FONDO DISTRETTUALE PER L’ACCESSO AGLI STUDI UNIVERSITARI REGOLAMENTO per l’assegnazione annuale di borse di studio 1. Tempi di emanazione del bando e di assegnazione delle Borse In conformità a quanto previsto dall’art.3 dello Statuto approvato in sede di istituzione del Fondo per l’Accesso agli Studi Universitari del Distretto 2100 del Rotary International, entro il mese di marzo dell’anno rotariano, il Governatore in carica emana il bando di Concorso per le Borse di Studio da assegnarsi entro il successivo mese di ottobre, e cioè in tempo utile ai fini dell’iscrizione all’Università dei candidati vincitori delle Borse medesime. 2. Ammontare delle borse di studio – Costi riconosciuti ed esclusioni L’ammontare di ogni Borsa di Studio sarà commisurato alle occorrenze di volta in volta stimate in relazione ai verosimili oneri comportati dal completo svolgimento del corso di studi universitari prescelto dal candidato-vincitore, secondo quanto indicato nel successivo art. 6 del presente Regolamento. Tali costi –essenzialmente riguardanti tasse universitarie nella misura prevista dalle Università statali, acquisto di libri e di altro materiale didattico, abbonamento a mezzi pubblici di trasporto urbani- si intenderanno riferiti esclusivamente agli anni ufficiali del corso di studi universitari anzidetto, restando esclusi tutti i costi relativi ad ogni eventuale slittamento fuori corso dell’ultimazione degli studi medesimi. La Borsa di Studio, pertanto, non prende in considerazione i costi (vitto, alloggio e mezzi di trasporto su lunga distanza) relativi al caso della scelta di una sede accademica così lontana dal luogo di domicilio del nucleo familiare del candidato da richiedere il trasferimento di residenza di quest’ultimo per le esigenze di frequenza del 1 corso di studi da lui prescelto. Infine, con riferimento a quanto previsto dal nuovo ordinamento degli studi universitari (entrato in vigore nell’anno stesso in cui viene formulato il presente Regolamento), l’ammontare di ogni Borsa di Studio sarà comunque commisurato alla durata ufficiale del corso di studi corrispondente alla laurea di primo livello. Sarà facoltà del Governatore in carica sulla base di valutazioni espresse dal Tutor e dalla competente Commissione Distrettuale, alla luce dei brillanti risultati (in termini di votazione finale e tempo di ultimazione degli studi di primo livello) già conseguiti dal borsista, nonché al perdurare delle sue necessità economiche—conferire al borsista medesimo una Borsa di Studio supplementare, per il conseguimento della laurea di secondo livello (cosiddetta laurea specialistica). L’ammontare di tale “Borsa supplementare” sarà ancora una volta oggetto di stima da parte del Tutor, commisurata come sempre alle verosimili occorrenze del corso di studi presso la sede accademica prescelta dal borsista. Varranno al riguardo gli stessi criteri di inclusione ed esclusione per quanto attiene ai costi riconosciuti dalla Borsa in argomento. 3. Contenuti del bando Il bando, concepito secondo lo schema di cui all’allegato I, in molteplici esemplari verrà trasmesso dal Governatore a tutti i Presidenti dei Club del Distretto affinchè questi ne curino la più ampia diffusione presso tutti gli Istituti di Scuola Superiore operanti nella zona di competenza territoriale degli stessi Club. Sarà particolare cura dei Presidenti sensibilizzare le autorità scolastiche (Provveditori agli Studi, Presidi, altri Docenti, Commissioni Scuola-Famiglie, ecc.) affinchè al bando venga assicurata idonea visibilità agli allievi e alle loro famiglie. 2 Nel caso di Comuni in cui si registra la presenza di più Rotary Club (ad es. Cosenza, Napoli, Reggio Calabria, Salerno), il Governatore inviterà i Presidenti ad effettuare una razionale ripartizione e assegnazione ai Club degli Istituti scolastici insidiati nel territorio di competenza comune; e di segnalargli poi tempestivamente i dettagli di tale ripartizione, intesa ad assicurare che tutti gli Istituti vengano informati del bando e ad esso sensibilizzati, evitando al tempo stesso una inutile sovrapposizione di iniziative da parte dei Club. 4. Commissione esaminatrice – Modalità di assegnazione delle borse L’assegnazione delle Borse di Studio verrà effettuata in base a giudizio insindacabile della Commissione a ciò competente, sulla scorta di quanto specificamente previsto dall’organigramma Distrettuale per l’anno di riferimento. Detta Commissione redigerà e trasmetterà al Governatore un apposito verbale dei suoi lavori, in cui verrà data piena evidenza ai criteri secondo cui è stata formulata la graduatoria finale dei candidati. In ordine alle esigenze proprie della valutazione che è chiamata ad esprimere, la Commissione (o per essa, eventualmente, uno o più membri a ciò delegati, come dovrà risultare da verbale dei lavori) potrà anche valersi di un incontro/colloquio con i candidati ritenuti idonei in base ai titoli da essi presentati in conformità a quanto previsto dal bando. Allo scopo di favorire una equilibrata fruizione del Fondo presso l’intero Distretto, sarà cura della Commissione esaminatrice, di turno per l’anno in riferimento, assegnare preferibilmente le Borse di Studio in numero paritario (ma non necessariamente in valore paritario, per quanto più avanti precisato) alle distinte aree regionali ricadenti nel Distretto (il Comune di Lauria essendo in ciò aggregato alla regione Calabria). 3 In mancanza di candidature idonee, per qualità e numerosità, a consentire tale auspicato equilibrio, la Commissione –dandone sempre opportuna motivazione nel verbale dei suoi lavori- potrà assegnare le Borse di cui al bando in base al solo criterio “del merito” (fatto salvo in tutti i casi il preliminare accertamento del reddito complessivo e della composizione del nucleo familiare di appartenenza dei candidati, sempre allo scopo di garantire che la singola Borsa valga a sostenere agli studi universitari di giovani realmente meritevoli e indigenti. 5. Impedimenti all’assegnazione delle Borse – revoca di Borse già assegnate Qualora il bando risulti del tutto disertato, ovvero allorchè i candidati (pur se di numero congruo), sempre a giudizio insindacabile della Commissione esaminatrice di turno, non rispondano ai requisiti di idoneità previsti dal bando (per quanto attiene a meriti scolastici e/o al reddito complessivo del nucleo familiare) le Borse di Studio, in tutto o in parte, per quell’anno rotariano non verranno assegnate, e il fondo corrispondente resterà disponibile per gli anni successivi. In caso di revoca di Borsa di Studio già assegnata per il sopraggiunto venir meno dei requisiti postulati per l’originaria assegnazione (V. successivo art. 5 del presente Regolamento), l’ammontare della Borsa non ancora erogato dal tutor verrà da quest’ultimo trasferito al Tesoriere del Fondo distrettuale, per essere disponibile ai fini di successive analoghe utilizzazioni. 6. Nomina del Tutor – Responsabilità e compiti del Tutor A seguito del giudizio finale espresso dalla Commissione esaminatrice e riportato nell’apposito verbale di assegnazione delle Borse, il Governatore, previa consultazione con i Presidenti dei Club competenti “per territorio” (e cioè operanti nella zona di 4 residenza degli assegnatari, o in ogni caso in zona a questa prossima), provvederà alla nomina dei Tutor alla cui attenzione verranno affidati i vincitori delle Borse di Studio. Il singolo Tutor verrà individuato per la sua “competenza professionale e territoriale” (in relazione al corso di studi universitari prescelto dal candidato di riferimento al suo e luogo di residenza), e ne verrà sempre accertata la piena disponibilità alla copertura di tale ruolo, con quanto esso comporta in termini di responsabilità ed impegno. Il Tutor avrà il compito preliminare di segnalare al Governatore il congruo ammontare della Borsa di Studio (tasse universitarie, libri, mezzi di trasporto pubblico, con riferimento al peculiare corso di studi e alla sede accademica di svolgimento) da corrispondere al candidato-vincitore a lui affidato (tale ammontare potrà infatti essere di diversa entità per le Borse assegnate nello stesso anno, in relazione alla possibile diversità degli studi prescelti di candidati vincitori, nonché in considerazione della differente sede accademica di svolgimento degli studi medesimi). Il Tesoriere del Fondo Distrettuale per l’Accesso agli Studi Universitari, a seguito di formale disposizione del Governatore in carica, trasferirà al Tutor (su conto corrente, o libretto di risparmio, a tale esclusivo scopo predisposto dallo stesso Tutor) l’ammontare del fondo “ad utilizzo pluriennale” corrispondente alla Borsa di Studio assegnata al candidato-vincitore, affidato allo stesso Tutor. Il Tutor provvederà quindi alla graduale erogazione del fondo di cui sopra in corrispondenza delle accertate occorrenze del suo “borsista”, sempre in riferimento alle voci di costo contemplate dal presente Regolamento ed esplicitate nel bando. Nello spirito proprio di una tutorship rotariana, il Tutor avrà cura di incontrare periodicamente il borsista, per il quale si auspica possa egli rappresentare un riferimento morale e professionale ben al di là del sostegno finanziario assicuratogli attraverso la Borsa di Studio. 5 Come anche esplicitato nel bando, il Tutor potrà altresì promuovere la revoca della Borsa di Studio già assegnata e parzialmente erogata al borsista a lui affidato, qualora (in base ai risultati di studio e ad altre valutazioni di natura comportamentale) a suo giudizio non sussistano più i requisiti costituenti presupposto irrinunciabile per la fruizione della Borsa di Studio. In tal caso il Tutor ne darà comunicazione al Governatore in carica e, in accordo con quest’ultimo, provvederà a trasferire al Tesoriere del Fondo Distrettuale per l’Accesso agli Studi Universitari il residuo ammontare del fondo a lui già affidato in favore dello stesso borsista. In ogni caso, il Tutor curerà un rendiconto annuale del fondo da lui gestito, e lo trasmetterà ogni volta all’anzidetto Tesoriere in carica. 7. Compiti del Tesoriere del Fondo Distrettuale Il Tesoriere del Fondo Distrettuale per l’Accesso agli Studi Universitari costituisce l’organo di continuità del programma per le nuove generazioni perseguito dal Distretto attraverso le Borse di Studio e le Tutorship in argomento. In tal senso il Tesoriere riceverà e custodirà tutti gli Atti relativi a bandi, verbali di Commissione, comunicazioni successive, ecc., avendo cura di costituire appositi dossier per il singolo bando e per ogni candidato-vincitore. Lo stesso Tesoriere, al termine del suo mandato, provvederà a trasferire al suo successore l’intera documentazione di cui è in possesso. ***** Per ciascuno dei vincitori di borsa di studio, sempre a cura del Governatore, verrà nominato un tutor alla cui responsabilità verrà affidato il fondo relativo alla borsa assegnata. Il tutor provvederà a effettuare la graduale erogazione della borsa assegnata al candidato, in accordo con le dirette occorrenze di volta in volta documentate 6 dall’assegnatario con riferimento alle voci di costo riconosciute ai fini della fruizione della borsa, secondo quanto sopra precisato. Ciascuna borsa di studio, così assegnata e gestita, potrà essere revocata in qualsiasi momento al venir meno dei requisiti di profitto e comportamento costituenti presupposto irrinunciabile per la fruizione della borsa medesima da parte dell’assegnatario. 7