“I libri nel sacco” plesso Vittorio Emanuele III Concorso per la realizzazione di una borsa per la “Stanza delle parole” Chi ha vinto? Ex equo si sono classificate al primo posto le borse delle classi 2^B e 1^G Complimenti! Classe 2^B L’utilizzo dei giornali come materia prima rappresenta l’intreccio delle notizie quotidiane con la nostra vita; come la trama e l’ordito realizzano un tessuto, così la cultura fa parte della vita di ognuno costituendone l’ossatura; la frase scritta sulla borsa (“La vita è fatta di parole”) evidenzia questo messaggio e lo rende esplicito. Classe 1^G Si sottolinea l’accuratezza della realizzazione e la rappresentazione metaforica dello slogan “Lasciati catturare dalla lettura” attraverso la rete e i pesci impigliati; inoltre la borsa suggerisce un coinvolgimento nella lettura intesa come piacere e non come dovere. Ma non finisce qui … Ex equo si sono classificate al secondo posto le borse delle classi: 1^B; 1^C, 1^D; 1^H; 1^L; 2^D; 2^G; 2^H; 2^I; 3^B; 3^G; 3^H. Complimenti! Classe 1^B L’impegno che si evidenzia nell’accuratezza dell’esecuzione, l’attenzione ai particolari visibile nella realizzazione di un leggio estraibile, la pazienza certosina profusa in ogni elemento della borsa, sono le caratteristiche encomiabili di questo manufatto. Classe 1^C La freschezza trasmessa dai materiali, la leggerezza del contrasto tra la trasparenza della plastica e il giallo delle mimose, distinguono questa borsa dai toni primaverili. Classe 1^D La tecnica utilizzata (sul panno sono state applicate numerose tasche che ripropongono libri di vario genere) è notevole. Limpidezza nella realizzazione e pulizia formale sono le caratteristiche di questa borsa. Classe 1^H L’originalità della struttura fanno di questo manufatto una specie di valigia dei libri, in cui nascondere come un tesoro i testi più amati. L’accuratezza della realizzazione è notevole. Classe 1^L La caratteristica di questa borsa è lo stile. Si potrebbe utilizzarla subito per una passeggiata con gli amici. Fiocchi e strass, uniti alla stoffa in jeans, ne fanno un oggetto da esporre in vetrina. Classe 2^D La borsa si connota per l’uso del colore come elemento fondamentale, con decorazioni semplici e adeguate. L’armonia espressa dalle proporzioni tra decori e stoffa evidenzia la progettualità alla base della realizzazione. Classe 2^G L’interno della borsa si rivela brillante quanto l’esterno: vi si trova l’occorrente per leggere dappertutto, ma soprattutto le citazioni letterarie apposte con discernimento e ricercatezza. Classe 2^H Nella sua semplicità, la borsa mostra una manualità molto spiccata. Si mostrano volutamente le cuciture, così che i pochi elementi decorativi risaltano sulla tela bianca. Classe 2^I La fantasia e la creatività sono espresse attraverso la ripetizione della scritta “parola” in italiano ed inglese, la creazione dei fiori in cartapesta, l’applicazione dei semi da cui germogliano le parole. Classe 3^B L’uso della linea nera su fondo bianco per realizzare delle sagome in varie pose da lettura (sdraiati, in piedi, accovacciati ecc.), mostrano una capacità di progettare in termini di design. Il tutto viene esaltato dai colori del patchwork della base. Classe 3^G Il riciclo dei materiali è il motivo ricorrente di questa borsa: il cartone come materia prima, le lettere in plastica a decoro dei manici, le citazioni letterarie incollate sui due lati. L’uso e il riutilizzo di questi materiali è molto originale. Classe 3^H La citazione artistica che riprende Arcimboldo, riproponendolo in una versione personale e adattata al tema del concorso, evidenzia la conoscenza dell’artista e l’inventiva nella proposta della nuova veste grafica. I ringraziamenti Alla giuria composta dalla Dirigente prof.ssa M.T. Natale e dalle prof.sse Maria Lorusso e Sabina Lorusso; Alle famiglie e ai ragazzi che hanno partecipato sportivamente ed in maniera entusiasta; Ai docenti che hanno affiancato gli alunni nell’ideazione e nella realizzazione. Ed ecco a voi la “Stanza delle parole” arricchita dalle vostre borse: