Cadoneghe 09/08 Notiziario del Comune di SUONA ANCORA LA SIRENA DELLA BREDA PIÙ SICURI, MENO RISCHI INTERVENTI PER IL CULTO LAVORI PUBBLICI È entrata in funzione la nuova rete di videosorveglianza Il restauro del capitello di Bagnoli e la Cappellina di S. Giacomo a Bragni Nuovo look per vie e marciapiedi. I cantieri strada per strada Notiziario del Comune di Cadoneghe Uffici e Servizi Comunali La Giunta Comunale Numeri e orari di apertura al pubblico Orari di apertura al pubblico / Per appuntamenti: tel. 049 8881754 SPORTELLO DEL CITTADINO Municipio piano terra – tel. 049 8881911 – fax. 049 8872508 lunedì e mercoledì 8.30 – 13.00, 15.00 – 19.00 martedì, giovedì e venerdì 8.30 – 13.00 [email protected] Servizi scolastici e sportivi 049 8881727 Servizi sociali 049 8881725 Tributi 049 8881742 Segreteria e messi comunali 049 8881736 Patrimonio 049 8881737 Economato 049 8881749 Ragioneria 049 8881741 Personale 049 8881748 UFFICIO TECNICO Piazza Insurrezione, 15 tel. 049 8881701 – fax 049 8881753 lunedì e giovedì 10.00 – 13.00 POLIZIA LOCALE UNIONE COMUNI MEDIO BRENTA Viale della Costituzione, 3 tel. 049 8881810, servizio sms per non udenti 330 382133, 330 361362 da lunedì a venerdì 10.00 – 12.30 ECOCENTRO Via Galvani, (laterale di via Pioga) Campodarsego Orario estivo (dal 01/04 al 31/10) martedì e giovedì: 14.00 – 18.00 sabato: 9.30 – 12.30; 13.30 – 17.30 Orario invernale (dal 01/11 al 31/03) martedì e giovedì 13.00 – 17.00 sabato 9.30 – 12.30; 13.30 – 17.30 CARABINIERI di Vigodarzere 049 702222 CROCE VERDE 049 8033333 PROTEZIONE CIVILE 320 7410593 Viale Costituzione, 3 [email protected] Sindaco GASTALDON MIRCO Affari generali e rappresentanza presso enti, Igiene pubblica, Polizia mortuaria, Comunicazione e Informazione, Personale e riorganizzazione uffici, Lavori pubblici. lunedì e mercoledì 18.30 – 19.30, sabato 10.00 – 12.30 [email protected] In copertina: Ex Officine Breda PERIODICO DI INFORMAZIONE Anno XXXIV – n. 2 Direttore responsabile: Cristina Salvato Autorizzazione Tribunale di Padova n. 479 del 25/10/1974 Direzione, Redazione, Amministrazione: Municipio di Cadoneghe, Piazza Insurrezione, 35010 Cadoneghe, tel. 049 8881911 Redazione: Fadia Misri, Marco Bevilacqua Impaginazione: Jana Galdunova Foto: Archivio Comune di Cadoneghe, Francesco Mangiaracina, Daniel Scolaro Stampa: Fotolito Express, Limena – distribuzione gratuita 02 Vicesindaco Ass. TURIACO LETTERIO Lavoro, Attività economiche commerciali e produttive, Regolamenti comunali e statuto, Mercati e piazze commerciali, Sport, Edilizia privata, Protocollo, Archivio e servizi demografici. lunedì 11.00 – 13.00 (presso Uff. Tecnico), mercoledì 17.00 – 19.00 [email protected] Ass. BARBIERI ALESSANDRA Sviluppo urbanistico, Sistema catastale comunale, Piano urbano del traffico e della mobilità, Beni culturali e architettonici, Espropri, Accessibilità delle strutture pubbliche. lunedì 9.00 – 11.00 (presso Uff. Tecnico), mercoledì 15.00 – 16.30 (presso Uff. Tecnico) [email protected] Ass. BEDIN TINO Programmazione finanziaria e bilancio, Tributi, Tariffe e pubbliche affissioni, Patrimonio ed edilizia residenziale pubblica, Iniziative per l’Europa, Progetto area metropolitana. lunedì 17.30 – 18.30, venerdì 11.00 – 12.00, sabato 10.00 – 12.30 [email protected] Ass. CECCHINATO SILVIO Cultura, Protezione civile e ambientale, Trasporto pubblico, Gemellaggi, Celebrazioni pubbliche, Iniziative per la pace, Recupero e valorizzazione delle tradizioni locali. lunedì 15.00 – 16.30, mercoledì 10.30 – 12.30 [email protected] Ass. ROSSANESE ANDREA Servizi sociali, Programmazione sanitaria e assistenza, Accoglienza e cultura delle differenze, Emergenza abitativa. lunedì 16.00-19.00 [email protected] Ass. IARRERA SAVERIO Istruzione pubblica, Polizia municipale e sicurezza, Associazionismo, Tempo libero e promozione sportiva, Progetto giovani e partecipazione giovanile, Dialogo con le disabilità. sabato 10.00 – 12.00 [email protected] Ass. PAVANELLO LUISA Tutela ambiente ed ecologia, Agenda 21 e sviluppo urbanistico sostenibile, Orti sociali, Pari opportunità e cittadinanza delle donne, Manutenzioni pubbliche e arredo urbano, Partecipazione attiva dei cittadini, Tutela dei consumatori, Nuovo sistema rifiuti solidi urbani e area ecologica. mercoledì 16.30 – 18.30, sabato 10.00 – 12.00 [email protected] Settembre 2008 Un simbolo, un’emozione: La sirena della Breda suona ancora Quando la sera del 7 giugno Giorgio Pittarello, ex operaio della Breda, ha azionato la vecchia sirena, in anni non troppo lontani orologio sonoro della fonderia, certamente il cuore di molti cittadini di Cadoneghe ha avuto un sussulto: era come se all’improvviso fossero state abbattute le barriere del tempo, come se interi decenni non fossero mai trascorsi. Su qualche viso ho visto anche scendere furtiva una lacrima, e confesso che anch’io ho provato un’emozione intensa nell’udire quel suono. L’occasione era di quelle speciali, il conferimento di due cittadinanze onorarie e dei premi “Città di Cadoneghe” ad alcuni cittadini, in alcuni casi alla memoria, anche a quelli che non sono più fra noi ma hanno lasciato tracce profonde del loro passaggio. Mi è sembrato che la solennità del momento, che pure volevamo avesse le caratteristiche di un incontro fra amici, abbia avuto impulso e al tempo stesso consacrazione proprio dal suono di quella sirena. Qualcosa di più di un segnale, di un semplice ululato meccanico. Perché la sirena della Breda è stata per intere generazioni l’“orologio ufficiale” di Cadoneghe, il rassicurante accompagnamento sonoro della vita quotidiana di centinaia di famiglie e lavoratori nell’arco di buona parte del Novecento. Con quella cerimonia, dunque è stata finalmente riconsegnata alla comunità di Cadoneghe una parte significativa dell’area delle ex fonderie Breda. Uno spazio che, anche se non ancora ultimato nelle sue opere e nel parco del Brenta, ha già dato prova di grandi potenzialità ricettive e nelle settimane successive si è aperto al teatro, alla musica e all’intrattenimento con le rassegne “Autori a Cadoneghe”, prima, e “Sopravvoliamo”, poi. Lo sappiamo tutti: la Breda rappresenta un luogo dalla forte connotazione simbolica ed emotiva, nel quale i cittadini di Cadoneghe si riconoscono. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha voluto fortemente inserire questo suo primo, parziale recupero funzionale nella lista delle priorità. Anche questo risultato, e lo dico con orgoglio, si inserisce nel percorso che abbiamo intrapre- so quattro anni or sono nell’intento di rendere ogni cittadino partecipe di una comunità coesa, fondata su valori condivisi quali la centralità dell’ascolto e della partecipazione, la dimensione solidale, la volontà di qualificare il territorio. Tutte prerogative che da sempre fanno di Cadoneghe un luogo bello, in cui si vive bene. È proprio in questi valori fondamentali che sono state gettate le fondamenta programmatiche di questa Amministrazione comunale: nella scelta di coltivare la dimensione di “paese” di Cadoneghe, che si sostanzia nel primato dell’uomo sulla città; nel perseguire una qualità ambientale che privilegi sempre un’ottica “a misura d’uomo” nell’impedire un’eccessiva urbanizzazione; nel garantire a tutti l’accessibilità, intesa sia come possibilità di usufruire di servizi e risorse, sia come consapevolezza della grande potenzialità relazionale ancora esistente nel nostro paese, che permette di poter interagire con tutti gli abitanti in modo diretto. In questo senso, la cattedrale della Breda rappresenta per noi uno spazio comune insostituibile, una “tribuna” e un palcoscenico in cui i cittadini di Cadoneghe possono identificarsi, ritrovando un contesto che un tempo era solo lavorativo e oggi è invece uno dei “mattoni” fondamentali su cui si fonda la nostra identità. Quell’identità che ancora adesso ci accomuna tutti, cittadini di oggi e di domani. ll Sindaco, Mirco Gastaldon 03 Notiziario del Comune di Cadoneghe Caro sindaco, ti scrivo… Cadoneghe va al passo con i tempi. I tuoi. Successo della prima campagna di ascolto dei cittadini promossa dall’Amministrazione Comunale Moltiplicare le occasioni di confronto e di contatto fra ente pubblico e cittadini, fornire alla collettività gli strumenti comunicativi per dialogare in modo continuativo con l’Amministrazione comunale, rendere i processi decisionali ancora più trasparenti e fondati sulle reali esigenze della comunità. Con questi intenti a maggio l’Amministrazione comunale ha avviato la campagna “Cadoneghe va al passo con i tempi. I tuoi”, organizzata in tre momenti: l’invio di una lettera a casa di tutte le famiglie, la distribuzione di una cartolina da poter rispedire al Sindaco con pareri, suggerimenti e critiche. Infine, tre appuntamenti per consentire ai cittadini di formulare direttamente le loro proposte. In occasione delle tre serate, che hanno avuto luogo il 15, il 22 e il 29 maggio, è stata inoltre presentata una video inchiesta realizzata in città. I cittadini sono stati contattati anche telefonicamente, per conoscere dalla loro viva voce pareri e suggerimenti circa le principali iniziative e i provvedimenti adottati dal Comune. I primi risultati della campagna – che proseguirà nei prossimi mesi – sono soddisfacenti. Numerose infatti sono le segnalazioni ricevute, nelle varie modalità previste, da parte dei cittadini, che hanno accolto volentieri la proposta dell’Amministrazione comunale. Fra gli argomenti ritenuti prioritari dai cittadini ci sono la pulizia di argini e parchi, il controllo e la sicurezza del territorio comunale, il trasporto pubblico, la sistemazione di strade e marciapiedi, la gestione e la cura delle aree verdi, la pulizia delle isole ecologiche. Tutti 04 questi argomenti sono stati oggetto di confronto nelle serate che hanno visto il sindaco incontrare la cittadinanza e in generale saranno comunque protagonisti di ulteriori approfondimenti condotti attraverso diversi strumenti. L’iniziativa ha raccolto dunque un consenso che il sindaco Mirco Gastaldon spiega così: “Con questa innovativa campagna abbiamo scelto di ascoltare prima di raccontare, perché governare una città in rapida trasformazione come la nostra significa prima di tutto condividere le scelte con i suoi abitanti. In questi anni abbiamo avviato un percorso di trasformazione della città avendo bene chiaro l’obiettivo: portare Cadoneghe nel futuro. Ciò significa migliorare i servizi, garantire la sicurezza ma anche promuovere lo sviluppo economico e l’insediamento produttivo, conservando, allo stesso tempo, gli alti livelli di qualità della vita raggiunti. È infatti una priorità dell’Amministrazione il mantenimento di quella bella dimensione di paese che fa sì che ci si conosca tutti, che si possano fare due passi in mezzo al verde senza temere l’invasione delle macchine. Lo slogan della campagna significa questo: vogliamo una città che sappia affrontare il futuro e che allo stesso tempo vada incontro ai cittadini. E i cittadini hanno dimostrato di aver colto il messaggio, l’opportunità di costruire insieme una partecipazione autentica, perché estesa a tutti. Anche a coloro che, magari per questioni di tempo, non possono frequentare abitualmente le assemblee pubbliche, gli uffici comunali o il Consiglio”. 1) “Caro sindaco, mi permetto di segnalarle un fatto che si verifica da quest’inverno nel quartiere residenziale di via Trilussa-Leopardi. Il passaggio degli addetti alla nettezza urbana secondo me avviene a un orario che forse dovrebbe essere modificato: il chiasso prodotto dalle operazioni di carico-scarico bidoni, infatti, si registra quasi sempre fra le 5,30 e le 6 del mattino e anche chi, come il sottoscritto, vive al quinto piano di un condominio viene svegliato. Nel caso si potessero modificare gli orari di intervento la zona ne trarrebbe giovamento”. Gentile cittadino, siamo consapevoli che il rumore arrecato dal servizio di raccolta rifiuti costituisce una fonte di disturbo. Purtroppo però le discariche che accolgono i rifiuti chiudono alle 12.30, e per questo motivo i mezzi di raccolta devono cominciare all’alba la loro opera per completare tutto il territorio comunale entro tale ora. Abbiamo tuttavia segnalato a Etra il disagio, per vedere di limitare al massimo i rumori o per attuare altre possibili soluzioni. 2) “Caro Sindaco, vogliamo una manutenzione più accurata delle strade. In particolare, alcune vie (Donatello, Carducci) vanno riasfaltate: quando piove, i pedoni non le possono percorrere a causa delle numerose pozzanghere che si formano”. Gentile cittadino, la sua richiesta troverà una risposta quanto mai tempestiva. Numerosi lavori di sistemazione stradale sono in fase di avvio in tutto il territorio comunale. La invito a questo proposito a leggere l’articolo dedicato proprio a questo argomento pubblicato a pagina 6, che riguarda anche le vie da lei indicate. 3) “Egregio sindaco, vorrei un distretto sanitario più efficiente, perché da quando c’è la cooperativa La Fenice c’è un vero caos! Basta vedere cosa succede dalle 7,30 alle 8,30 del mattino…” Gentile cittadino, come lei sicuramente sa l’organizzazione dei servizi offerti dal locale Distretto socio sanitario non dipende dall’Amministrazione comunale, ma dall’Ulss 16. Tuttavia abbiamo già trasmesso alla Direzione la nostra lamentela in linea con la sua segnalazione. L’Amministrazione comunale farà tutto quanto è nelle sue possibilità per sollecitare miglioramenti al servizio. Settembre 2008 Lo stato di avanzamento delle opere pubbliche La “cattedrale” delle ex Officine Breda OPERE DI RECENTE ULTIMAZIONE (DA FEBBRAIO 2008 AD OGGI) nRistrutturazione ed ampliamento biblioteca comunale nPiano di recupero ambientale con nuova caserma Arma Carabinieri di Cadoneghe nAsfaltature. 1° stralcio (Bottego, De Gama, Verazzano, Polo, Belzoni, Bragni, Sauro, Franco). Asfaltature 2° stralcio (Vecellio, Veronese, Catarino, Canova, Rosa, Silvestri) nCompletamento marciapiedi via Franco. nRifacimento con raddoppio del ponte tra via Silvestri e Bagnoli (zona Semoin) nAllargamento SP34 delle centurie / 1° tratto (verso Campodarsego) nPiano di videosorveglianza del territorio. nAppalto di “global service” per il rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione nCompletamento intervento Ater di via Bragni nRistrutturazione “Cattedrale” via Bordin presso ex Breda e avvio Parco del Brenta nAsfaltatura via Salgaro nRifacimento sistema fognario via Rigotti. OPERE E PROGETTI IN ESECUZIONE O IN APPALTO nAsfaltature 3° stralcio (Da Vinci, Tintoretto, Nievo, Pilo, Guerzoni, Donizetti, Alighieri, Magellano) nAdeguamento e ampliamento giochi nei parchi pubblici nPiano di riassetto idrogeologico del territorio nPiano di Assetto del Territorio con la Città Metropolitana. PATI/PAT con Vigodarzere nStrada di collegamento tra Zona Artigianale e SR308 del Santo. nAsfaltatura, messa in sicurezza e rifacimento sottoservizi via Bordin nPista ciclopedonale “del Santo” lungo il Muson da Resana a Padova nCPI scuola Galileo Galilei e ampliamento scuola materna Isola del Tesoro nRistrutturazione edificio di via Bordin per Centro formazione Francesco d’Assisi e sede Croce Verde. nCompletamento pista ciclopedonale via Morante-Belvedere-Marconi nAmpliamento Direzione Didattica La Sede dell’Istituto Francesco D’Assisi in via Bordin nFognature di Mezzavia incrocio SR 307 Santo – via Belladoro nFognatura, pubblica illuminazione e pista ciclopedonale su via Franceschina nRotatoria su via Marconi-Belvedere-Pisana nAmpliamento Scuola Media Don Milani con aule, mensa e laboratori nNuovi spogliatoi con spazio per associazionismo giovanile presso campo sportivo via Rigotti nSpazio giovani presso ex scuola Maretto di Bagnoli nRifacimento fognatura bianca e manutenzione straordinaria di via Donizetti nSecondo stralcio ampliamento Zona Artigianale di Cadoneghe nAmpliamento cimitero Comunale OPERE IN PROGETTAZIONE O DEFINIZIONE nProgetto Metrobus / prolungamento a Cadoneghe nDiscesa ciclopedonale con Terraglione e messa in sicurezza fermate Sita lungo SR307 nRealizzazione pista di skateboard e pista pattinaggio nNuovo Palasport Comunale nRistrutturazione capitello di via Ca’ Ponte /Bagnoli nAllargamento 2° tratto SP34 nRecupero a fini culturali ex cinema parrocchiale di Mejaniga nPista ciclopedonale Mezzavia / via Giotto nRifacimento pubblica illuminazione via Augusta / via Bagnoli. nPista ciclopedonale lungo il confine di Isola di Torre su scolo “Altichiero” nRistrutturazione ex casa Pinton nParco urbano e percorso naturalistico del Brenta nPista ciclopedonale vie Caprera – Lampioni / Rigotti nIntervento di manutenzione straordinaria sede Ulss /aree di via Pascoli / via Savio nIntervento Peep 4 Mejaniga 05 Notiziario del Comune di Esaurite le fasi della gara per l’affidamento, dell’apertura delle offerte e dell’aggiudicazione provvisoria, alla scuola elementare Galileo Galilei di via Rigotti sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria, finalizzati anche all’ottenimento per l’edificio del certificato di prevenzione incendi. Gli interventi – cominciati già a fine luglio – dovranno essere portati a termine entro 100 giorni, salvo alcune opere che dovranno comunque essere ultimate entro l’inizio dell’anno scolastico. Per consentire l’esecuzione di una parte dei lavori durante le vacanze estive, il primo stralcio dell’intervento ha visto innanzitutto il rifacimento di alcuni servizi igienici (con realizzazione di servizi idonei per disabili), la realizzazione di un’aula informatica al secondo Al via i lavori alla scuola elementare “Galileo Galilei” di via Rigotti Il primo stralcio degli interventi di manutenzione straordinaria piano e la sostituzione di alcuni controsoffitti. Sono stati anche tinteggiati pareti e soffitti, dopo di che si è proceduto alla sostituzione dei serramenti di alcune aule. Sul fronte della sicurezza, si è proceduto anche all’adeguamento di una parte dell’impianto elettrico e all’applicazione di intonaco ignifugo. Per quanto riguarda la zona esterna, è stata in parte rinnovata l’impermeabilizzazione della copertura, cui si sono affiancati interventi di pulitura, impermeabilizzazione e Tutti i lavori di manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e parcheggi Un ricco programma di interventi per migliorare la circolazione di auto e pedoni Avviati gli interventi di manutenzione straordinaria di strade, parcheggi e marciapiedi del territorio comunale. La copertura finanziaria complessiva consiste in € 1.600.000. I lavori, affidati all’impresa Paccagnan di Ponzano Veneto (Tv), prevedono un tempo di esecuzione di 190 giorni. Nel complesso, gli interventi previsti – che variano a seconda delle zone e delle esigenze – comprendono la demolizione della rete acque bianche esistente (sostituita da una nuova rete), l’inserimento di nuovi pozzetti di ispezione sulla rete acque bianche esistente, il completo rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi (i tratti in buone condizioni vengono fresati e riasfaltati), la realizzazione di un cavidotto interrato per la predisposizione del nuovo alloggiamento per la pubblica illuminazione. Inoltre, laddove necessario, si sta procedendo alla rimessa in quota dei chiusini e delle caditoie Il nuovo tratto di via Pisana La scuola G.Galilei di via Rigotti 06 Cadoneghe consolidamento del calcestruzzo e dell’intonaco. Realizzato anche un percorso attrezzato per consentire l’accesso alla palestra a persone con ridotta capacita motoria. Novità anche per la zona palestra: sono stati sostituiti il controsoffitto, gli aerotermi, alcune porte e la pavimentazione del campo di gioco. Rifatto completamente anche l’impianto elettrico, mentre i bagni sono stati adeguati alle norme per il superamento delle barriere architettoniche. esistenti e alla realizzazione della segnaletica stradale orizzontale. Ecco gli interventi previsti strada per strada Nuova linea acque bianche, rifacimento marciapiedi, predisposizione pubblica illuminazione e riasfaltatura delle vie Zanon e Magellano. Rifacimento marciapiedi, predisposizione pubblica illuminazione e riasfaltatura delle vie Leonardo da Vinci, Tintoretto, Ca’ da Mosto, Pigafetta, Caboto, Bragni (tratto da Vivaldi SR307), 4 Novembre, 1° Maggio, Donizetti, Guerzoni, Pilo, Nievo, Dante Alighieri, Franco (tra La Malfa e Gramsci), Bagnoli e del parcheggio di via Marconi (fronte Toscanini). Rappezzi localizzati di parti di strada delle vie Gorizia, Udine, Donatello, San Pio X, Viale Costituzione, Codotto Maronese, Acquaro, 25 Aprile (tratto da P.zza San Bonaventura a SR307). Settembre 2008 Più rispetto per l’ambiente e per la qualità della vita Il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (Pati) contiene le indicazioni strategiche per lo sviluppo del territorio intercomunale di Cadoneghe e Vigodarzere. Attraverso questo strumento il Comune definisce le linee di sviluppo sostenibile del proprio territorio per i prossimi 10 anni, dettando regole che tengono conto della dimensione del territorio stesso e dell’entità della popolazione. Nel vecchio Piano Regolatore di Cadoneghe, la popolazione prevista era pari a 21.168 residenti. Successivamente, l’Amministrazione comunale ha deciso di introdurre per alcune zone una variante agli indici di edificabilità, allo scopo di ridurre il più possibile i fenomeni di crescita e concentrazione edilizia; il dimensionamento originario è stato così decrementato fino a circa 19.000 abitanti. Una scelta mirata a migliorare la qualità della vita incentivando la riqualificazione del territorio già urbanizzato e scoraggiando il consumo di zone agricole. “Lo stato di attuazione del PRG del 1987 è in fase di conclusione – spiega il sindaco Gastaldon –: quasi tutte le aree di espansione allora previste sono state realizzate in questi ultimi anni o sono in fase di realizzazione. Basti pensare all’area della Breda, alle ex officine Busatto, all’area soggetta ad autocostruzione. Tutto lascia prevedere che gli attuali 15.795 abitanti presto raggiungano l’obiettivo delle 19 mila unità. Grazie al Pati (nuovo PRG) potremo armonizzare gli obiettivi regionali (tutela dell’ambiente e del territorio rurale, riqualificazione urbanistica) alle esigenze comunali, che prevedono la ristrutturazione urbanistica di aree dismesse o da riqualificare. Il Pati ci permetterà inoltre di sostenere gli interventi sia sotto il profilo economico sia a livello infrastrutturale (strade, piste ciclabili, servizi), grazie a forme di credito edilizio e di compensazione che metteremo in atto tramite accordi tra soggetti pubblici e privati”. Il sindaco Gastaldon: “La salvaguardia del territorio come priorità strategica per lo sviluppo del Comune” Un nuovo modo di governare il territorio La rotonda della Castagnara Ponte sul Muson: nuovi materiali per consolidare le strutture usurate Si stanno avvicinando al termine i lavori per l’adeguamento della viabilità in entrata e in uscita da Cadoneghe attraverso il ponte sul Muson. Nell’ambito dell’operazione di adeguamento strutturale del ponte vecchio (che sarà utilizzato esclusivamente dai veicoli in direzione Padova), si è proceduto a consolidare le strutture deteriorate tramite l’impiego di materiali compositi fibrorinforzati, già collaudati in laboratorio in collaborazione con il Politecnico di Milano. Una volta concluse le operazioni di restauro e rinforzo del ponte, l’impresa esecutrice sta ora portando a termine i lavori di pavimentazione, segnaletica e posa del guard rail, che consentiranno al ponte e a tutto il nuovo sistema viario di entrare definitivamente in attività. La Regionale 307 del Santo Fermate Sita: un progetto per renderle sicure L’ufficio tecnico del Comune sta lavorando al progetto per la messa in sicurezza delle fermate attrezzate lungo la SR 307 ‘del Santo’. Gli standard richiesti sono rigorosi: il Genio Civile di Padova ha apposto infatti prescrizioni molto restrittive per l’esecuzione dei lavori, per evitare che la realizzazione delle piazzole di sosta pregiudichi la stabilità e la tenuta degli argini del torrente Muson dei Sassi. Notiziario del Comune di Il Capitello di S.Rocco a Bagnoli La cappella dedicata a San Giacomo di Compostela, un luogo di riflessione e raccoglimento. Il restauro del capitello di Bagnoli Nuovo impulso all’architettura sacra L’Amministrazione comunale sta collaborando con la parrocchia di San Bonaventura nella realizzazione a Bragni di una cappella dedicata a San Giacomo di Compostela, rispondendo a una richiesta promossa dalla parrocchia stessa in occasione del Bilancio Partecipativo 2007. Allo scopo è stata istituita una commissione composta da delegati della parrocchia (Don Giancarlo Cantarello, Gloria Dell’Antone, Giuseppe Donegà, Alessandra Rubin, Nicola Visentini) e delegati dell’Amministrazione (Rinaldo Contin, Saverio Iarrera, Alessandra Barbieri). 08 Ha partecipato ai lavori della commissione anche don Elia Ferro, incaricato diocesano per gli immigrati, che ha presentato il quadro della popolazione straniera nell’interland di Padova e le diverse fedi che vi vengono professate, con particolare riferimento a quelle di natura cristiana (ortodossi, protestanti e cattolici). La proposta della costruzione di una Cappella nel quartiere di Bragni nasce dall’idea di definire un luogo di riflessione. Luogo aperto a coloro che cercano un momento di riflessione e di ascolto, alla ricerca di quel Cadoneghe punto di contatto tra uomo e natura che oggi si va perdendo pur appartenendo profondamente alla nostra memoria biologica. Ma sarà anche un luogo che si richiama alla storia e alla cultura europee. Perché l’idea di un’Europa unita oggi è, a livello politico-amministrativo, un dato di fatto, ma deve essere affermata anche a livello locale. Cristianesimo, naturalità ed Europa sono tre elementi che, sebbene astratti, possono trovare forma e sostanza in un luogo condiviso quale una cappella, dalle dimensioni modeste ma dal forte significato simbolico. La Cappella dedicata a San Giacomo dovrà essere lo strumento per collegare e fondere questi aspetti attraverso il filo conduttore del cammino, in particolare del cammino di Santiago di Compostela: un lungo percorso che i pellegrini, sin dall’epoca medioevale, intraprendevano da ogni parte d’Europa (in particolare Francia e Spagna) per giungere al santuario di Santiago di Compostela, luogo di culto che ospita le spoglie di San Giacomo. L’edificio sarà di modeste dimensioni, idoneo ad ospitare dalle 30 alle 40 persone. Al suo interno, il visitatore troverà espliciti richiami simbolici ad alcuni luoghi di sosta e di riflessione lungo il cammino di Santiago di Compostela e presenti nell’architettura religiosa delle Dolomiti. La cappellina sorgerà nell’area verde situata tra le vie Giotto e Vecellio. Quest’area è oggi di proprietà comunale successivamente alla donazione della contessa Ferro-Fini, che prescriveva una destinazione religiosa. L’architettura sacra offre nel nostro territorio anche “suggestioni” di antica tradizione: sono i capitelli disposti lungo le strade maestre. Si tratta di opere tutelate dal PRG attraverso schede che ne descrivono il valore simbolico e architettonico. L’Amministrazione comunale tiene molto alla conservazione di questi manufatti, che rappresentano importanti spicchi di religiosità popolare radicati nel territorio. Sino ad oggi sono stati restaurati i capitelli siti ora in via Matteotti e in via Pascoli. L’Amministrazione comunale sta ora collaborando con un gruppo di residenti di Bagnoli (gruppo rappresentato da Massimiliano Piovesan e Franco Pintonello) per ill recupero del capitello di via Cà Ponte e su una sua possibile traslazione, come già fatto per quello di Mejaniga. Alessandra Barbieri Assessore ai beni culturali e architettonici Settembre 2008 GT RICAMBI AUTO s.a.s. Via Colombo, 5/b CADONEGHE (PD) PUNTI VENDITA: CADONEGHE via Colombo, 12/14 Tel. 049.703333 - 8870419 CAMPODARSEGO via Verdi, 7 Tel. 049.5566143 Ascensori Montacarichi Servoscale BUSA DI VIGONZA via Padova, 29/31 Tel. 049.629179 Fax 049.8936500 RECAPITO TECNICO: Via C.Colombo, 26/C 35010 CADONEGHE (PD) Tel./Fax 049.70.38.79 e-mail: [email protected] ASSISTENZA TECNICA: Cell. 348.1535506 09 DOSSIERSICUREZZA Notiziario del Comune di Cadoneghe All’interno: La nuova rete di videosorveglianza: Cadoneghe sotto la tutela degli “occhi elettronici” / Polizia Locale: aumentano le pattuglie operative sul territorio / Apre la nuova caserma dei Carabinieri 10 Settembre 2008 DOSSIERSICUREZZA I mille volti della sicurezza: a Cadoneghe la qualità della vita si misura così Negli ultimi anni a Cadoneghe l’Amministrazione comunale ha affrontato molte sfide. Non tutte risolte, certo, e sarebbe sorprendente il contrario. Ma quello della sicurezza è uno dei temi sul quale il Comune si è speso di più, cercando di intercettare le esigenze della collettività e dunque di offrire ai cittadini risposte puntuali e articolate al tempo stesso. Quando abbiamo presentato ufficialmente il servizio di videosorveglianza, di cui fra queste pagine troverete ampie delucidazioni, ci premeva riuscire a trasmettere un concetto semplice, ma importantissimo: il cittadino di Cadoneghe ha il diritto di sentirsi sicuro, tutelato nella vita di tutti i giorni, per strada e nei luoghi sensibili del paese. Un diritto che per questo Comune è sempre stato fondamentale, un obiettivo su cui sono state investite energie e risorse, nella certezza di operare sempre nell’interesse dei cittadini e della qualità della vita di tutti. In tema di controllo del territorio, fondamentale sarà anche l’operatività della nuova Caserma dei Carabinieri. Un progetto fortemente sostenuto da questa Amministrazione, che permetterà di accrescere ulteriormente la collaborazione fra Polizia Locale e forze dell’ordine a presidio della sicurezza del territorio. Una collaborazione già ampiamente sperimentata nelle operazioni di controllo messe a segno negli ultimi mesi, fra le quali quelle all’ex Grosoli, area che presto sarà completamente riqualificata. Su questo fronte, l’Amministrazione comunale sta lavorando di concerto con la proprietà al progetto di riqualificazione “Grosoli PL4”. Come ormai tutti sanno, la “questione-sicurezza” non riguarda soltanto le situazioni “a rischio”, ma coinvolge praticamente tutti gli ambiti della vita civile e del benessere collettivo. Perché sentirsi sicuri vuol dire essere parte di una comunità coesa e solidale, in cui la qualità dei servizi al cittadino sia garantita. E in questa direzione abbiamo cercato di lavorare fin dall’inizio del nostro mandato, realizzando non una, ma tante “sicurezze”. A cominciare da quella idraulica, con la messa in sicurezza degli argini del Brenta e del Muson, la pulizia e il rifacimento di 12,6 Km di condotte, la manutenzione di canali e scoli. Abbiamo voluto implementare anche la sicurezza stradale, dotando di una nuova sede, nuovi mezzi e nuove possibilità di intervento la Polizia Municipale. In soli quattro anni (2004-08) sono state attivate ben 10 rotatorie, e proprio in queste settimane sono in corso importanti lavori di adeguamento della rete viaria, dei marciapiedi, della segnaletica e dell’illuminazione. Anche questo è sicurezza. Così come lo è la protezione dell’ambiente: l’attivazione di 18 Isole ecologiche (ne entreranno presto in funzione altre due, e una terza, in via Conche, l’anno prossimo) ci ha permesso di differenziare i rifiuti dal 24% del 2006 a oltre il 75% del 2008, mantenendo peraltro invariata la tariffa di igiene urbana per il terzo anno consecutivo. Queste appena accennate, sono tutte facce di una stessa questione. Quella della sicurezza. Una questione complessa, della quale è giusto siano investiti non soltanto i piccoli Comuni di volta in volta coinvolti in fatti di cronaca. E ciò per un problema di competenze, ma anche di efficienza delle misure adottate. Perché la sicurezza, contrariamente a quel che pensano alcuni, non significa solo “controllo dell’emergenza”, ma soprattutto benessere sociale, vivibilità del territorio, qualità dei servizi. In una parola: qualità della vita. Il Sindaco, Mirco Gastaldon 11 DOSSIERSICUREZZA Notiziario del Comune di Videosorveglianza: tanti occhi in più ad ogni agente per aumentare il controllo Il risultato: la cittadinanza si sente più sicura La nuova rete di videosorveglianza di Cadoneghe, operativa già da qualche settimana, permette di monitorare, 24 ore su 24, 16 siti sensibili (parcheggi, uffici pubblici, snodi stradali, parchi, scuole, palestre, isole ecologiche, cimitero), cioè importanti per la sicurezza e il buon vivere della comunità (v. box). Il flusso delle immagini viene canalizzato alla centrale operativa della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Medio Brenta, da dove poi possono essere indirizzate le pattuglie secondo le necessità. In questo modo, si rendono operative anche le unità che normalmente vengono impiegate nel ruolo di presidio. Le immagini saranno disponibili solo centralmente, come pure le registrazioni. In sostanza, è come dare tanti occhi ad un solo agente che, di fronte a eventi potenzialmente pericolosi per la collettività, può prendere il controllo delle telecamere, verificare l’effettivo stato di emergenza ed eventualmente inviare le pattuglie operative, seguendo in diretta l’evolversi della situazione. Il sistema è costato 340 mila euro, in parte, 60.000 euro, stanziati dalla Regione Veneto che, valutata la bontà del progetto, ha deciso di finanziarlo con un contributo. Quali sono i vantaggi di questo sistema? Innanzitutto un effetto deterrente; di freno sui potenziali malintenzionati e trasgressori; in caso contrario, c’è comunque la concreta possibilità di individuare i responsabili anche a posteriori, utilizzando le prove documentali delle registrazioni. Un altro punto a favore della videosorveglianza è l’ottimizzazione delle risorse: il sistema consente infatti a un unico agente di essere virtualmente presente in più punti del territorio, per prevenire possibili atti illeciti in determinati luoghi e in determinati orari a rischio. Si tenga conto che la Polizia Locale non ha solo funzioni di sicurezza e 12 di ordine pubblico, ma è impegnata in moltissimi altri compiti sul territorio. Il risultato è che la cittadinanza si sente più sicura. Qualche dettaglio tecnico. L’impianto di videosorveglianza urbana di Cadoneghe si basa su telecamere digitali ad alta risoluzione, che trasmettono le immagini alla centrale operativa, dove sono visualizzate e registrate.L’architettura della rete – che si avvale di collegamenti in tecnologia wireless e in fibra ottica – è estremamente flessibile e aperta a ogni possibile evoluzione, compresi tutti gli ampliamenti che in futuro venissero ritenuti necessari. Le telecamere sono mobili e dispongono di zoom, perciò possono essere agevolmente manovrate, inquadrare un soggetto anche in movimento e girare in automatico a 360° per registrare quanto avviene in tutta l’area circostante. Le riprese sono continue, a colori e funzionano anche di notte. La flessibilità di questo sistema di telecamere ne consente un uso multifunzionale: dall’individuazione di comportamenti scorretti e irregolarità in genere alla segnalazione di oggetti incustoditi, dall’identificazione di veicoli sospetti o rubati alla documentazione per l’accertamento delle responsabilità in caso di incidenti e violazioni del codice della strada. La privacy dei cittadini è comunque garantita. Esistono regole molto chiare sull’uso della videosorveglianza in aree pubbliche, sull’obbligo di informazione esplicita della sua installazione, sulla conservazione delle registrazioni, sul loro utilizzo in caso di necessità. Il tutto per evitare abusi di qualsiasi tipo. Nessun “Grande Fratello”, dunque, è arrivato a Cadoneghe. Semmai un “Fratello Grande”, quello, per intenderci, protettivo, discreto, riservato e rassicurante sul quale si fa affidamento e da cui ci si fa proteggere. Cadoneghe 16 Telecamere, un investimento di 340 mila euro Settembre 2008 DOSSIERSICUREZZA La nuova caserma di via Ugo La Malfa La sicurezza nella scuola di Cadoneghe LE AREE VIDEOSORVEGLIATE Via Rigotti / Via Guerzoni / Ingresso Cimitero / Viale Costituzione / Parcheggio Piazza Insurrezione / Via Colombo-Via Montale / Via Leopardi / Via Franco-Via La Malfa / Viale Pedonale Asilo Nido / Via Gramsci-Via Bordin / Piazzale Castagnara / Via Marconi / Via IV Novembre / Via Donizetti-Via Bellini / Parco della Repubblica / Via Vecellio Sul versante della prevenzione e della sicurezza nei posti di lavoro, la scuola è chiamata a un duplice impegno: garantire l’attuazione della legge 626/94 per la sicurezza degli alunni e degli operatori del settore e incidere direttamente sui comportamenti singoli e collettivi. Le nostre scuole, grazie a un costante miglioramento delle strutture edilizie esistenti ottenuto attraverso ammodernamenti e messa a norma come richiesto dalle vigenti normative, risultano accoglienti e sicure. In esse i nostri alunni possono crescere e acquisire una chiara coscienza della prevenzione e della sicurezza che non si esaurisca nel solo timore delle sanzioni, ma costituisca il convinto fondamento quotidiano dei saggi comportamenti singoli e collettivi. Per gli alunni delle scuole primarie e secondarie sono state svolte attività di conoscenza dei rischi legati agli eventi naturali e chimici, che richiedono risposte immediate e precise di tutela tramite esercitazioni di evacuazioni alle quali ha partecipato la Protezione Civile di Cadoneghe. Sono stati organizzati incontri con esperti responsabili della sicurezza per i docenti, per il personale ATA e per i collaboratori scolastici. È stato anche allestito un Corso di primo soccorso con un medico della Croce Verde, per la conoscenza e il comportamento del primo intervento. Gli alunni hanno potuto usufruire di corsi di educazione stradale in collaborazione con la Polizia Municipale. L’esigenza di adottare delle norme di sicurezza nella scuola nasce dal fatto che tutti gli studenti sono equiparati ai lavoratori quando frequentano e usano laboratori appositamente attrezzati, con possibile esposizione ad agenti chimici fisici e biologici. Durante le altre attività di insegnamento gli studenti sono comunque soggetti ai quali deve essere primariamente garantita sicurezza, igiene e protezione dai pericoli, in considerazione soprattutto della giovane età che li espone a rischi comportamentali. Saverio Iarrera L’Assessore all’Istruzione, alla Polizia municipale e alla Sicurezza 13 DOSSIERSICUREZZA Notiziario del Comune di Il comandante Romeo Daniele: “Dalla sinergia con le forze dell’ordine nuovi strumenti per tutelare il cittadino” La nuova polizia locale: aumenta il controllo, migliora la sicurezza Cambiano le esigenze del territorio, cambiano funzioni e responsabilità della Polizia Locale. Con l’entrata in vigore del Decreto-legge 23 maggio 2008 n. 92 (“Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”), il nostro ordinamento comincia ad attrezzarsi per contrastare in modo più efficace e capillare, a partire dagli enti locali, fenomeni di illegalità diffusa collegati all’immigrazione illegale e alla criminalità organizzata, nonché per garantire al cittadino una maggiore tutela nel presidio del territorio. L’articolo 6 (comma 2) del Decreto, in particolare, stabilisce che il sindaco, nell’esercizio delle sue funzioni di ufficiale del Governo in materia di ordine e sicurezza pubblica, “concorre ad assicurare anche la cooperazione della polizia locale con le Forze di polizia statali, nell’ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell’Interno – Autorità nazionale di pubblica sicurezza”. In quest’ottica, nelle ultime settimane la Polizia Locale dell’Unione ha rafforzato i rapporti di collaborazione con le forze dell’ordine, specie in circostanze particolarmente delicate, che coinvolgono sia aspetti di sicurezza e ordine pubblico, sia questioni di carattere amministrativo. È il caso ad esempio delle situazioni di occupazione illegale da parte di non ben identificate persone riscontrate presso due abitazioni di via Gramsci o all’interno dell’area della ex Grosoli, situazioni che, sia pure non collegate ad alcun evento criminoso, potevano suscitare allarme sociale, e dunque richiedevano una pronta ri- Il comandante di Polizia Locale Daniele nella sala operativa della videosorveglianza 14 Cadoneghe sposta da parte dell’Amministrazione comunale, oltre che delle forze dell’ordine. In questi casi la Polizia Locale ha agito in stretta cooperazione con i Carabinieri nelle fasi di ispezione, sgombero e identificazione degli occupanti. In un caso (la casa abbandonata adiacente al supermercato, in via Gramsci) si è anche provveduto a cospargere di calce tutta la pavimentazione interna, per disinfettare l’area e scoraggiare ulteriori insediamenti abusivi. Laddove le circostanze lo hanno richiesto, il sindaco ha anche provveduto ad emanare un’ordinanza in base alla quale i proprietari dell’abitazione hanno provveduto a murare i varchi di accesso, in modo tale da impedire future occupazioni illegali. “In tutte queste azioni abbiamo sempre agito a stretto contatto con le forze dell’ordine – spiega il comandante della Polizia Locale, Romeo Daniele –, che sono state preziose nelle materie di loro competenza. La strada della collaborazione, in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto-legge 92, è la più adeguata ad assicurare un buon controllo del territorio, e di conseguenza a garantire la sicurezza dei cittadini”. Settembre 2008 Ultimata agli inizi di maggio, in anticipo sui tempi di realizzazione previsti, la nuova Caserma dei Carabinieri di Cadoneghe sarà inaugurata entro le prossime settimane. Si attende soltanto l’autorizzazione ministeriale all’apertura, dopo di che la struttura sarà pienamente operativa. Un nuovo passo avanti a tutela dei cittadini di Cadoneghe, una tappa fondamentale nel rafforzamento della sicurezza e del presidio del territorio. Più personale sul territorio Semplificare le procedure amministrative trasferendo alcune incombenze agli uffici del Comune, per poter disporre di più personale sul territorio e di conseguenza aumentare la presenza della Polizia Locale a presidio della sicurezza dei cittadini. Con questo intento programmatico il nuovo comandante Romeo Daniele – da febbraio alla guida dei vigili, dopo aver vinto una qualificata selezione pubblica cui hanno preso parte altre 8 persone – ha avviato una importante fase di riorganizzazione della Polizia Locale, coincisa con la recente entrata in funzione del nuovo comando che consente alla Polizia di essere pienamente operativa. “Oggi possiamo assicurare una presenza quotidiana sul territorio che può arrivare, a seconda dei giorni e delle esigenze, a tre pattuglie operative (da due uomini ciascuna) – spiega il comandante –. Fra i compiti assegnati ai vigili, che del 2006 dispongono di armi, ho voluto personalmente incentivare l’utilizzo di apparecchiature per la rilevazione della velocità, di cui questo Comune non si è mai servito come espediente per “fare cassa”. Lo consideriamo invece un fondamentale metodo di prevenzione e presidio del territorio. Laddove il cittadino (anche chi nel territorio di Cadoneghe è solo in transito) riconosce che esiste – anche nelle strade interne – un controllo sistematico del traffico, sarà portato a circolare in modo più attento e consapevole”. “Si instaurano così – conclude il comandante Daniele – comportamenti virtuosi, che noi commisuriamo con un sostanziale calo delle infrazioni accertate. La nostra priorità non è punire il cittadino, ma dissuadere i comportamenti pericolosi alla guida e di conseguenza limitare il più possibile il numero di incidenti gravi attraverso un’attenta prevenzione”. DOSSIERSICUREZZA Nuova caserma dei carabinieri di via La Malfa: quando l’inaugurazione? Completata a maggio, attende l’autorizzazione del Ministero. Ospiterà il comandante e 11 agenti. L’edificio – costato poco più di 1 milione e 400 mila euro, frutto del contributo dei privati della lottizzazione all’interno della quale sorge la caserma – si trova all’interno del nuovo complesso residenziale realizzato in base al “PIRUEA” (Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia e Ambientale) tra le vie Marconi e La Malfa. Tutta l’area è stata realizzata secondo i più aggiornati standard urbanistici. L’entrata vera e propria della caserma si trova in via Bedin; da via Girotti si accede invece al blocco degli alloggi, mentre l’ingresso dei mezzi di servizio e di quelli del personale avviene da via La Malfa. Le dimensioni e le caratteristiche di operatività della caserma sono state definite in base allo specifico programma funzionale dell’Arma dei Carabinieri, che l’hanno classificata come stazione “media” con un organico superiore alle 7 unità. CADONEGHE VA AL PASSO CON I TEMPI. I TUOI. www.cadoneghenet.it 15 DOSSIERSICUREZZA Notiziario del Comune di Cadoneghe Scrivi cosa ne pensi della sicurezza nel territorio comunale e quello che suggerisci per migliorarla. Raccontaci la tua Cadoneghe. Facci conoscere LA TUA OPINIONE Prosegue la campagna “Cadoneghe va al passo con i tempi. I tuoi” che l’Amministrazione ha avviato nei mesi scorsi. Qui a fianco trovi la cartolina riferita all’argomento del dossier, in questo numero dedicato alla Sicurezza. Ci serve per conoscere la tua opinione e i tuoi suggerimenti in merito ai provvedimenti presi dall’Amministrazione in questo settore. Se decidi di farci avere il tuo contributo, compilala e ritagliala. Puoi farcela avere così: naffrancandola e spedendola a “Comune di Cadoneghe, Piazza Insurrezione, 35010 Cadoneghe (Pd)”; nconsegnandola a mano in Municipio presso lo Sportello del Cittadino o la Biblioteca Pier Paolo Pasolini; nse preferisci, puoi anche indirizzare i tuoi suggerimenti via e-mail all’indirizzo: [email protected]. Grazie della collaborazione! 16 Settembre 2008 PORTEAPERTE Il nuovo ingresso della Biblioteca Comunale di via Pio X Cresce la qualità dell’offerta della Biblioteca Civica di Cadoneghe “Pier Paolo Pasolini”, che si apre al multimediale e mette a disposizione dei cittadini una serie di nuovi servizi. A cominciare dal nuovo hotspot Internet. Chi ha con sé il proprio pc portatile potrà ora richiedere un ticket che contiene login e password per la connessione gratuita. Per chi invece non dispone di un proprio pc, al piano terra, nella sala multimediale, sono comunque operative altre 2 postazioni Internet per navigare gratuitamente. Basta prenotarne l’utilizzo presso i bibliotecari. Nella sezione Emeroteca i cittadini possono utilizzare 2 computer ad accesso libero, dotati di programmi di videoscrittura e foglio di calcolo, attraverso i quali si possono effettuare ricerche giuridiche sulle banche dati della Utet. La biblioteca dispone ora anche di un nuovo catalogo multimediale. In questa nuova sezione di prestito si può scegliere tra titoli musicali e titoli di film in DVD. Le raccolte spaziano dai classici di sempre alle ultime novità. Il catalogo viene Nuovi servizi per una biblioteca più accogliente e funzionale Leggere, studiare, ascoltare, navigare Internet gratis, musica e film in DVD costantemente incrementato in base ai suggerimenti dei fruitori. I libri restano naturalmente i principali protagonisti: la biblioteca – dove possono essere consultati i principali quotidiani locali e nazionali e molte riviste periodiche – propone un catalogo di 21 mila titoli, ma grazie al circuito del Consorzio Biblioteche Padovane Associate, cui aderiscono altre 28 biblioteche civiche, l’utente può contare di fatto su un’offerta complessiva di circa 440 mila titoli. I nuovi arrivi sono esposti nello spazio emeroteca al primo piano per una visione più rapida. Per essere sempre aggiornati sulle novità librarie e sulle iniziative culturali a Cadoneghe, basta inviare una e-mail di richiesta a [email protected]. Si potrà così ricevere regolarmente la newsletter, che contiene tante informazioni utili. È possibile comunque effettuare una ricerca sui titoli che interessano anche da casa propria, utilizzando il motore di ricerca ospitato dal sito provinciale www.cba.pd.it. I volumi richiesti attraverso questo sistema e provenienti da altre biblioteche del Consorzio vengono consegnati alla Biblioteca di Cadoneghe una volta la settimana, ogni mercoledì. 17 Cadoneghe PORTEAPERTE Notiziario del Comune di Da sinistra: Alfredo Degli Agostini, Andrea Peruzzo, Vanda Zilio Ghion, alle sue spalle il giovane figlio di Armando Morsanutto, il sindaco Mirco Gastaldon, Bianca Carraro Giacon, Maurizio Bianchetto, Dario Bedin, Silvia Caldiroli Pansera Consegnati alla Breda i premi “Comune di Cadoneghe”. Conferite anche due cittadinanze onorarie La festa dei cittadini Alcuni momenti della celebrazione 18 Dal 6 giugno Cadoneghe ha due cittadini “speciali” in più: sono Maurizio Bianchetto, donatore di sangue fra i più assidui e generosi (nell’arco di vent’anni, sono oltre 160 le sue donazioni) ed ex presidente della sezione di Cadoneghe della Fidas, e Andrea Peruzzo, presidente della cooperativa sociale che gestisce il Centro di Formazione professionale Francesco d’Assisi, da anni una figura di riferimento per tutti i progetti di solidarietà sociale che da Cadoneghe prendono impulso. Entrambi si sono adoperati negli anni per lo sviluppo del territorio e hanno contribuito alla crescita del paese e della comunità, sia attraverso il loro lavoro in aziende o istituzioni locali, sia nell’attività di volontariato. A Bianchetto e Peruzzo è stata conferita la cittadinanza onoraria nel corso di una cerimonia che all’ex Breda è stata annunciata dal suono della vecchia sirena della fonderia. Oltre alle due cittadinanze onorarie, nel corso della cerimonia il sindaco ha consegnato anche i Premi “Comune di Cadoneghe” a cittadini che si sono distinti per particolari meriti nel campo del volontariato. Il premio “Comune di Cadoneghe” alla memoria è stato attribuito all’artista Malek Pansera, che a Cadoneghe ha vissuto e lasciato opere d’arte di grande contenuto culturale e civico, come la stele in filo spinato davanti alla biblioteca Pier Paolo Pasolini, le realizzazioni per la Sala del Consiglio Comunale, gli affreschi per la parrocchia di Mejaniga. Con il premio alla memoria, consegnato ai familiari, sono stati ricordati anche due veri e propri simboli dello sport e del volontariato del paese: Armando Morsanutto, una delle figure più conosciute e amate della Cadoneghe degli ultimi decenni del Novecento, instancabile e poliedrico animatore della vita sociale e culturale del paese, e Alfredo Giacon, uno degli storici promotori dello sport a Cadoneghe, attività cui ha dedicato gran parte del proprio tempo libero fino alla scomparsa, avvenuta nel 2004. Il premio “Comune di Cadoneghe” è stato poi conferito a tre cittadini che si sono distinti negli anni per la loro attività culturale, associativa, umanitaria e di sviluppo del territorio: Dario Bedin, presidente e cofondatore dell’associazione “Fraternità Missionaria Onlus”, che dal 1996 opera nel Ciad e in altri Paesi africani nel campo della cooperazione e della promozione di progetti agricoli, sanitari, scolastici; Alfredo Degli Agostini, presidente della sezione di Cadoneghe dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, un uomo che da sempre coniuga impegno civile e capacità imprenditoriali; Vanda Zilio Ghion, fondatrice nel 1975 del primo gruppo sportivo femminile del territorio, “Le Gazzelle” (che ha guidato per 33 anni), e instancabile animatrice dello sport al femminile. Settembre 2008 PORTEAPERTE Musica e teatro in scena alla Breda Un esilarante momento dell’applausatissimo CIRK, inserito nella rassegna Sopravvoliamo Lo spettacolo Guernica di Carlo Luccarelli con Matteo Belli È stata la più grande fabbrica di Cadoneghe e una delle più importanti e prestigiose della provincia di Padova. Fondata sotto il nome di “Oblach - Fusione e lavorazione metalli” il 1° gennaio 1907 da Emilio Oblach, imprenditore originario di Trieste, la Breda è stata per buona parte del Novecento bandiera e orgoglio del paese, luogo in cui si forgiavano i metalli ma anche la crescita culturale e civile del paese e le conquiste sociali degli operai. Le lotte sindacali che hanno avuto per protagonisti i lavoratori della Breda hanno certamente segnato un’epoca e hanno contribuito al diffondersi di una coscienza civica che fa oggi di Cadoneghe un luogo dove i valori della solidarietà e dell’accoglienza sono ancora fondanti e vissuti come primari. Oggi gli edifici dell’Ex Breda rappresentano un valido esempio di architettura paleoindustriale. Un luogo di grande valore simbolico, identitario e sentimentale, che sa regalare emozioni. L’Amministrazione ha voluto tornasse ad essere, pur in una forma completamente diversa da quella del lavoro, un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Cadoneghe. Grande è stato il successo di pubblico e di criti- ca riscontrato dalle prime tre serate di “Autori a Cadoneghe”, la rassegna di letteratura, musica e teatro che ha portato a Cadoneghe personalità del mondo dell’arte e della cultura del calibro di Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Moni Ovadia, Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli, Patrizia Laquidara, Maurizio Camardi. Tre spettacoli di grande spessore (di cui uno, “Di acqua e di terra”, in anteprima nazionale assoluta), che hanno saputo affrontare temi importanti in modo originale e coinvolgente. Grazie alla generosa disponibilità della famiglia Gallo, titolare dell’impresa Belvedere, la cattedrale ha ospitato per tutta l’estate intrattenimenti di qualità. La seconda rassegna di teatro comico, circo e cabaret Sopravvoliamo ha accompagnato le vacanze dei cittadini con sette appuntamenti. Fra i suoi protagonisti alcuni fra i più bei nomi del teatro comico attualmente in circolazione a livello nazionale ed europeo, come Corrado Nuzzo e Maria di Biase, il nostro concittadino Ted Keijser, Saeed Fekri, Jashgawronsky. Si chiude la stagione con gli ultimi appuntamenti: Marco Travaglio l’11 Settembre, Lella Costa il 18, Gian Antonio Stella il 24. La sirena della Breda suona ancora. La Compagnia delle Acque e al centro, Moni Ovadia e Gualtiero Bertelli 19 PORTEAPERTE Rifiuti È importante anche la frazione umida Etra ha segnalato al Comune il risultato degli ultimi esami sulla frazione umida differenziata, che evidenziano un leggero scadimento nella qualità dello stesso. Il rischio è che tale situazione determini un aumento dei costi di trattamento presso gli impianti di destinazione. L’Amministrazione comunale invita perciò tutti i cittadini a mantenere lo stesso livello di responsabilità e dedizione verso la raccolta differenziata che ha portato in soli due anni a raggiungere l’ottimo risultato del 75%. Si ricorda che la tariffa di igiene urbana è invariata da 3 anni, e anche nel 2008 non aumenterà. Ma per evitare aumenti è necessaria da parte di tutti una gestione oculata e responsabile dei rifiuti, nel rispetto dell’ambiente. Per i meno giovani… Mare e montagna per la terza età Nei mesi di giugno e luglio il Comune ha organizzato come di consueto i soggiorni climatici per gli anziani. La novità introdotta nel 2008 è stata la proposta di soggiorno marino in due diverse località della Romagna (a Igea Marina si è aggiunta Rimini), per venire incontro sia a chi voleva soggiornare in un luogo già noto, sia a chi desiderava cambiare. Gli amanti della montagna, invece, hanno potuto godere dell’amenità di un apprezzato soggiorno ad Andalo, in Trentino. Tutte le richieste inoltrate al Comune sono state accolte (41 per Andalo, 35 per Rimini e 36 per Igea Marina). Alcune persone hanno partecipato sia al soggiorno montano che a quello marino, segno del gradimento che questa iniziativa estiva da anni riscuote. I partecipanti del soggiorno ad Andalo Notiziario del Comune di Cadoneghe L’allegra estate dei centri ricreativi comunali Giochi, attività sportive, laboratori: tante proposte per ogni età con 300 ragazzi iscritti Anche quest’anno i bambini e i ragazzi di Cadoneghe possono frequentare i Centri ricreativi estivi comunali (CRE), che consentono a coloro che rimangono in città di trascorrere un’esperienza di socializzazione piacevole e di grande valore educativo. Un’opportunità di fare nuovi incontri, nuove esperienze e nuove scoperte nel periodo di chiusura delle scuole. Ogni giornata dei CRE è pensata e organizzata con l’obiettivo di favorire lo spirito creativo, di avventura e di apertura verso il territorio che si va ad esplorare, verso le persone che si incontrano e verso le attività proposte a seconda delle fasce di età dei bambini (dalle scuole materne alle medie). I partecipanti di quest’anno sono stati circa 70 nei CRE materne, oltre 180 nei CRE elementari e 40 nei CRE medie. I CRE delle materne sono stati gli ultimi a chiudere, a fine agosto. Il servizio è anche un aiuto alle famiglie che durante il periodo estivo hanno la necessità Un gruppo di ragazzi dei Centri Ricreativi Estivi di affidare i bambini a strutture ricreative qualificate e sicure. Dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso, anche nel 2008 il Comune ha affidato l’organizzazione dei CRE all’Associazione sportiva dilettantistica Sphera, che nell’arco delle cinque settimane dei corsi ha schierato oltre 20 animatori e numerosi aiuto animatori. Il programma multidisciplinare ha spaziato dai laboratori all’attività sportiva, dalle gite all’attività di gruppo, dall’uscita in piscina all’esperienza presso il parco avventura, fino ai giochi di ruolo (che stanno appassionando i ragazzi delle medie). Nell’anno europeo dedicato al Dialogo fra le Culture, il tema scelto per i corsi CRE del 2008 è stato quello multietnico: un viaggio nell’interculturalità, alla ricerca dei valori dell’amicizia e dell’accettazione delle diversità. Settembre 2008 PORTEAPERTE Nuovi giochi e giostrine in tutti i parchi di Cadoneghe Divertirsi al parco I bambini amano stare all’aria aperta, in giardini ben curati, possibilmente senza preoccupazioni per gli adulti. Amano le aree dove possono liberamente giocare nel verde e con il verde. È importante che si sentano a loro agio e possano divertirsi in assoluta sicurezza, con attrezzature adatte alla loro età e che facciano stare tranquilli i genitori. L’Amministrazione comunale ha investito complessivamente 140 mila euro per l’ammodernamento e la riqualificazione delle aree ludiche dei parchi situati nei pressi delle vie Sauro, Guerzoni, Pascoli, Marco Polo, Trilussa, Giotto. In tutte queste aree verdi – e anche in quelle di vie Einstein e di via Conche, che diventeranno parchi comunali – sono già stati completati o sono in via di ultimazione i lavori per l’installazione di pannelli ludici, casette, castelli, scivoli, altalene, strutture per arrampicarsi e altro. Nel Parco della Repubblica sarà a breve disponibile una divertente pista attrezzata per tricicli. Le attrezzature per le aree gioco acquistate dal Comune sono state progettate e realizzate prestando la massima attenzione alla sicurezza e al valore ludico. Tutti i giochi e le giostrine hanno superato i test di conformità alla normativa EN1176, la migliore garanzia attualmente applicata in materia di sicurezza. Dove necessario, le giostre sono state dotate di pavimentazione antitrauma in ghiaino, per assicurare un elevato coefficiente di assorbimento dell’impatto. Le nuove giostrine di via Marco Polo “Un albero per ogni neonato” in Sala Calvino, lo scorso giugno Buoni sconto, un libretto di risparmio e un albero da frutto per festeggiare i nuovi nati del 2007 Il Comune regala il “kit del neonato” Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Cadoneghe – ispirandosi al dettato della Legge 113/92 – ha festeggiato i bambini nati nell’anno precedente affidando alle famiglie un giovane albero da frutto come segno di augurio e di impegno a realizzare, per piccoli e grandi, un ambiente migliore. Protagonisti della cerimonia di consegna, avvenuta domenica 8 giugno alla Sala Italo Calvino della Biblioteca comunale, sono stati i 153 bambini nati a Cadoneghe nel 2007 e naturalmente i loro genitori. Le famiglie hanno ricevuto un vero e proprio “kit del neonato”, che oltre all’albero comprendeva un libretto di risparmio Politiche a sostegno della famiglia al portatore con 100 euro di valore depositato, che i genitori hanno potuto liberamente intestare ai loro piccoli. Oltre all’albero da frutto e al libretto di risparmio, le famiglie hanno ricevuto anche due buoni per ritirare altrettanti pacchi di pannolini (offerti dal supermercato Alì di Cadoneghe), e due buoni spesa da 25 euro, messi a disposizione rispettivamente da Ikea e da Upim. 21 Notiziario del Comune di Cadoneghe Sede operativa: via Edison, 8 35010 Cadoneghe (PD) tel. 049.887.29.12 fax 049.887.40.96 www.electracom.it e-mail: [email protected] PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE IMPIANTI ELETTRICI E SISTEMI PER SITI INDUSTRIALI COMMERCIALI E CIVILI ANTINTRUSIONE ANTINCENDIO BUILDING AUTOMATION DOMOTICA RETI DATI, TELEFONIA TVCC, VIDEOSORVEGLIANZA 22 Settembre 2008 I costi della politica Confermata anche per il 2008 la riduzione dei compensi agli amministratori: questi gli emolumenti Indennità di funzione lorda spettante dal 01.01.2006 Amministratore Gastaldon Mirco, sindaco Turiaco Letterio, vicesindaco Barbieri Alessandra, assessore Bedin Tino, assessore Cecchinato Silvio, assessore Rossanese Andrea, assessore Iarrera Saverio, assessore Pavanello Luisa, assessore Beccaro Paolo, Pres. C.C. Consiglieri Comunali (x ogni seduta di commissione consigliare o consiglio comunale) Lavoro autonomo, pensionato, studente, senza lavoro / 1449,51€ 1185,96€ 1185,96€ 1185,96€ 1185,96€ / / 1185,96€ Lavoratore dipendente (ridotto del 50%) in aspettativa / / / / / / / / / Lavoratore dipendente (ridotto del 50%) non in aspettativa 1464,15€ / / / / / 592,98€ 592,98€ / Indennità Unione del Medio Brenta 0,00€ 0,00€ 0,00€ 0,00€ 0,00€ 0,00€ 0,00€ 0,00€ / 20.98€ Riduzione indennità di funzione del 10% ex art. 54 Legge 23 dicembre 2005, n.266 Riduzione autonoma di indennità del 10% rispetto a quanto previsto per Legge per reiterazione decisione della giunta delibera n.70 del 06/06/2001 Inoltre, ai compensi sopra indicati deve essere applicata la ritenuta Irpef comunale (nella misura minima del 23%) e una ulteriore ritenuta Irpef in ragione del reddito complessivo denunciato (dal 23 al 43 %) da ciascun amministratore. Tutti i risultati delle Elezioni Politiche a Cadoneghe Risultati elezioni del 13/14 aprile 2008 - Comune di Cadoneghe Camera dei Deputati voti IL POPOLO DELLE LIBERTÀ LEGA NORD PARTITO DEMOCRATICO ITALIA DEI VALORI UNIONE DI CENTRO LA SINISTRA L’ARCOBALENO LA DESTRA - FIAMMA TRICOLORE PARTITO SOCIALISTA BOSELLI PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SINISTRA CRITICA PER LA MORATOIRA - ABORTO? NO GRAZIE PER IL BENE COMUNE PARTITO LIBERALE ITALIANO FORZA NUOVA UNIONE DEMOCRATICA PER I CONSUMATORI NO EURO - LISTA DEL GRILLO LIGA VENETA REPUBBLICA L’INTESA VENETA 2.601 1.836 3.563 638 477 255 164 38 44 44 60 35 19 55 15 72 152 20 25,67% 18,12% 35,16% 6,30% 4,71% 2,52% 1,76% 0,38% O,43% 0,43% 0,59% 0,35% 0,19% 0,54% 0,15% 0,71% 1,50% 0,20% Senato della Repubblica voti IL POPOLO DELLE LIBERTÀ LEGA NORD PARTITO DEMOCRATICO DI PIETRO ITALIA DEI VALORI CASINI PRESIDENTE UNIONE DI CENTRO SINISTRA ARCOBALENO LA DESTRA PARTITO SOCIALISTA BOSELLI PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SINISTRA CRITICA PER IL BENE COMUNE PARTITO LIBERALE ITALIANO FORZA NUOVA LIGA VENETA REPUBBLICA M.E.D.A. L’INTESA VENETA 2.509 1.611 3.357 595 450 233 164 27 34 33 41 24 40 162 20 19 26,92% 17,29% 36,02% 6,38% 4,83% 2,50% 1,76% 0,29% O,36% 0,35% 0,44% 0,26% 0,43% 1,74% 0,21% 0,20% 23 Notiziario del Comune di Cadoneghe Deliberazioni del Consiglio Comunale Di seguito sono riportati alcuni estratti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale n31.01.2008 Approvazione dello statuto e della convenzione per la costituzione del consorzio tra gli enti locali ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale denominato “ATO Rifiuti Padova”. La Legge Regionale n. 3/2000 (“Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti”) e il D.Lgs 152/06 (“Norme in materia ambientale”) prevedono che, per garantire la gestione dei rifiuti urbani secondo criteri di efficacia ed economicità, i Comuni e le Province ricadenti in ciascun Ambito Territoriale Ottimale (Ato) istituiscano l’Autorità d’Ambito, utilizzando una delle due forme di cooperazione previste dal D.lgs. 267/2000, e cioè la convenzione o il consorzio. La Conferenza d’Ambito, nella seduta del 6 novembre 2007, ha deliberato di scegliere come forma di cooperazione quella del Consorzio. n31.01.2008 Approvazione della variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50 comma 4 lett. g) della L.R. 61/85 per la realizzazione di una pista ciclopedonale in Via Franceschina (lato Sud). La realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato Sud di via Franceschina ha lo scopo di migliorare la sicurezza del tratto stradale, destinando ad una sezione dedicata il traffico di ciclisti e pedoni ed evitando così la condivisione della carreggiata da parte di automobili, autocarri e veicoli motorizzati in genere. n25.02.2008 Approvazione schema di convenzione con ETRA Spa per la realizzazione della condotta di fognatura nera e bianca della Pubblica Illuminazione e delle finiture stradali in località “Mezzavia”. Etra Spa (Energia territorio risorse ambientali) ha inserito la realizzazione della linea di fognatura nera e rifacimento della rete dell’acquedotto lungo una laterale della SR307 nel Piano Triennale Attuativo del Piano d’Ambito. Il Comune di Cadoneghe ha rilevato l’opportunità di completare l’opera con la realizzazione 24 della rete di smaltimento delle acque bianche e della pubblica illuminazione. A questo scopo, è stato approvato un apposito schema di convenzione tra il Comune di Cadoneghe e “Etra Spa” finalizzato a ottimizzare la spesa a carico di entrambi i promotori, allestendo un unico cantiere e riducendo i disagi alla circolazione e ai residenti. n25.02.2008 Adozione della variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50, comma 4, lett. a) e g) della L.R. 61/85 per la riperimetrazione del Piano attuativo “S. Giacomo-Bragni/3” e dell’ambito soggetto al Programma Integrato del Parco Urbano di Bragni e per la previsione di nuove soluzioni viarie. La variante è stata adottata per modificare l’ambito della zona del parco urbano di Bragni, favorendo una migliore accessibilità grazie alla costituzione di un assetto urbanistico dell’area più funzionale al collegamento con la futura area ex Grosoli. Altri obiettivi della variante sono quello di migliorare l’attuale intersezione stradale tra le vie Pisana, Marconi e Belvedere mediante la realizzazione di una rotatoria sulla S.P. 34 e quello di modificare l’ambito del piano attuativo mantenendo però inalterata la volumetria già convenzionata. n30.04.2008 Adesione al “Consorzio Energia Veneto” - CEV. La finalità di questo consorzio pubblico, la cui formazione è stata promossa da ANCI VENETO, è fornire un adeguato supporto agli Enti Locali in tutte le problematiche dell’energia. Il costo annuo sostenuto dal Comune di Cadoneghe per il consumo di energia elettrica relativamente agli immobili comunali ammonta a euro 136.000 circa, per un consumo stimato di circa 692.000 Kwh annui. Con l’adesione al Consorzio, si prevede un sicuro risparmio rispetto alle tariffe del mercato vincolato. n30.04.2008 Approvazione regolamento comunale per gli interventi di manomissione del suolo pubblico. L’approvazione di questo regolamento nasce dall’esigenza di disciplinare organicamente le modalità con cui eseguire gli interventi che comportino manomissione del suolo e/o del sottosuolo pubblico o di qualsiasi area soggetta al pubblico transito pedonale e/o veicolare. Si tratta di una delle principali modalità operative con cui il Comune intende perseguire l’obiettivo della tutela della sicurezza e la manutenzione del territorio. n30.04.2008 Approvazione della variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50 comma 4 lettera g) della L.R. 61/85 per il riassetto dell’incrocio fra le vie Silvestri e Rigato Il Comune ha deciso di approvare questa variante al PRG per favorire una migliore accessibilità alla zona del parco urbano di Bragni, con un assetto urbanistico dell’area più funzionale al collegamento con la futura area ex Grosoli. Il secondo e importante obiettivo della variante è quello di migliorare l’attuale intersezione stradale tra le vie Pisana, Marconi e Belvedere mediante la realizzazione di una rotatoria sulla S.P. 34. Il testo integrale di tutte le deliberazioni si può trovare sul sito del Comune (www.cadoneghenet.it), alla voce Albo Comune. Nel sito sono pubblicate anche le deliberazioni della Giunta Comunale. 25 Settembre 2008 L’idea di costruire una comunità serena e tranquilla in una cittadina accogliente e a misura d’uomo è stata un obiettivo perseguito nelle scelte amministrative del Consiglio Comunale sin dall’anno 2000. Tutte le scelte di indirizzo di questa Amministrazione sono andate verso un’unica direzione: quella di dare vita a un Comune moderno e sicuro in tutte le sue articolazioni. Ne sono esempi concreti il riordino della viabilità e l’introduzione delle rotatorie alla francese per rallentare e disciplinare il traffico; lo stesso si può dire per l’adozione del moderno sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Anche il sistema di cura e sorveglianza attivato per il cimitero e i parchi pubblici va in questa direzione. Ma altre importanti innovazioni sono state o stanno per essere introdotte nella vita quotidiana dei cittadini. Da qualche mese è stato riorganizzato il corpo di Polizia Locale, che ora, grazie anche al nuovo sistema di videosorveglianza, può dedicarsi con più uomini e mezzi a controlli capillari del territorio, anche con turni serali. Non ultima nel processo di accrescimento della sicurezza per il nostro paese, sta per essere inaugurata anche la nuova caserma dei Carabinieri di via La Malfa. La costruzione di questo nuovo presidio è frutto di una scelta strategica fortemente voluta fin dal 2000, quando in pochi ci credevano. Una scelta che siamo certi oggi tutti i cittadini sapranno apprezzare. Paolino Beccaro Presidente del Consiglio Comunale CONSIGLIOCOMUNALE Lavoriamo per costruire una cittadina accogliente e a misura d’uomo Una Cadoneghe moderna e sicura La Caserma dei Carabinieri in via Ugo La Malfa 25 CONSIGLIOCOMUNALE Notiziario del Comune di Cadoneghe Il diritto alla sicurezza Qualche settimana fa i Sindaci delle piccole e medie città italiane si sono riuniti per redigere un documento che richiama l’attenzione del Governo sullo stato d’emergenza criminale in cui versano le aree metropolitane grandi e piccole, a tutte le latitudini nazionali. Solo da poco le destre che governano e amministrano Regione e Provincia si sono accorte che il territorio e gli enti locali sono il livello su cui si ripercuotono le decisioni, o le non-decisioni, della politica nazionale, e che i problemi di sicurezza urbana delle piccole città – che ricevono minori risorse del necessario – sono sottovalutati. Per quanto riguarda Cadoneghe, un fatto è certo: il diritto alla sicurezza e alla qualità della vita è sempre stato considerato una priorità e un bene primario dei cittadini. Questa Amministrazione comunale si è posta fin dall’inizio l’obiettivo di garantire la sicurezza non soltanto per contrastare la criminalità organizzata, ma anche per controllare la microcriminalità e l’illegalità in genere, presente anche sotto forma di degrado e disordine urbano. Si tratta di un progetto organico, di cui fa parte innanzitutto il rafforzamento e la riorganizzazione della Polizia Locale, primo servizio comunale trasferito all’Unione dei Comuni del Medio Brenta. A quelli che un tempo erano soltanto vigili urbani è stata assegnata quest’anno una nuova sede operativa, più grande ed efficiente, ubicata al centro del Comune. Il nuovo regolamento estende a tutti gli agenti compiti di pubblica sicurezza, che prevede una sorveglianza anche serale e una maggiore copertura del territorio, con la collaborazione integrata dell’Arma dei Carabinieri. Altro elemento programmatico realizzato è la costruzione della stazione dei Carabinieri. La caserma, che sarà inaugurata in autunno, è in una zona strategica e sarà dotata di un organico di 12-13 effettivi. La costruzione della Cadoneghe sicura passa anche attraverso una collaborazione sempre più stretta e sussidiaria fra le istituzioni e le forze vive della società. In questa direzione va la promozione di tutte le possibili forme collaborative fra Comune e formazioni sociali presenti sul territorio. Ecco quindi l’istituzione della vigilanza ambientale e stradale che, con personale volontario che agisce da pubblico ufficiale, svolge una preziosa attività ausiliaria di vigilanza e di educazione in aree come le isole ecologiche, il cimitero, i passaggi pedonali. Completano il pacchetto-sicurezza la recente attivazione della rete di videosorveglianza stradale (efficace sistema dissuasivo e repressivo) e la riorganizzazione su basi di efficienza ed economicità della gestione dell’illuminazione pubblica. Il Gruppo consiliare “Cadoneghe Città e Ambiente” sostiene con forza il percorso intrapreso dalla Giunta soprattutto perché esso si sviluppa non su misure estemporanee, ma sul pragmatismo delle scelte e sull’utilizzo efficace delle risorse disponibili. Un percorso che anche sul tema sicurezza mantiene al centro dell’attenzione la dignità dell’individuo, perché non ha bisogno di ricorrere a folcloristiche ronde o a inquietanti occupazioni militari, come invece propone la destra. Gruppo Consiliare Cadoneghe Città e Ambiente Limitare le cariche Il grande successo editoriale di un libro come “La Casta“ di Rizzo e Stella, ma anche le strabocchevoli folle che partecipano alle esternazioni-spettacolo di Beppe Grillo testimoniano di una crisi profonda nel rapporto fra politica e cittadini. Tra i motivi di profonda sfiducia che inficiano questo rapporto c’è anche la questione dei costi della politica: essi sono a livello francamente esagerato. Del tutto fuori controllo sono gli emolumenti riservati a parlamentari e consiglieri regionali, e a questi si accompagnano privilegi previdenziali e benefit vari del tutto intollerabili. Si può fare qualche paragone con le indennità di sindaci, assessori e consiglieri comunali? No, assolutamente. Anche nel più piccolo Comune il sindaco è gravato di responsabilità molto pesanti, lavora a tempo superpieno e riceve un’indennità assai modesta. Un discorso analogo si può fare per gli assessori. I consiglieri comunali ricevono un gettone di presenza per ogni seduta di commissione e di consiglio cui partecipano. A fine anno un consi- 26 gliere di Cadoneghe incassa poche centinaia di Euro. Ciò nonostante anche in un Comune come il nostro, in cui le indennità degli amministratori sono giustamente modeste, si possono condurre delle osservazioni fondate rispetto al numero degli Assessori e all’utilità delle cariche. Da un paio d’anni la Giunta Comunale è composta – oltre che dal sindaco – da sette assessori (prima erano sei). L’ esperienza ha dimostrato che il numero, al di là del valore delle persone, è del tutto eccessivo. Una giunta di cinque assessori (due che si occupino di territorio, due di servizi alla persona, uno di risorse umane, finanziarie e materiali) ben coordinata dal sindaco, sarebbe più che sufficiente. Dal 2004 il Consiglio Comunale di Cadoneghe si è dotato della figura, eletta e retribuita allo stesso livello dell’assessore, del presidente. Il nostro consiglio è composto di ventuno persone e si riunisce una dozzina di volte l’anno: a tutte le sedute partecipa anche il segretario comunale. La legge consentirebbe che un consiglio di queste dimensioni fosse presieduto direttamente dal sindaco. Era proprio necessaria una carica in più? Sulla base dell’esperienza di quattro anni diciamo di no, fermo restando il rispetto per la persona che oggi questa carica ricopre. Con due assessori e un presidente del Consiglio in meno, quanto risparmierebbe il bilancio del Comune di Cadoneghe? Non molto, poco più di 30.000 Euro l’anno. Ma, a parte un modesto risparmio, sarebbe possibile, così, ridurre le tariffe per molte famiglie che mandano i loro piccoli al Nido oppure stanziare dei soldi per laboratori di progettazione e partecipazione aperti ai cittadini. Forse con qualche carica in meno e un po’ di partecipazione civica in più le cose andrebbero meglio. Gruppo Consiliare Misto Settembre 2008 CONSIGLIOCOMUNALE L’argine del Brenta I Latini lo chiamavano “Medoacus”, “tra i due laghi”ovvero tra i laghi di origine e la laguna -, le popolazioni dei territori attraversati dal fiume lo hanno sempre nominato al femminile, “La Brenta”, per via del suo profilo dolce e sinuoso. Dante nel canto XV dell’Inferno descrive stupito le poderose arginature del fiume presso l’antico Vicus Aggeris (Vigodarzere), innalzate per contenerne le esondazioni. Il sommo Poeta rimarrebbe ancor più sorpreso, ma negativamente, passeggiando lungo la “Brenta Superiore”, così come viene definito il tratto che attraversa anche gli abitati di Vigodarzere e Cadoneghe. Certo, potrebbe decantare l’amenità degli argini di zona Ponte Quattro Martiri, vero fiore all’occhiello della città, arricchiti come sono da una vegetazione rigogliosa ma costantemente curata, impreziositi da rinfrescanti fontanelle e da una sapiente illuminazione, muniti di numerosi cestini per i rifiuti, argini tanto perfetti che ci si è potuti permettere perfino qualche eccesso, come la discutibile “spiaggia” di Terranegra. Ma poco più a Nord, nel tratto compreso tra Isola di Torre e Vigonza, Dante camminerebbe su un terreno dissestato e gibboso, fra una vegetazione incolta. I cestini per i rifiuti sono una rarità, di aree ginniche attrezzate manco l’ombra. E a proposito di ombra, i recenti lavori di sistemazione dell’argine in prossimità della Chiesa di Sant’Andrea hanno eliminato anche la poca che c’era, refrigerio nelle torride giornate d’estate. Ma se vediamo gli argini come risorsa, e non solo come problema, come opportunità di svago e socializzazione, e non solo come ricovero di senza tetto, allora lungo i circa 6 km del tratto Cadoneghe-Vigodarzere si potrà correre a cavallo, in bici e a piedi in tutta sicurezza, trovare punti di ristoro (da affidare magari alle associazioni locali) e aree ginniche attrezzate. Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione comunale organizzasse iniziative dirette a far conoscere la fauna e la flora presenti nelle zone golenali. Oppure, sempre con l’aiuto di qualche associazione, che allestisse un percorso ciclo-pedonale illuminato, fruibile anche la sera. Tutto si può fare: basta avere il coraggio e la serietà per farlo avendo come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. La realtà invece è diversa: la realizzazione di una strada a quattro corsie, sull’argine sinistro del Brenta, tra il ponte sul Muson dei Sassi e l’Isola di Torre, attirerà nuovo traffico sul nodo della Castagnara, aggravando la già insostenibile congestione. Costruire altre strade che non risolvono il problema del traffico significa sperperare denaro pubblico. Per non parlare dell’aumento delle pericolosissime polveri sottili che ne deriverà e della distruzione di quel poco di spazio ancora libero dal cemento. Meglio sarebbe piuttosto incentivare una politica di trasporto pubblico che preveda la realizzazione della metropolitana di superficie in corrispondenza del sistema ferroviario di Vigodarzere, e potenziare l’attuale servizio di bus per collegare Cadoneghe, Vigodarzere e Pontevigodarzere al terminal del tram, di prossima realizzazione in prossimità dell’area SAIMP. Gruppo Consiliare Quelli per Cadoneghe Controllo del territorio Questo numero del notiziario comunale affronta il tema della sicurezza. È un tema di primaria importanza che, nel corso del nostro mandato elettorale, abbiamo sempre sollevato in Consiglio Comunale. È un tema su cui la maggioranza di centro-sinistra ci ha spesso accusati di cavalcare la paura, dimenticando che, in realtà, anche a Cadoneghe, la sicurezza è un’emergenza reale. Pensiamo ai continui furti nelle nostre abitazioni e nei nostri esercizi commerciali, pensiamo ancora agli scippi che ripetutamente si verificano nel nostro territorio. Ma come garantire la sicurezza? Cosa si deve fare, a nostro avviso, per migliorare la sicurezza del nostro territorio? Innanzitutto deve esserci un maggior controllo. A breve, pur in ritardo sui tempi previsti, aprirà la nuova caserma dei carabinieri: è un primo passo nella direzione giusta. Abbiamo contestato convintamente la dubbia operazione immobiliare di milioni di euro che ha portato alla scelta dell’area ove è stata costruita la caserma, ma abbiamo sempre sostenuto che era opportuno l’arrivo dei carabinieri a Cadoneghe, purché ciò si tramutasse in un maggior numero di forze dell’ordine nel territorio. Bisogna, poi, agevolare il lavoro della nostra polizia locale. Non si possono lasciare soli i vigili e rendersi conto della loro utilità solo per le manifestazioni pubbliche. Non possiamo che pensare con somma preoccupazione allo scandalo che l’anno scorso ha investito la nostra Amministrazione Comunale nel rocambolesco cambio alla guida dei vigili urbani e, ancora, non possiamo che restare allibiti di fronte alla nuova, impropria, sede del corpo dei vigili urbani. E, non c’è che dire, anche l’esistenza di ampie zone degradate nel nostro comune non può che aggravare una situazione già precaria. L’area ex Grosoli, ad esempio, è risaputamente territorio abbandonato ove, ciclicamente, trovano rifugio persone senza fissa dimora. Non possiamo permettere che sul nostro territorio comunale persista una tale situazione completamente fuori controllo. In quattro anni di amministrazione non s’è fatto nulla per l’area. Si sono sentite le proposte più strane: quasi ogni assessore ha detto la sua. Chi ha ipotizzato lo spostamento della sede comunale, chi la realizzazione di un grande centro commerciale, chi la realizzazione di una casa di riposo. Ma nulla è stato fatto! Gruppo Consiliare Casa delle Libertà Per conoscere le date in cui si riunisce il Consiglio Comunale e i punti in discussione all’ordine del giorno consultare il sito www.cadoneghenet.it 27 PROGETTOCOMUNICAZIONE ASCD Le Gazzelle AMBASCIATRICI DELLO SPORT FEMMINILE. A SETTEMBRE I NUOVI CORSI A maggio si è conclusa l’ennesima stagione sportivo-culturale dell’ASCD Le Gazzelle, associazione fondata nel 1975 e guidata poi per ben 33 anni da Vanda Zilio Ghion, già Cavaliere della Repubblica per meriti sociali, cui il sindaco ha appena conferito il premio “Comune di Cadoneghe” per la sua multiforme e instancabile attività in qualità di promotrice dello sport al femminile. Le Gazzelle è stato il primo gruppo sportivo riservato alle donne nato del territorio, e da decenni è nota in tutta la provincia di Padova per le sue numerose iniziative nel campo della ginnastica. Le finalità di tipo sociale, educativo e culturale delle Gazzelle ne fanno oggi una delle più apprezzate realtà associative del nostro territorio. Fra le sue principali iniziative, ricordiamo i corsi di attività motoria (ginnastica dolce, di mantenimento e accompagnata da musica) e le tradizionali partecipazioni a feste pubbliche promosse dal Comune come il Carnevale. A settembre partono i nuovi corsi e le nuove attività. Presso la Palestra Zanon il calendario prevede appuntamenti al lunedì (dalle ore 20 alle 21) e il mercoledì (dalle 19,30 alle 21); alla Palestra Galilei ci si trova invece il martedì e il giovedì dalle 17 alle 18 e dalle 19 alle 21. Referente: Betty Sottovia Tel: 349 6490959 L’Associazione Le Gazzelle 28 Notiziario del Comune di Cadoneghe Polisportiva Camelot GINNASTICA, DANZA E HOCKEY SUGLI SCUDI Ottimo il bilancio di metà 2008 della Polisportiva Camelot di Cadoneghe, a cominciare dalla grande partecipazione di genitori e giovanissimi atleti ai due saggi finali di Ginnastica Artistica e di Danza, che si sono svolti nel mese di maggio alla Palestra Comunale Olof Palme. Per la Ginnastica oltre trenta atleti di età compresa fra i tre e i quindici anni, guidati per l’intero anno da Silvia Pagnin e Federica Murer, hanno messo in scena una avvincente storia di dame e cavalieri, ambientata alla corte di Re Artù. Sul parquet del Palme mani sapienti di genitori hanno costruito un bellissimo castello di cartone, scenario di acrobazie eseguite con grande impegno da parte dei ginnasti. Sempre al Palme il 31 maggio si è svolto con successo il saggio finale della scuola di danza guidata da Veronica Pasqualotto. Anche qui una trentina di partecipanti fra bambine e ragazze: uno spettacolo ricco di musiche e coreografie (che ha visto anche il gradito intervento di giovani cantanti amici della Camelot), con grande sfoggio di costumi e acconciature, alcune veramente originali, frutto di grande creatività e inventiva. Per ciò che riguarda l’hockey, il 2008 si era aperto con gli entusiasmanti risultati ottenuti dalle squadre Under 18, vincitrice del titolo di campione d’Italia indoor a Rovigo, e Under 21, scudetto tricolore a Pisa. Esercizi alla spalliera per le atlete della Polisportiva Camelot A marzo è ripresa l’attività all’aperto. La Camelot ha schierato quattro squadre: le giovanili Under 14 (allenate da Bepi Melato e Marco Berton), Under 16 (anche questa guidata da Melato), Under 18 (sotto la guida del tecnico Jacopo Lunetta, coadiuvato da Fausto Trevisan, allenatore dei portieri). Sempre Lunetta e Trevisan hanno seguito il debutto della Camelot nella Serie B nazionale. La serie B - girone a 10 squadre - ha messo al confronto la squadra con compagini molto più scaltre e preparate tecnicamente. I diciottenni della Camelot però non hanno sfigurato, concludendo il torneo con un onorevole ottavo posto ottenuto anche grazie a tre vittorie, e, soprattutto, hanno fatto una grande e utile esperienza che li ha temprati e maturati. Nei campionati giovanili c’è stato il debutto assoluto degli Under 14, che hanno imparato a perdere e a soffrire, ma si sono riscattati con una bella vittoria finale contro il Rovigo; l’Under 16 ha fallito di poco il passaggio alla fase finale nazionale; l’Under 18 ha chiuso invece un torneo con risultati di medio livello. Buona parte degli hockeisti della Camelot è diventata grande: sono già una decina gli atleti ormai maggiorenni. Ad essi la Società ha proposto un nuovo ruolo di responsabilità nella ideazione, programmazione e gestione delle attività fin dal prossimo anno. Settembre 2008 PROGETTOCOMUNICAZIONE La I categoria dell’AC Unione Cadoneghe ASD Ttai Tsien TAI CHI CHUAN PER TUTTI AC Unione Cadoneghe È ARRIVATA LA TANTO ATTESA PROMOZIONE IN PRIMA CATEGORIA Splendida annata calcistica per l’AC Unione Cadoneghe che, giunta alla terza finale play-off consecutiva, è finalmente riuscita a centrare la promozione in Prima Categoria. La stagione era iniziata con il massimo impegno da parte di dirigenti e giocatori, sottolineato da un mini-ritiro di tre giorni ad Auronzo per cementare il gruppo che, pur conscio delle proprie qualità, era anche consapevole di essere stato inserito in un girone di ferro assieme a concorrenti ambiziose come Villanova e Teolo. Dopo un brutto inizio, che sembrava aver già compromesso tutto il campionato, la squadra ha saputo ritrovarsi, e grazie a nove vittorie consecutive ha raggiunto i vertici della clas- sifica. Nonostante alcuni infortuni, di cui uno particolarmente grave al centravanti titolare, la serie positiva non si è interrotta, fino a permettere alla squadra di raggiungere il primo posto assoluto in classifica, vanificato purtroppo da un paio di passaggi a vuoto in cui la tensione della lunga rimonta si è fatta sentire. La stagione regolare si è conclusa perciò con il terzo posto, che ha permesso l’accesso ai playoff, durante i quali il Cadoneghe ha ripreso slancio, superando senza subire gol i primi due turni e imponendosi per 3-0 nella finale contro il Carpanedo. Una soddisfazione enorme per la società, che vede ripagati gli sforzi profusi, e va ad occupare nell’ambito calcistico dell’alta padovana una posizione più consona alle proprie capacità organizzative e ai risultati del settore giovanile conseguiti negli ultimi anni. L’Associazione “Ttai Tsien” opera a Cadoneghe (via Garibaldi 74) dal 2004 tenendo corsi di Tai Chi Chuan, disciplina ispirata da tecniche di arti marziali e pratiche taoiste la cui origine si perde nella notte dei tempi. Cresciuto e perfezionato all’ombra del famoso monastero di Shaolin, il Tai Chi è largamente praticato da chi vuole mantenersi in buona salute, in Cina da sempre, e dagli anni Ottanta anche in Italia. Essendo un’arte marziale, il Tai Chi Chuan consta di tecniche di difesa e di offesa concatenate fra loro ed eseguite con movimento lento e costante. Tale modalità influenza positivamente sia la respirazione, che diventa sempre più lenta e profonda, sia la circolazione sanguigna (si abbassa la pressione arteriosa). È provato che una pratica costante non solo migliora il sistema immunitario aumentando le difese dell’organismo, ma previene anche l’osteoporosi, migliora la visione e irrobustisce le gambe, cosa importantissima soprattutto per la persona anziana. Il Tai Chi Chuan può essere praticato da tutti e ad ogni età, anche da chi non possiede particolari doti fisiche. Per informazioni sui corsi attivati a Cadoneghe telefonare al numero dell’Associazione “Ttai Tsien” Tel: 049 8871758 La squadra di Hockey della Camelot in azione 29 PROGETTOCOMUNICAZIONE Associazione Scuola Ceramica CORSI PER TUTTE LE ETÀ Questa prima parte del 2008 è stata ricca di avvenimenti e iniziative per l’Associazione Scuola di Ceramica di Cadoneghe, associazione culturale senza fini di lucro fondata da Liberio Minozzi che accoglie appassionati di ogni età. Obiettivo dell’associazione (che da poco ha cambiato sede, trasferendosi in Viale Della Costituzione 3) è quello di diffondere la conoscenza delle tecniche di produzione e decorazione artigianale della ceramica, utilizzando sia la didattica classica sia la condivisione delle esperienze e la sperimentazione di nuove tecniche e materiali. Grazie alla disponibilità di tre maestri ceramisti, la Scuola di Ceramica organizza attività didattiche aperte al pubblico di ogni età e dedicate a varie tecniche, con cadenza settimanale e in diverse fasce orarie. Per offrire agli allievi una formazione più completa, o semplicemente per suggerire stimoli artistici nuovi, vengono anche organizzate visite ai più importanti musei e laboratori di ceramica italiani. L’associazione propone anche attività per i più piccini, come testimoniano le numerose collaborazioni con scuole materne, elementari e medie di Cadoneghe e Padova (Scuola dell’Infanzia “L’Aquilone” di Cadoneghe, Scuola Elementare “Beretta” e Scuola Media “Bettini” di Padova). Grande successo ha riscosso la partecipazione alla mostra-mercato tenutasi in Prato della Valle a Padova il 25 maggio, dove sono state esposte le creazioni più raffinate dell’associazione. Il prossimo appuntamento sarà la mostra che si terrà a settembre nell’ambito della sagra di Mejaniga. A un anno dalla morte di Adriano Baldin, ideatore dell’associazione, i soci ricordano con gratitudine il suo amore per ogni forma d’arte, prima tra tutte la vita. Tel: 348 7932267 E-mail: [email protected] www.scuolaceramica.weebly.com 30 Notiziario del Comune di Cadoneghe Sezione Fidas di Cadoneghe DONARE IL SANGUE: UN DOVERE CIVICO, UN ATTO DI SOLIDARIETA’ Forse non tutti sanno che a Cadoneghe esiste una sezione Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) attiva e presente sul territorio da più di 40 anni. Decenni in cui molto intensa è stata la sua attività, unita a innumerevoli iniziative di solidarietà. Donare il sangue è un dovere civico: se chi è ammalato ha il diritto di ricevere sangue, chi è sano ha il dovere di donarlo. Perché il sangue umano è un prodotto naturale non riproducibile artificialmente e nonostante i progressi tecnologici e scientifici rappresenta ancora oggi una risorsa insostituibile nella terapia di molte malattie. È un supporto indispensabile nei pazienti oncologici in chemioterapia o in quelli che hanno subito un trapianto di midollo osseo e in trapiantologia. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, ma anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno. In Italia attualmente non è stato ancora raggiunto l’obbiettivo dell’autosufficienza nazionale. Per raggiungerla, l’unica strada percorribile è quella di sensibilizzare fortemente i cittadini nei confronti della donazione volontaria e periodica del sangue. Tutti – donne e uomini in salute, dai 18 ai 65 anni e di peso superiore ai 50 kg – possono donare il sangue (e naturalmente riceverlo in caso di bisogno). Il numero delle donazioni può variare: se si dona sangue intero, 4 volte l’anno gli uomini e 2 le donne; se si dona solo il plasma, si può farlo anche ogni mese. I volontari Fidas di Cadoneghe possono donare presso i centri trasfusionali di Padova e Camposampiero. Tutte le informazioni sono disponibili presso la sede Fidas di Cadoneghe, in via Gramsci 55 (il mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 e la domenica dalle 9,30 alle 11,30). Tel: 349 2607325 Gli orti sociali di via Guerzoni Nuovi orti sociali Prossimamente il Comune allestirà un nuovo orto sociale, situato in via Augusta, che affiancherà gli orti sociali di Bragni e di Cadoneghe. L’iniziativa si rivolge in modo particolare ai residenti della zona di Mejaniga, in cui era presente fino a qualche anno fa un altro orto sociale. Al fine di poter programmare il numero di appezzamenti da destinare ad orto (ogni appezzamento standard è di 40 mq.) si invitano le persone interessate a prendere contatto con lo Sportello del Cittadino (049-8881923). Si ricorda che per poter avere in comodato un appezzamento di orto occorre non avere in proprietà, comproprietà, usufrutto o affitto altri terreni che possono essere utilizzati ad orto. Gli orti sociali non hanno scopo di lucro, perché forniscono prodotti da destinare solo al consumo familiare, e permettono un sano impiego del tempo libero, che favorisce il recupero di un rapporto diretto e attivo con la terra e la natura e offre anche occasioni di incontro per iniziative ricreative e culturali. Settembre 2008 31