Magica…mente ovvero “Il flauto magico” suona nelle classi QUINTE della SCUOLA RODARI Il motto per le insegnanti coinvolte nel progetto: “...Del resto lei sosteneva vi fosse una correlazione fra una classe e un'orchestra. Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che suona la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica…” Daniel Pennac, "Diario di Scuola" In musica l’armonia non esiste se non riferita ad un gruppo di note, chiamato accordo, così in classe è impensabile un’armonia che esuli dall’intero gruppo classe e che non coinvolga alunni e insegnanti. In musica occorre rispettare i tempi e ogni voce, la singola nota non può agire prescindendo dalle altre note e ogni dissonanza ha bisogno, per avere senso, di risolvere, presto o tardi, su una consonanza. Così avviene in classe: ognuno rappresenta un pezzo importante che non può agire in maniera isolata ma deve in qualche modo armonizzarsi con gli altri e il rumore a scuola costituisce la fase delle prove tecniche, indispensabili alla sinfonia finale. Se “Come trasformare in atto la potenziale armonia che si cela all’interno di ogni classe” è una corretta domanda di partenza, “Avere un Progetto comune” ci sembra una delle possibili buone risposte. Da qui la scelta di un progetto conclusivo del nostro percorso quinquennale, che si muoverà sulle note de “IL FLAUTO MAGICO”, poggiando sulle finalità evidenziate da Pennac nel suo “Diario di scuola” e abbracciate dal Team di lavoro delle classi quinte, consapevole dell’importanza fondamentale dell’armonia nel processo di apprendimento. Aderendo al Progetto Opera Domani, proposto dall’As.Li.Co si vuole: affinare nei bambini la capacità di pensare e valutare criticamente senza adeguarsi al conformismo; Far comprendere che l’Opera, così come la musica in generale, è un linguaggio, un mezzo di comunicazione universale, capace di coinvolgere e rivolgersi a tutti. Rendere gli alunni coscienti delle proprie radici attraverso la conoscenza del patrimonio culturale del passato, pur rimanendo aperti ad accogliere le novità del mondo contemporaneo, in modo da divenire costruttori consapevoli e critici del futuro. Si ritiene inoltre che la musica e il linguaggio operistico in particolare rappresentino una importante risorsa per la formazione e per l’apprendimento. Il percorso pensato e realizzato attraverso il Progetto può infatti: Contribuire allo sviluppo di competenze logiche, espressive, emotive ma anche sociali, valoriali ed affettive Garantire continuità fra le discipline e costituire uno sfondo significativo di convergenza disciplinare, culturale e sociale. Favorire l’integrazione delle diversità. Offrire a tutti l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità prendendo consapevolezza delle proprie risorse “artistiche”. Coerentemente con le indicazioni ministeriali che valorizzano l’operatività degli alunni e sottolineano il bisogno di “far realizzare ai fanciulli concrete ed autentiche esperienze d’incontro con la musica”, si predisporranno le diverse fasi del progetto in modo da favorire il coinvolgimento attivo degli alunni che saranno anche i diretti protagonisti sulla scena di rappresentazioni teatrali appositamente pensate per loro e da loro. FINALITÀ COMPETENZE Saper lavorare all’attuazione di obiettivi comuni. Saper lavorare con gli altri. Saper rispettare tempi di lavoro. Saper apportare il proprio contributo in ogni situazione. Saper accettare e valutare costruttivamente gli apporti di ognuno. Sapersi impegnare per un fine comune. Saper riflettere sulle proprie capacità e sui propri limiti. TRASVERSALI L’armonia creare un clima positivo alla relazione e all’apprendimento. Il ritmo migliorare i propri tempi di esecuzione e coordinarsi con gli altri. La sintonia ascoltare le altre voci e modulare i propri interventi. L’accordo riuscire a fare sintesi, a trovare consonanze. La sinfonia la motivazione OBIETTIVI TRASVERSALI Migliorare le capacità di ascolto, di attenzione, di analisi e di sintesi. Favorire la partecipazione di tutti attraverso attività particolarmente integranti anche per soggetti portatori di handicap, stranieri o con difficoltà di apprendimento. Formare la persona attraverso lo sviluppo di competenze sociali, relazionali ed affettive, per conoscere meglio gli altri ma anche se stessi e le proprie potenzialità. Formare la persona attraverso lo sviluppo di competenze cognitive e l’utilizzo mirato ed integrato di linguaggi e metodi di azione diversi. Accrescere l’interesse verso la scuola come “ambiente educativo e di apprendimento” utilizzando in modo mirato gli spazi, i tempi e l’ organizzazione scolastica. Fronteggiare l’inadeguatezza educativa della cosiddetta società complessa, arricchendo di stimoli l’ambiente scolastico anche in funzione di decondizionamento culturale degli alunni dagli stereotipi più accreditati. Stimolare attività di riflessione e autovalutazione. Stimolare l’attività di ricerca attraverso l’uso guidato e consapevole dei nuovi strumenti multimediali per facilitare la raccolta di notizie e di immagini, o per formalizzare la documentazione del percorso. ♪ ♪ ♪ ♪ SPECIFICI MUSICA E MOVIMENTO Esplorare l’uso del movimento in funzione espressiva e comunicativa. OBIETTIVI ♪ MUSICA Migliorare la propria impostazione vocale e affinare la propria capacità di espressione attraverso il canto. Suonare il flauto dolce. Conoscere le arie principali dell’opera “Il flauto magico”. Imparare ad abbinare caratteri e vocalità attivando un ascolto consapevole. Partecipare attivamente all’opera lirica come coro, cantando insieme ai cantanti protagonisti e accompagnati da una vera orchestra. OBIETTIVI SPECIFICI Avviare alla spontaneità corporea , alla scioltezza e al controllo della propria fisicità. Sviluppare le capacità di osservazione, di adeguamento all’altro ed allo spazio. Conoscere lo spazio scenico. Potenziare l’autonomia e la creatività personale, la capacità di esprimersi e di comunicare socialmente. MUSICA E IMMAGINE: Tradurre suggestioni musicali in immagini Comprendere come musiche o colonne sonore intervengano in immagini o in situazioni. veicolando emozioni e significati diversi e orientando interpretazioni. Costruire una scenografia, rapportandosi con la tridimensionalità. Conoscere tecniche pittoriche e sperimentare nuovi materiali. Scoprire e riutilizzare tecniche espressive nuove. Progettare costumi di scena. Progettare ed attuare presentazioni, raccolte di immagini, uso di didascalie, per documentare il percorso con mezzi multimediali. MUSICA E PAROLA: Comprendere una storia attraverso letture animate. Comprendere la struttura di un testo teatrale. Manipolare e rielaborare un copione. Manipolare testi di canzoni. Tradurre testi di canzoni dall’inglese con tecniche di comprensione guidata. Conoscere e approfondire un autore attraverso la sua biografia. Approcciare diversi linguaggi espressivi (il cinema, il film d’animazione). Scoprire ed utilizzare tecniche di comunicazione efficace. Saper usare le parole per creare slogan. Saper parlare in pubblico. FASI DI LAVORO Il Progetto permea l’attività di tutto l’anno e prende avvio fin dai primi giorni. L’accoglienza prevede infatti di calare insegnanti e ragazzi in un …clima musicale e l’uso della metafora accompagnerà tutte le proposte, dall’assegnazione degli incarichi (In armonia) alle attività di logica (La chiave di violino), passando per l’attivazione di percorsi di autovalutazione (Io diesis, io bemolle) e il miglioramento e il rispetto dei tempi di lavoro (il metronomo). LE ATTIVITÀ LABORATORIALI 7 GRUPPI: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI La proposta laboratoriale muove da due attività comuni ai gruppi, intese a “far entrare” nel gioco i ragazzi : § IN ARMONIA: attività di ascolto con mappe sonore per scoprire come ottenere ARMONIA da tanti strumenti insieme, l’ORCHESTRA come metafora della classe. § IL MOTTO: “La vita è un pentagramma, è fatta di righi e spazi. Incontrerai diesis che ti porteranno avanti e bemolle che ti porteranno indietro. Il musicista ora sei tu. Fai della musica la tua vita e della tua vita una musica”. “IO DIESIS, IO BEMOLLE”: attività di autovalutazione sulle proprie caratteristiche comportamentali e sulle competenze in settori della propria vita quotidiana (scuola, sport, hobbies). I gruppi ruoteranno successivamente su sette attività, condotte ognuna da un’insegnante. Tali attività sono propedeutiche al lavoro di rielaborazione dell’opera “Il Flauto Magico” e mirate a creare curiosità, ma anche competenze utili al lavoro collettivo di rielaborazione, che contraddistinguerà la Fase 2. FASE 1 (Ottobre/Dicembre 2011): Il set delle attività, le conduttrici e gli spazi AMADEUS (film) La biografia di Mozart nel celebre film di M. Forman IL LIBRO… I LINGUAGGIO DOCUMENTAZIONE PERSONAGGI TEATRALE Uso di macchine La storia del libretto, Linguaggio specifico del fotografiche digitali e presentata attraverso la mondo teatrale e computer per imparare versione di V. scoperta del copione. a documentare il Branduardi Lamarque, in una… percorso per immagini Aula video drammatizzazione in Mirra diretta aula Giuliano Pisoni Itinerante /informatica Aula scienze ANIMAZIONE (VIDEO) FANTAMUSICA FLAUTO e CANTO Il Flauto magico senza parole Dall’ascolto dei brani musicali 1,2,3…si suona: il flauto è nel celebre film di all’immaginazione: i personaggi in davvero magico! animazione di Luzzati, …. arte. Le arie …. La Rosa LIM Cipriano Aula/immagine Re aula musica FASE 2 (Gennaio/Maggio 2012) Da gennaio: elaborazione di uno spettacolo teatrale liberamente ispirato al libretto de “Il flauto magico” attraverso attività laboratoriali condotte sia dalle insegnanti che da esperti esterni. In particolare si prevede l’intervento di due esperti: uno per attività di movimento su musica e uno per aiutare alunni e insegnanti nella recitazione e nella “limatura” del copione con un’attenzione particolare ai tempi teatrali e alla comunicazione efficace. CORO COSTUMI FLAUTO SCENOGRAFIE DANZA RECITAZIONE REGIA UMANE RISORSE Gli alunni delle classi quinte della scuola Rodari di Mazzo di Rho. I loro genitori. Le insegnanti coinvolte nel progetto. Esperti de As.Li.Co, formatori dei corsi per gli insegnanti coinvolti nel progetto. Esperti esterni per movimento su musica e per recitazione. FINANZIARIE Il costo del Progetto prevede essenzialmente tre capitoli di spesa: un esperto esterno per movimento su musica un esperto esterno per recitazione materiali vari per l’allestimento dello spettacolo per un totale di circa 1500 € . MODALITÀ DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA Un Progetto che abbraccia un anno di lavoro e che si colloca al termine di un percorso quinquennale deve essere innanzitutto un processo di crescita, un viaggio avventuroso e piacevole, anche se non privo delle fatiche tipiche di un viaggio di scoperta. Protagonisti del percorso sono i ragazzi e spetta loro quindi l’operazione più importante di valutazione. Pertanto verrà loro proposto di tenere un diario di bordo come strumento di valutazione e memoria del percorso della fase 1 : AN…NOTIAMO DO RE MI FA SOL LA SI data attività Un viaggio simile rappresenta anche un’occasione per imparare a conoscersi meglio, per saper valutare le proprie capacità e lavorare per migliorare: vengono proposte attività volte all’autovalutazione e a compiere scelte consapevoli nell’assunzione di ruoli. L’azione di verifica condotta dalle insegnanti monitorerà in particolare: lo sviluppo del … clima musicale auspicato nelle finalità del percorso, sulle note ♪ interesse ♪ partecipazione ♪ collaborazione; che si lavori in armonia in una crescita progressiva di autonomia; che ragazzi e ragazze trovino le loro personali “chiavi di violino”, sappiano cioè trovare soluzioni intelligenti nella quotidianità, sfruttando appieno le proprie doti; che vi sia il miglioramento progressivo del metronomo interno di ciascuno; che buona parte di ciò che ognuno percepisce come “bemolle” si trasformi in “diesis”, incentivando una crescita dell’autostima. Monitorare questo tipo di risultati non è semplice, osservazione sistematica e costante confronto tra le insegnanti coinvolte ci sembrano due strumenti essenziali. Nel confronto si declineranno questi macro obiettivi in sotto-obiettivi più facilmente “misurabili” per valutare sia sul gruppo che sul singolo la ricaduta trasversale sulle attività e sugli apprendimenti. L’impegno costante delle insegnanti sarà volto a trovare e far trovare ad ognuno IL proprio FLAUTO MAGICO, per superare oggi e nella vita prove e difficoltà. Il prodotto finale, cioè lo spettacolo che ragazze, ragazzi ed insegnanti porteranno sulla scena, sarà invece offerto al gentile pubblico, sulla cui clemenza confidiamo per verifica e valutazione finale.