Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetti Scuola dell’Infanzia “A scuola con il Mago Zibidì” “...Zibidì è un piccolo mago curioso e birichino. Egli abita a Magopoli, un paese veramente straordinario. Prima di tutto abitato da maghi, maghini e maghesse. A Magopoli di giorno c'è sempre il sole. Un sole giallo e luminoso. Un giorno il nonno di Zibidi gli raccontò che nei paesi dove abitano gli uomini. Il cielo spesso cambia: a volte c'è sole, a volte ci sono le nuvole, a volte piove a volte nevica. Che strano! Esclama Zibidì. Zibidì alla sera non riesce a prendere sonno. Troppa è la curiosità di scoprire le bellezze del mondo degli uomini e dice: “Sono piccolo va bene, ma sono un mago e posso affrontare tutto, ho la mia formula magica... e non mi va di aspettare di diventare grande per vedere le meraviglie della natura. Ma... qual è questa formula magica!?... Ma sì, ora ricordo: Zibidì, Zibidè Zibidù! Ciao Magopoli! Vado verso l'avventura.! Premessa Il progetto scelto per questo anno scolastico rappresenta una stupenda avventura nel mondo della natura che ci circonda e il personaggio fantastico “mago Zibidì” è lo sfondo integratore legato all'esperienza quotidiana del bambino. Questo permetterà al bambino di vivere esperienze concrete motivanti e dare significato all'ambiente che lo circonda. Tanti personaggi (uccellino Cip, tartaruga Rughetta...) aiuteranno il bambino ad aprire nuovi orizzonti. Questo viaggio lo porterà all’esplorazione dell'ambiente naturale circostante con le sue variazioni stagionali e la sua ciclicità, e progressivamente alla conoscenza, alla riflessione e all'incontro con Dio, Creatore di queste meraviglie donateci per rispettarle, amarle, custodirle. 1 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Obiettivi Stimolare l'osservazione e la sperimentazione attraverso esperienze dirette in un approccio multisensoriale; Stimolare la capacità di riflettere e fare domande Sviluppare la capacità di rappresentare e confrontare Favorire lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, delle competenze, e della cittadinanza in un contesto di collaborazione, di rispetto dell'altro, di norme comportamentali condivise. Scoprire la bellezza della natura, dono di Dio, e favorire un legame con essa. Metodologia Avendo a cuore la centralità del bambino, il punto di partenza è l'esperienza diretta del bambino, il fare per scoprire. Progressivamente si introducono la conversazione, la sperimentazione, la rappresentazione grafico-pittorica, la manipolazione, la drammatizzazione. Il percorso si articolerà lungo tutto l'anno scolastico, coinvolgerà tutte le sezioni e le tre fasce d'età con modalità e tempi diversificati, rispettosi delle età e delle esperienze e conoscenze pregresse. Sono previsti laboratori di intersezione a tema con il progetto. Documentazione Elaborati grafico – pittorico – manipolativi Documentazione fotografica Insegnanti partecipanti Personale docente della scuola 2 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 “I colori della natura” Laboratorio di acquerello per i bambini di 5 anni con il pittore Walter Boni Esperti che verranno coinvolti Insegnanti della Scuola, esperta di laboratori Psicomotori e Sensoriali, esperto di acquerello. Metodologia Favole e racconti a tema Strumenti audiovisivi. Materiale vario per attività grafico–pittorica–manipolativa e costruttiva. Tempi di attuazione Da Gennaio a Maggio (compresi) 2015-16. Documentazione Materiale grafico – pittorico – manipolativo. Documentazione fotografica e video. 3 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetto musica “La musica è gioco!” “Se il bambino acquisisce a scuola il piacere per il canto e per la buona musica lo conserverà per sempre”. (Emile Jaques-Dalcroze) Su questo semplice concetto si basa la programmazione del corso di musica presso la Scuola dell’Infanzia Casa Famiglia per l’anno scolastico 2015-2016: sviluppare il canto e la capacità di ascolto, per amare la musica e sviluppare un metodo di espressione attraverso di essa, utilizzando il mezzo di apprendimento a loro più congeniale, il gioco. Con il gruppo dei GRANDI, si procederà a un percorso fondato sulla scoperta di sé come strumento sonoro (body percussion) e sulla scoperta di sé attraverso la voce, voce come primo strumento musicale del quale siamo tutti in possesso per esprimerci, per comunicare, per auto-definirci e costruire un rapporto con gli altri. Utilizzeremo lo strumentario a disposizione per raccontare una fiaba, “Il sacco che canta”, dove i bambini canteranno, balleranno, sonorizzeranno brani e giocheranno con la musica. Con il gruppo dei MEZZANI e dei PICCOLI, si procederà a un percorso di avvicinamento e scoperta della musica, basato in prevalenza sull’ascolto, sul gioco, sulla danza. L’uso di strumenti e della body percussion saranno alla base della scoperta del suono e del suo utilizzo per l’interazione con l’altro. Solo in un secondo momento si presterà maggiore attenzione alla parte produttiva canora, con semplici melodie. Responsabile del progetto M° Sara De Matteis 4 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetto seconda lingua Inglese “Cantiamo in inglese!” Obiettivi e progetto di lavoro L’obiettivo principale dell’insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia è quello di rendere il bambino consapevole, tramite il gioco, dell’esistenza di un’altra lingua nella quale può esprimere tutto ciò che pensa e può chiedere ciò che desidera sapere o che vorrebbe avere. Per i GRANDI, quest’anno l’apprendimento della lingua avverrà fondandosi in modo preponderante sulla musica: memorizzare qualcosa, dalla lista della spesa alle tabelline, è più facile se fatto con un canto! Il canto verrà quindi utilizzato per rendere più piacevole l’apprendimento della lingua: l’utilizzo di semplici melodie sposterà la difficoltà dalla parola alla musica, rendendo più facile la comprensione e la memorizzazione della parola stessa. Quindi attraverso canti, giochi ritmati, girotondi e passaparola i bambini si avvicineranno alla lingua inglese, partendo da concetti base: numeri, parti del corpo, membri della famiglia, verbi di movimento e del quotidiano, colori, metodi di conoscenza reciproca e di espressione di sentimenti e sensazioni, etc… Verranno utilizzate flash cards per aiutare nella memorizzazione e i bambini produrranno alcuni materiali per fissare i concetti appresi. Ci proponiamo inoltre di cominciare ad avvicinare i PICCOLI e i MEZZANI alla lingua inglese, in modo da gettare le basi in vista dell’ultimo anno, ma rimanendo all’interno del progetto di musica e scegliendo pochissimi concetti basilari. Insegnante M° Sara De Matteis 5 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetto Educazione Motoria “Pallandia” Scuola di Pallavolo Anderlini Premessa L’attività motoria costituisce, nell’attuale Scuola dell’Infanzia, uno dei principali campi di esperienza educativa, contribuisce infatti allo sviluppo integrale e ottimale della personalità del bambino. Il corpo, l’oggetto, l’azione, l’io, l’altro, la percezione, l’immaginario, il razionale, a quest’età sono talmente legati e connessi gli uni agli altri, che è davvero possibile “educare” attraverso il movimento. Il bambino mediante le esperienze motorie, viene a conoscenza della sua struttura anatomica, della funzionalità dei suoi organi, e delle sue possibilità di movimento utilizzabili anche per relazionarsi con il mondo esterno. Egli, inoltre, impara ad avere sempre maggiore autonomia e padronanza di sé, consolida il senso dell’iniziativa e della creatività, arricchisce la propria sfera culturale con la conoscenza dell’ambiente e degli altri, migliora la competitività soddisfacendo il suo naturale bisogno di affermazione. L’elemento fantastico gioca un ruolo molto importante nella fascia di età della Scuola dell’Infanzia; per questo il progetto Pallandia propone situazioni in cui l’immaginario e il favoloso sono vissuti dal bambino con il proprio corpo e con la fantasia. A partire dal progetto annuale della Scuola, favole più o meno conosciute vengono raccontate e messe in movimento, attraverso giochi e attività educative, in modo da prendere vita davanti agli occhi dei bambini. Le immagini simboliche fanno parte della cultura del bambino e contengono l’espressione motoria da apprendere che egli stesso tradurrà in soluzione di movimento riproducibile con il proprio corpo. L’aspetto ludico, dunque, costituisce il motivo conduttore di tutta l’attività motoria del bambino e il progetto Pallandia ha la sua massima espressione nel gioco. 6 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Obiettivi Generali Sollecitare la fantasia e la creatività del bambino. Utilizzare il mondo fantastico del bambino per l’apprendimento. Sviluppare, consolidare e padroneggiare schemi motori di base, capacità motorie e abilità sportive che portino: a - all’uso delle capacità senso percettive (visiva, uditiva, tattile e cinestetica); b - alla conoscenza e all’utilizzo delle varie parti del corpo; c - alla presa di coscienza delle stesse nelle diverse situazioni; d - al movimento con coordinazione ed equilibrio, nei vari tipi di spazio; e - alla conoscenza e all’utilizzo degli schemi motori di base statici e dinamici; f - all’utilizzo degli stessi in combinazioni semplici come strisciare, rotolare afferrare. Valorizzare creatività e spirito di iniziativa, incoraggiare l’acquisizione di abilità motorie e sociali favorendo processi di interdipendenza positiva. Utilizzare il materiale didattico in modo originale e creativo. Apprendere l’educazione respiratoria e posturale. Obiettivi Formativi Partecipare con piacere e interesse all’attività. Rispettare e far rispettare le regole stabilite durante l’attività. Collaborare con i compagni. Insegnante responsabile Marrone Serena, “Scuola di pallavolo Anderlini”. 7 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetti Scuola Primaria Progetto Educazione Religiosa Religione Cattolica Motivazione Le principali motivazioni che danno origine al progetto di Religione Cattolica sono le seguenti: È intrinseca alla cultura europea ed ha attraversato i secoli insieme alla nostra storia. L’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio, è ontologicamente in relazione con il suo Creatore. In quanto battezzato egli si rivolge a Dio chiamandolo Padre ed è parte viva della Chiesa La nostra Scuola è di ispirazione cristiana pur essendo aperta anche a bambini di altre religioni. Finalità Il bambino cresce nella consapevolezza di essere dono di Dio: voluto e amato da Dio e capace di amare gli altri. Prende coscienza del valore della reciprocità e del riconoscimento di ogni alterità (l’altro – genitori in primis – è un valore degno di stima, fiducia, rispetto e gratitudine). Obiettivi Scoprire la bellezza di essere figli amati e perdonati. 8 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Scoprire la gioia dell’incontro con il Signore attraverso la Liturgia, intesa come relazione tra Dio e l’uomo. Scoprire il significato delle due più grandi solennità liturgiche: Natale e Pasqua. Attività La Scuola, come comunità educante, partecipa ad alcune celebrazioni religiose importanti. I tempi fondamentali dell’anno scolastico e liturgico sono sempre scanditi da tappe ben precise: Celebrazione Eucaristica di apertura e chiusura dell’anno scolastico. Cammini specifici in preparazione ai momenti forti dell’anno liturgico ai quali partecipano alunni, insegnanti e genitori. Celebrazione Eucaristica natalizia e pasquale. Semplici ma intense celebrazioni in occasione della festa del Beato Francesco Spinelli e di qualche ricorrenza liturgica (mese mariano, Corpus Domini…). Progetto seconda lingua: Inglese Motivazione che dà origine al progetto La conoscenza delle lingue straniere e, in particolare dell’inglese, come lingua veicolare, costituisce, nella realtà di vita della società contemporanea uno strumento, importante, per la formazione, il lavoro, le relazioni interpersonali anche al di là dell’orizzonte nazionale. Nella Scuola primaria “Casa Famiglia” l’inizio dell’insegnamento della lingua straniera avviene nella classe prima. Si è avvertita l’esigenza di ampliare l’offerta formativa per implementare la possibilità di successo di un buon apprendimento della lingua straniera. In particolare: 9 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Finalità Implementazione della conoscenza delle lingue come patrimonio culturale della persona. Sviluppo di un processo che incoraggia l’alunno ad atteggiamenti positivi nei confronti di altre culture e delle rispettive lingue. Acquisizione di una competenza comunicativa nella lingua straniera in modo adeguato a situazioni e/o contesti di potenziamento della conoscenza della propria lingua e della propria cultura, attraverso confronti e paragoni con la cultura e la rispettiva lingua straniera. Obiettivi Produrre suoni e ritmi propri della seconda lingua attribuendovi significati e funzioni. Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dal docente e stimolati da supporti visivi. Comprendere semplici e chiari messaggi inerenti gli interessi dei bambini e la loro realtà familiare e di vita. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Descrivere oralmente sé stessi e i propri compagni, persone, luoghi e oggetti utilizzando il lessico conosciuto. Scrivere semplici messaggi, seguendo procedure e modelli. Rilevare diversità culturali in relazione a stili di vita e alle differenti condizioni climatiche. L’attività cura l’evoluzione delle competenze e delle varie abilità della comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta secondo la seguente successione schematica di obiettivi. 10 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Acquisire una reale competenza comunicativa a livello elementare, articolata nell’acquisizione delle abilità relative alla COMPRENSIONE PRODUZIONE ORALE e acquisizione delle abilità di comprensione e produzione scritta. CAPACITÀ DI ASCOLTO E COMPRENSIONE ascoltare e comprendere messaggi di tipo comunicativo; brevi CAPACITÀ DI PRODUZIONE ORALE CAPACITÀ DI LETTURA E COMPRENSIONE DI BREVI TESTI saper leggere e comprendere filastrocche, semplici frasi e brevi racconti; leggere e comprendere aspetti culturali e di vita quotidiana dei paesi anglofoni; saper usare espressiva; produrre semplici frasi con impostazione della pronunzia, dell’intonazione e del ritmo, attraverso giochi ed esercizi per esprimere se stessi e il proprio mondo; interagire in modo completo con gli altri; accedere a un mondo più vasto di conoscenze ed esperienze; la lingua in forma CAPACITÀ DI SCRITTURA 11 saper scrivere semplici frasi in modo funzionale, utilizzando le varie espressioni linguistiche, le strutture e il lessico, per soddisfare le esigenze delle situazioni comunicative di possibile coinvolgimento. Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Descrizione e metodologia della conduzione del progetto Nelle classi vengono adottate modalità di insegnamento/apprendimento adatte ad aiutare l’alunno a raggiungere, senza difficoltà, un buon livello di competenze attraverso l’audizione, la conversazione, l’associazione audiovisiva, l’apprendimento di modi di dire, di filastrocche e di canzoni. Il ricorso a sussidi audiovisivi agevola il compito del docente anche per quanto attiene la correttezza delle “due catene sonore”. Per un coinvolgimento sempre maggiore di tutti gli alunni e per la concreta attuazione di un buon percorso curricolare di seconda lingua, ci si avvale anche della drammatizzazione, che costituisce la fase più vivace di tutto il percorso, attuata dagli alunni stessi. La scuola ospita, già da diversi anni, tutors animatori madrelingua che provengono dal Regno Unito, i quali, in accordo con l’insegnante di seconda lingua, attuano interventi di drammatizzazione e di attività linguistiche interattive. I bambini seguono inoltre una serie di workshops, sempre tenuti da tutors madrelingua, con giochi, songs e roleplays con lo scopo di curare e perfezionare la fonetica, il ritmo, l’intonazione e la pronuncia. Insegnante di madre lingua nelle classi Ogni anno, all’interno dell’orario delle classi quarte e quinte, l’insegnante curricolare è affiancata da un esperto madre-lingua, facente parte del gruppo insegnanti del “Cambridge Centre of English” con sede autorizzata a Modena, in via Rainusso, 146. Il progetto, della durata di 7 ore per le classi quarte e 13 ore complessive per classe quinta (1 ora alla settimana da distribuire secondo le modalità concordate con il coordinatore della scuola), ha lo scopo di migliorare e consolidare le abilità di “speaking” e “listening”. Certificazione Esterna Livello A2-Inglese Nell’ultima parte del 5° anno gli alunni lavorano per consolidare e sviluppare le varie abilità “reading and writing”, “listening and speaking” previste per sostenere il test del “Cambridge Esol Examinations” e cioè per l’ottenimento della certificazione esterna “livello A2” (standard di livelli riferiti al Quadro di Riferimento Comune Europeo, messi a punto dagli Esperti Lingue Straniere del Consiglio d’Europa). Attraverso il conseguimento di tale certificazione gli alunni hanno sempre dimostrato di avere raggiunto ottime competenze nella conoscenza della lingua. 12 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetto Educazione Fisica Motivazione che dà origine al progetto Gli attuali orientamenti pedagogici e scientifici hanno portato ad una rivalutazione dell’educazione fisica nel contesto di un processo educativo nel quale viene riconosciuta la fondamentale indissolubilità tra psiche e soma e la loro reciproca e continua integrazione per l’essere e per l’agire della persona umana. L’educazione fisica ha come scopo lo sviluppo delle funzioni e delle capacità psico-motorie e fisico-motorie, ritenute essenziali per un migliore adattamento della persona apprendimenti e agli impegni scolastici, sociali e ludico-sportivi. di fronte agli Capacità psicomotorie e fisico motorie per la definizione delle abilità Le principali capacità psicomotorie sono: coordinazione globale che si divide in dinamica generale e oculo-manuale; coordinazione intersegmentaria che comprende la dissociazione dei movimenti e la destrezza; schema corporeo come conoscenza e percezione del corpo nella statica e in movimento; strutturazione spazio-temporale, ovvero la percezione del campo esterno e delle durate; lateralizzazione, dominanza di un emicorpo più abile dell’altro. Le capacità fisico-motorie sono: forza, resistenza, agilità, velocità, mobilità articolare. Obiettivi Favorire il pieno sviluppo della personalità e il passaggio dalla fase egocentrica a quella eterocentrica attraverso attività di gruppo. Sviluppare le dimensioni corporee, sociali ed espressive. 13 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Metodologia La metodologia utilizzata tiene conto di questi fondamentali principi: presentazione dell’attività in forma ludica (giochi di squadra, staffette, ecc…); rispetto della multilateralità, intesa come polivalenza delle esperienze motorie; partecipazione del bambino al processo formativo (creatività), intesa come intervento cosciente, affinché acquisti quella autostima che lo induca ad una continua ricerca di miglioramento. Perché ogni attività raggiunga gli scopi formativi è necessario creare un’atmosfera serena di non competitività, in modo da consentire ad ogni bambino di poter apprendere secondo i propri tempi. L’intervento di esperti esterni alla scuola che operano affiancando l’Insegnante di Educazione Fisica inoltre, darà la possibilità ai bambini di entrare in contatto con gli sport meno conosciuti, come la scherma (in terza, quarta e quinta) e il rugby (in quinta). Educazione al Suono e alla Musica Premessa Il Progetto di Educazione al Suono e alla Musica si rivolge a tutte le classi della Scuola Primaria come supporto ed integrazione alle discipline curricolari e ha durata annuale. Le 10 classi, suddivise in due gruppi, si alterneranno con cadenza quindicinale. Il Progetto è formulato nel rispetto delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” del 2012, in cui compaiono le ragioni che fanno della Scuola Primaria il luogo privilegiato in cui compiere esperienze di fondamentale rilievo pedagogico. Tali ragioni sono: Culturali: conoscenza di diversi tipi di linguaggi (tra i quali quello musicale) e loro padronanza di base. Gnoseologiche ed epistemologiche: un sapere basato sul fare, sull’agire, sull’operatività e sull’esperienza come garanzie per una vera conoscenza. 14 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Sociali: garantire il pieno sviluppo personale e relazionale. Etiche: favorire la collaborazione, il rispetto e la solidarietà. Psicologiche: sviluppo dell’affettività e dell’identità. Attraverso un’educazione al Suono e alla Musica, intesa come disciplina curricolare e non come semplice “animazione”, è possibile contribuire contemporaneamente sia al raggiungimento e allo sviluppo del bambino come individuo nella propria globalità, sia allo sviluppo e al controllo delle dinamiche di gruppo, dove per gruppo si intende un’entità nata dalla profonda intesa e collaborazione delle realtà individuali. In questo modo è possibile garantire il rispetto delle diversità di ciascun bambino. Progetto di musica “Mary Poppins!” Dopo una prima parte dell’anno dedicata all’apprendimento di canti natalizi (sull’onda dell’anno precedente, selezionati rispettando un carattere internazionale), nella seconda parte dell’anno i bambini si avvicineranno alle musiche tratte dal film “Mary Poppins”. La storia, tratta dai romanzi di Pamela Lyndon Travers, farà da filo conduttore per conoscere il genere della “commedia musicale”. L’uso di gesti-suono, di strumenti a percussione e di strumenti musicali come il flauto (classi quinte) completerà il lavoro. Questo percorso specifico segue parallelamente degli obiettivi musicali generali: Conoscere la propria socializzazione. voce come mezzo di espressione, comunicazione e Eseguire semplici brani corali anche accompagnandosi con lo strumentario didattico e il movimento. Saper condividere gli stessi obiettivi con il gruppo mettendo in gioco le proprie capacità e competenze (musicali ed espressive). Gli obiettivi sono declinati secondo due principali aspetti che riguardano l’apprendimento musicale: le competenze ricettive (l’ascoltare) e le competenze produttive (il fare). Oltre a queste abilità fondamentali, vi è poi uno spazio dedicato alle attività legate alla notazione, area che sarà sviluppata in modo funzionale e concorrente alle altre due aree. 15 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Ascoltare saper riconoscere la propria voce e il proprio corpo, quindi respirazione, postura, coordinamento respirazione emissione; saper individuare accenti e rime del testo confrontandoli con l’andamento della frase musicale; comprendere la funzione espressiva della musica in rapporto al testo e al messaggio contenuto nel brano musicale (quindi riconoscere intensità, andamento della melodia, tempo musicale e registro vocale). Fare saper saper saper saper coordinare movimento corporeo e canto con esercizi motori e gesti suono; utilizzare la voce parlata e cantata; eseguire per imitazione sovrapposizioni strumentali alla musica data; sonorizzare con lo strumentario didattico alcuni brani proposti. Responsabile del progetto M° Sara De Matteis Progetto Cittadinanza e Costituzione La Scuola è chiamata a concorrere con la riflessione e l’approfondimento di tematiche comuni relative alla Cittadinanza e alla Costituzione. Il Collegio Docenti ha individuato i seguenti ambiti di sviluppo: Educazione ambientale, raccolta differenziata di mono e multimateriali. Rispetto delle differenze per favorire l’integrazione. Responsabilità e bene comune. Percorso educativo sul tema dell’amicizia, per favorire una cultura di pace e rapporti interpersonali sereni, basati sul rispetto reciproco e sulla capacità di risolvere positivamente i conflitti. Vengono previsti incontri con un esperto sulla mediazione dei conflitti. Conoscenza dell’organizzazione politica dello stato italiano. 16 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Progetto Nuove Tecnologie Motivazione che dà origine al progetto La Scuola di oggi ha bisogno di rinnovarsi raccogliendo la sfida della società dell’informazione. Questo progetto è offerto agli alunni come possibilità di comunicazione e come arricchimento dell’intervento formativo della Scuola in integrazione alle attività didattiche e curriculari. Accanto agli strumenti tradizionali (lavagna, cartine, ecc.), l’insegnante oggi, per migliorare la qualità dell’apprendimento e comunicare meglio informazioni, conoscenze e valori, utilizza strumenti tecnologici quali il computer con il suo ambiente multimediale (intendendo la capacità di gestire suono, immagine, video e testo) e ipermediale (organizzazione reticolare di informazioni multimediali) e la LIM. L.I.M. acquistata con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Classi Prime Finalità Proporre un approccio alla multimedialità di tipo ludico-creativo, per la sperimentazione e la familiarità con il personal computer, attraverso programmi educativi. Classi Seconde e Terze Finalità L’utilizzo dei sussidi multimediali permette la rielaborazione e la documentazione di esperienze vissute in altri progetti (esperimenti scientifici, rappresentazioni teatrali, gite scolastiche ecc.). Classi Quarte e Quinte Finalità Favorire una didattica “significativa” e “partecipata”, che valorizza anche gli aspetti metacognitivi e cooperativi. 17 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Per Tutte le Classi Tempi di Progetto Durata: da ottobre a maggio, circa dodici ore in otto incontri di un’ora e mezza ciascuno con cadenza mensile. Valutazione delle Attività Gli insegnanti valuteranno in itinere e a fine anno la ricaduta didattica, l’interesse e la partecipazione in relazione al lavoro proposto. Laboratori Interdisciplinari Classi Prime “LE QUATTRO STAGIONI” Area tematica Comprendere il succedersi ciclico delle quattro stagioni, attraverso la lettura da parte dell'insegnante del romanzo “BANDIERA” di Mario Lodi sviluppando percorsi didattici interdisciplinari e offrendo ai bambini momenti più ricchi ed espressivi, insieme alla possibilità di conoscersi meglio, imparando a lavorare insieme. Obiettivi formativi Abituare i bambini all'ascolto, alla comprensione del contenuto, e alla capacità di riferirlo con parole proprie. Comunicare oralmente e/o graficamente le sensazioni provate, ascoltando. Usare linee, forme, colori per esprimersi. Osservare i fenomeni naturali e comprenderne i processi. Cogliere le periodiche trasformazioni dell'ambiente naturale Acquisire il concetto di successione nel tempo e la terminologia relativa alla scansione temporale dell'anno. Acquisire il concetto di spazio. Acquisire atteggiamenti di disponibilità alla collaborazione. 18 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Metodologia Le insegnanti svilupperanno il progetto utilizzando la lettura settimanale di alcune pagine del libro, osservando nel giardino della scuola o in luoghi diversi cosa realmente accade alle piante e alla natura durante lo scorrere del tempo. Domande finalizzate a verificare la comprensione di ciò che si è ascoltato o osservato. Racconto da parte dei bambini di piccole esperienze personali inerenti a quanto appreso. Produzione di disegni individuali e/o di gruppo Sintesi scritta (con poche parole) degli avvenimenti. Modalità di sviluppo Le due classi collocheranno all'interno delle proprie attività didattiche settimanali le ore previste dal progetto, realizzando un percorso interdisciplinare che coinvolga diverse materie quali lingua italiana, educazione all'immagine, scienze, storia, geometria, laboratorio informatico. Verifica e prodotto realizzato Alla fine dell'anno scolastico ogni alunno realizzerà un libretto illustrato con disegni e brevi riassunti eseguiti durante tutto il percorso progettuale. Classi Seconde “LE AVVENTURE DI PINOCCHIO” Premessa Le insegnanti delle due classi seconde hanno predisposto un progetto che combina memoria storica, linguistica, letteraria ed educazione all’immagine, dal titolo: “Le avventure di Pinocchio”. Tale progetto si propone come sviluppo delle ore opzionali integrate al curricolo per l’anno scolastico 2015/2016. 19 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Pinocchio è un personaggio che ispira simpatia e tenerezza per le sue birbonate. Impertinente, sfaticato, nonché sprovveduto e alquanto bugiardo, si butta in tutto ciò che gli procura piacere e divertimento. Per questa caparbietà nella ricerca solo del piacere personale, Pinocchio passa da una disavventura ad un’altra, fino al momento in cui si rende conto di avere dei “doveri” e prende coscienza delle sue responsabilità. L’affetto verso i suoi cari ed il sentimento del dovere trasformano lentamente il burattino. Pinocchio diventa capace di “volere”, sa decidere della sua vita, ha imparato ad agire in modo onesto e costruttivo per sé e per gli altri. Similmente il messaggio che si propone ai lettori di ogni tempo e luogo è che il significato della propria esistenza si può trovare solo in se stessi, nelle piccole e semplici realtà quotidiane, compiendo con amore il proprio percorso di vita. Obiettivo formativo L’obiettivo formativo di tale percorso è finalizzato a formare nel bambino la capacità di riflessione attenta alle dinamiche interiori del singolo, del gruppo classe e della società, per favorire la conoscenza del prossimo e l’introspezione personale grazie all’analisi di un’opera che a tutt’oggi viene ritenuta uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Obiettivi specifici di apprendimento Leggere testi descrittivi e narrativi adeguati. Analizzare e rielaborare un testo. Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura. Produrre brevi testi narrativi e descrittivi orali e scritti. Acquisire il piacere di giocare con la Lingua. Acquisire la consapevolezza che la Lingua vive con la società e ne registra quindi i relativi cambiamenti nel tempo e nello spazio Metodologia/attività Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante e/o degli alunni di brani inerenti ai vari capitoli del libro. Lettura silenziosa. Domande di comprensione. Conversazione. Produzione di testi. 20 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Approfondimenti con schede operative. Attività grafico-pittoriche. Lavoro di gruppo anche a classi aperte. Prodotto finale Quaderno personale ed eventuale raccolta di elaborati in un unico fascicolo. Verifiche Si prevedono costanti momenti di verifica in itinere e terminali. Tempi di attuazione Tre ore settimanali durante l’arco dell’intero anno scolastico 2015-2016, per un totale di novantanove ore annue. Classi coinvolte Classe IV A e classe IV B Classi Terze “AVRÒ PAROLE TRA LE DITA” Atto II Introduzione al progetto Il linguaggio delle immagini, così come ogni altra forma espressiva, possiede una propria grammatica, la cui prima conoscenza si basa su alcuni elementi fondanti come il colore e i segni (punto, linea tracciata, forma). Questi elementi costituiscono, in rapporto al disegno, l’equivalente delle lettere e delle parole per una lingua; ciò significa che, proprio come facciamo con le lettere e poi con le parole, possiamo unire e disporre tali elementi in modo da creare un’infinità di composizioni, al pari delle frasi e dei testi. Il percorso di lavoro proposto intende consolidare e ampliare le abilità che gli alunni hanno raggiunto nel precedente anno scolastico. In particolare, in questo anno scolastico, gli elementi di base potranno essere utilizzati in modo consapevole, nelle loro 21 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 possibilità espressive e compositive; la componente personale e creativa di ciascun alunno potrà fondersi con le prime conoscenze di questo linguaggio. Il riferimento all’arte e agli artisti nei passaggi fondamentali del percorso ha lo scopo di avvicinare i bambini a questo mondo, facendo scoprire loro che anche il lavoro dei grandi pittori muove dalla conoscenza e dall’uso creativo di quegli elementi di base con cui essi stessi stanno familiarizzando. Metodologia Il laboratorio espressivo si sviluppa attraverso varie fasi: Un quadro per ogni mese L’insegnante presenta un quadro famoso ed invita gli alunni ad osservare e a conoscere l’artista e l’opera presentata. Lettura delle immagini Dall’osservazione alla lettura dell’immagine del quadro proposto, per individuare i principali elementi del linguaggio visivo (colori primari, colori caldi e freddi, forme e linee, profondità nello spazio). Appuntamento con l’arte L’insegnante invita i bambini a proseguire il percorso espressivo svolgendo le attività di arte colorando e dipingendo una propria creazione, ispirata all’artista del mese. Strumenti Le insegnanti si avvarranno dei testi in adozione nelle classi terze(Olmo bla bla) ed in particolare del fascicolo “Io imparo” e del cartonato “Olmo al museo” che presenta i quadri d’autore in versione maxi, proprio per una miglior visualizzazione da parte dei bambini in classe. In tale contesto rientra anche l’uscita didattica che le classi terze effettueranno nel mese di novembre per realizzare il calco della natività situata nell’abbazia di Nonantola. Si ipotizza, inoltre, l’intervento di esperti che condurranno i bambini alla lettura delle opere d’arte attraverso spiegazioni mirate e presentazioni in aula LIM. 22 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Classi Quarte “IL MERAVIGLIOSO MONDO DELL’ARTE: IMPARA L’ARTE… E NON METTERLA DA PARTE!” Percorso interdisciplinare per lo sviluppo e il consolidamento delle abilità-competenze attraverso proposte operative graduali. Premessa Il piacere per l’arte, nelle sue molteplici sfaccettature, ha sempre coinvolto alunni e insegnanti e, di base, è stata la scintilla che ha dato avvio a questo progetto. Il percorso didattico permetterà al singolo allievo di sviluppare quelle caratteristiche dalle quali è stato maggiormente attratto (colori, forme, materiali, tecniche,…) e di personalizzare l’opera dell’artista, e valorizzerà le conoscenze degli allievi assecondandone le suggestioni nell’ambito delle esigenze del progetto stesso. Finalità Attraverso l'attivazione di questo laboratorio si intende promuovere l'arricchimento culturale di ogni alunno. L'educazione all'immagine deve essere vista come una vera e propria disciplina cognitiva, in grado di offrire strumenti per la produzione e la lettura di immagini, un momento per sperimentate, riflettere, analizzare. La comunicazione visiva può essere un linguaggio, grazie al quale ci si può esprimere, comunicare le proprie esperienze, le proprie conoscenze e i propri sentimenti e comprendere quelli altrui. Ci si avvale di segni, colori, forme, per questo possiamo parlare di una vera e propria “grammatica del linguaggio visivo”. “L'arte è comunicazione di sentimenti, di emozioni, di conoscenze […]; il mezzo di comunicazione dell'arte visiva non è la parola, ma la forma, il colore, la luce, lo spazio, i materiali e questi sono gli elementi con cui bisogna entrare in contatto. […] Un programma di insegnamento/apprendimento della comunicazione visiva deve essere basato sull'acquisizione di tecniche estratte da opere artistiche del passato e dei nostri giorni […] ecco come comprendere la creatività, vivendola”. (Gilson M., Didattica dell'immagine). 23 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Obiettivi Esplorare tecniche, supporti e materiali differenti Conoscere opere e artisti differenti Valorizzare le esperienze, il proprio vissuto, le conoscenze pregresse, rispettando l'individualità di ciascuno Operare in un'ottica di progettualità: sapere osservare, operare scelte ragionate, documentare Sviluppare competenze artistiche sia sul piano della fruizione che su quello della produzione Sviluppare competenze linguistiche oltre che artistiche Sviluppare capacità di collaborazione, ascolto, confronto, apertura all'altro Enfatizzare l'ottica interdisciplinare: l'educazione all'immagine è una disciplina con una propria specificità che possiede elementi di raccordo con altre discipline Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni Analizzare documenti storico-letterari che attestino la veridicità storica della persona di Cristo Materie coinvolte Arte e immagine Italiano Geometria Storia Religione Geografia 24 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Contenuti Quaderno d'arte “Osservo, disegno, dipingo – alla scuola dei grandi maestri”. Quaderno operativo di educazione all'immagine in dotazione alla classe. Osservazione e disegno del paesaggio: riproduzione di un paesaggio utilizzando la tecnica della quadrettatura. Osservazione e disegno degli alberi. Osservazione di un quadro di Paul Signac. Riproduzione del quadro utilizzando la tecnica di pittura del puntinismo. Riproduzione di un albero utilizzando la tecnica del collage. Osservazione e disegno Disegno delle foglie. Osservazione di dipingiamo l'erba. Osservazione e disegno del paesaggio invernale: un quadro di Monet “La Gazza” - quadro impressionista. La luce, i riflessi, le ombre: osservazione del gioco delle luci sull'acqua e dei riflessi delle case e disegno di “La notte stellata” di V. Van Gogh. Osservazione insieme da dove arriva la luce su un oggetto (un vaso) e coloritura della luce con i colori caldi e delle ombre con i colori freddi. Riproduzione di un'opera di Giorgio Morandi. Osservazione, riflessione e disegno di un oggetto: riproduzione di un'anfora fenicia del V secolo a.C. Osservazione e disegno di un animale. Osservazione de “il soggetto” all'interno di uno spazio: “inquadrature” campo lungo, campo lunghissimo e campo medio. In base alla grandezza del soggetto nello spazio individuazione della figura intera del piano medio o americano, del primo piano, del dettaglio. Disegno di un volto di fronte e di profilo e delle sue espressioni. Coloriamo. Osservazione e disegno “Il volto nella storia”: re Sargon, sovrano degli Accadi in Mesopotamia. Riproduzione di un'immagine dell'arte egizia: “Il trono di Tutankhamon”. un degli quadro alberi di spogli. Monet Metodologie e strumenti: Analisi di alcune opere. Osservazione e descrizione di paesaggi, alberi... Raccolta di immagini. 25 e Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Disegno di paesaggi da modificare con linee o griglie. Uso di strumenti e materiali per il disegno. Manipolazione di materiali idonei da utilizzare per la composizione decorativa: pastelli, pastelli a cera e a olio, acquerelli, pennarelli... Tempi di esecuzione Due ore alla settimana, da ottobre a maggio. Luoghi Aula Laboratorio di arte e immagine; Aula di informatica; Aula LIM. Classi coinvolte Classe IV A e classe IV B Classi Quinte “È BELLO… È BUONO… È VERO” Il percorso che si intende sviluppare con gli alunni prevede di attingere all’arte sacra, certi del forte valore pedagogico che questo linguaggio possiede. L’opera d’arte sacra è sì documento storico – e la sua lettura permette di conoscere, di appropriarsi delle proprie radici e di stabilire continuità con le generazioni passate – ma è anche opera che svela, attraverso la bellezza, la realtà e la verità dell’uomo. L’opera d’arte si esprime con un linguaggio che è da acquisire; più i bambini lo acquisiranno, più saranno “buoni lettori” delle opere che saranno condotti ad ammirare e contemplare. Con la stessa modalità con cui 26 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 ciascuno di noi acquisisce la lingua madre, così si acquisisce il linguaggio dell’arte: famigliarità, forte frequentazione, comprensione del “lessico”. Le immagini dell’arte sacra proclamano il messaggio della Sacra Scrittura e costituiscono una via privilegiata per fare memoria degli eventi di Salvezza. Premessa La bellezza dell’opera d’arte sacra è annuncio evangelico e mostra l’armonia tra il buono, il bello, il vero. Durante l’anno scolastico gli alunni saranno coinvolti in diverse attività creative e lavoreranno con molteplici riferimenti a capolavori universali di arte sacra. Obiettivi Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. Introdurre nelle proprie produzioni elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altrui culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio artistico sia storico sia religioso. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Da opere d’arte cristiana attingere informazioni 27 sulla Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 religione cattolica, sulla figura di Maria e sulla vita dei Santi. Osservare e scoprire il senso religioso del Natale e della Pasqua nelle opere d’arte che “narrano” questi avvenimenti. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo. Ricercare in internet immagini, itinerari, percorsi, orari utili all’organizzazione di una gita o visita al museo. Partecipare alle conversazioni in modo chiaro e corretto utilizzando un lessico via via più ricco e specifico, avvalendosi dell’apporto delle varie discipline. Ricavare informazioni esplicite e implicite dall’osservazione di opere d’arte sacra di diverse epoche, stili e tecniche espressive. Produrre testi descrittivi. Materie coinvolte Religione cattolica Arte e immagine Storia Italiano Tecnologia e informatica Attività previste Gli alunni saranno invitati ad osservare con attenzione le riproduzioni di varie opere d’arte di ispirazione cristiana presenti sul territorio italiano e dell’iconografia orientale (mosaici di San Vitale, affreschi, quadri, sculture, icone bizantine…). Queste opere saranno messe a confronto con realizzazioni contemporanee come quelle dell’artista sloveno Marco Ivan Rupnik ed altri artisti moderni. Nel corso dell’anno vi sarà l’occasione di poter osservare dal vivo alcune opere per ammirarne la bellezza e poter così verificare e consolidare le nozioni apprese. Il percorso, così genericamente strutturato, potrà subire variazioni nel corso dell’anno scolastico, per venire incontro alle necessità ed alle risposte dei gruppi classe durante lo svolgimento del progetto. Tempi di esecuzione Tre ore alla settimana durante l’intero anno scolastico, per un totale di 99 ore. 28 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Luoghi Aula Laboratorio di pittura Laboratorio d’informatica Aula LIM Verifica del prodotto finale Si prevedono momenti di verifica periodici e la realizzazione di almeno due riproduzioni delle opere analizzate, realizzate con tecniche diverse (acquerello, mosaico). Classi coinvolte Classe V A e classe V B Progetti per la promozione della salute Azienda USL di Modena e USR-ER Classe 2 A Pincella Silvia Classe 2 B Malagoli Margherita - “Mangia giusto, muoviti con gusto – Percorso di supporto” Formazione Insegnanti e Genitori - “Una manovra per la vita – Prevenzione dell’ostruzione delle vie respiratorie da corpo estraneo e manovre di disostruzione” 29 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Itinerari Didattici Scuola-Città 2015-2016 Scuola Primaria Classe 2 A Pincella Silvia Classe 2 B Malagoli Margherita - Itinerario n. 427 “Alla ricerca dell’oggetto misterioso” - Itinerario n. 451 “Un museo anche per i bambini” - Itinerario n. 26 “La giostra in cui viviamo” Classe 3 A Lorenzoni Stefania Classe 3 B Cornia Elisa - Itinerario n. 382 “I nonni/nonne sanno fare” - Itinerario n. 430 “Presepium” - Itinerario n. 353 “Educazione stradale” Classe 4 A Grilli Annamaria, Giussani Lidia Classe 4 B Benucci Simona - Itinerario n. 310 “Momenti di svago tra corte e galleria” - Itinerario n. 400 “Il teatro comunale” - Itinerario n. 42 “Officina botanica autunno e inverno” - Itinerario n. 353 “Educazione stradale” 30 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Classe 5 A Piacentini Luciana Classe 5 B Morandi Gabriella - Itinerario n. 68 “Esperienze sul corpo umano – Sistema nervoso” - Itinerario n. 438 “La Ghirlandina, simbolo della tradizione” - Itinerario n. 353 “Educazione stradale” Visite di Istruzione Scuola dell’Infanzia Tutte le sezioni: Visita a una fattoria didattica Scuola Primaria Classe 1 A Benucci Barbara Classe 1 B Rompianesi Donatella Fattoria didattica “I Toschi” – Vignola (MO) Classe 2 A Pincella Silvia Classe 2 B Malagoli Margherita Museo della ceramica – Castello di Spezzano (Fiorano Modenese – MO) 31 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Classe 3 A Lorenzoni Stefania Classe 3 B Cornia Elisa Parco della Preistoria – Rivolta d’Adda (CR) Classe 4 A Grilli Annamaria, Giussani Lidia Classe 4 B Benucci Simona Parco Matildico di Montalto – Vezzano sul Crostolo (RE) Classe 5 A Piacentini Luciana Classe 5 B Morandi Gabriella Rimini – Italia in Miniatura 32 Piano dell’offerta formativa ǀ ISTITUTO CASA FAMIGLIA-MODENA 2015/2016 Indice 1 PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA p. 1 2 “I COLORI DELLA NATURA” p. 3 3 PROGETTO MUSICA – “LA MUSICA E’ GIOCO p. 4 4 PROGETTO SECONDA LINGUA – INGLESE – “CANTIAMO IN INGLESE!” p. 5 5 PROGETTO EDUCAZIONE MOTORIA - PALLANDIA p. 6 6 PROGETTI SCUOLA PRIMARIA p. 8 7 PROGETTO EDUCAZIONE RELIGIOSA – RELIGIONE CATTOLICA p. 8 8 PROGETTO SECONDA LINGUA – INGLESE p. 9 9 PROGETTO EDUCAZIONE FISICA p. 13 10 EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA p. 14 11 PROGETTO DI MUSICA – “MARY POPPINS!” p. 15 12 PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE p. 16 13 PROGETTO NUOVE TECNOLOGIE p. 17 14 LABORATORI INTERDISCIPLINARI p. 18 15 PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE p. 29 16 ITINERARI DIDATTICI SCUOLA – CITTÀ 2015-2016 p. 30 17 VISITE DI ISTRUZIONE p. 31 18 INDICE p. 33 Approvato all’unanimità dal Collegio Docenti della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia e assunto dal Consiglio di Istituto per l’anno scolastico 2015/2016. 33