Divieto di carico in comune Colli I colli muniti di etichette di pericolo differenti non devono essere caricati in comune nello stesso veicolo o container, salvo se il carico in comune sia autorizzato secondo la seguente tabella che si basa sulle etichette di pericolo di cui i colli sono muniti Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 37 Divieto di carico in comune Cisterne Nelle cisterne possono essere trasportate materie allo stato liquido naturale (liquide a temperatura ambiente) allo stato liquido per fusione (Calde) Per liquefazione (sotto pressione) o allo stato solido nella forma di polveri o granuli. Il trasporto di una materia pericolosa in cisterna è ammesso secondo le norme nazionali, solo se la materia è compresa nell’elenco delle materie sul libretto della cisterna o in forma esplicita o attraverso il codice cisterna Il carico in comune inerente alle cisterne è sempre vincolato dalla tabella (carichi in comune ammessi) Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 38 Esenzione totale per merci pericolose imballate in quantità limitate Ad ogni numero ONU, e quindi ad ogni merce pericolosa, è associato un codice LQX (dove X è un numero da 0 a 28). A tale codice sono associate, in una tabella specifica al capitolo 3.4 della normativa, alcune modalità di imballaggio della merce stessa (sia come tipologia di imballaggio che come quantitativi massimi) che, se rispettate ed integrate dall'etichettatura conforme su ogni collo, permettono di considerare la merce così imballata come merce non pericolosa Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 39 Esenzione totale per merci imballate in quantità esenti Nel capitolo 3.5.1.1 e relativa tabella, ad ogni numero ONU è associato un codice EX, dove X è un numero da 0 a 5. A ogni codice corrispondono delle quantità espresse in grammi o millilitri entro i quali la merce pericolosa può viaggiare in esenzione. Tale esenzione prevede alcuni obblighi: la formazione per i soggetti del trasporto e l'applicazione dell'apposito marchio per le quantità esenti Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 40 Esenzione Parziale L'esenzione di questo tipo, detta anche "secondo 1.1.3.6" (dal relativo capitolo dell'ADR), "parziale", o "dei 1000 kg virtuali", è usufruibile solo in determinate condizioni. Si applica al solo trasporto di colli. Ad ogni numero ONU, e quindi ad ogni merce pericolosa, è associata una "categoria di trasporto", rappresentata con un numero da 0 a 4. Ad ognuna di queste categorie è associata la quantità massima di merce trasportabile per poter usufruire dell'esenzione secondo questo elenco: ONU 1224 Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 41 Documentazione Esenzione parziale Il regime di esenzione parziale, a differenza dell’esenzione totale, non considera la quantità contenuta nei colli, bensì la quantità totale di merce pericolosa trasportata. Maggiore è la pericolosità del prodotto e minore è la quantità trasportabile in esenzione Parziale. In linea di massima il superamento di quantità netta di merce trasportata pari a 1000 Kg (o 1000 L ) m equivale al rispetto delle norme ADR. Al di sotto di questo quantitativo in relazione alla pericolosità della merce, c’è la possibilità, (non obbligo) di sfruttare l’esenzione parziale con l’obbligo di ottemperate Solamente ad alcune prescrizioni ADR: quindi in particolare non sono più necessari : --- Il C.F.P. dell’autista Le tabelle da esporre sul veicolo, -- L’equipaggiamento minimo del veicolo, -- Le istruzioni scritte, Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 42 Documentazione essenziale Esenzione parziale Ma è sempre obbligatorio avere : 1. Imballaggio omologato ed etichettato 2. Documento di trasporto ADR 3. Un estintore a polvere da 2 Kg 4. Una lampada tascabile Non è più necessario ch il documento di trasporto deve riportare la Studio Tecnico dicitura : quantità non superiore ai limiti di esenzione prescritti al Bettella P.I. Franco 1.1.3.6. 43 RESTRIZIONE GALLERIE Tutte le gallerie stradali esistenti verranno riclassificate in determinate categorie Le classificazioni verranno legate a restrizioni di transito per i veicoli che trasportano merci pericolose Le 5 categorie saranno : A Nessuna restrizione B Restrizione al trasporto di merci pericolose che possono provocare un’esplosione molto importante C Restrizione al trasporto di merci pericolose che possono provocare un’esplosione molto importante, o una perdita importante di materie tossiche. D Restrizione al trasporto di merci pericolose che possono provocare un’esplosione molto importante o una perdita importante di materie tossiche o un incendio importante. E Restrizione al trasporto di tutte le merci salvo le eccezioni UN 2919-3291-3331-3359-3373 45 RESTRIZIONE GALLERIE L'assegnazione di una galleria ad una certa categoria è compito dell'autorità competente (in Italia, il Ministero dei Trasporti) Tramite un apposito codice, sarà possibile sapere la restrizione assegnata a ogni singola sostanza . E' prevista anche una nuova segnaletica che dovrà essere esposta all'ingresso delle gallerie e che attualmente è all'esame in attesa di approvazione. UN 3266 liquido inorganico corrosivo basico, 8, II codice restrizione E UN 1993 liquido infiammabile N.A.S. ,3, II (solvente) codice restrizione E UN 1805 Acido fosforico in soluzione, 8, II, codice restrizione E Studio Tecnico Bettella P.I. Franco UN 3077 materia pericolosa per l’ambiente solida (Solfato di nichel), 9, III codice restrizione E 46 RESTRIZIONE GALLERIE Tali restrizioni non si applicano in caso di esenzione o esenzione parziale La stessa galleria può venire assegnata a diverse categorie a seconda delle diverse ore del giorno o del giorno della settimana La nuova lista delle materie pericolose, contiene già il codice di restrizione al transito nelle gallerie, applicabili ai veicoli che trasportano la determinata materia. ATTENZIONE Devono venire prese in considerazione le caratteristiche delle gallerie e la valutazione dei rischi tenendo conto delle disponibilità e della convenienza di itinerari e di modi di trasporto alternativi ( es. percorsi ferroviari Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 47 RESTRIZIONE GALLERIE Codice di restrizione in galleria Applicabile all’insieme del carico dell’unità di trasporto Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 48 Merci pericolose ad alto rischio. (SECURITY) Per Security si intendono tutte le misure o le precauzioni da prendere per minimizzare il furto o l’utilizzazione impropria di merci pericolose che possano mettere in pericolo le persone, i beni o l’ambiente Ogni persona coinvolta nel trasporto di merci pericolose deve tener conto delle disposizioni di security enunciate nel capitolo 1.10 in misura appropriata al proprio livello di responsabilità Le merci pericolose devono essere consegnate per il trasporto soltanto a trasportatori debitamente identificati Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 49 Merci pericolose ad alto rischio. (SECURITY) Conoscenza e presa di coscienza del rischio dell’uso improprio delle merci pericolose Misure di sicurezza contro il furto o l’uso improprio delle merci pericolose Procedure per l’applicazione delle Studio Tecnico Bettella P.I. Franco misure di sicurezza 50 La classificazione La classificazione dei rifiuti Tutte le prescrizioni applicabili alle merci pericolose commercializzate sono pure cogenti per i rifiuti pericolosi (pericolosi secondo l’A.D.R. naturalmente!). Pertanto deve essere effettuata innanzitutto la classificazione A.D.R. dei rifiuti prodotti, poi devono essere imballati ed etichettati rispettando le pertinenti disposizioni A.D.R. In base a quanto previsto dal 5.4.1.1.3, se sono trasportati rifiuti di merci pericolose nel documento di trasporto la designazione ufficiale di trasporto deve essere preceduta dalla dicitura "RIFIUTO". Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 51 La classificazione dei rifiuti Caratteristiche di pericolosità COD CLASSIFIC. SPECIFICHE Esplosivo sostanze e preparati che possono esplodere per effetto della fiamma o che sono sensibili agli urti e agli attriti più del di nitrobenzene H1 Comburente H2 sostanze e preparati che, a contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili,presentano una forte reazione esotermica Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 52 La classificazione dei rifiuti Caratteristiche di pericolosità COD CLASSIFIC. SPECIFICHE H3-A Facilmente infiammabile sostanze e preparati:-liquidi il cui punto di infiammabilità è inferiore a 21°C(compresi i liquidi estremamente infiammabili), o-che a contatto con l'aria, a temperatura ambiente e senza apporto di energia, possono riscaldarsi e infiammarsi, o-solidi che possono facilmente infiammarsi per la rapida azione di una sorgente di accensione e che continuano a bruciare o a consumarsi anche dopo l'allontanamento della sorgente di accensione, o-gassosi che si infiammano a contatto con l'aria a pressione normale, o-che, a contatto con l'acqua o l'aria umida, sprigionano gas facilmente infiammabili in quantità pericolose H3-B Infiammabile sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammabilità è pari o superiore a 21°Ce inferiore o pari a 55°C Studio Tecnico Bettella P.I. Franco 53