conoscere e saper utilizzare software didattici per comprendere meglio concetti matematici.
Contenuti
ALGEBRA
Disequazioni intere di primo grado numeriche e letterali (nozioni fondamentali sulle disequazioni,
principi di equivalenza delle disequazioni, conseguenze dei principi di equivalenza, grado di una
disequazione, risoluzione di una disequazione lineare)
Disequazioni risolubili con l’applicazione della regola dei segni
Moduli o valori assoluti( definizione, risoluzione immediata di particolari equazioni e disequazioni
con valori assoluti)
Risoluzione di equazioni e disequazioni con valori assoluti
Sistemi di disequazioni di primo grado (definizione, risoluzione di un sistema di disequazioni)
Radicali : radicali quadratici e cubici
Radicali di indice n (radicali di indice pari, radicali di indice dispari, un’importante proprietà dei
radicali con indice dispari, condizioni di esistenza, prima proprietà fondamentale dei radicali,
seconda proprietà fondamentale dei radicali)
La proprietà invariantiva, semplificazione di radicali, riduzione di radicali allo stesso indice,
confronto di radicali
Operazioni con i radicali : prodotto e quoziente di radicali ( prodotto di radicali con lo stesso indice,
quoziente di radicali con lo stesso indice, prodotto e quoziente di radicali con indici diversi)
Trasporto di un fattore fuori e dentro il simbolo di radice
Potenza e radice di un radicale
Trasformazioni di particolari espressioni contenenti radicali ( razionalizzazione del denominatore di
una frazione, radicali quadratici doppi)
Equazioni di secondo grado in una incognita ( generalità, equazioni monomie, equazioni pure,
equazioni spurie, equazioni complete, formula generale per risolvere una equazione di secondo
grado, formula ridotta, equazioni di secondo grado e parabole )
Relazioni tra radici e coefficienti di una equazione di secondo grado ( somma e prodotto delle
radici)
Equazioni numeriche frazionarie
Equazioni parametriche
Problemi di secondo grado
Problemi di grado superiore al primo con due o più incognite
Equazioni di grado superiore al secondo: equazioni binomie ( risoluzione delle equazioni binomie,
equazioni risolubili mediante sostituzioni ( cambiamento di incognita, equazioni trinomie )
Equazioni risolubili mediante scomposizioni in fattori ( applicazione della legge di annullamento
del prodotto, applicazione del teorema e della regola di Ruffini )
Sistemi di secondo grado ( risoluzione di sistemi di due equazioni in due incognite )
Sistemi simmetrici ( risoluzione di sistemi simmetrici )
Disequazioni di secondo grado ( risoluzione grafica , schema riassuntivo, il segno del trinomio di
secondo grado: studio grafico).
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Sistemi di disequazioni di grado superiore al primo ( definizioni, risoluzione di un sistema di
disequazioni)
Equazioni irrazionali di grado maggiore o uguale al primo ( le condizioni di accettabilità e
procedura di risoluzione, equazioni contenenti radicali quadratici, equazioni contenenti radicali non
quadratici )
Disequazioni irrazionali ( nozioni fondamentali, risoluzione di disequazioni irrazionali,
disequazioni del tipo √f(x) maggiore o minore di g(x) .
Funzioni ( definizione e terminologia ) , funzioni matematiche, funzioni empiriche,
Il piano cartesiano : coordinate cartesiane nel piano , distanza tra due punti , punto medio di un
segmento.
Funzione di proporzionalità diretta ed equazione generale di una retta passante per l’origine ,
funzione lineare ed equazione generale di una retta in posizione generica , equazione generale di
rette parallele agli assi cartesiani ,coefficiente angolare di una retta , condizione di parallelismo di
rette . Punto di intersezione di rette come risoluzione grafica di un sistema di equazioni intere di
primo grado . Funzione della proporzionalità quadratica e relativa rappresentazione grafica sul
piano cartesiano; funzione della proporzionalità inversa e relativa rappresentazione grafica sul
piano cartesiano.
Trigonometria : definizione di seno di un angolo, coseno di un angolo , tangente di un angolo ;
relazioni tra gli elementi dei triangoli ( relazioni relative agli elementi di un triangolo rettangolo ,
teorema dei seni, teorema del coseno ) .
Probabilità : definizione classica e frequenza .
Probabilità totale : caso di eventi incompatibili , caso di eventi compatibili .
Probabilità composta : caso di eventi compatibili e indipendenti , caso di eventi compatibili e
dipendenti . Problemi relativi .
GEOMETRIA
Le trasformazioni isometriche: definizione e proprietà ( teoremi relativi ).
La simmetria centrale: definizione , teoremi relativi , costruzioni geometriche.
La simmetria assiale : definizione , teoremi relativi , asse di simmetria di una figura , costruzioni
geometriche.
La traslazione : definizione , teorema relativo , costruzioni geometriche.
La rotazione : definizione , teorema relativo , costruzioni geometriche.
Composizioni di isometrie.
Teorema del fascio di parallele e applicazioni ai triangoli ( teoremi relativi )
Luoghi geometrici ( il concetto di luogo geometrico, asse di un segmento, bisettrice di un angolo )
La circonferenza (circonferenza e cerchio, definizioni,circonferenza passante per tre punti
Posizioni reciproche di rette e circonferenze (posizioni reciproche di una retta e una circonferenza,
posizioni reciproche di due circonferenze, distanza di un punto da una circonferenza )
Archi, corde, angoli al centro (archi e angoli al centro, proprietà delle corde, distanza di una corda
dal centro )
Angoli alla circonferenza ( definizioni, angoli al centro e angoli alla circonferenza ,tangenti a una
circonferenza da un punto esterno ) .
La misura della lunghezza della circonferenza e il numero pi greco.
Poligoni inscritti in una circonferenza , circoscritti ad una circonferenza
Quadrilateri inscritti in una circonferenza , circoscritti ad una circonferenza
Equivalenza delle superfici piane: definizioni e postulati.
Poligoni equivalenti: equivalenza dei parallelogrammi e dei triangoli , equivalenza di trapezi e
triangoli , equivalenza di quadrilateri con le diagonali perpendicolari e rettangoli , equivalenza di
poligoni circoscritti ad una circonferenza e triangoli , equivalenza di poligoni regolari e triangoli.
Teoremi di Euclide e di Pitagora ( primo teorema di Euclide , secondo teorema di Euclide ,
teorema di Pitagora ) dimostrati con il concetto di equiestensione
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Aree dei poligoni ( area di una superficie )
Aree dei poligoni e loro misure ( area di un rettangolo, area di un quadrato , area di un
parallelogramma, area di un rombo, area di un triangolo, area di un trapezio ) . Area del cerchio.
Classi di grandezze proporzionali (classi di grandezze omogenee, misura e rapporto di grandezze
omogenee, proporzioni tra grandezze, classi di grandezze proporzionali, costante di proporzionalità)
Teorema di Talete e sue conseguenze ( teorema di Talete, parallela a un lato di un triangolo,
teorema della bisettrice )
Similitudine dei triangoli ( triangoli simili ).
Criteri di similitudine dei triangoli ( primo criterio, secondo criterio, terzo criterio, proprietà dei
triangoli simili )
Teoremi di Euclide ( primo teorema di Euclide , secondo teorema di Euclide con le similitudini)
Corde , secanti e tangenti di una circonferenza ( teorema delle corde, teorema delle secanti,
teorema della tangente e della secante )
Similitudine dei poligoni ( poligoni simili, perimetri di poligoni simili , aree di poligoni simili ,
perimetri e aree di poligoni regolari) .
Sezione aurea di un segmento e rapporto aureo.
Triangoli ( triangolo equilatero,triangolo con gli angoli di 30 gradi, 60 gradi, 90 gradi, triangolo
rettangolo isoscele )
Poligoni inscritti e circoscritti ( trapezi circoscritti a una circonferenza, trapezi circoscritti a una
semicirconferenza, lati dei poligoni regolari, raggio della circonferenza circoscritta a un triangolo,
raggio della circonferenza circoscritta a un triangolo isoscele, raggio della circonferenza inscritta in
un triangolo , raggio della circonferenza inscritta in un triangolo isoscele , raggio della
circonferenza inscritta in un poligono).
Problemi geometrici con dimostrazione
Problemi geometrici da risolvere con equazioni o sistemi di equazioni .
Possibilità di utilizzare lo strumento informatico per trattare ,con approccio alternativo, alcune
tematiche affrontate nel corso dell'anno scolastico.
FISICA
II A
Prof.ssa Parrini
Obiettivi minimi

analizzare un fenomeno o un problema, riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le
relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze;
 eseguire in modo corretto semplici esperienze di laboratorio con chiara consapevolezza delle
operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati;
 raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le
approssimazioni, mettendo in evidenza l'incertezza associata alla misura;
 esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;
 sviluppare la capacità di proporre semplici esperimenti, atti a fornire risposte a problemi di
natura fisica.
I contenuti minimi richiesti sono quelli concordati nella riunione di dipartimento e pubblicati sul
sito della scuola.
Contenuti
L’ottica geometrica
La propagazione della luce. La riflessione e la rifrazione della luce. Specchi e lenti. La riflessione
totale.
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Il calore
L’organizzazione della materia. La misura della temperatura. La dilatazione termica. I passaggi di
stato. La propagazione del calore.
Cinematica
Sistema di riferimento e definizione di velocità. Il moto rettilineo uniforme. Il moto vario:
l’accelerazione. Il moto rettilineo uniformemente accelerato, moto su un piano inclinato.
Dinamica
Il primo e il secondo principio della dinamica. Sistemi di riferimento inerziali, forze apparenti.
L’unità di misura della forza nel S.I. Massa e peso. Il terzo principio della dinamica.
Energia e lavoro
Il lavoro di una forza costante. Il lavoro di una forza non costante. La potenza. L’energia cinetica.
L’energia potenziale gravitazionale. L’energia meccanica. L’energia potenziale elastica. La
dissipazione dell’energia meccanica: il calore. Principi di conservazione dell’energia.
ARTE
II A
Prof.ssa Sommaruga
OBIETTIVI DISCIPLINARI (In riferimento al documento del Dipartimento di disciplina)
DISEGNO
-conoscenza del metodo di rappresentazione e dei codici grafici delle Proiezioni Ortogonali e
capacità di impostare ed eseguire correttamente Proiezioni Ortogonali di figure piane, solidi
semplici e articolati, sezioni, gruppi di solidi, semplici volumi architettonici, con asse
parallelo/inclinato ai piani di proiezione.
-conoscenza dei fondamenti del metodo di rappresentazione dell’Assonometria
-capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione (in relazione ai livelli di partenza,
inteso come progressivo affinamento delle abilità di base)
STORIA DELL’ARTE
-comprensione e uso appropriato della terminologia specifica essenziale della disciplina
-capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le opere d’arte studiate nel corso dell'anno
-capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e in uno specifico
contesto storico sociale
-capacità di effettuare confronti e collegamenti fra opere e autori studiati
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO
-conoscenza e applicazione del metodo delle Proiezioni Ortogonali riferito a gruppi di solidi e solidi
articolati
-conoscenza dei fondamenti del metodo di rappresentazione dell’Assonometria
-conoscenza e applicazione dei principali codici grafici del disegno tecnico
-capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione (in relazione ai livelli di partenza,
progressivo affinamento delle abilità di base)
STORIA DELL’ARTE
-comprensione ed uso appropriato della terminologia di base della disciplina
-capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le opere d’arte studiate
-capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno del periodo storico di riferimento
CONTENUTI DISCIPLINARI
DISEGNO
RACCORDO CON IL PROGRAMMA SVOLTO IL PRIMO ANNO: struttura delle Proiezioni Ortogonali.
PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE PARALLELE A UNO DEI PIANI DI SEZIONE.
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PROIEZIONI ORTOGONALI DI SEMPLICI SOLIDI CON ASSE PARALLELO AI PIANI DI
PROIEZIONE. Criteri d’impostazione ed esecuzione.
PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE PERPENDICOLARI A UN PIANO DI PROIEZIONE
E INCLINATE AGLI ALTRI. Metodo del piano ausiliario. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI
ARTICOLATI CON ASSE PARALLELO AI PIANI DI PROIEZIONE / GRUPPI DI SOLIDI. Esercizi da
testo dato, soluzione di problemi. Tecnica: grafite, matite colorate e/o pennarelli. PROIEZIONI
ORTOGONALI DI SOLIDI CON ASSE INCLINATO AI PIANI DI PROIEZIONE / GRUPPI DI SOLIDI.
Criteri d’impostazione ed esecuzione, utilizzo del piano ausiliario. Esercizi da testo dato, soluzione di
problemi. Tecnica: grafite, matite colorate e/o pennarelli.
LETTURA E INTERPRETAZIONE DI IMMAGINI ASSONOMETRICHE di solidi composti / articolati
e/o volumi architettonici per individuare le diverse viste nella Proiezione Ortogonale. Uso delle scale di
proporzione. Tecnica: grafite, matite colorate e/o pennarelli.
SEZIONI PARALLELE O INCLINATE AI PIANI DI PROIEZIONE E RICERCA DELLA VERA
GRANDEZZA. Scopo e criteri d’impostazione, indicazione dei piani di sezione e delle superfici sezionate.
Proiezioni ortogonali di solidi semplici, esercitazioni con solidi articolati e cavi da schema dato, soluzione
di problemi. Tecnica: grafite e/o china, matite colorate e/o pennarelli.
DALLE PROIEZIONI ORTOGONALI ALL’ASSONOMETRIA. Procedimento esecutivo necessario per
passare dalle viste in proiezione ortogonale all’Assonometria. Solidi e gruppi di solidi. Tecnica: grafite.
STORIA DELL’ARTE
RACCORDO CON IL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO: CONCETTI FONDAMENTALI. DAL
SISTEMA TRILITICO ALL’ARTE GRECA.
ARTE ROMANA: Concetto di utilitá e decoro, il primato dell’architettura. URBANISTICA, SISTEMI
COSTRUTTIVI, TIPOLOGIE EDILIZIE, L’ARCO E LA VOLTA. Aspetti stilistici fondamentali delle
opere pittoriche (i quattro stili della pittura pompeiana) e scultoree (ritratto e bassorilievo storico). Analisi
delle principali opere dal testo.
TARDOANTICO / ARTE PALEOCRISTIANA / ARTE BIZANTINO-RAVENNATE. Arco di Costantino.
Dalla Basilica romana alla Basilica cristiana. La Basilica cristiana, tipologie e nomenclatura delle parti. Il
Battistero. Il simbolo nella scultura e nella pittura. Analisi delle immagini dal testo.
ALTOMEDIOEVO / ARTE LONGOBARDA-CAROLINGIA-OTTONIANA. Caratteri stilistici dell'arte
longobarda, lo smalto, il gusto decorativo e l'horror vacui. Analisi delle opere dal testo. La Rinascenza
carolingia/ottoniana e il recupero della classicità, analisi delle principali opere dal testo.
ARTE ROMANICA. Origini, contesto socio culturale. Sistemi costruttivi. Cattedrali ed edifici civili,
struttura delle città. Caratteri stilistici dell’architettura nell’Italia settentrionale, centrale, meridionale.
Analisi delle opere dal testo. La scultura come complemento dell’architettura. Aspetti stilistici e principali
opere di Wiligelmo. Pittura: croci dipinte, Maestà, la tecnica dell’affresco e della tempera su tavola, analisi
delle opere dal testo. Benedetto Antelami fra Romanico e Gotico, caratteri stilistici e analisi delle principali
opere.
ARTE GOTICA. Origine e caratteri, significato rinascimentale della parola gotico. I nuovi sistemi
costruttivi. Gotico in Francia ed Europa settentrionale: nascita nell'Ile de France, aspetti stilistici del gotico
d'oltralpe, analisi di opere dal testo. La vetrata, soggetti e tecniche. Architettura gotica in Italia: aspetti
stilistici, costruzioni degli ordini monastici, analisi delle principali opere. La scultura di Nicola e Giovanni
Pisano, principali opere. Tradizione pittorica fiorentina e senese. Cimabue, Duccio, Simone Martini, analisi
di alcune opere dal testo. Giotto: percorso artistico, caratteri stilistici innovativi, analisi delle principali
opere.
TARDOGOTICO. Caratteri stilistici. Analisi di alcune opere dal testo.
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EDUCAZIONE FISICA
II A
Prof.ssa LASTELLA
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
a) obiettivi operativi
1) incremento funzionale degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, articolare e
muscolare
2) miglioramento delle abilità coordinative generali;
3) miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico
4) conoscenza dei fondamentali individuali degli sport proposti
b) obiettivi formativi ed educativi
1) sviluppo della socialità e del senso civico
2) riconoscimento ed affermazione dell’identità personale
3) abitudine al rispetto delle regole.
4) saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente
e al regolamento tecnico
5) La comprensione del gesto agonistico come arricchimento reciproco e non come
sopraffazione di un avversario
6)Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato ( arbitraggio),
linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione.
OBIETTIVI MINIMI :
-
comprendere la terminologia specifica
saper trasferire capacità e competenze motorie nelle varie attività sportive
essere disponibile a praticare globalmente attività inerenti abilità coordinative e
condizionali
saper collaborare con gli altri
abilità di gestione e controllo degli strumenti che si utilizzano
essere in grado di interagire con i compagni in un contesto operativo dimostrando di
saper mantenere un comportamento responsabile sia individualmente che in gruppo
dimostrare rispetto per le differenze individuali tra chi pratica attività fisica con
diverse potenzialità e capacità
capacità di autocontrollo
CONTENUTI:
Durante l’anno saranno svolte tutte le esercitazioni peculiari della disciplina quali:
potenziamento fisiologico:
- Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-respiratoria (regime aerobico e anaerobico:
corsa di resistenza, corsa veloce, salti alla funicella, step)
- Esercizi per il rafforzamento della potenza muscolare (balzi, saltelli, piegamenti, flessioni,
trazioni ecc.)
- Esercizi per il rafforzamento del tono muscolare della colonna vertebrale, delle cinture delle
spalle e del bacino.
- Esercizi per l’irrobustimento degli arti inferiori, superiori, addominali e dorsali
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-
Esercizi di riscaldamento
Circuiti cardiovascolari
Circuit-training
esercizi di tonificazione muscolare sia a carico naturale che con sovraccarico,
Mobilità – coordinazione – equilibrio :
- Coordinazione dinamica generale: correre, saltare, lanciare, arrampicarsi, rotolare.
- Coordinazione oculo-manuale: esercizi con la palla, bastoni e cerchi
- Miglioramento dell’equilibrio al suolo
- Esercizi di destrezza e coordinazione generale
- Utilizzo dei grandi attrezzi
- Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo
stretching ed esercizi specifici di yoga
- Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero
- Pre - acrobatica: atteggiamenti vari in fase di volo e d’ inversione
- Esercizi di destrezza coordinativa
Pratica sportiva:
- Atletica leggera ( corsa veloce, corsa di resistenza, getto del peso)
- Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo, pallacanestro, calcio, pallamano, hitball,
hockey
- Attività in ambiente naturale.
- Tutti i giochi propedeutici da svolgersi in palestra (palla rilanciata, palla tra due fuochi, palla
avvelenata, palla 10 passaggi, pallamano da seduti , palla bomba ecc..)
Teoria:
-
Le qualità motorie ( cenni) : coordinazione, equilibrio, forza, resistenza, velocità e mobilità
Efficienza fisica e allenamento sportivo
Le componenti attive dell’apparato locomotore : i movimenti del busto dell’arto superiore e
inferiore.
Regole principali per giocare e arbitrare dei giochi sportivi svolti
Fondamentali individuali di pallavolo, pallacanestro, hitball e calcio
RELIGIONE
II A
Prof.ssa Gelsomino
Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
Obiettivi cognitivi
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà
raggiunta quando lo studente sarà in grado di:
- Accostare il fatto religioso con più consapevolezza, affrontando un giudizio personale sulla
fenomenologia religiosa (personale e sociale)
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-
Saper evidenziare i tratti fondamentali di Dio come creatore e di Dio come salvatore nella
persona di Gesù Cristo
CONTENUTI DISCIPLINARI
I docenti aderiscono alla programmazione comune di disciplina concordata in sede di dipartimento;
nel seguito vengono elencate le attività che costituiscono un percorso specifico previsto per la
classe.
Etica
Etica (fondamenti, comportamenti, valori), mentire, musica
Crescere con gli altri (le relazioni – il corpo proprio), mass-media
Intercultura
Giornata mondiale dell’alimentazione
Giornata della memoria – film “O Jerusalem”
Ecologia
Calendario multi religioso
Progetto– lo spreco alimentare
Confronto con
le altre
religioni
il linguaggio religioso, la tradizione del velo nell’islam
Il nome di Dio nelle religioni monoteiste
Il pluralismo religioso
Rastafari
Testimoni di Geova
Ebraismo
ripresa Antico Testamento, l’Alleanza
Cristianesimo
Enciclica “Laudato sì”
tempo sacro tempo profano: Avvento (attesa) Quaresima
simboli cristiani nell’arte (sviluppo primi simboli in relazione alla riflessione
teologica)
L’uomo e la responsabilità del creato
Gesù di Nazareth: il luogo culturale e il cristianesimo, un personaggio storico
(fonti e vita)
5)
ATTIVITA’ COMUNI
Ciascun docente, a seconda delle necessità che potranno emergere, sceglierà fra le seguenti
modalità di recupero la più idonea alla propria programmazione disciplinare, in accordo con la
normativa vigente e compatibilmente con la disponibilità economica dell’Istituto :




recupero in itinere
studio individuale
corso di recupero pomeridiano
“sportello” disciplinare
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Per quanto riguarda i viaggi di istruzione verranno effettuate le seguenti uscite:
– uscita di una giornata a Robecco sul Naviglio per visitare il fontanile
– uscita di una giornata ( a maggio ) a Padova per visitare la Cappella degli Scrovegni e l'orto
botanico.
Il Consiglio di Classe si dichiara inoltre disponibile ad effettuare uscite per assistere a spettacoli
teatrali o cinematografici, per visitare mostre in relazione alle opportunità proposte dalle istituzioni
cultuali cittadine .
6) VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
I docenti di ogni disciplina effettueranno,nel primo e nel secondo quadrimestre, un numero
minimo di verifiche secondo quanto concordato nelle riunioni di dipartimento e verbalizzato nei
rispettivi documenti. In relazione alla materia insegnata ed alla propria programmazione
disciplinare, ciascun docente sceglierà tra interrogazione breve, colloquio, trattazione sintetica di
argomenti, relazione, tema ed altre tipologie testuali, risoluzioni di casi e problemi, test, prova
strutturata o semi strutturata, questionario, traduzione e rielaborazione di testi.
Oltre ai momenti canonici di verifica, i docenti concordano nel ritenere oggetto di valutazione
l’attenzione , la partecipazione dello studente alle lezioni ed al proprio percorso formativo e la sua
puntualità nella consegna dei lavori assegnati .
Per quanto riguarda i criteri e le griglie di valutazione, ciascun docente farà riferimento a quanto
concordato nelle riunioni per materia e riportato nel documento dei dipartimenti di disciplina.
7) MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO
CON LE FAMIGLIE
Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono: il libretto dello studente,
che lo studente è tenuto a portare sempre con sè, il registro elettronico,i colloqui individuali, le
pagelle di fine quadrimestre, i consigli di classe aperti.
I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio
e confronto con le famiglie e gli studenti, quando una delle parti ne ravvisi la necessità.
Il Coordinatore di Classe
(Prof.ssa M.Pia Massa)
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Ministero dell`istruzione, dell`università e della ricerca Istituto d