15/01/2014 INDICE RASSEGNA STAMPA 15/01/2014 Fiesole Nazione Firenze 15/01/2014 p. 19 «Il contenitore davanti alla stazione va spostato» Tirreno 15/01/2014 p. 2 Mini -Imu Passo dopo passo, la guida per il calcolo e il pagamento Firenze Made In Tuscany 01/01/2014 p. 26 Un grande soprano Sole 24 Ore 15/01/2014 p. 1 Chi è l'uomo-ombra del renzismo 1 Stefano Taglione 2 5 Claudio Gatti 6 Iniziative ed eventi Nazione Firenze 15/01/2014 p. 19 FIESOLE Libro di Beni «Parole in libertà» Nazione Firenze 15/01/2014 p. 19 ANTELLA Teatro Umorismo in scena Indice Rassegna Stampa 9 10 Pagina I " ; DA COMPIOBBI ARRIVA SEG NALAZIONE DI UN NOSTRO LETTORE conteffitore &vantì ana stazíone van n, NON PUÒ NON ATTIRARE l'attenzione, come ci segnala un nostro lettore, il cassonetto giallo posizionato sotto gli alberi nei pressi di alcune abitazioni, proprio davanti all'ingresso della stazione ferroviaria di Compiobbi. Il contenitore perla raccolta degli abiti usati che la cooperativa San Martino segue per conto della Caritas, è una presenza antiestetica da quando cioè è stato sfrattato da piazza Falcone e Borsellino per fare spazio al mercato rionale. «Capita spesso - spiega il nostro letto- », N Una presenza antiestetica dopo lo sfratto dalla piazza per fare spazio al mercato rionale re - che gli abiti lasciati per i meno fortunati vengano nottetempo rovistati e sparsi all'esterno del cassonetto, così chi arriva a Compiobbi in treno viene accolto da uno spettacolo non proprio decoroso». L'op- %. portunità di spostare il cassonetto è stata segnalata alle autorità competenti, suggerendo di portarlo in fondo al parcheggio della stazione. «Tale ubicazione è certamente la più idonea perché il contenitore sarebbe allontanato dalle case; il camion adibito al recupero avrebbe più possibilità e tempo di manovra ma sopratutto - conclude - - il contenitore, con tutto il suo contorno, non darebbe il benvenuto o il bentornato a chi scende dal treno». D.G. li contenitore perla raccolta degli abiti posta come biglietto da visita davanti alla stazione Fiesole Pagina 1 do Passo d«M opo passo, la guida per il calcolo e il pagamento Riguarda 127 Comuni, in Toscana devono versarla i proprietari di immobili Scadenza: 24 gennaio. Possibile un rinvio al 16 giugno senza sanzioni di Stefano Taglione La scadenza è confermata: entro il 24 gennaio la mini-hnu va pagata, anche se è possibile che possa essere versata entro il 16 giugno senza multe. A versare la tassa-beffa - l'imposta municipale unica sulla prima casa è stata abolita dal governo Letta - è chiamato ogni proprietario di abitazione principale che risiede in uno dei 127 comuni toscani (2.400 in Italia) le cui amministrazioni, fra il 2012 e il 2013, hanno alzato l'ali quota Imu oltre il 4 per mille deciso dallo Stato. La parte eccedente questa quota base che va a sua volta ricalcolata, riducendola al 40% - la dovranno pagare i contribuenti, dato che lo Stato rimborserà agli enti locali il 4 per mille della rendita catastale rivalutata e il 60% della differenza sul balzello deciso dai sindaci. Il resto lo devono pagare i cittadini. In Toscana livornesi, grossetani e senesi, ma anche gli abitanti di centri di medie dimensioni come Viareggio, Montecatini Terme, Quarrata e Campi Bisenzio. Capire quanto pesa la mini-Imu non è facile, ma calcolatrice alla mano - seguendo passo passo le indicazioni che riportiamo in tabella - l'importo da versare si può ottenere anche da soli (i Caf in questi giorni sono presi d'assalto). Prima Fiesole di tutto bisogna capire se il proprio comune è fra quelli a battere cassa, visto che via posta non arriverà alcuna comunicazione. Appurato questo si può procedere con i calcoli, a condizione che si sappia la rendita di partenza. Se non la si conosce basta cercare la ricevuta Imu del 2012 o fare una visura catastale. Se i metri quadri su cui si versa l'imposta paiono eccessivi, non c'è da allarmarsi: la tassa municipale si paga sia sull'abitazione che sulle relative pertinenze - al massimo possono essere 4 - come cantine e garage. Se il totale della mini-Imu è inferiore a 12 euro, nella maggior parte dei comuni toscani il pagamento non è dovuto. In altri - come Montopoli Val d'Arno o Colle Val d'Elsa - l'esenzione scende a 2 euro. Fra le città più grandi solo Quarrata, Montecatini Terme (5 euro) e Livorno (10 euro) hanno abbassato la soglia decisa dallo Stato. Attenzione: se si è proprietari anche di altri immobili, non c'è l'esonero. La soglia minima, infatti, vale per la totalità della tassa comunale, non per quella relativa alla sola abitazione principale. Avere un figlio nel conto finale della mini-Imu può non portare risparmi, ma per il calcolo dell'imposta municipale (sia quella con l'aliquota base sia quella attuale) bisogna te- nerne conto. Il risultato della sottrazione fra i due valori può essere lo stesso, ma per una famiglia con 4 figli che vive in una casa dalla rendita catastale bassa, è probabile che scatti l'esenzione dall'Imu e, di conseguenza, anche dalla mini Imu. Lo sconto è di 50 euro per ogni under 26 che vive fra le mura domestiche, ma peri figli nati durante l'anno i conteggi si fanno più complicati. Se ad esempio il neonato è venuto alla luce il primo luglio, bisognerà considerare solo l'intervallo di tempo da cui è in vita, quindi sei mesi. La detrazione da 50 scende a 25 euro. La mini-Imu è dovuta anche sui terreni agricoli posseduti e utilizzati dai coltivatori diretti e sui fabbricati rurali ad uso strumentale. nell'immediato. Secondo le norme generali un versamento errato comporta una sanzione del30% sul tributo non versato e l'integrazione della quota non pagata, oltre gli interessi maturati dal 24 gennaio fino alla data dell'accertamento del Comune. Mala legge di stabilità ha stabilito che il saldo Imu pagato a dicembre, se errato, può essere perfezionato senza sanzioni o interessi entro il 16 giugno. «Ë ragionevole pensare che questo vantaggio - spiega il commercialista Cesare Cava - sia applicabile anche in caso di errori sul pagamento sulla mini-Imu, per cui potrebbe valere la data del 16 giugno». 'S'RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo aver quantificato l'importo, per saldare la mini-Imu bisogna andare in banca o alla posta, dove si può compilare anche un bollettino postale al costo di 1,30 euro di commissioni. Ma pagare con l'F24 è meglio, visto che non comporta alcuna trattenuta ulteriore. Nelle banche, in verità, potrebbe essere richiesta un'integrazione per il movimento di denaro, ma alla posta - a meno che non si paghi con carta di credito - non si incorre in maggiorazioni. Se si sbaglia, riessun problema. Sbagliare non comporta penali, almeno non Pagina 2 CONTROLLARE SE SI RISIEDE IN UNO DEI 127 COMUNI TOSCANI DOVE É PREVISTA LA MINI IMU Si tratta dei Comuni con l'aliquota Imu sulla prima casa oltre il 4 per mille. Non per forza l'aliquota deve essere stata alzata nel 2013, può essere anche rimasta la stessa dal 2012 (es. Livorno, fin da subito l'ha introdotta al 5,6 per mille). COME CALCOLARE DA SOLI LA RENDITA CATASTALE. UN ESEMPIO Prendiamo come esempio una rendita catastale media di 800 euro. Per trovarla, basta vedere l'ultima ricevuta Imu o la si può recuperare dalla visura catastale. Prendiamo come città di riferimento Livorno, dove l'aliquota è del 5,60 per mille. Moltiplichiamo la rendita catastale per 168 (l'importo è comprensivo della rivalutazione) e otteniamo 134.400 euro . Questo è l'imponibile. Dopodiché dobbiamo fare due calcoli: prima con l'aliquota base (alo per mille) poi con quella attuale (al 5,60 per mille). Calcolo aliquota base : 134.400 (l'imponibile) diviso 100 x 0,4 (l'aliquota base, che abbiamo rapportato in percentuale, allo 0,4%) = 537,60 euro. Da questo importo vanno tolti 200 euro, ovvero la detrazione per la prima casa. Se nel nucleo familiare sono presenti da 1 a 8 figli sotto i 26 anni, bisogna togliere altri 50 euro per ognuno di essi. Risultato senza figli: 337,60 euro. Ora calcoliamo l'aliquota attuale. Stesso procedimento: 134.400 (l'imponibile) diviso 100 x 0,56 = 752,64 euro. Bisogna togliere sempre i 200 euro di detrazioni per la prima casa e i 50 euro per ogni figlio under 26 nel nucleo familiare, fino a un massimo di 8. Risultato senza figli: 552,64 euro Ora bisogna sottrarre l'importo più piccolo da quello più grande. Così si ottiene la differenza per calcolare la mini-Imu. 552,64 - 337,60 = 215,04 euro. Non è finita: l'importo da pagare è il 40% della differenza appena ottenuta. Per calcolarla: 204,80 0 100 x 40 = 86,016 euro. Approssimato per il numero più vicino diventa 86 euro. Con due figli ad esempio, il risultato con l'aliquota base sarebbe stato di 237,60 euro. Fiesole Con l'aliquota attuale invece di 452,64 euro. La differenza resta sempre 215,04 euro e il 40% è ancora 86,016 euro, quindi 86 euro. Se questo risultato, limitatamente a Livorno, dovesse essere al di sotto di 10 euro, l'importo non è dovuto. L'IMPORTO MINIMO Secondo le normative statali è di 12 euro, ma i Comuni lo possono modificare. Ecco dove si paga anche sotto i 12 euro. Fino a 2 euro: Montopoli Val d'Arno, Civitella Val di Chiana e Colle Val d'Elsa. Fino a 3 euro: Certaldo, San Casciano Val di Pesa, Rignano sull'Arno e incisa Val d'Arno. Fino a 5 euro: Magliano in Toscana, Montecatini Terme, Quarrata, Uzzano, Fosciandora, Radicofani e Poggibonsi. Fino a 10 euro: Livorno e Suvereto. COME E DOVE PAGARE In banca o alla posta, con l'F24 o con il bollettino postale. I modelli con cui pagare, che sono standard, si trovano sia alla posta che in banca. Con il modello F24 - che alla posta non prevede commissioni se si paga in contanti o con BancoPosta (altrimenti con carta di credito scattala trattenuta dell'1,25% sull'importo versato) bisogna indicare come codice tributo il numero 3912 barrando la casella "Saldo" e riportando il codice "0101" nella casella rateazione. L'anno di riferimento, anche se si paga nel 2014, deve comunque essere il 2013. Nella casella "Numero immobili" vanno conteggiate, oltre all'abitazione, anche le relative pertinenze: il totale può arrivare fino a 4. Con il bollettino postale, invece, le commissioni sono di 1,30 euro. Pagina 3 1127 COMUNI TOSCANI DOVE 51 PAGNERA LA MINI IMU (la cifra indica l'aliquota maggïurata: più alta é e piü alta è la rata da versare) ," Lampi üa Mar!ti ir.la '. 00 L1 oCa.C 5. ,o Pí; l l0 Ricì i ,°_arilí<: 4.24 S FCC .UbCì-!'iO 4.50 Cetona 4.50 Chianciano Terme 4,80 Colle di Val d'Elsa 5.00 Gaiole in Chianti 4.20 Montepulciano --------------------- 4.80 Monteroni d'Arbia 4.20 Piancastagnaio --------------------- 5.00 5.00 Poggibonsi Radda in Chianti 4.50 -----------------------Radicofani 5.00 Rápoiano Term e 4.80 San Giovanni d'Asso 4.80 Si°n? 5.50 4.SC' Sllîdii'^ ' TCA ;r-, Al equ 1 ù:c üa ¡iiirilí IIIPIII îi£1,1ìosd .SO 4,9G 4,3(ì ;1n,;!tiL,ìì S,nO `S.ici Ca!ïo!mxt 1- 2, )Pr !U?IC líe laïtFêlO 6.!)!) CdSiCI FOCO;;iiê!1C ` 4.S 5.2 0 50i11 u.i)Q _stCl_>an CIOiC S.oO C.îsi giloli 1-1i?fPI)illi0 ú.OG Chlll?n.imì ).Do Chirtsi dcdl.í Vi rna 450 4.80 00 Cwl[C11a r;'daI di Lhl;n „70 L'tìCÌ;'F.l!l0 4 li) Ni'IZ':L'10 4:90 é_2,r! cidno de?ia CÍ?!nnr', FO,íi l IíOVo 5J;(1 11'iOlliP ;alt Siì'dìno _50 4. 2C 4.S0- ?9tila 450 S2oniï'idrCÍY POr)trerrloli 4._0 orti.;n ;m' ra," oio 5.011 Tlr;dna VIIIAd cu In _7ffi1'2w1 4.50 Pl ,,e fa n0 4.qn S _r, G í!dnrno S 7o 5. 'J Bientina Buti Calci Fauglia Lorenzana Montopoli in Val d'Arno Palaia 4.60 4.70 4.50 4.75 4.50 5.20 4.50 San Giuliano Terme 6.00 Volterra 5.00 ... . 4,'C. :i ::. : !iiÌ!!d 5.01) Sar:; -,,oU ro Sl)bilLA Talla 4.(i ?5C _.00 6d,CC a RilïO!i L Ua(brr!!lo ct; P£411g211o BalCislinovald'Fil 5a 6°orgo •an Lor2nzo 5.C' ì .oiJ ;30 _. :)ü CasreIfh_,re lltino -:.So 4.L?0 .10 Cèriao 4.60 Cdllllìi ü!SÜ, 10 crala e Li;n e I. COSYanO 'JSCi Cìii!' ,Ildllo po li FI , ;^!e Ldì?1U01t'CCflftì Fil rll=i¡OIC; 6.-3 3 —i Gldllo F?iCf_CCi?ÍC; 4.t)0 ög i[!Ilo Fnl 1)d ,5i ' îC id Sd. e COZZi!r] níl,n n£,t<I \£1(ì,^,SiJl,lllldrìO T..I Ilte Incisl In /ai dAsino il9olïvalP LCdwl,l 4 90 5.5C; 5.40 iRo rinìonc ÜLlalraia ..._ 0 Ffi!d ;0 ,;nî i•9lrfellO P1,taiCSr ti.0í1 Sel 5.05 Poi-, lassie ;-7clio M i-,;;lecati n i'_. in—e i}25C i2 PiC1£i_, a Ì''IEvOle htP6fL16 UI F4Ga1aElYro LrtIFlCATO ïVionie!upo Fioreo?íno Ll. J 4.OC 1.60 4.b0 5.0 0 4.:,0 450 4.3 POltt° .itlf-;E;ialì25e v t IL' ; , [ , rr,_e UZZario 5.;0 lligll<IilO 4.50 gio a Cd!dflo 4.5(7 ,te,; nio 4A: Abbadia SänSalvatore Asciano Buonconvento 4.50 4.90 4.80 .C C' S.Oi) 4 í; Ri:,ll ;I10 Sü!l'ArnO 4.50 Rn,°ina 5.00 Sall C. S( <lil0 ill \£dj rlI Pt'Sl 4.!S'iì S.ul Gc„ 'ItZG Sa r: 1'i. ro a Sieve Sco;,dicri 4.5" 45C) 5.OC 4.80 nleüe VaJ di Pe,a Fiesole r ;Ifa 0 VL c C'i o 5.C'r' Vinci ,.So Pagina 4 A great Sopr Ñ o UNA GRANDE SopRA ltls salre. r )ori come from asole is the rclaLionship vvil,h your homeland strrong? \c'r•v strong, urt fxrnily anci ali nty ríear are there, as ihe unique landscxpes o['the Sierra countrvside t!ral itat e irecu the backgrourA of mv childhood. \\hen did yonr passion for singing be,;in? I strarte.d lo sin' r,.-hen I ttias a clriki. \nd alter I-raving heard me singing. nrv high school ,inging tcachc:r l.olcí rnv [)amni_,; lo lei mc studv ai. lhe cOll,cn'atorv. ;\nd did vou go LJlcrc? Al the bt'Minnittg I look il easv. I bccarne reallv fond of singing and gr,ancl opera during thc pcrii>d I studied with nrrsecond teacher who taut,rlrt inc lo sirag and corrrmuuiezrte eDaol.ions thr'ouglt the sìngìng GOic'c. 'l'he urost valuable advic'e vou received? 'f'hc- suggcslions (ha( a g1-cal lct:rclier; \nastasia Tonracxska, lias given Lo rtte, shc taugIat inc drat lhe voice is rrot the end, il is a nteans io arouse feciìngs in otlrers. And she also triade mw undcrsrand tlre imprortanee of' hone.tv: [[]al we ncvet• havc lo w ish Il) he like somcone elst'. AI tivhal point does singing beconte an ari? 1ou can sin- vere' tiwe'll. hut it docsrt't rrcce,sarily irreali vou can cornmunicatc scnneihiug. this is the real differencc l,cí ì• nata a 4:;rsulc il*l?lsta.corn î' il legame con la sua (ci'r-a rl'or'igio llullo lsaric, pii v'i lulla la itu r lainiglr . i nrii r slÏèllì. i ordirt;tri 41(11 :1 catiip;igita senesi riti' Irautno Malto da sz gtii slr•a ;tll.r mia ïui}.iuzia. Come ì• nala la passicnac per il canlo Iirico? 1 l o st tnpr • canlttto. liti da piccola. i'oi iluraulc le lcr.ioni di c.anto;rlicsnpr^riur1 la mia irou n;uric clopo atcrrtni ,ett ilo caitlarc, li;[ imilalo i trni<•i ,rnilirri ;i I;u'nri sti,uliarc in i;unscrtal<rrin. VI così ì• sCi>,tci' \Il'iuizio l'ho siss1itO gira,i c•on+r urr gioco. Mi sono t cs'ninrulc aprpa.sïon;ala ali:] cocc c ali-rtpcra lirica con la rtiia .cconCia iusrgnanlc. che gnat<a a c.'allfarc c a 1rti.urrll rr con la ton- (1c11, cilloziolli. mi ha l] consiglio piè, I>rciiü+'o:' {;li in,rgri::uscnli cli inna -rande rnrtcslr';r lnasla;i;r'lì>in;ici sl.a c'Ire ini Ira insrz ;n;ilo i•hc la tutti non è ii lìnc• or.a Il niczzo per i niozìon,ue ii puhblirn. 5lrrili alla f;hitiiaraa di Siena rn;a arnclu' a h'ircnrc, che cosa la emozicHr;r ali i]ueS:a cit0à.' l i eanoxion:r i l falto <'hc qncst;t t i t 1 [ i r a l 3 p r r ' ( • . e r a t a il 1 5 pratlto ali par- Patrizia Ciofi, a worid-famous soprano,,was born in 1967 in Casole d'Elsa and made her debut in 1989 in ' Florence . Now she lives in Paris. Soprano di fama ; internazionale, è nata nel 1967 Casale d'Elsa ha debuttato a Firenze nel 1989, ; Vive attualmente, a PM Fiesole Irnza ttrlislira, qui ho i'atlo I:r Scuola li nitisic;r di Fic',ok• e rlni Iio fi Eu llaEu pcr la pr'ilna tirit;r iTc, I!)5!) uel rtnalo di I)nnua \nnai nel Don (;iov;rnrri di 1lonni. Ouanila t'a rtEu'c di'i'rtta arn' ar ti? Si puïi c;uttare in rn tiril'ra iuc.i igGosa sciria dir. niente, clur'a: l' la tira dil'l ercni,i. Pagina 5 L'INCHIESTA Chi è l'uomo-ombra del renzismo di Claudio Gatti er Matteo Renzi, e per gli altri amici è Marchino, un vezzeggiativo amichevole dovuto anche alla sua gracilità. Ma il peso specifico di Marco Carrai è inversamente proporzionale alla sua statura, perché da sempre è il collaboratore di maggior fiducia del nuovo segretario del Partito democratico. Continua pagina 21 ,ìN!Ru 1E Oé'tA 0 76 f 'uuo Fiesole Pagina 6 Il te dietro le quinte GLI ALTRI CONSIGLIERI DEL LEADER DEL PD preaáem á äéapoeño rara eól : nsigliemdell'Eme Cassa Se0.lmsparmìod Fren=a Il ricordo di un socio . «Quando venne all'assemblea dei soci dell'Ente Cassa di Risparmio, si presentò dicendo che Renzi era come un fratello» Marchino, l'«uomo-ombra» del renzismo Le molte attività e le mille relazioni intrecciate di Carrai tra politica, mondo cattolico e tanto business di Claudio Gatti Continua da pagina i ' ppure di questo 38enne di Greve in i- Chianti si sa piuttosto poco. Schivo di natura, Carrai tende a evitare i contatti coni media. Solo con notevolé sforzo, Il Sole 24 Ore è riuscito a convincerlo non solo a parlarci di sé ma anche di scrivere quello che ci avrebbe detto. Abbiamo così saputo che da ragazzo ha trascorso ben otto anni inunletto d'ospedale. E che in quel periodo ha sviluppato un fortissimo senso di lealtà per alcune persone, che glisono state vicine e lo hanno sostenuto negli anni di malattia. Apartire daMatteo Renzi. «La sua amicizia mi ha salvato la vita», dice. Ma veniamo alle sue attività pubbliche. Négli anni della presidenza della Provincia di Firenze Carrai è stato capo della segreteria di Renzi e consigliere della Florence Multimedia, la società di comunicazione che gli ha fatto da trampolino di lancio mediatico (secondo la Corte dei Conti anche a spese dei contribuenti fiorentini), poi responsabile della campagna elettorale, fondatore del think tank del renzismo, la "Fondazione Big Bang", e consigliere comunale. Con il tempo sono'arrivate le cariche più pesanti: consigliere dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, amministratore delegato di Firenze Parcheggi, presidente di Aeroporto di Firenze Spa. Oltre aquelle dimembro del Cda della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta e della Banca di Credito Cooperativo del Chianti fiorentino. Fin qui le cariche publiche. Ma Carrai non è solo il consigliori del politico su cui ..................................................................................:................... ALL'ORIGINE DEL LEGAME Ha trascorso 8 anni in ospedale e ha sviluppato una forte lealtà per alcune persone che gli sono state vicine, come Renzi: «La sua amicizia mi ha salvato la vita» .................................................................................................... UNA VASTA RETE DI CONTATTI Tra i soci del trentottenne di Greve ci sono due persone vicine a Bernabé, manager di Stato per eccellenza il figlio dell'ex n. i di Telecom e Chicco Testa poggiano le speranze di molti italiani, è anche un imprenditore. Quindi conduce affari per se stesso. E ha accumulato varie cari- Fiesole che private: consigliere di Cki Srl, presidente di Cambridge Management Consulting Srl, direttore generale di Your Future Srl e socio di quest'ultima, della menzionata Cambridge, di D&C Srl, Panta Rei Srl, ItalianRoom Srl, Imedia Srl, Car.Im Srl e indirettamente anche di C&T Crossmedia Srl. Fin qui in Italia. All'estero è socio di Wadi Ventures Management Company Sarl, società registrata in Lussemburgo comproprietaria di Wadi Ventures Sca, altro veicolo lussemburghese al quale Carrai partecipa come membro del Consiglio di sorveglianza, e a sua volta omonimo di un fondo di investimento israeliano lanciato da un suo socio. . Intermini puramente quantitativi- di accumulazione di cariche o, se si preferisce, di sovrapposizione di ruoli - il suo metodo sembra insomma quello tradizionale del melius abundare quam deficere. Passiamo ai comportamenti. «Quando venne la prima volta all'assemblea dei soci dell'Ente Cassa di Risparmio, Carrai si presentò dicendo che Renzi era come un fratello per lui», ricorda un socio. «Il discorso non fu accolto bene. Anzi, fu considerato unpasso falso. Perché all'Ente Cassa abbiamo almeno lapretesa di essere indipendenti e quella frase fu interpretata, forse a torto, come il preavviso di una maggiorepoliticizzazione. Non si deve infatti dimenticare che l'Ente dispensa circa 25/30 milioni all'anno che, in una realtà piccola come la nostra, non è poco». L'Ente Cassa non è solo un dispensatore difondi. È anche un importante azionista di Banca IntesaSanpaolo. E qui gli intrecci non mancano. Perché Jacopo Mazzei è stato nominato nel Consiglio di Sorveglianza di Intesa. Così come Francesco Bianchi, ex dirigente di banca e consulente, che assieme al fratello Alberto.è amico sia di Carrai sia di Renzi. Mentre nella sua veste di imprenditore privato, Carrai è diventato socio in Italia e/o in Lussemburgo di due ex alti dirigenti di Intesa. Tra i soci del trentottenne di Greve ci sono anche due persone vicinissime a Franco Bernabé, manager di Stato per eccellenza, oggi senza poltrona eccellente. Ci riferiamo al socio di Carrai in C&T Crossmedia, Chicco Testa, ex presidente dell'Enel da anni legato da amicizia e affari a Bernabé. E a Marco Norberto Bernabé, figlio di Franco, che con il veicolo di famiglia FB Group ha investito in Cambridge Management Consulting, inYourFuture e nel fondo israeliano Wadi Ventures (di cui è socio fondatore unveterano dell'Uni- tà 8200, il servizio di signal intelligente delle forze armate israeliane, l'equivalente dellaNsa americana). Che anche su questo fronte, i rapporti di affari si intreccino con quelli "politici" lodi-. mostra l'elenco dei finanziatori della Fondazione Bing Bang, il think tank renziano costituito dallo stesso Carrai nel febbraio 2012. Oltre ai iomila euro di Jacopo Mazzei, spuntano infatti i iomila di E.Va. Energie, società di cui Chicco Testa è presidente e FB Group azionista (al 18,6o%), e altrettantidellaTelit, anch'essa gestita daTesta, storicamente.partecipata' da FB Group attraverso ilveicolo Boostt BV e, attraverso altri veicoli, anche da Massimo Testa, fratello di Chicco. Insomma, nella vasta rete di contatti che Carrai ha costruito in questiultimi anni, distinguere quelli attribuibili alla politica da quelli attribuibili agli affari personali non pare facile. Abbiamo dunque chiesto lumi. , , Quando sitratta conlei;come si fa a capire se si sta trattando con il più stretto collaboratore del candidato alla guida del Paese, con un manager pubblico, oppure con un imprenditore privato? «Nonho capito di cosa staparlando, scusi?» Quando si ha lei come interlocutore, come si fa a capire in quale veste lei interloquisce? «Quando io parlo dell'aeroporto di Firenze interloquisco come presidente dell'Aeroporto di Firenze, quando parlo dei miei . business privati interloquisco come imprenditore. Nonvoglio conflitti di interessi nemmeno a diecimila miglia: nessuna delle mie aziende ha mai lavorato per il Comune o per l'Aeroporto di Firenze. Mi attengo alle leggi italiane, a quello che dovrebbero fare tanti italiani e a quella che è la mentalità Pagina 7 americana». Parlando di mentalità americana sul conflitto d'interesse, non trova inopportuno ricevere denaro con la mano destra in quanto socio-fondatore della Fondazione Big Bang e con la mano sinistra in quanto sociofondatore di Cambridge Management e YourFutures. Magari dalle stesse persone? «Che? Scusi, ma cosa dice? Da chi avrei ricevuto soldi io?» Dai finanziatori di Fondazione Bing Bang e dagli investitori di Cambridge e YourFuture. «Ma che dice? Cambridge Consulting e YourFuture sono società di consulenza... non ricevo soldi». Sono entrati dei soci, che hanno investito dei soldi. E le stesse persone hanno messo deisoldi nella Fondazione. «Io non vado a vedere le visure camerali... non mi competono queste cose. A me compete assicurarmi che trai miei soci non ci siano dei delinquenti... E' un reato quello che sto facendo? No». Noi parlavamo di potenziali conflitti di interesse, non di reati. E su quello, in America, vige un motto: better safe then sorry - traducibile in meglio circospetti che pentiti. A parte la politica, l'amministrazione pubblica e gli affari, c'è la sfera religiosa. Marco Carrai appartiene a una famiglia profondamente cattolica, nella quale è consuetudine andare a Lourdes,o farsi il segno della croce prima di mangiare. Profondamente cattolico anche lui, oltre all'Azione cattolica, è da sempre vicino a organizzazioni spesso associate al potere temporale. Ci riferiamo alla Compagnia delle Opere, braccio economico di Comunione eLiberazione (che in Toscana ha avuto suo cugino Paolo tra i fondatori) e all'Opus Dei. Sulla scena politica italiana l'Opera si è affacciata in vari modi. Il contributo che probabilmente ha avuto l'impatto più significativo l'ha dato favorendo l'incontro tra Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi. «La mia formazione è legata all'Opera, che lascia un'impronta indelebile sugli uomini che ha formato», ha spiegato il senatore cofondatore di Forza Italia in un'intervista a LaStampa. «Cominciai a frequentare la loro residenza universitaria. Direttore era (...) un sacerdote dell'Opera (...) che aveva fatto l'università con un giovane di cui mi parlò molto bene, Silvio Berlusconi. Mi diede il suo numero e mi disse: "Se vai a Milano chiamalo, è un ragazzo in gamba"». Il resto è storia. Politica e non. Vari articoli di giornale hanno associato Carrai all'Opera. Gli abbiamo perciò chiesto se ne è membro. «No!», ha risposto pronto. Che rapporti ha con l'Opus Dei? «Che rapporti ho con l'Opus Dei??? Zero!». Nellasuapagiriapersonale del sito LinkedIn, oltre alle cariche pubbliche, viene citata solo Artes, un'associazione dell'Opus Dei. Come mai? «Artes è una bella cosa, io conosco il direttore... come conosco tante altre persone». In occasione dell'uscita del film tratto dal bestseller di Dan Brown Il Codice da Vinci, Carrai ha sentito l'urgenza diintervenire a difesa di un'istituzione che riteneva .ingiustamente bistrattata. Da un romanzo. E dopo aver ingaggiato due studiosi italiani e un sacerdote dell'Opus Dei, ha curato la pubblicazione di un libello di rettifica intitolato Codice da Vinci: bugie e falsi storici. Gli abbiamo chiesto il motivo. «In ospedale ho letto tanti libri. Incluso quello di Brown», ha risposto. «E ho trovato che diceva una marea di cazzate». Che sapeva lei dell'Opus Dei per arrivare a questa conclusione? «C'erano scritte cose talmente strane che mi sembravano cavolate... sembravano il peggio del peggio che c'era al mondo... Io alcune persone dell'Opus Dei le conoscevo... il mio professore... uno deimieiprofe-sori di economia era dell'Opus Dei, e le assicuro che era una delle persone più buone che abbia mai incontrato in vita... che più mi ha aiutato quando ero in ospedale. E quindi pensai di fare un libretto contro. Punto. Io non sono mai stato dell'Opus Dei. E probabilmente non lo sarò mai». AMICI. Matteo Renzi e Marco Carrai Paolo Fresco e Giovanni Gentile w.I «Sin dall'inizio sono stato affascinato dalle affermazioni di Renzi perché mi hanno ricordato quelle del mio mentore, Jack Welch, che da amministratore delegato ha completamente cambiato ilvolto di Generai Electric», dice Paolo Fresco, ex braccio destro di Welch e presidente della Fiat, che vive a Fiesole e conosce bene i l sindaco di Firenze. Il suo augurio è che Renzi dimostri «capacità rea tizzative pari al valore delle sue idee». r «Ha già dato una bella scossa al suo partito», aggiunge Giovanni Gentile, nipote del filosofo ed ex presidente degli industriali fiorenti ni. «Anzi, direi che in pochissimo tempo gli ha cambiato volto». Mai[ cambiamento dell'Italia «dipenderà molto dalla scelta dei collaboratori». Insomma, capacità reatizzative e collaboratori di qualità, da questi due fattori potebbe dipendere il rinnovamento del nostro Paese. Finora a sostenere Renzi nella realizzazione dei suoi progetti è stato Marco Carrai. cgatti@ ilsol e24ore. us ® RIPRODUZIONE RISERVATA Fiesole Pagina 8 1 Libro i Beni « a4 d ,.e Libertà» TORNANO gli appuntamenti con il `Circolo di Lettura - il Tè alle cinque in Biblioteca'. Sabato alla biblioteca comunale di Fiesole (via Sermei 1) alle 16.30, incontro con la poetessa Franca Beni, che ha scritto "Parole in libertà". La presentazione è a cura di Flora Gelli. Letture di Francesca Valori. Incontro organizzato da "Amici della Biblioteca di Fiesole". Ingresso libero. Iniziative ed eventi Pagina 9 ANTELLA Teatro Umorismo in scena PER ristabilire l'equilibrio dell'Universo, il Sole e gli altri pianeti decidono di liberare la Terra dai "fastidiosi pidocchi", ossia gli uomini, e le scagliano contro una cometa. Come prepareranno gli essere umani la fine del mondo? Una commedia divertente e folle attende gli amanti del teatro sabato alle 21 al comunale dell'Antella. La regia è affidata a Ciro Masell. www.archetipoac.it Iniziative ed eventi Pagina 10