I.C.S.Trilussa - Milano SICUREZZA Processo P2503 MOD. P2503/6 PROT.FORM.TIT.I Comunicato alle famiglie Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale via Trilussa 10 - 20157 Milano Fax: 0288448603 Ufficio didattica: Primaria e Secondaria 0288448596 Ufficio personale: 0288448599 e-mail uffici: [email protected] [email protected] www.ictrilussa.gov.it C.F.80145250157 – Codice Istituto MIIC8AF001 Plessi dipendenti: Plessi di scuola primaria: via Trilussa 10 - via Graf 70 Plesso scuola secondaria di primo grado: via Graf 74 PROT. N. 2188/B19 Milano, 09/07/2014 COMUNICATO ALLE FAMIGLIE Per favorire e rispettare l’organizzazione scolastica da parte di tutti, a garanzia della sicurezza degli alunni, dei docenti, del personale ausiliario e amministrativo, dei genitori, invito a rispettare le seguenti norme, previste anche dal Protocollo Formativo, dai regolamenti del Consiglio di Istituto, dalla Carta dei Servizi, dalla normativa in materia di tutela dei minori che precisa il ruolo del pubblico ufficiale o di chi è incaricato del pubblico servizio: INGRESSO ALUNNI l’ingresso degli alunni si effettua dalle ore 8,25 alle ore 8,30 per la scuola primaria e dalle ore 7,55 alle ore 8,00 per la scuola secondaria l’alunno che si presenta a scuola dopo l’inizio delle lezioni deve giustificare il ritardo. In particolare per la scuola secondaria: l’alunno sarà ammesso in classe entro le 8,15; l’alunno che si presenterà a scuola dopo le ore 8,15 entrerà in classe alle ore 8,58. Gli alunni ritardatari permarranno nell’atrio della scuola sotto la vigilanza del collaboratore scolastico o affidati su progetto a docenti a disposizione alla prima ora non impegnati in supplenza, fino all’ingresso in aula alle ore 8,58. Se l’accesso a scuola avviene dopo le ore 9,30 l’alunno dovrà presentarsi con giustificazione scritta sul diario (scuola primaria) o sull’apposito libretto (scuola secondaria di 1° grado). Il genitore al momento del ritiro del libretto dovrà depositare la firma sia sul libretto sia sul diario. Per la convalida da parte dell’Ufficio di Segreteria. Le famiglie degli alunni sprovvisti di giustificazione saranno contattate telefonicamente dalla segreteria e invitate a raggiungere la scuola di riferimento per un colloquio di chiarificazione. Oltre i 6 ritardi l’alunno dovrà presentarsi a scuola accompagnato da un genitore (per la scuola secondaria). Oltre i 6 ritardi, anche se giustificati, la famiglia verrà convocata in direzione (scuola primaria) Qualora le assenze siano ripetute ed ingiustificate ed in grado i pregiudicare l’esito del progetto formativo sull’alunno la scuola si riserva di farne comunicazione agli organi competenti. L'obbligo scolastico sarà assicurato con interventi di controllo dell'evasione e della dispersione scolastica, a cura dell’insegnante. ASSENZE ALUNNI La Legge regionale n.12 del 4 agosto 2003 prevede l’abolizione del certificato medico di riammissione I genitori sono comunque tenuti a giustificare a diario le assenze dei figli inferiori a i cinque giorni, specificando se per ragioni di malattia o per altri motivi; per assenze superiori a cinque giorni i genitori dichiareranno per iscritto che il proprio figlio è in grado di riprendere l’attività scolastica, compilando l’apposito modello acquisito al registro di classe. In caso di assenza per malattia infettiva, i genitori, o gli insegnanti che ne vengono a conoscenza, devono avvisare la Direzione per le eventuali procedure profilattiche. Alla scuola secondaria di 1° grado, all’inizio di ogni anno scolastico, vengono consegnati i libretti per le giustificazioni delle assenze, dei ritardi o dei permessi di uscite anticipate; la firma del genitore apposta su questi libretti viene depositata in segreteria. Alla scuola primaria le giustificazioni per assenze, ritardi o uscite anticipate dovranno essere comunicate dai genitori tramite avviso e firma sul diario. USCITE ALUNNI Gli avvisi sono dettati sul diario, con controllo delle firme dei genitori. Gli alunni non possono di norma uscire da scuola prima del termine delle lezioni. i genitori, che per motivi di carattere eccezionale e sporadico, avessero necessità di fare uscire anticipatamente i figli dalla scuola, dovranno notificare (tramite diario o libretto giustificazioni per la scuola secondaria di 1° grado) la richiesta scritta ai docenti di classe, con indicazione di chi preleva l’alunno; 1 I.C.S.Trilussa - Milano a) b) a) b) c) SICUREZZA Processo P2503 MOD. P2503/6 PROT.FORM.TIT.I Comunicato alle famiglie in tale caso, il responsabile dell’assolvimento dell’obbligo scolastico (genitore o chi ne fa le veci) o persona da questi formalmente autorizzata, munita di documento, provvederà personalmente a prendere in consegna l’alunno, compilando gli appositi moduli - in portineria (per la scuola elementare), in segreteria (per la scuola media) - prima del ritiro; il modello resta in consegna al docente che lo inserirà e conserverà nel registro di classe al momento dell’uscita dell’alunno; l’alunno deve essere affidato al genitore da un commesso; le uscite anticipate protratte nel tempo vanno notificate sul diario, sottoscritte dal genitore o da chi esercita la patria potestà familiare e autorizzate dal dirigente scolastico Gli alunni che giungono a scuola in orario posticipato e in modo occasionale, devono essere accompagnati in classe da un collaboratore scolastico o, in carenza dello stesso, da altro personale scolastico presente. Ogni entrata posticipata che abbia carattere di continuità nel tempo deve essere preventivamente autorizzata dalla Direzione, su domanda scritta dei genitori o di chi esercita la potestà parentale. L’insegnante di classe annoterà l’entrata posticipata sul registro di classe. Per le uscite alle ore 12.30 (solo per la scuola primaria) il rientro a scuola è fissato alle ore 14.20. I genitori si assumono la piena responsabilità di organizzare il prelievo ed il rientro del proprio figlio a casa, dal momento in cui l’alunno varca la soglia scolastica (s’intende per soglia scolastica la porta a vetri). Il genitore s’impegna a compilare la dichiarazione DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ IN ORDINE ALL’USCITA DEGLI ALUNNI DA SCUOLA che prevede anche l’istruzione del proprio figlio affinché rientri nell’edificio scolastico se non trova all’uscita la persona che abitualmente lo prende in consegna. Qualora il minore non venga prelevato e il ritardo ingiustificato si protragga, chi ha in custodia l’alunno contatta la vigilanza urbana. Se la situazione si ripete con frequenza, viene segnalata alla direzione che favorisce l’iscrizione dell’alunno in questione ai giochi serali (per la scuola elementare), o prende comunque provvedimenti di tutela del minore adatti al caso. UTILIZZO AMBIENTI SCOLASTICI Tutte le componenti scolastiche sono tenute al rispetto reciproco e alla cura del materiale comune. Qualora gli alunni danneggino volontariamente arredi, strutture, strumenti e materiale d’uso scolastico, le famiglie saranno tempestivamente avvisate e verrà loro richiesto un risarcimento. Gli alunni che si segnaleranno per comportamenti irrispettosi delle regole scolastiche saranno oggetto anche di provvedimenti disciplinari, così come previsto dalla normativa vigente. Non è consentito l'ingresso dei genitori nell'atrio della scuola né durante l'entrata né durante l'attesa del suono della campanella. Pertanto il genitore accompagnerà l'alunno alla soglia dell'edificio scolastico (per il plesso di via Trilussa la porta a vetri più esterna, per i plessi di via Graf n.70 e n.74 la porta a vetri). Al fine della sicurezza degli alunni, nel rispetto dell'organizzazione scolastica i genitori osservano le seguenti norme: accompagnano i figli fino alla porta di ingresso e presso la stessa li prelevano dopo il termine delle lezioni, lasciando liberi i gradini e la parte sotto la tettoia, per favorire l'uscita delle scolaresche; accedono ai locali scolastici per recarsi in sala medica ed in segreteria secondo gli orari stabiliti, per recarsi alle udienze. Farsi trovare dai figli in punti prestabiliti. Nel caso delle assemblee di classe gli alunni non possono essere lasciati incustoditi per corridoi o altre aule. I familiari che accompagnano gli alunni iscritti alle attività sportive in orario extrascolastico, raggiungeranno gli spogliatoi terminata l’uscita delle scolaresche. Ai genitori non è consentito l’accesso alle aule in orario di lezione, salvo che per iniziative concordate con l’insegnante. Oltre quanto espressamente previsto nel D.L. n.297/94 (assemblea di classe o di tutti i genitori, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico), l’accesso dei genitori nella scuola, soddisfatte le disposizioni di legge, è previsto nei seguenti casi: partecipazione alle attività scolastiche e parascolastiche ad integrazione della didattica con contributi di esperienze e testimonianze di realtà diverse, previo consenso dell’insegnante, il quale preavverte le famiglie circa l’iniziativa programmata; intervento con funzioni di assistenza su richiesta dell’insegnante nelle attività extrascolastiche (es. uscite delle scolaresche). Allo scopo di rendere efficace il rapporto dei genitori con la scuola sono anche previsti i seguenti mezzi, purché non intralcino le attività di insegnamento: colloqui con i docenti (il ricevimento dei genitori avverrà sulla base del prospetto orario notificato dagli insegnanti e comunque mai in concomitanza con le lezioni, l’entrata o l’uscita degli alunni); colloqui con il Dirigente Scolastico (su appuntamento); contatti con la segreteria (nel rispetto dell’orario di ricevimento affisso all’esterno). Grato per la collaborazione, cordiali saluti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Daniele Giardina ___________________________________________________________________________________________________________ Da restituire all’insegnante: Io sottoscritto ……………………………………………………genitore dell’alunno……………………………………………………………….. classe………………. plesso…………………………. dichiaro di aver preso visione delle norme riguardanti il rispetto dell’organizzazione scolastica. Milano, ………………………….. Firma del genitore o di chi esercita la patria potestà:………………………………………………………... Da allegare e conservare nel registro di classe. 2