A. Martini La DIFFRAZIONE (una interferenza nel caso di una sola fenditura) Quando un fronte d’onda raggiunge una sottile fenditura, accade un fenomeno particolare, giustificato dal principio di Huygens Quando un fronte d’onda raggiunge una sottile fenditura, accade un fenomeno particolare, giustificato dal principio di Huygens: Quando un fronte d’onda raggiunge una sottile fenditura, accade un fenomeno particolare, giustificato dal principio di Huygens: I PUNTI DI UN FRONTE D’ONDA SI COMPORTANO COME SE FOSSERO SORGENTI TUTTE UGUALI E IL FRONTE D’ONDA SUCCESSIVO E’ GENERATO DALL’INVILUPPO DI TUTTE LE ONDE PRODOTTE DA QUESTI PUNTI. ECCETERA ... è come se al posto della fenditura ci fosse un numero enorme di sorgenti tutte uguali e tutte in fase è come se al posto della fenditura ci fosse un numero enorme di sorgenti tutte uguali e tutte in fase Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo Ognuna di queste sorgenti manda onde coerenti ed in fase verso lo schermo s c h e r m o Dato che in alcuni punti le onde giungeranno in fase ed in altri in opposizione di fase, sullo schermo si formerà una figura di interferenza, che verrà chiamata “di diffrazione” s c h e r m o Cerchiamo di capire bene questo fenomeno s c h e r m o Dividiamo la fenditura in due parti s c h e r m o Dividiamo la fenditura in due parti s c h e r m o Supponiamo che lo schermo sia all’infinito (condizione di Fraunhofer) e consideriamo un punto P s c h e r m o Supponiamo che lo schermo sia all’infinito (condizione di Fraunhofer) e consideriamo un punto P s c h e r m o P In P arriveranno le onde provenienti da ogni sorgente, percorrendo cammini diversi s c h e r m o P In P arriveranno le onde provenienti da ogni sorgente, percorrendo cammini diversi s c h e r m o P Poiché P è all’infinito possiamo considerare che tutti questi percorsi siano paralleli tra loro s c h e r m o P Poiché P è all’infinito possiamo considerare che tutti questi percorsi siano paralleli tra loro s c h e r m o P Poiché P è all’infinito possiamo considerare che tutti questi percorsi siano paralleli tra loro s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase E saranno in fase anche le onde provenienti dalle due sorgenti verdi s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase E saranno in fase anche le onde provenienti dalle due sorgenti verdi Così come quelle provenienti dalle due blu s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase E saranno in fase anche le onde provenienti dalle due sorgenti verdi Così come quelle provenienti dalle due blu e così via... s c h e r m o P Quando questo segmento è uguale a nin P si avrà un massimo dato che le due sorgenti rosse faranno arrivare in P onde in fase E saranno in fase anche le onde provenienti dalle due sorgenti verdi Così come quelle provenienti dalle due blu e così via... Quindi nel punto P ci sarà un MASSIMO s c h e r m o P Se invece il segmento rosso corrisponde a (n+1/2), allora in P si avrà un minimo perché le onde provenienti dalle sorgenti rosse interferiranno distruttivamente come quelle provenienti dalle altre coppie di sorgenti s c h e r m o P Se invece il segmento rosso corrisponde a (n+1/2), allora in P si avrà un minimo perché le onde provenienti dalle sorgenti rosse interferiranno distruttivamente come quelle provenienti dalle altre coppie di sorgenti s c h e r m o P Se invece il segmento rosso corrisponde a (n+1/2), allora in P si avrà un minimo perché le onde provenienti dalle sorgenti rosse interferiranno distruttivamente come quelle provenienti dalle altre coppie di sorgenti s c h e r m o P Quindi nel punto P ci sarà un minimo Possiamo determinare con esattezza l’intensità di energia in ogni punto dello schermo mediante la relazione: 2x sen I() = IMAX x2 s c h e r m o P Possiamo determinare con esattezza l’intensità di energia in ogni punto dello schermo mediante la relazione: 2x sen I() = IMAX x2 dove è: X= a sen essendo: a = ampiezza della fenditura s c h e r m o P Possiamo determinare con esattezza l’intensità di energia in ogni punto dello schermo mediante la relazione: 2x sen I() = IMAX x2 a dove è: X= a sen essendo: a = ampiezza della fenditura s c h e r m o P I() = IMAX sen2x x2 X= a sen I() = IMAX sen2x x2 X= condizione di MINIMO a sen 22x sen x IMAX I() =I() = sen xx22 aa sen sen X =X = condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: 22x sen x IMAX I() =I() = sen xx22 aa sen sen X =X = condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 22x sen x IMAX I() =I() = sen xx22 aa sen sen X =X = condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: 22x sen x IMAX I() =I() = sen xx22 aa sen sen X =X = condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MINIMO Il valore di I() è il più piccolo possibile (cioè 0) quando: I() = IMAX 0 sen2x x2 sen2x x2 =0 quando: x = n cioè: a sen = n I() = IMAX sen2x x2 X= a sen I() = IMAX sen2x x2 X= condizione di MASSIMO a sen I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: 2x sen I() = IMAX x2 MAX sen2x = 1 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: 2x sen I() = IMAX x2 MAX sen2x = 1 In questo caso si ha: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: 2x sen I() = IMAX x2 MAX sen2x = 1 In questo caso si ha: I() = Imax x2 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: 2x sen I() = IMAX x2 MAX sen2x = 1 In questo caso si ha: I() = Imax x2 Ci chiediamo: in quali casi si ha ( sen2x = 1 ) ? I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il valore di I() è il più GRANDE possibile quando: 2x sen I() = IMAX x2 MAX sen2x = 1 In questo caso si ha: I() = Imax x2 Ci chiediamo: in quali casi si ha ( sen2x = 1 ) ? Qui la discussione è un po’ più complessa di prima I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 1 I()= IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 1 4 I()= IMAX = IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 1 I()= IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 1 4 I()= IMAX = IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 1 I()= IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 1 4 I()= IMAX = I MAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 1 I()= IMAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 1 4 I()= IMAX = I MAX /4 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Il seno di un angolo è uguale ad 1 quando l’angolo è 90° o un suo multiplo quindi: sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... 1 4 I()= IMAX = IMAX = 0,4 IMAX /4 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 9 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 25 0,4 IMAX 1 4 I I()= MAX = IMAX = /4 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I()= quando x = 3/2 I()= quando x = 5/2 I()= quando x = 7/2 I()= e così via ... = 0,4 IMAX 0,4 IMAX = 9 0,4 IMAX = 25 0,4 IMAX = 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I()= quando x = 3/2 I()= quando x = 5/2 I()= quando x = 7/2 I()= e così via ... = 0,4 IMAX 0,4 IMAX = 9 0,4 IMAX = 25 0,4 IMAX = 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I()= quando x = 3/2 I()= quando x = 5/2 I()= quando x = 7/2 I()= e così via ... = 0,4 IMAX 0,4 IMAX = 9 0,4 IMAX = 25 0,4 IMAX = 49 I() = IMAX sen2x x2 a sen X= condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I()= quando x = 3/2 I()= quando x = 5/2 I()= quando x = 7/2 I()= e così via ... = 0,4 IMAX 0,4 IMAX = 9 0,4 IMAX = 25 0,4 IMAX = 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 I()= = 0,4 IMAX quando x = 3/2 I()= quando x = 5/2 I()= quando x = 7/2 I()= e così via ... 0,4 IMAX = 9 0,4 IMAX = 25 0,4 IMAX = 49 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Come si vede, all’aumentare di X , cioè di , l’intensità del massimo diminuisce sen2x = 1 quando senx = 1 senx = 1 quando x = /2 quando x = 3/2 quando x = 5/2 quando x = 7/2 e così via ... I()= 0,4 IMAX 0,4 IMAX I()= 9 0,4 IMAX I()= 25 0,4 IMAX I()= 49 I() = IMAX sen2x x2 X= condizione di MASSIMO a sen Un caso particolare si ha quando è = 0 I() = IMAX sen2x x2 X= condizione di MASSIMO a sen Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 I() = IMAX sen2x x2 X= condizione di MASSIMO a sen Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) (0/0) è una forma indefinita. Questo significa che il suo valore cambia al cambiare della formula da cui proviene e dalle particolari condizioni. I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) (0/0) è una forma indefinita. Questo significa che il suo valore cambia al cambiare della formula da cui proviene e dalle particolari condizioni. In questo caso si può dimostrare che vale: (0/0) = 1 I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) (0/0) è una forma indefinita. Questo significa che il suo valore cambia al cambiare della formula da cui proviene e dalle particolari condizioni. In questo caso si può dimostrare che vale: (0/0) = 1 quindi: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando è = 0 Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) è una forma indefinita. Questo significa che il suo valore cambia al cambiare della formula da cui proviene e dalle particolari condizioni. In questo caso si può dimostrare che vale: (0/0) = 1 quindi: I() = IMAX sen2x x2 X= a sen condizione di MASSIMO Un caso particolare si ha quando =0 AL CENTRO DELLA FIGURA DIè DIFFRAZIONE L’INTENSITA’ E’ MASSIMA Se = 0 si ha anche X = 0 per cui: I = Imax (0/0) è una forma indefinita. Questo significa che il suo valore cambia al cambiare della formula da cui proviene e dalle particolari condizioni. In questo caso si può dimostrare che vale: (0/0) = 1 quindi: QUESTO E’ IL GRAFICO DELLA FIGURA DI DIFFRAZIONE QUESTO E’ IL GRAFICO DELLA FIGURA DI DIFFRAZIONE QUESTO E’ IL GRAFICO DELLA FIGURA DI DIFFRAZIONE MISURA DELLA LARGHEZZA DI UNA FENDITURA MEDIANTE LA DIFFRAZIONE (tutte) Possiamo misurare la larghezza “a” della fenditura A in questo modo: Possiamo misurare la larghezza “a” della fenditura A in questo modo: y tan = D Possiamo misurare la larghezza “a” della fenditura A in questo modo: y tan = D la condizione per il 1° minimo è: a sen = n n=1 a sen = Possiamo misurare la larghezza “a” della fenditura A in questo modo: y tan = D a= sen la condizione per il 1° minimo è: a sen = n n=1 a sen = Possiamo misurare la larghezza “a” della fenditura A in questo modo: y tan = D a = sen la condizione per il 1° minimo è: a sen = n n=1 a sen =